ic beinasco gramsci i c borgaretto
Post on 05-Jan-2016
56 Views
Preview:
DESCRIPTION
TRANSCRIPT
IC Beinasco GramsciI C Borgaretto
Lucia Papalia
4 ottobre 2011
Programma dell’incontro
• L’osservazione• La didattica inclusiva• La diagnosi• Il PDP• Strumenti compensativi e misure
dispensative
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Osservazione in classe
Le Linee Guida ribadiscono che la capacità di osservazione degli insegnanti è fondamentale per:•il riconoscimento di un potenziale disturbo;•individuare quelle caratteristiche cognitive su cui puntare per il raggiungimento del successo formativo. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Osservazione delle prestazioni atipiche
• Quando un docente osserva tali caratteristiche nelle prestazioni scolastiche di un alunno, predispone specifiche attività di recupero e potenziamento.
• Se, anche a seguito di tali interventi, l’atipia rimane, sarà necessario comunicare alla famiglia……..
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Avere buone capacità di RELAZIONARSI con gli altri
Avere buone capacità di RELAZIONARSI con gli altri
essere coordinati e precisi nei MOVIMENTI
essere coordinati e precisi nei MOVIMENTI
ABILITÀABILITÀ
stare ATTENTO a lungo senza
distrarsi
stare ATTENTO a lungo senza
distrarsi
avere la capacità di ordinare le SEQUENZE
avere la capacità di ordinare le SEQUENZE
avere una corretta idea
delloSPAZIO
avere una corretta idea
delloSPAZIO
RICORDARE molte informazioni di diverso tipo
RICORDARE molte informazioni di diverso tipo
Comprendere ed usare un LINGUAGGIO appropriato
Comprendere ed usare un LINGUAGGIO appropriato
Sistema del PENSIERO SOCIALE
Sistema del PENSIERO SOCIALE
SistemaMOTORIOSistema
MOTORIO
SISTEMI NEUROEVOLUTIVI
SISTEMI NEUROEVOLUTIVI
Sistema di controllodell’ATTENZIONESistema di controllodell’ATTENZIONE
Sistema di OrdinamentoSEQUENZIALE
Sistema di OrdinamentoSEQUENZIALE
Sistema di OrdinamentoSPAZIALE
Sistema di OrdinamentoSPAZIALE
Sistema MNEMONICOSistema MNEMONICO
SistemaLINGUISTICO
SistemaLINGUISTICO
Avere buone capacità LOGICHE e di risoluzione di situazioni problematiche
Avere buone capacità LOGICHE e di risoluzione di situazioni problematiche
Sistema del PENSIERO
SUPERIORE
Sistema del PENSIERO
SUPERIORE
I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’
apprendimento Percezione
stimoli inviati dai canali sensoriali e loro
integrazione
Percezione stimoli inviati dai canali
sensoriali e loro integrazione
Sistemi PERCETTIVISistemi
PERCETTIVI
Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- carlo.muzio@fastwebnet.itCarlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- carlo.muzio@fastwebnet.itLucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
La percezione uditiva
• La percezione uditiva non è la capacità di sentire suoni o rumori, bensì la capacità di selezionarli ed interpretarli.
• Quindi “percezione” e “capacità” sono due cose diverse: la sola capacità non garantisce una buona percezione.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Disturbi del processamento uditivo
centrale• L’orecchio trasforma il segnale
acustico in segnale elettrico.• La percezione uditiva è un’attività
neurale; lo sviluppo dipende da caratteristiche genetiche ed esperenziali.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
L’apprendimento della lettura e della scrittura dipendono da buone abitudini di ascolto; se il bambino non prende dimestichezza con diversi modelli sonori e non distingue parole simili per suono, non riuscirà a leggere e scrivere correttamente.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Attività con le mani, con il corpo, con gli strumenti…
• Riproduzione di ritmi con le mani;• gioco della discriminazione della
sorgente sonora: bendare il bambino, suonare uno strumento scelto fra tre o quattro presentati e chiedere al bambino di indicare lo strumento suonato;
• dare una risposta motoria ad un ritmo precedentemente ascoltato (es.: due battiti/silenzio/un battito = due passi/pausa/un passo);
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Riconoscere suoni e rumori;• Riconoscere suoni o rumori
uguali/diversi;• Gioco della sequenza sonora: bendare
il bambino, suonare due o tre strumenti in successione e chiedere al bambino di nominare gli strumenti in ordine dal primo all’ultimo.
• Riconoscere parole/sillabe uguali/diverse (palla/balla; po/bo…);
• Il telefono senza fili.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
http://www.ddrivoli1.it/portomusica/musica.htm
http://www.giochi-bambini.it/musica/html
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
La percezione visiva
• È il prodotto di un complesso processo che si sviluppa e si modifica col crescere dell’età.
• È importante considerare: • l’acuità visiva;• la motilità oculare;• l’accomodazione (messa a fuoco);• la visione binoculare
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Per leggere
• è necessario aver raggiunto un adeguato sviluppo percettivo-visivo che consenta l’identificazione e il riconoscimento delle lettere;
• aver acquisito la corrispondenza grafema/fonema (memoria di lavoro, memoria uditiva).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Per scrivere
• è necessario aver acquisito:• abilità visive;• abilità visuo-percettive;• abilità visuo-spaziali;• memoria visiva.
Abilità visive + abilità motorio-prassiche =
Integrazione visuo-motoriaLucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Ridotte competenze nell’Area Visuo-percettiva e Visuo-spaziale
possono provocare
Nella lettura• confondere lettere uguali;• lettura lenta e/o imprecisa;• perdere il segno;• rileggere;• saltare le parole corte;• invertire le lettere (al invecedi la).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Nella scrittura• irregolarità nella dimensione delle
lettere;• irregolarità nei rapporti spaziali tra le
lettere;• confondere lettere simili (a/e;
p/b/d/q; m/n);• irregolarità nella posizione delle
lettere (rispetto al rigo).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
In matematica e geometria• irregolarità nella dimensione di
lettere e numeri;• difficoltà nell’incolonnamento;• difficoltà nella riproduzione di forme;• difficoltà nel disegno geometrico.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
E in generale difficoltà• nella gestione dello spazio nel foglio;• nel copiare dalla lavagna (memoria
visiva) • nel rilevare i particolari degli oggetti;• nelle attività motorie generali;• nella motricità fine (es. ritagliare).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Attività
• Riconoscimento di forme, di colori, di grandezze.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Posizione nello spazio
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Copie da modelli
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Schede Frostig (coordinazione visuo-motoria, percezione figura-sfondo, costanza percettiva, percezione della posizione nello spazio, percezione dei rapporti spaziali).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.ithttp://www.ddrivoli1.it/portoattenzioneosservazione/osservo.htm
Cosa osservare anche:
• Postura asimmetrica rispetto al piano di scrittura;
• inclinazione della testa;• distanza dal foglio;• impugnatura;• affaticamento.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Cosa fare infine:
Consigliare alla famiglia una visita ortottica
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Sviluppo psicomotorio
La motricità è propriamente la capacità di compiere tutti i movimenti possibili con il proprio corpo. Tale facoltà rappresenta, inoltre, in senso prettamente evolutivo, un accesso primario e insostituibile verso l’interazione con gli altri e con l’ambiente.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Abilità
• Motricità globale (coordinazione, dissociazione dei movimenti, regolazione tonica);
• schema corporeo e consapevolezza corporea;
• organizzazione spaziale;• abilità visuo-percettive e visuo-
spaziali;• prassie.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Le prassie
Sono atti motori finalizzati che implicano l’uso di oggetti.Per eseguirli è necessario: •avere la rappresentazione mentale dell’attività;•formulare il programma motorio (sequenza delle azioni);•realizzare l’azione e controllare il risultato.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Cosa osservare:
• bambini goffi/impacciati;• difficoltà nella gestione quotidiana;• disordine;• difficoltà a imparare uno sport;• difficoltà a imitare;• difficoltà a copiare;• difficoltà grafomotorie.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
E ancora…
• presenza di iperattività o inibizione,• difficoltà relazionali e
comportamentali, insicurezza emotiva,
• difficoltà ad adattarsi ed accettare situazioni nuove.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Attività• Giochi di movimento e di
coordinazione motoria.• Percorsi.• Giochi con la palla: lanciare, afferrare,
far rimbalzare, palleggiare• Giochi di imitazione di posture e di
movimenti.• Ritagliare, incollare, strappare,
modellare, allacciare….
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Se i problemi permangono
consigliare alla famiglia di rivolgersi ad un neuropsicomotricista.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• La disgrafia è un disturbo specifico
dell’apprendimento che si evidenzia come
difficoltà a riprodurre i segni alfabetici e quelli
numerici;
• riguarda il grafismo e non l’ortografia e la
sintassi;
La disgrafia
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Tratti caratteristici
• La scrittura di un bambino disgrafico è deficitaria soprattutto rispetto ai criteri di:
• velocità, • leggibilità e • qualità della grafia.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Un soggetto disgrafico può invece:
essere in grado di disegnare bene,
avere una buona manualità.
Infatti nonostante sia la scrittura che il
disegno siano movimenti che compie
la mano, si attivano processi neurali
differenti.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
SVILUPPO DELLE CAPACITÀ GRAFICHE
• Intorno ai 20 mesi il bambino è in
grado
di tracciare le prime forme chiuse;
• si sviluppa il disegno;
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• a 5 anni il bambino entra
spontaneamente nella fase
pre-calligrafica;
• dai 7 ai 10 – 11 anni si ha lo sviluppo
della fase calligrafica.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
PER SCRIVERE IL BAMBINO DEVE
• Abbinare al suono il segno: dal
fonema al grafema;
• recuperare dalla memoria la forma
del grafema (lettera);
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• recuperare dalla memoria la sequenza
motoria, cioè l’insieme dei movimenti
necessari per scrivere la lettera;
• tenere conto delle convenzioni di
scrittura.
• controllare la postura, l’impugnatura e
la pressione.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
CONVENZIONI DI SCRITTURA
• Dimensione, direzione e proporzione
delle lettere;
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• distanza tra le lettere e tra le parole;
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• spazio occupato rispetto alla riga e rispetto al foglio;
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Scrittura che non rispetta i margini del foglio
Individuazione
La scrittura di un bambino disgrafico
è deficitaria soprattutto rispetto ai
criteri di: velocità, leggibilità e
qualità della grafia.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Cosa osservare?
• Micro o macro grafie, con fluttuazioni tra le due.
• Difficoltà a rispettare gli spazi tra le parole e/o le lettere.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Difficoltà nel rispettare le regole
riguardanti la disposizione spaziale di
lettere e parole.
Scrittura fluttuante rispetto al rigo
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Difficoltà ad apprendere ed automatizzare i movimenti necessari a produrre i grafemi ed a collegarli (direzionalità e continuità del gesto).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Difficoltà a modulare la pressione
della mano sul foglio.
Scrittura eccessivamente lenta o
precipitosa.
Impugnatura scorretta.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Difficoltà nella progressione del tratto, ridotta fluidità, interruzioni.
• Crampi, fenomeni dolorosi, sudore, tremori.
• Rigidità del braccio e della spalla.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Difficoltà posturali.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
COPIARE
Anche copiare è un’attività complessa,
specialmente dalla lavagna.
Richiede:
• discriminazione e memoria visiva,
•analisi spaziale;
•pianificazione costruttiva.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Quando mi accorgo del problema?
• Alla scuola dell’Infanzia;
• in prima;
• dalla seconda in poi;
• in terza!!!
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Spesso gli errori sono più frequenti nella parte finale dei lavori perché i bambini si stancano molto.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Attività propedeutiche alla scrittura
Da proporre alla Scuola dell’Infanzia,
all’inizio della scuola Primaria, anche in
seguito, ogni volta che se ne ravvisi l’utilità.
• Attività motorie: esercizi e giochi eseguiti a
corpo libero (con le braccia: movimenti
ondulatori, serpentine, cerchi, spirali).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Esercizi grafici sul piano verticale: su grandi fogli di carta appesi al muro (colori a dita, matite, pastelli a cera, pennarelli, gessi, pennelli).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Esercizi grafici sul piano orizzontale:
• su fogli A3 il bambino esegue
tracce grafiche attraverso
movimenti manuali fini (con la
matita, o con le matite colorate o
con i pennarelli…);
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• su linee tratteggiate il bambino segue
con la matita percorsi continui o
semicontinui a complessità crescente e
a grandezza decrescente.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libro.it
http://www.bancadelleemozioni.it
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Per la scrittura
Preferire lo stampatello maiuscolo:• è composto da pochi elementi (linee,
cerchi, semicerchi);• richiede la memorizzazione di poche
sequenze motorie;• le lettere sono separate quindi più
facilmente distinguibili;• le lettere non cambiano a seconda
della posizione nello spazio (p, b, d, q).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
INSEGNARE LA SEQUENZIALITÀ DEL GESTO GRAFICO
Non insegnare in contemporanea più caratteri
A a A aOgni lettera richiede una particolare sequenza motoria, una particolare prassia.Quindi:dare al bambino il tempo di acquisire e consolidare gli schemi motori.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Strategie
• Mostrare a ogni bambino come si fa
ciascuna lettera;
• insistere sui collegamenti tra le
lettere (per il corsivo);
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
INTRODURRE IL CORSIVO CON GRADUALITÀ
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
In caso di difficoltà visuospaziali (rispettare gli spazi fra le lettere, fra le parole, il rigo, i margini del foglio):•spiegare chiaramente le convenzioni che regolano la disposizione dello scritto sulla pagina;•scegliere il tipo di righe in base allo scopo;•sollecitare il bambino a scrivere toccando i margini delle righe;•evidenziare le righe di scrittura;•marcare i margini della pagina;•fornire indici di spaziatura fra le parole.
In caso di difficoltà posturali e
motorie valutare l’opportunità :
•di modificare la postura;
•di modificare la prensione;
•effettuare esercizi defaticanti,
•scegliere gli strumenti più adatti
(matite, penne, quaderni, computer).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
In caso di apprendimento e
automatizzazione di strategie
inappropriate:
•fin dalla scuola dell’Infanzia educare alla
corretta impostazione della prensione e
dei movimenti implicati nella scrittura;
•insegnare la direzionalità del gesto di
collegamento fra le lettere.Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
E per i più grandi?
• Seguire un contorno (delle mani, delle formine,…) senza mai staccare la matita;
• seguire una traccia (prima linea, poi punti), prima lineare poi sempre più complessa, partendo dal grande per arrivare al piccolo (linea, puntini);
• unire punti colorati.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Il bambino disgrafico può:
• scrivere poco;• voler scrivere a tutti i costi, anche in
corsivo;• essere molto impegnato a scrivere
bene e quindi fare più errori di ortografia;
• mostrare segni di sforzo fisico ed emotivo;
• essere demotivato.Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Strategie• Far utilizzare il carattere facilitante;• preferire forme di verifica orali o con poco da
scrivere;• valutare il contenuto e non la forma;• proporre alternative: io scrivo, tu detti;• ridurre il carico di lavoro;• evitare di far ricopiare;• dare più tempo; premiare lo sforzo!
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
LA DISORTOGRAFIA
Difficoltà nell’attribuzione del valore
sonoro convenzionale dei fonemi e di
transcodifica fonema-grafema,
caratterizzata da errori nella
realizzazione ortografica della parola,
nella dettatura e nell’autodettatura.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Abilità linguistiche
• Fonologiche (discriminare i suoni, es. f/v).
• Semantiche (parole omofone ma non omografe, es. lago, l’ago)
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Errori caratteristici
• Confusioni fra le lettere per:
somiglianza fonetica (f/v; t/d, p/b; c/g; r/l)
somiglianza morfologica (m/n; n/u; a/o;
p/d);
• omissioni: malia maglia, celo cielo, pote
ponte, uvo uovo, cavalo cavallo;
• aggiunte: ditto dito, tavovolo tavolo;
• inversioni: alrti altri, al la;Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• utilizzo inadeguato dei digrammi e dei
trigrammi: gn, gl, sci…;
• uso dell’h: ho, oh,…;
• separazioni o fusioni illegali: in fatti
infatti, a dosso addosso, lelicottero
l’elicottero, luna l’una...;
• omissione /aggiunta di accenti;
• utilizzo improprio della punteggiatura.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Errori caratteristici in un dettato effettuato all’inizio della classe seconda
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Inizio terza
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
IDENTIFICAZIONE PRECOCE
• Nel primo anno della scuola Primaria;• con maggiore attendibilità in
seconda.
La diagnosi può essere effettuata solo al termine
della seconda classe.Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
ATTIVITÀ LINGUISTICHEGiochi con le parole.
• Ripetere parole corte e lunghe, più o
meno semplici (es.: il gioco del
pappagallo, il telefono senza fili…).
• Trovare parole che iniziano o
finiscono con… (es.: è arrivato un
bastimento carico di…), prima con le
sillabe e poi con i fonemi (lettera iniziale).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Fusione di sillabe in parole: come gioco, anche a squadre; con l’utilizzo di oggetti o senza. All’inizio è l’adulto che dice le sillabe (es.: ma ti ta ) chiedendo al bambino di pronunciare la parola intera oppure di cercare l’oggetto nominato. In un secondo momento si possono scambiare i ruoli.
• Completamento di parole: è come l’esercizio precedente, ma con una sillaba mancante (es.: ma ti …).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• suddivisione di parole in sillabe: con
la voce, con la voce e le con le mani, con
il movimento del corpo (es.: ad ogni
sillaba corrisponde un passo), con la palla
(ogni rimbalzo una sillaba).
• domino delle parole: pa – ne, ne – ve,
ve – la … a voce e/o con il supporto di
immagini.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Quando e come?
• In classe prima, soprattutto all’inizio, come esercizio gioco con tutta la classe, anche solo per 10 minuti al giorno, aggiungendo lo spelling;
• in seguito, in piccoli gruppi e in particolare con chi ne ha necessità.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
PROPOSTE OPERATIVE
• Graduare la presentazione dei grafemi;
• non presentare contemporaneamente grafemi simili dal punto di vista fonologico (f/v, t/d…) o morfologico (m/n, …);
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• insistere molto sull’analisi fonologica delle parole (spelling).
A - U – T – O – M – O – B – I – L - E
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Non insegnare contemporaneamente tutti
i caratteri.
È opportuno privilegiare lo
stampatello maiuscolo fino a quando
tutti gli alunni abbiano acquisito una
competenza sicura nell’abbinamento
suono-segno.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
LO STAMPATELLO MAIUSCOLO
• È facile perché composto da segni chiari
e facili da realizzare e la separazione dei
segni facilita la corrispondenza segno-
suono.
• Lo stampatello minuscolo corrisponde al
carattere dei libri ma è complesso perché
alcune lettere sono simili: m, n, u, p, q, d,
b.Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Il corsivo è più difficile dal punto di vista
grafomotorio;
• si presenta il problema delle maiuscole;
• richiede maggiore attenzione e quindi
“costa” più fatica a scapito della
precisione.
Non associare il cambio di carattere grafico
all’inizio delle difficoltà ortografiche.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
INDIVIDUAZIONE
Quando si evidenziano in un bambino difficoltà nella
scrittura, osservare in modo sistematico l’evoluzione
delle sue prestazioni, confrontate anche con quelle
della classe, cogliere le discrepanze tra i risultati
raggiunti e le capacità cognitive.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
In particolare in seconda
Possiamo osservare:
• l’acquisizione o meno del codice alfabetico e
della corrispondenza fonema-grafema;
• la persistenza di errori ortografici ricorrenti e problemi
nel controllo delle difficoltà ortografiche (uso di gn, gl, sci,
sce, chi, che, ecc.).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Batteria per la Valutazione della Scrittura e della Competenza Ortografica nella Scuola dell’Obbligo. (Tressoldi – Cornoldi)
• Dettato (brano e frasi).• Criteri di valutazione degli errori
(fonologici, non fonologici, altri).• Tabella dei punteggi.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Strategie
Occorre considerare che:
• occorre modificare alcuni aspetti della
didattica;
• è più dispendioso praticare due metodi
didattici differenti, è possibile adottare una
didattica per tutti, adeguandola
opportunamente;
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Proporre una sola difficoltà ortografica per volta;
• aiutare la memorizzazione con filastrocche, es: gna, gno, gnu, gne la i non c’è;
• introdurre le eccezioni solo in un secondo momento, es. qu, cu, cqu
….. paroline capricciose!!!
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Considerare che:
• il bambino disortografico spesso è in
grado di compilare correttamente gli
esercizi di grammatica, ma quando
scrive sotto dettatura o
autonomamente può comunque fare
molti errori;
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Non è utile far riscrivere più volte la parola che ha sbagliato.
• Quando il bambino ricopia “dalla brutta alla bella” è probabile che faccia nuovi errori, sicuramente si stanca e si demotiva.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Testo in “brutta”
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Lo stesso testo, corretto e ricopiato in “bella”….Si può notare che il bambino non solo ha ripetuto gli errori, ma ne ha aggiunti di nuovi… Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Occorre piuttosto aiutare i bambini a
sviluppare nella scrittura una buona
tecnica di autocorrezione fornendo
loro delle strategie adeguate: far
rileggere quanto scritto non basta.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Far notare al bambino quali parole sbaglia e trovare dei modi per aiutarlo a ricordare la forma esatta, ad esempio fornendogli delle schede con le difficoltà ortografiche da guardare in caso di dubbi (o da incollare sul banco).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
NON EVIDENZIARE L’ERRORE
Strategie di correzione dell’errore: • puntino sotto la parola o a bordo
pagina • evidenziare la forma corretta .
Squola ScuolaNO!
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Ricordare che:• è meglio non esporre il bambino agli
errori (es.: cerca gli errori e correggi…);• il bambino può aver bisogno di più
tempo nell’eseguire i lavori (ad es.: il dettato) rispetto ai compagni;
• può avere prestazioni altalenanti che possono provocare un senso di disorientamento sia nel bambino che negli adulti che lo seguono;
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• può reagire in
modi diversi alle
difficoltà: senso di
sconfitta,
atteggiamenti di
sfida.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
LA VALUTAZIONE
• Non valutare gli errori ortografici, ma il
contenuto;
• valutare il percorso, l’impegno e i
progressi effettuati.
Tener conto dell’importanza della
votazione per la crescita
dell’autostima.Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• valutare il percorso, l’impegno e i
progressi effettuati.
Tener conto dell’importanza
della
votazione per la crescita
dell’autostima.Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
La grammatic
a
Difficoltà nel recupero delle etichette.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Separare le richieste• Rileggi il dettato e sottolinea di rosso
i nomi comuni di persona, di blu i nomi propri di persona, di verde i nomi di cosa, di giallo i nomi di animale.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
E per la produzione dei testi?
Le difficoltà non si limitano all’aspetto disgrafico e disortografico ma si riferiscono anche alle componenti:•ideative; •procedurali;•morfosintattiche.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Cause:
• Eccessiva concentrazione sulla fase di stesura e correzione ortografica.
• Mancato sostegno alle difficoltà di recupero concetti (pre-conoscenze, esperienze, percorsi di studio).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Strategie• Scaletta delle idee cosa, chi, dove,
quando, come, perché.• Prima stesura senza badare agli
errori o alla forma.• Prima revisione: controllo la forma e
gli errori ortografici.• Ultima revisione: controllo la
punteggiatura.Sarebbe utile il computer.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Per la comprensione del testo e per lo studio
• Scaletta delle idee cosa, chi, dove, quando, come, perché.
• Mappe mentali e/o concettuali.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
FreeMind C-Map
Interrogazioni
• Suggerire strategie di studio.
• Osservare lo stile cognitivo del
bambino.
• Consentire l’uso di: mappe, schemi,
tabelle, formulari, quaderni, libri.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Matematica
• Lettura e comprensione testo problemi.• Identificazione dati rilevanti (lettura
selettiva).• Rappresentazione dei dati.• Recupero info mnemoniche: tavole,
formulari.• Esecuzione.
È importante capire dove si trova la difficoltà
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Leggere sempre il testo del problema (anche individuale).
• Separare le richieste.• Semplificare i numeri.• Fornire formule e tabelline.• Far utilizzare schemi per
l’incolonnamento.• Insegnare ad utilizzare la calcolatrice.• Proporre e accettare sistemi alternativi di
risoluzione (grafica, orale).• Nella valutazione considerare il tipo di
errore.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• Considerare la difficoltà nel
riprodurre figure geometriche.
• Fornire figure già fatte.
• Utilizzare software:
www.geogebra.org
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Lettura• A voce alta o silenziosa?• Utilizzare strategie per non mettere in
difficoltà i bambini.• Allenare sia l’accesso fonologico che
lessicale.• Leggere con le orecchie.• Audiolibri (http://www.liberliber.it/)
• Sintesi vocale• Software (Turbolettore: http://www.aisinet.it/)
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Strumenti compensativi e misure dispensative
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Gli strumenti compensativi e le misure di tipo dispensativo riguardano gli aspetti metodologici del lavoro.In questo senso, sono da considerare dei“mediatori didattici”, che non risolvono ilproblema, ma permettono all’alunno dicontenerlo, compensarlo, aggirarlo; non incidono sul contenuto cognitivo ma solo sull’esecuzione di un determinato compito.
IL COMPUTER
Utilizzo di strumenti informatici a casa e a scuola:
computer, stampante, scanner, pendrive.
•programmi di videoscrittura consente di
semplificare la revisione del testo;
• correttore ortografico favorisce l’autocorrezione;
•predittore lessicale prevede in base alle prime
lettere digitate la parola sulla base del lessico e della
frequenza.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Considerazioni
• Far utilizzare il computer ai bambini più grandi (IV e V);
• valutare, anche con la famiglia e i curanti, l’entità del disturbo;
• prima di utilizzare il computer per lavorare il bambino deve aver acquisito una buona pratica;
• è di utilità immediata per i disgrafici ma non elimina gli errori.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• In caso di disortografia è meglio disattivare, in un primo momento il correttore ortografico e reinserirlo solo in un secondo momento chiedendo al bambino di correggere.
• Non tutti gli errori vengono comunque segnalati dal computer (pala/palla; c’era/cera).
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• per imparare acquisire velocità nel digitare:
• TutoreDattilo, http://www.maurorossi.net/tutoredattilo
• 10dita, www.istruzionevicenza.it
TuxType, http://tux4kids.alioth.debian.org/tuxtype/
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
http://www.baby-flash.com/italiano.html
http://www.ddrivoli1.it/portolingua/giochi_di_lingua.htm
http://www.maestrantonella.it/
http://www.softwaredidatticofree.it/miosoftwareitaliano.htm
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
www.dienneti.it/
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
http://www.softwaredidatticofree.it/miosoftwareitaliano.htmLucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
La diagnosi
Circolare Regionale N°347 del 16/09/2011
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
1. Valutazione delle competenze cognitive con scale standardizzate che dimostrino il Q.I. nella norma
• Prove di abilità tendenti a misurare l’efficienza intellettiva in generale (l’intelligenza), o funzioni cognitive specifiche.
• Possono essere verbali e pratiche ed
essere più o meno influenzate dal livello di scolarità del soggetto o dalla sua padronanza della lingua.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Il Q.I. totale è composto da: Q.I. verbale e Q.I. di performance.
Il Q.I. verbale ci dà un’indicazione della comprensione verbale, dell’abilità ad usare il ragionamento nella risoluzione dei problemi e della capacità di apprendere materiale verbale.
Il Q.I. di performance ci dà informazioni sull’efficienza e l’integrità dell’organizzazione percettiva del soggetto, sulla sua abilità di ragionamento non verbale, sulla sua capacità di astrazione e di elaborazione del materiale visivo.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Questa distinzione aiuta a valutare le diverse potenzialità che un individuo può avere nel trattare con problemi che comportano l’uso di parole e di simboli, oppure con problemi che richiedono la manipolazione di schemi visuo-motori.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
DSA: CRITERI DI INCLUSIONE
Il quoziente totale (multicomponenziale), oppure il migliore tra i quozienti monocomponenziali rilevati deve essere non inferiore a 85.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Alunni con Esigenze Educative SpecialiSoggetti che necessitano di specifica programmazione educativa (Legge regionale 28/2007 art. 15)
Lucia PapaliaLucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
2. Esclusione della presenza di patologie
o anomalie sensoriali, neurologiche,
cognitive e di gravi psicopatologie
valutata attraverso test standardizzati
e validati dalla comunità scientifica.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
3. Presenza delle seguenti valutazioni:
• per la dislessia: parametro di velocità di
lettura di parole, non-parole, brano (valore
espresso in sillabe/sec.) – prestazione
inferiore a -2D.S., parametro di correttezza
di lettura di parole, non parole, brano –
prestazione inferiore al 5° percentile;
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• per la disortografia: parametro di correttezza della scrittura di parole, non parole, frasi omofone o brano – prestazione inferiore al 5° percentile;
• per la disgrafia: parametro di fluenza di scrittura – prestazione inferiore a -2D.S., e analisi qualitativa della postura, impugnatura e caratteristiche del segno grafico;
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
• per la discalculia: parametri di correttezza e velocità delle componenti di cognizione numerica, procedure esecutive e abilità di calcolo – prestazione inferiore a -2D.S. dalla fine della 3^ scuola primaria”.
• Attenzione?• Memoria?• Aspetto emotivo?
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
ICD – 10 F81 - Disturbi evolutivi specifici delle abilità
scolastiche• F81.0 – Disturbo specifico di lettura.
• F81.1 – Disturbo specifico della compitazione (isolare
uditivamente i singoli fonemi che compongono la parola
da scrivere e selezionare i corrispondenti grafemi).
• F81.2 – Disturbo specifico delle abilità aritmetiche.
• F81.3 – Disturbi misti delle abilità scolastiche.
• F81.8 – Altri disturbi evolutivi delle abilità scolastiche.
• F81.9 – Disturbi evolutivi delle abilità scolastiche non
specificati.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
La sintesi conclusiva
Può contenere informazioni utili ai docenti.Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
Oppure essere meno dettagliata
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
PDP
In ogni caso dalla diagnosi si devono poter ricavare informazioni utili alla stesura del PDP.
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
MISURE DISPENSATIVEI soggetti con D.S.A sono dispensati da :
• Lettura ad alta voce• Scrittura sotto dettatura• Uso del vocabolario
• Studio delle tabelline
• Studio di lingua straniera nella forma scritta
Possono usufruire di:
• Tempi più lunghi per eseguire consegne
• Verifiche orali anziché scritte
• Interrogazioni programmate
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
“Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino.”Maria Montessori
Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it
top related