106mILA CopIe e-mAIL In edICoLA

Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliamerCoLedì 22 FebbrAIo 2017 - NuMErO 1908 ANNO 20 - QuOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATOrE E DIrETTOrE: AChILLe oTTAvIAnIAuT. TrIB. DI VErONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGrAM SrL - EDITOrI DI rETE - VIA LEONE GAETANO PATuZZI, 5 - 37121 VErONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: rEDAZIONE@TGITALIA.COM - STAMPA IN PrOPrIO - TuTTI I DIrITTI rISErVATI

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ApprovATo IL pIAno 2017-2020

“L’approvazione del PianoIndustriale 2017-2020 segnaun passo strategico per riac-cendere i motori del Gruppo 24Ore, per rilanciarlo e valorizzar-lo ulteriormente. Il CdA havarato un pacchetto di misureimpegnative ma non più differi-bili che, nell’arco temporale delPiano, stimiamo possano ripo-sizionare Il Gruppo 24 Ore sta-bilmente in territorio di redditivi-tà”. Sono parole dell’ammini-stratore delegato Francomoscetti subito dopo l’appro-vazione del Piano da parte delCda che si è riunito sotto la pre-sidenza di Giorgio Fossa. “Ilmix tra misure di contenimentodei costi, accelerazione di unrinnovato Piano editoriale e illancio di nuovi prodotti”, hadetto Moscetti, “deve riportare ilGruppo agli splendori di untempo. Abbiamo accettato unasfida complessa ma alla nostraportata e che ci dovrà condur-re, con la giusta rapidità e con ilcontributo delle numerose pro-fessionalità di cui dispone il

Gruppo, a ritornare molto com-petitivi sul mercato”. L’adozionedel Nuovo Piano Editoriale dirilancio prevede la scelta prio-ritaria del digitale e di contenutidi pregio sulla carta, il consoli-damento del sistema multime-diale del Sole 24 Ore e la ulte-riore focalizzazione su temieconomici, finanziari e normati-vi, la razionalizzazione dei con-tenuti e dei prodotti dentroun’accelerazione dell’integra-zione tra carta e digitale cherafforzi l’offerta web e determiniuna riorganizzazione del lavoro

redazionale. A partire dal 2017il sostegno alla diffusione è limi-tato all’Osservatorio GiovaniEditori. E’ inoltre prevista lariduzione del ricorso a collabo-ratori esterni e l’ottimizzazionedei costi degli editorialisti. Sulfronte dei costi del personale èprevista un’ampia riorganizza-zione dell’organico (giornalisti,dirigenti, poligrafici, grafici eradiofonici) che contribuirà inmodo determinante a portarel’Ebit, anche dell’areaQuotidiano, a un valore positivoentro l’arco di Piano.

Franco moscetti

“il solE” si riaccEndE?Il CDa Del quotIDIaNo DI CoNFINDustrIa ha

varato uN PaCChetto DI mIsure “NoN PIù DIFFerIbIlI”.PrevIsta uN’amPIa rIorGaNIzzazIoNe Dell’orGaNICo.rIDuzIoNe DeI CollaboratorI. DIGItale PrIorItarIo

Filippo Di NarosalE Giuliano PolettiLa battaglia di primavera sui referendumpromossi dalla Cgil si candida a diventareil collante di tutto ciò che si muove a sin-istra. Il ministro del Lavoro è nel mirino.

scEndEE’ uscito da Banca Esperia, la private bankdi Mediobanca e avrebbe accettato l'incar-ico di chief investment officer nel gruppoAnima, l’importante player del risparmio.

“Vocazioni” notarili

t i r a a r i a d i c r i s iTra le tante crisi c’ anche quelladelle "vocazioni" notarili, un setto-re che registra : cali fino al 70%rispetto al 2010. Le iscrizioni allapratica notarile hanno subìto calivertiginosi tra il 2010 e il 2016. Aroma -56.67%, a milano - 34.78% aTorino la diminuzione supera il70%. e' pur vero che il trend colpi-sce anche le iscrizioni alla facoltàdi Legge con una diminuzione del35% degli iscritti nel 2016 rispettoal 2012. Federnotai propone unprogetto di riforma per l’accessoalla professione. I dati relativi aipraticanti notai confermano comela professione abbia perso appeal.Il fattore principale è l'incertezzasui tempi: il concorso dovrebbeessere indetto ogni anno, in realtàne passano in media due.Sonoaltrettanto incerti i tempi di corre-zione delle prove scritte e l'attesatra la fine delle prove orali e l'ap-provazione della graduatoria: dalgiorno dell'esame orale al giornoin cui si ottiene il sigillo passacirca un anno. Chiaramente i tempihanno un costo. per questoFedernotai, il Sindacato dei notaiitaliani, ha elaborato una serie diproposte per l'accesso alla profes-sione. Tra cui l’abolizione del limi-te delle tre consegne, la reintrodu-zione di una preselezione, il ripen-samento della struttura e del fun-zionamento della Commissioneesaminatrice e strumenti per ren-dere nuovamente appetibile lascelta della pratica notarile, untempo compiuta dai laureati piùcuriosi e motivati e oggi snobbata.

Sono Sempre meno

Industria e Finanza.com2 • 22 febbraio 2017

Le TUrboLenze deLLe bCC

Continua la partita per il futuroassetto del credito cooperati-vo che prevede che il sistemasia guidato da una holdingbancaria, con forma di societàper azioni, che abbia un patri-monio di un miliardo. Le can-didature ufficiali avanzate acapogruppo, comprensive deiprogetti per la trasformazionee il rispetto di tutti i requisiti, apartire da quelli patrimoniali,sono Iccrea holding, grupporomano sponsorizzato daFedercasse e Cassa Centraledi Trento (Ccb). Di sicuro,Iccrea ha un patrimonio mag-giore rispetto Ccb e potrebbeavere un appeal migliore sulleBcc, questo però non spaven-ta i trentini, come confermatoda una dichiarazione del pre-

sidente GiorgioFracalossi “Lastoria della Cassadimostra comesia possibileconiugare un’of-ferta qualitativa-mente competiti-va con un attentogoverno deicosti”. DiverseBcc ai vertici perdimensioni hannogià dichiarato lapropria scelta, questo emergeda alcuni dati che evidenzianocome circa un centinaio di isti-tuti siano favorevoli alla Ccb,tra cui ChiantiBanca e le Bccdel Piemonte, del Veneto edel Friuli; mentre più di 150istituti hanno strizzato l’occhio

ad Iccrea, come la più grandela Bcc di roma ed EmilBanca. E’ ovvio che chi avràpiù associati, deterrà più auto-rità e potere, per cui è inevita-bile che il mondo delle Bccstia attraversando un periodonon troppo sereno.

Continua la partita per il futuro assetto del credito cooperativotra il gruppo romano con Federcasse e la Cassa di Trento

iccrEa E Bcc, è guErrigliaUnICredIT

MontEzEMolo coMpraE sBorsa 170Mila EuroIl 16 febbraio scorso Luca Corderodi montezemolo, vice presidentedi Unicredit , ha comprato 15 milawarrant a un prezzo medio ponde-rato di 11,362 per una spesa di170,4 mila euro. In particolare unpacchetto di 6 mila diritti è statiacquistato a 11,53 euro e altri 9mila a 11,25 euro. L'acquisto èstato fatto tramite la fiduciariaeurofinleading ed è avvenuto nelpenultimo giorno per poter eserci-tare i diritti di opzione prima dellachiusura del 17 febbraio. ogni cin-que diritti d’opzione esercitati l’in-vestitore si vedrà attribuire 13azioni ordinarie Unicredit al prez-zo di 8,09 euro (valore fissato conuno sconto del 38% sul prezzoteorico dopo lo stacco del dirittoalla sottoscrizione). euro -finleading Fiduciaria fa parte delGruppo banca del Ceresio, privatebank svizzera fondata e possedu-ta dalla famiglia Foglia. ma intantoc’è chi si chiede se l’aumento dicapitale da 13 miliardi di euro perUnicredit basterà , o se inveceserviranno ancora 5-6 miliardi dieuro. A riportare le voci è il sitoCorsera.it, che ricorda che l’opera-zione di aumento di capitale deveconcludersi entro il 10 marzo conl’eventuale acquisto dell’inoptatoda parte del Consorzio di garanzia.C’è tempo fino al 23 febbraio peresercitare i diritti.Si attendonosoprattutto le mosse dei fondi giàpresenti detentori di quote consi-stenti come Capital research,Aabar e blackrock, primi azionistirispettivamente con il 6,7%, il5,04% e il 4,82% a cui vannoaggiunti la banca centrale libica(2,8%), la Lybian Investment(1,2%).

Luca Cordero di Montezemolo

Giorgio Fraccalossi

Il Prodotto Interno Lordo delMezzogiorno d’Italia, tra il2015 e il 2016, è cresciutodello 0,8%, contro lo 0,5% delCentro-Nord. Pur trattandosidi punti decimali, come cisegnala il rapporto Ismea-Svimez, si tratta di un’impor-tante inversione di tendenzache non si verificava dadecenni . Le Banche Popolariconoscono molto bene questotessuto produttivo ed impren-ditoriale grazie ad una presen-za capillare che si compone di2.171 sportelli (il 35% del tota-le delle dipendenze presentinell’area) e superiore al 40%in 17 province meridionali. Laquota di mercato degli impie-ghi alle piccole e medie impre-se risulta pari al 27,2%, 2,5

punti percentuali al di sopradel dato medio nazionale.“Questi risultati - ha commen-tato il segretario generaledell’Associazione Nazionalefra le Banche Popolari,Giuseppe de Lucia Lumeno- confermano come la sinergiatra imprese e banche può ren-

dere più resiliente e più reatti-vo l’intero sistema. una siner-gia che viene garantita soprat-tutto da chi, per sua natura eorigine, conosce il territorio edè in grado di dare fiducia equindi finanziare una nuovaimprenditoria fatta di aziendedi dimensioni contenute, fattadi giovani che riscoprono ilvalore della terra e si concen-trano sulla qualità e sull’espor-tazione dei prodotti ma anchesu attività affini, come agrituri-smo ed energie rinnovabili.Questo sistema, che puòessere protagonista del rilan-cio dell’economia italiana, èda salvaguardare e incorag-giare. Può rappresentare unesempio di lotta alla disoccu-pazione giovanile”.

Giuseppe De Lucia Lumeno

BanchE dEl tErritorioE sinErgia con lE aziEndE

ASSopopoLArI & ImprendITorIA

Industria e Finanza.com3 • 22 febbraio 2017

Industria e Finanza.com4 • 22 febbraio 2017

veronAFIere-SoL&AGrIFood

Con una medagliad’oro in più rispetto loscorso anno, l’Italiaaumenta il proprio bot-tino e batte la Spagna12 a 3 nella disfida tra imigliori extraverginedel mondo, che si èchiusa a Verona ed havisto la partecipazionedi 300 campioni da 10Paesi. Impegnata persei giorni la giuria internazio-nale di 13 giudici molto quali-ficati provenienti da Grecia,Tunisia, Turchia, Spagna,Slovenia e Italia che ha valu-tato gli oli con la modalitàdella “degustazione allacieca”. La proclamazione deivincitori del concorso interna-zionale con cui Veronafiere

premia i migliori oli extraver-gine di oliva del mondo, si èsvolta a Verona nel corsodella prima giornata degliEVOO Days la nuova iniziati-va di Veronafiere-Sol& Agri -food per la formazione e ilnetworking della filiera olei-cola.«La recente trasforma-

zione in società perazioni della Fiera diVerona -ha detto il pre-sidente maurizio da -nese - è stata ac -compagnata dal pianoindustriale che prevede94 milioni di euro diinvestimenti entro il2020, di cui una partesignificativa a supportodello sviluppo delle

manifestazioni, compreseque lle del comparto agroali-mentare. Gli EVOO Days,dedicati alla formazione e alnetworking della filiera olei-cola, vanno proprio in questadirezione, in quanto rappre-sentano il nuovo stile chevogliamo dare alle rassegnemade in Veronafiere».

L’Italia si conferma leader per la qualità espressa daipropri oli extravergine di oliva. Battuta la Spagna 12-3

Maurizio Danese

a sol d’oro è sEMprE dErBy

Margraf conquista l’irancon gli Edifici di lusso

mArmI vICenTInI In eSpAnSIone

Margraf continua l’espansionenei mercati del Medio Orienteattraverso nuove importanticommesse in Iran, nel settoredell’edilizia di lusso. L’Industriamarmi vicentini, grazie allasua capacità di proporre nonsolo marmi esclusivi e prove-nienti da cave di proprietà, masoluzioni progettuali ed esteti-che altamente personalizzatee all’avanguardia, sta diven-tando, nell’area, una delleaziende italiane di riferimentonel settore delle pietre naturalie nelle costruzioni alte digamma. Oggi, dopo più di 100anni, l’azienda nata nel 1906 aChiampo, si inserisce di dirittotra i leaders a livello mondialedel settore. Così nasce AriaTower, un edificio di 16 piani

adibito a centro commerciale euffici di lusso. La caratteristicaprincipale del concept degliinterni si concentra sulla crea-zione di una serie di microgiardini che si elevano vertical-mente sulla città di Teheran.Così anche il Dashty Project,un edificio di 10 piani situato a

Fereshteh, uno dei quartieripiù lussuosi di Teheran, vede ipregiati marmi Bianco Gioia,Nero Marquinia e il CalacattaBlu Margraf. L’edificio è statoprogettato nel 2012 dall’archi-tetto Max Teherani, developerinsieme alla FamigliaPanjehshai.

Il Dashty Building a Teheran

GIoIeLLerIA

MErcato aMEricanoora fopE si rafforza

Fope (Fpe:Im), storica aziendaorafa italiana fondata a vicenzanel 1929 e protagonista nel set-tore della gioielleria di altagamma, quotata su AIm Italia, sirafforza sul mercato americanocon la costituzione di FopeUSA Inc.. La sede operativaviene istituita in Florida e vienenominata Janelle Couts in quali-tà di director of businessdevelopment. diego nardin,aministratore delegato di Fopenon ha dubbi: “La costituzionedi Fope USA Inc., interamentecontrollata”, ha detto, “è strate-gica per l’attuazione delle inizia-tive di sviluppo del mercatoamericano previste nel pianoindustriale. Janelle Couts,director of businessdevelopment, vanta oltre 14anni di esperienza nel settoreluxury, con competenze specifi-che nel customer service e svi-luppo del brand e lavorerà astretto contatto con il teamFope del quartier generale divicenza su ogni aspetto di que-sto mercato in forte sviluppo”.Contemporaneamente allacostituzione di Fope USA Inc.si è provveduto alla liquidazio-ne della controllata FopeJewelry Inc., localizzata nellostato di new York e priva di unasede operativa. Con ricavi 2016pari a 23,1 milioni di euro, 37dipendenti e forte vocazioneinternazionale (80% del fattura-to realizzato all’estero), perse-gue un progetto di sviluppostrategico basato sulla crescitae sul consolidamento del brandnel mercato internazionale dellusso.

Diego Nardin

Industria e Finanza.com5 • 22 febbraio 2017

Cronacadelveneto.com6 • 22 febbraio 2017

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