scandiano · giulio boiardo la casata dei boiardo governa scandiano per più di un secolo, dal 1423...

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Page 1: Scandiano · GIULIO BOIARDO La casata dei Boiardo governa Scandiano per più di un secolo, dal 1423 al 1560. Durante questo periodo la rocca, fondata dai Fogliani, viene ampliata

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Il territorio del Comune di Scandiano rappresenta nel contesto emiliano un bacino molto ricco di esperienze artistiche, storiche e sociali. Il progetto di Valorizzazione turistica e Comunicazione territoriale definisce una nuova segnaletica turistica per il potenziamento e la valorizzazione di tale ricchezza. Il patrimonio del Comune è stato analizzato nel suo insieme, cercando di andare oltre i beni già consolidati da un punto di vista storico e architettonico per prendere in considerazione anche aspetti minori della vita culturale e sociale scandianese.Ad ogni eccellenza territoriale è stato assegnato un simbolo e una categoria di riferimento: l’asterico per la Città Esistente (che identifica tutti i beni fisici presenti sul territorio e tutt’ora visibili e visitabili), il punto esclamativo per la Città Scomparsa (che identifica beni, luoghi o usanze scomparsi o distrutti nel tempo) e le virgolette per la Città delle Persone (che identifica i personaggi che hanno lasciato il segno nella storia scandianese).I 5 percorsi turistici proposti rispecchiano una lettura per strati della città: a partire dalle origini medioevali fino al primo novecento si è indagato il lascito di ogni epoca e si è cercato di tradurlo in percorso di visita.

1 - Il Medioevo (XIII°-XV° sec.)2 - Alla corte dei Boiardo (XVI° sec.)3 - Le vie della Scienza (XVII°-XVIII° sec.)4 - Unità d’Italia (XIX° sec.)5 - Nuovo Secolo (XX° sec.)

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Progetto e grafica a cura degli Architetti Chiara Azzali e Silvia Basenghi.In copertina Ottagono del Camerino di Nicolò dell’Abate.

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Per informazioni rivolgersi aUfficio Turistico del Comune di ScandianoPiazza della Libertà 6, tel. 0522 764 273

www.comune.scandiano.re.it

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Buona scoperta!Il Progetto di Valorizzazione Turistica e Comunicazione Territoriale è il frutto di un’interpretazione delle principali fonti storiche. Per tanto non è da considerarsi esaustivo sul piano dei contenuti.

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Comune di ScandianoAssessorato alla Città Viva

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Page 2: Scandiano · GIULIO BOIARDO La casata dei Boiardo governa Scandiano per più di un secolo, dal 1423 al 1560. Durante questo periodo la rocca, fondata dai Fogliani, viene ampliata

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larg

a ca

ppel

la d

el C

roce

fisso

, sul

lato

des

tro g

li al

tari

seco

ndar

i. Le

par

eti

sono

sca

ndite

da

una

serie

di l

esen

e ch

e te

rmin

ano

nella

trab

eazi

one

sopr

asta

nte

con

fregi

o a

trigl

ifi e

cor

nice

mod

anat

a. Q

uest

a co

rre

lung

o tu

tto il

per

imet

ro d

ella

chi

esa,

in

terr

ompe

ndos

i sol

o in

cor

rispo

nden

za d

el p

orto

ne d

i ing

ress

o e

degl

i arc

hi a

tut

to

sest

o ch

e in

quad

rano

l’al

tare

mag

gior

e e

quel

lo d

el C

roce

fisso

.Le

due

cap

pelle

, di n

otev

ole

valo

re a

rtist

ico,

con

teng

ono

oper

e pi

ttoric

he e

scu

ltore

e pa

rtico

larm

ente

ril

evan

ti ch

e sp

azia

no

cron

olog

icam

ente

da

l S

ette

cent

o al

l’età

co

ntem

pora

nea.

Nel

la p

rima,

que

lla d

ell’A

ltare

mag

gior

e, s

i seg

nala

, in

parti

cola

re,

il di

pint

o ch

e ra

ffigu

ra lo

Spo

saliz

io d

i S.

Giu

sepp

e e

Mar

ia (

5);

nella

sec

onda

, qu

ella

de

l Cro

cefis

so (6

), il

tabe

rnac

olo

ligne

o (7

), at

tribu

ito a

Fra

nces

co D

omen

ico

Cec

ati d

i To

ano

(164

1-17

14),

rapp

rese

nta

il v

ero

teso

ro a

rtist

ico

della

chi

esa.

!5

CH

IESA

DEI

SER

VI S

u Vi

ale

della

Rep

ubbl

ica,

dov

e è

situ

ato

l’ l’O

sped

ale

Ces

are

Mag

ati,

alla

fine

del

X

seco

lo il

con

te M

. M. B

oiar

do p

rom

osse

la fo

ndaz

ione

del

con

vent

o de

i Ser

vi d

i M

aria

con

ann

essa

chi

esa

(8).

A la

vori

term

inat

i, il

mon

aste

ro e

ra c

apac

e di

osp

itare

im

porta

nti a

ssem

blee

di r

elig

iosi

e s

i era

dot

ato

di u

na ri

cca

bibl

iote

ca, d

iven

tand

o un

o de

i cen

tri d

i rel

igio

sità

, cul

tura

e s

tudi

o p

iù in

fluen

ti de

lla z

ona.

Mol

ti ce

lebr

i sca

ndia

nesi

, il

card

inal

e S

ebas

tiano

Pig

hini

, l’u

man

ista

Seb

astia

no C

orra

di, i

l med

ico

capp

ucci

no

Ces

are

Mag

ati,

gli

scie

nzia

ti A

nton

io V

allis

neri

e La

zzar

o S

palla

nzan

i m

osse

ro i

lo

ro p

rimi p

assi

nel

la r

icer

ca n

ella

scu

ola

dei P

adri

Ser

viti

e ne

lla lo

ro b

iblio

teca

: a

ques

ta im

porta

nte

istit

uzio

ne re

ligio

sa s

i dev

e pe

rtant

o il

ferm

ento

cul

tura

le c

he in

vest

ì S

cand

iano

nei

sec

oli X

VI,

XV

II e

XV

III.

La C

hies

a (9

), a

pian

ta r

etta

ngol

are,

era

orie

ntat

a lit

urgi

cam

ente

con

l’in

gres

so

prin

cipa

le a

Ove

st, v

erso

il p

aese

. La

parte

ant

erio

re e

ra a

rric

chita

da

un a

mpi

o at

rio

form

ato

da u

n po

rtica

to c

on s

ei a

rchi

a tu

tto s

esto

, im

post

ati s

u ci

nque

pila

stri

mod

anat

i a

due

lese

ne la

tera

li spo

rgen

ti da

l mur

o de

lla fa

ccia

ta. A

l di s

opra

del

por

tico

si a

priv

ano

sei

fines

tre r

etta

ngol

ari

che

dava

no l

uce

ai l

ocal

i so

pras

tant

i. D

ietro

la

cope

rtura

de

l por

tico,

si e

leva

va la

par

te s

uper

iore

del

la f

acci

ata,

di m

inor

e la

rghe

zza,

che

si

conc

lude

va n

el f

ront

one

trian

gola

re.

Sul

lato

Nor

d, q

uasi

a r

idos

so d

ella

Chi

esa,

si

collo

cava

una

pic

cola

torr

e a

pian

ta q

uadr

ata.

Dop

o la

sop

pres

sion

e de

l Con

vent

o ne

l 17

69, l

a C

hies

a rim

ase

aper

ta a

l cul

to p

ubbl

ico

e af

fidat

a al

la C

onfra

tern

ita d

i S. C

arlo

. D

uran

te la

Prim

a G

uerr

a M

ondi

ale

i loc

ali d

ella

Chi

esa

venn

ero

requ

isiti

dal

l’Aut

orità

m

ilita

re e

adi

biti

a m

agaz

zino

. In

segu

ito a

lla d

emol

izio

ne a

vven

uta

nel 1

920,

nac

que

il nu

ovo

Osp

edal

e de

gli I

nfer

mi,

poi O

sped

ale

Ces

are

Mag

ati.

PE

RC

OR

SO

AL

LA

C

OR

TE

DE

I BO

IAR

DO

Il C

inqu

ecen

to r

appr

esen

ta p

er l’

Ital

ia, n

onos

tant

e la

fram

men

tazi

one

terr

itoria

le e

il

sost

anzi

ale

falli

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to d

ella

pol

itica

del

l’equ

ilibr

io, u

n m

omen

to fo

ndam

enta

le d

i cre

sci-

ta c

reat

iva

e cu

ltura

le.

Nel

le c

ittà

italia

ne s

i era

no in

fatti

con

solid

ate,

a p

artir

e da

lle

espe

rienz

e co

mun

ali e

sig

noril

i, co

ndiz

ioni

sem

pre

più

favo

revo

li al

la c

ompe

tizio

ne, a

l co

nfro

nto

e al

l’asc

esa

di in

divi

dui i

ntra

pren

dent

i e c

apac

i. P

rova

sig

nific

ativ

a di

ciò

la

stra

ordi

naria

con

cent

razi

one

di in

gegn

i e

tale

nti e

ccez

iona

li pr

esen

te n

elle

cor

ti ch

e co

ntrib

uì a

llo s

vilu

ppo

di n

uove

cla

ssi d

irige

nti,

sopr

attu

tto in

am

bito

pol

itico

, e li

berò

da

l pes

o di

vec

chi p

regi

udiz

i cul

tura

li in

tere

gen

eraz

ioni

di l

ette

rati,

arti

sti e

sci

enzi

ati.

Una

“élit

e cr

eativ

a” q

uest

a, in

gra

do d

i mob

ilita

re u

na n

uova

cul

tura

. Anc

he S

cand

iano

si

inse

risce

, seb

bene

in to

no m

inor

e ris

petto

alle

esp

erie

nze

delle

più

impo

rtant

i sed

i ur

bane

ital

iane

, in

ques

ta d

imen

sion

e di

rin

asci

ta in

telle

ttual

e, g

razi

e so

prat

tutto

alla

lu

ngim

iranz

a de

lla c

orte

dei

Boi

ardo

che

, con

il lo

ro m

ecen

atis

mo,

gar

antir

ono

non

solo

la

glo

ria d

ella

loro

cas

ata,

ma

anch

e la

tras

form

azio

ne u

rban

a de

lla c

ittad

ina,

in

dis-

cuss

o va

ntag

gio

per l

’inte

ra c

ittad

inan

za

paes

e di

un’

area

in c

ui p

otes

se s

volg

ersi

il m

erca

to s

ettim

anal

e de

l lun

edì,

ricon

osci

uto

uffic

ialm

ente

nel

141

8 da

l mar

ches

e N

icco

lò I

II d’

Est

e e

attiv

o an

cora

ogg

i. O

ltre

al

mer

cato

vi s

i ten

eva

una

parte

del

la fi

era

di M

aggi

o ch

e si

svo

lgev

a ne

i die

ci g

iorn

i su

cces

sivi

la P

ente

cost

e. In

ent

ram

bi i

mom

enti

i com

mer

cian

ti er

ano

esen

ti da

i daz

i, no

n po

teva

no e

sser

e gr

avat

i da

debi

ti ed

era

no a

gevo

lati

da p

artic

olar

i gar

anzi

e a

favo

re d

egli

impe

gni

cont

rattu

ali.

Que

sti

appu

ntam

enti,

ins

iem

e al

le a

gevo

lazi

oni

a fa

vore

dei

com

mer

cian

ti, f

avor

irono

la v

ita e

cono

mic

a sc

andi

anes

e, t

rasf

orm

ando

il

paes

e in

un

cent

ro d

i com

mer

cio.

Il pi

ù an

tico

nucl

eo a

bita

tivo

della

pia

zza

è qu

ello

a S

ud-E

st c

onfin

ante

con

la C

hies

a di

S

anta

Cro

ce (c

fr. P

erco

rso

1 M

edio

evo)

. La

piaz

za, d

i for

ma

retta

ngol

are,

si e

sten

de s

u un

a su

perfi

cie

di 2

400

met

ri qu

adra

ti ci

rca.

Una

vis

ione

pan

oram

ica

della

pia

zza

met

te

in e

vide

nza

la d

iver

sità

dei

por

tici c

arat

teriz

zati

da tr

e st

ili ri

corr

enti

(arc

hi a

tutto

ses

to,

a se

sto

ribas

sato

e a

rchi

elli

ttici

) e

le d

iver

se e

poch

e di

cos

truzi

one.

Il 1

2 N

ovem

bre

1888

ven

ne in

augu

rata

la s

tatu

a de

dica

ta a

Laz

zaro

Spa

llanz

ani o

pera

del

la s

culto

re

regg

iano

Gug

lierlm

o Fo

rnac

iari,

fu in

que

sta

occa

sion

e ch

e la

pia

zza

venn

e in

titol

ata

all’i

nsig

ne n

atur

alis

ta s

cand

iane

se. N

ei p

ress

i del

Pal

azzo

Car

andi

ni e

all’

alte

zza

del

terz

o pi

last

ro d

el p

ortic

o da

vant

i all’

attu

ale

farm

acia

esi

stev

a un

poz

zo d

ella

com

unità

. Q

uest

o po

zzo,

cont

empo

rane

o al

la p

iazz

a m

aggi

ore,

per

una

legg

enda

tra

man

data

, av

eva

la v

irtù

di c

onfe

rire

la c

ittad

inan

za s

cand

iane

se a

chi

unqu

e l’a

vess

e pe

rcor

so in

gi

ro p

er tr

e vo

lte.(A

.Bel

li,S

toria

di S

cand

iano

).

*