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Associazione Disciplina della Solidarietà Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Progetto Juniores Progetto Juniores Giovani lavoratori Giovani lavoratori in salute in salute 29 Ottobre 29 Ottobre 2010 2010 Marta Marta

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Associazione Disciplina della Solidarietà Organizzazione non lucrativa di utilità sociale. Progetto Juniores Giovani lavoratori in salute. 29 Ottobre 2010 Marta Provasi. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE. Condizione generale di Salute e di Benessere psicofisico - PowerPoint PPT Presentation

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Associazione Disciplina della Solidarietà Organizzazione non lucrativa di utilità sociale

Progetto Juniores Progetto Juniores

Giovani lavoratori in Giovani lavoratori in salutesalute29 Ottobre 29 Ottobre

2010 2010

Marta Marta ProvasiProvasi

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Il Rapporto sulla popolazione - Salute e sopravvivenza (2009) illustra che se si fa ricorso al concetto di salute nella più ampia prospettiva di BENESSERE BENESSERE PSICOFISICO E SOCIALEPSICOFISICO E SOCIALE, come raccomandato dall’OMS, emerge che in Italia, la generazione dei giovani gode giovani gode complessivamente di buona salutecomplessivamente di buona salute. Dall’analisi dell’indicatore di percezione dello stato di salute, in linea con la media dei paesi europei, si rileva infatti che ben il 90% delle persone tra gli 11 e i 29 anni 90% delle persone tra gli 11 e i 29 anni dichiara di stare bene o molto bene.dichiara di stare bene o molto bene.

CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVECONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

Condizione generale di Salute e di Benessere psicofisico

GIOVANI 11 – 29 ANNI LAVORTAORI E NON

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CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

GIOVANI 11 – 29 ANNI LAVORTAORI E NON

Indagine Istat sulle Condizioni di salute del 2005, emerge un dato significativo riguardo al BENESSERE PSICOFISICOBENESSERE PSICOFISICO dei giovani, infatti tra le principali malattie croniche che colpiscono la popolazione giovanile, emerge un’importante patologia riferita alla salute mentale: la depressione e l’ansietà cronicadepressione e l’ansietà cronica. . Si stima che il 50%50% dei disturbi mentali abbia origine nell’adolescenzaadolescenza con differenze di genere sfavorevoli per le giovani donnegiovani donne e con quote più elevate nel Nord-Ovest.Nord-Ovest.

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Risulta indubbio che la maggior parte dei problemi di salute in questa fascia di età è causato da fattori di rischio per lo fattori di rischio per lo più modificabilipiù modificabili, quali: tabagismo, abuso di alcol, soprappeso e obesità, scarso consumo di frutta e verdura, inattività fisica, ipercolesterolemia, ipertensione, diabete.

L’alcolL’alcol è risultato uno dei principali fattori di rischio sia per la disbilità sia per la mortalità in Europa (Oms 2006).

La gran parte dei comportamenticomportamenti che determinano l’insorgenza e la diffusione dei fattori di rischio si originano nella fase adolescenzialeadolescenziale e si consolidano nell’età adulta giovanile.

CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE GIOVANI 11 – 29 ANNI LAVORTAORI E NON

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Il TABAGISMOTABAGISMO costituisce uno dei principali fattori di rischio di morte precoce evitabile, incidendo su molte patologie tumorali, cardiovascolari e dell’apparato respiratorio. Per quanto riguarda le abitudini dei giovani riguardo al fumo, nel 2005, si stima che i fumatorifumatori di età compresa tra i 14 e i 29 fossero 2,5 2,5 milionimilioni: 29% maschi, 18% femmine.

CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

GIOVANI 11 – 29 ANNI LAVORTAORI E NON

Consumo di sigarette spesso è associato all’uso di droghe. Tra Tra coloro che fumano il 70% usa coloro che fumano il 70% usa droghe.droghe.

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Per quanto riguarda invece il consumo di ALCOLALCOL, nel 2007 il 12% dei giovani12% dei giovani tra 11 e 29 anni ha consumato quantità ecessive di alcol in un’unica occasione; inoltre il 10% consuma alcolici fuori 10% consuma alcolici fuori pastopasto con una frequenza almeno settimanale. Il fenomeno è crescente con l’età e e mostra una prevalenza maschile più che doppia a tutte le età. Inoltre il consumo di alcol secondo le due modalità considerate si associa fortemente all’abitudine di andare in discoteca.

CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

GIOVANI 11 – 29 ANNI LAVORTAORI E NON

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Quando, in materia di GUIDA STRADALEGUIDA STRADALE, se si considerano i comportamenti prevalenti dei giovani, troviamo una consistente presenza di fattoripresenza di fattori che possono spiegare l’elevata frequenza e gravità degli l’elevata frequenza e gravità degli incidentiincidenti stradali in cui essi si trovano coinvolti: consumi elevati di bevande consumi elevati di bevande alcoliche, utilizzo di droghe, percorrenze alcoliche, utilizzo di droghe, percorrenze notturne, utilizzo del cellulare durante la notturne, utilizzo del cellulare durante la guida, guida veloceguida, guida veloce. Come ben sottolinea il Rapporto sulla popolazione. Salute e sopravvivenza, un fatto importante è che questi rischi risultano spesso tra loro associatiassociati, così interagendo il rischio complessivo risulta superiore.

CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

GIOVANI 11 – 29 ANNI LAVORTAORI E NON

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Infatti tra i giovani (14 – 19 anni) il 67% 67% dichiara di far uso di bevande alcolichedichiara di far uso di bevande alcoliche e tra questi il 39%39% dichiara di far uso anche di droghe.droghe. Mentre tra coloro che fanno uso di droghe (32%), l’84% fa uso anche l’84% fa uso anche di alcoldi alcol. Il fumo invece risulta essere un forte tracciante dell’uso di droghe (tra coloro che fumano, il 70% usa droghe; tra quelli che non fumano le usa solo il 14%.

CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

GIOVANI 11 – 29 ANNI LAVORTAORI E NON

ATTENZIONEATTENZIONE: periodo adolescenziale e rilevanza dei comportamenti dei genitori

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L’indagine ha coinvolto un campione di GIOVANI LAVORATORI BRESCIANI dai 18 ai GIOVANI LAVORATORI BRESCIANI dai 18 ai 29 anni d’età.29 anni d’età. Si tratta di soggetti che vivono un’esperienza lavorativa, conclusi gli studi o avviati presto al lavoro.

PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTEAssociazione Disciplina della Solidarietà Organizzazione non lucrativa di utilità sociale

La principale tematica d’interesse indagata riguarda un approccio globale al concetto di Salute da intendersi come pienezza del benessere psico-fisico e pienezza del benessere psico-fisico e relazionale del dell’individuorelazionale del dell’individuo. Una particolare attenzione è stata posta sulle reali o potenziali situazioni di disturbo o di disturbo o di disagiodisagio e su i principali comportamenti e fattori di rischiofattori di rischio per la salutesalute

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I risultati che compongono questo Rapporto sono da considerarsi unicamente come fotografia di uno fotografia di uno spaccato della realtàspaccato della realtà dei giovani dei giovani lavoratori brescianilavoratori bresciani e pur non avendo alcuna valenza rappresentativaalcuna valenza rappresentativa possono costituire un valido spunto per un’osservazione, un’analisi, una riflessione capaci di offrire un contributocontributo prezioso per chi è chiamato ad elaborare politiche giovanilipolitiche giovanili che devono sapere tenere il passo ai diversi e repentini mutamenti che attraversano il nostro tempo e la nostra realtà sociale.

PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE

STUDIO OSSERVAZIONAL

E

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L’indagine ha riguardato un campionecampione di 390 soggetti390 soggetti, reclutati sul territorio Bresciano, nello specifico, nelle aree territoriali della cittàcittà, della Val TrompiaVal Trompia, della Valle CamonicaValle Camonica e nelle aree aree dell’interland e della Bassa Bresciana.dell’interland e della Bassa Bresciana.

Gli arruolati lavorano in misura uguale (130 per settore) nei settori settori dell’agricoltura, dell’industria e dei dell’agricoltura, dell’industria e dei serviziservizi

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE

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I soggetti sono stati selezionati per il settore dell’Agricoltura tra agricoltori e agricoltori e allevatori del territorioallevatori del territorio brescianobresciano; per il settore Servizi e Commercio tra gli impiegati della Banca Cassa Padana, impiegati della Banca Cassa Padana, operatori sanitari dell’ASL di operatori sanitari dell’ASL di Vallecamonica-Sebino BrescianoVallecamonica-Sebino Bresciano, e tra i commessi di alcuni Centri Commercialicommessi di alcuni Centri Commerciali; per il settore dell’Industria tra gli operai operai di alcune aziende metallurgiche, di alcune aziende metallurgiche, siderurgiche e meccanichesiderurgiche e meccaniche (Officine Meccaniche Rezzatesi, COBO, Lombardia Prefabbricati).  

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE

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L’indagine è stata effettuata attraverso un questionario di tipo auto-questionario di tipo auto-somministrato e anonimosomministrato e anonimo, contenente domande a risposta multipla su comportamenti, stili di vita e altri comportamenti, stili di vita e altri aspetti di carattere socio-sanitarioaspetti di carattere socio-sanitario. Le informazioni raccolte sono poi state sottoposte ad elaborazione statisticaelaborazione statistica per consentire la descrizione di alcune caratteristiche riguardanti l’universo dei giovani coinvolti nella ricerca.

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE

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CHE COSA CHE COSA EMERGE?EMERGE?

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE

Spaccato della realtà dei giovani lavoratori bresciani composta in prevalenza da giovani uomini italiani (69%) di età giovani uomini italiani (69%) di età compresa tra i 21 e i 25 anni (58%)compresa tra i 21 e i 25 anni (58%) impiegati precocemente tra i 16 e i 20 anni impiegati precocemente tra i 16 e i 20 anni (70%), assunti con un contratto full-time(70%), assunti con un contratto full-time a a tempo indeterminato (78%)tempo indeterminato (78%) e che guadagnano tra i 1000 e i 2000 euro mensili (61%). La maggioranza non è mai stata bocciata (82%), ha conseguito un diploma di scuola media superiore diploma di scuola media superiore professionale (46%)professionale (46%) e considera la preparazione scolastica ottenuta abbastanza utile per il proprio lavoro (46%).

Buona stabilità lavorativastabilità lavorativa e di guadagnoguadagno nonostante la giovane età.

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Il 71%71% del campione dichiara di essere abbastanza soddisfatto della vitaabbastanza soddisfatto della vita che fa attualmente indipendentemente dal sesso, dall’appartenenza al settore lavorativo, dal titolo di studio, dal contratto e dal guadagno

l’età d’inizio lavorol’età d’inizio lavoro, invece, pare pare discriminare il grado di soddisfazione dei giovani lavoratori, sono proprio quei giovani che hanno iniziato più più precocemente a lavorare a dichiarare di precocemente a lavorare a dichiarare di essere poco soddisfattiessere poco soddisfatti (30%), mentre chi ha iniziata tra i 21 e i 25 anni dichiara per un 74% di esserlo abbastanza.

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTESODDISFAZIOSODDISFAZIO

NENE

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE

I giovani lavoratori analizzati in prevalenza (80%) non si sentono tristi(80%) non si sentono tristi, s’impegnano assumendo le proprie responsabilità sentendosi apprezzati dagli altri.

Permane una minoranza minoranza che ha paurapaura (35%), si dichiara annoiataannoiata (30%), non non felicefelice (30%) ed è timorosatimorosa nei confronti delle critiche critiche (55%). Inoltre può essere interessante valutare l’importanza del dato riguardo una minoranza (7%)(7%) che dichiara di aver provato nella sua esperienza personale il bisogno di farla finitail bisogno di farla finita e per quasi la metà (43%)(43%) del campione il bisognobisogno di rischiaredi rischiare.

BENESSERE BENESSERE PSICOLOGICOPSICOLOGICO

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE

La maggioranza del campione (85%)(85%) sostiene di NON assumere alcun rischio NON assumere alcun rischio legato alla salute volontariamentelegato alla salute volontariamente.

In prevalenza (78%)(78%) viene espressa la conoscenza dei possibili rischiconoscenza dei possibili rischi legati all’utilizzo di fumo e alcolfumo e alcol e in generale è presente la consapevolezza dell’importanza della salute e della prevenzione.

Ma nonostante sia presente la convinzione che fumare faccia male e si stimi chi smette di farlo, quasi la metà (40%) del campione (40%) del campione fumafuma, e, pur ammettendo nella maggioranza dei casi che bere alcolialcoli non sia divertente, la metà (52%)(52%) del campione li assume.assume.

RISCHIRISCHI

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Per quanto riguarda i tre i tre comportamenti considerati più a rischiocomportamenti considerati più a rischio, l’85% dei giovani dichiara che lo è il guidare sotto l’effetto di alcool, il 74% fare sesso non protetto, il 50% guidare senza casco o cinture. Alla domanda “sono giovane e finora non mi preoccupo più di tanto della mia salutesalute”, il 70% risponde falso70% risponde falso; per quanto riguarda il piacere di sentirsi in forma l’86% dichiara di sì; il 92% sostiene che c’è sempre qualcosa da imparare sui problemi di salute e il 76% dichiara di stare attento a quanto può nuocere alla propria salute.

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE RISCHIRISCHI

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L’83%L’83% dichiara di NONNON fumarefumare mai uno spinellospinello, 94%94% di non non avere mai provato a consumare cocaina o eroinacocaina o eroina, il 92%92% di non non avere provato altre sostanzeavere provato altre sostanze sotto forma di pasticche…. 

Però l’48%l’48% sostiene di aver frequentato luoghi di aggregazioneluoghi di aggregazione dove si consuma talvolta droga, il 29%29% esprime che un suo amicoamico gli ha detto talvolta di far uso di droga droga e il 23%23% di frequentare un gruppo che talvolta fuma marijuanamarijuana o hashish, o per il 20%20% che i suoi amici usano cocaina.cocaina.

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE

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l’81%l’81% ha guardato la televisione tutti i televisione tutti i giornigiorni.

Il 47%47% legge un librolibro una sola volta a una sola volta a settimanasettimana, il 61% frequenta gli amici una volta la settimana, mentre il 79 %79 % va al cinema una volta ogni tre mesicinema una volta ogni tre mesi, così come il 51% va a ballare una volta ogni tre mesi e il 77% ha viaggiato una volta nell’ultimo trimestre.

E’ il 38%38% a fare sportsport solo una volta ogni tre mesi, mentre il 35% l’ha fatto 1 volta la settimana.

Il 69%69% non ha mai fatto volontariatovolontariato; il 56%56% non va mai ai concerticoncerti e il 66%66% mai alle mostremostre.

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTECONSUMI CULTURALI E TEMPO CONSUMI CULTURALI E TEMPO LIBEROLIBERO

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE

STABILITA’ LAVORATIVA E DI GUADAGNO

SODDISFAZIONE NEI CONFRONTI DELLA VITA

BENESSERE PSICOLOGICO

NON ASSUNZIONE RISCHI VOLONTARIAMENTE

CONSAPEVOLEZZA IMPORTANZA DELLA SALUTE E DELLA PREVENZIONE

NO USO SOSTANZE STUPEFACENTI

EVIDENZE EVIDENZE POSITIVEPOSITIVE

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTECRITICITA’ E CRITICITA’ E ATTENZIONIATTENZIONI

RISCHI LEGATI ALL’ADOLESCENZA

IMPIEGO PRECOCE

COMPORTAMENTO DEI GENITORI

COMPORTAMENTO DEGLI AMICI

SOTTOVALUTAZIONE DI ALCUNI RISCHI MODIFICABILI (FUMO/ALCOL)

DISAGI PSICOFISICI

SCARSITA’ COMSUMI CULTURALI E POSSIBILITA’ DI TEMPO LIBERO

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PROGETTO PROGETTO JUNIORESJUNIORESGIOVANI LAVORATORI IN GIOVANI LAVORATORI IN

SALUTESALUTE