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15/17 COVERSTORY 360com |settimanale digitale della comunicazione ANNO IV | #20 | 6 GIU 2013 3 VISIONI LUCA ASCANI: START UP AL CENTRO DI TECHCRUNCH ITALY 4 360PRO.UPDATE TUTTI I CAMBI DELLE POLTRONE CHE CONTANO 6 MARKETPLACE FATTI & NOTIZIE DAL PIANETA COMUNICAZIONE 8 SOCIAL SNACK QUANDO LA LEAD GENERATION SI FA CON TWITTER 10 REPORTAGE E-COMMERCE FORUM 2013 : L’ITALIA S’È DESTA 20 MEDIA IN RCS MEDIAGROUP, VIA LIBERA AL PIANO DI SVILUPPO 22 SCENARIO BRANDZ TOP 100: È L’HI-TECH A VALERE DI PIÙ IN QUESTO NUMERO ? TELEVISIONE Dal al prime time my time

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Settimanale digitale della Comunicazione

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15/17coverstory

360com | settimanale digitale della comunicazione

ANNO IV | #20 | 6 GIU 2013

3 visioni Luca ascani: start up aL centro di techcrunch itaLy

4 360pro.update tutti i cambi deLLe poLtrone che contano

6 marketpLace fatti & notizie daL pianeta comunicazione

8 sociaL snack Quando La Lead generation si fa con twitter

10 reportage e-commerce forum 2013: L’itaLia s’è desta

20 media in rcs mediagroup, via Libera aL piano di sviLuppo

22 scenario brandz top 100: è L’hi-tech a vaLere di più

in Questo numero

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ANNO IV | #20 | 6 GIU 2013

Direttore responsabile Daniele Bologna

[email protected]

Coordinamento redazionale Simone Freddi

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Redazione [email protected]

Lorenzo Mosciatti, Sebastiano Zeri, Roberta Simeoni

Progettazione grafica e realizzazione

RubberDuck [email protected]

Amministrazione [email protected]

TrafficoLicia Guastelluccia

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Diffusione e abbonamenti [email protected]

360com è una pubblicazione di Growing Consulting & Media srl

Sede LegaLe piazza G. Grandi 24, 20135 - Milano

Sede Operativa via Sardegna 32, 20146 - Milano

tel.+39.02.53598301 fax +39.02.53598330

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Abbonamento a 360comLa testata 360com settimanale è registrata al Tribunale di Milano al 254 del 3 maggio 2010. Growing Consulting & Media Srl è iscritta al R.O.C. con il numero 16331.© tutti gli articoli hanno riproduzione riservata.

Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede di piazza Giuseppe Grandi 24, 20135 Milano (tel.02.53598301), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 DLGS 196/2003

Che l’Italia sia da sempre una terra di menti geniali e creative è scritto nella storia, ma oggi più che mai sono i nuo-

vi inventori digitali la soluzione che permet-terà al nostro sistema industriale di riparti-re e riacquistare credibilità all’estero. Siamo convinti che il ruolo di un editore di rilievo sia anche quello di creare momenti di discus-sione capaci di incoraggiare l’innovazione e il cambiamento: ecco perché, per il secondo anno consecutivo, Populis co-organizza in-sieme a TechCrunch - il più famoso blog di tecnologia al mondo - il principale evento ita-liano dedicato alle startup digitali e all’inno-vazione. Dopo il successo della passata edi-zione, TechCrunch Italy 2013 riparte con un approccio ancora più ambizioso: l’evento si terrà il 26 e 27 settembre al MAXXI di Roma e accoglierà il meglio dell’ecosistema startup nazionale, insieme ad alcuni tra i massimi esperti mondiali di innovazione, tecnologia e new media. Un appuntamento che radunerà una platea internazionale di oltre 1.500 per-sone e un folto gruppo di venture capitalist, angel investor e acceleratori d’impresa.Gli obiettivi di TechCrunch Italy si riassumo-no in due parole: vision e visibility per gli star-tupper italiani. Vision offerta da ospiti inter-nazionali attraverso case history di successo che incoraggino a ripensare il proprio pro-

getto in grande. Visibility in termini di riso-nanza generata grazie al live stream su Te-chcrunch.com e alla presenza di giornalisti, venture capitalist ed esperti. Siamo convinti che quest’anno le opportunità per le startup e per chi lavora nel digitale si moltipliche-ranno, ma bisognerà riportare l’attenzione delle istituzioni su una realtà imprenditoriale variegata. Se da un lato occorre incoraggia-re l’apertura verso le capitali dell’innovazio-ne più attive presenti all’estero - da Londra a Berlino alla Silicon Valley - dall’altro lato l’ecosistema startup va radicato in Italia e sostenuto con ogni mezzo affinché diventi un vero motore per uscire dalla crisi. (RE) De-sign, il tema scelto per l’edizione di quest’an-no, affronterà anche questo nodo: come il web sta ridefinendo il nostro modo di fare business? Come potrà ri-valorizzare talen-to e risorse uniche presenti nel nostro Pae-se? Una sfida di cui parleremo con alcuni tra i maggiori esperti al mondo di innovazione e con i connazionali illuminati che ce la stanno facendo. Un esempio? Atooma, che si è ag-giudicata il premio di migliore startup nella passata edizione, ed è stata poi eletta miglio-re app del mondo al Mobile World Congress di Barcellona. Segno che il talento italiano aveva davvero bisogno di un palcoscenico in-ternazionale per lanciare le proprie idee.

visionidi Luca aScani, cO-fOunder e preSidente di pOpuLiS

Luca ascaniè CO-fOunDeR e pReSIDenTe DI pOpuLIS.COM, IL MaGGIOR GRuppO eDITORIaLe veRTICaLe OnLIne In euROpa e BRaSILe - pROpRIeTaRIO DI BRanD quaLI BLOGO.IT, BLOG.De, exCITe euROpe e CIDaDeInTeRneT.COM.BR - COn OLTRe 50 MILIOnI DI uTenTI unICI MenSILI (fOnTe COMSCORe) e 150 IMpIeGaTI In 6 paeSI. pRIMa DI pOpuLIS, LuCa aSCanI ha LanCIaTO neL 2000 IL COMpaRaTORe pRezzI BuyCenTRaL.IT e neL 2002 La DIGITaL aGenCy aDvanCe, aCquISITa Da neTBOOSTeR CInque annI pIù TaRDI. è pReSenTe COMe anGeL InveSTOR In ROOMSuRfeR.COM, ShaRehOODS.COM e nOwfaShIOn.COM. fa paRTe DeL BOaRD DeL quOTIDIanO IL SeCOLO xIx

Pubblicità e iniziative speciali Vania Camillozzi

[email protected] tel. +39.02.53598326

mob. +39.3355653522

Con l’arrivo di giugno l’attenzione degli addetti ai lavori si spo-sta a Cannes, dove come da tradizione si tiene l’evento più pre-stigioso per il mondo che ruota attorno all’advertising. L’edi-zione 2013 del Cannes Lions International Festival of Creativity - che festeggia i sessant’anni - si terrà dal 16 al 22 giugno al Palais des Festivals e des Congrès, e fornirà a migliaia di pro-fessionisti l’occasione per stringere relazioni di lavoro, parteci-pare a seminari e workshop, e soprattutto seguire le competi-zioni sulla strada degli ambiti Leoni. A proposito della gara (in totale ci sono 35.765 entries), anche quest’anno si segnala una nuova categoria, gli “Innovation Lions”. Cinque sono i rappre-sentanti tricolori nelle giurie: Marco Muraglia, ceo di Starcom MediaVest Group, nei Media Lions; Luca Pannese, direttore creativo di Saatchi & Saatchi, nei Promo & Activation Lions; Vi-cky Gitto, executive vp ed executive creative director di Young & Rubicam Group Italia, nella categoria Film; Cesare Valli, chai-rman e ceo di H+K Italy, nei PR Lions; infine Paolo Dematteis, ex group creative director di Leo Burnett Italy, nei Direct Lions. Giurati a parte, per chi ci sarà Cannes rappresenterà l’occa-sione per confrontarsi con il meglio della creatività globale e i trend emergenti in tutto il mondo, regalando una bella boccata d’aria fresca rispetto alla prolungata “stanca” del nosto mer-cato. Per chi invece non potrà esserci, segnaliamo un’interes-sante iniziativa: quest’anno, una selezione dei workshop sarà trasmessa in diretta mondiale tramite il canale Lions live, nato dalla partnership tra Cannes Lions, Mindshare e YouTube.

spazio a... cannes Lions16-22 giugno, cannes @ paLais des festivaLs

cresce L’attesa per L’edizione 2013 deLLa manifestazione che daL 1954 vaLorizza iL megLio deLLa pubbLicità. cinQue i giurati itaLiani

60 anni di creativitàuna vetrina per gLi startupper

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tecnoLogiaaLcateL-Lucent

aziende/2renauLt itaLia

riLevazionifcp-assoradio

Alcatel-Lucent ha no-minato Paola Pernigot-ti head of marketing per l’area South Euro-pe, Middle East and Afri-ca, estendendo ad Africa e Medio Oriente la sua re-sponsabilità. La manager è entrata in Alcatel-Lu-cent nel 2007, a seguito della fusione tra Alcatel e Lucent, dove lavorava dal 2000. L’attuale nomina ri-entra in una riorganizza-zione volta a ottimizza-re l’efficacia nelle singole regioni, nell’ambito della quale è stato anche uffi-cializzato l’incarico di Mo-reno Ciboldi come senior vp for Sales South Euro-pe & Mea della società.

A partire da giugno, Rosa Sangiovanni ricopre il ruolo di press & product communication mana-ger di Renault Italia. Rosa Sangiovanni riporterà nel-la sua funzione al diretto-re comunicazione e imma-gine Francesco Fontana Giusti. Inoltre, Marco Gian-felice lascia la direzione comunicazione e immagi-ne per assumere un nuo-vo incarico in azienda. Le attività di gestione del par-co stampa e delle prove su strada verranno svolte da Francesca Sabatini, che ri-porterà a Rosa Sangiovan-ni, oltre che a Paola Rèpa-ci, product communication manager.

L’assemblea di Fcp-As-soradio ha eletto a mag-gioranza Paolo Salvade-ri come nuovo presidente della federazione per il biennio 2013/2015. Sal-vaderi succede ad Ales-sandro Buda, per due mandati al vertice dell’or-ganismo. Il neo presiden-te di Fcp-Assoradio ha iniziato il proprio percor-so professionale nei cen-tri media, dove ha rico-perto ruoli apicali. Dopo l’esperienza di ammini-stratore delegato di Rmc2 (Gruppo Finelco), è entra-to in Mondadori Pubbli-cità con l’incarico di di-rettore generale grandi mercati e key clients.

360pro.updateprofessionisti, carriere, incarichi

Iab EuropE / Fabiano Lazzarini entra dell’Executive CommitteeDurante l’assemblea generale di Iab Europe è stato eletto il board che guiderà l’associazione per il prossimo

biennio. Il general manager di Iab Italia, Fabiano Lazzarini, ancora nel Consiglio Direttivo, rappresente-rà inoltre l’Italia all’interno dell’Executive Committee. Questa nomina è un’altra conferma del ruolo

strategico del nostro Paese nel panorama della comunicazione digitale interattiva in Europa.

eventi

rosseLLa citterio da mondadori aLL’expo: direttore comunicazioneExpo 2015 ha un nuovo direttore della comuni-cazione: si tratta di Rossella Citterio, che per as-sumere il ruolo lascia dopo dieci anni la direzio-ne centrale relazioni esterne e comunicazione di Mondadori. Per quanto riguarda le altre posizioni-chiave delle strutture della comunicazione di Expo 2015, Roberto Arditti si occuperà delle relazio-ni istituzionali, mentre Fabio Zanchi, da capo uf-ficio stampa passa a responsabile comunicazione di Padiglione Italia, di cui è commissario genera-le Diana Bracco. Con l’uscita di Rossella Citterio, Federico Angrisano è stato nominato direttore co-municazione e media relations del Gruppo Mon-dadori, a diretto riporto dell’a. d. Ernesto Mauri. La funzione avrà l’obiettivo di definire, gestire e coor-dinare tutte le attività di comunicazione corporate e di promozione dell’immagine del Gruppo stesso, garantendo l’azione sulle seguenti aree: media re-lations, social media e digital communication, cor-porate image e iniziative istituzionali, sostenibilità e comunicazione interna. Angrisano è inoltre con-sigliere di FIEG e del Gruppo Merceologico Editoria e Comunicazione di Assolombarda, e membro del Consiglio Direttivo di Mediafriends Onlus.

aziende/1nuovi incarichi in ford itaLiaA partire dallo scorso 3 giugno, Andrea Del Campo ha assunto l’incarico di responsabile ufficio stam-pa di Ford Italia. Riporterà a Marco Alù, diretto-re delle relazioni esterne dell’azienda. Quaranta-due anni, nato a Padova e sposato con 3 figli, Del Campo ha inziato la sua carriera in Ford Italia nel 2001, dove ha ricoperto diversi incarichi, e da ulti-mo area manager post-vendita per il Centro Italia. Nella vita privata è amante dello sport e appassio-nato di tecnologia, cinema e viaggi. Contestualmente, Alessio Franco lascia il ruolo di responsabile ufficio stampa e assume l’incarico di brand manager B-Car, occupandosi di Ka, Fiesta, B-Max e del lancio della nuova Ecosport, all’in-terno della direzione marketing. Nato a Napoli 38 anni fa, Franco si è laureato in scienze della co-municazione presso la Sapienza di Roma nel 2000. Dopo aver frequentato un master in marketing e comunicazione presso la European School of Ma-nagement di Roma, si è occupato dell’ufficio stam-pa ed eventi per Cet, la scuola di musica di Mogol. Dopo altre brevi esperienze nel mondo della co-municazione è entrato in Ford nel 2003 e dal 2007 ne ha guidato l’ufficio stampa. Nel suo nuovo inca-rico riporterà a Tommaso Carboni, direttore mar-keting di Ford Italia.

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aLessiofranco

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paoLo saLvaderi

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marketplacemercatoDebutta la concessionaria 24adv

“Nati forti”: questo il claim che campeggia sul web-site di 24adv, la nuova concessionaria di pubblicità del gruppo emiliano 24media, presentata al mercato negli scorsi giorni. «Già centinaia di clienti conosco-no il nostro lato creativo; con 24adv vogliamo pre-sentare il nostro gruppo come partner full-service per ogni attività di comunicazione online - spiega la marketing & communication coordinator Franca Ca-stelli -. Possiamo già contare in Italia su un bacino di circa 10 milioni di utenti, di cui approssimativamen-te 2 totalizzati dai siti editi da 24media, tra cui Stile di Moda e Stile di Gusto, cui presto si aggiungeran-no altri “Stile di”: Gossip, Beauty, Casa e Mamma». Verticalità e attenzione al target femminile emer-gono quindi in prima battuta come tratti salienti di 24adv, che con già citato claim “Nati Forti” sottoli-nea da un lato la novità della proposizione, dall’altro l’esperienza di 24media di cui la sigla è emanazio-ne, e che le consente di nascere, in effetti, “già forte” di un consolidato know how negli elementi caratte-rizzanti del proprio posizionamento. «Accanto al di-splay, la nostra è un’offerta a 360 gradi che integra email mktg - con un database di 30 milioni di profili -, performance, mobile, social e search marketing», ha specificato Castelli. SF

accordo pEr la communIty dIdattIca pIù amataDocsity affida la raccolta a tg|advDieci lingue diverse, oltre un milione di visite mensi-li, 1.300 nuovi utenti ogni giorno. Sono alcuni numeri di Docsity, la community “didattica” sempre più utilizza-ta dagli studenti di tutto il mondo, protagonista emer-gente nel panorama dei social network. Da alcuni gior-ni, la piattaforma ha affidato la raccolta pubblicitaria a tg|adv. «Siamo molto felici di questo nuovo ingresso nel nostro network” - dichiara Alberto Gugliada, ceo di

tg|adv -. Docsity è un sito che permette alla no-stra concessionaria di proporre agli investi-tori progetti speciali creati ad hoc e format realizzati per un pubblico molto ricettivo». Studenti, ma non solo: se il core target ha il suo focus group tra i 17 e i 28 anni, docsity - recentemente rinnovato nella veste grafica

e disponibile anche in versione mobile - è visitato da un corposo numero di

insegnanti e giovani professio-nisti. La versione italiana ha oltre 500.000 utenti registra-

ti ed è già stata scelta come partner editoriale da diver-si brand importanti, come Msn.it, Buffetti e La Stam-pa.it.

Grazie a un im-portante investi-mento pianifica-

to da Omd sulle principali reti nazionali e tematiche, da febbraio abbiamo fami-liarizzato con la nuova co-municazione Barilla, una multi-soggetto firmata da Young&Rubicam il cui obiettivo è riconfermare la pasta come il piatto stori-co della tavola italiana. Da alcuni giorni, tuttavia, c’è un’inattesa novità: una co-lonna sonora nuova, canta-ta da una voce volutamente tenuta “misteriosa” da Ba-rilla, che invita tutti a indo-vinare di chi si tratta sulla

pagina Facebook del brand. Qualche indizio: si trat-ta di un giovane personag-gio emergente, ancora poco noto al grande pubblico, an-che se ha fatto già parlare di sé sia per delle apparizioni in uno dei talent show tele-visivi sia per la voce potente e incantevole, oltre che per alcune scelte anticonformi-ste. L’idea di questa nuo-va partecipazione sarebbe scaturita proprio da un in-contro con il misterioso ar-tista, fortemente voluto dal vice presidente del Gruppo emiliano, Luca Barilla. Di lì è partito un lavoro congiun-to che ha portato alla crea-

zione della colonna sonora, pensata ad hoc per i tre film Barilla, con altrettanti ar-rangiamenti dedicati e una melodia che esalta l’esten-sione vocale dell’artista.

comunicazioneLa voce “misteriosa” di Barilla

Guarda, ascoLta, indovinaDaLL’aLTO, un fRaMe DeLLO SpOT BaRILLa e La paGIna faCeBOOk In CuI GLI uTenTI SOnO InvITaTI a InDOvInaRe L’aRTISTa Che ne InTeRpReTa La COLOnna SOnORa

aLberto gugLiada

La home page deLLa concessionaria deL gruppo 24media

Exponential Interactive potenzia la propria offer-ta nel campo del video advertising multiscreen

lanciando anche nel nostro Paese i pre-roll interattivi targati AdoTube. La gamma di formati ora disponibile include una serie di

ad unit esclusive come Polite Pre-Roll, In-Stream Takeover e Ad Selector, che non solo garantisco-no tassi di engagement più elevati, ma determina-no anche un aumento della memorabilità dell’an-nuncio e dei tassi di risposta alle call-to-action

della campagna. «I pre-roll interattivi si configura-no come strumenti win-win per le aziende e i con-sumatori stessi, e guideranno l’evoluzione del video advertising nei prossimi anni», commenta Elisa Lupo, direttore commerciale di Exponential Italy.

VIdEo adV multIscrEEn Exponential lancia anche in Italia i pre-roll interattivi targati AdoTube

eLisa Lupo

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marketplaceMontana riparteda Gringo e A. Testa

iL noto brand di gruppo cremonini si promuove in tv per sottoLineare La propria origine itaLiana aL 100%. aLLo storico testimoniaL di caroseLLo prima versione iL compito di veicoLare i vaLori deLLa marca e deL prodotto, in Linea con Le esigenze deLL’aLimentazione di oggi

L’ aria di “reloading” che tira nel mondo dell’adv con il ritor-

no di Carosello in salsa 2.0 contagia anche il Gruppo Cremonini. Per il proprio marchio Montana, l’azien-da infatti resuscita “Grin-go”, storico protagonista de-gli spot della nota carne in scatola, al centro della nuo-va campagna per il lancio di “Montana la classica ita-liana, 100% da allevamen-ti italiani”. Il cowboy entra-to nella storia di Carosello torna dunque in versione aggiornata per promuovere un prodotto “classico”, ma che presenta oggi impor-tanti novità. Montana ha deciso di riproporre Gringo in tv (ma non sulla rubrica di Rai Pubblicità Carosello

creatività

Reloaded), interpretando le nuove esigenze dell’ali-mentazione moderna, per non disperdere e anzi raf-forzare tutti i valori della marca e del prodotto. L’in-carico creativo è stato asse-gnato all’agenzia Armando Testa - e alla sua centra-le Media Italia - in seguito a una consultazione a cui hanno partecipato anche Leo Burnett e Nadler Lari-mer & Martinelli. Lo spot - anticipato da una campa-gna teaser di 7 secondi in onda dall’1 all’8 giugno in tv - sarà on air dal 9 giugno e per tutto il mese di luglio sulle reti nazionali Rai, Me-diaset e La7, e nel circuito cinema Rai Pubblicità dal 13 giugno. A seguire parti-rà una campagna di marke-

ting virale con un concor-so a premi, “Gringo Style”, promosso da uno spot ra-dio e sui social network da metà luglio. Il contest met-te in palio dei viaggi: i navi-gatori sono invitati a posta-re dei video amatoriali sulla celebre base musicale dello spot, che saranno votati e i migliori saranno pubblica-ti sul sito del marchio, oltre che su Facebook e Twitter. Per l’agenzia, con la direzio-ne creativa di Dario Anania e Vincenzo Pastore, hanno lavorato Laura Sironi e Ila-ria Accornero (art) e Fede-rica Saraniti Lana (copy). Direttore clienti PierPaolo Pacchiarotti, account Ema-nuele Cicogna Mozzoni. La cdp è Movie Magic, per la regia di Bosi+Sironi.

un frame deLLo spot on air per tutto iL mese di LugLio suLLe principaLi emittenti tv

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marketplaceUna delle critiche rivolte più spesso dalle aziende a Twit-ter è la limitatezza nei confronti dei contenuti multimediali. Twit-ter è nato per veicolare brevissi-mi messaggi di testo ma le im-prese faticano a immaginare una consistenza di marca attraverso 140 semplici caratteri. Per que-sto circa un anno fa sono state lanciate le Twitter Cards, ovvero

la possibilità di incorporare contenuti nel tweet generati automati-camente dai bottoni nei siti. A fine maggio queste cards hanno vi-sto l’introduzione di un elemento con obiettivi di lead generation, un bottone che permette agli utenti di lasciare i propri dati diret-tamente dal messaggio che ha colto il loro interesse senza usci-re da Twitter per spostarsi in nuove pagine. Le Lead Generation Cards includono il bottone “join the club” sotto il messaggio; se questo bottone viene cliccato si apre un form minimale dove inse-rire l’email da inviare all’azienda, il tutto senza uscire da Twitter e “in sicurezza e senza dover compilare moduli invasivi”, come è scritto nel blog dell’azienda. Per attivare la funzione è necessario espandere il messaggio, come già avviene per i messaggi che con-tengono foto o video. Il test è partito al momento negli Usa con una selezione di poche aziende quali New Relic, Full Sail e Priceline. Le beneficiarie di questo strumento hanno dato feedback positivi circa il livello di profonda connessione che esso aiuta a creare con i consumatori. Se questo lancio va nella direzione degli interes-si delle aziende, un’altra recente novità in casa Twitter ha trova-to il gradimento degli utenti: il rilascio della versione per Android di Vine, la popolare applicazione che permette di creare microvi-deo da 6 secondi al massimo con una tecnica in stile stop motion. L’azienda è stata fondata a giugno 2012 e acquistata da Twitter a ottobre dello scorso anno, prima ancora che il prodotto fosse ter-minato e messo sul mercato. Il debutto per il mondo iOs è avvenu-to il 24 gennaio di quest’anno e dopo neanche un anno è arrivata la versione per il sistema operativo di Google.

Lead generation con twitterdi MauriziO Mazzanti direttOre creativO eSecutivO di e3

sociaL snackspunti dai media sociaLi

Se volete rispondermi o condividere feedback e spunti mi trovate in rete o direttamente a: [email protected]!

Con Italiaonline Local, l’adv è “chiavi in mano”sotto La guida di antonio converti, La società natadaLLa fusione di Libero e matrix mette a disposizione di pmi, professionisti e artigiani una piattaforma ad aLtissimo potenziaLe per Lo sviLuppo deL Loro business e cambia nome aLLa concessionaria dedicata

C on l’obiettivo di mettere a disposi-zione di piccole e

medie imprese, artigiani e professionisti una piattafor-ma ad altissimo potenziale per lo sviluppo del loro bu-siness attraverso la rete, Ita-liaOnline presenta un nuova soluzione integrata per la co-municazione territoriale ge-stita dalla concessionaria di pubblicità locale del grup-po che, coerentemente con il processo di rebranding già anticipato dal ceo della so-cietà nata dall’unione di Li-bero e Matrix Antonio Con-verti, ha cambiato nome in Italiaonline Local (http://local.italiaonline.it). Gra-zie all’importante esperien-za maturata nello specifico segmento fin dal 2009 con la nascita di Virgilio Città (ben 8.100 portali locali dedicati ad altrettanti Comuni italia-ni), Italiaonline Local offre ai piccoli e piccolissimi esercizi l’accesso a una strategia di comunicazione online chia-vi in mano completa ed effi-cace. Gli investitori possono così divulgare i propri servi-zi e la propria immagine a li-vello locale attraverso alcuni dei canali di comunicazione

digitali e online più perfor-manti. Una strategia basata sulle sinergie tra i più impor-tanti portali italiani Libero.it e Virgilio.it, a partire da una pianificazione mirata sul-le sezioni locali raggiungi-bili dalle home page e sulle loro caselle di posta (quel-le attive sono complessiva-mente 14 milioni) attraverso una targettizzazione geogra-fica, nonché sull’esclusivo network costituito da part-nership che consentono di comunicare localmente gra-zie a canali online, voce e

mobile, con estrema preci-sione. Tra queste, costitui-scono parte fondamentale del network le testate onli-ne locali del Gruppo Edi-toriale L’Espresso e di Rcs MediaGroup, la messaggistica profila-ta via sms distribuita attraverso il part-ner Tim, oltre che gli al-tri cana-li pro-prietari del grup-po come

il servizio di directory 1254 e i prodotti editoriali onli-ne tematici come DiLei. In-fine, l’offerta di Apritisito.it - che permette alle azien-de di creare in maniera sem-plice e accessibile il proprio website al costo massimo di 19,99 euro al mese - viene completata da Italiaonline

Local con la possibilità di realizzare un pac-chetto di promozio-ne “chiavi in mano” che integra pubblici-

tà sul network e operazioni di visibilità sui motori

di ricer-ca.

campagnE Per Gruppo Angelini, visibilità ed engagementSul fronte nazionale, intanto, Italiaonline Adv si segnala per un interessante pro-getto di comunicazione integrata. L’operazione, commissionata da Gruppo Angelini e dall’agenzia Oot, riguarda il lancio della linea di integratori alimentari Well&Win. Sfruttando le potenzialità editoriali e di audience di Libero.it e di Virgilio.it, Italiaon-line ADV ha sviluppato “Con la mente sull’obiettivo”, un blog volto a raccontare le esperienze sportive di quattro giovani promesse del beach volley nazionale: Diego Segalini, Fabrizio Donadoni, Elisa Carraio e Francesca “Cisky” Magnoni, che avranno l’opportunità di testare i nuovi integratori Well&Win e di postare i loro feedback. Su Li-bero.it e Virgilio.it sarà inoltre online un articolato piano di comunicazione con un mix di formati adv ad alto impatto, e box redazionali in home page.

La Lead generation card di twitter

pubbLicità territoriaLe / iL primo pLayer itaLiano rinnova L’offerta

antonio converti

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© 2012 Exponential, Spa. Tutti i dirtti riservati. Expolential, il logotipo Exponential e altri prodotti e servizi di Exponential. Spa sono marchi registrati o marchi di prodotti proprietà di Exponential, Spa.

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reportage

netcomm e-commerce forum 2013Commercio elettronico: l’Italia s’è destaLe cifre snoccioLate neL corso deLL’ottava edizione deLL’evento parLano di una previsione di crescita deLLe vendite dai siti itaLiani intorno aL 17% in tutto iL 2013, per un fatturato stimato intorno agLi 11,2 miLiardi di euro. buone evidenze anche per iL comparto emergente deL mobiLe commerce, che si attesta su un +160%. segnaLi importanti e comprovati daLL’affLuenza registrata aL mico, che è andata oLtre i 4.000 partecipantidi SiMOne freddi di tereSa nappi

L’e-commerce in Italia continua la propria corsa, ca-

valcando su quote di cre-scita a doppia cifra. E le previsioni per il 2013 si confermano rosee. Un’iso-la felice che, secondo l’Os-servatorio e-Commerce B2c Netcomm - School of Management del Politecni-co di Milano, per quest’an-no dovrebbe attestarsi su una crescita di circa il 17%, per un fatturato sti-mato intorno ai 11,2 mi-liardi di euro. Questo, in-sieme al dato che vede il valore del mobile com-merce crescere del 160%, raggiungendo la quota di 427 milioni di euro, co-stituisce uno dei riscon-tri più significativi tra quelli presentati nel cor-so dell’ottava edizione del Netcomm e-Commerce Forum 2013 alla presenza di oltre 4.000 partecipan-ti. «Un’adesione che dimo-stra come l’e-commerce sia una grande opportu-nità per le nostre aziende, soprattutto nella diffici-le congiuntura economi-ca che stiamo vivendo», sottolinea Roberto Liscia,

presidente di Netcomm - Consorzio del Commer-cio Elettronico Italiano. «Tutti i segnali e gli in-dicatori che definiscono l’e-commerce in numeri - continua - descrivono un settore in salute. Nessun comparto economico in questa fase di crisi profon-da è stato in grado di cor-rere con tale entusiasmo,

anche e soprattutto grazie ad una crescita molto im-portante dei consumatori. Le stime che mensilmen-te rileviamo come Net-comm, insieme a Human Highway, parlano di cir-ca 14 milioni di individui che hanno acquistato onli-ne nei mesi scorsi. Stiamo parlando di una popola-zione di utenti cresciu-

iL tuo e-shop in Leasing? ci pensa primeweb“E’ tempo di risollevare l’Italia”. Questo l’impegnativo slogan che campeggiava all’eCommerce Forum sullo stand di PrimeWeb, web agency del Gruppo Marketing Multi-media, presente alla manifestazione per lanciare un’offerta del tutto inedita sul nostro mercato: l’e-commerce (o più semplicemente il sito) in leasing. «In un momen-to così particolare per l’economia del nostro Paese, ci sentiamo vicini alle aziende italiane, di cui possiamo comprendere timori e oggettive difficoltà a stanziare capi-tali ingenti per lo sviluppo dell’e-business - ci ha spiegato Roberto Silva Coronel, amministratore di Marketing Multimedia -. Tuttavia, essendo fortemente convinti del potenziale del canale online, abbiamo studiato una formula innovativa di noleggio a lungo termine, che consente alle imprese di avere un sito o un e-commerce per-sonalizzato a partire da 390 euro al mese». Le offerte riguardano lo sviluppo di website di diverse tipologie (con accesso al Cms proprietario Mweb) ed eshop (grazie al gestionale americano Acs, che PrimeWeb distribuisce in esclusiva in Europa) e sono strutturate per fornire al cliente una soluzione full-service, dalla consulenza preliminare all’assistenza e aggiornamento a lungo termine, passando attraverso tutte le fasi di ideazione, programmazione e gestione tecnico/operativa.

robertosiLva coroneL

un momento deLL’assembLea pLenaria

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partnership tnt post e triboo digitaLe: insieme per una experience superiore

e’ stato annunciato in occasione deL netcomm e-commerce forum 2013 un accordo di grande riLevanza per La gestione deLLo shopping onLine tra L’operatore postaLe e La internet company

Tnt Post (www.tntpost.it), il primo operatore priva-to del mercato postale na-zionale, e l’internet com-pany Triboo Digitale (www.triboo.it) hanno stretto un accordo commerciale per la durata di 3 anni. La part-nership nasce con l’obiet-tivo di cambiare il modo stesso di gestire lo shop-ping online: da un sem-plice risparmio di tempo e soldi a modalità d’acquisto a valore aggiunto che, a parità di prezzo con i pun-ti vendita tradizionali, offre innumerevoli vantaggi in più. Tnt Post e Triboo Digi-tale propongono un’offerta completa, integrata e per-sonalizzata per soddisfa-re la clientela più esigen-te: da qui l’ottimizzazione della piattaforma infor-matica in modo da rende-re l’acquisto più agevole e il potenziamento della lo-gistica per migliorare l’ef-ficienza della distribuzio-ne e ridurre al minimo i tempi di consegna. L’an-

nuncio dell’intesa Tnt Post - Triboo Digitale è arriva-to in occasione dell’otta-va edizione di Netcomm e-Commerce Forum, evento di cui l’operatore postale è stato main sponsor. Dal canto suo, Triboo Digita-le propone ai propri part-ner un’offerta completa e modulare di gestione delle attività di commercio elet-tronico e di marketing di-gitale sul mercato italiano, Europeo e internaziona-le (sedi operative in Usa e Cina), provvedendo in par-ticolare all’erogazione dei

servizi di fatturazione e in-casso, fiscalità internazio-nale, store management, logistica, customer care e anche pianificazione me-dia (search, social, e-mail marketing, affiliate mar-keting e display). Grazie all’intesa con Triboo Digi-tale, Tnt Post - protago-nista di recente del lan-cio dell’innovativo servizio di recapito “Sistema Com-pleto” - si propone di apri-re nuovi scenari e di affer-marsi con una presenza sempre più capillare nel mercato digitale.

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ta del 50% nel giro di 12 mesi. Persone che hanno finalmente rotto gli indu-gi, anche per effetto della crisi, e dal mero utilizzo di internet per avere infor-mazioni sono passati agli atti di acquisto. Ma abbia-mo ancora grandi margi-ni e potenzialità, come ri-leva un’indagine condotta con ContactLab su un pa-nel di 61mila consumatori italiani e di altri Paesi Eu-ropei che ci mostra come solo il 34% di chi naviga online poi acquista (in UK e Germania siamo nell’or-dine del 90%). Anche in Europa, con Ecommerce Europe - Associazione eu-ropea di cui Netcomm fa parte come socio fonda-tore -, i segnali che osser-viamo sono ugualmente di segno positivo, con un incremento annuale del-le vendite nell’ordine del 22% per il 2012. Parliamo di un fatturato comples-sivo di oltre 305 miliardi di euro, che pone l’Euro-pa come il primo merca-to mondiale, davanti agli Usa, che sono a quota 280 miliardi di euro, seguiti da Asia-Pacifico con 216 mi-

zoorate L’importanza deLLe opinioni degLi utenti

L’opinione dei clienti, sempre più importante nello sviluppo di prodotti e servizi nel commercio elettronico anche nel nostro Paese, è al centro delle soluzioni en-terprise e ready-to-use presentate da Zoorate all’ottava edizione dell’eCommer-ce Forum (tra cui il nuovo “Sigillo Gold” sviluppato per Netcomm), con l’obietti-vo di valorizzare i contenuti generati dagli utenti a supporto delle decisioni degli shop online. «Le recensioni certificate contribuiscono al miglioramento dei tassi di conversione - afferma Roberto Stefanini, co-fondatore e cto di Zoorate -. I con-sumatori hanno la necessità di comunicare tra loro per compiere le scelte di ac-quisto ed è proprio dall’analisi di questi bisogni che nascono le nostre soluzioni per il social commerce, come il servizio Feedaty». Quest’ultimo, in particolare, è un servizio di gestione dei customer feedback dedicato agli shop online: quando un cliente compie un acquisto, riceve da Feedaty una richiesta di recensione via email in cui gli viene chiesto di lasciare un commento e un voto sia sul prodotto acquistato sia sul sito utilizzato. Feedaty quindi aggrega per ogni merchant ade-rente i contenuti raccolti e li presenta in maniera dettagliata sia sul sito del ser-vizio sia, su richesta, su quello del cliente grazie a un widget dedicato. Non man-cano le integrazioni con i social network e con Google. «L’anno scorso Zoorate ha ottenuto la fiducia del fondo di investimento Principia Sgr, da cui abbiamo raccol-to un finanziamento di 1,2 milioni di euro. Questo ci ha consentito di rafforzare i nostri obiettvi. Entro fine 2013 puntiamo a coprire almeno l’1% dei merchant on-line italiani (si stima siano tra i 30.000 e i 50.000), per poi espanderci nel 2014 an-che a livello internazionale», conclude Stefanini.

ed elettronica di consumo, peseranno nel 2013 quasi il 40% del totale vendite».Insomma, cifre alla mano, il commercio elettronico può davvero rappresenta-re il riscatto per le nostre imprese e un vero volano per competere sui merca-ti internazionali, ma è evi-dente che c’è ancora tan-

to da fare per colmare il gap rispetto agli altri Pae-si. E proprio in quest’otti-ca Netcomm ha moltipli-cato il proprio impegno, lavorando su temi come trasparenza, codici di con-dotta e progetti di for-mazione, partecipando alle molteplici iniziative dell’Associazione Europea,

lanciando un’evoluzione del Sigillo Netcomm a ga-ranzia degli standard di qualità e sicurezza dei siti, promuovendo il progetto “MyBank”, organizzando missioni in Cina per favo-rire gli imprenditori ita-liani e facendo parte della cabina dell’Agenda Digita-le Italiana.

amazon offerta aLLargata aLLe pmi, con sicurezza e visibiLità escLusiveTra gli stand del Netcomm eCommerce Forum non poteva mancare quello di Amazon, re del commercio elettronico mondiale. La scelta della società di Seat-tle in questa occasione è stata quella di rivolgersi al bacino, in grande fermento, delle piccole e medie aziende italiane. «Siamo qui per parlare alle Pmi che cer-cano un canale di vendita ulteriore a quello tradizionale o anche complementare al proprio sito di e-commerce, anche in chiave di mercato internazionale - ci ha spiegato il new account manager Fabio Bucelli -. A loro, Amazon può offrire un livello di sicurezza e di visibilità non raggiungibili da altri marketplace». Dopo aver avviato a novembre 2010 il sito italiano, a luglio 2011 Amazon ha lanciato anche nel nostro Paese “Marketplace”, il mercato “parallelo” aperto a venditori terzi rispetto alla distribuzione ufficiale di Amazon. Per entrambe le attività, i ri-sultati non si sono fatti attendere. «Nell’ultimo anno, in particolare, la notorietà del nostro brand e della nostra offerta in Italia sono aumentati in maniera dav-vero notevole, e questo sta aiutando molto la nostra espansione - afferma Bu-celli -. Il mercato dell’e-commerce in Italia non è ancora ai livelli di sviluppo di Gran Bretagna e Germania, ma i tassi di crescita annui sono molto superiori. E quelli di Amazon lo sono ancora di più».

liardi di euro. Un trend positivo destinato a con-tinuare, visto che anche le previsioni per i prossimi 5 anni stimano una cresci-ta a doppia cifra per l’area euro». Tornando al nostro Paese, fra principali com-parti in crescita rispetto al 2012 ci sono l’abbiglia-mento (27%), l’informati-

ca (24%), il grocery (18%), il turismo (13%), le assi-curazioni (12%), l’edito-ria (4%), come spiega dal palco del MiCo Riccardo Mangiaracina, responsa-bile della ricerca dell’Os-servatorio B2c Netcomm-Politecnico di Milano, che sottolinea anche la non più spiccata superiori-

tà della vendita in rete di servizi rispetto ai prodot-ti: «La crescita del com-mercio elettronico italia-no per il 2013 è già oggi molto evidente, trainata dalle vendite di prodotti, che, grazie all’andamento molto positivo soprattut-to di comparti come Ab-bigliamento e Informatica

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reportage

L’edizione 2013 del Ne-comm e-Commerce Fo-rum ha offerto un gusto-so prologo con la consegna dei Netcomm e-Commer-ce Awards, i premi alle ec-cellenze italiane nell’ambito del commercio elettronico. Nella categoria dell’elettro-nica di consumo, a prevale-re è stata Marco Polo Expert con il portale Marcopolo-shop.it, completamente rin-novato lo scorso novembre grazie alla collaborazione con gli specialisti di hybris e cuore di una efficace stra-tegia multicanale. «Questo premio non può che riem-pirci di orgoglio e motivarci a proseguire su un progetto iniziato appena un anno fa ma già punto di riferimento del mercato», afferma Mar-co Titi, marketing director dell’azienda. I cambiamen-ti apportati con la riproget-tazione del sito rispetto al passato sono molti. Ma il pezzo forte, sottolinea Titi, «E’ l’usabilità del sito, rivi-sta in ottica utente a tutto vantaggio della facilità di ri-

cerca dei prodotti e del pro-cesso di acquisto. Per ga-rantire la massima libertà di scelta del consumatore, è possibile la classica conse-gna a casa con corriere op-pure il ritiro gratuito presso qualsiasi negozio della ca-tena, l’acquisto con o anche senza registrazione, e anco-ra, il pagamento con qual-siasi sistema previsto su in-ternet, Paypal compreso». Il fatturato generato con l’e-commerce (40 milioni di euro nel 2011) è oggi pari al 5 per cento delle vendite to-tali. Ma le ricadute in termi-ni di drive-to-store sono ben più consistenti. Proprio in quest’ottica, presidiare tutti i canali attraverso strumen-ti fra loro complementari – compresi coupon mobili, magazine digitale per iPad, app dedicata, presenza atti-va sui social network in ter-mini di custormer service – è la strada che MarcoPo-lo Expert ha imboccato per reggere l’urto della concor-renza in un mercato alquan-to competitivo.

case history: marco poLo expert

I vantaggi dell’omni-canalità

«L’usabiLità deL sito è stata rivista in ottica utente, a tutto vantaggio deLLa faciLità di ricerca dei prodotti e deLLa razionaLizzazione estrema deL processo d’acquisto»

marcotiti

CAMPAGNE PUBBLICITARIE ON-LINE

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coverstory

moLtipLicazione di canaLi, centraLità dei contenuti, abitudini di fruizione sempre più sofisticate caratterizzanno iL mercato teLevisivo neLL’era digitaLe, fortemente condizionato daLLa rete. La sfida per gLi operatori sembrerebbe QueLLa di costruire reLazioni personaLizzate e muLtischermo con gLi spettatori. ma è davvero Questa La strada? due ricerche firmate da accenture e poLitecnico di miLano tentano di offrire La risposta

Tv lineare? Palinsesti fissi? Roba vecchia, archetipi da tubo ca-

todico. Oggi, come ben sap-piamo, il telespettatore-tipo è cambiato: se fino a qualche anno era fa il “piccolo scher-mo” a catalizzare tutta l’atten-zione, oggi questa si distribu-isce anche su shermi nuovi, ancora più piccoli, spesso at-tivi in contemporanea per un comportamento media-

tico sempre più complesso e “multitasking”. Un approc-cio schizofrenico solo in ap-parenza, ma che al contra-rio risulta piuttosto razionale se analizzato in profondità, come ha fatto Accenture nel-la terza edizione dello studio globale “Video Over Inter-net Consumer Survey 2013”. La ricerca, condotta su oltre 3.500 individui in sei Pae-si diversi, da un lato confer-

ma che, mentre guardano la tv, le persone utilizzano sem-pre più spesso diversi stru-menti come portatili, tele-foni, tablet (ma anche libri e giornali). Allo stesso tem-po, tuttavia, lo studio eviden-zia come gli spettatori stiano diventando sempre più con-sapevoli, assumendo sem-pre maggior controllo delle loro esperienze di entertain-ment. «I consumatori non

si limitano più a guardare la televisione - commenta Francesco Venturini, bro-adcasting lead del gruppo Media & Entertainment di Accenture. -. La diffu-sione dell’approccio mul-titasking nella fruizione di contenuti televisivi la-scia intendere che forse il palinsesto fisso, noto an-che come tv lineare, sta perdendo il suo fascino

per gli utenti sofisti-cati, e questo

rappresenta

allo stesso tempo una sfida e un’opportunità per emittenti e produttori».

La “Plurimedialità” è in rapida crescitaIl sondaggio ha rivelato che lo scorso anno l’approccio multitasking è cresciuto no-tevolmente. Per esempio, il 77% degli intervistati oggi usa regolarmente il compu-ter o il portatile mentre guar-da la tv: il dato il è in crescita del 26% sul 2012. Quest’anno poi si registra un autentica esplosione per i tablet: seb-bene sia stata registrata una crescita nell’utilizzo di tut-ti i tipi di dispositivi, iPad e simili hanno riscontrato un vero e proprio boom (pas-sando dall’11% al 44%) nella visione integrata alla tv, no-nostante il numero di con-sumatori che possiedono un tablet sia molto inferiore ri-spetto a quelli di pc, televi-sori e telefoni. Di più: mentre

di LOrenzO MOSciatti

?teLevisione

Dal al

prime timemy time

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coverstorynella maggior parte dei casi di “fruizione sovrapposta” non c’è necessariamente un nesso tra il contenuto televi-sivo e ciò che viene fruito con altri dispositivi, questa rela-zione si fa molto più struttu-rata nel caso dell’interazione tv/tablet. «Il crescente utiliz-zo del tablet da parte dei tele-spettatori di oggi costituisce sicuramente un’interessante opportunità per gli operatori del settore - ha evidenziato in proposito Venturini -. Que-sto è un esempio delle nuove possibilità che le applicazioni over-the-top e la convergen-za di più media offrono a chi le saprà cogliere».

La sfida: costruire nuove relazioni multiscreenContemporaneamente, le abitudini mediatiche dei consumatori si fanno sem-pre più sofisticate, all’insegna della multimedialità. Si regi-stra, per esempio, una sem-pre maggior frequenza nella visione di film, programmi televisivi e video on demand tramite internet e su disposi-tivi diversi dalla televisione, e dalla correlazione tra il tipo di contenuto scelto e il dispo-sitivo usato per visualizzarlo.

Tutto ciò rimanda a un’esi-genza già evidenziata sem-pre da Accenture nel rappor-to Technology Vision 2013: per emittenti e provider di contenuti, si rende necessa-rio creare e consolidare delle “relazioni digitali” durature con i consumatori, in modo da migliorare l’interazione, comprendere meglio le loro preferenze e offrire un pro-dotto ancora più persona-lizzato e performante. Molti player sono già sulla buona strada: «Negli ultimi 12 mesi - afferma Venturini - le emit-tenti “tradizionali” hanno in-vestito molto per conquista-re la fiducia dei consumatori nell’universo online e fornire nuovi servizi attraverso di-spositivi multipli. Per stare al passo con un mercato in rapida trasformazione, han-no accelerato i tempi dell’of-ferta dei contenuti online e hanno modificato sostan-zialmente le loro strategie, e in alcuni casi hanno intro-dotto prodotti ibridi sofisti-cati». Questi investimenti,

secondo Accenture, stanno incominciando a dare i loro frutti. Lo studio indica infatti come la metà dei consuma-tori (il 53%) si fida di più del-le tradizionali emittenti te-levisive per l’offerta di video tramite internet, una cresci-ta netta rispetto al 32% del 2012. Un altro dato interes-sante sul mercato video, in-fine, riguarda il recupero dei player locali e nazionali onli-ne nella competizione contro i colossi internazionali come Netflix e YouTube. Nel 2013 il numero dei consumatori che si rivolgono a provider di servizi online ed emitten-ti locali è salito al 40% rispet-to al 37% del 2012, mentre i fornitori globali hanno fat-to registrare un calo percen-tuale analogo. In controten-denza ci sono però proprio i consumatori italiani, che per il 66% si rivolgono a provider internazionali.

Quale futurro per la tv?L’ultimo dato prova che, come spesso accade, anche

in quest’ambito il mercato italiano non sembra primeg-giare per propulsione inno-vativa. Ma in uno contesto “aperto” e altamente compe-titivo come quello dei con-tenuti video nell’era digita-le, parlare dei nuovi scenari italiani significa interrogar-si in primo luogo sul model-lo di business dominante, e su come il mercato intenda farsi sistema. Proprio attor-no a questa domanda-chia-ve alcuni dei top manager della tv italiana si sono con-frontati nel corso del recente convegno tenutosi a Milano per presentare la ricerca “10 anni di tv: dal prime time al my time”, realizzata dal Po-litecnico di Milano e dal-lo Studio Frasi. Bastano po-che cifre per riassumere le trasformazioni degli ulti-mi anni: da sei canali a 197, dalla tv generalista a quel-la tematica, dalla free alla pay. Stefano Balassone, ma-nager, docente di comuni-cazione e blogger, ha sinte-tizzato questo passagio così: «Il duopolio ha generato un sistema dagli ampi margi-ni, basato sugli investimen-ti pubblicitari e sui contenu-ti acquistati, a fronte di poca produzione originale. La pay ha scardinato questi equili-bri facendo emergere la cen-tralità del contenuto, il che ha reso gli operatori schiavi dei fornitori globali. Invece di una rivoluzione culturale c’è stata una ristrutturazione

video over internet consumer survey 2013: La metodoLogia Per realizzare lo studio “Video Over Internet Con-sumer Survey 2013” nei mesi di febbraio e marzo di quest’anno Accenture ha condotto un sondaggio on-line su 3.501 consumatori di sei grandi Paesi: Brasi-le, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Il campione rappresenta l’intera popolazione nazio-nale di ciascun Paese, tranne nel caso del Brasile, dove rappresenta per lo più la popolazione urbana.

l’opInIonE / FrancEsco sIlIatoServe una nuova idea di “audi” per valorizzare le scelte del pubblico

Per Francesco Siliato, titolare dello Studio Frasi, che ha rea-lizzato insieme al Politecnico di Milano la ricerca “10 anni di tv: dal prime time al my time”, un elemento necessa-rio e propedeutico alla matu-razione di un mercato televi-

sivo maggiormente coerente con il nuovo scenario è rappresentato dall’individuazione di nuove modalità di misurazione, per creare classifiche in grado di va-lorizzare appieno le scelte dei pubblici. «La tv italia-na – spiega Siliato – è ormai multipiattaforma, con il digitale terrestre gratuito e pay, e il satellitare con decoder; l’iptv sembra invece il futuro già tramonta-to, dopo l’esperienza di VidoStation di Fastweb, men-tre il Cubovision di Telecom Italia resta marginale. Ora, inoltre, sta arrivando anche la over-the-top te-levision, sulla scia del successo di Netflix. Si concre-tizza quindi l’irrinunciabile necessità di monitorare la fruizione dei contenuti televisivi attraverso altri devi-ce. Auditel - che, dalle iniziali 6 reti è passata alle 10 del 2006, ai 100 canali del 2007, ai 197 di oggi - si sta attrezzando, e già rileva ad esempio i programmi in differita, anche se certamente può essere miglio-rata. Personalmente però non vedo come miglior si-stema futuro di misurazione della fruizione dei mezzi un’unica “audi” come qualcuno immagina: mi sembra infatti una soluzione che creerebbe una “professiona-lizzazione” del campione, anche se fosse per ipote-si più ampio di quelli attuali, e quindi relativamente rappresentativo dell’intera popolazione. Credo inve-ce che sarebbe preferibile una data fusion delle varie ricerche, a condizione che ci sia la possibilità di mer-ging tra le “audi” dei vari mezzi. E, naturalmente, ci vorrebbe poi un ente certificatore, ruolo che l’AgCom per ora non svolge, che stia al di sopra e regoli le ri-cerche, come fa in Francia il Cesp, Centre d’Etudes des Supports de Publicité, che è appunto un organi-smo indipendente di controllo sulle rilevazioni». VP

dei rapporti di forza a svan-taggio degli attori tradizio-nali di questo mercato. Sono i grandi operatori interna-zionali a vincere, perché ri-escono a essere presenti su tutte le piattaforme e in tutti i mercati». Un punto di vista da cui Federico Di Chio, vice direttore generale contenu-ti di Mediaset, ha ovviamen-te preso le distanze. «Intanto - ha osservato - ancora oggi i due terzi dell’ascolto televi-sivo sono generati dai cana-li generalisti. Se si parla poi di consumo televisivo non li-neare, non si arriva all’1% di quello complessivo, ndr. In-somma, la generalista tiene, anche sul fronte dei conte-nuti. Perché alla fine, la gen-te guarda oggi ciò che guar-dava prima». Del resto, come sottolinea anche il diretto-re di Rai4 Carlo Freccero, il grande successo di XFactor su Sky dimostra che la pay i numeri li fa con l’intrat-tenimento generalista. «E’ una vera tragedia – ha detto Freccero -, che le nuove tec-nologie non riescono ad ar-ginare. Anzi, i social e il web fanno da cassa di risonanza alla tv generalista». L’opinio-ne di Freccero ribalta total-mente la premessa del servi-zio. Eppure, chiunque abbia un profilo facebook sa che il direttore di Rai4 ha almeno in parte ragione. E quindi, tra vecchi e nuovi schermi chi determinia chi? La rispo-sta non è così scontata.

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I budget destinati alle pia-nificazioni di video onli-ne advertising degli ulti-mi dodici mesi derivano dalle risorse precedente-mente allocate per pubbli-cità in televisione: è que-sto uno dei dati principali che emergono dall’inda-gine condotta da Be On, la nuova divisione globa-le di Aol dedicata alla rea-lizzazione di programmi e strategie di branded con-tent. Benché la tv sia an-cora considerata il mezzo predominante per crea-re awareness, per il 78% degli intervistati euro-pei e il 58% di quelli mon-diali, il video online offre la possibilità di puntare a un miglior coinvolgimen-to dell’audience e a una maggiore scalabilità. Ol-tre 770 esperti provenien-ti da aziende, centri media e agenzie creative di Eu-ropa e Nord America han-no dato il proprio contribu-to rispondendo a domande relative all’integrazione di strategie di branded onli-ne video all’interno delle pianificazioni pubblicita-rie. Dall’analisi dei risultati è emerso come il 73% del

adv / e intanto, L’onLine ruba investimenti aLLa tva dimostrarLo è un’indagine condotta da be on: per La maggioranza degLi spender La rete offre migLiore coinvoLgimento e maggior scaLabiLità

panel ritenga che gli inve-stimenti per l’online video siano aumentati negli ulti-mi dodici mesi, citando tv e display advertising tra le fonti da cui i brand hanno attinto il budget per altre forme di pubblicità. L’84% dei partecipanti alla ricer-ca ritiene che internet stia diventando, per le marche, un mezzo ad alto potenzia-le di engagement, grazie alle specifiche opportuni-tà di coinvolgimento diret-to e interattivo con i con-sumatori. Inoltre, per più dell’80% degli intervista-ti, reach, audience e con-tent targeting sono i fattori principali da valutare per la pianificazione di campa-gne di branded video; chi afferma di voler aumen-tare gli investimenti onli-ne tiene in considerazione la possibilità di raggiunge-re un’audience più mirata (73%) e anche le migliori opportunità di misurazio-ne che lo strumento of-fre (67%). Il 64%, infine, ha espresso soddisfazione in merito agli attuali servizi video proposti dal mercato. «I risultati del nostro stu-

dio dimostrano che i bran-ded content hanno conqui-stato un’importante parte nelle strategie di adverti-sing globali - commenta René Rechtman, svp Aol Networks International -. Sappiamo che il conte-nuto genera engagement e conversazioni online e stiamo constatando il pro-fondo interesse dei brand di voler raccontare le pro-prie iniziative attraverso i contenuti. Con Be On of-friamo alle aziende so-luzioni scalabili che per-mettono di emergere e raggiungere un’audience altamente profilata a livel-lo globale». Aol Network ha condotto lo studio pro-prio in occasione del lan-cio di Be On, la nuova di-visione globale dedicata al branded content. L’inno-vativa piattaforma end-to-end offre agli inserzionisti strategie e servizi per cre-are, distribuire e misurare contenuti premium che gli utenti condividono in rete. Lo studio, condotto da Aol Networks attraverso Sur-vey Monkey, si è svolto dal 21 marzo al 3 aprile 2013.

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E’ iniziata una nuova era del retail. Perchè stare ad aspettare i clienti quando potete proattivamente raggiungerli

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mediadataiab europe neL vecchio continente, iL mercato deLLa pubbLicità onLine vaLe oLtre 24,3 miLiardiL’itaLia è aL 5° posto per investimenti, con un vaLore pari a 1,4 miLiardi di euro. corrono mobiLe e video, che durante Lo scorso anno sono stati aL centro di una crescita rispettivamente deL 78,3% e deL 50,6%

Il contesto macroeconomico instabile che scuote l’intera Europa non arresta la corsa dell’advertising online: su scala continentale, il settore ha registrato nel 2012 una crescita del +11,5%, portan-do il monte-investimenti a un valore di 24,3 miliardi di euro. Un incremento a dop-pia cifra con due ambiti in particolare evidenza: video e mobile. Il primo ha fat-to registrare un +50,6% (to-talizzando 661,9 milioni di euro), il secondo è stato pro-

tagonista di un vero exploit: +78,3% (circa 392 milioni di euro). Queste le cifre conse-gnate dall’annuale rapporto AdEx Benchmark, realizza-to da Iab Europe.Scorrendo le categorie pre-se in esame dallo studio, notiamo che lo scorso anno il display advertising in Eu-ropa ha segnato un aumen-to del +9,1%, arrivando a toccare i 7,8 miliardi di euro. La crescita è stata favorita soprattutto dall’incremento della fruizione dei video sul

web e su mobile, segmen-ti che generano rispettiva-mente il 13% e il 5% del di-splay advertising. Per quanto riguarda clas-sified e directories, AdEx Benchmark segnala per il 2012 una progressione del 6,3% (nel 2011 la crescita era stata del 5,7%) per un totale di 4,5 miliardi di euro, conseguente anche all’au-mento nel numero di siti classified. In questo settore sono state particolarmente significative le performan-ce di Danimarca (+20%) e Svezia (+23,9). Il paid-for-search, infine, ha segnato una crescita del 15,5%, ar-rivando a un valore di 11,9 miliardi di euro. Trainante per questo settore è stata la Russia, con un incremento del 44,9% nel 2012. Analizzando il mercato dell’advertising online nei singoli Paesi, al primo po-sto c’è il Regno Unito con un

Advertising online: i primi dieci mercAti in europA InvestImentI In mIlIardI dI euro nel 2012UK 6,6Germania 4,6Francia 2,8Russia 1,5Italia 1,4Paesi Bassi 1,2Spagna 0,9Svezia 0,8Norvegia 0,6Danimarca 0,6

valore di 6,6 miliardi di euro, seguito dalla Germania con 4,6 miliardi e dalla Fran-cia con 2,8 miliardi. L’Italia si trova al quinto posto (1,4 miliardi di euro, superata dalla Russia che in un anno ha visto crescere l’adverti-sing online del +34% e che, insieme alla Turchia (+30%), si distingue come mercato più dinamico. Eppure, an-che l’Italia ha il suo prima-to da sottolineare: è quello del video, segnalato a com-mento dalla presidente di Iab Italia Simona Zanette: «Il video online ha raggiun-to il 20% sul totale del seg-mento display contro una media europea del 13%, se-gnando il miglior risultato a livello continentale. Si tratta di un importante indicato-re culturale: la tradizionale preferenza degli italiani per la tv ha determinato infatti la centralità del video anche nell’ambito digitale».

audIsocIal “The Voice”, finale col botto (di buzz)La prima edizione di “The Voice” si è chiusa con molto “rumore” sul web e in particolare su Twitter, con cui il nuovo talent di casa Rai ha avuto sin da subito un rapporto speciale. Secondo Audisocial Tv, l’osservatorio di Reputation Manager che misura le performance in rete dei principali programmi televisivi, l’ultima puntata di“The Voice” ha convogliato il 54,1% dei tweet totali dedicati a un programma tv nella settimana dal 24 al 30 maggio.

L’istituto Lancia anche neL nostro paese L’innovativa soLuzione per misurare L’efficacia deLLe campagne onLine con Le stesse metriche usate per QueLLe in tvNielsen Online Campaign Ratings è disponibile anche in Italia. Arriva dunque nel nostro Paese la soluzione svilup-pata dall’istituto, e già usata con successo in Uk, Usa, Au-stralia, Canada, per misurare l’efficacia della pubblicità online con le stesse metriche utilizzate per le campagne televisive. L’annuncio è stato dato a Linkontro, il tradizio-nale appuntamento con il mercato della comunicazione e delle aziende organizzato da Nielsen in Sardegna a San-ta Margherita di Pula, e giunto alla 29ª edizione. Grazie a uno specifico tag, Nielsen Ocr è in grado di monitorare copertura, frequenza, grp, età, sesso dell’audience e per-tinenza con il target di riferimento della campagna anche grazie ad accordi con data provider qualificati, tra cui Fa-cebook. Fra i vantaggi offerti dal sistema vi è quello di va-lutare il contributo di ogni sito ai risultati della campagna e di intervenire tempestivamente per ottimizzare in corso d’opera la pianificazione. Il nuovo sistema di misurazio-ne Nielsen è già stato testato su 11 campagne tra aprile e maggio in Italia, tra cui Fineco, Giulietta Alfa Romeo e Nivea Deo Stress. «L’obiettivo - ha spiegato Luca Bordin, general manager media sales & solutions Nielsen Italia - è monitorare il 15% delle campagne pianificate online nei prossimi 12 mesi. I nostri potenziali clienti sono, ov-viamente, le aziende, ma anche gli editori che attraverso il nostro servizio possono garantire qualità e valorizzare il proprio bacino pubblicitario».

digitaL advnieLsen ocr arriva in itaLia

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ANNO IV | #20 | 6 GIU 2013

media

Via libera al piano di sviluppoottenuta giovedì scorso L’approvazione deLL’aumento di capitaLe da 500 miLioni di euro, tappa necessaria per L’avviamento deL progetto di riLancio (focaLizzato suL digitaLe) presentato a gennaio daLL’a.d. pietro scott Jovane

tizzerà ad esempio nel pro-porre news a pagamento su Corriere.it e Gazzetta.it, mentre sono stati confer-mati i progetti relativi ad altri canali verticali e servi-zi di e-learning ed e-com-merce. Sul tavolo di Jova-ne c’è anche la proposta di H24, società che per Rizzo-li cura le dirette tv sui siti internet, di realizzare un canale di attualità raccon-tata tramite video.Per quanto riguarda il fron-te dei prodotti cartacei, in relazione al pacchetto di testate “non core” in via di dismissione - e sulle qua-

li pende l’ipotesi di chiu-sura a fine giugno se non si troveranno soluzioni al-ternative - l’a.d. ha confer-mato che continua l’esa-me delle “molte” proposte fin qui giunte, tra cui quel-la di Visibilia, interessata solo ad alcuni dei 10 perio-dici in bilico. Circa la pub-blicità, infine, Jovane ha af-fermato che non è previsto lo scorporo di quest’area, e che il trend della raccol-ta è a maggio, «In linea con

il piano di sviluppo», fra-se che verrà meglio chia-rita in occasione della semestrale, anche se lo stesso Jovane ha confer-mato l’obiettivo di ridur-re a una sola cifra la con-trazione dei ricavi a fine 2013, dopo il -24% regi-strato nel primo trimestre. Un risultato che farebbe da preludio a un ritorno alla crescita nel 2014. Mercato per-mettendo.

N ove lunghe ore. Tanto è dura-ta l’assemblea

di giovedì scorso in casa Rcs MediaGroup, al termi-ne della quale gli azionisti hanno approvato l’aumen-to di capitale da 500 mi-lioni necessario a garantire la continuità aziendale del gruppo del Corriere della Sera. Un via libera “a larga maggioranza”, nonostan-te l’annunciato “no” di Die-go Della Valle, che consen-te alla società di cui sono presidente Angelo Prova-soli e a.d. Pietro Scott Jo-vane di dare seguito con fiducia al Piano di svilup-po 2013-2015 lanciato a gennaio. Durante l’assem-blea, in attesa del via libe-ra da parte dei soci, Jovane ha prefigurato con qualche dettaglio in più le strategie per il triennio, conferman-do la forte focalizzazione sul digitale, cui sarà riser-vato il 72% del piano di in-vestimenti da 160 milio-ni di euro che Rcs sosterrà fino al 2015. L’annunciata intenzione di monetizzare i contenuti web si concre-

rcs mediagroup

di andrea di dOMenicO

InnoVazIonE

LT Multimedia lancia Italia SmartLa piattaforma, fruibiLe da computer, smartphone e tabLet, mette a disposizione in modaLità video on demand i contenuti teLevisivi ed editoriaLi deL gruppo

LT Multimedia, di nome e di fatto. La società ha in-fatti lanciato la piattaforma Italia Smart (www.italia-smart.tv) sulla quale è possibile fruire dei contenu-ti dei suoi canali tv - Alice, Leonardo, Marcopolo (on air su Sky), Arturo e Nuvolari (sul dtt free) - nonché delle testate Alice Cucina, Case Stili, Diari di Viaggio by Marcopolo. Organizzata in 6 sezioni video on de-mand (taste & food, home & garden, travel & cultu-re, motion & emotion, primadellaprima, free to view) con centinaia di programmi e le 3 riviste dell’editore, la piattaforma è visibile su computer, tablet e smar-tphone al prezzo di lancio di 2,99 euro al mese. Da giugno saranno inoltre disponibili anche le applica-zioni per smartphone e tablet (nelle versioni Android e iOS). «Italia Smart - spiega Corrado Azzolini, am-ministratore delegato Area Editoriale di LT Multime-dia - è la risposta a quanti chiedono di poter fruire, ovunque siano e quando vogliono, dei nostri contenu-ti esclusivi. Una piattaforma per guardare live i nostri canali tematici, per scegliere i programmi preferiti, leggere le riviste. Un modo unico per seguire on de-mand le ricette, scoprire località e destinazioni sug-gestive, trovare i migliori programmi di arredamento e design. Un modo unico, insomma, per costruire un proprio palinsesto multimedia senza frontiere e sen-za barriere, per conoscere, e far conoscere, le eccel-lenze del nostro Paese ovunque nel mondo».

pietro scottJovane

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ANNO IV | #20 | 6 GIU 2013

scenario

di MatteO dedè

A pple, Google, Ibm. Sono an-cora i tre giganti

tecnologici a guidare l’edi-zione 2013 di BrandZ Top 100, la classifica dei marchi di maggior valore al mon-do - stilata da Millward Brown Optimor e commis-sionata da Wpp - in base alla percezione degli at-tuali e potenziali acquiren-ti e in relazione ai dati fi-nanziari. Rispetto al 2012, il podio non è cambiato se non per il fatto che il colos-so di Mountain View ha ri-montato: grazie al valore di 114 miliardi di dollari (+5%) ha soffiato la meda-glia d’argento a Ibm, ter-zo con un valore di mar-ca pari a 112 miliardi di dollari. Per quanto riguar-da Apple, invece, il prima-to è saldo, anche se va se-gnalato che Samsung, suo principale competitor, è cresciuto contemporanea-mente del 51%, classifican-dosi alla posizione nume-ro 30 nel ranking globale, a quota 21 miliardi di dol-lari. «La competizione per la leadership nel mercato

L’edizione 2013 deLLa cLassifica stiLata da miLLward brown conferma La Leadership deLLe marche “tecnoLogiche”. un podio praticamente impossibiLe da scaLare per aLtri settori, nonostante aLcuni registrino significative performance di crescita

operativo delle strutture che hanno collaborato alla realizzazione del monito-raggio si aggiunge quello di Eileen Campbell, global ceo della società di ricer-che Millward Brown: «La valutazione del marchio e altre misure che mostrano il Roi della comunicazio-ne consentono ai top ma-nager di questo settore di avere più voce in capitolo, assicurandosi che il marke-ting sia meglio compreso e considerato come un fatto-re chiave per il successo in termini finanziari e di bu-siness».Intanto, scorrendo la clas-sifica, si pone in eviden-za una chiara tendenza: i brand che sono cresciuti di più si distinguono in modo significativo. Hanno riscos-so, infatti, un punteggio

nettamente superiore alla media in base ai parametri di equity utilizzati da Bran-dZ, ovvero “Meaningful”, “Different” e “Salient”. Ma si può andare più in pro-fondità nell’analisi. I pro-duttori di birra, ad esem-pio, sono in netta evidenza: la birra, l’alcolico più con-sumato a livello mondiale, è la categoria di prodotto che ha registrato la maggiore scalata in classifica. I primi dieci marchi sono cresciu-ti del 36% e ora valgono 63 miliardi dollari. Il settore ha beneficiato dell’aumen-to delle vendite in America del Sud e in Cina. Heineken è il terzo brand del setto-re, con un valore di 8 mi-liardi di dollari, e ha trat-to notevoli benefici dalla pubblicità generata in oc-casione dell’ultimo film di James Bond “Skyfall”. La birra brasiliana Brah-ma, a sua volta, ha visto il proprio valore lievitare del 61% nell’ultimo anno fino a quota 4 miliardi di dollari. Poi, c’è un altro fatto signifi-cativo: i brand ad alto valo-re crescono più velocemen-te. Se si analizza BrandZ Top 100 come un pacchetto azionario, negli ultimi otto anni le sue performance sono state altamente posi-tive rispetto all’attuale indi-ce azionario S&P500. In-fatti, mentre il valore delle aziende presenti nell’indi-ce è cresciuto del 23%,

E’ l’hi-tech a valere di piùbrandz top 100

i primi 25 in cLassifica

smartphone ha consentito a Samsung di ottenere una crescita significativa nel valore del suo brand, bilan-ciando uno straordinario periodo di innovazione con un aumento della quota di mercato - spiega Nick Co-oper, managing director di Millward Brown Optimor -. Non va dimenticato che il gruppo ha speso 1,6 miliar-di di dollari in pubblicità lo scorso anno. E comunque, nonostante un mercato più competitivo, la capacità di Apple di mantenere la pri-ma posizione è la dimo-strazione di come il valore

di un marchio forte influ-isca sul business. La gente ama il brand, a prescinde-re dal valore del suo tito-lo in Borsa». Un’altra, inte-ressante valutazione sugli elementi salienti della pre-stigiosa graduatoria arri-va direttamente da David Roth, ceo di The Store Wpp: «La classifica di quest’anno mette in luce il ritorno su-gli investimenti che i brand danno alle imprese, mo-strando come i marchi for-ti siano in grado di genera-re un aumento della quota di mercato e dei profitti». Ai commenti del vertice

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ANNO IV | #20 | 6 GIU 2013

scenario

il portfolio BrandZ rag-giunge il +58%, a dimostra-zione del fatto che le attivi-tà con un brand forte sono in grado di offrire un valo-re aggiunto ai propri azio-nisti. Come già riportato, i brand tecnologici conti-nuano a dominare la clas-sifica e le notizie più ecla-tanti arrivano dalla Cina digitale: i brand del setto-re tecnologia e telecomuni-cazioni vantano 29 marchi nella classifica globale, per un valore pari al 43% del totale, il che equivale a ol-tre mille miliardi di dollari. La crescita del settore, nel frattempo, rimane stabile. A differenza di Facebook, il cui valore di brand ha subi-to un calo, il suo equivalen-te cinese, Tencent, è salito del 52%, cifra che lo ren-de uno tra i dieci brand più “in progress” nello scorso anno con quasi 800 milioni di utenti attivi. Anche Ya-hoo! si aggiunge alla clas-sifica dopo la nomina del nuovo ceo proveniente da Google, che ha incremen-tato le aspettative e il prez-zo delle azioni, trainando l’apprezzamento del valore del marchio.

iL made in itaLy torna a briLLare neL LussoBuone notizie per i brand nazionali, che non solo ri-entrano in classifica, ma si piazzano anche nella “top ten” del settore lusso: Gucci e Prada entrano in BrandZ Top100 con un valore in crescita, rispettiva-mente, del 48% e del 63% rispetto allo scorso anno. Gucci, con un valore pari a 12,7 miliardi di dollari, si classifica al numero 68 del ranking generale e alla posizione numero tre nella classifica del settore lus-so, grazie a una strategia che attraverso il rilancio degli outlet e una forte presenza online ha miglio-rato l’esperienza dei consumatori; Prada, a sua vol-ta, con un valore di 9,5 miliardi di dollari e la mag-giore crescita registrata nel ranking, ben bilanciata tra mercati maturi ed emergenti, si posiziona al nu-mero 95 nella classifica generale e al numero quat-tro in quella di settore. Fendi, altro marchio italiano, non rientra tra i primi 100 brand, ma si posiziona al nono posto della classifica lusso. La categoria, dove primeggia come lo scorso anno Louis Vuitton, è cre-sciuta complessivamente del 6%, contro il 15% del-lo scorso anno, a sottolineare che in un periodo di recessione i consumatori continuano a spendere in beni di lusso, ma con più oculatezza.

6-7-8 novemBre 2013mico – milAno conGreSSi

m i l A n

S E A R C h & S O C I A l M E D I A M A R K E t I n G

Programma a cura di:

mediA pArtner

SupportinG mediA

The Executive Network

Founding Sponsor

quotidiano del marketing in rete

Organizzato da:

SpeAkerS include

richard BaxterCEOSEOgadget@richardbaxter

Brad GeddesFounderCertified Knowledge@bgtheory

Andrew GoodmanPresidentPage Zero Media@andrew_goodman

Jim SterneChairmanDigital Analytics Association@jimsterne

In collaborazione con:

SponSorS

www.smxmilan.itPer informazioni: Barbara Vassallo - 06.84541.206 - [email protected]

Sebastian GrebaschResponsabile Globale di Search Engine Advertising e Mobile MarketingZalando

R e g i s t e R N O W

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ANNO IV | #20 | 6 GIU 2013

Si sa: i capi di pregio, per quali-tà del tessuto e manifattura, non si sposano mai con il lavaggio in lavatrice. Le lavanderie diven-tano quindi alleati preziosi, an-che se non sempre un tratta-mento professionale è sinonimo di pulizia profonda. Diverso è il caso della brasiliana Lavanderia Wash che, in questa campagna firmata Jwt, propone una pro-cedura delicata, ma decisamen-te efficace. Solo che, a ben pen-sarci, sapere che il proprio abito viene smontato e rimontato, non è proprio incoraggiante,no?

Agenzia: JWT, Sao Paulo, BrazilChief Creative Officer: Ricardo JohnDirettore creativo: Erick Rosa, Ricardo JohnCopywriter: Pedro FurtadoArt Director: Fabio Santoro, André MarquesHead Of Art: Fabio Simões

up&down

Pulizia profonda, troppo profonda!

Le 35.765 campagne iscritte (+4%) confermano l’attrattività dei Cannes Lions a livello globale. A 2 settimane dal via, però, l’interesse per la patinata kermesse pare essersi af-fievolito. Sarà l’ennesimo riflesso dello stress vissu-to dal settore, provato da una crisi perdurante?

In quell’osservatorio sull’adv che è il Festival della Creati-vità di Cannes, è significati-

vo il +21% delle iscrizioni ai Branded Content &

Entertainment Lions, segno che le marche rispondono alla man-

canza di risorse con con-tenuti originali. E i risultati sono a volte sorprendenti.

Analizzando le variazioni sul numero di campagne in lizza per i vari Leoni, accanto al prevedibile segno meno nelle categorie più “classiche”, risalta il -15% dei Titanium Lions. Un assist a chi so-stiene che con la continua aggiunta di nuovi premi si sia generata troppa confusione.

scanner creatività ai raggi x Lavanderia wash

ultima

Libri

&managementAlessAndro CAstellAno e MAriA lindA FAlCidienosound eMotion. CineMA & AdvertisingIl linguaggio audiovisivo è andato codificandosi attraverso convenzioni d’uso, facendo sembrare del tutto naturale la propria forma di comunicazione anche quando trasmette degli stati affettivi. In questo libro gli autori analizzano il rapporto tra emozione e linguaggio in due forme particolari di audiovisivo: il cinema, nella sua forma narrativa, e lo spot pubblicitario. Nella prima parte si esplorano gli strumenti utilizzati nei film per suscitare emozioni; nella seconda parte si esplora invece il mondo delle pubblicità, facendo ricorso a esempi noti e mettendo in rilievo l’importanza della componente sonora come elemento caratterizzante dell’intera comunicazione affettiva del prodotto. In entrambi i media il suono acquista un ruolo predominante così da diventare l’elemento chiave per una lettura emotiva del testo audiovisivo.

<Franco angeli<136 pagine; 16,00 euro

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coverstory

9/12

Il web è morto.(anche no)

4 marketplace fatti&notizie

dal pianeta comunicazione

4concept ikea lancia hemma,

community dal cuore italiano

il magazine usa

wired esce con una

copertina eloquente

e un carteggio

provocatorio tra

il direttore chris

anderson e il

columnist michael

wolff: per capire

dove andrà la rete

7 concept il back to school

e le contaminazioni in adv

9 360agorà latins do it better:

twitter vola in sud america

6campagne shakira “mueve”

il piano marketing di seat

17scenario i cento nomi più

cool dell’information age

in questo numero

chris anderson

michaelwolff

8

1816 Il Motorshow ora

accelera con Comark

Quando la lavatrice ci

chiederà banda larga5Ecco La Settimana

della ComunicazioneStile italiano carico

di ottimismo

all’internoall’internoMeno cibo e più hi-tech

nei consumi degli italiani17 19Ecco chi c’è davanti

al grande schermo5/6Concept store“pop in the city”

20/22

4 marketplace fatti&notizie

dal pianeta comunicazione

6 concept la creatività imille

regala più luce a bilumen

7 eventi la settimana della

comunicazione: l’agenda

8 agorà dal festival di venezia

alle debolezze del sistema

18 scenario government 2.0:

dagli usa il primo bilancio

4 marketplace su zoopa il logo

del bicentenario beretta

in questo numeroeditoria / se i lettori dettano l’agenda ai giornali

coverstory

9/13

14/15

LucaColombo

rubriche2 visioni paolo mardegan 3 360pro.

update 16 mediadata ads - audiweb/

nielsen - strategy analytics 19

vipcom simona ventura 20/21

agenda mondo/italia 21 up&down

trend in salita e in discesa 21

scanner grey paris / asonor

Alle porte dello

showrnalismin alcune redazioni usa campeggiano cartelloni con i risultati

del traffico delle notizie pubblicate sul web. il pubblico si sta

impadronendo dell’informazione? quali riflessi per il mercato?

all’interno

Ma come sta davveroil grande malato?La pubbLicità è ancora in crisi profonda? come vanno Letti

i dati apparentemente positivi consegnati daLLa prima parte

deLL’anno? viaggio in un panorama difficiLe da interpretare

3 marketpLace fatti&notizie

daL pianeta comunicazione

4 marketpLace uma thurman,

moLto più che testimoniaL

8 360agorà quaLe privacy

neLL’epoca di internet?

18 teLevisione broadcaster

con Le donne neL mirino

19 downLoad mp3 i ceLLuLari

provano a sfidare itunes

21 scanner bayer, Luoghi

comuni a impatto creativo

16

Paul Steiger

14 17La carta stampata

in mezzo al guadoTutti in filaper i media guru5/6

Binaghi/Ippolito:

una nuova fase

per Iab Italia

rubriche

in questo numero

coverstory

Write thefuture

7

concept la campagna della multinazionale

9/12

all’interno

3 marketplace fatti&notizie

dal pianeta comunicazione

5 concept estate, scatta

la sete di comunicazione

9 360agorà il rebranding

nell’era dei social media

17 bottarisposta frasi che

non passano inosservate

20 scenario pochi ma buoni,

le scelte di adci awards

22 scanner shangri-la, se

lo straniero è uno di noi

18DerrickDe Kerckhove

8 20Mandarina Duck decide

di raccontarsi… in reteEsloultimo, il negozio

dove lo shopping è gratis

6/7Altavia Italia,

competitivi

e consapevoli

in questo numero

Come cambia la dieta

mediatica degli italiani

coverstory

10/15strumenti digitali, mobili, innovativi, futuristici

e futuribili. attenzione, però, a non perdere di vista ciò

che guardano e ascoltano, veramente, gli italiani.

basta fermarsi un attimo per scoprire che...

3 marketplace fatti&notizie

dal pianeta comunicazione

5 concept la pubblicità

in dimensione mondiale

7 concept casual oppure

doppiopetto, conta l’abito

9 360agorà boom americano

per il network sb nation

17 scenario per edisport

la forza viene dalla storia

21 scanner amnesty invita

a non voltare le spalle

15Andrew Bud

in questo numero

all’interno

Così mobile

che sembra

inafferrabileil numero di connessioni a internet su telefonini

e smartphone è in rapida crescita, ma il mercato

dei contenuti ha perso il 20% in un anno,

e anche l’adv non decolla. viaggio

in un settore alle prese con una

svolta forse epocale

818

TAG Advertising

per il target business

“D8” / Una finestra

sul digitale che verrà

coverstory

10/14

rubriche

cellulari, contenuti e internet

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anderson e il

columnist michael

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dove andrà la rete

7 concept il back to school

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9 360agorà latins do it better:

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cool dell’information age

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chris anderson

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8

1816 Il Motorshow ora

accelera con Comark

Quando la lavatrice ci

chiederà banda larga5Ecco La Settimana

della ComunicazioneStile italiano carico

di ottimismo

all’internoall’internoMeno cibo e più hi-tech

nei consumi degli italiani17 19Ecco chi c’è davanti

al grande schermo5/6Concept store“pop in the city”

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4 marketplace fatti&notizie

dal pianeta comunicazione

6 concept la creatività imille

regala più luce a bilumen

7 eventi la settimana della

comunicazione: l’agenda

8 agorà dal festival di venezia

alle debolezze del sistema

18 scenario government 2.0:

dagli usa il primo bilancio

4 marketplace su zoopa il logo

del bicentenario beretta

in questo numeroeditoria / se i lettori dettano l’agenda ai giornali

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LucaColombo

rubriche2 visioni paolo mardegan 3 360pro.

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nielsen - strategy analytics 19

vipcom simona ventura 20/21

agenda mondo/italia 21 up&down

trend in salita e in discesa 21

scanner grey paris / asonor

Alle porte dello

showrnalismin alcune redazioni usa campeggiano cartelloni con i risultati

del traffico delle notizie pubblicate sul web. il pubblico si sta

impadronendo dell’informazione? quali riflessi per il mercato?

all’interno

Ma come sta davveroil grande malato?La pubbLicità è ancora in crisi profonda? come vanno Letti

i dati apparentemente positivi consegnati daLLa prima parte

deLL’anno? viaggio in un panorama difficiLe da interpretare

3 marketpLace fatti&notizie

daL pianeta comunicazione

4 marketpLace uma thurman,

moLto più che testimoniaL

8 360agorà quaLe privacy

neLL’epoca di internet?

18 teLevisione broadcaster

con Le donne neL mirino

19 downLoad mp3 i ceLLuLari

provano a sfidare itunes

21 scanner bayer, Luoghi

comuni a impatto creativo

16

Paul Steiger

14 17La carta stampata

in mezzo al guadoTutti in filaper i media guru5/6

Binaghi/Ippolito:

una nuova fase

per Iab Italia

rubriche

in questo numero

coverstory

Write thefuture

7

concept la campagna della multinazionale

9/12

all’interno

3 marketplace fatti&notizie

dal pianeta comunicazione

5 concept estate, scatta

la sete di comunicazione

9 360agorà il rebranding

nell’era dei social media

17 bottarisposta frasi che

non passano inosservate

20 scenario pochi ma buoni,

le scelte di adci awards

22 scanner shangri-la, se

lo straniero è uno di noi

18DerrickDe Kerckhove

8 20Mandarina Duck decide

di raccontarsi… in reteEsloultimo, il negozio

dove lo shopping è gratis

6/7Altavia Italia,

competitivi

e consapevoli

in questo numero

Come cambia la dieta

mediatica degli italiani

coverstory

10/15strumenti digitali, mobili, innovativi, futuristici

e futuribili. attenzione, però, a non perdere di vista ciò

che guardano e ascoltano, veramente, gli italiani.

basta fermarsi un attimo per scoprire che...

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dal pianeta comunicazione

5 concept la pubblicità

in dimensione mondiale

7 concept casual oppure

doppiopetto, conta l’abito

9 360agorà boom americano

per il network sb nation

17 scenario per edisport

la forza viene dalla storia

21 scanner amnesty invita

a non voltare le spalle

15Andrew Bud

in questo numero

all’interno

Così mobile

che sembra

inafferrabileil numero di connessioni a internet su telefonini

e smartphone è in rapida crescita, ma il mercato

dei contenuti ha perso il 20% in un anno,

e anche l’adv non decolla. viaggio

in un settore alle prese con una

svolta forse epocale

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TAG Advertising

per il target business

“D8” / Una finestra

sul digitale che verrà

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MerColedì 3 luglio, MilAnoAsseMbleA upA Torna l’annuale appuntamento con il Summit Upa, l’evento organizzato dall’associazione che raggruppa i maggiori investitori pubblicitari italiani. Quest’anno il convegno intende sottolineare, fin dal titolo -

“L’urgenza di un progetto” -, la necessità di un piano strategico lungo cui muoversi in modo veloce e spedito. Il comparto della comunicazione, infatti, si trova di fronte all’impellente esigenza di affrontare in modo costruttivo alcune questioni fondamentali legate sia al lavoro interno alle varie realtà (il rapporto clienti/agenzie, la questione delle remunerazioni, la crescita dell’e-commerce), sia a quello esterno (il rapporto con le istituzioni e la politica). Nodi focali che, a parere dell’Associazione, possono essere risolti solo se inseriti all’interno di un progetto complessivo di sviluppo. L’appuntamento è dunque per il pomeriggio del 3 luglio al Teatro Streheler di Milano (via Largo Greppi - ore 14:30). Per info: www.upa.it

12 - 13 giugno, MilAnosoCiAl business ForuM 2013Si svolge all’Hotel Marriott di Milano (via Washington, 66) la sesta edizione del Social Business Forum, la due giorni organizzata da OpenKnowledge. Focus dell’evento di quest’anno saranno: Social Crm, Intranet 2.0, Digital Media Marketing, Socializzazione dei processi di business, Big Data, Gamification, Community di dipendenti, Collaborative Innovation e molto altro. Keynote Speech da tutto il mondo, Premium e Open Conference, case history e workshop tematici, caratterizzeranno la conferenza, affiancata anche da un’area expo, dove scoprire le soluzioni più innovative trasversali ai temi di Social Business. Per info: www.socialbusinessForum.com

13 giugno, MilAnoAnAlytiCs 2013Va in scena il 13 giugno al Four Seasons di Milano (via Gesù, 6/8) la terza edizione di Analytics 2013, l’evento organizzato da The Innovation Group insieme a Mat Edizioni. Tanti e prestigiosi i Keynote Speaker nazionali e internazionali che hanno annunciato la propria presenza, tra cui l’ospite d’eccezione Michael Mandel, chief economic strategist del Progressive Policy Institute e senior fellow at Wharton’s Mack Center for Technological Innovation. Partendo da esperienze, testimonianze e “success stories” della business community, il Forum affronterà tutti i temi-chiave dell’economia data-driven. Per info, programma della giornata e iscrizioni: www.theinnovationgroup.it/eventi/analytics-2013