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Alla Piana dei Mulini che ospita l’evento politico dell’anno. L’ipotesi di tornare a Forza Italia fortemente voluta da Berlusconi, che ha incaricato in sede regionale Michele Iorio, avrà come nodo centrale una riflessione dei partecipanti sul futuro centrodestra e sulle iniziative da porre in essere per il suo forte rilan- cio sul piano politico ed istituzionale. Ad ogni livello. Le proposte che verranno fuori saranno la base per i futuri incon- tri che vedranno via via sempre più par- tecipanti. Al gestore il riconoscimento per avere ospitato tali incontri per la se- conda volta. L’Oscar del giorno alla Piana dei Mulini Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 45 - MARTEDÌ 23 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico CAMPOBASSO Il ‘cimitero’ voluto dell’area di Selvapiana A PAG. 7 SINDACALE I sindacati a Scarabeo: “Assessore, fai chiarezza” A PAG. 5 REGIONE Petraroia bacchetta anche il presidente Frattura A PAG. 2 A Gianfranco Vitagliano che si mostra al popolo sovrano con la stessa fre- quenza delle entreneuse di alto bordo va il tapiro del giorno. Non perde occasione per esprimere giudizi critici su ogni ini- ziativa di colui che ne ha seguito la na- scita, l’adolescenza e lo sviluppo politici. Esempi di tradimento nella storia ve ne sono a iosa, ma se fosse vero il suo sa- rebbe davvero eclatante. Compartecipe, delegato, ideatore di ogni politica conta- bile e finanziaria del Molise ha agito in modo che tutte le responsabilità fossero attribuite a Michele Iorio suo padre pu- tativo.

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Parte Forza Italia: ore 18,30 Piana dei Mulini

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Alla Piana dei Mulini che ospital’evento politico dell’anno. L’ipotesi ditornare a Forza Italia fortemente volutada Berlusconi, che ha incaricato in sederegionale Michele Iorio, avrà come nodocentrale una riflessione dei partecipantisul futuro centrodestra e sulle iniziativeda porre in essere per il suo forte rilan-cio sul piano politico ed istituzionale. Adogni livello. Le proposte che verrannofuori saranno la base per i futuri incon-tri che vedranno via via sempre più par-tecipanti. Al gestore il riconoscimentoper avere ospitato tali incontri per la se-conda volta.

L’Oscar del giornoalla Piana dei Mulini

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 45 - MARTEDÌ 23 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel. e Fax 0874.698012E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

CAMPOBASSO

Il ‘cimitero’volutodell’areadi Selvapiana

A PAG. 7

SINDACALE

I sindacatia Scarabeo:“Assessore,fai chiarezza”

A PAG. 5

REGIONE

Petraroiabacchetta ancheil presidenteFrattura

A PAG. 2

A Gianfranco Vitagliano che si mostraal popolo sovrano con la stessa fre-quenza delle entreneuse di alto bordo vail tapiro del giorno. Non perde occasioneper esprimere giudizi critici su ogni ini-ziativa di colui che ne ha seguito la na-scita, l’adolescenza e lo sviluppo politici.Esempi di tradimento nella storia ve nesono a iosa, ma se fosse vero il suo sa-rebbe davvero eclatante. Compartecipe,delegato, ideatore di ogni politica conta-bile e finanziaria del Molise ha agito inmodo che tutte le responsabilità fosseroattribuite a Michele Iorio suo padre pu-tativo.

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L'assessore scrive al presidente Frattura

"Bisogna accelerare sui tagli"

Il (vice)presidente stakanovista del centrosinistra non si ferma mai

Non sappiamo cosa abbia fatto, inche cosa sia stato impegnato, il presi-dente della giunta regionale Frattura,né cosa abbiano fatto e in che sonosiano stati impegnati gli assessori re-gionali il 20 e 21 luglio. Sappiamo, in-vece, con abbondanza e ridondanzadi notizie, cosa ha fatto e di cosa s’éoccupato il (vice)presidente dellagiunta regionale Michele Petraroia: lostakanovista del centrosinistra!

Riassumiamo; per necessità di spa-zio e di sintesi. Il 20 luglio il (vice)pre-sidente Petraroia ha ritenuto fosse ilmomento di aggraziarsi ulteriormentela struttura regionale che lo assistenelle Politiche sociali rendendo noto

in un comunicato stampa il vivo ap-prezzamento e il grande meritoche le sono stati tributati dai rap-presentanti dei Comitati dei Sin-daci e dei coordinatori degli

Ambiti territoriali sociali inter-venuti all’incontro da lui con-

vocato (di sabato, si badi!)per illustrare in forma

concertativa la bozzadella proposta di legge

sul “riordino comp-lessivo del sistemaregionale integratodegli interventi edei servizi sociali”.

La concertazione:idea cardine del

(vice)presidente edella sua natura ecu-

menica di raccogliere consensi.Molti lo assecondano ma molti hannocapito che il gioco non vale la candela:troppe chiacchiere e scarsi fatti. Nellastessa giornata di sabato 20, dopo averchiuso l’incontro sulle Politiche socialie la proposta di legge, il (vice) presi-dente ha preso carta e penna ed hascritto al prefetto di Campobasso, al

vescovo della Diocesi di Larino-Termoli, al sindaco diCampomarino, agli amici sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil eUgl e all’associazione “Libera contro le mafie” per dirsipreoccupato per la collocazione di un ordigno esplo-sivo all’ingresso di un supermercato, “elemento dinovità negli atti delittuosi” che si vanno verificando sulterritorio.

Preoccupazione che i cittadini, gli amministratori lo-cali, le associazioni sindacali ed imprenditoriali vorreb-bero fosse raccolta e risolta dalle istituzioni (come selui, Petraroia, non fosse un’espressione delle Istituzioni–ndr) con “azioni di monitoraggio, prevenzione, con-trollo del territorio e repressione dei reati che devonovedere unite le Forze dell’Ordine, il mondo del lavoro,la scuola, i movimenti civici e tutti coloro che possonooffrire un contributo sul piano culturale, sociale e direazione popolare”. Ci risiamo. Fare, sollecitare, auspi-care, sperare e non già cosa, ad esempio, possa fare efaccia la Regione a sostegno di una maggiore sicurezzasul territorio.

La storia è sempre la stessa. Parole, parole. Ma Pe-traroia non demorde: convoca, scrive, sollecita, pressa,chiede, spera e promette. Mai tralasciando di dare mer-iti, medaglie, riconoscimenti. Ecco uno spaccato sullasicurezza e alla legalità: “Lo Stato va sostenuto con de-terminazione nel suo impegno quotidiano a tutela dellalegalità. Così come le Forze di Polizia vanno ringraziateper l’attività che svolgono insieme alla Magistratura”.

Quadratura perfetta: Stato, Polizia e Magistratura.Tutto questo nella giornata di sabato 20. Domenica 21l’acme dell’impegno politico e amministrativo mentre icolleghi se ne saranno stati al mare o a rilassarsi dallefatiche in qualche angolo del Paese. Il (vice)presidenteno. Carta e penna e giù un messaggio politico, ammini-strativo ed etico sulla riduzione dei costi istituzionali esulla urgenza di far ripartire il Molise indovinate a chi?

Al presidente Frattura, al presidente del consiglio re-gionale Niro, e ai capigruppo consiliari. Un capolavorodi genialità politica. Con una premessa: “Tagliare le in-dennità è un dovere; eliminare gli sprechi è un obbligo;contenere le spese è un vincolo e orientare i risparmisul lavoro, sul sociale, sulla sanità, sulla scuola e sul-l’ambiente è un’esigenza improcrastinabile. Per questemotivazioni è sbagliato limitare l’azione al recepimentodel Decreto Monti, ed è giusto al contrario, proseguirenell’attuazione del disegno riformatore contenuto nellelinee guida esposte dal Presidente della Giunta primain campagna elettorale e quindi nelle 23 cartelle delledichiarazioni programmatiche esposte in Consiglio Re-gionale”.

Questa la premessa, quindi l’elenco delle cose dette escritte ma che il (vice)presidente nella sua stakanovis-tica interpretazione del ruolo non ha voluto sottacere.Tutt’altro.

Al solito ne ha fatto un motivo di vanto per sé, e di ul-teriore impegno e di lavoro per gli altri. Un capolavorodi demagogia. La speranza è che arrivi qualcosa di con-creto per i molisani che vivono e soffrono la crisi.Stanchi delle parole, avviliti dall’attesa.

Dardo

CAMPOBASSO. E l'assessore regionale Michele Pe-traroia a chiedere al suo presidente e ai capigruppo dimuoversi per la riduzione della spesa pubblica. Troppotempo è passato e altro se ne sta aggiungendo ma pochio nulla i passi fatti per ridurre la spesa.

Così l'inesauribile assessore scrive al presidenteFrattura, della cui Giunta fa parte, per sollecitarlo amuoversi.

Tra le altre cose scrive: "I servizi ispettivi della Ra-

gioneria Generale dello Stato stanno accertando l’am-montare dei residui attivi sovrastimati per1.286.000.000 di euro e sanzionati dalla Corte Costitu-zionale col rischio che già sul Rendiconto 2011 si apraun falla nei conti pubblici che si somma al dissesto delsistema sanitario regionale.

In pochi hanno capito che il Molise non può più per-mettersi i comportamenti del passato, e sono rari co-loro che si pongono il problema di come tenere in

equilibrio la contabilità per non finire come Detroit ocome i 460 comuni italiani commissariati per i propridisavanzi. Per tutte queste motivazioni serve accelerarele misure riformatrici contenute nelle dichiarazioniprogrammatiche del Presidente della Giunta, rece-pendo il Decreto Monti sui costi della politica e assu-mendo quale priorità strategica quella delcontenimento e del riorientamento della spesa pub-blica regionale".

E’ dura per Frattura, Niro, i capigruppo e i colleghi di giunta tenergli dietro

Petraroia anche di sabato e domenica

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CAMPOBASSO. Bisogna trovare liquidità per pagare i cre-diti che le aziende vantano nei confronti delle pubbliche am-

ministrazioni. Il governo centrale non ha soldi ed ecco che la Giunta re-

gionale, dopo aver escogitato varie strade, ha trovatol’unica percorribile: aumentare Irpef e bollo auto. Il pre-sidente Frattura, intervenendo in aula, è stato chiaro: osi procede con l’approvazione di questi aumenti oppuresi lascia tutto così com’é. Ma per salvare le aziende chehanno effettuato lavori per le pubbliche amministra-zioni e che attendono ancora di essere pagate, aziendeche senza interventi moriranno, si deve essere soli-dali. Insomma, Frattura da buon tecnico ragiona allostesso modo di Mario Monti. Per cui oggi bisogna

stringere i denti, soffrire e poi pian piano, quandosi uscirà dalla crisi, “i tagli degli sprechi an-dranno ad ammortizzare questi aumenti”.

Il relatore della proposta di legge, NunziaLattanzio dell’Udeur, continuava ad annuiree sussurrare “bene bene” alle parole del go-vernatore. Di diversa opinione il Movimento5stelle, che ha ricevuto anche il plauso diFrattura per aver offerto una proposta

alternativa all’aumento delle tasse maritenuta non idonea dal governo regio-nale per i tempi lunghi. E a nulla èvalso il tentativo di Nicola Cavaliere chea nome del Pdl chiedeva alla Giunta ditrovare risorse che andassero ad am-mortizzare questi aumenti per “nonpesare al 100% sulle spalle dei citta-dini”.

Il centrosinistra, dalla boccaFrattura, ha risposto picche aqualunque altra strada. “Nonsiamo degli sciacalli – ha puntua-

lizzato Cristiano Di Pietro –

siamo costretti ad intraprendere questa strada per colpa delgoverno nazionale che non ci ha mandato i soldi”.

E c’è di più. Lo stesso Frattura ha anche accennato al pros-simo futuro: “Tra qualche mese saremo costretti ad affrontarelo stesso problema in rapporto ai 300mila euro di debiti per laSanità”. Insomma, i molisani devono lodare “il cambio di at-teggiamento verso le situazioni debitorie”, devono apprezzarela difficile scelta impopolare del centrosinistra, edevono guardare al futuro puntando alla so-lidarietà.

C’è solo un punto che non torna: se lefamiglie non arrivano neppure a metàmese, chi sarà solidale con loro per sal-varle dalla morte? Intanto nella stessagiornata gli eletti passano al secondopunto all'ordine del giorno: ridursi leloro indennità, ammesso che lo fac-ciano sul serio.

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Piana dei Mulini, è il giorno della veritàAttesa per l’evento organizzato da Iorio che scombussola e riorganizza il centrodestra: Progetto Molise si scioglie e confluisce in Forza Italia, De Matteis si associa al rilancio e bacchetta Vitagliano

CAMPOBASSO. Riparte la carovana di Forza Italiadepurata ma arricchita di politici assolutamente di-sinteressati a prebende e posti di sotto governo. Ilprimo a rompere il ghiaccio è stato Filoteo Di San-dro che, aderendo alla kermesse a nome di Fratellid’Italia ha spiazzato il collega Gianfranco Vita-gliano. Ovvia e scontata la reazione dell’ex asses-sore alla Programmazione che, a detta dellemalelingue, sorride e non poco al nuovo governo re-gionale nell’eterno gioco del pendolo politico. Lereazioni a catena non si fermeranno. L’innesco èstato attivato. Infatti il primo a replicare è stato ilpresidente della Provincia di Campobasso che ha

rotto gli indugi, bacchettando Vitagliano. “Via lotteintestine e dichiarazioni al vetriolo da parte di qual-cuno che, nonostante complice e protagonista delgoverno di centro destra, tuona contro, senza ren-dersi conto delle proprie responsabilità che inprima persona hanno determinato sconfitte e mal-contenti.

Respingo pertanto quelle frasi pronunciate da chi,prima ha governato con Iorio, per poi abbandonarela nave che affondava e cambiando pure partito” hadichiarato De Matteis evidenziando la necessità perle menti della “vecchia” politica di mettersi a dispo-sizione e formare una nuova classe dirigente. Come

se non bastasse poi, ad arginare il grido disperatodi chi dal Pdl “vieta” iniziative politiche per il rilan-cio di Forza Italia, ecco arrivare un’altra notizia ina-spettata: Progetto Molise si scioglie e aderisce alrilancio del partito di Berlusconi. La comunicazionearriva a poche ore dall’evento organizzato da Mi-chele Iorio a Piana dei Mulini. Questa sera alle18,30 ci sarà l’ufficialità della scelta dinanzi aquanti saranno presenti. Già, ma assodata l’assenzadi Vitagliano e Di Giacomo, oltre che di Aldo Patri-ciello, chi tra i big della politica raccoglierà la sfidalanciata da Iorio salendo in cattedra per addestrarele leve del futuro?

La proposta della Giunta regionale ottiene l’ok del Consiglio e diventa legge: aumentano Irpef e bollo auto per fronteggiarei debiti della pubblica amministrazione verso le aziende

Frattura come Monti: tasse più alte per uscire dalla crisi

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CAMPOBASSO. “Il Molise è la seconda Regione d’Ita-lia che sta lavorando nell’alveo del percorso di rigenera-zione urbana disegnato da UrbanPro. Domani siconsoliderà, attraverso la firma di un protocollo di in-tesa, quel dialogo proficuo che si era aperto nei mesiscorsi tra i partner. Nel siglare il protocollo, tutti ci impe-gniamo a mettere a disposizione professionalità edesperienze per restituire slancio ai centri cittadini, pena-lizzati da politiche che non hanno saputo valorizzare inmodo adeguato spazi che hanno le caratteristiche per di-venire motori di sviluppo economico, turistico e com-

merciale”.Così il Presidente di Confcommercio Molise, Paolo

Spina, presenta l’importante sottoscrizione del “patto”che si terrà il prossimo 25 luglio presso la sede dell’as-sociazione a Campobasso.

“L’idea alla base del progetto UrbanPro ha dimostratodi incontrare la convergenza di visioni strategiche chehanno già portato l’avvio di buone pratiche, in previ-sione di una concreta realizzazione degli scopi di questoimportante strumento”, afferma Spina nel tracciare unpositivo bilancio per le azioni passate dirette a realizzareUrbanPro e nel prevedere altrettanto positivi sviluppiper il progetto, che nasce dalla spinta di soggetti delmondo associazionistico, sindacale e professionale. Gra-zie a tale spinta, si intendono mettere in moto azioni in-cisive per la riqualificazione dei centri urbani e per laloro rivitalizzazione economica, come anche per l’inter-cettazione di fondi strutturali da impiegare per perse-guire tali scopi.

I rappresentanti delle associazioni che aderiscono alprogetto - Confcommercio nazionale e locale, Unionca-mere, Ance e Consiglio nazionale degli architetti – si in-contreranno dunque domani per sancire ancora unavolta - e attraverso un atto ufficiale - la volontà di dareconcreta attuazione agli obiettivi di UrbanPro. Progettidi recupero e valorizzazione di aree che potrebbero es-sere strategiche per il commercio e per il turismo, sonoinfatti già allo studio tanto per Campobasso, quanto peri maggiori centri del Molise, come Termoli e Isernia.

Anche le istituzioni locali, come la Regione, si sono im-pegnate a dare tutto l’appoggio necessario ai partner diUrbanPro affinchè procedano a ridisegnare il tessutourbano dei centri del Molise e, con esso, a creare le con-dizioni necessarie per uno sviluppo concreto e duraturo.

Il Molise è la terza regione italiana per spesa sa-nitaria pubblica pro capite con 2172 euro, a frontedi una media nazionale pari a 1.842 euro, per un to-tale nel 2011 a circa 122 miliardi di euro, pari al 7,1%del Pil. Il dato proviene dalla ricerca dell’Istat “NoiItalia. 100 statistiche per capire il Paese in cui vi-viamo”, edizione 2013.

La spesa sanitaria pubblica misura quanto vienedestinato per soddisfare il bisogno di salute dei cit-tadini in termini di prestazioni sanitarie (inclusitutti i suoi costi: servizi amministrativi, interessipassivi, imposte e tasse, premi di assicurazione econtribuzioni diverse).

Valori molto inferiori si registrano in altri impor-tanti paesi europei. A fronte dei circa 2.359 dollariper abitante, a parità di potere d’acquisto, spesi inItalia nel 2010, di poco inferiore alla spesa sostenutadalla Finlandia (2.422 dollari) e poco più della Spa-gna (2.265 dollari), il Regno Unito spende quasi2.857 dollari pro capite, mentre Francia e Germaniasuperano i 3.000 dollari, con importi rispettiva-mente di 3.061 e 3.331 dollari.

Il livello di spesa più alto si registra per i PaesiBassi (4.050 dollari), quello più basso per la Polonia

(995 dollari). Nel 2010 la spesa sanitaria pubblica inItalia è stata di 1.853 euro per abitante, in linea conquanto osservato per la ripartizione del Nord (1.850euro); al di sopra del valore medio nazionale si col-loca, invece, la ripartizione del Centro (1.930 euro),mentre per il Mezzogiorno la spesa pro capite è paria 1.812 euro. La provincia autonoma di Bolzano re-gistra la spesa pro capite più elevata (2.195 euro)seguita dalla Valle d’Aosta (2.179 euro) e dal Molise(2.172 euro); la spesa per abitante risulta più conte-nuta nel Veneto (1.744 euro), Sicilia (1.763 euro) eAbruzzo (1.774 euro). I livelli di spesa per abitantesono dunque molto variabili, a testimonianza sia dicondizioni socio-economiche diversificate, sia di di-versi modelli di gestione del sistema sanitario re-gionale.

Su base nazionale, il 36,9 per cento della spesa sa-nitaria pubblica è destinato a servizi in regime diconvenzione, mentre oltre la metà (56,7 per cento)riguarda la fornitura di servizi erogati direttamente.

Anche a livello di singola regione, si riscontra unaprevalenza della spesa per servizi sanitari forniti di-rettamente; si osserva, tuttavia, una quota più ele-vata di spesa per servizi in regime di convenzione

per Lombardia (43,8 per cento), Campania e Lazio(41,5 per cento) e Puglia (40,8 per cento). In Italia,la spesa in convenzione è indirizzata in prevalenzaverso l’assistenza farmaceutica (26,4 per cento),l’assistenza medica di base e specialistica (28,0 percento) e le prestazioni fornite dalle case di cura pri-vate (22,8 per cento).

CAMPOBASSO. Un'analisi effettuata dalla Confcommercio in collaborazione con il Centro EuropaRicerche, ha fornito dei dati allarmanti in merito all'aumento della spesa corrente nelle amministra-zioni centrali e degli enti locali. "Negli ultimi 20 anni la spesa corrente delle amministrazioni cen-trali (Stato e altri enti) è cresciuta del 53%, mentre la spesa di Regioni, Province e Comuni è salitadel 126% e quella degli enti previdenziali del 127%: il risultato è che la spesa pubblica complessivaè raddoppiata". Le Regioni che risultano avere un maggior valore di tassazione locale sono il Molisee la Campania. Questi valori cosi elevati della tassazione regionale Irap , Imu, addizionale Irpef de-terminano conseguentemente un minor interesse per le imprese ad investire nelle Regioni chehanno questi valori di tassazione elevata , e nello stesso tempo "tartassano" i cittadini che sono co-stretti a ripianare la situazione finanziaria .

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In Molise e Campania i cittadini più tartassati

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Nelle due regioni l'incidenza di crescita dei tributi più alta

Spesa sanitaria: nel Molisesi spendono 2172 euro all’anno pro capiteLa nostra regione è al terzo posto dopo la provincia di Bolzano e la Valle d’Aosta

In Confcommercio sarà sottoscritto il protocollo d’intesa tra gli aderenti

“UrbanPro Molise”, il 25 la firma

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ISERNIA. Sulla questione Ittierre, intervengono le organiz-zazioni sindacali Filctem CGIL e Femca CISL. "Preso attodel disappunto e dello stato di agitazione dei lavoratori It-tierre alla divulgazione della notizia a mezzo stampa, con laquale il sostegno economico che la regione Molise si apprestaa varare a vantaggio della Ittierre stessa, servirà anche a sal-vaguardare i crediti vantati da terzisti di altre regioni, chie-dono all’Assessore Massimiliano Scarabeo di chiarire, semprea mezzo stampa, che l’accordo firmato presso l'assessorato perlo sviluppo economico sarà rispettato;

Che in tale accordo la regione è impegnata a concedere unafidejussione pari a 5 milioni di euro da destinare interamenteai lavoratori della ittierre ed ai fornitori di beni e servizi Mo-lisani; Che quanto riportato dalla stampa non è corrispon-dente alla realtà dei fatti ed ai contenuti dell’accordo siglato inRegione con le parti sociali. Tale accordo, faticosamente rag-giunto, non può essere vanificato per il rispetto dovuto ai la-voratori e ai fasonisti dell’Ittierre".

Lo scontro dialettico che, tra l'altro, si era avuto modo di re-gistrare tra il patron dell'azienda, Bianchi e l'assessore alleAttività produttive, Scarabeo ha portato i sindacati a chiederea quest'ultimo la massima chiarezza per capire come e in chemisura la Regione ha intenzione di andare avanti.

Non è possibile, infatti, lasciare le cose così come sono maoccorre una seria e reale politica di intervento e di investi-mento. E questo passaggio la Regione non può fare finta diignorare o, addirittura, non intende adottare.

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L'intervento

Cosa fa Frattura? Oltre100 giorni di silenzio

Il Comitato dei lavoratori 'bacchetta' l'azienda sui licenziamenti

CAMPOBASSO. "Apprendiamo dagli organi distampa locale che la Fondazione ha dichiarato dimantenere, nonostante il licenziamento di 45 infer-mieri, i requisiti necessari a garantire livelli di assi-stenza da “eccellenza” in quanto il rapportodipendenti-posti letto sarebbe di 4 a 1 e restereb-bero rispettati i parametri per l’accreditamentopresso la Regione Molise". Così il comitato dei lavo-ratori della Fondazione Giovanni Paolo II di Cam-pobasso dopo le annunciate lettere di mobilità per45 lavoratori. Per il comitato, infatti, "nel rapportodi 4 a 1 del quale si parla si tiene conto anche degliamministrativi, degli ausiliari specializzati, della Di-rezione Sanitaria, di tutti i tecnici sanitari ecc. men-tre, se ci si vuole riferire soltanto al personale

infermieristico il rapporto scende a 1,3 infermieriper posto letto. Già da questi giorni, prima ancoradell’effettiva fuoriuscita delle unità dichiarate inesubero, in conseguenza del fatto che alcuni nonhanno retto emotivamente alla notizia del preavvisodi licenziamento e quindi hanno ritenuto più sicuro,per i pazienti, astenersi dal lavoro fino a quandonon avranno recuperato la necessaria serenità, per-sonale e malati sono stati costretti a fare i salti mor-tali tra riposi e ferie sospese e continui traslochi dipazienti e di personale tra le diverse unità opera-tive. Almeno un intervento di cardiochirurgia pro-grammato per venerdì scorso è saltato perinsufficienza di personale infermieristico nella salaoperatoria. Non è vero, come dimostrato da un do-

cumento ufficiale prodotto dalle OO.SS. che reste-rebbe attesa la dotazione minima di personale pre-vista dal manuale di accreditamento della RegioneMolise".

E ancora il Comitato a sottolineare che riguardo,invece, al fato che la Fondazione dichiara di esserecostretta a licenziare per la riduzione dei posti lettoda 180 a 120 facciamo presente che: Mai, se non perpochi mesi, la dotazione dei posti letto e’ stata, real-mente, di 180; Negli ultimi due anni si è già provve-duto a rimodulare la dotazione del personale, siainfermieristico che ausiliario, in base ai DecretiCommissariali tant’è che non meno di 30 infermierihanno visto cessare il loro rapporto di lavoro alloscadere dei contratti a tempo determinato".

Ex Cattolica, troppi dissapori

Sarebbe facile per noi di Rivoluzione Democraticadire “l’avevamo detto”. Non più di quattro mesi fa, rife-rendoci alla possibilità che Paolo di Laura Frattura sa-rebbe diventato Presidente delle Giunta regionale delMolise, dicemmo che la coalizione del centro sinistra sa-rebbe stata in evidente continuità con i metodi e i risul-tati della giunta Iorio.

Avevamo contezza che una campagna elettorale svol-tasi tutta sulla parola d’ordine di abbattere “il tiranno”,era una chiamata alle armi senza contenuti e, soprat-tutto, senza progetto di cambiamento reale per il po-polo molisano. Oltre cento giorni spesi, colpevolmente,a risolvere la diatriba del quinto assessore in maggio-ranza, a trovare equilibri tra il correntismo partitico, abilanciare le evanescenze degli assessori. In oltre quat-tro mesi di governo regionale nulla è cambiato nella go-vernance regionale che pure gode dei silenzi, amicali,della parti sociali. I veri problemi dei molisani sono in-tatti nella loro gravità: il lavoro nuovo che manca e ilvecchio che si depaupera, la sanità che continua a crearedebito e deperisce nell’offerta di tutela, il sistema tra-sporti che si impoverisce, i giovani che continuano a nonavere speranze oltre l’emigrazione, il sistema burocra-tico regionale che si perpetua, le spese della burocraziapolitica che si cristallizzano, una idea di cambiamentodel metodo di governo in continuità con il moderatismodelle forze politiche che compongono la maggioranza.

Insomma, una primavera mediatica annunciata che ri-schia di trasformarsi nell’autunno del possibile falli-mento. Del resto è evidente a tutti, e sta diventandosenso comune tra i cittadini, che le grandi questioni la-sciate irrisolte dalla precedente amministrazione sonoferme nella loro gravità a denunciare le difficoltà delcentro sinistra: Solagrital, Zuccherificio, Itierre, medieimprese in fallimento per mancanza di credito, inamovi-bili nuclei industriali incapaci di offrire soluzioni e servizialle imprese ma eccellenti a funzionare da idrovore dei

finanziamenti pubblici, sistema ferroviario sempre in bi-lico tra chiusura e potenziamento con grave nocumentodella mobilità territoriale, sistema culturale e turismoimprovvisato e abbandonato.

Fummo facili profeti, nelle roboanti occasioni di con-fronto preelettorali, a suggerire una svolta vera nella am-ministrazione del cosa pubblica, una svolta che partissedal basso dei bisogni reali dei cittadini, di sperimentarenuove forme di crescita del benessere delle persone at-traverso attività di promozione sociale e culturale dif-fusa, la promozione del volontariato inteso comepartecipazione democratica, la lotta al precariato, alladiscriminazione e ad ogni forma di sfruttamento dei la-voratori e delle lavoratrici, la promozione del diritto allavoro quale strumento di emancipazione e di inclusionesociale, l'attenzione verso le problematiche che riguar-dano gli anziani e il rapporto tra le generazioni, la pro-mozione di una società aperta per sostenerel'affermazione della cultura della legalità e la lotta allemafie, alle criminalità organizzate e agli abusi di potere,la difesa e l'innovazione dello stato sociale in una pro-spettiva di crescita del ruolo della finanza etica, con undiverso uso delle risorse dei molisani consegnati allacassa depositi e prestiti.

Ovviamente fummo inascoltati e tutto è scivolatoverso il sensazionalismo delle “vacche grasse”, del pro-fluvio di comunicati stampa utili a sorreggere tavoli isti-tuzionali improduttivi, dei balletti mediatici diimprobabili unità nella responsabilità di fronte alla crisinazionale. Lo abbiamo detto e non demordiamo dal ri-peterlo, noi siamo per una forte discontinuità nel me-todo di governo di questa regione da troppi anniviolentata dal clientelismo e dal politicismo senza co-strutto. Lo ripeteremo nelle iniziative che organizziamonei territori, come abbiamo fatto nei mesi scorsi e comefaremo alla fine di agosto a Montecilfone a LiberaFesta.

Rivoluzione Democratica

I sindacati Filctem e Femca, chiedono all'assessore chiarezza

"Ittierre, Scarabeo precisi"

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Nel week end appena trascorso è stato ri-petuto nell’ambito della Legione Carabi-nieri Molise, in concomitanza con lastagione estiva, un servizio straordinariodel territorio finalizzato, questa volta, alcontrasto del fenomeno dell’immigra-zione clandestina con controllo delle atti-vità che impiegano stranieriprevalentemente con carattere stagio-nale, al controllo delle strutture adibiteall’accoglienza di persone in stato di di-sagio psico/fisico quali case di cura e ri-poso, alla individuazione di siti adibiti adiscariche abusive di materiali e rifiutipericolosi.Il servizio ha visto impegnato personaledei Comandi Provinciali di Campobassoed Isernia, supportati dai colleghi dei Re-parti specializzati del NAS e del NOE diCampobasso, nonché dei Nuclei Carabi-nieri Ispettorato del Lavoro di Campo-basso ed Isernia, per un totale di 381unità impiegate con 182 autoveicoli ed unelicottero dell’Elinucleo di Bari, che ha

supportato l’attività di controllo dai cielidella Regione.La serie di controlli a tappeto ha per-messo di far emergere, anche questavolta, irregolarità in materia di tuteladella salute (commercializzazione di pro-dotti privi delle informazioni obbligato-rie, alimenti detenuti in cattivo stato diconservazione e privi dell’etichettaturaitaliana, carenze igienico sanitarie, man-canza di autorizzazione) e di tutela del la-voro (presenza di lavoratori nonregolarmente assunti, mancata attua-zione delle misure atte a garantire la

messa in sicurezza di impianti elettrici,omissione delle cautele o difese contro idisastri o gli infortuni sul lavoro). In particolare, per le violazioni segnalate,sono stati sequestrati circa 30 chilo-grammi di prodotti carnei in cattivo statodi conservazione; a causa delle carenzeigienico sanitarie delle strutture control-late, per 4 laboratori o depositi adibiti allalavorazione o custodia degli alimenti èstata disposta l’immediata chiusura,mentre per altri 6 è stata avviata, per ilmomento, soltanto una proposta di chiu-sura.

Di Bartolomeo spegne la musica nel cen-tro città. A partire da sabato 27, alloscoccare della mezzanotte, tutti i localiche si trovano nel borgo antico, in piazzaPepe, in via Ferrari e in piazza CesareBattisti dovranno stoppare qualsiasi tipodi intrattenimento musicale o forma didiffusione sonora con o senza utilizzo didiffusori o amplificatori. Il primo cittadino non modifica né l’ora-rio di chiusura né le autorizzazioni perpubblici esercizi, ultimamente favoritidalla liberalizzazione, ma detta delle re-gole ben precise per la tutela dellequiete pubblica e privata e lo fa ema-nando una disposizione in materia di in-quinamento acustico. Forse tampinato ebraccato dai residenti della zona checontinuano a non dormire per colpadella musica “a palla” che proviene dailocali, Di Bartolomeo ha deciso di pren-dere una posizione chiara e ferma per ri-solvere il problema che si ripresenta,puntuale, ogni estate, ma che non è maistato affrontato seriamente confidando

nel buon senso di gestori e dei proprie-tari di pub. Ora, però, la situazione paresia precipitata, ne sono la prova i nume-rosi esposti presentati dai cittadini a cuisi aggiungono i litigi, per non dire risse,che movimentano le notti campobassane.Più precisamente Di Bartolomeo li defi-nisce “episodi di conflittualità con la cit-tadinanza” che, in effetti, stannotrasformando il centro storico in un farwest ed è per questo che il sindaco hadeciso di imporsi con uno spot brutaledei decibel per assicurare sonni tran-quilli ai residenti del centro storico.Forse, se i titolari e gli esercenti avesserorispettato le regole evitando di portareil livello della musica a quello delle di-scoteche, il sindaco non sarebbe statocostretto a spegnerla in modo definitivodopo la mezzanotte e invece ora, a par-tire dalla 24, dovrà calare un religioso si-lenzio e nessun suono potrà proveniredai locali che si affacciano sulla strada ela cui porta resta sempre aperta. Questavolta Di Bartolomeo fa sul serio, non si

faranno eccezioni di alcun tipo e chi nonrispetterà l’ordinanza sarà punito conuna sanzione amministrativa che va dai25 ai 500 euro e nel caso di seconda in-frazione si procederà all’adozione delprovvedimento di sospensione dell’auto-

rizzazione fino ad arrivare anche alla re-voca. La polizia municipale è già in al-lerta pronta a controllare e bacchettarechi, a partire da sabato, non si adegueràal provvedimento.

Teresa Manara

623 luglio 2013 Campobasso

CAMPOBASSO. Sergio Marini, leader dellarappresentanza sociale e presidente dellaColdiretti Nazionale, sarà a Campobasso,oggi, nella veste di presidente nazionale diUE.COOP (Unione Europea delle Coopera-tive), recentemente riconosciuta, con decretodel Ministero dello Sviluppo Economico,quale Associazione Nazionale di rappresen-tanza, assistenza e tutela della cooperazione.Il primo incontro regionale del Molise diUE.COOP, a cui hanno aderito oltre 4.000cooperative, distribuite su tutto il territorionazionale ed operanti in tutti i 14 settoridell’albo competente, si svolgerà presso l’Ho-tel San Giorgio di Campobasso, a partire dalleore 10,00, e vedrà la presenza delle più im-portanti istituzioni molisane, tra cui il Presi-dente della Giunta Regionale, Paolo Di LauraFrattura, il Vicepresidente della Giunta Re-gionale, Michele Petraroia, e l’Assessore Re-gionale alle Politiche Agricole, VittorinoFacciolla. La neo-associazione di cooperative,intende mettere al centro delle proprie azionila persona ed i territori, il capitale umano esociale, le ricchezze naturali e culturali, chesono risorse uniche del nostro Paese.

Coldiretti, arriva Marini

Musica “a palla” nel centro città, Di Bartolomeo spegne le casse allo scoccare della mezzanotte

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Immigrazione clandestina e tutela della salute i due punti sotto osservazione

Sarà presentatal'Unione europeadelle Cooperative

Territorio controllato dall’Arma

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Pietro Maio, consigliere comunale delPd , ha ritenuto di dover muovere leacque stagnanti di Palazzo san Giorgioandando a riaprire la questione relativaalla realizzazione della sede unica regio-nale sul territorio cittadino. Un accordodi programma tra il Comune e la Re-gione Molise prevede la struttura sul ter-reno di proprietà di quest’ultima,corrispondente all’ex campo sportivo“Romagnoli”, nel cuore della città. Areapubblica acquisita dal Comune e pagata,nel 1985, oltre 6 miliardi di lire, con laprecisa e prescritta destinazione a sederegionale. Comune e Regione (Di Barto-lomeo e Iorio) non hanno portato a ter-mine l’accordo, lasciandolo nel limbodelle rispettive carenze di amministratoripubblici, nonostante la progettazionedella struttura abbia scomodato e coin-volto i maggiori studi di architettura delmondo (senza alcuna esagerazione).Anche l’urbanista italiano, Paolo Porto-ghesi aveva giudicato l’area dell’ex Roma-gnoli particolarmente accattivante allastoria passata e ai progetti di sviluppodella città, ossia un adeguato “GeniusLoci”. Insomma, a parere dell’urbanista,per ridare tono, vigore, funzionalità eprospettive di rinascita al centro murat-tiano, la sede collocata sull’ex Romagnolisarebbe un elemento determinante. Ideaostica alle sinistre molisane, notoria-

mente pauperistiche, talvolta nichiliste,certamente populiste e demagogiche(“Facciamone un’area verde attrezzata”,ma ignorano il disinteresse del popoloper Villa de Capoa, per la Foce e pertutte le aree verdi esistenti, e i rigidi in-verni molisani). C’è stato un tempo, però,in cui ai consiglieri comunali del Pci, lascelta cadeva a pennello in quanto areaclassificata centro direzionale, lontanadall’essere oggetto di speculazione edili-zia e fondiaria (tabù di cui si sono ampia-mente liberati diventandocementificatori e palazzinari). Altra gente,altra epoca. Da allora in poi, sulla spintadel mutamento genetico da comunisti asocialdemocratici (alcuni a dorotei), il

gruppo del Pd a Palazzo san Giorgio, hasposato di volta in volta le ipotesi alter-native all’ex Romagnoli. Fino a giungereall’ultima, all’ipotesi di utilizzare il suolodell’ex Frigo macello e dell’ex Centraledel latte a Selvapiana, ciò sull’abbrivo diuna decisione autarchica del presidentedella giunta regionale inserita nelle suelinee programmatiche. Sostenendo Sel-vapiana, Frattura sostiene il luogo il cuicomune denominatore è il fallimento.Sono falliti il Frigo macello e la Centraledel latte; è fallito lo Stadio comunale; èfallita la Cittadella dell’economia; è fallitoil Centro espositivo; è fallita la Mostra-mercato “Moliseinfiera”. Di molte inizia-tive è stato promotore. Coerentemente,

mira a far fallire anche la sede regionale.Altrimenti, mettendo da parte il poteredecisionale che gli viene dall’essere acapo del governo molisano, sorretto dauna maggioranza profondamente vocataal servilismo intellettuale (essendo privadi autonoma capacità critica e di giudi-zio), prima di cancellare le motivazioni,le analisi, gli approfondimenti e gli studielaborati sul rapporto funzionale (urba-nistico, economico, sociale, culturale) trala collocazione della sede sull’ex Roma-gnoli e lo sviluppo della città, discute-rebbe, si confronterebbe, si aprirebbealla riflessione e alla ricerca dell’utilità as-soluta. Ma l’unica utilità che sembra ri-conoscere è quella che collima con le

sue idee, seppure storicamente contras-segnate da carenza di successo. Dellasede non più sull’area dell’ex Romagnolibensì nel luogo dei fallimenti, ovvero aSelvapiana, il consigliere del Pd PietroMaio ha riaperto il capitolo invitando ilpresidente Frattura ad informare il Con-siglio Comunale circa l’impegno di atti-vare un bando di leasing in costruendo.Il consigliere si aspetta che Frattura lostia a sentire e lo rassicuri sull’impegnodella Regione a realizzare un immobileche accorpi tutti i servizi regionali a Sel-vapiana, su terreni di proprietà regionale,senza alcun coinvolgimento di interessiprivati (Sic! –ndr). Staremo a vedere.

Dardo

723 luglio 2013Campobasso

AUTOBUS

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

ORARICAMPOBASSO-NAPOLI CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO. Tessere chiamate 'az-zurre' per la libera circolazione su pul-lman urbani destinate a quelle categoriecon disabilità con una pensione al disotto degli 8mila euro annui. La Regioneancora non provvede a rifinanziare l'ap-posita legge, così come ancora non prov-vede a versare nelle casse del Comune lesomme spettanti per gli anni passati. Stadi fatto, però, che nessuno ha il coraggiodi dire la verità. Si è giunta al mese di lu-glio, è andato via più di metà anno ma gli

invalidi ancora non sanno se potrannoriavere riconosciuto il beneficio di viag-giare gratuitamente sui mezzi pubblicicittadini oppure dovranno mettersil'anima in pace. In Regione hanno rice-vuto quattro risposte diverse fornite da

altrettanti politici e dirigenti. Chi ha par-lato della necessità di una norma, chidella necessità del rifinanziamento dellalegge, chi di altro sta di fatto che alla lucedelle chiacchiere nulla si è mosso. Ma èmai possibile che nessuno indichi la

strada giusta per risolvere il problema?Che a nessuno sia venuto in mente chequesto fare significa prendere in giro lagente? Sono interrogativi che chi ammi-nistra il bene comune dovrebbe, pure,porsi considerata la situazione in essere.

Scelta del presidente della giunta regionale e delle sinistre di palazzo san Giorgio.

Selvapiana: luogo del fallimento pubblico (Frigo macello - Centraledel latte - Stadio comunale - Cittadella dell’economia - Centroespositivo - Moliseinfiera) pronto anche per la sede regionale

E le tessere azzurre per i disabili?La Regione non fornisce risposta alle richieste degli interessati

L’area di Selva Piana

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L'Oscar del giorno lo assegniamo aMario Lombardi. La sua fresca nominaad assessore alla Provincia gli frutta ilplauso perchè corona un periodo im-portante della sua attività politica. Delresto, Lombardi ha sempre lavorato afavore della coalizione e, fino ad oggi,non aveva avuto nulla. Questa volta, in-vece, il riconoscimento per l'attività po-litica svolta sul territorio ha visto un ri-conoscimento importante che, ne siamocerti, onorerà al meglio a favore dei cit-tadini della provincia di Isernia e allaluce di quanto sta avendosi a livello na-zionale.

Il Tapiro delgiorno lo diamoa Michele Caro-sella. Il sindacodi Agnone, di-nanzi alle scelteche si stanno fa-cendo a livelloregionale perl'ospedale SanFrancesco Ca-racciolo non staproducendo lastessa forza dia-lettica impressa in occasione dei previstitagli della precedente amministrazione.E' stato il Comitato dei cittadini a sotto-lineare la necessità che il sindacoprenda nuovamente in mano la que-stione e non si lasci fuorviare da situa-zioni politiche amicali tali da compro-mettere il futuro dell'ospedaleCaracciolo.

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 45 - MARTEDÌ 23 LUGLIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Il Tapiro del giornoa Michele Carosella

L’Oscar del giornoa Mario Lombardi

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AGNONE. Tagli al 'San Francesco Caracciolo', l'as-sociazione politico - culturale "Insieme" in una notainviata agli organi di informazione chiede all'ammi-nistrazione Carosella quali azioni sono state intra-prese a salvaguardia della struttura sanitaria di fron-tiera. Il nuovo sodalizio nato con l'obiettivo direstituire una casa unica a quelle diverse anime delcentrodestra presenti sul territorio, quindi interroga laGiunta di centrosinistra che governa la cittadina alto-molisana su un tema caro alle popolazioni altomoli-sane. "Di certo quello dell'ospedale - scrivono i rap-presentanti di 'Insieme' - non è l’unico problema

della nostra comunità,siamo convinti, però,che rappresenta il piùimportante: vuoi per lenecessarie conse-guenze in merito al di-ritto alla salute, vuoiper le conseguenze inmerito all’occupazioneed all’esistenza stessa

di un Paese e del suo hinterland. In ragione di ciò -proseguono - nelle diverse riunioni svolte, è emersauna seria preoccupazione in merito alla condotta 'at-tendista' di questa amministrazione spogliatasi dellasua idea battagliera. Siamo certi che l’amministra-zione e l’assessore preposto sapranno dare una validarisposta al nostro quesito. Quesito che proviene daun’intera comunità - concludono - desiderosa di co-noscere il proprio destino, di essere resa partecipedelle decisioni che vengono prese e che incidono sulproprio futuro".

ISERNIA. La Camera di commer-cio di Isernia supporta e assiste gra-tuitamente le imprese che voglionoesportare. Per il tramite della suaAzienda Speciale S.E.I., nell’ambitodel progetto “Azioni di sostegno perle Nuove Imprese Esportatrici” (FdP2011-12), ha infatti previsto una se-rie di azioni tese a consolidare e ac-crescere il numero delle impreseesportatrici stimolandole ad am-pliare i loro mercati e, soprattutto, amotivare le imprese di piccola di-mensione, non abitualmente o nonancora esportatrici, a intraprenderepercorsi di internazionalizzazione.

Prevede, a tal fine, una serie diazioni e servizi gratuiti. Tra cui: im-plementazione di una banca dati perle imprese esportatrici; percorsi for-mativi sulle tematiche più importantidell’internazionalizzazione (marke-ting internazionale, contrattualisticae pagamenti, aspetti legali,…) congiornate dedicate a Paesi /settorispecifici; percorsi formativi gestitiattraverso il TEM- Temporary ExportManager, figura consulenziale in

grado di assistere l’impresa e di ela-borare un piano strategico di svi-luppo internazionale (la selezioneper la partecipazione alle attività for-mative in modalità TEM verrà effet-tuata a fronte di pubblici avvisi);scambi di esperienza tra imprese;azioni di accompagna-mento e partecipa-zione delle imprese aeventi promozionalidi internazionalizza-zione (Fiere, missioni…). Le aziende dellaprovincia di Iserniache vorranno usu-fruire dei suddettiservizi potrannoaderire al progettomanifestando il pro-prio interesse attra-verso la compila-zione dellamodulistica disponi-bile presso gli Ufficidell’Azienda Spe-ciale S.E.I. sita inIsernia, C.so Risorgi-

mento, 302, c/o la Camera di Com-mercio, primo Piano, o scaricabiledal sito internet all’indirizzowww.camcomisernia.net, home page.Per ulteriori informazioni contattareil numero 0865 455239 o scrivere [email protected].

1123 luglio 2013Isernia

VENAFRO. Ci si sta interro-gando a Venafro e dintorni sulladefinitiva ciusura dell'ospedaleSS Rosario nonostante la firmadel presidente Frattura durantela campagna elettorale su di undocumento con il quale si impe-gnava a non decretarne la chiu-sura. Il Piano operativo alleporte, però, non ammette dubbi:l'ospedale venafrano chiuderà.Già sulla rete si stanno mobili-tando i sostenitori della strut-tura che chiamano a responsa-bilità anche il nuovo sindaco echiedono di intervenire. Intanto,però, senza appello gli ospedalidi Larino, Venafro e Agnone, haanche immaginato possibili so-luzioni ai problemi che inevita-bilmente emergeranno con l’in-terruzione dell’attività dei trenosocomi. Per esempio, per giu-stificare la necessità di mante-nere aperto un presidio ospe-dalieri ad Agnone si era semprebrandito il problema dei piccolipaesi di montagna che dovreb-bero fare riferimento a Isernia,molto, troppo distante da alcuni

Comuni dell’Alto Molise. Eb-bene, la soluzione del commis-sario Basso sarebbe quella dipotenziare il sistema di elisoc-corso e comunque di trasportodei pazienti bisognosi di assi-stenza immediata in elicottero.Secondo i calcoli dei tecnici chehanno supportato Basso in que-sti mesi di lavoro, questo si-stema renderebbe perfino piùefficiente il servizio per i paesimontani e costi drasticamentepiù contenuti rispetto al mante-nimento dell’ospedale diAgnone.

Un altro problema è quellodel personale. Che succederà amedici, infermieri e dipendentivari attualmente in forza a La-rino, Venafro e Agnone? A partei pochi che rimarranno a presi-diare i pronto soccorso, anchein questo caso la soluzione pro-spettata da Basso non ammettederoghe. Tutti trasferiti nei trenosocomi che sopravvivranno –il San Timoteo, il Cardarelli e ilVeneziale – a seconda dei biso-gni.

SS Rosario, prove di chiusura

“Sull’ospedale che fa Carosella?”

Il Piano operativo non lascia alcuna speranza all'ospedale di Venafro

Export, le nuove azioniLa Camera di Commercio lancia il nuovo progetto di sostegno alle imprese

L'associazione"Insieme" chiama in causa il Comune sulSan Francesco

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1223 luglio 2013 Termoli

TERMOLI – L’assessorato alle PoliticheSociali informa che sono stati predispo-sti i mandati di pagamento per il contri-buto sociale destinato al sostegno perl’accesso alle abitazioni in locazione,annualità 2011. “Dopo le numerose cri-tiche rivolte negli ultimi mesi dai citta-dini molisani all’indirizzo dellastruttura regionale competente – di-chiara l’assessore alle Politiche SocialiFernanda De Guglielmo – la RegioneMolise ha finalmente versato nellecasse del Comune di Termoli le sommedestinate al contributo per il sostegnoall’accesso alle abitazioni in locazioneper l’anno 2011. Informo che la strut-tura comunale si è attivata immediata-mente per predisporre i mandati dipagamento che, già da oggi, saranno tra-sferiti alla Banca dell’Adriatico. I citta-dini aventi diritto potranno quindirecarsi nei prossimi giorni, a partirepresumibilmente da venerdì, presso glisportelli della banca per il ritiro dellesomme spettanti, muniti di apposita do-

cumentazione personale. Siamo soddi-sfatti di aver potuto girare in tempi ra-pidi queste somme nelle tasche deicittadini termolesi, i quali attendevanoda molto tempo i contributi per l’annua-lità 2011; ringrazio a questo proposito idirigenti comunali per aver predisposto

un percorso rapidissimo, che consentiràagli aventi diritto di poter entrare velo-cemente in possesso delle somme spet-tanti. Concludo rivolgendo unasollecitazione alla Regione Molise, af-finché predisponga al più presto anchei pagamenti per l’annualità 2012”.

TERMOLI – Affrontare i problemi dellasanità e in particolare quelli del bassoMolise. Per questi motivi lo scorso finesettimana, nei locali della Parrocchia S.Timoteo, si è tenuto un incontro per veri-ficare la possibilità di costituire un Comi-tato Civico, per difendere l’ospedale SanTimoteo di Termoli, e la sua funzione“non vorrà essere di sola e costante vigi-lanza e tutela, ma anche quella di avan-zare proposte a salvaguardia della salutedi tutti i cittadini”. Un incontro che havisto la presenza di medici, rappresen-tanti di associazioni, volontari e cittadini.In questa settimana sarà approvato lostatuto e l’atto costitutivo del Comitato icui promotori ricordano che è aperto atutti i cittadini.

Sanità: si costituisceil comitato civico

TERMOLI – La Polizia Municipale informa la cittadi-nanza che dal 26 luglio al 7 agosto, l’area portuale saràinteressata dalla presenza delle giostre allestite in oc-casione delle festività dedicate a San Basso. Nell’arco del periodo indicato, sull’intera area destinataai parcheggi, entrerà in vigore il divieto di sosta; la zonadella banchina, invece, resterà libera per la predisposi-zione di una corsia di emergenza, al fine di permettereil passaggio dei veicoli di soccorso o delle Forze del-l’Ordine. Per quanto concerne infine i residenti del Borgo Antico,agli stessi verranno riservati gli spazi presenti neltriangolo sterrato e recintato, gestito dal Comune, si-tuato nella zona adiacente alla concessione “Marinucci”e segnalato con un apposito cartello.

TERMOLI - Il prossimo 5 settembre Daniele Pavone,termolese di 27 anni, sarà ordinato sacerdote. La data èstata fissata ufficialmente dopo che lo scorso 7 aprileDaniele Pavore era stato consacrato diacono nellachiesa di San Pietro. Il 5 settembre invece la cerimonia si terrà nella BasilicaCattedrale e la liturgia sarà officiata dal Vescovo delladiocesi monsignor Gianfranco De Luca. Oltre a Pavone sarà ordinato sacerdote il diacono LuigiMastrodomenico.

Luca Moccia ha vinto il concorso canoro Castello d’argento

TERMOLI – Tra gli avvenimenti delcartellone dell’Estate termolesenon poteva certamente mancare unappuntamento con la moda. Edecco che Marcello Di Stefano, tito-lare della diemme, non si è tiratoindietro organizzando la prima edi-zione del “Gran galà della moda”che si terrà il 13 agosto alle 21, a

Largo Piè di Castello, con il patroci-nio dell’amministrazione comu-nale. Durante la serata gli espositoripresenteranno al pubblico il cam-pionario delle collezioni prèt aportè più vasto e diversificato dellemaggiori firme del mondo dellamoda. Oltre alla sfilata di moda ci

saranno esibizioni di gruppi musi-cali ed artisti. La serata, presentatada Ylenia, sarà arricchita dallapresenza di ospiti quali: la scuola diSalsa (di Luigi Curti), la Scuola diTango “el tango de mi vida” (diGianluca Viola e Monica) e lascuola di Latino (Ylenia, Giusy eMonica).

Mandati pagamento contributo per l’accessoad abitazioni in locazione anno 2011

A Piè di Castello il gran galà della moda

TERMOLI – Ennesimo successo per il festival canoroper bambini “Castello d’argento” giunto alla settimaedizione. Nella Scalinata del Folklore, stracolma dispettatori, il creatore diquesta rassegna canora de-dicata ai bambini, NicolinoCannarsa, ha fatto trascor-rere ancora una volta unaserata indimenticabile. Di-ciassette i piccoli canteriniche si sono esibiti sul palcoche hanno messo a duraprova la giuria. Alla finedella serata è risultato vin-citore Luca Moccia seguitoal secondo posto da GiuliaLa Torre e al terzo da Davide Di Tanna. Comunquetanti applausi per tutti i partecipandi alla finalissima epremi per tutti i canterini ed anche per il pubblico.

Una serata che sarà ricodata anche per un altro motivoche va sottolieato. Al termine della premiazione, l’assesore alla cultura

del comune, Michele Coco-mazzi, accompagnato dalpresidente della Pro Loco,Luciano Calignano, ha di-chiarato ufficialmente che:“Anche quest’anno nono-stante le tante difficoltàsiamo riusciti a dare un fi-nanziamento a questa ma-nifestazione preziosa eoramai radicata nell’estatetermolese, ma la vera bellanotizia è che nel bilancio

del comune di Termoli il Castello d’argento sarà istitu-zionalizzato, al pari del Festival del Folklore cheNnico-lino Cannarsa dirige già da tanto tempo”.

Area portuale:

divieto di sosta

dal 26 luglio al 7 agosto

Daniele Pavone e Luigi Mastrodomenicopresto ordinati sacerdoti

TERMOLI - “Spassiunatamente” è il ti-tolo del concerto in omaggio della can-zone classica napoletana che vedràprotagonista Peppe Servillo e gli archidel Solis. L’appuntamento canoro è perquesta sera al Teatro verde alle 21,30. Sa-

ranno eseguiti brani di Raffaele Vivianiad E.A. Mario fino a Renato Carosone. I biglietti sono in prevendita presso l’Uf-ficio cultura (Torretta Belvedere) epresso il Bar Fusion in Piazza Monu-mento.

Concerto di Peppe Servillo & Solis String quartet TERMOLI – “Termoli come la vedo io” èil titolo della mostra fotografica di Ga-briella Tutolo che si terrà nel CastelloSvevo dal prossimo 28 luglio. E’ un escursus sulla vita giornalieradella città rivierasca che racconta, attra-

verso gli scatti di Gabriella che ha vis-suto in prima persona gli eventi immor-talati. Dopo l’inaugurazione, la mostra foto-grafica è aperta al pubblico fino alprimo agosto dalle 20 alle 24.

Le fotografie di Tutolo in mostra al Castello

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PETACCIATO – Sarà eseguita oggi

presso l’obitorio dell’ospedale San Ti-

moteo di Termoli l’autopsia sul corpo

del 42enne di cittadinanza tedesca tro-

vato ieri mattina senza vita sulla batti-

gia di Petacciato marina a non molta

distanza dallo stabilimento balneare

Calipso.

Dopo l’ispezione cadaverica ese-

guita ieri mattina nell’obitorio del San

Timoteo dall’anatomopatologo Car-

mine Travaglini, il decesso pare sia do-

vuto ad annegamento anche se il cada-

vere presenta alcune abrasioni alla

testa e anche in altre parti del corpo.

Forse un malessere o qualcosa di al-

tro? Per fugare i dubbi il magistrato di

turno della Procura di Larino ha di-

sposto l’autopsia che verrà compiuta

questa mattina dalla dottoressa mar-

gherita Neri dell’Istituto di Medicina

leale di Foggia.

Ha trovare il corpo senza vita del-

l’uomo ieri mattina all’alba un operaio

intento alla pulizia dell’arenile. Imme-

diatamente l’uomo ha avvisato i cara-

binieri della Stazione di Petacciato che

sono giunti sul posto con i colleghi

della Compagnia di Termoli e il medico

del 118: quest’ultino non ha potuto

constatarene il decesso. Immediata-

mente sono iniziate le indagini e i mi-

litari dell’Arma nel perlustrare l’are-

nile hanno rinvenuto ad un centinaio

di metri dal cadavere hanno rinvenuto

uno zaino contenete i documenti del

defunto, un telefono cellulare (sono

al vaglio alcune foto e un filmato con-

tenuti nello stesso), i documenti per-

sonali e le chiavi di un’autovettura

Audi. In attesa del responso dell’au-

topsia sono stati avvisati i parenti

dell’uomo deceduto che sono attesi a

Termoli in mattinata per il riconosci-

mento del congiunto.

GUGLIONESI – Ci sarebbe unoaversamento a cielo aperto delle ac-que fognarie in una zona del centrostorico e, oltre alle lamentele dei cit-tadini, si registra l’intervento deiconsiglieri comunali di opposizionedi “Unità Democratica” i quali riten-gono che l’inconveniente si potrebberisolvere facilmente mettendo infunzione la pompa di sollevamento.Ma il caso è “rappresentativo di certostile di amministrazione – scivonoCloridano Bellocchio, Marinella DiCarlo e Pino aristotile - caratterizzatodal disinteresse verso la cura e laqualità dell’ambiente e in generaleverso il contesto urbano e pae-saggistico. Inoltre lo sversa-mento a cielo aperto delle ac-que putride è un reatoambientale. Punito dalla legge.Il Sindaco come autorità sani-taria locale è tenuto ad inter-venire obbligatoriamente a tu-tela della salute pubblica”.

Ma non è questa l’unica de-nuncia pubblica che i tre con-siglieri avanzano perché “lestrade sono tornate ad esseresporche. Il manto stradale èpieno di buche. Le aree verdiversano in uno stato di se-miabbandono e la loro manu-tenzione è affrontata con la lo-gica della straordinarietà del

taglio delle erbacce. Le aree di pub-blico interesse delle lottizzazioni pri-vate totalmente abbandonate. Lapubblica illuminazione sempre piùinefficiente. Gli impianti sportiviignorati. La viabilità lasciata nelcaos”. Non serve comunque a difesadell’amministrazione la scarsità dirisorse perchèm come sottolineanoBellocchio, Di Carlo e Aristotile“quelle disponibili vengono utilizzatemale e, spesso, sprecate per scopi al-tri rispetto la garanzia di servizi effi-cienti. Da subito potrebbero operareun taglio delle indennità.

Almeno del 50 per cento. E rive-

dere i contratti di servizio inerenti lacura del contesto urbano. Il para-dosso? A fronte di queste evidenze ciraccontano di programmi di sviluppodel turismo. Di rilancio del centrostorico come albergo diffuso. Qual-cuno di miglioramento del serviziodei rifiuti.

Ma di cosa parlano?”. Per tutti que-sti motivi i consiglieri di opposizioneannunciano che “di fronte al nulla difatto delle segnalazioni già effettuate,inoltreremo alle autorità sanitarie dicontrollo la segnalazione delle sver-samento a cielo aperto dei liquaminella zona del centro storico”.

Quarantaduenne tedesco trovatomorto in spiaggia, oggi l’autopsia

1323 luglio 2013Termoli

Affiliano alla federazionenuovo circolo tennis

CAMPOMARINO - “Un piccolo gesto per un grande ri-sultato” è questo lo slogan che ha accompagnato la cam-pagna di sensibilizzazione contro l’abbandono inspiaggia delle cicche di sigaretta. Ha riscosso molti con-sensi la campagna di sensibilizzazione contro l’abban-dono di cicche di sigaretta sulla spiaggia ed in mare edha coinvolto tre associazioni. Ad essere raggiunti dallacampagna di sensibilizzazione, oltre cinquecento per-sone che villeggiavano nei lidi di Campomarino. Ba-gnanti abituali e villeggianti che sono stati omaggiati daun simpatico eco astuccio per scongiurare la dispersionein spiaggia e in mare di mozziconi di sigarette. Le cicchedi sigaretta vengono rilasciate incautamente nell’am-biente e seppur piccoli, questi rifiuti contengono moltis-sime sostanze inquinanti, gas tossici e compostiradioattivi, che diventano pericolosi per la salute e perl’ambiente quanto i rifiuti industriali. Molto calorosal’accoglienza ai lidi da parte dei balneatori che hanno ri-sposto con grande entusiasmo alla campagna propostada Ambiente Basso Molise, a loro, i volontari hanno re-galato un vademecum per un corretto smaltimento inspiaggia delle cicche di sigarette.Entusiasmante e com-petente la partecipazione della Protezione Civile diCampomarino e dei City Angels. Nel mese di agosto i vo-lontari concluderanno la campagna di sensibilizzazionenei restanti lidi. La campagna è stata finanziata dal C.d.S.il Melograno di Larino con la partecipazione dell’ammi-nistrazione comunale di Campomarino.

Il Presidente Luigi Lucchese

Abbandono cicchedi sigarette in spiaggia, regalati 500 ecoastucci

SAN GIACOMO DEGLI SCHIA-VONI - Sabato pomeriggio si èsvolta, nella sala consiliare del Mu-nicipio il sindaco Rino Bucci e gliassessori Angela Bracone e LuciaD’Amario, a nome dell’Amministra-zione comunale, hanno consegnatouna targa di riconoscimento al con-cittadino Andrea Mascolo, da alcunianni nel mondo dell’ippica interna-zionale e Travelling Manager dellescuderie dello sceicco del Dubai,

uno degli uomini più ricchi delmondo.

Durante il suo intervento e com-plimentandosi con Andrea Mascolo,il sindaco Bucci ha evidenziatocome questa manifestazione si ri-pete da tre anni per onorare queisangiacomesi e non che si sono di-stinti nel mondo dell'arte, dellosport, dell'informazione e di tuttequelle attività che comunque hannofatto conoscere in Italia e nel

mondo San Giacomo degli Schia-voni.

Due anni fa la prima targa andòall'allenatore della squadra italianadi pallavolo, Mauro Berruto, cheavendo sposato una sangiacomesespesso è presente nel paese basso-molisano; lo scorso anno la targa fuconsegnata a Oscar De Lena, diret-tore e curatore del sito dedicato aS.Giacomo ormai in rete da oltreotto anni.

Sversamento liquami al centro storico, intervengono consiglieri di opposizione

Ippica, riconoscimento al TravellingManager Antonio Mascolo

SAN MARTINO IN PENSILIS – E’ nato ufficialmente ilCircolo Tennis San Martino in Pensilis che ha ricevuto l’af-filiazione da parte della Federazione Italiana Tennis. Sia alpresidente Silvio Santoianni che agli affiliati alla nuova so-cietà hanno ricevuto le tessere ufficiali della Fit e la società,quindi, potrà svplgere attività federale. Primo impegno delpresidente Santoianni iscrivere i tennisti ai vari campio-nati regionali giovanili e di serie D 2.

Concerto di beneficenza alla RSA LARINO - Domani alle 16,30 presso la Residenza Sa-

nitaria Assistenziale di Larino si terrà la “Festa d’Estate”,che vedrà inserita nell’iniziativa un concerto di musicalive. L’iniziativa benefica parte spontaneamente da ungruppo di musicisti, che hanno chiesto agli organizzatoridi voler mantenere l’anonimato. Tutta l’equipe della Rsaringrazia i musicisti che gratuitamente offriranno la loroesibizione.

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Il Quotidiano del Molise, partendo da un interessanteintervento dell’avvocato Alberto Sipio Pistilli, ha ap-pena chiarito il perché lo stadio di Selva Piana abuon diritto si chiami “Giovanni Romagnoli”. Vale adire come quello la cui area è stata venduta alla Re-gione che invece di utilizzarla per costruirvi la sededei suoi uffici l’ha lasciata lì, abbandonata. Senza darneuna dignitosa destinazione. In verità, dati gli alti costi,trent’anni fa costò circa 6 miliardi di lire, i campobas-

sani hanno sperato di vederla fiorire con una bellaprogettazione degna di un capoluogo.Va ricordato che l’allora presidente della Regione,Fernando Frattura, padre di Paolo Frattura, diede l’in-carico all’architetto Paolo Portoghesi per una pro-gettazione di massima. Il plastico e i disegni furono il-lustrati in una delle tante conferenze stampa. Mabenché fossero stati pagati bei soldi all’illustre proget-tista non si è andati mai oltre quella iniziativa. La me-lina è stato l’esercizio politico più utilizzato in questilunghi anni. Appena qualcuno metteva in agenda direalizzare un manufatto in quell’area ove il Campo-basso ha costruito le sue fortune e ognuno di noi viha giocato almeno una volta, ecco che arrivava unoschieramento che si metteva di traverso. Ora innome dell’ambiente (stando a come si presenta an-cora oggi quel suolo, altro che ambiente) ora di qual-

che altra diavoleria. Fatto sta che la pace s’è ritrovataappena ognuno si è messo con le braccia conserte.Perché, se qualcuno non lo avesse ancora capito, nelcapoluogo se vuoi campare 100 anni senza pensieridevi stare senza far niente. L’avvocato Pistilli, tantoper tornare allo stadio e alla sua denominazione èstato ligio ad andarsi a procurare una vecchia deli-bera del Consiglio Comunale (24 luglio 1984) in cui,a maggioranza, l’assise votò di conservare il nomeGiovanni Romagnoli anche per l’impianto appenacostruito a Selva Piana.Emerge, quindi, dopo tanto parlare che esista unatto ufficiale che sancisce quella decisione. Chiudendo,in pratica, ogni polemica. Si ricorderà quanto è statodetto e scritto a sostegno dell’ipotesi di intitolare,come da molte parti si voleva, l’impianto a uno dei piùcari capitani del Campobasso calcio, Michele Scor-

rano. Nel frattempo abbiamo assistito anche a qual-che forzatura in proposito: ci sono stati alcuni organidi informazione che senza alcuna qualifica hannochiamato lo stadio Scorrano. Mentre altri, si sono li-mitati a chiamarlo di Selva Piana, in nome della con-trada su cui insiste. Ora, con buona pace di tutti, si po-trà chiamarlo serenamente Romagnoli. A meno chein Comune ci sia un consiglio pronto a votare una de-libera diversa, quanto improbabile. L’amministrazioneDi Bartolomeo non ha preso mai in considerazionequesta ipotesi. Mentre ha mantenuto l’impegno di de-nominare il campo di atletica leggera “Nicola Palla-dino”, in memoria di un immenso sportivo.Per Scorrano, come si era detto da qualche parte, sipotrà pensare di intitolargli una curva, la Nord, natu-ralmente. Senza fargli un torto. Le carte , del restoparlano in modo chiaro. Senza preconcetti.

1423 luglio 2013 Sport

Certo, Adelmo Berardo ha ancora alcuneappuntite frecce nel suo arco. Avesse avutoun po’ di soldi o, almeno, qualcuno dispostoad aiutarlo, negli anni andati sarebbe arri-vato chissà dove.

Qui non si scrive di politica, logicamente.Si parla di roba più sollazzante, come ilpallone. Aria racchiusa in una sfera di cuoioo roba simile, visto che le mode cambianoanche con “l’attrezzo”, per dirla alla GianniBrera.

Berardo da anni si logora il fegato percercare di tornare a garrire sulla torre dicomando del Campobasso calcio. Aveva inqualche modo provato anche a fiancheg-giare Capone, ma dopo qualche timido ten-tativo ha preferito lasciar correre. Chia-mandosi da parte. E’ stato lui, Berardo, apromuovere il tentativo di agganciare Clau-dio Lotito, colto, passionale, quanto compe-tente presidente della Lazio. Lo ha fattoservendosi di Paolo Frattura che gli haaperto le porte romane. Senza una figuraistituzionale di notevole taglio neppureavrebbe risposto al telefono il padronedella Lazio (e della Salernitana).

I FATTIBerardo ha contattato Lotito,servendosi

del nome di Frattura, chiedendo un incon-tro romano. Che c’è stato, sull’Appia Antica,nella villa del presidente biancoceleste. Ladelegazione rossoblù è venuta subito al

dunque, chiedendo all’interlocutore che siappoggia molto ai motti latini, di tirar fuoriil Campobasso dai pasticci. Lotito da uomodi cultura, ma anche di mondo, ha capitosubito come stanno i fatti, facendosi spie-gare la situazione rossoblù, nei dettagli.

Berardo è stato cauto, ha preferito non“sparare palle”, sapendo che il padrone dicasa non ci avrebbe messo molto a verifi-carle tramite i suoi ineguagliabili collabora-tori.

LA VERITA’Berardo non ha potuto spendersi, come

aveva fatto qualcuno con Capone, sulla po-tenzialità del pubblico campobassano. Sa-pendo benissimo che lo stesso Lotitoavrebbe potuto verificare in tempo reale,digitando il sito della Lega, gli incassi ros-soblù degli ultimi tre anni. Sulle condizionidell’impianto di Selva Piana (Giovanni Ro-magnoli) ha preferito glissare. Sperandoche con velocità il comune possa mettere adisposizione un paio di operai (compresoun giardiniere) per dare un po’ di decoro alterreno di gioco e a tutto il resto.

Lotito, per quel che si racconta, è apparsointeressato. Anche se non s’è capito (al-meno noi non l’abbiamo capito) su chebasi. In cambio della sua discesa in camporossoblù non ci è dato di sapere cosa abbiachiesto o possa chiedere in cambio il ro-mano che durante le interviste in tv si so-

stiene con citazioni dotte.SALERNITANAClaudio Lotito ha vinto due campionati

consecutivi con la società granata. Facen-dosi sedurre dalle promesse di incassi son-tuosi. Che non ci sono stati. Nell’ultimocampionato la Salernitana pur essendostata la migliore in campo e sugli spalti nonha soddisfatto il patron. A cui era stata pro-messa una media spettatori di 10.000 per-sone a partita. Al tirar delle somme le pre-senze sono state di 5.600. Quasi la metà. Daqui una velenosa dichiarazione dello stessoLotito che, deluso, ha dichiarato: “Mi ave-vano promesso 10 mila spettatori a partita,mentre ce ne sono stati la metà; se io avessifatto lo stesso, invece di vincere il campio-nato sarei arrivato a metà classifica”.

SPERANZALa città che pure ha apprezzato la rac-

colta fondi dei tifosi, proposta dal “Comi-tato”, appena ha sentito il nome diLotito ha rizzato le orecchie.Questo giornale, dopo la de-lusione di Di Palma non in-tende in alcun modo rin-correre un altro sogno.Meglio essere un po’ piùcauti. Per non creare al-tre aspettative inevase.Intanto il sindaco ha uf-ficialmente avviato l’iter

per chiedere alla Lega l’ammissione dellanuova squadra, il cui logo gira già su face-book ed è molto bello.

C’è poi la porta di servizio del Bojanoche rischia di non iscriversi in D , per ca-renza di fondi. Qualora dovesse saltarel’operazione Lotito ci sa-rebbe semprequella solu-zione (un po’sofisticata)per por-tare il ti-tolo nelcapoluogo.

(pi.pò)

Siamo nelle mani di Claudio Lotito

Ecco tutta la verità sulle trattative “segrete” con il patron della Lazio e Salernitana.

Lo stadio resta intitolato a Giovanni Romagnoli

Il presidente capitolino sembra interessato ai nostri colori, ma ci sono troppi ma

Niente Scorrano, quindi, a cui si potrà ufficialmente denominare la curva Nord

L’ex presidente del Campobasso Adelmo Berardo

Attraverso la publicizzazione di una vecchia delibera comunale del 1984 si fa luce su una vicenda stucchevole.

Page 15: 23 luglio 2013

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DEGLI ANNUNCI

Pagina redazionale singolarmente autogestita

Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto

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