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Un passato che non passa a cura del prof. Giovanni Di Luise

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Page 1: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

Un passato che

“non passa”

a cura del prof. Giovanni Di Luise

Page 2: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

Parole chiaveFin dalle epoche passate, gruppi di persone

I COLONI

e da qui il termine

LA POLITICA DI UNO STATO CHE HA COME SCOPO LA CONQUISTA E LO SFRUTTAMENTO DI NUOVI TERRITORI

abbandonano il proprio luogo di origine per andare a coltivare nuove terre

COLONIALISMO

Per tutto l’800 il colonialismo interessa le maggiori potenze europee e a partire dal 1870 diventa più aggressivo, entrando in una nuova

fase…

IMPERIALISMO

LE COLONIE

Page 3: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

L’età dell’Imperialismo 1870 – 1914…

I MP E RI A L I SMO

CORSA ALLA COLONIZZAZIONE GUIDATA DAI GOVERNI IN ACCANITA COMPETIZIONE TRA LORO

L’ESTENSIONE DEI CONFINI NAZIONALI

Principali terre di conquista: Africa, Asia

OBIETTIVO

Page 4: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

Stati impegnati nell’espansione coloniale

IL MONDO NELL’ETA’DELL’IMPERIALISMO

Luoghi della storia

Francia Gran Bretagn

a

Germania

Giappone

Stati Uniti

Italia

Russia

Belgio

Page 5: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

Perchè gli Europei vanno in Africa?

Spinte Economiche• Acquisizione materie prime a basso costo• Ricerca di nuovi mercati di sbocco per i prodotti

industriali: esportazione di manufatti di valore, forniture militari

• Ricerca di occasioni lavorative per cittadini della madrepatriaSpinte politiche

• Esasperato nazionalismo: le conquiste coloniali diventano il simbolo di una nazione forte, potente e prestigiosa

Spinte Culturali• Supposta superiorità dell’uomo bianco• Missione civilizzatrice dell’uomo bianco verso popoli

ritenuti selvaggi

Page 6: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

Africa, una torta da spartire

Nella vignetta satirica, l’Africa è rappresentata come “una torta da spartire” fra le potenze occidentali

Page 7: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

“ZUFFA PER L’AFRICA”Egitto TunisiaCongo

FRA

FRA

ITA

GB

BEL

FRA P

OR

Oggetto del desiderio

Contendenti

MotivazioniRuolo fondamentale del Canale di Suez

Presenza di risorse minerarie e di

caucciù

Rivendicazione italiana per la vicinanza con la

Sicilia.Molti italiani già

lavoravano nel Paese

Page 8: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

Le direttrici dell’espansione

Luoghi della storia

Page 9: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

Una soluzione studiata a tavolino

CONFERENZA DI BERLINO1884-85

e sancisce il principio dell’occupazione di fatto =

Lo Stato che per primo occupa un territorio ne diventa

proprietario

GERMANIA

ITALIA

Africa occidentale tedesca

Africa orientale tedesca

EritreaSomalia

LibiaTenta di occupare

l’Etiopia, unico Stato africano indipendente, ma viene sconfitta dagli

Abissini nella battaglia di Adua (1896)

Altri Stati europei si assicurano un pezzo d’Africa

Organizzata per dirimere il conflitto sorto tra Belgio, Portogallo e Francia a proposito del

LA CONFERENZA LO ASSEGNA AL

BELGIO

Page 10: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

Le conseguenz

e del Colonialism

o

Imposizione confini arbitrari

Uno stesso popolo è diviso

fra 2 stati diversi

Popoli ostili convivono sullo

stesso territorio

I colonizzatori intervengon

o pesantement

e sul territorio

Disboscamento di ampie

aree

Installazione di ampie piantagioni in cui coltivare prodotti destinati

all’esportazione (cacao, caffè, arachidi)

I contadini africani sono costretti a lavorare nelle piantagioni

L’economia di molti Stati finisce per

dipendere dai pochi prodotti in cui si è

specializzata

L’artigianato locale viene

distruttoNon si fa nulla per

stimolare la nascita

dell’industria

Page 11: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

La fine dell’imperialismo

La 2^ Guerra Mondiale

Perdita della supremazia europea

USA e URSS, nuove superpotenze, sono

contrarie al colonialismo

Mirano ad estendere la propria influenza su aree strategiche

importanti

DECOLONIZZAZIONE1950-80

Page 12: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

La decolonizzazione

Le ex colonie ottengono l’indipendenza: 1960 anno dell’Africa

DENOMINATORE COMUNE

Movimenti nazionalistici guidati da persone educate

secondo i modelli occidentali

PACIFICAMENTE

GUERRA DI

LIBERAZIONE

GRAN BRETAGNA

FRANCIA

ALGERIANIGERIA

Luoghi della storia

Page 13: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

Africa senza paceDECOLONIZZAZIONE

Neocolonialismo

Instabilità politica

Conflitti etnico-tribali

Controllo indiretto da parte

delle potenze occidentali

dell’economia delle ex colonie

Caratterizzata dalla nascita di

vari regimi, violenza e corruzione

Lo sfruttamento delle materie prime

da parte delle multinazionali, proprietarie di

immense piantagioni o bacini

minerari, è continuato anche

dopo gli anni ‘60 del 900 e caratterizza attualmente buona

parte delle economie africane

sottosviluppo

migrazioni in massa di migliaia persone in fuga dalla fame e dalla guerra

Page 14: Un passato che a cura del prof. Giovanni Di Luise

La democrazia ancora lontana

La costituzione dei nuovi Stati hanno previsto le forme della democrazia: elezioni libere governi basati sulla maggioranza diritti di libertà personale rispetto delle minoranze

Dove sei mia Africa

Africa, Africa Dove sei mia AfricaEra grande e piena di sé

Poi visi sconosciuti si accorsero di te

Un lampo nella notte, ti squarciò, e con odio ti colpiva al cuore

Africa, AfricaDove sei ora mia Africa

Mille parole spese nel vento Mille sguardi persi nel tempo

Paura, timore, barlumi di lucePoi la fine di un sogno remoto

Pochi governi sono stati capaci di realizzarle in modo stabile e duraturo