universitÀ degli studi cagliari consiglio di
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
CAGLIARI
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 05.05.2016
(ore 09:40 – 12: 30)
Presso i locali del Rettorato sono presenti con il Rettore, Prof.ssa Maria DEL ZOMPO, in qualità di
Componenti interni, il Prof. Aldo PAVAN, la Prof.ssa Olivetta SCHENA, il Prof. Giuseppe MAZZARELLA,
Dott.ssa Sonia MELIS; in qualità di componenti esterni la Dott.ssa Maria Cristina MANCINI; Dott.ssa
Valentina ARGIOLAS; in qualità di rappresentanti degli Studenti la Sig.ra Roberta MOSSA, la Sig.ra
Matilde MADEDDU.
Partecipano alla seduta il Prorettore Vicario, Prof. Francesco MOLA (fino alle 12:10); il Direttore
Generale, Dott. Aldo URRU, in qualità di Segretario coadiuvato nella verbalizzazione dal Dott. Marco
CANNAS e dal Dott. Pierpaolo POMA, Responsabile del Settore Organi Collegiali - Coordinamento Affari
Generali ed Elezioni della Direzione Generale.
Assenti giustificati: il Dott. Guido MULA
Sono presenti: la Dott.ssa Elisabetta CAGETTI, Capo di Gabinetto del Rettore, il Dott. Carlo CADEDDU,
Dirigente della Direzione Finanziaria.
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Dopo la verifica del numero legale, viene ratificato all’unanimità, il verbale della seduta del 13.04.2016
COMUNICAZIONI
Resoconto riunione CRUI 21.04.2016
Il Rettore riassume i punti salienti della riunione della CRUI del 21.04.2016 in particolare:
CINECA - La Giunta avvierà degli incontri per chiedere una migliore organizzazione e maggiore
efficienza e per adottare idonee soluzioni per ottimizzarne il funzionamento;
TECHNOPOLE - la CRUI prenderà posizione, per contrastare la realizzazione del complesso
Human Technopole presso i locali dell’Expo, con una mozione che verrà presentata alla prossima
Assemblea che conterrà la richiesta di finanziare il sistema della ricerca universitaria pubblica e la
richiesta di precise garanzie di trasparenza nella assegnazione dei fondi che non dovranno essere
assegnati senza una selezione pubblica.
FFO 2016/2017 - Nella prossima Assemblea verrà presentata e discussa la bozza del nuovo FFO
2016-2017.
PIANO STRAORDINARIO PER GLI ORDINARI - in CRUI si è discusso sull’imminente uscita del
bando inerente il piano straordinario per i professori ordinari. L’ipotesi per UNICA è quella di un 1
posto per il 2016 e di 2 per il 2017.
P.O per i RTDB in CRUI si è discusso sulla proroga della scadenza dei P.O per i Ricercatori a TD di
Cat. B. i Punti Organico destinati ai RTDB per gli anni 20112 ‐2013‐2014 potrebbero non scadere a
dicembre 2016.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
Ipotesi di istituzione di una Laurea Magistrale sull’Intelligence
Il Rettore comunica ai presenti che, a seguito di molteplici richieste provenienti dal mondo imprenditoriale,
sta prendendo corpo l’esigenza di dotare l’offerta formativa delle Università di una laurea magistrale
sull’Intelligence. Per questo motivo preannuncia che con il Prorettore delegato per la didattica, i Direttori dei
Dipartimenti e i Presidenti delle Facoltà maggiormente coinvolte valuterà la possibilità che in futuro si possa
attivare un percorso formativo di tale portata.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
Revisione di AVA: punti essenziali
Il Rettore informa i presenti in merito ai punti essenziali della revisione di AVA (All. n. 1) in materia di:
Didattica;
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Semplificazione del lavoro per gli Atenei;
Semplificazione del lavoro per i CdS;
Visita in loco di un numero di CdS proporzionale alle dimensioni dell’Ateneo scelti
dall’ANVUR con modalità ancora da definire;
Indicatori della didattica forniti dall’ANVUR;
Rapporti tra NVA e PQA ai fini dell’Analisi della Qualità;
Individuazione una nuova scala delle valutazioni finalizzata ad evitare gli attuali problemi di
appiattimento verso il basso.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
Mozione CRUI del 21 Aprile 2016 sulla Legge di stabilità 2016 – Piano di rientro sulle Aziende
Ospedaliere Universitarie
Il Rettore illustra ai presenti la mozione approvata dalla CRUI il 21 Aprile 2016 sulla Legge di stabilità 2016 –
e sul Piano di rientro sulle Aziende Ospedaliere Universitarie – (All. n. 2). Con tale mozione si chiede che sia
prevista la presenza del Ministro del MIUR al tavolo di concertazione ministeriale ritenendo la stessa
imprescindibile, atteso che il D.M. dovrà definire contenuti che incideranno sulle funzioni universitarie e in
particolare sulla ricerca, sulla didattica e sull’attività assistenziale compenetrate con il sistema sanitario al
fine di garantire i livelli didattici essenziali, ovvero l’erogazione dei crediti professionalizzanti
obbligatoriamente previsti dagli ordinamenti dei corsi di laurea professionale.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
VQR: Effetti della riapertura dei termini
Il Rettore fa presente che i seguenti dati illustrano quali Atenei si sono maggiormente avvantaggiati della
riapertura dei termini (4‐15 aprile) per il conferimento dei prodotti decisa dall’ANVUR. Il nostro Ateneo ha
conferito ulteriori 4 prodotti. La percentuale di conferimento è di conseguenza salita dall’89.9% al 90.1% dei
prodotti attesi. Siamo tra gli atenei con il numero più basso di prodotti conferiti, per l’esattezza ‐3,7 rispetto
alla media nazionale. A livello nazionale, la percentuale complessiva di conferimento è salita dal 92.0% al
93.8% (+1,8%) Di seguito sono elencati in ordine alfabetico gli Atenei le cui percentuali di conferimento
risultano sensibilmente aumentate a seguito della riapertura dei termini per l’invio delle pubblicazioni:
AOSTA: da 83.5 a 91.8 (+ 8 prodotti)
BRESCIA: da 87.1 a 96.9 (+ 103 prodotti)
INSUBRIA: da 91.1 a 98.1 (+ 49 prodotti)
L’AQUILA: da 86.3 a 91.7 (+ 55 prodotti)
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Modena e Reggio: da 91.8 a 95.4 (+ 52 prodotti)
NAPOLI PARTENOPE: da 73.7 a 92.1 (+ 109 prodotti)
PAVIA: da 87.9 a 94.9 (+ 124 prodotti)
PISA: da 77.1 a 95.4 (+ 490 prodotti)
REGGIO CALABRIA: da 82.7 a 93.2 (+ 51 prodotti)
Roma UNINETTUNO: da 43.0 a 67.1 (+ 36 prodotti)
Salento: da 70.7 a 85.2 (+ 170 prodotti)
Salerno: da 90.3 a 97.4 (+ 125 prodotti)
Sannio Benevento: da 89.1 a 93.9 (+ 17 prodotti)
SIENA: da 89.4 a 95.3 (+ 84 prodotti)
UDINE: da 85.3 a 95.5 (+ 127 prodotti)
Altri Atenei che hanno spostato, anche se di poco, le percentuali:
Calabria: da 85.8 a 89.1 (+ 51 prodotti)
Catania: da 85.8 a 86.3 (+ 12 prodotti)
Parma: da 93.8 a 95.0 (+ 20 prodotti)
Piemonte Orientale: da 92.5 a 96.6 (+ 29 prodotti)
Roma La Sapienza: da 86.4 a 86.8 (+ 28 prodotti)
Sassari: da 91.8 a 93.1 (+ 16 prodotti
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
Revisione Legge 240: proposta istituzione gruppo di lavoro di UNICA
Il Rettore informa i presente che il CUN ha predisposto una proposta di revisione della L. 30 dicembre 2010
n.240. A tal fine propone che venga istituito un apposito gruppo di lavoro dell’Ateneo per approfondire
l’argomento e sottoporlo all’attenzione del Senato Accademico. Chiede quindi al Consiglio di conferirgli il
mandato in tal senso.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO della comunicazione del Rettore e gli
CONFERISCE IL MANDATO richiesto.
Indicatori Dlgs 49/2012
Il Rettore dà la parola al Direttore Generale
Il Direttore Generale illustra ai presenti gli indicatori riferiti alle Spese personale (IP); alle Spese
indebitamento (I DEB); alla Sostenibilità economico – finanziaria (I SEF) e ai consequenziali effetti (All. n. 3)
a seguito dell’applicazione del Dlgs 49/2012 (Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la
valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli Atenei). Fa presente in particolare che i dati che
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emergono da tali indicatori risultano positivi per l’Università degli Studi di Cagliari che rientra tra le Università
virtuose.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
Richiesta del "Movimento per la dignità della Docenza universitaria" dell'Ateneo di Parma di
dimissioni direttivo ANVUR
Il Rettore illustra l’iniziativa e fa presente che questa si inquadra tra quelle tese alla richiesta del ripristino dei
diritti della docenza dell'Università italiana in merito allo sblocco degli scatti stipendiali a partire dal 1°
gennaio 2015 e al riconoscimento dell'anzianità giuridica per il periodo 2011‐2015. La lettera è stata inviata
al Direttivo ANVUR, e per conoscenza al Presidente del Consiglio, al Ministro Giannini, Al Ministro
dell'Economia e delle Finanze Al Presidente del CUN, a tutti i Rettore delle Università Italiane. (All. n. 4)
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
Aggiornamento Campus Via la Plaja
Il Rettore illustra ai presenti lo schema di svolgimento dell’intero processo di realizzazione del Campus di
viale La Plaja (All. n. 5) e a tal proposito dà la parola alla Dott.ssa Mancini, Direttore Generale del Comune
di Cagliari.
La Dott.ssa Mancini fa il punto dell’iter del procedimento sottolineando come allo stato attuale si stia
lavorando alla stesura della bozza definitiva della Convenzione tra l’ERSU e il Comune di Cagliari e come si
stima che la sottoscrizione sia imminente. Fa presente come le procedure di gara siano già ultimate e,
unitamente alla sottoscrizione della Convenzione, si potrebbe anche procedere alla sottoscrizione del
contratto con la Ditta aggiudicatrice. Sottolinea come il progetto esecutivo necessiterà di tempi un po’ più
lunghi e dovrà essere presentato dalla suddetta ditta.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore e dal Direttore
Generale del Comune di Cagliari
Firma protocollo d’intesa UNICA Ufficio scolastico Regionale per i progetti di alternanza scuola
lavoro
Il Rettore informa i presenti che lo scorso 15.03.2016 è stato firmato il protocollo di intesa tra UNICA e
l’Ufficio Scolastico Regionale per i percorsi di alternanza SCUOLA LAVORO rivolti agli studenti del secondo
biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. L'alternanza scuola lavoro consiste
nella realizzazione di percorsi coprogettati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica sulla base di
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apposite convenzioni con le Università, imprese, enti pubblici e privati, associazioni di rappresentanza, etc.
L’accoglienza degli studenti, che non costituisce rapporto di lavoro, sarà subordinata in ogni caso ai
necessari accordi tra le parti e alle effettive disponibilità da valutare caso per caso previa stipula di apposite
convenzioni tra l’Università e le Istituzioni scolastiche nonché all’approvazione dei relativi percorsi formativi.
L’esperienza di alternanza scuola lavoro costituisce uno strumento strategico nell’ambito delle attività di
Orientamento universitario anche in vista delle scelte degli studenti successive. L’ Ateneo riconosce il ruolo
essenziale dell’orientamento e garantisce costante raccordo con gli istituti di istruzione secondaria superiore
per orientare la scelta agli studi universitari e per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. La
progettazione si baserà sull’analisi dei bisogni formativi nel territorio e sulla loro correlazione con il Piano
dell’Offerta Formativa, nonché sulla specificità dei curricoli delle Istituzioni scolastiche. L’attuazione dei
percorsi di Alternanza Scuola Lavoro prevede la stipula di apposita convenzione e l’approvazione di un
progetto formativo. L’Ateneo intende ospitare gli studenti delle scuole secondarie superiori della Sardegna
nelle proprie strutture quali Dipartimenti, Facoltà, uffici dell’amministrazione centrale (Direzioni, etc.), etc. A
tal fine tutte le strutture dell’Ateneo verranno contattate in via preliminare per fornire la propria disponibilità
ad aderire all’iniziativa nonché ulteriori informazioni (numero di studenti massimo ricevibile attività da
svolgere, requisiti e competenze richieste agli studenti).
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
Sistema Evacuazione
Il Rettore fa presente che a breve inizieranno nei diversi edifici universitari le prove di evacuazione, che
hanno lo scopo principale di simulare l'uscita da uno stabile in assenza di una reale emergenza, in modo da
formare le persone presenti sulla conoscenza dei percorsi da seguire e i comportamenti da tenere
nell’emergenza. Ciò premesso, illustra ai presenti le slide riassuntive del progetto simulativo con i riferimenti
normativi (All. n. 6).
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
Protocollo Piattaforma Energie Rinnovabili
Il Rettore comunica ai presenti che il 21 aprile c.a. è stato firmato un Protocollo di collaborazione con
Sardegna Ricerche per la gestione e dello sviluppo della piattaforma energie rinnovabili di Sardegna
Ricerche, con particolare riferimento alla promozione e realizzazione di iniziative comuni nell’area di
specializzazione delle “reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia” della smart specialisation
strategy (s3) regionale. Informa altresì che il referente scientifico dell’Ateneo per il protocollo di
collaborazione è il Prof. Alfonso Damiano del Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica DIEE.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
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UNICA IMPRESE: nuova data
Il Rettore comunica ai presenti che l’avvio del progetto UniCa & Imprese, finalizzato ad agevolare
l’inserimento dei ricercatori universitari nel panorama imprenditoriale, del quale si era dato comunicazione
nella precedente seduta del 13/04/2016, è stato posticipato di un giorno e pertanto l’evento si terrà nei giorni
al 22 – 23 giugno c.a. al Caesars’s Hotel (All. n. 7)
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
NUVOLA ROSA
Il Rettore informa che il 12 e 13 maggio la nostra università ospiterà presso il Polo economico giuridico
“nuvola rosa”. Ricorda che si tratta di un progetto di Microsoft nato per promuovere la digitalizzazione e
colmare il divario di genere nel campo della scienza e della tecnologia, promuovendo la formazione
scientifica delle ragazze, in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto vedrà coinvolte circa 200
studentesse universitarie, circa 200 studentesse degli ultimi anni delle scuole superiori e neo laureate. Per
queste ultime è previsto anche un job speed date.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Rettore
PAGAMENTI ENTI PUBBLICI
Il Direttore Generale informa i presenti che dai dati diffusi dal Ministero dell'Economia ed elaborati dall'ufficio
studi di Confartigianato relativi alle fatture trasmesse al Ministero fino al 31 dicembre 2015 risulta che 16 enti
isolani sono tra i 500 più virtuosi del Paese nel quale in media i giorni di attesa per un'azienda creditrice per
il saldo di una fattura ammontano a 31. Il Direttore fa presente che l'Università di Cagliari ha saldato fatture
per 29.872.439 di euro con una media di 27 giorni ben al di sotto del dato medio nazionale a conferma
dell’efficienza della gestione amministrativo-contabile, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili,
della Struttura in tutte le sue articolazioni.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Direttore.
Integrazione a “Situazione contenzioso e rischi eventuali: aggiornamento al 10/02/2016”
Il Direttore Generale fa il punto sul rischio da contezioso e illustra ai presenti le relative integrazioni al
documento già sottoposto all’attenzione del C.d.A. (All. n. 8).
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO di quanto comunicato dal Direttore.
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Ratifica Decreti Rettorali
Il Rettore invita il Direttore Generale, Dott. Urru, ad illustrare ai componenti del Consiglio di Amministrazione
i seguenti decreti rettorali:
D.R. n°613 del 14/04/2016 Autorizzazione pagamento tasse, concessione, stampa, deposito della risposta alla comunicazione europea e delle traduzioni delle rivendicazioni in francese e tedesco – Domanda di brevetto europeo n°127592269 depositata il 24 luglio 2012 (inventore Prof. Giacomo Cao ET Al., Titolarità Università degli Studi di Cagliari, A.S.I. Agenzia Spaziale Italiana, CRS4
D.R. n°614 del 14/04/2016 Autorizzazione pagamento onorari per esame pratica e deposito memoria di risposta domanda di brevetto in USA n° 13/812,472 deipositata il 25/01/2013 per “Process for manufacturing Physical assts for civil and/or industrial facilittes on moon, mars and/or asteroid”- Inventore Prof. Giacomo Cao et al., Titolarità Università degli Studi di Cagliari, A.S.I. Agenzia Spaziale Italiana, CRS4
D.R. n°619 del 14/04/2016 Convenzione tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Università degli Studi di Padova per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento
D.R. n°638 del 22/04/2016 Anno 2015 – Contributo versato dagli studenti per il CUS Cagliari – Autorizzazione spesa e liquidazione del saldo
Riprende la parola il Rettore per ringraziare il Dott. Urru e per invitare i presenti a pronunciarsi in merito.
Dopo relativa discussione, col voto unanime dei presenti
Del. n. 57/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
UDITA la relazione del Direttore;
VISTO lo Statuto dell’Ateneo emanato con D.R. n°339 del 27 Marzo 2012;
VISTI i decreti rettorali (All. n. 9);
VALUTATA la necessità e la comprovata urgenza di procedere all’emanazione del
suddetto provvedimento;
PRESO ATTO della discussione svoltasi;
DELIBERA
DI RATIFICARE i decreti rettorali di seguito indicati:
D.R. n°613 del 14/04/2016 Autorizzazione pagamento tasse, concessione, stampa, deposito della risposta alla comunicazione europea e delle traduzioni delle rivendicazioni in francese e tedesco – Domanda di brevetto europeo n°127592269 depositata il 24 luglio 2012 (inventore Prof. Giacomo Cao ET Al., Titolarità Università degli Studi di Cagliari, A.S.I. Agenzia Spaziale Italiana, CRS4
D.R. n°614 del 14/04/2016 Autorizzazione pagamento onorari per esame pratica e deposito memoria di risposta domanda di brevetto in USA n° 13/812,472 deipositata il 25/01/2013 per “Process for manufacturing Physical assts for civil and/or
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industrial facilittes on moon, mars and/or asteroid”- Inventore Prof. Giacomo Cao et al., Titolarità Università degli Studi di Cagliari, A.S.I. Agenzia Spaziale Italiana, CRS4
D.R. n°619 del 14/04/2016 Convenzione tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Università degli Studi di Padova per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento
D.R. n°638 del 22/04/2016 Anno 2015 – Contributo versato dagli studenti per il CUS Cagliari – Autorizzazione spesa e liquidazione del saldo
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
1. Offerta formativa 2016/2017 - Attivazione corsi di studio A.A. 2016/2017 e accesso programmato
nazionale e locale
Il Rettore illustra la seguente pratica:
Offerta Formativa - Attivazione corsi di studio a.a. 2016/2017.
Il Rettore sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione le proposte di attivazione dei corsi di
studio a. a. 2016/2017, formulate dalle strutture didattiche.
I. Requisiti di attivazione e accreditamento
Le proposte di attivazione dei corsi di studio sono formulate e definite in ottemperanza alla normativa vigente,
in particolare al D.M. 47 del 30 gennaio 2013 “Decreto autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico
delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica” come integrato e modificato dal D.M. 1059 del 23
dicembre 2013.
Per l’a.a. 2016/2017, la scadenza ministeriale per la compilazione in procedura AVA Cineca della Scheda
Unica Annuale (SUA) è fissata al 11 maggio 2016.
L’Offerta formativa e la Programmazione didattica di ciascun corso per il quale si propone l’attivazione, sono
state inserite nell’applicativo U-Gov Didattica e i dati relativi secondo quanto richiesto dal MIUR e
dall’ANVUR sono stati esportati in procedura AVA SUA.
Le schede SUA sono suddivise in due sezioni: Qualità e Amministrazione.
Nella sezione Amministrazione sono evidenziate:
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le informazioni di carattere generale, l’offerta didattica programmata e l’offerta didattica erogata;
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Nella sezione Qualità sono evidenziate:
- le informazioni generali
- le infrastrutture (aule, laboratori, sale studio, biblioteche);
- i servizi di contesto (orientamento in ingresso, orientamento e tutorato in itinere, assistenza per lo
svolgimento di periodi di formazione all’estero, assistenza e accordi per la mobilità internazionale
degli studenti, assistenza per tirocini e stage, accompagnamento al lavoro);
- organizzazione e gestione della qualità.
Le schede SUA saranno completate nei quadri con scadenza 11 maggio 2016, termine ultimo di chiusura
della procedura AVA, per l’accreditamento e l’attivazione
La Direzione per la Didattica ha verificato tramite le suddette procedure i dati, le informazioni e la
sussistenza dei requisiti minimi necessari richiesti dalla normativa e di seguito indicati:
1) Requisiti di Docenza (numero e caratteristiche dei docenti di riferimento previsti dall’allegato A
del D.M 1059/2013 lett. b.):
i docenti di riferimento (a regime 9 docenti per le L e 6 docenti per LM), previsti dal D.M. 1059/2013, sono
stati positivamente verificati, in particolare: il numero minimo necessario, il peso e le caratteristiche
specifiche; allo stato la verifica è ancora in corso in quanto legata al completamento del caricamento dei dati
da parte di alcune facoltà.
Per i corsi seguenti corsi si è reso necessario inserire come docenti di riferimento dei docenti a contratto,
possibilità prevista dal D.M. 194/2015 per il raggiungimento della numerosità minima in riferimento ai docenti
a Contratto, Alta qualificazione e Chiara fama ai sensi dell’art. 23 della L. 240/2010 e art. 1 comma 12 della
L. 230/2015 per ricercatori a contratto sulla base di Convenzioni con imprese, fondazioni o altri soggetti
pubblici o privati:
- LM-6 Neuropsicobiologia (SSD BIO/18 Alta qualificazione contratto a titolo gratuito Convenzione CNR)-
Indisponibilità di docenti del SSD BIO/18; i due docenti del settore sono utilizzati come doc di riferimento i
altri corsi).
- L-31 Informatica (SSD MAT/03) contatto a titolo oneroso gravante sul budget della facoltà; i docenti del
SSD sono utilizzati come docenti di riferimento in altri corsi o hanno raggiunto il massimo delle ore previste
come incarico istituzionale.
Il dato della docenza di riferimento è disponibile in applicativo U-Gov e in procedura AVA-SUA CdS.
Relativamente ai docenti di riferimento la procedura AVA mostra che sono stati verificati positivamente il
numero minimo necessario, il peso e le caratteristiche della docenza di riferimento, allo stato la verifica è
ancora in corso in quanto legata al completamento del caricamento dei dati da parte di alcune Facoltà.
2) Parcellizzazione e diversificazione dei corsi di studio. (All. A D.M. 1059/2013 lett c): sarà rispettato il
limite massimo di esami e valutazioni previste dai decreti ministeriali n. 47 e 1059 del 2013 (20 per le lauree
e 12 per le lauree magistrali).
Per quanto attiene al rispetto dei minimi di 6/5 CFU le seguenti Strutture didattiche chiedono agli Organi
Accademici di deliberare in merito alla previsione dell’attivazione di insegnamenti delle attività Base e
caratterizzanti con 5 CFU:
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- Facoltà Biologia e Farmacia con la seguente motivazione: l’assegnazione di un numero di CFU
superiore sarebbe in contrasto con gli obiettivi specifici del corso. Si tratta per la maggior parte di
moduli di corsi integrati.
- Facoltà di Ingegneria- Architettura con la seguente motivazione: necessità di organizzazione della
didattica e contenuti disciplinari, si tratta per la maggior parte di moduli di corsi integrati.
- Facoltà di Medicina e Chirurgia: relativamente al corso di laurea in Scienze Motorie i motivi sono
connessi ai contenuti delle discipline e l’assegnazione di un numero superiore di crediti negli
ordinamenti didattici sarebbe in contrasto con gli obiettivi specifici del corso. L’allegato A al D.M.
1059/2013, lett c., autorizza la deroga per i corsi delle classi di laurea in Medicina, Odontoiatria,
Professioni Sanitarie e per le classi le cui tabelle ministeriali prevedano negli ambiti un numero
minimo di CFU inferiore a 5/6.
- Facoltà di Studi umanistici: relativamente al LM 85/bis–Scienze della Formazione Primaria, per
alcuni SSD e i laboratori, è la stessa classe ministeriale che prevede un’articolazione di CFU
inferiore a 5, negli altri casi si tratta di moduli integrati giustificati da esigenze legate
all’organizzazione della didattica
3) Strutture:
La disponibilità di strutture adeguate allo svolgimento delle attività formative dei corsi da attivarsi nell’a.a.
2016/2017 (All. A D.M 1059/2013 lett. d) sono indicate nel quadro B4 delle schede SUA.
4) Corsi della stessa Classe:
- Verificata positivamente, per i corsi già caricati in procedura, la condivisione di minimo 60 CFU nei SSD
obbligatori nei corsi e curriculum di Laurea attivati nella stessa classe ai sensi del D.M. 270/2010 art. 11,
paragrafo 7 lett a), e la diversificazione di almeno 40 CFU per i corsi di Laurea e 30 CFU per i corsi di Laurea
Magistrale come previsto dai Decreti ministeriali sulle classi.
5) Attivazione Curricula.
L’art. 16 del Regolamento Didattico di Ateneo prevede che “In sede di attivazione può essere prevista
l’articolazione del corso in più curricula, a condizione che la media degli immatricolati nel triennio precedente
risulti non inferiore a due volte e mezzo la numerosità minima della classe stabilita dalla normativa in vigore”.
Dai controlli effettuati risulta che le proposte di attivazione dei curricula sono conformi a quanto previsto
all’art. 16 del Regolamento Didattico di Ateneo ad eccezione dei corsi di:
L-16 Amministrazione e organizzazione in cui nell’ultimo triennio la media degli immatricolati puri è pari a
58,66, la media degli iscritti al primo anno è pari a 97,66 a fronte del numero minimo di 90 studenti
calcolato ex art 16 del citato regolamento didattico
L-10 Lettere cui nell’ultimo triennio la media degli immatricolati puri è pari a 81, la media degli iscritti al primo
anno è pari a 113 a fronte del numero minimo di 90 studenti calcolato ex art 16 del citato regolamento
didattico.
6) Numerosità iscritti
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Si segnala che in alcuni corsi di studio i dati degli iscritti al primo anno a.a. 2015/2016 risultano essere di
poco superiori alla numerosità minima della classe prevista dal DM n. 47/2013 e decisamente inferiori alla
numerosità di riferimento per gli immatricolati/iscritti al I anno per le lauree magistrali indicata per la classe
dal D.M.815/2014 relativo a “Costo Standard Studente”; in particolare si tratta dei seguenti corsi e come da
prospetto allegato:
LM/60 Scienze e tecnologia per l’ambiente;
LM/22 Ingegneria chimica e dei processi biotecnologici;
LM/28 Ingegneria Elettrica;
LM/29 Ingegneria Elettronica;
LM/30 Ingegneria Energetica;
LM/40 Matematica;
LM/62 Politiche Società e territorio;
LM/6 Bioecologia Marina;
LM/6 Neuropsicolbiologia
Per i corsi di laurea magistrale della classe LM/6 occorre far presente che gli iscritti totali della classe al
primo anno (compreso il corso LM/6 Biologia Cellulare e Molecolare) è pari a n. 47.
7) Indicatori di Accreditamento a livello di Ateneo in procedura AVA SUA.
La procedura AVA/SUA calcola automaticamente alcuni indicatori per l’accreditamento:
A) DID ossia sostenibilità della didattica (requisito di assicurazione della qualità ex DM 1059/2013);
B) Sostenibilità economico-finanziaria.
Non appena il caricamento delle sezioni sarà completato, il programma sarà in grado di elaborare i dati
definitivi.
Alla data odierna lo stato degli indicatori è il seguente:
A) Didattica assistita a livello di Ateneo (DID)
La quantità massima di didattica assistita erogabile a livello di Ateneo è calcolata con la formula prevista nel
DM 1059 allegato C punto AQ7 immutata rispetto alla formula prevista dal DM 47/2013 seppure indicata in
diverso allegato e compreso tra i requisiti di assicurazione della Qualità.
Il DID viene calcolato, con riferimento al quadro didattica erogata nella SUA, per i vari corsi di studio
dell’ateneo tenendo conto del numero di docenti di ruolo disponibili e del numero di ore di didattica assistita
massima erogabili da ciascun docente:
- per i professori a tempo pieno il numero di ore “standard” individuali di didattica assistita è pari a massimo
120 ore;
- per i professori a tempo definito il numero di ore “standard” individuali di didattica assistita è pari a massimo
90 ore;
- per i ricercatori il numero di ore “standard” individuali di didattica assistita è pari a massimo 60 ore.
Rimane invariata la percentuale max di didattica erogabile per contratto, affidamento o supplenza (30%).
Si precisa, inoltre, che la didattica assistita erogata è sempre espressa in termini di ore, includendo oltre alle
ore relative alle lezioni frontali anche quelle riservate a esercitazioni, laboratori, altre attività; vanno incluse
13
anche le ore dedicate alle “repliche” delle attività formative rivolte a più gruppi di studenti ; le ore svolte in
insegnamenti mutuati vengono computate per una sola volta (fermo restando che l’insegnamento mutuato
dovrà essere indicato nella SUA-CdS di ogni corso di studio che ne usufruisce).
Sono escluse dal calcolo del 30% le attività dei corsi di Professioni Sanitarie, Scienze Motorie, Scienze della
Formazione, Servizio sociale, Mediazione linguistica e Traduzione e interpretariato.
E’ previsto un fattore moltiplicativo legato alla qualità della ricerca che consente di incrementare la quantità
di didattica erogata fino al 20%.
Alla data odierna il DID presente in procedura è il seguente:
Numero massimo di ore di didattica a livello di ateneo:
118.365 = ( 120 x 542 + 90 x 9 + 60 x 420 ) x ( 1 + 0.3 )
Numero massimo di ore di didattica a livello di ateneo corretto in funzione della qualità della ricerca:
118.365
Numero di ore effettive:
93.048 di cui:
55994.5 ore di didattica assistita riferita a Professori a tempo pieno
896 ore di didattica assistita riferita a Professori a tempo definito
21629.03 ore di didattica assistita riferita a Ricercatori
14528 ore di didattica assistita per contratto di insegnamento, affidamento o supplenza
Il DID effettivo sarà disponibile solo successivamente all’inserimento di tutta la programmazione didattica da
parte delle Facoltà.
Da una prima elaborazione risulta che il DID erogato è inferiore a quello potenziale; l’esatto ammontare del
DID erogato sarà definito entro la scadenza del 11 maggio in quanto si sta completando il caricamento dei
dati su UGOV/didattica da parte delle strutture didattiche e la migrazione dei medesimi in SUA/CdS.
14
B) Sostenibilità economico finanziaria
In relazione alla Sostenibilità economico-finanziaria si rappresenta che il Valore ISEF 2014 di CAGLIARI
è positivo ed è pari a 1,15 come riportato nella sezione relativa agli indicatori di Accreditamento della scheda
SUA.
Dopo l’approvazione dell’offerta formativa da parte degli Organi Accademici questa direzione procederà a
inviare Ministero e all’ANVUR, entro il 11 maggio p.v., la scheda SUA di ciascun corso di studio approvato.
Non oltre il 15 giugno 2016 il MIUR si pronuncerà sull’accreditamento con decreto in base alla proposta
dell’ANVUR.
Senatori possono visualizzare le SUA dei corsi proposti con accesso al sito http://ava.miur.it/ con le seguenti
credenziali:
Username: senato
Password: senato
I. Tabella Elenco Corsi a.a. 2016/2017:
Di seguito si riporta l’elenco dei corsi per i quali si richiede l’attivazione per l’a.a. 2016/2017 come deliberato
dalle strutture didattiche, con l’indicazione del totale dei posti disponibili, delle eventuali limitazioni
all’accesso, della sede e del numero dei posti riservati agli studenti stranieri e agli studenti cinesi (entrambe
le riserve sono ricomprese nel numero totale).
Per i corsi di cui si propone l’attivazione a programmazione locale (art. 2, comma 1, lettere a) e b) della L.
264/1999) l’accesso è stato deliberato dalle strutture didattiche interessate, nel rispetto delle condizioni
previste dalla suddetta legge.
In riferimento ai corsi a programmazione nazionale (art. 1, comma 1, lettere a) della L. 264/1999) in
Scienze dell’architettura (classe L- 17), in Medicina e chirurgia (classe LM 41), Odontoiatria e protesi
dentaria (classe LM 46), e corsi di laurea nelle Professioni Sanitarie le proposte sono state inviate
telematicamente al MIUR. Si è in attesa del decreto ministeriale di conferma dei posti.
FACOLTA’ DI BIOLOGIA E FARMACIA
Classe Corso Accesso e n. postidi cui
Stranieri di cui Cinesi
Sede
L 2 Biotecnologie industriali 60 Locale 1 1
Cagliari -sede didatt. Oristano
L 13 Biologia 315 Locale 1 1 Cagliari
L 29 Tossicologia 75 Locale 2 0 Cagliari
15
L 32 Scienze naturali 75 locale 4 1 Cagliari
LM 6 Bio-ecologia marina Libero 9 1 Cagliari
LM 6 Biologia cellulare e molecolare Libero 10 0 Cagliari
LM 6 Neuropsicobiologia Libero 10 0 Cagliari
LM 13 Chimica e tecnologia farmaceutiche 100 Locale 2 1 Cagliari
LM 13 Farmacia 100 Locale 2 1 Cagliari
LM 60 Scienze e tecnologie per l’ambiente Libero 8 2 Cagliari
LM 61 Scienze degli alimenti e della nutrizione 65 locale 5 0 Cagliari
FACOLTA’ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
Classe Corso Accesso e n. postidi cui
Stranieri di cui Cinesi
Sede
L 7 Ingegneria civile 150 Locale 2 1 Cagliari
L 7 Ingegneria per l’ambiente e il territorio 150 Locale 5 1 Cagliari
L 9 Ingegneria chimica 150 locale 10 3 Cagliari
L 9 Ingegneria meccanica 150 Locale 2 2 Cagliari
L8/ L9
Ingegneria biomedica 150 Locale 0 0 Cagliari
L8/ L9
Ingegneria elettrica elettronica e informatica erogato in modalità convenzionale e e-learning
150 Locale 3 1 Cagliari
L 17 Scienze dell’architettura 100 Nazionale 2 4 Cagliari
LM 4 Architettura 80 Locale 2 2 Cagliari
LM 22 Ingegneria chimica e dei processi biotecnologici
Libero 10 5 Cagliari
LM 23 Ingegneria civile Libero 5 5 Cagliari
LM 27 Ingegneria delle telecomunicazioni Libero 10 10 Cagliari
LM 28 Ingegneria elettrica Libero 5 5 Cagliari
LM 29 Ingegneria elettronica Libero 10 5 Cagliari
16
LM 30 Ingegneria energetica Libero 8 5 Cagliari
LM 33 Ingegneria meccanica Libero 6 5 Cagliari
LM 35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio Libero 10 5 Cagliari
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Classe Corso Accesso e n. postidi cui
Stranieri di cui Cinesi
Sede
L 22 Scienze delle attività motorie e sportive 80 Locale 6 1 Cagliari
L/SNT1 Infermieristica 120 Nazionale 50 Nazionale
4 2 Cagliari Nuoro
L/SNT1 Ostetricia 35 Nazionale 2 1 Cagliari
L/SNT2 Fisioterapia 35 Nazionale 2 1 Cagliari
L/SNT2 Tecnica della riabilitazione psichiatrica 25 Nazionale 2 1 Cagliari
L/SNT3 Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia
30 Nazionale 2 1 Cagliari
L/SNT4 Assistenza sanitaria 50 Nazionale 2 1 Cagliari
LM 41 Medicina e chirurgia 200 Nazionale 5 2 Cagliari
LM 46 Odontoiatria e protesi dentaria
50 Nazionale 2 1 Cagliari
LM/SNT2
Scienze Riabilitative delle professioni Sanitarie
50 Nazionale 0 0 Cagliari
LM/SNT4
Scienze delle Professioni sanitarie della prevenzione interateneo Cagliari - Perugia
50 Nazionale 0 0
Cagliari
FACOLTA’ DI SCIENZE
Classe Corso Accesso e n. postidi cui
Stranieri di cui Cinesi
Sede
L 27 Chimica Libero 8 2 Cagliari
L 30 Fisica Libero 6 4 Cagliari
L 31 Informatica 150 Locale 0 0 Cagliari
L 34 Scienze geologiche Libero 8 2 Cagliari
L 35 Matematica Libero 8 2 Cagliari
17
LM 17 Fisica Libero 10 0 Cagliari
LM 18 Informatica 40 Locale 10 0 Cagliari
LM 40 Matematica Libero 8 2 Cagliari
LM 54 Scienze chimiche Libero 9 1 Cagliari
LM 74 Scienze e tecnologie geologiche Libero 8 2 Cagliari
FACOLTA’ DI SCIENZE ECONOMICHE, GIURIDICHE E POLITICHE
Classe Corso Accesso e n. postidi cui
Stranieri di cui Cinesi
Sede
L 14 Scienze dei servizi giuridici Libero 7 3 Cagliari
L 16 Amministrazione e organizzazione erogato in modalità convenzionale e e-learning
Libero 8 6 Cagliari
L 18 Economia e gestione aziendale erogato in modalità convenzionale e e-learning
Libero 50 10 Cagliari
L 18 Economia e gestione dei servizi turistici Libero 7 3
Cagliari- sede didatt. Oristano
L 33 Economia e finanza Libero 18 3 Cagliari
L 36 Scienze politiche Libero 8 6 Cagliari
LMG/1 Giurisprudenza Libero 7 3 Cagliari
LM 52 Relazioni Internazionali Libero 8 6 Cagliari
LM 56 Scienze economiche Libero 9 1 Cagliari
LM 62 Politiche società e territorio Libero 6 4 Cagliari
LM 63 Scienze dell’amministrazione Libero 8 6 Cagliari
LM 77 Economia manageriale Libero 25 20 Cagliari
FACOLTA’ DI STUDI UMANISTICI
Classe Corso Accesso e n. postidi cui
Stranieri di cui Cinesi
Sede
L 1/L3 Beni culturali e Spettacolo erogato in modalità convenzionale e e-learning
Libero 4 1 Cagliari
18
L 5 Filosofia Libero 4 1 Cagliari
L 10 Lettere Libero 3 2 Cagliari
L 11/ L 12
Lingue e culture per la mediazione linguistica
Libero 20 2 Cagliari
L 19 Scienze dell’educazione e della formazione
230 Locale 10 2 Cagliari
L 20 Lingue e comunicazione Libero 12 2 Cagliari
L 20 Scienze della comunicazione e-learning
Libero 5 1 Cagliari
L 24 Scienze e tecniche psicologiche 200 Locale 4 1 Cagliari
LM 2/ LM 89
Archeologia e storia dell’arte Libero 4 1 Cagliari
LM 14/ LM 15
Filologie e letterature classiche e moderne
Libero 4 1 Cagliari
LM 37 Lingue e letterature moderne europee e americane
Libero 8 2 Cagliari
LM 50/ LM 85
Scienze pedagogiche e dei servizi educativi
100 Locale 8 0 Cagliari
LM 51 Psicologia dello sviluppo e dei processi socio-lavorativi
120 Locale 4 1 Cagliari
LM 78/LM92
Filosofia e teorie della comunicazione
Libero 1 1 Cagliari
LM 84 Storia e società Libero 4 1 Cagliari
LM 85/ Bis
Scienze della formazione primaria
Programmato Nazionale: in attesa
comunica- zione Miur
5 1 Cagliari
LM 94 Traduzione specialistica dei testi Libero 8 2 Cagliari
III. Attribuzione incarichi di insegnamento
Per quanto attiene agli insegnamenti per i quali non è stata indicata la copertura, (il caricamento non è
ancora completo), si propone al Senato di dare mandato al Rettore al fine di verificare se nella
programmazione della didattica prevista per l’a. a. 2016/2017 siano presenti insegnamenti da erogare con
incarico retribuito o contratto esterno all’Ateneo giustificati da effettive esigenze didattiche, con particolare
riferimento agli insegnamenti del tutto discrezionali o facoltativi. L’attivazione di incarichi retribuiti e contratti
esterni è condizionata al risultato di tale verifica.
Per le specifiche informazione su ciascun corso di studio si rimanda alle schede SUA presenti in procedura
AVA; I consiglieri sono abilitati all’accesso in visualizzazione delle schede SUA tramite il sito ava.miur.it con
username: cda e password: cda.
19
Il Rettore fa presente che il Senato Accademico nella seduta del 3 Maggio u.s. ha espresso parere
favorevole sull’Offerta formativa presentata.
Si apre una breve discussione nel corso della quale intervengono i Consiglieri Prof. Mazzarella e Dott.ssa
Melis per alcuni approfondimenti sulle schede SUA/CdS. Interviene quindi il Rettore per ribadire la volontà di
portare avanti una politica dell’Offerta Formativa che vada nella direzione del miglioramento continuo della
stessa attraverso modifiche da concordare nel corso di appositi incontri con i Direttori di Dipartimento, i
Coordinatori dei Corsi di Studio e i Presidenti delle Facoltà.
Terminata la discussione
Del. n. 58/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
- VISTO lo Statuto;
- VISTO il Regolamento didattico di Ateneo;
- VISTA la legge 19 novembre 1990 n. 341, art. 11 co. 1;
- VISTO il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270;
- VISTI i decreti ministeriali 16 marzo 2007, relativi alla determinazione delle classi delle lauree
universitarie e delle lauree universitarie magistrali;
- VISTO il Decreto Ministeriale n.47 del 30 gennaio 2013 e il D.M. 1059 del 23 dicembre 2013;
- VISTE le proposte di attivazione formulate dalle strutture didattiche per l’a.a. 2016/2017;
- VISTA l’istruzione presentata dalla Direzione per la didattica e l’Orientamento;
- VISTA la deliberazione del Senato Accademico nella seduta del 3 maggio 2016.
DELIBERA
a) DI APPROVARE l’attivazione dei suddetti corsi e la relativa offerta formativa per l’anno accademico
2016/2017;
b) DI APPROVARE la proposta di numero programmato degli accessi;
c) di approvare la previsione di un numero minimo di CFU pari a 5 per insegnamenti o moduli coordinati,
ai sensi del D.M. 47/2013 allegato A relativamente alle Facoltà di Farmacia e Biologia, Ingegneria e
Architettura, Medicina e Studi Umanistici;
d) DI DARE MANDATO al Rettore al fine di verificare se nella programmazione della didattica prevista
per l’a.a. 2016/2017 siano presenti insegnamenti da erogare con incarico retribuito o contratto
esterno all’Ateneo giustificati da effettive esigenze didattiche, con particolare riferimento agli
insegnamenti del tutto discrezionali o facoltativi. L’attivazione di incarichi retribuiti e contratti esterni è
condizionata al risultato di tale verifica.
e) DI DARE MANDATO al Rettore di integrare le informazioni, i dati e adottare i provvedimenti necessari
alla chiusura della procedura Ava entro la scadenza prevista, portandoli a ratifica nella prossima
seduta utile.
20
f) DI DARE MANDATO al Rettore di valutare le modifiche atte a migliorare l’efficacia dell’Offerta
formativa a seguito di incontri con i Direttori di Dipartimento, i Coordinatori dei Corsi di Studio e i
Presidenti delle Facoltà
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
2. Punti Organico Residui anni 2012/ 2013/ 2014 - Criteri di ripartizione e assegnazione ai
Dipartimenti
Il Rettore rammenta che nella sedute del mese di aprile 2016 il SA e il C.d.A. hanno deliberato le modalità di
utilizzo dei punti organico residui relativi agli anni 2012 - 2013 – 2014, considerato che il MIUR (prot. n. 3672
del 15 marzo 2016) in tema di reclutamento per l’anno 2016 ha invitato gli atenei a confermare o rimodulare i
Punti Organico residui delle programmazioni precedenti.
Ricorda altresì che a fronte di una disponibilità residua di 16,97 P.O. a causa delle limitate risorse finanziarie
dell’ateneo, gli organi hanno deliberato l’utilizzo di soli 11,80 PO residui degli anni 2012-2013-2014, per i
quali è presente la disponibilità nel budget 2016. La ripartizione è la seguente:
PO disponibilità budget 2016 11,80 Ipotesi di utilizzo
Personale TA 2,30
1,50 PO per 5 cat. D
0,75 PO per 3 cat. C
0,05 PO non utilizzabili per altri ruoli
Ricercatori TD 1,50 3 Ricercatori TDb
Totale PO per ordinari e associati 8,00 20% min esterni PO 1,60
50% max interni PO 4,00
26.25% riservati esterni - 2,10 3 Associati
47.50% valutative per interni - 3,80 1,20 PO per 4 Ordinari
2,60 PO per 13 Associati
Restano per procedure selettive libere - 2,10 0,90 PO per 3 Ordinari
21
1,20 PO per 6 Associati
Relativamente agli 1,5 PO per il reclutamento di ricercatori TDb, il Rettore ricorda che con DI n. 924 del
10.12.2015 e con DM n. 78 del 18.02.2016, sono stati assegnati al nostro Ateneo rispettivamente n. 1 e n.
13 ricercatori TDb; pertanto con gli ulteriori n. 3 posti da programmare sarebbero disponibili un totale di n. 17
posti da ricercatore TDb da ripartire tra i Dipartimenti.
Rammenta infine che la programmazioni di cui sopra rispetta i sotto elencati vincoli imposti dalle disposizioni
sul reclutamento previste dalla Legge 240/2010, dall’art 4 del D.Lgs.29 marzo 2012 n.49:
• Rispetto del rapporto di assunzione di 1 ricercatore TD tipo B ogni 2 ordinari assunti;
• Possibilità fino al 2017 di utilizzare max il 50% delle risorse per procedure valutative riservate a associati
e ricercatori di ruolo in servizio (art. 24, comma 6, L. 240/2015)
• Destinazione di risorse corrispondenti ad almeno un quinto (20%) dei posti di professore di ruolo alla
chiamata di coloro che nell'ultimo triennio non hanno prestato servizio, o non sono stati titolari di assegni
di ricerca, ovvero iscritti a corsi universitari presso il nostro Ateneo
Per quanto riguarda la ripartizione dei punti organico ai dipartimenti, il Rettore segnala che intende
adottare i seguenti criteri, peraltro già presentati alla Consulta dei Dipartimenti il 18 aprile scorso.
In particolare dei n.8 PO destinati alla concorsualità per Ordinari e associati:
il 26% circa, pari a 2,10 PO, resterà nella disponibilità del Rettore per la chiamata di n.3 associati
esterni
i restanti n.5,9 PO verranno ripartiti sulla base di parametri di premialità e depauperamento
come rappresentati nella tabella che segue
PO 8 disponibilità Rettore (26%) 2,1 PO per chiamate di n. 3 associati
PO=5,9 da ripartire sulla base di parametri di premialità e depauperamento
35% DIDATTICA
25% Costo Standard FFO 2015
7% Internazionalizzazione-studenti ERASMUS in uscita a.a. 2013-14
3% Valutazione della didattica 2014-15
35% RICERCA
15% IRD 1 (VQR 2004-2010), qualità della ricerca
10% IRD 2 (VQR 2004-2010), attrazione delle risorse
10% IRD 3 (VQR 2004-2010), internazionalizzazione
25% TURN OVER 25% Cessazioni 2015 riconducibili ai dipartimenti al netto delle nuove assunzioni nel 2015 esclusi i passaggi di qualifica
5% NUMEROSITA' DOCENTI PER DIPARTIMENTO
5% numerosità dei docenti per dipartimento al 31/12/2015
22
La descrizione degli indicatori è riportata in allegato (All. n. 10.1)
Il computo dei punti organico sulla base degli indicatori è riportato in allegato (All. n. 10.2)
Sulla base degli indicatori i Punti Organico sono ripartiti fra i Dipartimenti come indicato nella tabella che
segue:
Per quanto riguarda infine la spendita dei PO il Rettore propone le seguenti ipotesi di utilizzo con i necessari
arrotondamenti
Dipartimenti
TOTALE
ASSEGNAZIONE
PO
IPOTESI SPENDITA con arrotondamenti per
passaggi di qualifica + RTDB
(le % non spese o gli RTDB non banditi
incrementano la quota a disposizione del Rettore)
Filologia, Letteratura, Linguistica 0,4 2 PA/1PO + 1 RTDB
Fisica 0,3 1 PA/1 PO + 1 RTDB
Giurisprudenza 0,3 1 PA / 1 PO + 1 RTDB
0,388
0,256
0,391
0,354
0,177
0,308
0,164
0,286
0,273
0,513
0,341
0,358
0,333
0,458
0,322
0,529
0,445
FILOLOGIA, LETTERATURA, LINGUISTICA
FISICA
GIURISPRUDENZA
INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E ARCHITETTURA
INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA
INGEGNERIA MECCANICA, CHIMICA E DEI MATERIALI
MATEMATICA E INFORMATICA
PEDAGOGIA, PSICOLOGIA, FILOSOFIA
SANITÀ PUBBLICA, MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE
SCIENZE BIOMEDICHE
SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE
SCIENZE CHIRURGICHE
SCIENZE ECONOMICHE ED AZIENDALI
SCIENZE MEDICHE MARIO ARESU
SCIENZE SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI
SCIENZE DELLA VITA E DELL'AMBIENTE
STORIA, BENI CULTURALI E TERRITORIO
Ripartizione PO tra i dipartimenti
23
Dipartimenti
TOTALE
ASSEGNAZIONE
PO
IPOTESI SPENDITA con arrotondamenti per
passaggi di qualifica + RTDB
(le % non spese o gli RTDB non banditi
incrementano la quota a disposizione del Rettore)
Ingegneria Civile, Ambientale e
Architettura 0,3 1 PA / 1 PO+ 1 RTDB
Ingegneria Elettrica ed Elettronica 0,2 1 PA + 1 RTDB
Ingegneria Meccanica, Chimica e
dei Materiali 0,4 2 PA / 1 PO+ 1 RTDB
Matematica e Informatica 0,2 1 PA + 1 RTDB
Pedagogia, Psicologia, Filosofia 0,3 1 PA/ 1 PO + 1 RTDB
Sanità pubblica, Medicina clinica e
Molecolare 0,3 1 PA / 1 PO+ 1 RTDB
Scienze Biomediche 0,5 1 PA + 1 PO/2 PA+ 1 RTDB
Scienze Chimiche e Geologiche 0,4 2 PA / 1 PO+ 1 RTDB
Scienze Chirurgiche 0,4 2 PA / 1 PO+ 1 RTDB
Scienze Economiche ed Aziendali 0,3 1 PA/ 1 PO+ 1 RTDB
Scienze Mediche Mario Aresu 0,5 2 PA / 1 PO 1 PA+ 1 RTDB
Scienze Sociali e delle Istituzioni 0,3 1 PA/ 1 PO + 1 RTDB
Scienze della Vita e dell'Ambiente 0,5 1 PA + 1 PO/2 PA+ 1 RTDB
Storia, Beni Culturali e Territorio 0,4 2 PA / 1 PO+ 1 RTDB
TOTALE 5,9
Il Rettore infine fa rilevare che i concorsi per ricercatore di tipo B, finanziati dal MIUR devono concludersi con
le prese di servizio entro il 30 novembre. Tutti gli altri concorsi dovranno concludersi invece entro il 31
dicembre 2016, pena la perdita dei PO disponibili
Si apre una breve discussione nel corso della quale intervengono il Prorettore vicario, Prof. Mola, i
Consiglieri, Prof. Pavan e Prof. Mazzarella. In particolare il Prof. Mazzarella chiede che venga acquisito a
verbale il proprio intervento che presenta per iscritto.
Il Prof. Mazzarella fa presente: “Che i criteri che la nostra Università adotta per le ripartizioni interne siano ispirati a quelli dell'ANVUR è ovviamente spiacevole, ma necessario. Tuttavia le implementazioni di questi criteri non possono seguire pedissequamente quelli dell'ANVUR, specie se questi ultimi sono concettualmente sbagliati. Ci sono indicatori che hanno valori assoluti, come ad esempio le medie delle pubblicazioni dei Dipartimenti, o le rilevazioni degli studenti. Non è ragionevole, come fa l'ANVUR, confrontare i valori dei soggetti valutati con una distribuzione cumulativa. Ma, anche volendo accettare di valutare delle prestazioni individuali rispetti a una distribuzione cumulativa, non è possibile utilizzare la media come discrimine. Poiché attorno alla media sono (o dovrebbero esserci) la maggioranza dei soggetti valutati, l'uso della media è fortemente instabile. Se si vuole valutare una prestazione "individuale" (Facoltà, Dipartimento,..) rispetto a una distribuzione, io credo che l'unica strada ragionevole sia di definire un intervallo di indifferenza attorno alla media, all'interno del quale tutti i soggetti sono valutati in modo
24
equivalente. Mentre vengono premiati quelli al di sopra di questa fascia, e penalizzati quelli al di sotto. L'ampiezza dell'intervallo è ovviamente materia di scelta politica, ma non può essere meno di 2 o 3 volte lo scarto quadratico medio”.
Terminata la discussione
Del. n. 59/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA la legge 240/2010;
VISTO il D.lgs 49/2012;
VISTO il Decreto Ministeriale 21.07.2015, n.503;
VISTA la nota MIUR prot. n. 3672 del 15.03.2016;
VISTA la nota MIUR prot. n. 4461 del 4.04.2016;
VISTA la delibera del SA del 3 maggio 2016
DELIBERA
DI APPROVARE i criteri di ripartizione dei punti organico proposti;
DI APPROVARE la assegnazione dei punti organico ai dipartimenti;
DI APPROVARE la proposta di utilizzo presentate dal rettore;
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
3. Ripartizione budget Facoltà 2016
Il Rettore comunica al Consiglio di Amministrazione che si rende necessario ripartire alle Facoltà il Budget
per l’anno 2016, tenuto conto del fatto che nel Budget dell’Ateneo per l’anno 2016 alla voce COAN
A.15.01.03.02.01.01 “Budget di Facoltà” è iscritto uno stanziamento di € 1.000.000,00.
Il Rettore propone che il budget 2016 sia ripartito per € 900.000,00 con gli stessi criteri di ripartizione
utilizzati per l’assegnazione del saldo budget di facoltà anno 2015 (ossia i criteri rideterminati in conformità ai
nuovi parametri di assegnazione del FFO di cui al D.M. 335/2015) approvati dal senato Accademico nella
seduta del 03.05.2016 e di riservare € 100.000,00 quale quota a diposizione del Rettore per far fronte a
situazioni di fabbisogno finanziario legate all’attività dei laboratori didattici, a progetti innovativi sulla didattica
o altre esigenze segnalate dalle facoltà stesse. Tale quota sarà assegnata a seguito della presentazione al
25
Rettore di progetti innovativi che prevedano chiari obiettivi da raggiungere e correlati indicatori di
realizzazione.
Si riportano i parametri approvati dal Senato il 04/11/2015 e riapprovati dal Senato Accademico del
03.05.2016
Costo standard per le attività didattiche, di ricerca e servizi didattici, organizzativi e strumentali
calcolato in base al numero di studenti regolari, come previsto dal D.M. n. 893/2014 (peso 50%)
Numero di studenti in mobilità Erasmus in ingresso nell’A.A. 2013/2014 (peso 7%)
Numero di studenti in mobilità Erasmus in uscita che hanno conseguito CFU all’estero nell’A.A.
2013/2014 (peso 7%)
Numeri di studenti iscritti regolari nell’A.A. 2013/2014 che abbiano conseguito almeno 20 CFU
nell’anno solare 2014 (peso 25%)
Scostamento rispetto al valore medio di ateneo dell’ultimo triennio dell’indice di soddisfazione
complessiva degli studenti (peso 11%)
Al fine di dare un quadro completo delle risorse complessivamente a disposizione delle facoltà per il 2016 il
Rettore ricorda che dal budget di ateneo 2015 sono stati riportati al 2016 per le varie Facoltà complessivi €
878.561,86 in quanto assegnati a ridosso della chiusura dell’esercizio 2015. Tali risorse, disponibili
sull’esercizio 2016, sono rappresentate da fondi ex art. 5 anno 2015, tasse test di ammissione a.a.
2015/2016 e residui budget 2015.
Inoltre, anticipando notevolmente la tempistica rispetto agli anni precedenti, il Rettore comunica che i fondi
ex art. 5 anno 2016 saranno assegnati già nel corso del mese di luglio 2016, mentre i fondi tasse test di
ammissione 16-17 saranno disponibili nel mese di ottobre 2016.
Si allega una tabella di riepilogo che espone la ripartizione del budget 2016 per la quota di € 900.000,00, le
risorse riportate dal 2015 al 2016, nonché il dato stimato relativo alle risorse che saranno assegnate nel
corso del 2016 a titolo di fondi ex art. 5 anno 2016 e tasse test di ammissione anno 2016-2017.
Il Rettore ricorda che tutte le risorse citate dovranno prioritariamente finanziare le supplenze, docenze e tutor
e le spese correnti, e che rispetto a tutte le voci sopra elencate le Facoltà dovranno prestare una particolare
attenzione al contenimento dei relativi costi e ad un utilizzo limitato alle voci inserite nell’elenco allegato (All.
11).
Al contrario, i costi pluriennali (quali interventi sui fabbricati, acquisto di mobili e arredi e attrezzature
informatiche) saranno attuati, compatibilmente alle risorse disponibili (a valere sul budget degli investimenti
dell’ateneo 2016) dalle competenti Direzioni dell’Amministrazione Centrale, alle quali dovranno essere
prontamente segnalate eventuali ulteriori esigenze rispetto a quanto già previsto nel budget degli
investimenti approvato dal C.d.A. nello scorso dicembre 2015.
Concludendo occorre ricordare che, considerato che le assegnazioni saranno comunicate nei tempi sopra
rappresentati, le risorse non vincolate al 31/12/2016 non saranno più disponibili nell’anno successivo.
Il Rettore, infine, comunica che è intenzione dell’Amministrazione prevedere nel budget 2017 una unica voce
di budget da destinare alle Facoltà, con la conseguenza che alle stesse verrà chiesto di predisporre una
situazione previsionale di costi completa, ovvero che esponga le previsioni per il 2017 relative all’intero
fabbisogno delle singole facoltà, cui si farà fronte con un'unica dotazione di budget che sostituirà l’attuale
26
provvista che viene alimentata invece da diverse voci (Budget e ex art. 5). Rimarranno invece distinte, per le
peculiarità della voce, le assegnazioni relative ai test ammissione.
Dovrà essere inoltre impostato un sistema di obiettivi per le Facoltà in termini di riduzione dei costi (obiettivi
quantitativi) e di miglioramento della didattica (obiettivi qualitativi).
Alla richiesta del budget previsionale relativo al 2017 dovrà pertanto essere allegata una relazione che illustri
le attività che si prevede di realizzare e i relativi fabbisogni. Tale relazione dovrà poi essere riprodotta in
riferimento alla chiusura dell’esercizio 2017, riportando le attività effettivamente realizzate e analizzando le
cause di eventuali scostamenti.
Infine si evidenzia il fatto che con D.R. n. 473 del 16/02/2016 è stato distribuito un acconto di Budget di
Facoltà anno 2016 pari a € 384.000,00. Sarà quindi trasferito il saldo di € 516.000,00 come differenza tra
l’assegnazione definitiva e l’acconto già trasferito.(tabella proiezione risorse Facoltà).
Si apre una discussione nel corso della quale intervengono i Consiglieri Pro. Pavan, Prof. Mazzarella, il
Prorettore vicario e la Dott.ssa Melis. In particolare quest’ultima chiede che il proprio intervento venga
acquisito a verbale e a tal fine lo produce per iscritto.
La Dott.ssa Melis fa presente quanto segue: “In relazione alla tabella che dettaglia i costi ammissibili sul Budget di Facoltà interviene Sonia Melis per chiedere se, la voce “altro personale dedicato alla didattica (tutor)”, oltre al tradizionale tutorato didattico, possa essere estesa anche a un ulteriore forma di tutorato, destinato ad esempio al miglioramento dei servizi della didattica. Infatti, in considerazione dell’imminente processo di accreditamento, rileva che, nei prossimi mesi, sarebbe auspicabile che le Facoltà e i Corsi di Studio, che si devono preparare anche dal punto di vista documentale alla visita delle CEV, si possano meglio organizzare anche attraverso l’ausilio di personale dedicato, al fine di sistematizzare tutti i flussi di informazioni che dovranno essere disponibili relativamente a “la programmazione e la gestione dei CdS e le fonti informative e documentali utili per valutare il soddisfacimento dei Requisiti AQ 1-7 (rif. Linee guida CEV - Anvur)1. In particolare precisa che, lo spunto per l’intervento, è maturato a seguito della pubblicazione, da parte dell’Università degli Studi di Sassari, di un bando denominato “Progetto miglioramento servizi alla didattica – anno 2016”. Laddove gli uffici della nostra Amministrazione dovessero rilevare la fattibilità di un progetto affine, il nostro Ateneo lo potrebbe declinare alla luce delle esigenze sopra esposte, e legate alle visite delle CEV nel prossimo anno 2017.”
Al termine della discussione
Del. n. 60/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO l’art. 13 dello Statuto dell’Università degli Studi di Cagliari;
UDITA la relazione del Rettore
ESAMINATI i criteri approvati dal Senato Accademico nelle sedute del 04/11/2015 e del 03.05.2016;
1 In particolare, poiché le CEV debbono valutare la completezza e l’efficacia dei flussi informativi, nei due sensi, tra le strutture centrali e i Corsi di studio, devono essere resi disponibili, a richiesta della CEV, i documenti dai quali risultino nei dettagli le informazioni che l’Ateneo ha sistematicamente fornito ai Corsi, nonché le istruzioni che esso ha loro impartito sia per l’uso migliore delle informazioni stesse, sia relativamente alle modalità con le quali i Corsi sono chiamati a svolgere le attività di loro competenza. Tutti i documenti di Ateneo necessari alle operazioni di accreditamento condotte da ANVUR e dalle CEV devono essere già disponibili e utilizzati all'interno dell'istituzione nell’ambito delle prassi di gestione del sistema di AQ a tutti i livelli. Non si dovrà fare quindi ricorso a documenti preparati appositamente per l’accreditamento. Le uniche eccezioni ammesse potranno essere eventuali indici o sintesi di documenti già disponibili.
27
CONSIDERATO quanto emerso nel corso della discussione;
DELIBERA
di approvare la ripartizione del Budget per l’anno 2016 alle Facoltà calcolata con applicazione dei
criteri approvati del Senato accademico nelle sedute del 04/11/2015 e del 03.05.2016 su €
900.000,00.
La somma di € 100.000,00 rimarrà a disposizione del Rettore per far fronte a situazioni di fabbisogno
finanziario legate all’attività dei laboratori didattici, a progetti innovativi sulla didattica o altre esigenze
segnalate dalle facoltà stesse. Tale quota sarà assegnata a seguito della presentazione al Rettore di
progetti innovativi che prevedano chiari obiettivi da raggiungere e correlati indicatori di realizzazione.
Le risorse assegnate dovranno prioritariamente finanziare le supplenze, docenze e tutor e le spese
correnti, e le Facoltà dovranno prestare una particolare attenzione al contenimento dei relativi costi e
ad un utilizzo limitato alle voci inserite nell’elenco allegato (All. 11).
Al Rettore è dato mandato per valutare le reali esigenze dei corsi e recuperare le risorse nel bilancio
di Ateneo. I costi pluriennali (quali interventi sui fabbricati, acquisto di mobili e arredi e attrezzature
informatiche) saranno attuati, compatibilmente alle risorse disponibili (a valere sul budget degli
investimenti dell’ateneo 2016) dalle competenti Direzioni dell’Amministrazione Centrale, alle quali
dovranno essere prontamente segnalate eventuali ulteriori esigenze rispetto a quanto già previsto
nel budget degli investimenti approvato dal C.d.A. nello scorso dicembre 2015.
Le risorse non vincolate al 31/12/2016 non saranno più disponibili nell’anno successivo.
La somma di € 516.000,00 a titolo saldo, calcolata come differenza tra l’assegnazione definitiva (€
900.000,00) e l’acconto già trasferito (€ 384.000,00), è imputata alla voce COAN
A.15.01.03.02.01.01”Budget di Facoltà” del Budget dell’Ateneo per l’anno 2016 con storno delle
risorse dalla Unità analitica “Direzione Generale” in capo alle Unità Analitiche delle 6 Facoltà
dell’Ateneo come da tabella di ripartizione allegata. (tabella proiezione risorse Facoltà).
Di confermare il mandato al Rettore dato dal Senato Accademico nella seduta del 3 maggio u.s. atto
ad istituire un gruppo di lavoro, espressione delle diverse aree scientifico disciplinari e della
rappresentanza studentesca, finalizzato alla rivalutazione dei criteri per l’assegnazione del budget di
facoltà per l’A.A. 2016/17.
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
Esce il Dott. Cadeddu.
28
Il Rettore sospende la seduta per una breve pausa alle ore 11.45. La seduta riprende alle ore 12.00
4. Costituzione del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica
Il Rettore informa i componenti del Consiglio di Amministrazione che presso la Facoltà di Medicina e
Chirurgia sarà attivato il Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica derivante dalla fusione dei
Dipartimenti di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare e di Scienze Mediche “Mario Aresu”.
Al riguardo fa presente che sia il Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare, che il
Dipartimento Scienze Mediche “Mario Aresu” nelle seduta del 15 Marzo 2016 (All. n. 12) hanno deliberato
sulla nascita della nuova struttura esprimendosi positivamente sulla nuova denominazione ed indicando nel
contempo anche l’elenco dei docenti che vi afferiranno.
Sottolinea inoltre che l’istituzione del nuovo Dipartimento è stata possibile in quanto si è appurato la
sussistenza della numerosità minima dei docenti (n° 45 unità ) che affluiscono dalle strutture originarie.
Fa presente, inoltre, che per il personale T.A. dei Dipartimenti originari confluirà nel costituendo Dipartimento
e che il perfezionamento della suddetta fusione richiede la modifica dell’art. 59 dello Statuto d’Ateneo
limitatamente alla parte in cui è indicato che la Facoltà di Medicina e Chirurgia risulta formata anche
dall’aggregazione del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica e dal Dipartimento Scienze
Mediche “Mario Aresu”.
In merito a questo specifico aspetto sottolinea che nella odierna seduta viene sottoposta all’attenzione del
Consiglio di Amministrazione la pratica di approvazione della suindicata modifica di Statuto per cancellare
dal contenuto della norma, tra le componenti aggreganti che costituiscono la Facoltà di Medicina e Chirurgia,
il Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica Medicina Clinica e Molecolare e il Dipartimento
Scienze Mediche “Mario Aresu” a vantaggio dell’istituendo Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità
Pubblica. La suddetta modifica statutaria nella prima riunione utile verrà sottoposta all’attenzione del Senato
Accademico per l’approvazione di competenza.
Per opportuna conoscenza comunica inoltre che:
a) Per motivazioni tecniche concordate con il CINECA, gli effetti contabili della fusione sulla
procedura UGOV decorreranno dall’esercizio 2017. Pertanto il passaggio dei progetti contabili dai
due Dipartimenti oggetto di fusione al nuovo Dipartimento risultante dalla fusione avverrà, per tutti
i progetti esistenti alla data odierna e/o creati nel corso del 2016, a decorrere dal 1 gennaio 2017.
b) Per quanto riguarda l’aspetto patrimoniale all’istituendo Dipartimento verrà assegnato tutto il
patrimonio mobile (beni, apparecchiature, attrezzature scientifiche etc.) appartenente al
Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica Medicina Clinica e Molecolare e al
Dipartimento Scienze Mediche “Mario Aresu” e alle strutture ad essi precedentemente afferite,
dalla medesima data stabilita dall’amministrazione per il passaggio sull’applicativo U-GOV.
Il Rettore informa i presenti che il Senato Accademico ha espresso parere favorevole sulla pratica in
discussione nella seduta del 03.05.2016.
Sulla base di quanto suesposto, il Rettore invita i presenti a pronunciarsi in merito.
29
Dopo breve discussione
Del. n. 61/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
UDITA la relazione del Rettore;
PRESO ATTO della discussione svoltasi
VISTE le delibere del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare e del
Dipartimento Scienze Mediche “Mario Aresu”, assunte in data 15 Marzo 2016, che
hanno decretato la soppressione dei Dipartimenti originari per consentire la fusione
degli stessi per istituire la nuova struttura dipartimentale;
VISTA la delibera del S.A. del 03.05.2016;
DELIBERA
di approvare la soppressione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare e
del Dipartimento di Scienze Mediche “Mario Aresu” per consentire la fusione degli stessi per istituire
il nuovo Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica;
di approvare la nascita del Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica, derivante dalla
fusione del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare e dal Dipartimento di
Scienze Mediche “Mario Aresu”.
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
5. Modifica art. 59 dello Statuto di Ateneo a seguito della costituzione del Dipartimento di Scienze
Mediche e di Sanità Pubblica
Il Rettore fa presente ai Consiglieri che a seguito della soppressione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica,
Medicina Clinica e Molecolare e di Scienze Mediche “Mario Aresu e della successiva costituzione del
Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica, disposta dal Consiglio con delibera assunta in data
odierna è indispensabile procedere a modificare l’art. 59, comma 1 dello Statuto di Ateneo.
L’Art. 59, comma 1, punto 6, dispone infatti che viene istituita, tra le altre, la Facoltà di Medicina e Chirurgia,
risultante dall’aggregazione dei dipartimenti di: Sanità pubblica, medicina clinica e molecolare; Scienze
chirurgiche; Scienze mediche; Scienze biomediche.
30
Risulta quindi necessario procedere alla modifica del Art. 59, comma 1, punto 6 cassando i riferimenti ai
Dipartimenti soppressi e inserendo il riferimento al nuovo Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità
Pubblica.
Si propone quindi la seguente modifica al testo dell’Art. 59, comma 1, punto 6:
TITOLO VII
DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Art. 59
Facoltà e Dipartimenti
1. Omissis: omissis omissis omissis omissis omissis Facoltà di Medicina e Chirurgia, risultante dall’aggregazione dei dipartimenti di: Scienze
Mediche e di Sanità Pubblica; Scienze chirurgiche; Scienze biomediche
Il Rettore ricorda ai presenti che la proposta modifica dell’art. 59, comma 1, dello Statuto verrà sottoposta
all’attenzione del Senato Accademico per l’approvazione di competenza nella prima seduta utile.
Sulla base di quanto suesposto, invita i presenti a pronunciarsi in merito.
Dopo breve discussione
Del. n. 62/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
UDITA la relazione del Rettore;
VISTO lo Statuto di Ateneo attualmente vigente;
VISTA delibera del C.d.A. con cui sono stati soppressi i Dipartimenti di Sanità Pubblica,
Medicina Clinica e Molecolare e di Scienze Mediche “Mario Aresu ed è stato istituito
il Dipartimento di Scienze Mediche e di Sanità Pubblica;
CONSIDERATO che la proposta di modifica dell’art. 59, comma 1, dello Statuto verrà sottoposto
all’attenzione del Senato Accademico per l’approvazione di competenza nella prima
seduta utile;
PRESO ATTO della discussione svoltasi
DELIBERA
DI APPROVARE la seguente modifica al testo dell’Art. 59, comma 1, punto 6:
TITOLO VII
DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
Art. 59
Facoltà e Dipartimenti
31
1 Omissis: omissis omissis omissis omissis omissis Facoltà di Medicina e Chirurgia, risultante dall’aggregazione dei dipartimenti di: Scienze
Mediche e di Sanità Pubblica; Scienze chirurgiche; Scienze biomediche
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
Esce il Prof. Mola alle ore 12.10
6. Disapplicazione del Regolamento per le spese in economia e Regolamento per il fondo
economale;
Il Rettore dà la parola al Direttore Generale perché illustri la pratica.
Il Direttore Generale ricorda ai presenti che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 luglio 2014
aveva espresso parere favorevole sul Regolamento per le spese in economia e per il fondo economale,
approvato dal Senato Accademico ed emanato con D.R. 930 del 29 luglio 2014, il cui presupposto normativo
per quanto riguarda le spese in economia era dato dall’art. 125 del D.LGS. 163/2006, Codice dei contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture degli appalti, e dagli art. 329 e seguenti del DPR 207/2010, Regolamento
di esecuzione e di attuazione del Codice.
L’abrogazione del D. Lgs 163/2006 e degli artt. 329 e seguenti del DPR 207/2010 avvenute sulla base
rispettivamente dell’art. 217, comma 1 lett. e) e dell’art. 217, comma 1 lett. u) del D. Lgs. 50/16 intitolato
“Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di
concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua,
dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, ha, perciò, reso superato il regolamento nella parte
relativa alle spese in economia.
Per questo motivo, si chiede la modifica del “Regolamento per le spese in economia e per il fondo economale”
che, nella nuova versione, si comporrà di soli due articoli e muterà nome in “Regolamento per la gestione del
fondo economale”.
Il Direttore Generale chiede al Consiglio di Amministrazione di deliberare in ordine alla modifica del
Regolamento nel testo di cui all’Allegato 1 alla presente istruzione.
Dopo breve discussione
32
Del. n. 63/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
UDITA la relazione del Direttore Generale;
VISTO lo Statuto dell’Ateneo;
VISTO il testo del Regolamento in esame;
VISTA la delibera del S.A. del 03.05.2016;
CON VOTO espresso nelle forme di legge;
DELIBERA
DI ESPRIMERE PARERE FAVOREVOLE sulla trasformazione del “Regolamento per le spese in economia
e per il fondo economale” in “Regolamento per la gestione del fondo economale”, e sul testo di cui
all’allegato (All. n. 13).
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
7. Centro di servizio "Hortus Botanicus Kalaritanus": Approvazione tariffari e copertura costo del
personale giorni festivi e feriali
Il Rettore comunica al Consiglio di Amministrazione che in data 2 maggio 2016 si è riunito il Consiglio del
Centro di servizio "Hortus Botanicus Kalaritanus" (HBK) il quale ha proposto delle modifiche al tariffario
approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 19/07/2011. Ha inoltre proposto di estendere
l'orario di apertura anche nei giorni festivi, secondo la seguente programmazione:
GIORNI APRILE - OTTOBRE NOVEMBRE-MARZO
lunedì chiuso chiuso
martedì-venerdì h.9:00-18:00 h.9:00-14:00
Sabato e domenica e festivi h. 9:00-18:00 h.9:00-14:00
Festivi e feriali (lunedì incluso) Visite guidate su prenotazione
AI fine di garantire la copertura del costo del personale nei giorni di apertura festivi e feriali, il Consiglio del
Centro ha proposto di integrare la delibera del Consiglio di Amministrazione del 19/07/2011 che,
nell'escludere gli incassi dell'Orto Botanico dall'applicazione dell'art. 6 del "Regolamento per la disciplina
delle attività svolte dal personale docente e tecnico amministrativo con finanziamenti esterni" precisava che
"i proventi della vendita dei biglietti vengano utilizzati per la manutenzione dell'Orto Botanico". La proposta di
33
integrazione presentata nel corso della seduta del Consiglio del Centro del 2 maggio prevede che "i proventi
della vendita dei biglietti vengano utilizzati prevalentemente per ILI manutenzione dell'Orto Botanico, inclusi
gli investimenti pluriennali, per il sostenimento di costi operativi specifici e per la copertura del costo del
personale nei giorni festivi e feriali"
Sulla base di quanto esposto
Del. n. 64/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
UDITA la relazione del Rettore;
VISTO lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 339 del 27/03/2012 e s.m.i.;
VISTO il Regolamento per il funzionamento “dell'Hortus Botanicus Kalaritanus" emanato con
D.R. n. 369 del 11 /0112016;
VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 19/07/2011;
VISTA la delibera del Consiglio del Centro di servizi "Hortus Botanicus Kalaritanus" del 02/05/2016;
DELIBERA
DI APPROVARE il tariffario di cui alla delibera del Consiglio del Centro del 02/0512016;
DI AUTORIZZARE la copertura del costo del personale nei giorni di apertura festivi e feriali
utilizzando i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti, secondo quanto previsto nella delibera del
Consiglio del Centro del 02/05/2016 (All. n. 14)
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
8. Approvazione calendario accademico A.A. 2016/2017
Il Rettore sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione il Calendario accademico dell’Ateneo per
l’A.A. 2016/2017 in cui sono evidenziati i periodi festività, di chiusura delle segreterie studenti, delle Facoltà
delle Biblioteche e il periodo di non svolgimento delle lezioni concomitante con le festività religiose con le
ferie estive. (All. n. 15)
A questo punto
Del. n. 65/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
34
UDITA la relazione del Rettore;
VISTO lo Statuto di Ateneo;
VISTO il calendario presentato;
CON VOTO espresso nelle forme di Legge;
DELIBERA
DI APPROVARE il calendario Accademico dell’Ateneo per l’A.A. 2016/2017.
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
9. Visiting Professor 2016: apertura fase preliminare, budget e elementi essenziali per la selezione
Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che la Regione Autonoma della Sardegna ha assegnato al
programma Visiting Professor (VP) un finanziamento di euro 480.000,00 disposto dalla LR 5/2015 e
comunicato con nota n. 6125 del 21.04.2015. Le somme assegnate devono essere utilizzate nel rispetto dei
vincoli posti dalla RAS, con delibera della Giunta regionale n. 53/69 del 20.12.2013 recante “Criteri e
modalità di ripartizione del finanziamento previsto per il potenziamento dell’internazionalizzazione delle
Università della Sardegna mediante l’attrazione di Professori di fama internazionale e di Visiting Professor”,
che prevede che almeno il 40% dell’ammontare complessivo venga destinato alle visite di durata non
inferiore ad un mese (visite long), il 5% alle spese inerenti la gestione e l’organizzazione del programma e la
restante parte alle visite di durata non inferiore ai 6 giorni (visite short). Tutte le visite dovranno concludersi
improrogabilmente entro il 31.07.2017. La delibera invita l’Università di Cagliari ad attivare le procedure di
selezione, attraverso la valutazione dei curricula pervenuti, previo bando aperto ai Visiting Professor
(professori, professori a contratto e ricercatori universitari), privilegiando le candidature: 1) di studiosi di
chiara fama internazionale con documentata attività didattica e scientifica; 2) di studiosi sardi impegnati
stabilmente all’estero; 3) di studiosi provenienti dalle 100 università migliori al mondo, come indicato nel The
Times Higher Education – QS World University Rankings 2013 e che svolgano attività coerenti con quelle
dell’Ateneo ospitante.
Tenuto conto della dotazione finanziaria e dei criteri stabiliti nelle suddetta delibera, il Rettore propone che la
durata delle visite sia compresa tra uno e tre mesi (visite long) o tra 6 e 14 giorni (visite short), e specifica
che verranno privilegiate, le visite long e, quando possibile, le permanenze di tre mesi, perché potrebbero
essere confermate dal MIUR tra i criteri della nuova programmazione triennale o considerate con maggior
favore in fase di accreditamento dei corsi di studio. Sulla base di tale criterio sono state calcolate n. 51 visite
long di 1 mese e n. 19 visite short comprese tra 6 e 14 giorni.
Il Rettore propone di ripartire le suddette visite sulla base del numero di docenti attivi come riportato nella
tabella sottostante. Le mensilità di visite long potranno essere accorpate in un’unica visita della durata
35
massima di 3 mesi. Le visite dovranno svolgersi inderogabilmente nel periodo compreso tra il 1° settembre
2016 e il 31 luglio 2017.
Dipartimento Visite short Visite Long 1 mese
Scienze Biomediche 2 5
Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura 2 4
Filologia, Letteratura, Linguistica 2 4
Scienze Economiche ed Aziendali 2 4
Scienze della Vita e dell'Ambiente 1 4
Pedagogia, Psicologia, Filosofia 1 3
Giurisprudenza 1 3
Scienze Chimiche e Geologiche 1 3
Ingegneria Elettrica ed Elettronica 1 3
Storia, Beni Culturali e Territorio 1 3
Scienze Sociali e delle Istituzioni 1 3
Scienze Chirurgiche 1 3
Matematica e Informatica 1 2
Scienze Mediche "M. Aresu" 1 2
Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali 1 2
Fisica 2
Sanità Pubblica, Medicina Clinica e Molecolare 1
TOTALI 19 51
Successivamente all’approvazione della presente istruzione, la Direzione avvierà la fase preliminare del
bando Visiting Professor.
La procedura per la presentazione dei profili VP da parte dei Dipartimenti sarà descritta in un’apposita
comunicazione inviata dall’ufficio e contenente l’invito a presentare i profili VP di proprio interesse per il
prossimo anno accademico 2016-2017.
I Dipartimenti dovranno dare priorità alle richieste dei docenti che non hanno avuto assegnazioni di Visiting
Professor negli ultimi due bandi (anni 2014-2015). E’ ammessa la presentazione di un numero maggiore di
profili rispetto alle assegnazioni purché sia accompagnata da un ordine di priorità.
Sulla base dei profili individuati, sarà emanato un apposito bando di selezione.
Il Rettore sottopone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione gli elementi essenziali che verranno
inseriti nel bando Visiting Professor per l’anno accademico 2016-2017:
- potranno presentare la propria candidatura a Visiting Professor docenti e scienziati, in servizio
presso atenei, enti, centri di ricerca europei ed extraeuropei, inclusi i professori emeriti;
- saranno esclusi coloro che, nell’anno di previsione di arrivo, ricoprono contemporaneamente un
incarico di qualsiasi tipologia in UniCa o in altra struttura universitaria o di ricerca sul territorio
nazionale;
- saranno esclusi coloro che sono stati selezionati con il bando Visiting Scientist e con gli ultimi due
bandi Visiting Professor (anni 2014-2015) del nostro Ateneo;
36
- in caso di candidati che siano già stati VP presso UniCa, nell’assegnazione degli incarichi sarà data
adeguata valutazione ai risultati relativi al monitoraggio condotto al termine della precedente visita.
Come nelle precedenti edizioni, il bando sarà pubblicato sul sito di UniCa e sul portale Euraxess e le
candidature avverranno on line mediante la compilazione dell’apposito application form telematico
disponibile sul sito web http://people.unica.it/visitngprofessor/. Pena l’esclusione dalla selezione, i candidati
dovranno compilare tutti i campi dell’application form e dovranno allegare alla domanda il proprio curriculum
vitae contenente le 15 pubblicazioni più significative. La Direzione verificherà la correttezza e la completezza
della documentazione presentata ed escluderà dalla selezione i candidati non in regola con i requisiti
richiesti dal bando.
Le candidature ritenute idonee dall’ufficio, verranno successivamente inviate ai Dipartimenti per la
valutazione e per la formulazione di una graduatoria, che avverrà sulla base dei criteri contenuti nella
delibera n. 53/69 del 20.12.2013 della RAS:
il curriculum vitae del candidato (formazione personale ed esperienze professionali);
la documentata attività didattica e scientifica (pubblicazioni);
il ranking secondo il Times Higher Education 2015 dell’Università di afferenza del VP;
le ricadute sui percorsi formativi degli studenti e sui progetti di ricerca di UniCa.
I candidati idonei ma non vincitori dell’incarico potranno essere richiamati qualora si verificassero delle
economie di spesa sui fondi a disposizione.
L’approvazione delle candidature avverrà mediante Decreto Rettorale.
Non verranno finanziati i VP che dovessero arrivare prima del completamento dell’intera procedura di
selezione.
Della tempistica di svolgimento delle tre fasi appena delineate si darà adeguata informazione sul blog di
UniCa dedicato ai Visiting Professor (http://people.unica.it/visitingprofessor/). Il periodo di attività approvato
per ciascun VP dovrà essere trascorso interamente in UniCa e sarà possibile abbandonare la sede soltanto
in casi particolari previa comunicazione alla Direzione per la didattica e l’orientamento.
Il Rettore informa, inoltre, che il trattamento economico sarà differente a seconda della tipologia di visita
attuata.
Per le long visit (durata minima un mese) la retribuzione sarà proporzionale alla equivalente posizione
accademica nel sistema italiano:
€ 7.231,10 lordi mensili, per il Visiting Professor equivalente ad un professore ordinario;
€ 5.626,10 lordi mensili, per il Visiting Professor equivalente ad un professore associato;
€ 4.021,11 lordi mensili, per il Visiting Professor equivalente ad un ricercatore.
Tali importi sono da considerarsi al lordo delle ritenute fiscali (IRPEF), previdenziali (INPS) e assicurative
(INAIL) stabilite per legge a carico del Visiting Professor. Per l’affidamento dell’incarico della tipologia long è
prevista la stipula di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co) nel quale sarà
riportato il trattamento economico del VP. L’equivalenza delle posizioni accademiche verrà valutata in base
alle tabelle allegate al Decreto ministeriale del 2 maggio 2011 n. 236.
Per le short visit (da 6 a 14 giorni), è previsto il seguente trattamento economico:
37
€ 228,57 lordi al giorno
copertura forfettaria delle spese di viaggio pari a € 600,00 (lordi) per soggetti provenienti da
stati europei e di € 1.200,00 (lordi) per soggetti provenienti da stati extra europei.
L’importo complessivo della retribuzione (lordo giornaliero+copertura forfettaria spese viaggio) è al lordo
delle ritenute fiscali (IRPEF) stabilite per legge a carico del Visiting Professor. Per la tipologia short è
prevista la stipula di un contratto di lavoro autonomo non abituale occasionale. Per entrambe le tipologie
l’incarico decorrerà dalla firma del contratto, che dovrà avvenire in un giorno lavorativo. La corresponsione
degli importi stabiliti (al netto delle ritenute previste per legge) potrà avvenire: per le visite short, in un’unica
soluzione, a conclusione dell’attività prestata previa presentazione da parte del VP della relazione finale
(controfirmata dal docente referente), per le visite long mensilmente. Qualora la long abbia durata maggiore
al mese, l’ultimo pagamento sarà sempre subordinato alla presentazione da parte del VP della relazione
finale controfirmata dal docente referente. I VP extracomunitari, per poter esercitare un’attività lavorativa
retribuita presso UniCa dovranno entrare in Italia con apposito visto d’ingresso e pianificare con largo
anticipo il loro arrivo (minimo 3 mesi), tenuto conto dei tempi necessari per l’espletamento delle procedure.
A ciascun VP, verrà assegnato come referente interno (sponsor), un docente o ricercatore di UniCa,
designato dal Dipartimento ospitante. Il periodo di attività presso UNICA dovrà essere concordato con il
proprio sponsor, tenendo conto delle esigenze delle attività didattiche e del gruppo di ricerca nel quale il VP
verrà inserito e dovrà essere comunicato all’ufficio responsabile del procedimento. Qualsiasi accordo relativo
alla permanenza del VP non comunicato alla Direzione, non verrà considerato. In seguito al conferimento
dell’incarico, tutte le attività previste dal progetto didattico e di ricerca dovranno obbligatoriamente essere
autorizzate dal dipartimento ospitante e documentate dal verbale di approvazione dell’attività emanato dalla
stessa struttura, la quale dovrà garantire la logistica interna (prevedendo una postazione di lavoro/ufficio per
il VP) e il libero accesso del VP alle aule e ai laboratori di ricerca.
Il periodo di permanenza del VP dovrà svolgersi preferibilmente in via continuativa per l’intera durata del
progetto. In casi del tutto eccezionali il periodo potrà essere suddiviso in visite di durata non inferiore ad un
mese.
Le short visit dovranno effettuarsi in un’unica soluzione. Il periodo approvato è da intendersi di effettiva
presenza presso UniCa. Durante lo svolgimento dell’incarico il VP potrà svolgere attività didattica, anche
sotto forma seminariale e/o moduli didattici, e attività di ricerca. Il VP è invitato a partecipare a tutte le attività
organizzate da UniCa durante il suo periodo di permanenza.
Il VP long potrà partecipare a congressi/seminari anche all’estero, previa comunicazione all’ufficio, con la
raccomandazione di menzionare l’Università di Cagliari e la Regione Autonoma della Sardegna. Le strutture
ospitanti dovranno dare adeguata pubblicità a tutte le attività alle quali il VP parteciperà e citare la Regione
quale ente finanziatore dell’iniziativa.
Al termine del periodo di permanenza presso l’Ateneo, il Visiting Professor dovrà redigere una relazione
esaustiva sull’attività svolta all’Università di Cagliari (controfirmata dal docente referente) ed inviarla alla
Direzione per la didattica e l’orientamento. L’attività svolta dal VP in UniCa sarà soggetta a successivo
monitoraggio dei risultati conseguiti.
Il Rettore, infine, propone che per supportare l’attività dell’ufficio, attualmente costituito da una unità di
personale condivisa con un’altra direzione, il 5% delle risorse sia destinato all’attivazione di un contratto
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co.co.co., oppure, qualora a causa dei vincoli normativi non fosse possibile procedere con un co.co.co, di un
contratto a tempo determinato avente una durata compatibile con la disponibilità finanziaria, e alle altre
spese inerenti alla gestione e all’organizzazione del programma, come consentito dalla già citata
deliberazione 53/69 della RAS.
A questo punto
Del. n. 66/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SENTITA la relazione del Rettore;
VISTO lo Statuto di Ateneo;
VISTE le linee programmatiche dell’Università degli Studi di Cagliari 2010-2013;
VISTO il piano triennale dell’Università degli Studi di Cagliari 2013-2015;
VISTA la LR 8 luglio 1996, n. 26, recante “Norme sui rapporti tra Regione e Università della
Sardegna”;
VISTA la LR n. 3/2008 il cui art.4 comma 1 lett. e) finanzia il Programma Visiting Professor;
VISTA la LR n. 1/2009 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale della Regione”;
VISTA la LR n. 5/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale della Regione”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 53/69 del 20.12.2013 della Regione
Autonoma della Sardegna recante “Criteri e modalità di ripartizione del finanziamento
previsto per il potenziamento dell’internazionalizzazione delle Università della
Sardegna mediante l’attrazione di Professori di fama internazionale e di Visiting
Professor”;
VISTA la nota della RAS n. 6125 del 21.04.2015;
VISTA la presente istruzione;
DELIBERA
- DI APPROVARE i criteri stabiliti per l’apertura della fase preliminare del bando Visiting Professor, e
sulla ripartizione delle visite long e short tra i diversi Dipartimenti, dando mandato al Rettore per
eventuali spostamenti derivanti da rinunce o da diversa distribuzione delle visite all’interno del
medesimo Dipartimento;
- DI APPROVARE gli elementi essenziali per la selezione dei Visiting Professor 2016;
- DI APPROVARE l’indizione del bando di selezione dei Visiting Professor per l’importo complessivo di
€ 456.000,00;
- DI APPROVARE la selezione di un’unità di personale co.co.co., oppure, qualora a causa dei vincoli
normativi non fosse possibile procedere con un co.co.co, per un contratto a tempo determinato avente
una durata compatibile con la disponibilità finanziaria, e per le spese inerenti alla gestione e
all’organizzazione del programma;
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- DI DARE MANDATO agli Uffici di procedere agli adempimenti formali necessari per l’utilizzo del
finanziamento.
Letto e approvato seduta stante.
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
10. Autorizzazione stipula accordo di collaborazione Dipartimento di Scienze Economiche ed
Aziendali – Centro Interuniversitario di Ricerche Economiche e Mobilità e Azienda Regionale
Sarda Trasporti S.P.A. (ARST)
Il Rettore informa i Consiglieri che con nota prot. n. 11313 del 01.04.2016 (All. n. 16.3) il Prof. Paolo
Mattana, Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali, chiede l'autorizzazione alla stipula
dell'accordo dì collaborazione tra pubbliche amministrazioni per attività di interesse comune nell’ambito della
"Realizzazione rete regionale itinerari ciclabili – 1° intervento funzionale" tra l’Università degli Studi di
Cagliari, Dipartimento di. Scienze Economiche ed Aziendali – Centro Interuniversitario di Ricerche
Economiche e Mobilità e l’Azienda Regionale Sarda Trasporti S.p.A. (ARST) (All. n. 16.1).
Il Rettore fa presente che l’Accordo ha il fine di rendere la Sardegna una meta sempre più attrattiva e
competitiva per gli appassionati italiani ed europei di cicloturismo ed in generale incrementare il numero di
ciclisti. Nell’ambito di tali finalità L'ARST intende avvalersi della collaborazione del CIREM per lo svolgimento
di una serie di studi e ricerche finalizzati alla pianificazione e realizzazione di un sistema di mobilità ciclistica
diffusa a livello regionale che individui il disegno generale della rete ciclabile della regione Sardegna.
Il Rettore informa che l'Accordo in oggetto è stato già sottoscritto dall’ARST a seguito del Protocollo d'intesa
stipulato dall’Università di Cagliari e l’ARST “In materia di ricerca applicata e sviluppo del territorio per la
programmazione e la realizzazione di iniziative di comune interesse” (All. n. 16.2).
Il Rettore ricorda ai presenti che ai sensi dell’Art. 8 del Regolamento di Ateneo per la disciplina delle attività
svolte dal personale docente, tecnico e amministrativo con finanziamenti esterni è necessaria l’approvazione
da parte del C.d.A. per la stipula di contratti e convenzioni di importo superiore a 250.000,00 aventi ad
oggetto le attività di cui allo stesso regolamento.
Il Rettore chiede quindi al Consiglio di Amministrazione di esprimersi in merito all’autorizzazione richiesta.
A questo punto
Del. n. 67/16C
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
UDITA la relazione del Rettore;
VISTO lo Statuto di Ateneo attualmente vigente;
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VISTO l’Art. 8 del Regolamento di Ateneo per la disciplina delle attività svolte dal personale
docente, tecnico e amministrativo con finanziamenti esterni;
VISTA tutta la documentazione fornita in allegato;
CON VOTO espresso nelle forme di Legge;
DELIBERA
DI APPROVARE la stipula dell'Accordo dì collaborazione tra pubbliche amministrazioni per attività di
interesse comune nell’ambito della "Realizzazione rete regionale itinerari ciclabili – 1° intervento funzionale"
tra l’Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di. Scienze Economiche ed Aziendali – Centro
Interuniversitario di Ricerche Economiche e Mobilità e l’Azienda Regionale Sarda Trasporti S.p.A. (ARST)
Letto e approvato seduta stante
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo
VARIE E EVENTUALI
Destinazione del 5 per mille a UNICA
Il Rettore invita a destinare il 5 per mille all’Università di Cagliari in quanto il sostegno dell’Ateneo soprattutto
in questo particolare momento storico rappresenta la scelta migliore per contribuire al progresso della nostra
società, perché proprio la ricerca scientifica e l’alta formazione dei giovani sono la via principale per lo
sviluppo e il miglioramento delle condizioni sociali e lavorative della Sardegna.
Elezioni CNSU
Il Rettore sottolinea l’importanza delle elezioni CNSU in quanto esiste la concreta possibilità che venga
eletto uno studente sardo nella rappresentanza studentesca.
Non essendoci altro da discutere il Rettore dichiara chiusa la seduta alle ore 12:30.
Letto approvato e sottoscritto seduta stante
Il Segretario Il Presidente
Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo