tribunale civile di ravenna giudice dell’esecuzione dr

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TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA GIUDICE DELL’ESECUZIONE DR. PAOLO GILOTTA * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da: PROCEDENTE: ......................... con sede a .............. contro ESECUTATO: ..................... * * * Il Giudice dell’Esecuzione in oggetto, con decreto in data 02/04/2019 nominava lo scrivente ing. Claudio Galli, con studio in Ravenna, via Gradenigo n.10, Consulente Tecnico d’Ufficio. In data 12/04/2019 lo scrivente ing. Claudio Galli compariva presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari per accettare l’incarico prestando il giuramento di bene e fedelmente adempiere le funzioni affidategli con la formula di rito. Lo scrivente, dopo aver preso visione dei documenti catastali ed ipotecari agli atti, dopo aver effettuato in loco i dovuti accertamenti e misurazioni, dopo aver avuto i necessari contatti con l’Ufficio Tecnico del Comune di Ravenna, l’Agenzia del Territorio (Catasto fabbricati e/o Terreni), Agenzia delle Entrate, espone quanto segue. * * * PREMESSA I beni oggetto di esecuzione immobiliare saranno presi in considerazione, specificando: o DATI DI PIGNORAMENTO (pt.2) N. 275/2018 R.G. ESEC. Udienza 20/11/2019 Ore 9.30

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Page 1: TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA GIUDICE DELL’ESECUZIONE DR

TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA

GIUDICE DELL’ESECUZIONE DR. PAOLO GILOTTA

* * *

PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE

Promosso da:

PROCEDENTE: ......................... con sede a ..............

contro

ESECUTATO: .....................

* * *

Il Giudice dell’Esecuzione in oggetto, con decreto in data 02/04/2019

nominava lo scrivente ing. Claudio Galli, con studio in Ravenna, via

Gradenigo n.10, Consulente Tecnico d’Ufficio. In data 12/04/2019 lo

scrivente ing. Claudio Galli compariva presso la Cancelleria delle Esecuzioni

Immobiliari per accettare l’incarico prestando il giuramento di bene e

fedelmente adempiere le funzioni affidategli con la formula di rito.

Lo scrivente, dopo aver preso visione dei documenti catastali ed ipotecari

agli atti, dopo aver effettuato in loco i dovuti accertamenti e misurazioni,

dopo aver avuto i necessari contatti con l’Ufficio Tecnico del Comune di

Ravenna, l’Agenzia del Territorio (Catasto fabbricati e/o Terreni), Agenzia

delle Entrate, espone quanto segue.

* * *

PREMESSA

I beni oggetto di esecuzione immobiliare saranno presi in considerazione,

specificando:

o DATI DI PIGNORAMENTO (pt.2)

N. 275/2018

R.G. ESEC.

Udienza 20/11/2019

Ore 9.30

Page 2: TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA GIUDICE DELL’ESECUZIONE DR

2 di 2

o IDENTIFICAZIONE CATASTALE (pt.2)

o CONFINI (pt.2)

o CORRISPONDENZA TRA IDENTIFICAZIONE CATASTALE

ATTUALE E QUANTO PIGNORATO (pt.2)

o DESCRIZIONE DEL BENE (pt.2)

o PROPRIETÀ (pt.3)

o PROVENIENZA DEL BENE (pt. 3)

o ISCRIZIONI, TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI, VINCOLI

(pt.4)

o REGIME FISCALE

o PLANIMETRIE CATASTALI (pt.5)

o OMISSIONI FISCALMENTE RILEVANTI (pt.6)

o SITUAZIONE OCCUPAZIONALE (pt.7)

o ESISTENZA DI FORMALITA’: VINCOLI, ONERI (pt.8)

o ESISTENZA DI FORMALITA’: VINCOLI, ONERI CHE

SARANNO CANCELLATI (pt.9)

o SPESE FISSE DI GESTIONE E MANUTENZIONE (pt.10)

o DESTINAZIONE URBANISTICA (pt.11)

o REGOLARITA’ EDILIZIA ED URBANISTICA (pt. 13)

o OPERE ABUSIVE (pt.14)

o AFFRANCAZIONE DI CENSO, LIVELLO, USO CIVICO (pt.15)

o ACCATASTAMENTO (pt.16)

o CAMBI D’USO (pt. 17)

o PIGNORAMENTO DI QUOTE (pt. 19)

o DATI ESSENZIALI DELL’IMMOBILE (pt.20)

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o DIVISIBILITA’, FORMAZIONE DEI LOTTI (pt. 21)

o ESISTENZA DI PARTI COMUNI E SERVITU’ (pt.21)

o CODICE FISCALE (pt.22)

o STATO CIVILE E REGIME PATRIMONIALE (pt.23)

o RESIDENZA DEL DEBITORE E DEGLI OCCUPANTI

L’IMMOBILE (pt. 24)

o CAUSE PENDENTI (pt.25)

o CONSISTENZA COMMERCIALE (pt.18)

o STIMA DEI BENI (pt.18)

o CONTEGGI DI STIMA (pt.18)

o CONCLUSIONI

* * *

DATI DI PIGNORAMENTO (pt.2)

- Atto di pignoramento immobiliare trascritto a Ravenna in data 30/10/2018

al n.19305 Reg. Gen. e al n.12391 Reg. Part., in dipendenza di atto

esecutivo del Tribunale di Ravenna notificato il 10/10/2018, n.2965/2018

Rep.:

Procedente: ...................... con sede a ..................

Proprietà beni pignorati:

- ............................ nata a .................... il ................,

C.F. ...................., per la quota di 1/2 del diritto di usufrutto in regime

di separazione di beni;

Estremi catastali beni pignorati, Catasto Fabbricati del Comune di

Ravenna:

- Sezione Urbana: RA, Foglio 78, particella 970, subalterno 6, Zona

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censuaria: 1, via Cerchio n.19, piano S-1, cat. C/6, cl. 3, 15 mq.,

Rendita Euro 92,96;

- Sezione Urbana: RA, Foglio 78, particella 205, subalterno 23,

graffato con particella 820, subalterno 9 e particella 970, subalterno

23, Zona censuaria: 1, via Giuseppe Mazzini n.64, piano T, cat. A/2,

cl. 3, 6 vani, Rendita Euro 836,66;

Per completezza, si da atto che, è stata eseguita una nuova ispezione

ipotecaria e da essa non risulta trascritto nessun nuovo atto di pignoramento

(ALLEGATO N.1).

IDENTIFICAZIONE CATASTALE (pt.2)

Il bene immobile oggetto di stima, risulta così identificato (ALLEGATO

N.2):

Catasto Fabbricati del Comune di Ravenna

- Sezione Urbana: RA, Foglio 78, particella 970, subalterno 6, Zona

censuaria: 1, via Cerchio n.19, piano S-1, cat. C/6, cl. 3, 15 mq,

Rendita Euro 92,96;

- Sezione Urbana: RA, Foglio 78, particella 205, subalterno 23,

graffato con particella 820 subalterno 9 e particella 970, subalterno

23, Zona censuaria: 1, via Giuseppe Mazzini n.64, piano T, cat. A/2,

cl. 3, 6 vani, Rendita Euro 836,66;

Catastalmente il bene risulta intestato a:

- .................... nata a ............... il .................,

C.F. ....................., per la quota di 1/2 del diritto di usufrutto in

regime di separazione di beni;

- .................... nata a ............... il .................,

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C.F. .........................., per la quota di 1/1 del diritto di nuda proprietà;

- .................... nata a ............... il .................,

C.F. ..................., per la quota di 1/2 del diritto di usufrutto in regime

di separazione di beni;

CONFINI (pt.2)

L'appartamento confina con la corte esclusiva, ragioni ......... e ...........,

androne, piazzale esterno.

L'autorimessa confina con il corsello carrabile, ragioni ............. ed altri.

CORRISPONDENZA TRA IDENTIFICAZIONE CATASTALE

ATTUALE E QUANTO PIGNORATO (pt.2)

Dall’esame dell’atto di pignoramento dell’immobile e dei relativi dati

catastali si evince che esiste corrispondenza tra dati catastali reali e dati

catastali riportati nella nota di pignoramento.

Tuttavia si sottolinea che per quanto riguarda all'appartamento (Fg. 78,

Mapp. 205, sub.23, graffato con Mapp. 820 sub.9 e Mapp. 970 sub.23) la via

indicata nei dati catastali e nell'atto di pignoramento non corrisponde

all'ingresso, in quanto esso avviene solamente da via Cerchio n.19; tant'è che

nel certificato storico di residenza del Comune di Ravenna la sig.ra

................. risulta residente in via .............. (cfr. ALLEGATO N.3).

DESCRIZIONE DEL BENE (pt.2)

Trattasi di diritto di 1/2 usufrutto su appartamento posto al piano terra di un

fabbricato sito in centro storico a Ravenna con accesso da via Cerchio n.19.

L'appartamento è situato all'interno di un'ampia corte sulla quale si

affacciano altre proprietà ed è raggiungibile mediante un voltone carrabile

passante (posto su via Cerchio) (foto nn.2-3) che immette nella citata corte

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(foto n.6) in cui è collocata, sul lato opposto a quello d'ingresso, una scala in

cotto (foto n.7) dalla quale si prosegue in un giardino privato (esclusivo)

sopraelevato di circa 1,00 m (foto n.10-11).

L'appartamento fa parte di un articolato complesso immobiliare che si snoda

fra le vie Mazzini e Cerchio (foto n.1), costituito da più corpi di fabbrica di

cui quello su cui insiste l'unità immobiliare è costituito da due piani.

L'accesso all'appartamento avviene mediante l'ingresso sopra descritto che

attraversa un ampio giardino e che immette direttamente nel

soggiorno/cucina, oppure da un ingresso secondario posto nella corte citata

che immette direttamente in uno studio (foto n.5).

L'appartamento è dotato di tre corti esclusive di cui una posta a est, di ampie

dimensioni, trattata a giardino (circa mq.249,00) sotto alla quale è presente

l'autorimessa seminterrata; una di piccole dimensioni (circa mq.5,80) posta a

nord di fronte allo studio e prospiciente alla corte principale del complesso

condominiale (foto n.5) e una, anch'essa di piccole dimensioni (circa mq

4,30) posta sul retro della camera da letto a sud (foto n.14).

Inoltre è dotato di un'autorimessa posta in un garage condominiale

seminterrato (foto nn.27-28) la quale è stata vincolata a servizio e pertinenza

dell'unità abitativa.

L'appartamento è costituito da un ampio soggiorno con angolo cottura

(circa mq.36,00) (foto nn.15-16), da due camere da letto matrimoniali di cui

una con cabina armadio (foto nn.20-22 e 26), da uno studio (foto n.19), da

due bagni (foto nn.23-25) e relativi disimpegni-corridoio (foto nn.17-18) di

cui uno è attrezzato con armadio a muro.

I materiali utilizzati per la costruzione dell’edificio sono di buona

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qualità e sono i seguenti.

La struttura portante è costituita da muratura con solaio in travi in legno e

tavolato in vista.

I pavimenti dell’appartamento sono stati realizzati in listoni di legno e i

battiscopa in legno bianco; i rivestimenti dei bagni sono in mosaico; i

sanitari del bagno e gli accessori sono di alta qualità.

Le finestre sono costituite da un infisso in legno di colore bianco con vetri

termici e sono dotate scuroni in legno.

Le porte interne sono in legno di colore bianco scorrevoli e ad anta; la porta

d'ingresso dell’appartamento è in legno ed è dotata di serratura di sicurezza.

In buona sostanza si rileva che, in linea generale, le finitura interne sono di

alta qualità, in quanto per la loro realizzazione sono stati utilizzati materiali

pregiati e l'appartamento è stato dotato di armadiature a parete e cabina

armadio.

In corrispondenza dell'ingresso sul giardino è presente una pavimentazione

posta alla stessa quota della sala da pranzo che è stata organizzata per il

pranzo all'aperto ed è delimitata da vasche contenenti piante (foto n.9).

Il riscaldamento dell’appartamento avviene mediante radiatori in alluminio,

collegati ad una caldaia autonoma, marca Baxi, ubicata nel corridoio che dal

soggiorno immette nella prima camera da letto e nel successivo disimpegno.

L’impianto elettrico è dotato di quadri elettrici posti nel sottoscala ed è

costituito da punti luce e una serie di frutti ben distribuiti nelle stanze.

In linea generale gli impianti meccanici ed elettrici si presentano di buona

qualità e ben manutenzionati.

L'autorimessa posta al piano seminterrato all'interno di un garage

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condominiale ha un'altezza circa m.2,08 ed è accessibile da una rampa posta

nella corte interna condominiale (foto n.8).

Le superfici architettoniche esterne del fabbricato sono rifinite con

intonaco a civile, tinteggiato nel prospetto sulla corte interna, mentre il

prospetto che si affaccia sulla corte esclusiva è a faccia vista. I cornicioni

sono in legno con grondaie e discendenti pluviali in rame e l'edificio risulta

ben conservato e ben manutenzionato. Infatti il complesso immobiliare è

stato oggetto di ristrutturazione e restauro a decorrere dagli anni 2000, come

evidenziato nei titoli abilitativi rilasciati dal Comune di Ravenna.

Per una maggior comprensione si allega il rilievo fotografico in

ALLEGATO N.4.

PROPRIETÀ (pt.3)

Il debitore esecutato, .................., nata a ........... il ............., C.F. .................

ha il diritto di usufrutto in regime di separazione di beni per la quota di 1/2.

PROVENIENZA DEL BENE (pt.3)

Al ventennio il bene era di proprietà della sig.ra ............, nata a ......... il

............., C.F.: .............., la quale ha venduto parte dei propri beni a ...............

con sede a .............., con atto notaio Errigo del 14/10/1988, rep. 88250/6295

debitamente registrato, trascritto il 19/10/1988 art. 8845;

- .................... con sede a ........... ha acquistato da ............... e da ..............

rispettivamente con atti notaio Eraldo Scarano in data 05/10/2000 rep.

95946 debitamente registrato, trascritto il 16/10/2000 art. 11279 e in data

29/01/2001, rep. 97712 debitamente registrato, trascritto il 08/02/2001

art.1437;

- ................ con sede a .......... ha acquistato da ................ con rogito notaio

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Eraldo Scarano in data 24/07/2003, rep.109930/21041 debitamente

registrato, trascritto il 01/08/2013 art. 11419; nel medesimo atto è stato

costituito un vincolo pertinenziale del garage al servizio dell'unità

abitativa;

- .............. ha acquistato da ................con rogito notaio Valerio Visco in

data 21/09/2005, rep. 29954/6730 debitamente registrato, trascritto il

03/10/2005 art. 14430 (ALLEGATO N.5) e rettifica con rogito medesimo

notaio il 24/01/2006, rep. 31136/7114 debitamente registrato e trascritto il

31/01/2006, art. 1704 (ALLEGATO N.6);

- Con rogito notaio Alberto Fazi il 06/09/2007, rep. 37467/7852

debitamente registrato, trascritto il 13/09/2007 art. 13396 la sig.ra

.............ha donato la nuda proprietà ............., nata a ........ il ..........., C.F.:

................. (ALLEGATO N.7);

- Con atto di permuta notaio Valerio Visco in data 19/04/2013, rep.

50625/14819 debitamente registrato, trascritto il 29/04/2013 art. 4559,

........... cede la quota di un mezzo di usufrutto al ........., nato a ...........il

................, C.F. .......................... (ALLEGATO N.8).

ISCRIZIONI, TRASCRIZIONI PREGIUDIZIEVOLI, VINCOLI (pt.4)

Si veda relazione notarile redatta dal dott. Palmeri Vincenzo per il caso di

specie.

- verbale di pignoramento trascritto a Ravenna il 30/10/2018,

n.19305/12391, si veda "Dati pignoramento (p.2)";

- costituzione di fondo patrimoniale, notaio Valerio Visco del

05/08/2010, rep. 44248, raccolta n.12711, trascritto a Ravenna il

30/08/2010 n.16964/10065, stipulato dai coniugi sigg. ............ ai sensi e

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per gli effetti di cui all'art. 167 del C.C. destinato a far fronte ai bisogni

della famiglia i beni sotto descritti, di cui essi costituenti si riservano le

rispettive proprietà come di seguito specificato:

Beni di proprietà ....................:

- NCEU di Ravenna al Fg.78, Mapp. 205, sub. 17 graffato con il

Mapp. 820 sub. 9, via Cerchio n.19, A/2, 2, 4 vani;

Beni in diritto di usufrutto a ................:

- NCEU di Ravenna al Fg.78, Mapp. 205, sub. 16, via Cerchio n.19,

A/2, 2, 5 vani;

- NCEU di Ravenna al Fg. 78, Mapp. 970, sub. 6, Via Cerchio n.19,

C/6, 3, 15 mq;

- NCEU di Ravenna al Fg. 78, Mapp. 970, sub.23, Via Cerchio n.19,

area urbana di mq. 249;

In conformità al disposto dell'art.169 C.C. i coniugi ...................

espressamente convengono che i beni oggetto del fondo patrimoniale

potranno essere alienati, ipotecati, dati in pegno e comunque vincolati

con il consenso di entrambi i coniugi, senza bisogno di autorizzazione

pregiudiziale in presenza di figli minori (ALLEGATO N.9).

- L'autorimessa censita al Fg. 78, mappale 970 sub.6 è stata vincolata a

servizio e pertinenza dell'unità abitativa censita con il mappale 205,

sub. 16, giusta trascrizione in data 01/08/2003 all'art.11457.

L'autorimessa non potrà essere ceduta separatamente dall'unità abitativa

di cui è pertinenza, pena di nullità, come riportato nell'atto notaio

Scarano del 21/09/2005, rep. 29954/6730. (Si precisa che il sub.16 e

sub.17 sono stati fusi insieme e hanno formato il sub.23)

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Per completezza, si da atto che, è stata eseguita una nuova ispezione

ipotecaria e non risulta trascritto nessun nuovo atto di pignoramento (cfr.

ALLEGATO N.1).

REGIME FISCALE

Fermo restando ogni verifica a cura del rogitante, la vendita del bene oggetto

della presente procedura sarà soggetta alla tassazione prevista per legge

anche in ragione del regime fiscale applicabile all’acquirente.

PLANIMETRIE CATASTALI (pt.5)

La planimetria catastale, Sez. Urb. RA, Fg.78 , Mapp. 205, sub. 23, Z.C. 1

graffato con Mapp. 820 sub.9 e Mapp. 970 sub.23 e l'elaborato planimetrico

vengono riportati in ALLEGATO N.10.

La planimetria catastale, Sez. Urb. RA, Fg.78 , Mapp. 970, sub. 6, Z.C. 1 e

l'elaborato planimetrico vengono riportate in ALLEGATO N.11.

Per la conformità delle planimetrie si rinvia al paragrafo “Opere abusive

(pt.14)”.

OMISSIONI FISCALMENTE RILEVANTI (pt.6)

Il CTU ha provveduto a richiedere a Ravenna Entrate la posizione debitoria

dell'esecutato che risulta essere la seguente (ALLEGATO N.12):

- I.M.U.

- Anno 2014: imposta non versata; è stato emesso un atto di

accertamento n.1211 del 13/05/2019 di € 563,00;

- Anno 2015: imposta non versata; è stato emesso un atto di

accertamento n.1212 del 13/05/2019 di € 560,00;

- Anno 2016, fino al 17/06/2016: imposta non versata; è stato emesso

un atto di accertamento n.1213 del 13/05/2019 di € 283,00;

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- TASI

- Anno 2014: imposta versata in misura maggiore a quella dovuta

senza aver presentato istanza di rimborso;

- Anno 2015: imposta non versata; è stato emesso un atto di

accertamento n.188 del 14/05/2019 di € 255,00;

- Anno 2016: imposta non dovuta;

- Anno 2017-2018: imposta non dovuta;

Inoltre nel Ricorso per intervento del 17/06/2019 di Ravenna Entrate spa la

stessa risulta creditrice di:

- TARI per l'anno 2015 di € 218,14, ingiunzione di pagamento

n.20189970000614303 000 del 06/11/2018;

- sanzioni edilizie derivanti da abusivismo edilizio di € 2.021,80,

ingiunzione di pagamento n. 20189970001256412 000 del 02/03/2019;

per un totale di € 3.900,94.

SITUAZIONE OCCUPAZIONALE (pt.7)

Alla data del sopralluogo del 24/07/2019 congiuntamente al custode dott.

Michele Bucci l'appartamento era occupato dal marito .................... e dalla

figlia minorenne ....................

A seguito di verifica esperita presso l’Agenzia delle Entrate risulta registrato

un Contratto di locazione ad uso foresteria registrato il 23/10/2018 al n.6083

tra i sigg. ...................., nato a ............ il ............, C.F. ........... e ....................

nata a .............il .............., C.F. .............. in qualità di locatori e la soc.

............ con sede in ............., via ..............., C.F. e P.IVA .................e

rappresentata dal L.R.P.T. .............. in qualità di conduttore (ALLEGATO

N.13).

Page 13: TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA GIUDICE DELL’ESECUZIONE DR

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Il contratto stipulato a durata di sei anni a far data dal 01/11/2018 fino al

31/10/2024, con successivo rinnovo automatico, di anno in anno, qualora

una delle parti non abbia comunicato all'altra la volontà di recedere, a mezzo

di raccomandata A/R, da inviare all'altra con preavviso di almeno novanta

giorni della scadenza originaria e di quelle prorogate.

Il corrispettivo della locazione è determinato in € 24.000,00, per i primi sei

anni di durata, da pagarsi anticipatamente alla firma del contratto, e

successivamente, in caso di rinnovo annuale, in rate mensili anticipate di €

500,00 cadauna, da pagarsi entro il giorno cinque di ciascun mese.

Considerato le valutazioni OMI, il CTU ritiene non congruo il canone

richiesto in quanto con le tariffe OMI il costo del canone di locazione

mensile è di circa € 1.266,00.

ESISTENZA DI FORMALITA’ : VINCOLI, ONERI (pt.8)

Il fabbricato di cui fanno parte il beni pignorato è stato dichiarato di interesse

particolarmente importante, ai sensi per gli effetti degli artt. 2 e 3 della

Legge 01/06/1939 n.1089 con Decreto del Ministero per i Beni Culturali ed

Ambientali in data 26/03/1979, notificato in data 02/05/1979 e trascritto a

Ravenna in data 24/05/1979 art.4271 e successiva trascrizione in rettifica in

data 14/12/1979, art. 9217 ed è, pertanto, sottoposto alle disposizioni di

tutela contenute nel D.Lgs. 22/01/2004 n.42, ovvero a un diritto di

prelazione da parte dello Stato.

ESISTENZA DI FORMALITA’: VINCOLI, ONERI CHE SARANNO

CANCELLATI (pt.9)

- Pignoramento immobiliare promosso da ................. con sede a Ravenna,

trascritto a Ravenna in data 30/10/2018 al n.19305 Reg. Gen. e al n.12391

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14 di 14

Reg. Part., in dipendenza di atto esecutivo del Tribunale di Ravenna

notificato il 10/10/2018, n.2965/2018 Rep. nei confronti di .................. nata

a ................ il .............., C.F. .............., per la quota di 1/2 del diritto di

usufrutto in regime di separazione di beni, Sez. Urb. RA, Fg.78 , Mapp.

205, sub. 23, Z.C. 1 graffato con Mapp. 820 sub.9 e Mapp. 970 sub.23 e

Sez. Urb. RA, Fg.78 , Mapp. 970, sub. 6.

SPESE FISSE DI GESTIONE E MANUTENZIONE (pt.10)

A seguito di verifica esperita presso l’amministratore del condominio, sig.

.............., Condomini srl (ALLEGATO N.14) emerge che:

- le spese condominiali insolute dell'anno 2017 ammontano a € 5.732,51

compreso le spese legali individuali per un importo a € 523,29;

- le spese condominiali insolute dell'anno 2018 ammontano a € 11.452,26

compreso le spese legali per un importo pari a € 8.314,21;

pertanto le spese condominiali insolute nei soli due anni precedenti la perizia

ammontano a € 17.184,77, di cui le spese legali individuali importano a €

8.837,50.

Non sono state deliberate spese straordinarie di gestione, come da pec

dell'amministratore del condominio del 10/09/2019.

DESTINAZIONE URBANISTICA DEI BENI (pt.11)

Il certificato di destinazione urbanistica del 31/05/2019, P.G. 93461

(ALLEGATO N.15) certifica che l’area, oggetto di esecuzione, censita al

N.C.T. del Comune di Ravenna, Sezione Urbana: Ravenna, Fg. 78, Mapp.

205, 820, 970, è destinata:

dal Piano Strutturale Comunale (PSC) approvato con delibera del

Consiglio Comunale PV n. 25/2007 in data 27.02.2007 e Variante

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adottata con Delibera di C.C. n. 222989/156 del 11/12/2018

pubblicata sul Burert n. 408 del 27/12/2018:

- a "zona del centro storico", regolamentata dall'art. 93 Co.2 delle

Norme tecniche di attuazione, spazio urbano Titolo VI Capo 2°.

Le aree ricadono all’interno dei contesti paesaggistici di area vasta,

regolamentata dall'art. 33 Co.3 delle Norme tecniche di attuazione, sistema

paesaggistico ambientale Titolo II Capo 1°.

dal Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) approvato con delibera

del Consiglio Comunale n. 77035/133 del 28.07.2009, pubblicato nel

B.U.R il 26.08.2009 n.152 e successive modifiche:

- parte a “ CSD - Edifici prevalentemente residenziali di valore

documentario e/o tipologico”, regolamentata dall'art.VIII.2.6 delle

Norme tecniche di attuazione.

- parte a “CSA - Edifici e/o complessi di valore storico artistico e/o

architettonico”, regolamentata dall'art.VIII.2.5 delle Norme tecniche

di attuazione.

- parte a “CSM - Edifici e/o complessi di valore architettonico e

monumentale”, regolamentata dall'art.VIII.2.4 delle Norme tecniche

di attuazione.

- parte a “area di pertinenza degli edifici”, regolamentata

dall'art.VIII.2.11 delle Norme tecniche di attuazione.

- parte a “giardini e orti privati da conservare” regolamentata dall'art.

IV.1.7 c4 delle Norme tecniche di attuazione.

Parte di area ricade all'interno della rete ecologica di II livello connessione

secondaria, regolamentata dall'art. IV.1.2 c2 delle Norme tecniche di

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attuazione.

Parte di area ricade nelle “centralità e/o assi di valorizzazione commerciale

e turistica”, regolamentata dall'art. VIII.7.2 delle Norme tecniche di

attuazione.

L'area ricade all'interno del perimetro della “città storica” di cui all'art.

VIII.2 delle Norme tecniche di attuazione.

L’area in esame ricade all’interno di “contesti paesistici locali”,

regolamentato dall'art. IV.1.4.c2 delle Norme tecniche di attuazione, sistema

paesaggistico ambientale.

REGOLARITA’ EDILIZIA ED URBANISTICA (pt.13)

Sono presenti presso il Comune di Ravenna le seguenti pratiche edilizie:

ABITAZIONE:

- Concessione n.1733 del 19/09/2000 PG 2472/2000 presentata da

................ per "Ristrutturazione e restauro di edificio urbano in Ravenna

via Mazzini Giuseppe n.64" a firma degli archh. .............. (ALLEGATO

N.16);

- Volturazione del 02/03/2001, PG 6223/2001 della concessione n. n.1733

del 19/09/2000 PG 2472/2000 (ALLEGATO N.17);

- DIA variante in corso d'opera PG 50090 del 09/10/2002, AC 7092,

presentata da ................ per "Restauro di parte del complesso

immobiliare, corpo C" via Mazzini n.64 e Via Cerchio n.19, a firma

dell'arch. ...............; approvazione Soprintendenza BB.AA.PP. prot.

11799 del 27/09/2002 (ALLEGATO N.18);

- Richiesta del certificato di conformità edilizia ed agibilità per edificio

urbano richiesto da ................... del 10/05/2005, PG 33641 per la

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concessione n.1733 del 17/01/2000 PG 2472/2000 e lettera del Comune

per il ritiro del certificato del 13/03/2007, PG 21643/2007;

- DIA PG 45622 del 19/03/2008 presentata da ............., L.R. soc. ..............

per "Manutenzione straordinaria nell'immobile sito al piano terra dello

stabile in via Cerchio n.19 Ravenna" a firma dell'arch. .................

(ALLEGATO N.19);

- SCIA PG 102784 del 23/08/2013, C.I. 6286/2013 presentata da

.............per "Restauro e unificazione di due unità immobiliari in

fabbricato residenziale via cerchio n.19, Ravenna" a firma dell'arch.

................. con Autorizzazione della Soprintendenza per i Beni

Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-

Cesena, Rimini del 18/10/2013, prot. 17035 (ALLEGATO N.20);

- Illecito edilizio PG 23639/14 del 24/02/2014, ist. 1141/14 a carico di

.............., via Cerchio n.19; Avvio di procedimento amministrativo, PG

23714/14 del 24/02/2014; Ordinanza di applicazione di sanzione

pecuniaria PG 25127 del 16/02/2017 a carico di ............. proprietari

insieme a ............., impresa esecutrice e arch. ..........., direttore dei lavori

per installazione di una macchina esterna per il condizionamento e di una

antenna parabolica satellitare in corrispondenza della corte di pertinenza

dell'unità immobiliare e realizzazione di recinzione con sviluppo di

m.2,00 e altezza m.1,40 costituita da muretto in mattoni e sovrastante

barriere metallica, sulla quale è stato posizionato un pannello in legno e

per piccole difformità grafiche; la sanzione pecuniaria è pari a € 2.000,00.

Ordinanza mai ritirata dai sigg. ................., PG 145012 del 01/09/2017;

che risulta ancora in sospeso (ALLEGATO N.21);

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- Comunicazione di inizio lavori (CIL) PG118581/2015, AC 5730/2015 del

03/09/2015 presentata dall'amministratore del condominio Cerchio e

sig.ra ................... e altri per "Manutenzione straordinaria area esterna"

(ALLEGATO N.22);

- Comunicazione di Fine lavori per opere soggette a CIL del 09/03/2016,

PG 34254 relativa alla CIL PG118581/2015 del 03/09/2015 con tavola di

variante allegata (ALLEGATO N.23);

AUTORIMESSA:

- Autorizzazione edilizia n.1660 del 16/10/2001, PG 29000/2001, AC

3859/2001 del 30/05/2001 presentata dalla ............... per la "Costruzione

di autorimesse ai sensi della L. 122/89 in Ravenna via Cerchio 19" a

firma degli archh. ................. (ALLEGATO N.24);

- DIA PG 26651 del 15/05/2003, AC 3426 variante in corso d'opera

all'Autorizzazione n.1660 del 16/10/2001 presentata da ............per le

autorimesse interrate, Ravenna, via Cerchio n.19 a firma dell'arch.

..............(ALLEGATO N.25);

- Richiesta del certificato di conformità edilizia ed agibilità del 02/08/2005,

PG 59889 per autorizzazione n.1660 del 16/10/2001, PG 29000/2001 e

variante DIA AC 3426 del 09/05/2003 per costruzione di autorimessa

interrata ai sensi della Legge 122/89, in Ravenna, via Cerchio n.19

(ALLEGATO N.26);

OPERE ABUSIVE (pt.14)

Si rileva ai fini della determina delle opere abusive eseguite all'interno

dell'immobile il Comune di Ravenna in data 10/02/2014 compie un'ispezione

presso l'appartamento oggetto di esecuzione rilevando quanto segue:

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"- istallazione di una macchina esterna per il condizionamento e di un

antenna parabolica satellitare in corrispondenza dell'area di corte di

pertinenza dell'unità immobiliare (mapp. 205, sub.17) (n.d. ora riunita al

sub.16 a formare il nuovo sub.23).

- realizzazione di una recinzione dello sviluppo di ca. m 2,00 e h. di ca m.

140 costituita da muretto di mattoni sormontato da barriera metallica a

delimitazione dell'area di pertinenza dell'immobile.

Si precisa che emergono alcune differenze nei grafici allegati alla SCIA PG

102784/13 rispetto a quanto contenuto nei grafici allegati alle istanze

precedenti, in particolare per quanto attiene lo spessore dei muri

perimetrali, il posizionamento di una finestra sul "cortiletto", la scala di

accesso al piano primo con ingresso lato cortile via Cerchio. I grafici

reiterano tali elementi in modo non coerente rispetto a quelli indicati nei

primi progetti e/o non risultano aggiornati in modo chiaro (vedi grafici

allegati per i pareri SBAP)."

Lo scrivente condotte le necessarie verifiche sul luogo ed esaminati:

- i documenti autorizzativi, in particolare la DIA 09/10/2002, PG 50090 e

DIA 19/03/2008, PG 45622;

- l'ordinanza di applicazione di sanzione pecuniaria del Comune di

Ravenna del 16/02/2017 PG 25127 in cui doveva essere corrisposta una

sanzione pari a € 2.000,00 e che veniva comunicato l'abuso anche alla

competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggisti di

Ravenna;

- l'ingiunzione di pagamento di Ravenna Entrate del 18/02/2019, prot.

20189970001256412000 che dichiara al Tribunale di Ravenna di voler

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intervenire nella proceduta RGE 275/2018 promossa da .................;

ritiene che, pur essendo gli illeciti di modesta entità, sia necessario risanare

le opere indicate nell'Accertamento d'illecito del 24/02/2014, PG 23639/14

in quanto l'edificio è vincolato quale monumento ai sensi del D.Lgs.

42/2004.

In particolare dovrà essere richiesto parere alla Soprintendenza per quanto

concerne l'installazione della macchina di condizionamento e dell'antenna

parabolica satellitare (che in caso di parere negativo dovranno essere

rimossi) e per quanto concerne le modeste difformità non riportate in modo

coerente rispetto a quelli indicati nei primi progetti, ossia DIA 09/10/2002

PG 50090 e DIA 19/03/2008, PG 45622, si ritiene che dovrebbero rientrare

nell'art.19 bis "Tolleranze" della L.R. 23/2004, per cui esse vanno

necessariamente autorizzate dalla Soprintendenza di Ravenna e dichiarate da

tecnico abilitato nella modulistica relativa alla presentazione di nuove

istanze al Comune di Ravenna (art.19 bis, comma 1 quarter).

Pertanto gli abusi dovranno essere sanati entro centoventi giorni dal decreto

di trasferimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, mediante la presentazione

di domanda alla Soprintendenza, sia per le installazioni esterne, che in caso

di parere negativo potrebbero essere rimosse, va pagato per esse la sanzione

emessa dal Comune di Ravenna il 16/02/2017 PG 25127, sia per le piccole

difformità (tolleranze art.19 bis, LR 24/2004) e queste ultime saranno

dichiarate con la modulistica apposita al Comune di Ravenna in occasione di

nuove istanze.

Per quanto concerne l'accatastamento si precisa che in esso non è specificato

con chiarezza lo sgabuzzino posto nel sottoscala realizzato fra soggiorno e

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letto.

Il tutto comporta il pagamento della sanzione pecuniaria di € 2.000,00 già

previsto nelle richieste di Ravenna Entrate che ha chiesto l'inserimento nella

procedura esecutiva immobiliare in oggetto e di spese tecniche per un

importo di circa € 3.000,00, oltre con oneri fiscali.

AFFRANCAZIONE DI CENSO, LIVELLO, USO CIVICO (pt.15)

Il debitore .................. ha il diritto di usufrutto vita natural durante per 1/2

sui beni pignorati in regime di separazione dei beni, in virtù della donazione

notaio Alberto Fazi del 06/09/2007, rep 37467 e dell'atto di permuta notaio

Valerio Visco del 19/04/2013, rep. 50625.

ACCATASTAMENTO (pt.16)

Gli immobili pignorati risultano censiti al N.C.E.U. di Ravenna, Sez. Urb.

RA, Fg. 78:

- Mapp. 205, sub. 23, Z.C. 1. graffato con il mappale 820 sub.9 e mappale

970 sub.23;

- Mapp. 970, sub.6, Z.C. 1.

CAMBI D’USO (pt. 17)

L'immobile pignorato non ha effettuato variazioni di destinazione d’uso.

PIGNORAMENTO DI QUOTE (pt. 19)

Il diritto di usufrutto della sig. ................. sull'immobile è pari alla quota di

1/2 del totale dell'appartamento. Pur essendo l'attuale appartamento costituito

dalla sommatoria di due unità immobiliari che hanno anche accessi distinti si

precisa che:

- risulta complesso suddividere l'appartamento in due parti uguali in

quanto l'unione è stata creata da due unità immobiliari di differente

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superficie e di differente valore; in particolare risulterebbe difficile

spostare muri portanti per equiparare il valore delle superfici che sono

squilibrate anche da un giardino in uso esclusivo che per motivi

funzionali andrebbe assegnato ad una sola unità immobiliare;

- sono stati eseguiti lavori per l'unificazione che rendono l'appartamento

indivisibile se non attraverso nuovi costosi lavori di demolizione e

ricostruzione, quali spostamento di bagni, cucine, aperture di bucature,

ecc... in edificio vincolato come monumentale ai sensi del D.Lgs.

42/2004 che difficilmente potrebbero essere autorizzati dalla competente

Soprintendenza di Ravenna.

DATI ESSENZIALI DELL’IMMOBILE (pt.20)

Trattasi di diritto di 1/2 usufrutto su appartamento posto al piano terra di un

fabbricato sito in centro storico a Ravenna con accesso da via Cerchio n.19,

soggetto alla legge di tutela monumentale D.Lgs. 42/2004, completamente

restaurato nel 2013.

L'accesso all'appartamento avviene mediante un voltone posto in via Cerchio

che introduce in una corte comune la quale, a sua volta, immette in un ampio

giardino di proprietà esclusiva.

L'appartamento è costituito da un ampio soggiorno con angolo cottura di

circa mq.36,00, da due camere da letto matrimoniali di cui una con cabina

armadio, da uno studio, da due bagni e relativi disimpegni-corridoio di cui

uno è attrezzato con armadio a muro.

Inoltre è dotato di un'autorimessa posta in un garage condominiale

seminterrato.

Lo stato di conservazione dell'abitazione è buono e le finitura sono di elevate

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qualità.

DIVISIBILITA’, FORMAZIONE DEI LOTTI (pt. 21)

L'immobile pignorato deve essere venduto in un unico lotto.

ESISTENZA DI PARTI COMUNI E SERVITU’

Sono compresi proporzionali diritti di comproprietà sulle parti e cose comuni

del fabbricato, si veda nello specifico l'atto notaio Visco del 19/04/2013, rep.

50625.

CODICE FISCALE (pt. 22)

Il codice fiscale del debitore esecutato sig.ra .......... è ................

STATO CIVILE E REGIME PATRIMONIALE (pt. 23)

Dall'estratto di matrimonio del Comune di Ravenna con Atto n.118 p. 1

risulta che il debitore esecutato, sig.ra ................, il giorno 08/06/2008 ha

contratto matrimonio a Ravenna con il sig. ............., nato il ......... a ..........

L'annotazione riporta che gli sposi hanno scelto il regime della separazione

dei beni (ALLEGATO N.27).

Con atto del 05/08/2010 rep. 44248, racc. 12711 a rogito del notaio Valerio

Visco del distretto notarile di Ravenna i coniugi a norma dell'art.167 del

C.C. hanno costituito un fondo patrimoniale (cfr. ALLEGATO N.9).

RESIDENZA DEL DEBITORE E DEGLI OCCUPANTI

L’IMMOBILE (pt. 24)

L'appartamento alla data del sopralluogo era occupato dal marito sig.

................ e dalla figlia minorenne ................

CAUSE PENDENTI (pt.25)

A seguito di verifica presso la Cancelleria del Tribunale di Ravenna risulta

pendente la causa n.3817/17 promossa da .............. contro .................. avente

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come oggetto "Altri rapporti condominiali" con udienza fissata il 06/11/2019

(ALLEGATO N.28).

CONSISTENZA COMMERCIALE (pt.18)

La superficie commerciale del bene in oggetto, al lordo delle murature,

puramente a titolo indicativo, è la seguente:

- Appartamento, piano terra compreso corti esclusive e autorimessa: c.a.

mq. 177.

STIMA DEL BENE (pt.18)

Le indagini di mercato effettuate nella zona presso operatori specializzati nel

settore immobiliare concordano, sostanzialmente, con i dati pubblicati

dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) (ALLEGATO N.29), in

specie questi ultimi sono quelli relativi al II semestre 2018 sono i seguenti:

Comune di Ravenna Zona B2- Centrale/CENTRO STORICO

Minimo €/mq Massimo €/mq

Abitazioni residenziali

di tipo civile in

normale stato

conservativo

1900 2200

Alla luce di quanto sopra esposto, tenuto conto dello stato di fatto del bene,

delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche, nonché della ripresa, pur

piccola, che sta caratterizzando il settore immobiliare; tenuto conto delle

indagini esperite in loco presso operatori del settore in particolare le

agenzie immobiliari; tenuto conto il valore indicato dall’OMI (Osservatorio

del Mercato Immobiliare) con aggiornamento al secondo semestre 2018, il

sottoscritto perito ritiene che il valore unitario da adottare all’attualità, fatti i

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dovuti raffronti viene fissato in 2.200,00 €/mq. per l'appartamento.

Si precisa che è stato costituito un fondo patrimoniale, notaio

Valerio Visco del 05/08/2010, rep. 44248/12711, si veda "Iscrizioni,

trascrizioni pregiudizievoli, vincoli (pt.4)".

CONTEGGI DI STIMA (pt.18)

Adottando i parametri sopra descritti, il valore del diritto di usufrutto della

sig.ra ................ pari a 1/2 dell'immobile verrebbe stimata come segue

considerato che in realtà abbiamo nuda proprietà e usufruttuario:

(mq. 177,00 x €/mq 2.200,00) = € 389.400,00

(trecentottantanovemilaquattrocento euro/00)

Il valore locativo mensile, dopo l’ottenimento del titolo in sanatoria edilizia

con autorizzazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio

di Ravenna, in considerazioni delle valutazioni OMI, si ritiene possa essere

pari a: 7,15 x 177,00 = € 1.265,55 al mese (milleduecentosessantacinque

euro/55) con un affitto annuo lordo pari a € 15.186,60

(quindicimilacentottantasei euro/60).

VALORE DELL'USUFRUTTO

Il valore del diritto dell'usufrutto viene calcolato utilizzando la formula:

Vdu = Ru x qm -1

r qm

ossia: Vdu = Ru x (1+r)m -1

r (1+r)m

ove

Ru: reddito medio annuo netto

q= 1+r

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r: saggio di sconto commerciale

m: sono gli anni di durata dell'usufrutto computati dal momento della stima

alla fine del diritto.

Il valore del diritto dell'usufruttuario .............. pari alla quota di 1/2

importa € 149.276,59

(centoquarantanovemiladuecentosettantasei euro /59).

Ad esso vanno detratte le spese da sostenere:

Le omissioni fiscali a carico dell’esecutato ammontano a € 3.900,94 oltre

sanzioni e interessi, di cui € 2021,80 per sanzioni pecuniaria di illeciti

edilizi, come comunicato da Ravenna Entrate (cfr. ALLEGATO N.12)

Le spese condominali insolute negli ultimi due anni ammontano a €

17.184,77, come riferito dall’amministratore del condominio (cfr.

ALLEGATO N.14)

Come sopra descritto esistono opere abusive e occorre provvedere alla

richiesta di titolo abilitativo in sanatoria con autorizzazione della

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna per un

importo di circa € 3.000,00.

Ciò premesso si ritiene di deprezzare il bene in oggetto di € 24.085,71

forfettariamente ritenuti sufficienti per il pagamento delle pendenze su citate

e degli oneri professionali del tecnico incaricato.

Pertanto il valore del diritto dell'usufruttuario detratte le spese necessarie

ammonta a:

€ 149.276,59 - 24.085,71 = € 125.190,88

(centoventicinquemilacentonovanta euro/88)

CONCLUSIONI

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A conclusione di quanto sopra esposto, si ritiene congruo indicare come più

probabile valore del diritto dell'usufruttuario ............... pari a 1/2

dell'immobile oggetto della presente stima, in regime di libero mercato, la

seguente cifra di:

€ 125.190,88

(centoventicinquemilacentonovanta euro/88)

Tenuto conto che trattasi di bene sottoposto a procedura esecutiva e che

trattasi di una quota di 1/2 di diritto di usufrutto e non di un intero, si

applica una riduzione di valore dovuta all’assenza della garanzia per

vizi, pari al 20% e si ottiene il valore a base d’asta:

VALORE A BASE D’ASTA: € 100.152,70

Arrotondamento: € 100.150,00

(centomilacentocinquanta euro /00)

* * *

Nella fiducia di aver svolto scrupolosamente l’incarico affidatogli, il

sottoscritto si dichiara a disposizione per ogni eventuale ulteriore

chiarimento fosse ritenuto necessario.

Contestualmente la presente relazione peritale di stima viene trasmessa e

notificata alle parti che prima dell’udienza hanno facoltà di formulare note

alla relazione.

Con Osservanza

Ravenna, 18 ottobre 2019

IL CONSULENTE TECNICO

(Prof. Ing. Claudio Galli)

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Allegati:

1. Ispezione ipotecaria presso Agenzia del Territorio;

2. Visura per immobile Catasto Fabbricati del Comune di Ravenna;

3. Certificato storico di residenza debitore esecutato .............. rilasciato

dal Comune di Ravenna;

4. Rilievo fotografico;

5. Atto di compravendita, notaio Valerio Visco in data 21/09/2005, rep.

29954/6730;

6. Atto di rettifica notaio Valerio Visco in data 24/01/2006, rep.

31136/7114;

7. Atto di donazione, notaio Alberto Fazi il 06/09/2007, rep.

37467/7852;

8. Atto di permuta notaio Valerio Visco in data 19/04/2013, rep.

50625/14819;

9. Costituzione di fondo patrimoniale, notaio Valerio Visco del

05/08/2010, rep. 44248, raccolta n.12711;

10. Planimetria catastale, Sez. Urb. RA, Fg.78 , Mapp. 205, sub. 23, Z.C.

1 graffato con Mapp. 820 sub.9 e Mapp. 970 sub.23;

11. Planimetria catastale, Sez. Urb. RA, Fg.78 , Mapp. 970, sub. 6, Z.C.

1;

12. Comunicazione di Ravenna Entrate inerente la posizione debitoria

dell'esecutato;

13. Contratto di locazione registrato il 23/10/2018 al n.6083;

14. Comunicazione dell’amministratore del condominio delle spese

condominiali insolute;

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15. Certificato di destinazione urbanistica;

16. Copia titolo abilitativo: Autorizzazione edilizia n.1660 del

16/10/2001, PG 29000/2001, presentato al Comune di Ravenna;

17. Copia titolo abilitativo: DIA PG 26651 del 15/05/2003, AC 3426

variante in corso d'opera, presentato al Comune di Ravenna;

18. Richiesta del certificato di conformità edilizia ed agibilità del

02/08/2005, PG 59889, presentato al Comune di Ravenna;

19. Copia titolo abilitativo: Concessione n.1733 del 19/09/2000 PG

2472/2000, presentato al Comune di Ravenna;

20. Copia titolo abilitativo: Volturazione del 02/03/2001, PG 6223/200,

presentato al Comune di Ravenna;

21. Copia titolo abilitativo: DIA variante in corso d'opera PG 50090 del

09/10/2002, presentato al Comune di Ravenna;

22. Copia titolo abilitativo: DIA PG 45622 del 19/03/2008, presentato al

Comune di Ravenna;

23. Copia titolo abilitativo: SCIA PG 102784 del 23/08/2013, presentato

al Comune di Ravenna;

24. Illecito edilizio PG 23639/14 del 24/02/2014, ist. 1141/14 a carico di

.................;

25. Copia titolo abilitativo: Comunicazione di inizio lavori (CIL)

PG118581/2015, AC 5730/2015 del 03/09/2015, presentato al

Comune di Ravenna;

26. Comunicazione di Fine lavori per opere soggette a CIL del

09/03/2016, PG 34254, presentato al Comune di Ravenna;

27. Certificato di stato civile e estratto di matrimonio del debitore

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esecutato ..................... rilasciato dal Comune di Ravenna;

28. Ricerca presso la cancelleria del Tribunale Di Ravenna delle cause

pendenze;

29. Valutazioni OMI.