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WIKINOMICSWIKINOMICSHow Mass CollaborationChanges Everithing
Don Tapscott andAntony D. Williams
Fabiola Leo matr. 735587Lucrezia Pascale matr. 737490Laura Scapini matr. 736086
AAUTOREUTOREDon Tapscott
1992 scrittore del libro PARADIGM SHIFT
1993 presidente di NEW PARADIGM (ora nGENERA)
1995 scrittore del libro GROWING UP DIGITAL
2001 laurea HONORIS CAUSA
2003 coautore di THE NAKED CORPORATION
2006 laurea HONORIS CAUSA
2007 pubblicazione WIKINOMICS
2008 riedizione di WIKINOMICS
oggi GURU del MANAGEMENT 2.0
coAUTORcoAUTOREEAnthony D. Williams
2000 - 2004 reasearch director di DIGITAL4SIGHT consulente di WORLD BANK
2005 socio di nGENERA
2006 coautore di WIKINOMICS pubblicazioni su OPTAMIZE MAGAZINE
2007 pubblicazioni su BUSINESS 2.0
2008 VICE PRESIDENT and EXECUTIVE EDITOR al NEW AT PARADIGM
WIKINOMICSWIKINOMICSdefi nizione / contesto
Nuova SCIENZA DELLA COLLABORAZIONE, che le aziende leader non dovreb-bero temere, poiché si potrebbe raggiungere il più alto tasso di crescita e innovazione imparando a CO-CREARE.
PRINCIPI su cui si basa:
- APERTURA: l’azienda non dovrebbe più detenere le in formazioni- PEERING: nuova forma di organizzazione orizzontale- CONDIVISIONE: mettere al servizio di altri i propri dati- AZIONE GLOBALE: dividere il lavoro in più parti
CONTESTO:
- 2000 crollo dei Nasdaq- 2001 crollo Torri Gemelle
ha inizio un perido di CRISI e INCERTEZZE, PROBLEMI FINANZIARI, DISOCCUPAZIONE di massa, fenomeno della BOLLA MOBILIARE AMERICANA, risveglio COMPETITIVO di INDIA e CINA.
TECNOLOGIA INFORMATICA e INTERNET come unica via d’uscita verso la ripresa econo-mica.
WIKINOMICSWIKINOMICSdefi nizione / contesto
Nel Web
IMPRESA STRUTTURATA IN GERARCHIE:- architettura hub and spoke- affi damento sulle capacitò interne- collaborazioni interne- protezione proprietà intellettuale- capitale umano
- lavoro e ricchezze nell’economia locale- protezionismo- burocrazie - impossibilità nel cogliere nuovi business- poca innovazione- costi elevati
nuova IMPRESA GLOBALE: la wikimpresa, - collaborazione e partecipazione di massa - organizzazione autonoma
utilizzo pervasivo della rete (Web 2.0) Comunità online:
- Youtube- Myspace- Wikipedia- Amazon- Flickr
comunicazione tramite - wiki- blog- chat
condivisioneeliminazione confi ni fi sici e geografi cidiffusione conoscenza
>trasparenza>fi ducia
- accelerazzione processo di crescita e creazione del valore- innovazione- diminuzione dei costi- soluzioni win-win
integrazione talenti e risor-se esterne
decentramentospecializzazionepeer productionORGANIZZAZIONE ORRIZONTALEapertura delle piattaforme
nuove dinamiche competitive
settori coinvolti:- dei software- musicali- editoriali- farmaceutici- astronomici- scientifi ci- economici- governativi
collaborazione di:- clienti- altre imprese- partner- fornitori
peering
Nel Web 2.0
PEER PEER PRODUCTIONPRODUCTIONattività volontaria non retribuita
COLLABORAZIONERIBALTAMENTO della VISIONE TRADIZIONALE
le PERSONE che COLLABORANO apprezzano la LIBERTA’attrae BACINI di TALENTI maggiormente VARIEGATI
rispetto alle risorse interne dell’azienda
approccio OPEN SOURCE nell’ambito SVILUPPO SOFTWARE
- attingere ai TALENTI ESTERNI- RIDURRE i COSTI- tenersi AL PASSO con gli UTENTI
IDEAGORA’IDEAGORA’idee, eseprienza scientifi ca e invenzioni per le imprese
PROPORRE
due tipologie di ideagorà: - SOLUZIONE in cerca di PROBLEMA - PROBLEMI in cerca di SOLUZIONE
due attori:- IMPRESE- SOLVERS
positività
negatività
- MARGINE di CRESCITA molto ampio
- SCARSA LIQUIDITA’
PROSUMERPROSUMERPROducer - conSUMER – il cliente si trasformano da consumer in prosumer
I prosumer CONTRIBUISCONO alla CREAZIONE del PRODOTTO in maniera RADICALE, ATTIVA e COSTANTE, scoprendone NUOVI USI e MODIFICANDOLO anche profondamente, con o senza il consenso di chi lo produce. I prosumer quindi come CO-PRODUTTORI e CO-INNOVATORI del prodotto stesso.
APPROCCIO MARKETINGdi TIPO CUSTOMER CENTRIC
utente passivo utentepartecipativo
Webprima del Web
il ruolo dell’utente è limitato alla MERA PERSONALIZZAZIONE del prodotto
l’utente NON partecipa in alcunmodo alla realizzazione del pro-dotto
Web 2.0
APPROCCIO MARKETINGdi TIPO WEB COLLABORATIVO
COMMUNITY DI PROSUMER si scambiano esperienze e idee CREANDO IL PRODOTTO in par-te o nella sua interezza
utente attivo
PROSUMERPROSUMERPROducer - conSUMER – il cliente si trasformano da consumer in prosumer
con l’APPOGGIO DELL’AZIENDA, grazie a kit di sviluppo software messi a disposizione dell’impresa stessa (approccio aziendale aperto - come Lego con i suoi Lego Mindstorm; BMW per la progettazione delle fun-zionalià telematiche di cui dotare le sue nuove automobili, Lawrance Lessign con Second Life e Creative Commons)
in modo NON CONSENTITO dall’azienda (approccio aziendaledi tipo chiuso - come Apple con iPod; Sony con la PSP; le case discografi che e i media come BBC e CCN).
approccio INDIVIDUALISTICO, sin dalla fase iniziale, nella R&S mediante l’impiego di scienziati FULL TIME nei singoli ambiti di ricerca
I nuovi alessandrini sono gli INDIVIDUI, le IMPRESE e le ORGANIZZAZIONI che riconoscono il potere e l’importanza dell’APERTURA nell’ambito dell’economia odierna attraverso la CREAZIONE DI PIATTAFORME CONOSCITIVE DI BASE DIGITALIZZATE (precom-petitive), attraverso le quali una serie di imprese che la pensano allo stesso modo, danno vita a un BACINO COMUNE DI CONO-SCENZE e processi di settore, BASE e “TRAMPOLINO DI LANCIO” per nuove scoperte.
i NUOVI ALESSANDRINIi NUOVI ALESSANDRINIstanno introducendo un modello inedito di sceinza collaborativa
IERI - OGGI OGGI - DOMANI
approccio COLLABORATIVO alla ricerca di conoscenze precompetitive di dominio pubblico R&S basate su un approccio PEER TO PEER
iter realizzativo di una rivista in campo BIOTECNOLOGICO
1° campo 2° campo 3° campo
testosottoposto a singola revi-sione
testosottoposto a singola revi-sione
testosottoposto a singola revi-sione
1°revisione2°revisione3°revisione ......
1°revisione2°revisione3°revisione ......
1°revisione2°revisione3°revisione ......
tempi di revisione che potevano ar-rivare a un anno o più, rendendo la “scoperta” non più tale
RIVISTE dall’elevato costo, distribuite il più delle volte solo per i gruppi di abbonati paganti
più imprese che la pensano allo stesso modo in ambito di ricerca, danno vita a un BACINO COMUNE di CONOSCENZE e PROCESSI di SETTORE che diventa la base per lo sviluppo di innovazione e nuovi settori
pubblicazione delle ricerche attraverso i blog,i wiki, le banche di dati on line...
revisioni effettuate a seguito della pubblicazione del-le scoperte su Internet, da parte delle stesse istituzioni che partecipano alla ricerca
PUBBLICAZIONI rapide, iterative e accessibili a tutti
PIATTAFORME PARTECIPATIVEPIATTAFORME PARTECIPATIVE
APERTURA
APERTURA PIATTAFORMA
AUMENTO SVILUPPATORI MAGGIORE INNOVAZIONE
MAGGIOR NUMERO CLIENTI E PARTECIPANTI
MIGLIORI OFFERTE
Vantaggi azienda: - Utilizzo di TALENTI e RISORSE ESTERNE aumentando l’ innovazione
- Risparmio di TEMPO ed ENERGIE- Pubblicità gratuita
CATENA di MONTAGGIOCATENA di MONTAGGIO
Decentramento geografico
CONDIVIDERE
GENERAZIONE INATURA DEL LAVORO
AMBIENTE DI LAVORO TECNOLOGIE
Team collaborativi piccoli e disseminati
Lavoro fuori ufficio
Continua riorganizzazioneSpecializzazione
Meno attività di routine
Comunicazione a distanza
Maggiore fiducia
Più velocità
Più utenti coinvolti
Documentazioni problem solving
Blog, wiki, chat, reti peer to peer
Organizzazione autonoma
Concentrazione sul clienteUtilizzo di risorse esterne
Rapporti meno duraturi
Problem solving
Informalità
Condivisione conoscenze
Rapporti fluidi e poco duraturi
Competenze tecnologiche
Socializzazione
Eterogeneità
Creatività
WIKIMPRESAuna visione collaborativa
E’ una nuova visione dell’IMPRESA che utilizza la COLLABORAZIONE di MASSA,attraverso blog, wiki, chat, istituendo una nuova meritocrazia aziendale che scavalca
le gerarchie e mette in contatto i team interni con un gran numero di reti esterne, di capitale umano, gestendo le attività organiche e decentrate, in tempo reale.
i 4 principi wikinomicsi 4 principi wikinomicsapplicati ai 7 capitoli
la WIKINOMICS nel MONDOla WIKINOMICS nel MONDO
AZIENDA NO WIKINOMICSAZIENDA NO WIKINOMICS
a soddisfare
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
01. WIKINOMICS come IGNORANZA delle FOLLE
02. WIKINOMICS come SFRUTTAMENTO delle CORPORATION UTENTE
03. WIKINOMICS come FORMA di COMUNISMO
04. WIKINOMICS come CAOS sulla PROPRIETA’ INTELLETTUALE
05. WIKINOMICS come MANCATO MONOPOLIO
critiche:
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
01. WIKINOMICS come IGNORANZA delle FOLLE
critiche:
02. WIKINOMICS come SFRUTTAMENTO delle CORPORATION UTENTE
03. WIKINOMICS come FORMA di COMUNISMO
04. WIKINOMICS come CAOS sulla PROPRIETA’ INTELLETTUALE
. 05. WIKINOMICS come MANCATO MONOPOLIO
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
critica controprova
Nicolas Carr
“Attraverso la wikinomics si può solo OTTIMIZZAREl’esistente in quanto l’INVENZIONE spetta solo ai PROFESSIONISTI”.
Articolo tratto dalla rivista Harvard Business Revew, “L’ignoranza delle folle”.
Don Tapscott
“Alcuni dei MIGLIORI PRODOTTI eSERVIZI in CIRCOLAZIONE sono statiREALIZZATI da MIGLIAIA di INDIVIDUI,basandosi sul principio della PEER PRODUCTION, dell’OPEN SOURCE e della CATENA diMONTAGGIO”.
Wikinomics 2.0, Rizzoli, Milano, 2008.
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
critica controprova
Rappresentanti dei canali CCN e BBC
La partecipazione degli utenti nella gestione delle notizie provoca il DILAGARSI del FENOMENOdelle “NOTIZIE SPAZZATURA in PRIMA PAGINA” come già accade in rete.
Wikinomics 2.0, Rizzoli, Milano, 2008.
Jass Jarvis
“Fino a quando i MEDIA pensano di avere laVERITA’ IN TASCA, non saranno MAI nellaposizione di sfruttare l’INTELLIGIENZA COLLETTI-VA della gente, come è stato fatto in altri ambiti che hanno applicato i principi della wikinomics”.
Wikinomics 2.0, Rizzoli, Milano, 2008.
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
critica controprova
Andrew Keen
“E’ necessario che ci siano dei CUSTODI che garan-tiscono la QUALITA’ delle INFORMAZIONInell’ambito dell’EDITORIA e del WEB”.
The cult of the Amateur: how today’s Internet is kil-ling our culture, Doubleday Business, 2008.
Chris Anderson
“E’ necessario DARE SPAZIO a tutti gli UTENTI che vogliono contribuire in modo attivo alla rete, at-traverso questa è stato così possibile SCOPRIRE NUOVI TALENTI che si sono rivelati creatori di PIATTAFORME di successo come Myspace, You-Tube...attraverso la rete è possibile VERIFICARE quali sono gli effettivi GUSTI degli utenti”.
La coda lunga, Wired Magazine, 2004.
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
critiche:
02. WIKINOMICS come SFRUTTAMENTO delle CORPORATION UTENTE
01. WIKINOMICS come IGNORANZA delle FOLLE
03. WIKINOMICS come FORMA di COMUNISMO
04. WIKINOMICS come CAOS sulla PROPRIETA’ INTELLETTUALE
. 05. WIKINOMICS come MANCATO MONOPOLIO
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
critica controprova
Carlo Formenti
“Il Web 2.0 celebra il TRIONFO DEI “DILETTANTI” dando l’ILLUSIONE dei singoli cittadini di contare lo STESSO LIVELLO DEI GOVERNI e delle MULTINA-ZIONALI, in realtà la presa del potere da parte dei produttori prelude l’ESPROPRIAZIONE dell’INTELLI-GENZA COLLETTIVA generata dalla cooperazione spontanea e gratuita di milioni di donne e uomini”.
Cybersoviet. Utopie post democratiche e nuovi me-dia”, Cortina Raffaello, 2008.
Alcuni critici
Attreverso la wikinomics si sta promuovendo una free economy in cui i VOLONTARI non pagati, ven-goo SFRUTTATI dalle corporation.
Wikinomics 2.0, Rizzoli, Milano, 2008.
Don Tapscott
La maggioranza degli UTENTI che fanno parte delle comunità basate sulla peer production ne stra TRAENDO un GUADAGNO o monetraio o sot-to forma di avanzamento della carriera o come ampliamento del proprio network:- i programmatori di Linux ricevono denaro da imprese come IBM e Intel che li associa alla fi gura di colalboratori;- youTube ha iniziato a spartire i ricavi pubblicita-ri con i creatori dei video più visitati;- i ricercatori che risolvono problemi scientifi ci pub-blicati su InnoCentive, guadagnano da 10 mila a 1 milione di dollari.
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
critiche:
03. WIKINOMICS come FORMA di COMUNISMO
01. WIKINOMICS come IGNORANZA delle FOLLE
02. WIKINOMICS come SFRUTTAMENTO delle CORPORATION UTENTE
04. WIKINOMICS come CAOS sulla PROPRIETA’ INTELLETTUALE
. 05. WIKINOMICS come MANCATO MONOPOLIO
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
critica controprova
Lanier Jaron
“Le COMMUNITY COLLABORATIVE come Flikr, Myspace, Wikipedia, rappresentano una nuova forma di collettivismo on-line, che soffoca le voci più autentiche a favore di un ONDATA di “MEDIO-CRITÀ di massa”, evidenziando come esempio le conseguenze terribili che ebbero simili idee quando furono imposte da dittatori spietati come Stalin e Pol Pot”
Bill Gates
Il movimento teso all’aggregazione di un bacino globale rappresenta una potenziale minaccia alla capacità di realizzare profi tti nei settori come quel-lo del software; molti manager di alto livello stanno saltando sul carro di Gates per attaccare quelli che considerano i “comunisti di nuova generazione” ce-lati dietro maschere di diverso tipo.
Wikinomics 2.0, Rizzoli, Milano, 2008.
Don Tapscott
I modelli della peer production possono offrire ai manager possibilità di SBLOCCARE IL POTENZIA-LE INNOVATIVO di un ampia gamma di risorse che abbondano dentro e fuori le aziende. Inoltre, laddove il COMUNISMO SOFFOCA l’INDIVIDUA-LISMO, la collaborazione di massa è basata sul fatto che gli individui e le imprese impiegano una serie di tecnologie computazionali e comunicative, ampliamente distribuite al fi ne di raggiungere ri-sultati condivisi attraverso forme di associazione volontaria a maglie larghe.
Wikinomics 2.0, Rizzoli, Milano, 2008.
04. WIKINOMICS come CAOS sulla PROPRIETA’ INTELLETTUALE
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
critiche:
01. WIKINOMICS come IGNORANZA delle FOLLE
02. WIKINOMICS come SFRUTTAMENTO delle CORPORATION UTENTE
03. WIKINOMICS come FORMA di COMUNISMO
. 05. WIKINOMICS come MANCATO MONOPOLIO
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
Thomas Fiedman
“In un mondo basato sull’open souce non si capirà più chiaramente chi detenga la proprietà delle cose, nè come gli individui e le imprese possano trarre profi t-to dalle proprie creazioni”.
Il mondo è piatto, Mondadori, 2006.
Don Tapscott
Le imprese traggono i propri profi tti attraverso i ricavi ottenuti dalla vendita delle licenze che ver-ranno pagate dagli enti e dagli utenti che vorran-no farne uso.Non vi sarà alcuna “confusione” riguardo al sog-getto che detiene la proprietà, in quanto comun-que soggetto riconoscibile, detentore proprietario del brevetto da cui scaturiscono le licenze.
Wikinomics 2.0, Rizzoli, Milano, 2008.
critica controprova
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
critiche:
05. WIKINOMICS come MANCATO MONOPOLIO
04. WIKINOMICS come CAOS sulla PROPRIETA’ INTELLETTUALE
01. WIKINOMICS come IGNORANZA delle FOLLE
02. WIKINOMICS come SFRUTTAMENTO delle CORPORATION UTENTE
03. WIKINOMICS come FORMA di COMUNISMO
i DETRATTORIi DETRATTORIdella wikinomics
I rappresentatanti delle aziende farmaceutiche, sono succubi dei monopoli esercitati dalle aziende Biotech, che impongo-no prezzi elevati per l’ utilizzo dei dati scaturiti dalle ricerche in ambito biomedico.
Gli utenti soliti all’acquisto di CD si lamentano degli eccessivi prezzi imposti dalle case discografi che per l’acquisto degli stessi.
Oggi tuttavia si stanno facendo molti progressi nell’ambito delle applicazioni della Scienza 2.0 e nella concessione delle licenze da parte delle case discografi che per la vendita dei singoli brani su Internet o di CD a prezzi promozionali.
critica/considerazione
incrementare le COMPETENZE di progettista conCONOSCENZE informatico/tecnologiche per poter farsi conoscere e COLLABORARE attraverso l’utilizzo delle piattaforme partecipative
propensione alla COLLABORAZIONE in ambito di DISCUSSIONE dei progetti con gli altri creativi della RETE, attraverso:
1. l’ACCETTAZIONE della CONDIVISIONE del proprio LAVORO;2. MESSA IN PRATICA di nuovi APPROCCI PRODUTTIVI (catea di montaggio globale...)
il DESIGNERil DESIGNERche cosa deve fare?s
oggi NON c’è più spazio per la realizzazione TRADIZIONALE dell’oggetto industriale
oggi NON c’è più spazio per la fi gura TRADIZIONALE del designer
il DESIGNERil DESIGNERche cosa fa?s
“Keeping the ideas alive”
E.Va.N researchWorkshop perArthur Bonnet,Francia
IDEO studios, London
1. Attività di BRAINSTORMING;2. WORK IN TEAM
evoluzione in approcciodi tipo globale --> CATENA di MONTAGGIO
1. ACCETTAZIONE della CONDIVISIONE del proprio LAVORO mediante COPY LEFT;
2. “BRAINSTORMING in RETE”;
3. WORK IN TEAM NON limitato al gruppo di lavoro del proprio studio di progettazione ma esteso a: - PROGETTISTI ESTERNI (magari anche dall’altra parte del mondo); - TUTTE LE FASI dell’EVOLUZIONE del PRODOTTO;
4. mettere in atto iniziative favorevoli all’apertura.
CHE COSA FA:
CHE COSA DEVE FARE:
il SITOil SITOwikinomics
il libro WIKINOMICS è già passato!
01.
BIBLIOGRAFIAwikinomics 2.0
“Everything is miscellaneous. The power of the new digital disorder”. David Weinberger, Times Books, 2007.
02. “La saggezza della folla”.James Surowiecki, Fusi Orari, 2007.
03. “Cybersoviet. Utopie postdemocratiche e nuovi media”.Carlo Formenti, Cortina Raffello, 2008.
04. “Il mondo è piatto. Breve storia del ventunesimo secolo”.Thomas Friedman, Mondadori, 2007.
05. “The Cult of Amateur”: how today’s Internet is killing our culture”.Andrew Keen, Doubleday Business, 2008.
06. “Wikinomics come l’ ignoranza delle folle”, Nicolas Carr, articolo tratto dalla rivista Havard Business Revew, 2007.
07. “La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati”, Andreson Chris, articolo pubblicato su Wired Magazine, 2004.
08. “Guerreros”, Gibson William, Mondadori, 2008.
01.
Web BIBLIOGRAFIAwikinomics 2.0
www.wikinomics.com
02. www.wikipedia.org/wiki
03. www.boeing.com
04. www.lifan.com/en/
05. www.bmw.it
06. www.flickr.com
07. www.lego.com
08. www.linux.it
09. www.amazon.com
10. www.ideo.com
11. www.geeksquad.com
12. www.socialtext.it
GRAZIE