4 aprile 2014

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L'oscar di oggi va all'economista molisano Lucio Di Gaetano. È stato lui, in qualità di consigliere d'amministrazione dell'Ittierre, in rappresentanza della Finmolise, che ha ela- borato e seguito personalmente la proce- dura del concordato dichiarata ammissibile dal tribunale di Isernia.Nessuno ci credeva che Di Gaetano ce la facesse a salvare un'azienda con novanta milioni di debito e, invece, l'economista molisano è riuscito a coinvolgere attorno al suo progetto sia l'Ikf che l'Hdc, due operatori finanziari nazionali. Alla fine l'ha spuntata l'Hdc di Antonio Rosati il giovane brillante vicepresidente del Genoa Calcio. Un elogio anche a lui che ha avuto coraggio per venire a investire in Molise. L’Oscar del giorno a Lucio Di Gaetano Il Tapiro del giorno a Michele Petraroia Il Tapiro del giorno lo assegniamo a Michele Petraroia. L'assessore nonchè presidente della Regione facenti funzioni ormai è ben noto scrive a tutti. Nel breve volgere del suo primo anno di attività nell'esecutivo ha visto crollare l'apparato industriale molisano non- chè una serie di situazioni imbarazzanti come Esattorie e Molise Dati. Ha scritto a tutti di- menticando di non essere più all'opposizione ma ha ruoli di governo e, dunque, di trovare strade solutive ai problemi degli amministrati. Sicuramente non un'esperienza positiva la sua ma la ciliegina l'ha voluta porre sulla torta indirizzando voti augurali alla squadra del Campobasso. Sperando solo che non finisca anche questa nuovamente in malora. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero Non irmptoa la psoizoine che ocucpaimo, il cerlvelo è comquune in gdrao di reiagre. Nicola CEFARATTI Se cambiare vuol dire chiarezza e futuro per la città, io ci sono! ANNO X - N° 79 - VENERDÌ 4 APRILE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA LA LIBERTÀ DI POTER AFFERMARE CHE 2+2 FA 4. 1. Finanziamenti regionali ottenuti 2. Raccolta differenziata: progetti approvati e condivisi 3. Adeguamento sismico sulle scuole 4. Risparmio energetico: scuole e pubblica Illuminazione. Nicola CEFARATTI www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO CAMPOBASSO. Michele Iorio e Mas- simo Romano sono alleati? La risposta è no. Michele Iorio e Massimo Romano stanno dialogando? Questo sicuramente sì. Le amministrative per Campobasso hanno portato nella città capoluogo al dia- logo tra due posizioni divergenti: quella di Costruire Democrazia e quella del centro- destra che non sta con Gino Di Bartolo- meo. Un dialogo nato da un tandem (Scasserra – Romano). La posizione è chiara. Costruire Democrazia, come annunciato da un comunicato stampa datato, ha la sua lista e il suo candidato sindaco. Da soli non si vince, quindi che fare per non trasformare il Comune di Campobasso nel retrobottega di Frattura? Dialogare con possibili alleati mantenendo però ben di- stinti i ruoli. Il primo a fare un tentativo è stato Mi- chele Durante, che però ha agito a titolo personale presentandosi da Iorio per ten- tare la candidatura a sindaco senza pas- sare per le primarie. Il picche lo ha portato a sinistra. Si è tentata la strada Coralbo su cui però non c’era convergenza d’intenti. E mentre il centrodestra ripiegava sul pos- sibile tentativo di Rosario De Matteis, buona figura ma troppo datato per ostaco- lare quest’onda di rinnovamento che chiede il popolo, ecco spuntare il tandem Scasserra – Romano. Il primo piace al movimento civico, piace al centrodestra e gli sorride una parte della sinistra che, di fronte alla vittoria delle primarie di Bibiana Chierchia, non avrebbe remore a confluire in una nuova coalizione civica allargata. CONTINUA A PAGINA 3 Dialogo Iorio e Romano, il governatore trema Dal gran rifiuto di Scasserra a Frattura che vuole stare tranquillo: l’alleanza per le comunali non s’ha da fare. Intanto il leader di Costruire Democrazia dice no ma la porta è ancora aperta: la palla passa a De Matteis TUTTI I RETROSCENA______________________________________

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Page 1: 4 aprile 2014

L'oscar di oggi va all'economista molisanoLucio Di Gaetano. È stato lui, in qualità diconsigliere d'amministrazione dell'Ittierre, inrappresentanza della Finmolise, che ha ela-borato e seguito personalmente la proce-dura del concordato dichiarata ammissibiledal tribunale di Isernia.Nessuno ci credevache Di Gaetano ce la facesse a salvareun'azienda con novanta milioni di debito e,invece, l'economista molisano è riuscito acoinvolgere attorno al suo progetto sia l'Ikfche l'Hdc, due operatori finanziari nazionali.Alla fine l'ha spuntata l'Hdc di Antonio Rosatiil giovane brillante vicepresidente del GenoaCalcio. Un elogio anche a lui che ha avutocoraggio per venire a investire in Molise.

L’Oscar del giornoa Lucio Di Gaetano

Il Tapiro del giornoa Michele Petraroia

Il Tapiro del giorno lo assegniamo a MichelePetraroia. L'assessore nonchè presidentedella Regione facenti funzioni ormai è bennoto scrive a tutti. Nel breve volgere del suoprimo anno di attività nell'esecutivo ha vistocrollare l'apparato industriale molisano non-chè una serie di situazioni imbarazzanti comeEsattorie e Molise Dati. Ha scritto a tutti di-menticando di non essere più all'opposizionema ha ruoli di governo e, dunque, di trovarestrade solutive ai problemi degli amministrati.Sicuramente non un'esperienza positiva lasua ma la ciliegina l'ha voluta porre sulla tortaindirizzando voti augurali alla squadra delCampobasso. Sperando solo che non finiscaanche questa nuovamente in malora.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggioQuotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di DomenicoResponsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

Non irmptoa

la psoizoine

che ocucpaimo,

il cerlvelo è comquune

in gdrao di reiagre.

Nicola CEFARATTI

Se cambiare

vuol dire chiarezza

e futuro per la città,

io ci sono!

ANNO X - N° 79 - VENERDÌ 4 APRILE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

LA LIBERTÀ DI POTER AFFERMARE CHE 2+2 FA 4.

1. Finanziamenti regionali ottenuti2. Raccolta differenziata: progetti approvati e condivisi3. Adeguamento sismico sulle scuole4. Risparmio energetico: scuole e pubblica Illuminazione.

Nicola CEFARATTI

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

CAMPOBASSO. Michele Iorio e Mas-simo Romano sono alleati? La risposta èno. Michele Iorio e Massimo Romanostanno dialogando? Questo sicuramentesì. Le amministrative per Campobasso

hanno portato nella città capoluogo al dia-logo tra due posizioni divergenti: quella diCostruire Democrazia e quella del centro-destra che non sta con Gino Di Bartolo-meo. Un dialogo nato da un tandem(Scasserra – Romano). La posizione è chiara. Costruire Democrazia, come annunciato

da un comunicato stampa datato, ha la

sua lista e il suo candidato sindaco. Dasoli non si vince, quindi che fare per nontrasformare il Comune di Campobasso nelretrobottega di Frattura? Dialogare conpossibili alleati mantenendo però ben di-stinti i ruoli. Il primo a fare un tentativo è stato Mi-

chele Durante, che però ha agito a titolopersonale presentandosi da Iorio per ten-tare la candidatura a sindaco senza pas-sare per le primarie. Il picche lo ha portatoa sinistra. Si è tentata la strada Coralbo sucui però non c’era convergenza d’intenti.E mentre il centrodestra ripiegava sul pos-sibile tentativo di Rosario De Matteis,

buona figura ma troppo datato per ostaco-lare quest’onda di rinnovamento chechiede il popolo, ecco spuntare il tandemScasserra – Romano. Il primo piace almovimento civico, piace al centrodestra egli sorride una parte della sinistra che, difronte alla vittoria delle primarie di BibianaChierchia, non avrebbe remore a confluirein una nuova coalizione civica allargata.

CONTINUA A PAGINA 3

Dialogo Iorio e Romano, il governatore tremaDal gran rifiuto di Scasserra a Frattura che vuole stare tranquillo: l’alleanza per le comunali non s’ha da fare. Intanto il leader di Costruire Democrazia dice no ma la porta è ancora aperta: la palla passa a De Matteis

TUTTI I RETROSCENA______________________________________

Page 2: 4 aprile 2014

CAMPOBASSO. Sulla legge regionale ap-provata a suo tempo dal Consiglio regionaleera stata la Confcommercio a denunciare lenuove aperture di strutture di grande distribu-zione che venivano liberalizzate nella loroquasi totalità. E questo quando nel Molise laGrande distribuzione ha già una presenza im-portante, per molti versi già ampiamente ec-cedente la domanda potenziale che il nostroterritorio esprime. E’chiaro che in base alle scelte della Re-

gione il piccolo commerciante farà sempre piùfatica a sopravvivere anche perché ancheeventuali iniziative di supporto, come i centri

commerciali naturali, vengono subordinati acomplicazioni burocratiche e amministrativeda renderli pressoché irrealizzabili. I dati eco-nomici che sono stati pubblicati in questigiorni, dovrebbero portare la Regione Molisea pensare ad un cambio di strategia in mate-ria di competitività che, fino ad oggi, è statainfluenzata da fenomeni di concentrazionegeografica delle innovazioni. In genere, si èteso a specializzarsi nel proprio ambito di svi-luppo tecnologico specifico e ad attrarre atti-vità nazionali ed estere con la stessaspecializzazione produttiva. E' chiaro, che dinanzi ad una crisi tanto

forte che ha messo in ginocchio le struttureproduttive di sempre, il rischio è di trovarsi difronte ad un crollo del sistema industriale tra-dizionale. Non sarebbe male, a questo punto, pen-

sare se legiferare in materia di innovazione ose mantenersi nell’ambito di quanto stabilitoa livello statale. Di fatto a partire dal 1999, sono state pro-

mulgate oltre un centinaio di leggi regionaliche hanno influenza sulla ricerca e l’innova-zione in varie forme e con diversi strumenti. IlConsiglio regionale del Molise, però, non hatrovato il tempo per fare altrettanto.

Ovvero di dotarsi di un apposito piano stra-tegico o di dotarsi di uno strumento legislativospecifico, per il coordinamento organico ditutte le misure e gli interventi in materia di ri-cerca, innovazione e trasferimento tecnolo-gico. Eppure, questo, sarebbe il momento più op-

portuno in un quadro di politiche macroeco-nomiche dirette a stimolare la domandaaggregata in funzione anticiclica, per far sìche le nuove tecnologie portino a una mag-giore occupazione con la necessità, però, didestinare le risorse in modo prioritario versoattività innovative finalizzate alla creazione dinuovi prodotti, accrescendo il sostegno pub-blico e privato sia alla ricerca e sviluppo, siaalla progettazione e produzione sperimentale. Senza dimenticare, ancora, che la nostra è

anche una realtà di piccoli artigiani e di com-mercianti. Per mantenere vivo questo tessuto produt-

tivo e distributivo, vero antidoto contro l'omo-logazione e la globalizzazione al ribasso, èimportante garantire servizi, assistenza, snel-lezza e disponibilità a venire incontro alle giu-ste esigenze dei due settori: per rilanciare ilcommercio prima di tutto serve meno buro-crazia in fase di autorizzazione e più controlliin quella successiva, con una miglior organiz-zazione delle attività e degli esercizi sul terri-torio, la garanzia dell’equilibrio tra grande epiccola distribuzione attraverso piani del com-mercio non calati dall'alto ma concertati conle categorie e con le parti sociali e assicurarela permanenza e lo sviluppo degli esercizi divicinato nelle periferie e nei paesi. Una sfida,quella dell'innovazione, che non può esserepiù rinviata.

TAagliolto

24 aprile 2014

Commercio, occorre una svolta

Molise strabico e dislessico. Se guarda da un lato vede mi-gliaia di lavoratori in cassa integrazione e centinaia di impresein difficoltà; se guarda dall’altro, legge di essere la regione incui si scommette di più, e il gioco d’azzardo è in crescita espo-nenziale. A leggerle bene, le due notizie sono la faccia di unastessa medaglia, la cui altra faccia è l’incapacità degli apparatiistituzionali a rendersene conto. Per questo dislessici. Un’altra proliferazione significativa del decadimento sociale

ed economico è dato dall’entità dei “Compro oro” su cui, di-cono gli analisti e i sociologici, può interagire addirittura la ma-lavita organizzata, oltre la necessità di miglia di famiglie diraccattare un po’ di denaro. A fronte di questo stato di fattoabbiamo una classe politica che non vuole recedere di un mil-limetro dalla posizione di benessere alimentata dalla sottra-zione di beni e servizi alla collettività e da una tassazione allimite dello strozzinaggio. Di una classe politica che rifiuta di rendersi conto di essere,

per ciò che guadagna e dei vantaggi di cui gode, incompatibilecon il contesto sociale (un consigliere regionale guadagna algiorno ciò che prende al mese un pensionato al minimo). La cassa integrazione, il gioco d’azzardo, i “Compro oro”,

sono fenomeni di una condizione che non trova modo di cam-biare, nemmeno a piccoli passi, tanta e inconsistente è l’atti-vità amministrativa; il sistema creditizio in difficoltà; laprogrammazione economica (2014/2020) di là da venire, at-tardata dalla defatigante ricerca di condivisione e di consensoda parte delle forze sociali e delle associazioni di categoria.Entrambe in ritardo sul piano culturale e dei cambiamentiepocali, attaccate alla cannula dei finanziamenti, dei contri-buti, dell’assistenzialismo. Insomma, il Molise di sempre, de-vitalizzato, e perciò sottoposto alla prevalenza della politicadelle clientele, delle prebende, delle cariche pubbliche, degliincarichi professionali, degli appalti pilotati, delle rendite pa-

rassitarie e di posizione. Chi ha tentato di staccarsi da questomodello, specie se operatore economico o professionista o di-pendente pubblico, comunque intraprendente e libertario, hafinito per essere fiaccato nella volontà e sfinito dalla fatica dicombattere. La collettività difetta di strumenti democratici ingrado di attutire il dominio della casta politica e quei pochi di-ritti che si possono esercitare vengono dalla casta classificatidemagogici e strumentali, e là dove questa classificazione nonè sufficiente a deprimerli, la casta invoca la mordacchia allastampa e dispone il ricorso alla magistratura. Frattanto la crisieconomica, l’abbassamento del livello della morale pubblica,l’esaltazione dell’egoismo come valore sociale, l’impoveri-

mento del ceto medio, l’aggravamento dello stato di povertàassoluta sono la traduzione letterale del Molise dei cassainte-grati, dei giocatori d’azzardo e dei “Compro oro”. Il resto? Guarda e si bea. Da Palazzo Vitale, in Via Genova, sede della giunta regio-

nale, silenzio, indifferenza, disinteresse ai problemi dellagente; amministratori concentrati e rattrappiti sul manteni-mento dei privilegi personali, i contratti di mediazione e diconsulenza da spillare, le due torri edilizie di Vazzieri da valo-rizzare, le centrali biogas e biomasse da realizzare. Il Moliseprossimo venturo.

Dardo

Ma che Molise è mai questo con migliaia di lavoratori in cassa integrazione, dove però si scommette più che altrove, e il gioco d’azzardo è in crescita esponenziale?

Inadeguata è l'attuale legge regionale. Le mancate risposte

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TAagliolto

34 aprile 2014

CAMPOBASSO. Quanto accaduto l'altro giorno a Bruxel-les grida vendetta. È semplicemente uno scandalo, unabuso, l'ennesima presa in giro per la popolazione molisana.

L'immagine che abbiamo messo in copertina parla piùchiaro di ogni parola: la Neuromed presenta un suo pro-getto, con relativa richiesta di finanziamenti comunitari, e chic'è a fare la presentazione davanti alla stampa?

Semplicissimo il parlamentare di Forza Italia Aldo Patri-ciello, proprietario del Neuromed, e il presidente del Molise,Paolo Frattura, esponente di prima fila del Pd molisano che,per partecipare all’incontro, ha disertato la seduta del Con-siglio regionale dove ormai nessuno si occupa più dei pro-blemi del Molise e dei molisani.

Insomma, se non siamo alla farsa poco ci manca. E par-liamo di un Paolo Frattura che, solo qualche giorno fa, fir-mava la petizione in difesa della sanità pubblica, con unafaccia tosta da primato nazionale.

Domenica firma la petizione per la sanità pubblica, mer-coledì a Bruxelles si mette al servizio degli affari e degli in-teressi del più grande operatore della sanità privatamolisana.

Frattura, ma a chi vuoi prendere in giro, chi vuoi derubareanche della verità?

Dire che il governatore del Molise ha una faccia di bronzo,sarebbe poco. Frattura, fatti alla mano, è un impostore, unimbroglione politico. Niente di illegale in quello che fa, siaben chiaro, ma sotto il punto di vista dell'etica, della moralee della coerenza, caro Frattura vali quanto un buffone dacirco equestre, un ciarlatano che vuol prendere per culo tuttii molisani.

Altro che Cotugno assessore, quella è solo la facciata, ilbluff. Ovvero, facciamo finta di avanzare sempre qualcosae poi pappiamo a quattro ganasce fondi pubblici e rimborsiper posti letto e ricerca.

Ma si fa davvero la ricerca a Pozzilli?Vedremo anche questo in un altro momento, ma oggi pos-

siamo solo dire, ad alta voce, che Frattura sta prendendo ingiro tutti suoi corregionali. Fa finta di non dare l'assessoratoa Patriciello, con una mano, e con l'altra gli allunga milioni

con la pala che potrebbero essere usati per la sanità pub-blica.

E intanto Danilo leva, Roberto Rura e Laura Venittelli, nondicono manco una parola. Per non parlare di Micaela Fanelliche da quando è segretaria regionale si è autosilenziata.Vergognatevi tutti, ma i molisani guardano, osservano etraggono le conseguenze.

Dario Marciano

Patriciello ordina Frattura esegue

SEGUE DALLA PRIMA PAGINAMa Scasserra non ne vuol sapere. E’ un momento particolare per la sua

azienda, preferisce seguire la strada dell’im-prenditore. Meglio, allora, portarsi sulla co-scienza la vittoria degli affari di Frattura sulcapoluogo piuttosto che le sorti dell’aziendadi famiglia. Decisione non discutibile. Ma l’al-ternativa ci sarebbe: posizionare al verticedella coalizione un esponente dei movimenticivici con il centrodestra che darebbe manforte. Ecco spuntare l’alternativa del tandem:Massimo Romano. Lui è un animale politico,scelto dai movimenti civici, che copre ancheun aparte dell'elettorato di sinistra, da sempreavversario di Michele Iorio.

E siccome anche Iorio è un animale politicoma non più governatore, non si è opposto aldialogo. Su Romano chiudono tutti con un sì: il

Nuovo centrodestra, la parte di Forza Italiache non fa capo a Roma ma compie scelte inbase alle esigenze del territorio locale, e,forse, il presidente della Provincia di Campo-basso. Ma qui nascono i problemi. Se da una parte

c'è l'idea iniziale di Michele Iorio (costruirequalcosa di nuovo con un rinnovamento dinomi e alleanze che guardi non solo alle at-tuali amministrative ma anche al futuro regio-nale) nel centrodestra allargato, tra le vecchievolpi della politica, non c’è volontà di costruirequalcosa di nuovo che sia, a differenza dellaloro storia e della loro età, al passo con i

tempi. Così tra i massimi vertici del centrode-stra, che qualcuno definisce “vecchie cariatididure a morire”, pare non esserci più la dina-mica psicologica per vincere. Ognuno ragionaper la preservazione delle singole posizionipersonali in vista del futuro. Il gioco di squa-dra e il lavoro di gruppo restano utopie rele-gate al passato. E se così non fosse laspiegazione sarebbe un’altra: qualcuno all’in-terno fa il gioco di Frattura. Perché una cosa è cristallina: il dialogo tra

Iorio e Romano turba, e non poco, l’attualegovernatore che vede in Romano un nemicotemibile. Non fosse altro perché, una even-tuale vittoria di Romano (ma anche la solapresenza di quest’ultimo tra l’opposizione),metterebbe la parola fine ai sogni di Fratturae del suo padrino (Patriciello) su Campobasso(vedi Masterplan, Le Torri, la sanità). Per lacui realizzazione a Frattura serve ben poco ilruolo di governatore, molto più importante in-vece è la conquista del capoluogo. In fondo èstato questo il motivo del niet di Iorio a “Frat-tura sindaco” di 5 anni fa che ha sancito la rot-tura definitiva dei rapporti tra il decennalepresidente e il suo collaboratore. Torniamo ai giorni nostri: su Massimo Ro-

mano ci sarebbe convergenza ma qualcunosarebbe già pronto, dopo il sì, a svincolarsi daqualsiasi impegno. Perché pensa ad un ripo-sizionamento personale o perché fa il gioco diFrattura? Non si sa. Intanto Massimo Romano, dopo il gran ri-

fiuto di Scasserra, comunque pronto a soste-

nere il gladiatore Maximo, si dice abbia par-lato chiaro: i problemi sono interni al centrode-stra, io lì non c’entro. Ritiro la mia candidaturada una possibile alleanza, ringrazio per l’of-ferta, ma se la partita dev’essere giocata aperdere lo si può fare tranquillamente re-stando ognuno dalla propria parte. Il centro-destra prende atto e torna dal presidente dellaProvincia. Ora il pallino è tutto nelle mani di De Matteis

(che per conoscenza ed esperienza spacche-rebbe il fronte big Gino) che può decidere dischierarsi in prima linea oppure rivedere se-riamente le sue posizioni su Massimo Ro-mano. L'abilità di mediazione di De Matteis ècosa nota. Non é un caso se alle elezioni pro-vinciali ha conseguito il 54% dei consensi. DeMatteis, di contro, avrebbe una sola pecca:l'essere stato al governo per tanti anni. Cosaquesta di cui lo stesso presidente di PalazzoMagno è consapevole. Non è un caso infattise proprio De Matteis, al primo incontro diForza Italia si è rivolto a Iorio, in un interventopubblico, chiarendo che la sua posizione sa-rebbe rimasta invariata nel centrodestra solose lo schieramento avesse fatto spazio ai gio-vani. Una lungimiranza politica dettata in

tempi non sospetti che oggi lo stesso De Mat-teis dovrà decidere se applicare o meno, conl'aggiunta dell'idea ioriana di allargare loschieramento ai movimenti civici assegnandoloro un ruolo predominante: il candidato sin-daco. Non scelto per strada o a scuola e fa-cendo leva sull'inesperienza, maconvergendo fattivamente su un volto giovaneed energetico che negli anni passati ha dimo-strato agli stessi politici di essere un ossoduro.In queste ore si susseguono incontri e ten-

tativi di mediazione. Al buon Rosario spetteràla decisione finale: l'esperienza trentennale oil rinnovamento esperto? E' ovvio che qualun-que decisione dovrà essere presa tenendoben presente le esigenze di governo, le posi-zioni personali, e soprattutto il bene della città. Perché una cosa è certa: se si rifiutano a

priori, e per banali motivi, i tentativi messi inatto in questo periodo volti ad innalzare un'im-palcatura su cui costruire fondamenta solideper un rilancio di tutto ciò che non si riconoscenella politica affaristica che oggi governa ilMolise, tutti (e nessuno escluso) ne sarannoresponsabili.

Giovanna Ruggiero

Dialogo Iorio e Romano, il governatore trema

Inaugurato a Bruxelles un progetto del Neuromed finanziato ovviamente da fondi comunitari. L’esponente di Forza Italia a braccettocon il governatore del Partito Democratico che sta a guardare

TUTTI I RETROSCENA______________________________________________________________

Frattura firma a favore della Sanità pubblica!

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CAMPOBASSO. La UILTUCS Molise, denuncianuovamente lo stallo in cui si trova attualmente lavertenza che riguarda i dipendenti del Korai s.r.l.,azienda al 100% in house alla Regione Molise, cheda oltre quattro anni non percepiscono la retribuzionee non vengono messi in condizione di operare, pur re-candosi quotidianamente al lavoro.E' trascorso ormai un anno dalla denuncia della si-

tuazione in cui versano i lavoratori, senza che nes-suno in Regione Molise abbia realmente cercato unasoluzione ad una vicenda a dir poco vergognosa,nulla si è mosso e nessuno ha ritenuto di dover intra-prendere una discussione seria sul problema.Nessuna certezza né sul lavoro, né sul futuro è

stata fornita a questi lavoratori, cui nel tempo, èspesso stato chiesto di aver pazienza: pazientare,come hanno fatto i dipendenti della società KORAI,non ha portato ad alcun risultato ed ormai la misuraè colma e non è più possibile attendere.La UILTuCS Molise ed i lavoratori si aspettavano,

nel corso dei mesi, una risposta di cuore da partedella Regione, lo stesso cuore che sia l'Organizza-

zione Sindacale, sia i dipendenti hanno investito nelcercare una soluzione condivisa alla vicenda: a nullasono valsi gli appelli pubblici alle Istituzioni, dato chenessuno ha ritenuto di dover fornire risposte concrete,neppure dinanzi alle richiesta di incontro fatte dallaPrefettura di Campobasso. L'amarezza che stannoprovando i lavoratori della società e chi li rappresentasta nel fatto che la professionalità acquisita in anni dilavoro nel settore del turismo e dell'ambiente nonvuole essere in alcun modo valorizzata dalle Istitu-zioni, nonostante sia assolutamente necessario, perlo sviluppo della regione, puntare in maniera sistema-tica su i due settori in questione; neppure si è mini-mamente tenuto in considerazione il gravissimodisagio economico in cui da anni versano queste per-sone e le loro famiglie. La UILTuCS Molise, per l'en-nesima volta, richiama l'attenzione del Presidentedella Regione, affinchè si decida ad affrontare in ma-niera positiva e concreta la vertenza dei lavoratori delKorai, senza prolungarne ulteriormente l'agonia.

il Segretario Generale UILTuCS MolisePasquale Guarracino

CAMPOBASSO. Via libero definitivo della Camera alddl Delrio sulle città metropolitane, sulle Province, sulleunioni e fusioni di Comuni. I sì sono stati 260, i no 158,7 gli astenuti. Hanno votato a favore Pd, Nuovo centro-destra, Scelta civica e Popolari per l'Italia. Contrari M5S,Forza Italia e Sel. Secondo quanto previsto dal disegnodi legge approvato giovedì, le Province non spariranno,ma vedranno ridefiniti molti dei loro compiti e, soprat-tutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi

consigli, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti deiComuni che appartengono al territorio sotto cui la giuri-sdizione della provincia rimane. Una delle novità conte-nute nella riforma è che nessuna delle nuove caricheamministrative svolte in seno a giunta e consiglio pro-vinciale percepirà un'indennità. I nuovi consigli provin-ciali saranno composti da 16 persone per le realtà oltrei 700mila abitanti, 12 tra 300mila e 700mila, 10 perquelle con densità inferiore: resteranno, tutti, in caricaper un biennio.

Le nuove Province avranno competenza soprattuttosull'edilizia scolastica oltre ad altri servizi come quellosulle pari opportunità. Anche i Comuni subiranno cam-biamenti rilevanti soprattutto nelle loro diramazioni terri-toriali, come le Unioni dei Comuni o, nei casi di maggioreestensione delle Città metropolitane. Saranno i sindaci acostituire i rappresentanti negli organi direttivi, sia comesindaci metropolitani che nelle funzioni di presidentidelle unioni dei Comuni. Per quanto riguarda la composizione dei consigli: per

quelli di dimensioni più ridotte, viene stabilito che glieletti saranno 12 consiglieri e il massimo degli assessorisarà di 4, mentre, al di sotto dei 3mila, entreranno in ca-rica 2 assessori e 10 consiglieri, oltre al primo cittadino.Si ridisegnano così confini e competenze dell'ammini-strazione locale in attesa della riforma del Titolo V dellaCostituzione, l'ultimo passo prima dell'abolizione delleProvince che intanto diventano enti territoriali di areavasta, di secondo grado.

4 TAagliolto4 aprile 2014

"Korai: lavoratori completamente abbandonati"

La Camera ha approvato il decreto legge che rende di secondo livello le amministrazioni mediane

Province, via solo gli eletti

La Uiltucs torna sulla questione della struttura in house della Regione senza risposta

di Massimo Dalla Torre

Hai un’età compresa tra i 15 ed i 22 anni?Vuoi partecipare a un progetto europeo con giovani provenienti da

altri Paesi?Partecipa e condividi la tua proposta!

Questo è, l’invito che la regione Molise unitamente a "Bitartean Jo-lasean - Entretanto Entretente "(Spagna), e cinque organizzazioni par-tner provenienti dalla penisola Iberica (Ayuntamiento de Alzira -IDEA), Bulgaria (Associazione Foccen e Navigator) e Italia (Comune diLarino e Regione Molise – Direzione Area Terza – Assessorato al-l’Istruzione Formazione Professionale e Lavoro) rivolge ai giovani.Invito che s’inserisce nell'ambito del programma “Gioventù in azione”,sottoazione 1.3 “Giovani e democrazia” in concomitanza con la pre-parazione delle prossime elezioni del Parlamento Europeo di maggio.Iniziativa che è il punto di contatto tra le nuove generazioni e l’Istitu-zione, quella in giacca e cravatta, infondendo il senso di cittadinanza at-tiva, solidarietà e tolleranza per la costruzione del futuro dell’Unione.Il programma, inoltre, promuove non solo la mobilità entro e oltre iconfini dell’UE ma anche l’apprendimento e il dialogo interculturale, fa-vorendo nel frattempo il coinvolgimento dei partecipanti indipenden-temente dal grado d’istruzione, provenienza sociale e conoscenze. Atal riguardo, ogni anno, migliaia di proposte sono presentate dai pro-motori al fine di ottenere il sostegno finanziario attraverso un pro-cesso di selezione che mira a individuare e finanziare i miglioriprogetti. Obiettivo principale del progetto è di promuovere l'identità demo-

cratica dei giovani dei tre paesi partner al fine di accrescerne la par-tecipazione all'interno delle consultazioni elettorali grazie ad unostrumento virtuale per lo sviluppo d’iniziative sociali. Incentrato sulconcetto di partecipazione democratica, " Youth can do it!" non solopermetterà ai partecipanti di conoscere più da vicino le istituzioni eu-ropee e i suoi processi elettivi, ma anche di partecipare fattivamentealle diverse attività create per migliorare gli apparati giovanili nelleloro comunità di appartenenza coinvolgendo diversi attori quali: gio-vani, animatori giovanili e politici. Punto di forza dell’iniziativa: diverse attività che si svolgeranno lo-

calmente. Attività incentrate sul coinvolgimento dell'intera popolazione giova-

nile di ciascuna regione partner tramite una piattaforma virtuale chepermetterà di prendere parte alla progettazione e in seguito votarla.In questo modo si darà uno stimolo decisivo a quanto attuato nei ri-spettivi Paesi partner. Inoltre, gli autori delle proposte più votate chedovranno essere presentate on-line avranno anche la possibilità di il-lustrarle nel corso di un seminario transnazionale che si terrà nelmese di luglio nei Paesi Baschi, cui prenderanno parte esperti e politicidei diversi paesi partner. Per partecipare al progetto, basta seguire al-cuni semplici passaggi: entrare nel sito del progetto http://www.you-thcandoitproject.eu/ http://www.youthcandoitproject.eu/node/2,registrarsi e pubblicare l’idea nella sezione dedicata al banco delle pro-poste; votare il progetto che si preferisce ed invitare gli amici a vo-tarlo. All’inizio di Maggio gli autori delle proposte migliori e più votatesaranno selezionati per partecipare alle fasi successive del progetto. Ilquale, è senza ombra di dubbio la realizzazione di un “idea”, divenutarealtà, che oltre sessanta anni ha fatto si che l’Europa fosse una eunica, specialmente quella delle nuove generazioni.

“Youth can do it!” project: la RegioneMolise costruisce il futuro dei giovani

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CAMPOBASSO. I dati che giungonodall'Università del Molise danno la lista"Studenti Indipendenti SI" (RUN Molise)vincitrice delle elezioni studentesche. Neitre organi centrali maggiori - Senato, CdAe ESU - Studenti Indipendenti ottiene lamaggioranza delle preferenze , prece-dendo nell'ordine Target Unimol e Collet-tivo 2k8. Per gli Indipendenti 1071 sonostati i voti ottenuti; a Target Unimol 874; a

Collettivo 2k8 515. Il "SI" costruisce il suo successo con ot-

timi risultati un pò ovunque: particolar-mente evidente il suffragio quasiuniversale nella sede di Isernia. Molto buono il risultato di Target Unimol

a Medicina e Economia, meno bene nellesedi distaccate di Termoli e Isernia. Glistudenti di sinistra, dal canto loro, otten-gono un buon risultato solo a Economia eriescono a reggere nel polo distaccato diPesche, mentre raccolgono briciole a Me-dicina e Giurisprudenza

TAagliolto

54 aprile 2014

Unimol, vittoria per Studenti IndipendentiLa lista ha ottenuto 1071 voti. A seguire Target Unimol con 874

Primarie nel Pd in crescente disagio. Si moltiplicano gliappelli “a fare sintesi” su uno solo dei tre candidati, Massa,Battista e Libertucci. Ultimo appello, di Pietro Maio, che perdare peso all’invito e alla possibilità di avere un candidatoPd in lotta per la poltrona di Palazzo san Giorgio, s’è allun-gato sino in Europa e al prossimo Senato delle autonomie.Ma dai tre, nessun passo indietro. Anzi un ulteriore arrota-mento delle posizioni e delle contrapposizioni. Non ba-stasse, si sono messi di mezzo anche i Cristiano Sociali (lavoce occulta di Michele Petraroia, quindi con un peso spe-cifico nel dibattito) i quali hanno puntato Antonio Battista(sorretto da Ruta) mettendogli in fila una serie di problemie di proposte col chiaro scopo di stanarlo dalla posizione incui s’è messo (sulle generiche, ampliando l’immagine di uncandidato carico di pazienza e di esperienza). Uno scherzetto mica da poco se, ad esempio, gli chiedono

di sapere se l’ex-Romagnoli rimane verde pubblico per lefamiglie (non ce ne siamo accorti che sia tale: per chiunqueha occhi per vedere è un campo di calcio in disarmo - ndr)o sarà cementificato? Una domanda trabocchetto, quasi che i Cristiano Sociali

(quindi Petraroia) non sapessero che il presidente dellagiunta regionale, Paolo di Laura Frattura (tessera Pd), hasciolto la riserva è annunciato che su quell’area verrà realiz-zata la sede regionale. D’accordo, di Frattura non c’è da fi-darsi, la medaglia di Pinocchio della politica gli sta bene sulpetto. Pare che sull’ex Romagnoli sia in fase di ripensa-mento. Probabile, quindi, che i Cristiano Sociali, informatida Petraroia, abbiano di proposito posto la questione. Unmodo evidente di cercare di riaprire il discorso col candidatosindaco in rotta di collisione con la presidenza della giuntaregionale. Trent’anni di tira e molla sulla sede e sul luogo dove col-

locarla sta facendo di Campobasso una città barzelletta, alpari dei presidenti delle giunte regionali (dal 1985 ad oggi)e dei sindaci (dal 1985 ad oggi). Non paghi di sapere dellasorte dell’ex Romagnoli, i Cristiano Sociali Michele Nardo-lillo e Daniela Di Carlo (del coordinamento regionale), LucaMeffe e Roberta Iacovantuono (del coordinamento provin-ciale) lo hanno incalzato suggerendogli di proporre, in alter-nativa all’ex Romagnoli, l’area di Selvapiana, il luogo deidecessi (Cittadella dell’Economia, Centrale del Latte, FrigoMacello e chi più ne ha più ne metta). Sarà che saprannoqualcosa sulle reali intenzioni di Frattura. Da Battista hannochiesto di conoscere cosa ne sarà del Roxy: “Sarà am-pliato, ristrutturato e reso fruibile come sede di quale Asses-sorato Regionale che oggi paga fitti a privati, o rimarrà unmonumento allo squallore nel centro della città?”. Anche suquesto punto ignorano (stranamente o volutamente?) la po-sizione di Frattura che del Roxy prevede l’abbattimento euna nuova costruzione nell’ambito del piano particolareg-giato della sede regionale. Basterebbero questi punti a di-mostrare il grado di degrado della lotta politica all’interno delPd. Partito ormai venduto agli affari e agli affaristi, laceratoda contrasti e contrappunti, destinato ad implodere. Per cuifanno tenerezza Massa, Battista e Libertucci in questo con-testo d’inganni, sotterfugi, e manipolazioni. Tenerezza anche Pietro Maio che invita a fare sintesi su

uno solo dei tre. I Cristiano Sociali (alias Petraroia) hannopuntato dritto su Battista (forse il più attrezzato dei tre aspuntarla), lasciando intonsi gli altri due ai quali però, sa-rebbe interessante rivolgere le stesse domande. Giusto peravere un modello ideale di confronto. Ma i Cristiano Socialihanno scelto Battista. E lui è stato al gioco. Prendendo fischiper fiaschi.

Dardo

Domande trabocchetto e la voglia matta di rimescolare le carte sulla sede regionale al campo sportivo ex Romagnoli

I Cristiano Sociali (alias Petraroia)decisi su Battista, per metterlo in difficoltà Il degrado della lotta politica all’interno del Pd sta raggiungendo livelli inimmaginabili

CAMPOBASSO. Cala la concessione di credito allefamiglie un po’ in tutta Italia ma a Sud i dati sono allar-manti. Soprattutto in Calabria (-4,3%, pari ad una varia-zione di -374 milioni di euro), la Basilicata (-4,2%), laSicilia ed il Molise (entrambe con -2,7%) e la Campania(-2,6% con un monte impieghi che è diminuito di 794 mi-lioni di euro). I dati dello studio della Cgia di Mestre fo-tografano un quadro preoccupante: dei 5 miliardi di euroin meno che in questo ultimo anno sono stati concessialle famiglie italiane, quasi 3 (pari al 59% del totale)sono stati ''tagliati'' alle famiglie del Mezzogiorno. Percontro, si consolida il rischio usura proprio in queste re-altà del profondo Sud. Dall'analisi dell'indice del rischio usura realizzato

ormai da più di 15 anni dalla Cgia, emerge che nel 2012la Campania, la Basilicata, il Molise, la Calabria, la Pu-glia e la Sicilia sono le Regioni dove la ''penetrazione'' diquesto drammatico fenomeno sociale/economico haraggiunto livelli molto preoccupanti. "In altre parole - se-gnala Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia - afronte di una contrazione del credito alle famiglie con-sumatrici che si è fatta sentire soprattutto nel Mezzo-giorno, c'è il pericolo che il rischio usura, già presente inquesti territori in misura maggiore rispetto altrove, as-suma dimensioni allarmanti". Rispetto ad un indicatore nazionale medio stabilito

dagli esperti della Cgia pari a 100, la situazione più cri-tica si presenta in Campania: l'indice del rischio usura èpari a 169,2 (pari al 69,2% in più della media Italia), inBasilicata si attesta al 159,2 (59,2% in più rispetto allamedia Italia), in Molise si ferma a 153,1 (53,1% in piùdella media Italia), in Calabria a 150,4 (50,4% in piùdella media nazionale) e in Puglia il livello raggiungequota 139 (39% in più della media Italia). Mentre la re-altà meno ''esposta'' da questo fenomeno è il TrentinoA.A., con un indice del rischio usura pari a 49,2 (50,8%in meno della media nazionale). Seguono la Valle d'Ao-sta, con 57,6 (42,4% in meno della media Italia) e il FriuliVenezia Giulia, con un indice del 69,7 (30,3% in menodella media nazionale).

Cala il credito allefamiglie, Molise a rischio usuraDalla Cgia di Mestre: il pericolo èmaggiore rispetto altrove e puo’assumere dimensioni allarmanti

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TRIVENTO. Nelle prime ore del mattino,intorno alle 05.00, i Carabinieri della Sta-zione di Trivento, grazie ad un tempestivointervento, riuscivano ad arrestare Banu Pe-trusor, 30enne rumeno, che stava aggre-dendo la moglie per via della imminenteseparazione tra i due.L’ uomo, giunto appositamente dalla Sici-

lia dove si trovava per lavoro, si era intro-dotto nell’abitazione dove la donna svolgel’attività di badante forzando una porta avetro nel retro della casa; nasceva così unacolluttazione dove il Banu Petrusor aggre-diva con calci e pugni la consorte, che, di-vincolandosi momentaneamente, riusciva achiamare i Carabinieri chiedendo aiuto. Im-mediatamente la Centrale Operativa dellaCompagnia di Bojano allertava il Coman-dante della Stazione di Trivento, MarescialloRaffaele Votta, che, unitamente ad altri mi-litari dipendenti ed a personale del NucleoOperativo e Radiomobile, giungeva tempe-stivamente sul posto. All’arrivo dei militari,l’aggressore stava colpendo la moglie conun coltello, con il chiaro intento di ucciderla

e solo l’intervento dei Carabinieri di Triventoscongiurava ben più gravi conseguenze alladonna. Banu Petrusor veniva così tratto inarresto per tentato omicidio e, portato in ca-serma per le formalità di rito, diceva di avercolpito la moglie in quanto pensava che laseparazione prospettatagli fosse la conse-guenza di un tradimento da parte delladonna. La malcapitata veniva prontamente

soccorsa da personale del 118 e, una voltaportata in ospedale, riceveva le cure delcaso e veniva dimessa con una prognosi didieci giorni per numerose ferite – fortunata-mente superficiali –da arma da taglio e con-tusioni varie.Infine l’uomo veniva associato presso la

casa circondariale di Campobasso a dispo-sizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il tandem Scasserra- Romano per le comunalidi maggio non è una novità. Sei mesi fa, infatti,era già trapelata la notizia del contatto tra l’im-prenditore e il leader di Costruire Democrazia.Per rispolverare la memoria si ripropone l’articolopubblicato il 3 ottobre del 2013. Le indiscrezionisuscitarono l’ilarità del protagonista. Scasserrasorrise, ringraziò ma tenne a precisare che non

aveva alcun interesse per leamministrative. Beh, adistanza di sei mesi, iltandem Scasserra-Romano, o comun-que il collegamentotra i due disposti asostenersi a vicendain caso di candida-tura, è un’ipotesi più

che fondata.

Comunali, Scasserra c’èNon lo ammetterà mai, non lo dirà mai palese-

mente ma la sua candidatura alla carica di sin-daco è certa. Certa, certa forse no ma molto,molto probabile, si. Michele Scasserra vuoleoccupare il posto di Gino Di Bartolomeo , diven-tare il primo cittadino di Campobasso, sederesulla poltrona principale del Comune capoluogodi regione. Ufficialmente continua ad escluderlocategoricamente ma, in realtà, ci sta pensandoseriamente o, come si dice quando non si ha laprova provata, ci starebbe facendo un pensie-rino. L’uso del condizionale è doveroso per nonsuscitare reazioni stizzite e allora è preferibileproseguire utilizzando la forma verbale dell’in-certezza e della possibilità. Pare, si dice cheScasserra stia valutando la candidatura anzi,sembra che il progetto per espugnare il Palazzodi Città non sia affatto in fase embrionale ma inavanzato stato di sviluppo. Che si tratti di uncaffè in via Petrella, di un aperitivo in piazzaPepe, di una birretta in via Duca D’Aosta, di in-croci più o meno casuali o di veri e propri appun-tamenti , poco importa. Ciò che conta, invece, èla natura esplorativa degli incontri finalizzati a ve-rificare la fattibilità della candidatura dell’impren-ditore. E se con amici e conoscenti si sonda ilterreno alla luce del sole , con i politici si “quaglia”in gran segreto. Con estrema riservatezza sichiudono accordi, si stringono intese e si stu-diano strategie in compagnia di esponenti politici,assessori, consiglieri comunali ed ex consiglieri

regionali. Ancora niente di suggellato, per orapuò bastare una stretta di mano, una pacca sullaspalla, una strizzatina d’occhio, uno sguardo d’in-tesa. Patti elettorali ed eventuali apparentamentiverranno con il tempo. Adesso si gettano le basiper assicurarsi di essere “in pole” ben staccatidal centrodestra e dal centrosinistra. Appoggi?Si. Sostegno? Sii. Adesioni? Siii. Ma guai ad uti-lizzare la parola investitura o endorsement comedicono gli esterofili o quelli che vogliono darsi untono perché loro sì che “masticano la politica”.Scasserra non ne vuole sapere di investiture uf-ficiali né dall’una, né dall’altra parte. E se, peressere un po’ più diretti, non è propenso ad ac-cettare la benedizione del Pd, quindi di RobertoRuta, né del Pdl, quindi di Michele Iorio, edescludendo anche i pentastellati del capoluogoche quasi certamente correranno da soli, èfacile intuire con chi, pare, stia stringendoo abbia già stretto una delle prime inteseper conquistare Palazzo San Giorgio.Ancora non è chiaro? Ma si che èchiaro. Sembra proprio che si tratti diMassimino, quel Massimino che, seper i più benevoli è l’aspirante “grillino”,per i più maligni resta l’eterno “sapien-tino”. Gli incontri proseguono, lechiacchierate esplorative pure e, più omeno in sordina, Scasserra si pre-para. Dal 2009 al 2011 è stato presi-dente di Assindustria Molise. E' sociofondatore e consigliere di amministra-

zione della Banca Popolare delle Province Moli-sane. Nell'ottobre del 2011 è stato eletto consi-gliere regionale, per la circoscrizione provincialedi Campobasso, nella lista civica Molise Civile.Nel novembre del 2011 è stato nominato asses-sore regionale, con attribuzione della delega alloSviluppo economico, alle Attività produttive, alTurismo e all’Energia. A febbraio del 2013 si ècandidato alla Camera con Monti. Nel 2014 sin-daco di Campobasso? Non si sa. Forse, ci prova.Non è detto che ci riesca.

Teresa Manara

64 aprile 2014 Campobasso

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Tenta di uccidere la moglie, arrestato

Scasserra-Romano, tandem annunciato sei mesi fa

CAMPOBASSO. Furto all’Istituto Agrario diviale Manzoni a Campobasso. Ignoti, forzandouna finestra, si sono introdotti nel cuore dellanotte all’interno dell’edificio scolastico per sot-trarre diverso materiale. Strumenti ed attrezza-ture agricole nel bottino dei malviventi chequesta notte hanno fatto irruzione nell’IstitutoAgrario di Campobasso. I ladri si sarebberoconcentrati maggiormente sugli stabili del-l’azienda che rientra nel plesso scolastico. Ilcaso è al vaglio degli inquirenti. Sul posto i Ca-rabinieri della Compagnia di Campobasso aller-tati dai dipendenti della struttura accortisidell’irruzione dei malviventi solo ieri mattina, 3aprile, al momento dell’apertura della struttura. Gli studenti sono in attesa dinnanzi ai cancelli

se poter entrare a scuola oppure no. Seguonoaggiornamenti.

VERSO IL VOTO

Furto all'Agrario nel cuore della notte Un rumeno aggredisce la donna in un'abitazione di Trivento. Stavano per separarsiIgnoti sono entrati nell'Istituto portando via strumenti ed attrezzature agricole

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Situazione paradossale quella cuisono costretti i residente nelle cosid-dette zone di recupero a Campo-basso. Sanno di dover pagare l’Imu,ma non sanno se e come potrannocostruire sulle aree ritenute e classi-ficate edificabili. La storia che a fineottobre 2013 è stata portata a ter-mine dal sindaco Di Bartolomeo edall’assessore Donato Toma, politica-mente e amministrativamenteascende ai sindaci di sinistra AugustoMassa e Giuseppe Di Fabio che, anorma di legge, dal 1999 avrebberodovuto agire diversamente da comehanno agito (cioè glissando il pro-blema), prendendo atto della varianteurbanistica redatta dal commissarioad acta, l’architetto Lucarino. Non lofecero. Fecero di peggio; si opposeroalla variante con la scusa che era inallestimento un nuovo Piano regola-tore generale e in quell’ambito sareb-bero state affrontate e risolte lequestioni urbanistiche relative allezone di recupero. Per coprirsi lespalle presentarono ricorso al Tribu-nale amministrativo regionale (Tar),peraltro mai discusso, continuando,però, a rilasciare concessioni edilizienelle aree perimetrate da Lucarino,considerate zone agricole, permet-tendo la vergogna degli accorpa-menti: una stortura tecnica,amministrativa, giuridica, che ha fattodell’hinterland di Campobasso una

straordinaria fantasia edilizia (ville,villette, palazzine, palazzetti,condo-mini) e una caterva di abusi (stalle di-ventate salotti e granai diventatimansarde). Ma come si sa, il nuovoPiano regolatore generale è misera-mente abortito, il ricorso al Tar non èstato mai discusso. In sostanza, sonovenute meno le ragioni per cui nellezone di recupero è stato possibile co-struire col presupposto che fosseroaree agricole. A distanza di 10 anni,nel 2009, la variante Lucarino risorgeprepotentemente, ma solo nel 2013,come abbiamo detto, sindaco e as-sessore in carica ne riconoscono lavalidità e l’applicabilità, da cui l’intro-duzione dell’Imu. E, soprattutto l’iscri-zione nel bilancio di previsione del2014 di una nuova voce nel capitolo

delle entrate. La storia l’abbiamo rias-sunta per sommi capi, ma anche insintesi offre spunti di riflessione suciò ch’è accaduto in materia urbani-stica ed edilizia a Campobasso, staaccadendo, e accadrà, perché tuttele amministrazioni hanno giocato econtinueranno a giocare sugli equi-voci, sulle interpretazioni di comodo,sul rifiuto di un Piano regolatore chemetta ordine al territorio e alla sua ra-zionale utilizzazione. Dicevamo dellainopinata nuova voce nel capitolodelle entrate. L’effetto è stato imme-diato e in questa settimane si sta ren-dendo tangibile. Non c’è chi nonveda con evidente soddisfazione fi-nalmente in funzione la macchinaasfaltatrice per Campobasso. Noncapitava da anni, da quando il sin-

daco ha gridato ai quattro venti chenon aveva trovato un soldo in cassanemmeno per comprare un gelato.Capita adesso, stranamente a ri-dosso delle elezioni amministrativedel 25 maggio, alimentando la più fa-cile delle critiche e delle battute:“Solo sotto elezione escono i soldi esi fanno i lavori”. Vogliamo credereche la coincidenza sia del tutto for-tuita, e non voluta. Creata, questo sì,con un atto politico e amministrativocoraggioso e, soprattutto, dovuto: il

riconoscimento della validità della va-riante Lucarino e l’introduzione del-l’Imu. Cose che andavano fattequantomeno nel 1999, certamentenel 2009. Realizzate a fine 2013, permano del sindaco Di Bartolomeo edell’assessore Toma che si avval-gono, il primo della possibilità di ren-dere meno precarie le strade dellacittà, e il secondo di una fruttuosa po-polarità professionale. Benedetta va-riante Lucarino!

Dardo

CAMPOBASSO. La Confeser-centi provinciale di Campobasso eil Molise saranno tra i protagonistidella tradizionale “Fiera di Mezza-quaresima” in programma da ieri 3al 6 aprile a San Sepolcro, in pro-vincia di Arezzo. La rassegna, dalle origini anti-

chissime, è un appuntamento im-perdibile per produttori, artigiani,commercianti e ristoratori da tuttaItalia. L’evento richiama infatti migliaia

di visitatori che ogni anno affollanole strade del borgo medioevale di

San Sepolcro.Oltre trecento saranno invece i

banchi di espositori locali e nazio-nali che si snoderanno lungo lestrade del centro storico fino ad ar-rivare alla caratteristica piazzaTorre di Berta. Tra loro anche gli stand di 10

produttori della provincia di Cam-pobasso: sui banchi il meglio delleeccellenze eno-gastronomichedella nostra terra.Si tratta di vini,olio, formaggi, salumi, miele e tantialtri prodotti tipici che a livello na-zionale hanno sempre riscosso un

grande successo.Soddisfatto il presidente della

Confesercenti provinciale di Cam-pobasso, Pasquale Oriente: “Par-tecipare a questa manifestazione èuna grande opportunità per gli im-prenditori molisani – afferma il pre-sidente. La Fiera di Mezzaquaresima –

prosegue Oriente – è infatti unevento straordinario che richiamaturisti da tutto il Paese, e noi siamoqui – conclude – per promuoverele qualità e le potenzialità della no-stra terra”.

E’ Massimiliano Marzillo il vincitore del premio di storia moderna e contempora-nea Renato Lalli istituito dall’amministrazione comunale di Campobasso. Le scarserisorse economiche a disposizione del Comune hanno indotto la Giunta di Palazzosan Giorgio a mettere a disposizione una cifra estremamente esigua per i vincitoridel concorso. In palio solo trecento euro, duecento per il primo classificato e centoper il secondo. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato il 51enne Massimiliano Marzillo, diBenevento ma residente a Campobasso , con il componimento “Politica e istituzioniin Molise negli anni della Repubblica”; al secondo posto si è piazzata la 32enne ValeriaCocozza. L’iniziativa ha avuto un duplice obiettivo. Rendere omaggio a uno storico estudioso che si è distinto nel preservare nella memoria collettiva il percorso socio-politico del territorio, riuscendo a indagare e interpretare in forma originale aspettipeculiari del Molise, a dare risalto e respiro a figure significative del panorama locale.Il secondo fine è stato quello di dare una appropriata visibilità a lavori di pregio e diindubbia qualità che trattino con rigore scientifico temi in linea all’intitolazione e cheriguardino il Molise. I premi saranno consegnati dall’amministrazione comunale mar-tedì alle 17 nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio.

74 aprile 2014Campobasso

Coi soldi dell’Imu nelle zone di recupero (variante Lucarino), il sindaco asfalta le strade e l’assessore Toma valorizza lo studio

Cento euro a Valeria Cocozza, seconda classificata

Aziende molisane protagoniste alla fiera di Mezzaquaresima di San Sepolcro con la Confesercentiprovinciale di Campobasso

Premio Renato Lalli, vinceMassimiliano Marzillo che conquista solo 200 euro

Un atto politico e amministrativo coraggioso e, soprattutto, dovuto … dal 1999!

La storia offre spunti di riflessione su ciò ch’è accaduto in materia urbanistica ed edilizia a Campobasso, sta accadendo, e accadrà, perché tutte le amministrazioni hanno giocato e continueranno a giocare sugli equivoci

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ISERNIA. Si erano intestati rispetti-vamente circa 800 e 500 veicoli circaper un totale di 1.300. Beccati dallaPolizia Stradale di Isernia, al terminedi intensi controlli e minuziose indagini(avviate nel 2013), due prestanomeche operavano nel capoluogo e nellaprovincia pentra (e non solo). Un numero che potrebbe sembrare

irrisorio se messo a confronto con leoltre 2.000 automobili con intestazionefittizia scoperte dalla Polstrada nelcorso di una vasta operazione volta asmascherare una enorme truffa che havisto la segnalazione di dieci personenei confronti delle quali sono stateemesse denunce penali e sanzionicomplessive per circa un milione dieuro. I mezzi sono stati posti a seque-stro preventivo, al fine di evitare chesugli stessi venissero commessi illecitisia amministrativi che penali (come atticriminosi).

Il tribunale di Isernia ha ammesso la pro-cedura concordataria per l'Ittierre.L'azienda è così salva dal fallimento, al-

meno per il momento e cioè fino al 23 mag-gio, alle 10, quando si riunirà l'assembleadei creditori, l'organismo chiamato a dire l'ul-tima parola sulla procedura del concordatoin continuità. Se il 51 per cento dei creditori,comprese le banche, confermerà la volontà

di accettare la riduzione dei loro crediti, ilsalvataggio sarà definitivo e si potrà andareverso una nuova stagione imprenditoriale.Quella targata Antonio Rosati, il vicepresi-

dente del Genoa Calcio, con svariati inte-ressi imprenditoriali in numerosi settori, tracui nautica, trasporti, logistica, editoria emoda con la griffe Lorenzo Riva. Sua la mi-gliore offerta, di importo quasi doppio ri-

spetto a quella dell'Ikf, mentre Camillo Co-lella aveva optato per il ritiro della sua of-ferta. Rosati si impegna subito a tirare fuoricirca sette milioni in contanti, ma l'opera-zione, che comprende l'acquisto del magaz-zino, arriva a un totale di circa 20 milioni dieuro. Per il momento Rosati gestirà la NewCompany che nascerà dall'Ittierre medianteil fitto d'azienda. Entro tre anni l'acquisto.

Le assunzioni: subito sono previste 55unità, per arrivare a circa cento entro l'anno.Tutto dipenderà dai marchi che la nuova

Ittierre riuscirà a catturare sul mercato dellamoda italiano e internazionale.Per il momento, quindi, si intravede un

barlume di speranza per il futuro Ittierre, mail giorno della verità per la ripartenza saràquello del 23 maggio.

Isernia. Enel Distribuzione e Confindustriaalleate per il risparmio energetico: oggi,presso la sede provinciale della Camera diCommercio, si è tenuta la presentazione agliassociati e alle imprese del territorio del kit“Enel Info+”, ideato dall’azienda elettrica peraiutare i clienti a conoscere i propri consumie ridurre gli sprechi e distribuito gratuita-mente per un test pilota a Isernia e in 18 co-muni della provincia. All’incontro eranopresenti Mauro Natale, presidente di Confin-dustria Molise, Pasqualino Piersimoni, presi-dente della Camera di Commercio di Isernia,Luigi Brasiello, Sindaco di Isernia, FabrizioIaccarino, responsabile dei rapporti con leAssociazioni e gli Stakeholder Enel, e MarinaLombardi, Responsabile del progetto “EnelInfo +”. Il kit contiene il dispositivo Smart Info,che, collegato ad una presa elettrica dell’am-biente domestico o lavorativo, rende dispo-nibili i dati di consumo rilevati dal contatoreelettronico in maniera semplice e intuitiva, vi-sualizzandoli su display dedicato, computer osmartphone. Grazie alle funzioni di analisi ecalcolo del kit, il cliente può conoscere me-glio le proprie abitudini e capire come rispar-miare energia. I dati preliminari raccolti daEnel Distribuzione rilevano una riduzione

media dell’utilizzo di energia elettrica regi-strata dagli sperimentatori di alcuni punti per-centuali, equivalente a circa due settimane diconsumi in un anno, concentrata soprattuttonelle ore serali. Nel corso delle indaginisvolte da Enel Distribuzione tra i clienti coin-volti nel test pilota, il 90% degli intervistati hadichiarato di aver acquisito maggior consa-pevolezza dei propri consumi; l’80% ha uti-lizzato il kit anche per verificarel’adeguatezza del proprio contratto di forni-tura. Il 60% ha affermato di aver modificato leabitudini di utilizzo degli elettrodomestici. I benefici maggiori sono stati rilevati nel

settore delle attività imprenditoriali, che gra-zie ai dati rilevati da Smart Info hanno indivi-duato le cause di consumi eccessivi e lihanno ridotti sostituendo macchinari e dispo-sitivi con altri a maggior efficienza. “L’idea alla base di Smart Info è che il

cliente ben informato e quindi consapevolepossa diventare protagonista attivo dell’effi-cienza energetica, adottando comportamentida cui derivano benefici ambientali ed eco-nomici – spiega Fabrizio Iaccarino, respon-sabile dei rapporti con le Associazioni e gliStakeholder Enel – Con il supporto di Con-findustria e Camera di Commercio inten-

diamo coinvolgere un numero sempre mag-giore di attività imprenditoriali e commercialidel territorio nel test pilota, confermando ilcomune impegno a favore di un consumosempre più consapevole e razionale e l'im-portanza dell'innovazione, di cui Enel è pro-tagonista riconosciuta in Europa e nelmondo". "L'iniziativa di oggi, alla quale la no-stra organizzazione ha voluto dare il patroci-nio, rappresenta per il territorio di Isernia unimportante momento di contatto tra unagrande azienda come Enel, cittadini ed im-prese. ¬- commenta il Presidente di Confin-dustria Molise Mauro Natale - Il Kit per lavalutazione del consumo energetico, presen-tato in occasione della conferenza stampa,costituisce uno strumento di assoluta utilitàper noi utenti, sia sotto il profilo del controlloquotidiano dei consumi che potremo fare, siasotto il profilo dell'innovazione che esso in-troduce nel nostro modo di gestire l'uso del-l'energia elettrica. Sono certo che da essopossa derivare un risparmio evidente per gliutenti e, quindi, una maggiore efficienza deiconsumi. Mi auguro che l'esperienza cheEnel ha voluto fare ad Isernia possa am-pliarsi su tutto il territorio regionale".

114 aprile 2014Isernia

La Polizia stradale di Isernia ha smascherato un'organizzazione fittizia

A Isernia prosegue la consegna del kit “Info +”per conoscere e monitorare i consumi energetici

Prestanomi per 1.300 automobiliEnel e Confindustria per il risparmio energetico

Ittierre salva dal fallimento

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TERMOLI - Sabato 5 aprile2014, a partire dalle ore 22,30,presso la Cattedrale si terrà ilconsueto appuntamento men-sile con “Una luce nella notte”,evento organizzato e promossodalle Sentinelle del Mattino, re-altà che opera da diversi annisia sul territorio nazionale chediocesano. L’obiettivo è quello

di annunciare Cristo a chi non loha ancora incontrato e a chi, puravendolo conosciuto, non vivefino in fondo il suo essere cri-stiano. I giovani della PastoraleGiovanile diocesana e dellevarie realtà parrocchiali, asso-ciazioni e movimenti, si incon-treranno, alle 18, presso laparrocchia Gesù Crocifisso in

Termoli, per un momento di for-mazione e preghiera. Alle 21,30le giovani “sentinelle” riceve-ranno il mandato per l’evange-lizzazione da parte del vescovoMonsignor Gianfranco De Lucaper “annunciare” a partire dalle22,30 la persona di Gesù a tutticoloro che incontreranno per lestrade del centro cittadino.

Ieri nella Galleria Civica d’Artecontemporanea è stato presentatoil libro di Giovanni De Fanis(collana “Storia e Documenti):

libro "Termoli in camicia nera" perla Cosmo Iannone Editore. Il vo-lume contiene alcune interessantipagine su San Giacomo degliSchiavoni, per il fatto che a queltempo S.Giacomo era frazione diTermoli. Pagine che rievocano leliti tra don Carlo Maglia l'allora par-roco e i fascisti del luogo, rei di

mettere sullo stesso piano i rap-presentanti della chiesa evange-lica e quelli della chiesa cattolica.Le ingerenze in questo caso delvescovo Bernacchia, come purel'aspra vicenda che ha opposto ilpodestà Ragni e il suo delegato inloco Candiglioti Giuseppe. Inoltreè descritto, sulla base di docu-menti e giornali dell'epoca, il de-plorevole stato di abbandono in cuivive la "frazione", nonché le condi-zioni di vita dei suoi abitanti. In-

somma un libro che parla abba-stanza di San Giacomo. Nel libro èdescritta anche la vertenza per leterre demaniali usurpate dal ve-scovo "barone". Nelle appendici inominativi dei sangiacomesi coin-volti nella guerra d'Etiopia e i ca-duti di quella del 1940-1945.All’incontro sono stati presenti Ro-sanna Carnevale, direttore edito-riale di Cosmo Iannone Editore, el’autore del volume Giovanni DeFanis.

124 aprile 2014 Termoli

TERMOLI – Quelle che erano voci, anchese pubbliche, il Prc di Termoli con un comu-nicato, che riportiamo, ha ufficializzato chealle amministrative sosterrà il candidato sin-daco Paolo Marinucci. “Abbiamo già eviden-ziato quanto sia rilevante l’imminentebattaglia per il parlamento europeo, con-sesso dove si giocano i destini del nostroPaese che finiscono col ripercuotersi sullepolitiche regionali e locali. A tal proposito,fondamentale per noi è il ritrovarci in armoniacon una coalizione che sostenga la lista “L’al-tra Europa” con Alexis Tsipras, leader dellaformazione greca di SYRIZA. Non sarebbealtrimenti arginabile la deriva liberista che in-veste il nostro Paese, determinata da go-verni di emanazione della BCE e del FondoMonetario Internazionale, impegnati all’esau-torazione del sistema pubblico, allo svuota-mento sostanziale del sistema democraticoe alla mercificazione sfrenata ed insensata ditutte le risorse e di tutti i beni comuni del no-stro Paese. Pertanto, in riferimento quanto già pubbli-

camente dichiarato, Il Partito della Rifonda-zione Comunista di Termoli intendepartecipare alla kermesse amministrativa incoerenza ai propri principi e ai propri valoripolitici, ovvero alimentando una proposta po-litica in netta contrapposizione a tutto ciò cheruota intorno al Partito Democratico, oggivera “metastasi” della democrazia italiana,acquiescente con i “poteri forti” e parte inte-grante delle logiche liberiste europeiste chestanno distruggendo la nostra Carta Costitu-zionale, macellando e impoverendo il nostro

Paese e la nostra stessa Regione. L’operatodel Presidente della Giunta Regionale, PaoloFrattura, pensiamo sia un fulgido e concretoesempio di quanto testé affermato. In questoquadro, è maturata la scelta di RifondazioneComunista di offrire il proprio sostegno, orga-nizzativo ed elettorale, alla candidatura diPaolo Marinucci a Sindaco per il Comune diTermoli, il quale, sin da subito, si è coraggio-samente posto come riferimento autonomoed alternativo al tavolo del centrosinistra, or-chestrato dal PD e dai suoi satelliti, oltre chedai vertici regionali. Verificando, inoltre, chein seno alla coalizione altre sensibilità politi-che si stavano già adoperando come noi perla costituzione di un progetto elettorale a si-nistra, in evidente analogia con la battagliapolitica alle europee, abbiamo deciso di ali-mentare unitariamente questo progetto, ado-

perandoci anche noi per la costruzione e lapresentazione della lista “L’Altra Termoli –Nuova Sinistra”. Abbiamo così deciso di po-sporre solo formalmente, per questa volta,la nostra identità comunista, ma mantenen-dola in modo forte da un punto di vista so-stanziale e di contenuti, tant’è che l’apportoprogrammatico e dei contenuti sarà per noielemento qualificante e determinante rispettoal sostegno della coalizione a della futuraazione amministrativa. Il futuro sindaco, a no-stro avviso, dovrebbe porsi come interpretee agente dei bisogni della gente, opponendopolitiche di netto rifiuto al patto di stabilità e atutte quelle logiche mercantili ed economici-stiche che stanno arretrando sempre più ilquadro sociale e umano. Dovrebbe operareconcretamente per ripubblicizzare tutti i benicomuni e tutti i servizi (L’acqua pubblica in

primis), operare uno scontro frontale con ilCosib -da sempre coacervo di interessi eco-nomici oltre che rischio permanente per lasalute delle comunità circostanti- costruirenuovi strumenti per la partecipazione popo-lare così che siano i cittadini a decidere lesorti del proprio territorio e non meri “oggettidi potere”, la netta opposizione a modellienergetici e di sviluppo insostenibili ed in-compatibili (ad esempio la battaglia contro leGran Manze della Granarolo, all’eolico sel-vaggio che distrugge i nostri terreni e nonproduce alcun beneficio pubblico, all’auto-strada del Molise, ecc. ecc.). Una ammini-strazione ha il dovere di mettersi in ascoltocon le associazioni e i comitati cittadini che siorganizzano in opposizione a politiche scelle-rate antisociali o ad opere spesso destinateal mero profitto privatistico, alla distruzionedel territorio e dei servizi ai cittadini (Comi-tato No Stalla Si Molise Bene Comune, Co-mitato No Autostrada, Fondazione Milani, NoEolico Si Molise, Libera, Osservatorio sullaSanità, ecc. ecc.). Diversamente da questepremesse politiche, oggi un sindaco, in uncontesto così minato e limitato, non avendoalcuna agibilità per decidere le sorti del pro-prio territorio e della propria comunità, sa-rebbe solo destinato a diventare meroesecutore di politiche scellerate e antisociali,poco più che un “gabelliere” costretto a rim-pinguare le casse amministrative. In questo senso e con questi indirizzi Ri-

fondazione Comunista di Termoli intenderàcontribuire alla futura esperienza amministra-tiva”.

TERMOLI – I giochi pare sianoquasi fatti per le liste in appoggioalla candidatura a sindaco di RemoDi Giandomenico per i Liberali Po-polari con qualche colpo di scena.Infatti il nome di Annibale Ciarniello,ex assessore PdL – Fdi è compresonella lista presentata in Municipioper la raccolta delle firme. Insieme

al suo compaiono anche i nomi deidue ex consiglieri comunali France-sco Panico e Giuseppe Mottola, edell’imprenditore agricolo Mario Ca-pecce.Ma Remo Di Giandomenico non

si ferma ad una lista perché in can-tiere sarebbero pronte altre due an-cora da chiudere.

Amministrative, Prc sostiene il candidato sindaco Paolo Marinucci

Amministrative,l’ex Pdl Ciarniellosi candida con Di Giandomenico

Incontro di calciovietato ai tifosi ospiti

Presentato il libro “Termoli in camicia nera”

Nuovo appuntamento con “Una luce nella notte” TERMOLI – Il Prefetto di Campobasso ha dato disposizione cheper l’incontro di calcio, che si disputerà allo stadio Cannarsa dome-nica prossima tra Termoli e Vis Pesaro, i tifosi della provincia di Pe-saro – Urbino non potranno entrare nello stadio termolese. Ladecisione è stata comunicata alle due società, per conoscenza alquestore della stessa provincia, alla prefettura della provincia di Pe-saro-Urbino al commissario reggente del comune di Termoli ed al mi-nistero dell’interno, dipartimento della pubblica sicurezza. Lamotivazione non è legata da nessuna rivalità tra i sostenitori dei duesodalizi in questione, si legge in un comunicato dell’US Termoli, maper quanto avvenuto durante l’incontro di calcio Fano e Vis Pesaro.Pesaro-Urbino.

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PALATA – Dopo le lamenteleespresse a nome dei cittadini daparte del consigliere comunale An-gelo Del Gesso, sulla chiusura altransito a moto e biciclette di al-cune strade provinciali, il presi-dente della provincia diCampobasso Riosario De Matteisha compiuto un sopralluogo. Ac-compagnato da alcuni tecnicidella Provincia e dai consiglieri co-munali di Palata, Angelo DelGesso e Paolo Berchicci, De Mat-teis si è reso conto della situazionee poi comunicato ai due Consigliericomunali che sono stati trovati deifondi per far eseguire gli interventidi manutenzione.

In merito alla nuova situazione,il consigliere Del Gesso ha dira-mato una nota: “Ringrazio il Presi-dente De Matteis per ladisponibilità dimostrata e la cele-rità di risposta nonché l’inte-resse manifestato per ilnostro territorio. Come ha dichiarato, i la-

vori inizieranno prima del-l’estate e ci sono buonepossibilità che Ciclisti e mo-tociclisti potranno circolareliberamente sulle strade og-getto dell’interdizione.Spero che si raggiunga unimportante obiettivo che èl’interesse dei cittadini”.

134 aprile 2014Termoli

LARINO – Un circolo sportivo è statofatto chiudere per tre giorni dopo un accer-tamento svolto dagli uomini della Guardiadi Finanza. Le Fiamme gialle, infatti, hannola mancanza dei requisiti amministrativo-contabili che consentono a un’attività diqualificarsi come ente non commerciale,accertando la posizione di evasore nell’Ivae imposte dirette. Il circolo, infatti, dispo-neva di tavolini esterni, non riservava l’ac-cesso ai soli soci, ed ancora, pubblicizzavainiziative ed eventi con volantini. Ulterioriapprofondimenti hanno consentito di accer-tare la non adeguatezza dei locali con rife-

rimento alle prescrizioni logistiche e funzio-nali previste dalla legge che, in particolare,impone ai circoli privati di somministrarealimenti e bevande in un locale della strut-tura che non abbia accesso dalla stradapubblica, nonché l’assenza di targhe, inse-gne ed indicazioni esterne che richiaminole somministrazioni. Le Fiamme Gialle diLarino hanno trasmesso la segnalazione alSindaco del Capoluogo frentano che, conun apposito provvedimento ha disposto lachiusura del circolo per tre giorni, per con-sentire l’adeguamento logistico e funzio-nale della struttura.

Strade provinciali chiuse, sopralluogo di De MatteisBASSO MOLISE - La Fonda-

zione Padre Pio onlus si dota delrobot Ekso che sarà fruibile per lepersone assistite della Fondazionein maniera itinerante presso tutti isuoi ambulatori e strutture residen-ziali. Il percorso inizierà dal Molise

per gli ambulatori della Fonda-zione nei comuni di Termoli, La-rino, Montenero di Bisaccia eSanta Croce di Magliano. La sededi riferimento dove si svolgerannole “prove” terapeutiche sarà Ter-moli.

Irregolarità, circolo sportivochiuso per tre giorni

Alla fondazione PadrePio un robot Ekso

LARINO – I prossimi 11 e 12aprile, organizzata dall’istituto diistruzione secondaria superiore "F.D’Ovidio" si svolgerà la settimaedizione delle Olimpiadi della lin-gua italiana. Venerdì pomeriggio, dopo l’ac-

coglienza dei partecipanti, ci sa-ranno le prove di semifinale e le

visite guidate ai siti archeologici, alcentro storico, al museo civico ealla cattedrale. Sabato mattina nell’Hotel Cam-

pitelli si terrà la finalissima, per letre distinte sezioni degli allievidella scuola primaria, secondariadi primo e secondo grado e dopola premiazione i saluti.

Al via Olimpiadi della lingua italiana

MONTENERO DI BISACCIA - Ilcomitato civico “Montenero Libera”comunica che sabato alle ore 18,presso la sala consigliare del Mu-nicipio, ci sarà l'incontro con il Pre-sidente della CommissioneRegionale Anticorruzione VincenzoMusacchio, che illustrerà al pub-blico il suo libro “Molise Oscuro”.

Incontro con Vincenzo Musacchio

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI- Questo pomeriggio alle 17, nella salaconsiliare del Municipio, ci sarà un incontrorivolto a coloro che vogliono riceveremaggiori informazioni sul progetto ModaEsordienti (prima edizione 2014). L’invito apartecipare è esteso a tutti i cittadini inte-ressati a conoscere i futuri eventi che siterranno a San Giacomo.

Incontri su Progettomoda 2014

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“Il bilancio di questa seconda edizione non puòche essere oltremodo positivo visto che rispetto alloscorso anno il numero dei partecipanti è raddop-piato e si sono iscritti contendenti di tutte e cinquele categorie in gara, scuola elementare, scuole media,scuola superiore, università e Over. Un plauso va anche ai membri della giuria tecnica,

presieduta dal professor Aldo Barletta, per il duro la-voro di lettura e valutazione di tutti gli elaborati. Un’opportunità di crescita e di maturazione che

viene data a dei ragazzi e ragazze che potranno ve-dere dal vivo quale e quanto lavoro ci sia dietro larealizzazione di un radio e telegiornale o di un gior-nale. A loro va il mio più sentito grazie per l’oppor-tunità formativa che hanno deciso di regalare aquesti meravigliosi studenti molisani. Per quanto ri-guarda gli elaborati debbo dire che la qualità è net-tamente cresciuta rispetto alla passata edizioneanche perché i partecipanti non si sono limitati ascrivere solo dell’aspetto puramente agonistico dellosport ma anche e soprattutto quello formativo ededucativo. Per acuni di loro lo sport ha segnato unafase di svolta della propria vita e le loro emozionisono state impresse sulla carta e tra le righe dei loroarticoli. A tutti loro, nessuno escluso, va il nostroplauso ed ancora una volta ribadiamo con forza lanecessità di avere un’informazione più attenta a tutte

le discipline sportive e non concentrata solo edesclusivamente sul calcio – ha rimarcato il giornalistaStefano Venditti promotore ed organizzatore delconcorso giornalistico sportivo Fasolino –“. La sezione scuola elementare è stata vinta da Do-

menico Giarrusso dell’Associazione Le Onde Cam-pobasso che sarà ospite della redazione delquotidiano online osservatoremolisano.it, mentre alsecondo posto si è classificata Pia Eleonora Sabelladella 5° Scuola Elementare Enrico D’Ovidio Cam-pobasso che sarà ospite della redazione di RadioOrizzonte.Per ciò che concerne la sezione scuola media va

registrato l’en plein dell’Istituto Comprensivo InesDe Santis Guglionesi che piazza i suoi alunni su tutti

e tre i gradini del podio finale.Floriana Di Guglielmo sarà ospite della redazione

di Radio Termoli, mentre il duo D’Adamo/Fratangelodi Termoli Web Tv. Nella sezione scuola superiore vasegnalata la seconda vittoria consecutiva di AriannaCorrera che svolgerà il mini-stage nella redazione diPrimo Piano Molise e il secondo posto di Fabio Su-liani che visiterà la redazione di TVI Molise. Federica Tronca ha vinto la sezione università,

stage a TeleRegione Molise, mentre Antonello DiLella si è imposto nella categoria Over. Stage a TLTMolise. Appuntamento al prossimo anno con la terzaedizione del Premio Pietro Fasolino. Tutti gli articolidel concorso sono stati pubblicati sl sito www.spor-tinmolise.com nell’apposita sezione dedicata al con-corsoI vincitori delle cinque categorie in gara:Scuola Elementare1. Domenico Giarrusso Associazione Le Onde

Campobasso OSSERVATOREMOLISANO.IT2. Pia Eleonora Sabella 5° Scuola Elementare

Enrico D’Ovidio Campobasso RADIO ORIZ-ZONTE3. Anna Giarrusso Associazione Le Onde Cam-

pobassoScuola Media1. Floriana Di Guglielmo 3 B Istituto Com-

prensivo Ines De Santis Guglionesi RADIO TER-MOLI2. D’Adamo/Fratangelo 3 A Istituto Compren-

sivo Ines De Santis Guglionesi TERMOLI WEB TV3. Nobili/Lamanda 3 B Istituto Comprensivo

Ines De Santis GuglionesiScuola Superiore1. Arianna Correra 5 ATA ITT G.Marconi Cam-

pobasso PRIMO PIANO MOLISE2. Fabio Suliani 2 A Liceo Artistico G.Manzù

Campobasso TVI MOLISE3. Luca Suliani 1 D Liceo Classico Mario Pa-

gano CampobassoUniversità1. Federica Tronca Campobasso TELERE-

GIONE MOLISE2. Luca Dragonmetti RomaOver1. Antonello Di Lella Campobasso TLT MO-

LISE2. Elena Salvatore Campobasso3. Nazzareno Carideo IserniaAttestati di partecipazione sono stati consegnati a:Samuele Tullo, Marika Spirito, Luca Ramacciati,

Emanuele Colaviti, Vincenzo Croce, Valentina Moffa,Tommaso Nelli, Naomi Trivisonno, Carmine Iacovella,Camillo Viti, Angela Carretta

Il giorno dopo la vittoria è sempre quello più bello: ci si gode ilsuccesso di un qualcosa, forse, irripetibile. Seppur in Eccellenza,il Campobasso quest’anno ha fatto davvero grandi cose e, con il3-2 ai danni del Ponsacco e con il titolo italiano in tasca, ormai ècerto che il club rossoblù chiuderà l’anno senza sconfitte.Troppo ampio il divario rispetto alle ultime avversarie della sta-

gione, Montenero, Vairano, Calcio Dauna e Roccaravindola, perpoter immaginare che la squadra di Farina possa uscire dalcampo con una sconfitta da dopodomani al 4 maggio.La coccarda tricolore sul petto per la seconda volta nella storia

rossoblù, dopo la Coppa Italia vinta in serie D durante l’era Be-rardo, in un anno in cui il regolamento prevedeva la finalissimacon la squadra di Eccellenza che vinse la manifestazione trico-lore, la Larcianese, che contro ogni pronostico si aggiudicò lasfida finale. Solo per questo motivo, non c’è traccia del Campo-basso nell’albo d’oro, nome iscritto dopo la gara di Firenze.Durante la giornata di ieri, in ogni angolo della città, persone

che raccontavano il pazzo viaggio: mille chilometri in appena do-

dici ore tra andata e ritorno, intervallati dalla vittoria contro il Pon-sacco. Unica nota negativa della giornata – come si legge dalsito ufficiale della società – è stato l’infortunio occorso a FedericoDi Lallo. A fine gara il centrocampista rossoblù ha subito un colpoalla testa, che lo ha costretto ad abbandonare il terreno di giocoper recarsi urgentemente all’ospedale di Firenze per gli accerta-menti. Dopo una notte passata in ospedale (con accanto il col-lega giornalista Gianni Bruno), il classe ’92 è stato dimesso,rientrando soltanto durante la serata di ieri. Per i prossimi quindicigiorni dovrà sottoporsi a controlli, per verificare che dal colpo ri-cevuto al capo non ci saranno conseguenze. Dal comunicato delclub si apprende che “la società, i compagni e tutto lo staff tecnicoaspettano Federico per festeggiare insieme la conquista del pre-stigioso trofeo”.La squadra, intanto, riprenderà ad allenarsi nel pomeriggio, per

preparare la gara di Montenero, dove i lupi potrebbero festeg-giare il primo posto matematico a tre giornate dalla fine del cam-pionato.

Sport15

4 aprile 2014

A carico di societàAMMENDA Euro 50,00 Nuovo Montaquila per inosservanza dell'obbligo di far presenziarealla gara un medico o un'ambulanzaEuro 50,00 Fornelli per inosservanza dell'obbligo di far presenziarealla gara un medico o un'ambulanzaA carico di dirigenti INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' FINOAL 10/ 4/2014 Sacchi Peppino (Montenero)A carico calciatori Una giornataLazzarini Riccardo e Vitelli Francesco (Campo-basso 1919) D’Andrea Elia (Roccaravindola) Nunziato Francesco (Santeliana) Basta Alessandro (Gioventu Calcio Dauna) Cappelli Antonio (Virtus Pozzilli 1967.) Bevilacqua Bartolomeo (Cliternina)Tosches Giuseppe (Polisp. Gambatesa) Di Santo Andrea (Montenero)Aurelio Giuseppe (Cliternina) Antinone Domenico (Vastogirardi)

ECCELLENZA - SQUALIFICHE

Memorial Pietro Fasolino, un successo il concorso giornalistico dedicato agli sport diversi dal calcioI vincitori avranno modo di vivere un’esperienza all’interno di una redazione

Non è passato, però, inosservato l’infortunio occorso a Federico Di Lallo, tornato nel capoluogo molisano soltanto ieriCampobasso, un ‘triplete’ da capogiro davanti a settecento tifosiUna carovana rossoblù fino a Firenze per la gara che ha fatto entrare il club nella storia del calcio dilettantistico

Soddisfatto l’organizzatore Stefano Venditti: “È importante avere una informazione più attenta a tutte le discipline sportive”

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