Ridurre gli sprechialimentari domestici:

impariamoa fare la spesa

Progetto“LIFE - Food Waste Stand Up”,per la prevenzione e riduzione

dello spreco alimentaree il recupero delle eccedenze

Meno s p r e co a l imen ta r ep i ù s o l i d a r i e t à

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Nei Paesi UE, ogni anno 100 milioni di tonnellatedi alimenti, pari a circa il 20% di quelli prodotti,finisce nei rifiuti. Il dato risulta drammaticamentepiù comprensibile quando lo si rapporta al con-tributo di ciascun consumatore: le stime ci diconoche ogni consumatore europeo spreca annual-mente 95-115 Kg di alimenti l’anno. Nelle case degli italiani, ad esempio, ogni annosi sprecano alimenti per circa 8 miliardi dieuro, una mezza finanziaria! Anche i consumatori, con i loro comportamenti ele loro scelte, possono contribuire a diminuire eprevenire gli sprechi alimentari.

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Se al ritorno a casa ci si accorge di aver ac-q

Ridurre gli sprechialimentari domestici:

impariamoa fare la spesa

Con il progetto LIFE - Food Waste StandUp impariamo a fare la spesa per evitare sprechidi cibo adottando alcuni semplici accorgimenti:

1. Prima di fare la spesa verifica quello chehai in casa nella dispensa e in frigorifero eche può essere consumato. Ad esempiopane, frutta, latte e derivati, salumi, ecc.che stanno per andare a male, ma che sonoancora commestibili.

2. Sulla base di questo censimento, fai unalista delle cose da acquistare e anchedelle quantità. Ovviamente le quantitàdegli alimenti deperibili dovrebbero esseretali da essere prevedibilmente consumateprima della loro scadenza.

3. Non andare a fare la spesa a stomacovuoto. E’ il modo più semplice per com-prare più del necessario!

4. Una volta a casa, riponi con attenzione laspesa nel frigo e nella dispensa: gli ali-menti più “nuovi” con una data di scadenzapiù lontana, vanno dietro, mentre vanno ri-posti più avanti e ben in vista sullo scaffale,quelli più vecchi o con data di scadenza piùvicina, per poterli consumare prima.

5. La temperatura ideale per il frigorifero èdi 4 gradi.

6. Ricordati diriporre in frigoogni alimento nelposto giusto, ad esempio fruttae verdura nei cassetti; pece e carne cruda alprimo piano; carne cotta al secondo; affettatie formaggi più in alto; conserve aperte euova ancora più su, etc. In questo modo glialimenti si conserveranno più a lungo.

7. La frutta e la verdura non hanno data discadenza, e non è raro trovare qualcosa di“vecchio” insieme a prodotti freschi. In que-sti casi è bene scegliere accuratamente,pezzo per pezzo. Ricorda però che anche lafrutta e la verdura bruttine o un po’ vec-chiotte possono avere una seconda vita: co-stano meno e sono ottime per farecomposte, marmellate, minestroni etc.

8. Fai attenzione alle date di scadenza sce-gliendo quei prodotti che hanno una mag-giore “vita”. La scelta alle volte è complicata,perché nei supermercati non è raro trovare iprodotti meno freschi davanti a quelli piùfreschi. Ancora più complicato è quando è lo

s

stesso rivenditore a fare la scelta. In questicasi è bene controllare la data di scadenzaprima di pagare alla cassa.

9. Se al ritorno a casa ci si accorge di aver ac-quistato un prodotto scaduto, si può ritor-nare indietro chiedendo la sostituzione, maè importante conservare lo scontrino chedimostri l’acquisto avvenuto nello stessoesercizio commerciale.

10.Molti negozi offrono a prezzi scontati deiprodotti prossimi alla data di scadenza.Acquistarli è un modo per risparmiare edevitare sprechi inutili, ma attenzione: acqui-sta solo quelli che sei certo di consumare, iprodotti scaduti devono essere buttati.

11. Se in famiglia non si è in tanti, o non si ècerti di consumare tutta la confezione, alfine di evitare sprechi è meglio acquistarepezzature piccole o addirittura monodose,

anche se hanno un costo maggiore perunità di peso.

12. Il trasporto degli alimenti surgelati osemplicemente refrigerati dal negozio acasa dovrebbe avvenire in una borsa ter-mica mantenendo la stessa temperatura.Se questo non è possibile, è opportuno con-sumare gli alimenti al più presto evitandouna nuova congelazione nel freezer di casa.

13. I prodotti ittici sfusi non hanno una datadi scadenza che ci aiuti a capire quanto pos-sono durare, dobbiamo perciò imparare ariconoscere quelli freschi. Ad esempio, èbene sapere che il pesce fresco deve averedelle caratteristiche come vivezza degliocchi, colore vivo delle branchie, rigidità esoprattutto un buon odore. I molluschi comecozze e vongole debbono essere venduti vivie confezionati in sacchetti a rete con indica-zioni dell’origine. Debbono essere quindi

chiusi. Bisogna evitare l’acquistoallo stato sfuso e quando i

molluschi sono aperti.Se non siete si-

c

curi di potere consumare il pesce prima chedeperisca, sappiate che molti prodotti pos-sono esser congelati crudi (se eviscerati), op-pure cotti, riponendoli sempre in contenitorichiusi ermeticamente.

14. I cibi pronti, quelli precotti, le salse, i sughie in generale gli alimenti di IV e V gammasono molto diffusi nelle macellerie, nei negozidi alimentari e nei reparti di “gastronomia” deisupermercati. Non sempre ne viene indicatala data di scadenza. Per questo motivo, èsempre bene informarsi prima dell’acquistoonde evitare di dover buttare via il prodotto.

15. Ricordatevi di congelare gli alimenti cheavanzano scrivendo sul contenitore la data.Gli alimenti conservati nel freezer di casanon hanno una durata eterna!

16. Ricordatevi che gli alimenti crudi sconge-lati e poi cotti, possono essere ricongelatisenza alcun problema.

17. Imparate a riciclare gli alimenti vecchiotti,un po’ appassiti, ma che sono ancora com-mestibili, nelle ricette che preparate.

18. Attenzione a non buttare gli scarti di ciboe gli avanzi come ad esempio, le buccedelle patate, gli scarti della verdura, la pastaavanzata etc., infatti, esistono molte ricetteche possono insegnarvi ad utilizzarli per

preparare gustosi piatti.

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Co-finanziato dalla Commissione Europeanell’ambito del programma per l’ambientee l’azione per il clima (LIFE 2014-2020)

Il progetto LIFE - FOOD WASTESTAND UP, si focalizza su un temadi straordinaria rilevanza sociale eambientale quale la prevenzione eriduzione dello spreco alimentaree il recupero delle eccedenze.

Per saperne di più, visita www.consumatori.it

alle pagine dedicate al progettoLIFE - FOOD WASTE STAND UP

I partner del progetto:

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