12 progettazione - wordpress.com · 2012. 3. 14. · superare il valore massimo di 60°c, secondo...

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internet: www.isoplus.it Emesso: 15.12.2011 12.1 Sistemi Bonded Tubo doppio 12.1.1 Generalità / Sistemi Bonded / Metodi di posa ................................................ 12 / 1-2 12.1.2 Prospetto dei vantaggi e degli svantaggi ........................................................ 12 / 3 12.1.3 Lunghezze di installazione L max Tubo singolo ................................................. 12 / 4 12.1.4 Lunghezze di installazione L max Tubo doppio ................................................. 12 / 5 12.2 Tubazioni flessibili 12.2.1 Lunghezze di installazione L max - tubazioni flessibili ....................................... 12 / 6 12.2.2 Applicazione tubi isoflex e isocu ..................................................................... 12 / 6-7 12.2.3 Impiego di isopex ............................................................................................ 12 / 8 12.2.4 Esempi ............................................................................................................. 12 / 9-12 12 PROGETTAZIONE 12

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    12.1 Sistemi Bonded Tubo doppio 12.1.1 Generalità / Sistemi Bonded / Metodi di posa ................................................ 12 / 1-212.1.2 Prospetto dei vantaggi e degli svantaggi ........................................................ 12 / 312.1.3 Lunghezze di installazione Lmax Tubo singolo ................................................. 12 / 412.1.4 Lunghezze di installazione Lmax Tubo doppio ................................................. 12 / 5

    12.2 Tubazioni flessibili12.2.1 Lunghezze di installazione Lmax - tubazioni flessibili ....................................... 12 / 612.2.2 Applicazione tubi isoflex e isocu ..................................................................... 12 / 6-712.2.3 Impiego di isopex ............................................................................................ 12 / 812.2.4 Esempi ............................................................................................................. 12 / 9-12

    12 PROGETTAZIONE

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    internet: www.isoplus.itCopie solo previo consenso della isoplus Mediterranean s.r.l. · La società si riserva il diritto di apportare modifiche tecniche

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    Generalità

    Nel corso dei decenni i sistemi di tubazioni preisolate hanno garantito risultati affidabili. Per quanto riguarda gli aspetti economici, ecologici e tecnici offrono, se confrontati con i sistemi tradizionali, notevoli vantaggi.

    Per poterli però sfruttare al meglio è necessaria una precisa conoscenza delle caratteristiche e del funzionamento dei sistemi preisolati. La progettazione richiede infatti specifiche e approfondite competenze tecniche.

    Devono pertanto essere fornite ai progettisti tutte le informazioni utili per sviluppare un progetto razionale ed economicamente vantaggioso. Verranno di seguito illustrati i concetti base per una corretta progettazione. Quanto di seguito riportato non intende coprire tutti gli aspetti progettuali, ma solo fornire uno strumento idoneo per risolvere le problematiche più frequenti.

    Per quesiti o aspetti specifici, i progettisti isoplus sono a disposizione per affrontare ogni fase del processo di progettazione, dalla stesura dei capitolati e dei disegni, alla fornitura di documentazione, e report di calcolo.

    La valutazione economica, utile al gestore della rete per determinare la redditività e di conseguenza la fattibilità di un impianto, richiede lo sviluppo completo ed esaustivo del progetto con moderni software di calcolo. Mediante il loro utilizzo, isoplus è in grado di affrontare e risolvere ogni problematica per l’individuazione della metodologia di posa più adeguata ed economicamente vantaggiosa per la rete da realizzare.

    Sistema Bonded

    Il tubo di rivestimento in PEHD e il tubo di servizio in acciaio sono uniti in maniera solidale l’un l’altro tramite la schiuma rigida di poliuretano (PUR), formando un corpo unico. Questo è l’elemento che differenzia le tubazioni preisolate da qualsiasi altro sistema di tubazioni interrate.Occorre tenere conto di questa caratteristica sia durante la fase di progettazione che durante le fasi di posa, al fine di garantire alla rete l’adeguata funzionalità, affidabilità e durata nel tempo.

    12 PROGETTAZIONE12.1 Sistemi Bonded Tubo doppio

    12.1.1 Generalità / Sistemi Bonded / Metodi di posa

    Potete trovare ulteriori informazioni relative alla progettazione nella sezione download del sito www.isoplus.it.

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    A differenza di quanto accade in altri sistemi, le tubazioni preisolate sottoposte al carico termico del fluido vettore dilatano, per cui l’acciaio, il poliuretano ed il polietilene si allungano proporzionalmente. A causa dell’attrito creato dai carichi esterni gravanti sulla tubazione (peso del terreno, carichi stradali, ecc…), la dilatazione tende ad essere limitata e/o impedita. Ciò si trasforma in tensione che, in fase di progettazione, deve essere assorbita e/o scaricata.

    Pertanto, risulta fondamentale assumere dei valori limite di riferimento da rispettare in fase di progettazione. I sistemi preisolati isoplus sono utilizzabili all’interno della fascia di temperatura riportata nella norma UNI EN 253. Nel caso in cui la temperatura di esercizio sia più elevata, sarà necessario approfondire la progettazione, in quanto gli spostamenti e le sollecitazioni potrebbero superare i limiti di resistenza dei materiali.

    Metodi di posa

    A seconda dei vantaggi o delle limitazioni imposte dai diversi fattori, si possono scegliere metodi di posa a freddo o a caldo, suddivisi nei seguenti 5 tipi di procedimento:

    Posa a freddo

    1) Installazione senza compensazione: Nessuna limitazione delle lunghezze di posa ammissibili Limitazione della temperatura massima di esercizio a 85°C

    2) Compensazione naturale Limitazione delle lunghezze di posa ammissibili Temperatura secondo UNI EN 253

    3) Installazione a freddo Limitazione delle lunghezze di posa ammissibili Limitazione della temperatura massima di esercizio a 130°C

    Posa a caldo

    4) Pretensionamento termico: Nessuna limitazione delle lunghezze di posa ammissibili Pretensionamento eseguito direttamente all’interno dello scavo con tubazione non reinterrata Temperatura secondo UNI EN 253

    5) Compensatori monouso: Nessuna limitazione delle lunghezze di posa ammissibili Pretensionamento eseguito direttamente all’interno dello scavo con compensatori monouso Temperatura secondo UNI EN 253.

    12 PROGETTAZIONE12.1 Sistemi Bonded Tubo Singolo

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    12 PROGETTAZIONE12.1 Sistemi Bonded Tubo doppio

    12.1.2 Prospetto dei vantaggi e degli svantaggi

    Tecnica di posa Vantaggi Svantaggi

    Po

    sa a

    fre

    dd

    o

    1) Installazionesenza compensazione

    - Bassa tensione assiale

    -Lo scavo può essereimmediatamente ricoperto

    - Temperatura massimaammessa ≤85°C

    2) Compensazionenaturale

    - La tensione massimaammissibile non viene superata

    -Lo scavo può essereimmediatamente ricoperto

    - E’ necessario rispettare lalunghezza massima di instal-lazione mediante l’utilizzo di elementi di compensazione

    3) Installazionea freddo

    - Lo scavo può essereimmediatamente ricoperto

    -Non devono essere installati elementi di compensazione

    - Dilatazioni elevate

    - Pericolo di rottura

    - Le tensioni assiali superano il limite di snervamento del materiale

    - Non sono consentite future estensioni della rete

    Po

    sa a

    cal

    do

    4) Pretensionamento termico

    - Tensione assiale limitata-Nessun limite sulle lunghezzedi posa- Dilatazioni limitate- Non devono essere installati elementi di compensazione

    - Lo scavo deve rimanere aperto fino all’ultimazione del pretensi-onamento

    - A seconda della tipologia di pretensionamento deve essere disponibile acqua calda o appo-site apparecchiature elettriche

    5) Compensatorimonouso

    - Tranne la zona del compensa-tore lo scavo può essere subito ricoperto

    -I bracci di compensazionepresentano dimensioni ridotte

    - Il numero dei compensatori varia in base alla temperatura massima

    - La sezione di scavo attorno ai compensatori deve rimanere aperta fino all’ultimazione del pretensionamento

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    12 PROGETTAZIONE12.1 Sistemi Bonded Tubo Singolo

    12.1.3 Lunghezze di installazione Lmax - Tubo singolo

    Dimensioni tubo di servizio Diametro esterno del tubo di rivestimento

    Dain mm

    Lmax Copertura misurata dall’estradosso superiore dellatubazione preisolata al terrenoDiametro

    nominalein

    Ø Esterno

    dain mm

    Spessore acciaioin mm

    ÜH = Altezza copertura = 0,80 m ÜH = Altezza copertura = 1,20 m ÜH = Altezza copertura = 1,60 mClasse isolamento Classe isolamento Classe isolamento Classe isolamento

    DN Pollici Standard Rinforzato Rinforzato x 2 Standard Rinforzato Rinforzato x 2 Standard Rinforzato Rinforzato x 2 Standard Rinforzato Rinforzato x 2

    20 ¾“ 26,9 2,6 90 110 125 56 45 40 38 31 27 29 23 2025 1“ 33,7 3,2 90 110 125 87 70 61 59 48 42 45 36 3232 1¼“ 42,4 3,2 110 125 140 90 79 70 61 54 48 47 41 3640 1½“ 48,3 3,2 110 125 140 104 90 80 71 62 55 54 47 4250 2“ 60,3 3,2 125 140 160 114 101 88 78 69 60 59 53 4665 2½“ 76,1 3,2 140 160 180 129 111 98 89 77 68 67 59 5280 3“ 88,9 3,2 160 180 200 131 115 102 90 80 71 69 61 54100 4“ 114,3 3,6 200 225 250 148 130 115 103 91 81 79 70 62125 5“ 139,7 3,6 225 250 280 159 141 124 111 99 88 86 76 68150 6“ 168,3 4,0 250 280 315 187 165 145 132 117 103 102 91 80200 8“ 219,1 4,5 315 355 400 210 183 159 150 131 115 116 102 90250 10“ 273,0 5,0 400 450 500 218 190 167 158 138 123 124 109 97300 12“ 323,9 5,6 450 500 560 249 220 192 182 162 142 144 128 112350 14“ 355,6 5,6 500 560 630 240 210 181 177 155 135 140 123 108400 16“ 406,4 6,3 560 630 670 266 231 214 198 173 160 157 138 128450 18“ 457,2 6,3 630 670 710 257 238 222 193 179 168 154 144 135500 20“ 508,0 6,3 670 710 800 262 244 210 198 185 160 159 149 130600 24“ 610,0 7,1 800 900 1000 278 240 209 214 185 163 173 151 133700 28“ 711,0 8,0 900 1000 - 309 270 - 240 211 - 196 173 -800 32“ 813,0 8,8 1000 1100 - 332 294 - 261 232 - 215 192 -900 36“ 914,0 10,0 1100 1200 - 368 329 - 292 262 - 242 218 -1000 40“ 1016,0 11,0 1200 1300 - 359 324 - 287 260 - 239 217 -

    I valori riportati nella tabella si basano sulle direttive AGFW FW 401 parte 10 e sono validi per terreni con peso specifico di 19 kN/m³, tensione di taglio ammissibile ≤0,04 N/mm² sulla schiuma PUR, angolo di attrito del terreno pari a 32,5° e tubi di servizio in acciaio P235GH (saldati o senza saldatura), con dimensioni secondo quanto riportato nei capitoli 2.2.2 e 2.2.3.

    La tensione assiale massima consentita è pari a 190 N/mm² , la temperatura massima di esercizio è di 130°C e la pressione nominale è di 25 bar. A seconda della temperatura massima e della profondità di posa, una lunghezza di posa ≥120m può causare una dilatazione assiale >80mm. In questo caso, la dilatazione può determinare uno spessore dei materassini di espansione >120mm.

    La temperatura all’interfaccia tra i materassini di espansione e il rivestimento in PEHD non deve superare il valore massimo di 60°C, secondo AGFW FW 401. Ciò significa che, quando le dilatazioni superano il valore di 80 mm, è necessario inserire un ulteriore elemento di compensazione o provvedere il pretensionamento dei materassini.

    Ulteriori informazioni sulla progettazione sono a disposizione nella sezione download del sito www.isoplus.it.

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    12 PROGETTAZIONE12.1 Sistemi Bonded Tubo doppio

    12.1.4 Lunghezze di installazione Lmax - tubo doppio

    Nel sistema doppio tubo, sottoposto a sollecitazione termica, i tre componenti (tubo di servizio, schiuma PUR e tubo di rivestimento in PEHD), si dilatano in maniera solidale, in base alla temperatura intermedia tra la temperatura di mandata e di ritorno. La tabella riporta le varie Lmax ammissibili in base alla profondità di posa e alla differenza di temperatura tra mandata e ritorno [K].

    I valori riportati nella tabella si basano sulle direttive AGFW FW 401 parte 10 e sono validi per terreni con peso specifico di 19 kN/m³, tensione di taglio ammissibile ≤0,04 N/mm² sulla schiuma PUR, angolo di attrito del terreno pari a 32,5° e tubi di servizio in acciaio P235GH (saldati o senza saldatura), con dimensioni secondo quanto riportato nei capitoli 2.2.2 e 2.2.3.

    La tensione assiale massima consentita è pari a 190 N/mm² , la temperatura massima di esercizio è di 130°C e la pressione nominale è di 25 bar.

    Ulteriori informazioni sulla progettazione sono a disposizione nella sezione download del sito www.isoplus.it.

    Dimensioni tubo di servizio Ø Esterno del tubo di rivestimento

    Dain mm

    Allargamento[K]

    Lmax per altezza di copertura da spigolo superiore, spigolo superiore del tubodi rivestimento allo spigolo superiore del terreno in m

    TipoØ

    Esternoda

    in mm

    Spessore paretisecondoisoplusin mm

    ÜH = Altezza copertura = 0,80 m ÜH = Altezza copertura = 1,20 m ÜH = Altezza copertura = 1,60 mSpessore isolamento Spessore isolamento Spessore isolamento Spessore isolamento

    DN Pollici Standard Rinforzato Standard Rinforzato Standard Rinforzato Standard Rinforzato20 3/4“ 26,9 2,6 125 140

    20 K

    63 57 43 39 33 3025 1“ 33,7 3,2 140 160 78 69 54 48 41 3632 1¼“ 42,4 3,2 160 180 86 77 60 54 46 4140 1½“ 48,3 3,2 160 180 97 87 68 61 52 4750 2“ 60,3 3,2 200 225 96 86 68 61 52 4765 2½“ 76,1 3,2 225 250 106 95 75 68 58 5380 3“ 88,9 3,2 250 280 108 97 77 69 60 54100 4“ 114,3 3,6 315 355 119 106 86 77 68 60125 5“ 139,7 3,6 400 450 108 96 80 71 63 56150 6“ 168,3 4,0 450 500 123 111 92 83 73 66200 8“ 219,1 4,5 560 630 134 119 102 91 82 73

    TipoAllargamento

    [K]

    ÜH = Altezza copertura = 0,80 m ÜH = Altezza copertura = 1,20 m ÜH = Altezza copertura = 1,60 mSpessore isolamento Spessore isolamento Spessore isolamentoStand. Rinforzato Stand. Rinforzato Stand. Rinforzato

    20

    30 K

    58 52 40 36 30 2725 72 63 50 44 38 3332 79 71 55 49 42 3840 89 80 62 56 48 4350 88 79 62 56 48 4365 97 88 69 62 53 4880 99 89 71 64 55 50100 110 97 79 71 62 56125 100 88 73 65 58 52150 114 102 84 76 67 61200 124 109 94 83 76 67

    TipoAllargamento

    [K]

    ÜH = Altezza copertura = 0,80 m ÜH = Altezza copertura = 1,20 m ÜH = Altezza copertura = 1,60 mSpessore isolamento Spessore isolamento Spessore isolamentoStand. Rinforzato Stand. Rinforzato Stand. Rinforzato

    20

    40 K

    53 48 37 33 28 2525 66 58 45 40 35 3132 72 65 50 45 39 3540 82 73 57 51 44 3950 81 72 57 51 44 3965 89 80 63 57 49 4480 91 81 65 58 50 45100 100 89 73 65 57 51125 91 81 67 60 53 47150 104 93 77 70 62 56200 113 100 86 76 69 62

    TipoAllargamento

    [K]

    ÜH = Altezza copertura = 0,80 m ÜH = Altezza copertura = 1,20 m ÜH = Altezza copertura = 1,60 mSpessore isolamento Spessore isolamento Spessore isolamentoStand. Rinforzato Stand. Rinforzato Stand. Rinforzato

    20

    50 K

    48 43 33 30 25 2325 59 52 41 36 31 2832 65 58 46 41 35 3140 74 66 52 46 40 3650 73 65 52 46 40 3665 81 73 57 52 44 4080 82 74 59 53 46 41100 91 81 66 59 52 46125 83 73 61 54 48 43150 94 84 70 63 56 50200 103 91 78 69 63 56

    TipoAllargamento

    [K]

    ÜH = Altezza copertura = 0,80 m ÜH = Altezza copertura = 1,20 m ÜH = Altezza copertura = 1,60 mSpessore isolamento Spessore isolamento Spessore isolamentoStand. Rinforzato Stand. Rinforzato Stand. Rinforzato

    20

    60 K

    43 39 30 27 23 2025 53 47 37 32 28 2532 59 52 41 37 31 2840 66 59 46 41 35 3250 66 59 46 41 36 3265 72 65 51 46 40 3680 74 66 53 47 41 37100 81 72 59 53 46 41125 74 65 54 48 43 38150 84 76 63 56 50 45200 92 81 70 62 56 50

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    12 PROGETTAZIONE12.2 Tubazioni flessibili

    12.2.1 Lunghezze di installazione Lmax - tubazioni flessibili

    12.2.2 Applicazione tubi isoflex e isocu

    Come per i sistemi rigidi, anche per le tubazioni flessibili sono richieste conoscenze e competenze specifiche. Vengono di seguito illustrate le principali metodologie di posa utilizzate per le tubazioni flessibili isoplus.

    Tecnica mediante inserimento

    I tubi flessibili vengono posati da edificio ad edificio collegando direttamente le varie sottostazioni. E’ necessario considerare la lunghezza ammissibile Lmax . All’ingresso e all’uscita dagli edifici occorre inserire un elemento per l’assorbimento delle dilatazioni [DS] di almeno 1,00 m o rispettare il corrispondente raggio di curvatura minimo [r].

    [K]= differenza di temperatura tra mandata e ritorno.Con temperature

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    Compensazione curva a U

    Nel caso di lunghezze di installazione maggiori rispetto alla lunghezza ammissibile Lmax può essere utilizzato il sistema di compensazione con curva a U. Tra due curve ad U è necessario rispettare la lunghezza ammissibile Lmax. Sono inoltre da rispettare le dimensioni [a] e [b] delle curve che devono avere una misura almeno doppia rispetto al raggio minimo di curvatura.

    Tecnica a onde

    Sempre nel caso in cui venga superata la lunghezza di installazione Lmax, è possibile installare i tubi flessibili mediante uno specifico sistema “ad onde”. Questo sistema consiste nel posare la linea sfruttando la flessibilità propria delle tubazioni per creare delle onde con una misura trasversale [q] di almeno 2,00 m.

    All’ingresso e all’uscita dagli edifici si inserisce un elemento per l’assorbimento delle dilatazioni [DS] di almeno 1,00 m, oppure si rispetta il corrispondente raggio di curvatura minimo [r].Non è possibile con questa metodologia di posa realizzare future diramazioni.

    StacchiGli stacchi dai tubi isoflex e isocu vengono di norma realizzati tramite l’utilizzo di derivazioni a 45° o a 90°.E’ possibile prefabbricare in stabilimento qualsiasi tipo di derivazione, così come riportato nei capitoli 2.2 e 2.3.La derivazione viene realizzata, a seconda delle richieste, in isoflex o isocu, in modo che non sia necessario l’utilizzo di alcun tipo di riduzione e/o adattatore per il proseguimento dello stacco.

    Derivazione a 45° Derivazione a 90°

    12 PROGETTAZIONE12.2 Tubazioni flessibili

    Albero

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    12 PROGETTAZIONE12.2 Tubazioni flessibili

    12.2.3 Impiego di isopex

    Passaggio dal sistema bonded al sistema Isopex

    Prima di collegare isopex ad un sistema rigido come il sistema bonded, soggetto a dilatazioni e spostamenti sia assiali che trasversali, è necessario inserire un elemento di compensazione. Questo significa che prima del passaggio da un sistema all’altro è necessario provvedere all’inserimento di sistemi di compensazione quali curve a L, Z o U, oppure prevedere l’utilizzo di un punto fisso (FP).

    Nel caso in cui il sistema Isopex venga installato come derivazione da un sistema rigido bonded, è necessario prevedere un braccio di almeno 2,5 m dello stesso sistema rigido sulla diramazione prima del cambio di sistema per eliminare gli eventuali spostamenti laterali.

    Su questi bracci di dilatazione si devono installare i materassini di espansione (DP) secondo quanto prescritto dal progetto isoplus.

    Diramazione isopex

    In alternativa è possibile realizzare stacchi dai diversi sistemi con varie tipologie di connessione. Nelle seguenti pagine vengono illustrate diverse soluzioni di diramazione isopex (varianti A-D). Nei casi in cui gli stacchi siano realizzati su tubazioni soggette a dilatazione, come ad esempio le tubazioni Isoplus (A-C), è necessario prestare particolare attenzione alla verifica meccanica.

    Per situazioni diverse da quelle illustrate Vi invitiamo a rivolgerVi ai tecnici Isoplus.

    Curva a L Curva a Z Curva a U

    Ancoraggio Derivazione a T a 45° Derivazione a 90°

    PASE = allacciamento a pressione con estremità saldabile HR = tubo a Y

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    12 PROGETTAZIONE12.2 Tubazioni flessibili

    12.2.4 Esempi

    Bonded - isopexVariante A

    All’estremità delle derivazioni preisolate in stabilimento (capitoli 2.2 e 2.3), viene saldato un giunto di collegamento acciaio-pex adatto al collegamento dei due sistemi. Per il giunto di collegamento vedere il capitolo 3.6.5, per il montaggio vedere capitolo 10.2.18.

    Il ripristino dell’isolamento nella zona di collegamento dei due sistemi avviene tramite un kit giunto di ripristino ridotto secondo quanto riportato sul manuale della progettazione al capitolo 6, “Tecnica di collegamento del tubo di rivestimento”.I kit giunti ridotti sono necessari nel caso in cui il diametro esterno del tubo di rivestimento bonded sia

    diverso dal diametro esterno della tubazione isopex.

    Bonded - isopexVariante B

    Quando, in una rete già installata ma non ancora in funzione, si presenta l’esigenza di installare un nuovo allacciamento, questo può essere realizzato anche tramite il giunto di connessione isopex con un’estremità saldabile.

    Sulla tubazione principale si rimuove l’isolamento per una lunghezza di 400 mm eseguendo poi un foro sulla tubazione in acciaio proporzionale al diametro del nuovo stacco da realizzare, in seguito si salda (preferibilmente a 45°) il raccordo acciaio-pex. Per il giunto di collegamento vedere il capitolo 3.6.5; per il montaggio vedere il capitolo 10.2.18.

    L’isolamento in questa zona viene ripristinato tramite semicoppelle in vetroresina, vedere il capitolo 3.6.4, oppure tramite apposito kit di ripristino in PEHD.Per i kit di ripristino in PEHD rispettare le indicazioni riportate sul manuale di progettazione, capitolo 6 - Tecnica di collegamento del tubo di rivestimento.

    Raccordo collegamento

    Raccordo collegamento

    KMR

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    12 PROGETTAZIONE12.2 Sistemi di collegamento flessibili

    Bonded - isopexVariante C

    Se, a differenza della variante B, la linea principale già installata si trova in funzione, lo stacco per il nuovo allacciamento può essere realizzato tramite presa in carico sulla quale verrà poi saldato il raccordo acciaio-pex.

    Sulla tubazione principale viene rimosso l’isolamento per una lunghezza di 400 mm saldando poi la valvola per la presa in carico, preferibilmente con un angolo di 45°. Per le prese in carico vedere il capitolo 7.1.2.

    Una volta terminata l’operazione di installazione della presa in carico, secondo quanto indicato nel capitolo 10.2.11, si deve procedere alla saldatura sulla stessa del raccordo acciaio-pex. Per il giunto di collegamento vedere il capitolo 3.6.5, per il montaggio il capitolo 10.2.18.

    L’isolamento in questa zona viene ripristinato tramite apposito kit di ripristino in PEHD.Per i kit di ripristino in PEHD rispettare le indicazioni riportate sul manuale di progettazione, capitolo 6 - Tecnica di collegamento del tubo di rivestimento.Essendo presente sulla diramazione una valvola, è necessario valutare attentamente il diametro del kit di ripristino al fine di garantire un adeguato spessore di isolamento.

    isopex - isopexVariante D

    Diramazioni all’interno di un tracciato isopex vengono realizzate tramite pezzi a T isopex, vedere capitolo 3.6.5, che, se possibile, è da montare con un angolo d’uscita a 45°.I tubi flessibili vengono tagliati ad angolo retto e viene tolto l’isolamento a tutte e tre le estremità per un massimo di 150 mm di lunghezza. Dopo di che il pezzo a T, come è descritto nel capitolo 10.2.18, è da fissare alle estremità del tubo. L’isolamento di questa diramazione avviene tramite semicoppelle in vetroresina, vedere capitolo 3.6.4.

    Raccordo collegamento

    Presa in carico

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    Derivazioni a 45°

    Con queste derivazioni si possono allacciare utenze tramite le tubazioni isoflex e isocu fino ad una distanza di 9,00 m dalla linea principale.

    Prima dell’ingresso bisogna prevedere un elemento di compensazione composto da 2 curve a 90° le cui dimensioni corrispondono ad almeno il doppio del raggio minimo di curvatura [r] della tubazione utilizzata. In questo modo, non vengono scaricate tensioni e dilatazioni all’interno dell’utenza.

    Con le tubazioni isopex e isoclima non ci sono limiti di distanza tra la linea principale e l’utenza.

    Derivazioni a 90°

    Per gli allacciamenti eseguiti tramite derivazione a 90° è necessario prevedere un braccio di compensazione in corrispondenza dello stacco pari ad almeno il raggio minimo di curvatura [r] della tubazione utilizzata

    Dallo stacco così eseguito, nel caso di isoflex e isocu, e fino all’ingresso in utenza è necessario rispettare la lunghezza ammissibile [Lmax] (vedere capitolo 12.2.1). In caso di lunghezze maggiori bisogna utilizzare uno dei metodi di posa descritti nel capitolo 12.2.2.

    Prima dell’ingresso, è necessario prevedere un elemen- to di compensazione composto da 2 curve a 90° le cui dimensioni siano almeno pari al doppio del raggio minimo di curvatura [r] della tubazione utilizzata. In questo modo, non vengono scaricate tensioni e dilatazioni all’interno dell’utenza

    Con le tubazioni isopex e isoclima non ci sono limiti di distanza tra la linea principale e l’utenza.

    Tracciati in pendenza

    Le tubazioni flessibili sono particolarmente adatte a superare dislivelli (es. pendii) per il collegamento delle utenze.

    L’allacciamento alla linea principale può essere eseguito con derivazioni a 45° o a 90°.

    12 PROGETTAZIONE12.2 Tubazioni flessibili

    Allacciamento domestico

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    12 PROGETTAZIONE12.2 Tubazioni flessibili

    Allacciamento utenza fuori terra

    Esterno – Con curve bonded

    In questo caso, vengono utilizzate curve bonded con bracci di 1,00 x 1,00 m oppure 1,00 x 1,50 m.(vedere i capitoli 2.2.7, 2.3.7 e 3.6.2).

    Nel caso si utilizzino tubazioni isopex è necessario installare i giunti acciaio-pex, vedere per i dettagli il capitolo 3.6.5 e per il montaggio il capitolo 10.2.18.

    Il ripristino dell’isolamento avviene tramite i giunti idonei, secondo quanto riportato sul manuale di progettazione, capitolo 6.

    Esterno - Con curve bonded

    In alcune situazioni è possibile utilizzare le curve bonded 1,00 x 1,50 m per l’ingresso in utenza (vedere il capitolo 3.6.2).

    Con questa soluzione viene assicurato che non ci siano giunti di ripristino in corrispondenza della soletta o delle fondamenta. Il ripristino dell’isolamento avviene tramite apposito giunto.

    Con tubo camicia

    Con questa tecnica deve essere installato, durante la costruzione dell’utenza, un adeguato tubo camicia flessibile. Il diametro del tubo deve essere di almeno 30 mm maggiore rispetto al diametro esterno della tubazione Isoplus da installare.

    ATTENZIONE: è assolutamente da rispettare il raggio minimo di curvatura [r] della tubazione da utilizzare.

    Speciale

    Soluzioni diverse per allacciamenti di utenza devono essere verificate ed approvate dai tecnici Isoplus.

    OK Terreno

    OK Terreno

    Tubo flessibileTubo conduttore

    Tubo flessibile

    OK Terreno

    OK Terreno

    Muro

    Muro

    Muro

    Muro

    Fondamenta

    Fondamenta

    Soletta

    Soletta

    Soletta

    Fondamenta

    Fondamenta

    Materiale riempimento

    Materiale riempimentoCopertura

    Punto