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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CAGLIARI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 29.04.2015 (ore 15:30 – 18:15) Presso i locali del Rettorato sono presenti con il Rettore, Prof.ssa Maria DEL ZOMPO, in qualità di Componenti interni, la Prof.ssa Maura MONDUZZI; il Prof. Gianfranco TORE; il Sig. Enrico GIOFFRÈ; in qualità di componenti esterni il Dott. Gianluca CADEDDU e la Dott.ssa Valentina ARGIOLAS; in qualità di rappresentanti degli Studenti la Sig.ra Roberta MOSSA; il Sig. Giacomo SITZIA. Partecipano alla seduta il Prorettore Vicario, Prof. Francesco MOLA, il Direttore Generale, Dott. Aldo URRU, in qualità di Segretario coadiuvato nella verbalizzazione dal Dott. Marco CANNAS. Assenti giustificati: la Prof.ssa Ernestina GIUDICI. Sono presenti: il Dott. Giovanni CAOCCI, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti; la Dott.ssa Oriana ORGOLESU e il Dott. Jair LORENCO, Componenti del Collegio dei Revisori dei Conti; Dott.ssa Elisabetta CAGETTI, Capo di Gabinetto del Rettore, la Dott.ssa Roberta LOTTI, Responsabile del Coordinamento Affari Generali della Direzione Generale; la Dott.ssa Silvana CONGIU, Dirigente della Direzione della Ricerca e Territorio; la Dott.ssa Giuseppa LOCCI, Dirigente della Direzione della Didattica e dell’Orientamento; l’Ing. Antonio PILLAI, Dirigente della Direzione Opere Pubbliche; il Dott. Gaetano MELIS, Dirigente del D.I.R.S.I.

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Page 1: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CAGLIARI 2015/04... · 2017-09-20 · 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CAGLIARI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 29.04.2015 (ore 15:30 – 18:15) Presso i

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI

CAGLIARI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 29.04.2015

(ore 15:30 – 18:15)

Presso i locali del Rettorato sono presenti con il Rettore, Prof.ssa Maria DEL ZOMPO, in qualità di

Componenti interni, la Prof.ssa Maura MONDUZZI; il Prof. Gianfranco TORE; il Sig. Enrico GIOFFRÈ; in

qualità di componenti esterni il Dott. Gianluca CADEDDU e la Dott.ssa Valentina ARGIOLAS; in qualità

di rappresentanti degli Studenti la Sig.ra Roberta MOSSA; il Sig. Giacomo SITZIA.

Partecipano alla seduta il Prorettore Vicario, Prof. Francesco MOLA, il Direttore Generale, Dott. Aldo

URRU, in qualità di Segretario coadiuvato nella verbalizzazione dal Dott. Marco CANNAS.

Assenti giustificati: la Prof.ssa Ernestina GIUDICI.

Sono presenti: il Dott. Giovanni CAOCCI, Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti; la Dott.ssa Oriana

ORGOLESU e il Dott. Jair LORENCO, Componenti del Collegio dei Revisori dei Conti; Dott.ssa Elisabetta

CAGETTI, Capo di Gabinetto del Rettore, la Dott.ssa Roberta LOTTI, Responsabile del Coordinamento

Affari Generali della Direzione Generale; la Dott.ssa Silvana CONGIU, Dirigente della Direzione della

Ricerca e Territorio; la Dott.ssa Giuseppa LOCCI, Dirigente della Direzione della Didattica e

dell’Orientamento; l’Ing. Antonio PILLAI, Dirigente della Direzione Opere Pubbliche; il Dott. Gaetano MELIS,

Dirigente del D.I.R.S.I.

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In apertura il Rettore saluta tutti i presenti. Anticipa che nel corso delle prossime sedute, per necessità di

approfondimento particolari, potrà utilizzare lo strumento delle slide che saranno proiettate in sala in modo

da facilitare l’illustrazione delle pratiche e la loro immediata comprensione. Fa presente che il suo ruolo

come Rettore sarà quello di semplificare, con l’aiuto del personale docente e TA, tutte le attività relative agli

studenti e tutti i processi decisionali inerenti le scelte politiche che verranno assunte dalla squadra di

Governo e dagli Organi Collegiali dell’Ateneo nel rispetto dello Statuto e della normativa vigente. Sottolinea

come sarà posta la massima attenzione alle esigenze degli studenti e del territorio con particolare riferimento

alla Città di Cagliari. Ribadisce che quello evidenziato sarà lo spirito con cui intende portare avanti il proprio

mandato.

Dopo la verifica del numero legale, il Rettore sottopone all’attenzione del C.d.A. per la ratifica il verbale della

seduta del 31.03.2015.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RATIFICA, con l’astensione del Rettore e del Dott. Gianluca

Cadeddu, assenti nella precedente seduta, il verbale della seduta del 31 Marzo 2015.

Ratifica Decreti Rettorali

Il Rettore invita il Direttore Generale, Dott. Urru, ad illustrare ai componenti del Consiglio di Amministrazione

i seguenti decreti rettorali:

D.R. n. 613 del 01.04.2015 Sospensione bando procedura selettiva di chiamata, riservata agli esterni, di n.1 professore associato ai sensi dell'art. 18, commi 1 e 4, della legge 240/2010, settore concorsuale 06/F4 (profilo SSD MED/34)

D.R. n. 667 del 16.04.2015 Offerta Formativa A.A. 2015/2016 – Adeguamento Ordinamenti didattici a seguito delle osservazioni del CUN

D.R. n. 681 del 21.04.2015 TEST _ online TOLC-I - A.I\.2015/2016 - Corsi di laurea ad accesso libero Facoltà di Scienze

Riprende la parola il Rettore per ringraziare il Dott. Urru e per invitare i presenti a pronunciarsi in merito.

Dopo relativa discussione, col voto unanime dei presenti

Del. n. 81/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore;

VISTO lo Statuto dell’Ateneo emanato con D.R. n°339 del 27 Marzo 2012;

VISTO i decreti rettorali (All. n. 1);

VALUTATA la necessità e la comprovata urgenza di procedere all’emanazione del

suddetto provvedimento;

PRESO ATTO della discussione svoltasi;

CON VOTO espresso nelle forme di Legge;

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DELIBERA

DI RATIFICARE i decreti rettorali di seguito indicati:

D.R. n. 613 del 01.04.2015 Sospensione bando procedura selettiva di chiamata, riservata agli esterni, di n.1 professore associato ai sensi dell'art. 18, commi 1 e 4, della legge 240/2010, settore concorsuale 06/F4 (profilo SSD MED/34)

D.R. n. 667 del 16.04.2015 Offerta Formativa A.A. 2015/2016 – Adeguamento Ordinamenti didattici a seguito delle osservazioni del CUN

D.R. n. 681 del 21.04.2015 TEST _ online TOLC-I - A.I\.2015/2016 - Corsi di laurea ad accesso libero Facoltà di Scienze

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

COMUNICAZIONI

Presentazione del Pro Rettore Vicario, Prof. Francesco Mola

Il Rettore presenta ai Consiglieri il nuovo Prorettore vicario, Prof. Francesco Mola, docente di Statistica presso

il Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali di cui è Direttore. Richiama quanto disposto dallo Statuto

in ordine alle funzioni del Prorettore Vicario sottolineando che un compito importante che intende affidare al

Prof. Mola è quello di elaborare, con la collaborazione di un apposito gruppo di lavoro, un programma che

consenta attraverso appositi algoritmi, che tengano conto anche dei nuovi criteri di definizione del FFO, quali il

costo dello studente standard, e dei risultati del VQR, le proiezioni in ordine all’andamento dell’Ateneo e ai

risultati da esso raggiunti in modo che siano sempre evidenti.

Il Prof. Mola ringrazia il Rettore per la fiducia accordatagli, non nasconde le difficoltà legate alla particolare

congiuntura e ritiene utile per l’Ateneo la creazione di idonei strumenti che consentano una più efficace

gestione delle risorse a disposizione.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO della designazione e formula al Prof. Mola i migliori

auguri per l’esercizio del nuovo incarico.

Articolazione Ordine del Giorno sedute del Senato Accademico/Consiglio di Amministrazione e

relativa discussione; accesso area riservata direttori di dipartimento

Il Rettore comunica ai presenti che intende proseguire con l’articolazione in due parti dell’ordine del Giorno

relativo alle sedute, secondo le indicazioni di seguito indicate:

RATIFICA VERBALI SEDUTE PRECEDENTI

COMUNICAZIONI

RATIFICA DECRETI RETTORALI

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PARTE A: saranno inserite le istruzioni per le quali si ritiene ci debba essere l’illustrazione verbale del

contenuto e, a seguire, un’espressa discussione sull’argomento; dette proposte saranno singolarmente

discusse e votate secondo l’ordine indicate nell’O.d.G. o, se necessario, secondo un ordine diverso motivato

dal Presidente ad inizio seduta.

PARTE B: saranno inserite le istruzioni per le quali si ritiene non necessaria un’illustrazione verbale del

contenuto e una successiva esplicita discussione, salvo richiesta espressa da parte di uno o più componenti

del Consiglio prima o durante lo svolgimento della seduta. Le istruzioni per le quali non si procede

all’illustrazione verbale saranno sottoposte a votazione solo previa elencazione delle medesime, salvo diversa

richiesta da parte di uno o più componenti.

Infine il Rettore comunica inoltre che intende consentire ai direttori di dipartimento l’accesso all’area riservata

per la consultazione delle istruzioni oggetto d’esame da parte del Senato Accademico.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO della comunicazione e condivide l’impostazione

proposta dal Rettore.

Resoconto riunione CRUI 23 Aprile 2015 - Costo standard studente: risorse acquisite FFO 2014 e

proiezione FFO 2015

Il Rettore informa i presenti in merito al contenuto della riunione della CRUI del 23 Aprile 2015. In particolare

fa presente che sono sempre in primo piano per la Conferenza le problematiche legate all’utilizzo del costo

standard studente regolare, quale criterio rilevante per l’assegnazione del FFO, e i riflessi negativi che lo

stesso avrà sui singoli Atenei, laddove gli indicatori utilizzati non tengono adeguatamente conto del contesto

territoriale e socio-economico di riferimento. Evidenzia come i criteri utilizzati per l’assegnazione del FFO

risultano efficaci dal punto di vista ministeriale, soprattutto nella prospettiva della riduzione costante delle

risorse da destinare agli Atenei. Si rileva infatti una notevole riduzione del FFO. Secondo il MiUR infatti

l’Ateneo avrebbe un numero di studenti regolari troppo basso rispetto agli indicatori utilizzati. Tali indicatori

sono identici per tutte le Università senza che si tenga conto delle specificità delle stesse e del contesto in cui

operano. Questa scelta colpisce duramente le Università Sarde che pagano anche l’aggravante dell’insularità.

Fa presente tuttavia che le scelte operate negli ultimi anni dagli Organi di Governo e dal precedente Rettore

pongono l’Ateneo Cagliaritano tra gli Atenei virtuosi e, quindi, in una situazione che dal punto di vista contabile

consente di avviare un minimo di programmazione. Tuttavia, la consapevolezza che sulla base dei nuovi

conteggi nei prossimi 5 anni l’Ateneo vedrà cancellata una parte consistente del proprio FFO, rappresenta un

impatto non indifferente dal punto di vista contabile e di budget, con immediati riflessi sulle scelte da adottarsi

nell’immediato futuro. Sottolinea come il peso del costo dello studente standard sullo storico FFO, che è stato

del 20% nel 2014 e che è previsto del 40% quest’anno, potrebbe subire un rallentamento al 30%, permettendo

così all’Ateneo di avere a disposizione ulteriori risorse. Informa quindi che la CRUI ha rinviato alla prossima

seduta l’acquisizione del parere sul FFO 2015 e la discussione sulla previsione del rallentamento al 30% del

peso del costo studente standard FFO. Infine rende noto ai presenti che la Conferenza non ha espresso una

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posizione favorevole univoca sul costo standard ma, anzi, al suo interno si levano voci critiche sulle ultime

scelte del Governo.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO delle comunicazioni del Rettore.

Programmazione triennale 2013 – 2015 – Decreto 15 Ottobre 2013 n. 827 - : rendicontazione progetti

(Elios; Dematerializzazione processi amministrativi per i servizi agli studenti; Visiting professor;

Commissioni di concorso)

Il Rettore fa presente che i progetti relativi a ELIOS, Dematerializzazione Processi Amministrativi per Servizi

agli Studenti, Visiting Professor, Commissioni di Concorso, attivati nell’ambito della programmazione

triennale 2013 – 2015 - Decreto 15 Ottobre 2013 n. 827 – hanno ottenuto un finanziamento pari ad €

2.557.515,00. Il finanziamento verrà consolidato se vengono raggiunti gli obiettivi e per tale ragione è

necessario un presidio e un monitoraggio costante della situazione per assicurare il risultato evitando di

dovere restituire quanto anticipato dal ministero. Ringrazia i referenti e tutti coloro che contribuiscano alla

realizzazione di tale programmazione.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO delle comunicazioni del Rettore.

Partecipazione all’EXPÒ di Milano

Il Direttore Generale fa presente che l’Ateneo ha chiesto l’adesione alla Convenzione con l’EXPO per

consentire agli studenti di acquistare i biglietti a 10 euro. Fa presente che avuta conferma dell’adesione da

parte di EXPO verrà inserito un annuncio sul sito dell’Ateneo e che verrà creato un portale da utilizzare per la

prenotazione e l’acquisto dei biglietti alle condizioni evidenziate; fa presente altresì che si sta studiando il

sistema più efficace per procedere alla distribuzione degli stessi in relazione al numero richiesto. Sottolinea

che il tutto verrà fatto nel rispetto delle norme vigenti sul maneggio di denaro e titoli di credito.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO delle comunicazioni del Direttore Generale.

Il Rettore fa presente che, vista la presenza della Dott.ssa Silvana Congiu, intende anticipare la discussione

del punto 10) all’Ordine del Giorno dell’odierna seduta, relativo all’attivazione dei contratti a tempo

determinato a supporto delle attività previste dall’intervento INNOVARE, spostandolo dopo l’esame del punto

4) dello stesso.

Si passa quindi all’esame dei punti all’Ordine del Giorno secondo la nuova disposizione adottata.

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1. Politiche del Personale : Programmazione PROPER 2015 - Ripartizione Punti Organico anno

2014

Il Rettore segnala che con DM 907 del 18.12.2014 è stata assegnata all’ateneo la quota Punti Organico 2014,

utilizzabili per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato a carico

del bilancio di ciascuna istituzione universitaria.

I Punti Organico attribuiti nel 2014 (cessazioni 2013) sono 12,34.

In base alla Circolare MIUR n.3096 del 11.03.2015 la programmazione dei 12,34 -PO 2014- deve essere

deliberata e caricata nella procedura PROPER entro il termine del 30.04.2015 (originariamente il termine era il

31.03.2015).

Il Rettore fa rilevare che i PO devono essere ripartiti nel rispetto delle disposizioni sul reclutamento previste

dalla Legge 240/2010, dall’art 4 del D.Lgs.29 marzo 2012 n.49 e dalla Legge di stabilità 2015.

Rammenta che il D.Lgs.29 marzo 2012 n.49 prevedeva l’assunzione di un Ricercatore di tipo B per ogni

professore ordinario assunto. Con la Legge di stabilità 2015 è stata invece prevista l’assunzione di un

Ricercatore di tipo B ogni due professori ordinari assunti. Con la Circolare del MIUR prot.1555 del 10.02.2015

infine è stato chiarito che il rapporto per l’assunzione ordinari /ricercatori di tipo B per il triennio 2013/2015

deve essere pari all’80%.

Sottolinea che il rapporto professori ordinari/ricercatori a TD di tipo B è al momento squilibrato in quanto, in

base alle tornate concorsuali programmate (e in fase di completamento), in ateneo al termine del triennio

2013/2015 risulteranno assunti 39 professori ordinari e solo 20 ricercatori a TD di tipo B. Per rispettare il

rapporto dell’80% dovranno essere assunti complessivamente nel triennio 31 ricercatori di tipo B. Pertanto è

necessario programmare altri 11 posti e bandire le procedure concorsuali per ricercatore tipo B entro il

2015.

Per quanto riguarda gli obblighi normativi sull’utilizzo dei PO 2014 devono essere rispettati i seguenti principi:

• Rispetto del rapporto di assunzione di 1 ricercatore TD tipo B ogni 2 ordinari assunti (legge

stabilità 2015)

• Possibilità fino al 2017 di utilizzare max il 50% delle risorse per procedure valutative riservate a

associati e ricercatori di ruolo in servizio (art. 24, comma 6, L. 240/2015)

• Destinazione di risorse corrispondenti ad almeno un quinto (20%) dei posti di professore di ruolo alla

chiamata di coloro che nell'ultimo triennio non hanno prestato servizio, o non sono stati titolari di

assegni di ricerca, ovvero iscritti a corsi universitari presso il nostro Ateneo

Per quanto riguarda invece le priorità nell’utilizzo PO 2014 segnala:

• La necessità di accantonare una quota di Punti Organico per consentire il rispetto del rapporto

dell’80% tra ordinari e ricercatori TD tipo B assunti nel triennio 2013-2015

• La necessità di assumere personale Tecnico Amministrativo per le esigenze connesse alla creazione

di un Ufficio Europa, all’orientamento degli studenti e alle strutture Dipartimentali.

Premesso quanto sopra il Rettore propone per l’approvazione la seguente ripartizione di dei Punti Organico

2014, programmazione 2015, che tiene conto sia dei vincoli normativi che delle priorità di utilizzo.

Ripartizione PO 2014

Proposta utilizzo PO 2014:

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PO 2014 12,34 Note

Quota PO per riequilibrio rapporto

ordinari/ricercatori TDB - 3,80

5,50 PO per 11 ricTDB, residuo 1,70 PO su

programmazioni anni precedenti

PO disponibili per programmazione 8,54

PO disponibili 8,54 Note

Personale TA - 1,74

Ricercatori TD - 0,80 2 ricercatori TDA

Totale PO per ordinari e associati 6,00

20% riservati esterni - 1,40 2 associati

50% valutative per interni - 3,00 15 associati

Restano per procedure selettive libere

- 1,60

di cui

- 1,20 ordinari

- 0,40 associati

Sommando i PO attribuiti alle varie categorie la ripartizione è la seguente

Ordinari PO 1,20

Associati PO 4,80

Ricercatori A e Ricercatori B PO 4,60

Personale T A PO 1,74

TOTALE PO 12,34

Il Rettore fa presente che il Senato Accademico si è espresso positivamente nella seduta del 27.04.2015.

Si apre una discussione nel corso della quale intervengono il Prof. Tore e la Prof.ssa Monduzzi, per alcuni

chiarimenti in ordine agli interventi sui ricercatori di tipo A) e B) e sul numero di abilitati a livello nazionale

appartenenti all’Ateneo.

Il Prof. Mola fa presente che allo stato attuale si ha una conoscenza di massima del numero degli abilitati

dell’Università di Cagliari ma, quanto prima, si avrà il quadro completo.

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Il Rettore fa presente che sarà un suo impegno ottimizzare i PO e le risorse a favore dei ricercatori, sfruttando

appieno le potenzialità offerte dalla normativa vigente e alla luce dell’annunciato piano straordinario del

Governo a favore dei ricercatori.

Terminata la discussione

Del. n. 82/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

VISTA la legge 240/2010;

VISTO il D.lgs 49/2012;

VISTO il Decreto Ministeriale 18.12.2014, n.907;

VISTA la legge di stabilità 2015;

VISTE le disposizioni ministeriali;

VISTO il parere favorevole espresso dal SA, seduta del 27.04.2015;

CON VOTO espresso nelle forme di Legge;

DELIBERA

DI APPROVARE la programmazione per le assunzioni del personale, Punti organico 2014, Programmazione

2015, così come proposta.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

2. Offerta Formativa 2015/2016: a) RAD 2015/2016-Adeguamento Ordinamenti Didattici alle

Osservazioni del CUN- Ratifica Decreto Rettorale; b) Offerta Formativa -Attivazione corsi di

studio A.A. 2015/2016;

Offerta Formativa - Attivazione corsi di studio a.a. 2015/2016.

Il Rettore sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione le proposte di attivazione dei corsi di

studio a. a. 2015/2016, formulate dalle Facoltà/Dipartimenti.

Nella seduta del 28 gennaio 2015 il Senato Accademico ha reso parere favorevole sull’istituzione/attivazione

dei corsi di studio per l’a. a. 2015/2016 presentate dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia, relative ai corsi di:

1) LM/SNT2 Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie;

2) L-SNT/2 Educazione Professionale (abilitante alla professione sanitaria di Educatore Professionale)

attivato in sostituzione del corso di Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica, attivato nel 2014/2015, che

sarà disattivato per l’a. a. 2015/2016.

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Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’istituzione/attivazione dei menzionati corsi nella seduta del 29

gennaio 2015. Relativamente ad essi sono stati verificati, preliminarmente all’approvazione degli Organi

Accademici, i requisiti necessari per l’attivazione e sono state completate le schede SUA entro la scadenza

ministeriale del 27 febbraio 2015. Attualmente si è in attesa del parere finale dell’ANVUR per l’accreditamento

Iniziale

Per quanto attiene ai corsi già accreditati, i cui Ordinamenti Didattici adeguati al parere CUN sono stati inviati

al MIUR, le strutture didattiche hanno deliberato l’attivazione per l’a. a. 2015/2016 definendo l’Offerta

formativa annuale e le modalità di accesso libero o programmato come riportato nella sottostante tabella

I rimanenti corsi già accreditati nell’a. a. 2013/2014 dovranno, comunque, continuare a mantenere i requisiti di

accreditamento iniziale al fine di ottenere la conferma all’accreditamento iniziale e l’accreditamento

periodico.

I. Requisiti di attivazione e accreditamento

Le proposte di attivazione dei corsi di studio sono formulate e definite in ottemperanza alla normativa vigente,

in particolare al D.M. 47 del 30 gennaio 2013 “Decreto autovalutazione, accreditamento iniziale e periodico

delle sedi e dei corsi di studio e valutazione periodica” come integrato e modificato dal D.M. 1059 del 23

dicembre 2013.

Per l’a.a. 2015/2016, la scadenza ministeriale per la compilazione in procedura AVA Cineca della Scheda

Unica Annuale (SUA) è fissata al 22 maggio 2015.

L’Offerta formativa e la Programmazione didattica di ciascun corso per il quale si propone l’attivazione, sono

state inserite nell’applicativo U-Gov Didattica e i dati relativi secondo quanto richiesto dal MIUR e dall’ANVUR

sono stati esportati in procedura AVA SUA.

Le schede SUA sono suddivise in due sezioni: Qualità e Amministrazione.

Nella sezione Amministrazione sono evidenziate:

- le informazioni di carattere generale, l’offerta didattica programmata e l’offerta didattica erogata;

Nella sezione Qualità sono evidenziate:

- le informazioni generali

- le infrastrutture (aule, laboratori, sale studio, biblioteche);

- i servizi di contesto (orientamento in ingresso, orientamento e tutorato in itinere, assistenza per lo

svolgimento di periodi di formazione all’estero, assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli

studenti, assistenza per tirocini e stage, accompagnamento al lavoro);

- organizzazione e gestione della qualità.

Le schede SUA sono state completate nei quadri con scadenza 22 maggio 2015, termine ultimo di chiusura

della procedura AVA, per l’accreditamento e l’attivazione

La Direzione per la Didattica ha verificato tramite le suddette procedure i dati, le informazioni e la sussistenza

dei requisiti minimi necessari richiesti dalla normativa e di seguito indicati:

1) Requisiti di Docenza (numero e caratteristiche dei docenti di riferimento previsti dall’allegato A del

D.M 1059/2013 lett. b.):

il numero minimo dei docenti di riferimento (4 docenti per le L e 2 docenti per LM) e le caratteristiche degli

stessi previste dal D.M. 1059/2013 sono state positivamente verificate, fatta eccezione per il corso di laurea

magistrale LM6 Bioecologia Marina per il quale manca un professore, allo stato si sta cercando di trovare una

soluzione.

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Il dato è disponibile in applicativo U-Gov e in procedura AVA-SUA CdS.

2) Parcellizzazione e diversificazione dei corsi di studio. (All. A D.M. 1059/2013 lett c): come risulta da

attestazione delle strutture didattiche verrà rispettato il limite massimo di esami e valutazioni previste dai

decreti ministeriali n. 47 e 1059 del 2013 (20 per le lauree e 12 per le lauree magistrali).

Per quanto attiene al rispetto dei minimi di 6/5 CFU le seguenti Strutture didattiche chiedono agli Organi

Accademici di deliberare in merito alla previsione dell’attivazione di insegnamenti delle attività Base e

caratterizzanti con 5 CFU:

- Facoltà Biologia e Farmacia con la seguente motivazione: l’assegnazione di un numero di CFU

superiore sarebbe in contrasto con gli obiettivi specifici del corso. Si tratta per la maggior parte di

moduli di corsi integrati.

- Facoltà di Ingegneria- Architettura con la seguente motivazione: necessità di organizzazione della

didattica e contenuti disciplinari, si tratta per la maggior parte di moduli di corsi integrati.

- Facoltà di Studi Umanistici: esigenze didattiche, si tratta di moduli di corsi integrati;

- Facoltà di Medicina e Chirurgia: relativamente al corso di laurea in Scienze Motorie i motivi sono

connessi ai contenuti delle discipline e l’assegnazione di un numero superiore di crediti negli

ordinamenti didattici sarebbe in contrasto con gli obiettivi specifici del corso. L’allegato A al D.M.

1059/2013 lett c. autorizza la deroga per i corsi delle classi di laurea in Medicina, Odontoiatria,

Professioni Sanitarie e per le classi le cui tabelle ministeriali prevedano negli ambiti un numero minimo

di CFU inferiore a 5/6.

3) Strutture:

La disponibilità di strutture adeguate allo svolgimento delle attività formative dei corsi da attivarsi nell’a.a.

2015/2016 (All. A D.M 1059/2013 lett. d) sono indicate nel quadro B4 delle schede SUA.

4) Corsi della stessa Classe:

- Verificata positivamente, per i corsi già caricati in procedura, la condivisione di minimo 60 CFU nei SSD

obbligatori nei corsi e curriculum di Laurea attivati nella stessa classe ai sensi del D.M. 270/2010 art. 11

paragrafo 7 lett a) e la diversificazione di almeno 40 CFU per i corsi di Laurea e 30 CFU per i corsi di Laurea

Magistrale come previsto dai Decreti ministeriali sulle classi.

6) Attivazione Curricula.

L’art. 16 del Regolamento Didattico di Ateneo prevede che “In sede di attivazione può essere prevista

l’articolazione del corso in più curricula, a condizione che la media degli immatricolati nel triennio precedente

risulti non inferiore a due volte e mezzo la numerosità minima della classe stabilita dalla normativa in vigore”.

Dai controlli effettuati risulta che le proposte di attivazione dei curricula sono conformi a quanto previsto all’art.

16 del Regolamento Didattico di Ateneo sulla possibilità di attivazione di corsi di studio organizzati in curricula

ad eccezione dei corsi di:

- L-10 Lettere: con una media di 82 immatricolati a fronte del limite minimo di 90;

- LM-56 Scienze economiche con una media di 17,33 iscritti nel triennio 2012/2014 a fronte del limite minimo

di 25 iscritti;

- L 16 Amministrazione e organizzazione: una media di 63 di immatricolati fronte del limite minimo di 90

iscritti;

Per tali suddetti corsi si propone, comunque, l’articolazione in curricula in considerazione del possibile

incremento del numero degli studenti.

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7) Indicatori di Accreditamento a livello di Ateneo in procedura AVA SUA.

La procedura AVA SUA calcola automaticamente alcuni indicatori per l’accreditamento:

- DID ossia sostenibilità della didattica (requisito di assicurazione della qualità ex DM 1059/2013);

- Sostenibilità economico-finanziaria;

- Docenti di riferimento.

Non appena il caricamento delle sezioni sarà completato, il programma sarà in grado di elaborare i dati

definitivi.

Alla data odierna gli indicatori di accreditamento visualizzabili sono i seguenti:

Didattica assistita a livello di Ateneo (DID) e sostenibilità economico finanziaria

La quantità massima di didattica assistita erogabile a livello di Ateneo è calcolata con la formula prevista nel

DM 1059 allegato C punto AQ7 immutata rispetto alla formula prevista dal DM 47/2013 seppure indicata in

diverso allegato e compreso tra i requisiti di assicurazione della Qualità.

Il DID viene calcolato, con riferimento al quadro didattica erogata nella SUA, per i vari corsi di studio

dell’ateneo tenendo conto del numero di docenti di ruolo disponibili e del numero di ore di didattica assistita

massima erogabili da ciascun docente:

- per i professori a tempo pieno il numero di ore “standard” individuali di didattica assistita è pari a massimo

120 ore;

- per i professori a tempo definito il numero di ore “standard” individuali di didattica assistita è pari a massimo

90 ore;

- per i ricercatori il numero di ore “standard” individuali di didattica assistita è pari a massimo 60 ore.

Rimane invariata la percentuale max di didattica erogabile per contratto, affidamento o supplenza (30%).

Si precisa, inoltre, che la didattica assistita erogata è sempre espressa in termini di ore, includendo oltre alle

ore relative alle lezioni frontali anche quelle riservate a esercitazioni, laboratori, altre attività; vanno incluse

anche le ore dedicate alle “repliche” delle attività formative rivolte a più gruppi di studenti ; le ore svolte in

insegnamenti mutuati vengono computate per una sola volta (fermo restando che l’insegnamento mutuato

dovrà essere indicato nella SUA-CdS di ogni corso di studio che ne usufruisce).

Sono escluse dal calcolo del 30% le attività dei corsi di Professioni Sanitarie, Scienze Motorie, Scienze della

Formazione, Servizio sociale, Mediazione linguistica e Traduzione e interpretariato.

E’ previsto un fattore moltiplicativo legato alla qualità della ricerca che consente di incrementare la quantità di

didattica erogata fino al 20%.

Numero massimo di ore di didattica a livello di ateneo:

118.365 = ( 120 x 520 + 90 x 7 + 60 x 467 ) x ( 1 + 0.3 )

Numero massimo di ore di didattica a livello di ateneo corretto in funzione della qualità della ricerca:

118.365.

Il DID effettivo sarà disponibile solo successivamente all’inserimento di tutta la programmazione didattica da

parte delle Facoltà.

Da una prima elaborazione risulta che il DID erogato è inferiore a quello potenziale; l’esatto ammontare del

DID erogato sarà comunicato nei giorni successivi e in ogni caso nella seduta del Senato in quanto si sta

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completando il caricamento dei dati su UGOV/didattica da parte delle strutture didattiche e la migrazione dei

medesimi in SUA/CdS.

In relazione alla Sostenibilità economico-finanziaria si rappresenta che il Valore ISEF 2013 di CAGLIARI è

positivo ed è pari a 1.1 come riportato nella sezione relativa agli indicatori di Accreditamento della scheda

SUA

Pertanto, in base a quanto previsto dal Allegato A (DM 47/2013) e ribadito dal D.M. 1059/2013:

”Se I SEF > 1 può essere presentata domanda di accreditamento per nuovi corsi di studio nel rispetto di una

delle seguenti condizioni: l’incremento consentito entro il 2% (con arrotondamento all'intero superiore) rispetto

al numero di corsi di studio attivati nell'a.a. precedente. Qualora l'attivazione di nuovi corsi di studio comporti

un aumento del numero complessivo dei corsi di studio attivati nell'anno accademico precedente superiore al

2% (con arrotondamento all'intero superiore), dovranno essere soddisfatti i requisiti di docenza a regime per

tutti i corsi di studio dell'Ateneo.

In ogni caso non risulta alcun incremento dei corsi di studio in quanto il numero di corsi da attivarsi nell'anno

accademico corrente è perfettamente uguale a quello dell’anno accademico precedente (78 corsi totali).

Relativamente ai docenti di riferimento, la procedura AVA mostra che sono stati verificati positivamente il

numero minimo necessario, il peso e le caratteristiche della docenza di riferimento, verifica ancora in corso

legata al completamento del caricamento da parte di alcune facoltà

Dopo l’approvazione dell’offerta formativa da parte degli organi accademici per l’anno accademico 2015/2016,

questa direzione procederà a inviare Ministero e all’ANVUR, entro il 22 maggio p.v., la scheda SUA di ciascun

corso di studio approvato.

Non oltre il 15 giugno 2014 il MIUR si pronuncerà sull’accreditamento con decreto in base alla proposta

dell’ANVUR.

I consiglieri possono visualizzare le SUA dei corsi proposti con accesso al sito http://ava.miur.it/ con le

credenziali comunicate in fase istruttoria.

I. Verifica del rispetto delle deliberazioni degli Organi Accademici nelle sedute di gennaio e

febbraio 2015

Il Senato Accademico il 28 gennaio e 25 febbraio e il Consiglio di Amministrazione il 29 gennaio e il 26

febbraio 2015 si sono espressi con diverse indicazioni in merito alla razionalizzazione dell’Offerta Formativa

2015/2016, per ciascun punto si riporta sia quanto deliberato dagli Organi Accademici sia quanto modificato e

definito dalle strutture didattiche:

- Incremento degli studenti e riduzione dei corsi a numero programmato locale: tutti i corsi hanno

ottemperato a quanto deliberato con l’eccezione relativa all’utenza sostenibile del corso L-13 Biologia

che per motivi di docenza prevede un numero di utenza pari a 150 anziché 200 come deliberato.

- Sospensione dell’attivazione di alcuni corsi di studio, riduzione dei curricula e il numero degli

insegnamenti: sospesa l’attivazione del corso LM38 Lingue moderne per la comunicazione e la

cooperazione internazionale. Per riduzione curricula e insegnamenti si rimanda al punto successivo in

quanto ripreso nelle successive delibere degli Organi accademici

- Attivazione del corso in Odontoiatria per l’a.a. 2015/2016, prevedendo un primo biennio in

comune con il corso in Medicina e chirurgia, con conseguente eliminazione degli incarichi/contratti

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retribuiti; nonché la risoluzione delle problematiche legate al tirocinio: è stato attivato il biennio

comune con scostamento di soli tre insegnamenti specifici, come comunicato dalla Facoltà, il nuovo

regolamento del corso in Odontoiatria, che entrerà in vigore dall’a.a. 2015/16, prevede la frequenza di

tutti gli insegnamenti previsti al primo biennio del C.d.L. in Medicina e Chirurgia e un VI con solo

attività di tirocinio; ulteriori insegnamenti degli anni successivi al II potranno essere mutuati dal C.d.L.

in Medicina e Chirurgia in caso di necessità. Gli studenti del C.d.L in Odontoiatria e P.D. avranno,

inoltre, nel proprio piano di studi un insegnamento specifico al I anno e uno al II, rispettivamente:

principi di Odontoiatria e Scienze dei Materiali Dentari. Tale modifica consentirà una ottimizzazione

delle risorse nelle materie di base, evitando il ricorso a contratti esterni.

- Attivazione del nuovo CLM in Scienze Riabilitative e trasformazione in Interateneo del CLM in

Scienze Professioni Sanitarie della Prevenzione: l’attivazione di entrambi i corsi comporta una

differenziazione di soli 21 CFU su 120 con evidenti vantaggi economici: proposta l’attivazione dei due

corsi di cui Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione in modalità interateneo tra Le

Università di Cagliari e Perugia;

‐ Attivazione del corso LM-60 Scienza della Natura è subordinata alla mutuazione degli

insegnamenti del corso per la maggior parte dal corso LM-6 Bioecologia Marina o

all’affidamento degli insegnamenti a titolo gratuito: il corso di laurea Magistrale LM-60 ha

modificato la denominazione in Scienze e tecnologie per l’ambiente: su 11 attività formative erogate 5

sono mutuati dal corso Lm-6 Bioecologia marina, i restanti sono attività master con la particolarità che

4 sono tenuti da docenti di riferimento e pertanto essenziali al mantenimento del corso; in ogni caso

non sussistono incarichi a titolo oneroso né contratti esterni.

‐ Attivazione dei citati corsi è altresì condizionata al fatto che non si attivino insegnamenti con

contratti esterni, supplenze e affidamenti retribuiti: tutti i corsi indicati non hanno conferito

incarichi retribuiti, salvo LM 6 Bioecologia marina; gli incarichi retribuiti sono attribuiti ai docenti di

riferimento (RU), dalle verifiche effettuate nei SSD di tali docenti non sussistono ore disponibili dei

docenti di ruolo in misura adeguata a coprire gli insegnamenti,

- eliminazione del numero programmato per i corsi di studio della Facoltà di Scienze fatta eccezione

per la Laurea triennale L-31 Informatica con n. programmato di 150 posti e per la laurea magistrale LM-

18 informatica o un numero programmato di 40 posti. La struttura didattica ha deliberato il numero dei

posti secondo le indicazioni.

‐ l’attivazione dei due curricula del corso LM-56 Scienze economiche sia subordinata al fatto che

non si attivino insegnamenti con contratti esterni, supplenze e affidamenti retribuiti: allo stato

sono in corso delle verifiche sul contenuto della delibera del Consiglio di Facoltà del 10/02/2015.

‐ attivazione nel corso L-18 Economia e gestione dei servizi turistici, in deroga al divieto di

attivazione degli esami “A Scelta Studente”, e in via del tutto eccezionale per le motivazioni

espresse nella presente istruzione, di due insegnamenti a tipologia a Scelta dello studente: SSD L-

ANT/08 -Percorsi Turistici e culturali, e M-GGR/01- Geografia delle risorse ambientali e naturali e a

condizione che il costo della docenza degli insegnamenti indicati sia a totale carico del Consorzio

UNO: si rappresenta che gli insegnamenti indicati sono a carico del Consorzio UNO.

II. Tabella Elenco Corsi a.a. 2015/2016:

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Di seguito si riporta l’elenco dei corsi per i quali si richiede l’attivazione per l’a.a. 2015/2016 come deliberato

dalle strutture didattiche, con l’indicazione del totale dei posti disponibili, delle eventuali limitazioni all’accesso,

della sede e del numero dei posti riservati agli studenti stranieri e agli studenti cinesi (entrambe le riserve sono

ricomprese nel numero totale).

Per i corsi di cui si propone l’attivazione a programmazione locale (art. 2, comma 1, lettere a) e b) della L.

264/1999) l’accesso è stato deliberato dalle Facoltà interessate, nel rispetto delle condizioni previste dalla

suddetta legge.

In riferimento ai corsi a programmazione nazionale (art. 1, comma 1, lettere a) della L. 264/1999) in Scienze

dell’architettura (classe L- 17), in Medicina e chirurgia (classe LM 41), Odontoiatria e protesi dentaria (classe

LM 46), e corsi di laurea nelle Professioni Sanitarie le proposte sono state inviate telematicamente al MIUR. Si

è in attesa del decreto ministeriale di conferma dei posti.

FACOLTA’ DI BIOLOGIA E FARMACIA

Classe Corso Accesso e n. posti di cuStranieri

di cuCinesi

Sede

L 2 Biotecnologie industriali 60 Locale

1 1 Cagliari -sededidatt. Oristano

L 13 Biologia libero 1 1 Cagliari

L 29 Tossicologia

75 Locale

2 0 Cagliari

L 32 Scienze naturali libero 1 1 Cagliari

LM 6 Bio-ecologia marina libero

2 1 Cagliari

LM 6 Biologia cellulare e molecolare libero

2 0 Cagliari

LM 6 Neuropsicobiologia libero

0 0 Cagliari

LM 13 Chimica e tecnologia farmaceutiche 100 locale

2 1 Cagliari

LM 13 Farmacia 100 locale

2 1 Cagliari

LM 60 Scienze e tecnologie per l’ambiente Libero 1 2 Cagliari

LM 61 Scienze degli alimenti e della nutrizione

65 Locale

0 0 Cagliari

FACOLTA’ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA

Classe Corso Accesso e n. posti di cuStranieri

di cuCinesi

Sede

L 7 Ingegneria civile 150 Locale

2 1 Cagliari

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L 7 Ingegneria per l’ambiente e il territorio 150 Locale

5 1 Cagliari

L 9 Ingegneria chimica 150 Locale

10 3 Cagliari

L 9 Ingegneria meccanica 150 Locale

2 2 Cagliari

L8/ L9

Ingegneria biomedica 150 Locale

0 0 Cagliari

L8/ L9

Ingegneria elettrica ed elettronica erogato in modalità convenzionale e e-learning

150 locale

1 1 Cagliari

L 17 Scienze dell’architettura 106 nazionale

4 2 Cagliari

LM 4 Architettura 80 locale

1 2 Cagliari

LM 22 Ingegneria chimica e dei processi biotecnologici Libero 10 5 Cagliari

LM 23 Ingegneria civile Libero 5 5 Cagliari

LM 27 Ingegneria delle telecomunicazioni Libero 5 5 Cagliari

LM 28 Ingegneria elettrica Libero 5 5 Cagliari

LM 29 Ingegneria elettronica Libero 5 5 Cagliari

LM 30 Ingegneria energetica Libero 5 5 Cagliari

LM 33 Ingegneria meccanica Libero 5 5 Cagliari

LM 35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio Libero 5 5 Cagliari

FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA

Classe Corso Accesso e n. posti di cuStranieri

di cuCinesi

Sede

L 22 Scienze delle attività motorie e sportive 80 Locale

2 1 Cagliari

L/SNT1 Infermieristica 126+30 nazionale

4 2 Cagliari Nuoro

L/SNT1 Ostetricia 18 nazionale

2 1 Cagliari

L/SNT2 Fisioterapia 33 nazionale

2 1 Cagliari

L/SNT2 Educazione professionale

25 nazionale

3 0 Cagliari

L/SNT3 Tecniche di laboratorio biomedico 22 nazionale

1 1 Cagliari

L/SNT3 Tecniche di radiologia medica per immagini eradioterapia

23 nazionale

2 1 Cagliari

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L/SNT4 Assistenza sanitaria 28 nazionale

2 1 Cagliari

LM 41 Medicina e chirurgia 207 nazionale

5 2 Cagliari

LM 46 Odontoiatria e protesi dentaria

23 nazionale

2 1 Cagliari

LM/SNT4 Scienze delle Professioni sanitarie della prevenzioneinterateneo Cagliari - Perugia

53 Locale

2 1

Cagliari

LM/SNT2 Scienze Riabilitative delle professioni locale 40

0 0 Cagliari

FACOLTA’ DI SCIENZE

Classe Corso Accesso e n. posti di cuStranieri

di cuCinesi

Sede

L 27 Chimica libero 2 2 Cagliari

L 30 Fisica libero 2 4 Cagliari

L 31 Informatica

150 Locale

0 0 Cagliari

L 34 Scienze geologiche libero

2 2 Cagliari

L 35 Matematica libero 2 2 Cagliari

LM 17 Fisica libero 0 0 Cagliari

LM 18 Informatica 40 Locale

0 0 Cagliari

LM 40 Matematica Libero 2 2 Cagliari

LM 54 Scienze chimiche Libero 3 1 Cagliari

LM 74 Scienze e tecnologie geologiche Libero 2 2 Cagliari

FACOLTA’ DI SCIENZE ECONOMICHE, GIURIDICHE E POLITICHE

Classe Corso Accesso e n. posti di cuStranieri

di cuCinesi

Sede

L 14 Scienze dei servizi giuridici Libero 5 3 Cagliari

L 16 Amministrazione e organizzazione erogato in modalità convenzionale e e-learning

Libero 8 6 Cagliari

L 18 Economia e gestione aziendale erogato in modalità convenzionale e e-learning

Libero 50 10 Cagliari

L 18 Economia e gestione dei servizi turistici Libero 7 3 Cagliari- sededidatt. Oristano

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L 33 Economia e finanza Libero 18 3 Cagliari

L 36 Scienze politiche Libero 8 6 Cagliari

LMG/1 Giurisprudenza Libero 5 3 Cagliari

LM 52 Relazioni Internazionali Libero 8 6 Cagliari

LM 56 Scienze economiche Libero 4 1 Cagliari

LM 62 Politiche società e territorio Libero 4 4 Cagliari

LM 63 Scienze dell’amministrazione Libero 8 6 Cagliari

LM 77 Economia manageriale Libero 25 20 Cagliari

FACOLTA’ DI STUDI UMANISTICI

Classe Corso Accesso e n. posti di cuStranieri

di cuCinesi

Sede

L 1/L3 Beni culturali e Spettacolo erogato in modalità convenzionale e e-learning

Libero 1 1 Cagliari

L 5 Filosofia Libero 2 1 Cagliari

L 10 Lettere Libero 4 2 Cagliari

L 11/ L 12

Lingue e culture per la mediazione linguistica Libero 12 2 Cagliari

L 19 Scienze dell’educazione e della formazione 230 locale

10 2 Cagliari

L 20 Lingue e comunicazione Libero 6 2 Cagliari

L 20 Scienze della comunicazione e-learning

libero 5 1 Cagliari

L 24 Scienze e tecniche psicologiche 200 Locale

4 1 Cagliari

LM 2/ LM 89

Archeologia e storia dell’arte Libero 3 1 Cagliari

LM 14/ LM 15

Filologie e letterature classiche e moderne Libero 6 1 Cagliari

LM 37 Lingue e letterature moderne europee e americane Libero 6 2 Cagliari

LM 50/ LM 85

Scienze pedagogiche e dei servizi educativi 100 locale

8 0 Cagliari

LM 51 Psicologia dello sviluppo e dei processi socio-lavorativi

120 locale

4 1 Cagliari

LM 78/LM92

Filosofia e teorie della comunicazione e-learning

Libero 1 1 Cagliari

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LM 84 Storia e società Libero 2 1 Cagliari

LM 85/ Bis

Scienze della formazione primaria Non definito: in attesacomunica- zione Miur

5 1 Cagliari

LM 94 Traduzione specialistica dei testi Libero 6 2 Cagliari

IV. Attribuzione incarichi di insegnamento

Per quanto attiene agli insegnamenti per i quali non è stata indicata la copertura, (il caricamento non è ancora

completo), si propone di dare mandato al Rettore al fine di verificare se nella programmazione della didattica

prevista per l’a.a. 2015/2016 siano presenti insegnamenti da erogare con incarico retribuito o contratto esterno

all’Ateneo giustificati da effettive esigenze didattiche, con particolare riferimento agli insegnamenti del tutto

discrezionali o facoltativi. L’attivazione di incarichi retribuiti e contratti esterni è condizionata al risultato di tale

verifica.

Il Rettore fa presente che la Direzione della Didattica e l’Orientamento ha avviato una verifica sul rispetto degli

adempimenti ministeriali nei termini previsti e inerenti le deliberazioni degli Organi Accademici delle sedute di

Gennaio e Febbraio. Ritiene molto opportuna l’iniziativa, in quanto nel momento in cui si assumono decisioni

le stesse vanno poi rispettate nel contenuto e nei tempi. Gli esiti di tale verifica hanno dimostrato che è

necessario integrare le informazioni e i dati, adottando tutti i provvedimenti necessari alla chiusura della

procedura Ava entro le scadenze previste. Sottolinea inoltre che in accordo con l’Università di Sassari si è

deciso di avviare le procedure per l’istituzione di un corso interuniversitario in odontoiatria, al fine di mantenere

attivo nel territorio regionale tale tipologia di corso di studi.

Dopo breve discussione

Del. n. 83/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

- VISTO lo Statuto;

- VISTO il Regolamento didattico di Ateneo;

- VISTA la legge 19 novembre 1990 n. 341, art. 11 co. 1;

- VISTO il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270;

- VISTI i decreti ministeriali 16 marzo 2007, relativi alla determinazione delle classi delle lauree

universitarie e delle lauree universitarie magistrali;

- VISTO il Decreto Ministeriale n.47 del 30 gennaio 2013 e il D.M. 1059 del 23 dicembre 2013;

- VISTE le proposte di attivazione formulate dalle Facoltà/Dipartimenti per l’a.a. 2015/2016;

- VISTA l’istruzione presentata dalla Direzione per la didattica e l’Orientamento

- VISTO il parere espresso dal Senato Accademico nella seduta del 27 aprile 2015.

DELIBERA

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a) Di approvare l’attivazione dei suddetti corsi e la relativa offerta formativa per l’anno accademico

2015/2016;

b) Di approvare la proposta di numero programmato degli accessi;

c) Di approvare la previsione di un numero minimo di CFU pari a 5 per insegnamenti o moduli coordinati,

ai sensi del D.M. 47/2013 allegato A relativamente alle Facoltà di Farmacia e Biologia, Ingegneria e

Architettura, Studi Umanistici e Medicina;

d) Per quanto attiene alle attività formative da erogare nell’a.a. 2015/2016 (OFF) la possibilità di

prevedere un numero di CFU pari a 5 per insegnamenti o moduli coordinati è subordinata alla

valutazione dell’effettiva copertura degli insegnamenti/moduli da parte dei docenti e della distribuzione

del carico didattico tra i medesimi come risulterà dai dati inseriti nel sistema informativo UGOV-

Didattica. L’Ateneo valuterà il rispetto di quanto previsto dalla normativa anche con riferimento al costo-

standard per studente;

e) Di dare mandato al Rettore al fine di verificare se nella programmazione della didattica prevista per

l’a.a. 2015/2016 siano presenti insegnamenti da erogare con incarico retribuito o contratto esterno

all’Ateneo giustificati da effettive esigenze didattiche, con particolare riferimento agli insegnamenti del

tutto discrezionali o facoltativi. L’attivazione di incarichi retribuiti e contratti esterni è condizionata al

risultato di tale verifica.

f) Di dare mandato al Rettore di integrare le informazioni, i dati e adottare i provvedimenti necessari alla

chiusura della procedura Ava entro la scadenza prevista del 22 maggio p. v., portando a ratifica nella

prossima seduta utile.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

3. Modifica articoli 5, 9 e 10 del regolamento carriere amministrative degli studenti;

Il Rettore sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di modifica degli articoli 5, 9

e 10 del regolamento sulla carriera amministrativa degli studenti concernenti la disciplina del tempo parziale

d’ufficio.

La necessità di modificare i suddetti articoli scaturisce dal fatto che è cambiato lo scenario normativo che a

suo tempo ha portato gli Organi Accademici a introdurre il tempo parziale d’ufficio per gli studenti, che dopo

la verifica della preparazione iniziale per l’accesso ai corsi di studio riportavano un debito formativo pari o

superiore a 25 crediti formativi o nel corso dell’anno accademico maturavano meno di 15 cfu. Infatti fino

all’anno 2014 i decreti ministeriali sull’FFO consideravano lo studente a tempo parziale come uno studente

attivo, al pari dello studente a tempo pieno (a condizione che avessero maturato 5 o 12 cfu) ma con un

carico didattico ridotto del 50%. Con questa normativa l’introduzione del tempo parziale d’ufficio risultava

essere favorevole per l Ateneo.

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Con il decreto interministeriale 9 dicembre 2014 n. 893 sul costo standard unitario di formazione per

studente in corso il Ministero, ai fini dell’attribuzione dei finanziamenti, valuta solo l’iscrizione dello studente

regolare per la durata normale del corso a prescindere dal numero di crediti formativi acquisiti. Lo studente

a tempo parziale viene valutato 0,50 ( e non 1 come lo studente a tempo pieno) per ogni anno di iscrizione

come studente regolare, che sarà pari alla doppio della durata normale del corso di studio.

A queste condizioni il tempo parziale d’ufficio risulta essere non vantaggioso per l’Ateneo in quanto è

altamente probabile che molti studenti, appartenenti a tale tipologia, non rinnovino l’iscrizione negli anni

successivi, in quanto iniziano la loro carriera con un debito formativo alto. Questo fatto comporta che lo

studente, se iscritto a tempo parziale, verrebbe valutato, per l'unico o i pochi anni di iscrizione, a 0,50

anziché 1, con conseguente riduzione di finanziamenti per l’Ateneo.

Per queste ragioni si propone di eliminare il tempo parziale d’ufficio modificando gli articoli 5, 9 e 10 del

regolamento carriere come riportato nella tabella sottostante.

Occorre far presente che si continua a prevedere il tempo parziale volontario con la previsione che, se lo

studente supera i 30 crediti formativi sarà iscritto d’ufficio a tempo pieno, salvo che non sia all’ultimo anno

del part-time (es. VI anno per le triennali, IV anno per le magistrali), senza perdere le agevolazioni previste

dal regolamento tasse per il tempo parziale.

La proposta di modifica è stata inviata al Presidente del Consiglio degli studenti per l'acquisizione del parere

sulla stessa.

Premesso quanto sopra, il Rettore illustra le proposte di modifica evidenziate in grassetto nel testo riportato

nella colonna destra della tabella di seguito riportata:

REGOLAMENTO CARRIERE AMMINISTRATIVE STUDENTI

Regolamento sulle carriere degli studenti (

Testo vigente Proposte di modifica

Art. 9 - Scelta dell’ impegno didattico

Art. 9 - Scelta dell’ impegno didattico

1. All’atto dell’iscrizione al primo anno lo studente dichiara la scelta tra impegno didattico a tempo pieno o a tempo parziale. 2. Lo studente a tempo pieno è tenuto a conseguire in ciascun anno accademico tutti i crediti previsti nel piano di studi del corso prescelto, ovvero un numero superiore. 3. Lo studente a tempo parziale deve motivare l’opzione e autocertificare le ragioni per motivi di lavoro, familiari, di salute o per il recupero di obblighi formativi individuati nella verifica della preparazione iniziale. 4. Lo studente a tempo parziale è tenuto a conseguire un numero di crediti previsti dal piano di studi del corso prescelto compreso almeno tra 15 e 30 per ciascun anno accademico. Se non è in possesso di altro titolo universitario di pari livello o superiore, ha diritto, per un tempo massimo pari al doppio della durata del corso, alle agevolazioni previste dal regolamento tasse. 5. Lo studente che, in regime di tempo parziale, consegua nell’anno accademico di riferimento un numero di crediti inferiore a 15 o non consegua il titolo entro il doppio della durata normale

1. All’atto dell’iscrizione al primo anno lo studente dichiara la scelta tra impegno didattico a tempo pieno o a tempo parziale. 2. Lo studente a tempo pieno è tenuto a conseguire in ciascun anno accademico tutti i crediti previsti nel piano di studi del corso prescelto, ovvero un numero superiore. 3. Lo studente a tempo parziale deve motivare l’opzione e autocertificare le ragioni per motivi di lavoro, familiari o di salute. 4. Lo studente a tempo parziale è tenuto a conseguire un numero di crediti previsti dal piano di studi del corso prescelto compreso almeno tra 15 e 30 per ciascun anno accademico. Se lo studente supera i 30 crediti formativi sarà iscritto d’ufficio a tempo pieno, salvo che non sia all’ultimo anno del part-time (es. VI anno per le triennali, IV anno per le magistrali), senza perdere le agevolazioni previste dal regolamento tasse per il tempo parziale. Se non è in possesso di altro titolo universitario di pari livello o superiore, ha diritto, per un tempo massimo pari al doppio della durata del corso, alle agevolazioni previste dal regolamento tasse. 5. Lo studente che, in regime di tempo parziale, consegua nell’anno accademico di riferimento un numero di crediti inferiore a 15 o non consegua il titolo entro il doppio della durata normale del corso di studi al quale è iscritto perde il diritto alle agevolazioni previste dal regolamento tasse. 6.Il regime di impegno didattico per il singolo anno accademico di

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del corso di studi al quale è iscritto perde il diritto alle agevolazioni previste dal regolamento tasse. 6.Il regime di impegno didattico per il singolo anno accademico di iscrizione potrà essere modificato entro la data annualmente indicata nel manifesto generale degli studi. 7. Lo studente iscritto a tempo pieno può optare per il tempo parziale entro la durata normale del corso di studio.

iscrizione potrà essere modificato entro la data annualmente indicata nel manifesto generale degli studi. 7. Lo studente iscritto a tempo pieno può optare per il tempo parziale entro la durata normale del corso di studio.

Art. 10. Iscrizione d’ufficio a tempo parziale

Art. 10. Iscrizione d’ufficio a tempo parziale

1.Gli studenti ai quali a seguito della prova di verifica della preparazione iniziale per immatricolarsi a un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico, debbono colmare obblighi formativi aggiuntivi corrispondenti a più di 25 debiti formativi universitari sono obbligatoriamente messi a tempo parziale. 2.Gli studenti a tempo pieno che non maturano almeno 15 crediti previsti nel piano di studi del corso prescelto entro il 30 settembre di ogni anno vengono iscritti d’ufficio a tempo parziale senza riduzione delle tasse.

abrogato

Art. 5- Mancato superamento della prova

Art. 5- Mancato superamento della prova e obblighi formativi aggiuntivi

1. Qualora lo studente non superi la prova di verifica della preparazione iniziale può procedere comunque all’immatricolazione secondo le modalità indicate all’art. 8 del presente Regolamento e, per i corsi ad accesso programmato, secondo quanto previsto nei singoli bandi di concorso, fatto salvo, in ogni caso, l’assolvimento entro il termine indicato nel Regolamento didattico Ateneo, degli specifici obblighi formativi aggiuntivi individuati dalla struttura didattica competente. 2. Nei corsi ad accesso programmato lo studente potrà immatricolarsi se in posizione utile in graduatoria sulla base del punteggio riportato e dei posti messi a concorso nei singoli bandi.

1. Qualora lo studente non superi la prova di verifica della preparazione iniziale può procedere comunque all’immatricolazione secondo le modalità indicate all’art. 8 del presente Regolamento e, per i corsi ad accesso programmato, secondo quanto previsto nei singoli bandi di concorso, fatto salvo, in ogni caso, l’assolvimento entro il termine indicato nel Regolamento didattico Ateneo, degli specifici obblighi formativi aggiuntivi, individuati dalla struttura didattica competente. 2. Nei corsi ad accesso programmato lo studente potrà immatricolarsi se in posizione utile in graduatoria sulla base del punteggio riportato e dei posti messi a concorso nei singoli bandi.

Il Rettore fa presente infine che il Senato Accademico ha approvato le modifiche presentate nel corso della

seduta del 27.04.2015 dando mandato al Rettore di verificare dal punto di vista amministrativo e formale

l’abolizione della decadenza così come disciplinata dal vigente regolamento sulle carriere degli studenti.

Chiede quindi al C.d.A. di esprimersi in merito

Il Rettore, dopo aver meglio specificato la ratio dell’abrogazione dell’art. 10 relativo all’iscrizione d’ufficio a

tempo parziale, fa presente che intende avviare idonee iniziative volte a combattere il fenomeno dei fuori

corso potenziando il ruolo e l’ambito di intervento dei tutor e avviando un sistema di valutazione che

coinvolga i corsi e i docenti in modo da individuare la possibili criticità e di porvi rimedio.

Il Sig. Sitzia, in analogia con quanto fatto dai rappresentanti degli studenti in Senato Accademico, chiede al

Rettore che venga abolito l’istituto della decadenza, così come disciplinato nel vigente Regolamento di

Ateneo sulle carriere degli studenti.

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Il Rettore si dice favorevole all’abolizione dell’istituto della decadenza, a condizione che si operi una verifica

sul piano amministrativo e contabile sulla fattibilità di tale abolizione e che la stessa dia esiti positivi. A tal

proposito chiede al Consiglio che Le venga dato specifico mandato sulla base di quanto fatto dal Senato

Accademico.

Il Prof. Tore fa presente che la decisione di introdurre nei Regolamenti di Ateneo l’istituto della decadenza

così disciplinata era stata adottata al fine di stimolare l’elevata percentuale di studenti iscritti che non

sostenevano esami da tempo, affinché gli stessi riprendessero il loro normale iter di studio. Si trattava di una

iniziativa volta a combattere il fenomeno dei FC e degli studenti inattivi. Si domanda quindi se, al fine di

adottare la scelta sull’abolizione o meno della decadenza così come attualmente disciplinata, non sia

opportuno procedere facendo una adeguata verifica dell’attuale numero di studenti che si trovassero in tale

situazione. Si dice convinto comunque della necessità di valutare l’opportunità di procedere ad una

rivalutazione delle metodologie didattiche e, più in generale, dell’organizzazione della didattica. Propone in

tal senso che tutti i docenti pubblichino i programmi didattici, con particolare riferimento a quanto verrà

richiesto in sede d’esame.

Il Rettore fa presente che i percorsi di recupero che intende potenziare attraverso l’intervento dei tutor e un

maggior coinvolgimento dei docenti non potranno che non avere un riflesso positivo sul numero dei FC e

degli studenti inattivi. Sui contenuti dei corsi e sulle relative metodologie didattiche, fa presente che intende

portare avanti ogni iniziativa utile ad un loro miglioramento. A tal riguardo informa i Consiglieri di aver avuto

proposte per l’adozione di sistemi informatici di didattica innovativa, che permetterebbero un uso molto

ampio delle risorse offerte dalla rete e dalla connessa tecnologia, con indubbi vantaggi in termini di

completezza dei contenuti messi a disposizione, di tempo e di ampiezza dell’utenza coinvolta. Ritiene che

vada fatta una attenta valutazione sulla riorganizzazione del sistema della didattica, oltre che sugli aspetti

economici e sul rapporto costi/benefici che si otterrebbero. Sottolinea tuttavia il fatto che, a suo avviso, i

programmi devono essere conosciuti dagli studenti nella loro interezza a garanzia della preparazione degli

stessi. Ritiene fondamentale incrementare la motivazione degli studenti con tutti gli strumenti a disposizione

soprattutto potenziando l’orientamento.

Il Prof. Mola fa presente che con l’introduzione del costo standard per studente regolare, il problema dei FC

ricade interamente sui singoli Atenei e, per tale ragione, occorre intraprendere idonee iniziative volte a

contenerne il fenomeno. Fa presente che la produzione dei FC può essere dovuta a tre macro componenti:

la struttura, il docente e lo studente. Qualora si riuscisse a scomporre queste momenti si potrebbe anche

rilevarne le criticità e mettere in campo idonee iniziative per contenere il fenomeno. In questa prospettiva il

rafforzamento del tutoraggio è fondamentale per arginare la dispersione e i FC.

La Dott.ssa Locci fa presente che il contenuto della decadenza, così come disciplinato dal Regolamento

vigente, riguarda una specifica norma introdotta dall’Ateneo che, però, non influisce sull’istituto della

decadenza, così come disciplinato dalla vigente normativa nazionale.

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Riprende la parola il Rettore per sottolineare come intenda evitare di duplicare in regolamenti di Ateneo,

qualora non diversamente richiesto dalla Legge o da valide ragioni di opportunità, la regolamentazione di

materie già disciplinate dalla normativa nazionale.

Terminata la discussione

Del. n. 84/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

SENTITA la relazione del Rettore;

VISTO lo Statuto;

VISTO il Regolamento sulle carriere degli studenti;

VISTA l’istruzione presentata dalla Direzione per la didattica e l’Orientamento;

VISTA la delibera del S.A. del 27.04.2015

DELIBERA

DI ESPRIMERE PARERE FAVOREVOLE sulle modifiche al vigente Regolamento sulle carriere

amministrative degli studenti discusse nel corso della presente seduta e approvate dal S.A. nella seduta del

27.04.2015;

DI DARE MANDATO al Rettore di verificare dal punto di vista amministrativo e formale l’abolizione della

decadenza così come disciplinata dal vigente regolamento sulle carriere degli studenti, con l’impegno di

sottoporre nuovamente all’attenzione dei competenti Organi Collegiali dell’Ateneo gli articoli interessati

qualora la richiesta degli studenti non potesse trovare applicazione.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

Entra la Dott.ssa Silvana Congiu, Dirigente della Direzione per la Ricerca e il Territorio.

Il Rettore dà la parola alla Dott.ssa Congiu perché illustri la pratica.

4. Apprendistato di alta formazione e ricerca nei Corsi di Studio;

la Dott.ssa Congiu presenta la proposta di attivazione nei corsi di studio di percorsi di Apprendistato di alta

formazione e ricerca.

Il Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 “Testo Unico dell’Apprendistato a norma dell’art. 1 comma 30

della Legge 24 dicembre 2007, n. 247”, all’art. 1 prevede, tra le altre, la tipologia di contratto di apprendistato

di alta formazione e ricerca.

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In base all’art. 5 del citato Decreto, possono essere assunti con contratto di apprendistato in tutti i settori di

attività, soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni per attività di ricerca, per il conseguimento di titoli di

studio universitari e dell’alta formazione, compresi i dottorati di ricerca.

Il secondo comma dell’art. 5 rimette la regolamentazione e la durata del periodo di apprendistato per

attività di ricerca o per percorsi di alta formazione alle Regioni, per i soli profili che attengono alla formazione,

in accordo con le Associazioni territoriali dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul

piano nazionale, le Università e le altre istituzioni formative e di ricerca.

L’11 dicembre 2012, la Regione Sardegna ha sottoscritto con le Parti sociali e con le Università di

Cagliari e Sassari un Accordo Quadro per l’apprendistato di alta formazione e ricerca, che definiva gli

indirizzi per l’avvio di una sperimentazione regionale dei percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca.

Sulla base di tale Accordo Quadro, il 29 ottobre 2013 la Regione Sardegna e le Università di Cagliari e

Sassari hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per la sperimentazione dei percorsi di dottorato di ricerca

in apprendistato di alta formazione.

Considerata l’importanza dell’apprendistato quale strumento per sostenere l’occupabilità e la specializzazione

professionale dei giovani e favorire nel contempo l’introduzione nel sistema produttivo regionale di figure

professionali qualificate per i processi di innovazione, ricerca e sviluppo, la Regione Sardegna intende

continuare a sostenere l’apprendistato di alta formazione con misure di agevolazione finanziaria che

supportino le imprese e favoriscano la partecipazione degli apprendisti ai percorsi formativi universitari.

Il 15 dicembre 2014, la Regione Sardegna e le Università di Cagliari e di Sassari hanno stipulato un

nuovo Protocollo di Intesa, volto ad estendere la sperimentazione dell’apprendistato di terzo livello ai

percorsi di laurea e laurea magistrale, ai master universitari di 1° e 2° livello e all’attività di ricerca, definendo i

principali requisiti per l’attivazione di tali percorsi.

In particolare, si è convenuto che i contratti di apprendistato di alta formazione per il conseguimento della

laurea, della laurea magistrale, dei master e per l’attività di ricerca possano essere stipulati con imprese

che abbiano almeno una sede operativa nella regione Sardegna, relativamente a soggetti tra i 18 e i 29

anni in possesso di specifici requisiti.

I requisiti stabiliti per l’accesso all’apprendistato prevedono che gli aspiranti debbano aver maturato, di

norma:

- minimo 120 CFU, per le Lauree triennali;

- minimo 60 CFU, per le Lauree magistrali;

- minimo 180 CFU, per le Lauree magistrali a ciclo unico.

Relativamente ai Master di 1° e 2° livello, gli interessati devono essere vincitori di un concorso nelle procedure

selettive per l’iscrizione al Master o, comunque, aventi diritto per scorrimento in graduatoria.

Per poter accedere ad un percorso di apprendistato di ricerca, è necessario essere in possesso di un diploma

o di un titolo di studio di livello universitario.

La durata minima di tutti i percorsi di apprendistato di terzo livello è di 6 mesi; la durata massima è

diversificata in relazione al titolo di studio da conseguire:

- per i corsi di Laurea, Laurea magistrale e Laurea magistrale a ciclo unico, non potrà superare di 12

mesi la durata normale del corso di studio;

- per i Master di 1° e 2° livello, dovrà coincidere con la durata del Master;

- per l’attività di ricerca, non dovrà superare i 36 mesi.

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In base al Protocollo, i Piani formativi individuali definiti per ciascun percorso di apprendistato devono

ricomprendere una serie di attività, distinte in base alla tipologia di percorso:

- formazione prevista nell’ambito delle attività ordinamentali, la cui durata e articolazione sono

disciplinate dai Regolamenti di Ateneo;

- formazione specifica addizionale rispetto a quella erogata nell’ambito delle attività svolte

dall’Università;

- attività formativa svolta presso l’impresa;

- tutoraggio formativo individualizzato, realizzato dall’Università in funzione dello specifico percorso

formativo;

- tutoraggio aziendale;

- formazione e/o ricerca svolta in ambito regionale, nazionale o all’estero, o presso altre istituzioni

formative e/o di ricerca, purché previste nel percorso formativo e di ricerca e connesse al

raggiungimento degli obiettivi progettuali;

- attività di ricerca, prioritariamente finalizzata a generare cambiamenti migliorativi fruibili dall’impresa e

in generale dalla realtà socio-economica regionale e dalla comunità scientifica.

Il Protocollo stabilisce che l’articolazione e le modalità di erogazione del percorso formativo, la metodologia

adottata e finalizzata all’acquisizione delle competenze, le modalità di attuazione dei sistemi di

documentazione e attestazione della formazione presso l’impresa siano concordate tra l’Università e le

imprese.

Il Protocollo prevede che la sperimentazione duri tre anni, sotto la supervisione di un coordinamento tecnico

regionale con rappresentanza delle parti firmatarie, e che le misure di agevolazione finanziaria siano oggetto

di specifico atto dell’amministrazione regionale (da adottarsi entro il dicembre 2015).

Tutto ciò premesso, nelle more della definizione e disciplina dell’Apprendistato in apposito Regolamento,

al fine di fornire indicazioni uniformi alle strutture didattiche interessate e definire le procedure idonee

all’attivazione dei percorsi formativi in apprendistato, si propone quanto segue:

- Il Corso di studi interessato ad attivare percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca delibera e

inserisce nel proprio Regolamento di Corso la previsione del contratto di apprendistato di alta

formazione e ricerca secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e dal Protocollo d’intesa

sottoscritto dalla Regione Sardegna e dalle Università di Cagliari e di Sassari;

- Premesso che i requisiti stabiliti per l’accesso all’apprendistato prevedono che gli aspiranti

debbano aver maturato, di norma:

- minimo 120 CFU, per le Lauree triennali;

- minimo 60 CFU, per le Lauree magistrali;

- minimo 180 CFU, per le Lauree magistrali a ciclo unico.

- Considerato che l’apprendistato di inserisce in percorsi già avviati, il Regolamento del corso, tenendo

conto di quanto sopra indicato, potrà stabilire un diverso numero minimo di cfu o un intervallo di CFU

richiesti per l’accesso, disponendo anche eventuale deroga, deliberata dal competente Consiglio di

Corso di studi, in relazione ai singoli percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca.

- Nel rispetto di quanto previsto dall’Ordinamento didattico del corso il Regolamento di corso

prevede che lo studente, regolarmente iscritto, possa svolgere attività formali (insegnamenti attivati

presso l’Ateneo, insegnamenti addizionali attivati ad hoc, attività relative alla preparazione della prova

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finale, formazione in azienda, formazione svolta in ambito regionale, nazionale o all’estero, o presso

altre istituzioni formative e/o di ricerca, purché previste nel percorso formativo) e attività formative

non formali e informali, come definite dagli art. 4 commi 52-54 della L. 28 giugno 2012, n. 921.

- I CFU acquisibili con attività non formali e informali non potranno essere superiori a 122, in

ottemperanza a limiti previsti dalla normativa per il riconoscimento CFU.

- Il Regolamento rimanda al Piano di studi personalizzato dell’apprendista la definizione

dell’articolazione, delle modalità e della durata delle attività formative dello specifico percorso di

apprendistato;

- Il Piano di studi personalizzato, concordato con l’azienda e lo studente, sarà approvato dal Consiglio

di Corso di studi nel rispetto di quanto previsto, dalla normativa, dal Regolamento del Corso e dall’

Ordinamento didattico.

Alla presente istruzione si allega (All. n. 2) il Protocollo stipulato il 15 dicembre 2014 tra la Regione Sardegna

e le Università di Cagliari e di Sassari;

Riprende la parola il Rettore e invita il Consiglio ad esprimersi in merito.

La Dott.ssa Locci sottolinea l’importanza della delibera perché dispone l’inserimento nei Regolamenti di Corso

dell’istituto dell’apprendistato e del relativo contratto. La delibera disciplina altresì i requisiti minimi richiesti per

l’accesso all’apprendistato e dispone l’inserimento nei regolamenti di corso delle attività che lo studente potrà

svolgere nell’ambito dei CFU richiesti.

La Dott.ssa Argiolas fa presente la necessità che venga definita in maniera chiara la durata dell’apprendistato,

in quanto per ogni Azienda l’attivazione di tali istituti comporta costi significativi qualora la durata dei relativi

contratti siano inferiori a sei mesi. Alla luce di una regolamentazione che presenti aspetti di utilità per tutti i

soggetti interessati, dichiara la propria piena disponibilità per potenziare iniziative di questo genere.

1 Legge n. 92 del 28/06/2012 (Legge Fornero)

Art. 4 - Ulteriori disposizioni in materia di mercato del lavoro

52. Per apprendimento formale si intende quello che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle Università e istituzioni di

alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica o diploma

professionale, conseguiti anche in apprendistato a norma del testo unico di cui al decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167, o di una

certificazione riconosciuta.

53. Per apprendimento non formale si intende quello caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori

dei sistemi indicati al comma 52, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile

nazionale e del privato sociale e nelle imprese.

54. Per apprendimento informale si intende quello che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento,

da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo, nell'ambito del contesto

di lavoro, familiare e del tempo libero.

2 Articolo 23 del Regolamento didattico di Ateneo e art. 14 L. 240/2010 porta a 12 il massimo dei CFU riconoscibili complessivamente tra I e II livello (laurea e laurea magistrale) si veda anche nota MIUR 1063 del 29 aprile 2011.

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La Dott.ssa Congiu fa presente che la durata del contratto, così come la funzione della figura dell’apprendista,

è studiata apposta per venire incontro sia alle esigenze delle Imprese che a quelle dell’Università. Dal punto di

vista delle imprese, infatti, può rappresentare un valore aggiunto poter sfruttare le opportunità offerte

dall’Università, soprattutto per quel che concerne la ricerca mentre, per l’università, è importante incrementare

i contatti col mondo del lavoro.

Il Rettore ritiene fondamentale per l’Ateneo operare nell’ottica della ricerca e dello sviluppo e per operare in

tale direzione è indispensabile avere figure che riescano in qualche modo ad entrare in contatto diretto con le

imprese che operano sul territorio. Tali iniziative sono utili in tale prospettiva.

Il Prof.ssa Monduzzi si dice convinta del fatto che iniziative, quali quelle appena descritte, siano molto utili e a

tal proposito fa presente come anche i tirocini e gli stages di studenti e dottorandi presso le aziende siano

molto importanti e vadano assolutamente potenziati.

Il Dott. Cadeddu richiama quanto detto dalla Dott.ssa Argiolas in merito alla regolamentazione degli istituti

dell’apprendistato e, più in generale, dei tirocini e degli stages, ritenendo che qualora le aziende decidano di

investire nella formazione del personale debbano avere, a livello di durata dei contratti, una prospettiva

temporale abbastanza lunga da ammortizzarne il costo.

Terminata la discussione

Del. n. 85/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

- Visto lo Statuto;

- Visto il Regolamento didattico di Ateneo;

- Vista la legge 19 novembre 1990 n. 341, art. 11 co. 1;

- Visto il Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270;

- Visto Il Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 “Testo Unico dell’Apprendistato a norma

dell’art. 1 comma 30 della Legge 24 dicembre 2007, n. 247”;

- Visto il Protocollo stipulato il 15 dicembre 2014 tra la Regione Sardegna e le Università di Cagliari e

di Sassari;

- Vista l’istruzione presentata congiuntamente dalla Direzione per la Ricerca e il Territorio e la

Direzione per la Didattica e l’Orientamento;

- Visto il parere reso dal Senato Accademico.

DELIBERA

1) Di approvare l’attivazione dei percorsi di Apprendistato di alta formazione e ricerca nei corsi di studio,

con le seguenti indicazioni:

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- Il Corso di studi interessato ad attivare percorsi di Apprendistato di alta formazione e ricerca delibera e

inserisce nel proprio Regolamento di Corso la previsione del contratto di apprendistato di alta

formazione e ricerca secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e dal Protocollo d’intesa

sottoscritto dalla Regione Sardegna e dalle Università di Cagliari e di Sassari

- I requisiti stabiliti per l’accesso all’Apprendistato prevedono che gli aspiranti debbano aver maturato

di norma:

- minimo 120 CFU, per le Lauree triennali;

- minimo 60 CFU, per le Lauree magistrali;

- minimo 180 CFU, per le Lauree magistrali a ciclo unico.

Il Regolamento del corso, tenendo conto di quanto sopra indicato, potrà stabilire un diverso numero

minimo di CFU o un intervallo di CFU richiesti per l’accesso, disponendo anche eventuale deroga,

deliberata dal competente Consiglio di Corso di studi, in relazione ai singoli percorsi di apprendistato

di alta formazione e ricerca.

- Nel rispetto di quanto previsto dall’Ordinamento didattico del corso il Regolamento di corso

prevede che lo studente, regolarmente iscritto, possa svolgere attività formali (insegnamenti attivati

presso l’Ateneo, insegnamenti addizionali attivati ad hoc, attività relative alla preparazione della Prova

Finale, formazione in azienda, formazione svolta in ambito regionale, nazionale o all’estero, o presso

altre istituzioni formative e/o di ricerca, purché previste nel percorso formativo) e attività formative

non formali e informali, come definite dagli art. 4 commi 52-54 della L. 28 giugno 2012, n. 923.

- Per CFU acquisibili con attività e non formali e informali non potranno essere superiori a 12.

- Il Regolamento rimanda al Piano di studi personalizzato dell’apprendista la definizione

dell’articolazione, delle modalità e della durata delle attività formative dello specifico percorso di

apprendistato.

- Il Piano di studi personalizzato, concordato con l’azienda e lo studente, sarà approvato dal Consiglio

di Corso di studi nel rispetto di quanto previsto, dalla normativa, dal Regolamento del Corso e dall’

Ordinamento didattico.

3 Legge n. 92 del 28/06/2012 (Legge Fornero)

Art. 4 - Ulteriori disposizioni in materia di mercato del lavoro

52. Per apprendimento formale si intende quello che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle Università e

istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di studio o

di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato a norma del testo unico di cui al decreto

legislativo 14 settembre 2011, n. 167, o di una certificazione riconosciuta.

53. Per apprendimento non formale si intende quello caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si

realizza al di fuori dei sistemi indicati al comma 52, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche

del volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese.

54. Per apprendimento informale si intende quello che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello

svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno

luogo, nell'ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero.

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Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

Il Rettore dà la parola alla Dott.ssa Congiu perché illustri la pratica.

Esce il Dott. Gianluca Cadeddu

5. Autorizzazione alla spesa per l’attivazione di n. 5 contratti a tempo determinato a supporto

delle attività previste dall’ intervento INNOVA.RE

La Dott.ssa Congiu sottopone all’esame del Consiglio di Amministrazione la richiesta di autorizzazione alla

spesa per l’attivazione di n. 5 contratti a tempo determinato e a tempo pieno a supporto delle attività previste

dall’ intervento INNOVA.RE, finanziato dai fondi POR FESR 2007-2013 e dalla L.R. n.7/2007, relativamente

alle azioni di competenza del progetto WP 0.2 “Consolidamento struttura umana” e del WP 4.1 “Azioni di

supporto alla Biblioteca Scientifica Regionale - UNICA”.

Più precisamente:

1. l'attività progettuale WP 0.2 è rivolta a rafforzare l’infrastruttura umana, in particolare del Liaison

Office inserito funzionalmente nella Direzione per la ricerca e il territorio di UNICA, sia con il

consolidamento e sviluppo delle conoscenze e competenze del personale strutturato in tema di

valorizzazione dei risultati della ricerca e trasferimento tecnologico, sia mediante l'apporto di esperti

contrattualizzati a supporto di tutte le attività previste nell’ ambito dell’ Intervento INNOVA.RE;

2. l'attività progettuale WP 4.1, attuata in collaborazione con la Direzione per i servizi Bibliotecari, ha lo

scopo, fra l’altro, di implementare l’Archivio ad accesso aperto di UNICA, incrementare il patrimonio di

risorse disponibili in rete per gli utenti mediante l’acquisto perpetuo di backfiles di riviste scientifiche o

di altre risorse in formato elettronico (ad es. e-book) di rilevante interesse scientifico e di promuovere

la cultura dell’Open Access per la valorizzazione della ricerca scientifica, concentrando la

disseminazione sulla divulgazione dell’importanza dell’accesso “aumentato” alla conoscenza,

all’informazione e ai dati della ricerca.

Il Rettore rammenta che le attività dell’intervento Innova.re, articolato in numerosi progetti, sono state

condotte finora con il supporto di personale strutturato presso la Direzione per la ricerca e il territorio

e di 7 unità di personale contrattualizzato mediante contratti di collaborazione coordinata e

continuativa, cinque dei quali con scadenza nel mese di giugno 2015.

A fronte:

- dello slittamento dei tempi inizialmente programmati per la conclusione di alcuni progetti;

- dei mutamenti nel frattempo intervenuti nella normativa per cui tali contratti non possono essere

ulteriormente prorogati;

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- dell’esigenza di disporre di specifiche professionalità attualmente non disponibili nella misura

necessaria presso il personale strutturato;

si reputa opportuno procedere tempestivamente ad una selezione pubblica per la contrattualizzazione a

tempo determinato e a tempo pieno di personale che possa garantire efficacemente il completamento di tali

progetti fino alla chiusura dell’intervento nel termine fissato al 31.12.2015, il cui costo trova copertura

all’interno dei budget dei citati WP.

I profili individuati, come dettagliati nell’allegato alla presente istruzione, sono relativi a personale di cat. D e

concernono

A. con riferimento al WP 0.2 “Consolidamento struttura umana”

1. N° 1 posto – area amministrativa gestionale – funzionario amministrativo – esperto in

brevetti e licensing

2. N° 1 posto – area amministrativa gestionale – funzionario amministrativo – esperto in

trasferimento tecnologico e spin off;

3. N° 1 posto – area amministrativa gestionale – funzionario amministrativo – esperto

content manager;

4. N° 1 posto – area amministrativa gestionale – funzionario amministrativo – esperto in

partenariati e networking internazionale;

B. con riferimento al WP 4.1 “Azioni si supporto alla Biblioteca Scientifica Regionale UNICA”

5. N° 1 posto – area delle biblioteche – funzionario esperto bibliotecario-documentalista.

In considerazione di quanto esposto e delle risorse disponibili, si chiede pertanto il pronunciamento

del Consiglio di Amministrazione in merito all’autorizzazione della spesa per i suddetti contratti a tempo

determinato e tempo pieno, con termine fissato al 31.12.2015, data di chiusura delle attività dell’intervento

INNOVA.RE e dei progetti di riferimento, nei limiti dell’importo totale pari a € 100.250,00 iscritto alla voce

CO.AN. A.15.01.02.03.02.01 – Progetto INNOVA.RE POR FESR 2007-2013 - codice progetto ALTRO

POR_2010_CONGIU_02 del bilancio di Ateneo, così come ripartiti sulla base dei seguenti importi previsti dai

budget di progetto:

1. € 80.200,00 con riferimento ai profili ascrivibili al WP 0.2

2. € 20.050,00 con riferimento al profilo ascrivibile al WP 4.1

Riprende la parola il Rettore per chiedere al Consiglio di esprimersi in merito.

Dopo breve discussione

Del. n. 86/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Dirigente della Direzione per la Ricerca e il Territorio;

VISTO il D.lgs. 165/2001 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle

amministrazioni pubbliche” e ss.mm.ii.;

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VISTA la delibera del Consiglio di amministrazione, nella seduta del 16 febbraio 2011, che ha dato

mandato al Rettore e ai competenti uffici di porre in essere tutte le azioni necessarie

all’attuazione dell’intervento INNOVA.RE ;

CON VOTO espresso nelle forme di legge

DELIBERA

DI AUTORIZZARE la spesa pari € 100.250 sulla voce CO.AN. A.15.01.02.03.02.01 – Progetto INNOVA.RE

POR FESR 2007-2013 - codice progetto ALTRO POR_2010_CONGIU_02 del bilancio di Ateneo per la

stipula di n.5 contratti a tempo determinato e a tempo pieno per personale di cat. D, con termine fissato al

31.12.2015, a supporto delle attività previste dall’intervento INNOVA.RE e relativi a

A. con riferimento al WP 0.2 “Consolidamento struttura umana”

1. N° 1 posto – area amministrativa gestionale – funzionario amministrativo – esperto in

brevetti e licensing

2. N° 1 posto – area amministrativa gestionale – funzionario amministrativo – esperto in

trasferimento tecnologico e spin off;

3. N° 1 posto – area amministrativa gestionale – funzionario amministrativo – esperto

content manager;

4. N° 1 posto – area amministrativa gestionale – funzionario amministrativo – esperto in

partenariati e networking internazionale;

B. con riferimento al WP 4.1 “Azioni si supporto alla Biblioteca Scientifica Regionale”

5. N° 1 posto – area delle biblioteche – funzionario esperto bibliotecario-documentalista;

E DI AUTORIZZARE gli Uffici competenti all’attivazione delle procedure di selezione correlate.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

Rientra il Dott. Gianluca Cadeddu

Esce la Dott.ssa Congiu

6. Attivazione dottorati di ricerca XXXI Ciclo e ripartizione borse di studio per la frequenza dei

corsi;

Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che il MIUR, con la nota prot. n. 4289 del 13.3.2015,

“Indicazioni operative sulle procedure di accreditamento dei dottorati. A.A. 2015-2016”, ha comunicato l’avvio

della procedura per la presentazione delle proposte dei corsi di dottorato, già accreditati o da accreditare, da

attivare nell’a.a. 2015/2016, XXXI ciclo. Le proposte dovranno essere trasmesse al MIUR e all’ANVUR,

attraverso l’Anagrafe dottorati CINECA, entro il termine del 30.4.2015.

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Per i dottorati già accreditati nel XXX ciclo, la nota ministeriale prevede l’acquisizione del parere del Nucleo di

Valutazione di Ateneo sulla sussistenza di alcuni dei requisiti previsti per l’accreditamento (Qualificazione del

collegio dei docenti, con riferimento all’indicatore quantitativo di attività scientifica, se il collegio dei docenti

risulta completamente confermato rispetto a quello valutato per il XXX ciclo, o siano apportate allo stesso

sostituzioni entro il limite del 50%; Numero borse di dottorato e Sostenibilità del corso, in caso di mancato

rispetto dei requisiti indicati “ex ante” per il XXX ciclo, accertato “ex post” con verifica automatica della

procedura CINECA; Strutture operative e scientifiche; Attività di formazione) e una relazione per ciascun

dottorato.

Con circolare della Direzione per la Didattica e l’Orientamento, inviata ai Direttori di Dipartimento e ai

Coordinatori dei corsi, sono state comunicate le modalità e la tempistica interna per l’inserimento delle

proposte nella piattaforma CINECA a cura degli stessi Coordinatori, in modo da assicurare il rispetto delle

direttive ministeriali, e sono state richieste le determinazioni assunte dai Dipartimenti in merito alle eventuali

borse di studio finanziabili con fondi esterni, al numero di posti con borsa e senza borsa programmati per

ciascun dottorato e al budget per l’attività di ricerca, quantificato in € 4.000,00, da assicurare a tutti i

dottorandi, con o senza borsa.

Rammenta che, ai sensi del Regolamento di Ateneo dei corsi di dottorato emanato in attuazione del D.M. n.

45/2014, e delle Linee guida ministeriali del 24.3.2014, prot. n.436, richiamate nella nota prot. n. 4289/2015,

tra i requisiti necessari per l’accreditamento, e per il suo mantenimento nel quinquennio di validità, è richiesta

tra l’altro la disponibilità, da parte dell’Ateneo, di risorse destinate ad assicurare:

-per i dottorati autonomi, un numero medio di 6 e un numero minimo di 4 borse di studio;

-per i dottorati proposti in collaborazione con università estere e/o imprese, un numero minimo di 4 borse;

-per i dottorati in convenzione con altri atenei italiani e/o enti di ricerca, un numero minimo di 3 borse, alle

quali sono da aggiungere quelle - almeno 3 - stanziate obbligatoriamente da ciascun soggetto partecipante.

Inoltre, secondo le succitate Linee guida, il numero complessivo delle borse deve essere pari ad almeno il

75% dei posti disponibili.

Per quanto concerne l’offerta formativa per l’a.a. 2015/2016, comunica che è previsto il rinnovo dei 15 corsi di

dottorato accreditati dal MIUR, su conforme parere dell’ANVUR, e attivati nel corrente anno accademico, tra i

quali quelli convenzionati con l’Università di Sassari in Scienze e tecnologie chimiche e in Scienze

economiche ed aziendali, elencati nella tabella che segue:

n. corso di dottorato area coordinatore rinnovo

/nuova

istituzione

1 Filosofia, Epistemologia e Storia della

cultura

11 - 09 - 14 Prof. Andrea G. Orsucci R

2 Fisica 02 Prof. Alessandro De Falco R

3 Ingegneria civile e Architettura 08 - 07 - 09 Prof. Roberto Deidda R

4 Ingegneria elettronica ed informatica 09 Prof. Fabio Roli R

5 Ingegneria industriale 09 Prof. Roberto Baratti R

6 Matematica e Informatica 01 - 13 Prof. Giuseppe Rodriguez R

7 Medicina molecolare e traslazionale 06 - 05 - 03 Prof. Pierluigi Cocco R

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n. corso di dottorato area coordinatore rinnovo

/nuova

istituzione

8 Neuroscienze 05 - 06 - 11 Prof. Walter Fratta R

9 Scienze della vita dell'ambiente e de

farmaco

05 - 03 - 06 Prof. Enzo Tramontano R

10 Scienze e tecnologie chimiche

(UniCA-UniSS)

03 - 09 - 02 Prof. Mariano Casu R

11 Scienze e tecnologie della Terra e

dell'ambiente

04 - 05 - 08 - 09 Prof. Pierfranco Lattanzi R

12 Scienze e tecnologie per l’innovazione06 - 09 - 03 - 05 - 04Prof. Giacomo Cao R

13 Scienze economiche ed aziendali

(UniCA-UniSS)

13 Prof. Andrea Melis R

14 Scienze giuridiche 12 Prof. Francesco Sitzia R

15 Storia, Beni culturali e Stud

internazionali

10 - 11 - 14 Prof.ssa Cecilia Tasca R

proposta di ripartizione delle borse di studio per la frequenza dei corsi di dottorato a.a. 2015/2016

Il Rettore rende noto che l’Ateneo intende investire nei dottorati del XXXI ciclo finanziando con fondi del

bilancio 88 borse di studio, alle quali sono da aggiungere quelle stanziate da alcuni Dipartimenti.

Verificherà con la Regione Sardegna la possibilità di finanziamento di alcune annualità delle borse a valere

sulle risorse P.O.R. Sardegna F.S.E. 2014-2020.

Come concordato con i Coordinatori dei corsi di dottorato nella riunione svoltasi il 14 aprile scorso, le borse di

studio sono state assegnate ai dottorati tenendo conto delle indicazioni per la ripartizione approvate dagli

Organi Accademici negli anni precedenti e delle esigenze manifestate dai Dipartimenti.

Informa inoltre che l’Ateneo, quale sede convenzionata, dall’a.a. 2013/2014, del corso di dottorato in

Bioingegneria e Robotica - Bioengineering and robotics dell’Università di Genova, di cui è programmata

l’attivazione per il XXXI ciclo, in conformità agli impegni assunti all’atto dell’adesione, finanzierà 1 borsa di

studio in aggiunta alle 2 messe a disposizione dal Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica.

La ripartizione proposta è la seguente:

Corsi di dottorato UniCA

area bibliometrica

Valutazione qualit

scientifica Collegio

sulla base valutazion

ANVUR

per accreditamento

corsi XXX ciclo

Attrattività

N. borse Ateneo

assegnate

Fisica 4 1 6

Ingegneria civile e Architettura 4 4 7

Ingegneria elettronica ed informatica 3 2 6

Ingegneria industriale 3 2 5

Matematica e informatica 3 1 5

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Medicina molecolare e traslazionale 4 4 7

Neuroscienze 4 4 7

Scienze della vita, dell’ambiente

e del farmaco

3 4 6

Scienze e tecnologie della Terra

e dell'ambiente

4 4 6*

Scienze e tecnologie per l'innovazione 3 1 4

Scienze e tecnologie chimiche

(UniCA-UniSS)

4 2 5

TOTALE 64

Corsi di dottorato UniCA

area non bibliometrica

Valutazione qualit

scientifica Collegio

sulla base valutazion

ANVUR

per accreditamento

corsi XXX ciclo

Attrattività

N. borse Ateneo

assegnate

Filosofia, Epistemologia e Storia della cultura 4 4 4

Scienze giuridiche 3 4 6

Storia Beni culturali e Studi internazionali 3 4 6

Scienze economiche ed aziendali

(UniCA-UniSS)

4 4 7

TOTALE 23

Corsi di dottorato

con sede amministrativa esterna

Bioingegneria e Robotica -

Bioengineering and robotics

(UniGE-UniCA)

1

TOTALE BORSE ATENEO ASSEGNATE 88

* 1 borsa sarà utilizzata per cofinanziare due borse di studio finanziate al 50% da un’azienda coinvolta dal

Coordinatore del dottorato.

Come stabilito per i cicli XXIX e XXX, ogni corso di dottorato dovrà obbligatoriamente riservare un posto

coperto da borsa a candidati in possesso di cittadinanza straniera e di titolo di studio conseguito all’estero.

Il Senato Accademico ha espresso il parere favorevole nella seduta del 27 aprile.

Il Nucleo di Valutazione esprimerà il parere nella seduta del 28 aprile p.v..

La seguente documentazione è giacente agli atti dell’Amministrazione:

-nota MIUR del 13.3.2015, prot. n. 4289 “Indicazioni operative sulle procedure di accreditamento dei dottorati.

A.A. 2015-2016”;

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- documento ANVUR sull’accreditamento dei corsi di dottorato del XXXI Ciclo

-nota MIUR del 24.3.2014, prot. n. 436 “Linee guida per l'accreditamento dei corsi di dottorato”;

Al termine dell’esposizione della pratica il Rettore ringrazia il Prof. Mola e i competenti Uffici della Direzione

della didattica, in particolar modo la Dott.ssa Monica Melis, per l’impegno profuso nella definizione della

pratica e per la tempistica che ha permesso al Senato Accademico e oggi al Consiglio di Amministrazione di

deliberare nei termini richiesti. Fa presente che avvierà ogni iniziativa volta a sostenere i dottorati per far si

che nessun corso venga chiuso.

Dopo breve discussione

Del. n. 87/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

SENTITA la relazione del Rettore;

VISTO lo Statuto di Ateneo;

VISTO il Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e

criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati emanato con

il D.M. 445 dell’8.2.2013;

VISTO il Regolamento di Ateneo dei corsi di dottorato di ricerca, emanato con il D.R. n. 946

del 5.7.2013 e s.m.i.;

PRESO ATTO del parere espresso dal Senato Accademico e dal Nucleo di Valutazione;

VISTA la presente istruzione con la documentazione allegata

DELIBERA

DI APPROVARE:

-la proposta di ripartizione delle borse di studio disponibili per la frequenza dei corsi di dottorato dell’a.a.

2015/2016 - XXXI ciclo;

-la previsione dell’obbligo, per ogni corso di dottorato, di riservare un posto coperto da borsa a candidati in

possesso di cittadinanza straniera e di titolo di studio conseguito all’estero;

DI DARE MANDATO al Rettore:

-di apportare alla ripartizione delle borse le modifiche che si rendessero necessarie;

-di determinare il numero dei posti da bandire, nel rispetto del limite indicato dal Ministero;

-di porre in essere tutti gli atti necessari alla conclusione dell’iter amministrativo per l’approvazione delle

proposte di dottorato in tempo utile per la trasmissione delle stesse al MIUR e all’ANVUR entro il termine del

30.4.2015.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

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Entra l’Ing. Antonio Pillai, Dirigente della Direzione Opere Pubbliche e esce la Dott.ssa Locci

Il Rettore dà la parola al Direttore Generale.

7. ATTIVIA EDILIZIA – Lavori per il completamento dei locali al primo piano soprastanti il CeSAR

(Centro Servizi di Ateneo per la Ricerca) del nuovo complesso edilizio di Monserrato –

Affidamento progettazione esecutiva;

Il Direttore Generale informa il C.d.A. che i lavori di realizzazione del nuovo complesso edilizio in Cittadella di

Monserrato, finanziati con Fondi CIPE-RAS e aggiudicati al Consorzio Cooperative Costruzioni CCC - Soc.

Coop. di Bologna, si trovano tuttora in corso di esecuzione.

Ricorda inoltre che nella seduta del 20.06.2014, il C.d.A. aveva deliberato l’affidamento al Consorzio

appaltatore della progettazione e dei lavori di completamento dei locali soprastanti il Ce.SAR. (Centro Servizi

di Ateneo per la Ricerca), sulla base dell’art. 57 del Codice degli appalti (D.Lgs. 163/2006).

In seguito a tale delibera erano stati attivati i competenti uffici dell’Assessorato regionale della Pubblica

Istruzione, al fine di condividere gli ulteriori aspetti procedurali. In tale sede i responsabili regionali dell’APQ,

pur non entrando nel merito della scelta operata dall’Ateneo, avevano raccomandato la massima aderenza del

procedimento alle norme speciali cui il finanziamento è assoggettato.

A tale riguardo, nel settembre 2014, la Direzione Generale ha richiesto all’ANAC, un parere sull’affidamento

del completamento (progettazione e realizzazione) dei suddetti locali sopra il Ce.SAR. ai sensi dell’art. 57,

comma 5, lett. a).

Poiché a dicembre 2014, il richiesto parere non risultava ancora pervenuto, la Direzione Generale ha

provveduto prima a inviare un sollecito all’ANAC, dicembre 2014; poi, persistendo l’inerzia da parte

dell’Autorità sull’anticorruzione, a gennaio 2010, ha provveduto a richiedere il medesimo parere all’Avvocatura

Distrettuale dello Stato che, riscontrando la nota, ha evidenziato l’eccezionalità dell’applicabilità della norma

sopra citata.

Pertanto, al fine di ancorare la procedura, oltre che al richiamato APQ, alla Convenzione con la RAS e al

Sistema di gestione e controllo (SIGECO), si è ritenuta preferibile l’opzione dell’affidamento autonomo dei

lavori complementari.

Valutata l’opportunità di avvalersi, per la progettazione esecutiva dei lavori complementari, del medesimo

gruppo professionale (R.T.P.) che aveva redatto il progetto dell’opera principale (composto dagli operatori

G.P.A. Ingegneria S.r.l., VPS S.r.l.; C.M. Engineering S.r.l.; Francesca Benedetto e Dong Sub Bertin, dello

Studio Associato Yellow Office (Mandante del Raggruppamento Temporaneo di Professionisti Qualificati)

mediante un affidamento diretto percorribile solo al di sotto dei 40.000 euro di corrispettivo, è stata acquisita

dai detti professionisti, interpellati per le vie brevi, la disponibilità ad individuare all’interno del RTP i progettisti

ai quali affidare la redazione degli elaborati tecnici, dietro un corrispettivo globale inferiore al limite di legge

sopra indicato.

Detta soluzione, trattandosi di lavori che si inseriscono nella nuova struttura in corso di realizzazione, si

presentava infatti come la più rispondente ad assicurare la continuità nella progettazione suggerita dal

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legislatore, avvalendosi di professionalità pienamente edotte e operative sui diversi aspetti tecnici coinvolti e

realizzando nel contempo un risparmio significativo dei costi di progettazione.

La copertura dei costi graverà sul finanziamento RAS- A.P.Q. “Infrastrutture strategiche regionali per la

conoscenza” -fondi CIPE (delibere 78/2011 e 93/2012), cofinanziamento L.R n.7/2007 e L.R. n. 1/2011,

assegnati alla razionalizzazione strategica della Cittadella di Monserrato e sui fondi d’Ateneo, inseriti nel

Budget investimenti es. 2015, Unità COAN: A.15.01.05.01.02.01, Voce A022 -Codice progetto

EDINUOVO_PILLAI_A.022_CESAR_CDA20062014.

Il progetto dovrà essere conforme alle prescrizioni in materia igienico sanitaria e antincendio, a tale riguardo i

progettisti dovranno attivare gli opportuni contatti preventivi con le competenti sedi locali della ASL e dei VV.F,

affinché gli elaborati finali possano ottenere i necessari nullaosta in sede di Conferenza di Servizi alla quale

saranno chiamati a partecipare.

Il progetto così asseverato, col relativo quadro economico, sarà sottoposto all’approvazione del C.d.A.

finalizzata alla successiva fase della gara d’appalto per l’affidamento dei relativi lavori.

Il procedimento di cui alla presente delibera è riconducibile alla Direzione Opere Pubbliche, e si svolgerebbe

sotto il coordinamento del Dirigente Ing. Antonio Pillai, in qualità di R.U.P.

Dopo breve discussione

Del. n. 88/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Direttore;

VISTO lo Statuto di Ateneo;

VISTA la normativa in materia di servizi e di LL.PP. di cui al D. Lgs. 163/2006 e al DPR

207/2010;

VISTI l’Accordo di programma quadro e la convenzione sottoscritti per la realizzazione delle

Infrastrutture strategiche regionali per la conoscenza;

CON VOTO espresso nelle forme di legge,

DELIBERA

- DI AUTORIZZARE l’affidamento del progetto esecutivo finalizzato all’esecuzione dei Lavori per il

completamento dei locali al primo piano soprastanti il Ce.SAR (Centro Servizi di Ateneo per la Ricerca)

del nuovo complesso edilizio di Monserrato, ai professionisti afferenti al medesimo Raggruppamento che

ha redatto il progetto esecutivo dell’opera principale, tra quelli individuati dal medesimo R.T.P.;

- DI IMPUTARE la relativa spesa, consistente in una cifra di 39.500 euro, a base di negoziazione al

ribasso, a valere sul finanziamento RAS- A.P.Q. “Infrastrutture strategiche regionali per la conoscenza” -

fondi CIPE (delibere 78/2011 e 93/2012), cofinanziamento L.R n.7/2007 e L.R. n. 1/2011, assegnati alla

razionalizzazione strategica della Cittadella di Monserrato e sui fondi d’Ateneo, inseriti nel Budget

investimenti es. 2015, Unità COAN: A.15.01.05.01.02.01, Voce A022 -Codice progetto

EDINUOVO_PILLAI_A.022_CESAR_CDA20062014

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Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

8. ATTIVIA EDILIZIA – Attivazione accordo quadro per la manutenzione triennale degli edifici

universitari delle sedi di Cagliari e della Cittadella di Monserrato;

Il Direttore Generale rammenta ai Signori Consiglieri che le esigenze manutentive degli edifici universitari, che

impegnano risorse significative del bilancio, sono assoggettate, per effetto della recente legislazione, ad un

duplice regime normativo: a) la minuta manutenzione che afferisce agli appalti di servizi, affidati mediante il

mercato elettronico della pubblica amministrazione (Me.Pa) in caso di importo sottosoglia comunitaria e

mediante convenzione (CONSIP) in caso di importo soprasoglia; b) gli interventi manutentivi più articolati e

complessi, tuttora disciplinati dalla legge sui lavori pubblici, il cui affidamento esula dal mercato elettronico.

Per effetto di questo doppio binario, l’Amministrazione ha dovuto in parte rivedere l’organizzazione del lavoro,

sia per quel che concerne le procedure di aggiudicazione degli appalti, sia in ordine alla gestione pratica degli

interventi a cura delle rispettive Direzioni preposte.

Allo stato attuale, il minuto mantenimento edile e degli impianti avviene mediante il servizio offerto da una

convenzione Consip, operativa nell’Ateneo anche per servizi di altra natura, la quale, come accennato, non

comprende però gli interventi manutentivi di maggiore spessore e complessità. Va detto altresì che il sistema

in convenzione, oltre a presentare una serie di rigidità gestionali (addebitabili in parte all’adeguamento degli

addetti ai lavori alle nuove modalità), non appare particolarmente conveniente sul piano economico e, in

particolare, la Convenzione Consip citata attualmente non ha plafond a disposizione e la nuova Convenzione

non è ancora giunta all’aggiudicazione a causa di un ricorso giudiziario.

Peraltro, nella convenzione in vigore il servizio offerto viene ripartito in numerosi comparti (oltre all’edile in

senso stretto sono previsti diversi servizi agli impianti, distinti per tipologia). Nell’ambito della griglia offerta,

l’amministrazione ha la possibilità di aderire a ciascun servizio pagando un canone (ogni servizio opzionato

sconta un canone), in base ai metri quadri delle strutture ove si vuole assicurare la manutenzione e che

pertanto, se esteso all’intero Ateneo, totalizza un importo cospicuo. Questa modalità si ripete, come detto, per

ciascuna tipologia di servizio/impianto da sottoporre a canone, per cui, sommando tutti i canoni si perviene al

costo totale della manutenzione. Inoltre, detta manutenzione comprende un pannello limitato di interventi (una

sorta di servizio base); tutti quelli che esulano, cosiddetti ‘extracanone’, devono essere remunerati

separatamente. Ne deriva un’esposizione economica ragguardevole.

Pertanto, allo scopo di ricondurre il sistema complessivo ad un livello di maggiore completezza ed efficienza e

assicurare tutti i lavori di manutenzione che non trovano riferimento nella convenzione Consip, si propone

l’espletamento di una procedura di gara aperta con rilevanza comunitaria, finalizzata ad un accordo quadro,

avente ad oggetto i lavori di manutenzione edilizia ed impiantistica degli edifici universitari e delle rispettive

aree pertinenziali.

L’accordo quadro, previsto dall’art. 59 del Codice degli Appalti (Dlgs 163/2006) si presenta quale

flessibile strumento ad hoc, valido per questa specifica tipologia di lavori, che consente affidamenti di carattere

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continuativo pluriennale a fronte di una stima presunta del corrispettivo, laddove, nelle altre tipologie di

appalto, il medesimo (corrispettivo) può variare solo entro il 20% in più o in meno di quello indicato.

L’importo dell’accordo quadro rappresenta infatti il limite massimo di spesa per il periodo contrattuale indicato

e, pertanto, non impegna in alcun modo l’amministrazione, la quale procede con singoli ordinativi di lavori

emessi in base al fabbisogno effettivo, senza alcun vincolo sulle quantità e sugli importi totali. Agli ordini di

lavoro si applicano le condizioni definite nell’accordo, a cui non potranno essere apportate modifiche

sostanziali.

L’importo stimato, da tenere sotto il controllo della disponibilità di budget, per far fronte alle esigenze

delle sedi di Cagliari e della Cittadella di Monserrato è di € 700.000,00, per un termine di validità dell’accordo

quadro di due anni, salva la possibilità di proroga per un ulteriore anno, indipendentemente dal fatto che

l’importo contrattuale non venga raggiunto in tale termine. Il contratto si risolverà, infine, qualora l’importo

contrattuale venga esaurito in un termine più breve.

Nell’anno corrente, considerati i tempi di espletamento della gara e della stipula del contratto, si

stimano costi per € 150.000,00 che trovano copertura sul budget economico 2015, allegato n. 1 al D.R. n. 369

del 27.01.2015, COAN A.06.02.04.03.01.06 (Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni), di

pertinenza della Direzione Opere Pubbliche e Infrastrutture. I costi relativi alle successive annualità troveranno

copertura nei budget economici dei rispettivi esercizi di competenza, così come quelli per l’eventuale opzione

di proroga annuale.

Le categorie di cui si compongono i lavori oggetto dell’accordo quadro sono:

OG1 (edifici civili) prevalente: € 533.334,00 per 2 anni e ulteriori eventuali € 266.667,00 l’opzione di

proroga di 1 anno;

OS30 (Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi) secondaria: € 166.666,00 per 2

anni e ulteriori eventuali € 83.333,00 per l’opzione di proroga di 1 anno;

La durata degli interventi manutentivi da eseguirsi nel periodo contrattuale di riferimento sarà determinata

all’atto dell’affidamento del singolo ordinativo di lavoro.

Si propone pertanto una procedura di gara per un contratto di rilevanza comunitaria, volta alla conclusione, ai

sensi dell’art. 59, comma 4 del Codice, di un accordo quadro con un unico operatore economico, da

aggiudicare mediante ribasso percentuale unico sull’elenco dei prezzi unitari (riferito all’elenco prezzi

pubblicato dalla Regione Autonoma della Sardegna) redatto dalla stazione appaltante e posto a base di gara,

con l’esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi del combinato disposto degli artt. 122, comma 9 e

253, comma 20 bis, del Codice, qualora sia ammesso un numero di offerte pari o superiore dieci.

- Responsabile del Procedimento: Geom. Francesco Mascia

Si espone il quadro economico di spesa modulato sui due anni:

A) Lavori a base d’asta € 700.000,00

di cui:

A1) Spese relative al costo del personale non soggette a ribasso € 210.000,00

A2) Oneri per la Sicurezza non soggetti a ribasso d’asta € 24.500,00

Totale a base d’asta € 465.500,00

Somme a disposizione:

B) ANAC € 375,00

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C) Accantonamenti art. 12 Dpr 207/2010 € 21.000,00

D) I.V.A. (22% su A) € 154.000,00

E) Pubblicità € 4.000,00

Sommano complessivamente € 879.375,00

Quanto sopra premesso si chiede al Consiglio di autorizzare l’espletamento di una gara d’appalto con

procedura aperta di rilevanza comunitaria, come sopra indicata, volta alla conclusione di un Accordo Quadro

con un unico operatore economico, della durata biennale, prorogabile sino ad un ulteriore anno.

Il Direttore Generale conclude sottolineando che l’elenco prezzi pubblicato dalla RAS precedentemente citato

e a cui si rimanda si compone di circa 7000 voci.

Si apre una discussione nel corso della quale emerge la necessità di monitorare i tempi di esecuzione da

parte delle ditte aggiudicatrici degli interventi manutentivi ordinari ed eventualmente straordinari, nonché i

relativi servizi correlati alla prestazione. Il Rettore fa presente che ci metterà tutto l’impegno affinché ci sia il

massimo controllo sul rispetto dei termini degli interventi manutentivi da farsi.

Il Dott. Lorenco fa presente che il bando dovrà essere ben motivato laddove ci fossero richieste di servizi che,

in qualche modo, siano presenti anche all’interno di CONSIP. Ritiene inoltre opportuno inserire nel bando e

nel successivo contratto una clausola espressa di risoluzione nel caso l’Amministrazione ritenesse di doversi

rivolgere a CONSIP per la stessa tipologia di servizi, al fine di evitare inutili e onerosi conteziosi. Si domanda

inoltre se siano stati individuati i servizi e i lavori da svolgersi sulla base di questa convenzione e se non si

sovrappongano alle Convenzioni CONSIP vigenti.

Il Direttore fa presente che tale eventualità è stata già contemplata e sottolinea come sia molto difficile, dal

punto di vista gestionale, operare nell’attuale quadro di riferimento. Fa presente comunque che nel capitolato

saranno previsti servizi diversi da quelli offerti da CONSIP, e richiederà a tal fine un approfondimento di analisi

alla Direzione opere pubbliche e infrastrutture, la cui convenzione per la manutenzione straordinaria non è

stata ancora aggiudicata, e si prevedranno le clausole di cessazione anticipata.

Il Rettore assicura che verrà messa la massima attenzione nella definizione del capitolato, alla luce delle

disposizioni normative inerenti gli appalti e a quelle inerenti l’utilizzo di CONSIP. Ribadisce che le esigenze

riguardano due aspetti, da un lato la manutenzione nel senso stretto del termine e, dall’altro, la salvaguardia

degli edifici dell’Ateneo che, compatibilmente con le esigue risorse a disposizione, devono essere

salvaguardati dall’azione del tempo.

Il Dott. Caocci fa presente come sia fondamentale fare una ricognizione degli interventi da eseguire e definire

dettagliatamente a livello contrattuale i lavori ed i costi.

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La Prof.ssa Monduzzi domanda se esistano sul mercato ditte che garantiscano realmente lo svolgimento dei

lavori che verranno inseriti nel capitolato.

Il Direttore fa presente che il mercato è ricco di imprese che forniscono tali servizi e che sotto tale aspetto non

dovrebbero esserci particolari problemi per l’Ateneo.

Terminata la discussione

Del. n. 89/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a

lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e in particolare

l’art. 59;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica, n. 207 del 5 ottobre 2010, recante “Regolamento di

esecuzione e attuazione del Decreto legislativo 163/2006”;

VISTO lo Statuto dell’Ateneo dell’Università degli Studi di Cagliari, emanato con Decreto Rettorale n.

339 del 27 marzo 2012, pubblicato nella G.U. n°89 del 16 aprile 2012 e in particolare l’art. 18,

comma 5, lett. a);

ATTESA la necessità di attivare un accordo quadro per la manutenzione biennale, prorogabile sino ad

un ulteriore anno, degli edifici universitari delle sedi di Cagliari e della Cittadella di Monserrato;

ATTESA la disponibilità della copertura economica sul budget d’Ateneo previa opportuna variazione;

DELIBERA DI

- AUTORIZZARE il Responsabile del Procedimento ad attivare presso i competenti uffici

dell’Amministrazione una procedura selettiva, come in premessa, volta all’attivazione di un accordo

quadro biennale prorogabile sino ad un ulteriore anno, per un importo complessivo biennale presunto

di € 465.500,00, su un totale del quadro economico di spesa pari a € 879.375,00;

- AUTORIZZARE la copertura dei costi previsti per il corrente anno, pari a € 150.000,00, sul budget

economico 2015, allegato n. 1 al D.R. n. 369 del 27.01.2015, COAN A.06.02.04.03.01.06 (Altre spese

di manutenzione ordinaria e riparazioni), di pertinenza della Direzione Opere Pubbliche e Infrastrutture

e le restanti somme sui budget economici delle rispettive annualità di competenza, così come quelle

per l’eventuale proroga annuale.

- DARE MANDATO agli uffici preposti per tutti gli adempimenti atti all’esecuzione della presente

delibera

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

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9. Approvazione delle proposte di chiamata dei candidati idonei delle procedure selettive di

chiamata di professori ordinari e associati bandite nel mese di novembre 2014 e delle

procedure valutative di chiamata di professori associati bandite nel mese di febbraio 2015;

Il Rettore ricorda che con i DD.RR. nn. 134, 135 e 136 del 6.11.2014, i cui avvisi sono stati pubblicati nella

Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale – n. 91 del 21.11.2014, sono state bandite le seguenti procedure di

chiamata:

Procedure selettive libere di chiamata di n. 12 professori ordinari (D.R. n. 136/2014)

N. N. posti

Settore concorsuale

Profilo (SSD) Dipartimento Data delibera CDA

approvazione proposta chiamata

1 1 10/M1 L-FIL-LET/15 Filologia, Letteratura, Linguistica 31.03.20152 1 12/A1 IUS/01 Giurisprudenza SOSPESA3 1 08/F1 ICAR/20 Ingegneria civile, ambientale e Architettura 4 1 09/G1 ING-INF/04 Ingegneria elettrica ed elettronica 31.03.2015

5 1 09/C1 ING-IND/09 Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali

31.03.2015

6 1 01/A4 MAT/07 Matematica e informatica 31.03.20157 1 11/C2 M-FIL/02 Pedagogia, Psicologia, Filosofia 31.03.20158 1 06/G1 MED/39 Scienze biomediche9 1 05/A1 BIO/03 Scienze della vita e dell’ambiente 31.03.201510 1 13/B3 SECS-P/10 Scienze economiche e aziendali11 1 12/C1 IUS/09 Scienze sociali e delle istituzioni 31.03.201512 1 10/A1 L-ANT/08 Storia, beni culturali e territorio Procedure selettive libere di chiamata di n. 6 professori associati (D.R. n. 135/2014)

N. N.

posti Settore

concorsuale Profilo (SSD) Dipartimento

Data delibera CDA approvazione proposta

chiamata 1 1 10/L1 L-LIN/12 Filologia, Letteratura, Linguistica2 1 02/B1 FIS/01 Fisica3 1 12/A1 IUS/01 Giurisprudenza4 1 09/E1 ING-IND/31 Ingegneria elettrica ed elettronica 31.03.20155 1 13/B1 SECS-P/07 Scienze economiche e aziendali6 1 10/C1 L-ART/06 Storia, beni culturali e territorio Procedure selettive di chiamata, riservate agli esterni, di n. 2 professori associati (D.R. n. 134/2014)

N. N. posti

Settore concorsuale

Profilo (SSD) Dipartimento Data delibera CDA

approvazione proposta chiamata

1 1 08/A3 ICAR/22 Ingegneria civile, ambientale e Architettura 2 1 09/E3 ING-INF/01 Ingegneria elettrica ed elettronica

Il Rettore ricorda anche che con il D.R. n. 411 del 3.02.2015, il cui avviso è stato pubblicato sul sito d’Ateneo

in data 3.02.2015, sono state indette le seguenti procedure di chiamata:

Procedure valutative di chiamata di n. 11 professori associati (D.R. n. 411/2015)

N. N.

posti Settore

concorsuale Profilo (SSD) Dipartimento Data delibera CDA

approvazione proposta chiamata

1 1 12/D1 IUS/10 Giurisprudenza2 1 13/D1 SECS-S/01 Matematica e informatica3 1 10/F3 L-FIL-LET/12 Pedagogia, Psicologia, Filosofia4 1 14/C2 SPS/08 Pedagogia, Psicologia, Filosofia

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5 1 05/G1 BIO/14 Scienze biomediche 31.03.20156 1 04/A2 GEO/03 Scienze chimiche e geologiche7 1 05/B1 BIO/05 Scienze della vita e dell’ambiente 31.03.20158 1 05/B1 BIO/08 Scienze della vita e dell’ambiente9 1 05/E1 BIO/10 Scienze della vita e dell’ambiente 31.03.201510 1 13/B1 SECS-P/07 Scienze economiche e aziendali11 1 10/A1 L-ANT/07 Storia, beni culturali e territorio

Ai sensi dell’art. art 11 del Regolamento per la disciplina del procedimento di chiamata dei professori di ruolo

di prima e seconda fascia dell’Università degli Studi di Cagliari, il Dipartimento che ha richiesto il posto

propone la chiamata del candidato più qualificato, o dell’idoneo a ricoprire il posto nel caso di un unico

candidato, e successivamente la stessa deve essere approvata dal Consiglio di Amministrazione.

Delle procedure suindicate, si sono concluse nel mese di aprile con i DD.RR. di approvazione atti e le

proposte di chiamata del candidato idoneo, o più qualificato nel caso di più candidati, deliberate dai

Dipartimenti interessati, le seguenti:

Procedure selettive libere di chiamata di n. 12 professori ordinari (D.R. n. 136/2014)

N. Settore

concorsuale Profilo (SSD)

Dipartimento Candidato proposto per

la chiamata Data delibera Dipartimento

1 06/G1 MED/39 Scienze biomediche Zuddas Alessandro 20.04.20152 10/A1 L-ANT/08 Storia, beni culturali e territorio Martorelli Rossana 27.04.2015

Procedure selettive libere di chiamata di n. 6 professori associati (D.R. n. 135/2014)

N. Settore

concorsuale Profilo (SSD)

Dipartimento Candidato proposto per

la chiamata Data delibera Dipartimento

1 10/L1 L-LIN/12 Filologia, Letteratura, Linguistica Virdis Daniela Francesca 23.04.20152 02/B1 FIS/01 Fisica Quochi Francesco 22.04.2015 Procedure selettive di chiamata, riservate agli esterni, di n. 2 professori associati (D.R. n. 134/2014)

N. Settore

concorsuale Profilo (SSD)

Dipartimento Candidato proposto per

la chiamata Data delibera Dipartimento

1 09/E3 ING-INF/01 Ingegneria elettrica ed elettronica Cosseddu Piero 10.04.2015 Procedure valutative di chiamata di n. 11 professori associati (D.R. n. 411/2015)

N. Settore

concorsuale Profilo (SSD)

Dipartimento Candidato proposto per

la chiamata Data delibera Dipartimento

1 12/D1 IUS/10 Giurisprudenza Puddu Stefania 20.04.20152 04/A2 GEO/03 Scienze chimiche e geologiche Funedda Antonio Luca 28.04.20153 05/B1 BIO/08 Scienze della vita e dell’ambiente Calò Carla Maria 24.04.20154 10/A1 L-ANT/07 Storia, beni culturali e territorio Giuman Marco 15.04.2015

Poiché per le suddette procedure i Dipartimenti interessati hanno provveduto, nelle date sopra riportate, a

proporre la chiamata dei candidati idonei a ricoprire il posto, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a

esprimersi sull’approvazione delle suddette proposte di chiamata.

Dopo breve discussione

Del. n. 90/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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Sentita la relazione del Presidente;

Vista la Legge n. 240 del 30.12.2010 ed in particolare gli art. 18 e 24;

Visto il Regolamento per la disciplina del procedimento di chiamata dei professori di ruolo di prima e

seconda fascia dell’Università degli Studi di Cagliari, ed in particolare l’art. art 11;

Visti i DD.RR. nn. 134, 135 e 136 del 6.11.2014, con cui sono state indette le procedure per il

reclutamento di complessivi n. 12 professori ordinari e n. 8 professori associati;

Visto il D.R. n. 411 del 3.02.2015, con cui sono state indette le procedure per il reclutamento di

complessivi n. 11 professori associati;

Viste le delibere con cui i Dipartimenti interessati hanno provveduto a proporre la chiamata dei candidati

idonei a ricoprire il posto;

DELIBERA

Di approvare le seguenti proposte di chiamata:

Procedure selettive libere di chiamata di n. 12 professori ordinari (D.R. n. 136/2014)

N. Settore

concorsuale

Profilo (SSD)

Dipartimento Candidato proposto

per la chiamata

Data delibera

Dipartimento

1 06/G1 MED/39 Scienze biomediche Zuddas Alessandro 20.04.20152 10/A1 L-ANT/08 Storia, beni culturali e territorio Martorelli Rossana 27.04.2015

Procedure selettive libere di chiamata di n. 6 professori associati (D.R. n. 135/2014)

N. Settore

concorsualeProfilo (SSD)

Dipartimento Candidato proposto

per la chiamata

Data delibera

Dipartimento

1 10/L1 L-LIN/12 Filologia, Letteratura, Linguistica Virdis Daniela Francesca

23.04.2015

2 02/B1 FIS/01 Fisica Quochi Francesco 22.04.2015 Procedure selettive di chiamata, riservate agli esterni, di n. 2 professori associati (D.R. n. 134/2014)

N. Settore

concorsualeProfilo (SSD)

Dipartimento Candidato proposto

per la chiamata

Data delibera

Dipartimento

1 09/E3 ING-INF/01

Ingegneria elettrica ed elettronica Cosseddu Piero 10.04.2015

Procedure valutative di chiamata di n. 11 professori associati (D.R. n. 411/2015)

N. Settore

concorsuale

Profilo (SSD)

Dipartimento Candidato proposto

per la chiamata

Data delibera

Dipartimento

1 12/D1 IUS/10 Giurisprudenza Puddu Stefania 20.04.20152 04/A2 GEO/03 Scienze chimiche e geologiche Funedda Antonio Luca 28.04.20153 05/B1 BIO/08 Scienze della vita e dell’ambiente Calò Carla Maria 24.04.20154 10/A1 L-ANT/07 Storia, beni culturali e territorio Giuman Marco 15.04.2015

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

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10. Assunzioni obbligatorie - Copertura quota d’obbligo invalidi e categorie protette ex art. 18

L.68/99;

Il Rettore informa il Consiglio sulla necessità di assolvere agli obblighi previsti dalla Legge 12/03/1999 n. 68,

che ha come finalità la promozione dell’inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel

mondo del lavoro attraverso servizi di collocamento mirato, nonché l’inserimento al lavoro di soggetti ascrivibili

a categorie protette.

In particolare

l’art. 3 della 68/1999 stabilisce che

tra il personale tecnico amministrativo in servizio una quota di riserva del 7 % sia destinata al

personale disabile e

l’art. 18 L.68/1999 stabilisce che

tra il personale tecnico amministrativo in servizio una quota di riserva del 1 % sia destinata ai soggetti

iscritti alle liste del collocamento obbligatorio riservate a orfani e coniugi superstiti, di coloro che siano

deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell'aggravarsi

dell'invalidità riportata per tali cause, dei coniugi e dei figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per

causa di guerra, di servizio e di lavoro.

Attualmente le scoperture verificate rispetto alle quote di riserva sono pari a tre unità per i lavoratori

disabili ed a due unità per le assunzioni ex art. 18 L.68/99.

Il Rettore fa rilevare che le assunzioni obbligatorie riservate non consumano punti organico, e non rientrano

nei vincoli del turn over, e che il mancato rispetto delle quote di riserva comporta per l’Ateneo l’applicazione

delle sanzioni economiche previste dall’art. 15 della citata L.68/1999.

Per le assunzioni dei disabili è possibile ricorrere ad una Convenzione con la Provincia di Cagliari (ex art.7

L.68/1999) che dà l’opportunità all’ateneo di graduare il soddisfacimento dell’obbligo di assunzione nell’arco di

dodici mesi.

La stessa agevolazione non è prevista per le assunzioni delle categorie protette ex art. 18 L. 68/1999 per le

quali occorre procedere invece immediatamente alla chiamata in servizio.

Per quanto riguarda i profili professionali da ricercare, l’analisi dei fabbisogni di personale tecnico

amministrativo ha evidenziato una marcata carenza nelle dotazioni dei Dipartimenti con particolare riferimento

alla categoria C amministrativa con profilo contabile.

Il sistema di reclutamento da adottare per l’inserimento in Cat. C è quello della selezione riservata alle

specifiche categorie; qualora l’ateneo intenda assumere Cat B1 dovrà invece utilizzare la modalità della

chiamata numerica dalle apposite liste gestite dalla Provincia.

Il Rettore sulla base di quanto sopra esposto chiede al C.d.A. di esprimersi :

sulla proposta di convenzione con la Provincia di Cagliari, allegato 1, per l’assunzione mediante

procedure selettive di n. 3 unità di personale tecnico amministrativo disabile ex art. 1 della 68/1999, da

inquadrare nella categoria C posizione economica C1 area amministrativa, profilo contabile, di cui n.1

unità nel 2015 e n.2 unità dopo 12 mesi (2016).

sulla attivazione immediata delle procedure selettive per l’assunzione di n. 2 unità lavorative di

personale tecnico amministrativo iscritto alle liste del collocamento obbligatorio riservate alle categorie

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protette ex art. 18 L.68/1999, da inquadrare nella categoria C posizione economica C1 area

amministrativa, profilo contabile.

Si apre una breve discussione nel corso della quale interviene il Prof. Tore per chiedere chiarimenti in merito

alla forma di contratto prevista per tali figure e il Sig. Gioffrè per meglio esplicitare il contenuto dell’istruzione in

esame. .

Terminata la discussione

Del. n. 91/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore;

VISTA la legge 68/1999;

VISTA la bozza della proposta di convenzione con la Provincia di Cagliari (All. n. 3);

PRESO ATTO della discussione svoltasi;

DELIBERA

- DI APPROVARE la proposta di convenzione con la Provincia di Cagliari per l’assunzione mediante

procedure selettive di n. 3 unità di personale tecnico amministrativo disabile, categoria C posizione economica

C1 area amministrativa profilo contabile, di cui n.1 unità nel 2015 e n.2 unità dopo 12 mesi (2016);

- DI APPROVARE l’attivazione immediata delle procedure selettive per l’assunzione di n. 2 unità lavorative di

personale tecnico amministrativo iscritto alle liste del collocamento obbligatorio riservate a orfani e coniugi

superstiti, vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (art. 18 L.68/1999), categoria C posizione

economica C1 area amministrativa profilo contabile.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

11. Rinnovo cariche accademiche in scadenza il 30 settembre 2015;

Il Rettore ricorda al Consiglio di Amministrazione che, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Statuto nel

mese di maggio 2012 e, quindi, del contestuale rinnovo degli organi collegiali e delle cariche accademiche in

esso previste, per alcune delle quali è stato necessario deliberare la proroga di un anno per consentire agli

organi collegiali di proseguire l’attività per l’intero triennio (es: Senato Accademico e Consiglio di Facoltà), gli

organi accademici in scadenza il prossimo 30 settembre 2015 sono i seguenti:

- Direttori di dipartimento

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- Coordinatori di Consiglio di classe/corso di studi

- Presidenti di Facoltà

- Senato Accademico

- Consiglio di Amministrazione

Il prospetto riepilogativo allegato all’istruzione (All. n. 4) riporta, nella colonna di sinistra, le modalità e i tempi

di svolgimento delle elezioni a seguito dell’applicazione delle norme contenute nello Statuto e nel

Regolamento elettorale di Ateneo, con particolare riferimento all’esigenza imposta dalle medesime di avviare i

procedimenti elettorali per il rinnovo di alcune cariche solo a conclusione di altri procedimenti elettorali

propedeutici all’avvio di queste (es: rinnovo del Senato Accademiche solo a conclusione del procedimento

elettorale di nomina dei direttori di dipartimenti), indicata nella colonna NOTE.

Il rispetto del termine di scadenza del 30 settembre 2015 determina, per alcune cariche, l’esigenza di

prorogare ulteriormente il termine di scadenza ben oltre l’inizio del successivo anno accademico, con le

evidenti difficoltà che ciò creerebbe soprattutto in riferimento alle attività di programmazione e definizione degli

adempimenti amministrativo gestionali che precedono l’avvio del nuovo anno accademico 2015/16.

Ciò premesso il Rettore propone quindi al Consiglio una nuova programmazione delle scadenze che, se

approvata, potrebbe entrare a regime ed essere così rispettata nel corso degli anni a venire (colonna di

destra).

In sintesi, l’anticipo della scadenza dell’incarico dei Direttori di dipartimento al 30 giugno consente di avviare le

elezioni del Senato Accademico nei primi 10 giorni di luglio e, ai nuovi direttori in carica, di designare i

componenti della giunta che, unitamente ai direttori medesimi e ai coordinatori di corso/classe, andranno a

costituire il Consiglio di Facoltà che potrà così eleggere dal 16 settembre p.v. i nuovi Presidenti e, quindi, in

tempo utile per l’avvio del nuovo anno accademico.

Inoltre, l’anticipo della scadenza dei Coordinatori di corso di studio/classe al 30 giugno, consente agli stessi di

essere in carica dal 1 luglio e , quindi, in tempo utile per l’avvio delle attività amministrativo gestionali che

precedono l’inizio dell’attività didattica del nuovo anno, ivi comprese le prove di accesso e di verifica della

preparazione nuovo anno delle matricole, e per la definizione del Consiglio di facoltà che, a decorrere dal 16

settembre, può essere quindi convocato per l’elezione del nuovo Presidente con decorrenza della carica 1

ottobre p.v.

Per ciò che infine concerne il Consiglio di Amministrazione, si prevede l’anticipo della scadenza al 15 luglio

affinché, al nuovo Senato, sia consentito la designazione dei componenti del CDA entro luglio e, quindi, in

tempo utile per poter legittimare, nella sua nuova composizione, la prima seduta già a decorrere dal mese di

luglio, quindi nello stesso mese di insediamento del nuovo Senato.

Qualora fosse espresso parere favorevole in merito alla proposta sopra indicata in accordo con quanto

espresso dal Senato , il Rettore chiede al Consiglio di valutare altresì l’ipotesi di consentire al Dipartimento di

Scienze Biomediche, attualmente retto dal Decano Prof. Fratta e al coordinamento AA.GG. del Rettorato, di

non procedere all’indizione delle elezioni rispettivamente del nuovo Direttore di dipartimento e del nuovo

rappresentante del collegio 3^ in Senato (in sostituzione del Prof. Piras), poiché i nuovi eletti dovrebbero

entrare in carica nel mese di maggio e svolgere la propria funzione per un periodo molto limitato, sino al 30

giugno. Tra l’altro, lo svolgimento di tale incarico, seppur per un periodo così limitato, verrebbe considerato

come un mandato alla stessa stregua di quelli di durata triennale e, quindi, conteggiabile ai fini del rinnovo

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delle medesime cariche in capo allo stesso soggetto. Il Rettore conclude specificando che, ai sensi della

normativa vigente, lo svolgimento delle attività del Dipartimento interessato sono comunque assicurate dalla

presenza del Decano, che sostituisce in tutte le sue funzioni il Direttore e che, la costituzione e il

funzionamento del Senato, sono comunque fatti salvi pur in assenza del rappresentante decaduto, ai sensi

dell’articolo 57 dello Statuto (1. Negli organi che prevedono componenti elettive, la mancata designazione di

una o più rappresentanze non pregiudica la validità della costituzione dell’organo stesso se comunque è

presente il quorum strutturale della maggioranza assoluta dei componenti).

Il Rettore chiede infine analoga autorizzazione per non indire la seconda votazione per la sostituzione della

Prof.ssa Marrosu in Senato Accademico (rappresentante nel 5^ collegio per il dipartimento di Igiene e sanità

pubblica ), poiché le votazioni indette per lo scorso 21 aprile non sono state validate dalla Commissione

Elettorale per il mancato raggiungimento del quorum partecipativo (hanno esercitato il voto solo 34 dei 305

aventi diritto al voto, quindi con una partecipazione di gran lunga inferiore rispetto al quorum richiesto pari a

102 elettori).

Dopo breve discussione

Del. n. 92/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore;

VISTO lo Statuto e il Regolamento Elettorale di Ateneo;

VISTA la delibera del SA del 27.04.2015;

PRESO ATTO della discussione svoltasi

DELIBERA

- DI ANTICIPARE le scadenze degli organi accademici così come di seguito indicato:

1) Direttori di dipartimento 30 giugno 2015

2) Senato Accademico 30 giugno 2015

4) Coordinatori di corso di studio/classe 30 giugno 2015

3) Consiglio di Amministrazione 15 luglio 2015

5) Presidenti di Facoltà 30 settembre 2015 – INVARIATA

- DI AUTORIZZARE il Decano del Dipartimento di Scienze Biomediche a non indire le elezioni per la

sostituzione del Direttore decaduto in corso di mandato;

- DI AUTORIZZARE il Rettore a non indire le elezioni per la sostituzione del Prof. Romano Piras,

rappresentante del collegio 3^ decaduto in corso di mandato.

- - DI AUTORIZZARE il Rettore a non indire la seconda votazione per la sostituzione della Prof.ssa Maria

Giovanna Marrosu, rappresentante del collegio 5^ decaduta in corso di mandato;

Letto e approvato seduta stante

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Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

Entra il Dott. Gaetano Melis, Dirigente del D.I.R.S.I.

Esce il Dott. Urru e viene sostituito nella funzione di segretario verbalizzante del Consiglio dal Dott. Gaetano

Melis.

12. Rinnovo contratto Direttore Generale ai sensi dell’art. 18, punto 3 dello Statuto di Ateneo;

Il Rettore comunica al Consiglio di Amministrazione che nel mese di settembre 2016 scadrà il contratto del

Direttore Generale. Considerata la necessità di garantire continuità nella gestione portata avanti dal Direttore

Generale, in un momento di costante e profondo cambiamento del sistema universitario, anche in

considerazione degli effetti positivi della gestione realizzata in un momento critico per l’ateneo per tutti gli

aspetti relativi, tra gli altri, all’introduzione del nuovo sistema contabile, alla riorganizzazione delle strutture

amministrative, alla gestione degli ingenti investimenti, alla programmazione e gestione delle risorse

sottoposte ai costanti tagli; in vista dell’approssimarsi della scadenza contrattuale non lontana nel tempo in

considerazione della posizione in oggetto, considerata altresì la previsione statutaria di cui all’art. 18, comma

3 dello Statuto , che recepisce le disposizioni di legge, e pertanto che nulla osta sotto il profilo giuridico al

rinnovo, si propone il rinnovo del contratto del Direttore Generale, con scadenza il 9 settembre 2016 per

uguale periodo e alle stesse condizioni.

Si apre una breve discussione nel corso della quale i Consiglieri esprimono la propria stima e apprezzamento

al Dott. Urru e, stante il lavoro da Lui svolto nel ruolo di Direttore Generale nel corso dell’attuale mandato ,si

dicono d’accordo perché si possa procedere ad un rinnovo del relativo contratto all’atto della scadenza.

Sulla base di quanto premesso

Del. n. 93/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA l’introduzione del Rettore;

VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli articoli 13, 15 e 18;

VISTO contratto stipulato in data 10 settembre 2012 rep. 298/22061;

VISTO il parere favorevole espresso dal Senato Accademico nella seduta del 27/04/2015;

CONSIDERATA la gestione realizzata in questi anni;

PRESO ATTO della discussione svoltasi

DELIBERA

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DI RINNOVARE il contratto e di dare mandato al Rettore per la sottoscrizione del rinnovo del contratto del

Direttore Generale, per uguale periodo con decorrenza dalla scadenza e alle stesse condizioni

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Gaetano Melis Prof.ssa Maria Del Zompo

Rientra il Dott. Urru e ringrazia il Rettore e tutto il Consiglio per la fiducia accordatagli e l’apprezzamento

dimostrato, e tutta la struttura per la collaborazione dimostrata indispensabile per ottenere i risultati attesi.

Esce il Dott Melis.

13. Indennità di carica delegati del Rettore ai sensi dell’art. 11, c. 4 dello Statuto;

Il Rettore comunica ai presenti che, ai sensi dell’art.11 c. 4 dello Statuto, è stato acquisito il parere del

Senato Accademico in ordine alla nomina dei Pro Rettori delegati.

Il Senato Accademico nella seduta del 27.04.2015 ha espresso parere favorevole sulla nomina dei seguenti

Pro Rettori delegati con poteri di firma:

- Pro Rettore delegato per la ricerca Prof.ssa Micaela Morelli

- Pro Rettore delegato per la didattica Prof. Ignazio Efisio Putzu

- Pro Rettore delegato per l’internazionalizzazione Prof.ssa Alessandra Carucci

- Pro Rettore delegato per la semplificazione e l’innovazione amministrativa Prof. Pietro Ciarlo

- Pro Rettore delegato per il territorio e l’innovazione Prof.ssa Annalisa Bonfiglio

- Pro Rettore delegato per le attività sanitarie Prof. Francesco Marongiu

- Pro Rettore delegato per il Presidio di Monserrato Prof. Vito Lippolis

Il Rettore comunica che, così come disciplinato dallo Statuto, trattasi di professori di ruolo dell’Ateneo.

Il Rettore propone pertanto al Consiglio di Amministrazione che, per lo svolgimento di detti incarichi, previo

parere del Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’articolo 15 lett. k) dello Statuto, vengano attribuite le

seguenti indennità di carica:

cariche ottobre 2009 cda 12/2009

cariche aprile 2015 cda 04/2015

Pro Rettore delegato per l'internazionalizzazione 5.000 Pro Rettore delegato per l'internazionalizzazione 4.000

Pro Rettore delegato per l'innovazione e attività produttive

5.000 Pro Rettore delegato per il territorio e l'innovazione 4.000

Pro Rettore delegato per la ricerca scientifica e rapporti istituzionali

5.000 Pro Rettore delegato per la ricerca scientifica 4.000

Pro Rettore delegato per le attività sanitarie 5.000 Pro Rettore delegato per le attività sanitarie 4.000

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Pro Rettore delegato per la didattica 5.000 Pro Rettore delegato per la didattica 4.000

Pro Rettore delegato per la gestione del Complesso di Monserrato

3.000 Pro Rettore delegato per il Presidio di Monserrato 4.000

Pro Rettore delegato per la semplificazione e l'innovazione amministrativa

4.000

TOTALE 28.000 28.000

Al riguardo specifica che, rispetto a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta di

dicembre 2009 che, di fatto, ha rappresentato la base sulla quale blindare le indennità ai sensi delle norme

vigenti in materia di contenimento della spesa pubblica, intende uniformare l’indennità di tutti di Pro Rettori

per rientrare nel budget complessivo e, nel contempo, riconoscere l’indennità anche alla nuova figura di Pro

Rettore per la semplificazione e l’innovazione amministrativa, la cui attività risulterà strategica per il

raggiungimento degli obiettivi di efficienza ed efficacia dell’Ateneo.

Si apre una discussione nel corso della quale il Consiglio di Amministrazione esprime soddisfazione per le

nomine dei nuovi prorettori condividendo le scelte fatte dal Rettore.

Al termine della discussione

Del. n. 94/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Presidente;

VISTO lo Statuto dell’Ateneo emanato con D.R. n°339 del 27 Marzo 2012 e s.m.i.;

VISTE le proposte formulate dal Presidente;

VISTA la delibera del S.A. del 27.04.2015;

PRESO ATTO della discussione svoltasi;

DELIBERA

- DI PRENDERE ATTO delle nomine dei seguenti Pro Rettori delegati:

- Pro Rettore delegato per la ricerca Prof.ssa Micaela Morelli

- Pro Rettore delegato per la didattica Prof. Ignazio Efisio Putzu

- Pro Rettore delegato per l’internazionalizzazione Prof.ssa Alessandra Carucci

- Pro Rettore delegato per la semplificazione e l’innovazione amministrativa Prof. Pietro Ciarlo

- Pro Rettore delegato per il territorio e l’innovazione Prof.ssa Annalisa Bonfiglio

- Pro Rettore delegato per le attività sanitarie Prof. Francesco Marongiu

- Pro Rettore delegato per il Presidio di Monserrato Prof. Vito Lippolis

- DI APPROVARE le seguenti indennità di carica da sottoporre al parere del Collegio dei Revisori dei Conti:

cariche ottobre 2009 cda 12/2009

cariche aprile 2015 cda 04/2015

Pro Rettore delegato per l'internazionalizzazione 5.000 Pro Rettore delegato per l'internazionalizzazione 4.000

Pro Rettore delegato per l'innovazione e attività produttive

5.000 Pro Rettore delegato per il territorio e l'innovazione 4.000

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Pro Rettore delegato per la ricerca scientifica e rapporti istituzionali

5.000 Pro Rettore delegato per la ricerca scientifica 4.000

Pro Rettore delegato per le attività sanitarie 5.000 Pro Rettore delegato per le attività sanitarie 4.000

Pro Rettore delegato per la didattica 5.000 Pro Rettore delegato per la didattica 4.000

Pro Rettore delegato per la gestione del Complesso di Monserrato

3.000 Pro Rettore delegato per il Presidio di Monserrato 4.000

Pro Rettore delegato per la semplificazione e l'innovazione amministrativa

4.000

TOTALE 28.000 28.000

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

Esce il Dott. Lorenco

14. Modifica Regolamento sulle Missioni in Italia e all’estero;

Il Rettore sottopone all’attenzione del Consiglio di Amministrazione il Regolamento di Ateneo per le missioni in

Italia e all’estero attualmente in vigore (D.R. n. 251 del 10.12.2013), aggiornato secondo le nuove esigenze

manifestate dalle strutture interessate (modifica in neretto nell’allegato) (All. n. 5).

Nello specifico:

a) All’art.3 comma 4, si propone una modifica relativamente ai soggetti che possono essere autorizzati

al compimento delle missioni, inserendo la categoria dei docenti in aspettativa per mandato politico, in

quanto gli stessi docenti permangono durante il medesimo periodo di aspettativa titolari e responsabili

di vari progetti di ricerca e devono pertanto avere la possibilità di svolgere le missioni necessarie allo

svolgimento di tale ruolo.

b) All’art. 11, valutata la ratio della norma in materia di missioni all’estero (Decreto MAE del 23/03/2011),

si propone una modifica sulla misura dell’anticipo in presenza di rimborso con spese documentate,

anticipo che nella precedente formulazione non risultava esplicitamente consentito rispetto alle spese

di viaggio.

Ciò premesso, anticipando che il Senato Accademico ha già approvato la modifica, nella seduta del c.m.,

chiede altresì al Consiglio di Amministrazione di deliberare sulle modifiche proposte.

Il Prof. Tore fa presente che sarebbe opportuno valutare la possibilità di intervenire, nell’ambito del

regolamento missioni e nel rispetto della normativa vigente, per prevedere la concessione degli anticipi in

modo da favorire lo spostamento di docenti e ricercatori.

A questo punto

Del. n. 95/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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UDITA la relazione Rettore;

VISTO lo Statuto dell’Ateneo;

VISTE la modifica proposta al Regolamento in esame;

CON VOTO espresso nelle forme di legge;

DELIBERA

Di esprimere parere favorevole sulla modifica al Regolamento presentato nel corso della seduta.

Di conferire mandato al Rettore:

a) ad emanare una circolare esplicativa che chiarisca nel dettaglio gli obblighi, anche in termini di output

della ricerca, relativamente ai docenti in aspettativa, titolari di progetti di ricerca, che svolgono missioni

a valere su tali fondi.

b) a modificare eventuali errori materiali riscontrati nel testo oggetto di modifica.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

15. VARIAZIONI DI BUDGET ECONOMICO (progetto “RIEBO Bando Maciste Terra” del

Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente)

Il Rettore fa presente che con la determina RAS n. 44627/5958 F.P. del 21.11.2014 è stato ammesso a

finanziamento per euro 185.000,00 il progetto “RIEBO Bando Maciste Terra” del Dipartimento di Scienze

della vita e dell’ambiente (UA.00.23). (All. n. 6)

Il progetto beneficia dei finanziamenti previsti dal POR SARDEGNA FSE 2007-2013 (avviso pubblico

“Maciste” approvato con determinazione RAS n. 10289/978/F.P del 05.03.2013).

Considerato che il succitato finanziamento non risulta iscritto nello stanziamento previsionale 2015, si rende

necessaria una variazione di budget per maggiori proventi vincolati alla realizzazione del progetto stesso.

Unità di conto - RICAVI A.01.02.02.01.01.02 Trasferimenti correnti da Regioni

Budget € 0 Variazione budget € 185.000,00 Budget assestato € 185.000,00 codice progetto ALTROPOR_2015_RIEBO_MACISTE_ANGIONI U.A. 00.23 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E

DELL'AMBIENTE

Unità di conto - COSTI A.15.01.02.03.01.01 Progetti regionali - parte esercizio

Budget € 0 Variazione budget € 185.000,00

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Budget assestato € 185.000,00 codice progetto ALTROPOR_2015_RIEBO_MACISTE_ANGIONI U.A. 00.23 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA E

DELL'AMBIENTE

A questo punto

Del. n. 96/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Udita la relazione del Presidente,

Vista la pratica istruita dall’ufficio competente,

DELIBERA

DI AUTORIZZARE le variazioni del budget economico richieste, che determinano maggiori proventi vincolati

alla realizzazione del progetto “RIEBO Bando Maciste Terra” per €185.000,00.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

16. Adesione al Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica (CINI) e stipula

convenzione per insediamento nodi progetto “Cyber security”;

Il Rettore comunica che nella sedute del 25 febbraio 2015 del Senato Accademico e del 26 febbraio 2015 del

Consiglio di Amministrazione è stata sottoposta all’approvazione la proposta di adesione del dipartimento di

Ingegneria elettrica ed elettronica DIEE e del dipartimento di Matematica ed informatica al Consorzio

Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI) ma, per errore materiale, sia l’istruzione che la relativa

convenzione allegata si riferivano all’insediamento, presso i medesimi dipartimenti, di due "Nodi" del

laboratorio tematico nazionale "Cyber Security" dello stesso CINI (allegato n. 1 e 2). Ovviamente,

l’approvazione di tale convenzione sarebbe dovuta essere stata preceduta dall’approvazione della adesione al

Consorzio medesimo, approvata dal DIEE e dal dipartimento di e Matematica e informatica nelle delibere del

16 gennaio e 19 febbraio 2015 (allegato n.3 - 4). Pertanto, nella seduta odierna si rende necessario

esaminare la proposta di adesione alla quale potrà seguire, dal punto di vista operativo, la stipula della

convenzione per l’insediamento dei due “Nodi”.

Il CINI nasce nel 1989 per promuovere e coordinare attività scientifiche, di ricerca e di trasferimento, sia di

base sia applicative, nel campo dell’informatica, di concerto con le Comunità scientifiche nazionali di

riferimento.

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L’Università di Cagliari ha partecipato agli incontri che furono convocati per la costituzione del consorzio, ma

ad oggi non è stata ancora formalizzata l’adesione al consorzio, pur svolgendosi a Cagliari attività di ricerca e

sviluppo di rilevanza nazionale e internazionale in diversi settori dell’informatica.

Attualmente afferiscono al CINI 39 Università statali, 3 Politecnici e 2 Scuole Speciali. Negli ultimi anni, sono

stati inoltre attivati 6 laboratori tematici, a rete, con Nodi distribuiti sul territorio nazionale, che stanno

diventando il riferimento nazionale non solo per la ricerca nelle rispettive aree, ma anche come supporto

tecnico scientifico a livello istituzionale a supporto delle azioni di governo, grazie anche agli accordi che il

CINI sta stipulando con il Dipartimento della Presidenza del Consiglio e con i Ministeri interessati.

L’adesione al consorzio prevede il versamento di una quota consortile una tantum pari a € 10.329,14. Tale

quota sarà ripartita tra i Dipartimenti di Ingegneria elettrica ed elettronica e Matematica e informatica, a

gravare sui fondi espressamente indicati nelle delibere allegate. Il rappresentante per l’Ateneo all’interno del

consorzio viene individuato nella persona del Prof. Giorgio Giacinto.

Il CINI, in data 29.11.2013, ha approvato l’attivazione di Laboratori Tematici Nazionali a Rete, secondo quanto

previsto dallo Statuto e dai Regolamenti del CINI medesimo; nel dipartimento di Matematica e Informatica e

nel DIEE sono in corso attività di ricerca su temi che intersecano gli ambiti del Laboratorio Tematico CINI

nazionale “Cyber Security”. Detti dipartimenti hanno manifestato l’interesse, nelle già citate delibere, sulla

base delle esperienze e delle competenze scientifiche dell’Unità di Ricerca e dei Referenti scientifici, Prof.

Massimo Bartoletti (Dip. Matematica ed informatica) e Prof. Giorgio Giacinto (DIEE), per l’attivazione di due

Nodi del Laboratorio Nazionale Cyber Security, con l’intendimento di valorizzare le competenze locali,

amplificandone il potenziale, per qualità, quantità e impatto dei propri prodotti di ricerca e facilitando l’intessere

di relazioni e collaborazioni nazionali e internazionali a valere sul reperimento di finanziamenti.

Il Rettore propone quindi al Consiglio di approvare l’adesione al CINI e la stipula della convenzione per

l’attivazione dei Nodi del Laboratorio “Cyber Security”. A tal proposito ricorda come il Senato abbia espresso

parere favorevole nella seduta del 27.04.2015.

Sulla base di quanto esposto

Del. n. 97/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore;

VISTA la delibera del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica del 16/01/2015;

VISTA la delibera del Dipartimento di Matematica ed Informatica del 19/02/2015;

VISTA la delibera del C.D.A. del 26 febbraio 2015;

VISTA la delibera del SA del 27.04.2015;

VISTA la documentazione allegata alla pratica (All. n. 7)

CON VOTO espresso nei termini di legge

DELIBERA

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- DI APPROVARE l’adesione dell’Università di Cagliari al “Consorzio Interuniversitario Nazionale per

l’Informatica” (CINI), secondo le indicazioni riportate nelle delibere del DIEE e del Dipartimento di matematica

indicate nelle premesse;

- DI APPROVARE la stipula della convenzione con il CINI per l’attivazione di due Nodi del Laboratorio

Nazionale Cyber Security (All.5);

- DI ANNULLARE la delibera n.65/15C adottata dal Senato Accademico nella seduta del 26 febbraio 2015

recante DI APPROVARE l’adesione dell’Università degli Studi di Cagliari al Consorzio Interuniversitario

Nazionale per l'Informatica (CINI) (All. n°10)”.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

17. Approvazione della proposta di proroga biennale del contratto da ricercatore TD di tipologia a)

del Dott. Luca Sitzia in scadenza nel mese di maggio 2015;

Il Rettore ricorda che negli scorsi mesi di dicembre, gennaio, marzo e aprile sono scaduti i contratti del primo

gruppo e del secondo gruppo di ricercatori a tempo determinato di tipologia a) vincitori delle selezioni bandite

su fondi d’Ateneo nel 2011.

Con D.R. n. 296 del 23.12.2014, ratificato nella precedente seduta del 13.01.2015, è stata autorizzata la

proroga biennale ai seguenti ricercatori:

N. Ricercatore TDA Dipartimento

Data scadenza

contratto

triennale

P.O. impegnati e

programmati dai

Dipartimenti

1 Cannas Massimo Scienze economiche ed aziendali 30.12.2014 0,2

2 Pani Danilo Ingegneria elettrica ed elettronica 29.12.2014 0,2

3 Leban Buno Ingegneria meccanica, chimica e

dei materiali

29.12.2014 0,2

4 Licheri Roberta 29.12.2014 0,2

5 Manconi Barbara

Scienze della vita e dell'ambiente

29.12.2014 0,2

6 Pintus Francesca 29.12.2014 0,2

7 Falzoi Matteo 10.01.2015 0,2

Mentre nella seduta del 26.02.2015 il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato le proroghe dei contratti dei

seguenti ricercatori:

N. Ricercatore TDA Dipartimento

Data scadenza

contratto

triennale

P.O. impegnati e

programmati dai

Dipartimenti

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N. Ricercatore TDA Dipartimento

Data scadenza

contratto

triennale

P.O. impegnati e

programmati dai

Dipartimenti

1 Durisotto David Giurisprudenza 13.03.2015 0,2

2 Corsale Andrea Storia, beni culturali e territorio 15.03.2015 0,2

3 Manca Giulia Fisica 15.03.2015 0

(finanziamento INFN)

4 Fermo Luisa Matematica e Informatica 15.04.2015 0,2

La Dott.ssa Giulia Manca ha poi rinunciato a sottoscrivere la proroga del contratto.

Il 13 maggio 2015, scadrà il contratto del Dott. Luca Sitzia e la Commissione di valutazione di cui al D.M.

242/2011, nominata con D.R. n. 890 del 15.07.2014, dopo aver valutato l’adeguatezza dell’attività didattica e

di ricerca in riferimento alla proposta di proroga formulata dal Dipartimento di Scienze sociali e istituzioni, nella

seduta del 10.03.2015, ha espresso parere favorevole alla proroga del contratto.

Poiché ai sensi dell’art. 9 del Regolamento per le assunzioni dei ricercatori a tempo determinato, il Consiglio di

Amministrazione deve approvare le proposte di proroga entro la scadenza dei contratti al fine di garantire la

continuità del contratto stesso, invita il Consiglio di Amministrazione a esprimersi sull’approvazione della

suddetta proposta di proroga.

La prof.ssa Monduzzi fa presente che è opportuno procedere al rinnovo della Commissione di valutazione

dell’attività dei ricercatori.

Il Rettore, nel ringraziare la prof.ssa Monduzzi per aver ricordato un importante adempimento cui sarà

indispensabile dar corso quanto prima, evidenzia l’importanza che avranno le procedure di rinnovo dei

ricercatori di tipo A e sulle quali andrà posta, dalla nuova Commissione di valutazione, tutta l’attenzione

possibile garantendo il massimo rispetto del principio del merito.

A questo punto

Del. n. 98/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Sentita la relazione del Rettore;

Vista la Legge n. 240 del 30.12.2010 ed in particolare l’art. 24;

Visto il Regolamento per le assunzioni dei ricercatori a tempo determinato, ed in particolare l’art. 9;

Vista la delibera del 10.03.2015 del Dipartimento di Scienze sociali e istituzioni, con cui viene

richiesta la proroga del contratto da ricercatore a tempo determinato del Dott. Luca Sitzia, in

scadenza il 13 maggio 2015; (All. n. 8)

DELIBERA

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DI APPROVARE la proroga biennale del contratto da ricercatore a tempo determinato di tipologia a) del

Dott. Luca Sitzia in scadenza il 13 maggio 2015;

DI PRENDERE ATTO che ai sensi dell’art. 9 del Regolamento per le assunzioni dei ricercatori a tempo

determinato per la suddetta proroga sarà imputato al Dipartimento di Scienze sociali e istituzioni un

consumo di 0,20 P.O.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

18. Anno Accademico 2013/2014 - Borse per i laureati in corso;

Il Rettore fa presente che il Regolamento tasse e contributi relativo all'anno accademico 2013/2014 all'articolo

3.5 prevede la costituzione di "un fondo pari al 10% dei contributi di Facoltà con il quale concedere delle borse

di € 1.000,00 da ripartirsi in funzione del merito tra gli studenti, non in possesso di un titolo universitario di pari

o superiore livello, che concludano gli studi nei termini previsti dai rispettivi ordinamenti – senza iscrizioni fuori

corso o ripetenze".

Lo stesso articolo prevede che "nel bando di accesso siano definiti i criteri e il numero delle borse da ripartire

tra i laureati, facendo riferimento alle diverse Facoltà dell'Ateneo".

Premesso ciò, si fa presente al Consiglio di Amministrazione che nell'anno 2014 come contributi di Facoltà

sono stati incassati € 1.548.176,62, pertanto, si individua in € 154.817,66 il fondo con il quale concedere le

borse.

Considerato l'importo del fondo, valutate le ritenute erariali a carico dell'Ateneo (IRAP per € 12.070,00) si

possono concedere n. 142 borse di merito di € 1.000,00, al lordo delle eventuali ritenute erariali a carico del

percipiente.

Al fine di permettere l'emissione dell'avviso, che avverrà dopo che le Segreterie studenti avranno registrato in

banca dati tutti gli esami di laurea dell'anno accademico 2013/2014, è necessario, tra l'altro, che il Consiglio

deliberi in merito ai soggetti beneficiari, che si propone siano gli studenti che si sono laureati nell'anno

accademico 2013/2014 presso questo Ateneo in corsi di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale e che

abbiano concluso gli studi entro i tempi previsti dai rispettivi ordinamenti - senza iscrizioni fuori corso o

ripetenze. Il calcolo del tempo impiegato per il conseguimento del titolo di studio decorre dall'anno di prima

immatricolazione. Sono esclusi gli studenti che: a) abbiano già conseguito un precedente titolo universitario di

livello pari o superiore; b) all'atto dell'immatricolazione abbiano avuto il riconoscimento in ingresso di crediti

formativi universitari, che comportano un'abbreviazione di carriera, determinando una condizione differente

rispetto a coloro che non hanno avuto alcun riconoscimento.

E' necessario, inoltre, individuare i criteri per la ripartizione delle borse tra le Facoltà e i Corsi di studio.

Si propone che la ripartizione delle 142 borse tra le 6 strutture di raccodo dell'Ateneo - Facoltà - avvenga

garantendo l’erogazione di almeno una borsa per singolo corso di laurea in presenza di almeno un laureato

con i requisiti suindicati e e di ripartire le rimanenti borse in funzione del numero dei laureati in corso.

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Successivamente all'interno delle strutture di raccordo si ripartiranno le borse tra i diversi corsi di studio, in

funzione del numero dei laureati in corso, che hanno i requisiti per partecipare alla distribuzione delle borse.

E' necessario definire i criteri per la formazione delle graduatorie all'interno dei corsi di studio, a tal fine si

propongono i seguenti criteri:

1) La data nella quale è stato sostenuto l'esame di laurea. Gli esami di laurea appartenenti allo stesso appello,

anche se relativi a giorni differenti, saranno considerati con uguale data.

2) A parità di data di laurea il voto di laurea.

3) A parità di data di laurea e voto di laurea, la media dei voti conseguiti nelle attività didattiche previste dal

corso di laurea o dal piano di studi personale dello studente senza considerare le attività soprannumerarie. La

media sarà calcolata ponderando il voto conseguito e i crediti formativi universitari previsti per la singola

attività didattica. I 30 e lode saranno considerati come 33. La media sarà calcolata con 3 numeri decimali.

4) A parità di data di laurea, di voto di laurea e di media dei voti il numero delle lodi conseguite nelle attività

didattiche previste dal corso di laurea o dal piano di studi personale dello studente senza considerare le

attività soprannumerarie.

5) A parità di data di laurea, di voto di laurea, di media dei voti e di numero di lodi, il maggior numero di crediti

formativi universitari riconosciuti per progetti di mobilità internazionale (Erasmus, Socrates, ecc.).

6) In caso di ulteriore parità, la minore età.

A questo punto

Del. n. 99/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la proposta del Rettore;

VISTO lo Statuto dell'Ateneo;

VISTO il Regolamento amministrativo contabile;

VISTO il Regolamento tasse e contributi relativo all'anno accademico 2013/2014;

VISTA l’istruzione presentata dalla Direzione per le reti e i servizi informatici congiuntamente alla

Direzione finanziaria;

DELIBERA

- DI INDIVIDUARE i soggetti beneficiari delle 142 borse tra gli studenti che si sono laureati nell'anno

accademico 2013/2014 presso questo Ateneo in corsi di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale e che

abbiano concluso gli studi entro i tempi previsti dai rispettivi ordinamenti - senza iscrizioni fuori corso o

ripetenze. Il calcolo del tempo impiegato per il conseguimento del titolo di studio decorre dall'anno di prima

immatricolazione. Sono esclusi gli studenti che: a) abbiano già conseguito un precedente titolo universitario di

livello pari o superiore; b) all'atto dell'immatricolazione abbiano avuto il riconoscimento in ingresso di crediti

formativi universitari, che comportano un'abbreviazione di carriera, determinando una condizione differente

rispetto a coloro che non hanno avuto alcun riconoscimento.

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- DI RIPARTIRE le 142 borse tra le 6 strutture di raccordo dell'Ateneo (Facoltà) garantendo

l’erogazione di almeno una borsa per singolo corso di laurea in presenza di almeno un laureato con i requisiti

suindicati, di ripartire le rimanenti borse i in funzione del numero dei laureati in corso, che hanno i requisiti per

partecipare alla distribuzione delle borse. Successivamente all'interno delle Facoltà si ripartiranno le borse tra i

diversi corsi di studio in funzione del numero dei laureati in corso, che hanno i requisiti per partecipare alla

distribuzione delle borse.

- DI PREDISPORRE le graduatorie per corso di studio, con i seguenti criteri:

1) La data nella quale è stato sostenuto l'esame di laurea. Gli esami di laurea appartenenti allo stesso appello,

anche se relativi a giorni differenti, saranno considerati con uguale data.

2) A parità di data di laurea il voto di laurea.

3) A parità di data di laurea e voto di laurea, la media dei voti conseguiti nelle attività didattiche previste dal

corso di laurea o dal piano di studi personale dello studente senza considerare le attività soprannumerarie. La

media sarà calcolata ponderando il voto conseguito e i crediti formativi universitari per la singola attività

didattica. I 30 e lode saranno considerati come 33. La media sarà calcolata con 3 numeri decimali.

4) A parità di data di laurea, di voto di laurea e di media dei voti il numero delle lodi conseguite nelle attività

didattiche previste dal corso di laurea o dal piano di studi personale dello studente senza considerare le

attività soprannumerarie.

5) A parità di data di laurea, di voto di laurea, di media dei voti e di numero di lodi, il maggior numero di crediti

formativi universitari riconosciuti per progetti di mobilità internazionale (Erasmus, Socrates, ecc.).

6) In caso di ulteriore parità, la minore età.

- DI AUTORIZZARE l'erogazione di n. 142 borse di merito dell'importo di Euro 1.000,00, al lordo delle

eventuali ritenute erariali a carico del percipiente.

Il costo di Euro 154.070,00 comprese le ritenute erariali a carico dell'Ateneo, graverà sulla voce COAN

A.06.01.01.01.04.05 "Altre borse" nella quale vi è un'adeguata disponibilità.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

19. Anno accademico 2013/2014 – Migliori laureati per Facoltà;

Il Rettore fa presente che in un'altra pratica all'attenzione del Consiglio si esaminano i criteri per individuare i

beneficiari delle 142 borse per i laureati in corso nell'anno accademico 2013/2014, previste dall'articolo 3.5 del

Regolamento tasse.

Come negli anni passati è consuetudine premiare i 2 migliori laureati per ogni Facoltà dell'Ateneo, uno per un

corso di laurea triennale e uno per un corso di laurea magistrale, specialistica o quadriennale ai quali attribuire

un premio al lordo delle imposte di Euro 1.000,00.

A tal fine, si propone di utilizzare per l'individuazione dei migliori laureati all'interno delle Facoltà gli stessi

criteri utilizzati per la formazione delle graduatorie per la concessione delle borse per i laureati in corso

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nell'anno accademico 2013/2014 prevedendo altresì l'eslcusione dall'inserimento nelle graduatorie in

presenza di un voto di laurea inferiore a 105/110 e, per i laureati in un corso di laurea magistrale/specialistica

di durata biennale, il conseguimento del titolo di primo livello (la laurea triennale) in un numero di anni

superiore alla durata normale del corso di studi.

Il costo di Euro 12.000,00, comprese le ritenute erariali a carico dell'Ateneo, graverà sulla voce COAN

A.06.01.01.01.04.04 – "Premi di Laurea".

A questo punto

Del. n. 100/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la proposta del Rettore;

VISTO lo Statuto dell'Ateneo;

VISTO il Regolamento amministrativo contabile;

VISTA l’istruzione presentata dalla Direzione per le reti e i servizi informatici;

DELIBERA

- DI INDIVIDUARE i due migliori laureati per le sei Facoltà dell'Ateneo, uno per un corso di laurea

triennale e uno per un corso di laurea magistrale, specialistica o quadriennale tra i laureati in corso nell'anno

accademico 2013/2014 che abbiano concluso gli studi entro i tempi previsti dai rispettivi ordinamenti - senza

iscrizioni fuori corso o ripetenze. Il calcolo del tempo impiegato per il conseguimento del titolo di studio

decorre dall'anno di prima immatricolazione. Sono esclusi gli studenti che: a) abbiano già conseguito un

precedente titolo universitario di livello pari o superiore; b) all'atto dell'immatricolazione abbiano avuto il

riconoscimento in ingresso di crediti formativi universitari, che comportano un'abbreviazione di carriera,

determinando una condizione differente rispetto a coloro che non hanno avuto alcun riconoscimento; c)

abbiano conseguito un voto di laurea inferiore a 105/110; d) i laureati in un corso di laurea

magistrale/specialistica di durata biennale che abbiano conseguito il titolo di primo livello (la laurea triennale)

in un numero di anni superiore alla durata normale del corso di studi.

- DI PREDISPORRE le graduatorie per le sei Facoltà, distinte tra i corsi di laurea di durata triennale e i

corsi di laurea magistrale/specialistica o quadriennale, con i seguenti criteri:

1) La data nella quale è stato sostenuto l'esame di laurea. Gli esami di laurea appartenenti allo stesso appello,

anche se relativi a giorni differenti, saranno considerati con uguale data.

2) A parità di data di laurea il voto di laurea.

3) A parità di data di laurea e voto di laurea, la media dei voti conseguiti nelle attività didattiche previste dal

corso di laurea o dal piano di studi personale dello studente senza considerare le attività soprannumerarie. La

media sarà calcolata ponderando il voto conseguito e i crediti formativi universitari per la singola attività

didattica. I 30 e lode saranno considerati come 33. La media sarà calcolata con 3 numeri decimali.

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4) A parità di data di laurea, di voto di laurea e di media dei voti il numero delle lodi conseguite nelle attività

didattiche previste dal corso di laurea o dal piano di studi personale dello studente senza considerare le

attività soprannumerarie.

5) A parità di data di laurea, di voto di laurea, di media dei voti e di numero di lodi, il maggior numero di crediti

formativi universitari riconosciuti per progetti di mobilità internazionale (Erasmus, Socrates, ecc.).

6) In caso di ulteriore parità, la minore età.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

20. Annullamento procedura di recesso del socio Università di Cagliari dallo Spin Off Respect

S.r.l.;

Il Rettore ricorda che in data 27 Febbraio 2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di approvare il

recesso e/o la dismissione delle quote di partecipazione dell’Università di Cagliari dal capitale sociale degli

spin off partecipati Innovative Materials s.r.l., Flosslab s.r.l. e Respect s.r.l., dando mandato al Rettore di

disporre le relative procedure.

Tale recesso era stato determinato dal fatto che la permanenza della partecipazione dell’Università all’interno

della compagine sociale si protraeva da oltre un quinquennio e trattandosi di società ormai giunte, seppur con

livelli diversi, ad una maturità imprenditoriale tale, si era ritenuto opportuno avviare le procedure per la

dismissione delle quote.

Con riferimento allo spin off Respect srl, partecipato dall’Università di Cagliari attraverso la detenzione di una

quota pari al 10% del capitale sociale, all’interno del quale il recesso ancora non è stato formalizzato, il

Rettore ritiene che sussistano le condizioni previste dall’ art.13, comma 3 del regolamento spin off per la

deroga alla durata massima dei rapporti tra Università e spin-off per particolari ragioni di convenienza o di

opportunità.

Lo spin off in questione ha come oggetto sociale il trasferimento dei risultati della ricerca nel settore elettrico

ed energetico, mediante lo studio, lo sviluppo, la progettazione, l’implementazione di soluzioni per l’uso

intelligente dell’energia con riferimento particolare, ma non esclusivo, alla realizzazione di hardware e

software specifici. Respect srl opera con le proprie competenze ingegneristiche nei settori degli impianti

elettrici, della produzione ed utilizzazione dell’energia, della sicurezza, dell’ambiente, delle fonti rinnovabili,

dell’automazione e delle misure elettriche ed elettroniche in tutte le forme compatibili con il ruolo e le finalità

degli spin off.

È interesse attuale dell’Ateneo effettuare uno studio di fattibilità legato alle energie rinnovabili per quanto

riguarda gli edifici universitari esistenti nell’area di Monserrato. L’ateneo in quanto socio potrebbe avvalersi

gratuitamente dei servizi dello spin off per la redazione dello studio di fattibilità e pertanto il Rettore ritiene che

sussistano le condizioni di convenienza per l’Ateneo a mantenere la propria partecipazione nello spin off .

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Tutto ciò premesso

Del. n. 101/15C

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITA la relazione del Rettore;

VISTO lo statuto di Ateneo;

VISTO il regolamento spin off;

DELIBERA

DI PROROGARE la durata del rapporto tra Università e lo spin off Respect srl in quanto sussistono ragioni di

convenienza e opportunità.

Letto e approvato seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo

RISPOSTE E INTERROGAZIONI

Il Sig. Sitzia sottopone all’attenzione del C.d.A. le interrogazioni dal titolo(All. n. 9):

Bandi di mobilità internazionale

Problematiche relative al Presidio di Monserrato (stato locali, pulizia degli stessi, trasporti)

Non essendoci altro da discutere il Prorettore dichiara chiusa la seduta alle ore 18.15

Letto approvato e sottoscritto seduta stante

Il Segretario Il Presidente

Dott. Aldo Urru Prof.ssa Maria Del Zompo