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Web o e-Commerce?
Domenico ConsoliUSR Marche
IIS ‘’Podesti – Calzecchi Onesti’’ Ancona, 13 gennaio 2016
Le piattaforme web: risorse strategiche per il commercio elettronico
Agenda
Stato dell’arte dell’ e-commerce in Italia
L’importanza dell’ e-commerce per le PMI
Strategie di e-commerce
Progetto scolastico “Social media ed e-commerce”
Conclusioni
E-commerce: stato dell’arte
L'e-commerce in Italia è in continua e
costante crescita.
Sempre più aziende italiane si rendono
conto dell'importanza di questo canale
competitivo che è a diretto contatto con la
clientela.
Fonte: #ecommerce2015 Casaleggio Associati, E-commerce in Italia 2015
Crescita del giro di affari
In Italia nonostante la crisi economica che
imperversa dal 2009, indagini di mercato
hanno dimostrato che nel 2010 c'è stata una
crescita sorprendente nel giro di affari
legato al commercio elettronico.
Fonte: #ecommerce2014 Casaleggio Associati E, -commerce in Italia 2014
Fonte: #ecommerce2014 Casaleggio Associati, E-commerce in Italia 2014
Il web è il posto giusto per raggiungere nicchie di clienti che chiedono particolari prodotti. Tramite la rete si possono raggiungere, nel mondo tanti piccoli segmenti di consumatori e produrre margini più alti.
La coda lunga (Anderson, 2006)
Prodotti a basso livello di concorrenza con un adeguato livello di domanda
Grande Imprese e PMI
Per le grandi imprese il commercio
elettronico è rivolto alla fidelizzazione
della clientela già esistente, mentre per le
piccole aziende vuol dire raggiungere
mercati più ampi.
Importanza per le PMI Per quanto riguarda l’e-commerce questo
settore è importante e strategico anche per la
piccola e medie imprese. Grazie al
commercio elettronico l’azienda può
estendere i confini e vendere in un contesto
globale.
Diminuzione dei costi
Oggi, grazie all’evolversi della
tecnologia e delle piattaforme
open, i costi sono diminuiti
rispetto a qualche anno fa.
• Affidabilità dei sistemi
• Assistenza in tempo reale
• Tempi di consegna rapidi
• Metodi di pagamento sicuri
• Resi e rimborsi
• Gestione commenti e recensioni
Focus piattaforme di e-commerce
I driver di crescita
I principali driver di crescita dell’e-commerce (Google Italia, 2014) sono:
-il risparmio di tempo
-il benefit economico (prezzi convenienti)
-opinioni/consigli/pareri/recensioni di altri clienti
-la varietà di assortimento
-maggiori informazioni sui prodotti/servizi
Le preferenze dei clienti
Più del 40% apprezza molto il risparmio di tempo e altri parametri (niente code, parcheggi, pesi da portare e orari da rispettare).
Il 37% riconosce il risparmio monetario e la possibilità di accedere alle promozioni.
Il 32% apprezza i vasti assortimenti online di prodotti/servizi
Tramite l’e-commerce si può
ordinare negli orari più comodi,
senza spostarsi (minore spreco di
carburante e minore inquinamento)
e con maggiore facilità.
Maggiore sostenibilità (Green Vision)
Le conversazioni in rete, devono essere socievoli, bisogna mostrare che si è vicini al cliente e soddisfare le sue richieste.
E’ necessario mantenere relazioni di lungo termine con i clienti. Ricordarsi che è più semplice ‘’ripescare’’ un vecchio cliente (fidelizzazione) che acquisirne uno nuovo.
Su Internet le parole restano. Il customer care va gestito diversamente dai canali fisici e con una maggiore attenzione.
Gestire e monitorare continuamente il feedback con i clienti.
Le relazioni online
Fonte: #ecommerce2014 Casaleggio Associati, E-commerce in Italia 2014
Fonte: #ecommerce2014 Casaleggio Associati, E-commerce in Italia 2014
Non si vendono solo prodotti a catalogo. Si vendono anche contenuti, informazioni e servizi a corredo. Tutti questi fattori fanno la differenza.
Valore aggiunto dell’ e-commerce
Approccio multidisciplinare nell’ e-commerce Approccio multidisciplinare nell’ e-commerce
Fonte: superiorcommerce.net, 2015
I clienti utilizzeranno sempre di più Internet per acquistare.
Prima di acquistare i clienti cercano informazioni sull’azienda, le recensioni, i video e i post, si ascoltano pareri degli amici.
Il retailer deve implementare delle strategie multicanali e integrare offline e on line al fine di offrire una esperienza ottimale al cliente. Investire anche in strategie di web marketing online.
Il retailer deve allineare i prezzi tra il negozio fisico e quello virtuale.
Strategie del retailer
Prenota e ritira. Il cliente ordina online un prodotto e dopo lo ritira in un qualsiasi punto vendita della rete. Es.: Euronics, Unieuro, Feltrinelli,….
Info-Store. Dare informazioni in negozio, su prodotti non presenti nel punto vendita per acquistarli online. Es.: Decathlon.
Scaffali virtuali dove l’acquisto avviene tramite lettura di un QR code e consegna direttamente a casa. Es.: Tesco in Corea.
Alcune strategie
Flash sales. Siti di e-commerce che vendono prodotti a prezzi molto scontati soltanto per un limitato periodo di tempo. Servono ad aumentare il giro delle vendite online di un marchio o per smaltire degli stock di fine serie.
E-commerce “in abbonamento”. Vendere prodotti tramite sottoscrizione mensile. Formula usata per abbigliamento, food e cosmetica. La gestione del magazzino diventa più semplice.
Varie formule di e-commerce -1
Social commerce. Si basa sugli acquisti di gruppi di persone (amici nei vari social network).Crowd-commerce.Affinchè il produttore possa disporre di una cifra minima (finanziamento) per far partire il lotto di produzione.
Vari tipi di e-commerce -2
1. Outsourcing completo. Affidare la distribuzione completamente a terzi : promozione, vendita e consegna.
2. Utilizzare lo spazio web di terzi che promuovono anche i prodotti a catalogo sul mercato. L’azienda continuerà a gestire ordini e spedizione.
3. Utilizzare solamente lo spazio web di terzi. L’ azienda gestirà tutte le altre attività ( rapporti con i clienti, pagamenti, spedizioni, recensioni.
Politiche di e-commerce
Fonte: #ecommerce2015 Casaleggio Associati, E-commerce in Italia 2015
Utilizzo dei social media per l’incremento delle vendite
Progetto ScolasticoWeb marketing e E-commerce
(Consoli e Saudelli, 2015)
Due classi di un Istituto Tecnico Commerciale hanno supportato una piccola azienda del territorio nella pianificazione di una strategia di Web Marketing (classe AFM) e nello sviluppo di una piattaforma di e-commerce (classe SIA). Questa attività rientrava nel progetto Learning by Doing con Confindustria Pesaro.
• Piattaforma da utilizzare: WordPress (CMS) + plugin WooCommerce
• Creazione delle categorie di prodotti • Servizi di front-office (registrazione, carrello, metodi di
pagamento, home page,…)• Servizi di back-office (gestione dell’ordine, magazzino,
messaggistica,…)• L’esperienza utente (customer experience)• Competenze nell’integrazione dei vari moduli e di sviluppo del
software• Budget per l’inizio dell’attività• Suddivisione dei compiti tra gli studenti
Sviluppo della piattaforma
Piattaforma di e-commerce
Conclusione -1
Oggi ogni piccola/media impresa (PMI) grazie alle tecnologie web e ai canali virtuali può operare e vendere (e-commerce) in un mercato globale.
Conclusione - 2
Per facilitare la vendita nella sezione e-commerce, oltre allo sviluppo di un sito accattivante, bisogna focalizzarsi sui prodotti, sulle foto di qualità, sui colori e soprattutto sull’assistenza al cliente anche nella fase di post-vendita.
Conclusione - 3
Un piccolo negozio di Ancona ha dei clienti locali; al limite possono essere delle Marche o di una Regione limitrofa.
Se utilizza una piattaforma di e-commerce può vendere in tutto il mondo.