unione magazine 10/10 “vantaggi esclusivi per gli associati dell’unione”

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Rivista dell’Unionecommercio turismo servizi Alto Adigewww.unione-bz.it

unionemagazine#10/10

Vantaggi esclusiviper gli associati dell’Unione

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editoriale

Sono numerosi i sindaci, gli assessori e i consigli comunali che, da alcuni mesi, amministrano per la prima volta i nostri paesi e le nostre città. Un incarico entusiasmante ma anche carico di responsabilità e sfide continue.Una di esse è rappresentata dallo sviluppo dei piccoli circuiti economici locali e familiari e del commercio e dei servizi presenti nei centri urbani.Nello svolgimento di questo non facile compito, regolato da un variegato spettro di regolamenti e prescrizioni, ai nostri amministratori comunali è di grande vantaggio qualsiasi forma di sostegno e assistenza che li accompagni in uno sviluppo dei nostri paesi orientato al benessere di aziende, lavoratori e residenti.Di grande importanza è quindi l’opera di sensibilizzazione e informazione in merito ai temi del commercio di vicinato. Non sempre le persone localmente chiamate a prendere decisioni sono informate nel dettaglio riguardo alle nostre problematiche; e l’offerta dell’Unione e delle altre associazioni locali di instaurare un dialogo aperto e costruttivo viene sempre accolta con favore.È quanto avviene, ad esempio, in val Pusteria, e anche negli altri comuni dell’Alto Adige. Si tratta della via giusta: solo un regolare scambio tra i nostri funzionari e fiduciari e gli amministratori comunali, infatti, è in grado di creare una relazione capace di dare vita ad una fruttuosa collaborazione.L’Unione sostiene attivamente gli amministratori comunali in particolare per quanto riguarda l’ordinamento del commercio, l’urbanistica e il marketing territoriale. Per i comuni l’Unione è un partner affidabile. L’importanza della cooperazione con tutte le categorie professionali presenti sul territorio al fine di mantenere i centri abitati vivi e vitali è del resto sottolineata anche dagli stessi sindaci, che ricordano l’importanza dei paesi quali siti commerciali attrattivi sia per i residenti che per i turisti. E questo è precisamente il nostro comune obiettivo.

Philipp Moser, presidente Mandamento val Pusteria

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copertinaRisparmiare con l’Unione

attualitàFioralba Haruni è talento commerciale

trendÈ in voga il commercio equo

mandamentiCittadella di Laives: i pro e i contro

categorieHotel 2010 – tutte le novità

formazioneIl maestro del commercio

le aziende informanoRuolo pionieristico per Ahrntal Natur

consulenza aziendaleAttenzione ai prodotti contraffatti

info attualitàA chi affidare i bambini?

Redazione, amministRazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 309, F 0471 310 396, [email protected], www.unione-bz.it

Responsabile ai fini della legge sulla stampa e diRettoRe Responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Verena Andergassen concetto gRafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it gRafica: Ste-fano Hochkofler copeRtina: sxc fotogRafie: Messe Bozen, Stefano Orsini, sxc, Shut-terstock tipogRafia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano spedito il 27 settembRe 2010 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. editoRe: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Coope-rativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

Partner affidabili per le amministrazioni comunali

unionemagazine w

copertina

Il presidente dell’Unione Walter Amort: “Le nostre convenzioni garantiscono dei risparmi concreti alle aziende.”

Elettricità, automobili, combustibili: l’Unione permette ai suoi associati di risparmiare in questi e molti altri campi.

“Grazie a diversi accordi stretti con numerose ditte e fornitori, l’Unione è in grado di offrire ai propri associati una serie di interessanti vantaggi”, spiega il presidente dell’Unione Walter Amort, soddisfatto di poter dare dei vantaggi concreti agli associati.

sono 16 gli ambiti nei quali si applicano le offerte: • Energia elettrica • Consulenza legale • Consulenza finanziaria • Sicurezza sul lavoro • Diritti d’autore • Diritti sulle riproduzioni • Automobili • Formazione • Campagne pubblicitarie • Edilizia – affari condominiali • Assicurazioni • Marketing territoriale • Viaggi • Combustibili • Certificazione Soa • Pubblicità online

Per le categorie professionali appartenenti al settore degli alimentari, per gli agenti e i rappresentanti e per le agenzie viaggi sono previste convenzioni su misure per le specifiche esigenze.La lista completa delle convenzioni dell’Unione è stata recentemente aggiornata con nuove convenzioni (vedi l’articolo a lato), mentre ulteriori accordi sono in fase di elaborazione.In questo numero del magazine è incluso l’opuscolo che ne riporta l’elenco completo. Trovate tutte le attuali convenzioni anche in internet:www.unione-bz.it • come associarsi • vantaggi • convenzioni.Approfittate di questa occasione e risparmiate grazie alla vostra iscrizione all’Unione!

più visibilità su internet per le aziende associate

la cooperazione con www.stol.it crea valore aggiunto e incrementa il proprio grado di notorietà

Quanti conoscono la Vostra azienda? I suoi servizi e le sue capacità sono conosciute? E soprattutto: è presente in internet?Per rispondere con un deciso “sì” a queste domande, l’Unione, grazie alla collaborazione con www.stol.it, è in grado di presentare agli associati un’offerta impedibile: grazie al nuovo spazio “Aziende altoatesine di qualità” sarà infatti possibile presentare la propria azienda e i propri prodotti e servizi ad oltre 80.000 visitatori al giorno. La richiesta e la prenotazione di uno dei tre pacchetti previsti e l’aggiornamento della propria pagina sono rapidi e privi di difficoltà.Internet è uno strumento sempre più importante, sia presso i consumatori che per l’ordinaria amministrazione. La rete non gioca però un ruolo fondamentale solo per le grandi aziende, ma offre molti vantaggi anche alle piccole imprese dell’Alto Adige.La nuova collaborazione con stol.it garantisce ora anche alle aziende una presenza su internet adatta alle proprie esigenze, professionale, sempre aggiornata e a costi contenuti.Fatevi avanti ora, e sarete sempre in prima fila!

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unionemagazine #10/10

attualità

Fioralba Haruni: è lei la campionessa dei commessi altoatesini per il 2010. A decretarlo, il secondo concorso professionale “Talento commerciale Alto Adige”, andato in scena a Brunico di recente poco prima della chiusura redazionale, e nel quale Fioralba è riuscita a battere la concorrenza di altri 13 candidati. L’argento è andato a Daniel Oberleiter di Stegona/Brunico, il bronzo a Florian Dariz di Bressanone. Quarto posto se lo è aggiudicato Melanie Steidl di S. Stefano. Come già riportato nello scorso numero del magazine, il concorso è stato organizzato dalla scuola professionale di Brunico in collaborazione con l’Unione. Vi hanno preso parte i migliori studenti degli istituti professionali dei settori commercio e amministrazione, desiderosi di confrontarsi con altri giovani pieni di talento. I 14 concorrenti hanno dovuto gestire un colloquio di vendita, pos

É stato recentemente pubblicato dalla Ripartizione 20 della provincia – Formazione professionale tedesca e ladina – il quarto numero della newsletter periodica. In questa uscita viene esaminato nel dettaglio il numero degli apprendisti nel periodo tra gli anni 2000 e 2009. Come risulta chiaro, il numero complessivo degli apprendisti è andato calando, in particolare tra le giovani che, però, sono più rappresentate tra le scuole a tempo pieno. L’unico settore nel quale non si è verificato questo trend negativo è quello dell’industria alimentare che, tra il 2008 e il 2009, ha fatto segnare un più 6,2 per cento. Positivo è comunque il fatto che, nonostante il calo, il mestiere del venditore sia al quarto posto tra le dieci professioni più ambite (alle spalle di falegnami, muratori e cuochi). Il

FioralbaHaruni

di Bolzano è il “Talento commerciale” 2010

Apprendisti, un decennio di calo

I migliori apprendisti a confronto nel secondo concorso professionale per commessi

sibilmente perfetto, prestando attenzione alle esigenze dei clienti nonché assistendo contemporaneamente un cliente di lingua italiana/tedesca. La giuria di esperti, composta da rappresentanti dell’Unione ed insegnanti delle scuole professionali, ha valutato la competenza tecnica e la professionalità dei candidati. A conclusione della manifestazione, i quattro migliori parteci

6,9 per cento di tutti gli apprendisti hanno scelto la formazione per diventare venditore tra i 106 percorsi disponibili. Il mestiere di venditore rimane inoltre il preferito dalle donne: nel 2009 il 19,4 per cento delle apprendiste ha scelto appunto quella strada (a seguire parrucchiere, personale dei servizi, personale amministrativo e cuoche). Complessivamente si può quindi affermare che, nonostante sussista un trend negativo, a paragone degli altri percorsi professionali, possiamo tranquillamente sentirci orgogliosi dei nostri apprendisti venditori e delle aziende che li impiegano!

Verena Oberrauch, capoarea formazione e sviluppo del personale

panti hanno ricevuto un attestato. I primi due classificati, inoltre, prenderanno parte al 8° Concorso internazionale per giovani commessi che si svolgerà il 20 ottobre 2010 a Salisburgo e che ha rappresentato il modello ispiratore del progetto pilota altoatesino. Il titolo della scorsa edizione del Concorso internazionale è andato a Simon Senoner di Selva Gardena.

(da sin.) La vincitrice Fioralba Haruni, seguita da Daniel Oberleiter, Florian Dariz

e Melanie Steidl

I responsabili del progetto: (da sin.) Margit Mock, Verena Oberrauch e il caposede Peter Zelger

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Da più parti si sente parlare di fine della crisi. Politici ed esperti di eco-nomia spiegano che le previsioni degli imprenditori vanno migliorando. Ma è davvero così? Ciò che mostrano gli im-portanti indicatori relativi all’Alto Adi-ge presi in esame dall’Ire è chiaramente spiegato dal seguente rapporto.

Cominciamo con gli occupati: l’economia altoatesina continua a generare posti di lavoro. Rispetto all’anno precedente, nei primi sette mesi dell’anno il numero degli occupati dipendenti è aumentato dell’1,5 per cento. La forza trainante continua ad essere il settore “alberghi e ristoranti” (più 7,1 per cento), seguito dai servizi privati (più 2,4 per cento) e commercio (più 1,7 per cento). Allo stesso tempo, però,

sale anche il numero di coloro che cercano lavoro, che arriva a oltre 9.000 persone. Gli ultimi dati ufficiali dell’Istat indicano, per l’Alto Adige, un tasso di disoccupazione del 3,8 per cento.Con 57.058, il numero delle imprese iscritte nel Registro imprese della Camera di commercio, risulta di poco superiore (più 0,6 per cento) all’anno precedente. Ad essere aumentate sono in particolare le aziende di servizi ai privati (più 1,7 per cento), mentre nel commercio si registra una lieve flessione (meno 0,8 per cento). ( Vedi grafico 1)Il tasso d’inflazione per Bolzano (2,3 per cento ad agosto 2010) si assesta a livelli non preoccupanti dal punto di vista macroeconomico. Ciò nonostante è di 0,6 punti percentuali al di sopra della

Come sarà l’autunno?

media nazionale. Questo è riconducibile in primo luogo agli incrementi all’interno del capitolo “alberghi e ristoranti”, maggiori a Bolzano rispetto alla media nazionale. Per la prima volta dalla crisi finanziaria internazionale la dinamica del commercio estero altoatesino è di nuovo positiva. Nel primo trimestre del 2010 le esportazioni sono cresciute su base annua del 6,4 per cento, le importazioni del 7,9 per cento. Non è decollata ancora l’attività di export con il principale partner commerciale, la Germania. Meglio è andata con Austria, Francia, Olanda, Stati Uniti e Spagna. Situazione inversa sul lato delle importazioni: sono aumentate le importazioni di merci dalla Germania, sono rimaste stabili invece quelle dall’Austria. La ri

Gli indicatori puntano verso l’ottimismo

attualità

precisa anche in quali casi un complesso di esercizi commerciali possa essere considerato meritevole di tutela e cioè quando ha l’obiettivo di “mantenere un approvvigionamento di base il più capillare possibile garantendo così la vitalità e l’attrattività di paesi e centri storici”. Un obiettivo verso il quale anche la politica altoatesina dovrebbe puntare con grande forza.

La legge aiuta il commercio di vicinatoLa realizzazione di supermercati discount di grande superficie non è ammissibile se comporta la contemporanea chiusura dei negozi tra-dizionali del circondario. Questo è quanto ha affermato il Tribunale amministrativo federale in Germania per mezzo di una recente sen-tenza. Le premesse: la città di Colonia rifiutò, ad una nota marca di hard discount, l’autorizzazione ad aprire un nuovo punto vendita di oltre 700 metri quadri nella convinzione che ciò avrebbe danneggiato i numerosi esercizi che garantivano il commercio di vicinato ai residenti. Il discount presentò denuncia. La sentenza – accolta con prevedibile piacere dalla città stessa e dall’Associazione dei comuni tedeschi –

Mauro Stoffella, direttore responsabile

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Numero di impreseVariazione rispetto all’anno precedente

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Agricoltura -0,3%Attività manifatturiere 0,3%Edilizia 0,5%Commercio -0,8%Alberghi e ristoranti 0,35%Servizi privati 1,7%Altri settori 3,0%Totale 0,4%

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grafico 1 Fonte: Infocamere

Riconoscimenti anche per le imprese. Saranno premiati in autunno i migliori apprendisti ed alunni dei corsi base nel settore commercio e amministrazione. Il premio di 500 euro sarà elargito dall’Ente bilaterale a tutti coloro che concludono la formazione scolastica con un punteggio finale di 9,5 o più. Le imprese che confermeranno il rapporto di lavoro con i giovani premiati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e che sono iscritte all’Ente bilaterale da più di sei mesi avranno invece in premio 2.000 euro. L’Ente bilaterale del Terziario è un’istituzione prevista dal contratto collettivo per il settore terziario. Viene gestita in modo paritetico dall’Unione e dalle organizzazioni sindacali. Tutte le informazioni sull’Ente e sui servizi offerti sono disponibili in Internet all’indirizzo www.ebk.bz.it.

Il sito dell’Unione www.unionebz.it offre una borsa lavoro online sulla quale si possono inserire gratuitamente i dati dei posti di lavoro e per tirocinanti nel settore del commercio e dei servizi in Alto Adige. A partire dall’autunno l’Unione si rivolge anche ai tirocinanti in cerca di un posto di formazione. Con l’affissione di manifesti (vedi sopra) nelle scuole superiori e nei centri giovanili su tutto il territorio provinciale ed un’apposita campagna tra gli associati si vuole così favorire l’incontro tra offerta e domanda. Gli imprenditori interessati possono inserire gratuitamente i dati del posto offerto nella borsa lavoro online e forse troveranno subito nelle inserzioni presenti il candidato ideale.

L’Ente bilaterale del terziario premia apprendisti e alunni dei corsi base

Borsa lavoro,online i posti per tirocinanti

presa dell’export è riconducibile in primo luogo alle categorie “computer, apparecchi elettronici e di precisione” nonché ai “metalli e prodotti in metallo” e solo in misura minore ai prodotti agricoli, agli alimentari e alle bevande. Per quanto riguarda i

“mezzi di trasporto e relative componenti” l’export non ha ancora mostrato segnali di ripresa. Strettamente connesso all’export è il tema della viabilità: il traffico sull’autostrada del Brennero risulta in crescita nei primi cinque mesi del 2010 (più 2,7 per cento rispetto all’anno precedente). Il traffico pesante (più 4,5 per cento) cresce in misura maggiore rispetto a quello leggero (più 2,2 per cento). Un importante indicatore e, allo stesso tempo, motore trainante in particolare del commercio al dettaglio è il turismo, che si mostra immune dalla crisi: La stagione invernale si è chiusa con un aumento del più 2,1 per cento e anche l’avvio di quella estiva è stato promettente (più 3,2 per cento nei mesi maggio – giugno, nel “Land” Tirol invece si è registrato un meno 1,3 per cento). Il volume del credito erogato dai tre principali gruppi bancari locali nel primo trimestre 2010 cresce solo di poco (più 1,2 per cento su base annua) e risulta pari a 15,9 miliardi di Euro. I crediti erogati alle imprese si mostrano in leggero calo (meno 0,5 per cento), mentre aumentano quelli erogati ai privati (più 5,9 per cento). I dati della Banca d’Italia non solo confermano questa tendenza (imprese: meno 0,9 per cento, privati: più 13,4 per cento). Rispuntano la forte riduzione del credito nel settore edilizio e il crescente valore delle sofferenze bancarie.

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ode

attualità

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attualità

online il portale provinciale per le gare telematiche. L’Unione europea promuove la diffusione della cultura digitale al fine di aumentare la competitività del sistema imprenditoriale. Inoltre, l’informatizzazione contribuisce a sburocratizzare, snellire e semplificare i procedimenti della pubblica amministrazione. A questo scopo sono state emanate delle norme a livello europeo e statale che prevedono l’obbligo di gestire online le gare sotto e sopra soglia.La Provincia autonoma di Bolzano ha quindi provveduto ad allestire un portale internet (www.ausschreibungensuedtirol.it) per ottimizzare e perfezionare in via elettronica l’assegnazione di appalti pubblici e l’acquisto di beni e servizi. Tutte le imprese interessate a concorrere a incarichi provinciali dovranno pertanto formulare le proprie offerte attraverso l’apposito portale. Per illustrare l’utilizzo della nuova piattaforma Internet, il WIFI, servizio di formazione della Camera di commercio, organizzerà delle manifestazioni informative gratuite a partire da ottobre 2010. Per ulteriori informazioni: Luca Filippi, T 0471 945 610, [email protected].

per raggiungere un'efficiente politica sociale ed economica, la Provincia deve poter collaborare con la previdenza sociale (informazioni, dati), cosa finora difficilmente realizzabile;

per gestire la previdenza integrativa regionale e l'assicurazione sulla non autosufficienza sarebbe meglio disporre di un'organizzazione interna e di una struttura amministrativa diverse dall'attuale struttura amministrativa della Provincia; a questo scopo la Provincia di Trento ha creato una propria agenzia;

i dati economici in Alto Adige sono positivi anche per quanto riguarda l'INPS.

L'ente autonomo di previdenza sociale potrebbe dunque diventare presto una realtà in Alto Adige. Se la mozione arriverà in Consiglio provinciale e verrà approvata, la Giunta provinciale e i deputati altoatesini in Parlamento dovranno fare i passi successivi verso una maggiore autonomia e un'amministrazione vicina ai cittadini.

La Provincia di Bolzano ha dimostrato che un'amministrazione autonoma comporta molti vantaggi per i cittadini. Assumere nuove competenze è nell'interesse della Provincia e dei cittadini, e questo vale anche per la previdenza e le assicurazioni sociali. Già dal 1998 esistono i presupposti per l'attivazione di un ente previdenziale autonomo; ci sono inoltre due pareri positivi delle università di Perugia e San Gallo che evidenziano i vantaggi di un ente previdenziale autonomo per l'Alto Adige. Per questi motivi ho preparato una mozione con cui sollecito la Giunta provinciale a istituire un ente previdenziale autonomo, come previsto dalla legge regionale 19/7/1998, n. 6. Ai sensi dello Statuto di autonomia, lo Stato può infatti attribuire le competenze per quanto riguarda prestazioni temporanee, pensioni e gestione delle entrate e del patrimonio, attualmente affidate a enti quali INPS, INAIL, INPDAP e simili. Sono molti i compiti che il nuovo ente potrebbe svolgere. Il concetto di

"previdenza sociale" è infatti così ampio da comprendere anche concetti quali pensione integrativa, copertura sanitaria integrativa e assicurazione sulla non autosufficienza, assicurazioni private e controllo sul settore assicurativo. Un ente previdenziale autonomo costituirebbe pertanto una piattaforma comune per la collaborazione tra Provincia, Regione e Stato nel settore della previdenza sociale. Il nuovo ente potrebbe essere amministrato dalle parti sociali e dagli enti che trasferiscono ad esso i propri compiti amministrativi, cioè Provincia, Regione e Stato.Le argomentazioni a favore sono numerose:

Regione e Provincia non hanno la facoltà di rinunciare all'attuazione di questa norma costituzionale; è piuttosto obbligo della Giunta provinciale realizzare questo ente;

il decentramento degli enti di previdenza sociale è in linea con lo spirito autonomistico e favorisce i cittadini per la sua vicinanza alla popolazione;

l'accorpamento delle funzioni e dei compiti comporta un notevole risparmio economico e una maggiore efficienza; inoltre tutte le domande relative all'assistenza sociale e alla previdenza possono essere gestite da un unico sportello;

ECONOMIA E POLITICA

Un ente previdenziale autonomo per l'Alto Adige

Nuove competenze nell’interesse dei cittadini

Dieter Steger, presidente del Consiglio provinciale

Bandi di gara più rapidi e sicuri

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Orario di ricevimento BOLZANO e CIRCONDARIO

• Orario di ricevimentoOrtisei, ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio.

• Consulenza legale (su appuntamento)Bolzano, di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 558).

• Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento)Bolzano, ogni 2° e 4° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 311).

• Consulenza finanziaria (su appuntamento)Bolzano, il 4 ottobre e l’8 novembre dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311).

MeRANO/BURGRAVIATO

• Orario di ricevimentoLana, ogni giovedì dalle 9.30 alle 13 presso il Municipio. San Leo-nardo in Passiria, ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3

• PensioniMerano, il 13 e il 27 settembre nonché il 10 novembre dalle 8 alle 11.30 presso l’Unione.

• Consulenza legale (su appuntamento)Merano, il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511).

• Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento)Merano, il 27 ottobre dalle 14 alle 16.30 presso l’Unione (T 0473 272 511).

VAL D’ISARCO

• Orario di ricevimentoChiusa, ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65. Rio Pu-steria, ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”.

• PensioniVipiteno, il 20 ottobre e il 3 novembre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone, il 20 ottobre e il 3 novembre dalle 14 alle 16 presso l’Unione.

• Consulenza legale (su appuntamento)Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno, di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070).

• Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento)Vipiteno, il 20 ottobre dalle 8.15 alle 10.45 presso l’Unione (T 0472 766 070). Bressanone, il 20 ottobre dalle 11.30 alle 13 e dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411).

VAL PUSTeRIA

• PensioniBrunico, il 20 ottobre e il 3 novembre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione.

• Consulenza legale (su appuntamento)Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411).

• Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento)Brunico, il 20 ottobre dalle 15.30 alle 17.30 presso l’Unione (T 0474 555 452).

VAL VeNOSTA

• Orario di ricevimentoMalles, ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Pra-to allo Stelvio, ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda, il 13 ottobre e il 10 novembre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

• PensioniSilandro, il 13 e il 27 ottobre dalle 14 alle 15.30 presso l’Unione.

• Consulenza legale (su appuntamento)Silandro, di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397).

• Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento)Silandro, il 27 ottobre dalle 9.30 alle 12 presso l’Unione (T 0473 730 397).

Calendario 07.10.

• Consegna del premio all’innovazione “Mercurio” Bolzano, sede dell’Unione

16. - 19.10.

• südback – Fiera internazionale per panificatori e pasticceri Stoccarda (D)

20.10.

• Conferenza sull’amministrazione comunale: “Il bilancio co-munale”, Bolzano, sede SVP

25. - 28.10.

• Hotel 2010 – 34° Fiera Internazionale specializzata per alber-ghi e gastronomia, Bolzano, Fiera

04.11.

• Conferenza stampa: Azione natalizia “esprimi un desiderio” Merano, sede mandamentale dell’Unione, inizio: ore 11

11.11.

• Incontro informativo: “efficienza energetica nel commercio all’ingrosso” Bolzano, sede dell’Unione

19.11.

• “Giornata del commercio” nell’ambito della Fiera d’Autunno Bolzano, Four Points Sheraton, dalle ore 10 alle 12.30

24.11.

• Conferenza sull’amministrazione comunale: “Lo statuto comunale”, Bolzano, sede SVP

Ottobre/novembre.

• Alcuni eventi formativi organizzati dall’Unione si trovano a pagina 22.

L’attuale calendariodelle manifestazionisi trova su www.unionebz.it

Si è svolta ad Egna, all’inizio di settembre, la decima edizione di “FitForBusiness”, la gara di corsa cui, come già negli ultimi anni, ha preso parte anche una rappresentativa dell’Unione. Alle 19.00 del 3 settembre hanno preso il via i circa 600 partecipanti: tra di essi anche 6 collaboratori dell’Unione. Al centro della manifestazione, oltre al piacere e al divertimento di correre, c’era anche il lavoro di squadra. Ad essere valutati, infatti, non erano i singoli tempi di percorrenza, ma la prestazione di entrambi i componenti di una coppia di podisti. Il ringraziamento va ai partecipanti che, vestiti dei colori dell’Unione, hanno corso con impegno e spirito sportivo!

Fit-For-Business

Il team composto da Günther Sommia e Sergio Colombi

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trend

Oltre il 72 per cento degli altoatesini fa una colazione completa, cioè beve the, caffè o latte e mangia qualcosa. Ciò emerge dall’indagine multiscopo sulle famiglie 2010 condotta dall’Istituto provinciale di statistica Astat per l’Istat. Il pranzo è il pasto principale per tre quarti della popolazione e viene consumato prevalentemente in casa sia nelle città che nei comuni rurali. L’alimentazione degli altoatesini comprende soprattutto cibi ricchi di carboidrati come pane, pasta e riso. Il 75,3 percento della popolazione ne consuma almeno una volta al giorno. Lo studio completo sugli stili alimentari degli altoatesini è scaricabile dal sito www.unione-bz.it • Categorie • setto-re alimenatare • documenti utili.

In Germania si riscontra una forte presenza di imprenditori con background di immigrazione nel commercio al dettaglio, in particolare quelli di etnia turca. Dei circa 72.500 lavoratori autonomi turchi operanti nel territorio tedesco, la parte del leone va con il 34,9 per cento al commercio al dettaglio. Sono quindi presenti sul mercato complessivamente 25.128 esercizi al dettaglio di proprietà turca, che svolgono un’importante funzione di commercio di vicinato nei centri urbani, spesso con un fortissimo impegno personale: stando

Vola l’equo e solidale

Gli altoatesini mangiano soprattutto pane, pasta e risoCommercio al dettaglio,

si rafforza la presenza di imprenditori con background di immigrazione

Stando al Forum “Fairer Handel”, nel 2009 i consumatori tedeschi hanno speso complessivamente 322 milioni di Euro per i prodotti del commercio equo e solidale. Si tratta di un incremento del 21 per cento rispetto all’anno precedente, con una triplicazione del volume d’affari negli ultimi cinque anni. Particolarmente vivace è stata, con un più 26 per cento, la crescita della commercializzazione di prodotti contrassegnati dal marchio Fairtrade. Nel comparto alimentare, si sono segnati per svariati prodotti di questo tipo sensibili incrementi nel

alle statistiche pubblicate dall’associazione di categoria questi imprenditori lavorerebbero infatti settimanalmente fino a sei ore di più rispetto ai colleghi tedeschi. Da un’indagine effettuata dal Centro di studi sulla Turchia di Essen risulta che gli imprenditori di origine turca producono da soli annualmente un fatturato complessivo (per tutti i settori) di oltre 30 miliardi di Euro. In base alla relazione del Governo federale sulla situazione dei lavoratori stranieri in Germania, gli imprenditori con background di immigrazione hanno creato complessivamente due milioni di posti di lavoro. In altre parole, un lavoratore su 20 è occupato in una di queste aziende. Mediamente gli imprenditori con background di immigrazione sono di sei anni più giovani rispetto ai loro colleghi tedeschi. La maggior parte di essi prevede di fare di questa attività imprenditoriale non un lavoro secondario ma la principale fonte di reddito. Il gruppo etnico più numeroso tra questi imprenditori è quello turco, con il 22 per cento. A livello nazionale le imprese di proprietà turca danno lavoro a quasi 260.000 persone.

le vendite in Germania: con un più 13 per cento, il caffè ha superato le 5.900 tonnellate di prodotto commercializzato, mentre per lo zucchero si sono vendute oltre 1.700 tonnellate, pari a un 14 per cento in più rispetto al 2008. Del 15 per cento è aumentata la vendita di riso, per un volume complessivo di circa 600 tonnellate. Un motivo di questo soddisfacente sviluppo può ricercarsi nel continuo miglioramento dei canali di vendita dei prodotti del commercio equo e solidale. Accanto ai negozi classici (le “botteghe del mondo”), i prodotti di questo tipo si possono trovare nche sugli scaffali dei negozi biologici, dei supermarket e dei discount. Con un 45 per cento del totale, tuttavia, le botteghe del mondo continuano ad essere il canale di vendita più importante, seguito dagli esercizi alimentari al dettaglio con il 17 per cento, dalla clientela professionale (ristorazione, mense) con il 10 per cento e dai negozi biologici e di prodotti naturali con il 7 per cento.

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Un Centro commerciale nella nuova Cittadella dello sport?Un progetto le cui dimensioni rischiano di sconvolgere completamente il già compromesso tessuto commerciale

reperirli in prima persona, è intenzionata a rivolgersi ad investitori privati attirandoli con la prospettiva dei facili guadagni legati alla costruzione di un centro commerciale. Una soluzione di fronte alla quale è lecito chiedersi se non sia il progetto stesso ad essere troppo eccessivo. Un impianto più piccolo, ma comunque in grado di rispondere alle esigenze sportive, garantirebbe infatti una diminuzione dell’investimento necessario e, di conseguenza, un ridimensionamento della superficie commerciale.

“Ma deve davvero essere così grande e costoso?” Questa è la domanda che, in queste ultime settimane, si sono posti moltissimi commercianti di Laives e dintorni di fronte ai dettagli del progetto che dovrebbe trasformare la zona sportiva Galizia in una vera e propria cittadella sportiva e, in gran parte, anche commerciale. La futura “casa” dell’FC Alto Adige Südtirol, infatti, non si limiterà a ospitare le strutture necessarie a supportare un grande progetto calcistico e sportivo, ma comprenderà aree commerciali per circa 6.000 metri quadrati.

“Siamo consapevoli – spiegano Werner Sch-mid ed Elda Paolazzi (nella foto), rispet-tivamente presidente del Mandamento e fiduciaria comunale – che la nuova zona sportiva porterà con sé anche dei vantaggi. Impossibile, però, non considerare i rischi del progetto. La superficie commerciale prevista non è stata concepita sulla base di una programmazione condivisa, ma rappresenta solo un espediente per trovare i finanziamenti necessari alla struttura. La costituzione di nuove e imponenti superfici di vendita al di fuori dei centri abitati, inoltre, andrebbe a deteriorare ulteriormente la già precaria situazione delle attività di vicinato a Laives, Pineta e San Giacomo. Per coprire i costi previsti di realizzazione dei nuovi impianti, circa 25 milioni di euro (che sicuramente non basteranno), sarà costituita una società a partecipazione sia pubblica che privata, nella quale la Provincia investirà una quota di 11 milioni di euro. I rimanenti, invece, saranno a carico della società calcistica che, nell’impossibilità di

bolzano

Aumenta e si diversifica l’offerta commerciale

dopo una disputa giuridica e urbanistica durata anni, tor-na a farsi concreta l’ipotesi dell’arrivo del marchio zara nel centro storico. Già approdata a Merano, dove nella primavera del 2011 aprirà un negozio sotto i Portici, la grande catena di abbigliamento dovrebbe trovare collocazione nel palazzo di via Museo 34. “L’Unione – spiega il fiduciario comunale Thomas Rizzolli – è da sempre a favore di qualsiasi iniziativa abbia come obbiettivo quello di riqualificare il centro storico e di incrementare la sua offerta commerciale e, di conseguenza, la sua attrattività.” All’interno del centro storico, inoltre, aprire e ampliare negozi all’interno, anche di grande dimensioni, è una procedura consentita e incoraggiata sia dalla normativa statale che, soprattutto, da quella provinciale. “Aumentare e diversificare la presenza commerciale nel centro storico con l’apertura di nuovi negozi, anche di note griffe internazionali – chiarisce Rizzolli – non può che essere visto positivamente, soprattutto quando ciò riesce a soddisfare le aspettative dei consumatori senza danneggiare, ma anzi integrando, il tessuto commerciale cittadino.”

A prescindere dalla realizzazione o meno della cittadella sportiva, è comunque l’intero tessuto commerciale della zona che ha bisogno di un profondo ripensamento. Con la realizzazione della circonvallazione Laives rischia di essere cancellata dalla carta geografica, come già accaduto a Pineta. Se a questa situazione si dovesse aggiungere un grande centro commerciale al di fuori dell’abitato è facile immaginare che i negozi di vicinati del centro avrebbero ben poche possibilità di sopravvivere.

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mandamenti

La Cassa Raiffeisen d’Oltradige ha recentemente organizzato, in collaborazione con l’Unione e le locali associazioni degli artigiani di Appiano, Caldaro e Termeno, una serata informativa sul tema “Liquidità e incasso” presso il centro culturale Residenza Lanser di Appiano. Gli effetti della crisi finanziaria sono ancora ben presenti. Il ritardo nei pagamenti e la carente liquidità procurano problemi finanziari anche alle piccole e medie imprese. Le perdite di crediti, le difficoltà d’incasso e le crisi aziendali sono dovute principalmente ad errori gestionali come ad esempio la mancanza dell’attività di controlling, una gestione inadeguata dei crediti e dei debitori e l’insufficienza delle riserve. Sono pochissime, a quanto pare, le imprese che verificano in anticipo la solvibilità dei propri clienti. Per fare fronte a questi problemi, uno dei relatori presenti ha proposto alcune “regole auree”, tra le quali la verifica professionale della solvibilità dei clienti, maggiore cura nella gestione delle commesse e dei termini di pagamento, fatturazione tempestiva e precisa e un controllo costante dei pagamenti. Un altro relatore ha quindi definito la liquidità “fattore aziendale di fondamentale importanza”. Soltanto le imprese che dispongono di una liquidità adeguata sono infatti in grado di lavorare con successo per lunghi periodi.

Il fiduciario comunale Joachim Tauber e il caposede Günther Sommia hanno recentemente fatto visita al neoeletto sindaco di Lagundo, Ulrich Gamper. Tauber si è fatto portavoce delle reazioni dei commercianti e dei prestatori di servizi in merito al prossimo centro commerciale in via Weingartner. “I nostri associati – spiega Tauber – sono preoccupati delle nuove superfici destinate alla vendita. Esiste il concreto timore che il potere d’acquisto locale sia attratto al di fuori dei centri. Un fatto – conclude Tauber – che non potrà che indebolire il commercio di vicinato all’interno degli abitati.Il sindaco Gamper ha assicurato che il Direttivo comunale dell’Unione sarà informato sugli sviluppi della vicenda. Il sindaco ha anche incoraggiato il Direttivo a proseguire nell’opera di animare il centro, promettendo dei contributi da parte del comune. Gamper ha quindi informato i presenti che il Comune ha assegnato l’incarico di elaborare un progetto per un uso sostenibile dei locali di vendita attualmente vuoti. “Vogliamo scoprire

– spiega – di quali aziende il Comune abbia ancora bisogno e quanto l’amministrazione pubblica possa fare per incentivarne l’insediamento”. Ha infine invitato l’Unione a prendere parte a questo processo di rinnovamento.

appiano, caldaRo, teRmeno

Gli errori gestionali causano crisi aziendali, difficoltà d’incasso e perdite di crediti

lagundo

“Rafforzare il commercio nei centri, e non al di fuori di essi!”

Oltre 100 operatori commerciali, prestatori di servizi e artigiani hanno accolto l’invito alla serata informativa presso il centro culturale Residenza Lanser di Appiano

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mandamenti

hdsmagazin #10/10

Sono stati molti, nonostante il maltempo, i turisti e i residenti che, in agosto, si sono dati appuntamento nella piazza centrale di Laion per festeggiare la “Notte d’estate 2010”. La manifestazione è stata organizzata per la quarta volta dal Direttivo comunale dell’Unione. Tutti i negozi del paese hanno tenuto aperto fino alle ore 22. Oltre a questo, poi, nu

Ha avuto luogo all’inizio di settembre la quarta edizione del simposio che Monguelfo dedica alla cioccolata, che ha confermato ancora una volta la sua capacità di deliziare e attirare un pubblico composto indistintamente da grandi e piccini. I Maestri cioccolatieri di tutta Italia hanno presentato le proprie creazioni, vari scultori si sono esercitati su blocchi di cioccolata ed esperte massaggiatrici hanno offerto massaggi a base del dolce protagonista dell’evento. Un laboratorio con fusione a vista, musica di accompagnamento e un programma per i bimbi hanno provveduto al divertimento. A deliziare il palato dei visitatori hanno invece pensato i diversi stand dedicati alla cioccolata e non solo. Il merito della riuscita dell’evento va naturalmente agli organizzatori, ai commercianti e ai rispettivi aiutanti che, grazie alle rispettive idee, hanno donato vita e animazione al centro storico del paese.

monguelfo

La cioccolata conferma la sua attrattività

vipiteno

La città stende un tappeto rosso lungo 1.500 metri

Manifestazione dell’Unione e dell’Associazione turistica

tipici erker, i negozi all’ombra della ‘Torre delle dodici’, le insegne dei ristoranti e le facciate delle abitazioni”. “È in autunno

– aggiunge quindi Josef Turin, direttore dell’Associazione turistica – che la città dei Fugger si presenta in maniera particolarmente invitante”. Ricco anche il programma di contorno: musica, conferenze, mostre, visite guidate alla scoperta della città, attrazioni per bambini, specialità tutte da gustare nei bar e ristoranti e tante vetrine da ammirare. Chi ha fatto i propri acquisti in almeno tre dei negozi che hanno aderito all’evento, ha ricevuto un omaggio. I visitatori hanno potuto anche sostare gratuitamente nei parcheggi pubblici della città per tutti i quattro sabati.

merose aziende agricole e artigiane, così come molti contadini dei dintorni, hanno allestito dei piccoli stand per presentare i propri prodotti e specialità. “La serata – spiega soddisfatto il fiduciario comunale Alexander Ploner – si è rivelata un vero successo, riscuotendo l’apprezzamento sia dei residenti che dei turisti italiani e stranieri presenti nella zona”.

Il tappeto rosso di Vipiteno è stato steso per la quinta volta

Da sin. la fiduciaria comunale dell’Unione Brigitte Goller Lechner, il sindaco Albin Schwingshackl e Kurt Wierer

Un grande numero di visitatori anche per questa edizione della Notte d’estate a Laion

laion

Successo annunciato per la “Notte d’estate”

Per quattro sabati dal 18 settembre fino al 9 ottobre Vipiteno si è trasformata in un percorso dedicato a shopping e gastronomia. All’insegna del motto: “Tappeto rosso – Moda, musica e prelibatezze”, i visitatori sono stati accolti da un tappeto rosso della lunghezza di 1.500 metri che li ha condotti alla scoperta di stand gastronomici e offerte speciali. L’iniziativa, realizzata dall’Unione in collaborazione con l’Associazione turistica, è andata in scena per la quinta volta.

“Lo shopping a Vipiteno – spiega il fiduciario comunale Matthias Knollenberg – è diventato un’esperienza speciale: a fare da scenografia agli acquisti hanno pensato i portici, le case del centro storico dai

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mandamenti

hdsmagazin #10/10

Incontri con i sindaci. “È di vitale importanza sensibilizzare i cittadini sul tema del commercio di vicinato e degli acquisti nei paesi”: di ciò si sono dichiarati convinti gli amministratori comunali di Valle Aurina, Villabassa e Rasun/Anterselva recentemente incontrati dai rappresentanti dell’Unione. Ai colloqui hanno preso parte, tra gli altri, il nuovo presidente mandamentale Philipp Moser e i nuovi sindaci di Valle Aurina, Villabassa e Rasun/Anterselva, rispettivamente Helmuth Klammer 1 , Kurt Ploner 2 e Herbert Berger 3 . Moser ha fatto sue

sfilata di moda, strudel in tutte le sue varianti, merca-tino delle pulci e tanta musica dal vivo. Con una sfilata di moda nelle vicinanze di Porta Floriani, l’offerta di strudel in tutte le sue varianti nella città alta, tanta musica dal vivo, il mercatino delle pulci e l’angolo dei trucchi allestito appositamente per i visitatori più piccini, si è svolta venerdì 20 agosto la quarta ed ultima serata dell’iniziativa “Sogno di una notte di mezza estate”.Gli organizzatori sono soddisfatti: “Nelle 4 serate – dice Andreas Mariner, che presiede il gruppo che si occupa di marketing urbano a Brunico – il centro era affollato da residenti e turisti, l’offerta era adeguata e l’atmosfera ottima”. All’iniziativa ha aderito circa il 90 per cento dei commercianti, pubblici esercenti e ristoratori della città che hanno partecipato anche al gioco a premi distribuendo ai propri clienti un biglietto gratta e vinci per ogni spesa o acquisto. “Unica nota negativa – lamenta Mariner – sono le imprese che hanno beneficiato economicamente dall’iniziativa senza versare la quota di partecipazione agli organizzatori. Ogni anno, però – aggiunge – impariamo qualcosa di nuovo e la collaborazione tra i partecipanti migliora costantemente. L’iniziativa è ormai un appuntamento fisso nel nostro programma estivo al quale nessuno vuole rinunciare”.

valle auRina, villabassa, Rasun/anteRselva

Sensibilizzare i cittadini verso gli acquisti nei paesi

bRunico

Grande successo per il “Sogno di una notte di mezza estate”

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le priorità dell’Unione, in particolare l’esigenza di rafforzare e sostenere in ogni modo il commercio di vicinato nei paesi. Anche i fiduciari comunali presenti, Christian Grossgasteiger, Karl Egarter e Gerold Sulzenbacher, hanno ribadito l’importanza dei piccoli negozi nell’assicurare all’intera valle un’offerta commerciale completa e un giusto equilibrio tra i settori merceologici. I sindaci e gli assessori comunali si sono infine mostrati disposti a tenere conto delle richieste dei commercianti e prestatori di servizi.

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hdsmagazin #10/10

L’Associazione degli agenti e rappresentanti di commercio è una delle associazioni di categoria con il maggior numero di associati nell’Unione. Da sempre gli agenti di commercio svolgono un ruolo fondamentale tra le imprese produttive e del commercio all’ingrosso e il commercio al dettaglio ed altre imprese. Il direttivo degli agenti di commercio presieduto da Norbert Klotz e dal vicepresidente Mirko Gandolfi si è riunito al termine delle vacanze estive per definire il programma d’attività 2010/2011. L’incontro è

agenti e RappResentanti di commeRcio

Lorena Sala è la nuova segretaria di categoria

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coinciso con un importante cambiamento organizzativo. A metà settembre la segreteria dell’associazione è stata affidata a Lorena Sala che vanta un’esperienza interessante fatta presso l’Useb – Operatori economici ed in altre istituzioni, ad esempio nell’Organizzazione export Alto Adige Eos.Con slancio ed impegno Lorena Sala assisterà gli associati nella definizione dei contratti e nelle questioni inerenti le liquidazioni ed affiancherà il direttivo nell’attuazione del programma d’attività. Per il prossimo anno e mezzo è stato predisposto un programma molto interessante per gli associati: con una serie di conferenze su temi tecnici e varie proposte di aggiornamento gli agenti saranno preparati a cogliere le sfide professionali

del futuro. Il direttivo dell’Associazione degli agenti e rappresentanti di commercio nell’Unione esprime alla nuova segretaria di categoria Lorena Sala i migliori auguri di successo nello svolgimento delle proprie mansioni.

L’Unione invita cordialmente tutti gli associati del commercio all’ingrosso ad una serata informativa sul tema: “Van-taggi nell’utilizzo dell’energia e nella riduzione di costi attraverso l’efficienza energetica mirata”.

Giovedì, 11 novembre 2010, dalle ore 18 alle 20, presso la sede dell’Unione in via di Mezzo ai Piani 5, Bolzano.Quale relatore l’Unione è stata in grado di invitare Norbert Lantschner, direttore

dell’Agenzia CasaClima, che riferirà in merito agli sviluppi futuri dell’approvvigionamento energetico, ai positivi effetti raggiunti tramite una semplificazione degli interventi nell’ambito delle applicazioni edilizie, dei vantaggi derivanti dalle migliorate condizioni di lavoro, del potenziale di risparmio sui costi e ulteriori interessanti esperienze legate al tema.

Prenotazioni entro il 5 novembre 2010 (F 0471 310 595, pspitaler@unionebz.it)

commeRcio all’ingRosso

Incontro informativo “Efficienza energetica nel commercio all’ingrosso”


settoRe alimentaRe

Grande attesa per la fiera

Hotel 10 Dal 25 al 28 ottobre le categorie del settore alimentare nell’Unione si presenteranno con uno stand comune.

All’insegna del motto “Prodotto, consumato e venduto in loco” l’Unione parteciperà per la quindicesima volta alla fiera specializzata “Hotel” a Bolzano con l’obiettivo primario di sensibilizzare il settore gastronomico e della ristorazione verso l’artigianato alimentare locale. Ogni anno le associazioni di categoria del settore alimentare attirano l’attenzione dei visitatori con nuove iniziative e delizie culinarie. Non mancheranno naturalmente quelli che sono ormai considerati gli appuntamenti fissi dell’evento. Anche quest’anno sarà allestita una cucina a vista in cui i visitatori potranno seguire dal vivo panificatori, pasticceri, gelatieri e macellai all’opera. I gelatieri artigianali, che si presenteranno in fiera con un’antica macchina per la produzione del gelato dotata di manico per il funzionamento manuale, organizzeranno un concorso per la produzione di gelato al lampone. I pasticceri delizieranno i visitatori dello stand con uno dei dolci classici dell’autunno, ovvero i tradizionali cuori di castagna. Nella cucina a vista si prepareranno, sotto lo sguardo vigile del pubblico, dolci tipici come lo “strudel” e lo “zelten”. Per la prima volta saranno presenti in fiera anche i macellai che, nella tarda mattinata prepareranno una ricca colazione e offriranno in degustazione una vasta gamma di salumi e carni altoatesine. Non mancheranno naturalmente i panificatori che si distingueranno nella produzione dello “schüttelbrot”, il tipico pane croccante dell’Alto Adige, che deve il suo nome al fatto che l’impasto viene delicatamente “scosso e non girato” e a cui dedicheranno un concorso. Anche quest’anno Gottfried Messner e i suoi collaboratori del ristorante “Braunwirt” di Sarentino provvederanno al benessere culinario dei visitatori.

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Nel 2008, in Alto Adige, sono stati venduti 362 milioni di litri di carburante. Lo ha rilevato una recente indagine dell’Istituto provinciale di statistica (Astat).La benzina super senza piombo rappresenta un terzo del carburante venduto, mentre il gasolio, con oltre il 60 per cento, è il vero dominatore del mercato.Pur rimanendo anche un fenomeno di nicchia, il consumo di carburanti alternativi quali Metano e GPL fa registrare una buona crescita, con il primo che, negli anni 20042008 è praticamente triplicato (più 198,4 per cento) e il secondo solo leggermente staccato (più 142,3 per cento nello stesso periodo).A motivare questo successo c’è il numero sempre crescente di impianti che offrono carburanti alternativi, preferiti anche a fronte dei sempre più alti prezzi di acquisto dei carburanti tradizionali. Per quanto riguarda infine il gas naturale, nel 2009 la sua produzione ha fatto registrare una frenata del 34,8 per cento rispetto all’anno precedente e, di conseguenza, si è anche assistito a un calo nel suo consumo.

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362 milioni di litri di carburante venduti in Alto Adige nel 2008

gestoRi impianti stRadali caRbuRanti

Nuovi contributi per gli impianti a metano

Con una recente delibera, la Giunta Provinciale ha aumentato il numero degli impianti stradali che possono beneficiare dei contributi straordinari, per la loro realizzazione. Il numero degli impianti che ora possono beneficiare di tali contributi è stato aumentato da 16 a 28; 18 di questi possono beneficiare del contributo nella misura del 70 per cento. Obiettivo della delibera è di riuscire incrementare l’utilizzo del metano, poco inquinante e adatto a mantenere un ambiente pulito e soprattutto rispettoso per la salute.

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impianti stradali di carburanti

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Il controllo di gestione ed il budget aziendale

In collaborazione con la Scuola professionale per il commercio, turismo e servizi “Luigi Einaudi”

Destinatari: personale amministrativo e di direzione dell’azienda Obiettivi: panoramica e richiamo degli indicatori di bilancio generale, riclassificazione del conto economico e dello stato patrimoniale, definizione dei ruoli nella costruzione dei budget settoriali, costruzione dei budget settoriali, consolidamento dei budget, verifica degli obiettivi di budget, analisi degli scostamenti. Data e luogo: 12, 13 e 14 ottobre 2010, Bolzano

Corsi in tema di Leadership e Motivazione

www.unione-bz.it • formazione • Corsi di formazione

Come gestire e motivare i propri collaboratori

In collaborazione con il Wifi

Destinatari: Imprenditori e dirigenti che vogliono ottimizzare le proprie prestazioni legate alla leadership e alla motivazione dei collaboratori Obiettivi: Dirigere e gestire le risorse umane può essere complicato; per la motivazione dei collaboratori è necessario essere chiari nei propri obiettivi e nei modi di trasmetterli. Solo così si può creare un clima aziendale favorevole e aumentare l’automotivazione dei singoli collaboratori. Data e luogo: 29 e 30 novembre, Bolzano, dalle ore 9 alle 17

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formazione


Il titolo di maestro, particolarmente ambito a livello provinciale, lo si può ottenere anche nel commercio. Il corso di

“maestro del commercio” è l’iter formativo più importante nel commercio in Alto Adige e prepara i giovani operatori a cogliere le sfide professionali del futuro. È da parecchi anni che l’Unione organizza questo corso in collaborazione con l’Ufficio per l’apprendistato e la formazione di maestro e la Scuola professionale provinciale Gutenberg.L’obiettivo di questa formazione di tipo pratico è quello di qualificare gli operatori del commercio che desiderano ottimizzare la loro preparazione professionale. I partecipanti acquisiscono conoscenze e abilità specifiche per assumere mansioni di responsabilità in un’impresa commerciale. Il target comprende anche gli operatori che aspirano a mettersi in proprio. Nell’ambito del corso biennale di 560 ore vengono insegnate nozioni di marketing, vendita, comunicazione e presentazione, gestione del personale, acquisti e logistica, economia, economia aziendale, contabilità finanziaria e bilancio, calcolo dei costi, business plan, finanziamento, investimenti, calcolo economico e statistica e pedagogia professionale. Per favorire l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite viene chiesto ai partecipanti di elaborare un progetto su un aspetto specifico della propria impresa. I docenti sono a disposizione dei partecipanti offrendo loro il loro knowhow e la loro esperienza per l’intera durata del corso.

del commercio Trampolino di lancio per una carriera di successo

Attualmente il corso a Bolzano è frequentato da 15 aspiranti maestri del commercio e fervono i preparativi per il prossimo corso che, alla luce del successo riscontrato a Bolzano, sarà offerto per la prima volta anche in Val Pusteria. Siete interessati al corso per maestri del commercio? Rivolgetevi a Margit Mock, collaboratrice del settore Formazione nell’Unione, formazione@unionebz.it, T 0471 310 323.

Formazione. Un salto di qualità.

CAMERA DI COMMERCIO,INDUSTRIA, ARTIGIANATOE AGRICOLTURA DI BOLZANO

Una misura della Camera di commercio di Bolzano nell’ambito dell’Iniziativa pro economia in cooperazione con: hds unione, HGV, APA, SBB, CNA, Assoimprenditori Alto Adige, Confesercenti Alto Adige, Confcooperative, LegacoopBund

Maestro

Requisiti per l’ammissione:

Formazione di maestro del commercio

3 anni di tirocinio 1 anno di tirocinio 6 anni di esperienza

professionale nel

3 anni 3 anni 5 anni settore commerciale

Apprendi- Scuola pro - Istituto tecnico

stato fessionale commerciale

Nell’edizione di

novembre:

Intervista a un maestro

del commercio

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le aziende informano

Ascoltare gli esperti

Cambio generazionale al Salone “Kreativ”

Grazie di cuore a Magdalena Pliger Rossmann

Dopo 25 anni di attività l’impresa Zelger non si limita più alla semplice offerta di apparecchi acustici. “Mentre fino a poco fa era sufficiente un adattamento standard degli apparecchi offerti, oggi le persone con capacità di udito ridotte si aspettano molto di più dal loro consulente per l’udito di fiducia”, spiega l’ammi

nistratore delegato dell’azienda Roland Zelger riferendosi all’impresa che, da semplice offerente di sistemi acustici, si propone ora come impresa esperta di udito. Partecipando a nume

rosi corsi di aggiornamento, visitando congressi internazionali e collaborando con tecnici audio

protesisti e collaboratori specializzati nonché con i migliori produttori di sistemi acustici,

l’impresa è ora in grado di offrire un efficace servizio di consulenza alle persone con difficoltà

di udito desiderose di migliorare la propria qualità della vita. Grazie alla nuova filosofia aziendale,

Zelger Sistemi acustici si è quindi trasformata in Zelger Esperti di udito.

Dopo 40 anni c’è un cambio di gestione presso il salone “Oskar” a S. Valentino alla Muta. Il parrucchiere Oskar Blaas ha infatti ceduto la guida dell’attività alla figlia Barbara e alla nuora Renate, sua collaboratrice da molti anni. Con la nuova gestione cambia anche il nome: il salone, ristrutturato ed arredato con stile, si chiama ora “Kreativ”. Il caposede mandamentale Walter Holzeisen si è congratulato con le giovani parrucchiere esprimendo loro i migliori auguri di successo anche a nome dell’Unione.

Si sono recentemente svolti, presso l’ottica Brugger di Bressanone, i festeggiamenti per un importante anniversario. All’inizio di agosto si sono infatti celebrati i 25 anni dall’inizio dell’apprendistato e quindi del lavoro in azienda di Magdalena Pliger Rossmann. In un periodo nel quale si assiste ad un sempre più rapido ricambio dei collaboratori, una lunga vita professionale spesa a favore di una stessa azienda non è più la regola, ma l’eccezione. Per molti clienti Magdalena Rossmann è un tutt’uno con l’ottica Brugger, e rappresenta un forte legame di fiducia che unisce pubblico ed esercizio commerciale. La famiglia Brugger, i collaboratori e l’Unione porgono per questo alla signora Magdalena le più sentite congratulazioni per questo importante traguardo!

la cassa di Risparmio di bolzano nuovamente premia-ta per l’eccellenza nei pagamenti esteri. Dopo il "2007 EUR STP Excellence Award", attribuito alla Cassa di Risparmio di Bolzano da Deutsche Bank, arriva ora il riconoscimento relativo all’anno 2009 da parte di Commerzbank. Già nel 2007 la Cassa di Risparmio di Bolzano aveva ricevuto un premio speciale per l’eccellente qualità dei pagamenti esteri. Ora la Banca sarà nuovamente premiata. Commerzbank AG di Francoforte, leader a livello europeo, ha infatti insignito la Cassa di Risparmio di Bolzano del premio

“STPAward 2009“ quale miglior banca italiana. Si tratta del riconoscimento per l’eccellente qualità riscontrata nei pagamenti esteri. I pagamenti “STP” corrispondono ad una procedura standard internazionale che consente alla banca una lavorazione completamente automatica, senza alcun intervento manuale. Ciò garantisce che il beneficiario riceva il bonifico in modo estremamente rapido e sicuro. Questo riconoscimento dimostra l’efficienza della Cassa di Risparmio nel garantire ai clienti un ottimo servizio.

pR - la cassa di RispaRmio di bolzano infoRma

STP Award 2009

L’amministratore delegato di “Zelger Esperti di udito” Roland Zelger

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MSK home ricostruisce L’Aquila

Fervono a Lucoli (L’Aquila) i lavori per la costruzione di un centro polifunzionale della Caritas. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta MSK home di Dobbiaco, impegnata ora già da alcuni mesi nella realizzazione del nuovo complesso, modernissimo e, ciò che più conta, antisismico. Dopo essere stato ultimato, il centro polifunzionale destinato alla cittadinanza di Lucoli garantirà non solo svago a grandi e piccini, ma ospiterà anche iniziative di formazione e di cooperazione. Una buona notizia che rappresenta però solo un piccolo passo verso la rinascita dell’Aquila, i cui abitanti sono tuttora costretti a vivere nelle tende minacciati anche dai crescenti casi di speculazione edilizia. “La realtà qui – spiega la titolare della ditta Manuale Rogger – è spaventosa. Per ridare un futuro a queste persone servono finanziamenti e un concreto progetto edilizio, e non le solite belle ma vuote parole da parte dei rappresentanti della pubblica amministrazione”.

Tutto il sapore delle Alpi

Tornano le cartoline di Natale del Fondo di solidarietà dei contadini

“ahrntal natur” presenta il suo progetto commerciale nel pinzgau. Il progetto sovraregionale Interreg “SaporiAlpini – AlpenGenuss”, al quale partecipano le cinque regioni e province Pinzgau, Tirolo dell’Est, Alto Adige, Belluno e Vicenza, è stato avviato nel febbraio scorso a Dobbiaco. Nel mese di agosto a Bramberg, nella regione del Pinzgau, si è quindi tenuto un incontro nel quale si è parlato principalmente di agricoltura, turismo e conservazione del paesaggio e dei posti di lavoro in periferia. Con l’occasione sono stati presentati diversi progetti per la commercializzazione di prodotti contadini nell’ambito dei piccoli circuiti regionali. All’evento ha partecipato anche Michael Hollenzer che ha presentato la strategia commerciale e la filosofia aziendale di

“Ahrntal Natur”. L’impresa sta assumendo un ruolo pionieristico anche nella regione confinante del Pinzgau per quanto riguarda la strategia commerciale e le soluzioni innovative proposte per garantire posti di lavoro per tutto l’anno in ambito agricolo, turistico e gastronomico.

É dal 1993 che artisti e pittori dilettanti altoatesini sostengono l’iniziativa mettendo gratuitamente a disposizione i propri lavori. A dedicare un’opera, quest’anno, è stata l’artista Sigrid Trojer. Con l’acquisto di una cartolina natalizia o di semplici saluti è possibile aiutare molte delle persone che, anche in Alto Adige, a causa di un imprevisto del destino, si trovano in difficoltà personale e finanziaria. Allo stesso tempo, la cartolina donerà una piccola ma significativa gioia al destinatario. L’intero incasso dell’azione sarà devoluto a questa buona causa. I temi delle cartoline e ulteriori informazioni sono disponibili su: www.menschenhelfen.it oppure presso l’ufficio del Fondo di solidarietà dei contadini in via Canonico Gamper 5 a Bolzano, T 0471 99 93 30 (al mattino).

Stefan Walder, direttore della Ripartizione per la formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica della provincia di Bolzano con un bouquet originale fatto con prodotti agricoli MSK home ha realizzato un

nuovo centro polifunzionale per la popolazione di Lucoli.

“Weihnachtsstimmung” - Holzner Girardini Annelies, Marlengo

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www.unione-bz.it • servizi e consulenza • consulenza aziendale

Il commercio di prodotti contraffatti

Sanzioni salate non solo per commercianti e produttori ma anche per gli acquirenti

2010

Tirol · Südtirol/Alto Adige · Trentino

Un progetto comune dell‘Abteilung Umweltschutz/Tirol, dell‘Agenzia provinciale per l‘ambiente/Alto Adige, Agenzia provinciale per la protezione dell‘ambiente/Trentino e la Transkom Sas.

Il concorso su ambiente e sostenibilità.Partecipa anche tu!

Al concorso possono partecipare privati e persone giuridiche (imprese, comuni, associazioni, istituzioni, scuole,...) residenti o con sede legale in Tirolo-Alto Adige-Trentino.

Possono essere presentate idee, proposte di miglioramento, progetti, nonchè in generale attività e provvedimenti svolti finora in termini di tutela ambientale.Termine di adesione è venerdì 5 novembre 2010.

Valore complessivo premi Euro 7.000

Informazioni:www.transkom.it - Tel: 0471 28 90 87

col sostegno di

AUTOGAS NORD

Sponsor principale

Dipartimento ai lavori pubblici, scuola e cultura ladina Ripartizione Agricoltura

Il fenomeno del commercio di prodotti contraffatti sta dilagando sempre più. L’ordinamento giuridico garantisce un’ampia tutela di marchi, brevetti, modelli d’utilità e disegni, sia a livello civile che penale ed amministrativo. Il codice penale prevede delle sanzioni, anche pesanti, per la violazione dei diritti immateriali. Chi fa uso illecito di marchi e segni distintivi imitati o contraffatti rischia infatti una pena detentiva da sei mesi a tre anni e sanzioni pecuniarie dai 2.500 ai 25.000 euro. Per chi imita o falsifica brevetti, modelli d’utilità e disegni è prevista la reclusione da uno a quattro anni e una sanzione amministrativa da 3.500 a 35.000 euro. Lo stesso vale per chi, in generale, importa prodotti contraffatti nel territorio nazionale.Sanzioni altrettanto pesanti sono previste per chi commercializza prodotti contraffatti. Chi vende prodotti contraffatti

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consulenza aziendale


tutte le norme in un colpo d’occhio. Il Decreto Legislativo 286/2005 articolo 12, comma 5, prevede che, al fine di poter dimostrare di essere un collaboratore dell’azienda proprietaria del veicolo, il conducente di un veicolo aziendale di oltre 35 quintali, in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, debba essere in possesso di una documentazione idonea, quale la busta paga del mese precedente oppure una copia del contratto di lavoro (risalente a non più di 6 mesi prima). Onde evitare una violazione della privacy nei confronti del conducente, è premura dello stesso non lasciare la busta paga o il contratto di lavoro nel veicolo al momento dell’abbandono.L’obbligo di presentazione di detti documenti è in vigore dal 2009 ed è prevista una sanzione pari a 38,00 euro.Per i veicoli oltre i 35 quintali viene inoltre controllato anche il cronotachigrafo, che si riferisce esclusivamente al conducente.Questo registra la velocità, le pause, le ore guidate come anche l’assenza di guida del veicolo, per esempio per ferie, malattia, riparazione o altro.Il Decreto Legislativo 285/1992 art. 179 prevede che il conducente debba presentare, in sede di controlli da parte delle forze dell’ordine, il cronotachigrafo riguardante gli ultimi 28 giorni di guida. Ogni sospensione di guida deve essere documentata con il modulo di assenza (da scaricare: • Moduli e modelli) che specifica o, meglio, conferma l’assenza. La sanzione per la mancanza di questo modello ammonta a 143,00 euro. Inoltre sussiste l’obbligo di conservazione del cronotachigrafo per una durata di 365 giorni.Un veicolo aziendale, registrato come uso proprio e con un peso complessivo superiore a 6 tonnellate, non può essere in nessun caso dato in prestito a terzi. Se il peso complessivo è inferiore a 6 tonnellate è sufficiente un’autorizzazione scritta da parte del titolare dell’azienda.Per i veicoli aziendali sotto i 35 quintali non sono previsti adempimenti particolari. In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine viene verificata solamente l'identità del conducente e, se necessario, si fará riferimento al proprietario del veicolo (azienda).Le leggi sopra indicate sono applicabili nel settore del commercio, dell’artigianato ed i trasporti.

Alessandra Mezzanato,Consulenza aziendale, T 0471 310 408, [email protected]

Avv. Christoph Perathoner

rischia una pena detentiva fino a due anni e una sanzione pecuniaria fino a 20.000 euro. In certi casi per il commerciante è prevista una sanzione amministrativa da 20.000 a 1 milione di euro. Le citate disposizioni, che prevedono anche il sequestro dei prodotti contraffatti ed eventualmente delle macchine utilizzate per la loro produzione, trovano applicazione quando i marchi, brevetti e modelli d’utilità sono registrati, indipendentemente dal fatto che la registrazione sia avvenuta in Italia o all’estero. Con una recente decisione la Corte di cassazione ha dissipato qualsiasi dubbio in merito alla tutela penale dei beni immateriali sin dal momento della presentazione della domanda di registrazione degli stessi.É vietato inoltre l’acquisto di merci contraffatte: chi acquista in modo consapevole dei prodotti contraffatti con l’intenzione di ricavarne qualche vantaggio per sé stesso o altri commette il reato della ricettazione e rischia una pena detentiva da due a otto anni e una sanzione pecuniaria da 516 a 10.329 euro e, in casi meno gravi, una pena detentiva da uno a sei anni. Anche il compratore che non è a conoscenza della contraffazione dei prodotti, ma “in base alla loro tipologia, alle condizioni di chi li offre o all’ammontare del prezzo ha dei buoni motivi per pensare che i prodotti provengano da attività illecite” rischia una “pena detentiva fino a sei mesi o una sanzione non inferiore ai dieci euro”.Indipendentemente da ciò in quest’ultimo caso sono previste delle sanzioni amministrative particolarmente pesanti: i consumatori poco attenti rischiano delle sanzioni amministrative fino a 7.000 euro se colti nell’atto d’acquisto o di importazione di prodotti contraffatti. Va da sé che in questo caso le merci contraffatte vengono confiscate.

Veicoli aziendali, i documenti da presentare in caso di controllo

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consulenza aziendale


consulenza fiscale

La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata con una sentenza in merito all’applicazione delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa.L’applicazione è possibile allorché siano rispettate le specifiche condizioni richieste dalla norma che, avendo carattere speciale, è da interpretare in senso stretto.

Il regime fiscale di favore consiste nell’applicazione: dell’imposta di registro con aliquota ridotta pari al 3 per cento

qualora si acquisti da un venditore privato; ovvero, alternativamente, dell’Iva ridotta nella misura del 4 per

cento qualora si acquisti da soggetto Iva che operi nel settore dell’edilizia;

delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa pari ad euro 168,00 ciascuna.

ReQuisito oggettivoL’art. 1, Tariffa Parte I, D.P.R. n.131/86 dispone che l’applicazione delle aliquote d’imposta agevolate interessa il trasferimento a titolo oneroso della proprietà o di altro diritto reale (nuda pro-prietà, usufrutto, uso e abitazione) relativi ad unità immobiliari non aventi le caratteristiche di casa di lusso, specificatamente individuate dal Decreto del Ministro dei Lavori pubblici del 2 agosto 1969.

ReQuisiti soggettiviI requisiti soggettivi sono individuati nella nota IIbis) all’art.1 della Tariffa Parte I del D.P.R. 26 aprile 1986, n.131:a) il requisito della residenza La prima condizione che deve essere soddisfatta per poter ap

plicare le imposte dovute in misura ridotta riguarda la residenza dell’acquirente. In generale l’acquirente deve:

avere la residenza nello stesso Comune in cui è situato l’immobile oggetto dell’acquisto

ovvero trasferire la propria residenza nel Comune in cui è situato

l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto dello stesso. L’acqui-rente, in tal caso, è tenuto a dichiarare nell’atto di acquisto, a pena di decadenza, di voler stabilire la residenza nel Comune dell’immobile entro i predetti 18 mesi dall’acquisto. In merito al rispetto temporale, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che “fa fede la data della dichiarazione di trasferimento resa dall’interessato al Comune, sempre che risulti accolta la ri-chiesta di iscrizione all’anagrafe”.

Deroga al requisito della residenza / Casi particolari: Le agevolazioni in esame sono applicabili anche all’acquisto dell’immobile:

nel comune in cui l’acquirente svolge la propria attività, se diverso da quello di residenza;

nel comune in cui ha sede o esercita l’attività il soggetto da cui l’acquirente dipende, se quest’ultimo si è trasferito all’estero per ragioni di lavoro;

che costituisce per l’acquirente la prima casa sul territorio italiano, non assumendo nessuna rilevanza il comune di residenza ed il comune in cui è ubicato l’immobile, qualora lo stesso sia:

un cittadino italiano emigrato all’estero; un soggetto appartenente al personale di servizio permanen

te delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento militare o civile.

Ai fini in esame non è richiesto in nessun caso che il contribuente destini a propria abitazione principale l’immobile acquistato. b) il requisito di non possesso di altro immobile nello stesso comuneL’acquirente è tenuto a dichiarare nell’atto di acquisto dell’immobile, per il quale intende beneficiare delle agevolazioni in esame:

di non essere titolare, esclusivo ovvero in comunione con il co-niuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile da acquistare;

di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione e nuda proprietà, su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

le peRtinenze della pRima abitazionePer espressa previsione normativa e sempre nel caso ricorrano le condizioni di non possesso e di residenza, le agevolazioni in esame si applicano anche all’acquisto delle pertinenze dell’abitazione, che sia stata acquistata usufruendo del regime agevolato.

Ulteriori dettagli in

merito sono esposti in internet:

• documenti utili

Agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa

elena Mosna,Consulenza fiscale, T 0471 310 406,[email protected]

www.unione-bz.it • servizi e consulenza • consulenza fiscale

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info attualità

le strutture di assistenza alla prima infanzia in alto adige. Il congedo di maternità obbligatorio è terminato. Il congedo facoltativo sta per finire. E ora come e dove sistemo il bebè? A chi posso affidarlo mentre vado a lavorare? Nella nostra provincia esistono varie istituzioni e strutture di accoglienza per bambini al di sotto dei quattro anni. Ci sono gli asili nido pubblici, le strutture e i servizi diurni, gli asili aziendali e le as

sistenti domiciliari diurne, ovvero mamme disposte ad accudire i bambini a casa propria. Secondo il sistema informativo sociale provinciale SIPSA alla fine del 2008 le varie strutture ed istituzioni altoatesine offrivano complessivamente più di 1600 posti. Ciò corrispondeva al 10 per cento dei circa 16.000 bambini altoatesini tra 0 e 36 mesi. Le strutture disponibili venivano in parte sfruttate per più del 100 per cento della capienza.

Al servizio della location Alto Adige.

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Panoramica dei servizi disponibili

1. asili nido pubbliciGestore: Gestite direttamente dai comuni.Dove: Esistono complessivamente 12 strutture in 4 comuni: Bolzano (9), Bressanone(1), Laives (1), Merano(1)Costi: Tariffa massima stabilita annualmente dalla giunta comunale.Contributi: I contributi possono essere richiesti al comune o al distretto sociale.

bambini,bambini!Bambini,

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INFO

B indice istat a livello nazionale dei prezzi al consumo necessario per

l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. La variazione annuale agosto 2009 – 2010 è pari a più 1,5 % (75% = 1,125). La variazione biennale è 1,8% (75% = 1,35).

B l’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto

maturato in agosto è 2,159794

Spese per l’assistenza all’infanzia:

l’ebk offre un rimborso del 75 per cento

L’Ente Bilaterale per il Terziario rim-borsa ai propri soci il 75 per cento del-le spese sostenute per sistemare i figli in strutture idonee. L’offerta vale per le istituzioni convenzionate in due pe-riodi dell’anno. Per il 2010 si tratta del periodo dal 14 giugno all’11 settembre e dal 1° dicembre al 28 febbraio 2011. Per informazioni dettagliate sul servizio consultate il sito www.ebk.bz.it o nel sito dell’Unione www.unione-bz.it (• servizi e consulenza • servizi sindacali).

La diaria viene calcolata in base allo stato reddituale, patrimoniale e familiare.

2. strutture di accoglienza diurne private Il servizio offerto si contraddistingue per la sua flessibilità. I genitori possono ricorrere al servizio per qualche giorno alla settimana o per qualche ora al giorno.Gestore: Gestite da enti privati: Casa Bimbo, Babycoop, Coccinella, Kinderfreunde, cooperativa sociale delle assistenti domiciliari, cooperativa sociale PopeleDove: Complessivamente 37 strutture in 24 comuni: Val Badia 1, Lagundo 1, Bolzano 10, Bronzolo 1, Bressanone 1, Brunico 2, Appiano 2, Caldaro 1, Lana 1, Laces 1, Laives 1, Merano 3, Naturno 1, Egna 1, Vadena 1, Campo Tures 1, Salorno 1, S. Cristina Gardena 1, S. Leonardo i.P. 1, S. Martino i.P. 1, Silandro 1, Vipiteno 1, Terlano 1, Varna 1.Costi: Tariffa oraria stabilita annualmente dal rispettivo ente gestore in base al costo complessivo del servizio. Contributi: I contributi possono essere richiesti al comune o al distretto sociale. La tariffa viene calcolata in base al reddito, al patrimonio, alle spese della famiglia, al numero dei componenti del nucleo familiare. Il comune di competenza paga direttamente all’ente gestore la differenza tra la tariffa agevolata e la tariffa massima al posto della famiglia per un numero massimo di 160 ore al mese per bambino. La tariffa oraria minima ammonta a 0,52 euro all’ora.

3. asili aziendaliI datori di lavoro possono acquistare i posti necessari per i figli dei propri dipendenti in strutture di accoglienza private nelle vicinanze dell’azienda o creare una

propria struttura all’interno dell’impresa. Costi: Tariffa oraria stabilita dalla cooperativa che gestisce la struttura. Contributi: Tariffa oraria a carico per un terzo dell’impresa e per un terzo dei genitori. Il restante terzo è finanziato dalla Provincia.

4. assistente domiciliare all’infanzia (ta-gesmutter)Ente: Le cooperative sociali “Mit Bäuerinnen lernenwachsenleben”, Coccinella, Casa Bimbo assistente domiciliare, TagesmütterAssistenti domiciliari, Casa Bimbo Project.Dove: Il servizio viene offerto in molti comuni altoatesini.Costi: Ciascuna cooperativa sociale stabilisce le proprie tariffe orarie in base al costo effettivo del servizio.Contributi: Le agevolazioni possono essere richieste presso il distretto sociale o presso la comunità locale di competenza. La tariffa viene stabilita in base al reddito, al patrimonio e alle spese della famiglia nonché in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Il distretto sociale si fa carico della differenza versandola direttamente all’ente gestore al posto della famiglia. Il relativo importo viene fissato di anno in anno. La tariffa massima per il 2010 ammonta a 6,02 euro all’ora per bambino per un massimo di 160 ore di servizio al mese; la tariffa minima è di 0,52 euro all’ora. Qualora la tariffa oraria applicata dall’ente gestore superi i 6,02 euro all’ora la differenza è a carico della famiglia.

[email protected]

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