18 ott 20001 il livello logico livello architettonico livello logico livello fisico contatti,...

69
18 ott 2000 1 Il livello logico vello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni ocessore,memoria, I/O Ram, Registro, Contatore Alu, Decoder Multiplexer

Upload: natanaele-paolini

Post on 01-May-2015

220 views

Category:

Documents


1 download

TRANSCRIPT

Page 1: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 1

Il livello logico

Livello architettonico

Livello logico

Livello fisico

contatti,segnali ecircuiti

Funzioni,variabili,

espressioni

Processore,memoria, I/O

Ram,Registro,Contatore

Alu,Decoder

Multiplexer

Page 2: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 2

Analisi e sintesi direti combinatorie

introduzione:porte logiche e

operatori logici

Page 3: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 3

Introduzione• Nella prima settimana del corso abbiamo introdotto il modello di comportamento e di struttura delle

reti sequenziali (ad esempio il semaforo), e ne abbiamo descritto il funzionamento con il diagramma degli stati e la tabella di flusso

• Quindi ci siamo posti l’obiettivo di progettare una rete logica (cioè un sistema di elaborazione binario) che realizzasse il funzionamento descritto dalla t.d.f.

• A tal fine abbiamo codificato in binario gli stati interni, gli ingressi e le uscite della rete e abbiamo così potuto tradurre la tabella di flusso in tabella delle transizioni. La t.d.t. non è altro che un insieme di tabelle della verità che descrivono le funzioni combinatorie F e G (rispettivamente variabili di uscita e di stato futuro)

• Non resta ora che imparare a “fare la sintesi” cioè disegnare lo schema logico delle reti logiche combinatorie F e G assegnate con la tabella delle transizioni, dopodichè potremo completare il progetto della rete sequenziale disegnando i rami di retroazione sulla funzione G. A quel punto potremo verificare con il simulatore l’effettiva correttezza del nostro progetto

• Inoltre siamo in generale interessati a scoprire qual è il funzionamento di un rete sequenziale di cui conosciamo lo schema logico. Per prima cosa dobbiamo allora imparare “a fare l’analisi” cioè a scoprire la tabella della verità delle reti combinatorie F e G; solo a quel punto potremo puntare a disegnare il d.d.s. della rete e quindi a capirne il funzionamento

• Nei prossimi lucidi possiamo studieremo uno strumento matematico (l’algebra di commutazione) che ci consente di eseguire l’analisi e la sintesi di reti logiche combinatorie composte dagli operatori logici elementari AND, OR e NOT. Questi tre operatori costuituiscono un insieme di operatori funzionalmente completo: con essi cioè è possibile realizzare qualunque rete logica combinatoria.

Sin

tesi

Sin

tesi

An

alis

iA

nal

isi

Page 4: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 4

Premessa fondamentale allo studio delle reti combinatorie: l’approssimazione del modello

• Il modello di comportamento delle reti logiche combinatorie mette in relazione le uscite con il valore degli ingressi nello stesso istante (F: I U)

• Nel modello quindi si ipotizza implicitamente che il ritardo introdotto dalle reti combinatorie sia nullo.

• Questa è un’approssimazione del vero comportamento dei circuiti elettronici che realizzano reti combinatorie; infatti tutti i circuiti reali introducono un ritardo, per quanto piccolo.

• Estinto il ritardo, però, il comportamento del circuito elettronico è esattamente quello “modellato” dalla definizione della macchina combinatoria (F: I U).

• Si può quindi affermare che il ritardo rappresenta un fenomeno transitorio, estinto il quale il modello della macchina combinatoria riflette il funzionamento del circuito elettronico

• Il funzionamento dopo il transitorio iniziale si chiama anche “funzionamento a regime”

Page 5: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 5

Comportamento a regime e in transitorio dei circuiti combinatori

ingresso i

uscita u

comportamentoin

transitorio

comportamentoa

regime

I nuovi valori dei segnali di ingresso di una rete combinatoriadevono propagarsi all’interno della struttura prima diriuscire ad imporre al segnale d’uscita il valore che ad essi deve corrispondere. Ciò determina un comportamento in transitorio, che in generale sarà diverso da quello a regime.Il comportamento a regime è quello previsto dal modello.

Page 6: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 6

Altra premessa allo studio delle reti combinatorie: le porte logiche e gli operatori elementari

Gate o porta logica - Struttura formata da alcuni interruttori singolarmente azionabili dall’esterno e caratterizzata da un segnaledi uscita il cui valore a regime dipende unicamente dai valoricontemporanei dei segnali di azionamento degli interruttori.

• Operatore logico elementare: rete logica combinatoria “primitiva” cioè considerata non decomponibile (vedi principio di decomposizione delle reti logiche)

• Gli operatori logici elementari vengono assegnati mediante la relazione ingresso/uscita e vengono rappresentati con simboli che li identificano.

Esempio: ecco i tre operatori logici elementari definiti nell’algebra di commutazione

Ciascuno di essi viene realizzato con porte logiche chiamate con lo stesso nome

L’operatore “or”

L’operatore “and”

L’operatore “not”

Page 7: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 7

Esempio: il gate “not” elettronico e l’operatore logico “not”

Vi Vu

0 + E + E 0

I U

+ E

Vi

Vu

0 voltoppure+E volt

+E voltoppure0 volt

Questo è il gate

Se Vi= E allora

l’interruttore è chiuso

Questo è il gate

Se Vi= E allora

l’interruttore è chiuso

Con la codifica di Vi e Vu si ottiene la tabella della verità dell’operatore logico il quale agirà su variabili binarie

Con la codifica di Vi e Vu si ottiene la tabella della verità dell’operatore logico il quale agirà su variabili binarie

I U

0 1 1 0

Questo è l’operatore logico che useremo nei nostri progetti

Questo è l’operatore logico che useremo nei nostri progetti

Page 8: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 8

Velocità di commutazione:il ritardo del Not elettronico

causa: Vi

tempo

alta

bassa

effetto: Vu

tempo

alta

bassa

+ E

Vi

Vu

T1 T2

Page 9: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 9

Il ritardo sui fronti

• Il ritardo sui fronti di salita (LH) e di discesa (HL) è

presente in ogni tipo di gate e varia in modo notevole

da dispositivo a dispositivo.

• A causa della marcata differenza dei due valori, la

durata di una situazione H o L in ingresso ad un gate

è diversa dalla corrispondente situazione in uscita.

• A causa della “inerzia” del gate, un segnale di

ingresso “impulsivo” e “troppo stretto” può non

essere avvertito in uscita.

Page 10: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 10

Il ritardo di propagazione

• Ritardo puro

tp

tp

• Ritardo inerziale

Il modello del ritardo inerziale è il più vicino alla realtàIl ritardo puro (o matematico) è però più facile da simulare

t < tp

nessuneffetto

ritardo di propagazione: tp = max (LH, HL)

Page 11: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 11

gate “reale” (o quasi)

ritardo dipropagazione

z

Un modello più realistico per il gate

x1

x2

xn

Simbolo graficodell’operatore logico

o gate “ideale”

Z

Z = F(x1, x2, .., xn) z(t) = Z(t-tp)

N.B. - I Costruttori di famiglie logiche forniscono i valori minimo, nominale e massimo di t p

• L’operatore logico è una astrazione: esso descrive il funzionamento del gate ideale, a ritardo nullo; descrive cioè il funzionamento del gate a regime

• Il gate ha dunque un comportamento sequenziale: l’uscita all’istante t dipende dal valore degli ingressi all’istante t-tp!

• L’operatore logico è una astrazione: esso descrive il funzionamento del gate ideale, a ritardo nullo; descrive cioè il funzionamento del gate a regime

• Il gate ha dunque un comportamento sequenziale: l’uscita all’istante t dipende dal valore degli ingressi all’istante t-tp!

Page 12: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 12

La relazione ingresso/uscita e il simbolo grafico degli operatori logici AND e OR

I1 I2 U

1 1 1

0 0 0

1 0 0

0 1 0Operatore logico AND

Tabella della verità

Simbolo grafico

I1 I2 U

1 1 1

0 0 0

1 0 1

0 1 1Operatore logico OR

Tabella della verità

Simbolo grafico

Page 13: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 13

La relazione ingresso/uscita e il simbolo grafico dell’operatore NOT

I U

1 0

0 1 Operatore logico NOT

Tabella della verità

Simbolo grafico

• In una diapositiva precedente abbiamo visto come può essere fatto un gate che realizza la funzione dell’operatore logico NOT con un interruttore elettronico

• Nei corsi di elettronica digitale si studieranno altre realizzazioni dello stesso gate, nonché diverse realizzazioni di gate che realizzano le funzioni degli operatori logici AND e OR

• Noi studieremo un metodo di analisi e sintesi di reti combinatorie composte da operatori logici AND OR e NOT perché questi operatori possono essere realizzati con porte logiche o gate elettronici, e perché, come vedremo, con questi operatori è possibile realizzare qualunque rete combinatoria (si dice che i tre operatori AND OR e NOT costituiscono un insieme di operatori logici funzionalmente completo)

• Nel prossimo lucido viene mostrato concettualmente come un AND e un OR possono essere realizzati utilizzando interruttori

Page 14: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 14

Contatti in serie

I1 I2

A B

I1 I2 ABaperto aperto apertoaperto chiuso apertochiuso aperto apertochiuso chiuso chiuso

I gate “and” e “or” realizzati con interruttori in serie

{aperto = 1, chiuso = 0}

I1 I2 AB0 0 01 0 10 1 11 1 1

I1 I2 AB0 0 01 0 00 1 01 1 1

{aperto = 0, chiuso = 1}

Il gate “or”Il gate “and”

Due differentiastrazioni!

Page 15: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 15

I1 I2 ABaperto aperto apertoaperto chiuso chiusochiuso aperto chiusochiuso chiuso chiuso

I gate “and” e “or” realizzati con interruttori in parallelo

{aperto = 0, chiuso = 1}

I1 I2 AB0 0 01 0 10 1 11 1 1

{aperto = 1, chiuso = 0}

I1 I2 AB0 0 01 0 00 1 01 1 1

Il gate “or” Il gate “and”

Due differentiastrazioni!

Contatti in parallelo

I1

I2

A B

Page 16: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 16

Considerazioni sui due lucidi precedenti

• Nelle due precedenti diapositive abbiamo mostrato concettualmente come un AND e un OR possono essere realizzati utilizzando interruttori

• Si noti che la funzione logica realizzata dipende dalla codifica: un AND in logica positiva è un OR in logica negativa e viceversa

• questo fatto è una conseguenza di un principio detto di “dualità” che vedremo successivamente

Page 17: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 17

Analisi e sintesi direti combinatorie

algebra della commutazione

Page 18: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 18

Introduzione• Nelle prossime diapositive studieremo uno strumento matematico

(l’algebra di commutazione) che ci consente di eseguire l’analisi e la sintesi di reti logiche combinatorie composte dagli operatori logici elementari AND, OR e NOT.

• Questi tre operatori costuituiscono un insieme di operatori funzionalmente completo: con essi cioè è possibile realizzare qualunque rete logica combinatoria

• Trattandosi di operatori logici combinatori essi verranno considerati operatori con ritardo nullo

• Quando vorremo tener conto del ritardo introdotto da un operatore utilizzeremo il modello della diapositiva n. 11:disegneremo il ritardo con un blocco specifico sull’uscita dell’operatore (oppure indicheremo il ritardo nell’operatore stesso)

Operatore logicocombinatorio AND

p p

AND con ritardo p

Page 19: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 19

Comportamento & Struttura di una rete logica combinatoria

sintesi

analisi

0 0 0 ……..01 0 0 ……..00 1 0 ……..01 1 0 ……..00 0 1 ……..0

0 1 1 ……..11 1 1 ……..1

0 oppure 10 oppure 10 oppure 10 oppure 10 oppure 1

0 oppure 10 oppure 1

x1x2x3 … xn z = F(x1,.., xn)

Tabella della verità

x1

x2

x3

xn

z

Gk

G3G2

G1

Rete logica combinatoria

?

Nell’algebra di comutazione i blocchi Gi

sono AND OR e NOT

Nell’algebra di comutazione i blocchi Gi

sono AND OR e NOT

Page 20: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 20

Algebra della commutazione

L’algebra viene definita assegnando:• gli operatori dell’algebra• i simboli su cui gli operatori agiscono• i postulati che definiscono il comportamento degli

operatori

È un sistema matematico che consente di eseguire l’analisi e la sintesi di reti logiche combinatorie. L’algebra della commutazione consente infatti di passare dallo schema logico alla tabella della verità e viceversa

Studiare l’algebra di commutazione significa studiare le proprietà dei suoi operatori al fine di imparare a manipolare, costruire e analizzare espressioni

C’è una corrispondenza biunivoca tra gli operatori dell’algebra di commutazione e gli operatori logici elementari AND OR e NOT

Page 21: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 21

Definizione dei simboli e delle operazioni dell’algebra della commutazione

1) Operazioni: somma logica (+) (4 postulati, diap. 22)

prodotto logico (.) (4 postulati, diap. 23)

complementazione (’) (2 postulati, diap.22)

Le operazioni dell’algebra agiscono su costanti e variabili

2) Costanti: 0, 1

3) Variabili: simboli sostituibili o con 0 o con 1 (segue)

L’algebra della commutazione è:• un’insieme di 3 operazioni• un insieme di 2 simboli (0 e 1): questo insieme è l’alfabeto binario su cui le operazioni dell’algebra agiscono

Page 22: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 22

Definizione delle tre operazioni dell’algebra di commutazione e dei corrispondenti operatori logici

Postulati: Funzione: x z Realizzazione: 0’ = 1 0 1 z1’ = 0 1 0 x

Postulati: Funzione: x y z Realizzazione: 0 + 0 = 0 0 0 00 + 1 = 1 0 1 1 x1 + 0 = 1 1 0 1 z1 + 1 = 1 1 1 1 y

(segue)

Complementazione : z = x’ , z =x , z = x

Somma logica: z = x + y , z = x y

Operatore NOTOperatore NOT

Operatore OROperatore OR

Page 23: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 23

Postulati: Funzione: x y z Realizzazione: 0 . 0 = 0 0 0 00 . 1 = 0 0 1 0 x1 . 0 = 0 1 0 0 z1 . 1 = 1 1 1 1 y

(segue)

Prodotto logico: z = x . y , z = xy , z = x y

Operatore logico ANDOperatore logico AND

C’è una corrispondenza biunivoca tra gli operatori logici NOT, OR, AND e le tre operazioni dell’algebra complementazione, somma logica e prodotto logico (rispettivamente rappresentate con i caratteri ‘ + . )

C’è una corrispondenza biunivoca tra ingressi dell’operatore logico e operandi dell’operazione algebrica

C’è una corrispondenza biunivoca tra l’uscita dell’operatore logico e il risultato dell’operazione algebrica

Page 24: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 24

Giustificazione delle prossime diapositive• L’algebra della commutazione è il ponte tra la struttura della rete combinatoria e la

descrizione del suo comportamento (cioè della relazione tra ingressi e uscita)

• rappresenteremo la struttura con il suo schema logico

• rappresenteremo la relazione ingressi/uscita (cioè il comportamento) sotto forma di funzione binaria di variabili binarie

• Per fare l’analisi assoceremo a ogni schema logico una espressione dell’algebra e di lì passeremo alla funzione con un procedimento detto “valutazione dell’espressione”

• Per fare la sintesi impareremo a determinare una espressione dell’algebra che “descriva la funzione” da sintetizzare e quindi impareremo a disegnare lo schema logico corrispondente all’espressione trovata

• Dobbiamo quindi definire i seguenti oggetti e le relative proprietà:

– l’espressione dell’algebra

– la funzione binaria di variabili binarie

– lo schema logico

• dobbiamo inoltre:– imparare a passare dallo schema logico all’espressione e viceversa

– studiare il procedimento di valutazione delle espressioni

– imparare a descrivere le funzioni (ad esempio con la tabella della verità)

Sin

tesi

Sin

tesi

An

alis

iA

nal

isi

Page 25: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 25

Definizione di espressione dell’algebra di commutazione

Esempi: a+(b.c) a + bc

a’.b (a+b)’ a’b + 0 + ab’• L’operazione di prodotto è prioritaria rispetto alla somma e non è obbligatorio

racchiuderla tra parentesi. • La notazione AB indica A.B

• Le parentesi sono obbligatorie solo se omettendole cambia l’ordine in cui le operazioni sono applicate agli operandi

Espressione: - Stringa finita di costanti, variabili, operatori e parentesi, formata in accordo con le seguenti regole:

1) 0 e 1 sono espressioni2) una variabile è una espressione3) se A è un’espressione, lo sono anche (A’) e A’4) se A, B sono espressioni, lo sono anche (A+B), (A.B)

Page 26: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 26

Definizione di Funzione completamente specificata

Una Funzione completamente specificata di n variabili binarie z=F(x1, x2, …, xn) è l’insieme di tutte le 2n coppie ordinate x,z x Bn, z B formate da una configurazione di valori delle n variabili indipendenti xi e dal corrispondente valore della variabile dipendente z.

Con la tabella della veritàCon la tabella della verità con le mappe di Karnaugh con le mappe di Karnaugh

Una funzione può essere descritta in diversi modi, come, ad esempio:

Due rappresentazioni equivalenti della stessa funzione z = F(x2, x1, x0)

X2 X1 X0 Z

0 0 0 00 0 1 10 1 0 00 1 1 11 0 0 01 0 1 01 1 0 11 1 1 1

0

1

00 01 11 10x2

x1 x0

0 1 1 0

0 0 1 1z

Page 27: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 27

Descrizione di una funzione mediante Tabella della verità

F(x1, x2, …, xn)0 0 0 ……..01 0 0 ……..00 1 0 ……..01 1 0 ……..00 0 1 ……..0

0 1 1 ……..11 1 1 ……..1

x1, x2, …, xn

0 oppure 10 oppure 10 oppure 10 oppure 10 oppure 1

0 oppure 10 oppure 1

n+1 colonne

2n righe

La Tabella della verità è una - Descrizione tabellare di una funzione di variabili binarie

Quante colonne ha la t.d.v. di una funzione di 4variabili?

Quante righe ha la t.d.v. di una funzione di 8 variabili?

Quante colonne ha la t.d.v. di una funzione di 4variabili?

Quante righe ha la t.d.v. di una funzione di 8 variabili?

Page 28: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 28

Descrizione di una funzione mediante Mappe di Karnaugh

Mappa di Karnaugh - Rappresentazione bidimensionale della tabella della verità di una funzione di 2,3,4 variabili, i cui valori sono stati elencati sui bordi in maniera che due configurazioni consecutive siano a distanza 1, differiscano cioè per il valore di un solo bit.

Esempi:

0 101

Somma logica

ab

0 11 1

00 01 11 10000111

10

Parità pari su4 variabili

abcd

0 11 0

0 11 0

0 11 0

0 11 0

Page 29: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 29

Importante proprietà delle mappe di Karnaugh: Adiacenza tra celle

Coppia di celle adiacenti su mappe di Karnaugh - Due celle lecui coordinate differiscono per un solo bit. In una mappa che descrive una funzione di n variabili ogni cella ha n celle adiacenti.

Regola grafica per l’adiacenza - Sono adiacenti celle aventi un lato

in comune o poste all’estremità di una stessa riga o colonna.

0 101

cella scelta come esempio

celle adiacenti

2 variabili

ab

00 01 11 1001

3 variabili

abc

00 01 11 10000111

10

4 variabili

abcd

Page 30: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 30

Estensione delle mappe a 5 e a 6 variabili

00 01 11 10

00

01

11

10

bcde

a=0

bc 00 01 11 10

00

0111

10

de

a=1

5 variabili

00 01 11 10

00

01

11

10

cdef

ab=00

cd 00 01 11 10

00

0111

10

ef

ab =01

00 01 11 10

00

01

11

10

cdef

ab =10

cd 00 01 11 10

00

0111

10

ef

ab=11

6 variabili

Ulteriore regola di adiacenza - Sono adiacenti celle che occupano la stessa posizione in sotto-mappe

adiacenti.

Page 31: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 31

Check point

• Cosa è una funzione completamente specificata e come possiamo

rappresentarla?

• Cosa è una espressione dell’algebra di commutazione e quali

operatori può includere?

• Si risponda alle due domande precedenti con alcuni esempi.

• Cosa è la sintesi di una rete combinatoria?

• Cosa è l’analisi di una rete combinatoria?

• Come si passa da un’espressione alla funzione? Col procedimento

di valutazione che vediamo nelle prossime diapositive

• Come si passa dalla funzione all’espressione? Con i procedimenti

di sintesi che vedremo più avanti

Page 32: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 32

Valutazione di una espressione in un punto

Sia data una espressione E in cui compaiono n variabili e sia data una

configurazione binaria di queste n variabili

Valutare l’espressione E nella configurazione binaria data (cioè in un particolare

punto del suo dominio di definizione) significa eseguire i seguenti passi:

1 - sostituire ad ogni variabile il valore che ha nella configurazione data

2 - partendo dalle parentesi più interne sostituire ogni

operazione con il corrispondente risultato calcolato applicando i postulati

dell’algebra, fino ad ottenere o la costante 0 o la costante 1.

Esempio: Valutiamo E(a,b,c) = a+(b.c) con a=0, b=1, c=0

0+(1.0)

= 0+0 = 0

N° di valutazioni - Una espressione di n variabili può essere valutata su 2n configurazioni binarie diverse

Page 33: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 33

Regole di priorità nella valutazione

• Si ricordi che, in assenza di parentesi valgono le seguenti regole:

– L’operazione di complementazione è prioritaria rispetto a prodotto e somma

– L’operazione di prodotto è prioritaria rispetto alla somma e non è obbligatorio racchiuderla tra parentesi.

Page 34: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 34

Passaggio dalla espressione alla funzione

• Il passaggio dalla espressione alla funzione si chiama anche “valutazione della espressione nel suo dominio”

• Valutare una espressione di n variabili nel suo dominio Bn significa costruire una tabella della verità di 2n righe (una per ogni configurazione delle n variabili) e n+1 colonne.

• Ogni riga conterrà nelle n colonne più a sinistra la configurazione binaria associata alla riga stessa

• Nella colonna più a destra di ogni riga si deve invece riportare la costante determinata valutando l’espressione nel punto individuato dalla configurazione binaria indicata nelle n colonne più a sinistra della riga stessa

• Con la valutazione di una espressione è possibile ottenere la funzione associata all’espressione data

Page 35: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 35

Dall’espressione alla funzione: esempio

La valutazione di una espressione E(x0, x2, …, xn-1) nei 2n punti del suo dominio dà origine a 2n coppie x,z x,z x Bn, z B

Esempio: E(a,b,c) = a+(b.c) a b c | E

E(0,0,0) = 0+(0.0) = 0 0 0 0 | 0E(0,0,1) = 0+(0.1) = 0 0 0 1 | 0E(0,1,0) = 0+(1.0) = 0 0 1 0 | 0E(0,1,1) = 0+(1.1) = 1 0 1 1 | 1E(1,0,0) = 1+(0.0) = 1 1 0 0 | 1E(1,0,1) = 1+(0.1) = 1 1 0 1 | 1E(1,1,0) = 1+(1.0) = 1 1 1 0 | 1E(1,1,1) = 1+(1.1) = 1 1 1 1 | 1

T1) Ogni espressione descrive una e una sola funzione

Tabella della verità della

funzione associata all’espressione data

Tabella della verità della

funzione associata all’espressione data

Page 36: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 36

Dall’espressione alla funzione: altri esempi

T2) Una funzione può essere descritta da infinite espressioni

EsercizioVerificare che le valutazioni di

E1=(a.b’) + (b.c) + (a.b)

E2=(a+b).(a+c)

sono identiche a quelle di E = a+(b.c)

a b c E E1 E20 0 0 00 0 1 00 1 0 00 1 1 11 0 0 11 0 1 11 1 0 11 1 1 1

Page 37: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 37

Analisi di una rete logica combinatoria: dalla Struttura al Comportamento

analisi

Rete logica combinatoria

0 0 0 ……..01 0 0 ……..00 1 0 ……..01 1 0 ……..00 0 1 ……..0

0 1 1 ……..11 1 1 ……..1

0 oppure 10 oppure 10 oppure 10 oppure 10 oppure 1

0 oppure 10 oppure 1

x1x2x3 … xn z = F(x1,.., xn)

Avendo studiato come si passa dall’espressione alla funzione, dobbiamo ora esaminare il passaggio dallo schema logico della rete combinatoria all’espressione

Avendo studiato come si passa dall’espressione alla funzione, dobbiamo ora esaminare il passaggio dallo schema logico della rete combinatoria all’espressione

Tabella della verità

EspressioneValutazione Valutazione

x1

x2

x3

xn

z

Gk

G3G2

G1

Schema logico: insieme di operatori AND, OR, NOTinterconnessi in serie e parallelo

Page 38: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 38

Dallo schema logico all’espressione

Per individuare l’espressione corrispondente ad un dato schemasi parte dai gate che elaborano solo segnali di ingresso, si assegnaun simbolo alla loro uscita e si annota a parte l’espressione. Si procede in modo analogo con i gate i cui ingressi sono già statidenominati. Una volta individuata l’espressione del gate di uscita, vi si sostituiscono tutti i simboli con le corrispondenti espressioni.

z = e + f = (c.b) + (a.d) = a’b + a.b’

a

b

c = a’

d = b’

e = (c . b)

f = (a . d) Qual è la tdv di questa rete?

Se ne descriva a parole il comportamento

Qual è la tdv di questa rete?

Se ne descriva a parole il comportamento

Questa rete realizza un importante operatore logico detto

OR ESCLUSIVO o XOR (Exclusive Or)

Questa rete realizza un importante operatore logico detto

OR ESCLUSIVO o XOR (Exclusive Or)

Page 39: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 39

Check point

• Come si esegue l’analisi di uno schema logico composto da AND, OR e NOT interconnessi?

• Qual è il risultato dell’analisi?

• Esistono altre tecniche di analisi oltre a quella basata sulla valutazione delle espressioni? Sì, le vedremo in alcune diapositive successive

• Quante espressioni sono associate a uno schema logico?

• Quante funzioni sono associate a una espressione?

• Quante espressioni sono associate a una funzione?

Page 40: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 40

Esercizi

Si tracci la tabella della verità e lo schema logico corrispondentiall’espressione:

E(D, C,B,A) = D.(C + B)

Si descriva a parole la funzione nel caso in cui i bit D, C, B, Arappresentino i coefficienti del numero D.23+ C.22+ B.21+ A.20

•Si disegni lo schema logico dell’espressione: ac + bc’

•La rete così ottenuta si chiama multiplexer a due vie

•Si analizzi questa rete (se ne tracci la mappa) e se ne descriva a parole il funzionamento

•Si verifichi con il simulatore la correttezza della soluzione trovata

Page 41: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 41

Check point sull’analisi delle reti combinatorie

• Abbiamo visto un metodo di analisi basato sulla valutazione delle espressioni

associate allo schema logico assegnato.

• Questo metodo può diventa impraticabile quando l’espressione è complessa

• In questo caso si possono utilizzare in generale due metodi alternativi:

– la semplificazione dell’espressione mediante applicazione di alcune

proprietà dell’algebra della commutazione

– la semplificazione sistematica dell’espressione mediante applicazione del

teorema di espansione

• Nelle prossime diapositive illustreremo alcune proprietà (o teoremi)

dell’algebra di commutazione e mostreremo qualche esempio del primio

metodo

• Il secondo metodo verrà presentato successivamente

Page 42: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 42

Funzionidi

n variabili

Equivalenza tra espressioni

Espressioni equivalenti - Due espressioni E1, E2 sono equivalenti, e si scrive E1 = E2 , se e solo se descrivono la stessa funzione.

Espressionidi

n variabili

F

Espressionidi F

•Se si vuole analizzare una espressione conviene cercare tra le espressioni equivalenti alla espressione data, quelle più facili da analizzare! Questa ricerca può essere effettuta applicando le equivalenze indicate nelle prossime due diapositive

Page 43: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 43

Equivalenze notevolidell’algebra di commutazione

Proprietà della somma e del prodotto logico:

T4) commutativa x + y = y + xx . y = y . x

T5) associativa (x + y) + z = x + y + z

(x . y) . z = x . y. z T6) distributiva (x . y) + (x . z) = x . (y + z)

(x + y) . (x + z) = x + (y . z)T7) idempotenza x + x = x

x . x = xT8) identità x + 0 = x

x . 1 = xT9) limite x + 1 = 1

x . 0 = 0

Page 44: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 44

Altre equivalenze notevolidell’algebra di commutazione

Proprietà della complementazione: T10) involuzione (x ’) ’ = x

T11) limitazione x + x ’ = 1 x . x ’ = 0

T12) combinazione xy + xy’ = x (x+y).(x+y’) = x

T13) Ia legge di De Morgan (x + y) ’ = x ’ . y ’ Iia legge di De Morgan (x . y) ’ = x ’ + y ’

T14) consenso xy + x’z + yz = xy + x’z (x+y).(x’+z).(y+z) = (x+y).(x’+z)

Page 45: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 45

Dualità

Proprietà della dualità:(Ed)d = EEd = E’(x’, y’, z’, ...)Se E1 = E2 allora (E1 )d = (E2 )d

Espressioni duali - Data l’espressione E(x, y, z, .., 1, 0, +, ., ’) è detta duale di E e denotata con Ed l’espressione che si ottienescambiando tra loro 0,1 e .,+ Ed = E(x, y, z, .., 0, 1, .,+, ’).Esempio: A+B e A.B (nell’esempio si scambiano solo gli operatori . e +)

N.B. - A causa delle due possibili codifiche dei valori di un segnale binario, il comportamento di ogni struttura di interruttori azionabili indipendentemente uno dall’altro ha due descrizioni algebriche, una duale dell’altra.

•La terza proprietà dice che se due espressioni sono equivalenti, lo sono anche le rispettive duali. Si verifichi questa proprietà nelle equivalenze notevoli dei lucidi precedenti

Page 46: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 46

Qualche commento sui teoremi dell’algebra di commutazione

• La proprietà associativa per l’OR si può anche scrivere come segue:

• (x + y) + z = x + (y + z) = (z + x) + y = x + y + z

• Questa proprietà ci dice che combinando in qualunque modo tre ingressi con due OR in cascata si ottengono sempre espressioni equivalenti; la funzione che si ottiene vale 1 se e solo se almeno un ingresso vale 1. Possiamo chiamare questa funzione “OR a tre ingressi”; è possibile nello stesso modo definire l’OR a n ingressi

• si verifichi la proprietà associativa con il simulatore

• chiamiamo NOR l’operatore composto da un OR e un NOT in cascata; si disegni la tdv di questo operatore composto e si dimostri che per questo operatore non vale la proprietà

• associativa

• Per la terza proprietà sulla dualità quello che abbiamo detto per l’OR vale anche per l’AND e quello che non vale per il NOR non vale nemmeno per l’operatore composto dalla serie AND-NOT (il NAND)

• I teoremi di De Morgan indicano l’equivalenza tra NOR e AND degli ingressi complementati e l’equivalenza tra NAND e OR degli ingressi complementati

• Il teorema del consenso indica due diversi modi per realizzare la funzione “multiplexer a due vie” già vista in un esempio precedente

Page 47: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 47

Qualche esercizio di analisi da svolgere utilizzando i teoremi dell’algebra della commutazione

• Si esegua l’analisi delle seguenti espressioni:

• xy + x’z + xyz + yz

• (((x+y)’+(z+w)’)’+1)’

• ((x+y)’+(z+y)’)’

• per l’ultimo esercizio si consiglia di eseguire le semplificazioni a

partire dallo schema logico

• Per il primo si suggerisce di provare sia con i teoremi, sia tracciando

direttamente la mappa di Karnaugh

Page 48: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 48

Check point

• Ora siamo in grado di eseguire l’analisi delle reti combinatorie realizzate con

gli operatori dell’algebra di commutazione. Il procedimento si basa sulla

semplificazione delle espressioni (ottenuta applicando intuitivamente i

teoremi dell’algebra) e sulla relativa valutazione.

• Resta ancora da vedere una tecnica di semplificazione sistematica

dell’espressione basata sull’applicazione del teorema di espansione già

annunciato e che dobbiamo ancora studiare

• Prima vogliamo affrontare il problema della sintesi e vogliamo inoltre

dimostrare che gli operatori dell’algebra sono un insieme funzionalmente

completo (il che significa che con AND, OR e NOT è possibile realizzare

qualunque tabella della verità)

Page 49: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 49

Il problema della sintesi

Espressioni equivalenti Schemi logici

Individuazione dell’espressione che fornisce lo schema “migliore” per la realizzazione della funzione assegnata.

Funzione assegnata

Massima velocità

Massima flessibilità Minima complessità

Page 50: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 50

Funzioni non completamente specificate

Le configurazioni di valori delle variabili al di fuori del dominio sono dette condizioni di indifferenza e sono indicate nella tdv con il simbolo “-” nella colonna ove va indicato il valore della funzione.

6) Funzioni incomplete - Funzioni di n variabili il cui dominio è un sottoinsieme di Bn

ENCODER a 3 ingressix2 x1 x0 z1 z0

0 0 0 0 01 0 0 1 10 1 0 1 00 0 1 0 1N.B. le altre configurazionisono per ipotesi impossibili

x2 x1 x0 z1 z0

0 0 0 0 01 0 0 1 10 1 0 1 00 0 1 0 11 1 0 - -1 0 1 - -0 1 1 - -1 1 1 - -

•Alcune configurazionidi ingresso possono essere impossibili, oppure per certe configurazioni di ingresso può non interessare il valore dell’uscita. In questi casi la funzione è incompleta o “non completamente specificata”

•Alcune configurazionidi ingresso possono essere impossibili, oppure per certe configurazioni di ingresso può non interessare il valore dell’uscita. In questi casi la funzione è incompleta o “non completamente specificata”

Page 51: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 51

Espressioni di funzioni incomplete

Espressioni equivalenti di funzioni incomplete - Espressioni che forniscono eguale valutazione limitatamente al dominio di una funzione incompleta data sono dette equivalenti rispetto ad essa

Espressioni per l’ENCODER:

z1 = x2 x1’x0’+ x2’ x1 x0’ z0 = x2 x1’x0’+ x2’ x1’x0

x2 x1 x0 z1 z0

0 0 0 0 0 1 0 0 1 1 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1 1 1 0 0 0 1 0 1 0 00 1 1 0 0 1 1 1 0 0

u1 = x2 + x1

u0 = x2 + x0

u1 u0

0 01 11 00 11 11 1 1 11 1

Come funziona un encoder?Come funziona un encoder?

Page 52: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 52

Espressioni normaliEspressione normale - Espressione del tipo “somma di prodotti logici” (SP) o “prodotto di somme logiche” (PS). Lo schema logico corrispondente ad una espressione normalecontiene al più due gate in cascata (tre, se non sono disponibili anche i complementi dei segnali di ingresso).

Nell’ambito delle espressioni normali hanno particolare rilievo: le espressioni canoniche e le espressioni generali, che individuano circuiti utili nella sintesi di qualsiasi funzione; le espressioni minime, che consentono di realizzare una funzione con il minimo numero di gate e di collegamenti.

Quando l’interesse preminente è la velocità di risposta, l’espressione “migliore” è quella normale !

Page 53: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 53

c’a’b’aba’bab’c

Velocità e lunghezza dei percorsi

= a’.b’.c’ +a.b.c’+a’.b. c +a.b’.c

Questa reteè più veloce

(a’.b’+a.b).c’+(a’.b+a.b’).c

a’b’c’abc’a’bcab’c

tp

tptp

tp

tp

tp

Page 54: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 54

Stima della durata del transitorio (metodo del caso peggiore)

I1

I0

A

U

I1

I0

A

U

I1

I0

A

U

Page 55: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 55

Sintesi di reti combinatorie mediante AND, OR, NOT

• Come si esegue la sintesi di una rete combinatoria di cui è data la

tabella della verità? Si può utilizzare l’algebra di commutazione

• In tal caso si passa dalla tdv alla espressione e, successivamente, dalla

espressione allo schema logico

• Nelle prossime diapositive verrà illustrato il passaggio

dall’espressione allo schema logico. Il problema della determinazione

di una espressione associata alla tdv verrà esaminato successivamente

Page 56: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 56

Dall’espressione allo schema logico

T3) Ogni espressione descrive una struttura formata da gate AND, OR, NOT connessi in serie e/o in parallelo (schema logico)

Per individuare lo schema logico corrispondente ad una dataespressione si parte dalle parentesi più interne e si traccia ilsimbolo del gate corrispondente all’operazione, collegandonegli ingressi ai segnali esterni. Si procede in modo analogo con le altre parentesi, considerando via via come ingressi dei nuovi gate anche le uscite di quelli già tracciati.

a+(b.c) bca

Page 57: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 57

Dall’espressione allo schema logico:altro esempio

c(((a)’ + b) . c)’ b

a

N.B. - Lo schema logico di una espressione non può avere segnali in retroazione (l’uscita di ogni gate dipende da segnali d’ingresso e/o da uscite di gate disposti “a monte”).

Page 58: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 58

• Sintesi con espressionicanoniche

• Sintesi conDECODERe OR

Page 59: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 59

Espressioni canoniche

T16) Espressione canonica SP (Somma di Prodotti)

Ia forma canonica - Ogni funzione può essere descritta da una somma di tanti prodotti logici quante sono le configurazioni per cui vale 1. In ciascun prodotto, o mintermine, appaiono tutte le variabili, in forma o vera o complementata a seconda che nella configurazione corrispondente presentino valore 1 o valore 0.

T17) Espressione canonica PS (Prodotto di Somme)

IIa forma canonica - Ogni funzione può essere descritta da un prodotto di tante somme logiche quante sono le configurazioni per cui vale 0. In ciascuna somma, o maxtermine, appaiono tutte le variabili, in forma o vera o complementata a seconda che nella configurazione corrispondente presentino valore 0 o valore 1.

Page 60: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 60

a b ab 0 0 1 0 1 1 1 0 0 1 1 1

Espressioni canoniche della funzione “a implica b”

IIa forma canonica:F(a,b) = a’ + b

Ia forma canonica:F(a,b) = a’ . b’ + a’ . b + a . b

Verifica della equivalenza per manipolazione algebrica:F(a,b) = a’ . b’ + a’ . b + a . b

= a’ . (b’ + b) + a . b = a’.1 + a . b = a’ + a . b = a’ + a . b + a’ . b = a’ + b

Page 61: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 61

Sintesi canonica dell’operatore EX-OR

x1 x0 x0x1

0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 1 0

1 sex0=0 e x1=1oppure sex0=1 e x1=00 negli altri due casi

x0 x1

1 se e solo sex0=0 e x1=1

1 se e solo sex0=1 e x1=0

x0 x1

Page 62: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 62

Sintesi di un ENCODER a tre ingressi

z1 = x2 x1’x0’+ x2’ x1 x0’ z0 = x2 x1’x0’+ x2’ x1’x0

x2 x1 x0 z1 z0

0 0 0 0 01 0 0 1 10 1 0 1 00 0 1 0 1N.B. le altre configurazioni

sono per ipotesi impossibili

x2 x1 x0

z1

z0

Page 63: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 63

Addizione “colonna per colonna” ...

an-1 ai a1 a0

bn-1 bi b1 b0

+

rn-1 ri r1 0rn

sn-1 si s1 s0sn

(S)2 = (A)2 + (B)2 r a b R S

0 0 0 0 00 0 1 0 10 1 0 0 10 1 1 1 01 0 0 0 11 0 1 1 01 1 0 1 01 1 1 1 1

Page 64: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 64

… e sintesi canonica del Full AdderS = r’. a’. b + r’. a . b’ + r . a’. b’ + r. a . bR = r’. a . b + r . a’. b + r . a . b’ + r . a . b

r’ r a’ a b’ b

S

R

Page 65: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 65

Sintesi della trascodifica da binario a 1 su N

Esempio: Trascodifica 2:4

B A U0 U1 U2 U3

0 0 1 0 0 00 1 0 1 0 01 0 0 0 1 01 1 0 0 0 1

AB

U0 = B’. A’

U1 = B’. A

U2 = B . A’

U3 = B . A

Page 66: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 66

SN74154 U0

(MSI) U1

U2

U3

U4

U5

U6

U7

U8

U9

U10

EN U11

A U12

B U13

C U14

D U15

SN74138 U0

(MSI) U1

U2

U3

EN U4

A U5

B U6

C U7

Il circuito integrato DECODER

Decoder o Rete di decodifica - Rete logica combinatoria che realizza i 2n distinti prodotti di n variabili (n = 2,3,4)

SN74139 U0

(MSI) U1

EN U2

A U3

BAB

U0

U1

U2

U3

Quando EN=1, vale 1 l’uscita il cui pedice, in decimale, corrisponde al numero binario in ingresso (A bit di minor peso)

EN

N.B. - In realtàle uscite sonoattive “basse”

Page 67: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 67

Composizione modulare di Decoder

N.B. il prodotto è associativo

DEC2:4

1CD

U0

U1

U2

U3

DEC2:4

DEC2:4

DEC2:4

DEC2:4A

B

U0

U1

U2

U3

U0

U1

U2

U3U0

U1

U2

U3

U0

U1

U2

U3

U0

U1

U2

U3

U4

U5

U6

U7

U8

U9

U10

U11

U12

U13

U14

U15

Page 68: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 68

Notazioni simboliche per le espressioni canoniche

r a b R S

0 0 0 0 00 0 1 0 10 1 0 0 10 1 1 1 01 0 0 0 11 0 1 1 01 1 0 1 01 1 1 1 1

i

01234567

S (r,a,b) = 3 m (1,2,4,7) S (r,a,b) = 3 M (0,3,5,6)

R (r,a,b) = 3 m (3,5,6,7)R (r,a,b) = 3 M (0,1,2,4)

• m(i) : mintermine di n bit che assume il valore 1 solo per la n-pla di valori delle variabili corrispondente all’indice i.

• M(i) : maxtermine di n bit che assume il valore 0 solo per la n-pla di valori delle variabili corrispondente all’indice i.

Page 69: 18 ott 20001 Il livello logico Livello architettonico Livello logico Livello fisico contatti, segnali e circuiti Funzioni, variabili, espressioni Processore,memoria,

18 ott 2000 69

Sintesi del Full Adder con Decoder e Or

S = 3 m (1,2,4,7) R = 3 m (3,5,6,7)

’138 U0

U1

U2

U3

U4

A U5

B U6

C U7

bar

RS

N.B - Le uscite di un decoder TTL hanno fan-out >10. Come si modifica lo schema sesi prende atto che le uscite sonoattive basse?