pregi e difetti del computer - docente.unicas.it · modello logico di un computer (von neumann)...
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Algoritmi
Sequenza ordinata di istruzioni che porta alla
risoluzione di un problema.
Sequenza di operazioni e passaggi da compiere per
risolvere un determinato problema.
1
Caratteristiche delle istruzioni
Interpretabili in un unico modo, non possono essere ambigue.
Elementari, per essere facilmente interpretate dal computer
(suddividere le istruzioni più complesse in istruzioni più semplici).
Realizzabili (devono poter essere eseguite materialmente).
Numero finito (altrimenti il pc non potrebbe giungere alla
conclusione).
2
Diagramma di flusso
Rappresenta l’inizio e la fine di una sequenza di istruzioni.
Rappresenta l’inserimento e l’emissione dei dati.
Rappresenta l’istruzione da eseguire.
Rappresenta l’istruzione che implica una scelta tra due possibili percorsi a seconda della valutazione di una certa condizione.
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Algoritmi non numerici
Versare l’acqua nella tazza
Lasciare in infusione 3 minuti
È abbastanza dolce?
Bevo la camomilla
Fine
Aggiungere lo zucchero
Inizio
No
Si
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Unità di misura della capacità di memoria
L’informazione elaborata da un computer deve essere rappresentata tramite dispositivi che possono assumere 2 stati
L’alfabeto informatico è formato da 2 simboli: 0 e 1
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Bit e byte
Una cifra binaria (0 o 1) viene definita
Bit (Binary digit)
Una stringa di 8 bit viene definita
Byte
0 1 0 0 1 1 0 1
Memorizza un carattere
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Rappresentazione dei numeri
Sistema posizionale: la posizione di ciascuna cifra ha un determinato significato.
• Sistema di numerazione decimale – Per rappresentare tutti i numeri e realizzare ogni tipo di operazione vengono
utilizzate 10 cifre: da 0 a 9
– Esempio: nel numero 134, la cifra 4 indica le unità, il 3 le decine e l’ 1 le centinaia. Il numero è rappresentabile tramite potenze di 10:
134 = 4*10º + 3*10¹ + 1*10² (metodo posizionale in base 10)
• Sistema di numerazione binario – Per rappresentare tutti i numeri e realizzare ogni tipo di operazione vengono
utilizzate 2 cifre: 0 e 1
– Esempio: il numero 5 in binario corrisponde alla sequenza: 101. Il numero è rappresentabile tramite potenze di 2:
101 = 1*2⁰ + 0*2¹ +1*2² (metodo posizionale in base 2)
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Multipli del byte
Kilobyte (KB) = 1024 (210) byte (circa 1000)
Megabyte (MB) = 1024 KB
= 1024*1024 (220) byte (circa 1 milione)
Gigabyte (GB)
= 1024 MB
= 1024*1024 KB
= 1024*1024*1024 (230) byte (circa 1 miliardo)
Terabyte (TB)
= 1024 GB
= 1024*1024 MB
…
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LA CODIFICA DELL’INFORMAZIONE
Processo mediante cui si fa corrispondere,
convenzionalmente, una combinazione
binaria ad un’informazione o un dato.
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Rappresentazione dei caratteri
I caratteri vengono codificati in Base al codice ASCII
(American Standard Code for Information Interchange –
Standard americano per lo scambio di informazioni) che
utilizza 8 bit rendendo possibili 28=256 rappresentazioni
differenti.
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INPUT
Input è un termine inglese con significato di
"immettere" che in campo informatico definisce
una sequenza di dati o informazioni, immessi per
mezzo di una "periferica di input" e
successivamente elaborati.
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ELABORAZIONE
• L'elaborazione dati (in inglese data processing) è un qualsiasi procedimento informatico che comporta la conversione dei dati in informazioni, dove:
• con dato si intende una raccolta di numeri o lettere che descrivono misure ottenute da un sistema reale;
• l'informazione è una risposta, dotata di significato, ad una determinata domanda.
• Si può definire "elaborazione" quel processo che, a partire da determinati input, produce determinati output.
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OUTPUT
Il termine output, dall'inglese "messo fuori",
indica il risultato di una elaborazione diretto
verso una periferica esterna.
L'output consiste generalmente in dati stampati
su carta o visualizzati sul monitor.
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MEMORIZZAZIONE
Processo attraverso il quale le informazioni
precedentemente elaborate vengono archiviate
sui supporti di massa
18
L’idea del computer
Realizzare una macchina che non esegua solo alcune
operazioni predeterminate ma che fosse di uso generale
(general purpose), ovvero programmabile
La macchina non deve ricevere solo
dati da elaborare, ma anche istruzioni
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Modello logico di un computer (Von Neumann)
Processore Memoria
centrale
Bus
Esegue tutte (o quasi) le operazioni effettuate da un computer e controlla tutto ciò che avviene al suo interno
Contiene le istruzioni che il processore deve eseguire, i dati su cui operare e i risultati ricavati
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Modello logico di un computer (Von Neumann)
Processore
Memoria
centrale
I/O I/O I/O
Bus
Consentono di immettere dati e/o comandi (input) e di ottenere risposte e risultati (output) 21
I Personal Computer (PC)
Nati per l’uso personale
Computer IBM compatibili
2 tipi
computer da tavolo
(desktop, tower)
Computer portatili
(laptop, notebook) 22
Componenti di un sistema informatico
Hardware Software
Parte fisica Componenti logiche
Componenti fisiche
(elettroniche e
meccaniche) di un
computer
Istruzioni eseguite dal
computer (programmi) e
dati/informazioni
elaborate
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HARDWARE
termine creato da due termini dalla lingua
inglese, HARD (duro) e WARE (manufatto,
oggetto)
Con questa parola si indicano tutte quelle parti
magnetiche, ottiche, meccaniche ed
elettroniche che consentono al computer di
funzionare. 24
Componenti di un elaboratore
IL CASE
LA SCHEDA MADRE
IL PROCESSORE
LA MEMORIA PRINCIPALE
LA MEMORIA SECONDARIA
LA SCHEDA VIDEO
I DISPOSITIVI DI INPUT\OUTPUT
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Il case
• Il case o cabinet o chassis è il telaio all'interno del quale sono installati i componenti principali di un computer: scheda madre, eventuali altre schede elettroniche (scheda video, scheda CPU, scheda audio, scheda di rete, scheda di memoria ecc.), drive (floppy disk drive, hard disk, lettore CD, masterizzatore, ecc.) e alimentatore.
• Normalmente il case è in lamiera metallica, alluminio, rame ma può anche essere in plastica o in legno.
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Tipologie di case
I case possono avere forme diverse e per convenzione vengono distinti tra:
– desktop (orizzontali, pensati per essere posizionati sopra la scrivania);
– tower (verticali, pensati per essere posizionati sotto la scrivania), suddivisibili in:
• micro tower;
• mini tower;
• middle tower (chiamati anche midi tower o mid tower);
• full tower.
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LA SCHEDA MADRE
Detta anche mother-board, mainboard o scheda
di sistema, è una elemento fondamentale di un
moderno personal computer: raccoglie in sé
tutta la circuiteria elettronica di interfaccia fra i
vari componenti principali e fra questi e i
bus(canale attraverso cui le componenti di un
computer dialogano fra loro) di espansione e le
interfacce verso l'esterno. 29
MICROPROCESSORE - CPU
Il processore elabora le informazioni
contenute nell’elaboratore sulla base delle
istruzioni macchina che in esso sono
state inserite tramite il linguaggio
macchina.
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Il microprocessore - CPU
Da un punto di vista perfettamente funzionale esso è composto da:
ALU (Aritmetic Logic Unit)
CU (Control Unit)
Cache (nascondiglio, deposito segreto)
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Il processore (CPU)
A.L.U.
(Arithmetic Logical Unit = Unità logico-aritmetica)
ha il compito di eseguire le operazioni aritmetiche e logiche sui dati.
C.U. A.L.U.
Central Processing Unit
C.U.
(Control Unit = Unità di controllo)
ha il compito di supervisionare il funzionamento della macchina nel suo complesso 35
ALU (Aritmetic Logic Unit)
Svolge operazioni aritmetico-logiche per
cui legge i dati contenuti nei registri
generali, esegue l’operazione e memorizza
il risultato in un altro registro.
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CU (Control Unit)
Coordina le attività del processore volte allo
svolgimento delle istruzioni in linguaggio
macchina.
Questo coordinamento avviene in modo ciclico,
Il ciclo viene scandito dalla componente
clock.
La frequnza del clock determina la velocità di
elaborazione del processore: es. 3 gigahertz
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Prestazioni del processore
M.I.P.S.
(Million Istruction Per Second = Milioni di istruzioni al secondo)
Hertz (Hz)
(Numero di cicli al secondo) Sono più utilizzati due suoi multipli, il MegaHertz (MHz) e il GigaHertz (GHz): 1 MHz = 1.000.000 Hz 1 GHz = 1.000.000.000 Hz
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Memoria Cache
• Memoria associativa integrata nel processore, che ha la caratteristica di essere molto veloce; dato l'elevato costo, viene utilizzata esclusivamente per contenere i dati e le istruzioni utilizzati più di frequente per migliorare notevolmente le prestazioni del processore.
• Lavora ad un livello intermedio tra la RAM e i registri interni al processore.
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ROM
La ROM, acronimo di Read Only Memory, è un tipo
di memoria che consente solamente l'operazione di
lettura dei dati (da cui il nome, memoria di sola
lettura), poiché il suo contenuto viene
permanentemente definito in fase di costruzione
della memoria stessa. È di tipo non volatile quindi
il suo contenuto non viene perso se viene a
mancare l'alimentazione.
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La memoria ROM
• È una memoria a sola lettura (ROM = Read Only Memory)
• È una memoria veloce
• Contiene il BIOS (Basic Input Output System), che gestisce le funzioni di I/O
• È una memoria permanente (il contenuto non si cancella quando il computer viene spento)
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La memoria centrale
• È detta anche RAM (Random Access Memory – Memoria ad accesso casuale o diretto)
• È una memoria veloce
• È volatile o temporanea (quando si spegne il computer il suo contenuto viene cancellato)
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RAM
E’ composta da una sequenza di celle contenenti 8 unità elementari di memorizzazione per cui ogni cella memorizza dati fino a 1 byte. La memoria principale RAM è volatile perché elettrica ed ha un accesso diretto per cui il tempo di lettura o di scrittura delle celle svolta dal processore è uguale per tutte le celle
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Le porte
• Seriale (COM1 e COM2, usate per mouse, modem, …) • Parallela (LPT1 e LPT2, usate per le stampanti) • PS/2 (tastiera e mouse) • USB (Universal Serial Bus, numerose tipi di periferiche) • Firewire (periferiche particolarmente veloci e sofisticate) • IrDA (Infrared Data Association)
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Connettori del bus
• PCI (Peripheral Connector Interface - usato per la maggior parte delle schede interne)
• AGP (Advanced Graphics Peripheral – usato per la scheda video)
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MEMORIA SECONDARIA
La maggiore capacità di memorizzazione
permanente di dati e programmi rende
questa memoria, detta anche memoria di
massa, la principale unità di memorizzazione
del PC
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Dalle schede perforate alle unità a stato solido,
da pochi bit di informazioni a diversi gigabyte di
dati. I supporti esterni per immagazzinare dati si
sono evoluti con il passare degli anni, e sono
cambiate tecnologie, dimensioni e capacità.
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Le schede perforate, usate dal 1900 al 1950, sono essenzialmente lunghi fogli di carta che immagazzinano informazioni grazie a fori effettuati in schemi precisi.
I primi esempi risalgono al 1725 quando si usavano sui telai tessili.
Nel tardo 800 Hermann Hollerith modificò le schede affinché IBM potesse usarle: questa versione consisteva in una scheda di 80 colonne con 12 sezioni forabili, capaci di ospitare 960 bit di informazioni. Le schede perforate raggiunsero l'apice dell'utilizzo tra il 1930 e il 1950 per poi essere gradatamente rimpiazzate dai nastri magnetici.
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Il primo nastro magnetico era contenuto neI primo computer commerciale prodotto negli Stati Uniti (UNIVAC I).
Questo nastro, lungo oltre 365 metri, era in grado di memorizzare 128 bit per pollice in otto tracce diverse alla velocità di 12800 caratteri al secondo, per una capacità di memorizzazione senza precedenti di 184 KB.
Il nastro magnetico è rimasto popolare per molti decenni e gli attuali modelli riescono a immagazzinare fino a 5 TB di dati.
Anche il computer del CERN ha un sistema di nastri magnetici automatizzato per immagazzinare i dati del Large Hadron Collider.
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Nel 1971 IBM crea il primo floppy disk, con una capacità iniziale di 100 KB.
Aveva le dimensioni di una paletta per la pizza e già presentava il classico aspetto che noi tutti conosciamo: un sottile disco magnetico contenuto in una custodia di plastica flessibile.
Dai primi anni '70 il design non cambiò ma la capacità di memorizzazione salì fino a 1.0 MB.
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Il floppy disk da 5.25 pollici fu sviluppato dalla Shugart Associates nel 1976.
L'aspetto era molto simile a quello da 8" ma era più piccolo e per questo divenne lo standard per i PC casalinghi.
Inizialmente la capacità era la medesima del suo predecessore ma anche se più piccolo raggiunse gli 1.2 MB di spazio disponibile.
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Il floppy da 3.5 pollici fu introdotto da Sony nel 1980.
Rispetto ai suoi predecessori questo floppy presentava una dimensione minore ma uno spessore maggiore e la plastica che rivestiva il disco magnetico era rigida anziché flessibile.
Il floppy da 3.5 pollici poteva contenere fino a 1.44 MB di dati e divenne ben presto lo standard del settore, coesistendo per qualche tempo con il CD e i drive ZIP.
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Il Compact Disc (CD) fu originariamente creato per l'industria musicale nel 1982, e nel 1985 fu introdotto come supporto di sola lettura (CD-ROM) sui PC da Philips e Sony, che diversi anni dopo svilupparono anche la versione scrivibile (CD-R).
A differenza del floppy disk, che usava nastri magnetici per lettura e scrittura, il compact disc usa laser per leggere e scrivere i dati sulla superficie del disco. La capacità iniziale del CD era di circa 550 MB, molto superiore rispetto a qualsiasi supporto precedente, ma il costo, combinato al fatto che vi si poteva scrivere una sola volta, portò molte persone a preferirgli per lungo tempo i floppy. I CD riscrivibili furono introdotti diversi anni dopo.
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I dischi ZIP furono creati da Iomega nel 1994 come alternativa al largamente utilizzato floppy e ai costosi CD-R e usavano, similarmente ai floppy, una pellicola.
Inizialmente potevano immagazzinare 100 MB di dati ma passarono rapidamente a 750 MB.
Il prodotto ebbe un buon successo ma passò presto di moda a causa del calo di prezzo dei CD-R all'inizio degli anni 2000.
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Il DVD (Digital Versatile Disc) fu introdotto nel 1995 da Toshiba con il supporto di Philips e Sony ed è il successore del CD.
La capacità va da 4.7 GB (single-layer, single-side) fino a un massimo di 17.08 GB (double-layer, double-side).
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Introdotte dalla SD Card Association nel 1999, le Secur Digital (SD) memory card erano state specificatamente create per essere inserite e rimosse continuamente da periferiche come macchine fotografiche digitali, console e cellulari.
Sono diventate inoltre popolari anche come dispositivi di memorizzazione per PC e continuano a essere usate tutt'oggi.
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Gli USB Flash Drive furono introdotti da IBM e Trek Technolgy nel 2000, e usano memoria flash per immagazzinare i dati.
Diventarono rapidamente uno standard del settore grazie alle piccole dimensioni e alla versatilità.
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I dischi Blu-Ray (BD) sono stati sviluppati dalla Blu-Ray Association nel 2006.
Per la lettura e scrittura dei dati su questi supporti si usano laser blu e viola (più fini dei laser rossi dei CD).
Attualmente i Blu-ray possono immagazzinare da 25 GB (single layer) a 50 GB (dual layer) di dati, e stanno diventando sempre più popolari come rimpiazzo per il DVD. Lo standard BDXL permette di immagazzinare 100 GB e 128 GB (multi layer).
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Unità a stato solido
In informatica un'unità a stato solido o drive a stato solido,
in sigla SSD (dal corrispondente termine inglese solid-state
drive), è una tipologia di dispositivo di memoria di massa che
utilizza memoria a stato solido (in particolare memoria flash) per
l'archiviazione dei dati. L'importante differenza con i
classici dischi è la possibilità di memorizzare in modo non volatile
grandi quantità di dati, senza utilizzare organi meccanici.
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Unità a stato solido
L'utilizzo della parola "disco" deriva dal fatto che questa
tipologia di dispositivo di memoria di massa svolge la
medesima funzione del più datato disco rigido e viene
quindi utilizzato in sostituzione di esso.
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Vantaggi
La totale assenza di parti meccaniche in movimento porta diversi vantaggi, di cui i principali sono:
rumorosità assente, non essendo presente alcun motore di rotazione, al contrario degli HD tradizionali;
minore possibilità di rottura;
minori consumi durante le operazioni di lettura e scrittura;
tempo di accesso ridotto: si lavora nell'ordine dei decimi di millisecondo; il tempo di accesso dei dischi magnetici è oltre 50 volte maggiore;
maggiore resistenza agli urti: le specifiche di alcuni produttori arrivano a dichiarare resistenza a shock di 1500 g;
minore produzione di calore.
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Svantaggi
A fronte di una maggiore resistenza agli urti e a un minor
consumo, le unità a stato solido hanno due svantaggi
principali:
un maggiore prezzo per bit;
una minore durata dell'unità, a causa del limite di riscritture
delle memorie flash.
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L’hard disk (o disco fisso o rigido)
• È il dispositivo di memoria più capiente (decine o centinaia di GB)
• È il dispositivo di memoria di massa più veloce. Le prestazioni dipendono dal tempo medio di accesso, espresso in millisecondi(ms.) e dalla velocità di rotazione, espressa in giri al minuto (rpm = rotation per minute)
• È presente su ogni computer, si trova all’interno dell’unità centrale e non è estraibile (per questo è detto disco fisso)
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Il disco rigido - hard disk
accesso diretto
“alto” costo
alta capacità di memorizzazione
“non” rimovibile
1 HD = più di 170000 floppy disk
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Il floppy disk
• Supporto rimovibile di capacità limitata (1,44 MB)
• Viene letto e scritto tramite un apposito drive (lettore) non più presente sui computer
• Utilizzato per il trasferimento di file di piccole dimensioni
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Supporti ottici
• 2 tipi principali: CD (Compact Disk) e DVD (Digital Versatile Disk)
• Vengono letti da appositi lettori e scritti da masterizzatori, con una tecnologia che fa uso del laser
• Capacità: 650-700 MB per i CD e 4,7-17 GB per i DVD
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CD e DVD
accesso diretto
basso costo CD e DVD
alta capacità di memorizzazione
rimovibile
1 CD = circa 500 floppy disk
1 DVD = circa 10 CD
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Zip disk
• Dischi magnetici rimovibili simili a floppy disk
• Capacità: da 100 MB a 2 GB
• Utilizzati tramite apposito lettore, generalmente non presente
• Utilizzati per trasferimento e backup (copie di sicurezza dei dati)
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I nastri (Data Cartridge)
• Cartucce simili a videocassette
• I dati sono registrati uno di seguito all’altro, in modo sequenziale
• È il dispositivo di memoria più lento, proprio a causa dell’accesso sequenziale
• Sono utilizzati per il backup dei dati
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Il nastro
accesso sequenziale (lento)
basso costo
alta capacità di memorizzazione
rimovibile (uso tipico: back-up)
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Riepilogo memorie
Tipo Funzione Capacità Velocità Aggiornamento Volatilità Trasferibilità
RAM Elaborazione Bassa
(256- 1024 MB) Alta
ROM Avvio Bassissima
(KB) Alta
Hard disk Archiviazione Alta
(GB) Media
Floppy disk Conservazione
Trasferimento
Bassa
(1,44 MB) Bassa
CD-ROM Trasferimento Media
(650-700 MB) Media
DVD-ROM Trasferimento Alta
(4,7-17 GB) Media
Zip disk Trasferimento
Backup
Media
(100 MB – 2 GB) Bassa
Data
cartridge
Backup Alta
(GB) Bassa
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Dispositivi di memoria
Tipi di memorie
Memorie veloci Memorie di massa
Dispositivi magnetici Dispositivi ottici
RAM ROM
Dischi Nastri
Hard disk Floppy disk
Zip disk Data cartridge
CD (Cd-Rom, Cd-R, Cd-RW, …) DVD (DVD-ROM, DVD-R, …)
Mini CD
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La scheda video
In informatica ed elettronica una scheda video è un componente hardware del computer, sotto forma di scheda elettronica, che ha lo scopo di elaborazione del segnale video ovvero generare, a partire da un segnale elettrico in input dal processore, un segnale elettrico in output che possa essere poi inviato in input a video (display o monitor) per essere trasdotto da quest'ultimo in segnale ottico visivo e mostrato all'utente.
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Le schede video con capacità grafiche tridimensionali (o 3D accelerate) hanno le stesse capacità bidimensionali delle precedenti, e in più ne hanno una completamente nuova, la modalità 3D appunto, in cui i pixel dell'immagine da visualizzare vengono calcolati dalla GPU (Graphics Processing Unit), fotogramma per fotogramma, partendo da una serie di dati geometrici forniti dalla CPU.
La scheda video
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• Intel produce soluzioni integrate, la scheda grafica è
integrata con altri componenti direttamente nella
scheda madre del computer e questo permette di
ridurre i costi ma deprime anche le prestazioni.
• I prodotti Intel sono prodotti destinati a sistemi
economici o che puntano al massimo risparmio
energetico.
La scheda video
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Tastiera
Consente di digitare comandi o di scrivere testi
Esistono diversi tipi di tastiere, che hanno diverse disposizioni dei tasti. La più diffusa in Italia viene indicata con la sigla QWERTY
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la tastiera
tasti numerici ed alfabetici
tasti “speciali” ESC (escape)
TAB (tabulatore)
CAPS LOCK (blocco maiuscole)
SHIFT (secondo simbolo, maiuscole)
CTRL (control)
ALT (alternate)
ENTER (Invio)
Backspace
DEL (Canc)
...
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Mouse
Dispositivo di puntamento che consente di spostare un puntatore (freccetta) sullo schermo ed eseguire alcuni comandi premendo dei tasti
Sostituti del mouse:
Trackball: sfera incastrata in posizione fissa, che viene fatta ruotare con la mano per muovere il puntatore.
Touchpad: superficie piana sensibile al tatto; facendo scorrere il polpastrello su di essa si determina il movimento del puntatore.
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Scanner
Dispositivo che consente di digitalizzare un’immagine o un documento stampato e di acquisirlo come file all’interno del computer.
È spesso utilizzato insieme a:
programmi di fotoritocco, per elaborare immagini fotografiche
OCR (Optical Character Recognition), programmi di riconoscimento dei caratteri, che permettono di trasformare l’immagine del testo letto con lo scanner in una sequenza di caratteri da trattare con un programma di elaborazione testi
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Altri dispositivi di input
• Microfono (usato per registrare suoni, impartire comandi vocali, creare testi tramite dettatura, …)
• Fotocamera digitale (macchina fotografica digitale)
• Webcam (piccola telecamera)
• Lettore di codici a barre (o penna ottica)
• Joystick (usato nei giochi per muoversi ed effettuare delle azioni)
• Tavoletta grafica (usata per produrre disegni da memorizzare o elaborare a computer)
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Monitor (o schermo video o display)
Visualizza lo stato del computer e/o dei programmi, e il risultato dell’elaborazione
Tecnologie più utilizzate:
CRT (Cathode Ray Tube): monitor classici con tubo a raggi catodici
LCD (Liquid Cristal Display): monitor a cristalli liquidi di recente introduzione
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Parametri dei monitor
• Dimensione, espressa in pollici e misurata lungo la diagonale
• Risoluzione (quantità di punti in cui è suddiviso lo schermo, es. 1024x768), misurata in pixel (picture element)
• Gamma dei colori rappresentabili
• Frequenza di scansione dell’immagine (numero di volte al secondo in cui l’immagine viene rinnovata), misurata in hertz
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Stampante
Consente di stampare su carta i risultati di un’elaborazione (testi, immagini, …)
Tecnologie utilizzate:
Aghi (ad impatto): stampanti vecchie, attualmente usate solo se si ha bisogno di stampati in ricalco (permette di imprimere anche modulistica a più copie)
Getto d’inchiostro: stampanti a basso costo, con ottima qualità grafica
Laser: stampanti più costose, con elevata velocità di stampa e ottima qualità testo.
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Altri dispositivi di output
• Altoparlanti e cuffie (consentono di riprodurre suoni)
• Plotter (dispositivo per disegno tecnico, costituito da penne di diversi colori che vengono pilotate dal computer per comporre disegni su un foglio di carta)
• Sintetizzatori vocali (consentono di riprodurre la voce umana per la lettura di testi)
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Dispositivi di input e output
Touchscreen: schermo sensibile al tatto, utilizzato per inviare informazioni o comandi
Modem: dispositivo utilizzato per la connessione ad Internet tramite linea telefonica
Dispositivi che svolgono sia la funzione di input che quella di output, come ad esempio:
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Prestazioni (e qualità) di un PC
Processore Tipo (Pentium, Celeron, …)
Frequenza (MHz o GHz)
RAM Capacità (MB)
Hard Disk Capacità (GB)
Velocità di rotazione (rpm)
Scheda video Processore grafico
Quantità di memoria (MB)
Monitor
Dimensione (pollici)
Risoluzione (pixel)
Gamma colori
Frequenza di refresh (Hz)
Stampante
Tipo (aghi, getto d’inchiostro, laser, …)
Velocità di stampa (ppm = pagine al minuto)
Risoluzione (dpi = dot per inch – punti per pollice)
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Pregi e difetti del computer
• Versatilità
• Rapidità
• Precisione
• Capacità di esecuzione di lavori ripetitivi
• Capacità di gestione di grandi quantità di dati
• Capacità di integrare dati provenienti da fonti diverse
• Possibilità di memorizzare dati per lunghi periodi di tempo
• Mancanza di intelligenza autonoma
• Mancanza di creatività
• Difficoltà ad affrontare problemi nuovi
• Difficoltà nei lavori non ripetitivi
• Difficoltà a gestire informazioni non strutturate
• Difficoltà nell'interpretare un discorso
• Possibilità di guasti
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Compiti per i quali il computer può sostituire integralmente l’uomo
• Automazione delle linee di produzione
• Controllo e gestione di strumenti di laboratorio
• Controllo degli accessi ad aree riservate
• Gestione di centrali telefoniche
• Monitoraggio ambientale
• Monitoraggio di situazioni critiche (sale di terapia intensiva, di parametri ambientali, ...)
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Mainframe e minicomputer
• Grandi dimensioni
• Elevata potenza
• Molto costosi e sofisticati
• Potenza medio-alta
• Dimensioni e costi inferiori rispetto ai mainframe
Utilizzati da diversi utenti tramite terminali 98
Terminali e network computer
Apparecchiature composte da video e tastiera
Possono essere stupidi (non hanno capacità elaborative proprie) o intelligenti (sono dotati di capacità elaborative propria)
Computer utilizzati per la connessione in rete
Sono privi di risorse proprie
Utilizzano risorse di computer e reti a cui sono collegati
Terminali Network computer
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Computer di recente introduzione
• Computer da tavolo con aspetto e dimensioni di un PC
• Elevate potenze di calcolo e prestazioni grafiche
• Utilizzate da grafici e progettisti
• Dimensioni tascabili
• Peso di 300-400 gr.
• Non possiedono dischi o supporti magnetici
• Funzioni di agenda elettronica, invio e ricezione fax e e-mail, navigazione.
Workstation Palmari (PDA)
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Riepilogo sui tipi di computer Classe Prestazioni Costo Impiego N. utenti
Mainframe Elevate Elevato Sistema aziendale Elevato
Minicomputer Medie Medio Sistema dipartimentale o sistema
aziendale per medie aziende
Medio
Workstation Medie Medio Sistema individuale per applicazioni
“pesanti”
Uno
PC Basse Basso Sistema individuale Uno
Notebook Basse Basso Sistema individuale portatile Uno
Network computer Basse Basso Sistema individuale collegato con
altri computer
Uno
PDA Bassissime Bassissimo Sistema tascabile Uno
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