utilizzo sostenibile dei pesticidi ivan giordano
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Definizioni
Quadro normativo
La Direttiva 2009/128/CE Tempistica
Obiettivi e strumenti prioritari
Contenuti PAN
Conclusioni
Bibliografia
Prodotti fitosanitari detti anche antiparassitari, fitofarmaci o dall’inglese pesticidi, si definisce una categoria di composti chimici utilizzati in agricoltura per combattere parassiti e altri organismi dannosi per l'uomo, gli animali e le piante.
Agricoltura sostenibile : Un'attività produttiva tesa alla conservazione del suolo, delle acque, del patrimonio genetico delle piante e degli animali, tecnicamente appropriata, economicamente valida e socialmente accettabile (FAO, 1992)Agroecosistema sostenibile : Un sistema agricolo che è economicamente vitale, eco-compatibile e socialmente giusto (Douglass, 1984)
DEFINIZIONIDEFINIZIONIDEFINIZIONIDEFINIZIONI
La direttiva 2009/128/CE s’inserisce nel contesto delle misure intraprese dall’UE in materia ambientale (6°PAA)
79/409/CEE Direttiva Uccelli
92/43/CEE Conservazione habitat naturali
2000/60/CE Direttiva quadro sull’acqua / pesticidi
(CE) n. 396/2005 Livelli massimi residui antiparassitari
(CE) n. 1107/2009 immissione sul mercato dei prodotti Fitosanitari.
Misure complementari
91/676/CEE. Direttiva nitrati
Direttiva 2009/127/CE relativa alle macchine per l’applicazione di pesticidi (prodotti fitosanitari)
Regolamento (CE) n.1185/2009 relativo alle statistiche sui pesticidi (prodotti fitosanitari)
Altre norme riguardanti i fitofarmaci:
obiettivi quantitativi di riduzione dei rischi tempi per la riduzione degli impatti sulla salute umana e
sull’ambiente tempi e obiettivi concernenti l’introduzione delle tecniche
di difesa fitosanitaria integrata o di approcci alternativi indicatori per il controllo dei p.f. che destano particolare
preoccupazione tempi e obiettivi di riduzione dell’uso
Elementi principali della direttivaElementi principali della direttiva
(Art. 4) Istituzione di Piani d’azione nazionali:Ogni Stato membro adotta un Piano di azione
nazionale (PAN) nel quale sono stabiliti :
Protezione del consumatore Protezione degli operatori agricoli e degli utilizzatori non
professionali Protezione della popolazione presente nelle aree agricole Tutela dell’ambiente acquatico e delle acque potabili Tutela della biodiversità e degli ecosistemi Protezione della popolazione nelle aree pubbliche (parchi, scuole,
etc.)
STRUMENTI PRIORITARI
• Diffusione della difesa integrata e della produzione biologica
• Formazione degli operatori del settore
• Sensibilizzazione della popolazione sugli effetti dell’impiego dei PF
Formazione degli utilizzatori professionali, dei consulenti e dei distributori dei prodotti PF:
La direttiva elenca gli argomenti dei programmi di formazione (conoscenza dei rischi e delle alternative)
istituisce un sistema di certificazione della formazione
Informazione e sensibilizzazione:
Informare la popolazione sull’impatto generale dell’uso dei PF su salute umana, organismi non bersaglio e ambiente attraverso:campagne di informazione per gli utilizzatori non professionali,campagne di sensibilizzazione dei consumatori realizzazione di siti web istituzionali di informazione, divulgazione delle pratiche di difesa integrata delle colture
Controllo funzionale delle macchine irroratrici di PF:
Ispezione delle attrezzature in uso effettuate ogni 5 anni fino al 2020 e, in seguito, ogni 3,
Le attrezzature nuove devono essere ispezionate almeno una volta entro 5 anni dall’acquisto,
allegato che dà indicazioni su come realizzare le ispezioni.
Divieto di Irrorazione aerea:
In tutti i casi,eventuali deroghe devono essere motivate da evidente vantaggio in termini di ridotto impatto (ambiente e salute) emancanza di alternative
Misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di PF in aree specifiche:
buone pratiche agricole per una migliore protezione delle acque dalla contaminazione di PF e preferenza all’uso di PF non classificati come pericolosi,
Riduzione al minimo o divieto di uso dei PF e riduzione dei rischi nelle aree frequentate dalla popolazione (parchi, giardini pubblici, campi sportivi e aree ricreative)
Riduzione al minimo o divieto di uso dei PF:
* Rete Natura 2000 (Direttiva “Uccelli” e “Habitat”)* Zone umide Convenzione di Ramsar del 2 febbraio 1971
Manipolazione e stoccaggio dei Prodotti Fitosanitari, dei relativi imballaggi e dei resti:
Messa a punto di procedure sicure per stoccaggio e manipolazione preparazione della miscela fitoiatrica
lavaggio dei contenitori e dei macchinari smaltimento delle acque reflue smaltimento degli imballaggi Diffusione di Linee-guida sulle buone pratiche di uso dei Prodotti
Fitosanitari
Difesa integrata: Fortemente incoraggiata dalla direttiva, ogni Stato deve stabilire le condizioni per l’applicazione dei principi di difesa integrata (gestione terreno, rotazioni, monitoraggio parassiti, modelli previsionali, lotta biologica, diffusione dati climatici, organismi di controllo), favorire la diffusione dell’agricoltura biologica
Azioni previste per la verifica del raggiungimento degli obiettivi:
indicatori di rischio armonizzati attualmente ancora da definire altri indicatori usati a livello nazionale (rischio operatori, rischi
ambientali, qualità acque) raccolta dati sulle tendenze d’uso dei PF
miglioramento delle capacità tecniche degli operatori nella scelta dei prodotti e delle modalità di applicazione degli stessi,
integrazione dei servizi di assistenza tecnica pubblici e privati,
applicazione di sistemi di irrorazione innovativi e controllati periodicamente (problema deriva, sovradosaggi)
conoscenza a livello territoriale e “in continuo” delle condizioni meteo-climatiche e fitosanitarie (sviluppo servizi pubblici o privati adeguati)
http://www.ccpb.it http://www.minambiente.it/ http://europa.eu/index_it.htm http://www.tecnologiesostenibili.it/ http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale http://www.torinoscienza.it/ http://www.efsa.europa.eu/it/ http://agronotizie.imagelinenetwork.com/