23 marzo 2015

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Lunedì 23 Marzo 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 50 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale di Alberto De Marchis Prende tutti per i fondelli, li ridicolizza fa capire che è il più forte. Ma alla fine dei giochi è così: i duelli li vince sem- pre il premier che oltre ad etichettare D’Alema come “vecchia gloria del Wre- stling” fa anche delle battute calcisti- che e liquida l’ex presidente del Consiglio con una battuta sorniona: “ha capito che il vero giglio magico e' sceso in campo all'Olimpico”. Veniamo ai fatti con ordine. Matteo Renzi ... Continua a pagina 2 FRANCIA, AMMINISTRATIVE: IL RITORNO DI SARKOZY Sarkozy: "L'alternanza si è ormai messa in moto" - Il grande vincitore del primo turno delle amministra- tive, Nicolas Sarkozy, pre- sidente dell'Ump ha annunciato che al ballottaggio di dome- nica prossima "non ci sarà alcun accordo locale con il Front National". Visibil- mente soddisfatto, Sarkozy ha confer- mato di puntare alle presidenziali 2017, sottolineando che "l'alternanza si è ormai messa in moto, nulla la fermerà". PROVACI ANCORA SYRIZA di Emanuel Galea iovedì 22 gennaio 2015, Tsipras aveva chiuso il comizio conclusivo di Syriza ad Atene con le note della celebre canzone partigiana italiana “Bella ciao” In quell’occasione il gio- vane, allora aspirante presidente, an- nunciava che per il suo paese si avvicinava una svolta epocale: “la paura è finita, la Grecia e l’Europa cambiano. domenica(25/1/2015 giorno votazioni ndr) scriveremo la Storia, non voltiamo pagina, cam- biamo era”. Per la promessa “nuova era” Tsipras prometteva un pro- gramma a velocità di crociera che fa- ceva gola a tanti ellenici e non solo, perché fuori Atene, molti sostene- vano le ragioni di Alexis. Il ministro Varoufakis alimentava le speranze, consigliando Tsipras di rinunciare il tutto possibile per avere il meglio ipotetico. La piazza andava in delirio alla proposta di Syriza di convincere l’Eurogruppo della “bontà” di rinego- ziare un taglio radicale del debito pubblico . Applaudiva la gente, sep- pur poco capisse del piano più au- dace: una manovra temeraria di politica fiscale e industriale facen- dola scorrere su quattro corsie pre- ferenziali: 1)- affrontare la crisi umanitaria, 2)- riavviare l’economia, 3)- riconquistare l’occupazione e 4)- trasformare il sistema politico per rinnovare la democrazia. ... G CASO YARA GAMBIRASIO La confessione in carcere di Bossetti di Angelo Barraco a pagina 3 AMATRICE (RI) E’ caos istituzionale a pagina 5 MILANO PISAPIA: NON MI RICANDIDO” a pagina 3 Continua l'orrore del- l'Isis: "Trasformeremo Sirte in un inferno come Falluja, e Misurata sarà la nostra Mosul": è la mi- naccia dell'Isis in in video pubblicato sui social media libici, e ci- tato dai media locali. Nelle immagini si minacciano le milizie Fajr al potere a Tri- poli: "Stringono le mani ai crociati", si af- ferma. Intanto, il generale Haftar assedia Tripoli. L'Onu, "si fermi". Si combatte at torno a Tripoli. LIBIA, ISIS: “SCATENEREMO L’INFERNO A SIRTE” Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma a pagina 2 a pagina 2 Continua a pagina 2 RENZI - D’ALEMA: BOTTA E RISPOSTA TIME OUT AL “VECCHIO DEL WRESTLING” PAPA FRANCESCO A NAPOLI: "A' MARONN V'ACCUMPAGN" di Christian Montagna a pagina 3 Renzi: “D'Alema ha utilizzato un lessico che non mi appartiene. Espressioni che stanno bene in bocca a una vecchia gloria del wrestling, più che a un ex primo ministro".

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L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

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Page 1: 23 marzo 2015

Lunedì 23 Marzo 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 50

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale di Alberto De Marchis

Prende tutti per i fondelli, li ridicolizzafa capire che è il più forte. Ma alla finedei giochi è così: i duelli li vince sem-pre il premier che oltre ad etichettareD’Alema come “vecchia gloria del Wre-stling” fa anche delle battute calcisti-che e liquida l’ex presidente delConsiglio con una battuta sorniona:“ha capito che il vero giglio magico e'sceso in campo all'Olimpico”. Veniamo ai fatti con ordine. Matteo Renzi ... Continua a pagina 2

FRANCIA, AMMINISTRATIVE:

IL RITORNO DI SARKOZYSarkozy: "L'alternanza si èormai messa in moto" - Ilgrande vincitore del primoturno delle amministra-tive, Nicolas Sarkozy, pre-sidente dell'Ump haannunciato che al ballottaggio di dome-nica prossima "non ci sarà alcun accordolocale con il Front National". Visibil-mente soddisfatto, Sarkozy ha confer-mato di puntare alle presidenziali 2017,sottolineando che "l'alternanza si è ormai messa in moto, nulla la fermerà".

PROVACI ANCORA SYRIZA

di Emanuel Galea

iovedì 22 gennaio 2015, Tsiprasaveva chiuso il comizio conclusivodi Syriza ad Atene con le note dellacelebre canzone partigiana italiana“Bella ciao” In quell’occasione il gio-vane, allora aspirante presidente, an-nunciava che per il suo paese si avvicinava una svolta epocale: “la paura è finita, la Grecia e l’Europacambiano. domenica(25/1/2015giorno votazioni ndr) scriveremo laStoria, non voltiamo pagina, cam-biamo era”. Per la promessa “nuovaera” Tsipras prometteva un pro-gramma a velocità di crociera che fa-ceva gola a tanti ellenici e non solo,perché fuori Atene, molti sostene-vano le ragioni di Alexis. Il ministroVaroufakis alimentava le speranze,consigliando Tsipras di rinunciare iltutto possibile per avere il meglioipotetico. La piazza andava in delirioalla proposta di Syriza di convincerel’Eurogruppo della “bontà” di rinego-ziare un taglio radicale del debitopubblico . Applaudiva la gente, sep-pur poco capisse del piano più au-dace: una manovra temeraria dipolitica fiscale e industriale facen-dola scorrere su quattro corsie pre-ferenziali: 1)- affrontare la crisiumanitaria, 2)- riavviare l’economia,3)- riconquistare l’occupazione e 4)-trasformare il sistema politico per rinnovare la democrazia. ...

G

CASO YARA GAMBIRASIOLa confessione in carcere di Bossetti

di Angelo Barraco a pagina 3

AMATRICE (RI)E’ caos istituzionale

a pagina 5

MILANOPISAPIA: NON MI RICANDIDO”

a pagina 3

Continua l'orrore del-l'Isis: "TrasformeremoSirte in un inferno comeFalluja, e Misurata sarà lanostra Mosul": è la mi-naccia dell'Isis in in videopubblicato sui social media libici, e ci-tato dai media locali. Nelle immagini siminacciano le milizie Fajr al potere a Tri-poli: "Stringono le mani ai crociati", si af-ferma. Intanto, il generale Haftar assediaTripoli. L'Onu, "si fermi". Si combatte attorno a Tripoli.

LIBIA, ISIS: “SCATENEREMO

L’INFERNO A SIRTE”

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romaa pagina 2 a pagina 2

Continua a pagina 2

RENZI - D’ALEMA: BOTTA E RISPOSTA

TIME OUT AL “VECCHIO DEL WRESTLING”

PAPA FRANCESCO A NAPOLI: "A' MARONN V'ACCUMPAGN"di Christian Montagna a pagina 3

Renzi: “D'Alema ha utilizzato un lessico che non mi appartiene. Espressioni che stanno bene in bocca a una

vecchia gloria del wrestling, più che a un ex primo ministro".

Page 2: 23 marzo 2015

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 23 Marzo 2015 - Anno IV Numero 50

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Alberto De Marchis

... respinge l'accusa di essere "arro-gante" rivoltagli ieri da MassimoD'Alema, che, replica il premier, "hautilizzato un lessico che non mi ap-partiene. Espressioni che stanno benein bocca a una vecchia gloria del wre-stling, più che a un ex primo mini-stro". Così il presidente del Consiglioin un'intervista a Repubblica in cui silascia andare anche ad una battutacalcistica: "Credo (che D'alema nototifoso giallorosso, ndr) fosse arrab-biato per Roma-Fiorentina: ha capitoche il vero giglio magico è sceso incampo all'Olimpico... Compito del Pdè cambiare l'Italia, sia che D'Alema vo-glia sia che D'Alema non voglia. E noilo faremo". In ogni caso il premierscommette "che non ci sarà alcunascissione. Il Pd e' un luogo aperto alconfronto. Nessuno può pretendere di avere la verità in tasca. La mia proposta e' quella di discuteree confrontarsi sul modello di partito,sull'identità della sinistra che cambiain Europa e in Italia. Cuperlo ha pic-chiato duro su di me ma ho apprez-zato la sua analisi. Il dibattito habisogno di tutti. Non cacciamo nes-suno. Da qui al congresso del 2017abbiamo due anni per discutere dicome irrobustire il Pd uscendo dallalogica dei talk e dei tweet e gustandola fatica di ascoltarsi". Per Renzi ilproblema è che "una parte della mino-

ranza ha questa simpatica abitudinedi trattarci come usurpatori, come sefossimo entrati nottetempo al Nazareno scassinandolo. Prima o poi accetteranno il fatto chese ci siamo noi, e non più loro, è per-che' ci hanno scelto gli iscritti, cihanno votato gli elettori alle primariee ci hanno sostenuto gli italiani conuna percentuale di consensi che nonsi vedeva dal 1958".Renzi ha esclusoanche che dopo le dimissioni di Mau-rizio Lupi tocchi ora ai sottosegretariindagati lasciare l'incarico. "Ho sem-pre detto che non ci si dimette per unavviso di garanzia". "Per me un citta-dino è innocente finché la sentenzanon passa in giudicato. Del resto, èscritto nella Costituzione". "Quindiperché dovrebbe dimettersi un politico indagato? Le condanne si fanno nei tribunali,non sui giornali". E respinge le accusedi 'doppiopesismo' tra Lupi e i sotto-segretari: "ho chiesto le dimissioni aOrsoni quando, patteggiando, si è di-chiarato colpevole. Ho commissariatoper motivi di opportunità politica ilPd di Roma nonostante il segretariolocale fosse estraneo alle indagini. Asuo tempo avevo auspicato il passoindietro della Cancellieri sempre conuna motivazione strettamente poli-tica. Altro che due pesi e due misure:le dimissioni si danno per una moti-vazione politica o morale, non per unavviso di garanzia".

dalla prima TIME OUT AL “VECCHIO DEL WRESTLING”dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

... E’ il piano audace Varoufakis che ri-nuncia il tutto possibile per il meglioipotetico, ma intanto la gente applau-diva. Non applaudono affatto Berlinoe i vertici delle istituzioni comunita-rie. Il vasto programma di Syriza con-trasta e mette in perplessità lagovernance con cui è stata gestita fi-nora l’eurozona. Il programma di Sy-riza suona più come una sfida e tale quale viene recepita.L’irrigidirsi di Berlino non è certa-mente una sorpresa e non si è lasciatodesiderare. Contro Atene gioca iltempo. Davanti a lui Tsipras ha adaspettarlo una nazione in cui un terzodella popolazione attiva non lavora edove si è perso il 24% del PIL in unpoco più di un quinquennio. La situa-zione fu troppo compromessa ancheper le inopportune uscite di Varoufa-kis e per questo e non solo per questoTsipras fu costretto a dare l’ordineche non sognava mai di dover dare, cioè “indietro tutta”.In ogni caso la situazione greca nascecompromessa dal primo istante. Suquesto giornale avevamo scritto“Atena troppo vuole e nulla stringe”.Due mesi dopo quelle spavalde pro-clamazioni di Syriza la situazione ri-mane drammatica, oserei dire, siaggrava ogni giorno che passa. Sti-pendi da pagare e rata in scadenza. Lospettro della bancarotta si addensasul cielo della montagna sacra, l’Acropoli.Parola di Tsipras : “indietro tutta” e ilritorno della troika, anche se si vuolechiamare altrimenti, sono sempreloro, il trio Fmi,Bce e Ue. Questa volta

Varoufakis dovrebbe farsi una ra-gione perché di margini per la Grecia,prima di restare completamente asecco sono quasi nulli. Il ministrodelle finanze promette di fornire“tutti i dati” necessari. L’Eurogrupponon si mostra entusiasta più di tanto.La speranza corre su un filo molto sot-tile. Intanto alla Grecia urgono entro il20 marzo 1,2 miliardi di euro per ilFmi, altri 1,5 miliardi per le bustepaga degli statali e gli assegni pensio-nistici, stando a quanto riportano fonti informati. Un dato certo pesa come macignosulla situazione. Quanto sta andandoa ripetere il presidente dell’Euro-gruppo Dijsselbloem, e cioè che laGrecia non può contare sulla tranchedi aiuti rimasta sospesa dopo le ele-zioni . Il cerino acceso sta ora nellemani della Grecia. Sta a Syriza chiu-dere un’intesa con Ue, Bce e Fmi, af-finché Draghi potrebbe consentirealle banche, nuovamente, l’accesso ai rifinanziamenti.Alcuni esponenti storici della sinistragreca approfittano per accusare Tsi-pras di essere un "venditore d’illu-sioni" e di aver fatto promesse senzaaver mai avuto la possibilità di man-tenerle. Le bieche rivincite politiche,in questo tragico momento, sarebbeconsigliabile metterli a parte e lavo-rare uniti per fare uscire la Greciadalla secca che anni di mal governol’hanno portata. Fare marcia indietronon vuol dire perdere la battaglia, alcontrario sarebbe una dimostrazionedi saper scegliere il bene comune mettendo a parte l’orgoglio personale.

Parigi - Secondo gli exit poll delle ele-zioni amministrative in Francia con il38% Nicolas Sarkozy fa il suo granderitorno con l'Ump, alleato con il cen-tro Udi. Tiene il Partito socialista algoverno (28,5%), ma non c'è il cicloneMarine Le Pen, che puntava a portareil suo Front National al primo postoin Francia, ma si ferma intorno al24,5%. "Stasera l'estrema destra non èil primo partito in Francia", ha detto il primo ministro, Manuel Valls."Stasera, i partiti della Repubblicahanno tenuto", ha aggiunto, sottoline-ando di essersi "impegnato personalmente per questo risultato".Tutti gli exit poll confermano la vitto-ria del centrodestra - Tutti i primi exitpoll delle amministrative in Franciaconfermano la vittoria dell'Ump di Ni-colas Sarkozy. Il Front National ot-tiene fra il 23 e il 26% secondo gliistituti di sondaggio, il Ps e i suoi alleati attorno al 27%.Sarkozy: "L'alternanza si è ormaimessa in moto" - Il grande vincitoredel primo turno delle amministrative,Nicolas Sarkozy, presidente dell'Umpha annunciato che al ballottaggio didomenica prossima "non ci sarà alcunaccordo locale con il Front National".Visibilmente soddisfatto, Sarkozy haconfermato di puntare alle presiden-ziali 2017, sottolineando che "l'alter-nanza si è ormai messa in moto, nulla la fermerà".Fn: "Siamo soddisfatti, è risultato sto-rico" - "Siamo soddisfatti, realizziamoun risultato assolutamente storico

per il Front Na-tional": lo hadetto il numerodue del partitodi estrema de-stra, FlorianPhilippot, inter-venendo al tgdelle 20 diFrance 2. Da-vanti alle pri-missime stimeche piazzano ilpartito anti-euro al secondo o al terzoposto, mentre invece voleva imporsicome primo partito di Francia, "La no-stra formazione è in testa perché gli altri sono aggregati".Le Pen: "Per Fn un exploit, siamo ilprimo partito di Francia" - Stessa po-sizione per la leader del Fn, Marine LePen: "Siamo il primo partito di Franciaperché l'Ump è alleato con l'Udi", hadetto infatti, spiegando inoltre come"il voto massiccio per il Front Natio-nal, che si radica elezione dopo ele-zione, mostra che i francesi voglionoritrovare la libertà".Elezioni anche inAndalusia, exit poll: in testa il Psoe -Le elezioni in Andalusia, comunità au-tonoma del sud della Spagna, hannosegnato la vittoria del Psoe, cheavrebbe ottenuto fra i 41 e i 44 seggi,secondo l' exit poll della tv andalusaCanal Sur. Al secondo posto, il PP, con32-35 seggi, seguito dal partito degli"indignados" Podemos, che al suoesordio si attesta come terza forzapolitica, con 19-22 seggi.

FRANCIA: IL RITORNO DI SARKOZY

di Angelo Parca

Continua l'orrore dell'Isis: "Trasforme-remo Sirte in un inferno come Falluja, eMisurata sarà la nostra Mosul": è la mi-naccia dell'Isis in in video pubblicatosui social media libici, e citato daimedia locali. Nelle immagini si minac-ciano le milizie Fajr al potere a Tripoli:"Stringono le mani ai crociati", si afferma.Intanto, il generale Haftar assedia Tripoli.L'Onu, "si fermi". Si combatte attorno aTripoli. La capitale libica, in mano alleforze islamiste, e' assediata da truppe del-l'esercito fedele al generale Khalifa Haftar,che tentano la riconquista. Si combatte aovest della capitale, ma intanto i cacciadell'aviazione stanno facendo bombarda-menti mirati contro l'aeroporto interna-zionale, l'unico ancora funzionante, ilMitiga, e contro altre postazioni usatedalle forze di Tripoli: dopo aver attaccatola zona di al Naqdiya, che conduce all'ae-roporto di Mitiga, e lo stesso scalo aereo,i caccia di Haftar hanno colpito le posta-zioni delle milizie filo-islamiche Fajr nellezone di al Zawiya, al Ajilat e al Jamil. Unalto ufficiale vicino ad Haftar, AbdelRazzaq al Nathuri, ha garantito che lesue truppe "entreranno a Tripoli da di-verse direttrici". L'Onu ha condannato"nei termini piu' forti possibili" la ri-presa dei combattimenti perche'avranno "chiaramente -ha detto l'in-

viato speciale, Bernardino Leon -un im-patto sul dialogo". "Ci sono tensioni sulterreno nei dintorni di Tripoli e a Sirte",ha confermato il ministro degli Esteri,Paolo Gentiloni. "Queste notizie diguerra rendono piu' urgente, non menourgente, un buon risultato dei negoziati.I negoziati e il loro successo sono il no-stro obiettivo". Secondo Leon, i colloquitra le parti in corso a Rabat, in Marocco,potrebbero essere vicini un accordo:"Entro domenica, vorremmo avere questidocumenti pronti e, se possibile, renderlipubblici", ha detto ai giornalisti. Ma ilclima e' improntato a un generale scetti-cismo. E adesso gli occhi sono puntati suBruxelles, dove lunedi' e martedi' l'Ueospitera' 34 sindaci e capi tibu' locali.L'Alto rappresentante Ue per la Politicaestera e di Sicurezza comune, FedericaMogherini, ha lanciato un appello al dia-logo: "L'Ue e' consapevole delle tremendesfide e difficolta' che le autorita' locali ela popolazione in Libia sono chiamati adaffrontare. I leader municipali, costi-tuendo la prima linea in Libia, possonogiocare un ruolo cruciale per arrivarealla fine del conflitto". Mogherini ha in-vitato tutte le parti a partecipare "co-struttivamente per assicurare la rapidaformazione di un governo di unita' na-zionale in grado di portare avanti latransizione democratica e dare il viaalla ricostruzione del Paese".

LIBIA, ISIS: “SCATENEREMO L’INFERNO A SIRTE”

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pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 23 Marzo 2015 - Anno IV Numero 50

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

di Christian MontagnaNapoli - Sono trascorse poche e già si sente lamancanza di quella bellissima aria di festa chesabato scorso si respirava a Napoli. Papa Fran-cesco Bergoglio ha scelto di visitare il capoluogocampano sfidando le psicosi da panico susse-guitesi in questi giorni dopo gli attacchi terrori-stici di Tunisi. La paura e l'ansia hannoaccompagnato i napoletani in questi giorni pre-cedenti al grande evento, ma, per fortuna, tutto è andato alla grande.Un'organizzazione quasi impeccabile che hapermesso alle migliaia di fedeli di potersi goderequesto giorno a pieno senza intoppi. Forze del-l'ordine, protezione civile, croce rossa, artifi-cieri, guardia costiera, c'erano davvero tutti.Dopo aver visitato Scampia, Piazza del Plebiscitoe il Duomo, il pontefice ha pranzato con i dete-nuti di Poggioreale e nel pomeriggio è stato sulLungomare Caracciolo. Proprio qui, dalle 13 ieri,cominciavano a crearsi le fila di fedeli in attesadell'arrivo del Papa alle 17.15. Transennato l'in-tero lungomare, è stato concesso alla Papa mo-bile di percorrere due volte il tragitto in mododa poter essere visto da tutti. Una grande emo-zione, lacrime e urla di gioia per aver realizzato

quello che per molti è stato un sogno da sempre.Giovani, bambini, adulti, anziani, persone inva-lide, stranieri: tra le fila dei fedeli c'erano pro-prio tutti. Un palco allestito alla rotonda Diaz hapermesso al Papa di poter rispondere alle do-mande dei fedeli che si alternavano. Vagando trala gente, ci è da subito apparsa in modo evi-dente la grande stima che tutti hanno riposto inFrancesco, considerato umile e vicino alla po-vera gente. Alle 17.30 il Papa è salito sul palco eha risposto alle domande prima di un'anziana95 enne, poi di una coppia di coniugi e infine dialcuni giovani. Numerosi i temi affrontati dalpontefice: dal matrimonio sempre più in crisi,alla colonizzazione biologica, all'amore per gli anziani, al lavoro per i giovani."Un popolo che non cura i giovani e gli anzianinon ha futuro" e "Gli anziani sono il buon vinoper la società che serve ai giovani": sono questele frasi con cui il pontefice ripetutamente ha af-frontato il discorso sugli anziani. Conclusosialle 18 circa, il Papa ha recitato la preghiera del-l'Ave Maria, invitando i presenti a pregare oltreche per lui anche per i giovani. Ringraziando poiper la calorosa accoglienza ha così salutato i fedeli: "A' Maronn v'accumpagn".

MILANO, PISAPIA: "NON MI RICANDIDO

SINDACO"

PAPA FRANCESCO A NAPOLI: "A' MARONN

V'ACCUMPAGN"

Milano - Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha annunciatoche non si ricandiderà per la carica di primo cittadino alle ele-zioni comunali del 2016. ''Non sarò candidato sindaco nel2016'', ha detto in una conferenza stampa convocata ad horas a Palazzo Marino.Ha spiegato che la decisione "non deriva da stanchezza ma dacoerenza", dalla concezione che "la politica deve essere un met-tersi al servizio, mettersi a disposizione". Pisapia ha inoltre sot-tolineato come, durante questo mandato, sia stato ''importantedare responsabilità ai più giovani''. ''Non mi piace - ha detto ilsindaco di Milano - la parola rottamare ma sono orgoglioso diavere aperto una strada anche a livello nazionale''.'Non sono mai stato attaccato a un posto o a un ruolo e hosempre creduto che nessuno è indispensabile'', ha spiegato.Ricordando che alle prossime elezioni comunali manca unanno e due mesi, Pisapia ha assicurato il suo massimo impegnofino all'ultimo giorno. "Garantisco il mio massimo impegno,ancor più di oggi, per la città ed Expo", ha detto. "Voglio conti-nuare a essere il sindaco di tutti i milanesi fino all'ultimogiorno. Il mio fine è e resta il bene di Milano - ha aggiunto - eson sicuro che fra un anno potrò essere ancora più orgoglioso del lavoro fatto"."Rispettiamo la decisione di Pisapia, anche se in queste ore, in-sistiamo a chiedergli di ripensarci. Con Giuliano e la sua espe-rienza di governo abbiamo una Milano migliore". Lo afferma ilcoordinatore nazionale di Sel, Nicola Fratoianni.

BOSSETTI CONFESSA IN CARCEREdi Angelo Barraco

Ci sono delle importanti novità sul caso Gambirasio e sul-l’unico indagato per l’omicidio che è Massimo Bossetti, Yarasparì il 26 novembra 2010 e il suo corpo venne trovato tre mesidopo in un campo di Chignolo D’Isola. Le novità sono diestrema rilevanza e, se accertate, potrebbero dare conferme eaprire nuovi scenari sulla torbida vicenda che dal 2010 tienecon il fiato sul collo tutta Italia. Un detenuto, nei mesi scorsi,ha chiesto di poter parlare con gli inquirenti. Il motivo di talecolloquio? L’uomo avrebbe ricevuto delle confessioni da partedi Massimo Bossetti durante l’ora d’aria e alcuni stralci di con-fessione li avrebbe scritti nel sul diario. Quanto detto dal de-tenuto è stato messo a verbale il 12 dicembre scorso e contienedei passi sconvolgenti ai fini dell’inchiesta poiché Bossettiavrebbe ammesso il delitto, avrebbe ammesso di avere un de-bole per Yara e avrebbe confessato al detenuto anche la pre-senza di una seconda persona che lo avrebbe aiutatonell’omicidio. Ciò apre nuovi scenari di indagine, e la ricerca delcomplice. Questi sono alcuni stralci delle confessioni di Bossettirese al detenuto e che a sua volta il detenuto ha trascritto nel suodiario: “Le ho fatto cose … cose … ma non l’ho violentata! quandosiamo arrivati a Chignolo l’ho presa in spalla come un sacco di ce-mento … il mio complice mi faceva da palo”. L’Avvocato ClaudioSalvagni che difende Massimo Bossetti, dice che il detenuto è uncalunniatore. Il Pubblico Ministero Letizia Ruggeri non avrebbe ri-tenuto attendibile la dichiarazione del detenuto. Altra novità inmerito al caso della morte di Yara riguarda le ferite sul suo corpo,“Sul corpo di Yara c’erano diverse ferite, tutte provocate da un col-tello o da un taglierino dalla lama molto affilata. Secondo il magistrato quei tagli erano pure e semplici sevizie”.

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pag. 4 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 23 Marzo 2015 - Anno IV Numero 50

REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

NEMI: CASCATE IN CENTRO STORICO, PARTE LA DENUNCIA DI ASSOTUTELA

BRACCIANO: IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO SUL PADRE PIO

Bracciano - Il Tar Lazio accoglie il ricorso propostodai Comuni di Bracciano, Trevignano Romano e Man-ziana. contro la Regione Lazio, il Presidente - Com-missario ad acta per l'Attuazione del Piano di RientroNicola Zingaretti, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute, e sospende l'efficaciadei decreti del commissario ad acta Nicola Zingaretticoncernenti la riorganizzazione della rete ospeda-liera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientrodai disavanzi sanitari della Regione Lazio. Il Tar hainoltre fissato l'udienza di merito per il 21 luglio 2015. "Questa ordinanza del Tar è solo un primopasso, ma è di fondamentale importanza per conti-nuare nell'azione di difesa dell'ospedale Padre Pio diBracciano e conseguentemente della salute e cura ditutti i cittadini del comprensorio". Ha dichiarato acaldo il primo cittadino di Manziana Bruno Bruni ASLROMA F. Incontro alla Regione tra Direttore Generalee Cabina di Regia: nessun problema per l'Atto Aziendale appena approvato.In un incontro tenutosi alla Regione Lazio si sonoconfrontati il Direttore Generale della ASL ROMA F ,dott. Giuseppe Quintavalle , ed i vertici della Cabinadi Regia sui Servizi Sanitari Regionali per fare ilpunto della situazione dopo il pronunciamento del

TAR Lazio che, a seguito del ricorso presentato daiComuni del comprensorio del Lago di Bracciano, hasospeso fino il prossimo luglio gli effetti dei Decretidi Riorganizzazione della Rete Ospedaliera regionaledello scorso 2014 riguardanti l'Ospedale 'Padre Pio'.In realtà la concessione della sospensiva in via di ur-genza, non è altro che una decisione interlocutoriache mira solo al 'congelamento' dello status quo sinoall'esame di merito che i Giudici Amministrativi af-fronteranno in Camera di consiglio il 21 luglio prossimo.La Regione nella strategia complessiva della Riorga-nizzazione della Rete Ospedaliera, proprio per 'sal-vare' l'Ospedale di Bracciano ha scelto di utilizzarelo 'spiraglio' che il Decreto Balduzzi (135/2012) con-cedeva ai presidi di aree cosiddette disagiate, pur conl'adozione generalizzata in tutto il Lazio del modellohub e spoke” Dopo anni di inerzia la Regione hascelto di cancellare la chiusura dell’ospedale previstadal decreto 80/2010 della Polverini elaborando o unnuovo modello di organizzazione sulla base diquanto definito dal Decreto Balduzzi per questi tipidi struttura, mantenendo la possibilità di ricovero inReparto, lo svolgimento di attività chirurgiche di pic-cola e media complessità, e la presenza di un pronto

soccorso gestito da specialisti dell'Area Medica e daun'anestesista, con possibilità di indagine diagno-stica immediata per analisi cliniche e radiologiche. Inumeri del Padre Pio sostengono questa formula manon consentono ipotesi diverse. La scelta del modelloper intensità di cure dunque è quella che meglio ga-rantisce sia la popolazione che la sicurezza delle pre-stazioni erogate. La sospensiva sul destino diBracciano non produrrà comunque ricadute negativesull’Atto Aziendale che è stato condiviso da 23 sin-daci su 28, è stato nel frattempo approvato in sederegionale ed è in attesa di pubblicazione sul B.U.R.Lazio. Le uniche limitazioni riguarderanno i tempi edi modi della riorganizzazione del Padre Pio. Al finedi individuare una possibilità di soluzione condivisae positiva con gli Enti Locali, la Regione in accordocon la Asl ha deciso di avviare subito un tavolo tec-nico di confronto utile a superare in modo condivisoe costruttivo le questioni poste ed accelerare se possibile il processo di riorganizzazione previsto.AssoTutela: "Tar Lazio, schiaffo a Zingaretti: stop a nuova rete ospedaliera"“Il Tar del Lazio dalla parte dei cittadini, contro le

inopinate decisioni di amministratori non più in sin-tonia con la collettività”. Lo comunica il presidentedi AssoTutela Michel Emi Maritato, commentando labocciatura del decreto del commissario ad acta dellasanità Zingaretti, relativo alla riorganizzazione dellarete ospedaliera. “Il tribunale amministrativo ha ac-colto i ricorsi dei comuni di Bracciano, Trevignanoromano e Manziana contro la riconversione del-l'ospedale Padre Pio della cittadina lacustre. A questopunto viene da chiedersi, da chi siamo amministrati?Marino da una parte, Zingaretti dall'altra, non fannoche vedere smentite tutte le decisioni assunte, in uncontesto disastroso per il partito che li ha portati alpotere, un Pd che, per bocca dei commissari che nehanno assunto la gestione a Roma, 'è pericoloso, dan-noso, incapace di rappresentare gli interessi dei cit-tadini, attento solo alle convenienze degli eletti'. Piùdi così – incalza Maritato – ed è il ritratto perfettodella strana coppia che, a questo punto, dovrebbefare una scelta di responsabilità e seguire l'ex mini-stro Lupi”.

Nemi (RM) - "Presenteremo un espostodenuncia alla Procura della Repubblicae scriveremo al Prefetto di Roma affin-chè accertino eventuali responsabilitàin merito ad una situazione di de-grado e di evidente pericolo per la si-curezza dei cittadini che ancora gravaa Nemi in via salita della Chiesa, dovepersiste una copiosa perdita di acquasu una parete rocciosa a ridosso diabitazioni". Questo quanto dichiaraIvan Galea, coordinatore di AssoTutelaper la zona dei Castelli Romani eRoma Nord in merito al possibile peri-colo di frana che potrebbe avvenire acausa delle copiose infiltrazioni diacqua e allo stato di degrado e incuriain cui versa ancora oggi, nonostantel'amministrazione comunale di Nemine sia a conoscenza da ben 2 anni, laparete rocciosa nel centro storico diNemi a ridosso di un convento disuore."La situazione è stata segnalata,da oltre due anni per ben due volte dai

residenti del luogo all'amministra-zione comunale di Nemi e denunciatapubblicamente a mezzo stampa loscorso 15 febbraio 2015. Nonostanteil rapporto dei Vigili del Fuoco, - Pro-segue il coordinatore AssoTutela - no-nostante le segnalazioni dei cittadiniprotocollate al Comune di Nemi, nono-stante una denuncia a mezzo stampae nonostante lo scempio delle cascatesia sotto gli occhi di tutti addiritturaanche quando non piove, il Comune diNemi sembra non accogliere queste grida d'allarme.La sicurezza dei cittadini non può es-sere ignorata. Pertanto come Associa-zione, - conclude Ivan Galea - l'unicaforma di tutela, a questo punto, è ladenuncia alle Autorità preposte che si-curamente verrà accolta e finalmentemetterà in atto quel meccanismo dismobilitazione di una situazione almomento, purtroppo, stagnante pur-ché pericolosa".

L'amministrazione comunale di Nemi è a conoscenza da ben 2 anni della copiosa perdita di acqua sulla parete rocciosa

in pieno centro storico a ridosso di un convento di suore. GUARDA IL VIDEO

AssoTutela: "Tar Lazio, schiaffo a Zingaretti: stop a nuova rete ospedaliera"

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pag. 5www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 23 Marzo 2015 - Anno IV Numero 50

REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

AMATRICE (RI): E’ CAOS ISTITUZIONALE"E’ evidente che tale situazione non è più tollerabile e che la delibera di che trattasi è illegittima e priva di qualsiasi

fondamento giuridico-amministrativo".

di Pietro Bizzoni

Amatrice (RI) - Il consigliere, prima di-missionario poi recuperato come asses-sore esterno, al quale è stata affidata lacarica di vice-sindaco, non può assol-vere al suo ruolo in quanto cozza con ilregolamento e lo statuto comunale. C'èin ballo un ricorso al TAR, presentatodalla minoranza alcuni mesi fa. Nelcorso dell'ultimo consiglio, si è verifi-cato quanto prospettava il gruppo di minoranza...Durante l’ultimo Consiglio Comunale. divenerdì 13 marzo è successo quello cheil Gruppo Consiliare di minoranza avevada tempo evidenziato. Al terzo puntodell’O.d.G. il Sindaco si è allontanato

dall’aula consiliare per evitare di parte-cipare alla votazione su un argomento che lo riguardava da vicino.La presidenza del Consiglio è stata as-sunta, nonostante il vicesindaco fosse presente, dal Consigliere anziano.Tale procedura è stata contestata dalconsigliere di minoranza Francesco DiMarco il quale ha invitato il SegretarioComunale alla lettura del Regolamentosul funzionamento del Consiglio Comu-nale modificato recentemente con deli-bera di C.C. n°86 del 29.09.2014 propriodall’attuale compagine di maggioranzache testualmente recita “il Consiglio Co-munale. è istituzionalmente presiedutodal Sindaco. In caso di sua assenza o im-pedimento la Presidenza spetta al Vice-

sindaco e, in sua mancanza, al consigliere anziano”.Commentando la lettura di tale articoloil Segretario Comunale ha affermato cheil Vicesindaco non può presiedere ilConsiglio Comunale in quanto non consigliere.Pertanto si è proceduto alla votazione diuna delibera di Consiglio che non ri-spetta l’articolo 3 del Regolamento sulfunzionamento del Consiglio Comunalee, di conseguenza, l’articolo 18 delloStatuto Comunale (il Vicesindaco deveessere in grado di poter svolgere tutte le funzioni del Sindaco).Quindi siamo di fronte ad un atto deli-berativo che cozza e non rispetta, in unsolo colpo, lo Statuto Comunale ed il Re-

golamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.E’ evidente che tale situazione non è piùtollerabile e che la delibera di che trat-tasi è illegittima e priva di qualsiasi fon-damento giuridico-amministrativo. Laminoranza sostiene (ha fatto anche ri-corso al TAR) che la posizione del vice-sindaco non consigliere debba essererimossa per il rispetto dello Statuto edel Regolamento sul funzionamento delConsiglio Comunale che rappresentanoi cardini sui quali deve fondarsiun’azione amministrativa trasparente,legale e giuridicamente corretta. I consi-glieri di minoranza "Insieme per Ama-trice": Poli Luca, Bucci Romeo, Di Marco Francesco.

RIETI, AL VIA UN TAVOLO DI CONFRONTO PERMANENTE CON I

PENDOLARI REATINIRieti - Nella giornata di venerdì, pressogli uffici dell’assessorato alla Mobilitàdella Regione Lazio, la segreteria dell’as-sessore Michele Civita e il consigliere re-gionale Daniele Mitolo (Pd) hannoincontrato il direttivo del Comitato Pendolari Reatini. Al centro del tavolo le criticità e il cro-noprogramma per lo sviluppo dell’inter-scambio ferro-gomma con gli impegnipresi dalla Regione Lazio per garantireun servizio efficiente. In questo senso èstato istituito un tavolo di confrontopermanente che servirà per discutere leprossime decisioni con la conferma daparte della Regione Lazio che la speri-mentazione domenicale dello scambio

ferro-gomma non sarà allargata al sa-bato fino alla risoluzione di alcune criticità segnalate. Tra le novità l’assessorato ha comuni-cato l’accoglimento delle richieste delComitato per la previsione di due bi-piano domenicali nelle ore individuatedel pomeriggio e della sera (17.45 daRieti per Roma e l’ultima corsa da Romaper Rieti) e la riduzione dei tempi di at-tesa per la ripartenza alla stazione diFara Sabina sulla tratta Roma-Rieti. Manon solo. Dalla prossima settimana saràanche possibile utilizzare, da capolineaa capolinea, la bagagliera dei mezzi Co-tral. Sempre in termini di novità, non es-sendo stato possibile sin da subito

tagliare di netto la fermata di BorgoQuinzio, la Regione ha garantito che inuna prima fase ne verrà fatta solamente una ogni ora. Nel contempo è stata anche definita lafermata dei mezzi Cotral presso la sta-zione di Fara Sabina ed è stato predispo-sto che anche nei giorni feriali le corseper Passo Corese fermeranno in Vialedella Stazione mentre la Regione valu-terà con Fs la possibilità di utilizzare lapiù ampia e sicura zona di prossimità alsottopassaggio pedonale. Puntando poialla riduzione dei tempi di percorrenzaè stato anche affrontato il tema dellefermate a Monterotondo ed è stata riba-dita dalla Regione la necessità di rispet-

tare quanto prescritto con la società ditrasporto per evitare l’allungamento delviaggio per Roma attraverso l'utilizzodel tratto autostradale e, sempre intema di velocizzazione, è arrivato allafine dell’iter il percorso per l’autorizza-zione dell’utilizzo delle rampe del polologistico di Fara Sabina. La RegioneLazio conferma in questo modo la vo-lontà di superare con il Comitato Pendo-lari le criticità segnalate e dallaprossima settimana, proprio in ottica dimiglioria, sui mezzi sarà presente per-sonale regionale per dare indicazioniutili ai viaggiatori e raccogliere elementifunzionali al miglioramento dell’offerta del trasporto regionale.

ORTE (VT), R.S.A. E CENTRO SALUTE: UNA LUCE IN

FONDO AL TUNNEL

Orte (VT) - Finalmente qualcosa simuove intorno alla questione del Cen-tro Salute ed R.S.A. di Orte in località Pe-tignano. È stata infatti firmata laconvenzione per la realizzazione fra ilComune di Orte e l’Azienda Unità Sani-taria Locale di Viterbo. Tralasciandotutta la travagliata cronistoria della vi-cenda ed i risultati (scarsi) a cui oggi èarrivata la questione, i punti salienti del-l’accordo portano il Comune di Orte asubentrare alla ASL Viterbo quale Enteassegnatario del finanziamento per con-cludere l’opera. La ASL cede gratuita-mente il progetto preliminare dellastruttura che il Comune si impegna adintegrare e portare a compimento con iltrasferimento di 3.566.449,17 € daparte della Regione Lazio. Una volta ter-minati i lavori, il Comune cederà gratui-tamente alla ASL la porzione diimmobile del Centro Salute con relativoterreno, parcheggio ed ingresso indi-pendente. Il Comune di Orte resterà in-vece proprietario del terreno edell’edificio destinato alle funzioni di

R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistita) ericeverà dalla AUSL di Viterbo anchel’accreditamento Regionale (di comples-sivi 64 posti) per la gestione dellastessa. Certo la strada è ancora lungama finalmente si è data una scossa atutta la vicenda che sembrava ormaiarenata e senza futuro. È interesse pri-mario del Comune portare a compi-mento e la piena funzionalità dell’operache per questo è già stata inserita nelpiano triennale delle opere pubbliche. I risvolti positivi per il territorio tuttosono pienamente immaginabili ed au-spicabili ma si vuole sottolineare che ilComune di Orte, qualunque sia l’Ammi-nistrazione presente o futura, sarà atutti gli effetti proprietario della strut-tura R.S.A. e responsabile della sua ge-stione. Indubbiamente una notapositiva per la cittadinanza tutta. Un ri-sultato che si deve all’impegno ed alladedizione di chi ogni giorno, in silenzio,si spende per cercare di ottenere il benedel proprio paese ed anche tra mille difficoltà non si da mai per vinto.

Orte (VT) - Continua, ad Orte, l’azionedi contrasto al fenomeno dello spac-cio di stupefacenti da parte dei mili-tari della locale Stazione Carabinieri.Ieri i militari, a seguito di una indaginecondotta da alcuni mesi su alcuni sog-getti della capitale che gravitavano inquel territorio hanno eseguito unaperquisizione domiciliare a carico diun uomo 27nne durante la qualehanno rinvenuto venti grammi di ha-schish già divisa in dosi, 10 grammi difunghi allucinogeni, 5 grammi di ma-rijuana, 10 grammi di oppio e tantis-simo materiale utilizzato per ilconfezionamento delle singole dosi.Nella circostanza sono state rinvenuteanche alcune banconote palesementecontraffatte. In base a ciò i Carabinierihanno dichiarato l’uomo in stato di ar-resto per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.L’arrestato è stato trattenuto presso lecamere di sicurezza in attesa del ritodirettissimo che sarà celebrato oggi nella Capitale.

La sostanza stupefacente sottoposta asequestro sarà analizzata per verifi-carne il principio attivo e successiva-mente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sarà distrutta.

ORTE (VT): LOTTA SENZA QUARTIERE AL TRAFFICO DI

SOSTANZE STUPEFACENTI

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 23 Marzo 2015 - Anno IV Numero 50

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

CISTERNA DI LATINA, ISTITUTO A. VOLPI: L’INDIRIZZO MUSICALE COMPIE 25 ANNI

Cisterna di Latina (LT) - Sarà una reu-nion artistica da record. E’ quella orga-nizzata dall’Istituto ComprensivoAlfonso Volpi di Cisterna per celebrareil 25esimo anniversario del Corso ad Indirizzo Musicale.Dal 23 al 26 marzo prossimi i docenti egli studenti di tutti i corsi musicali degliultimi 25 anni torneranno ad incontrarsie molti di loro ad esibirsi nell’audito-rium dello storico istituto di Cisterna.Un’iniziativa nata quasi per gioco mache ha trovato subito grande consensoe che viaggia veloce sul web grazie allapagina facebook che prende il nomedalla manifestazione: “Note d’Argento”.Studenti ormai divenuti genitori, resi-denti in varie città d’Italia o all’estero,docenti e dirigenti andati in pensione otuttora in servizio in istituti vicini e lon-tani, tutti insieme per festeggiarel’evento nel modo più gioioso e naturale: la musica.Quel legame che, al di là del tempo edegli impegni, li tiene ancora uniti seppure a miglia di distanza.“Siamo orgogliosi – afferma l’attuale di-rigente Nunzia Malizia – di quello chesiamo riusciti a creare in questi anni e,in occasione di un anniversario così im-portante, riteniamo doveroso fermarciper ripercorrere la nostra storia e rin-graziare tutte le persone che, con impe-gno e passione, ci hanno permesso diraggiungere questi risultati; ragazzi, do-

centi, dirigenti e amministratori tutti. E'nata così l'idea di creare un evento perunire passato, presente e futuro di questo corso”.Le “Note d'argento” hanno coinvoltotutto l'istituto Volpi, dalla scelta dellagrafica, ideata da ragazzi di classe III esviluppata da un gruppo di ex allievi, al-l'aspetto organizzativo e logistico.Alunni, docenti, ex docenti, la DirigenteScolastica e tanti ex allievi del corso adindirizzo musicale, ora membri dell' En-semble “Allegro con brio”, hanno lavo-rato insieme con l'intento di vivere

grandi emozioni, all' insegna della musica. Quattro gli appuntamenti in pro-gramma con inizio tutti alle ore 19. Siinizierà lunedì 23 con il Concerto dell'Ensemble di ex allievi “Allegro con brio”città di Cisterna - costituitosi nel 2010 ecomposto da 40 elementi per la maggiorparte formatisi strumentalmente nelCorso ad Indirizzo Musicale della ScuolaVolpi. Il concerto vedrà anche la pre-senza di coro e solisti dell' Associazione“Musica e pensiero” di Paola Marcotulli,sodalizio artistico e personale tra i do-centi delle due realtà culturali, attuato

ormai molti anni fa. Martedì 24 marzosi terrà il concerto delle orchestre delcorso ad indirizzo musicale; orchestradidattica con i ragazzi della classe I e ilaboratori di propedeutica musicaledella primaria, orchestra delle classi II eIII, coro della scuola e la collaborazionedel coro dell'Associazione “Musica e pensiero” di Paola Marcotulli.Mercoledì 25 marzo invece l’atteso con-certo di tutti i docenti (dal 1990 al 2015)uniti dalla grande passione per la mu-sica e che ha trasformato per molti diloro il rapporto di lavoro in sincero rap-porto di amicizia condividendo obiettivi, esperienze ed emozioni.Infine Giovedì 26 marzo “Amarcord”...lanostra storia - foto, video, ricordi dal 90ad oggi con gli alunni del corso ad indi-rizzo musicale, ex allievi del corso ad in-dirizzo musicale, diplomati dall'annoscolastico 1992/93 al 2013/14, docentidi strumento e delle varie discipline, idirigenti scolastici, le rappresentanze.Sono stati creati, grazie ai social in que-sto caso assolutamente efficaci, i gruppiclasse di ogni 3^ uscita dal 1992/93fino al 2013/14, un gruppo di coordina-mento di docenti ed ex allievi, con la fi-nalità di selezionare materiale per laserata (foto e video da proiettare), ecreare un archivio storico del corso.Considerando il numero di personecoinvolte, per questa serata l'ingresso sarà ad invito.

Dal 23 al 26 marzo prossimi i docenti e gli studenti di tutti i corsi musicali degli ultimi 25 anni torneranno ad incontrarsi e molti di loro

ad esibirsi nell’auditorium dello storico istituto di Cisterna.

CIOCIARIA: UN TERRITORIO DIVISO FRA TRE PROVINCEdi Michele Santulli

Frosinone - Le province per fortuna degli Italiani, sa-ranno finalmente e definitivamente eliminate e diconseguenza si comincia già a parlare pur se solo va-gamente, che ne sarà dei loro territori cioè delle am-ministrazioni comunali pertinenti e, per esempio, a quale regione accorparli.Per quanto riguarda le province di Fosinone e di La-tina non si è parlato della parte meridionale dellaprovincia di Roma e cioè di Colleferro, Segni, Ole-vano, Subiaco, Paliano, ecc. e delle località dei MontiSimbruini e Ruffi che pure fanno parte della Ciociaria Storica.Il che lascia già mal presagire: non individuare geo-graficamente e storicamente il territorio del quale letre province sono tre componenti, è da ritenere gravemalformazione logica, riprova evidente, ancora oggi,della ignoranza e misconoscenza di quanto si sta affrontando. Discettare dunque sulle regioni macroe-conomiche e macrogeografiche alle quali aggregarele province di Frosinone e Latina che correttamentesi vogliono tenere assieme e indivisibili ma allostesso tempo ignorando quella di Roma, è riprovaevidente di quanto poca coscienza e consapevolezzasi ha della situazione reale. Una regione per secolisempre unitaria e uniforme, sia in epoca italica e siaancora di più in epoca romana poi divisa tra Statodella Chiesa e Regno di Napoli, il cui nuovo confineera segnato dal fiume Liri e suo prolungamentoideale fino a Itri e Terracina: ma folkloricamente esocialmente unita e compatta, pur se politicamentecome detto in parte napoletana (Alta Terra di Lavoro)e in gran parte papale, fino al 1860/70. In epoca mus-

soliniana questo territo-rio coeso e omogeneovenne spezzettato in treentità amministrative, leattuali province di Latina,Frosinone e Roma, dopoaver correttamente inglobato il suddescritto territo-rio borbonico tra i fiumi Liri e Garigliano (Alta Terradi Lavoro) alla neo costituita provincia di Frosinone:e, come terza provincia, la parte meridionale dellaprovincia di Roma la quale si attribuì tutta la fasciadei Monti Simbruini e Ruffi (Anticoli C., Saracinesco,ecc.) fino a Subiaco, Paliano, Olevano, S.Vito, Colle-ferro, Segni, ecc. gioielli di ciociarità. La riorganizza-zione amministrativa mussoliniana di ottanta anni faha rappresentato dunque per il territorio di cuistiamo parlando una gravissima frantumazione e di-sgregazione che la incoscienza e insensibilità mistea mero campanilismo, delle tre istituzioni relative, leProvince di Frosinone, Latina e Roma, da allora finoad oggi, hanno vieppiù aggravato e scavato fino adottenere che le comuni radici e la comune eredità co-stituitesi e sedimentatesi durante più di venti secolidi unione e vita comune, venissero completamenteignorate e neglette. Per fortuna la Storia non dimentica e non cancella.Una frantumazione in verità doppiamente perversain quanto non solamente divise e separò in tre partiun territorio omogeneo e armonico quanto ne fecetre entità amministrative autonome e indipendentil’una dall’altra che in pochi decenni hanno conse-guito il risultato funesto di quasi annullare e far di-menticare una comunanza invece plurisecolare.Con la soppressione delle Province si presenta dun-

que sulla ribalta della Storia un sottile enigma da af-frontare: riaggregare e riunificare l’antica regionefino al Garigliano o accettare e confermare in toto oin parte, la presente frantumazione e sgretolamento.Cioè rimettere assieme le attuali province di Frosi-none e di Latina e le città e territori incorporati ogginella provincia di Roma, oppure procedere ad altre,antistoriche configurazioni territoriali.Crediamo che l’opera dei singoli sindaci è quella chepotrà essere determinante poiché il loro ruolo nellanuova situazione ne esce enormemente accresciutoe rafforzato. Nel caso felice in cui si avrà cura di at-tenersi e perciò di ricostituire l’antica plurimillenariaregione, la Storia mette già a disposizione la denomi-nazione felice e sola pertinente per circoscriveretutto il territorio a Sud dei Castelli Romani iniziandodai Simbruini con confine meridionale il fiume Gari-gliano, orientale gli Appennini, occidentale il Tirreno cioè: Ciociaria.Qualcuno osserverà: ma la Ciociaria non è una entitàamministrativa o geografica o politica o ecc.: è vero:in effetti essa è qualcosa di più, di molto di più: essaè un concetto certamente folklorico e storico ma, inaggiunta, anche spirituale e sentimentale, il solo sto-ricamente noto e conosciuto e in tutto questo anticoterritorio oggi diviso tra Latina, Frosinone e Roma leuguaglianze e le uniformità e perciò i vincoli sono ve-ramente diffusi e comuni, visibili, senza artifici poli-tici o geografici o religiosi, a dispetto degli ottantannibui trascorsi.Ciociaria dunque è la sola denominazione idonea afar rivivere la comune eredità ovunque presente ediffusa ma soprattutto a identificare e a connotare laregione finalmente riunificata.

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IL REGALO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA AI SUOI LETTORI

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“GUERRA ALL’EGITTO MARCIA TRIONFALE”(AIDA)

Per scaricare il brano procedere nel seguente modo: 1) Cliccare con il tasto con il mouse sul link sopra indicato

2) Dopo aver cliccato sul link partirà l’ascolto del brano, a questo punto cliccare con il tasto destro del mouse

mentre si ascolta e selezionare "salva audio come"

Il brano “Guerra all’Egitto” (Aida) sarà proposto sempre

su questa pagina tutti i giorni fino a Sabato 28 marzo 2015.

IL 9 BRANO DELLA PRESTIGIOSA COLLEZIONE

“DIO DELLA BUFERA” (OTELLO)

IN USCITA LUNEDI’ 30 MARZO 2015

ECCO COME SCARICARE GRATUITAMENTE LE TRACCE PRECEDENTI:1) ANDARE SUL SITO DE L’OSSERVATORE D’ITALIA - WWW.OSSERVATOREITALIA.COM

2) CLICCARE SU ARCHIVIO STORICO E SCEGLIERE ANNO 2015

3) LA TRACCIA AUDIO DI “OH BELLA FIGLIA DELL’AMORE” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 26 AL 31 GENNAIO 2015

4) LA TRACCIA AUDIO DI “VA PENSIERO” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 2 AL 7 FEBBRAIO 2015

5) LA TRACCIA AUDIO DI “LIBIAM NEI LIETI CALICI” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 9 AL 14 FEBBRAIO 2015

6) LA TRACCIA AUDIO DI “PRELUDIO DA TRAVIATA” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 16 AL 21 FEBBRAIO 2015

7) LA TRACCIA AUDIO DI “TACEA LA NOTTE DA IL TROVATORE” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 23 AL 28 FEBBRAIO 2015

8) LA TRACCIA AUDIO DI “CORTIGIANI VIL RAZZA DANNATA DA RIGOLETTO” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 9 AL 14 MARZO 2015

9) LA TRACCIA AUDIO DI “QUESTA O QUELLA PER ME PARI SONO - RIGOLETTO” A PAGINA 7 DELLE EDIZIONI DAL 16 AL 21 MARZO 2015