2015 11 30 dona nobis pacem completo - home ... agimus tibi propter magnam gloriam tuam. domine...
TRANSCRIPT
Dona nobis pacem
CHIESA SANTA MARIA IN VALLICELLA30 NOVEMBRE 2015
INCONTRO DELL’ORATORIO IN MUSICA
AMBASSADE DU CANADAPRÈS LE SAINT-SIÈGE
CANADIAN EMBASSYTO THE HOLY SEE
ORDINE EQUESTREDEL SANTO SEPOLCRO DI
GERUSALEMME
LUOGOTENENZA PER L’ITALIA CENTRALE
SEZIONE ROMA
Dona nobis pacem
INCONTRO DELL’ORATORIO IN MUSICA
CHIESA SANTA MARIA IN VALLICELLA
30 NOVEMBRE 2015
ORDINE EQUESTREDEL SANTO SEPOLCRO DI
GERUSALEMMELUOGOTENENZA PER L’ITALIA CENTRALE
SEZIONE ROMA
AMBASSADE DU CANADAPRÈS LE SAINT-SIÈGE
CANADIAN EMBASSYTO THE HOLY SEE
Incontro sotto ilPatrocinio del
PONTIFICIO ISTITUTO
DI MUSICA SACRA
La musica, la più immateriale e arcana espressioned’arte, che può avvicinare l’anima fino ai confini dellepiù alte esperienze spirituali, ha la sua grande parola
da dire davanti al mondo di oggi; ha il compito tremendo eaffascinante d’interpretarne le aspirazioni, le inquietudini, ilbrivido di assoluto; di placarne con un messaggio di serenitàle oscure crisi di pensiero e di sentimento; di temperarel’aridità e il freddo, in cui lo possono avvolgere i pur raffinatistrumenti del suo tecnicismo; ha una missione da svolgere innome dei valori umani più alti e veri e duraturi, quasi peruna propedeutica alle ardue conquiste dello spirito.
Beato Paolo VI ai professori e alunnidel Conservatorio musicale di Milano
29 marzo 1965
WOLFGANG AMADEUS MOZART
(1756 - 1791)
Messa dell’IncoronazioneKyrie - Gloria - Credo - Sanctus - Benedictus - Agnus Dei
Ave verum Corpus
Laudate Dominum & Magnificatdai Vespri Solenni per un Confessore
Maria Chiara Pavone, sopranoMarzia Zanonzini, contraltoVincenzo Di Donato, tenore
Mauro Utzeri, basso
VENERABILE CAPPELLA GIULIA
DELLA BASILICA PAPALE DI SAN PIETRO IN VATICANO
ACCADEMIA MUSICALE SAN PIETRO
testi letti daStefano Mondini
DirezioneP. Pierre Paul, OMV
Maestro di Cappelladella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano
ACCADEMIA MUSICALE SAN PIETRO
Primo Violino di SpallaMassimiliano Destro
Primi VioliniMarina Pacione
Emmanuelle ThomassonGiovanni PandolfoMaurizio Bonacci
Lucia Bonacci
Secondi VioliniPatrizia De CarloLuisella MuratoriFabio Consiglio
Grazia NeriClaudia Lopez
VioloncelliManuel Perez
Paolo CiminelliAlessandro Incagnoli
ContrabbassoMichele PalmieroGennarino Frezza
OboiGianfranco BortolatoP. Rocco Camillò. C.O.
CorniCarmine PintoLuigi Ginesti
TrombeDomenico Agostini
Giuseppe Orsini
TromboniRoberto BoccacciAntonio Dionisi
Davide Guidi
TimpaniGabriele Cappelletto
OrganoJosep Solé Coll
VENERABILE CAPPELLA GIULIA
DELLA BASILICA PAPALE DI SAN PIETRO IN VATICANO
SopraniLidia Benchea
Patrizia BoninfanteCecilia Coletti
Marilisa GalloriFabjola Lekaj
Anna Claudia LettieriAlessia LoporchioJessica MattiaceTiziana Pelagatti
Maria Concetta PicciottoGiulia Polidori
Paola RonchettiAgne SerpytiteLaine TaboraKatia Veniero
ContraltiCecilia Leccese
Francesca LimongelliIrene Pasqua
Ilaria RomagnoliDaria Ronconi
Francesca SeveriniIsis Tagliari
Paola TardiolaEnrico Torre
Diana Vassallo
TenoriDon Francisco Delgado
Andrea Di MarioGiacomo Dose
Alessandro FinaDamiano Frangelli
Javier GonzalezPatrizio La PlacaAndrés Montilla
Alessio PacchiarottiDaniele PasseriRocco SalemmeManuel Tapía
BassiRaúl Orlando Arreguín
Cristian AldereteLuca BalducciCésar Bravo
Don Claudio CampesatoMichele Caputo
Pier Paolo CascioliP. Matteo Ferraldeschi, OFM
Alessandro ManualiDavide Riccio
P. Nicolas Steeves, S.J.Alessandro TenagliaMassimo Varricchio
Messa dell’Incoronazione
KyrieAndante maestoso - Più andante
Kyrie, eleison.Christe, eleison.Kyrie, eleison.
GloriaAllegretto con spirito
Gloria in excelsis DeoEt in terra pax hominibus bonæ voluntatis.
Laudamus te. Benedicimus te.Adoramus te. Glorificamus te.
Gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam.Domine Deus, Rex cælestis, Deus Pater omnipotens.
Domine, Fili unigenite Iesu Christe.Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris.
Qui tollis peccata mundi, miserere nobis.Qui tollis peccata mundi,
suscipe deprecationem nostram.Qui sedes ad dexteram Patris, miserere nobis.
Quoniam tu solus Sanctus.Tu solus Dominus.
Tu solus Altissimus, Iesu Christe.Cum sancto Spiritu in gloria Dei Patris.
Amen.
Credo
Signore, io credo; io voglio credere in Te.
O Signore, fa’ che la mia fede sia piena, senza riserve, e che essapenetri nel mio pensiero, nel mio modo di giudicare le cose divine e lecose umane;
O Signore, fa’ che la mia fede sia libera; cioè abbia il concorsopersonale della mia adesione, accetti le rinunce ed i doveri ch’essacomporta e che esprima l’apice decisivo della mia personalità: credoin Te, O Signore;
O Signore, fa’ che la mia fede sia certa; certa d’una esteriorecongruenza di prove e d’un’interiore testimonianza dello Spirito Santo,certa d’una sua luce rassicurante, d’una sua conclusione pacificante,d’una sua assimilazione riposante;
O Signore, fa’ che la mia fede sia forte, non tema le contrarietà deiproblemi, onde è piena l’esperienza della nostra vita avida di luce,non tema le avversità di chi la discute; la impugna, la rifiuta, la nega;ma si rinsaldi nell’intima prova della Tua verità, resista alla faticadella critica, si corrobori nella affermazione continua sormontante ledifficoltà dialettiche e spirituali, in cui si svolge la nostra temporaleesistenza;
O Signore, fa’ che la mia fede sia gioiosa e dia pace e letizia al miospirito, e lo abiliti all’orazione, con Dio e alla conversazione con gliuomini, così che irradi nel colloquio sacro e profano l’interiorebeatitudine del suo fortunato possesso;
O Signore, fa’ che la mia fede sia operosa e dia alla carità le ragionidella sua espansione morale, così che sia vera amicizia con Te e sia diTe nelle opere, nelle sofferenze, nell’attesa della rivelazione finale,una continua ricerca, una continua testimonianza, un alimentocontinuo di speranza;
O Signore, fa’ che la mia fede sia umile e non presuma fondarsisull’esperienza del mio pensiero e del mio sentimento; ma si arrendaalla testimonianza dello Spirito Santo, e non abbia altra miglioregaranzia che nella docilità alla Tradizione e all’autorità del magisterodella santa Chiesa. Amen.
Beato Papa Paolo VI
CredoAllegro molto - Adagio - Tempo I
Credo in unum DeumPatrem omnipotentem, factorem cæli et terræ, visibilium
omnium, et invisibilium.Et in unum Dominum
Iesum Christum, Filium Dei unigenitum.Et ex Patre natum ante omnia sæcula.
Deum de Deo, lumen de lumine,Deum verum de Deo vero.
Genitum, non factum, consubstantialem Patri:per quem omnia facta sunt.Qui propter nos homines,
et propter nostram salutem descendit de cælis.Et incarnatus est de Spiritu Sancto ex Maria Virgine:
et homo factus est.Crucifixus etiam pro nobis:
sub Pontio Pilato passus, et sepultus est.Et resurrexit tertia die, secundum Scripturas.
Et ascendit in cælum: sedet ad dexteram Patris.Et iterum venturus est cum gloria
iudicare vivos et mortuos: cuius regni non erit finis.Et in Spiritum Sanctum, Dominum, et vivificantem:
qui ex Patre, Filioque procedit.Qui cum Patre et Filio
simul adoratur et conglorificatur:qui locutus est per Prophetas.Et unam, sanctam, catholicam
et apostolicam Ecclesiam.Confiteor unum baptisma in remissionem peccatorum.
Et expecto resurrectionem mortuorum.Et vitam venturi sæculi.
Amen.
SanctusAndante maestoso - Allegro assai
Sanctus, Sanctus, SanctusDominus Deus Sabaoth.
Pleni sunt cæli et terra gloria tua.Hosanna in excelsis.
BenedictusAllegretto - Allegro assai
Benedictus qui venit in nomine Domini.Hosanna in excelsis.
Ricordati della tua misericordia
I miei occhi grondano lacrimenotte e giorno, senza cessare,perché da grande calamitàè stata colpita la figlia del mio popolo,da una ferita mortale.
Se esco in aperta campagna,ecco i trafitti di spada;se percorro la città,ecco gli orrori della fame.Anche il profeta e il sacerdotesi aggirano per il paese e non sanno che cosa fare.
Hai forse rigettato completamente Giuda,oppure ti sei disgustato di Sion?Perché ci hai colpito, e non c'è rimedio per noi?Aspettavamo la pace, ma non c'è alcun bene,l'ora della salvezza ed ecco il terrore!
Riconosciamo, Signore, la nostra iniquità,l'iniquità dei nostri padri: abbiamo peccato contro di te.
Ma per il tuo nome non abbandonarci,non render spregevole il trono della tua gloria.Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi.
Geremia 14, 17-21
Agnus DeiAndante sostenuto - Allegro con spirito
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserere nobis.Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserere nobis.
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi:dona nobis pacem.
Ave verum CorpusMottetto
Ave verum Corpus natum de Maria VirgineVere passum, immolatum in cruce pro homine,Cuius latus perforatum unda fluxit et sanguine,
Esto nobis praegustatum in mortis examine.
Laudate DominumSalmo 116 dai Vespri Solenni per un Confessore
Laudate Dominum omnes gentesLaudate eum, omnes populi
Quoniam confirmata estSuper nos misericordia eius,
Et veritas Domini manet in æternum.
Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto.Sicut erat in principio, et nunc, et semper.
Et in sæcula sæculorum. Amen.
La pace messianica
Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore saràelevato sulla cima dei monti e sarà più alto dei colli; ad essoaffluiranno tutte le genti.
Verranno molti popoli e diranno: “Venite, saliamo sulmonte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ciindichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri”.
Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli.Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; unpopolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, nonsi eserciteranno più nell’arte della guerra.
In quel giorno, il Signore preparerà, su questo monte, unbanchetto di grasse vivande per tutti i popoli, un banchettodi vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati. Eglistrapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tuttii popoli e la coltre che copriva tutte le genti. Eliminerà la morteper sempre, il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto;farà scomparire da tutto il paese la condizione disonorevoledel suo popolo, poiché il Signore ha parlato. E si dirà in quelgiorno: “Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché cisalvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato;rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.
Isaia 2, 1-5; 25, 6-9
MagnificatCantico dai Vespri Solenni per un Confessore
Magnificat anima mea Dominum,et exultavit spiritus meus
in Deo salutari meoquia respexit humilitatem ancillae suæ,
ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationesquia fecit mihi magna, qui potens est:
et Sanctum nomen eiuset misericordia eius a progenie in progenies
timentibus eum.Fecit potentiam in brachio suo,
dispersit superbos mente cordis sui,deposuit potentes de sede,
et exaltavit humiles;esurientes implevit bonis,et divites dimisit inanes.
Suscepit Israel, puerum suum,recordatus misericordiæ suæ,
sicut locutus est ad patres nostros,Abraham et semini eius in sæcula.
Gloria Patri et Filioet Spiritui Sancto
sicut erat in principio et nunc et semperet in sæcula sæculorum. Amen.
RACCOLTA DELLE OFFERTE
Ascoltando Mozart:una domanda poggiata su Dio fatto uomo
di Luigi Giussanidi Luigi Giussani
Agnus Dei. Con quel grido, tradotto in note nella sua Messadell’Incoronazione, Mozart si è guadagnato sicuramente lamisericordia di Dio: musica e voce si ergono potenti di fronte all’Eterno,raggiungendo quella perfezione somma che è spettacolo di bellezzasempre desiderato.
Il suo genio raggiunse quel vertice non perché la sua persona eraretta, irreprensibile, senza macchia di errore; era piuttosto una figurapiena di incoerenze e di umani limiti, ma, quando creava, il suoattaccamento a Gesù misteriosamente rischiarava ogni cosa.
Così, per me ascoltare questa sua Messa è come scoprirmi immersonella frescura del mattino, quando il sole non è ancora tutto formatoall’orizzonte e il cielo aurorale ne annuncia l’incipiente presenza.L’avanzare della musica è come luce che si inoltra nella trama dellanostra giornata.
Adrienne von Speyr ha scritto che “Mozart ha nella preghieral’atteggiamento del bambino, dice tutto e ciò gli ritorna in melodia.Non c’è differenza tra il suo essere al pianoforte e il suo pregare. Lamusica serve a offrire all’uomo un’esperienza di preghiera”. Dell’acutaverità di queste parole ho avuto piena conferma quando mi capitò divedere in televisione il grande von Karajan dirigere la Messadell’Incoronazione davanti al Papa. Pregava dirigendo, in questoobbedendo a Mozart e dimostrando con quale senso di responsabilitàcompiva quei gesti di direzione. La cosa che più mi impressionò,soprattutto nell’Agnus Dei, fu come il soprano lo seguiva, l’unità di leicon lui. Ho pensato: ognuno di noi è chiamato a essere nella vitadirettore d’orchestra, tutto ciò che si incontra deve apportare ed essereuna note che fluisce in una sinfonia, altrimenti cadrebbero nel nulla lecose che pur sono.
Ma prima dell’Agnus Dei ascoltiamo il Kyrie eleison, “Signore, abbipietà”, e questa è la cosa più tremenda che si possa concepire nellavita dell’umanità: che il Creatore dell’uomo entri proprio come uomonell’umanità e gli uomini lo emarginino dalla loro vita; che i messaggeri
di quell’Uomo – che si è fatto intrappolare dagli anni di sua vita, chenon ha voluto allungare la sua mano al di là dei suoi trentatré anni, senon attraverso coloro che lo hanno riconosciuto – lo possanocontinuamente dimenticare. Il tradimento fondamentale è ladimenticanza, la non memoria. E il grido del Kyrie proprio questatragedia sottolinea e ricorda a noi, che ogni giorno la dimentichiamo.Smemoratezza: quella smemoratezza che la tradizione cristiana chiama“peccato”. Ma la misericordia di Dio è confermata come vittoriosanell’Agnus Dei. La verità del Signore, il Suo disegno sul mondo prevaleper l’eternità. Ed è pace.
Pace: questa parola segna la differenza fra l’angoscia de La morte ela fanciulla di Schubert e il Kyrie di Mozart. Entrambi nascono, comeimpeto, dall’esperienza dell’impotenza umana. Ma l’impeto umano,strappato dalla coscienza di un destino cui l’uomo è inadeguato, fa sìche l’unica salvezza sia identificata col non pensarci, che in realtà èl’oscurità, che governa le nostre vite. Ma questo non è umano, non dàgusto. Immensamente diverso è il gusto che dà la pace e pace trova chivive la coscienza di essere peccatore sì, ma salvato: Agnus Dei qui tollispeccata mundi. Perciò più acuto, più vero, molto più completo è l’impetoche esplode nella Messa di Mozart.
Questo brano, per me spettacolare, con quel canto commovente,così intenso e perfetto, è una preghiera, una domanda poggiata su Diofatto uomo per salvare la povertà e la meschinità di noi uomini: Egli èvenuto per questo; e ascoltare la musica di Mozart testimonia questopensiero.
Aderire alla verità
Il cosmo e la realtà tutta, dell’uomo e della storia umana, sonocome una grande costruzione, una grande opera d’arte, il grandecapolavoro di Dio di cui noi siamo le pietre vive. Perciò è laconsapevolezza, la coscienza ad aprire le dimensioni dell’essere, dellaverità, della bellezza del mondo che è Cristo, di cui i Vespri Solenni delConfessore, questa bellissima musica di Mozart, sono un riverberocosì immediatamente coinvolgente e affascinante.
È infatti lo stupore che fa cantare il cuore di Mozart, e il nostro conil suo; lo stupore e la gratitudine davanti all’Essere che è la verità e laconsistenza di tutte le cose.
La ragione, partendo dal sensibile, dalle cose che tocca e che vede,le fissa, le raggiunge fino a un livello che dà loro una consistenzastabile, senza paragone più dignitosa: eterna, partecipe del vero. Se èvero, è eterno, sta per sempre. Veritas Domini manet in æternum. Maquesta ragione, partendo dalle cose che conosce, toccandole, vedendole,ascoltandole, arriva a una cosa più concreta, più stabile, piùconsistente, più significativa, non astratta. Noi diciamo “astratto”,perché non lo tocchiamo, non lo vediamo, non lo sentiamo. Ma quelloche vediamo, sentiamo, ascoltiamo è proprio per arrivare a qualcosad’altro; altrimenti, non conosceremmo nostra madre, nonconosceremmo nostro padre.
Laudate Dominum omnes gentes, laudate Eum omnes populi! La bellezzadi questo canto conforta il cuore, allarga la mente, fa del proprio io ilcentro di raccolta di onde che vengono dalle più lontane galassie, e faspalancare le braccia ad abbracciare il mondo intero, così che tutto siunisce e uno è costretto a dire: “È”, perché la bellezza è lo splendoredella verità.
Laudate Dominum omnes gentes. Lo scopo del cristiano è la gloria diCristo nel mondo: rendere noto Cristo nel mondo.
La passione per la gloria di Cristo, il desiderio che Cristo sia noto,il desiderio che Cristo sia conosciuto, riconosciuto, la testimonianza aCristo: è lo scopo del cristiano, dell’uomo battezzato, dell’uomo sceltoper questo.
Laudate Dominum… Quoniam confirmata est super nos misericordia Eius.Lodate il Signore, poiché ci ha abbracciato con la sua misericordia.Questa è l’essenza del messaggio cristiano: il mistero di Dio si fariconoscere, conoscere, seguire, amare; educa, sostiene, punisce,anticipa, consola, conforta, mettendo sempre in fondo all’ultimoorizzonte una parola strana – impossibile all’uomo capirla - , la parola“misericordia”.
Il Mistero è misericordia; lo è talmente che è diventato Uomo, eGesù ha come sua caratteristica suprema la misericordia. Il rapportotra l’uomo e il suo Destino è misericordia.
Confirmata est super nos misericordia Eius. Sono parole che riflettonola Presenza che è tra noi, con l’immediatezza con cui ci piace la musica.È musica quello che mi fai sentire, quello che mi dici, ciò a cui michiami, quello che esigi da me, quello che mi fai capire, quello che michiami a capire. È musica per me camminare nel tempo come vuoi Tu.
HOGAR NIÑO DIOS
Casa di accoglienza per bambini handicappati,abbandonati o in grave necessità
HOGAR NIÑO DIOS
Casa di accoglienza per bambini handicappati,abbandonati o in grave necessità
BETLEMME
Da qualche anno, soprattutto dall’inizio dell’Intifada, laFamiglia religiosa del Verbo Incarnato ha constatato l’urgenzadi fondare una casa che accolga bambini handicappati ab-bandonati o in grave necessità nella zona di Betlemme.
A giugno 2005, Sua Beatitudine Mons. Michel Sabbah haofferto, per tempo illimitato, l’uso di una casa che l’OrdineEquestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme aveva acquistatoper il Patriarcato Latino.
All’inizio del 2006 è arrivata la prima “ospite” della pic-colissima opera appena nata.
Quanti bambini ospitiamo?Per il momento assistiamo le Suore assistano permanente-
mente ventidue disabili, tra bambini e ragazze.
Come vive la Hogar?La Casa vive grazie alla Provvidenza, non ha nessuna
classe di sussidio né alcuna altra forma di aiuto costante.
Quali bisogni abbiamo?Beni primari (cibo, vestiti, pannolini, ecc.) e specifici aiuti
per l’assistenza ai bisogni di ogni bambino (assistenza medica,fisioterapia, scuola, attività ludiche e ricreative).
Come ci puoi aiutare?Puoi aiutarci sia con una piccola offerta per la nostra casa,
sia pagando la retta di iscrizione a scuola per coloro che lafrequentano, sia adottando a distanza uno dei nostri ospiti.Riceverai periodicamente informazione su di lui e sui suoiprogressi.
NOSTRI OBIETTIVI
- Testimoniare la Carità di Gesù Bambino di Betlemme ver-so tutti, soprattutto verso quelli handicappati, abbandonatio in grave necessità.
- Amare tutti, siano essi cristiani di altre chiese sorelle o nostrifratelli musulmani.
- Servire alla pace nella terra del Principe della Pace.
- Aiutare le Famiglie ad accogliere ed amare tutti i figli sanie malati come un dono di Dio.
- Imitare i nostro Celeste Patrono il Divino Bambino Gesù acui abbiamo dedicato questa Casa.
- Aiutare anche i fedeli laici ed altri colontari che si unisconoin questa opera di Carità.
Si ringraziano gli Sponsor
per la loro amichevole e fraternapartecipazione a questa iniziativa
CONGREGAZIONE DELL’ORATORIODI SAN FILIPPO NERI - ROMA
CONGREGAZIONEDEGLI OBLATI DI MARIA VERGINE