6 mesi al 30 giugno 2013 - claudius peters · bilancio intermedio ifrs 2013 recensione del...

Langley Holdings plcBilancio Intermedio

langleyholdings.com

6 mesi al

30 Giugno 2013

migliori risultati registrati per una prima metà d’anno

5 divisioni– 70 unità di business

Manroland inclusa dal 1 Gennaio e vicina al pareggio

Piller and Claudius Peters secondo previsioni

ARO molto più avanti delle previsioni

attività nette aumentate di €100m

Contenuti

Informazioni sulla Società ............................................................... 4

Figure chiave .................................................................................. 5

Dichiarazione del Presidente ........................................................... 6

Conto economico consolidato ....................................................... 8

Stato Patrimoniale consolidato ....................................................... 9

Riconciliazione degli utili non distribuiti ......................................... 10

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Davanti e dietro la copertina: Lo yacht da regata della Langley Holdings plc il Gladiator sta

gareggiando per il gran premio Super Series 52, il più importante circuito di regate monoscafi

al mondo.

La gara è iniziata a gennaio a Key West in Florida e a marzo è continuata nelle acque al largo di

Miami, prima di attraversare l’oceano per gli eventi nel Mediterraneo: Barcellona a maggio, Ibiza a

luglio, Palma di Maiorca ad agosto e Porto Cervo, Sardegna, a settembre dove si completerà il

circuito 2013.

Come per tutti i business Langley, la Super Series 52 rappresenta veramente il meglio del

design e della costruzione nel proprio campo, attrae persone di grande talento e la gara viene

condotta nel più alto standard d’integrità

attività nette aumentate di €100m

LANGLEY HOLDINGS plc

4 BILANCIO INTERMEDIO IFRS 2013

Informazione sulla Società6 Mesi al 30 giugno 2013

DIRETTORI: A J Langley – Presidente

J J Langley – Non esecutivo

B A Watson

SEGRETERIA: B A Watson

SEDE LEGALE: Enterprise Way

Retford

Nottinghamshire

DN22 7HH

England

NUMERO DI REGISTRAZIONE IN INGHILTERRA: 1321615

AUDITORS: Smith & Williamson

Portwall Lane

Bristol

BS1 6NA

England

BANCHE PRINCIPALI: Barclays Bank plc

PO Box 3333

Birmingham

B4 6GN

England

Deutsche Bank AG

Adolphsplatz 7

20457 Hamburg

Germany

Commerzbank AG

Sand 5-7

21073 Hamburg

Germany


Figure chiave6 mesi al 30 giugno 2013

Effettivo Effettivo Previsto

Fine anno 6 mesi al Fine anno

31 dicembre 30 giugno 31 dicembre

2012 2013 2013

€’000 €’000 €’000

RICAvI 527,065 385,994 839,073

UTILE D’ESERCIZIO 90,834 39,274 79,403

ITEMS NON RICORRENTI 25,158 0 0

UTILE PRIMA DELLE TASSE 121,253 40,441 81,317

PATRIMONIO NETTO 382,729 488,154 489,923

CASSA NETTA 208,223 274,191 283,992

ORDINI IN PORTAFOGLIO 238,653 312,509 318,566

No. No. No.

IMPIEGATI 2,264 4,052 4,075

Questo bilancio è stato preparato secondo lo standard internazionale IFRS.

Tutti i dati effettivi a fine anno 31 dicembre 2012 non includono i valori della Manroland Sheetfed.

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BILANCIO INTERMEDIO IFRS 2013

Recensione del Presidente6 mesi al 30 giugno 2013

Nei sei mesi fino al 30 giugno 2013, il gruppo ha annunciato un utile prima

delle tasse di €40.4 milioni su ricavi di €386 milioni. Questo si confronta con i

€39.3 milioni rilevati nello stesso periodo dell’anno scorso su ricavi di €238.2

milioni. L’attivo netto a giugno 2013 era €488.1 milioni (giugno 2012: €330.7

milioni) e la cassa netta €274.2 milioni (giugno 2012: €182.3 milioni). Il gruppo

ha un debito pari a zero (giugno 2012: zero).

I risultati commerciali del primo semestre sono i migliori ad oggi registrati per una prima metà

d’anno. Nonostante le proiezioni a fine anno indichino un altro anno molto soddisfacente , non

mi aspetto che venga raggiunto il risultato commerciale del 2012 e la plusvalenza non ricorrente

di circa €25 milioni che ha rafforzato il risultato del 2012 non sarà presente quest’anno.

Sebbene gli utili dalle normali attività commerciali siano in assoluto simili all’anno scorso, essi

sono percentualmente inferiori nei ricavi se comparati al 2012. Ciò è dovuto all’inclusione

della Manroland Sheetfed dal 1 gennaio di quest’anno. Il gruppo ha supportato l’acquisizione

del costruttore tedesco di macchine da stampa a febbraio 2012 e sovrainteso alla sua

ristrutturazione nel restante periodo dell’anno. Per la fine del 2012 la società è stata portata

a pareggio, con un andamento lievemente migliore rispetto alla prima metà dell’anno e la

seconda metà dell’anno sarà simile.

Unitamente alla propria rete internazionale di circa quaranta filiali, Manroland è uno dei pochi

costruttori al mondo di macchine da stampa offset litografiche ed è altamente apprezzato nel

settore. Tuttavia, rimanendo una significativa sovra-produzione nel mercato di queste presse con

prezzi virtulamente stagnanti dal 2008, non è difficile capire perché il settore stia languendo.

Il ritmo di ri-allineamento di capacità produttiva tra i concorrenti è lento e fino a quando

nel settore non si riequilibreranno domanda e offerta e i prezzi aumenteranno, non mi aspetto

alcun significativo contributo operativo dalla divisione. In ogni caso, Manroland ha una forte

posizione di cassa e sta operando senza alcun supporto finanziario dal gruppo. Inoltre, per

effetto dell’acquisizione della Società a basso prezzo nel 2012, la transazione ha incrementato

le attività nette del gruppo di oltre €100 milioni, al netto dei costi di riorganizzazione.

Gli ordini in portafoglio del gruppo a metà anno hanno totalizzato €312.5 milioni e si prevede

un lieve aumento a €318.6 milioni a fine anno; una situazione sufficientemente solida.

7BILANCIO INTERMEDIO IFRS 2013

Piller, che principalmente produce sistemi avanzati di gestione dell’energia elettrica e sistemi di

back up per centri dati, unitamente ai sistemi per l’energia a terra del settore aeronautico e ai

sistemi elettrici navali militari nei suoi stabilimenti vicino ad Hannover in Germania, è attesa

avere un risultato simile al 2012 e al 30 giugno ha riportato circa la metà dell’utile previsto per

l’anno. Sebbene i ricavi da beni strumentali siano al di sotto del budget nella prima metà

dell’anno, sono stati compensati da un aumento rispetto alle previsioni delle attività di post-

vendita. Il bilancio è atteso uniformarsi alle previsioni nella seconda metà dell’anno.

Claudius Peters, che principalmente produce macchinari per le industrie di cemento e acciaio

dalla sua sede vicino ad Amburgo in Germania e in una struttura separata, componenti di

aeromobili, è avanti a metà anno e mi aspetto che supererà gli utili previsti per l’anno.

ARO, che produce apparecchiature di saldatura a resistenza per il settore automobilistico nel

suo stabilimento principale vicino a Tours in Francia e dalle sue fabbriche a Detroit negli Stati

Uniti e a Wuhan in Cina, si è comportata ben oltre le aspettative previste per la prima metà del

2013. Sebbene io non mi aspetti che ARO raggiunga i risultati eccezionali dell’anno scorso,

che hanno superato in modo significativo tutti gli anni precedenti, prevedo un altro anno

eccezionalmente positivo, sorpassando il 2011, che era il precedente miglior anno della divisione.

Gli altri business, che includono Bradman Lake, specialista nelle macchine da imballaggio,

situato nel Regno Unito e negli Stati Uniti, e Clarke Chapman, specialista nei macchinari di

movimentazione per il settore nucleare unitamente ad altre più piccole unità di business con

sede nel Regno Unito, hanno raggiunto risultati leggermente inferiori a quanto previsto nella

prima metà dell’anno ma dovrebbero raggiungere o avvicinarsi ai loro obiettivi per fine anno.

Nonostante questi business assieme rappresentino la più piccola delle nostre divisioni e i

loro risultati non siano di impatto significativo per la posizione finanziaria globale del gruppo,

di ognuno viene regolarmente valutato il contributo – come per ognuna delle circa 70 unità di

business nel mondo che compongono il gruppo Langley Holdings plc.

Il gruppo è organizzato in 5 divisioni ognuna con unità di business e in un piccolo quartier

generale globale composto da meno di 10 persone. Ogni unità di business mantiene risorse

finanziarie sufficienti per soddisfare le proprie necessità prevedibili e paga le eccedenze

come dividendi annualmente alla propria divisione la quale a sua volta paga il surplus come

dividendi al gruppo, normalmente a marzo di ogni anno. Dividendi totali di oltre €55 milioni

sono stati versati al gruppo dalle divisioni nel periodo. Un dividendo per l’azionista di €25

milioni è stato proposto dal Consiglio di Amministrazione a febbraio e pagato a luglio.

Il gruppo continua a cercare nuove opportunità di sviluppo e ha esaminato un certo numero

di possibili acquisizioni nel periodo, nessuna delle quali ha avuto un seguito ad oggi.

Anthony J Langley

Presidente

25 luglio 2013



Conto economico consolidato6 mesi al 30 giugno 2013




2012 2013 2013

€’000 €’000 €’000

RicAvi 527,065 385,994 839,073

Costo del venduto (348,985) (262,125) (584,035)

UtiLe LoRdo 178,080 123,869 255,038

Spese nette d’esercizio (62,088) (84,595) (175,635)

UtiLe d’eseRcizio pRimA di

items non RicoRRenti 90,834 39,274 79,403

items non RicoRRenti 25,158 0 0

115,992 39,274 79,403

Entrate finanziarie 5,488 1,229 1,991

Costi finanziari (227) (62) (77)

UtiLe pRimA deLLe tAsse 121,253 40,441 81,317

Imposte sugli utili (35,827) (12,099) (26,027)

UtiLe netto deL peRiodo 85,426 28,342 55,290




Stato patrimoniale consolidato6 mesi al 30 giugno 2013




2012 2013 2013

€’000 €’000 €’000

Attività non coRRenti Attività immateriali 2,553 3,190 3,167Proprietà , Impianti e attrezzature 111,711 150,429 151,139Crediti commerciali e altri crediti 744 3,340 3,238Imposte sugli utili differiti 8,891 21,613 18,990Imposte sugli utili recuperabili 16 304 0 123,915 178,876 176,534

Attività coRRentiScorte di magazzino 78,038 188,887 184,439Crediti commerciali e altri crediti 183,338 172,421 170,186Cassa ed equivalenti 208,223 274,191 283,992Imposte sugli utili recuperabili correnti 2,747 5,429 5,946 472,346 640,928 644,563

pAssività coRRentiParte corrente di prestiti a lungo termine 20 46 28Debiti per imposte sugli utili 10,168 10,651 13,451Debiti commerciali e altri debiti 141,531 225,872 224,435Accantonamenti 20,164 28,981 27,812 171,883 265,550 265,726Attività coRRenti nette 300,463 375,378 378,837Attività totali meno le passività correnti 424,378 554,254 555,371

pAssività non coRRentiAccantonamenti 2,479 3,290 3,025Prestiti a lungo termine 20 20 0Debiti commerciali ed altri debiti 11,029 14,310 13,997Debiti per indennità di fine rapporto 9,436 15,131 14,989Debiti per imposte sugli utili non correnti 0 1,003 1,003Debiti per imposte sugli utili differiti 18,685 32,346 32,434 41,649 66,100 65,448pAtRimonio netto 382,729 488,154 489,923

cApitALe pRopRioAzioni 163 163 163Azioni da emettere 0 81,360 81,360Riserva per rivalutazione 4,363 4,516 4,516Utili non distribuiti 378,203 402,115 403,884totALe cApitALe pRopRio 382,729 488,154 489,923





Riconciliazione degli utili non distribuiti6 mesi al 30 Giugno 2013

Effettivo Previsto

6 mesi al Fine anno

30 giugno 31 dicembre

2013 2013

€’000 €’000

Al 1 gennaio 2013 378,203 378,203

Utile corrente del periodo 28,342 55,290

Differenza cambio valuta da riconversione (4,430) (4,430)

Dividendi pagati 0 (25,179)

totALe UtiLi non distRibUiti ALLe fine deL peRiodo 402,115 403,884


11 INTERIM TRADING STATEMENT 2013

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