urbanistica partecipata

8/7/2019 Urbanistica Partecipata

1/18

Il perchIl perch

dellurbanisticadellurbanistica

partecipatapartecipata

Prof. Carlo CellamareProf. Carlo Cellamare

DAUDAU Uniroma1Uniroma1

Comune di Cerveteri, 17 marzo 2010Comune di Cerveteri, 17 marzo 2010


2/18

Il senso della partecipazioneIl senso della partecipazione

Il senso della partecipazione:Il senso della partecipazione: Integrare democrazia diretta e democrazia rappresentativa.Integrare democrazia diretta e democrazia rappresentativa. (Non si(Non si

intende mettere in discussione lapparato istituzionale e decisionale,intende mettere in discussione lapparato istituzionale e decisionale,ma si vuole avere voce in capitolo)ma si vuole avere voce in capitolo)

Attivare/coinvolgere risorse, culture e capacit produttive locali.Attivare/coinvolgere risorse, culture e capacit produttive locali.

Creativit e capacit progettuale. Cittadinanza attivaCreativit e capacit progettuale. Cittadinanza attiva

Costruzione di un interesse collettivo. Costruzione di prospettive diCostruzione di un interesse collettivo. Costruzione di prospettive disviluppo condivise. Costruzione di uno sviluppo integrato e sostenibilesviluppo condivise. Costruzione di uno sviluppo integrato e sostenibile

Migliore qualit delle scelte progettuali e capacit di rispondere alleMigliore qualit delle scelte progettuali e capacit di rispondere alleesigenze dei cittadini, alla domanda sociale diffusaesigenze dei cittadini, alla domanda sociale diffusa

AppropriazioneAppropriazione(riconoscimento delle risorse e dei capitali(riconoscimento delle risorse e dei capitali sociale,sociale,culturale, territoriale, ecc.).culturale, territoriale, ecc.). ResponsabilizzazioneResponsabilizzazione

Coinvolgere i soggetti per raggiungere obiettivi altrimenti nonCoinvolgere i soggetti per raggiungere obiettivi altrimenti nonraggiungibiliraggiungibili(partenariato pubblico(partenariato pubblico--privato).privato). Rendere pi efficienti iRendere pi efficienti iprocessiprocessi(coinvolgere i soggetti che realizzeranno gli obiettivi).(coinvolgere i soggetti che realizzeranno gli obiettivi).Governare i processi socioGovernare i processi socio--economici e di trasformazione territorialeeconomici e di trasformazione territoriale

(lidea di(lidea di governancegovernance))


3/18

Diversi processi partecipativiDiversi processi partecipativi

Positivit ed ambiguit della partecipazionePositivit ed ambiguit della partecipazione

La centralit del processoLa centralit del processo: le modalit di interazione, lo sviluppo nel: le modalit di interazione, lo sviluppo nel

tempo, i soggetti coinvolti, il rapporto coi processi decisionalitempo, i soggetti coinvolti, il rapporto coi processi decisionali

[[00.00. Procedure amministrativeProcedure amministrative]][[0.0. Informazione e consultazioneInformazione e consultazione]]

1.1. NegoziazioneNegoziazione2.2. ConcertazioneConcertazione3.3. PartecipazionePartecipazione


4/18

Partecipazione: in qualiPartecipazione: in quali

momenti?momenti? Definizione dei bisogniDefinizione dei bisogni Elaborazione di idee e progettiElaborazione di idee e progetti

CoCo--progettazioneprogettazione

ValutazioneValutazione DecisioneDecisione Realizzazione di interventiRealizzazione di interventi Elaborazione tecnica dei progettiElaborazione tecnica dei progetti Implementazione delle azioni pianificateImplementazione delle azioni pianificate Progettazione di scenariProgettazione di scenari

Gestione o manutenzione di prodotti e servizi. CoGestione o manutenzione di prodotti e servizi. Co--gestionegestione(Autogestione delegata a organizzazioni di abitanti)(Autogestione delegata a organizzazioni di abitanti)

Controllo delle realizzazioni e monitoraggio (e valutazione)Controllo delle realizzazioni e monitoraggio (e valutazione) Progettazione dal basso e proposte che stimolino allinnovazioneProgettazione dal basso e proposte che stimolino allinnovazione Ecc.Ecc.


5/18

I processi allinterno dellaI processi allinterno della

pianificazionepianificazioneCaratteri del processo:Caratteri del processo: -- in fase di formazione/elaborazionein fase di formazione/elaborazione

-- in fase di attuazione/gestionein fase di attuazione/gestione

-- Consultazione istituzionaleConsultazione istituzionale

-- InformazioneInformazione(diffusione su web, presentazioni pubbliche, ecc.)(diffusione su web, presentazioni pubbliche, ecc.)ConsultazioneConsultazionedei soggettidei soggettiPratiche di ascoltoPratiche di ascoltoForme di indagine sociale (interviste, questionari, ecc.)Forme di indagine sociale (interviste, questionari, ecc.)

-- Primo coinvolgimento di (alcuni) soggetti socialiPrimo coinvolgimento di (alcuni) soggetti socialiNegoziazioneNegoziazioneTavoli di concertazioneTavoli di concertazione

Cooperazione interistituzionale (coordinamento,Cooperazione interistituzionale (coordinamento,copianificazione)copianificazione)


6/18

I processi allinterno della pianificazioneI processi allinterno della pianificazione

-- Gruppi di lavoro o di coordinamentoGruppi di lavoro o di coordinamento(per ambito territoriale, per(per ambito territoriale, pertematiche o politiche)tematiche o politiche)

Coinvolgimento stabile dei soggetti socialiCoinvolgimento stabile dei soggetti socialie/o incontrie/o incontri(assemblee) periodici (attori economici, attori sociali, attori(assemblee) periodici (attori economici, attori sociali, attoriistituzionali, rappresentanze di base, associazioni ambientaliste,istituzionali, rappresentanze di base, associazioni ambientaliste,associazioni culturali, comitati e reti locali, ecc.)associazioni culturali, comitati e reti locali, ecc.)Metodi e pratiche di coinvolgimento dei soggettiMetodi e pratiche di coinvolgimento dei soggetti(la(lapasseggiata di quartiere, i laboratori, ecc.)passeggiata di quartiere, i laboratori, ecc.)


7/18

Piano strutturale di Dicomano (FI)Piano strutturale di Dicomano (FI)

Popolazione: 5.000 abitanti

(esplosione demografica

nellultimo ventennio: +

2.000 abitanti)

Estensione: 61 kmq tra

Mugello e Valdisieve

Distanza da Firenze: 36 km

Problematiche emergenti:previsione di bretella

autostradale; aumento

della residenza e del

pendolarismo; turismo

rurale; progetti

destrutturanti


8/18

PS Dicomano: percorso e metodoPS Dicomano: percorso e metodo

1. Incontri con esponenti della societlocale (30 incontri aperti e focus

group) per strutturare il quadro dei

problemi, delle attese e delle

possibili risposte, e per favorire il

confronto tra posizioni diverse;

2. Parallelo lavoro di un anno nelle

scuole e nei campi estivi (Piano

delle Bambine e dei Bambini)

3. 5 incontri aperti (I Gioved del

Piano) per esposizione e

discussione degli scenari di futuro

(Scenari tendenziale, di gravitazione

sullArea metropolitana, di tutela econservazione, di sviluppo locale

autosostenibile)

4. Concertazione linee di sviluppo

ultimo scenario con indirizzi a PS (e

supervisione istituzionale)

5. Statuto del Territorio

Coinvolgimento graduale dei cittadini e dei soggetti sociali:


9/18

Piano Str.Piano Str.

DicomanoDicomanoTemi rilevanti:

- Scelte strategiche di sviluppo locale

- La ridiscussione di tracciati stradali (SS 67)e il ruolo delle infrastrutture nello sviluppo

(maggiori benefici possibili sul territorio)

- Aree di valorizzazione del paesaggio

silvopastorale (lattenzione agli altri ambiti,

non solo urbani);

- La riqualificazione di frammenti urbani e

territoriali (elementi di appartenenza e

identit - rafforzamento)

- Tutela e valorizzazione del patrimonio

storico-archeologico e ambientale (come

riconoscimento e come motore di sviluppo)


10/18

Piano strutturale di ScandicciPiano strutturale di Scandicci

(FI) e Regolamento urbanistico(FI) e Regolamento urbanistico

50.000 abitanti

Area metropolitana di Firenze

Polo industriale

Grandi progetti di intervento (centralit

studio Richard Rogers)

Nuova linea tranviaria Firenze Scandicci

Definizione dei progetti di

riqualificazione urbana

Legame con gestione dei servizi


11/18

PRG di Grottammare (AP)PRG di Grottammare (AP)

15.000 abitanti

Prossimit San Benedetto del Tronto

(40.000 abitanti)

Turismo

Ereditato PRG bloccato

Articolazione in quartieri e assemblee

territoriali

Costruzione dellinteresse collettivo

Contrasto a pretese impraticabili e

individuali

Legame col Bilancio Partecipativo

Percorso:

1. Due cicli assembleari di

quartiere

2. Assemblea settimanale

3. Ufficio del PRG aperto

4. Comitati di Quartieri


12/18

Schema di PTPG RietiSchema di PTPG Rieti

Il piano provinciale di Rieti ha avuto i caratteri di un progetto di territorio e di sviluppoIl piano provinciale di Rieti ha avuto i caratteri di un progetto di territorio e di sviluppolocalelocale

I punti irrinunciabili sono stati:I punti irrinunciabili sono stati:

la costruzione di unidentit provincialela costruzione di unidentit provinciale..

fare sviluppo e societ localefare sviluppo e societ locale.. La considerazione fondamentale che la Provincia diLa considerazione fondamentale che la Provincia diRieti sia scampata allo sviluppo, al modello di sviluppo prevalente fondato sulla grandeRieti sia scampata allo sviluppo, al modello di sviluppo prevalente fondato sulla grandeindustria e sulle grandi infrastrutture, che si per poi rivelato fallimentare. Da negativoindustria e sulle grandi infrastrutture, che si per poi rivelato fallimentare. Da negativo

questo fatto si tradotto in termini positivi, proprio perch ha permesso di ridurre le forme diquesto fatto si tradotto in termini positivi, proprio perch ha permesso di ridurre le forme didepauperamento territoriale, sociale e culturale, di dedepauperamento territoriale, sociale e culturale, di de--territorializzazione, di spreco diterritorializzazione, di spreco dirisorse ambientali, salvo che in ambiti limitati e circoscritti. Lesito che paradossalmente larisorse ambientali, salvo che in ambiti limitati e circoscritti. Lesito che paradossalmente laProvincia di Rieti si ritrova con un patrimonio culturale e ambientale abbastanza integro,Provincia di Rieti si ritrova con un patrimonio culturale e ambientale abbastanza integro,con unelevatacon unelevata carrying capacitycarrying capacity, con una significativa qualit di vita. E necessario quindi,, con una significativa qualit di vita. E necessario quindi,ed il piano ha contribuito in questa direzione, riproporre prospettive alternative, fondateed il piano ha contribuito in questa direzione, riproporre prospettive alternative, fondateprima di tutto sulle risorse naturali, sui prodotti e sulle culture locali, che siano in grado diprima di tutto sulle risorse naturali, sui prodotti e sulle culture locali, che siano in grado didialogare positivamente con le dinamiche della globalizzazione;dialogare positivamente con le dinamiche della globalizzazione;

la compatibilit ambientalela compatibilit ambientale. In questa nuova prospettiva lambiente costituisce. In questa nuova prospettiva lambiente costituisceevidentemente un punto di forza, un riferimento fondamentale;evidentemente un punto di forza, un riferimento fondamentale;

creare progettualit diffusa, creativit e capacit imprenditorialecreare progettualit diffusa, creativit e capacit imprenditoriale. Queste. Questeprospettive non possono essere costruite se non attraverso lattivazione eprospettive non possono essere costruite se non attraverso lattivazione elimpegno diretto degli attori sociali, dei soggetti locali;limpegno diretto degli attori sociali, dei soggetti locali;

saper(e) fare ilcambiamentosaper(e) fare ilcambiamento. Questultimo punto riassume un po tutti i. Questultimo punto riassume un po tutti iprecedenti, sottolineando come le nuove prospettive comportano un grandeprecedenti, sottolineando come le nuove prospettive comportano un grandesforzo progettuale e culturale, la costruzione di rapporti innovativi tra produzionesforzo progettuale e culturale, la costruzione di rapporti innovativi tra produzionee ambiente, tra reti sociali e capacit progettuali ed imprenditoriali, tra istituzionie ambiente, tra reti sociali e capacit progettuali ed imprenditoriali, tra istituzionie realt locali.e realt locali.


13/18

Schema di PTPGSchema di PTPG

Processo:Processo:

1.1. Delibera programmaticaDelibera programmatica

2.2. Incontro pubblico di discussione. OrganizzazioneIncontro pubblico di discussione. Organizzazionedelle attivitdelle attivit

3.3. Gruppi di lavoro a carattere territorialeGruppi di lavoro a carattere territoriale

4.4. Incontri a carattere locale. Definizione di progetti diIncontri a carattere locale. Definizione di progetti diterritorioterritorio

5.5. Elaborazione dello schema di PTPG (strategieElaborazione dello schema di PTPG (strategiegenerali e progetti di territorio)generali e progetti di territorio)

6.6. Valutazione, discussione e decisione in ambitoValutazione, discussione e decisione in ambitopolitico e istituzionalepolitico e istituzionale


14/18

Bilancio ambientaleBilancio ambientale

IlIl Bilancio ambientaleBilancio ambientale uno strumento di programmazione che uno strumento di programmazione chedefinisce i riferimenti politici e culturali dello sviluppo provincialedefinisce i riferimenti politici e culturali dello sviluppo provinciale(con particolare riferimento ai temi ambientali), le strategie e le(con particolare riferimento ai temi ambientali), le strategie e lelinee di azione, i progetti e le priorit su cui investire (in strettalinee di azione, i progetti e le priorit su cui investire (in stretta

relazione al PTPG)relazione al PTPG)

IlIl Bilancio ambientaleBilancio ambientale un processo che mira al coinvolgimento dei un processo che mira al coinvolgimento deidiversi soggetti sociali nella costruzione delle strategie di sviluppodiversi soggetti sociali nella costruzione delle strategie di sviluppoe degli specifici progetti. Fasi:e degli specifici progetti. Fasi:

-- elaborazione di unelaborazione di un Documento programmatico.Documento programmatico. IlIl DocumentoDocumento

progra

mma

ticoprogra

mma

tico definisce strategie e linee di azione nei diversidefinisce strategie e linee di azione nei diversicampi tematici ed un primo quadro delle proposte progettualicampi tematici ed un primo quadro delle proposte progettuali

-- sviluppo di unsviluppo di un processo partecipativoprocesso partecipativo, attraverso, attraverso incontri pubblici eincontri pubblici egruppi dilavorogruppi dilavoro sia a carattere tematico a livello provinciale, sia asia a carattere tematico a livello provinciale, sia acarattere territorialecarattere territoriale

-- elaborazione delelaborazione del Bilancio ambientale 2008Bilancio ambientale 2008, attraverso la, attraverso ladefinizione didefinizione di un quadro programmatico e di schede progettualiun quadro programmatico e di schede progettuali


15/18

Bilancio ambientale. QuadroBilancio ambientale. Quadro

sintetico dei progetti e delle azionisintetico dei progetti e delle azioniA. Progetti di carattere generale o di interesse provinciale:A. Progetti di carattere generale o di interesse provinciale:

-- Parco fluviale del VelinoParco fluviale del Velino

-- Patto delle acque del fiume VelinoPatto delle acque del fiume Velino

-- EnergiaEnergia-- Valorizzazione del patrimonio forestaleValorizzazione del patrimonio forestale

-- Gruppo di progettazioneGruppo di progettazione

B. Progetti riferiti a specifiche aree territoriali:B. Progetti riferiti a specifiche aree territoriali:

-- Paesaggio sabinoPaesaggio sabino

-- SaltoSalto--CicolanoCicolano-- TuranoTurano

-- Alto VelinoAlto Velino -- AmatricianoAmatriciano

C. Pacchetti di azioni settorialiC. Pacchetti di azioni settoriali


16/18

Tre delibere Regione Lazio: Bilancio partecipativo, Azioni di sviluppo socioTre delibere Regione Lazio: Bilancio partecipativo, Azioni di sviluppo socio--economico, Opere pubblicheeconomico, Opere pubbliche

Processo:Processo:

1.1. Fasi politiche di avvio. Riferimenti di bilancioFasi politiche di avvio. Riferimenti di bilancio

2.2. Incontri pubblici per promuovere il bilancio partecipativo (e gli altri processi),Incontri pubblici per promuovere il bilancio partecipativo (e gli altri processi),illustrarne le caratteristiche, organizzare il processo, discutere le politiche comunaliillustrarne le caratteristiche, organizzare il processo, discutere le politiche comunali

3.3. Diverse forme di diffusione (la pi ampia possibile)Diverse forme di diffusione (la pi ampia possibile)4.4. Nomina dei referenti locali. Incontri locali per discutere esigenze e possibili proposteNomina dei referenti locali. Incontri locali per discutere esigenze e possibili proposte

5.5. Presentazione di proposte (attraverso apposita scheda)Presentazione di proposte (attraverso apposita scheda)

6.6. Raccolta, organizzazione e valutazione tecnica delle proposte (lavoro istruttorio)Raccolta, organizzazione e valutazione tecnica delle proposte (lavoro istruttorio)

7.7. Incontri pubblici per discutere e selezionare priorit e proposteIncontri pubblici per discutere e selezionare priorit e proposte

8.8. Progettazione definitivaProgettazione definitiva

9.9. Decisioni degli organi politiciDecisioni degli organi politici

10.10. Seguire lattuazioneSeguire lattuazione

Processi partecipativi a livelloProcessi partecipativi a livello

comunale (Borbonacomunale (Borbona RI)RI)


17/18

Processi partecipativi aProcessi partecipativi a

livello comunalelivello comunale

(Borbona(Borbona RI)RI)Bilancio partecipativoBilancio partecipativo riqualificazione urbanariqualificazione urbana

Azioni di sviluppo socioAzioni di sviluppo socio--economicoeconomico valorizzazione ambientale evalorizzazione ambientale e

fruizione del patrimonio storicofruizione del patrimonio storico--culturaleculturale

Opere pubblicheOpere pubbliche Energie alternative (fotovoltaico) con risparmio diEnergie alternative (fotovoltaico) con risparmio dirisorse pubblicherisorse pubbliche


18/18

A21LA21L IX MunicipioIX MunicipioLegame col Bilancio PartecipativoLegame col Bilancio Partecipativo

Documento della Partecipazione relativo alDocumento della Partecipazione relativo alProgetto Urbano San LorenzoProgetto Urbano San Lorenzo

Progetti integrati (MandrioneProgetti integrati (Mandrione Casilina Vecchia;Casilina Vecchia;

ecc.)ecc.)

Iniziative e azioniIniziative e azioni

urbanistica partecipata

Documents