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il segretario il presidente 24 aprile 2013 verbale n. 3 Cda/2013 pagina 1/4 Oggi, in Venezia, nella sala di riunione alle ore è stato convocato il consiglio di amministrazione con nota del 17 aprile 2013, prot. n. 6394, tit. II/cl. 7/fasc. 8, ai sensi dell’articolo 3 del regolamento generale di ateneo. Sono presenti i sottoelencati signori, componenti il consiglio di amministrazione dell’Università Iuav di Venezia: dott. Angelo Tabaro componente esterno dott. Francesco Miggiani componente esterno prof. Giovanni Benzoni rappresentante esterno del personale tecnico e amministrativo sig. Giordano Basso rappresentante degli studenti Hanno giustificato l’assenza: prof. Amerigo Restucci rettore dott.ssa Gabriella Belli componente esterno arch. Luca Guido esperto esterno designato dal senato degli studenti Presiede il prorettore, prof.ssa Donatella Calabi, che verificata la validità della seduta la dichiara aperta alle ore 10,10. Esercita le funzioni di segretario verbalizzante, il direttore generale f.f., dott.ssa Laura Casagrande. Il consiglio di amministrazione è stato convocato con il seguente ordine del giorno: 1 Comunicazioni del presidente 2 Approvazione verbali delle sedute del 28 febbraio e del 27 marzo 2013 3 Ratifica decreti rettorali 4 Finanza: a) bilancio consuntivo 2012: approvazione 5 Progetto per il portale web di ateneo 6 Regolamenti interni: a) regolamento interno per il conferimento di assegni per collaborazione ad attività di ricerca: modifiche 7 Contratti e convenzioni: a) accordo quadro con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Veneto per la realizzazione del progetto “IoStudio – Carta dello Studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto”; b) protocollo d’intesa con Permasteelisa Spa per la realizzazione di iniziative di formazione c) contratto di ricerca con il Comune di Concordia sulla Secchia per azioni a supporto del processo di partecipazione connesso al piano di ricostruzione post sisma del 20 e 29 maggio 2012; d) convenzione con il Comune di Concordia sulla Secchia per studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (PdR); e) contratto di ricerca con Fitt s.p.a “Elaborazione progetto nts image/adv-progetto nts packaging- nts merchandising”; f) contratto di ricerca con Valinge Innovtion AB “Progetto Nadura Superficie per pavimenti e rivestimenti interni”; g) contratto di ricerca con l’Assessorato Mobilità e Trasporti del Comune di Venezia “In bicicletta, di stazione in stazione - studi e analisi sul tema della ciclabilità urbana, come componente essenziale della mobilità sostenibile per uno specifico comparto di Mestre- Venezia”; h) contratto di ricerca con Centro Intermodale Altoadriatico 8 Varie ed eventuali

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il segretario il presidente

24 aprile 2013 verbale n. 3 Cda/2013

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Oggi, in Venezia, nella sala di riunione alle ore è stato convocato il consiglio di amministrazione con nota del 17 aprile 2013, prot. n. 6394, tit. II/cl. 7/fasc. 8, ai sensi dell’articolo 3 del regolamento generale di ateneo. Sono presenti i sottoelencati signori, componenti il consiglio di amministrazione dell’Università Iuav di Venezia: dott. Angelo Tabaro componente esterno dott. Francesco Miggiani componente esterno prof. Giovanni Benzoni rappresentante esterno del personale tecnico e amministrativo sig. Giordano Basso rappresentante degli studenti Hanno giustificato l’assenza: prof. Amerigo Restucci rettore dott.ssa Gabriella Belli componente esterno arch. Luca Guido esperto esterno designato dal senato degli studenti Presiede il prorettore, prof.ssa Donatella Calabi, che verificata la validità della seduta la dichiara aperta alle ore 10,10. Esercita le funzioni di segretario verbalizzante, il direttore generale f.f., dott.ssa Laura Casagrande. Il consiglio di amministrazione è stato convocato con il seguente ordine del giorno: 1 Comunicazioni del presidente 2 Approvazione verbali delle sedute del 28 febbraio e del 27 marzo 2013 3 Ratifica decreti rettorali 4 Finanza: a) bilancio consuntivo 2012: approvazione 5 Progetto per il portale web di ateneo 6 Regolamenti interni: a) regolamento interno per il conferimento di assegni per collaborazione ad attività di ricerca: modifiche 7 Contratti e convenzioni: a) accordo quadro con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Veneto per la realizzazione del progetto “IoStudio – Carta dello Studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto”; b) protocollo d’intesa con Permasteelisa Spa per la realizzazione di iniziative di formazione c) contratto di ricerca con il Comune di Concordia sulla Secchia per azioni a supporto del processo di partecipazione connesso al piano di ricostruzione post sisma del 20 e 29 maggio 2012; d) convenzione con il Comune di Concordia sulla Secchia per studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (PdR); e) contratto di ricerca con Fitt s.p.a “Elaborazione progetto nts image/adv-progetto nts packaging- nts merchandising”; f) contratto di ricerca con Valinge Innovtion AB “Progetto Nadura Superficie per pavimenti e rivestimenti interni”; g) contratto di ricerca con l’Assessorato Mobilità e Trasporti del Comune di Venezia “In bicicletta, di stazione in stazione - studi e analisi sul tema della ciclabilità urbana, come componente essenziale della mobilità sostenibile per uno specifico comparto di Mestre-Venezia”; h) contratto di ricerca con Centro Intermodale Altoadriatico 8 Varie ed eventuali

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il segretario il presidente

24 aprile 2013 verbale n. 3 Cda/2013

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Il consiglio di amministrazione prende atto delle comunicazioni del presidente al seguente punto dell’ordine del giorno: 1 Comunicazioni del presidente Il presidente comunica al consiglio di amministrazione che: - al fine di rispettare le scadenze ministeriali relative all'offerta formativa, la seduta del consiglio di amministrazione prevista per il 29 maggio è anticipata a mercoledì 15 maggio 2013; - il Miur, con nota 17 aprile 2013 prot. n. 6350, ha comunicato le osservazioni del Consiglio Universitario Nazionale relative agli ordinamenti dei corsi di studio con le rispettive classi di appartenenza al fine della loro istituzione; - nella seduta del 19 aprile 2013 il senato accademico ha deliberato la ripartizione tra i dipartimenti degli assegni di ricerca di ateneo per l’anno 2013. I criteri utilizzati per la ripartizione degli assegni sono stati i seguenti: a) il 60% in base alla numerosità del corpo docente e ricercatore afferente ai dipartimenti; b) il 38% tenendo conto dei criteri stabiliti dal MIUR: - numero di pubblicazioni con I.S.S.N/I.S.B.N - partecipazione con progetti valutati positivamente PRIN 2007-2010 - partecipazione con progetti valutati positivamente FIRB 2008-2010 - partecipazione con progetti valutati positivamente VII PQ - finanziamento dall’Unione Europea 2011 - finanziamento da altre istituzioni pubbliche estere 2011 - finanziamenti per assegni di ricerca su Fondi FSE 2009-2011 c) il 2% sulla capacità attrattiva di finanziamenti esterni da parte dei docenti afferenti al dipartimento ad esclusione di quelle sovraesposte (bilancio 2011); - su indicazione dell’ufficio di riferimento è stato necessario modificare i titoli dei punti 7 d), e) e h) dell’ordine del giorno così come di seguito riportato: 7 d) contratto di ricerca finanziata con il Comune di Concordia sulla Secchia per studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (PdR) post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 7 e) contratto di ricerca commissionata con proprietà dei risultati del committente con Fitt s.p.a. “Ridefinizione del prodotto denominato nts attraverso un nuovo packaging e nuovo posizionamento di comunicazione nonché sviluppo di un nuovo design per un set di lance e raccordi per tubi” 7 h) contratto di ricerca commissionata con proprietà dei risultati del committente Sonora srl Unipersonale “Area ex-POS, Marghera. Studio di fattibilità: metodologie e tecniche di progetto.” Sui seguenti argomenti iscritti all’ordine del giorno il consiglio di amministrazione: 2 Approvazione verbali delle sedute del 28 febbraio e del 27 marzo 2013 (rif. delibera n. 21 Cda/2013/Da-ai) delibera all’unanimità di approvare i verbali delle sedute del 28 febbraio e del 27 marzo 2013 3 Ratifica decreti rettorali (rif. delibera n. 22 Cda/2013/Da-ai) delibera all’unanimità di ratificare i decreti rettorali presentati 5 Progetto per il portale web di ateneo (rif. delibera n. 23 Cda/2013/Ai – allegati: 1) delibera all’unanimità di approvare il progetto per il portale web di ateneo mettendo a disposizione dell’area infrastrutture l’importo di € 200.000,00 (oltre IVA) per la sua realizzazione. Nel corso della discussione interviene lo studente Giordano Basso il quale chiede di poter integrare il progetto per il portale web di ateneo con una parte dedicata agli studenti magari prevedendo delle apposite pagine specifiche e rileva che sarebbe più indicato aprire un bando di gara per l'assegnazione del progetto grafico piuttosto che affidarlo d'ufficio allo

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studio Sonnoli. Rileva altresì che nella struttura del portale proposta nella relazione compare nel sottoinseme "Società e Fondazioni" la società Iuav Servizi e Progetti (ISP); egli ritiene poco opportuno il suo inserimento nel nuovo portale, data la sentenza del Consiglio di Stato del 3 giugno 2011 e la legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. 6 Regolamenti interni: a) regolamento interno per il conferimento di assegni per collaborazione ad attività di ricerca: modifiche (rif. delibera n. 24 Cda/2013/ Arslb) delibera all’unanimità di approvare le modifiche al regolamento in oggetto 7 Contratti e convenzioni: a) accordo quadro con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Veneto per la realizzazione del progetto “IoStudio – Carta dello Studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto” (rif. delibera n. 25 Cda/2013/ Adss – allegati: 1) b) protocollo d’intesa con Permasteelisa Spa per la realizzazione di iniziative di formazione (rif. delibera n. 26 Cda/2013/ Adss) c) contratto di ricerca con il Comune di Concordia sulla Secchia per azioni a supporto del processo di partecipazione connesso al piano di ricostruzione post sisma del 20 e 29 maggio 2012 (rif. delibera n. 27 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio – allegati: 1) d) convenzione con il Comune di Concordia sulla Secchia per studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (PdR) (rif. delibera n. 28 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio – allegati: 1) e) contratto di ricerca con Fitt s.p.a “Elaborazione progetto nts image/adv-progetto nts packaging- nts merchandising” (rif. delibera n. 29 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio – allegati: 1) h) contratto di ricerca con Centro Intermodale Altoadriatico(rif. delibera n. 30 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio – allegati: 1) delibera all’unanimità di approvare la stipula dell’accordo, del protocollo d’intesa, della convenzione e dei contratti di ricerca sopra elencati nonché le relative schede di programmazione per attività convenzionale istituzionale e conto terzi 8 Varie ed eventuali a) programmazione del fabbisogno di personale, attribuzione dei punti organico ai dipartimenti e proroga fino al 31 luglio 2013 dei contratti a tempo determinato di personale tecnico amministrativo (rif. delibera n. 31 Cda/2013/Afru/divisione risorse umane e organizzazione) delibera all’unanimità di: 1) approvare la nuova ripartizione dei punti organico secondo le tabelle riportate nella delibera di riferimento 2) prorogare i contratti del personale tecnico amministrativo elencati nella tabella riportata nella delibera di riferimento fino al 31 luglio 2013 dando mandato alla direzione generale di concordare con le organizzazioni sindacali locali l’apposito accordo.

Sono rinviati i seguenti argomenti: 4 Finanza: a) bilancio consuntivo 2012: approvazione

Sono ritirati i seguenti argomenti: 7 Contratti e convenzioni: f) contratto di ricerca con Valinge Innovtion AB “Progetto Nadura Superficie per

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Pavimenti e rivestimenti interni”; g) contratto di ricerca con l’Assessorato Mobilità e Trasporti del Comune di Venezia “In bicicletta, di stazione in stazione - studi e analisi sul tema della ciclabilità urbana, come componente essenziale della mobilità sostenibile per uno specifico comparto di Mestre-Venezia”; Il presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 11,20

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il segretario il presidente

24 aprile 2013 delibera n. 21 Cda/2013/Da-ai

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2 Approvazione verbali delle sedute del 28 febbraio e del 27 marzo 2013 Il presidente sottopone all’approvazione del consiglio di amministrazione i verbali delle sedute del 28 febbraio e del 27 marzo 2013 e chiede se vi siano integrazioni e/o modifiche da apportare. Il consiglio di amministrazione delibera a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri assenti nelle sedute in oggetto, di approvare il verbale delle sedute del 28 febbraio e del 27 marzo 2013. I verbali sono depositati presso la segreteria del direttore e degli affari istituzionali.

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il segretario il presidente

24 aprile 2013 delibera n. 22 Cda/2013/Da-ai

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3 Ratifica decreti rettorali Il presidente porta a ratifica del consiglio di amministrazione i seguenti decreti rettorali: decreto rettorale 25 febbraio 2013 n. 146 Delibera della giunta regionale n. 156 del 11 febbraio 2013 in tema di modalità di presentazione dei progetti a regia regionale a valere sulla Legge Regionale 9/2007 – autorizzazione alla presentazione della proposta progettuale “Visualizzare lo spazio urbano” (dr/grct/mg) decreto rettorale 19 marzo 2013 n. 182 Centro Internazionale Città d'Acqua - approvazione scioglimento, messa in liquidazione e pagamento contributo straordinario di liquidazione (rettorato) decreto rettorale 29 marzo 2013 n. 206 Adozione del piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’articolo 1, comma 5, lett.a) della legge 6 novembre 2012, n. 190 – triennio 2013-2015 (dg/sal/fb) decreto rettorale 29 marzo 2013 n. 207 Fondi budget aDSS: variazioni al budget autorizzato 2013 (adss/pp) decreto rettorale 3 aprile 2013 n. 213 Assegnazione fondi di ateneo per la ricerca 2012: approvazione ultima tranche progetti di ricerca in cooperazione con visiting professor o visiting researcher (dr/lc) decreto rettorale 5 aprile 2013 n. 217 Adesione alle iniziative di voga alla veneta e dragon boat, organizzate e coordinate dal settore sportivo e dall'ufficio sport dell'Università di Ca' Foscari in collaborazione con il Cus Venezia (dg/lc) decreto rettorale 29 marzo 2013 n. 218 Rinnovo Quote Associative Rettorato, Direzione Generale, Area Infrastrutture-Esercizio Finanziario 2013 (afru/div.amm/mb/rf) decreto rettorale 25 marzo 2013 n. 219 Master universitario annuale di secondo livello in “Architettura Digitale”, modalità standard, a.a. 2012-13: rimodulazione del conto economico; variazioni e storni al bilancio di previsione 2013; conferimento incarichi di coordinamento didattico e di docenza (adss/dp/mcs/rs) decreto rettorale 25 marzo 2013 n. 220 Master universitario annuale di secondo livello “ABC_Architecture Base Camp – Master in Processi Costruttivi Sostenibili – Progettazione integrata avanzata, cantiere e produzione industriale di componenti innovativi”, anno accademico 2012/2013: rimodulazione del conto economico; variazioni e storni al bilancio di previsione 2013; conferimento incarichi di docenza (adss/dp/mcs/rs) decreto rettorale 10 aprile 2013 n. 227 dott.ssa Laura Casagrande – proroga conferimento dell’incarico di Direttore generale facente funzioni: corresponsione della retribuzione prevista per il Direttore generale (afru) decreto rettorale 26 marzo 2013 n. 234 Master universitario annuale di secondo livello in Touch Fair Architecture, a.a. 2012/2013, rimodulazione del conto economico; variazioni e storni al bilancio di previsione 2013; conferimento incarichi di coordinamento didattico e di docenza (adss/dp/mcs/rs) decreto rettorale 15 aprile 2013 n. 242 Master universitario di secondo livello in design della montagna aa 2012/2013, rimodulazione dei contributi per l'iscrizione e del conto economico (Adss/lb) decreto rettorale 16 aprile 2013 n. 250 Programma Terre - Bando SEE Transnational Programme - responsabili scientifici dott.ssa Elena Gissi e dott. Francesco Musco. Variazioni al bilancio unico di Ateneo di previsione autorizzato 2013 (arsbl/vi) decreto rettorale 17 aprile 2013 n. 253 Nuova adesione all'Associazione Italiana di Archeometria - AIAr - Area Ricerca Sistema Bibliotecario e dei Laboratori - Divisione Sistema dei Laboratori (arsbl/vi) decreto rettorale 19 aprile 2013 n. 255 Autorizzazione alla stipula di un contratto di ricerca finanziata con il Convitto Nazionale Amedeo di Savoia, duca d'Aosta di Tivoli "La rinascita di Villa Adriana" e approvazione della scheda di programmazione per attività istituzionale (dr/grct/mg) Il consiglio di amministrazione delibera all’unanimità di ratificare i decreti rettorali

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il segretario il presidente

24 aprile 2013 delibera n. 22 Cda/2013/Da-ai

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sopra elencati. I decreti rettorali sopra riportati sono depositati presso il servizio archivio di ateneo

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il segretario il presidente

24 aprile 2013 delibera n. 23 Cda/2013/Ai

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5 Progetto per il portale web di ateneo Il presidente informa il consiglio di amministrazione che nella seduta del 19 aprile 2013 il senato accademico ha approvato la proposta di progetto per una complessiva revisione del sito web di ateneo e dei servizi internet strettamente collegati sulla base delle linee di indirizzo predisposte dal mandatario del rettore per le attività inerenti la comunicazione, prof. Davide Rocchesso. Tale documento, allegato alla presente delibera di cui costituisce parte integrante (allegato 1 di pagine 14), focalizza l’esigenza dell’ateneo sui seguenti aspetti: - adeguamento della comunicazione online al nuovo assetto istituzionale, oggi fondato sui dipartimenti; - rinnovamento tecnologico e modale; - accesso e presentazione dell'informazione strutturata presente nel sistema informativo U-GOV; - economia di realizzazione e gestione e revisione organizzativa; e individua alcune priorità legate alla comunicazione dell'offerta formativa e alla dotazione di strumenti per la ricerca. Gli obiettivi del progetto sono così riassumibili: - utilizzare in modo adeguato ed efficiente i dati già contenuti nel nuovo sistema informativo di ateneo, completato nel 2012 con la piattaforma U-GOV; - fornire una risposta tempestiva e soddisfacente alla necessità di pubblicazione della nuova offerta formativa per l’anno accademico 2013/2014 entro i termini normativi e anche alla luce dell’AVA - Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento; - rispondere alle prescrizioni normative del nuovo codice per l’amministrazione digitale per quanto attiene alla continuità e affidabilità dei servizi online - rispondere alle nuove prescrizioni normative per quanto attiene all’accessibilità dell’informazione online. Una parte delle attività tecnologiche potrà utilmente essere realizzata con il supporto in-house del consorzio Cineca. Il progetto grafico potrà essere condotto direttamente dalle strutture centrali di Ateneo con il supporto di uno studio professionale specializzato e il coinvolgimento delle strutture dipartimentali. La ristrutturazione dei contenuti informativi e delle loro modalità di presentazione sarà in massima parte condotta dalle strutture centrali e dipartimentali di Ateneo, anche mediante ricorso a processi partecipativi finalizzati alla raccolta di esigenze e di proposte di soluzione. Il presidente informa inoltre il consiglio che il senato accademico, esaminato e discusso il documento di lavoro, ha definito che le attività a priorità massima relative alla pubblicazione dell’offerta formativa, siano stralciate e completate auspicabilmente entro il termine stabilito per le preiscrizioni al prossimo anno accademico in modo tale da fornire il maggior numero di informazioni ai possibili futuri studenti ed ha invitato la direzione politica e amministrativa ad integrare il progetto con una proposta di strategia di comunicazione integrata valutando anche una riorganizzazione dei servizi dedicati e un opportuno sostegno formativo. Per quanto concerne la necessità finanziaria per la realizzazione del progetto, il presidente ricorda che il senato accademico e il consiglio di amministrazione rispettivamente nelle sedute del 18 e 21 dicembre 2012 hanno approvato un accantonamento nel fondo di riserva delle somme non utilizzate per la copertura del budget, vincolando una parte delle stesse a investimenti ICT (segnatamente disaster recovery e web). In via preliminare, la stima complessiva dei costi di un progetto avente gli obiettivi sopra delineati si aggira su € 200.000, con tempi di realizzazione di circa due anni. I costi previsti si possono sinteticamente riassumere come segue (Iva esclusa): - progetto grafico (affidamento fiduciario ad un operatore professionale) € 35.000 - progetto informativo (acquisizione di prestazioni professionali) € 20.000

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il segretario il presidente

24 aprile 2013 delibera n. 23 Cda/2013/Ai

pagina 2/2 allegati: 1

- progetto tecnologico (affidamento in house a Cineca) € 70.000 - servizi di data entry (acquisizione di prestazioni professionali) € 25.000 - canoni Cineca - primo anno € 35.000 - costi della formazione (acquisizione di prestazioni professionali) € 10.000 - realizzazione linee guida e manuale utente € 5.000 Il presidente dà avvio alla discussione, nella quale interviene lo studente Giordano Basso, le cui osservazioni sono riportate nel verbale della seduta e chiede al consiglio di esprimersi in merito. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente - rilevata la necessità di una complessiva revisione del sito web di ateneo e dei servizi internet strettamente collegati sulla base delle linee di indirizzo predisposte dal mandatario del rettore per le attività inerenti la comunicazione, prof. Davide Rocchesso - rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 19 aprile 2013; - considerato che nella seduta del 21 dicembre 2012, in sede di approvazione del bilancio unico di ateneo di previsione autorizzatorio 2013 e triennale 2013/2015, il consiglio di amministrazione aveva deliberato che parte del fondo di riserva fosse destinato alla copertura delle spese per investimenti ICT (Disaster ricover e Web); delibera all’unanimità di approvare il progetto per il portale web di ateneo così come descritto nell’allegato alla presente delibera di cui costituisce parte integrante mettendo a disposizione dell’area infrastrutture l’importo di € 200.000,00 (oltre IVA) per la sua realizzazione.

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iuav.it - Portale e servizi web di Ateneo

Davide Rocchesso

17 aprile 2013

Questo documento e stato sviluppato, in maniera incrementale e in versionisuccessive, a partire dall’estate 2012. Nella versione attuale, le sezioni 1, 2, e 3sono databili a novembre 2012, mentre la sezione 4 e stata scritta nel mese difebbraio 2013 a seguito della ricezione del perfezionamento dell’offerta Cineca,nonche di ulteriori riflessioni sulla progettazione grafica.

1 Principi generali

In ambito accademico, il web ha superato da tempo la sua funzione di vetrinao di strumento di comunicazione ed e diventato piattaforma di lavoro. Questatrasformazione e avvenuta in maniera graduale, con un approccio frammentarioin alcuni casi o con uno sforzo sistematico di progettazione in altri1. L’UniversitaIuav di Venezia ha la necessita di adeguare l’impianto, la gestione, e l’immaginedella sua presenza nel web, non piu in linea con le attuali esigenze.

Il nuovo portale web dovra permettere una connessione certificata con lapiattaforma u-gov e con gli altri database istituzionali, una gestione coeren-te degli insegnamenti, del calendario didattico, degli spazi, e dei prodotti dellaricerca. Non si tratta solo di attivare e rendere fruibili alcuni strumenti informa-tici, ma anche di adottare adeguate forme di organizzazione del lavoro. Pressol’Universita Iuav devono crearsi le competenze tecniche e redazionali per gestirele informazioni attraverso gli strumenti web.

La nuova infrastruttura web dovra soddisfare alcuni requisiti:

• garantire la continuita operativa e il disaster recovery;

• consentire la redazione dei contenuti secondo una gerarchia di permessiattribuiti in base alla autenticazione mediante il sistema di single sign-on;

• soddisfare gli obblighi di legge relativi ai siti web per la pubblica ammini-strazione;

• essere accessibile da parte di utenti disabili, in particolare mediante bro-

wser non grafici;

• adattare il proprio layout a diverse modalita di fruizione e diverse di-mensioni di schermo, con particolare attenzione alla fruizione mediantedispositivi mobili;

1Ad esempio, www.univr.it e un portale web progettato intorno ai servizi e alla gestionedelle informazioni mediante interrogazione di basi di dati.

1

allegato 1 alla delibera n. 23 Cda/2013 pagina 1 di pagine 14

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• consentire la rilevazione di statistiche di accesso alle pagine web;

• consentire il mantenimento di una federazione di siti satellite, all’internodi una cornice unitaria.

2 Organizzazione

2.1 Struttura dell’Ateneo

L’organizzazione dell’Universita Iuav di Venezia si articola come segue2 e comerappresentato in figura 1:

• Organi Istituzionali: come definito dall’articolo 9 dello Statuto di Ateneo,sono organi di indirizzo e di governo dell’Ateneo:

1. il Rettore;

2. il Senato Accademico;

3. il Consiglio di Amministrazione;

4. il Direttore Generale;

5. il Collegio dei Revisori dei Conti;

6. il Nucleo di Valutazione;

7. il Senato degli Studenti;

8. il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunita, la valorizza-zione del benessere di chi lavora, contro le discriminazioni e di difesadegli studenti;

9. il Collegio di Disciplina.

• Aree Dirigenziali:

1. Area Didattica e Servizi agli Studenti;

2. Area Finanza e Risorse Umane;

3. Area Infrastrutture;

4. Area Ricerca, Sistema Bibliotecario e dei Laboratori.

Una descrizione dei compiti delle aree dirigenziali dell’AmministrazioneCentrale e riportata in Appendice. La Direzione Amministrativa, oltre chedalle Aree sopra indicate, e supportata dai servizi di staff sotto indicati.

• strutture di Staff al Rettorato e alla Direzione Amministrativa:

1. Servizio di staff del Rettore;

2. Servizio programmazione e valutazione;

3. Servizio comunicazione e immagine;

4. Servizio organizzazione eventi e convegni di Ateneo;

2Il contenuto di questa sezione e ampiamente basato sullo “Studio di Fattibilita Tecnica”,redatto dal dott. Marco Di Battista, responsabile CO/DR ing. Ciro Palermo, 7 settembre2012.

2

allegato 1 alla delibera n. 23 Cda/2013 pagina 2 di pagine 14

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5. Servizio di staff del Direttore e degli affari istituzionali;

6. Servizio affari legali;

7. Servizio archivio di Ateneo;

8. Servizio gestione salute e sicurezza.

• Dipartimenti:

DACC Dipartimento Architettura, Costruzione e Conservazione;

DCP Dipartimento Culture del Progetto;

DPPAC Dipartimento Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi.

I Dipartimenti presiedono alle attivita di programmazione, coordinamen-to e sviluppo della Didattica e della Ricerca, ovvero dei processi di corebusiness dell’Ateneo. Tali strutture si occupano di attivita e servizi chepossono essere raggruppati in:

a. Ricerca

b. Didattica

c. Servizi istituzionali, tecnici ed amministrativi

• Scuola di Dottorato. Raggruppa i dottorati di: Composizione architet-tonica; Storia dell’architettura e dell’urbanistica; Urbanistica; Pianifica-zione territoriale e politiche pubbliche del territorio; Scienze del design;Nuove tecnologie e informazione territorio e ambiente; Dottorato europeodi architettura e urbanistica “Quality of design”; Dottorato internaziona-le “Villard d’Honnecourt”; Dottorato interateneo “Storia delle arti”. LaScuola e dotata di una segreteria organizzativa.

• Dislocazione territoriale. L’Universita Iuav di Venezia e dislocata in diecisedi nel centro della citta di Venezia, una sede nella citta di Mestre, duesedi nella citta di Treviso e una sede presso la Repubblica di San Marino.

• Offerta didattica: si articola in percorsi didattici di primo, secondo e ter-zo livello, ovvero lauree, lauree magistrali, dottorato di ricerca, scuoledi specializzazione, master, corsi di perfezionamento e di aggiornamentoprofessionale, corsi speciali, corsi finalizzati.

2.2 Web

2.2.1 Home page

La home page e la pagina di accesso del sito web e concorre in maniera decisivaa determinare l’impressione generale del visitatore, che spesso basa su questaimpressione la decisione di continuare o meno l’esplorazione.

L’Universita Iuav di Venezia e dotata di una corporate identity riconoscibileanche nella sua immagine web. La front page a quadrettoni caratterizza il sitoweb Iuav rispetto a quelli di altri atenei. Si vuole conservare questa strutturaper la home page, laddove i quadrettoni sono adibiti alla comunicazione deiprincipali risultati di ricerca e didattica, nonche degli eventi o delle notizie diinteresse generale.

3

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La tabella 1 propone una bozza di strutturazione gerarchica del sito webdi Iuav, che riflette l’organizzazione dell’Ateneo descritta in sezione 2.1. Sullacolonna di sinistra della home page, si trovera un bottone per ciascuna dellecelle della colonna di sinistra di tabella 1. Ulteriori bottoni attualmente pre-senti nella colonna di sinistra sono: “Orientamento”, “Studenti”, “Laureati”,“International Students”. Questi pulsanti di accesso rapido e frequente possonoessere conservati, una volta riconsiderata la loro funzione nel nuovo sito web.

E’ presente, nell’attuale sito, una riga sottile di bottoni a fondo pagina: “Tra-sparenza, valutazione, merito”, “Lavora con Iuav”, “Percorsi guidati”, “Contat-ti, PEC, Sedi”, “Cerca”. Anche questi meritano di rimanere in prima paginaper un accesso veloce, anche se le funzioni di ciascuno vanno riconsiderate nelnuovo sito web.

Infine, nella parte superiore destra del sito attuale un’etichetta “Internatio-nal” attiva un menu a tendina che rinvia alle pagine internazionali. L’internazio-nalizzazione del sito e una delle questioni rilevanti da affrontare nella stima deicosti e nella progettazione del nuovo sito, e quindi ad essa e rivolta particolareattenzione in sezione 3.3.

2.2.2 Struttura

Il sito web di Ateneo dovrebbe mettere in principale evidenza i “prodotti” delcore business di Iuav, cioe i corsi di studio, le attivita di ricerca, i laboratori, ecc..L’assetto istituzionale basato sui dipartimenti dovra essere accessibile a partiredal secondo livello della gerarchia, e svilupparsi secondo il grado di complessitache ciascun dipartimento vorra attribuirsi. Le pagine docente dovrebbero esserepresenti, senza duplicazioni, all’interno del dipartimento di afferenza, essendoaltresı raggiungibili dagli altri luoghi di interesse (corsi di studio, unita di ricerca,ecc.).

Nella tabella 1 si trova una proposta di articolazione gerarchica del sito webdi ateneo. Laddove possibile e conveniente, si dovrebbe trasformare una caselladella tabella in una pagina che consenta di operare query su uno o piu serviziweb. Alcuni di questi servizi possono essere acquisiti in forma di building block

(BB) da Cineca. Ad esempio, il BB “Catalogo e Valutazione Ricerca” dovrebbeessere fruibile a partire da Ricerca/Pubblicazioni3. Il BB “Gestione Progetti”,di cui e raccomandata l’acquisizione, dovrebbe andare sotto Ricerca/Progetti.Le caselle relative ai vari corsi di studio dovrebbero estrarre le informazioni daesse3, utilizzato in tutte le sue possibilita4, evitando duplicazioni e passaggiattraverso altri sistemi di archiviazione e presentazione.

2.2.3 Redazione

Il passaggio ad un nuovo assetto web e l’adozione di una nuova piattaformaimplicano uno sforzo che non puo essere sostenuto interamente dal ServizioComunicazione e Immagine. L’immissione delle informazioni nel nuovo sistemadeve essere delegata, per quanto possibile, alle varie strutture, con particolare

3Non e chiaro, anche guardando ad esempi di portali gia realizzati, se le informazioniinserite in U-gov possono essere rese visibili a tutti in forma di catalogo di prodotti di ricer-ca. Idealmente, prodotti e progetti di ricerca dovrebbero comparire come viste di database,eventualmente filtrate attraverso un layer software intermedio, anche all’interno delle paginedocente, come succede ad esempio in www.univr.it

4Come sembra gia accadere, per esempio, in www.unisi.it

4

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Corsi di Stu-

dio

Triennali Scienze dell’Architettura Consiglio di Corso

Insegnamenti

...

Magistrali

Master

Ricerca Unita di Ricerca Architettura e Archeologie

Controllo delle Strutture

Interazione

...

Assegni e Finanzia-

menti

Progetti PRIN

EU

Convenzioni

Pubblicazioni

Ateneo Organi

Dipartimenti Architettura, Costruzione e

Conservazione

Progettazione e Pianificazio-

ne in Ambienti Complessi

Culture del Progetto Direttore e Giunta

Comitato per la Ricerca

Comitato per la Didattica

Coordinamento Master

Docenti

Societa e Fondazioni ISP

Fondazione IUAV

Alumni

UniVeneto

Reclutamento

Valutazione

Scuola di Dot-

torato

Composizione Archi-

tettonica

Urbanistica

...

Laboratori Fotogrammetria

Fisica tecnica am-

bientale

...

Biblioteche Cataloghi

Servizi

Archivio Progetti

e-prints

Servizi Docenti

Personale tecnico-

amministrativo

Esterni

Comunicazione

e Stampa

Tabella 1: Gerarchia del sito web di Iuav (non completamente espansa in tuttele sue ramificazioni)

5

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riferimento allo staff dei dipartimenti5. Sono possibili vari gradi di distribuzionedel carico amministrativo dei contenuti del sito web di ateneo ma si ritiene che,per ciascun dipartimento, almeno una persona dovrebbe essere assegnata allagestione delle informazioni relative alla didattica, e un’altra persona dovrebbeoccuparsi delle informazioni relative alla ricerca. E’ necessario concordare conla Direzione Amministrativa un workflow redazionale, in modo da individuare icompiti che sono meglio svolti in maniera centralizzata (pianificazione, controllo,ecc.) e quelli che sono piu efficacemente distribuibili (informazioni sui corsi distudio, prodotti di ricerca, ecc.)6. E’ importante che le persone individuatepartecipino alla fase di progettazione del nuovo sito web, in modo da recepirele necessita dal lato utente e da consentire loro di acquisire familiarita con ilnuovo sistema e con le nuove pratiche che esso induce. Queste persone, inservizio presso il Servizio Comunicazione e Immagine o presso i Dipartimenti,avranno il ruolo di Responsabili dei Procedimenti di Pubblicazione (RPP).

2.2.4 Grafica

Il portale di ateneo, anche se inteso come sistema integrato di informazioni edi servizi, deve offrire una chiara organizzazione logica. L’immagine grafica concui la distribuzione dei contenuti si presentera agli utenti e un aspetto decisivodella comunicazione. E’ difficile procedere ad un ri-disegno grafico prima di averfissato gli aspetti strutturali del nuovo impianto web.

Pur ammettendo l’esigenza di un rinnovamento, si deve riconoscere che l’im-magine coordinata dello Iuav e consolidata e fortemente caratterizzante. Questaforte identita visiva deve essere mantenuta. Iuav e una universita che si fondae si riconosce sulle discipline del progetto, per le quali il “disegno” e un aspettocentrale.

Si ritiene che la presenza di una federazione di siti satellite sia un elementodi arricchimento dell’immagine Iuav. la comunita Iuav e variegata e mutevole,composta da elementi ed esigenze fortemente differenziati fra loro, spesso in con-nessione stretta con altre istituzioni e comunita. Non riconoscere questa varietapotrebbe portare a una moltiplicazione delle spinte centrifughe, e all’adozionedi pratiche, strumenti e realizzazioni non coerenti con la corporate identity diIuav. Bisogna definire gli spazi e i gradi di liberta nella produzione di siti epagine satellite, con regole di comportamento condivise, in modo da migliorarela compattezza delle informazioni fornite e da agevolare tempi e modi del lavoro.

Il sito web istituzionale dovrebbe avere l’aspetto di un portale di informazionie servizi, e offrire una cornice agli “sportelli” interattivi. Per la home page

bisogna studiare, con modalita e partner non ancora definiti, una soluzione chemantenga l’impianto grafico e tipografico attuale, secondo quanto descritto insezione 2.2.1, ma che superi gli attuali limiti dovuti ad una presentazione delleinformazioni ampiamente basata su immagini raster7.

5E’ questo un approccio sempre piu diffuso nelle pubbliche amministrazioni. Ad esempio,la gestione del sito del Comune di Venezia e affidata ad una redazione di cinque persone,dedicate a questa attivita in modo esclusivo, e a numerosi redattori decentrati presso i variuffici, che vi si dedicano in modo parziale.

6Per i suoi prodotti, il Cineca ha assicurato il supporto, mediato da un sistema di versioning,alla redazione distribuita.

7Attualmente, i testi presenti nei quadrettoni e nei bottoni sono collezioni dipixel, e quindi non traducibili in forma non visuale. Per esempio, una vi-sita di www.iuav.it con il browser testuale lynx produce solo le informazioni

6

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L’attuale grafica (immagine coordinata web) di ateneo, andra adeguata aduna usabilita multimediale, multipiattaforma, e multiscala (smart phone, ta-

blet, desktop display, wide screen). Cineca propone un approccio mobile-first

che utilizza tecniche di responsive web design. Si potra valutare anche la realiz-zazione di specifiche app, anche se questo approccio pone ulteriori problemi diaccessibilita e coerenza.

Per i siti federati, cioe per la parte web piu soggetta ad incertezze nellasua variabilita, si intende mantenere la possibilita di adottare soluzioni diverse,gestite e mantenute presso Iuav.

3 Progettazione, Realizzazione, Costi

3.1 Progettazione

Durante un incontro tenutosi a Iuav il 25 luglio 2012, il Cineca ha presentatouna panoramica dei moduli BB e di come essi si integrano all’interno del portalecostruito su piattaforma Drupal. A partire dai casi gia realizzati (ad esempio,Universita La Sapienza, Universita di Siena), e sembrato possibile tracciareuna roadmap per la progettazione, la realizzazione, e l’effettiva utilizzazione delnuovo sistema web. Vista la dimensione e relativa semplicita strutturale di Iuav,i casi gia affrontati dovrebbero porsi come limite superiore alla complessita delprocesso.

Un obiettivo realisticamente posto a luglio 2012 era quello di rendere il nuovoportale web operativo per l’Anno Accademico 2013-14, in coincidenza con l’atti-vazione dei nuovi corsi di studio allocati ai Dipartimenti. Si riteneva importan-te che il lavoro redazionale relativo alla nuova offerta didattica fosse effettuatodirettamente utilizzando la nuova infrastruttura web.

Per la fase di progettazione si auspicava, oltre al coinvolgimento del personaledel Servizio Comunicazione e Immagine, anche la presenza di due RPP perciascun dipartimento: uno concentrato sulla ricerca e uno sulla didattica.

Tra le criticita subito individuate si notava la necessita di trovare una so-luzione per la gestione dei siti federati. Questo comporta la gestione di diversipunti di accesso nell’albero gerarchico del sito, con relativi diritti per i redattori.Ipotesi verosimile sembra l’attivazione di un’istanza di un content management

system parallela alla principale.A un esame piu attento, il portfolio di portali universitari realizzati da Cineca

appariva poco convincente sia dal punto di vista dell’efficacia di comunicazione,sia per quanto riguarda l’accesso alle informazioni. Una serie di dubbi e quesititecnici venivano raccolti nel mese di settembre e portati all’attenzione del per-sonale Cineca nell’ambito di una seconda riunione, effettuata il 15 ottobre allapresenza di M. Migliorini, P. Piccotti, S. Silvestrini, e del dirigente dell’AreaInfrastrutture C. Palermo. Da questo incontro sono stati riportati i seguentiprincipali motivi di insoddisfazione:

1. Poverta dell’interfaccia;

2. Scarsa attenzione agli aspetti di comunicazione;

seguenti: Universita Iuav di Venezia - menu di navigazione principale * [Document

has only hidden links. Use the ’l’ist command.]

7

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3. Scarsa fruibilita dei dati u-gov per scopo di comunicazione verso l’esterno;

4. Scarsa integrabilita con altri dati e servizi, quali ad esempio i cataloghibibliografici, il calendario delle lezioni del docente, servizi di messaggistica,collaborazione, repository;

5. Mancata integrazione con shibboleth per il single sign-on;

6. Scarsa compatibilita con le normative attualmente in vigore (leggi e lineeguida) sui siti della PA.

La discussione di questi punti critici ha portato a ripensare la strategia diprogettazione del sito web di ateneo, secondo le seguenti priorita:

Ricerca: La grande quantita di informazioni relative ai prodotti della ricerca giaimmesse nel sistema u-gov non puo rimanere invisibile all’esterno. Il bot-tone relativo alla ricerca presente nella home page deve portare a unapagina dalla quale sia possibile interrogare il database dei prodotti dellaricerca8, oltre che quello relativo ai progetti di ricerca finanziati. Questoe un problema evidentemente ben noto a tutti gli atenei, ed e verosimileche si possa pervenire ad una soluzione9. Anche le pagine di ogni singoloprofessore o ricercatore dovranno contenere una vista sull’interrogazionedel catalogo dei prodotti della ricerca.

Didattica: Lo strumento esse3 deve essere utilizzato in tutte le sue possibilita. Ilsito di ateneo, fin dalla home page, deve poter richiamare un front-end

per i corsi di studio che consista nella presentazione dei risultati di querysul database di esse310. Questo significa abbandonare l’attuale prassi diraccolta, compilazione, trasmissione, e trascrizione dei contenuti dei corsidi studio.

Orario: In relazione all’organizzazione delle aule e degli orari per i vari insegna-menti, constatata l’esistenza di una pletora di prassi tra loro incoerenti.si evidenzia la necessita di adottare uno strumento condiviso e accessibileattraverso una pagina web.

Rubrica: Un compito piccolo ma necessario e la gestione della rubrica del personaleIuav, mediante il modulo u-gov/anagrafica, gia disponibile in ateneo.

I quattro punti, elencati in ordine inverso di difficolta di realizzazione, pos-sono essere affrontati attraverso una collaborazione stretta con Cineca. Oltre aiBB di interesse, Cineca dovrebbe progettare insieme a Iuav un accesso efficacealle informazioni. La sintesi dei quattro punti si potrebbe verificare e ottenereattraverso la realizzazione delle pagine di docenti e ricercatori mediante collazio-ne automatica delle informazioni su prodotti della ricerca, insegnamenti, oraridelle lezioni, e informazioni di rubrica. Questi sono obiettivi ridimensionati mapiu facilmente specificabili rispetto al progetto dell’intero portale.

8Per un esempio di servizio funzionante da molti anni e sincronizza-to con il database ministeriale, si veda il caso dell’Universita di Verona,http://www.univr.it/main?ent=catalogoaol&page=pubblicazioni.

9Il sito dell’Universita La Sapienza (http://www.uniroma1.it/ricerca/catalogo-0), peresempio, in relazione al servizio u-gov dice “Questa pagina consente a docenti e ricercatoril’accesso al servizio U-Gov-Ricerca per il caricamento dei dati sulla produzione scientifica. Inquesta fase non espone ancora contenuti destinati ad altri utenti”.

10Un buon esempio e quello realizzato presso l’Universita di Siena:https://segreteriaonline.unisi.it/Home.do

8

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ateneo 8873 scorporate pagine docenti: 895didattica 2892 scorporate lauree triennali e specialistiche: 1650ricerca 2991 scorporati minisiti unita di ricerca: 1878studenti 1302servizi 1633

Tabella 2: Stima delle pagine su cui effettuare content migration (fonte: MarinaMigliorini)

3.2 Realizzazione

Se affrontata in tempi rapidi, la progettazione dei moduli di Ricerca, Didattica,Orario e Rubrica discussi in sezione 3.1 puo portare, per l’anno accademico2013-14, ad avere un sito piu funzionale alla gestione del core business di ateneo.

Rimane irrisolta la questione della riprogettazione grafica e strutturale delportale. E’ questo un compito molto impegnativo, nel quale l’impostazionegrafica non si puo disgiungere dalla scelta, configurazione, e alimentazione diun content management system. Fino a questo momento non e stata valutatacome convincente nessuna proposta per un processo di re-design del sito.

3.3 Elementi per una quantificazione economica

Nella costruzione del nuovo web di ateneo, dovra essere salvaguardata la possi-bilita di gestione federata delle pagine web, anche se le pratiche introdotte conl’adozione del nuovo sistema web porteranno ad un maggior controllo e stan-dardizzazione dei contenuti. In particolare, le informazioni relative ai corsi distudio e ai prodotti e progetti di ricerca devono essere immesse e fruite solotramite la nuova infrastruttura web, limitando cosı la necessita di migrazione dicontenuti.

Allo stato attuale, la tabella 2 riporta una stima delle pagine i cui contenutidovranno essere trasferiti al nuovo sistema (content migration). Nella colonnapiu a destra si nota come i numeri sarebbero molto piu piccoli nel caso di usoaccorto dei database.

Idealmente, il sito Iuav dovrebbe essere multilingua, italiano ed inglese. Nellaformulazione di offerta per un portale di ateneo, Cineca proponeva due soluzio-ni: mini-sito in inglese, o clonazione in inglese del sito in lingua italiana. Se, inlinea teorica, e auspicabile che ogni pagina abbia una corrispondente versione ininglese, bisogna anche considerare che molte pagine, ad esempio quelle relativealla gestione del personale, non sono di interesse per un visitatore non italiano.In ogni caso, in mancanza di singole pagine in inglese la navigazione dovrebbecontinuare sulla versione in italiano. In una prima fase, si puo fare in modo dagarantire un front end in lingua inglese per i quattro punti descritti in sezio-ne 3.1. In particolare, per gli insegnamenti dei corsi di studio e gia ora richiestaal docente la compilazione di descrizioni sia in lingua italiana sia in lingua in-glese, che vanno a finire (a meno di incidenti nel farraginoso processo attuale ditrascrizione) nei rispettivi campi dei record di esse3. E’ quindi sufficiente farele opportune interrogazioni del database.

9

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4 Proposta progettuale

4.1 Prodotti della ricerca e informazioni amministrative

Per la gestione dei prodotti della ricerca si punta all’integrazione della digitallibrary, gia presente da anni a Iuav11 e funzionante su piattaforma eprints,con la piattaforma12 u-gov. Questa gestione e ottenuta attraverso un serviziofornito dal Politecnico di Torino (piattaforma porto) che comprende:

• generazione del repository istituzionale di ateneo a partire dalle immissioniin u-gov;

• visualizzazione dei prodotti secondo raggruppamenti predefiniti;

• controllo del copyright;

• misurazione degli accessi;

• esposizione dei metadati ai motori di ricerca attraverso il protocollo OAI-PMH.

Il costo di questo servizio e di 10.400 euro per il 2013 e di 9.000 euro l’anno pergli anni successivi.

Per l’estrazione di informazioni statistiche e riassuntive dai database diu-gov si utilizzera la piattaforma di business analytics13 pentaho.

4.2 Portale di ateneo

Nel dicembre 2012, in seguito alla presentazione di una proposta da parte diCineca per l’attivazione del portale di ateneo e all’analisi delle criticita e dellepriorita descritte nella sezione 3.1, il Cineca presentava una seconda proposta.In essa, le quattro priorita (ricerca, didattica, orario, rubrica) sono affrontatecome integrazioni native di prodotti u-gov all’interno di un portale basato sudrupal. Elementi importanti di questa proposta sono:

1. costituzione di un gruppo di lavoro Iuav per la progettazione partecipatain collaborazione con Cineca e per la redazione distribuita dei contenuti;

2. approccio “mobile first” orientato alla fruizione mediante dispositivi divaria scala e natura;

3. sviluppo di un modello di sito di dipartimento, con le relative paginedocente, da declinare per ogni singolo dipartimento e da alimentare con leinformazioni presenti nei database;

4. interazione con uno studio grafico per la messa a punto e la realizzazionedi un progetto grafico per il portale.

Il quadro economico di massima per il progetto, derivato dalla proposta diservizio presentata dal Cineca in data 21 marzo 2012, si puo cosı riassumere(IVA esclusa):

11rice.iuav.it12www.iuav.u-gov.it/13http://www.pentaho.com/customers/59/cineca/

10

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progetto informativo euro 20.000progetto tecnologico euro 70.000canoni Cineca (primo anno) euro 35.000formazione del personale euro 10.000realizzazione linee guida e manuale utente euro 5.000

per un totale di 140.000 euro14.Una particolare attenzione e stata rivolta alla possibile realizzazione di una

versione in lingua inglese del sito. Nelle cifre sopra esposte e compresa la ci-fra di 14.840 euro per la duplicazione in lingua inglese della struttura del sito,traduzioni escluse. Il costo di 100 cartelle di traduzione e di 2.880 euro. Lapredisposizione della versione bilingue del portale consente di affrontare la rea-lizzazione della versione in lingua inglese come seconda priorita. Cio si giustificain quanto: (i) i prodotti della ricerca sono gia in lingua inglese, ovvero ha pocosenso procedere ad una loro traduzione, (ii) i contenuti didattici dei corsi distudio possono essere inseriti in esse3 sia in lingua italiana sia in lingua inglese,in quanto il sistema prevede gia la duplicazione dei campi nelle due lingue.

Di priorita secondaria e anche la predisposizione di un server e di un CMSper la realizzazione dei siti federati di ateneo. La convergenza su un’unicapiattaforma della galassia di siti satellite e un processo che si puo affrontaregradualmente.

Invece, cruciale per l’efficacia di qualsiasi realizzazione web sara la responsa-bilizzazione del personale, docente e non docente, all’utilizzazione corretta dellerisorse informatiche. A questo scopo, si e gia svolto un incontro con la dirigentedell’Area Didattica per definire una utilizzazione razionale di esse3 e dei BBCineca gia acquisiti dall’ateneo. E’ auspicabile che si proceda ad una riorganiz-zazione delle pratiche di segreteria, finalizzata alla riduzione delle inefficienze eall’eliminazione delle duplicazioni attraverso l’utilizzazione di database condivi-si. Tale auspicio e stato anche avanzato dal Presidio di Qualita di ateneo15, ilquale ha espresso l’ulteriore necessita di estrarre informazioni aggiornate sulleperformance degli studenti dei diversi corsi di laurea, per quanto riguarda lefasi di entrata, percorso e uscita, secondo quanto previsto dalle regole AVA perl’attivazione dei corsi.

4.3 Progetto grafico

Il nuovo portale di ateneo dovra rispettare la corporate identity di Iuav, declinan-dola pero alle nuove possibilita tecnologiche e ai nuovi dispositivi di fruizione. Ilcontrollo del progetto grafico deve rimanere interno a Iuav, ancorche sia auspi-cabile il coinvolgimento di uno studio grafico esterno. Tale studio e il ServizioComunicazione di ateneo interagiranno con i realizzatori dell’infrastruttura webper una ottimale esposizione dei contenuti. Dopo un’analisi del lavoro di alcuneagenzie italiane di web design si e svolta, presso la sede del Servizio Comuni-

14I canoni Cineca si contabilizzano al 50% circa per il 2013 e al 100% per il 2014.15Il Presidio di Qualita, istituito il 19 febbraio 2013, ha la responsabilita operativa della

Assicurazione di Qualita (AQ) in ateneo e la mette in atto attraverso: l’attuazione dellapolitica per la qualita definita dagli organi politici di ateneo; l’organizzazione e la supervisionedi strumenti comuni (modelli e dati) per l’AQ, la progettazione e la realizzazione di attivitaformative, la sorveglianza sull’adeguato e uniforme svolgimento delle procedure di AQ in tuttol’ateneo, il supporto ai corsi di studio, ai loro referenti e ai direttori di dipartimento per laformazione e l’aggiornamento del personale ai fini della AQ, il supporto alla gestione dei flussiinformativi trasversali a tutti i corsi di studio.

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Staff del Direttoree degli Affari Istituzionali

GestioneSalute e Sicurezza

Programmazionee Valutazione

Comunicazione eImmagine

organizzazioneEventi e Convegni di Ateneo

Amministra−zione

RisorseUmane eOrganizza−zione

Programma−zioneDidattica

ServiziagliStudenti

FacilityManage−ment e Patrimonio

Acquisti Servizi ICT RicercaSistemaBibliotecarioe Documen−tale

SistemadeiLaboratori

RicercaBibliotecheLaboratori

InfrastruttureDidattica eServiziagli Studenti

Finanza e Risorse Umane

Organi di Indirizzo Strategico

ArchitetturaCostruzione eConservazione

Progettazione ePianificazione inAmbienti Complessi

Scuola di Dottorato

Culture del Progetto

Dip

artim

enti

Ser

vizi

Ser

vizi

Aree

Divisioni

Rettore DirezioneAmministrativa

Affari Legali

Archivio di Ateneo

Staff del Rettore

Figura 1: Struttura dell’Universita Iuav di Venezia

cazione, una riunione con una delegazione dello studio Sonnoli. In quell’ambitosi e discussa la realizzabilita dell’interazione prospettata, e si e convenuto che ilprogetto grafico non possa essere messo a punto prima di conoscere con esattezzai vincoli tecnici imposti dalla nuova piattaforma web.

Per la collaborazione dello studio grafico si prevede un impegno economicodi circa 35.000 euro, e comunque non superiore a 40.000 euro.

5 Conclusioni

A conclusione di una fase di analisi durata circa otto mesi, si propongono leseguenti prossime azioni:

• Incontro con il direttore generale facente funzioni, con il dirigente dell’AreaInfrastrutture, con l’information manager, con la responsabile del ServizioComunicazione, e con il mandatario del rettore per l’informatica per ladefinizione e l’avviamento del progetto descritto in sezione 4;

• Costituzione di un gruppo di lavoro con l’individuazione di un Capopro-getto e di un referente per gli aspetti amministrativi;

• Approvazione da parte degli organi di ateneo.

Appendice

Le strutture dell’Amministrazione Centrale presiedono alle attivita istituziona-li, tecnico-amministrative e bibliotecarie finalizzate al supporto delle attivita

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primarie del core business dell’Ateneo. Nell’ambito dell’Amministrazione Cen-trale, l’organizzazione dell’Ateneo prevede quattro Aree dirigenziali, articolatein divisioni e servizi, di seguito descritte.

L’Area Didattica e Servizi agli Studenti si occupa del supporto agli Orga-ni e alle strutture dell’Ateneo in merito alle attivita didattiche, sia in terminidi programmazione dell’offerta formativa, sia per quanto riguarda i servizi aglistudenti. Le attivita e i processi seguiti dall’Area riguardano: istituzione, at-tivazione e regolamentazione dei percorsi didattici di primo, secondo, e terzolivello, ovvero lauree, lauree magistrali, dottorati di ricerca, scuole di specia-lizzazione, master, corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale,corsi speciali, corsi finalizzati; predisposizione e aggiornamento del regolamentodidattico di Ateneo e degli ordinamenti didattici; gestione degli accessi ai corsidi studio a numero programmato; preiscrizioni e immatricolazioni; gestione am-ministrativa carriere studenti; ammissione studenti stranieri; esami di stato diabilitazione all’esercizio delle professioni; orientamento e accoglienza matricole;redazione materiale informativo dell’offerta didattica; determinazione e gestio-ne tasse, contributi, esoneri; attuazione dei programmi di Ateneo per il dirittoallo studio ed erogazione benefici economici; produzione di informazioni per labanche-dati ministeriali.

L’Area Finanza e Risorse Umane coordina e sovrintende allo svolgimento deiprocedimenti relativi alle attivita di reclutamento, assunzione, gestione ammi-nistrativa delle carriere giuridiche ed economiche del personale docente, ricer-catore, dirigente e tecnico amministrativo di ruolo e non di ruolo, al monito-raggio della pianta organica e dei costi del personale, alla stipula dei contrattidi collaborazione con personale esterno; gestisce l’organizzazione e lo sviluppodel personale tecnico amministrativo; coordina le risorse finanziarie dell’am-ministrazione centrale e delle strutture a gestione decentrata assicurandone lacoerenza con le politiche e le strategie dell’Ateneo; provvede alla gestione con-tabile, alla programmazione dei flussi finanziari di tesoreria, nonche provvedea redigere i documenti preventivi, i rendiconti e ulteriori prospetti informativiprevisti dalla normativa vigente e a supporto dei processi decisionali; provvedeinoltre ad assicurare ai Centri di Responsabilita amministrativa consulenza esupporto alla loro attivita.

L’Area Infrastrutture gestisce i processi non-core per il funzionamento e lafruibilita delle risorse immobiliari e tecnologiche dell’Ateneo. In particolare sioccupa di: gestione del patrimonio immobiliare (sotto i profili normativo, edili-zio, impiantistico ed energetico), gestione degli spazi, gestione della sicurezza sullavoro, gestione dei contratti di appalto e somministrazione, gestione degli ac-quisti di beni e servizi, gestione tecnica e tecnologica dei sistemi informativi, deisistemi informatici, dei sistemi di rete e di telecomunicazione e dell’innovazionetecnologica. Eroga direttamente servizi agli utenti finali in termini di assistenzatecnologica alla didattica, alla ricerca e all’amministrazione, accesso alle risor-se tecnologiche, supporto logistico. L’Area Infrastrutture ha in carico alcuneresponsabilita di legge, tra cui l’attuazione del Codice dell’Amministrazione di-gitale (in particolare l’articolo 50-bis sulla continuita operativa), l’attuazione delCodice degli Appalti (in particolare per quanto attiene le responsabilita proce-dimentali, il ruolo di Stazione Appaltante e i rapporti con gli Istituti terzi), leresponsabilita datoriali sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs.81/2008, le responsabilita di custodia e vigilanza sul patrimonio dell’Ateneo.

L’Area Ricerca, Sistema Bibliotecario e dei Laboratori si occupa del supporto

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allegato 1 alla delibera n. 23 Cda/2013 pagina 13 di pagine 14

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alle attivita di Ricerca sotto il profilo amministrativo, ivi incluso il rapportocon il territorio, attraverso i servizi della divisione della Ricerca. Il supportolaboratoriale nell’ambito della produzione scientifica e affidato alla DivisioneSistema dei Laboratori, mentre i servizi inerenti la gestione di libri e rivistesono garantiti nell’ambito della Divisione Sistema Bibliotecario e Documentale.

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allegato 1 alla delibera n. 23 Cda/2013 pagina 14 di pagine 14

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il segretario il presidente

24 aprile 2013 delibera n. 24 Cda/2013/Arsbl

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6 Regolamenti interni: a) regolamento interno per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca: modifiche Il presidente informa il consiglio di amministrazione che nella seduta del 19 aprile 2013 il senato accademico ha approvato le modifiche al regolamento interno per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca. A tale riguardo il presidente informa che in considerazione: - dell’opportunità dell’applicazione della forma contrattuale corrispondente all’assegno di ricerca per le borse internazionali “Marie Curie Fellowship”, resa possibile dalla legge 240/210, e condivisa da numerosi Atenei; - dell’imminente avvio del progetto AFROBRIDGE di cui Iuav è coordinatore, che prevede una fellowship annuale di € 60.294,00 (per tre anni); si rende necessario integrare il regolamento interno per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca emanato con decreto rettorale 18 dicembre 2012. A tale riguardo il presidente rileva al consiglio che la modifica al regolamento concerne l’inserimento di uno specifico articolo il cui testo viene riportato di seguito: “articolo 17 (Beneficiari di contributi derivanti da programmi di finanziamento alla ricerca altamente qualificanti) 1. Ai soggetti beneficiari di contributi derivanti da programmi di ricerca di alta qualificazione, finanziati dall’Unione Europea, da enti pubblici o privati italiani e stranieri o dal MIUR, qualora prevedano una selezione effettuata dall’ente erogatore del finanziamento che identifichi il beneficiario dei fondi ed una contrattualizzazione di quest’ultimo presso l’Università Iuav di Venezia, può essere conferito un contratto per assegno di ricerca in deroga agli articoli del presente regolamento riguardanti l’importo dell’assegno, la selezione dei candidati e la valutazione dell’attività, in quanto vengono recepiti i risultati della selezione effettuata dall’ente erogatore del finanziamento. Tale contratto avrà durata corrispondente alla vigenza del progetto finanziato, fatti salvi i limiti previsti dalla normativa vigente in materia. 2. I programmi di ricerca ai quali si fa riferimento nel presente articolo sono i seguenti: Marie Curie Actions, FIRB e ERC Grants.” Ne consegue che il successivo articolo è rinumerato in articolo 18 (Norme finali) senza alcuna modifica al suo contenuto. Il presidente chiede al consiglio di esprimersi in merito. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente - rilevata l’opportunità dell’applicazione della forma contrattuale corrispondente all’assegno di ricerca per le borse internazionali “Marie Curie Fellowship”, resa possibile dalla legge 240/210, e condivisa da numerosi atenei - rilevato l’imminente avvio del progetto AFROBRIDGE di cui Iuav è coordinatore, che prevede una fellowship annuale di € 60.294,00 (per tre anni) - rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 19 aprile 2013; delibera all’unanimità di approvare le modifiche al regolamento interno per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca secondo quanto sopra riportato.

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 25 Cda/2013/Adss

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7 Contratti e convenzioni: a) accordo quadro con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Veneto per la realizzazione del progetto “IoStudio – Carta dello Studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto” Il presidente informa il consiglio di amministrazione che nella seduta del 19 aprile 2013 il senato accademico ha approvato: - l’adesione al progetto sperimentale denominato “IoStudio – Carta dello Studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto”; - la stipula dell’accordo quadro per la realizzazione del progetto “IoStudio – Carta dello studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto” secondo lo schema allegato alla presente delibera. A tale riguardo il presidente informa che la legge regionale 7 aprile 1998, n. 8 recante “Norme per l’attuazione del diritto allo studio universitario” prevede che la Regione del Veneto collabori con le università e con soggetti pubblici e privati al fine di rendere effettivo e favorire, nell’ambito delle proprie competenze, il diritto allo studio universitario. In questo ambito la Regione Veneto propone agli atenei di sviluppare politiche dirette ad incentivare i consumi culturali degli studenti ai quali, indipendentemente dalle condizioni economiche e sociali, deve essere assicurata la possibilità di fruire di attività formative ed educative. Per il conseguimento di questi obiettivi la Regione del Veneto intende estendere al territorio regionale il progetto ministeriale “IoStudio – La Carta dello Studente”, con la collaborazione degli atenei veneti, Unioncamere del Veneto, la Consulta regionale degli studenti universitari del Veneto e del CNSU. Il citato progetto ha fornito ad oltre quattro milioni di studenti della scuola secondaria di secondo grado delle carte acquisti nominative che, attestando lo status di studente, attribuiscono il diritto a sconti nell’acquisto di beni e servizi culturali. Le suddette carte, inoltre, nell’edizione 2.0 possono essere utilizzate per l’applicazione di nuovi servizi e come strumento di pagamento. Avvalendosi dell’esperienza conseguita da queste iniziative, la Regione del Veneto intende adottare una carta multifunzione denominata “Io Studio in Veneto” da distribuire agli studenti universitari iscritti alle università del Veneto, agli studenti delle scuole secondarie statali e paritetiche e agli allievi dei corsi di formazione professionale. L’accordo prevede che il MIUR fornisca le carte “Io studio in Veneto” mettendo a disposizione i supporti, la grafica e la tecnologia già in essere nell’ambito del progetto nazionale. Inoltre il MIUR doterà le suddette carte delle funzionalità di base e dei servizi di progetto ed istituirà sul sito istituzionale: www.istruzione.it/studenti una sezione dedicata al progetto in esame in cui sarà valorizzata l’offerta prevista per il Veneto. Verrà inoltre istituito presso il MIUR un registro denominato “Elenco dei fornitori e dei prestatori di servizi della Regione del Veneto” per l’iscrizione delle imprese che chiedono di partecipare al progetto offrendo le varie opportunità e/o agevolazioni. Unioncamere del Veneto riceverà ed istruirà, sulla base di criteri predefiniti, le richieste d’iscrizione al predetto elenco e s’impegnerà a promuovere, anche mediante le Camere di commercio territoriali, la carta “Io studio in Veneto” presso gli imprenditori e le aziende attive sul territorio nei settori culturali che sono interessati dal progetto. La Regione del Veneto, in qualità di promotrice, s’impegna a pubblicizzare l’iniziativa nelle sedi opportune coinvolgendo, negli ambiti di propria competenza, gli enti locali, gli enti per il diritto allo studio universitario e altri soggetti che possano eventualmente garantire servizi o agevolazioni agli studenti nel campo dei trasporti, della mobilità, della formazione professionale e dell’avviamento al lavoro. Gli atenei veneti forniranno i dati anagrafici degli studenti iscritti, utili per il rilascio delle carte. Non è previsto alcun costo a carico del bilancio delle università. Il presidente dà lettura dello schema di accordo quadro per la realizzazione del progetto

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 25 Cda/2013/Adss

pagina 2/2 allegati: 1

“IoStudio – Carta dello studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto” secondo lo schema allegato alla presente delibera (allegato 1 di pagine 9) e chiede al consiglio di esprimersi in merito. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente - visto lo statuto di Iuav ed in particolare l’articolo 6 - valutate le opportunità che l’adesione al progetto “IoStudio – Carta dello Studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto” comporta per gli studenti dell’ateneo - rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 19 aprile 2013; delibera all’unanimità di approvare: 1) l’adesione al progetto sperimentale denominato “IoStudio – Carta dello Studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto”; 2) la stipula dell’accordo quadro per la realizzazione del progetto “IoStudio – Carta dello studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto” secondo lo schema allegato alla presente delibera.

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ACCORDO QUADRO

Per la realizzazione del progetto “IoStudio – Carta dello Studente: edizione speciale per gli studenti del Veneto”

tra

- il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con sede in Roma, Viale Trastevere, 76/a, nella persona del Ministro o suo delegato;

- la Regione del Veneto, con sede in Venezia, Dorsoduro 3901, presso Palazzo Balbi, nella persona del Presidente o suo delegato;

- l’Unioncamere del Veneto, con sede in Venezia, Viale delle Industrie 19/D, Marghera-Venezia, nella persona del Presidente o suo delegato;

- l’Università degli Studi di Padova, con sede in Padova, Via 8 Febbraio n. 2, nella persona del Magnifico Rettore o suo delegato;

- l’Università degli Studi di Verona, con sede in Verona, Via dell'Artigliere 8, nella persona del Magnifico Rettore o suo delegato;

- l’Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia, con sede in Venezia, Dorsoduro 3246, nella persona del Magnifico Rettore o suo delegato;

- l’Università IUAV di Venezia, con sede in Venezia, Santa Croce 191, Tolentini, nella persona del Magnifico Rettore o suo delegato;

- l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto con sede in Venezia, Riva di Biasio, Santa Croce, 1299 nella persona del Vice-Direttore Generale o suo delegato;

allegato 1 alla delibera n. 25 Cda/2013 pagina 1 di pagine 9

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- la Consulta Regionale degli studenti del Veneto, con sede in Venezia, Riva di Biasio, Santa Croce, 1299 nella persona del Presidente o suoi delegato;

- il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, con sede in Roma, Piazzale Kennedy 20, nella persona del Presidente o suo delegato;

per la realizzazione del progetto denominato:

“IOSTUDIO – LA CARTA DELLO STUDENTE:

EDIZIONE SPECIALE PER GLI STUDENTI DEL VENETO”

In attuazione del Protocollo d’Intesa per la realizzazione di iniziative volte a favorire l’accesso degli studenti alla cultura, stipulato il 9 luglio 2008 tra il MIUR, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, l’Associazione Generale Italiana Spettacolo;

VISTA la Legge 10 marzo 2000, n. 62 recante ‘Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione’;

VISTA la Legge 2 dicembre 1991, n. 390 recante ‘Norme sul diritto agli studi universitari’;

VISTA la Legge delega 28 marzo 2003, n. 53 recante ‘Delega al governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale’;

VISTA la Legge 18 dicembre 1997, n. 440 recante ‘Istituzione del Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi’;

VISTA la Legge regionale del Veneto 2 aprile 1985, n. 31 recante ‘Norme ed interventi per agevolare i compiti educativi delle famiglie e per rendere effettivo il diritto allo studio’;

VISTA la Legge regionale del Veneto 7 aprile 1998, n. 8 recante ‘Norme per l’attuazione del diritto allo studio universitario’;

VISTA la Direttiva del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 30 novembre 2009, n. 93 con la quale si individua, tra gli ambiti prioritari di intervento per l’ampliamento dell’offerta formativa, l’attuazione di iniziative di promozione volte alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita culturale di tutti gli studenti, valorizzando le diversità, promuovendo le potenzialità di ciascuno e adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;

VISTA la Decisione comune del Parlamento europeo e del Consiglio, per il periodo 2007-2013, con la quale viene varato il programma d'azione "Europa per i cittadini", finalizzato alla promozione della cittadinanza attiva e quindi allo sviluppo del senso di appartenenza ad una società fondata sui principi di libertà, democrazia e rispetto dei diritti dell'uomo, diversità culturale, tolleranza e

allegato 1 alla delibera n. 25 Cda/2013 pagina 2 di pagine 9

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solidarietà, principi dichiarati nella Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea, proclamata il 7 dicembre del 2000;

VISTO il Protocollo d’Intesa siglato il 09/07/2008 tra il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’UPI, l’ANCI, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, l’Associazione Generale Italiana per lo Spettacolo, l’Associazione Nazionale Esercenti Multiplex e l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali che, insieme, promuovono l’iniziativa dal titolo “Carta dello Studente” al fine di facilitare, attestando lo status di studente, i consumi culturali mediante l’applicazione di riduzioni e l’estensione della gratuità per l’accesso ai luoghi della cultura statali agli studenti diciannovenni;

VISTO il D.M. del 4 febbraio 2010 n. 20 che stabilisce l’istituzione di un elenco nazionale di fornitori e prestatori di servizi, agevolazioni e sconti riservati agli studenti in possesso della tessera “IoStudio – Carta dello Studente” al fine di consentire ad enti, associazioni, ed esercenti privati su scala nazionale di offrire servizi di natura culturale nell’ambito dell’iniziativa “IoStudio”;

CONSIDERATO che lo stesso regolamento potrà essere utilizzato dalle istituzioni scolastiche nonché dalle Regioni e dagli Enti locali per convenzionare esercenti, anche privati, che operano nell’ambito territoriale di competenza, nonché dalle Consulte Provinciali Studentesche che potranno, così, contribuire a creare reti locali per l’accesso alla cultura e a tutti i beni e servizi utili alla vita da studente che andranno ad integrarsi con quelli già offerti in ambito nazionale;

CONSIDERATO che il Protocollo d’Intesa del 09/07/2008, citato, all’art. 2 prevede tra gli impegni ed azioni dell’Unione delle Province d’Italia, dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, quello di: ‘stabilire le modalità di raccordo dell’offerta culturale realizzata a livello locale con quanto previsto dal presente Protocollo, al fine di valorizzare e integrare le iniziative e le esperienze già avviate dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni nel campo dell’accesso al sapere da parte degli studenti’ e inoltre, di ‘promuovere la stipula di accordi diretti tra il MIUR, le Regioni e le Province Autonome, le Province ed i Comuni, al fine di aderire all’iniziativa oggetto del presente accordo in linea con le politiche già avviate a livello territoriale’;

CONSIDERATO che la crescita culturale dei giovani, in tutte le sue forme, rappresenta un fattore critico per lo sviluppo di ciascun individuo, nonché elemento fondamentale per l’accesso alla società e al mondo del lavoro e che l’ampliamento dell’offerta formativa rientra tra le funzioni amministrative istituzionalmente svolte dalle Regioni in materia d’istruzione;

CONSIDERATO che l’esercizio del diritto allo studio si traduce anche nella possibilità, indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche di ciascuno studente, di fruire di attività extra curricolari di carattere culturale ed educativo offerti sul territorio.

Tutto quanto sopra premesso e considerato tra le Parti ut supra si conviene e stipula quanto segue

Art. 1

Finalità generali e comuni

allegato 1 alla delibera n. 25 Cda/2013 pagina 3 di pagine 9

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Con la stipula del presente accordo la Regione del Veneto (in qualità di promotrice), il MIUR, Unioncamere del Veneto, l’Università degli Studi di Padova, l’Università degli Studi di Verona, l’Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia, l’Università IUAV di Venezia, l’USRV, la Consulta regionale degli studenti del Veneto ed il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), danno avvio al progetto denominato ‘IoStudio – Carta dello Studente: Edizione speciale per gli studenti del Veneto’ con l’obiettivo di sviluppare, sperimentalmente in ambito regionale il progetto nazionale ‘IoStudio – Carta dello Studente’. A tal fine, le Parti s’impegnano a collaborare tra loro per l’adempimento delle attività di seguito specificate, con l’obiettivo comune di rendere più efficiente il progetto ‘IoStudio – Carta dello Studente’, di svilupparlo in un ambito di ottimale regionale e di costituire un modello di cooperazione da estendere ad altre Regioni.

Art. 2

Descrizione del progetto

1. Il presente progetto prevede la realizzazione di una versione della Carta ‘IoStudio - Carta dello studente’ denominata ‘IoStudio in Veneto’ sulla quale sono attivate tutte le funzioni di base previste dal progetto ‘IoStudio – Carta dello Studente’ ed in più i servizi resi disponibili nell’ambito del presente accordo. La carta ‘IoStudio – In Veneto’ verrà fornita gratuitamente, a partire dal 2013, agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, agli studenti dei percorsi di istruzione e formazione professionale (di seguito in breve percorsi di IeFP) realizzati dagli organismi di formazione accreditati e agli iscritti alle Università del Veneto. Il funzionamento della carta ‘Iostudio in Veneto’ è regolato dal presente accordo e, per quanto ivi non previsto, dal Protocollo d’Intesa del 09/07/2008 e dal D.M. 4 febbraio 2010, n. 20.

2. Per la realizzazione del presente progetto è prevista l’adozione delle seguenti attività accessorie:

- concordare tra le Parti un programma di azioni comuni volto a promuovere il progetto in tutti i settori economici e culturali di competenza, diffondendo i principi cui si ispira il Protocollo d’Intesa del 09/07/2008;

- adottare ogni iniziativa utile a promuovere tra i sottoscrittori del presente accordo lo scambio delle informazioni disponibili sulla rete dei beni e servizi attiva sul territorio di riferimento, sulle modifiche delle condizioni d’utilizzo della carta dello studente e su ogni altro aspetto rilevante per l’attuazione del presente progetto;

- favorire l’estensione agli studenti della scuola secondaria di secondo grado e dei percorsi di IeFP che esibiscono la carta ‘IoStudio - Carta dello studente’ dei servizi attivati con il presente progetto da enti o soggetti pubblici;

- garantire anche agli studenti delle Università del Veneto la possibilità di fruire delle agevolazioni previste dal progetto ‘IoStudio – Carta dello Studente’.

- sviluppare progetti comuni per integrare il presente progetto con analoghe iniziative attive nell’ambito territoriale di riferimento di ciascun Ateneo, prevedendo procedure che consentano, ove possibile, la progressiva sostituzione della Carta ‘Io studio in Veneto’ alle carte attualmente in

allegato 1 alla delibera n. 25 Cda/2013 pagina 4 di pagine 9

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uso. Nel contempo sviluppare un piano di integrazione delle carte fornite agli studenti delle scuole secondarie e dei percorsi di IeFP con la carta ‘Io studio in Veneto’;

- concordare le modalità d’utilizzazione di denominazioni, loghi e marchi delle Parti e di progetto su tutti i documenti, materiali, anche informatizzati, e su qualsiasi altro supporto realizzato nell’ambito dell’iniziativa disciplinata dal presente accordo.

Impegni ed azioni specifiche delle Parti

Art. 3

Impegni ed azioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca:

1. Con la stipula del presente accordo il MIUR s’impegna a promuovere in tutte le sedi istituzionali e nelle comunicazioni ufficiali il presente progetto. In particolare, il MIUR costituirà all’interno del portale: ‘www.istruzione.it/studenti’ una sezione dedicata all’iniziativa in esame. Nella creazione e nella gestione della citata sezione dedicata, il MIUR dovrà utilizzare strategie di comunicazione e tutele analoghe a quelle previste per il sito che supporta il progetto del MIUR, salvi gli adeguamenti richiesti per l’attuazione del presente accordo. In particolare, il sito dovrà rendere agevole agli utenti conoscere l’offerta culturale e commerciale attiva sul territorio della Regione del Veneto, dando adeguata visibilità alle iniziative in esso presenti.

2. In attuazione del presente accordo il MIUR dovrà costituire presso la Direzione Generale per lo studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione – Dipartimento per l’Istruzione – Redazione ‘IoStudio’ – La Carta dello Studente un albo denominato ‘Elenco dei fornitori e dei prestatori di servizi della Regione del Veneto’ in cui verranno inserite le offerte economiche e culturali validate da Unioncamere e dalla Regione del Veneto.

3. Il MIUR provvederà alla fornitura delle Carte ‘Iostudio in Veneto’ e all’adempimento di tutte le obbligazioni connesse e conseguenti alla medesima fornitura inviandole, in un’unica soluzione e suddivise per istituto scolastico o Università d’appartenenza. Il MIUR dovrà inoltre mettere a disposizione della Regione del Veneto i supporti tecnici e il materiale necessario alla promozione dell’iniziativa in eventi di presentazione al pubblico che verranno programmati dalla Regione del Veneto.

4. Il MIUR s’impegna inoltre a garantire l’estensione dei servizi di base attivati con il progetto ‘IoStudio - Carta dello studente’ ai possessori della tessera ‘Io studio in Veneto’.

Art. 4

Impegni ed azioni della Regione del Veneto

1. Nell’ambito del presente accordo la Regione del Veneto, in qualità di promotrice, svolgerà funzioni di intermediazione tra le Parti, per lo sviluppo di una rete efficiente di servizi territoriali commerciali e culturali, monitorando i risultati dell’iniziativa ed assicurando l’uniformità delle offerte sul territorio attraverso misure di sostegno allo sviluppo del progetto nelle aree svantaggiate.

allegato 1 alla delibera n. 25 Cda/2013 pagina 5 di pagine 9

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2. La Regione del Veneto s’impegna a gestire l’attivazione della carta ‘Iostudio in Veneto’ presso tutti gli organismi di formazione professionale accreditati e che operano sul territorio.

3. La Regione del Veneto s’impegna a determinare, con proprio successivo atto, d’intesa con le altre Parti e con l’eventuale coinvolgimento anche degli ESU competenti per territorio, le modalità di distribuzione dei materiali informativi e di progetto. La Regione del Veneto dovrà inoltre valorizzare l’iniziativa con i mezzi che riterrà più adeguati, in eventi rivolti al pubblico nonché sul sito istituzionale regionale e nelle comunicazioni ufficiali.

4. Con la sottoscrizione del presente accordo, la Regione del Veneto s’impegna a favorire, negli ambiti di propria competenza, la partecipazione di istituzioni, associazioni e di altri soggetti che possono fornire servizi nei settori interessati dal progetto. In particolare, la Regione del Veneto s’impegna a promuovere intese con gli enti locali, con gli enti per il diritto allo studio universitario e con enti/strutture regionali al fine di assicurare, nell’ambito del presente progetto, servizi ed agevolazioni in materia di trasporti, mobilità, formazione professionale ed avviamento al lavoro.

5. La Regione del Veneto s’impegna ad estendere, in quanto compatibili, le agevolazioni assicurate a seguito delle intese di cui al comma precedente ai possessori della carta ‘Iostudio – Carta dello studente’. Resta inteso che le convenzioni prestate dagli operatori economici con le azioni di cui all’art 5 della presente convenzione sono riservate ai possessori della carta ‘Io studio in Veneto’.

6. La Regione del Veneto mette a disposizione la carta ‘Iostudio in Veneto’ per l’attivazione in via sperimentale di nuove funzionalità programmate dal MIUR nell’ambito del progetto ‘Iostudio – Carta dello studente’.

Art. 5

Impegni ed azioni di Unioncamere del Veneto

1. Con il presente accordo Unioncamere del Veneto, d’intesa con le CCIAA competenti per territorio, curerà la promozione e la diffusione del presente progetto presso le imprese operanti in ambito culturale e artistico in Veneto, utilizzando tutti i canali di comunicazione a disposizione, ivi compreso il proprio sito istituzionale. Unioncamere del Veneto provvederà altresì al monitoraggio annuale a campione dell’impatto economico sugli operatori economici privati del presente progetto.

2. Gli operatori economici privati che intendono aderire all’iniziativa dovranno inviare, senza termine di decadenza, ad Unioncamere del Veneto, Via delle Industrie 19/D, 30175 Marghera – Venezia, la domanda di iscrizione/conferma/modifica dell’iscrizione all’‘Elenco dei fornitori e dei prestatori di servizi della Regione del Veneto’ utilizzando il modello unico approvato dalla Giunta regionale. Unioncamere del Veneto, anche con la collaborazione della CCIAA territorialmente competente, si occuperà di istruire e valutare le domande pervenute, in base ai requisiti oggettivi indicati nel D.M. 4 febbraio 2010, n. 20, trasmettendo periodicamente al MIUR i dati per l’aggiornamento dell’‘Elenco dei fornitori e dei prestatori di servizi della Regione del Veneto’ sulla base dei provvedimenti adottati. Ove richiesto, Unioncamere del Veneto dovrà fornire al MIUR le informazioni di ordine amministrativo contenute nel Registro delle Imprese sugli operatori che chiedano l’accreditamento. Per quanto non disposto dal presente accordo, e ferma l’autonomia organizzativa di Unioncamere del Veneto, la procedura di valutazione delle domande è disciplinata dal regolamento di cui al D.M. 4 febbraio 2010, n. 20.

allegato 1 alla delibera n. 25 Cda/2013 pagina 6 di pagine 9

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3. Una volta inseriti gli operatori economici privati nell’‘Elenco dei fornitori e dei prestatori di servizi della Regione del Veneto’ Unioncamere del Veneto fornirà loro le vetrofanie che attestano l’adesione al progetto, vigilando, anche con la collaborazione delle CCIAA territorialmente competenti, sulla regolarità dell’uso.

Art. 6

Impegni ed azioni della Consulta regionale degli studenti

e del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari

1. Con la sottoscrizione del presente accordo la Consulta regionale degli studenti del Veneto ed il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari s’impegnano a garantire la massima diffusione dell’iniziativa presso gli organismi rappresentativi/sindacali degli studenti attivi in ambito regionale, sensibilizzando gli studenti sulle finalità, l’utilizzo e i vantaggi assicurati dalla carta ‘Iostudio in Veneto’.

2. La Consulta regionale degli studenti del Veneto ed il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari s’impegnano altresì ad ideare e realizzare progetti ed iniziative, eventualmente proposti dalla Regione del Veneto in seno al Comitato di cui all’art. 9, per coinvolgere con le appropriate forme di comunicazione gli studenti universitari nelle iniziative culturali avviate nell’ambito del presente progetto anche al fine di valorizzare, favorire e promuovere la conoscenza del patrimonio architettonico, naturalistico ed artistico del Veneto.

Art. 7

Impegni ed azioni dell’Università degli Studi di Padova, dell’Università degli Studi di Verona, dell’Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia e dell’Università IUAV di Venezia

1. Con il presente accordo le Università firmatarie s’impegnano a mettere a disposizione del MIUR, per il tramite delle rispettive Segreterie amministrative, l’anagrafe completa degli studenti, fornendo tutti i dati che verranno richiesti dal MIUR per l’attivazione del presente progetto. A tal fine, le strutture amministrative universitarie competenti aggiorneranno periodicamente i dati sulla popolazione universitaria iscritta, tenendo conto dei nuovi iscritti e di quanti abbiano cessato per qualunque causa gli studi. Con separato accordo, da stipularsi tra le Università aderenti ed il MIUR, sono definiti i requisiti soggettivi per l’assegnazione della carta, il termine unico comune per l’aggiornamento periodico dei dati, le cause di decadenza, nonché le modalità di gestione dei dati personali, con riferimento a quanto disposto dal Codice della Privacy (D.Lgs. n 196 del 2006 e ss.mm.ii.).

2. Le Università del Veneto, negli ambiti territoriali di rispettiva competenza, dovranno favorire la diffusione dell’iniziativa e promuovere l’integrazione progressiva, ove possibile, della Carta ‘Iostudio in Veneto’ con le altre misure d’agevolazione per gli studenti ed attive nei circuiti di competenza. A tal fine, le Università collaboreranno ad un censimento iniziale degli strumenti e dei relativi servizi attivati nelle aree di rispettiva competenza.

allegato 1 alla delibera n. 25 Cda/2013 pagina 7 di pagine 9

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8

Art. 8

Impegni ed azioni dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto

1. L’ Ufficio Scolastico regionale del Veneto s’impegna a collaborare per la promozione e la diffusione del presente progetto presso le scuole secondarie di secondo grado del Veneto, monitorando il processo di sostituzione della carta ‘Io studio in Veneto’ con le carte attualmente in uso.

Art. 9

Comitato

1. Presso la Direzione regionale Istruzione è istituito un Comitato per la gestione della Carta ‘Iostudio in Veneto’ il quale verificherà i risultati conseguiti dal progetto, proporrà soluzioni ad eventuali criticità e definirà la programmazione di nuovi interventi per il conseguimento degli obiettivi previsti dal presente accordo e in attuazione del Protocollo d’Intesa del 9 luglio 2008. Il Comitato sarà composto in modo tale da assicurare la rappresentanza di tutte le Parti del presente accordo, sarà presieduto dal Dirigente regionale della Direzione regionale Istruzione e svolgerà le proprie funzioni senza oneri o spese ulteriori per le amministrazioni, secondo le regole e con le modalità che saranno determinate dal Dirigente della Direzione regionale Istruzione con proprio decreto.

Art.10

Durata

1. Il presente accordo entrerà in vigore alla data della sua pubblicazione nel BUR della Regione del Veneto, avrà durata triennale e sarà tacitamente rinnovato per un uguale periodo, salvo diverso avviso di una delle Parti, espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini.

Venezia lì ____________________

Istituzione/Associazione/Ente Firmatari Sottoscrizione Firmatari

Per il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Il Direttore della

Direzione generale per lo studente,

l'integrazione, la partecipazione e la

comunicazione

dott.ssa Giovanna Boda

allegato 1 alla delibera n. 25 Cda/2013 pagina 8 di pagine 9

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9

Per la Regione del Veneto

L’Assessore all’Istruzione, alla

Formazione e al Lavoro

Elena Donazzan

Per Unioncamere del Veneto Il Segretario generale di

Unioncamere del Veneto

dott. Gian Angelo Bellati

Per l’Università degli Studi di Padova

Per l’Università degli Studi di Verona

Per l’Università Ca’ Foscari di Venezia

Per l’Università IUAV di Venezia

Per il MIUR – USRV – Direzione Generale

Il Vice - Direttore generale

dott.ssa Gianna Miola

Per la Consulta Regionale degli studenti del Veneto

Per il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari

Il consigliere nazionale degli

studenti universitari

Claudio Borgia

allegato 1 alla delibera n. 25 Cda/2013 pagina 9 di pagine 9

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 26 Cda/2013/Adss

pagina 1/3

7 Contratti e convenzioni: b) protocollo d’intesa con Permasteelisa Spa per la realizzazione di iniziative di formazione Il presidente informa il consiglio di amministrazione che nella seduta del 19 aprile 2013 il senato accademico ha approvato la proposta di stipula di una convenzione con Permasteelisa Gruop per lo svolgimento di attività di formazione. A tale riguardo ricorda che rientra tra i compiti di Iuav promuovere progettare e attuare, secondo la normativa vigente, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea specialistica/magistrale, anche per favorire l’occupabilità dei laureati. Permasteelisa ha manifestato interesse a collaborare con l’ateneo per contribuire alla formazione di studenti e neolaureati particolarmente qualificati partecipando allo svolgimento delle attività didattiche, anche con l’istituzione di borse di studio secondo la normativa vigente; intende inoltre mantenere un elevato livello culturale dei propri operatori e favorire il loro aggiornamento professionale attraverso opportuni contatti e collaborazioni con strutture dell’Università Iuav mediante corsi di formazione che si avvalgano del contributo didattico e scientifico dell’ateneo. Per lo svolgimento delle attività oggetto dell’accordo, la cui durata è dettagliatamente descritta all’articolo 4 dell’accordo stesso, non sono previsti oneri a carico del bilancio di Iuav. Il responsabile scientifico è il professor Roberto Di Marco. Il presidente dà lettura dello schema di protocollo d’intesa sottoriportato e chiede al consiglio di esprimersi in merito. Convenzione per la realizzazione di attività di formazione tra Università Iuav di Venezia (di seguito denominata Università Iuav), codice fiscale 80009280274, partita I.V.A. 00708670278, rappresentata dal rettore pro - tempore – prof. Amerigo Restucci, nato a Matera il 10 novembre 1942, domiciliato per la carica presso l’Università Iuav – Santa Croce, 191 – 30135 Venezia; e Permasteelisa Spa, di seguito indicata "Permasteelisa" con sede in Via Enrico Mattei n. 22/23, Vittorio Veneto (TV), (C.F. 01774600264), rappresentata dall’Ing Nicola Greco, nato a Roma il 15/10/1949, in qualità di Amministratore Delegato del Gruppo Permasteelisa. premesso che l’Università Iuav di Venezia, ha il compito tra gli altri: - di esercitare attività di collaborazione attraverso convenzioni, sia con Enti pubblici che soggetti privati; - di promuovere progettare e attuare, secondo la normativa vigente, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea specialistica/magistrale, alla conclusione dei quali sono rilasciati i titoli di master universitari di primo e di secondo livello; - giusto l’articolo 3, comma 1, dello statuto dell’Università Iuav e il regolamento di ateneo per lo svolgimento di attività convenzionale, l’Università, ferma restando l’esclusione di qualunque scopo di lucro, ha piena capacità di diritto pubblico e privato. Permasteelisa è interessata a: - collaborare con l’Università in materia di iniziative di formazione e aggiornamento professionale e ad attivare comuni attività promozionali e di supporto alle suddette iniziative, anche in collaborazione e coordinamento con altri Enti e Istituzioni; - contribuire alla formazione di studenti e neolaureati particolarmente qualificati collaborando allo svolgimento delle attività didattiche, anche con l’istituzione di borse di studio secondo la normativa vigente; - mantenere un elevato livello culturale dei propri operatori e favorire il loro aggiornamento

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 26 Cda/2013/Adss

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professionale attraverso opportuni contatti e collaborazioni con strutture dell’Università Iuav mediante corsi di formazione che si avvalgano del contributo didattico e scientifico dell’Università Iuav; - le parti hanno un reciproco interesse ad addivenire ad una collaborazione, finalizzata alla progettazione, organizzazione e realizzazione di iniziative di formazione, nonché al raggiungimento di obiettivi comuni ed alla promozione delle proprie attività nei rispettivi campi di azione; Tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue: Articolo 1 Le premesse fanno parte integrante del presente accordo. Articolo 2 Le parti, con il presente accordo si propongono di organizzare e realizzare iniziative di formazione in mutua collaborazione. In particolare Permasteelisa organizzerà nel periodo maggio – dicembre 2013 tre corsi di formazione per laureati denominati “Master in design I livello”, “Master in design II livello” e “Master in project management” per i quali è prevista: - la collaborazione di docenti dell’ateneo alla progettazione delle iniziative di formazione; - l’eventuale attività di docenza in dette iniziative dei docenti dell’Università Iuav di Venezia; - il patrocinio da parte dell’Università di tali iniziative; - l’utilizzo dei canali dell’Università (accesso alle mailing list, distribuzione del materiale promozionale nelle sedi) per la divulgazione e promozione di tali iniziative; - l’utilizzo del logo dell’Università su materiale promozionale e formativo; Potranno inoltre essere realizzate ulteriori attività di collaborazione in merito a: - lo svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea; - l'integrazione dello svolgimento di esercitazioni di progetto e laboratorio; - l'organizzazione di visite di studenti e di gruppi di studenti; - l'organizzazione di incontri e seminari presso Permasteelisa o l’Università Iuav di Venezia per approfondire temi specifici. Articolo 3 l referenti designati dalle parti per le attività oggetto del presente accordo sono: a) per l’Università Iuav di Venezia – prof. Roberto Di Marco; b) per Permasteelisa - dott.ssa Manuela Frasson; Ciascuna Parte si riserva il diritto di sostituire il responsabile come sopra individuato, dandone tempestiva comunicazione alla/alle controparte/i. Articolo 4 Il presente accordo entra in vigore con la firma dei sottoscrittori ed ha durata biennale. L’accordo non si rinnoverà tacitamente, salvo disdetta anticipata di una delle parti, da comunicare all’altra con preavviso di sessanta giorni prima scadenza. In caso di disdetta dovrà essere comunque garantito il completamento delle attività che hanno già avuto inizio. Articolo 5 Le parti dichiarano reciprocamente di essere informate che i “dati personali” forniti, anche verbalmente o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente accordo, vengano trattati esclusivamente per le finalità del presente atto, mediante consultazione, elaborazione, interconnessione, raffronto con altri dati e/o ogni ulteriore elaborazione manuale e/o automatizzata e inoltre, per fini statistici, con esclusivo trattamento dei dati secondo quanto disciplinato del D.Lgs. 30/6/2003 n.196. Articolo 6 Ciascuna parte provvederà alle coperture assicurative di legge del proprio personale che, in virtù della presente convenzione, verrà chiamato a frequentare le sedi di esecuzione delle attività. Il personale di entrambe le parti contraenti è tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti alla presente convenzione, nel rispetto reciproco della normativa per la sicurezza dei lavoratori

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 26 Cda/2013/Adss

pagina 3/3

di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, osservando in particolare gli obblighi di cui all'art. 20 del Decreto citato, nonché le disposizioni del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Il personale di entrambi i contraenti, compresi eventuali collaboratori esterni degli stessi comunque designati, sarà tenuto, prima dell’accesso nei luoghi di pertinenza delle parti, sedi di espletamento delle attività, ad acquisire le informazioni riguardanti le misure di sicurezza, prevenzione, protezione e salute, rilasciando all’uopo apposita dichiarazione. Gli obblighi previsti dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e la disponibilità di dispositivi di protezione individuale (DPI), in relazione ai rischi specifici presenti nella struttura ospitante, sono attribuiti al soggetto di vertice della struttura ospitante; tutti gli altri obblighi ricadono sul responsabile della struttura/ente di provenienza. Articolo 7 Dalla presente convenzione non conseguirà all’Università, né a Permasteelisa alcun onere finanziario. Ogni attività si svolgerà nel rispetto delle leggi e disposizioni universitarie e ogni eventuale compenso verrà disciplinato da apposito accordo separato. Articolo 8 Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia dovesse sorgere dalla interpretazione o applicazione del presente atto. Qualora non fosse possibile raggiungere tale accordo, il Foro competente a dirimere la controversia sarà, in via esclusiva, quello di Venezia. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente - visto lo statuto di Iuav ed in particolare l’articolo 6 - considerata l’opportunità di promuovere, progettare e attuare corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, successivi al conseguimento della laurea o della laurea specialistica/magistrale - rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 19 aprile 2013; delibera all’unanimità di approvare la stipula del protocollo d’intesa con Permasteelisa Spa per la realizzazione di iniziative di secondo lo schema sopra riportato.

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 27 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio

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7 Contratti e convenzioni: c) contratto di ricerca con il Comune di Concordia sulla Secchia per azioni a supporto del processo di partecipazione connesso al piano di ricostruzione post sisma del 20 e 29 maggio 2012 Il presidente sottopone all’attenzione del consiglio di amministrazione la proposta di contratto con il Comune di Concordia sulla Secchia per azioni a supporto del processo di partecipazione connesso al Piano di Ricostruzione post sisma del 20 e 29 maggio 2012. Il presidente informa che il Comune di Concordia sulla Secchia, gravemente danneggiato dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, ha intrapreso il processo di ricostruzione secondo quanto stabilito dalle Ordinanze del Commissario delegato e dalla legge regionale 21 dicembre 2012, n 16 e ritiene necessario procedere alla elaborazione del Piano di Ricostruzione (PdR) di cui all’articolo 12 della legge menzionata. La formazione del Piano di Ricostruzione secondo le norme e secondo le scelte strategiche della amministrazione comunale deve essere accompagnato dalla partecipazione attiva di cittadini e portatori di interesse, al fine di costruire consapevoli e condivise direttrici di sviluppo futuro, di rendere trasparenti le decisioni e di favorire una gestione socialmente ed economicamente efficace del processo di ricostruzione. A tal fine il Comune di Concordia sulla Secchia ritiene di affidare tale collaborazione all’Università Iuav di Venezia, soggetto in possesso delle conoscenze metodologiche ed esperienze applicative specifiche in materia di pianificazione urbanistica e di sviluppo dei processi partecipativi che debbono sostanziare i processi di piano. Il dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, in particolare, ha già avviato esperienze di didattica e ricerca su questioni legate alla questione della ricostruzione post-terremoto, conferendo centralità ai temi della partecipazione pubblica, in particolare nell’ultima edizione del laboratorio di politiche della laurea magistrale in pianificazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente. Il presidente ricorda che tra le parti è stato sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a sviluppare e promuovere attività di approfondimento delle conoscenze, ideazione e progettazione e valutazione su problemi specifici attinenti il processo di ricostruzione post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 autorizzato con decreto rettorale 4 marzo 2013, n. 144/2013 (prot n. 3627) e che nell’ambito del contratto oggetto della presente delibera sono previste le seguenti attività: - progettazione e cura di uno sito internet per la comunicazione sistematica interattiva circa l’andamento del processo di elaborazione del PdR (diario di bordo); - conduzione di un’analisi partecipata dei bisogni e delle questioni prioritarie, tesa inoltre a individuare il valore simbolico-identitario attribuito a spazi urbani, edifici ed elementi del paesaggio; - organizzazione e gestione di un evento partecipativo, sul modello dell’open space technology (Ost); - organizzazione e gestione di una giornata laboratoriale; - organizzazione e gestione di un evento pubblico finale. Per le attività indicate nel contratto in questione, che avranno la durata di 12 mesi, è previsto un contributo di € 25.000,00. La responsabilità scientifica è affidata alla prof.ssa Francesca Gelli. Il presidente dà lettura del testo della convenzione sotto riportato e chiede al consiglio di esprimersi in merito. Contratto di ricerca finanziata per azioni a supporto del processo di partecipazione connesso al piano di ricostruzione post sisma del 20 e 29 maggio 2012 tra L’Università Iuav di Venezia , con sede in Venezia, S. Croce 191, c.f. 80009280274, p.i. 00708670278, nel seguito denominata Iuav, rappresentata dal Prof. Amerigo Restucci nato a Matera il 10 novembre 1942, Rettore pro-tempore di Iuav, domiciliato per la carica in

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 27 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio

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Venezia, S. Croce 191 e Il Comune di Concordia sulla Secchia con sede in ………………………………………, Via ………………….. Codice Fiscale e Partita IVA ……..………………….……………, (di seguito denominata Comune di Concordia s/S rappresentata da ………………………………………; premesso che - Iuav, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 del proprio Statuto, nell’esercizio della propria autonomia funzionale, può promuovere, organizzare e gestire, in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati operanti a livello nazionale e internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali, nonché svolgere, con riferimento agli stessi settori, prestazioni per conto di terzi; - Iuav, la cui attività è istituzionalmente dedicata alla didattica, alla formazione e alla ricerca riguardanti le discipline dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, del restauro, delle arti, del teatro e del design, rappresenta un qualificato polo di formazione e ricerca con competenza specifica nel settore della pianificazione urbanistica e dell’analisi partecipata, anche riguardo alla rete di relazioni con numerosi organismi specializzati italiani ed internazionali, con i quali Iuav intrattiene rapporti di collaborazione nel campo della ricerca, della didattica, dei tirocini, nonché altre attività collegate con le funzioni primarie dell’Università; - il Comune di Concordia s/S, gravemente danneggiato dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, ha intrapreso il processo di ricostruzione secondo quanto stabilito dalle ordinanze del commissario delegato e dalla legge regionale 21 dicembre 2012, n 16 e ritiene necessario procedere alla elaborazione del Piano di Ricostruzione (PdR) di cui all’articolo 12 della legge ora richiamata; - la formazione del PdR secondo le norme e secondo le scelte strategiche della amministrazione comunale deve essere accompagnato dalla partecipazione attiva di cittadini e portatori di interesse, al fine di costruire consapevoli e condivise direttrici di sviluppo futuro, di rendere trasparenti le decisioni, e di favorire una gestione socialmente ed economicamente efficace del processo di ricostruzione; - le parti hanno stipulato un protocollo d’intesa autorizzato con decreto rettorale repertorio n. 144/2013 prot n. 3627 del 4 marzo 2013 nel quale le attività di cui alla presente convenzione sono previste e correlate alle altre attività inerenti il processo di ricostruzione; - Iuav, in particolare il Dppac – dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, possiede conoscenze metodologiche ed esperienze applicative specifiche in materia di pianificazione urbanistica e di sviluppo dei processi partecipativi che debbono sostanziare i processi di piano ed ha già avviato esperienze di didattica e ricerca su questioni legate alla questione della ricostruzione post-terremoto, conferendo centralità ai temi della partecipazione pubblica in particolare nell’ultima edizione del laboratorio di politiche della laurea magistrale in pianificazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente; - il Comune di Concordia s/S è interessato a sostenere la ricerca universitaria nel settore di pianificazione urbanistica e di sviluppo dei processi partecipativi stabilendo contatti con enti pubblici che abbiano i medesimi interessi di ricerca; - Iuav e Comune di Concordia s/S hanno manifestato comune volontà di collaborazione nelle tematiche oggetto del presente accordo; visto il regolamento di Iuav per lo svolgimento di attività convenzionale emanato con decreto rettorale 23 dicembre 2010 n.1397, con la presente scrittura privata si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1 - Oggetto Il Comune di Concordia s/S contribuisce all’esecuzione della ricerca avente per oggetto: Ricerca e sperimentazione di metodologie innovative che favoriscano la partecipazione

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24 aprile 2013delibera n. 27 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio

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delle comunità locali al processo di formazione del Piano di Ricostruzione. Il programma della ricerca è articolato in una serie di attività descritte nell’allegato tecnico che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto. Articolo 2 - Durata Il presente contratto avrà la durata di 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del presente atto e potrà essere di comune accordo prorogato su richiesta scritta e motivata della parte che richiede la proroga. Articolo 3 - Sede di svolgimento delle attività Le attività di cui all’articolo 1 saranno svolte presso le strutture di Iuav e presso la sede del Comune di Concordia s/S con modalità da definire tra i responsabili scientifici. Articolo 4 - Responsabili della ricerca Responsabile scientifico dell’esecuzione del programma di ricerca per Iuav è la prof.ssa Francesca Gelli. Responsabile/referente del programma di ricerca per il Comune di Concordia s/S è il sig./dott……………………………… . Articolo 5 - Relazioni Il responsabile scientifico di Iuav provvederà a redigere: - relazioni intermedie, alla scadenza di ogni fase così come specificato nell’allegato tecnico facente parte del presente contratto. Le relazioni intermedie, oltre a dettagliare le attività svolte nell’ambito del programma nel periodo di riferimento, evidenzieranno i risultati raggiunti durante detto periodo sul complesso dei lavori stabiliti nel programma ed il programma dei lavori previsti per il periodo successivo; - una relazione finale, entro trenta giorni dalla data della conclusione del programma con una descrizione di tutti i risultati ottenuti. Articolo 6 - Contributo/i alla ricerca A titolo di contributo per l’esecuzione del programma di ricerca oggetto del presente contratto il Comune di Concordia s/S verserà un rimborso spese nella misura massima di € 25.000,00 (=venticinquemila/00) da corrispondersi in 4 parti come di seguito indicato: - una prima parte pari al 30% del contributo su citato alla stipula della presente convenzione; - una seconda parte pari al 20% del contributo su citato a conclusione delle fasi a) e b) di cui all’allegato tecnico al presente contratto; - una terza parte pari al 30% del contributo a conclusione della fase c) di cui all’allegato tecnico al presente contratto; - una quarta parte pari al 20% del contributo a conclusione della fase d) di cui all’allegato tecnico al presente contratto. Articolo 7 - Tutela del segreto Le parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezza riguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche, ecc., di cui vengano a conoscenza nell’ambito dello svolgimento del programma di ricerca di cui all’articolo 1, a non divulgarle a terzi e ad utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto del presente contratto, ad astenersi da ogni azione che possa nuocere alla brevettabilità di detti risultati. Gli obblighi di cui al presente articolo sopravviveranno al completamento del programma di ricerca ed alla conseguente estinzione del presente contratto, nonché alla cessazione o risoluzione del medesimo per qualsiasi causa; essi cesseranno di essere efficaci solo quando le informazioni diverranno di pubblico dominio per fatti non imputabili a Iuav e/o al Comune di Concordia s/S e comunque decorsi cinque anni dalla cessazione del contratto. Articolo 8 - Proprietà dei risultati Tutti i diritti di proprietà sui risultati della ricerca e sulle sue utilizzazioni industriali apparterranno alle parti contraenti e la loro utilizzazione sarà libera, con il solo obbligo di citare, nelle eventuali pubblicazioni, che essi sono scaturiti con il contributo del Comune di

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24 aprile 2013delibera n. 27 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio

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Concordia s/S. Salvo specifici accordi scritti tra le parti, è escluso l’utilizzo diretto del nome e/o del logo di Iuav per scopi pubblicitari. L’eventuale brevettazione dei risultati conseguiti in comune sarà oggetto di separato accordo tra le parti; in questo caso le eventuali pubblicazioni saranno subordinate all’espletamento di tutte le procedure atte alla protezione brevettuale dei risultati. Articolo 9 - Risoluzione In caso di inadempimento di una delle parti dagli obblighi derivanti dal presente contratto, lo stesso potrà risolversi, a seguito di diffida ad adempiere, ai sensi dell’articolo 1454 c. c.. Trovano in tal caso applicazione gli articoli previsti al Capo XIV del libro Quarto del Codice Civile in quanto applicabili. Articolo 10 – Trattamento dei dati personali L’Università provvede al trattamento dei dati personali relativi alla parte contraente nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal proprio regolamento emanato in attuazione del decreto legislativo 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il contraente si impegna a trattare i dati personali provenienti dall’Università unicamente per le finalità previste dal presente contratto. Articolo 11 – Foro competente Per ogni controversia attinente e/o relativa all’applicazione e/o validità e/o interpretazione del presente contratto, il foro competente sarà quello di Venezia. Articolo 12 - Registrazione Il presente contratto sarà registrato in solo caso d’uso. Tutte le spese relative al presente contratto sono a carico della parte richiedente. Allegato Tecnico La ricerca prevede lo svolgimento delle fasi di seguito indicate: a) progettazione e cura di uno sito internet per la comunicazione sistematica interattiva circa l’andamento del processo di elaborazione del PdR (diario di bordo) finalizzato a mettere a disposizione del pubblico il quadro conoscitivo che via via si compone e tutti i documenti redatti, così da attivare un confronto su di essi improntato alla trasparenza e all’inclusione sociale. b) conduzione di un’analisi partecipata dei bisogni e delle questioni prioritarie, tesa inoltre a individuare il valore simbolico-identitario attribuito a spazi urbani, edifici ed elementi del paesaggio. Le indicazioni emergenti da tale analisi formeranno la base per le politiche urbanistiche, sociali ed amministrative a base del PdR. Le azioni da condurre in tal senso comprendono interviste in profondità a soggetti rappresentativi del mondo associativo e produttivo locale, nonché focus group su particolari questioni, con un numero complessivo di soggetti direttamente coinvolti non inferiore a 35. Il report redatto al termine di questa fase riporterà le voci raccolte, sintetizzate e accorpate, a mostrare la varietà delle posizioni esistenti su questioni salienti e ipotesi risolutive, e costituirà la base informativa (guida alla discussione) per l’evento pubblico di cui al punto successivo. c) organizzazione e gestione di un evento partecipativo, sul modello dell’open space technology (Ost) per un ampio coinvolgimento dei cittadini sul documento strategico preliminare. Nel corso dell’evento i partecipanti saranno portati a scrivere collettivamente un instant report. Una selezione ragionata dei temi emersi e delle loro implicazioni nel processo di ricostruzione diverrà oggetto di un ulteriore report redatto dal gruppo di ricerca. d) organizzazione e gestione di una giornata laboratoriale (eventualmente riarticolata in due o tre incontri) di approfondimento progettuale con giovani e tecnici locali su contenuti selezionati del documento strategico preliminare o su particolari questioni emerse nell’evento di cui al punto precedente. Per il gruppo di ricerca si tratterà quindi di tradurre tali approfondimenti nelle forme più consone affinché divengano parte integrante della bozza del documento preliminare di PdR.

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e) organizzazione e gestione di un evento pubblico finale sulla bozza del documento preliminare di PdR e sul relativo rapporto ambientale, propedeutico all’adozione del documento di piano e valido nella costruzione della Valsat, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Tutte le attività previste nella convenzione sono svolte da un gruppo di ricerca di comprovata esperienza nell’ideazione e nella facilitazione di processi partecipativi. I report via via prodotti saranno valutati dai referenti del Comune di Concordia s/S prima di essere resi pubblici sul sito web di cui al punto a) e/o su altri canali informativi. Le attività comunicative tese al coinvolgimento dei soggetti locali negli eventi partecipativi saranno concordate con il Comune di Concordia s/S, per quanto concerne contenuti, grafica e media utilizzabili. La stampa di locandine, manifesti e altri materiali informativi o restitutivi delle attività svolte è a carico dell’amministrazione comunale e comunque non inclusa nei costi della presente convenzione. Sono altresì esterni alla presente convenzione i costi connessi all’uso di spazi, arredi e attrezzature nella realizzazione degli incontri e degli eventi pubblici. La ricerca avrà durata di 12 mesi, proseguirà fino alla adozione del Piano di ricostruzione di cui all’articolo12 della legge regionale 16/2012, fissata entro il mese di dicembre 2013, e allo svolgimento delle attività necessarie ai fini della sua approvazione, comunque non oltre i 12 mesi. Le attività di cui all’articolo 1 dovranno svolgersi, a partire dalla stipula del contratto, secondo la seguente scansione temporale: fasi a) e b) entro 2 mesi, con la gestione del sito web assicurata per tutta la durata della convenzione; fase c) in relazione ai tempi di redazione del documento strategico e comunque non oltre i 4 mesi; fase d) entro 5 mesi; fase e) entro 6 mesi. La scansione temporale potrà subire variazioni in relazione a specifiche esigenze espresse dall’amministrazione comunale. A titolo esemplificativo si riporta qui di seguito una descrizione degli strumenti di cui il gruppo di ricerca intende avvalersi. Le descrizioni degli strumenti sono tratte dal volume di Luigi Bobbio (a cura di) A più voci. Amministrazioni pubbliche, imprese, associazioni e cittadini nei processi decisionali inclusivi, Edizioni Scientifiche Italiane, 2004, Napoli-Roma. Focus group Il focus group è un piccolo gruppo di persone (generalmente da 4 a 12) che discute su uno specifico tema. Si ricorre a questa tecnica quando si ha la necessità di mettere a fuoco (da cui il nome focus group) un fenomeno o indagare in profondità su uno specifico argomento, utilizzando l’interazione che si realizza tra i componenti del gruppo. I partecipanti devono essere selezionati con attenzione in modo da poter contribuire, da diversi punti di vista, alla focalizzazione della questione. E dovrebbero essere messi il più possibile in condizione di parità: è quindi raccomandabile una certa omogeneità tra i partecipanti (per esempio rispetto al grado di istruzione) per evitare squilibri troppo forti nella comunicazione. Il focus group è generalmente assistito da un facilitatore o moderatore che gestisce la discussione e stimola l’interazione tra i partecipanti. La discussione è impostata in modo del tutto informale: sono ammesse domande reciproche, dichiarazioni di disaccordo (ma vanno evitati giudizi negativi), interruzioni. Tutte le informazioni emerse nel corso dell’incontro devono poi essere elaborate e interpretate. Il documento finale può consistere in una sintesi o nella trascrizione integrale della discussione. La tecnica del focus group può essere usata, all’interno di processi decisionali più complessi, per diversi scopi. Per esempio: - per definire gli obiettivi operativi;

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il segretario il presidente

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- per identificare e definire un problema che potrebbe avere diverse sfaccettature; - per impostare un vero e proprio lavoro di progettazione di una politica o di un intervento; - per studiare quali reazioni susciterà un intervento presso certe categorie di persone. Camminate di quartiere I progettisti, gli urbanisti e gli altri specialisti di solito lavorano prevalentemente sulle carte e sui dati. In questo modo riescono a vedere molti aspetti che gli abitanti non sono in grado di conoscere. Ci sono però molti altri aspetti che gli abitanti conoscono e che gli specialisti non possono cogliere. La camminata di quartiere è un metodo che aiuta a superare questo fossato. Consiste in una o più passeggiate per il quartiere, in cui piccoli gruppi di residenti (da 10 a 30) guidano i professionisti o i funzionari in un giro per l’area interessata. Mentre il gruppo cammina si incrociano osservazioni, domande, apprezzamenti, desideri, in modo libero e rilassato, e si raccolgono impressioni, stralci di storia del quartiere, problemi, esperienze, ricordi. La passeggiata rappresenta anche l’occasione per rivolgere la parola ai passanti, incuriosendoli e invitandoli a esprimere informazioni o pareri ed eventualmente a unirsi alla camminata. La camminata di solito finisce in un luogo di riunione, nel quale viene offerto un piccolo rinfresco. È l’occasione per continuare la conversazione, per scambiarsi le impressioni e fissare alcuni punti. Open Space Technology (Ost) La tecnica Open Space è stata creata nella metà degli anni ‘80 da un esperto americano di scienza delle organizzazioni, Harrison Owen, quando si rese conto che le persone che partecipavano alle sue conferenze apprezzavano più di ogni altra cosa i coffee break. I seminari organizzati secondo la metodologia OST non hanno relatori invitati a parlare, programmi predefiniti, o espedienti organizzativi. I partecipanti, seduti in un ampio cerchio, apprendono nell’arco della prima mezz’ora come faranno a creare la propria conferenza. Chiunque intende proporre un tema per il quale prova sincero interesse, si alza in piedi e lo annuncia al gruppo, e così facendo assume la responsabilità di seguire la discussione e di scriverne il resoconto. Quando tutti gli intenzionati hanno proposto i propri temi, viene dato avvio alla prima sessione di lavoro e si comincia. Alla fine della giornata sarà distribuito ai partecipanti il resoconto di tutte le discussioni svolte. Pochi elementi guidano l’evento. Quattro principi: 1. chi partecipa è la persona giusta; 2. qualsiasi cosa succeda va bene; 3. quando si inizia si inizia; 4. quando si finisce si finisce. E la legge dei due piedi: “se ti accorgi che non stai né imparando né contribuendo alle attività, alzati e spostati in un luogo in cui puoi essere più produttivo”. All’interno dell’OST vengono riconosciuti comportamenti che tutti tendiamo ad assumere in situazioni collettive, ma in un contesto in cui le buone maniere sono temporaneamente ribaltate: non è scortese spostarsi da un luogo all’altro, anche mentre qualcuno sta parlando, e non lo è allontanarsi da un gruppo di lavoro se ci si vuole intrattenere con qualcuno. In sintesi nell’OST gli unici responsabili di un evento noioso o poco stimolante sono i suoi stessi partecipanti, e questa consapevolezza, inspiegabilmente, rende i lavori più intensi, appassionati e produttivi. Nessuno ha totalmente il controllo di ciò che sta succedendo, ma il risultato è di straordinaria creatività e responsabilizzazione. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente - visto lo statuto di Iuav ed in particolare l’articolo 6 - rilevato che è stato sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a sviluppare e promuovere attività di approfondimento delle conoscenze, ideazione e progettazione e valutazione su problemi specifici attinenti il processo di ricostruzione post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 autorizzato con decreto rettorale 4 marzo 2013, n.

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il segretario il presidente

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144 delibera all’unanimità di: 1) approvare la stipula del contratto di ricerca con il Comune di Concordia sulla Secchia per azioni a supporto del processo di partecipazione connesso al piano di ricostruzione post sisma del 20 e 29 maggio 2012 secondo lo schema sopra riportato. 2) la scheda di programmazione per attività convenzionale istituzionale allegata alla presente delibera (allegato 1 di pagine 2).

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Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCACodice unico di progetto - CUP

Centro di Responsabilità

Responsabile Scientifico

Dipartimento

Responsabile Progetto

Elisabetta

Dotti

Responsabile Area Gestione Territorio

Comune di Concordia sulla Secchia

Piazza Repubbolica 19

41033221740368

221740368

Concordia sulla Secchia

53540948

3204328876

53554188

[email protected]

Area disciplinare e SSD prevalenti (rif. Aree Miur)

Divisione Ricerca

Francesca Gelli

progettazione e pianificazione in ambienti complessi

Committente:

ente/società:

nome:

cognome

ruolo ricoperto:

indirizzo

CAP

C.d Dip.to/Decreto Direttore

Consiglio di Amministrazione solo se sup. 150.000

Riunione Commissione (Centro)

Senato Accademico solo se sup. 150.000

Decreto Direttore

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

Data di inizio attività: alla stipula

Data di stipula del contratto:

sperimentazione di metodi innovativi della policy inquiry e del coinvolgimento della cittadinanza a processi di costruzione di piani e di politiche pubbliche, anche nel quadro delle precedenti iniziative di ricerca, a carattere sperimentale, dette di "Adozione di territorio"; coinvolgimento di dottorandi di ricerca e di studenti di IUAV, seminari di restituzione dell'esperienza realizzata in corsi di studio.Principali scadenze Operative Entro 2 mesi: A; Entro 4 e 6 mesi: B; Entro 8 mesi: C

Durata del Contratto (mesi) 12 mesi

Decreto Rettorale (procedura d'urgenza):

PARTITA IVA

C.F.

città

telefono uff.

telefono cell.

fax

e -mail

Prodotti scientifici attesi e/o Ricadute didattiche

Oggetto della convenzione Realizzazione di percorsi e eventi partecipativi, per il coinvolgimento di componenti economiche, sociali, politiche e cittadinanza al piano di ricostruzione post-sisma nel Comune di Concordia sulla Secchia e alla condivisione di scenari di sviluppo locale

SPS/04, ICAR 20

Attività svolta : A) Analisi partecipata dei bisogni e delle questioni emergenti sociali per la definizione di quadri di politiche urbane e territoriali; B) Organizzazione e gestioni di percorsi e eventi partecipativi (metodi utilizzati: focus group, Open Space Technology, laboratori con la cittadinanza, web-site interattivo); C) Redazione di documenti di accompagnamento al piano di ricostruzione

allegato 1 alla delibera n. 27 Cda/2013 pagina 1 di pagine 2

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IMPORTOA 25.000,00

B

D

E 21.000,00

F 2.500,00

G

H

I 1.500,00

25.000,00

Articolazione prestazioni personale docente (punto 1)N° COGNOME NOME TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO COSTO

FIGURATIVO1 Francesca Gelli coordinamento 100 3.400,00

3.400,00

Articolazione prestazioni professionali esterne (punto 3)N° TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO1 analisi empiriche, elaborazioni

teoriche, realizzazione processo partecipativo - profilo senior

361 15.000,00

2 organizzazione processo partecipativo, gestione sito web, profilo junior

271 6.000,00

21.000,00

PIANO DELLA SPESA

macrovoce Importo101 2.500,00101102104 22.500,00105107108205

25.000,00

imposte e tasse (IRAP su prestazioni professionale)spazi e infrastrutture (es. acquisto attrezzature)

descrizione

Totale complessivo (=3)

missioni personale tecnico-amministrativoacquisto beni e servizispazi e infrastrutture (es. noleggio attrezzature)trasferimenti ad altri partners

missioni personale docenteassegni di ricerca

Assegni di ricerca

Costo Personale Docente Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto1)Costo Personale Tecnico-Amministrativo Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 2)Prestazioni professionali esterne (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 3)

Totale complessivo (=1)

TOT. (=B+C+D+E+F+G+H+I)

Consumo

Altro (spese per organizzazione eventi processo partecipativo: OST)

Totale piano della spesa

Parte 2) BUDGET DI COMMESSA (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

COMPONENTIProvento Globale

Acquisto/ammortamento/manutenzione Attrezzature

Viaggi /Missioni

C

allegato 1 alla delibera n. 27 Cda/2013 pagina 2 di pagine 2

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24 aprile 2013delibera n. 28 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio

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7 Contratti e convenzioni: d) contratto di ricerca con il Comune di Concordia sulla Secchia per studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (PdR) post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 Il presidente sottopone all’attenzione del consiglio di amministrazione la proposta di contratto di ricerca finanziata con il Comune di Concordia sulla Secchia per studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (PdR) post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012. Il presidente informa che il Comune di Concordia, gravemente danneggiato dal sisma del maggio 2012, ha intrapreso il processo di ricostruzione secondo quanto stabilito dalle Ordinanze del Commissario delegato e dalla legge regionale 21 dicembre 2012, n 16 e pertanto ritiene necessario procedere alla elaborazione del Piano di Ricostruzione (PdR) di cui all’articolo 12 della legge ora richiamata e che tale Piano è finalizzato a modificare la pianificazione urbanistica vigente per tener conto dei danni provocati dal sisma, degli interventi che la riparazione di tali danni rende necessari e delle opportunità che da questi ultimi possono discendere ai fini del miglioramento della qualità urbana e della dotazione di infrastrutture e servizi. Il Comune di Concordia sulla Secchia ritiene di affidare tale collaborazione all’Università Iuav di Venezia. Il dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, in particolare, possiede conoscenze metodologiche ed esperienze applicative specifiche in materia di pianificazione urbanistica e di sviluppo dei processi partecipativi che debbono sostanziare i processi di piano ed ha già avviato esperienze di didattica e ricerca su questioni legate alla questione della ricostruzione post-terremoto, conferendo centralità ai temi della partecipazione pubblica. Il presidente ricorda che tra le parti è stato sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a sviluppare e promuovere attività di approfondimento delle conoscenze, ideazione e progettazione e valutazione su problemi specifici attinenti il processo di ricostruzione post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 autorizzato con decreto rettorale 4 marzo 2013, n. 144/2013 (prot n. 3627) e che nell’ambito del contratto oggetto della presente delibera, sono previste le seguenti attività: - approfondimenti e aggiornamento del quadro conoscitivo; - collaborazione al dimensionamento del fabbisogno e alla costruzione e valutazione di alternative di Piano; - attività di collaborazione al PdR e Rapporto finale di ricerca. Per le attività indicate nel contratto in questione, che avranno la durata di 12 mesi, è previsto un contributo di € 38.000,00. La responsabilità scientifica è affidata alla prof.ssa Mariarosa Vittadini. Il presidente dà lettura del testo della convenzione sotto riportato e chiede al consiglio di esprimersi in merito. Contratto di ricerca finanziata per studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (pdr) post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 tra L’Università Iuav di Venezia , con sede in Venezia, S. Croce 191, c.f. 80009280274, p.i. 00708670278, nel seguito denominata Iuav, rappresentata dal Prof. Amerigo Restucci nato a Matera il 10 novembre 1942, Rettore pro-tempore di Iuav, domiciliato per la carica in Venezia, S. Croce 191 e Il Comune di Concordia sulla Secchia, di seguito nominato Comune di Concordia, codice fiscale ……………..., rappresentato da ……………. domiciliato per la carica presso ……… premesso che - Iuav, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 del proprio Statuto, nell’esercizio della propria autonomia funzionale, può promuovere, organizzare e gestire, in collaborazione con altri

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soggetti pubblici e privati operanti a livello nazionale e internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali, nonché svolgere, con riferimento agli stessi settori, prestazioni per conto di terzi; - Iuav, la cui attività è istituzionalmente dedicata alla didattica, alla formazione e alla ricerca riguardanti le discipline dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, del restauro, delle arti, del teatro e del design, rappresenta un qualificato polo di formazione e ricerca con competenza specifica nel settore della pianificazione urbanistica e dell’analisi partecipata, anche riguardo alla rete di relazioni con numerosi organismi specializzati italiani ed internazionali, con i quali Iuav intrattiene rapporti di collaborazione nel campo della ricerca, della didattica, dei tirocini, nonché altre attività collegate con le funzioni primarie dell’Università; - il Comune di Concordia, gravemente danneggiato dal sisma del maggio 2012, ha intrapreso il processo di ricostruzione secondo quanto stabilito dalle Ordinanze del Commissario delegato e dalla legge regionale 21 dicembre 2012, n 16; - il Comune di Concordia ritiene necessario procedere alla elaborazione del Piano di Ricostruzione (PdR) di cui all’articolo 12 della legge ora richiamata e che tale Piano è finalizzato a modificare la pianificazione urbanistica vigente per tener conto dei danni provocati dal sisma, degli interventi che la riparazione di tali danni rende necessari e delle opportunità che da questi ultimi possono discendere ai fini del miglioramento della qualità urbana e della dotazione di infrastrutture e servizi; - la formazione del PdR comporta una serie di operazioni complesse e coordinate di approfondimento conoscitivo, di progettazione urbanistica e di valutazioni delle possibili alternative; - la formazione del PdR secondo le norme e secondo le scelte strategiche della Amministrazione comunale deve essere accompagnato dalla partecipazione attiva della popolazione, al fine costruire consapevoli e condivise direttrici di sviluppo futuro, di rendere trasparenti le decisioni e di favorire una gestione socialmente ed economicamente efficace del processo di ricostruzione; - la ricostruzione post terremoto del Comune di Concordia presenta aspetti di complessità tecnica, progettuale e sociale che Iuav ritiene di rilevante interesse scientifico disciplinare; - tra le parti è stato stipulato un protocollo d’intesa autorizzato con decreto rettorale repertorio n. 144/2013 prot n. 3627 del 4 marzo 2013, nel quale le attività di cui alla presente convenzione sono previste e correlate alle altre attività inerenti il processo di ricostruzione; - Iuav, in particolare il Dppac – dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, possiede conoscenze metodologiche ed esperienze applicative specifiche in materia di pianificazione urbanistica e di sviluppo dei processi partecipativi che debbono sostanziare i processi di piano ed ha già avviato esperienze di didattica e ricerca su questioni legate alla questione della ricostruzione post-terremoto, conferendo centralità ai temi della partecipazione pubblica; - il Comune di Concordia s/S è interessato a sostenere la ricerca universitaria nel settore di pianificazione urbanistica e di sviluppo dei processi partecipativi stabilendo contatti con enti pubblici che abbiano i medesimi interessi di ricerca; - Iuav e Comune di Concordia s/S hanno manifestato comune volontà di collaborazione nelle tematiche oggetto del presente accordo; visto il regolamento di Iuav per lo svolgimento di attività convenzionale emanato con decreto rettorale 23 dicembre 2010 n.1397, con la presente scrittura privata si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1 - Oggetto Il Comune di Concordia, contribuisce all’esecuzione della ricerca avente per oggetto: studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (PdR).

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Il programma della ricerca è articolato in una serie di attività descritte nell’allegato tecnico che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto. Articolo 2 - Durata Il presente contratto avrà la durata di 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del presente atto e potrà essere di comune accordo prorogato su richiesta scritta e motivata della parte che richiede la proroga. Articolo 3 - Sede di svolgimento delle attività Le attività di cui all’articolo 1 saranno svolte presso le strutture di Iuav e, qualora le esigenze della ricerca lo richiedano, presso la sede del Comune di Concordia con modalità da definire tra i responsabili scientifici. Articolo 4 - Responsabili della ricerca Responsabile scientifico dell’esecuzione del programma di ricerca per Iuav è la prof.ssa Mariarosa Vittadini. Responsabile/referente del programma di ricerca per il Comune di Concordia è il sig./dott…………………. Articolo 5 - Relazioni Il responsabile scientifico di Iuav provvederà a redigere: - relazioni intermedie, alla scadenza di ogni fase così come specificato nell’allegato tecnico facente parte del presente contratto. Le relazioni intermedie, oltre a dettagliare le attività svolte nell’ambito del programma nel periodo di riferimento, evidenzieranno i risultati raggiunti durante detto periodo sul complesso dei lavori stabiliti nel programma ed il programma dei lavori previsti per il periodo successivo; - una relazione finale, entro trenta giorni dalla data della conclusione del programma con una descrizione di tutti i risultati ottenuti. Articolo 6 - Contributo/i alla ricerca A titolo di contributo per l’esecuzione del programma di ricerca oggetto del presente contratto il verserà a Iuav un rimborso spese nella misura massima di € 38.000,00 (trentottomila/00), da corrispondersi in 4 parti come di seguito indicato: - una prima parte pari al 30% del contributo su citato alla stipula della presente convenzione; - una seconda parte pari al 30% a conclusione della fase 1; - una terza parte pari al 20% a conclusione della fase 2; - una quarta parte pari al 20% a conclusione della fase 3. Articolo 7 - Tutela del segreto Le parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezza riguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche, ecc., di cui vengano a conoscenza nell’ambito dello svolgimento del programma di ricerca di cui all’articolo 1, a non divulgarle a terzi e ad utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto del presente contratto, ad astenersi da ogni azione che possa nuocere alla brevettabilità di detti risultati. Gli obblighi di cui al presente articolo sopravviveranno al completamento del programma di ricerca ed alla conseguente estinzione del presente contratto, nonché alla cessazione o risoluzione del medesimo per qualsiasi causa; essi cesseranno di essere efficaci solo quando le informazioni diverranno di pubblico dominio per fatti non imputabili a Iuav e/o al Comune di Concordia e comunque decorsi cinque anni dalla cessazione del contratto. Articolo 8 - Proprietà dei risultati Tutti i diritti di proprietà sui risultati della ricerca e sulle sue utilizzazioni industriali saranno delle parti contraenti e la loro utilizzazione sarà libera, con il solo obbligo di citare, nelle eventuali pubblicazioni, che essi sono scaturiti con il contributo del Comune di Concordia. Salvo specifici accordi scritti tra le parti, è escluso l’utilizzo diretto del nome e/o del logo di Iuav per scopi pubblicitari. L’eventuale brevettazione dei risultati conseguiti in comune sarà oggetto di separato accordo tra le parti; in questo caso le eventuali pubblicazioni saranno

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subordinate all’espletamento di tutte le procedure atte alla protezione brevettuale dei risultati. Articolo 9 - Risoluzione In caso di inadempimento di una delle parti dagli obblighi derivanti dal presente contratto, lo stesso potrà risolversi, a seguito di diffida ad adempiere, ai sensi dell’articolo 1454 c. c.. Trovano in tal caso applicazione gli articoli previsti al Capo XIV del libro Quarto del Codice Civile in quanto applicabili. Articolo 10 – Trattamento dei dati personali L’Università provvede al trattamento dei dati personali relativi alla parte contraente nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal proprio regolamento emanato in attuazione del decreto legislazione 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il contraente si impegna a trattare i dati personali provenienti dall’Università unicamente per le finalità previste dal presente contratto. Articolo 11 – Foro competente Per ogni controversia attinente e/o relativa all’applicazione e/o validità e/o interpretazione del presente contratto, il foro competente sarà quello di Venezia. Articolo 12 - Registrazione Il presente contratto sarà registrato in solo caso d’uso. Tutte le spese relative al presente contratto sono a carico del richiedente. Allegato tecnico La collaborazione prevista nella convenzione comporta la realizzazione da parte di Iuav delle seguenti attività di approfondimento metodologico e conoscitivo. Le attività qui di seguito elencate daranno luogo a rapporti e cartografie destinati a contribuire alla Relazione generale, ai documenti cartografici e alle Norme Tecniche del Piano di Ricostruzione Le banche dati delle diverse analisi finalizzate al Piano di Ricostruzione saranno fornite in formato Shape. L’esperienza del PdR di Concordia costituirà un interessante campo di indagine e di riflessione critica sui possibili avanzamenti della normativa di governo del territorio e delle metodologie di pianificazione urbanistica indotte dalla applicazione delle leggi speciali post-sisma. FASE 1 Approfondimenti e aggiornamento del quadro conoscitivo 1. Acquisizione delle banche dati della strumentazione urbanistica vigente, della cartografia tecnica e catastale. 2. Analisi delle informazioni disponibili relative ai danni (schede Aedes, perizie, sopralluoghi, altro) e agli interventi diretti già assentiti o realizzati 3. Analisi della pianificazione vigente, individuazione delle previsioni non ancora realizzate e dei problemi urbanistici pre-esistenti al sisma. Prima valutazione della coerenza delle previsioni rispetto alla situazione post-sisma. Primo Rapporto Valutazione preliminare. Sulla base delle attività di cui ai punti 1,2,3 il Rapporto valuta la localizzazione, la possibile consistenza degli interventi previsti dalla LR 16/2012: ricostruzione in loco, delocalizzazione, incentivazione al cambiamento 4. Recepimento e inserimento urbanistico delle UMI deliberate dal Consiglio comunale, scala 1:2000 (articolo 12 comma 2). 5. Analisi degli interventi consentiti nelle UMI e delle relative prescrizioni in merito al sistema strutturale, agli ingombri planivolumetrici, agli allineamenti, ecc. al fine di valutare la necessità di varianti urbanistiche rispetto alla pianificazione vigente (articolo 12 comma 2), rapporto conoscitivo, indicazioni per modalità di intervento e NTA. 6. Individuazione delle opere di miglioramento architettonico-ambientale e infrastrutturale da prevedersi all'interno dei centri storici con individuazione puntuale degli interventi edilizi (demolizione, ricostruzione, variazione delle sagome e sedime) - scala 1:1000 (articolo 12 comma 3) rapporto conoscitivo, indicazioni per modalità di intervento e NTA.

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7. Revisione della disciplina di tutela degli edifici di interesse storico-architettonico o di pregio storico-culturale e testimoniale fissata dalla pianificazione urbanistica- scala 1:5000 (articolo 12 comma 4), rapporto conoscitivo, indicazioni per modalità di intervento e NTA. 8. Individuazione degli ambiti territoriali inidonei alla edificazione - scala 1:5000 (articolo 12 comma 6) e gerarchizzazione di quelli potenzialmente idonei, rapporto conoscitivo, indicazioni per modalità di intervento e NTA. La fase 1 si conclude con il Documento strategico preliminare. Documento strategico da utilizzare nel processo partecipato, contiene l’aggiornamento del Quadro conoscitivo attraverso le operazioni sopra indicate, la stima dei fabbisogni, le possibili alternative strategiche di intervento, le ipotesi di localizzazione e di miglioramento delle infrastrutture e delle dotazioni territoriali, anche alla luce delle attività di partecipazione precedentemente condotte. A conclusione del confronto con i partecipanti il Documento, opportunamente rivisto, individua obiettivi e strategie condivise. FASE 2 Collaborazione al dimensionamento del fabbisogno e alla costruzione e valutazione di alternative di Piano 1. Individuazione puntuale degli edifici da delocalizzare e delle opere incongrue da trattare mediante interventi di trasformazione o demolizione per favorire il recupero urbano, ambientale e infrastrutturale - scala 1:5000 (articolo 12 comma 6), rapporto conoscitivo, indicazioni per modalità di intervento e NTA. 2. Ricognizione dei danni alle diverse tipologie di edifici nel territorio rurale (articolo 9), identificazione e valutazione della consistenza dei possibili interventi di ricostruzione nell’ambito della valorizzazione delle attività agricole, della ricollocazione delle volumetrie, del recupero del patrimonio abitativo in relazione alla tutela del paesaggio, rapporto conoscitivo, indicazioni per modalità di intervento e NTA. 3. Individuazione e dimensionamento delle aree per la delocalizzazione degli edifici e per gli interventi incentivanti scala 1:5000 (articolo 12 comma 7) rapporto conoscitivo, indicazioni per modalità di intervento e NTA. 4. Individuazione degli eventuali ambiti di intervento in aree degradate che richiedono riqualificazione in termini edilizi, energetici e di sicurezza e - scala 1:5000, rapporto conoscitivo, indicazioni per modalità di intervento e NTA. La fase 2 si conclude con il Rapporto ValSAT. Documento sintetico, integrativo degli elaborati conoscitivi e valutativi della pianificazione urbanistica vigente, con valutazione ambientale delle alternative di assetto urbanistico (zone urbanizzabili, infrastrutture, dotazioni territoriali) con particolare riferimento ai problemi della ricostruzione nel territorio rurale e alle sue implicazioni paesaggistiche. Da utilizzare nel processo partecipativo prima della adozione del PdR. FASE 3 :Attività di collaborazione al PdR e Rapporto finale di ricerca a) Collaborazione alla redazione della Relazione generale e delle tavole di PdR come Varianti del PSC e del RUE; b) Collaborazione alla redazione delle NTA del PdR come Varianti alle Norme Tecniche del PSC e del RUE; c) Assistenza tecnica alla Relazione, di corredo del PdR, circa il coinvolgimento dei soggetti interessati mediante stipula di accordi compensativi, per garantire la fattibilità dell'intervento entro il termine del vincolo espropriativo delle aree di delocalizzazione. La fase 3 si conclude con la collaborazione alla redazione della bozza di PdR (Relazione generale, Cartografia e Norme tecniche), alla consultazione su tale bozza e sul documento di Valsat (alternative e valutazione ambientale) e con il Rapporto finale di ricerca sul possibile avanzamento delle norme e degli strumenti di pianificazione per il governo del territorio. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente - visto lo statuto di Iuav ed in particolare l’articolo 6

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- rilevato che è stato sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a sviluppare e promuovere attività di approfondimento delle conoscenze, ideazione e progettazione e valutazione su problemi specifici attinenti il processo di ricostruzione post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 autorizzato con decreto rettorale 4 marzo 2013, n. 144 delibera all’unanimità di: 1) approvare la stipula del contratto di ricerca con il Comune di Concordia sulla Secchia per studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (PdR) post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 secondo lo schema sopra riportato. 2) la scheda di programmazione per attività convenzionale istituzionale allegata alla presente delibera (allegato 1 di pagine 2).

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Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCACodice unico di progetto - CUP

Centro di Responsabilità

Responsabile Scientifico

Dipartimento

Responsabile Progetto

nome: Elisabetta

cognome Dotti

ruolo ricoperto: Responsabile Area Gestione Territorio

ente/società: Comune di Concordia sulla Secchia

indirizzo Piazza Repubbolica 19

CAP41033

PARTITA IVA 221740368

C.F. 221740368

città Concordia sulla Secchia

telefono uff. 53540948

telefono cell. 3204328876

fax 53554188

e -mail [email protected]

Area disciplinare e SSD prevalenti (rif. Aree Miur)

Durata del Contratto (mesi) 12

Decreto Rettorale (procedura d'urgenza):

Prodotti scientifici attesi e/o Ricadute didattiche

Oggetto della convenzione studi e azioni di supporto alla elaborazione del piano di ricostruzione (PdR) post eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012

ICAR 20

Attività svolta :

verifica delle attuali previsioni della pianificazione urbanistica in relazione al danno provocato dal sisma e all’effettivo avanzamento delle iniziative di ricostruzione già avviate; collaborazione alla redazione di un Documento strategico preliminare con aggiornamento del quadro conoscitivo, compresi gli aspetti ambientali, gli obiettivi e le possibili strategie di riorganizzazione urbanistica, da utilizzarsi per la consultazione pubblica e per le successive relazioni intermedie e relazioni finali.

Data di inizio attività: alla stipula della convenzione

Data di stipula del contratto:

Principali scadenze Operative

Deliberazioni autorizzative degli organi di Governo:

Divisione Ricerca

prof. Maria Rosa Vittadini

Committente:

Decreto del Direttore di Diaprtimento

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

FASE 1 Approfondimenti e aggiornamento del quadro conoscitivo; Fase 2 Collaborazione al dimensionamento del fabbisogno e alla costruzione e valutazione di alternative di Piano; Fase 3 :Attività di collaborazione al Piano e Rapporto finale di ricerca

Progettazione e Pianificazione in ambienti complessi

C.d Dip.to/Decreto Direttore

Consiglio di Amministrazione solo se sup. 150.000

Riunione Commissione (Centro)

Senato Accademico solo se sup. 150.000

allegato 1 alla delibera n. 28 Cda/2013 pagina 1 di pagine 2

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IMPORTOA 38.000,00

B 0,00

D

E 28.000,00

F 5.000,00

G

H 5.000,00

iI

38.000,00

Articolazione prestazioni personale docente (punto 1)N° COGNOME NOME TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO COSTO

FIGURATIVO1 Prof. Maria Rosa Vittadini coordinamento e attività di ricerca 180 9.919,802 Prof. Domenico Bolla coordinamento e attività di ricerca 180 9.919,80

360 19.839,60

Articolazione prestazioni professionali esterne (punto 3)N° TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO

1 Collab. Senior esperto urbanistica e cartografia

385 16.000,00

2 Collab. Junior urbanistica e cartografia

543 12.000,00

28.000,00

PIANO DELLA SPESA

macrovoce Importo101 5.000,00101102104 33.000,00105107108205

38.000,00Totale piano della spesa

Parte 2) BUDGET DI COMMESSA (Art. 1 c. 2 lettera a del Regolamento)

COMPONENTIProvento Globale

Acquisto/ammortamento/manutenzione Attrezzature

Viaggi /Missioni

C

Consumo

pubblicazione e stampa

Totale complessivo (=1)

TOT. (=B+C+D+E+F+G+H+I)

Assegni di ricerca

Costo Personale Docente Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto1)Costo Personale Tecnico-Amministrativo Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 2)Prestazioni professionali esterne (dettaglio nella tabella sotto riportata punto 3)

imposte e tasse (IRAP su prestazioni professionale)spazi e infrastrutture (es. acquisto attrezzature)

descrizione

missioni personale tecnico-amministrativoacquisto beni e servizispazi e infrastrutture (es. noleggio attrezzature)trasferimenti ad altri partners

missioni personale docenteassegni di ricerca

allegato 1 alla delibera n. 28 Cda/2013 pagina 2 di pagine 2

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7 Contratti e convenzioni: e) contratto di ricerca con Fitt s.p.a “Ridefinizione del prodotto denominato nts attraverso un nuovo packaging e nuovo posizionamento di comunicazione nonché sviluppo di un nuovo design per un set di lance e raccordi per tubi” Il presidente sottopone all’attenzione del consiglio di amministrazione la proposta di contratto di ricerca commissionata con proprietà dei risultati del committente con Fitt S.p.A. “Ridefinizione del prodotto denominato nts attraverso un nuovo packaging e nuovo posizionamento di comunicazione nonché sviluppo di un nuovo design per un set di lance e raccordi per tubi”. Il presidente informa FITT S.p.A. è interessata ad acquisire informazioni a carattere tecnico, scientifico, informativo per l’elaborazione di un progetto NTS image/ADV-progetto NTS packaging- NTS merchandising per tubi da irrigazione per il giardino, l’edilizia, la nautica, il fai da te e gli usi speciali. FITT S.p.A. ha pertanto individuato l’Università Iuav di Venezia come soggetto titolato allo svolgimento dell’incarico tenuto conto dell’esperienza del dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi che ha sviluppato ricerche di base ed applicabili nel settore della progettazione di artefatti (d’uso e comunicativi) ed è interessata a sperimentare ed applicare i risultati fin qui ottenuti collaborando con enti ed aziende che operano direttamente nel settore specifico. FITT S.p.A. ritiene necessario coinvolgere nel programma di ricerca l’Università Iuav di Venezia, in particolare il dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, è dedicata alla formazione di tecnici di progetto attivi e necessari in ruoli cooperativi di progettazione, sono in grado di collocarsi correttamente in team di progettazione e al contempo di dialogare con le esigenze delle strategie d’impresa, della produzione seriale e meccanica, della distribuzione e promozione di mercato, della comunicazione d’identità aziendale e istituzionale. Il presidente comunica che nell’ambito del contratto oggetto della presente delibera, sono previste le seguenti attività: - area design del prodotto: sviluppo di proposte di design di gamma accessori da giardino; - area design comunicazione/prodotto: re-freshing e re-styling comunicazione prodotti a marchio NTS, re-definents image on the market, NTS packaging. Per le attività indicate nel contratto in questione, che termineranno entro il 31 ottobre 2013, è previsto un corrispettivo di € 19.500,00. La responsabilità scientifica è affidata al prof. Alessandro Pedron. Il presidente dà lettura del testo della convenzione sotto riportato e chiede al consiglio di esprimersi in merito. Contratto di ricerca commissionata con proprietà dei risultati del committente per lo svolgimento della ricerca: ridefinizione del prodotto denominato nts attraverso un nuovo packaging e nuovo posizionamento di comunicazione nonché sviluppo di un nuovo design per un set di lance e raccordi per tubi. tra l’Università Iuav di Venezia , con sede in Venezia, S. Croce 191, c.f. 80009280274, p.i. 00708670278, nel seguito denominata Iuav, rappresentata dal Prof Amerigo Restucci, nato a Matera il 10 novembre 1942, Rettore pro-tempore di Iuav, domiciliato per la carica in Venezia, S. Croce 191 e la società FITT S.p.A., con sede in 36066 Sandrigo VI, Via Piave 8 Codice Fiscale e Partita IVA 00162620249 (di seguito denominata Committente) rappresentata dal Presidente Signor Alessandro Mezzalira, nato ad Arzignano (VI) il 13/10/1974, a ciò debitamente facoltizzato premesso che - Iuav, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 del proprio Statuto, nell’esercizio della propria

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autonomia funzionale, può promuovere, organizzare e gestire, in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati operanti a livello nazionale e internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali, nonché svolgere, con riferimento agli stessi settori, prestazioni per conto di terzi; - FITT S.p.A. è interessata ad acquisire informazioni a carattere tecnico, scientifico, informativo per l’elaborazione di un progetto relativo alla ridefinizione del prodotto denominato NTS attraverso un nuovo packaging e nuovo posizionamento di comunicazione nonché lo sviluppo di un nuovo design per un set di lance e raccordi per tubi; - l’Università Iuav di Venezia, in particolare mediante il dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, ha sviluppato ricerche di base ed applicabili nel settore della progettazione di artefatti (d’uso e comunicativi) ed è interessata a sperimentare ed applicare i risultati fin qui ottenuti collaborando con enti ed aziende che operano direttamente nel settore specifico; - l’Università Iuav di Venezia, in particolare il dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, è dedicata alla formazione di tecnici di progetto attivi e necessari in ruoli cooperativi di progettazione, sono in grado di collocarsi correttamente in team di progettazione e al contempo di dialogare con le esigenze delle strategie d’impresa, della produzione seriale e meccanica, della distribuzione e promozione di mercato, della comunicazione d’identità aziendale e istituzionale. - che la FITT S.p.A. ritiene necessario coinvolgere nel programma di ricerc l'Università Iuav di Venezia, d’ora in poi denominata Iuav- DiPPAC, in quanto soggetto in possesso delle competenze tecniche e scientifiche necessarie allo svolgimento dell’incarico ed in quanto soggetto già conosciuto per la qualità delle prestazioni nell'ambito dei settori su citati tenuto conto dell’esperienza del dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi; visto il regolamento di Iuav per lo svolgimento di attività convenzionale emanato con decreto rettorale 23 dicembre 2010 n.1397, con la presente scrittura privata si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1 -Oggetto Il Committente affida a Iuav- DiPPAC che accetta un programma di ricerca relativo a: Progetto relativo alla ridefinizione del prodotto denominato NTS/ attraverso un nuovo packaging e nuovo posizionamento di comunicazione nonché lo sviluppo di un nuovo design per un set di lance e raccordi per tubi. Il programma della ricerca, concordato tra le parti, è articolato in una serie di attività descritte nell’allegato tecnico A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto. Articolo 2 - Durata Il presente contratto avrà inizio dalla di sottoscrizione del presente atto e cesserà entro e non oltre il 31 ottobre 2013; lo stesso potrà essere di comune accordo prorogato su richiesta scritta e motivata della parte che richiede la proroga. Articolo 3 - Sede di svolgimento delle attività Le attività di cui all’articolo 1 saranno svolte presso le strutture di Iuav- DiPPAC e, qualora le esigenze della ricerca lo richiedano, presso la sede del Committente con modalità da definire tra i responsabili scientifici. Articolo 4 - Obblighi delle Parti Iuav- DiPPAC e il Committente si impegnano a scambiarsi le informazioni e conoscenze in loro possesso, acquisite nel campo degli studi oggetto del presente contratto e per le finalità della stessa, nei limiti in cui entrambi possano liberamente disporne. Ciascuna parte provvederà alle coperture assicurative di legge del proprio personale che, in virtù del presente contratto, verrà chiamato a frequentare le sedi di esecuzione delle attività.

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Il personale di entrambe le parti è tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti al presente contratto, nel rispetto reciproco della normativa per la sicurezza dei lavoratori di cui al decreto legislativo. 81/2008. Articolo 5 - Importo e modalità di pagamento, corrispettivo per attività inventiva Per l’esecuzione del programma oggetto del presente contratto il Committente corrisponderà a Iuav- DiPPAC l’importo complessivo di € 19.500,00 (diciannovemilacinquecento,00) oltre IVA ai sensi di Legge. Tale importo sarà corrisposto, previa emissione di idonea fattura da parte dell’Università, come segue: - € 5.850,00 oltre IVA alla stipula della convenzione; - € 5.850,00 oltre IVA alla consegna di una relazione intermedia relativa alle attività; - € 7.800,00 oltre IVA alla conclusione dell’attività. I pagamenti di cui al presente articolo saranno effettuati entro 30 giorni dalla data del ricevimento da parte del Committente delle fatture emesse da Iuav. Fermo che l’oggetto del contratto comprende l’esecuzione di attività di ricerca che comporti attività inventiva, il compenso sopra indicato comprende anche il corrispettivo di tale attività. Articolo 6 – Responsabili della ricerca Responsabile scientifico dell’esecuzione del programma di ricerca per Iuav è il prof. Alessandro Pedron. Responsabile/referente del programma di ricerca per il Committente è la dottoressa Monica Rigoni. Ogni variazione concernente i nominativi suddetti dovrà essere al più presto comunicata per iscritto all’altra parte. Articolo 7 - Relazioni Il responsabile scientifico di Iuav- DiPPAC provvederà a redigere: - una relazione intermedia sullo stato dell’attività che, oltre a dettagliare le attività svolte nell’ambito del programma nel periodo di riferimento, evidenzieranno gli eventuali risultati raggiunti durante detto periodo sul complesso dei lavori stabiliti nel programma ed il programma dei lavori previsti per il periodo successivo; - una relazione finale, entro 15 giorni dalla data della conclusione del programma con una descrizione di tutti i risultati ottenuti. Articolo 8 - Tutela del segreto Le Parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezza riguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche, ecc., di cui vengano a conoscenza nell’ambito dello svolgimento del programma di ricerca di cui all’articolo 1, a non divulgarle a terzi e ad utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto del presente contratto, ad astenersi da ogni azione che possa nuocere alla brevettabilità di detti risultati. Articolo 9 - Pubblicazioni Nel caso di risultati di particolare interesse scientifico che possano costituire oggetto di pubblicazione, Iuav potrà utilizzarli congiuntamente o disgiuntamente dal Committente. Il testo della memoria scientifica dovrà essere approvato dal Committente il quale dovrà, entro 30 giorni, esprimere un parere sulla riservatezza dei risultati. Trascorso tale termine senza che siano pervenute osservazioni al riguardo, Iuav si riterrà libera di procedere alla pubblicazione disgiunta dal Committente. Articolo 10 – Proprietà dei risultati I risultati della ricerca saranno di proprietà della Committente. La Committente si riserva il diritto di autorizzare per iscritto l’Università a pubblicare i risultati della ricerca secondo tempi e modalità compatibili con eventuali procedure di brevettazione, restando inteso che tale pubblicazione potrà avvenire unicamente per scopi universitari o di divulgazione scientifica senza fini di lucro e con gli accorgimenti e la

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cautele che la Committente dovesse di volta in volta comunicare all’Università. In particolare, salva diversa autorizzazione scritta della Committente, è fatto espresso divieto di divulgare i risultati della ricerca e/o di renderli disponibili, in qualsiasi modo e/o forma, ai concorrenti della Committente. L’iter della pubblicazione potrà iniziare solo dopo la predetta autorizzazione del Committente. Sono altresì proprietà del Committente tutti i risultati, ancorché non brevettabili, che saranno acquisiti mediante l’attività oggetto del presente contratto, ivi in particolare inclusi eventuali idee e/o invenzioni suscettibili di brevettazione, design industriali e ogni altro diritto di privativa industriale e/o di proprietà intellettuale in qualsiasi modo derivante dall’attività oggetto del presente contratto. Nel caso di raggiungimento di risultati brevettabili il diritto alla brevettazione della relativa invenzione apparterrà alla Committente. In ogni caso restano salvi i diritti spettanti agli inventori ai sensi dell’articolo 62 c.p.c.. In caso di brevettazione e successiva estensione della domanda di brevetto, gli inventori si impegnano fin da ora a firmare il documento di “assignment” nella forme previste dalla legge dei singoli stati nei quali si verificherà l’estensione. Nel caso la Committente ritenga di registrare modelli e/o disegni gli stessi saranno protetti a cura e spese della Committente stessa e registrati a nome della medesima, indicando l’inventore ove possibile. In nessun caso l’Università potrà presentare a terzi o divulgare in qualunque modo il materiale (disegni, studi, modelli, ecce cc) senza il preventivo consenso scritto della Committente. In caso di deposito di modelli e/o design e successiva estensione della domanda di modello/design, gli inventori si impegnano fin da ora a firmare il documento di “assignment” nella forme previste dalla legge dei singoli stati nei quali si verificherà l’estensione. Articolo 11- Risoluzione In caso di inadempimento di una delle parti dagli obblighi derivanti dal presente contratto, lo stesso potrà risolversi, a seguito di diffida ad adempiere, ai sensi dell’articolo 1454 c. c.. Trovano in tal caso applicazione gli articoli previsti al Capo XIV del libro Quarto del Codice Civile in quanto applicabili. Articolo 12 - Trattamento dei dati personali L’Università provvede al trattamento dei dati personali relativi alla parte contraente nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal proprio regolamento emanato in attuazione del decreto legislativo. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il contraente si impegna a trattare i dati personali provenienti dall’Università unicamente per le finalità previste dal presente contratto. Articolo 13 – Foro competente Per ogni controversia attinente e/o relativa all’applicazione e/o validità e/o interpretazione del presente contratto, il foro competente sarà quello di Venezia. Articolo 14 - Registrazione Il presente contratto sarà registrato in solo caso d’uso. Tutte le spese relative al presente contratto sono a carico della parte richiedente. Le parti dichiarano di approvare espressamente le clausole 5 (importo, modalità di pagamento e corrispettivo per attività inventiva); 8 (tutela del segreto); 9 (pubblicazioni); 10 (proprietà dei risultati). Allegato Tecnico La società FITT® con sede in Sandrigo (Vi), via Piave 8 stabilisce un accordo con l'Università Iuav di Venezia - dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi per un progetto di ricerca relativo alle tematiche indicate all’articolo1: progetto relativo alla ridefinizione del prodotto denominato NTS/ attraverso un nuovo packaging e nuovo posizionamento di comunicazione;

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sviluppo di un nuovo design per un set di lance e raccordi per tubi. Lo sviluppo del progetto di ricerca sarà condotto dai professori Marco Zito, Alessandro Pedron, Paolo Lucchetta che si avvarranno per il coordinamento organizzativo della collaborazione della dottoressa Chiara Pagani. Il responsabile scientifico Iuav è il professor Alessandro Pedron. Al progetto parteciperanno n. 4 neolaureati attentamente selezionati tra le migliori tesi di laurea dell'anno accademico 2011-2012. La fase istruttoria del progetto di ricerca inizierà con due incontri di una giornata (in date da concordare con FITT®) presso la sede di Sandrigo (Vi), via Piave 8 a cui parteciperanno i Professori ed i neolaureati. Il progetto di ricerca sarà completato a partire dalla stipula della convenzione e avrà la durata indicata all’articolo 2 del contratto. Il laboratorio di ricerca sarà insediato presso la sede Iuav Cladis, Borgo Cavour 40, Treviso. Il progetto intende fornire sulle tematiche indicate qui sotto un ventaglio di soluzioni che uniscano la freschezza di idee offerte da giovani designer neolaureati con la competenza e l’esperienza professionale dei professori che li guideranno. Il tutto in stretto contatto con i referenti aziendali che forniranno le indicazioni e le informazioni necessarie e verificheranno la fattibilità delle soluzioni proposte con particolare riferimento alla compatibilità con l’immagine complessiva di FITT e con le specifiche tecnologie utilizzate. tema. In particolare si definiscono due aree di ricerca e con specifici obiettivi: a) Area design del prodotto: - 1 sviluppo di proposte di design di gamma accessori da giardino - Obiettivo: design innovativo, ergonomico di raccordi, lancia e pistola, con ottimizzazione costi stampaggio, da sviluppare su due livelli di costo e quindi prezzo al consumatore finale, con eventuale inserto di materiale soft-touch, per il mercato europeo, da sviluppare su diversi livelli di funzionalità e costo e quindi prezzo al consumatore finale. b) Area design comunicazione/prodotto: - 3 re-freshing e re-styling comunicazione prodotti a marchio NTS - 4 re-define nts image on the market - 5 NTS packaging - Obiettivo: riposizionare il prodotto con magliatura brevettata NTS a livello di comunicazione multi mediatica, in termini di strumenti e posizionamento comunicativo. A questo si collega una revisione della comunicazione sul packaging. Inoltre cerchiamo proposte creative ma nello stesso tempo funzionali e con costi limitati per il packaging stesso del tubo a marchio NTS. Il brevetto NTS ha permesso a Fitt di diventare leader sul mercato grazie all’innovativa soluzione ai problemi nell’utilizzo dei tubi da giardino, quali formazioni di nodi e strozzature. NTS è elemento differenziante sul mercato. Comunicare in maniera “nuova” ed incisiva ,differenziandoci dalla concorrenza e parlando in linguaggio consumer-friendly. Metodo. Tutti i temi di progetto verranno affrontati dai gruppi di lavoro seguendo uno schema di lavoro che determinerà anche la scansione temporale dello stato di avanzamento della ricerca progettuale ed i necessari confronti tra progettisti e azienda. In particolare: 01. briefing definizione del problema istruzioni per punti del compito progettuale elenco dei requisiti e dei bisogni da soddisfare 02. analisi delle fonti della ricerca progettuale raffronto critico relativo ai prodotti esistenti stato dell’arte dell’evoluzione del prodotto

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03. concept contenuti originali ed innovativi del progetto funzionalità usabilità estetica durabilità 04. materiali verifiche relative la scelta dei materiali e delle conseguenti tecnologie di lavorazione 05. dettagli analisi dei dettagli costruttivi del progetto: parti componenti connessioni assemblaggio/disassemblaggio 06. verifica del prodotto prove e sperimentazione su prototipo verifica “statica” e delle connessioni verifica dei rapporti volumetrici 07. fattibilità simulazione del ciclo di produzione cenni sull’analisi dei costi 08. sostenibilità considerazioni in merito al ciclo di vita del prodotto Gruppi di lavoro Ogni tema di progetto sarà affrontato da un gruppo di lavoro coordinato da un docente responsabile assistito da un tutor di ricerca e composto da tre neolaureati. I docenti responsabili delle due aree progettuali saranno rispettivamente: a) Area design del prodotto: docente responsabile: prof. Alessandro Pedron b) Area design comunicazione/prodotto: docente responsabile: prof. Marco Zito Tempi. I tempi della ricerca progettuale saranno definiti tra le parti così come gli incontri di presentazione degli stati di avanzamento del progetto e seguiranno la traccia del metodo di svolgimento del progetto in dettaglio: 01. briefing Primo incontro in azienda per start up progetto, accordi contrattuali: 06/05/2013 Secondo incontro in azienda per start up progetti delle tre aree di ricerca: 15/05/2013 02. analisi delle fonti della ricerca progettuale 03. concept prima presentazione concept 30/06/2013 chiusura concept 30/09/2013 04. materiali, 05. dettagli, 06. verifica del prodotto, presentazione avanzamento progetto 31/07/2013 07. fattibilità, 08. sostenibilità presentazione avanzamento progetto 15/09/2013

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24 aprile 2013delibera n. 29 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio

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09. presentazione finale presentazione finale 15/10/2013 Luoghi. Sede Cladis a Treviso Sede Fitt a Sandrigo Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente - visto lo statuto di Iuav ed in particolare l’articolo 6 - considerato che l’Università Iuav di Venezia, in particolare il dipartimento di progettazione e pianificazione in ambienti complessi, è dedicata alla formazione di tecnici di progetto attivi e necessari in ruoli cooperativi di progettazione, sono in grado di collocarsi correttamente in team di progettazione e al contempo di dialogare con le esigenze delle strategie d’impresa, della produzione seriale e meccanica, della distribuzione e promozione di mercato, della comunicazione d’identità aziendale e istituzionale; delibera all’unanimità di: 1) approvare la stipula del contratto di con Fitt s.p.a “Ridefinizione del prodotto denominato nts attraverso un nuovo packaging e nuovo posizionamento di comunicazione nonché sviluppo di un nuovo design per un set di lance e raccordi per tubi” lo schema sopra riportato. 2) la scheda di programmazione per attività convenzionale conto terzi allegata alla presente delibera (allegato 1 di pagine 3).

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Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCACodice unico di progetto - CUP

Responsabile Progetto nome: ALESSANDROcognome MEZZALIRAruolo ricoperto:

Presidente

FITT SPA

indirizzo VIA PIAVE, 8CAP 36066PARTITA IVA

00162620249

C.F. 00162620249città SANDRIGO (VI)telefono uff. 0444.461000telefono cell.fax 0444.461099e -mail

Area disciplinare e SSD prevalenti (rif. Aree Miur)

Prodotti scientifici attesi e/oRicadute didattiche

Decreto Rettorale (procedura d'urgenza):

Durata del Contratto (mesi) attività da svolgersi entro il 31 ottobre 2013

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento)

Data di inizio attività: alla stipula della convenzione

Data di stipula del contratto:

La ricerca intende fornire sulle tematiche indicate qui sotto un ventaglio di soluzioni che uniscano la freschezza di idee offerte da giovani designer neolaureati con la competenza e l’esperienza professionale dei professori che li guideranno. Il tutto in stretto contatto con i referenti aziendali che forniranno le indicazioni e le informazioni necessarie e verificheranno la fattibilità delle soluzioni proposte con particolare riferimento alla compatibilità con l’immagine complessiva di FITT e con le specifiche tecnologie utilizzate.

Principali scadenze Operative una relazione intermedia sullo stato dell’attività G36 oltre a dettagliare le attività svolte nell’ambito del programma nel periodo di riferimento, evidenzieranno gli eventuali risultati raggiunti durante detto periodo sul complesso dei lavori stabiliti nel programma ed il programma dei lavori previsti per il periodo successivo;una relazione finale, entro 15 giorni dalla data della conclusione del programma con una descrizione di tutti i risultati ottenuti.

C.d Dip.to/Decreto Direttore

Consiglio di Amministrazione (solo se superiore a € 150.000)

Riunione Commissione (Centro)

Decreto del Direttore del Dipartimento Iuav per la ricerca

Senato Accademico (solo se superiore a € 150.000)

ente/società:

Oggetto della convenzione Progetto relativo alla ridefinizione del prodotto denominato NTS/ attraverso un nuovo packaging e nuovo posizionamento di comunicazione nonché lo sviluppo di un nuovo design per un set di lance e raccordi per tubi.

ICAR 13

Attività svolta : Obiettivo: design innovativo, ergonomico di raccordi, lancia e pistola, con ottimizzazione costi stampaggio, da sviluppare su due livelli di costo e quindi prezzo al consumatore finale, con eventuale inserto di materiale soft-touch, per il mercato europeo, da sviluppare su diversi livelli di funzionalità e costo e quindi prezzo al consumatore finale. riposizionare il prodotto con magliatura brevettata NTS a livello di comunicazione multi mediatica, in termini di strumenti e posizionamento comunicativo. A questo si collega una revisione della comunicazione sul packaging. Inoltre cerchiamo proposte creative ma nello stesso tempo funzionali e con costi limitati per il packaging stesso del tubo a marchio NTS. Il brevetto NTS ha permesso a Fitt di diventare leader sul mercato grazie all’innovativa soluzione ai problemi nell’utilizzo dei tubi da giardino, quali formazioni di nodi e strozzature. NTS è elemento differenziante sul mercato. Comunicare in maniera “nuova” ed incisiva ,differenziandoci dalla concorrenza e parlando in linguaggio consumer-friendly.

Centro di Responsabilità Divisione Ricerca

Responsabile Scientifico Prof. Alessandro Pedron

Deliberazioni autorizzative degli organi di Governo:

Unità di Ricerca Progettazione e Pianificazione in ambienti complessi

Committente:

allegato 1 alla delibera n. 29 Cda/2013 pagina 1 di pagine 3

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A

B

D

E

F

G

Ore/Uomo Costo Effettivo

15.210,00

H1) Costo Personale Docente Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto H1)

168 6.000,00

H2) Costo Personale Interno (Tecnici) durante l'orario di lavoro (dettaglio nella tabella sotto riportata punto H2)

H3) Costo Personale Interno (Tecnici) fuori l'orario di lavoro (dettaglio nella tabella sotto riportata punto H3)

H4) Prestazioni professionali esterne (dettaglio nella tabella sotto riportata punto H4)

380 9.210,00

TOT. (=C-D-E-F-G-H)

19.500,00

H8) Altro (specificare)

(78%)(netto IVA.) H6) Acquisto/ammortamento/manutenzione Attrezzature

H5) Viaggi /Missioni

H7) Consumo

H) Costi diretti:

Quota di ateneo da destinare alle politiche del welfare dell'ateneo (2% del provento globale netto)

390,00

Fondo comune di Ateneo (10% del provento globale netto)

1.950,00

Parte 2)a BUDGET DI COMMESSA

COMPONENTI IMPORTO

Provento Globale (al netto Iva ) 19.500,00

Assegni di ricerca

C =A -(B1+B2)

Provento Globale (al netto Iva ) 19.500,00

Quota di ateneo con destinazione vincolata al fondo di ricerca con priorità ad assegni di ricerca [5% del provento globale netto]

975,00

Quota spettante all'unità di ricerca per attività, assegni di ricerca, acquisto attrezzature e missioni per attività scientifiche (5% del provento globale netto)

975,00

allegato 1 alla delibera n. 29 Cda/2013 pagina 2 di pagine 3

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Articolazione prestazioni professionali interne (punto H1)N° COGNOME

NOMETIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO

1

Marco Zito

Collaborazione all'attività di Ricerca e Sperimentazione Progettuale

51 2.000,00

2Alessandro Pedron

Supervisione 59 2.000,00

3Paolo Lucchetta

Collaborazione all'attività di Ricerca e Sperimentazione Progettuale

59 2.000,00

6.000,00

Articolazione prestazioni professionali esterne (punto H4)N° TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO

1Attività di Ricerca e Sperimentazione progettuale (Packaging)

95 2.100,00

2Attività di Ricerca e Sperimentazione progettuale (Prodotto)

95 2.100,00

3Attività di Ricerca e Sperimentazione progettuale (Visual Merchandising)

95 2.100,00

4Attività di Ricerca e Sperimentazione progettuale (Grafica e Comunicazione)

95 2.100,00

5

Segreteria Organizzativa

37 810,00

380 9.210,00Tot. complessivo (=H4)

allegato 1 alla delibera n. 29 Cda/2013 pagina 3 di pagine 3

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il segretario il presidente

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7 Contratti e convenzioni: h) contratto di ricerca “Area ex-POS, Marghera. Studio di fattibilità: metodologie e tecniche di progetto” Il presidente sottopone all’attenzione del consiglio di amministrazione la proposta di contratto di ricerca commissionata con proprietà dei risultati del committente “Area ex-POS, Marghera. Studio di fattibilità: metodologie e tecniche di progetto”. Il presidente informa che Sonora s.r.l. Unipersonale è interessata ad acquisire informazioni a carattere tecnico, scientifico, informativo per quanto concerne uno studio di fattibilità mirato alla definizione di metodologie e tecniche di intervento in relazione ad un’area di Marghera. In sintesi tali questioni riguardano il ruolo (e il significato) dell’area entro la strategia di renewal di Marghera secondo strumenti urbanistici generali e attuativi già vigenti o in corso di predisposizione, la dimensione dell’intervento edilizio pari a circa 90.000 mq di SLP per un programma funzionale misto: commercio, artigianato, università, oltre che culturali, di svago e tempo libero e l’intervento come manufatto unitario e formalmente compiuto (un landmark della nuova struttura urbana di Marghera) rispetto alla flessibilità-variabilità dei programmi d’intervento, alla molteplicità dei soggetti economico-finanziari e all’articolazione in fasi dell’intervento stesso. Sonora s.r.l. Unipersonale ha pertanto individuato l’Università Iuav di Venezia come soggetto titolato allo svolgimento dell’incarico tenuto conto dell’esperienza del dipartimento architettura costruzione conservazione, che ha sviluppato ricerche di base ed applicabili nel settore delle attività di assistenza e supporto alla progettazione a scala urbana, in relazione ai temi del progetto, della costruzione e delle tecniche e della storia delle opere architettoniche. Il presidente comunica che nell’ambito del contratto oggetto della presente delibera, sono previste le seguenti attività: - mettere a punto gli elementi di un procedimento tecnico-metodologico relativo al progetto architettonico per un intervento caratterizzato come detto sopra; - proporre (in forma di studio di fattibilità) una linea operativa economicamente e tecnicamente praticabile in funzione di successivi step progettuali, fino al progetto definitivo e alla realizzazione; - valutare le scelte tecnico-progettuali in termini economici: costi-benefici e convenienza per investimenti. Per le attività indicate nel contratto in questione, che avranno la durata di 9 mesi, è previsto un corrispettivo di € 40.000,00 e che a valere sui fondi del predetto contratto verrà attivato un assegno di ricerca. La responsabilità scientifica è affidata al prof. Angelo Villa. Il presidente dà lettura del testo della convenzione sotto riportato e chiede al consiglio di esprimersi in merito. Contratto di ricerca commissionata con proprieta’ dei risultati del committente area ex-pos, Marghera. Studio di fattibilità: metodologie e tecniche di progetto. tra L’Università Iuav di Venezia, con sede in Venezia, S. Croce 191, c.f. 80009280274, p.i. 00708670278, nel seguito denominata Iuav, rappresentata dal Prof. Amerigo Restucci nato a Matera il 10 novembre 1942, Rettore pro-tempore di Iuav, domiciliato per la carica in Venezia, S. Croce 191 e Sonora srl Unipersonale con sede in Via Villafranca 5/F 30035 Lirano (Ve) Codice Fiscale e Partita IVA 01640870224, (di seguito denominata Committente) rappresentata da Eugenio De Vecchi; premesso che - Iuav, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 del proprio Statuto, nell’esercizio della propria

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 30 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio

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autonomia funzionale, può promuovere, organizzare e gestire, in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati operanti a livello nazionale e internazionale, attività di comune interesse nei settori relativi alle proprie finalità istituzionali, nonché svolgere, con riferimento agli stessi settori, prestazioni per conto di terzi; - Iuav, la cui attività è istituzionalmente dedicata alla didattica, alla formazione e alla ricerca riguardanti le discipline dell’architettura, dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, del restauro, delle arti, del teatro e del design, rappresenta un qualificato polo di formazione e ricerca con competenza specifica nel settore delle metodologie e tecniche di progetto, anche riguardo alla rete di relazioni con numerosi organismi specializzati italiani ed internazionali, con i quali Iuav intrattiene rapporti di collaborazione nel campo della ricerca, della didattica, dei tirocini, nonché altre attività collegate con le funzioni primarie dell’Università; - Sonora srl Unipersonale è interessata ad acquisire informazioni a carattere tecnico, scientifico, informativo per quanto concerne in relazione uno studio di fattibilità mirato alla definizione di metodologie e tecniche di intervento in relazione ad un’area di Marghera; - l’Università Iuav di Venezia, in particolare mediante il dipartimento architettura costruzione conservazione, ha sviluppato ricerche di base ed applicabili nel settore delle attività di assistenza e supporto alla progettazione a scala urbana ed è interessata a sperimentare ed applicare i risultati fin qui ottenuti collaborando con enti ed aziende che operano direttamente nel settore specifico; - Sonora srl Unipersonale ritiene l'Università Iuav di Venezia un soggetto in possesso delle competenze tecniche e scientifiche necessarie allo svolgimento dell’incarico tenuto conto dell’esperienza del dipartimento architettura costruzione conservazione in relazione ai temi del progetto, della costruzione e delle tecniche e della storia delle opere architettoniche visto il regolamento di Iuav per lo svolgimento di attività convenzionale emanato con decreto rettorale 23 dicembre 2010, n.1397 con la presente scrittura privata si conviene e si stipula quanto segue Articolo 1 – Oggetto Il Committente affida a Iuav che accetta un programma di ricerca relativo a: Area ex-POS, Marghera. Studio di fattibilità: metodologie e tecniche di progetto. Il programma della ricerca, concordato tra le parti, è articolato in una serie di attività descritte nell’allegato tecnico che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto. Articolo 2 - Durata Il presente contratto avrà la durata di 9 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del presente atto e potrà essere di comune accordo prorogato su richiesta scritta e motivata della parte che richiede la proroga. Articolo 3 – Sede di svolgimento delle attività Le attività di cui all’articolo 1 saranno svolte presso le strutture di Iuav e, qualora le esigenze della ricerca lo richiedano, presso la sede del Committente con modalità da definire tra i responsabili scientifici. Articolo 4 - Obblighi delle Parti Iuav e il Committente si impegnano a scambiarsi le informazioni e conoscenze in loro possesso, acquisite nel campo degli studi oggetto del presente contratto e per le finalità della stessa, nei limiti in cui entrambi possano liberamente disporne. Ciascuna parte provvederà alle coperture assicurative di legge del proprio personale che, in virtù del presente contratto, verrà chiamato a frequentare le sedi di esecuzione delle attività. Il personale di entrambe le parti è tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti al presente contratto, nel

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 30 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio

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rispetto reciproco della normativa per la sicurezza dei lavoratori di cui al decreto legislativo. 81/2008. Articolo 5 - Importo e modalità di pagamento Per l’esecuzione del programma oggetto del presente contratto il Committente corrisponderà a Iuav l’importo complessivo di € 40.000,00 (quarantamila/00) oltre IVA ai sensi di Legge. Tale importo sarà corrisposto, previa emissione di idonea fattura da parte dell’Università, come segue: - € 8.000,00 oltre IVA alla stipula della convenzione; - € 16.000,00 oltre IVA alla consegna di una relazione intermedia relativa alle attività; - € 16.000,00 oltre IVA alla conclusione dell’attività. I pagamenti di cui al presente articolo saranno effettuati entro 60 giorni dalla data del ricevimento da parte del Committente delle fatture emesse da Iuav. Articolo 6 – Responsabili della ricerca Responsabile scientifico dell’esecuzione del programma di ricerca per Iuav è il prof. Angelo Villa. Responsabile/referente del programma di ricerca per il Committente è il dott. avv. Matteo Nani. Ogni variazione concernente i nominativi suddetti dovrà essere al più presto comunicata per iscritto all’altra parte. Articolo 7 - Relazioni Il responsabile scientifico di Iuav provvederà a redigere: - una relazioni intermedia sullo stato dell’attività che, oltre a dettagliare le attività svolte nell’ambito del programma nel periodo di riferimento, evidenzieranno gli eventuali risultati raggiunti durante detto periodo sul complesso dei lavori stabiliti nel programma ed il programma dei lavori previsti per il periodo successivo; - una relazione finale, entro 30 giorni dalla data della conclusione del programma con una descrizione di tutti i risultati ottenuti. Articolo 8 - Tutela del segreto Le parti si impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezza riguardo alle informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche, ecc., di cui vengano a conoscenza nell’ambito dello svolgimento del programma di ricerca di cui all’articolo 1, a non divulgarle a terzi e ad utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto del presente contratto, ad astenersi da ogni azione che possa nuocere alla brevettabilità di detti risultati. Articolo 9 - Pubblicazioni Nel caso di risultati di particolare interesse scientifico che possano costituire oggetto di pubblicazione, Iuav potrà utilizzarli congiuntamente o disgiuntamente dal Committente. Il testo della memoria scientifica dovrà essere approvato dal Committente il quale dovrà, entro 30 giorni, esprimere un parere sulla riservatezza dei risultati. Trascorso tale termine senza che siano pervenute osservazioni al riguardo, Iuav si riterrà libera di procedere alla pubblicazione disgiunta dal Committente. Articolo 10 – Proprietà dei risultati Viene riservata al Committente la piena proprietà di tutti i risultati, ancorché non brevettabili, nonché dei brevetti e di ogni altro diritto di privativa industriale derivanti dall’attività oggetto del presente contratto, fatti salvi i diritti morali di autore o di inventore ai sensi delle vigenti leggi; il Committente si impegna ad indicare nella domanda di brevetto il nome dell’inventore e l’ente da cui dipende. Nel caso in cui l’esecuzione della ricerca portasse al deposito di domande di brevetto, il Committente avrà la facoltà di chiedere a nome proprio la brevettazione dei risultati in Italia e all’estero sopportandone le relative spese; in tal caso Iuav sarà tenuto esclusivamente nei confronti del Committente a fornire allo stesso tutta la documentazione scientifica

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il segretario il presidente

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necessaria per l’ottenimento dei suddetti brevetti. Nel caso in cui le attività oggetto del presente contratto portassero al deposito di domande di brevetto, il Committente sarà tenuto a comunicare a Iuav, nel termine di 30 gg, l’avvenuto deposito della domanda di brevetto, con indicazione della data e del numero della stessa. Per ogni brevetto il Committente riconoscerà a Iuav, ancorché sia trasferito a terzi il diritto al deposito di brevetto, un corrispettivo ulteriore nella misura e secondo modalità che saranno definite al momento della concessione del brevetto. Articolo 11- Risoluzione In caso di inadempimento di una delle parti dagli obblighi derivanti dal presente contratto, lo stesso potrà risolversi, a seguito di diffida ad adempiere, ai sensi dell’articolo 1454 c. c.. Trovano in tal caso applicazione gli articoli previsti al Capo XIV del libro Quarto del Codice Civile in quanto applicabili. Articolo 12 - Trattamento dei dati personali L’Università provvede al trattamento dei dati personali relativi alla parte contraente nell’ambito del perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dal proprio regolamento emanato in attuazione del decreto legislativo 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il contraente si impegna a trattare i dati personali provenienti dall’Università unicamente per le finalità previste dal presente contratto. Articolo 13 – Foro competente Per ogni controversia attinente e/o relativa all’applicazione e/o validità e/o interpretazione del presente contratto, il foro competente sarà quello di Venezia. Articolo 14 - Registrazione Il presente contratto sarà registrato in solo caso d’uso. Tutte le spese relative al presente contratto sono a carico del richiedente. Allegato tecnico Area ex-POS, Marghera. Studio di fattibilità: metodologie e tecniche di progetto. La Convenzione in oggetto riguarda lo studio di fattibilità (metodologie e tecniche di progetto) relativo all’intervento per un'area di Marghera: Area ex-POS, di proprietà dell'Ente committente della Convenzione stessa. 1. Per le sue caratteristiche l’intervento in oggetto può essere assunto come caso-studio per la messa a punto di alcune questioni attinenti il progetto di architettura alla scala urbana. In sintesi tali questioni riguardano: - il ruolo (e il significato) dell’area entro la strategia di renewal di Marghera secondo strumenti urbanistici generali e attuativi già vigenti o in corso di predisposizione; - la dimensione dell’intervento edilizio pari a circa 90.000 mq di SLP per un programma funzionale misto: commercio, artigianato, università, oltre che culturali, di svago e tempo libero; - l’intervento come manufatto unitario e formalmente compiuto (un landmark della nuova struttura urbana di Marghera) rispetto alla flessibilità-variabilità dei programmi d’intervento, alla molteplicità dei soggetti economico-finanziari e all’articolazione in fasi dell’intervento stesso. 2. Lo studio persegue i seguenti obiettivi: - mettere a punto gli elementi di un procedimento tecnico-metodologico relativo al progetto architettonico per un intervento caratterizzato come detto sopra; - proporre (in forma di studio di fattibilità) una linea operativa economicamente e tecnicamente praticabile in funzione di successivi step progettuali, fino al progetto definitivo e alla realizzazione; - valutare le scelte tecnico-progettuali in termini economici: costi-benefici e convenienza per

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investimenti. 3. Lo studio si articola in due fasi tematiche e temporali. Fase 1. a. L’area di intervento nel quadro delle trasformazione urbanistiche relative alla zona industriale di Marghera (in un orizzonte temporale di medio termine) - strumenti urbanistici vigenti o in fase di elaborazione e /o approvazione; - proposte amministrazioni pubbliche o soggetti privati. b. Ruolo e struttura per l’area di intervento: - schema di Master Plan: l’area come ‘parte’ del nuovo assetto di Marghera (viabilità, mobilità, sistemi funzionali, sistema del verde, etc.); - schemi di layout funzionale: posizione e dimensione delle attività previste (SLP); - analisi valutative per comparazione. Gli schemi grafici sono accompagnati da Relazione. Fase II a. Elementi per una ricerca metodologica e tecnica: ragioni e contenuti. - Tipologia strutturale e tipologia edilizia. La tipologia strutturale del solaio a piastra (su appoggi a grande luce) e l’innovazione della tipologia edilizia come organizzazione delle attività secondo caratteri di identità morfologica e flessibilità-variabilità dei modi d’uso. - Configurazione e sistema costruttivo Il sistema costruttivo costituito da componenti seriali-industrializzati relativi a involucro esterno e involucro interno (caratteristiche morfologiche e prestazionali); il cantiere (la messa in opera) come assemblaggio a secco o con tecniche umide. - Organizzazione degli spazi e risparmio energetico. Layout funzionali e disposizioni spaziali-planimetriche atte a consentire risparmio energetico (moti convettivi, effetto venturi, etc.) insieme alle caratteristiche prestazionali dei componenti “involucro esterno”. Questa parte della ricerca consiste in schemi grafici e relazioni. È svolta con la consulenza di società specializzate in settori strutturali e tecnologici. b. Lo studio di fattibilità come applicazione dimostrativa - Elaborati grafici intesi a mostrare l’applicazione degli elementi e dei procedimenti tecnici messi a punto (cfr. paragrafo a.) rispetto a contenuti e obiettivi del progetto come fatto urbano (cfr. fase I). Per elaborati grafici si intende: piante, sezioni, assonometrie, spaccati assonometrici, schemi funzionali, diagrammi etc.. c. Lo studio di fattibilità come prefigurazione architettonica dell’intervento nel contesto della nuova Marghera - Immagini rendering dell’intervento nel contesto urbano di Marghera. d. Valutazione dello studio di fattibilità (metodologie di intervento e scelte tecniche) in termini economici: costi-benefici e convenienza per investimenti. - Relazioni e diagrammi. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente - visto lo statuto di Iuav ed in particolare l’articolo 6 - considerato che l’Università Iuav di Venezia, in particolare mediante il dipartimento architettura costruzione conservazione, ha sviluppato ricerche di base ed applicabili nel settore delle attività di assistenza e supporto alla progettazione a scala urbana ed è interessata a sperimentare ed applicare i risultati fin qui ottenuti collaborando con enti ed aziende che operano direttamente nel settore specifico; delibera all’unanimità di: 1) approvare la stipula del contratto di ricerca “Area ex-POS, Marghera. Studio di

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 30 Cda/2013/Arsbl/gestione rapporti con il territorio

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fattibilità: metodologie e tecniche di progetto” lo schema sopra riportato . 2) la scheda di programmazione per attività convenzionale conto terzi allegata alla presente delibera (allegato 1 di pagine 3).

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Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCACodice unico di progetto - CUP

Responsabile Progetto nome: Eugenio cognome De Vecchiruolo ricoperto:

legale rappresentante

Sonora srl Unipersonale

indirizzo Via Villafranca 5/F 30035 Lirano (Ve)CAP 30035PARTITA IVA

01640870224

C.F.città Lirano (Ve)telefono uff.telefono cell.fax e -mail

Area disciplinare e SSD prevalenti (rif. Aree Miur)

Prodotti scientifici attesi e/oRicadute didattiche

Centro di Responsabilità Divisione Ricerca

Responsabile Scientifico Angelo Villa

Deliberazioni autorizzative degli organi di Governo:

Dipartimento Architettura Costruzione Conservazione

Committente:

ente/società:

Oggetto della convenzione AREA EX-POS, MARGHERA.STUDIO DI FATTIBILITÀ: METODOLOGIE E TECNICHE DI PROGETTO

ICAR 14

Attività svolta : caso-studio per la messa a punto di alcune questioni attinenti il progetto di architettura alla scala urbana

Principali scadenze Operative una relazioni intermedia sullo stato dell’attività che, oltre a dettagliare le attività svolte nell’ambito del programma nel periodo di riferimento, evidenzieranno gli eventuali risultati raggiunti durante detto periodo sul complesso dei lavori stabiliti nel programma ed il programma dei lavori previsti per il periodo successivo;- una relazione finale, entro 30 giorni dalla data della conclusione del programma con una descrizione di tutti i risultati ottenuti.

C.d Dip.to/Decreto Direttore

Consiglio di Amministrazione (solo se superiore a € 150.000)

Riunione Commissione (Centro)

decreto direttore

Senato Accademico (solo se superiore a € 150.000)

Decreto Rettorale (procedura d'urgenza):

Durata del Contratto (mesi) 9

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento)

Data di inizio attività: alla stipula

Data di stipula del contratto:

Lo studio persegue i seguenti obiettivi: - Mettere a punto gli elementi di un procedimento tecnico-metodologico relativo al progetto architettonico per un intervento caratterizzato come detto sopra;- Proporre (in forma di studio di fattibilità) una linea operativa economicamente e tecnicamente praticabile in funzione di successivi step progettuali, fino al progetto definitivo e alla realizzazione.- Valutare le scelte tecnico-progettuali in termini economici: costi-benefici e convenienza per investimenti.Lo studio persegue i seguenti obiettivi: - Mettere a punto gli elementi di un procedimento tecnico-metodologico relativo al progetto architettonico per un intervento caratterizzato come detto sopra;

allegato 1 alla delibera n. 30 Cda/2013 pagina 1 di pagine 3

Page 73: 24 aprile 2013 pagina 1/4 3 Angelo Tabaro Francesco ... › Ateneo1 › Governo-e- › Ufficio-Af › Consiglio- › 2013 › ver… · - partecipazione con progetti valutati positivamente

A

B

D

E

F

G

Ore/Uomo Costo Effettivo

13.260,00

H1) Costo Personale Docente Interno (dettaglio nella tabella sotto riportata punto H1)

36 2.000,00

H2) Costo Personale Interno (Tecnici) durante l'orario di lavoro (dettaglio nella tabella sotto riportata punto H2)

H3) Costo Personale Interno (Tecnici) fuori l'orario di lavoro (dettaglio nella tabella sotto riportata punto H3)

H4) Prestazioni professionali esterne (dettaglio nella tabella sotto riportata punto H4)

434 11.000,00

Assegni di ricerca 23.000,00

C =A -(B1+B2)

Provento Globale (al netto Iva ) 17.000,00

Quota di ateneo con destinazione vincolata al fondo di ricerca con priorità ad assegni di ricerca [5% del provento globale netto]

850,00

Quota spettante all'unità di ricerca per attività, assegni di ricerca, acquisto attrezzature e missioni per attività scientifiche (5% del provento globale netto)

850,00

Quota di ateneo da destinare alle politiche del welfare dell'ateneo (2% del provento globale netto)

340,00

Fondo comune di Ateneo (10% del provento globale netto)

1.700,00

Parte 2)a BUDGET DI COMMESSA

COMPONENTI IMPORTO

Provento Globale (al netto Iva ) 40.000,00

H5) Viaggi /Missioni

H7) Consumo

H) Costi diretti:

(78%)(netto IVA.)

260,00

H6) Acquisto/ammortamento/manutenzione Attrezzature

13.260,00

H8) Altro (specificare)

TOT. (=C-D-E-F-G-H)

allegato 1 alla delibera n. 30 Cda/2013 pagina 2 di pagine 3

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Articolazione prestazioni professionali interne (punto H1)N° COGNOME

NOMETIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO

1Angelo Villa

coordinamento e supervisione 14 750,00

2Carlo Magnani

coordinamento e supervisione 14 750,00

3Roberto Di Marco

coordinamento e supervisione 9 500,00

36 2.000,00

Articolazione prestazioni professionali esterne (punto H4)N° TIPO PRESTAZIONE ORE/UOMO IMPORTO

1 supporto alla redazione dello studio di fattibilità profilo middle

48 2.000,00

2 supporto alla redazione dello studio di fattibilità profilo junior

181 4.000,00

3 supporto alla redazione dello studio di fattibilità profilo junior

181 4.000,00

4 supporto alla redazione dello studio di fattibilità profilo middle

24 1.000,00

434 11.000,00Tot. complessivo (=H4)

Tot. complessivo (=H1)

allegato 1 alla delibera n. 30 Cda/2013 pagina 3 di pagine 3

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 31 Cda/2013/Afru/divisione risorse umane e organizzazione

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8 Varie ed eventuali: a) programmazione del fabbisogno di personale, attribuzione dei punti organico ai dipartimenti e proroga fino al 31 luglio 2013 dei contratti a tempo determinato di personale tecnico amministrativo Il presidente informa che il MIUR, con nota del 5 aprile 2013, ha comunicato agli atenei i criteri per la programmazione delle assunzioni del personale per l’anno 2013 e ha richiesto la verifica delle assunzioni effettuate dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2012. Per quest’ultimo punto Iuav deve, entro il 30 aprile 2013 e attraverso la procedura PROPER, attribuire correttamente la spesa sostenuta per le assunzioni rispetto alle programmazioni effettuate negli anni 2010 e 2011 e dettagliare l’utilizzo dei punti organico (PO) a valere sulle disponibilità 2012 (PO 4,46). Dal prospetto rilasciato in procedura, risulta che Iuav nella programmazione 2010 aveva previsto l’assunzione di 5 ricercatori impegnando quindi 2,50 PO, ricercatori che poi sono stati assunti a valere su fondi ministeriali al 100% (fondi MIUR 2009). Dalla programmazione 2010 risultano quindi disponibili 3,55 PO di cui 2,50 vincolati all’assunzione di ricercatori a tempo determinato e 0,55 che già erano noti. Il presidente precisa che, sentito il ministero, non è possibile procedere sommando il residuo delle programmazioni precedenti con la disponibilità del 2012 e che quindi bisogna tenere distinte le varie disponibilità. A tale proposito il presidente ricorda che il senato accademico e il consiglio di amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 20 e del 27 marzo 2013 avevano deliberato di assegnare sulla disponibilità Iuav per il turn-over: 2 punti organico al dipartimento architettura costruzione conservazione 1,50 punti organico al dipartimento culture del progetto 1,50 punti organico al dipartimento progettazione e pianificazione in ambienti complessi. Avevano inoltre deliberato di utilizzare l’1,60 PO che si sarebbe reso disponibile a seguito del turn-over 2012 per la copertura di 5 posti di personale dirigente e tecnico-amministrativo (1 dirigente e 4 PTA cat. C). Per poter utilizzare a pieno la disponibilità dei punti organico, anche alla luce di quanto deciso dai singoli dipartimenti sulla ripartizione dei punti organico già assegnati, il presidente propone la seguente nuova ripartizione dei PO per poter chiudere la programmazione richiesta. Da questa nuova ripartizione, per il 2012 rimane un residuo di 0,21 PO che si propone di inserire in programmazione a copertura di un upgrade di un ricercatore interno quando saranno disponibili le idoneità nazionali e che verrà destinato in una successiva seduta. residuo programmazione 2010 (3,55 PO)

assegnazione PO Utilizzodipartimento progettazione e pianificazione in ambienti complessi

0,50 - 0,50 PO per 1 ricercatore art. 24 c. 3 lettera a) o b) L. 240/2010

dipartimento culture del progetto

0,50 - 0,50 PO per 1 ricercatore art. 24 c. 3 lettera a) o b) L. 240/2010

dipartimento architettura costruzione conservazione

1,50 - 1,50 PO per 3 ricercatori art. 24 c. 3 lettera a) o b) L. 240/2010

PTA

0,50 - 0,50 PO per 2 PTA cat. C

tot 3,00

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 31 Cda/2013/Afru/divisione risorse umane e organizzazione

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Programmazione 2012 (4,46 PO)

assegnazione PO Utilizzo dipartimento progettazione e pianificazione in ambienti complessi

1,5 - 1 PO per I fascia - 0,5 PO per 1 ricercatore art. 24 c. 3 lettera b) L. 240/2010

dipartimento culture del progetto

1,5 - 1 PO per I fascia - 0,5 PO per 1 ricercatore art. 24 c. 3 lettera b) L. 240/2010

dipartimento architettura costruzione conservazione

1 - 1 PO per 2 ricercatori art. 24 c. 3 lettera a) o b) L. 240/2010

PTA

0,25 - 0,25 PO per 1 PTA cat. C

Tot assegnato 4,25 Residuo 0,20 - 0,20 PO per upgrade

rucII fascia tot 4,45

Programmazione 2013 (1,60 PO) previsione

assegnazione PO Utilizzo PTA

0,90 - 0,90 PO per 1 PTA cat. C e 1 dirigente

dipartimenti

0,70 ? Eventuali residui 2012 o

nuove assegnazioni tot 1,60

L’assegnazione totale per gli anni 2010 e 2012 è quindi la seguente:

assegnazione POdipartimento progettazione e pianificazione in ambienti complessi

2

dipartimento culture del progetto

2

dipartimento architettura costruzione conservazione 2,50 PTA

0,75

La copertura finanziaria per la programmazione 2012 e per una parte della programmazione 2010 (0,55PO) è già stata garantita e autorizzata con l’approvazione del bilancio 2013, mentre la nuova parte relativa al 2010 destinata ai ricercatori a tempo determinato (2,50 PO) trova copertura sui fondi accantonati per tale scopo nel budget autorizzatorio 2013. Il presidente comunica che la nota del 5 aprile sopra citata nulla dice riguardo all’utilizzo dei punti organico derivanti dal piano straordinario per la chiamata di professori di II fascia, per cui rimane fermo quanto già deliberato nella precedente seduta del 20 marzo 2013. Il presidente ricorda che il consiglio di amministrazione, nella sua seduta del 27 marzo 2013, ha approvato l’utilizzo di 1 punto organico per quattro posti di personale tecnico e amministrativo, attualmente ricoperti da personale con contratto a tempo determinato, per settori strategici dell’ateneo: - due unità di cat. C presso l’area ricerca sistema bibliotecario e dei laboratori - divisione

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 31 Cda/2013/Afru/divisione risorse umane e organizzazione

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ricerca - servizio gestione rapporti con il territorio, a supporto della gestione degli assegni di ricerca FSE e delle convenzioni di ricerca; - una unità di cat. C presso l’area finanza e risorse umane - servizio bilancio e controllo di gestione, a supporto delle attività correlate all’adozione del sistema di contabilità economico patrimoniale; - una unità di cat. C presso l’area didattica e servizi agli studenti - servizio master e career service, a supporto della gestione dei master. Il personale ha maturato competenze specifiche negli ambiti sopra indicati e la cessazione di tali contratti, che non possono essere prorogati a valere su fondi esterni (è richiesta una convenzione stipulata tra l’ateneo e il soggetto finanziatore esterno che preveda espressamente il contratto), pregiudica il funzionamento dei servizi in cui sono impiegati. Il presidente informa che i commi 3 bis e 3 ter dell’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, introdotto dalla Legge 24 dicembre 2012, n. 228 consentono di procedere all’assunzione mediante concorso pubblico riservato o per titoli: “a) con riserva dei posti, nel limite massimo del 40 per cento di quelli banditi, a favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell'amministrazione che emana il bando; b) per titoli ed esami, finalizzati a valorizzare, con apposito punteggio, l'esperienza professionale maturata dal personale di cui alla lettera a) e di coloro che, alla data di emanazione del bando, hanno maturato almeno tre anni di contratto di collaborazione coordinata e continuativa nell'amministrazione che emana il bando. 3-ter. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro il 31 gennaio 2013, sono dettati modalità e criteri applicativi del comma 3-bis e la disciplina della riserva dei posti di cui alla lettera a) del medesimo comma in rapporto ad altre categorie riservatarie. Le disposizioni normative del comma 3-bis costituiscono principi generali a cui devono conformarsi tutte le amministrazioni pubbliche. Il comma 400 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013) prevede che: “ … le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 possono prorogare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, in essere al 30 novembre 2012, che superano il limite dei trentasei mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, […] previo accordo decentrato con le organizzazioni sindacali rappresentative del settore interessato …”. Considerato che il DPCM che deve dettare modalità e criteri per l’indizione dei concorsi sopra citato non è ancora stato emanato e che tre dei contratti in corso (che rispondono ai requisiti sopra indicati) sono prossimi a scadenza, il presidente propone di prorogare tali contratti fino al 31 luglio 2013 secondo la tabella sotto riportata dando mandato alla direzione generale di concordare con le organizzazioni sindacali locali l’apposito accordo.

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il segretario il presidente

24 aprile 2013delibera n. 31 Cda/2013/Afru/divisione risorse umane e organizzazione

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cognome e nome struttura fondi Scadenza attuale

contratto

Berlese Silvia area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori – divisione ricerca - servizio rapporti con il territorio

FSE 7 maggio 2013

Pelizzon Lucrezia area ricerca, sistema bibliotecario e dei laboratori – divisione ricerca - servizio rapporti con il territorio

FSE 31 maggio 2013

Pavan Andrea area finanza e risorse umane – divisione amministrazione - servizio bilancio e controllo di gestione

FSE 1 luglio 2013

L’impegno economico per tale proroga, pari a circa € 14.000, è a carico dei fondi di ateneo ed è compatibile con quanto previsto dall’articolo 9 comma 28 del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78 che dispone che “… le università possono avvalersi di personale a tempo determinato …. nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009”, che per Iuav risulta essere pari a circa € 20.000. Il presidente informa altresì il consiglio che nella seduta del 19 aprile 2013 il senato accademico si è espresso favorevolmente in merito alla nuova ripartizione dei punti organico tra i dipartimenti dell’ateneo nonché sulla proroga al 31 luglio 2013 dei contratti del personale tecnico e amministrativo sopra descritti. Il presidente chiede al consiglio di amministrazione di esprimersi in merito. Il consiglio di amministrazione - udita la relazione del presidente - vista la nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 5 aprile 2013 - ritenute valide le motivazioni in premessa - rilevato quanto deliberato dal senato accademico nella seduta del 19 aprile 2013 - considerata la normativa vigente e la disponibilità di punti organico delibera all’unanimità di: 1) approvare la nuova ripartizione dei punti organico secondo le tabelle sopra riportate 2) prorogare i contratti del personale tecnico amministrativo elencati nella tabella sopra riportata fino al 31 luglio 2013 dando mandato alla direzione generale di concordare con le organizzazioni sindacali locali l’apposito accordo.