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UNITA’ OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D’URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA 1/10

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UNITA’ OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D’URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA

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Attività

L’Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale d’Urgenza e del Trauma ha sede presso l’Ospedale Maggiore di Bologna in Largo B. Nigrisoli 2 e svolge la propria attività anche presso l’Istituto di Montecatone all’interno del percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale-riabilitativo del paziente con mielolesione midollare.

Presso l’ Ospedale Maggiore è situato il Centro Traumi del “Sistema integrato di assistenza ai pazienti traumatizzati” (SIAT) dell’Emilia orientale, che comprende le Aziende delle province di Bologna, Modena e Ferrara. Il SIAT è un modello organizzativo che prevede il collegamento funzionale di una rete di presidi. Ogni presidio offre un contributo all’assistenza delle persone traumatizzate in modo da garantire tempestività, continuità ed appropriatezza degli interventi. Nell’ambito del SIAT dell’ Emilia orientale l’Ospedale Maggiore ha il compito di: • fungere da riferimento per i traumi gravi • coordinare gli interventi sul territorio di competenza, in modo che ogni utente venga indirizzato all’ospedale più appropriato per la sua condizione clinica• sviluppare e mantenere standard elevati di trattamento

All’interno del Centro Traumi, L'Unità operativa assicura il trattamento della patologia traumatica vertebrale, rappresentando un Centro di eccellenza in questo ambito.

L'unità operativa garantisce, inoltre, il trattamento in urgenza di tutta la patologia non traumatica vertebrale “tempo dipendente” di eziologia infettiva, neoplastica e degenerativa e, con ricovero programmato da lista di attesa, il trattamento di Patologie Vertebrali di natura degenerativa e congenita.

L'unità operativa rappresenta, infine, uno dei centri di riferimento per il tutoraggio della chirurgia vertebrale della Società Italiana di Chirurgia Vertebrale.

Lo staff medico è composto da chirurghi specialisti in Ortopedia e Traumatologia con competenze specifiche di chirurgia vertebrale che lavorano in maniera integrata con i professionisti dell’ Ortopedia e Traumatologia ed in stretto rapporto con le altre articolazioni organizzative del Dipartimento Emergenza e tutte le strutture specialistiche dell’Ospedale Maggiore e dell’Azienda.Le attività svolte all’interno dell’ unità operativa Chirurgia Vertebrale d’Urgenza e del Trauma sono:

- Assistenza ospedaliera in regime ordinario, ossia: diagnosi, terapia e assistenza medica, chirurgica e riabilitativa precoce. L’unità di degenza è composta da 10 posti letto situata presso l’Ospedale Maggiore di Bologna.

- Attività chirurgica. E’ rivolta primariamente al trattamento di tutta la patologia vertebrale traumatica che richiede trattamento in urgenza o differibile, inoltre della patologia vertebrale non traumatica che richiede trattamento in urgenza, infine della patologia vertebrale non traumatica programmabile.

- Assistenza ospedaliera e attività in regime di Day Surgery. Il servizio di Day Surgery è composto da 4 posti letto in condivisione con l’unità operativa Ortopedia e Traumatologia. Al Day Surgery si accede per interventi chirurgici di breve durata che consentono la dimissione nel medesimo giorno. Questi interventi sono eseguiti in anestesia locale, con eventuale assistenza anestesiologica.

- Consulenza in Pronto soccorso ortopedico e generale. Il Pronto Soccorso ortopedico, a cui afferiscono persone con patologia ortopedica urgente traumatica e non traumatica, lavora in stretta connessione con il Pronto Soccorso generale con cui condivide l’attività di Triage (attribuzione di un codice di priorità definito per convenzione da un colore: dal rosso - il più grave - al bianco – meno grave ) e l‘équipe infermieristica.

- Attività specialistica ambulatoriale all’interno dell’ospedale. All’ambulatorio ortopedico accedono le persone già trattate in Pronto Soccorso o in reparto che necessitano di controlli a distanza. Al termine di ogni prestazione ambulatoriale viene rilasciato un referto in cui sono indicate le eventualiprescrizioni di cure o trattamenti, gli approfondimenti clinici o strumentali e la data dell’eventuale controllosuccessivo.

- Attività di consulenza all’interno e all’esterno dell’Azienda (istituto di Montecatone). In caso di indagini strumentali invasive o interventi chirurgici, ad ogni persona, cosciente e in grado di comprendere, viene garantita un' informazione diretta e completa sulle proprie condizioni generali, sui

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programmi terapeutici e sulle procedure diagnostico terapeutiche a cui verrà sottoposto, sia in ambulatorio che nella fase di ricovero. In caso di persone con livello di coscienza alterato, gli operatori si attengono alla normativa vigente. Per gli interventi programmati, l’informazione relativa all’intervento, viene fornita dal medico all’utente all’atto della prenotazione per il ricovero. La persona ricoverata può delegare, attraverso un apposito modulo, un proprio familiare (tutor o rappresentante) a ricevere informazioni sanitarie dagli operatori, così come previsto dalle norme sulla privacy. Non possono essere fornite informazioni telefoniche. All’atto della dimissione, agli utenti residenti nel territorio dell’Azienda USL di Bologna vengono consegnati i farmaci utili per la prosecuzione della terapia a domicilio per un massimo di 30 giorni.

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ACCOGLIENZA

Ogni persona ha la possibilità di accedere alle prestazioni sanitarie adeguate al suo stato di salute. L’Azienda garantisce uguale accesso ad ogni persona senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio.

L’Azienda si impegna a fornire servizi appropriati nel rispetto dell’identità personale, culturale e religiosa, anche attraverso la collaborazione di mediatori culturali od interpreti linguistici.

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Garanzie per i cittadini

Tutto il personale è impegnato a far sì che per ogni cittadino siano garantiti:

• Ascolto e accoglienza degli utenti ai fini della corretta informazione e orientamento nell’utilizzo dei servizi forniti

• Informazione chiara e comprensibile sullo stato di salute, sul programma diagnostico-terapeutico e su altri possibili trattamenti

• Informazione chiara e comprensibile sui rischi e benefici connessi alle procedure sanitarie proposte

• Consegna immediata dei referti delle visite e degli esami eseguiti negli ambulatori. I referti sono dattiloscritti e riportano il nome del medico che ha effettuato la prestazione

• In caso di ricovero programmato comunicazione telefonica all’utente 7-8 giorni prima del ricovero

• Prenotazione diretta da parte del medico specialista della visita di controllo successiva alla prima visita ambulatoriale

• Attivazione di specifici percorsi di inserimento in strutture convenzionate in reparto post-acuti o percorsi di riabilitazione qualora le problematiche clinico-assistenziali di un assistito lo richiedano e secondo criteri prestabiliti.

• Consegna alla dimissione di una relazione clinica indirizzata al Medico di Famiglia, contenente informazioni sul ricovero, le indagini diagnostiche effettuate, le cure praticate, il trattamento consigliato dopo la dimissione e la programmazione per i controlli successivi con i riferimenti necessari.

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Verifiche sul rispetto delle garanzie dichiarate

L'Azienda, insieme ai rappresentanti dei cittadini, verifica l'effettiva applicazione delle garanzie attraverso un piano che prevede la somministrazione di questionari agli utenti e la rilevazione di dati e informazioni specifiche.In relazione alle verifiche svolte e alle segnalazioni pervenute, l’Azienda si impegna ad attivare programmi di miglioramento dei servizi e delle prestazioni offerte.

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Garanzie sul dolore

L’Azienda USL di Bologna considera il corretto trattamento del dolore un intervento di primaria importanza per promuovere il benessere dei cittadini e il miglioramento dei servizi. A tal fine è stato istituito il Comitato Ospedale Senza Dolore che opera attraverso una rete di referenti medici ed infermieristici presenti in ogni dipartimento clinico, a disposizione degli assistiti durante il ricovero ed i cui nominativi e sedi di attività sono reperibili tramite il coordinatore infermieristico del reparto (vedi Allegato Informativo).

Per le persone assistite al domicilio il referente è il Medico di Medicina Generale (che si avvale del supporto dei Referenti Distrettuali della Rete di Cure Palliative).

Per informazioni è possibile chiamare anche il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale: 800 033 033.

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Professionisti

• Medici specialisti in ortopedia e traumatologia• Infermieri• Personale tecnico• Personale di supporto• Personale amministrativo

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La riservatezza dei dati personali, in particolare di quelli "sensibili" è garantita dalle norme contenute nel codice sulla privacy, il quale prevede che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e libertà fondamentali di ogni individuo, nonché della dignità di ciascuno con particolare riferimento alla riservatezza delle informazioni ed all'identità personale.Il trattamento dei dati personali sarà quindi improntato a principi di correttezza, liceità, legittimità, indispensabilità, pertinenza e non eccedenza rispetto agli scopi per i quali sono raccolti i dati stessi.L'Azienda USL di Bologna, in quanto titolare del trattamento dei dati, si impegna a porre in essere le misure idonee a garantire l'attuazione del codice sulla privacy. Il consenso al trattamento dei dati è un atto diverso dal consenso all'accettazione della prestazione sanitaria.

Tutela della privacy

L'Azienda USL di Bologna favorisce la comunicazione e l'informazione con i cittadini anche attraverso i propri uffici Relazioni con il cittadino, situati nelle principali strutture aziendali.La correttezza della relazione con i cittadini utilizzatori dei servizi sanitari viene garantita anche attraverso la gestione ed il monitoraggio delle segnalazioni, reclami, ringraziamenti, suggerimenti che vengono presentate dai cittadini stessi.Le segnalazioni possono essere presentate di persona presso gli Uffici Relazioni con il Cittadino, essere inviate (con lettera, per telefono, per posta elettronica), oppure inserite nelle apposite cassette.

In tutti gli stabilimenti ospedalieri, inoltre, sono in corso di istituzione, da parte dell’Azienda USL, punti di ascolto insieme alle associazioni che partecipano ai Comitati Consultivi Misti ai quali i cittadini potranno rivolgersi per consegnare le loro segnalazioni, che seguiranno lo stesso percorso delle altre. Il Comitato Consultivo Misto è un organismo aziendale formato da rappresentanti di associazioni di volontariato e rappresentanti dell’Azienda USL e si occupa del controllo di qualità dal lato degli utenti. Nell’ambito delle sue attività, partecipa al monitoraggio dei segnali di disservizio e di soddisfazione, nonchè alla rilevazione di criticità emergenti.I cittadini che fanno una segnalazione scritta e firmata ricevono risposta entro 30 giorni dalla data di ricevimento.Il sistema di gestione delle segnalazioni pervenute contribuisce alla formulazione di proposte di miglioramento sugli aspetti critici individuati.

Suggerimenti e reclami

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Indirizzo di posta elettronica:[email protected]

Data di stampa: 14/02/2019

Data di aggiornamento: 21/06/2017

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