webinar ecm | primo colloquio clinico: dall'accoglienza alla definizione del contratto. parte 2

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Il primo colloquio clinico ha caratteristiche sue proprie che lo differenziano in maniera tipica da tutti gli altri momenti del percorso psicologico. Più che concentrare l’attenzione sul contenuto, il professionista dovrà essere in grado di orientarsi verso la persona, impegnata in un grande sforzo di comprensione del sé e delle proprie dinamiche interne. Uno dei fattori che determinerà il futuro impegno del cliente/paziente nel processo di auto esplorazione e che lo porterà a scegliere consapevolmente di intraprendere un percorso psicologico è l’esperienza emozionale che potrà vivere durante il primo incontro. In tal senso, conoscere le caratteristiche, le peculiarità e poter riflettere, anche attraverso uno strumento, sulle diverse fasi e azioni cliniche che è importante rispettare, permetterà al professionista di strutturare in maniera efficace e funzionale la propria modalità di conduzione del primo colloquio clinico. Obiettivi formativi Fornire uno strumento-guida per condurre il primo colloquio con il cliente/paziente Fornire indicazioni sulle azioni cliniche da intraprendere nelle fasi del primo colloquio per favorire il processo di chiarificazione-facilitazione del cliente/paziente Fornire al professionista gli elementi per guidare il cliente/paziente verso una scelta consapevole del percorso clinico da intraprendere

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  • 1. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Primo colloquio clinico: dallaccoglienza alla definizione del contratto Docente:SaraEbaDiVaio [email protected]

2. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Uncolloquiosidefiniscepsicologicoquando linteresse degli interlocutori non orientato al contenuto ma alla persona che ne coinvolta. Si tratta di un caso particolare di comunicazione interpersonale: 1. una comunicazione complessa: gli scambi utilizzanoillinguaggioverbaleeisegninonverbali eparaverbali(mimica,tono,postura). 2. unintercomunicazione a senso unico: lo psicologo compie uno sforzo di comprensione dellaltro e tale sforzo non reciproco (il cliente/paziente compie uno sforzo di comprensioneechiarificazionesusestesso) 3. unasituazione con componenti proprie. 3. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Moltevariabiliconcorronoadeterminareil climache siverracrearetralopsicologoeilcliente/paziente. Ilprimocolloquioha unimportanzaparticolare. Ilsuobuonesitodecidesiala possibilitdidareinizioal percorsoclinicosia landamentodellostesso 4. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Alice: "Quale via dovrei prendere?". Gatto: "Dipende da dove vuoi andare". Alice: "Poco importa dove". Gatto: "Allora poco importa quale via prendere". Avereunadirezionechiaraaiutaa raggiungerelapropriameta Importantechiedersiqualeobiettivovoglio raggiungereconilprimocolloquio 5. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Quale obiettivo voglio raggiungere incontrando per la prima volta un cliente/paziente? 6. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Lobiettivochedovremmo darcinelprimocolloquio cheil cliente/paziente (laddovedotatodimotivazioni intrinsecaalpercorsoe portatoreditematiche congruenticonlanostra formazione)decida di intraprendere il percorso 7. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Curiosando sul web si legge Ha come finalit lesame del problema e nonsemplicementelascoltoe/ostabilire unarelazionecollaborativaconilpaziente 1)StabilireiPrerequisitiMateriali dellavoropsicologico 2)Valutare la possibilit che il paziente si affidi al lavoro dello Psicologo 3)Analizzaretreareefondamentali diindagine: lemotivazionidellarichiestadi consultazioneeiproblemiche lhannodeterminata ladescrizionediscomepersona (interessi,vitalavorativa) irapporticonlepersone significativedellapropriavita Unprimocolloquio ha generalmente un livello di strutturazione basso chepossa consentirealclinicodiraccoglierequegli elementicheprovengonodalleparoledel paziente,dallosservazionedelsuo comportamentonon-verbale(sguardo, espressionedelvolto,gestualit,postura, timbrodellavoce,orientamentodel corpo,distanzacorporea)edalproprio vissutoemotivo 8. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Lostrumentocheutilizziamoper comprenderenellamanierapi precisapossibile- come fatta la mente del paziente.Questo lunicoscopodelcolloquio.La raccoltadellanamnesiedella storiaha,nelprimocolloquio,una posizionedisecondaria importanza.Secisarunseguito nellastoriacomunetrapazientee terapeutaalloraapocoapoco conosceremoancheilracconto dellasuastoriainmodo abbastanzadettagliato(Semi, 1985). Gli Autori dicono indifferenteconchematerialesi iniziailtrattamento,seconla bibliografiadelpaziente,lastoria dellasuamalattiaoisuoiricordi dinfanzia.Inognicasobisogna cominciare in modo da lasciar parlare il pazienteerimettereal suoarbitriolasceltadelpuntodi partenza.(Freud,1913) 9. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Indipendentementedatuttomoltoimportantechedurante ilprimocolloquioilcliente/pazientevivaunESPERIENZA EMOZIONALEPOSITIVA,ovveropossasperimentare sensazionidi: RispettoAccettazione-Calore Lesperienza emozionalecheilcliente percepisceduranteilprimoincontrouno deifattorichedeterminerilsuofuturo impegnonelprocessodiautoesplorazione 10. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Rispetto, Accettazione, Calore Come fare? Considerarela STRUTTURA DI RIFERIMENTO INTERNA del cliente/paziente ovvero Leesperienzeindividualidelcliente/paziente,le circostanzeincuisitrovaeilsuomondo. 11. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Difronteadognisituazionenuova abbiamo,piomeno consapevolmente,ansieeresistenze mescolateadinteresseecuriosit Giprimadelprimoincontrosiailcliente/pazientechelo psicologoproducono delle fantasie (FANTASIE RELAZIONALI PRIMARIE) collegateallincontrostessochevannotenutein considerazione 12. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Ilcliente/pazientepuformarsidellefantasied'attesasecondo modelliprecostituitiderivantidaesperienzeodaconoscenze pregresse: } modello medico:io le dico i miei disturbi e tocca a lei curarmi } modello scolastico:sono qui perch lei m'insegni a comportarmi nel modo giusto } modello religiososono qui e devo confessarle tutto } modello magico:aspetto che lei mi faccia guarire } modello poliziesco:devo scoprire il trauma causale Oltreafantasiedattesarispettoallapersonadellopsicologo (edelcliente/paziente)vipossonoesseredelleaspettative rispettoallandamentodelcolloquio,acosedafare,aprocessi daseguire. compito dello psicologo chiarificare rispetto allobiettivo del colloquio stesso , esplicitando le modalit di conduzione. 13. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Il cliente/paziente pu credere che: 4 lintervento preveda una risposta/soluzione da parte dello psicologo 4 il colloquio con lo psicologo consista in una sorta di intervista 4 lo psicologo si avvalga di prescrizioni che possano fornire nellimmediato una soluzione soddisfacente Sottolineare che: il cliente/paziente, nel processo di interazione con lo psicologo, a trovare dentro se stesso le risposte auspicate e la soluzione al suo problema 14. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Il colloquio va condotto e il compito della conduzione spetta allo psicologo. 15. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Sin dal primo contatto (che spesso avviene tramite telefono) lo psicologo dovr gestire linterazione non lasciando nulla al caso. 16. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it La telefonata il primo momento di interazione con il cliente: 4 chi telefona? 4 che modalit usa? E' importante avere una scheda di contatto telefonico in cui annotare: 4 cosa chiedere 4 cosa comunicare 17. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Quali Informazioni ? 4dati anagrafici: nominativo, et 4orario: fissare un appuntamento preciso gi un modo di comunicare interesse 4luogo: fornire eventuali indicazioni per raggiungere la sede 4durata: definire il tempo, permette anche al cliente di programmare la propria giornata 4costo: il cliente deve poter valutare se una spesa che pu sostenere 4recapito telefonico: per poter eventualmente disdire 4modalit di disdetta: quando, come 4invio 4motivo della consultazione 18. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Sondare i motivi che portano il cliente/paziente a chiedere un incontro? Pro: 4 Consente allo psicologo di predisporsi mentalmente ad affrontare una data tematica abbassa il livello di ansia 4 Aiuta il cliente/paziente ad iniziare a definire la sua situazione problematica Contro 4 Il cliente/paziente pu dilungarsi nella spiegazione e tramutare la telefonata in un colloquio 4 Formarsi unidea preconcetta sulla situazione del cliente/paziente 4 Seguire un copione senza porre attenzione al cliente/paziente 19. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase Compito dello psicologo Cosa osservo? Accoglienza Accoglienza, saluti, convenevoli Iniziare a costruire un rapporto di fiducia Iniziale raccolta di dati Come viene fatta laccoglienza? Quanto dura? Come reagisce il cliente? Di cosa avrebbe bisogno? Esplorazione Facilitare lautoapertura e il dialogo Come viene data la parola al cliente? Viene utilizzata una domanda di apertura? Di cosa parla il cliente? Del problema Di s in generale Del suo personale contesto di vita Altro Nel vivo del colloquio Lavorare in termini di obiettivo. Vengono definiti gli obiettivi che il cliente si prefigge scegliendo il percorso di counseling psicologico? Quali? Chiusura Riassumere Chiarire i dettagli gestionali e pratici Porre le basi per la creazione di un contratto Chiudere lincontro Come viene gestita la fase di chiusura? Quanto tempo le viene dedicato? Vengono passate delle regole? Come si congedano? Griglia di riferimento per condurre il primo colloquio 20. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it 21. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 1: Accoglienza Fase Compito dello psicologo Cosa osservo? Accoglie nza Accoglienza, saluti, convenevoli Iniziare a costruire un rapporto di fiducia Iniziale raccolta di dati Come viene fatta laccoglienza? Quanto dura? Come reagisce il cliente/paziente? Di cosa avrebbe bisogno? 22. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 1: Accoglienza Dal latino Colligere ovvero, raccogliere presso di s; ricevere con dimostrazione di affetto. Lo psicologo deve creare un clima in cui sia lui stesso, sia il proprio interlocutore possano sentirsi a proprio agio. Nella fase di Accoglienza lo psicologo deve assolvere a molti importanti compiti: incontrare la persona salutarla introdurla ad un ambiente che non conosce permetterle di accomodarsi, di ambientarsi, di familiarizzare con limmagine dello psicologo, di normalizzare le forti emozioni che sente 23. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 1: Iniziare a costruire un rapporto di fiducia pi semplice per un cliente/paziente discutere questioni delicate, intime, in un contesto permeato di calore e accettazione. Sentire che laltro si preoccupa di noi e ci valorizza d un senso di fiducia immediato, rende pi probabile che il cliente/paziente acquisti fiducia in s e nella propria capacit di fronteggiare i problemi. La FIDUCIA da parte del cliente/paziente va conquistata (si deve basare su prove certe altrimenti si tratta della pericolosa condizione dellAffidamento). , dunque, normale che il processo di apertura sia graduale e corrisponda a specifiche azioni da parte dello psicologo 24. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 1: Iniziale raccolta di dati Gi in questa fase possibile ricevere delle informazioni da parte del cliente/paziente che vanno prontamente annotate. In questa fase la raccolta dei dati deve emergere dal colloquio apparentemente informale e non da subito strutturato. Importante ricordare che il primo colloquio NON corrisponde al Colloquio Anamnestico 25. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 2: Esplorazione Fase Compito dello psicologo Cosa osservo? Esplorazi one Facilitare lautoapertura e il dialogo Come viene data la parola al cliente? Viene utilizzata una domanda di apertura? Di cosa parla il cliente? Del problema Di s in generale Del suo personale contesto di vita Altro 26. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it In questa fase lo Psicologo DEVE dare la parola al cliente/paziente. Fase 2: Esplorazione Pu essere presente un disagio nellaprirsi allaltro che va tenuto in considerazione. Aprire me stesso allaltro significa conoscermi, abbassare le mie difese e dunque espormi, diventare vulnerabile. La risposta migliore che possiamo offrire una profonda accettazione incondizionata, interesse e comprensione empatica 27. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it possibile utilizzare le cosiddette domande di apertura, domande aperte che incoraggiano laltro a parlare liberamente e segnalano che lo psicologo l per ascoltare. Fase 2: Esplorazione Quali possono essere domande di apertura??? Alcune persone hanno bisogno di domande per: sentirsi incoraggiati per poter dare informazioni 28. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it La parola al cliente... Le aperture: 1. Raccontare la propria storia: molto spesso presentata come una premessa : Se permette vorrei prima dirle alcune cose di me 3. Presentare la situazione problematica 4. Presentare il proprio ambiente: parlare del lavoro, della famiglia Fase 2: Esplorazione 29. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Larte di far domande: Domande NO Domande chiuse Si usano se si ha bisogno di informazioni specifiche ma non sollecitano una comunicazione riflessiva ed elaborativa Domande Perch Possono mettere il cliente sulla difensiva e possono inibire. Domande allusive Domande poste in modo tale da indurre una particolare risposta Domande multiple Possono confondere e portare a risposte parziali Domande retoriche Domande che non richiedono una risposta 30. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Larte di far domande: Domande SI Domande aperte Offrono ai clienti lopportunit di rispondere con i propri tempi e di espandere e chiarificare aree significative Domande affettive: Domande che invitano i clienti a discutere i sentimenti: facilitano lidentificazione e lespressione dei sentimenti e stimolano la riflessione e il pensiero Domande scandaglio (Egan) Domande che incoraggiano ad andare avanti per una maggiore elaborazione di quanto detto 31. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Larte di far domande: Domande UTILI Domande di apertura Deve essere aperta in modo da incoraggiare il cliente a parlare liberamente. Segnala che lo psicologo l per ascoltare. Domande di facilitazione Formulare domande che incoraggino il cliente a parlare liberamente Domande ipotetiche Domande che portano il cliente ad usare le proprie abilit immaginative per guardare un problema da varie prospettive 32. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 2: Esplorazione La confessione (May) Questa la fase in cui il cliente/paziente viene incoraggiato ad ESPLORARE e CHIARIFICARE (Egan) i propri problemi Chi parla il cliente/paziente ma lo psicologo deve orientare la confessione in direzione del problema In questa fase lo psicologo utilizza le tecniche base dellascolto: - parafrasi - riassunto - riflettere i sentimenti del cliente - domande aperte 33. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 3: Nel vivo del colloquio Fase Compito dello psicologo Cosa osservo? Nel vivo del colloquio Lavorare in termini di obiettivo. Vengono definiti gli obiettivi che il cliente/paziente si prefigge scegliendo il percorso psicologico? Quali? 34. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 3: Nel Vivo del Colloquio Ricondurre lattenzione del cliente/paziente sul problema in termini di obiettivo per raggiungere il quale ha richiesto lintervento stesso. Attraverso una riformulazione del tipo Se ho ben capito aiutare il cliente/paziente a definire lobiettivo (si tratter spesso di un obiettivo generico che andr definito via via) Ci determina la comprensione/condivisione delle aspettative del cliente 35. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Anche se in maniera ancora generica e confusa molto importante aiutare il cliente/paziente ad esplicitare lelemento di cambiamento che si prefigge di raggiungere intraprendendo il percorso psicologico. Fase 3: Nel Vivo del Colloquio 36. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 4: Chiusura Fase Compito dello psicologo Cosa osservo? Chiusura Riassumere Chiarire i dettagli gestionali e pratici Porre le basi per la creazione di un contratto Chiudere lincontro Come viene gestita la fase di chiusura? Quanto tempo le viene dedicato? Vengono passate delle regole? Come si congedano? 37. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 4: Chiusura Chiudere un incontro non facile, soprattutto se la relazione ben avviata. Bisogna trovare il modo di giungere alla conclusione senza far avvertire disinteresse o desiderio di chiudere la seduta per liquidare il cliente./paziente. Labilit sta nel chiudere in modo empatico, rimanendo in contatto con il cliente/paziente Cogliere il momento giusto: - una riformulazione ben riuscita attraverso al quale il cliente/paziente si sente compreso - una riformulazione di un atteggiamento non verbale del cliente/paziente che denota stanchezza 38. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 4: Chiusura Ritiro o chiusura del colloquio Il cliente deve sapere quanto dura il colloquio Concludere senza che sia vissuto come disinteresse da parte dello psicologo Cogliere il momento giusto Chiudere in modo empatico rimanendo in contatto con il cliente Fare leva sulla fiducia nella relazione Affidare al prossimo incontro il ruolo di occasione futura Continuare ad essere congruenti ed empatici Ottenere il ritiro del cliente 39. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Fase 4: Chiusura Prima di chiudere lincontro fondamentale spiegare al cliente/paziente tutti i dettagli gestionali e pratici del percorso. frequenza costo appuntamenti disdetta modalit di lavoro possibilit di contatto fuori dalle sedute Dare tutte le informazioni permette al cliente/paziente di scegliere consapevolmente ed eviter poi allo psicologo problemi di gestione. 40. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Tutto ci pone le basi per la creazione di un contratto che andr per presentato al momento dellavvio del percorso che NON corrisponde con il primo incontro Fase 4: Chiusura 41. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it La Privacy Linformativa sulla privacy va fatta firmare durante il primo colloquio 42. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it PRIVACY Consenso (fac-simile) ai sensi dellart. 13 del D.lgs 196/2003 Il sottoscritto , acquisite oralmente/per iscritto le informazioni di cui allart. 13 del D.lgs 196/2003, conferisce al dott. .., il proprio consenso al trattamento dei suoi dati personali e sensibili. Data.. Firma. 43. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Il contratto pu essere scritto o verbale - Definizione dellincarico - Frequenza e durata incontri - Corrispettivo - Modalit di pagamento - Luogo di svolgimento degli incontri e orario di studio - Durata del rapporto - Disdetta degli appuntamenti - Recesso del cliente/recesso dello psicologo - Privacy Il CONTRATTO 44. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Il contratto: le regole del setting Le regole del setting, che devono attenersi alle norme deontologiche, devono tenere in considerazione i bisogni del professionista e del suo cliente/paziente 45. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Il contratto: le regole del setting Se prevedete di farlo firmare, presentate il contratto oralmente in sede di primo colloquio per permettere alla persona di operare una scelta ma rimandate la firma allinizio vero e proprio del percorso. 46. Obiettivo Psicologia s.r.l. www.obiettivopsicologia.it Buon lavoro!!!