vipere d'italia

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Vipera di Redi ( Vipera aspis francisciredi ) distribuzione regionale indicativa: Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria orientale, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania Vipera delle Alpi ( Vipera aspis atra* ) distribuzione regionale indicativa: Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria occidentale * ascritta a Vipera aspis aspis secondo recenti studi Vipera del meridione ( Vipera aspis hugyi ) distribuzione regionale indicativa: Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, isola di Montecristo

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Page 1: Vipere d'Italia

Vipera di Redi ( Vipera aspis francisciredi )

distribuzione regionale indicativa: Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria orientale, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania

Vipera delle Alpi ( Vipera aspis atra* )

distribuzione regionale indicativa:Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria occidentale

* ascritta a Vipera aspis aspis secondo recenti studi

Vipera del meridione ( Vipera aspis hugyi )

distribuzione regionale indicativa:Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, isola di Montecristo

Page 2: Vipere d'Italia

Vipera dal corno ( Vipera ammodytes )

distribuzione regionale indicativa:Friulu Venezia Giulia, Veneto (Dolomiti bellunesi), Alto adige

Marasso ( Vipera berus )

distribuzione regionale indicativa:Piemonte (solo Prealpi biellesi e alta Valsesia), Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia.

Vipera dell'Orsini ( Vipera ursinii )

distribuzione regionale indicativa:Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio

Page 3: Vipere d'Italia

Alcune differenze tra le vipere e gli altri serpenti italiani

Le vipere hanno generalmente una lunghezza più contenuta ed un corpo più tozzo.

Le vipere hanno la pupilla verticale (ellittica) mentre i colubridi hanno la pupilla circolare (ad eccezione del serpente gatto, specie elusiva presente in un'area vicino Trieste). Attenzione: pupilla circolare NON è sinonimo di serpente non velenoso.

Il capo delle vipere presenta numerose squame di piccole dimensioni a differenza dei colubridi in cui le squame sono poche e di grosse dimensioni.(V. berus e V. ursinii hanno generalmente tre squame centrali di maggiori dimensioni, comunque circondate da numerose altre piccole).La testa delle vipere è di forma triangolare. Tale caratteristica è conferita dalla presenza di due ghiandole velenifere situate posteriormente agli occhi.(alcuni colubri riescono ad “appiattire” il capo in modo da assumere una forma analoga).

Page 4: Vipere d'Italia

Il tronco delle vipere presenta squame carenate.Caratteristica assente nei colubri ad eccezione del genere Natrix.

...mai basarsi solo sul colore per il riconoscimento!

Oltre alle vipere (famiglia: Viperidae) i restanti serpenti italiani appartengono alla famiglia dei Colubridae. Le specie del nostro paese sono per la maggior parte non velenose, ad eccezione del colubro lacertino (Malpolon monspessulanus), serpente opistoglifo (i denti “del veleno” sono posizionati nella regione posteriore dei mascellari) non mortale per l'uomo, presente nella Liguria centrale ed occidentale. Altro colubride opistoglifo ma innocuo è il serpente gatto europeo (Telescopus fallax). Infine le natrici (gen. Natrix) ed il colubro liscio (Coronella austriaca), serpenti aglifi cioè privi denti “del veleno”, producono una sostanza velenosa (di composizione e utilità differenti nei due generi) senza alcun effetto noto per l'uomo.

Le nozioni contenute in questo documento sono esclusivamente a carattere indicativo.

Per informazioni: [email protected]

© Matteo Di Nicola