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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXXI - N. 46 Venerdì 16 febbraio 2018 In vendita obbligatoria con 1,40 y(7HC4C1*KPNQKQ( +:!z!$!=!. www.latinaoggi.eu Il caso Chiusa la sede, denunciato il titolare della società. Tutto il personale veniva impiegato senza assunzione Sigilli al call center sotterraneo L’ispettorato del lavoro trova quattordici operatrici in nero che lavoravano in un garage del quartiere Isonzo Quando gli ispettori del lavo- ro sono scesi giù dalle scale di un anonimo palazzo del quartiere Isonzo, in via Boccaccio, non vo- levano credere a ciò che si sono trovati davanti: nel garage se- minterrato c’era un call center con 14 operatrici fantasma, nel senso che nessuna di loro aveva un contratto regolare. La squa- dra ispettiva ha controllato tutti i registri presenze e i documenti custoditi in sede. Ed è risultato che il 100% delle lavoratrici era in nero. Il garage figura agli atti del- la camera di Commercio di Lati- na come la sede legale della Bio- service srl, un'impresa che ha tra le sue attività anche quella di ser- vizi per la comunicazione. L’am- ministratore sarà denunciato per violazione delle leggi sul lavoro. Pagina 17 Fondi Alla visita medica con la pistola Voleva suicidarsi Pagina 33 Aprilia Folle fuga con l’auto, 20enne arrestato Pagina 21 Latina Bengalese pestato da finti poliziotti Pista razziale Pagina 13 All’interno L’incidente avvenuto ieri in via Piave a Latina L’incidente Coinvolte tre vetture. Perde la vita Maurizio Tartaglia, 52 anni Tampona un’auto in via Piave e muore A PAGINA 12 La visita Zaia a Cisterna: «Le eccellenze vanno tutelate» Pagina 24 La polemica Casapound non vuole la strada intitolata a Pertini Pagina 5 Movimento 5 Stelle I candidati: noi migliori dei partiti, ecco perché Pagina 3 La tenente nel mirino Super Job Il ruolo decisivo di chi ha coordinato l’inchiesta, l’ufficiale della Finanza Silvia Bastici. Le velenose affermazioni degli indagati. Ieri tutti in silenzio dal gip Pagina 14 e 15 Luca Zaia Il fatto La salma è ancora in camera mortuaria. Le motivazioni: non ci sono loculi sociali disponibili Era povera, resta senza sepoltura Una donna di 51 anni è deceduta al Goretti il 4 febbraio, i genitori non possono pagare per i funerali Pagina 11

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXXI - N. 46

Venerdì 16 febbraio 2 01 8In vendita obbligatoria con 1,40 €

y(7HC4C1*K

PNQKQ( +:!z

!$!=!.

w w w.latinaoggi.eu

Il caso Chiusa la sede, denunciato il titolare della società. Tutto il personale veniva impiegato senza assunzione

Sigilli al call center sotterraneoL’ispettorato del lavoro trova quattordici operatrici in nero che lavoravano in un garage del quartiere Isonzo

Quando gli ispettori del lavo-ro sono scesi giù dalle scale di unanonimo palazzo del quartiereIsonzo, in via Boccaccio, non vo-levano credere a ciò che si sonotrovati davanti: nel garage se-minterrato c’era un call centercon 14 operatrici fantasma, nelsenso che nessuna di loro avevaun contratto regolare. La squa-dra ispettiva ha controllato tutti iregistri presenze e i documenticustoditi in sede. Ed è risultatoche il 100% delle lavoratrici era innero. Il garage figura agli atti del-la camera di Commercio di Lati-na come la sede legale della Bio-service srl, un'impresa che ha trale sue attività anche quella di ser-vizi per la comunicazione. L’am-ministratore sarà denunciato perviolazione delle leggi sul lavoro.

Pagina 17

Fo n d iAlla visita medicacon la pistolaVoleva suicidarsi

Pagina 33

ApriliaFolle fugacon l’auto,20enne arrestato

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L atinaBengalese pestatoda finti poliziottiPista razziale

Pagina 13

All’i n te rn o

L’incidente avvenuto ieri in via Piave a Latina

L’i n c i d e n te Coinvolte tre vetture. Perde la vita Maurizio Tartaglia, 52 anni

Ta m p o n au n’a u toin via Piavee muoreA PAGINA 12

La visita

Zaia a Cisterna:«Le eccellenzevanno tutelate»

Pagina 24

La polemica

Casapoundnon vuole la stradaintitolata a Pertini

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Movimento 5 Stelle

I candidati: noimigliori dei partiti,ecco perché

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La tenente nel mirinoSuper Job Il ruolo decisivo di chi ha coordinato l’inchiesta, l’ufficiale della FinanzaSilvia Bastici. Le velenose affermazioni degli indagati. Ieri tutti in silenzio dal gip

Pagina 14 e 15

LucaZaia

Il fatto La salma è ancora in camera mortuaria. Le motivazioni: non ci sono loculi sociali disponibili

Era povera, resta senza sepolturaUna donna di 51 anni è deceduta al Goretti il 4 febbraio, i genitori non possono pagare per i funerali

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2 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

LA NOVITÀ

Votare nel Lazio potrebbe ri-velarsi più difficile del previsto.Infatti, se da una parte il 4 marzogli elettori saranno chiamati a vo-tare per Camera e Senato, dall’al -tra, lo stesso giorno, dovrannoscegliere il prossimo governatore.

Ed èqui che più diqualcuno po-trebbe cadere “in trappola”, vistoche i sistemi elettorali sono diffe-renti, ma le schede fin troppo si-mili.

A fare il vademecumdi “come sivota” è Il Sole 24 Ore, che analizzacome la principale differenza tra idue sistemisia nel fatto chese nel-le regionali è previsto il voto di-sgiunti (ossia votare un candidatogovernatore e anche sulla lista chesostiene un altro candidato gover-natore), per Camera e Senato nonesiste questa opzione. E sbagliareimplica l’annullamento del voto.

L’elezione del governatore nel-la Regione Lazio è diretta: vincechi prende più voti e non esisteballottaggio, e il candidato presi-dente che arriva secondo saràeletto immediatamente comeconsigliere regionale.

Per quanto riguarda il Consi-glio regionale e la sua elezione, ilLazio sarà diviso in sei collegi, unoper ogni provincia. Ognuno diquesti collegi si potrà votare ilcandidato governatore e le listeche li appoggiano. Tra queste, leliste che appoggiano il candidatogovernatore vincente otterrannoun bonus di 10 seggi su 50 totali at-traverso una ripartizione propor-

S a ràp rev i stoanche il votodis giunto,ma soltantoper le elezionire g i o n a l i

U n’ur nae l e tto ra l e

zionale (e correzioni di maggio-ranza in modo tale che ogni pro-vincia abbia un proprio consiglie-re).

Sia per votare il candidato con-sigliere e il candidato consigliere,così da applicare il voto disgiunto,gli elettoriavranno adisposizioneun’unica scheda.

Daunaparte troverannoinomidegli aspiranti governatori e ac-canto i simboli delle liste che li so-stengono. Qui l’elettore potràesprimere la sua preferenza per ilcandidato governatore, per una li-

stae, terzaopzione, siaperunsolocandidato governatore che peruna sola lista. Così come accadeper le elezioni amministrative, sipotrà votare per un candidato go-vernatore e una lista anche se que-st’ultima non sostiene l’aspirantepresidente.

Infine sarà possibile esprimeredue preferenze per i candidaticonsiglieri ma solo con doppiapreferenza di genere, ossia per unuomo e una donna (non valgonodue voti per due soggetti dellostesso sesso). l

Il rebus Il 4 marzo alle urne per Regione e Parlamento, ma il sistema elettorale cambia

Elezioni con rischio svistaEcco come si vota nel Lazio

IL LIETO FINE

La Regione Lazio ha final-mente trovato le risorse persbloccare gli stipendi del perso-nale di Lazio Ambiente spa epagare gli emolumenti man-

canti.«Un lavoro fatto di concerto

con i Comuni che usufruisconodei servizi di Lazio Ambientecon i quali prosegue la collabo-razione incentrata sulla neces-sità di fornire una prospettivafutura a tutti i dipendenti dellasocietà» queste le parole diMauro Buschini, assessore re-gionale all’Ambiente, che si èfatto promotore della notizia.

«Anche in questa occasione

la Regione si è adoperata per larisoluzione di una problemati-ca importante. Continueremo acreare le condizioni, nel rispet-to dei diritti dei lavoratori edell'ambiente del nostro terri-torio, per proseguire nella rivo-luzione del modello del ciclodei rifiuti, tutelando la pienaoccupazione e seguendo i prin-cipi dell'economia circolare edella sostenibilità ambienta-le».l

Lazio Ambiente, ora la Regione può pagareBuschini: «Trovate le risorse per gli stipendi»L’assessore: «Un lavorofatto in sinergiacon i Comuni interessati»

Un mezzo di Lazio Ambiente

4l Il prossimo4 marzo si voteràsia per le regionaliche per la Camerae il Senato:ecco come fare

L’I N I Z I AT I VAGiornata del 112Open day con gli studentil La lezione didatticainterattiva ha coinvoltotanti ragazzi, che hannopotuto interagire con irappresentanti dellaDirezione RegionaleSoccorso Pubblico e 112Nue, dei Carabinieri, dellaPolizia di Stato, dei Vigili delFuoco e dell’Ares 118.

L’E X P LO I TCasaPound sale al 4,5%e prenota il posto in Aulal CasaPound avrebbe il4,5% di preferenze e ilcandidato presidenteAntonini il 3,4%: questoquanto rilevato dalsondaggio di Termometropolitico. Con questi numeriil movimento e il candidatoavrebbero di diritto unposto in Consiglio.

Re g i o n eregione @ editorialeoggi.info

9EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

L atinaL i t o ra l e Nel question time l’assessore ridimensiona i problemi della costa ridotta: «Siamo in attesa degli interventi della Regione»

Erosione, Lessio gela gli operatori«Ad oggi non c’è nessun balneare che ha rinunciato alla concessione degli stabilimenti, segno che si può lavorare»

NEL MARE DELLE INDECISIONI

Erosione, stabilimenti, desta-gionalizzazione. Temi come unapolveriera nel capoluogo perchélegati a progetti che si muovonoda anni a passo lentissimo. Ieri achiederne conto nel question ti-me è stato Nicola Calandrini e lerisposte dell'assessore all’am -biente hanno cercato di fare chia-rezza. Ma le sorprese non sonomancate nelle risposte di Lessioche, per dimostrare come le falledell’erosione non fossero così evi-denti come voleva dimostrare Ca-landrini (che ha parlato di un qua-dro drammatico con la costa qua-si azzerata sul lato destro»), hausato unaespressione pocofelice.«Ad oggi non c’è nessun operato-re che ha rinunciato alla conces-sione, segno che può operare al-trimenti l’avrebbe restituita. Cisono tratti di spiaggia fin troppolunghi, mentre i bagnanti stazio-nano tutti in prossimità della bat-tigia». Una battuta? Il tema è se-rissimo perché ad ogni mareggia-ta la spiaggia si riduce in puntibendefiniti egli operatorivedonoassottigliare guadagni già in crisicronica. Calandrini aveva ricor-dato che l’assessore aveva pro-messo un intervento minimo diripascimento da realizzarsi a pri-mavera 2018 con fondi del Comu-ne, ma Lessio ha sottolineato chela competenza sul demanio è del-la Regione e che l’amministrazio -ne ha avviato un tavolo per unprotocollo d’intesa che autorizzi ilComune ad effettuare specifici in-terventi: “L’approvazione di que-sto protocollo –hadetto –era pre-vista per ieri, speriamo che lagiunta regionale lo approvi oggi”.Si tratterebbero di 120mila euro,

da recuperare dal progettone di18 milioni: “Centoventimila eurosono previsti per studi e progetta-zioni relativi alla costa - ha spiega-to l’assessore - ci sembra una cifrache potremmo utilizzare per il ri-pascimento…”. Si è parlato poi didestagionalizzazione con il consi-gliere che ha chiesto se per que-st’anno fosse stato possibile anti-cipare la data di emissione del-l’ordinanza sindacale per l’auto -rizzazione al montaggio dellestrutture: «Se si emettesse il 28febbraio per il primo aprile mette-remmo in condizione gli operato-ri di essere pronti ad offrire i servi-zi dal primo aprile». Lessio hamostrato di non capire che si sta-va parlando della semplice ordi-nanza balneare fatta dal sindaco

anche lo scorso annoe ha rispostoche “va rispettato il vincolo idro-geologico che ci impone la Provin-cia altrimenti non si può procede-re”. Sui tempi delladestagionaliz-zazione delle strutture legata alPua dunque, buio fitto. L’assesso -re si è poimostrato fiduciososullariapertura dei chioschi tra Capo-portiere e Rio Martino e che è alvaglio dell’amministrazione co-munale un progetto per l’installa -zione di pontili mobili da ancora-re alle scogliere di precedenti in-terventi di ripascimento. «L’as -sessore si arrampicasugli specchi- hadetto Calandrini-,ad ogginonabbiamo certezze su interventi diripascimento e soprattutto siamoall’ennesima stagione senza ri-sposte per gli operatori». l M .V.

Chiest ala possibilitàdi anticiparel’o rd i n a n z abaneare perfar aprirele strutturead aprile

Da Montello al BrasileI cinquecento BigolinL’impresa Il maxi raduno della famiglia il 4 marzoDa Latina la ricostruzione dell’albero genealogico

L’INIZIATIVA

Di raduni la famiglia Bigolinè ormai una veterana. Tante vol-te, in questi anni e proprio da La-tina, da Borgo Montello per l’e-sattezza, alcuni membri della fa-miglia si sono attivati attraversouna minuziosa ricerca per ritro-vare i propri cari sparsi nel mon-do così da poterli nuovamenteincontrare ed abbracciare ingrandi appuntamenti. Ma que-sta volta sta per essere registratoun record: il prossimo 3 e 4 mar-zo circa 500 Bigolin si ritrove-ranno a Bento Goncalves, nel-l’entroterra del Brasile, città incui parte della famiglia è emigra-

ta anni fa dall’Italia.Questo maxi raduno riparte

ancora una volta dal borgo di La-tina, dove la giovane Tamara Bi-golin ha deciso di riprendere e ri-percorrere i passi di Marcello,suo padre, e di Ezio Bigolin, i pri-mi ad aver avviato la ricerca. Ègrazie a queste due figure che nel1996 è stato organizzato il primogrande raduno a Borgo Montel-lo. Qui, dopo minuziose ricerchee un’impegnativa ricostruzionedell’albero genealogico, arriva-rono numerosi membri della fa-miglia sparsi per il mondo, tracui tanti dal Brasile. Così, nel1998, venne riproposto l’appun-tamento, ma questa volta da La-tina i Bigolin sono partiti per il

Brasile. Poi c’è stato un altro in-contro, nel 2000, quello che Ta-mara racconta come «il piùgrande in assoluto».

Ed è proprio da questi ricordiche la giovane Bigolin, con il so-stegno di padre Izidoro Bigolindal Brasile, ha deciso di prose-guire questa importante ricercache si concluderà con il radunodel 3 e 4 marzo a Bento Goncal-ves alla presenza di 500 persone.

Da qui partiranno in 30, e pri-ma di arrivare in Brasile tocche-ranno diversi luoghi che per laloro famiglia sono stati dei puntidi riferimento. Tutto questo per-ché il filo che lega questa fami-glia, anche se ora è divisa, sem-bra essere indissolubile perognuno di loro. D’altronde, co-me disse Ezio Bigolin, «il mare ciha divisi ma il cuore ci ha riuni-ti».l

Da annigli incontri

tra i famigliariMa questa

volt asarà un vero

re c o rd

Una fotodel primo viaggiodella famigliaBigolinda Latinaal Brasile

Un tratto di litorale,a sinistral’assessore con ilpresidente deglioperatori del lido

UN TEMA CHEPREOCCUPA

«Se glioperatori nonsono incondizione dil avo ra rer i n u n c e re -bbero allaconces sionedeglist abilimenti,non mi sembrache siasuccesso finoad oggi».L’as s es s orevuoler i d i m e n s i o n a reil quadro dellacost adrammatico diCalandrini maieri il pubblicohar u m o re g g i at oparecchio. Amargine poi unconfronto tra ilp re s i d e nt edell’as s ocia-zione Latinamare Perin eLessio stesso.«Una m m i n i st rat o red ov re b b eapplicare ciòche la leggeprescrive pertutelare glioperatori» haspiegato Perina Lessio.

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35EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

Controllo del territorioEcco la videosorveglianzaIl progetto Saranno installate telecamere nelle possibili vie di fugaIl piano ideato dall’amministrazione è giunto alla fase conclusiva

GAETAROBERTO SECCI

Dopo l’esposto del Comitatospontaneo dei cittadini “Via degliEucalipti/Cuostile” in seguito ainumerosi furti e danneggiamentiregistrati nel quartiere nell’ulti -mo mese, sembrerebbe decisa-mente più concreta la possibilitàdi vedere installati impianti di vi-deosorveglianza comunale. Laconferma sull’accelerata dell’am -ministrazione comunale in que-sta direzione è arrivata diretta-mente dall’assessore alla PoliziaLocale, Italo Taglialatela, che rag-giunto telefonicamente dalla no-stra redazione, ha ribadito che ilComune è già al lavoro in questadirezione, soprattutto per garan-tire la tranquillità e la sicurezza

che chiedono a gran voce i resi-denti. Pur essendo ancora in unafase preliminare, l’assessore Ta-glialatela ha già le idee chiare sudove eventualmente andrebberoinstallate le telecamere di sorve-glianza comunale. «Ci siamo atti-vati per dotare in tempi brevi il Co-mune di questo importante stru-mentodi controllodel territorio».L’intenzione a quanto pare è di po-sizionare gli occhi elettronici inprossimitàdelle possibili vie di fu-ga per i malviventi intenzionati acolpire nella città del Golfo. Adesempio in via Sant’Agostino, siala strada interna che si immettesulla Flacca che quella direzioneVignole. Poi in località Vindicio, inprossimità del confine con il Co-mune di Formia, un impianto nelquartiere medievale, in località 25Ponti e nel quartiere Cuostile/via

degli Eucalipti nelle ultime setti-mane decisamente preso di miradai malviventi.«Abbiamo giàatti-vato un gruppo di lavoro specifico– ha spiegato l’assessore Tagliala-tela – dedicato alle procedure perattivare un sistema di videosorve-glianza sul territorio comunale. Inquesta fase invece è importante lacollaborazione dei cittadini percontrastare i tentati furti ed altriepisodi di criminalità. I residentiad esempio possono collaboraresegnalando alle forze dell’ordineeventuali movimenti sospetti diauto e persone nel proprio quar-tiere». Intanto per affrontare l’e-mergenza furti e danneggiamentidi auto nel quartiere Eucalip-ti-Cuostile è in programmalaprossima settimana un incontrotra amministrazione e una delega-zione di residenti.l

Panoramica di Gaeta

Giovani e lavoroEsperti a confrontoin un seminario

L’INCONTRO

Riflettori accesi sul dibattitosempre attuale riguardante i gio-vani e il lavoro. “Dalla scuola alsuccesso: giovani e lavoro”è infat-ti il titolodel convegnoorganizza-to dall’Associazione culturale“Golfo Eventi” e al quale parteci-peranno importanti relatori chesi rivolgeranno in modo partico-lare ai giovani, in programma ve-nerdì 23 febbraio alle ore 11, pres-so l’Aula magna del Liceo scienti-fico “E. Fermi”di Gaeta.

«La manifestazione - spiega ildott. Giovanni Russo, presidentedell’Associazione – grazie all’in -tervento di relatori qualificati,vuole senz’altro costituire un im-portante momento di riflessioneper i giovani che, terminate lescuole superiori, cominciano ad

approcciarsi al mondo del lavo-ro».

L’incontro si aprirà con i salutidella Dirigente del Liceo “E. Fer-mi”, prof.ssa Maria Rosa Valente,e del Sindaco di Gaeta, dott. Co-smo Mitrano. Dopo l’introduzio -ne del dott. Giovanni Russo, Pre-sidente dell’Associazione cultu-rale “Golfo Eventi”, prenderà laparola la prof.ssa Lucia Valente,docente di Diritto del Lavoropresso l’Università degli Studi diRoma “La Sapienza”, con l’inter -vento: “Dalla scuola al lavoro, per-corsi e misure”. Successivamentesarà la volta della prof.ssa SimonaIannaccone, docente di Sociolo-gia presso l’Università Telemati-ca “Pegaso”: “I giovani oggi in Ita-lia: lavoro impossibile o lavoripossibili?”. A conclusione, la testi-monianzadi unagiovane impren-ditrice, la dott.ssa Viola Fiumara,che riporterà la sua esperienzadalla scuola al successo. Modera ilconvegno la dott.ssa AlessandraAprile, direttrice dell’agenzia dicomunicazione “Elle22”. l R .S.

Una veduta di Gaeta

Il convegno organizzatodall’Associazione culturale“Golfo Eventi”

Sui passi dei Borbone, la manifestazione entra nel vivo

L’INIZIATIVA

Entranel vivo lamanifestazio-ne Pagine di storia ... Sui passi deiBorbone in programma a Gaeta fi-no al prossimo 18 febbraio. In que-sti giorni infatti studiosi, storici esemplici appassionati si stannoriunendo a Gaeta per ricordarequella monarchia tiepida e bene-vola che proprio a Gaeta salutò,per sempre, l’Italia e i suoisudditi.Il 14 febbraio del 1861 fu un bentriste giorno di San Valentino per

Studiosi e appassionati perl’evento dedicato al periodopre e post unità d’It a l i a

il re Francesco II di Borbone e laregina Maria Sofia di Baviera. Idue lasciarono la roccaforte diGaeta, subissata senza compli-menti di granate piemontesi, per-mettendo l’annessione del Regnodelle due Sicilie a quello di Sarde-gna. Nell’ambito delle iniziative«Pagine di storia… Sui passi deiBorbone», organizzate dal Comu-ne con la collaborazione di enti edassociazioni,per lagiornata diog-gi è in programma presso l’hotelSerapo di Gaeta la recitazione deltesto “«’O surdato ’e Gaeta» diFerdinando Russo, a curadi Mim-mo Guerra. Seguirà il concerto li-rico con musiche del 1700 esegui-to in costume borbonico da «LeDame del Regno delle Due Sicilie

Ensemble». La giornata di doma-ni, invece, inizierà con la passeg-giata storica “Gaeta Borbonica”da porta Carlo III, seguirà la visitateatralizzataal CastelloAngioino.Alle 15 e 30 è in programma pressol’hotel Serapo l’incontro sul tema:“Gaeta: dall’assedio alle insorgen-ze”e presentazionedella nuovari-vista “Il Brigante” a cura di G.Giammarino e del video del film“Il Tramonto del sole” a cura di P.Marino. Alle 17:30 si terrà il conve-gno “Memoria orgoglio riscatto”che si aprirà con l’inno delle DueSicilie a cura di Real Cappella Na-poletana. In serata lo spettacolo diteatro musica e danza in costumeborbonico a cura della Compa-gnia di Vittorio Sinagoga.l R .S.

Il Liceo scientifico “E. Fermi” di Gaeta

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Italo TaglialatelaAss ess ore

Il sistema riguarderàvia Sant’Ag o st i n o,

località Vindicioe quartiere Cuostile

via degli Eucalipti

36 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

Futuro della sosta, è rebusIl caso A metà marzo scade il contratto con la Sis che ora gestisce i parcheggi a pagamentoPer l’ex assessore Marciano l’esperienza privata ha dimostrato troppo crepe: meglio il pubblico

FORMIA

A metà marzo scade il contrat-to che il Comune di Formia ha sti-latocon la società Sisper lagestio-ne delle strisce blu a Formia. Orabisognerà decidere sul futuro, sedare il servizio in proroga ed at-tendere l’insediamento della nuo-va amministrazione,o se indire dasubito un nuovo bando. Scelta chespetterà al commissario straordi-nario, Maurizio Valiante.

In attesa di questa decisione,non solo l’appello sulla salvaguar-dia occupazionale, ma anchequalche proposta sulla futura ge-stione dei parcheggi a pagamento.Ad intervenire sulla vicenda èClaudio Marciano, già assessorecon delega alla mobilità del Co-mune di Formia, che ci tiene a ri-cordare: «Il Consiglio Comunale,a dicembre 2014, ha espresso unchiaro indirizzo per una gestionepubblica dei parcheggi, ed è in-dubbiamente questa la strada mi-gliore da percorrere anche nel-l'immediato futuro. L’esperienzadellagestioneprivata ha, inquesticinque anni, rivelato tutte le suecrepe: contenzioso, zero investi-menti, cassa integrazione per ilpersonale, deupaperamento delpatrimonio comunale. Una sceltasbagliata dall’inizio, perché unservizio pubblico gestito da unprivato che per vincere la gara faun ribasso del 41% presenta sem-pre un conto, in termini di specu-lazione, di aumento delle tariffe o,appunto, di gestione inefficien-te». Da qui un suggerimento sullastrada che bisognerebbe intra-prendere: «E’ necessaria una ge-stione pubblica della sosta che, ol-tre a tutelare i posti di lavoro esi-stenti, consenta di renderla un di-spositivo di regolazione della mo-bilità interna e un sistema di fi-nanziamento per il trasporto pub-blico locale. Non sono necessarisolo parcometri nuovi, sbarre neimultipiano e app per pagare a di-stanza, pur importanti: lo sonoanche gli autobus nuovi, le palineintelligenti alle fermate, il poten-ziamento delle attuali corse. Non èun sogno: si può fare, attuando ilpiano urbano del traffico e inve-stendo sul trasporto pubblico unaparte dei proventi dei parcheggi».Per l’ex assessore, i due servizi an-

drebbero gestiti insieme, comesuccede in altri Comuni virtuosi.«La discussione andrebbe rivoltase affidare tutto alla Formia Rifiu-ti Zero oppure costituire una nuo-va azienda comunale che abbia co-me oggetto esclusivo la gestionedella mobilità. I vantaggi della pri-ma scelta sono di tempo e di soldi,perché l’azienda già esiste, ha unabuona credibilità finanziaria e ibilancisono inordine. Quellidellaseconda sono di efficienza e pro-spettiva, perché è bene che un si-stema urbano non si regga su unsingolo soggetto imprenditoriale,e domani una società con un corebusiness sulla mobilità potrebbecandidarsi a gestire altre infra-strutture di trasporto». l

In alto via Vitruvioe a destra ClaudioM a rc i a n o , giàassessore condelega allamobilità delComune di Formia

I dubbi sul sito del nuovo ospedale

L’INTERVENTO’

«Siamo tutti assolutamented’accordo che l’attuale ospedale“Dono Svizzero” vada superatonella forma e nella sostanza, mada anni stiamo ripetendo i no-stri dubbi sull’ubicazione pre-scelta dalla maggioranzaPd-Forza Italia al comune diFormia». Il riferimento è all’a-rea ex Enaoli e ad interveniresulla questione sanità e, soprat-tutto, sul sito dove realizzare lastruttura sanitaria è Antonio DiRocco, candidato al consiglioregionale del Lazio per la lista“Sergio Pirozzi presidente”. «E’inconcepibile che un nuovoospedale venga costruito neipressi di un centro di trasferen-za dei rifiuti e del depuratore

cittadino, ma il nostro spirito diresponsabilità non ci pone adassumere una posizione pregiu-diziale a prescindere. Il proget-to è carente per tante ragioni, laprima della quale riguarda i po-sti letto previsti: 200 sono deci-samente pochi per considerareil progetto rispondente ai prin-cipi dell’economicità e dellafunzionalità. Un policlinico co-sì com’è stato concepito privo distrutture complesse e delle divi-sioni specialistiche, di cui l’i n t e-ro territorio del sud-pontino habisogno da anni, lo renderebbeinutile e un’autentica scatolavuota. Una nuova strutturaospedaliera deve tutelare le esi-genze delle fasce sociali più de-boli, di una popolazione che in-vecchia sempre di più. E inveceil Pd sta reclamizzando un ospe-dale antiquato e non al passodei tempi».In merito alla situazione dipunti di primo intervento diGaeta e Minturno, chiarisce:

Analisi e propostesulla sanitàdi Antonio Di Rocco

A sinistraA n to n i oDi Rocco

Posti di lavoro

Occupazione e timoril Sono in attesa diconoscere il loro futurooccupazionale anche gliattuali dipendenti dellasocietà Sis.Ausiliari del traffico edimpiegati chiedono garanzie,in particolare l’inserimento diuna clausola sociale nelprossimo bando di gara, conla quale si impegna la societàche si aggiudicherà il servizioa riassumere tutti coloro chehanno già operato nel settore

«Se nella prima località nonpassa giorno in cui viene consi-derata imminente l’aperturadella ‘Casa della salute’, che pe-raltro non serve per favorire le

lunghe degenze, a Minturno sista correndo il serio e fondatorischio che il locale “Ppi” c h i u-da, nonostante gli annunci con-trari del Pd locale e del governa-

tore Zingaretti». Per Di Rocco isei Ppi previsti in provincia diLatina andrebbero potenziatiperché possono e devono svol-gere una mansione di filtro neiconfronti dell’utenza perchénon prenda d’assalto, per le piùdisparate ragioni, i grandipronti soccorso». Le considera-zioni poi sui turni del personalesanitario «diventati assoluta-mente massacranti, per certiversi anti-sindacali». Ed ancorail candidato si dice pronto adimpegnarsi per la risoluzionedella grave controversia sinda-cale riguardante il personale“esterno” dei Cup dell’interaprovincia.

«Il polo ospedaliero sud del-l’Asl poteva contare sul serviziointerno dell’economato, avevauna capacità finanziaria checonsentiva al comparto di prov-vedere autonomamente a sod-disfare alle proprie istanze ge-stionali. Cambiare ora una car-tuccia ad una stampante è ob-bligatorio chiedere il permessoall’Asl centralizzata di Latina.La sconfitta gestionale di unmodello si può riassumere inquesto modo», conclude Anto-nio Di Rocco. l

Fo r m i a

37EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

La spiaggiadi Cala Rossanodopo il crollo,si vedec h i a ra m e n teil masso di tufoq u a d ra toche si staccòdalla parete,proprio lì sottoc’erano les t u d e n te s s es e d u te

Crollo, l’ultimo grado di giudizioIl fatto Grande apprensione per il processo per la morte delle due giovani studentesse travolte da una frana a Cala RossanoOggi la decisione dei giudici della Corte di Cassazione. In Appello vennero confermate le condanne inflitte in primo grado

VENTOTENEBRUNELLA MAGGIACOMO

Oggi davanti ai giudici dellaCorte di Cassazione si celebreràl’ultimo grado di giudizio nel-l’ambito del procedimento per lamorte di Francesca Colonnello eSara Panuccio, le due giovani stu-dentesse romane di 13 e 14 anni,travolte da un crollo che avvenne

nell’aprile del 2010 a Cala Rossa-no. Nel processo d’Appello i giu-dici confermarono le quattrocondanne di primo grado , men-tre si trovavano in gita sull’isola.

L’ex sindaco Giuseppe Assensoed il responsabile dell’ufficio tec-nico Pasquale Romano sono staticondannati entrambi a due annie quattro mesi; l’ex sindaco VitoBiondo e l’ingegnere del GenioCivile Luciano Pizzuti condanna-

ti invece ad un anno e dieci mesi.Confermate anche provvisio-

nali immediatamente esecutive afavore dei familiari delle due vit-time, costituiti parte civile, perun importo complessivo di 2,5milioni di euro.

L’Appello era stato presentatodai due ex amministratori diVentotene e due tecnici finiti sot-to processo con l’accusa di omici-dio colposo.

Anche il Procuratore Generaledella Corte di Appello di Roma egli avvocati di parte civile aveva-no chiesto la conferma della sen-tenza di primo grado. Diversa laposizione dei difensori dei quat-tro imputati che hanno sempresostenuto in tutti i gradi di giudi-zio, la non colpevolezza dei loroassistiti, evidenziando che l’areadove è avvenuto il crollo è di com-petenza del Demanio e non del

Comune.Il collegio difensivo è compo-

sto dagli avvocati Lucchetti, Ar-chidiacono, Coppi, Scipione,Lauretti, Zupo e Magliuzzi.

Le due ragazzine morirono set-te anni fa travolte dal crollo di uncostone di tufo sul tratto di spiag-gia di Cala Rossano, che non ri-sultava interdetto poiché la pare-te rocciosa era stata messa in si-curezza qualche anno prima.

Le due ragazzine di Roma era-no sull’isola, in quanto stavanofrequentando un campo scuolaambientale.

Ed è stato proprio il sindaco diallora Assenso il primo a rag-giungere la spiaggia e a prestaresoccorso, riuscendo a salvare laterza ragazza ed un altro compa-gno di scuola, entrambi rimastiferiti. Ad ottobre scorso i reati so-no caduti in prescrizione.lLe due giovani

v i tt i m edel crollo avvenutoil 20 apriledel 2010:a sinistraSara Panuccio,e a destraFra n c e s c aColonnello

Sara Panuccioe Francesca

Colonnello si trovavanoa Ventotene durante

un campus scuola

Elezioni, incontro con Amici e Finocchiaro

FORMIA

Oggi alle ore 17, presso il CaffèTirreno, si terrà un incontro con laCandidata al Consiglio RegionaleCarla Amici e il Ministro per i rap-porticonil Parlamento,Sen.AnnaFinocchiaro. Con Carla Amici,Sindaco di Roccagorga, continue-rà in sede regionale la battagliaper la pubblicizzazione della ge-stione idricae per l’efficientamen -

to degli acquedotti. L’intera co-munità del golfo di Gaeta ha subi-to il razionamento dell’acqua dalmese di Giugno 2017 al successivoDicembre. Le cifre del disastro so-no inoppugnabili: dei 28 milionidi metri cubi pompati nelle retidel golfo di Gaeta (Formia, Gaeta,Minturno, Spigno, Santi Cosma eDamiano, Castelforte) 19 si di-sperdono nel sottosuolo, 3,5 siperdono tra allacci abusivi e mo-rosità e solo 5,6 vengono fatturati.Le sorgenti di Mazzoccolo (For-mia) e Capodacqua (Spigno),ri-captate e ben gestite, unitamenteal rifacimento delle reti di distri-buzione, sarebbero ampiamente

sufficienti per il fabbisogno dei co-muni del golfo, senza straordinarie costosi allacci da altre fonti. An-na Finocchiaro si è distinta peraver proposto disegni di leggi, poiapprovati quali: Modifiche al co-dice delle leggi antimafia in mate-ria di trasferimento di beni confi-scati al patrimonio degli enti terri-toriali; Ratifica ed esecuzione del-la Convenzione del Consigliod'Europa sulla prevenzione e lalotta contro la violenza nei con-fronti delledonne e laviolenza do-mestica. Inoltre sono stati propo-sti altri due disegni di Legge cherestano in approvazione: Pianonazionale per l’autonomia e la li-bertàdelle nuovegenerazioni.De-lega al Governo per l’unificazionedelle aliquote contributive e l’in -cremento della copertura previ-denziale a favore dei giovani lavo-ratori.l

Tra gli altri argomenti,si parlerà di efficientamentodegli acquedotti

C a rl aAmici

Formia l Ve ntote n e

47EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

La presentazione oggi alla Feltrinelli

Caustico Andreotti: “Il buono cattivo”l “Mi è sembrato di riavere vicino miopadre e sentirlo di nuovo parlare”. CosìSerena Andreotti invita il pubblicopontino alla presentazione, fissata perle ore 18 di oggi alla Feltrinelli di Latina,

di un libro inedito dello statista Dc, suopadre, Giulio Andreotti: “Il buonoc attivo”, edito da La Nave di Teseo. Unromanzo brillante e ironico sull’It aliamoderna, scritto nel biennio ‘73 - ‘74 .

L’a tto reEdoardo Leointer pretaall’Auditor iumun Pinocchioi n e d i to :a c c o m p a g n a todall’O rc h e s t raGiovanile di Romad i re ttada Vincenzo DiB e n e d e tto,accompagna ilpubblico lungo unsuggestivo viaggionell’u n i ve rs odei celebrip e rs o n a g g icollodianiNella foto sotto“Il tenacesoldatino dip i o m b o”

Quelle fiabe immortalitra musiche e versiSipario Il bellissimo Pinocchio di Edoardo Leo a Roma in Sala SinopoliOgni personaggio dell’universo di Collodi parlerà un dialetto italiano

RIFLETTORICLAUDIO RUGGIERO

Alla poetica pascoliana delfanciullino che è in ognuno dinoi sono dedicati alcuni spet-tacoli in scena a Roma, capacidi suscitare forti emozioni apiccoli e grandi spettatori.

Dal capolavoro di Carlo Lo-renzini e dalle straordinarie,funzionali musiche di Fioren-zo Carpi della indimenticataversione televisiva firmata daLuigi Comencini nel 1972, l’a r-tista romano Edoardo Leo hatratto lo spettacolo “Pinocchio,una favola in musica”, in pro-gramma questa sera, alle ore21, alla Sala Sinopoli dell’A u d i-torium Parco della Musica, inprima assoluta nell’e l a b o r a z i o-ne drammaturgica di RiccardoDiana e in collaborazione conla Fondazione Musica per Ro-ma.

Accompagnato dall’O r c h e-stra Giovanile di Roma direttada Vincenzo Di Benedetto, lavoce recitante di Edoardo Leointraprenderà un suggestivoviaggio nell’universo dei cele-bri personaggi collodiani, dan-do ad ognuno di loro un pecu-liare dialetto italiano.

E così Pinocchio parla fio-rentino, Lucignolo romanesco,la Fatina il lombardo. “Lo sce-neggiato è del 1972, ma anche

rivisto dopo anni è qualcosa difolgorante – rivela l’attore - Ri-cordo gli animali proposti insembianze semi-umane, lagrandezza delle musiche diCarpi che tutti abbiamo fi-schiettato e mi colpì anche il la-to gotico della messa in scena.C’era qualcosa di terrorizzantema al tempo stesso elettrizzan-te che abbiamo mantenuto nel-la nostra versione… è uno spet-tacolo per tutti, ‘anche’ perbambini: portiamo in scenauna favola conosciuta in tuttoil mondo, senza età e senzatempo”.

Inforimazioni e prenotazio-ni ai numeri telefonici:065816987 – 3398041777.

Dal burattino di legno restia-mo al mondo dell’infanzia conla Compagnia teatrodelleap-parizioni di Fabrizio Pallara, acui il Teatro di Roma sta dedi-cando un “Ritratto d’Artista”che prosegue il 17 e 18 febbraioal Teatro India, alle ore 16, conlo spettacolo “I Musicanti diBrema”, con Tamara Bartolinie Michele Baronio, debutto as-soluto e fruibile dai 4 anni insu.

La compagnia dallo sguardonaif, disincantato e ingenuosul mondo, capace di far inna-morare grandi e piccoli cattu-randoli con la semplicità spiaz-zante di una storia, di un ogget-to, di una carezza, chiuderà la

minirassegna sempre al TeatroIndia dal 22 al 25 febbraio con“Il tenace soldatino di piom-bo”, da Hans Christian Ander-sen. Una terra di avventure emagie da attraversare per rag-giungere la sua ballerina aspet-ta il celebre soldatino. Infori-mazioni e prenotazioni ai nu-meri: 06-684000311/314.l

“I Musicantidi Brema”

e il “Te n a c es oldatino

di piombo”sul palcodell’India

L AT I NA

Notte livecon BegoniaGorgone e BassiA tutto JazzIl concerto oggial Circolo cittadinoE il 9 marzo arrival’Eddy Palermo Quartet

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SCENARI PARALLELI

“A l l e g re t t oper bene...”Furlan spietatocontro l’ipocrisiaSabato sera lo spettacolodi Latitudine Teatrosul palco del PonchielliNel cast 14 allievi

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L’OSPITE

Dall’Aristona FormiaUltimo canta“Peter Pan”Il giovane artistache ha vinto Sanremoatteso nel pomeriggioal Centro Itaca

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In pagina

48 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

L’INTERVISTADANIELE ZERBINATI

La lealtà? Un mito impolvera-to. Alla stregua degli uomini-aqui-loni, degli speziali e delle crinoli-ne: andata. Svolazzano qua e làpulviscoli di un’ipocrisia tutta ita-liana, e anche un po’ sempliciona,tipica di chi è «talmente preoccu-pato a risolvere il mistero di casapropria da non accorgersi del pe-ricolo che già lo sta schiacciando».Questo il destino intessuto tra i vi-zi e le trovate dei quattordici pro-tagonisti di “Allegretto perbenema non troppo”, celebre dramma-turgia di Ugo Chiti, che domani(alle 17.30 e alle 21), nell’ambitodella rassegna “Scenari Paralleli”,approderà al Teatro Ponchielli diLatina con la Compagnia “Latitu -dine Teatro” e la regia di StefanoFurlan, direttore artistico del col-lettivo. Quattordici attori che «intempi di monologhi fanno già ungran numero», ha ironizzato Fur-lan a poche ore dalla messinscena.

Parliamo dello spettacolo. Co-sa vedremo sul palco?

Si tratta di un allestimento piut-tosto particolare. Tutto è ridotto alminimo, in scena ci sono quattor-dici attori e quattordici sedie, e inparte anche le musiche lo sono,che per tutta la prima parte vengo-no eseguite direttamente dagli in-terpreti. “Allegretto” è un dram-ma popolare, scritto in lingua to-scana, ambientato nel 1939 di unpaesino della provincia fiorenti-na, ma ci sono moltissime analo-gie con la nostra, di provincia: unpo’ perché su tutta la vicenda in-combe l’arrivo del Duce, atteso invisita in paese (siamo alla sogliadello scoppio della Seconda Guer-ra mondiale), e un po’perché l’om -bra di questo “ospite” si proiettacon forza sul modo di pensare, suirapporti con gli altri, anche sulledinamiche insite nella relazionecon la donna, che molto spesso sitraduceva in un completo asservi-mento di questa rispetto all’uomoe, volendo, anche in momenti didura violenza, che per certi versidefinivano quel modo antico disentirsi maschi.

All’interno di un vivace gioco dispecchi, i protagonisti sono tuttidivisi in coppie:microcosmi incuisi riflette così il legame servo-pa-drone, quella lotta di potere cheapre la narrazione allo strisciaredel pensiero fascista, sempre pre-

sente. Ma rimane comunque un“Allegretto”, per cui si sorride conamarezzaealle volte si rideanche,tra le ingenuità di personaggi so-stanzialmente popolari.

Il Suo è un lavoro di indaginesociale, che allora mira drittoai vizi di un’Italia che incolpa,discrimina e spettegola, oppu-re è corretto intravedere un di-scorso anche politico?

Diciamo che vi sono diverse ra-gioni alla base di questo spettaco-lo.La primaè unasorta divicinan-za di origini, di radici: io ho vissutodiciannove anni in Toscana e, laprima volta che ho visto questospettacolo, con l’Arca Azzurra (lacompagnia di Chiti), ho percepitochiaramente una forte affinitàconlamia provincia.Misembravadi vedere persone che io stesso co-noscevo e che vedevo passeggiareper Latina; segno di come vera-mente siamo figli di una figura in-combente, quale fu quella di Mus-solini. E devo dire che avevo ragio-ne: quando ho cominciato a lavo-rarci, con un gruppo di attori mol-to più giovani di me, hanno avutolo stesso tipo di sensazione. E poisì, senz’altro c’è anche un discorsopolitico, per giunta legato a dop-pio filo alla città di Latina: moltospessoleggo, tra leparole riferiteaquesta città e alle persone che lavivono, una nota di biasimo ri-

spetto al nostro passato. Non homai capito il perché, al di là dell'i-deologia. Se sono frutto di una cer-ta cultura, di cosa dovrei vergo-gnarsi? Forse, chi ci guarda prefe-risce cogliere la viltà, il “capo bas-so”, piuttosto che gli esiti prodottida quella figura così controversa,e non si pensa mai a ciò che inveceavremmo potuto fare noi a con-fronto delrisultato ottenuto.E, in-tendiamoci, questo non c’entraniente con l’ideologia mussolinia-na, fascista, di destra, o come la sivoglia chiamare: si parla di rico-noscersi inqualcosa. Iomi ricono-sco nella scrittura di Chiti, purnon essendo toscano e non avendo

Fu r l a ndirigeq u atto rd i c ii nte r p ret inel drammap o p o l a redi Ugo Chiti

«Riconoscersi in qualcosa, io l’ho fatto»Sipario Latitudine Teatro in scena al Ponchielli con “Allegretto perbene ma non troppo”

Il misteroav volgeun paesinotosc anoa ridossodell’a r r i vodel Duce...

vissuto il periodo fascista. La sen-to mia, e mi sembrava bello ri-prenderla adesso, con il ritornodella questione dell’antifascismoe di tutta una serie di polemiche(molto strumentalizzate) relativealla memoria del Duce.

È bene ricordare che veniamotutti da un possibile nonno cheprendeva a schiaffi la nonna e latrattavacome fossebestiamebuo-no per fare figli. E come tutti i figli,se non vogliamopiù addosso quel-l’eredità, possiamo e dobbiamo al-lontanarcene.

Furlan, lei lavora da tanti anniormai a Latina. Oggi, final-mente, una rassegna ricono-sce una certa visibilità e un pal-coscenico alle realtà teatraliattive sul territorio, come lasua “Latitudine”. Crede chesia l’inizio di un possibile ri-scatto per i giovani attori pon-tini, o c’è da pensare che sia so-lo un fuoco di paglia?

Io mi auguro un’altra cosa inve-ce. Spero che il futuro di questarassegna non si esaurisca al no-stro territorio e che, tra qualcheedizione, “Scenari Paralleli” rie -sca ad ospitare compagnie ben piùimportanti delle nostre, prove-nienti da altri luoghi, depositariedi unaltro linguaggio,e chepossa-no mostrarci il loro modo di lavo-rare. Del resto, il tentativo di Lati-tudine sin dalla sua nascita eraquello (forse un po’ arrogante) dieducare il pubblico al teatro; eccoperché spesso abbiamo fatto lavo-ri forse discutibili, non decisa-mente rassicuranti, o quantome-no poco accomodanti: si puntavaa parlare con gli spettatori, a di-mostrare loro che il teatro, signo-ri, è andato avanti. l

Stefano Furlanattore, regista,s c e n e g g i a to ree traduttoreteatrale; nel 2001fo n d avala Compagnia“Latitudine Teatro”,a tt u a l m e n tetra le più laboriosee brillanti realtàattive sul territoriopontino;in bassouna foto di scenadallo spettacolo“Allegretto perbenema non troppo”

“The Harvest”: qui non si sente l’odore del cardamomo

A LATINA

Non sarebbe una mera que-stione di malafede, se ancheHardeep avesse stretto conprudenza la mano di queste ter-re trent’anni fa, terre buone,terre concesse, sue per diritto emai libere di darsi amorevol-

mente. Sta nella ruvidità il pro-blema: una durezza che non ri-corda la seta, quella austeritàradicata nel suolo pontino chenon ha il suono dolce del sitar, eche oggi, tra le migliaia di Sikhall’opera nel gioco della vita, aun passo da noi, ci restituisceuna deplorevole storia di sfrut-tamento, di disordine, di con-danna.

Un racconto come “The Har-vest” del regista pontino An-drea Paco Mariani, docu-filmdi inchiesta sulla miserabile

condizione in cui riversano illavoro e l’esistenza delle comu-nità Sikh nell’Agro redento, of-fese nelle loro abilità, sottosti-mate nel profondo dell’i d e n t i-tà; l’opera, che, offrendo tratante righe amare anche un ri-tratto vivido della cultura in-diana, i suoni, gli odori, le musi-che, i motivi screziati, ha giàconquistato alcuni tra i più pre-stigiosi riconoscimenti del set-tore in tutto il mondo, sarà pre-sentata in anteprima oggi, alleore 18:30, al Multisala Corso di

Il docufilm di Marianiin anteprima questa seraal Multisala Corso

Latina, in compagnia dellostesso regista Mariani e degli“attori” - braccianti vogliosi diraccontarsi al pianeta - Gur-winder Singh, Sarbjit Chauhan,Hardeep Kaur, Gurmukh Sin-gh. L’incontro è organizzato daiCentri di Servizio per il Volon-tariato del Lazio Cesv e Spes esarà moderato da Marco Omiz-zolo‚ sociologo, presidente del-la cooperativa sociale In Migra-zione e dell’associazione TempiModerni. Seguirà un dibattito.Ingresso libero.lUn particolare dalla locandina del film

CULTURA & TEMPO LIBERO

49EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

A LATINASERENA NOGAROTTO

Un’altra notte di grandemusica al Circolo cittadino conla rassegna promossa dal JazzClub Latina. I riflettori si ac-cenderanno, come da tradizio-ne, su straordinari artisti chesapranno regalare al pubblicomomenti intensi ed emozio-nanti. Sul palco dei locali dipiazza del Popolo, questa seradalle 21.15 salirà il “Luca Bego-nia & Daniele Gorgone Quar-tet” con Luca Begonia al trom-bone, Daniele Gorgone al pia-noforte, Elio Tatti al contrab-basso e Giampaolo Ascolese al-la batteria. Ad impreziosire laserata la partecipazione di Al-do Bassi alla tromba e flicorno.

Luca Begonia, polistrumen-tista, ha iniziato la sua attivitàconcertistica da giovanissimopartecipando a una delle primeedizioni del festival jazz di VillaImperiale a Genova in un grup-po orchestrale diretto da Enri-co Rava. È primo trombonenella big band di Ray Charles, èsolista ospite a Siena Jazz e conl’orchestra ritmica della Rai diMilano. Si è distinto in concorsiinternazionali, numerose lesue partecipazioni a program-mi televisivi come membro del-l’orchestra ritmica della Rai diMilano e della GiDiBand diret-ta da Gianni D’Aquila.

Al suo fianco stasera ci saràAldo Bassi, anche lui con una

straordinaria carriera segnatada una esperienza formativacubana e da collaborazioni im-portati. Tra le sue pubblicazio-ni ricordiamo “Conversation”con la Big Band di Franco Pia-na, successivamente due al-bum con la Tankio Band di Ric-cardo Fassi, e nel 2001 ha regi-strato “Muah!”. Entra a far par-te della Jazz Orchestra (PMJO)e lavora in seguito per la Rai eMediaset. Daniele Gorgone, in-vece, compone musiche origi-nali per spettacoli teatrali, vin-citore del concorso Barga Jazz‘06 (sezione gruppi emergenti)con la formazione “GorgoneQuartet”, arrangiamenti e bra-ni originali con Paolo Benedet-tini, Claudio Rossi, DanielePaoletti. A completare il quar-tetto, Giampaolo Ascolese, bat-terista con un’esperienza lungatrentacinque anni nel jazz e im-portanti collaborazioni congrandi musicisti americani,quali Chet Beker, Berney Kes-sel, Mike Melillo, Lee Konitz.Con il suo gruppo “Isoritmo”ha al suo attivo tre progettimultimediali. Ha collaboratoper un ventennio con il Croo-ner Nicola Arigliano. Nel cam-po del teatro ha collaborato conArnoldo Foa’e Leo De Berardi-niis.

A rendere la performance diquesta sera ancora più bella cisarà Elio Tatti, contrabbassistadi origine classica-sinfonicaben presto inglobato nel mon-do del jazz, di cui è diventatoprotagonista con importanticollaborazioni con musicistiitaliani come Nicola Arigliano,Romano Mussolini, FrancoCerri, Marcello Rosa ,Tullio DePiscopo e jazzisti americani delcalibro di Mike Melillo,BillSmith, Scott Hamilton. Tatti,inoltre, ha collaborato con En-nio Morricone, con cui ha effet-

C omplet anola rosa degli ospitidue incrollabiliGiampaolo Ascoleseed Elio Tatti in pedana

Da Begonia a Bassi: se l’arte è esperienzaRif lettori Il Daniele Gorgone Quartet pronto a conquistare il pubblico pontino del Jazz

Le “big band”to r n a n oal CircoloCitt adinoper proporrei loro gioiellidi autorialità

CULTURA & TEMPO LIBERO

Due successiin un solo nomeDopo Amiciarriva “T homas”

IL PERSONAGGIO

Esile, piuttostopallido, oc-chi grandi e uno swing da fareinvidia ai vari suoi coetaneiche animano la scena musica-le statunitense. A occhio si di-rebbe sia uscito da un film diTim Burton, invece no: Tho-mas è realtà allo stato grezzo,con la voce unica che lo ha resonoto al grande pubblico e lapresenza scenica di un novelloMichael Jackson. A pochi me-si dall’esperienza del talent“Amici”, il giovane cantante diSan Giuseppe di Cassola viag-gia da un angolo all’altro delPaese per presentare il suo se-condo album, “Thomas”: saràa Latina domenica, alle ore 17,per firmare le copie del disco(foto e autografi solo per chi èin possesso del cd), presso ilCentro Commerciale Latina-Fiori di via Pier Luigi Nervi. l

tuato concerti in tutto il mon-do, con Nicola Piovani e conLuis Bacalov, del cui quartettoè stato un componente fonda-mentale.

Il prossimo appuntamento

della rassegna è fissato per il 9marzo, sempre alle 21.15, conl“Eddy Palermo Quartet”.

Per ulteriori informazioni:339.3441447, 0773.693081,348/9261930. l

Sole e tè nel deserto del MaroccoL atina Oggi il primo “AperiViag gio” dell ’Agenzia SaharaBlue

L’APPUNTAMENTO

I viaggi aprono la mente met-tendoci in comunicazione conaltri popoli, culture e tradizioni.Come dice Milan Kundera: “Nonc’è niente di più bello dell’istanteche precede il viaggio, l’istantein cui l’orizzonte del domani vie-ne a renderci visita e a raccontar-ci le sue promesse”. Sarà questabella emozione a caratterizzareil pomeriggio di oggi all’agenziaSaharaBlue Viaggi di Latina (viadei Volsci, 85), dalle ore 18, con ilprimo “AperiViaggio” dal titolo“Marocco Intrigante e Festivalinternazionale dei Nomadi”. Unappuntamento firmato Viag-gi&Foto con la travel blogger egiornalista Rosalba Grassi e An-tonio D’Onofrio, coach fotografoe accompagnatore esperto delMarocco. Sarà D’Onofrio a pre-sentare il prossimo viaggio in

programma dal 20 al 27 marzoalla scoperta del Marocco, conuna videoproiezione di un suoreportage sull’edizione del Festi-val dei Nomadi di tre anni fa.

«Così il sogno di NoureddineBougrab, il fondatore dell’Asso-ciation Nomades e direttore arti-stico del Festival, coincide con il

mio – spiega D’Onofrio -: riusci-re a trasmettere questa anticacultura di tuareg e berberi e con-dividerla. Rendere partecipe ungruppo di quindici viaggiatori efotografi italiani (tra cui appas-sionati fotografi di Latina) a unospettacolo unico, è una grandesoddisfazione. Cercheremo di

cogliere appieno, anche attra-verso l’obiettivo, le meraviglie ele immagini degli eventi correla-ti al Festival, che si svolge unavolta l’anno, in un concerto chefa eco con le stelle, sotto il cielo asud di Zagora nella valle delDraa. Ascolteremo il suono delsilenzio nel deserto, ma anche quello di chitarre di tribù prove-nienti dalle più remote zone d’A-frica, e si assisterà alla corsa deicammelli, al torneo di hockeysulla sabbia e alla cerimonia delpane cotto sotto la sabbia».

Ingresso libero, su prenota-zione. l S. N .

Una bloggere un fotograforaccont anole bellezzei nt r i g a nt idel Regnom a g h re b i n o

Il Maroccoe la sua voce,un vortice di colori,profumi eterni,storie cesellatedalla saldezzadi una tradizionemillenar ia

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Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

CULTURA & TEMPO LIBERO

L’INTERVISTAFRANCESCA DEL GRANDE

Gianfranco Pannone anco-ra una volta dietro la macchinada presa per raccontarci larealtà. Lo fa rievocando Cesa-re Zavattini, e per raccontarequella bassa reggiana che Zaamava profondamente.

«‘Mondo Za’ è un tributo indi-retto. Parto da Zavattini per anda-realla scopertadella Bassareggia-na, un luogo geografico ma so-prattutto un ‘luogo dell’anima’,qualcosa che ritorna spesso neimiei lavori, nei film sul territoriopontino comein quellidedicati al-la mia terra di origine, al Vesuvio,a Napoli. La Bassa però è un luogodell’anima particolare. Mi sonosentito a casa lì. Ho sempre consi-derato un vantaggio essere cre-sciuto tra Latina e Sabaudia. Mi hapermesso, al di là dei facili locali-smi, di amare il nostro Paese. Hoavuto a che fare con una famigliadi origine meridionale, la mia, maanche con gente venuta dal Nord,con gli italiani di Tunisia, coni fer-raresi, i campani, gli emiliani, ifriulani. Latina è un territoriomondo, che oggi fa sì che io possacogliere qualcosa di vicino anchein realtà con cui non ho diretta-mente a che fare. Nella Bassa za-vattinianaho trovato lesuggestio-ni dialettali legate anche a un pez-zo di emilianità presente vicino aPontinia ad esempio. E osservan-doil Pomi sonodettoche infondo,anche senza il grande fiume, ab-biamo un territorio analogo, im-preziosito da risorse come il Cir-ceo e le Isole Pontine. Penso di ave-re realizzato un film che non ci èestraneo, anche se con storie poli-tiche diverse: lì ci sta il comuni-smo, da noi la partenza fascista delterritorio.

Una terra, la Bassa, di fortipassioni e straordinari impeti.Dove ritrova questi sentimentie questa energia a Latina?

Non li ritrovo del tutto, eppureanche in questo caso ci sta un nes-so. Mi viene in mente una storiadivertente e tragica che non tuttisannoeche riguarda ilnostropas-sato. Quando giunseroqui i coloniferraresi e quelli del reggiano, inuna zona vicino aPontinia fu crea-ta “la strada rossa”, il luogo più di-sgraziato della bonifica pontina.Era sotto il livello del mare, acqui-trinoso come pochi altri. Vi porta-rono gli emiliani, più legati a unavisione socialista del mondo, per-ché potessero essere isolati a cau-sa delle loro idee: veneti e friulanisi pensava fossero completamen-te governabili, loro no. Vivevano lìuna ventinadi famiglie in odoredi“eresia politica”. È vero, la passio-

ne che trovi nella Bassa zavattinia-naèdifferente, eppuresipotrebbedire - scherzandomanon troppo -,che se la Bassa ha avuto Zavattininoi abbiamo Pennacchi. È lui il no-stro cantore.

Che cosa l’ha colpita di più del-l’uomo Zavattini?

Il forte e magnifico legame cheaveva con la sua terra. Tornavaspesso a Luzzara, anche quandoera ormai diventato un artista difama internazionale. In età moltoavanzata, ricomprò addirittura lacasa dei genitori. Anche per me illegame con il territorio è qualcosadi caro e profondo. Nel film non hovoluto tanto evocare l’arte, lo sce-neggiatore, il Maestro ma quel ri-spetto sacro per quel pezzo d’Emi -lia lambito dal fiume Po. È questoil concetto dei luoghi dell’anima.

Quattro storie, lo “spettro” diZa e quello di Ligabue che sem-brano sorvegliare l’amata ter-ra, un rapporto di reciprocitàricco e complesso che nella suaopera intreccia passa-to e presente. Inuno degliepisodi fariferi -mento aun temaattua -lissi -mo co-mel’inte -gra -zio -ne, ecipre -sen -

Dai fantasmi ai progetti per il futuro

DOMENICA A LATINA

“La politica, i Fantasmi e unprogetto per il futuro”. Su questotema ragioneranno domenicaprossima, 18 febbraio, alle ore 17nella sala Conferenze del Palaz-zo della cultura, Matilde Celen-tano, candidata alla Regione(Fratelli d'Italia), Enrico Forte,candidato alla Regione (Partito

Democratico), Luigi FerdinandoGiannini, candidato alla Regio-ne (lista civica Zingaretti Presi-dente), Fabrizio Porcari, candi-dato alla Regione (Liberi e Ugua-li), Enrico Tiero, candidato allaRegione (Noi con l'Italia) e An-gelo Tripodi, candidato alla Re-gione (Lega). Lo spunto arrivadal libro “Fantasmi a Latina” diAntonio Scarsella, e da esso sipartirà (presente l’autore) per ildibattito moderato dal direttoredi Latina Oggi Alessandro Pani-gutti.

Organizza l’associazione cul-turale Sintagma, diretta da Mau-ro Nasi.l

La copertinadel più recentelibro di Scarsella”Fa n ta s m ia Latina”

Dibattito al Palaculturacon Antonio Scarsellae i candidati alla Regione

«Nella Bassa di Zaun po’ come a casa»Pannone si racconta

Il docufilm Il regista oggi a Latina presenta il suo più recente lavoro«Da Zavattini ai suoi luoghi dell’anima. Quante analogie con noi»

ta il rapper Prince.È un altro aspetto che accomu-

na il nostro a quel territorio. Pensoalla comunità indiana che vivenella provincia pontina. Mi affa-scina, c’è addirittura un progettoche sto portando avanti. Si intitola“Sikh et simpliciter”, ma non soquando e se diventerà un docu-film. Gli indiani li abbiamo trovatianche nella Bassa, persone che sistanno insediando molto bene. Epoi abbia-mo in-con -trato

Prince, cantante che ha conosciu-to la poetica zavattiniana e adessone rappa i versi. Quanto sarebbepiaciuto a Zavattini! Lui aveva dibello quella capacità di guardareal nuovo senza alcun sospetto. An-zi, lo considerava nutrimento. Eralogico il concettodi accoglienza inuna terra come la Bassa, storica-mente abituata a essere invasa. DaAnnibale ai nazifascisti, sono pas-sati tutti lungo la sponda del Po.La gente lì è positiva nei confrontidelle differenze culturali, ancora-ta alla propria storia lontana mapronta ad abbracciare la diversità.È così che spuntano personaggicome Prince Brown.

E trova anche in questo casoanalogie con Latina?

Renato Nicolini parlò di cittàsenza mura, questo non avere lemura dovrebbe rendere la nostraterra più accogliente. Purtroppoqui albergano ancora gli spettridel fascismo che ci rendono diffe-renti dalla Bassa reggiana, doveinvece sorridi nel riconoscere ilfantasma di Zavattini in un ragaz-zo nero che arriva dal Ghana. Unparadosso, ma non troppo. Zavat-tini ne gioirebbe.

In questi giorni si sono conclu-si gli eventi legati al centenariodella nascita di Giuseppe DeSantis. Quale eredità ci ha la-sciato il Neorealismo?

PeppeDeSantis è statounMae-stro e un amico che ho avuto il pri-vilegiodi conoscere.Èstato unpa-dre del Neoralismo, il che lo legainevitabilmente a Zavattini. Michiedi che cosa rimane del Neo-realismo. Tante cose, e due fonda-mentali. Una è l’attenzione versolarealtà, inquell’ottica zavattinia-na secondo la quale quest’ultimapossa meravigliare molto più del-la fantasia (e lo sapeva bene PeppeDe Santis!). Una realtà non daconsiderare come ciò che è imme-diatamente visibile ma come ‘ciòchesappiamovedere diessaesap-piamo restituire’. Dopo anni e an-ni di formazione taroccata, il ritor-no del cinema del reale odel docu-mentario come fenomeno italia-no e non solo, è legato al bisognodi almeno due generazioni di an-dare avedere di personache cosasuccede nella vita. Ecco allorache il Neorealismo si riproponecon i suoi fondamenti che stan-no nella capacità di meravi-gliarsi e di sancire, attraversol’arte, una propria presenza suun mondo in divenire. Per me lalezione del Neorealismo è tut-tora valida, e la riconosco nellabellezza di interpretare creati-vamente la realtà. De Santis eZavattini ne furono Maestri!l

«Il capoluogop o nt i n ouna cittàmondoMi sentoun uomop r i v i l e g i ato »

La visionest aseraal MultisalaOxe r

l Tanti i suoifilm edocument ariche hannotrattato temiimpor t anti,hannopartecipato aMostre eFestival in Italiae all’estero etanti i temi chene hannoriconosciuto labellezza. Ilregist aG ianfrancoPa n n o n equesta seraalle ore 21 saràal MultisalaOxer di Latinaper presentareil suo “MondoZ a”, omaggioal Maestro delN e o re a l i s m oma non solo....

« Anchela nostrate r raha il suoc antore:A nto n i oPe n n a c c h i »

G i a n f ra n c oPa n n o n eregista cresciutoa Latina, tornaa raccontarela realtàe i luoghidell’anima

51EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì16 febbraio 2 01 8

VENERDÌ

16FEBBR AIO

APRILIAChicken Production Sul palco dell’ExMattatoio in Via Cattaneo, 2, a partiredalle ore 22, si terrà il concerto deiChicken Production. Nati nel 2009 dau n’idea di Antonio Cicci e Daniele Se-nesi come collettivo di produzione diriddim e beat, i Chicken Production nelcorso degli anni mutano la loro conno-tazione in una vera e propria band. Inapertura i 5Mtc, ingresso 3 euro contessera ArciFO R M I AUltimo InStore Ultimo, vincitore dellacategoria “G i ova n i ” del 68esimo Festi-val di Sanremo, incontra i suoi fan perfirmare le copie del nuovo album “Pete rPa n”, presso il Centro CommercialeItaca in via Mamurrano, a partire dalle17.30. L’evento è realizzato in collabo-razione con Honiro Label e Believe Di-stribution Services ItaliaL ATINAProiezione del film “The Harvest” Ildocufilm “The Harvest”, del regista An-drea Paco Mariani, racconta la condi-zione di sfruttamento in cui versano imembri della comunità Sikh dell’Ag roPontino, impiegati come bracciantiagricoli e costretti a subire violenze evessazioni sul posto di lavoro da partedei caporali. Il film sarà proiettato pres-so il Multisala Corso alle ore 18.30. Amoderare l’incontro sarà il sociologoMarco Omizzolo, presidente della coo-perativa sociale In Migrazione e dell’as -sociazione di promozione socialeTempi Moderni. Seguirà un dibattitosulle principali questioni emerse dallavisione del docufilm. Ingresso liberoJa z z Concerto al Circolo cittadino inPiazza del Popolo, 2. Luca Begonia &Daniele Gorgone Quartet in pedana,con l’ospite speciale Aldo Bassi. Ap-puntamento alle ore 21.15Surfer Joe, Banzai Hawaii Live AlSottoscala9 di Via Isonzo, 194, ci si pre-para per una serata all’insegna dellasurf music. Sul palco Surfer Joe (da Li-vorno), uno dei musicisti più attivi delgenere, e i pontini Banzai Hawaii, bandnata nel 2016 con la proposta di una mi-scela di surf music, rock’n’roll, garage ebeat. Appuntamento alle ore 21TERR ACINA#Sottosopra. Il Palazzo delle IdeePer la rassegna “#Sottosopra. Il Palaz-zo delle Idee”, la musica incontra le at-mosfere delle grandi città dell’i m p e roromano nella prestigiosa cornice delPalazzo della Bonifica Pontina. In unasuggestiva interazione tra musica e artivisive, a partire dalle ore 20 il duo CarloGioia si esibirà in un concerto di musicarock acustica. Ingresso gratuito

SA BATO

17FEBBR AIO

BAS SIANOPresentazione del libro “Rino Gae-tano. Essenzialmente tu” Presso laBiblioteca Comunale Aldo Manuzio inViale dei Martiri, a partire dalle 16.30,l’autore Matteo Persica presenta il suolibro “Rino Gaetano. Essenzialmentetu”. Quarant’anni fa Rino Gaetano sali-va sul palco di Sanremo e conquistavail pubblico con ukulele, cilindro e frac in-tonando la sua “G i a n n a”. In questo libro,Matteo Persica vuole andare oltre l’im -magine stereotipata del personaggiopubblico, tracciandone un ritratto affa-scinante e completoL ATINACorso di cucina “Domenica cucinoi o” Corso di cucina per ragazzi dagli 8ai 14 anni. Sotto la guida della fantasticachef Daniela Di Grazia, i giovani cuochiin erba si cimenteranno nella prepara-zione di un menù volto a stupire gli ospi-ti. Il corso si svolgerà presso la sede diSale Scuola Amatoriale e LaboratorioEnogastronominco in via Mario Sicilia-no, 4 (Borgo Piave) dalle ore 15 alle 18.Info e iscruzioni: scuolacucinasale.itQuando mentire è un’ar te Nell’ambi -to del progetto “Oro, argento e bronzo:tre autori da podio”, Carla Ghisalberti eAdele Ferragamo (Lettura candita), ac-compagneranno gli ospiti della libreria“A testa in giù” (via Enrico Cialdini, 36) in

un viaggio nel curioso mondo di JonKlassen. Tutti insieme, grandi e piccoli,a partire dalle 16.30 potranno ascolta-re le sue storie e scoprire quante cosesi possono dire con un albo illustrato,ragionare sulle parole e sulle idee di ungrande talento della letteratura per l’in -fanzia, apprezzato dalla critica e dalpubblico per i suoi libri in solitario, comeanche per le opere realizzate in coppiacon Mac Barnett. Alle letture ad alta vo-ce per bambini dai 5 agli 8 anni, seguirà- con i grandi - una breve presentazio-ne di Jon Klassen e di alcuni dei suoisuccessi mondiali. Il costo del bigliettoè di 10 euro a bambino; prenotazioneobbligatoria al numero 0773284409Allegretto per bene (ma non troppo)Per un nuovo appuntamento con larassegna “Scenari Paralleli”, il TeatroPonchielli accoglie lo spettacolo “Alle -gretto per bene (ma non troppo)”, diret-to da Stefano FurlanLe ali del Parco Appuntamento nelparcheggio del Borgo di Fogliano alle14.30 (a sinistra, lungo il rettilineo di ar-rivo) per osservare all’interno dell’oasigli uccelli che sostano nei laghi del Par-co durante le migrazioni. L’incontro hala durata di 2 ore e mezza ed è organiz-zato dall’Istituto Pangea, specializzatonel campo dell’educazione ambientalee della formazione professionale per iparchi e le riserve naturali. Costo: 10euro per gli adulti e 6 euro per i ragazzidai 6 ai 12 anni. Info: [email protected] Claps Live Orecchie pro-gettate per catturare melodie, zampeche marcano multigroove e una probo-scide polifonica: sono le caratteristi-

IN AGENDA

Sembra tutta una fiaba,spezzata dai sussulti della gio-vinezza accalorata e da una vo-ce, la stessa in sedici battute, giàlibera sopra le tracce con un pi-glio da regina. Sola protagoni-sta. E noi dietro a quella, versol’Isola che non c’è mai stata.

È la storia di Ultimo, corso alprimo posto tra i vincenti: unragazzo della Roma più inquie-ta, che ha scelto di spiattellare epoi demolire insicurezze, pau-re, rimpianti, rancori, illusionisu un palco dove i fiori non cre-scono più. Col suo bagaglio divita, con i versi de “Il ballo delleincertezze” e la polvere magicadi un talento promesso alla sce-na dei “grandi”, Ultimo - al seco-

lo Niccolò Moriconi, classe ‘96 -ha conquistato il pubblico del68esimo Festival della CanzoneItaliana, nella sezione delle“Nuove Proposte”, e oggi èpronto a cavalcare l’onda buo-na di quel successo per presen-tare in tutta Italia il suo albumd’esordio “Peter Pan” (HoniroLabel), ovvero l’esatta declina-zione della giovinezza in tutte lesfumature e i suoi inganni, glierrori e le rinunce, le speranze ei sogni abortiti, le tragedie che,a portata di cuffia, lo legano alsuo esercito di ammiratori fa-cendolo sentire, forse, meno so-lo di sempre. Arriverà anche inzona pontina, alle 17.30 di oggipresso il Centro CommercialeItaca di Formia, per un incon-tro con i fan e il firmacopie deldisco. l

In volo come “Peter Pan”Fo r m i a A una settimana da SanremoUltimo presenta il suo album d’esordio

IL CARTELLONE i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfo

che che rendono unico ElephantClaps, sorprendente progetto musica-le che fa il suo esordio discografico conun album omonimo, uscito nel 2017. Seii volti che cavalcano questo curiosopachiderma e che si affidano esclusi-vamente alle loro voci, senza necessitàdi altri strumenti, per comporre e pro-porre la propria musica. La sfida è di-mostrare come aria, pressione e cordevocali siano più che sufficienti per dise-gnare un universo colorato di suoniafro-funk- jazz. Un soprano, un mezzosoprano, un contralto, un tenore, unbasso e un beatboxer sono dunque gliunici ingredienti di un gruppo a cappel-la straordinario, che si comporta comese fosse una vera e propria band. L’en -semble si esibirà al Sottoscala9, in viaIsonzo 194, alle ore 21Mostra “Beyond The Book” LM Gal-lery Arte Contemporanea (via Vincen-zo Monti) presenta la mostra “B eyondthe book”, progetto corale che vede lapartecipazione di sei artisti: Ak2deru,Luca Grechi, Giovanni Fava, Gemis Lu-ciani, Angelo Tozzi e Raffaele Cioffi.Molteplici punti di vista di un’unica azio-ne, ovvero la reinterpretazione del con-cetto di “libro d'artista”. Ogni autore siconfronta con il tema del libro intesonon solo come volume di pagine bian-che sulle quali disegnare nuove trame,ma anche come oggetto, come mate-riale da cui partire per dar vita all’o p e rad’arte, in cui la carta si fa materia da pla-smare. La mostra sarà visitabile fino al 3marzo. Ingresso libero, alle ore 18.30Barbara Eramo - Caterina Bono in“Emily ed altri racconti” “Emily ed al-tri racconti” è un concertino da camerafatto di voce, violino e piccole corde. Ilrepertorio si articola in brani scritti daBarbara Eramo sulle liriche della poe-tessa Emily Dickinson, alcune incur-sioni nel folk dei mari caldi e dei marifreddi, dove comunque trovano risaltofigure femminili, autrici e interpreti; pre-vista anche la lettura di alcune poesie elettere scritte dalla poetessa Dickin-son a cui il progetto rende omaggio.Presso Cucù Cucina & Cultura in Piaz-za Moro, 37, a partire dalle ore 22R O C CAG O R G APresentazione del libro “I ragazzidel '99 in provincia di Latina” Primoappuntamento della rassegna “Pa g i n ePo nt i n e” organizzata da Atlantide Edi-tore e dall’associazione Progetto Lepi-ni, con la presentazione del libro diMarco Nocella “I ragazzi del ‘99 in pro-vincia di Latina”. Appuntamento alle 17,presso l’Auditorium Manfredo TretolaTERR ACINAJazz … Please! – Omaggio ai grandinomi del jazz Affermato nel panoramajazzistico italiano e con esperienze an-che all’estero, il quartetto “Jazz ...Plea-s e!” nasce dalla passione per il jazz el’alchimia musicale che si è creata sinda subito tra gli artisti. Il repertorio fon-de la tradizione del jazz puro degli anni’50 con brani in stile più moderno e fun-ky e si diverte a riarrangiare in chiavejazz le bellissime canzoni della musicaitaliana, con lo skat di Antonella Caiaz-zo (voce), le armonizzazioni di Vincen-zo Bianchi (piano), l’interplay unico del-la sessione ritmica di Paolo Scandozza(contrabasso) e Andrea D’Ascia (bat-teria). L’ensemble si esibirà alle ore 21all’Open Art Cafè di Viale Europa

D O M E N I CA

18FEBBR AIO

APRILIASpettacolo “Fazzeni. Le antiche tra-dizioni contadine” Arriverà alle 16.30,al Teatro Europa, la straordinaria Rap-presentazione Interculturale “Fazzeni -Le antiche tradizioni contadine”, unviaggio tra le musiche e le danze etni-che-folkloristiche tipiche dei Paesi delBacino del Mediterraneo. Protagonistidi questo “Salotto della Pace” saranno icostumi e i racconti tramandati per ge-nerazioni entro i confini della quotidia-nità contadina, ma anche tanta attuali-tà e alcuni ospiti di notevole spessoreculturale. Infoline: 0697650344,3 3 5 80 59 01 9

La tappa pontina dell’Instore Tour

Andrea PacoM a ri a n i p re s e n ta“The Harvest”al Multisala Corso

Elephant Clapsattesi sul palcodel Sottoscala9di via Isonzo

Persica ricordaRino Gaetano

Barbara Eramoin concertocon Caterina Bonoin Piazza Moroa Latina

Ultimo, vincitore di “Sanremo Giovani” nella 68esima edizione del Festival