università degli studi di pavia facoltà di economia anno accademico 2012/2013 - b e n v e n u t i...
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Università degli Studi di PaviaUniversità degli Studi di PaviaFacoltà di EconomiaFacoltà di Economia
Anno Accademico 2012/2013 -Anno Accademico 2012/2013 -
B E N V E N U T I
al Corso dial Corso di ECONOMIA AZIENDALE 9 CFU ECONOMIA AZIENDALE 9 CFU L/ZL/ZTitolari: L/Z – I° MODULO Economia Aziendale – Dott.ssa Michela Pellicelli L/Z – II°MODULO Contabilità – Dott. Stefano Santucci
Titolari: A/K – I° MODULO Economia Aziendale – Dott.ssa Anna Moisello A/K – II° MODULO Contabilità – Dott.ssa Chiara Demartini
Lecturers: Dott.ssa Carlotta Meo Colombo (seminari e corso per studenti lavoratori MIUR)Dott.ssa Nicoletta Spagnolo Dott. Luigi Guardamagna
Tutors:Dott. Desperati FedericoDott. Dellanoce Federico
Benvenuti a Pavia
Pavia - Città delle 100 Torri
The towers of Pavia countable in 1965
PaviaCittà Universitaria
Cortile Centrale dell’Università – C.so Strada Nuova
La struttura dell’Ateneo di Pavia
Siamo in un periodo di transizione, per effetto del D.Lgs 240/2010, e le 9 Facoltà dell’Ateneo di Pavia:
1. Economia2. Farmacia3. Giurisprudenza4. Ingegneria5. Lettere e Filosofia6. Medicina e Chirurgia7. Musicologia8. Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali9. Scienze Politiche
sono sostituite dai grandi Dipartimenti per le rispettive specializzazioni.
I Dipartimenti
I Dipartimenti promuovono e coordinano l'attività di ricerca, concorrono all'attività didattica ed organizzano il
dottorato di ricerca nelle diverse specializzazioni.
Alcuni esempi:Dipartimento di GiurisprudenzaDipartimento di Ingegneria Industriale e dell'InformazioneDipartimento di MatematicaDipartimento di Scienze Economiche e AziendaliDipartimento di Scienze del FarmacoDipartimento di Scienze Politiche e SocialiDipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente
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Il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali
Sino a poco tempo fa, la Facoltà di Economia era strutturata in due grandi Dipartimenti che sono stati accorpati nel:
Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali di cui fanno parte i docenti che svolgono attività di ricerca e
didattica (il Direttore è la Prof.ssa Antonella Zucchella e il Vice direttore il Prof. Giorgio Rampa).
da cui gli studenti ricevono la formazione universitaria, si impegnano nel superamento degli esami e conseguono al termine del percorso formativo la Laurea Triennale e la Laurea Magistrale.
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I° MODULO L/Z Pellicelli (da ottobre a metà novembre)II° MODULO L/Z Santucci (da metà novembre a dicembre)
Orario delle lezioni:lunedì 9-11 aula E1martedì 11-13 aula E1giovedì 9-11 aula E1
Orario delle esercitazioni/seminari che sono parte integrante del corso (a partire dall’ 8 ottobre):lunedì 16-18 aula A a settimane alterne con A/K!!
Tutoraggio (Dott. Desperati e Dott. Dellanoce) – orario sul sito
Tutoraggio studenti lavoratori dall’8 ottobre (Dott.ssa Meo Colombo)
Nuovo orario del corso di ECONOMIA AZIENDALENuovo orario del corso di ECONOMIA AZIENDALE
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Struttura del corso di Struttura del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
TESTO DEL I° MODULO:Mella Piero, Aziende, Franco Angeli, Milano, 2009 Disponibile presso ogni libreria scientifica pavese.Attenzione: il testo è assolutamente identico a quello intitolato Aziende 1 pubblicato nel 2008.
PROGRAMMA: Le integrazioni o le parti da saltare saranno indicate a lezione e sul tesario.
Il tesario aggiornato per l’a.a. 2012/2013 sarà consultabile solo al termine del corso alla pagina personale:http://economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/pellicelli/ alla voce Didattica
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Struttura del corso di Struttura del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
ESAME (SCRITTO + ORALE):- scritto (circa 2 ore) I° MODULO (Pellicelli): questionario a risposta libera + esercizio sulla Break Even AnalysisII° MODULO (Santucci): esercizi di contabilità- oraleobbligatorio per gli studenti che conseguono una votazione appena sufficiente o una votazione molto buona.I due moduli saranno valutati separatamente e la votazione finale è calcolata in base alla media delle due votazioni conseguite in ciascun modulo.Per sostenere l’esame occorre iscriversi obbligatoriamente all’esame nell’Area Riservata Studenti dal sito dell’Università:http://www.unipv.eu/on-line/Home.htmle nei giorni immediatamente successivi al superamento dell’esame occorre verificare/accettare il voto conseguito.
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Prerequisiti: nessuno. Occorre, semplicemente, essere capaci di osservare il mondo e
sviluppare spirito critico. Le diapositive e le integrazioni sono disponibili alla mia pagina
personale sul sito della Facoltà: http://economia.unipv.it/pagp/pagine_personali/pellicelli/ alla voce Didattica
La frequenza non è obbligatoria Si invitano gli studenti ad arricchire le nozioni di base con
letture ed approfondimenti dei testi che possono trovare nella biblioteca della Facoltà ed anche nei paper pubblicati nel sito: www.ea2000.it
Altri testi per approfondimenti: Mella P., Economia Aziendale, UTET, Torino, 1992 e nella
bibliografia ivi indicata. Pellicelli M., Creazione di valore e Value Based
Management, Giappichelli, Torino, 2007.
MODULO DI ECONOMIA AZIENDALEMODULO DI ECONOMIA AZIENDALE
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
CAPITOLO 1 – LE ATTIVITA’ ECONOMICHE FONDAMENTALI
L’Economia Aziendale – modelli di conoscenza e controllo
Embrionale Sviluppo Shakeout Maturità Declino
Utilizzatori
Compratori
Cara
tteri
sti
ch
e
dei con
corr
en
ti
Pochi.Sono i “primiadottanti”
Cresconorapidamentedi numero
Acquistano inmodoselettivo
Saturazione della domanda Acquisti di sostituzione
Minore usodelprodotto
Pochi Entrano nuovi concorrenti Lottano per la conquista di quote di mercato Modesta differenziazione dei prodotti
I concorrenti possono essere molti Guerra dei prezzi I concorrenti più deboli sono “esplulsi”
Lottano per mantenere le quote di mercato Difficile aumentare le quote di mercato Efficienza e bassi costi al primo posto
Alcuni concorrenti abbandonano Distribuzione selettiva
MODELLO
DEL CICLO
DI VITA
DEL SETTORE
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
e le attività economiche fondamentali:
- Produzione
- Consumo
- Scambio
- Investimento
- Risparmio
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
CAPITOLO 2 – PRODUZIONE- I fattori di produzione - INPUT (Imp-Mat-Serv-Lav-Know)
e le produzioni – OUTPUT (prodotti per la vendita)- L’impiego dei fattori di produzione – COSTI- La Funzione di produzione e il mix produttivo- La cessione dei prodotti ai clienti – RICAVI- Come controllare e migliorare il processo produttivo?
Sistema dicontrollo
Fornitori
Operazione A
Operazione B
OperazioneC
OperazioneD
Magazzino 1
Magazzino 2
Fabbricazione
Montaggio
Magazzino 3 Clienti
Sistema produttivo
Flussi di materiali
Flussi di informazioni
Operazione
Magazzino
Legenda
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
CAPITOLO 3 – BUSINESS- Il ciclo di vita di un generico business- L’economicità del business e la Break Even Analysis- La funzione del Risultato Operativo RO(QP) = RP – CP- Il calcolo del Break Even Point – punto di equilibrio tra
costi e ricavi- Il calcolo economico del capital investment- Quali misure di performance adottare?- Le equazioni fondamentali:
1. CoFQPcv-pP RO
2. E
DRODROIROIROE
3. CI = D + E [30] 4. RO = I + R 5. ROI=RO/CI, ROD=I/D, ROE=R/E.
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
CAPITOLO 4 – AZIENDE E IMPRESE- Production e non production organization- Le aziende di produzione e il modello generale- La classificazione delle aziende di produzione:- Business e non business/Profit e non profit- Le aziende per l’autoconsumo, le aziende di erogazione,
le imprese, le non profit organizations
- Le aziende di consumo e il modello generale
cP > tPcP min pPcP max pP
Erogano gratis o a una tariffa tP
minore del costo
Vendono a.
pP = cP
Vendono a
pP = cP (1+roc)
Erogano ad UtentiVendono ad UtentiVendono a Clienti
Non businessBusiness non profit
Business profit
cP > tPcP min pPcP max pP
Erogano gratis o a una tariffa tP
minore del costo
Vendono a.
pP = cP
Vendono a
pP = cP (1+roc)
Erogano ad UtentiVendono ad UtentiVendono a Clienti
Non businessBusiness non profit
Business profit
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
INTEGRAZIONE – CREAZIONE DI VALORE E SOSTENIBILITA’ - Il capital investment e gli obiettivi economici
dell’impresa- La creazione di valore per gli azionisti- Le misure di performance principalmente adottate- Gli obiettivi non economici- La Corporate Social Responibility- Il bilancio di sostenibilità e il bilancio sociale- Gli indicatori di performance per la rendicontazione
sociale principalmente adottati
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
SETTORE PRIMARIO
SETTORESECONDARIO
SETTORETERZIARIO
TERZIARIOAVANZATO OQUATERNARIO
CAPITOLO 5 – SETTORI PRODUTTIVICICLO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE FONDAMENTALI
PRODUZIONE- SCAMBIO – CONSUMO – RISPARMIO – INVESTIMENTO
AZIENDE AGRARIE AZIENDE ESTRATTIVE AZIENDE DELLA PESCA
AZIENDE INDUSTRIALI AZIENDE CONSERVIERE AZIENDE EDILI
AZIENDE MERCANTILI AZIENDE DI TRASPORTO AZIENDE DI CREDITO AZIENDE DI ASSICURAZIONE
AZIENDE DELLA RISTORAZIONE AZIENDE EDITORIALI E CULTURALI AZIENDE DI SPETTACOLO E SPORT AZIENDE DI LEASING E FACTORING AZIENDE DI RICERCA, DI FORMAZIONE, ECC.
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
CAPITOLO 6 – AMMINISTRAZIONE- I tre momenti fondamentali dell’amministrazione: la
gestione, l'organizzazione, la rilevazione.- I soggetti aziendali- Il soggetto giuridico e tipi di società: società di persone e
società di capitali- Il soggetto economico- Il sistema di governance: i diversi modelli
SISTEMA TRADIZIONALE
ASSEMBLEADEI SOCI
Consiglio di Amministrazione
(ORGANO GESTORIO)
Collegio Sindacale(ORGANO DI CONTROLLO)
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
CAPITOLO 7 – GESTIONE- La gestione è il sistema delle decisioni e delle
operazioni- Le tre fasi della gestione soggettiva: 1) fase decisionale (obiettivi e misure di performance
strategia e sistema di azioni, programmazione)2) esecutiva (trasformazioni aziendali)3) controllo (feedback)Le otto fasi della gestione oggettiva:
1) costituzione
2) finanziamento
3) acquisti
4) pagamenti
5) produzione
6) vendite
7) incassi
8) cessazione
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Programma del corso di Programma del corso di ECONOMIA AZIENDALEECONOMIA AZIENDALE
CAPITOLO 8 – ORGANIZZAZIONE- Il sistema degli organi aziendali- Il ruolo del management e gli organi di controllo- Le strutture organizzative più diffuse: funzionali,
divisionale, a matrice, ecc.
Proprietario-managero Presidente
Personale Produzione Finanza Ricerca e sviluppo Marketing
Proprietario-managero Presidente
Personale Produzione Finanza Ricerca e sviluppo Marketing
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Fine della presentazione
Queste diapositive sono disponibili
alla pagina:
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Fine