tribunale civile di modena giudice dell’esecuzione … · sottoscrizione del verbale di...
TRANSCRIPT
TRIBUNALE CIVILE DI MODENA
GIUDICE DELL’ESECUZIONE DR. MICHELE CIFARELLI
* * *
PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE
Promosso da: UNICREDIT LEASING SPA
PROCEDENTE UNICREDIT LEASING SPA
(avv. Cristina Del Zoppo)
contro
….
* * *
Il Giudice dell’Esecuzione in oggetto, con provvedimento in data
21/06/2016, nominava lo scrivente arch. Alessandro Caronia, con recapito
professionale in Modena C/O Studio avv. Silvio Pellegrini, Corso Vittorio
Emanuele II n. 22, Esperto Stimatore. Il giorno 29 giugno 2016, alle ore
10.40, il sottoscritto arch. Alessandro Caronia, innanzi al Funzionario
Giudiziale sig. Paolo Carone, accettava l’incarico di stima dei beni pignorati
come disposto nel provvedimento di cui sopra, e prestava il giuramento
mediante sottoscrizione del verbale di accettazione. Il sottoscritto arch.
Alessandro Caronia depositava presso il Processo Civile Telematico, in data
26/02/2017, la Perizia di Stima e i relativi allegati.
Con provvedimento in data 05/04/2017, il sig. Giudice dell’Esecuzione,
sciogliendo la riserva, riuniva al presente procedimento quello sub n° 537/16
RG.E.I. promosso da BPER Banca spa, tra i cui immobili pignorati vi sono
quelli nel Comune di Frassinoro di cui al Lotto 2 della Perizia di Stima,
identificati al Catasto Fabbricati al Foglio 25 Particella 296 Sub 1 e Sub 2 e
N. 100/2016
R.G. ESEC.
Udienza 13/12/2017
Ore 11.00
2 di 123
Particella 346 Sub 1 e Sub 2, anche in danno della comproprietaria …., oltre
che del comproprietario …..
Nel presente procedimento è inoltre intervenuto il creditore Baggio Ruggero,
che vanta ipoteca sull’immobile di cui al Lotto 1 della Perizia di Stima di
proprietà esclusiva di …., sito in Sassuolo ed identificato al Catasto
Fabbricati al Foglio 41, Particella 130 Sub 3, con iscrizione anteriore alla
trascrizione del diritto di abitazione in favore di ….. Il sig. Giudice
dell’Esecuzione ha determinato che ciò consentirebbe, su impulso del
creditore Baggio Ruggero, di far subastare il bene come libero.
Per effetto della riunione, inoltre, ulteriori beni pignorati in danno ad altri
debitori costituiscono oggetto del processo riunito.
Il sig. Giudice dell’Esecuzione ha dunque determinato che è necessario:
- rinnovare la stima in relazione ai beni costituenti l’oggetto originario del
procedimento n° 100/16 RG.E.I., avendo riguardo alla piena proprietà non
limitata dall’altrui diritto di abitazione in relazione al Lotto 1) ed alla piena
proprietà dell’intero in relazione al lotto 2);
- eseguire la stima degli altri beni oggetto esclusivo del pignoramento
eseguito da BPER Banca spa in danno di altri esecutati, e quindi del
procedimento n° 537/16 RGEI riunito al presente.
Il sig. Giudice dell’Esecuzione ha dunque fissato l’udienza del 13 dicembre
2017, alle ore 11.00, ed ha nominato il sottoscritto arch. Alessandro Caronia
quale esperto che provveda alla stima del compendio pignorato ed al
compimento delle ulteriori attività di cui all’art. 173-bis disp. att. c.p.c.
Il sottoscritto arch. Alessandro Caronia, in data 5 maggio 2017, innanzi al
3 di 123
Cancelliere, accettava l’incarico e prestava giuramento mediante
sottoscrizione del verbale di accettazione.
Il Giudice dell’Esecuzione, nel provvedimento in data 05/04/2017, ha
conferito al sottoscritto l’incarico di rispondere ai quesiti appresso indicati.
L’esperto, prima di ogni attività, dovrà controllare la completezza dei
documenti di cui all’articolo 567, secondo comma, cpc. All’esito di tale
controllo preliminare:
- se per tutti i beni pignorati tale documentazione è mancante od inidonea,
segnali tempestivamente al GE detta circostanza, senza procedere oltre;
- se per tutti i beni pignorati tale documentazione è completa ed idonea,
proceda secondo i successivi quesiti;
- se solo per alcuni beni pignorati tale documentazione è mancante od
inidonea, segnalata tempestivamente al GE detta circostanza, proceda
secondo i successivi quesiti soltanto in relazione ai beni per cui detta
documentazione è invece completa ed idonea.
Per i beni per i quali la documentazione è completa ed idonea, provveda alla
redazione della relazione di stima, nella cui premessa indicherà il regime
patrimoniale del debitore, se coniugato, e dalla quale devono risultare:
1) l’identificazione del bene, comprensiva dei confini e dei dati catastali,
verificando la corrispondenza con i dati riportati nell’atto di pignoramento;
2) una sommaria descrizione del bene;
3) lo stato di possesso del bene, con l’indicazione, se occupato da terzi, del
titolo in base al quale è occupato, con particolare riferimento all’esistenza di
contratti registrati in data antecedente al pignoramento. In quest’ultimo caso,
4 di 123
specificherà altresì se il canone convenuto sia inferiore di un terzo al giusto
prezzo o a quello risultante da precedenti locazioni, ai fini previsti dall’art.
2923 co. 3° cc.
In caso di titolo di occupazione assente o non opponibile, determinerà
l’indennità occupazionale dovuta.
I documenti relativi allo stato di possesso dell’immobile, ove non consegnati
spontaneamente, potranno essere richiesti al custode IVG, contestualmente
nominato ed incaricato della loro acquisizione.
4) l’esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale,
gravanti sul bene, che resteranno a carico dell’acquirente, ivi compresi i
vincoli derivanti da contratti incidenti sull’attitudine edificatoria dello stesso
o i vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico;
5) l’esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, che
saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili
all’acquirente;
6) la verifica della regolarità edilizia e urbanistica del bene nonché
l’esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso previa acquisizione o
aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica previsto dalla
vigente normativa;
7) in caso di opere abusive, il controllo della possibilità di sanatoria ai sensi
dell’art. 36 del decreto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001, n.
380 e gli eventuali costi della stessa; altrimenti, la verifica sull’eventuale
presentazione di istanze di condono, indicando il soggetto istante e la
normativa in forza della quale l’istanza sia stata presentata, lo stato del
5 di 123
procedimento, i costi per il conseguimento del titolo in sanatoria e le
eventuali oblazioni già corrisposte o da corrispondere; in ogni altro caso, la
verifica, ai fini dell’istanza di condono che l’aggiudicatario possa
eventualmente presentare, che gli immobili pignorati si trovino nelle
condizioni previste dall’articolo 40, comma sesto, della legge 28 febbraio
1985 n. 47, ovvero dell’art. 46, comma quinto del Decreto del Presidente
della Repubblica del 6 giugno 2001, n. 380, specificando il costo per il
conseguimento del titolo in sanatoria. Di ciò faccia inoltre menzione nel
riepilogo, aggiungendo la specifica avvertenza che l’aggiudicatario potrà,
ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46, co.
5, del citato T.U., e di cui all’art. 40, co. 6, della citata L. 47/85;
8) la verifica che i beni pignorati siano gravati da censo, livello o uso civico
e se vi sia stata affrancazione da tali pesi, ovvero che il diritto sul bene del
debitore pignorato sia di proprietà ovvero derivante da alcuno dei suddetti
titoli;
9) l’informazione sull’importo annuo delle spese fisse di gestione o di
manutenzione, su eventuali spese straordinarie già deliberate anche se il
relativo debito non sia ancora scaduto, su eventuali spese condominiali non
pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia, sul corso di
eventuali procedimenti giudiziari relativi al bene pignorato.
Sulla base di quanto accertato
DETERMINI il valore di mercato dei beni, formando, se opportuno al fine di
conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore
individuazione dei beni, lotti separati.
6 di 123
Nella determinazione di tale valore, proceda al calcolo della superficie
dell’immobile, specificando quella commerciale, del valore per metro quadro
e del valore complessivo, esponendo analiticamente gli adeguamenti e le
correzioni della stima, ivi compresa la riduzione del valore di mercato
praticata per l’assenza della garanzia per vizi del bene venduto, e precisando
tali adeguamenti in maniera distinta per gli oneri di regolarizzazione
urbanistica, lo stato d’uso e di manutenzione, lo stato di possesso, i vincoli e
gli oneri giuridici non eliminabili nel corso del procedimento esecutivo,
nonché per le eventuali spese condominiali insolute.
Con la precisazione che:
- nell’adeguamento della stima dovrà tenere conto non delle pregresse spese
condominiali insolute, ma dei presumibili oneri relativi alla gestione
ordinaria per un biennio;
- nella formazione dei lotti di vendita, salvo che non risulti indispensabile,
avrà cura di evitare suddivisioni che comportino la necessità di costituzione
di servitù di qualunque genere a carico di immobili inseriti in altri lotti,
ovvero estranei all’esecuzione;
- nella formazione dei lotti di vendita, avrà inoltre cura di identificare i
singoli lotti con numerazione progressiva generale (lotto 1, 2, 3 etc.; ovvero
A, B, C etc.), e non con criteri alternativi o misti (quali ad esempio
l’appartenenza dei beni a diversi esecutati). Nessuna eccezione a tale regola
è consentita.
Il Giudice dell’Esecuzione ha inoltre disposto che l’esperto, terminata la
relazione, almeno trenta giorni prima dell’udienza come sopra fissata
7 di 123
provveda al suo deposito telematico assieme ai relativi allegati. Nello stesso
termine, l’esperto dovrà inviarne copia ai creditori procedenti o intervenuti e
al debitore, anche se non costituito, avvertendo le parti che potranno
depositare all’udienza note alla relazione purché abbiano provveduto,
almeno quindici giorni prima, ad inviare le predette note al perito. In tale
caso l’esperto dovrà intervenire all’udienza per rendere i chiarimenti
necessari.
Lo scrivente, dopo aver preso visione dei documenti catastali e ipotecari agli
atti, dopo aver effettuato in loco i dovuti accertamenti e misurazioni, dopo
aver avuto i necessari contatti con gli uffici tecnici del Comune di Sassuolo
(MO) e del Comune di Frassinoro (MO), e l’Agenzia del Territorio della
Provincia di Modena, espone quanto segue:
* * *
PREMESSA
Nell’atto di Adempimento di Obbligo a Costituire Diritto di Abitazione
Assunto in Sede di Separazione Consensuale Rep. N. 57531/10941 in data
20/03/2013, trascritto a Modena in data 21-03-2013, Reg. Gen. N. 6992,
Reg. Part. N. 3944, viene dichiarato che in data 26 febbraio 2013 i coniugi
sig. …. (esecutato) e ….(esecutata) hanno proceduto a una separazione
consensuale. Sempre nello stesso atto viene dichiarato che il sig. …. si è
obbligato “..tra l’altro, a costituire a favore della moglie sig.ra …. il diritto di
abitazione sull’appartamento posto al primo piano dell’immobile in
Sassuolo, via Tassoni n. 17, con relativi accessori..”
I beni oggetto di esecuzione immobiliare saranno presi in considerazione,
8 di 123
specificando:
o VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE ART. 567 COMMA 2
C.P.C.
o DATI DI PIGNORAMENTO
o CONSISTENZA E UBICAZIONE IMMOBILI E SUDDIVISIONE
DEI LOTTI
o 1a - IDENTIFICAZIONE CATASTALE
o 1b – CONFINI
o 1c - VERIFICA CORRISPONDENZA TRA IDENTIFICAZIONE
CATASTALE ATTUALE E QUANTO PIGNORATO
o 2a - DESCRIZIONE DEI BENI
o CONSISTENZA COMMERCIALE
o 3a - PROPRIETÀ (nome, cognome, data di nascita, C.F., residenza)
o 3b - SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
o 4 - VERIFICA FORMALITA’, VINCOLI O ONERI GRAVANTI
SUL BENE CHE RESTERANNO A CARICO
DELL’ACQUIRENTE
o 5 - VERIFICA FORMALITA’, VINCOLI O ONERI GRAVANTI
SUL BENE NON OPPONIBILI ALL’ACQUIRENTE
o PROVENIENZA DEL BENE
o ATTI PREGIUDIZIEVOLI
o REGIME FISCALE
o ESISTENZA DI PARTI COMUNI E SERVITU’
o 6 - VERIFICA REGOLARITA’ EDILIZIA ED URBANISTICA
9 di 123
o 7- CONTROLLO POSSIBILITA’ DI SANATORIA PER OPERE
o ABUSIVE
o 8 - VERIFICA CHE I BENI PIGNORATI SIANO GRAVATI DA
CENSO, LIVELLO O USO CIVICO
o 9 - INFORMAZIONE SPESE FISSE DI GESTIONE O DI
MANUTENZIONE, SPESE STRAORDINARIE, SPESE
CONDOMINIALI NON PAGATE, EVENTUALI
PROCEDIMENTI GIUDIZIARI RELATIVI AL BENE
PIGNORATO
o STIMA DEI BENI
* * *
VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE
ART. 567 COMMA 2 C.P.C.
In base all’esame della documentazione in atti, si è verificata la sua idoneità
secondo quanto previsto dall’ex art. 567 cod. proc. civ.
DATI DI PIGNORAMENTO
Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in data 09/02/2016, Reg.
Part. 3493, Reg. Gen. 5005, n.° rep. 971 del 09/02/2016, sono state pignorate
le seguenti quote di proprietà sui beni immobili sotto indicati, a favore di
UNICREDIT LEASING SPA:
- 1/2 della proprietà dei seguenti immobili:
Catasto Fabbricati del Comune di Frassinoro (MO), Loc. Cà De Gianni:
Foglio 25
10 di 123
o Particella 296 Sub 2, cat. A/4, vani 4
(abitazione a schiera a 3 elevazioni fuori terra)
o Particella 346 Sub 2, cat. C/2, dimensione mq 8;
(corpo di fabbrica a una elevazione adiacente a quello principale
dell’abitazione di cui sopra, e nel quale sono ricavati il bagno di detta
abitazione e un locale di servizio)
Particella 296 Sub 1, via Cà de Gianni, piano T, B.C.N.C.
(area cortiliva di pertinenza dell’abitazione di cui sopra)
Particella 346 Sub 1, via Cà de Gianni, piano T, B.C.N.C.
(area cortiliva di pertinenza del corpo di fabbrica a un’elevazione di
cui sopra)
N.B.: le aree cortilive di pertinenza di cui alla Particella 296 Sub 1 e
alla Particella 346 Sub 1 sono riportate nella Relazione Notarile, ma
non sono indicate tra gli immobili pignorati nell’Atto di
Pignoramento Immobiliare.
- Intera proprietà del seguente immobile, gravato da diritto di abitazione:
Catasto Fabbricati del Comune di Sassuolo (MO), via Alessandro
Tassoni n. 17:
Foglio 41
o Particella 130 Sub 3, cat. A/2, vani 7
(appartamento al primo piano di edificio a uso residenziale, con
ripostiglio di pertinenza al piano terra)
N.B.: come riportato nella Relazione Notarile e dichiarato nell’atto di
Adempimento di Obbligo a Costituire Diritto di Abitazione Assunto
11 di 123
in Sede di Separazione Consensuale Rep. N. 57531/10941 in data
20/03/2013, trascritto a Modena in data 21-03-2013, Reg. Gen. N.
6992, Reg. Part. N. 3944, l’appartamento di cui sopra è gravato da
diritto di abitazione a favore di …., nata a Sassuolo il 4 aprile 1968.
Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in data 30/09/2016, Reg.
Part. 15831, Reg. Gen. 23350, n.° rep. 7274 del 03/08/2016, sono state
pignorate le seguenti quote di proprietà sui beni immobili sotto indicati, a
favore di BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA:
- piena proprietà dei signori …., nato a …. il ../../…., C. FISC. …., e ….,
nata a … il ../../…., C. FISC….., per la quota indivisa di 1/2 ciascuno, dei
seguenti immobili:
Catasto Fabbricati del Comune di Frassinoro (MO), Loc. Cà De Gianni:
Foglio 25
o Particella 296 Sub 2, cat. A/4, vani 4, via Cà di Gianni, piano T-1-2
(abitazione a schiera a 3 elevazioni fuori terra)
o Particella 346 Sub 2, cat. C/2, mq 8, via Cà di Gianni, piano T;
(corpo di fabbrica a una elevazione adiacente a quello principale
dell’abitazione di cui sopra, e nel quale sono ricavati il bagno di detta
abitazione e un locale di servizio)
Particella 296 Sub 1, via Cà di Gianni, piano T, CO
(area cortiliva di pertinenza dell’abitazione di cui sopra)
Particella 346 Sub 1, via Cà di Gianni, piano T, CO
(area cortiliva di pertinenza del corpo di fabbrica a una elevazione di
cui sopra)
12 di 123
- Piena proprietà per l’intero del sig. …., nato a … (..) il ../../…., C. FISC.
…., dei seguenti immobili:
Catasto Fabbricati del Comune di Sassuolo (MO), via Alessandro
Tassoni n. 17:
Foglio 41:
o Particella 130 Sub 1, cat. A/2, vani 3, via Alessandro Tassoni n. 17,
piano T
(appartamento al piano terra di edificio a uso residenziale)
o Particella 130 Sub 2, cat. C/6, mq 41, via Alessandro Tassoni, piano
T
(autorimessa al piano terra dell’edificio a uso residenziale di cui
sopra)
o Particella 130 Sub 3, cat. A/2, vani 6, via Alessandro Tassoni, piano
T-1
(appartamento al primo piano dell’edificio a uso residenziale di cui
sopra, con ripostiglio di pertinenza al piano terra)
N.B.: come riportato nella Certificazione Notarile Sostitutiva in data
28/11/2016, nell’atto di pignoramento di cui sopra la proprietà di
detto immobile è erroneamente attribuita al sig. ….. Il proprietario è
invece il sig. …..
N.B.: come riportato nell’atto di Adempimento di Obbligo a
Costituire Diritto di Abitazione Assunto in Sede di Separazione
Consensuale Rep. N. 57531/10941 in data 20/03/2013, trascritto a
Modena in data 21-03-2013, Reg. Gen. N. 6992, Reg. Part. N. 3944,
13 di 123
l’appartamento di cui sopra è gravato da diritto di abitazione a favore
di …., nata a …. il …..
- Piena proprietà dei sig.ri …., nato a …. (..) il ../../…., C. FISC. …., e ….,
nata a …. (..) il ../../…., C. FISC. …., per la quota indivisa di 1/2 ciascuno,
dei seguenti immobili:
Catasto Fabbricati del Comune di Frassinoro (MO), località Cà De
Gianni:
Foglio 25
o Particella 297 Sub 2, cat. A/4, vani 3,5, via Cà di Gianni, piano T-1-2
(abitazione a schiera con piano terra, primo piano e secondo piano)
- Piena proprietà, per la quota di 1/2, della sig.ra …., nata a …. (..) il ../../….,
C. FISC. …., del seguente immobile:
Catasto Fabbricati del Comune di Frassinoro (MO), località Cà De
Gianni:
Foglio 35
o Particella 328, cat. C/6, mq 99, via Cà di Gianni snc, piano S1-T
(fabbricato di servizio con piano terra e piano sottostrada, con area
scoperta di pertinenza)
- Piena proprietà, per la quota di 1/3, della sig.ra …., nata a … (..) il ../../….,
C. FISC. …., dei seguenti immobili:
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO):
Foglio 35:
o Particella 60, 42 are, 20 centiare
(terreno)
14 di 123
o Particella 98, 28 are, 89 centiare
(terreno)
o Particella 259, 76 are, 66 centiare
(terreno)
o Particella 56, 11 are, 92 centiare
(terreno)
o Particella 129, 29 are, 3 centiare
(terreno)
Foglio 25:
o Particella 195, 4 are, 31 centiare
(terreno)
o Particella 196, 44 are, 33 centiare
(terreno)
o Particella 206, 12 are, 50 centiare
(terreno)
o Particella 226, 7 are, 70 centiare
(terreno)
o Particella 227, 65 are, 50 centiare
(terreno)
o Particella 242, 2 are, 43 centiare
(terreno)
o Particella 244, 1 ara, 40 centiare
(terreno)
o Particella 261, 12 are, 96 centiare
15 di 123
(terreno)
o Particella 293, 50 centiare
(terreno)
- Piena proprietà per l’intero della sig.ra …., nata a …. (..) il ../../…., C.
FISC. …., dei seguenti immobili:
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO):
Foglio 25:
o Particella 229, 20 are, 47 centiare
(terreno)
o Particella 231, 15 are, 27 centiare
(terreno)
Foglio 35:
o Particella 304, 29 are
(terreno)
- Nuda proprietà per la quota di 1/2 della sig.ra …., nata a …. il ../../….,
C. FISC. …., del seguente immobile:
Catasto Fabbricati del Comune di Sassuolo (MO), viale Fratelli Cairoli
n. 35:
Foglio 37:
o Particella 137 Sub 11, cat. C/1, viale Fratelli Cairoli n. 35, mq 160,
piano S1-T.
(negozio con piano terra e piano interrato)
* * *
16 di 123
CONSISTENZA E UBICAZIONE IMMOBILI E
SUDDIVISIONE DEI LOTTI
L’Esperto Stimatore, in seguito all’esame dei beni oggetto della presente
Esecuzione Immobiliare, ha ritenuto conveniente, al fine di favorire la
vendibilità dei beni, la formazione di n. 17 Lotti, così composti:
LOTTO 1
Piena proprietà di appartamento al primo piano di edificio a uso residenziale
(gravato da diritto di abitazione), con ripostiglio di pertinenza al piano terra
del medesimo edificio, ubicati nel Comune di sassuolo (MO), viale
Alessandro Tassoni n. 17.
Superficie commerciale dell’appartamento di ca. mq 109,40
Superficie lorda del ripostiglio di pertinenza di ca. mq 8,85.
N.B.: come riportato nella Relazione Notarile e dichiarato nell’atto di
Adempimento di Obbligo a Costituire Diritto di Abitazione Assunto in Sede
di Separazione Consensuale Rep. N. 57531/10941 in data 20/03/2013,
trascritto a Modena in data 21-03-2013, Reg. Gen. N. 6992, Reg. Part. N.
3944, l’appartamento di cui sopra è gravato da diritto di abitazione a favore
di …., nata a …. il …..
LOTTO 2
Piena proprietà di abitazione a schiera di testa a tre elevazioni fuori terra con
ripostiglio e aree cortilive di pertinenza al piano terra, ubicati nel Comune di
Frassinoro (MO), frazione Sassatella, via Cà de Gianni.
Superficie commerciale dell’abitazione di ca. mq 110,00
Superficie lorda del ripostiglio di pertinenza di ca. mq 4,15.
17 di 123
Superficie complessiva delle aree cortilive di pertinenza = ca. mq 55,00 +
c.a. mq 3,50 = ca. mq 58,50.
LOTTO 3
Piena proprietà di appartamento al piano terra di edificio a uso residenziale,
ubicato nel Comune di sassuolo (MO), viale Alessandro Tassoni n. 17.
Superficie commerciale dell’appartamento di ca. mq 49,05
LOTTO 4
Piena proprietà di autorimessa al piano terra di edificio a uso residenziale,
ubicato nel Comune di sassuolo (MO), viale Alessandro Tassoni n. 17.
Superficie lorda dell’autorimessa di ca. mq 45,25.
LOTTO 5
1/2 della nuda proprietà di negozio al piano terra di edificio a uso
residenziale e commerciale, con deposito di pertinenza al piano interrato
direttamente collegato al piano terra dell’unità immobiliare con scala interna,
ubicato nel Comune di sassuolo (MO), viale F.lli Cairoli n. 35.
Superficie commerciale del negozio (piano terra) di ca. mq 172,45.
Superficie lorda del deposito di pertinenza (piano interrato) di ca. mq 68,75.
LOTTO 6
Piena proprietà di abitazione a schiera a tre elevazioni fuori terra, con area
cortiliva di pertinenza non indicata tra gli immobili pignorati, ubicata nel
Comune di Frassinoro (MO), frazione Sassatella, via Cà de Gianni.
Superficie commerciale dell’abitazione di ca. mq 69,35
Superficie dell’area cortiliva di pertinenza (non indicata tra gli immobili
pignorati) di ca. mq 7,00.
18 di 123
LOTTO 7
1/2 della piena proprietà di corpo di fabbrica di servizio con piano terra,
piano sottostrada e aree cortilive di pertinenza, convertibile in residenza
mediante intervento di ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione
d’uso, ubicato nel Comune di Frassinoro (MO), frazione Sassatella, via Cà
de Gianni.
Superficie lorda del corpo di fabbrica di servizio di ca. mq 123,60;
superficie lorda del portico del corpo di fabbrica di servizio di ca. mq 25,50;
Superficie delle aree cortilive di pertinenza di ca. mq 11,40 + ca. mq 27,50
= ca. mq 38,90.
LOTTO 8
1/3 della piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione
Sassatella.
Superficie complessiva del terreno di ca. mq 3.309.
LOTTO 9
1/3 della piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione
Sassatella.
Superficie del terreno di ca. mq 1.192.
LOTTO 10
1/3 della piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione
Sassatella.
Superficie del terreno di ca. mq 2.903.
LOTTO 11
1/3 della piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione
19 di 123
Sassatella.
Superficie complessiva del terreno di ca. mq 7.666.
LOTTO 12
1/3 della piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione
Sassatella.
Superficie complessiva del terreno di ca. mq 4.864.
LOTTO 13
1/3 della piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione
Sassatella.
Superficie complessiva del terreno di ca. mq 8.710.
LOTTO 14
1/3 della piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione
Sassatella.
Superficie complessiva del terreno di ca. mq 1.539.
LOTTO 15
1/3 della piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione
Sassatella.
Superficie del terreno di ca. mq 50.
LOTTO 16
Piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione Sassatella.
Superficie complessiva del terreno di ca. mq 3.574.
LOTTO 17
Piena proprietà di terreno sito nel Comune di Frassinoro, frazione Sassatella.
Superficie del terreno di ca. mq 2.900.
20 di 123
1a - IDENTIFICAZIONE CATASTALE
I beni immobili oggetto di stima risultano così identificati:
LOTTO 1
Catasto Fabbricati del Comune di Sassuolo (MO), beni intestati a:
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/1 in regime di
separazione dei beni;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – diritto di abitazione per 1/1.
Foglio 41
o Particella 130 Sub 3, Categoria A/2, Cl. 1, Consistenza 7 vani;
Rendita Euro 578,43, viale Alessandro Tassoni n. 17, piano T-1;
(appartamento al primo piano di edificio a uso residenziale, con
ripostiglio di pertinenza al piano terra)
N.B.: il terreno costituente il piano di sedime del fabbricato in cui è ubicata
l’unità immobiliare di cui sopra e l’area cortiliva comune dell’edificio, è
identificato al Catasto Terreni del Comune di Sassuolo al Foglio 41,
Particella 130, ENTE URBANO, superficie mq 380.
LOTTO 2
Catasto Fabbricati del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2 in regime di
comunione dei beni;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2 in regime di
comunione dei beni.
Foglio 25
o Particella 296 Sub 2, Categoria A/4, Cl. 2, Consistenza 4 vani;
21 di 123
superficie catastale totale: 107 mq; superficie catastale totale escluse
aree scoperte: 107 mq; Rendita Euro 109,49; via Cà di Gianni, piano
T-1-2;
(abitazione a schiera di testa con tre elevazioni fuori terra)
o Particella 296 Sub 1, via Cà di Gianni, piano T; b.n.c. - area escl. Sub
2 - mq 3,5.
(area scoperta di pertinenza dell’abitazione di cui sopra)
o Particella 346 Sub 2, Categoria C/2, Cl. 2, Consistenza 8 mq;
superficie catastale totale: 11 mq; Rendita Euro 12,39; via Cà di
Gianni, piano T;
(corpo di fabbrica a un’elevazione, adiacente a quello principale
dell’abitazione di cui sopra, nel quale sono attualmente ubicati il
bagno dell’abitazione e un ripostiglio)
o Particella 346 Sub 1, via Cà di Gianni, piano T; b.n.c. - area escl. Sub
2 - mq 55.
(area scoperta di pertinenza del corpo di fabbrica a un’elevazione di
cui sopra)
LOTTO 3
Catasto Fabbricati del Comune di Sassuolo (MO), beni intestati a:
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/1;
Foglio 41
o Particella 130 Sub 1, Categoria A/2, Cl. 1, Consistenza 3 vani;
siperficie catastale totale 48 mq; superficie catastale totale escluse
aree scoperte 48 mq; Rendita Euro 247,90, viale Alessandro Tassoni
22 di 123
n. 17, piano T;
(appartamento al piano terra di edificio a uso residenziale).
N.B.: il terreno costituente il piano di sedime del fabbricato in cui è ubicata
l’unità immobiliare di cui sopra e l’area cortiliva comune dell’edificio, è
identificato al Catasto Terreni del Comune di Sassuolo al Foglio 41,
Particella 130, ENTE URBANO, superficie mq 380.
LOTTO 4
Catasto Fabbricati del Comune di Sassuolo (MO), beni intestati a:
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/1;
Foglio 41
o Particella 130 Sub 2, Categoria C/6, Cl. 5, Consistenza 41 mq;
siperficie catastale totale 45 mq; Rendita Euro 103,76, viale
Alessandro Tassoni; piano T.
(autorimessa al piano terra di edificio a uso residenziale).
N.B.: il terreno costituente il piano di sedime del fabbricato in cui è ubicata
l’unità immobiliare di cui sopra e l’area cortiliva comune dell’edificio, è
identificato al Catasto Terreni del Comune di Sassuolo al Foglio 41,
Particella 130, ENTE URBANO, superficie mq 380.
LOTTO 5
Catasto Fabbricati del Comune di Sassuolo (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – nuda proprietà per 1/2 bene
personale; …., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – nuda proprietà per
1/2;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – usufrutto con diritto di
23 di 123
accrescimento per 1/2 in regime di comunione dei beni con ….;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – usufrutto con diritto di
accrescimento per 1/2
in regime di comunione dei beni con …..
Foglio 37
o Particella 137 Sub 11, Categoria C/1, Cl. 12, Consistenza 160 mq;
siperficie catastale totale 183 mq; Rendita Euro 2.784,74, viale
Fratelli Cairoli n. 35;; piano S1 – T.
(negozio al piano terra di edificio a uso residenziale e commerciale,
con deposito di pertinenza al piano interrato collegato con scala
interna).
LOTTO 6
Catasto Fabbricati del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2.
Foglio 25
o Particella 297 Sub 2, Categoria A/4, Cl. 2, Consistenza 3,5 vani;
superficie catastale totale:75 mq; superficie catastale totale escluse
aree scoperte: 75 mq; Rendita Euro 95,80; via Cà di Gianni, piano T-
1-2;
(abitazione a schiera di testa con tre elevazioni fuori terra)
o Particella 297 Sub 1, via Cà di Gianni, piano T;
(area scoperta di pertinenza dell’abitazione di cui sopra)
24 di 123
LOTTO 7
Catasto Fabbricati del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2;
…., nata a Frassinoro il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2.
Foglio 35
o Particella 328, Categoria C/6, Cl. 1, Consistenza 99 mq; superficie
catastale 104 mq; Rendita Euro 127,82; via Cà di Gianni, piano S1 -
T;
(corpo di fabbrica di servizio con piano terra, piano sottostrada e aree
cortilive di pertinenza)
LOTTO 8
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/6;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3;
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/6;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/6.
Foglio 35
o Particella 98, Qualità BOSCO CEDUO, Cl. 1, Superficie mq 2.889;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 1,64; Reddito Agrario Euro
0,60;
(terreno)
LOTTO 9
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. - proprietà per 4/12;
25 di 123
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. - proprietà per 1/3.
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. - proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ./../…., Cod. Fisc. …. - proprietà per 1/12;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. - proprietà per 2/12.
Foglio 35
o Particella 56 Qualità SEMINATIVO, Cl. 2, Superficie mq 1.192;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 2,40; Reddito Agrario Euro
1,85;
(terreno)
LOTTO 10
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3.
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12.
…., nato a …. il 31/10/1938, Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
Foglio 35
o Particella 129 Qualità BOSCO CEDUO, Cl. 1, Superficie mq 2.903;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 1,65; Reddito Agrario Euro
0,60;
(terreno)
LOTTO 11
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/6;
26 di 123
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3;
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/6;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/6.
Foglio 35
o Particella 259 Qualità BOSCO CEDUO, Cl. 2, Superficie mq 7.666;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 3,17; Reddito Agrario Euro
1,19;
(terreno)
LOTTO 12
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3;
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
Foglio 25
o Particella 195 Qualità INCOLT PROD, Cl. 2, Superficie mq 431;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 3,17; Reddito Agrario Euro
0,02;
(terreno)
o Particella 196 Qualità BOSCO CEDUO, Cl. 1, Superficie mq 4.433;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 2,52; Reddito Agrario Euro
0,92.
(terreno)
27 di 123
LOTTO 13
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3;
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
Foglio 25
o Particella 206 Qualità SEMINATIVO, Cl. 2, Superficie mq 1.250;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 2,52; Reddito Agrario Euro
1,94.
(terreno)
o Particella 226 Qualità BOSCO CEDUO, Cl. 1, Superficie mq 770;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 0,44; Reddito Agrario Euro
0,16;
(terreno)
o Particella 227 Qualità SEMINATIVO, Cl. 2, Superficie mq 6.550;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 13,19; Reddito Agrario Euro
10,15;
(terreno)
o Particella 244 Qualità PASC CESPUGL, Cl. 1, Superficie mq 140;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 0,01; Reddito Agrario Euro
0,01.
(terreno)
28 di 123
LOTTO 14
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3;
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
Foglio 25
o Particella 242 Qualità PASC CESPUGL, Cl. 1, Superficie mq 243;
Deduz BCA; Reddito Dominicale Euro 0,03; Reddito Agrario Euro
0,03.
(terreno)
o Particella 261 Qualità PRATO, Cl. 2, Superficie mq 1.296; Deduz.
BCA; Reddito Dominicale Euro 1,00; Reddito Agrario Euro 0,87;
(terreno)
LOTTO 15
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3;
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
Foglio 25
o Particella 293 Qualità AREA RURALE, Superficie mq 50;
29 di 123
(terreno)
LOTTO 16
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/1.
Foglio 25
o Particella 229 Qualità SEMINATIVO, Classe 2, Superficie mq
2.047; Deduz BCA, Reddito Dominicale Euro 4,12; Reddito Agrario
Euro 3,17.
(terreno)
o Particella 231 Qualità SEMINATIVO, Classe 2, Superficie mq
1.527; Deduz. BCA; Reddito Dominicale Euro 3,08; Reddito
Agrario Euro 2,37.
(terreno)
LOTTO 17
Catasto Terreni del Comune di Frassinoro (MO), beni intestati a:
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/1.
Foglio 35
o Particella 304 Qualità BOSCO CEDUO, Classe 2, Superficie mq
2.900; Deduz. BCA, Reddito Dominicale Euro 1,20; Reddito
Agrario Euro 0,45.
(terreno)
1b - CONFINI
LOTTO 1
- Appartamento al primo piano di edificio a uso residenziale
30 di 123
(Catasto Fabbricati di Sassuolo, Foglio 41, Particella 130 Sub 3)
Da Nord in senso orario: vuoto sull’area scoperta comune; vano scala
comune.
- Ripostiglio al piano terra di pertinenza dell’appartamento di cui sopra
(Catasto Fabbricati, Foglio 41, Particella 130 Sub 3)
Da Nord in senso orario: area scoperta comune; Particella 130 Sub 2;
ingresso comune; Particella 130 Sub 1.
LOTTO 2
- Abitazione a schiera di testa con ripostiglio di pertinenza al piano terra
(Catasto Fabbricati di Frassinoro, Foglio 25, Particella 296 Sub 2 – Particella
346 Sub 2)
Da Nord in senso orario: Particella 346 Sub 1 (area cortiliva di pertinenza);
Particella 296 Sub 1 (area cortiliva di pertinenza); M.N. 297.
LOTTO 3
- Appartamento al piano terra di edificio a uso residenziale
(Catasto Fabbricati di Sassuolo, Foglio 41, Particella 130 Sub 1)
Da Nord in senso orario: area scoperta comune; Particella 130 Sub 3;
ingresso comune; area scoperta comune.
LOTTO 4
- Autorimessa al piano terra di edificio a uso residenziale
(Catasto Fabbricati di Sassuolo, Foglio 41, Particella 130 Sub 2)
Da Nord in senso orario: area scoperta comune; Particella 130 Sub 3.
LOTTO 5
- Negozio al piano terra di edificio a uso residenziale e commerciale, con
31 di 123
deposito di pertinenza al piano interrato collegato da scala interna:
(Catasto Fabbricati di Sassuolo, Foglio 37, Particella 137 Sub 11)
Da Nord in senso orario: M.N. 137 Sub 30 (ingresso – vano scala comune);
M.N. 137 Sub 31 (area cortiliva comune).
LOTTO 6
- Abitazione a schiera con piano terra, primo piano e secondo piano, e area
cortiliva di pertinenza:
(Catasto Fabbricati di Frassinoro, Foglio 25, Particella 297 Sub 2 e Sub 1)
Da Nord in senso orario: Particella 296, M.N. 301, M.N. 298, M.N. 346.
LOTTO 7
- Fabbricato di servizio con piano terra, piano sottostrada, e aree cortilive di
pertinenza:
(Catasto Fabbricati di Frassinoro, Foglio 35, Particella 328:
Da Nord in senso orario: Mappale/i di altro Foglio; M.N. 22, M.N. 20.
LOTTO 8
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 35, Particella 60, Particella 98:
Da Nord in senso orario: M.N. 41, M.N. 42, M.N. 62, M.N. 100, M.N. 99,
M.N. 161, M.N. 97, M.N. 61, M.N. 59.
LOTTO 9
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 35, Particella 56:
Da Nord in senso orario: M.N. 39, M.N. 97, M.N. 57, M.N. 55.
32 di 123
LOTTO 10
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 35, Particella 129:
Da Nord in senso orario: M.N. 90, M.N. 130, M.N. 158, M.N. 157, M.N.
128.
LOTTO 11
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 35, Particella 259:
Da Nord in senso orario: M.N. 303, M.N. 252, M.N. 204, M.N. 253, M.N.
260, M.N. 267, M.N. 266, M.N. 265, M.N. 251.
LOTTO 12
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 25, Particella 195, Particella 196:
Da Nord in senso orario: M.N. 182, M.N. 168, M.N. 197, M.N. 202, M.N.
224, M.N. 201, M.N. 181.
LOTTO 13
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 25, Particella 206, Particella 226,
Particella 227, Particella 244:
Da Nord in senso orario: M.N. 203, M.N. 205, M.N. 208, M.N. 228, M.N.
326, M.N. 266, M.N. 265, M.N. 225.
LOTTO 14
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 25, Particella 242, Particella 261:
33 di 123
Da Nord in senso orario: M.N. 225, M.N. 243, M.N. 278, M.N. 263, M.N.
262, M.N. 278, M.N. 241.
LOTTO 15
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 25, Particella 293:
Da Nord in senso orario: M.N. 291, M.N. 361, M.N. 296, M.N. 352.
LOTTO 16
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 25, Particella 229, Particella 231:
Da Nord in senso orario: M.N. 363, M.N. 210, M.N. 230, M.N.232, M.N.
270, M.N. 268, M.N. 326, M.N. 228.
LOTTO 17
- Terreno:
(Catasto Terreni di Frassinoro, Foglio 35, Particella 304:
Da Nord in senso orario: M.N. 236, M.N. 237, M.N. 253, M.N. 259, M.N.
252.
1c – VERIFICA CORRISPONDENZA TRA IDENTIFICAZIONE
CATASTALE ATTUALE E QUANTO PIGNORATO
Si riscontra la corrispondenza tra l’identificazione catastale attuale (come da
visure storiche per immobile in data 03/10/2016 e 04/08/2017) e
l’identificazione catastale degli immobili riportata negli atti di pignoramento
immobiliare.
34 di 123
2 - DESCRIZIONE DEI BENI
DESCRIZIONE SOMMARIA DEGLI IMMOBILI, DELLE PERTINENZE
ED ACCESSORI
DESCRIZIONE GENERALE EDIFICIO E PARTI COMUNI
LOTTI 1, 3, 4
Il fabbricato nel quale sono ubicati l’appartamento al primo piano con
ripostiglio di pertinenza al piano terra (Lotto 1), l’appartamento al piano
terra (Lotto 3) e l’autorimessa al piano terra (Lotto 4) oggetto di perizia è
situato in un’area urbana del comune di Sassuolo, in viale A. Tassoni n. 17.
L’edificio, che sorge su un lotto con terreno a giacitura pianeggiante posto in
un’area in leggero declivio, ha una localizzazione che consente l’accesso ai
servizi e alle attrezzature di base del capoluogo comunale, e dista ca. 2,5 km
dal centro storico.
In base alla documentazione acquisita, la costruzione del fabbricato nel quale
sono ubicate le porzioni immobiliari oggetto di perizia risulta essere stata
realizzata nell’anno 1964, con successive opere di ristrutturazione nel 1977.
In base al sopralluogo effettuato risultano essere state eseguite,
probabilmente in data successiva, delle opere di ristrutturazione interna
relative all’appartamento al primo piano oggetto di perizia di cui al Lotto 1,
in merito alle quali non risulta essere stata presentata pratica edilizia.
Si è inoltre rilevata, nell’appartamento al piano terra di cui al Lotto 3,
l’eliminazione del locale a uso ripostiglio indicato nei grafici di progetto
approvato, per l’ampliamento del soggiorno-pranzo-cottura; non risultano
pratiche edilizie in merito a tale opera.
35 di 123
Sempre in sede di sopralluogo, si è rilevata la presenza, nell’unità
immobiliare a uso autorimessa di cui al Lotto 4, di una parete divisoria con
porta interna non indicata nei grafici di progetto approvato, e in merito alla
quale non risultano pratiche edilizie.
L’edificio, a due unità immobiliari residenziali, presenta due elevazioni fuori
terra (piano terra, primo piano), ha copertura a falde con manto tradizionale
in coppi, e presenta una conformazione planimetrica regolare, con
impaginati dei prospetti semplici con le aperture disposte secondo
allineamenti verticali. Il prospetto Sud del fabbricato verso viale Tassoni è
caratterizzato dai due balconi, al primo piano, dell’unità immobiliare oggetto
di perizia di cui al Lotto 1.
La struttura portante del fabbricato è in muratura, con solette a sbalzo dei
balconi in calcestruzzo armato. Le finiture dei prospetti sono a intonaco
civile; i pluviali e le gronde sono in rame; le aperture delle unità immobiliari
presentano scuri esterni in legno verniciato; l’ingresso comune al piano terra
presenta uno scuro esterno in legno finitura naturale.
L’accesso all’edificio avviene, provenendo dal viale Alessandro Tassoni,
attraverso l’area scoperta comune, sistemata in parte a giardino con alcune
alberature e in parte con pavimentazioni esterne in porfido e in cemento
battuto, e nella quale, nella porzione Nord, si trova un piccolo corpo di
fabbrica di servizio a un’elevazione. L’ingresso comune al piano terra,
pavimentato in granito lucidato con battiscopa nello stesso materiale,
consente l’accesso al vano scala senza ascensore, pavimentato anch’esso in
granito lucidato, di collegamento con l’appartamento al primo piano di cui al
36 di 123
Lotto 1 oggetto di perizia. Attraverso l’ingresso comune avviene inoltre
l’accesso interno all’appartamento al piano terra di cui al Lotto 3, e
all’autorimessa di cui al Lotto 4.
Lo stato generale di conservazione e manutenzione delle parti esterne del
fabbricato è discreto. Lo stato generale di conservazione e manutenzione
dell’area scoperta comune e delle parti comuni dell’edificio è buono.
LOTTO 1
L’appartamento oggetto di perizia consiste nel primo piano dell’edificio, e
ha esposizioni a Nord, a Est, a Sud e a Ovest. L’unità immobiliare è inoltre
dotata di un ripostiglio di pertinenza, sottoscala, al piano terra, accessibile,
mediante quattro gradini a scendere, dall’ingresso comune.
L’appartamento è così composto: primo piano: ingresso-disimpegno dalla
superficie utile di ca. 5,50 mq; soggiorno-pranzo dalla superficie utile di ca.
22,95 mq; cucina dalla superficie utile di ca. 15,70 mq; bagno con vasca
dalla superficie utile di ca. 4,75 mq; camera dalla superficie utile di ca. 16,70
mq; camera dalla superficie utile di ca. 18,35 mq; locale dalla superficie utile
di ca. 7,80 mq; balcone sul prospetto Sud dalla superficie calpestabile di ca.
4,05 mq; balcone sul prospetto Sud dalla superficie calpestabile di ca. 3,95
mq; piano terra: ripostiglio di pertinenza (sottoscala) dalla superficie
calpestabile di ca. 7,55 mq. La superficie commerciale dell’appartamento è
di ca. 109,40 mq. La superficie lorda del ripostiglio di pertinenza al piano
terra è di ca. 8,85 mq.
In sede di sopralluogo si sono rilevate delle modifiche planimetriche
distributive rispetto ai grafici di progetto approvato, con particolare riguardo
37 di 123
alla creazione del soggiorno-pranzo con camino in muratura mediante
eliminazione di un locale “cucinotto”, e alla conversione di una camera in
cucina con piani attrezzati in muratura, direttamente accessibile dal
soggiorno-pranzo di cui sopra mediante una porta scorrevole a due ante.
In base all’ispezione effettuata presso il Comune di Sassuolo, non risultano
pratiche edilizie in merito alle opere di cui sopra.
La qualità generale delle finiture interne dell’unità immobiliare è media; lo
stato generale di conservazione e manutenzione delle finiture interne è
buono. Lo stato generale di conservazione e manutenzione delle finiture
interne del ripostiglio al piano terra è mediocre. Si rileva in particolare la
presenza di umidità con distacco di finitura e formazioni di muffa sulle pareti
e sulle alzate, semplicemente intonacate, dei gradini di accesso al locale.
Segue una descrizione sintetica delle finiture interne e degli impianti
dell’appartamento.
o Le pareti del bagno presentano un rivestimento perimetrale in
piastrelle ceramiche; rivestimenti in piastrelle ceramiche sono
presenti anche in corrispondenza delle pareti attrezzate della cucina.
Le porzioni superiori di tali pareti, e tutte le altre pareti interne, sono
intonacate e tinteggiate. Il ripostiglio di pertinenza al piano terra
presenta pareti intonacate e tinteggiate, con finitura in mediocre stato
di manutenzione e conservazione.
o I locali dell’unità immobiliare presentano soffitti piani intonacati e
tinteggiati. Il ripostiglio di pertinenza al piano terra ha soffitto in
parte piano e in parte costituito dall’intradosso inclinato della
38 di 123
soprastante scala di accesso al primo piano, intonacato e tinteggiato,
con finitura in mediocre stato di manutenzione.
o I pavimenti dell’ingresso e del soggiorno-pranzo sono in piastrelle
ceramiche con battiscopa in legno; il pavimento della cucina è in
piastrelle ceramiche; i pavimenti delle due camere sono in parquet in
legno con battiscopa nello stesso materiale; il pavimento del locale è
in piastrelle ceramiche con battiscopa in legno; il pavimento del
bagno è in piastrelle ceramiche; i pavimenti dei due balconi sono in
piastrelle ceramiche con bordi perimetrali in lastre in marmo
levigato. Il pavimento del ripostiglio di pertinenza al piano terra è in
piastrelle ceramiche di piccolo formato.
o Le porte interne sono in tamburato impiallacciato finitura legno
naturale; le due ante scorrevoli della porta della cucina presentano
delle parti vetrate.
o I serramenti esterni dell’appartamento sono in legno naturale con
vetrocamera, con scuri esterni in legno massello laccati. Si rileva il
mediocre stato di manutenzione delle facce esterne dei serramenti in
legno naturale. Il serramento esterno del ripostiglio di pertinenza è in
ferro verniciato, con vetro singolo, in mediocre stato di manutenzione
e conservazione.
o La porta d’ingresso è blindata, finitura legno naturale.
o Il bagno è dotato di vasca, con sanitari completi di rubinetterie.
o L’impianto elettrico generale è sottotraccia, con punti luce e prese
per ogni ambiente. L’impianto elettrico di due unità “split” per il
39 di 123
condizionamento è fuori traccia.
o Impianto di riscaldamento autonomo con radiatori, e caldaia per il
riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria ubicata nel
vano sottotetto del fabbricato, con botola d’ispezione nel soffitto del
vano scala di accesso all’appartamento.
o Camino nel soggiorno-pranzo (non indicato nei grafici di progetto
approvato agli atti)
o N 2 unità interne di condizionamento “split”
o Impianto citofonico
o Presa TV.
LOTTO 3
L’appartamento oggetto di perizia è ubicato al piano terra dell’edificio, e ha
esposizioni a Sud, a Ovest e a Nord. L’accesso all’unità immobiliare
avviene, provenendo da viale Tassoni, attraverso l’area cortiliva comune e
l’ingresso comune al piano terra.
L’appartamento è così composto: piano terra: ingresso-disimpegno dalla
superficie utile di ca. 3,55 mq; soggiorno-pranzo-cottura dalla superficie
utile di ca. 16,75 mq; camera dalla superficie utile di ca. 16,10 mq; bagno
con vasca dalla superficie utile di ca. 4,35 mq. La superficie commerciale
dell’appartamento è di ca. 49,05 mq.
In sede di sopralluogo si sono rilevate le seguenti modifiche planimetriche e
distributive rispetto ai grafici di progetto approvato: è stato eliminato il
locale a uso ripostiglio (mediante demolizione di parete divisoria) per
l’ampliamento del soggiorno-pranzo-cottura; la posizione della porta di
40 di 123
ingresso risulta inoltre traslata verso Sud di ca. 40 cm rispetto a quella
indicata nel progetto approvato.
In base all’ispezione effettuata presso il Comune di Sassuolo, non risultano
pratiche edilizie in merito alle modifiche di cui sopra, che non sono riportate
nemmeno nella planimetria catastale.
La qualità generale delle finiture interne dell’unità immobiliare è media; lo
stato generale di conservazione e manutenzione delle finiture interne è
sufficiente. Si rilevano in particolare cavillature e distacchi puntuali sulle
finiture degli intradossi dei soffitti e delle pareti divisorie interne. Si rileva
inoltre il mediocre stato di manutenzione della finitura delle facce esterne dei
serramenti vetrati in legno.
Segue una descrizione sintetica delle finiture interne e degli impianti
dell’appartamento.
o Le pareti del bagno presentano un rivestimento perimetrale in
piastrelle ceramiche; rivestimenti in piastrelle ceramiche sono
presenti anche in corrispondenza delle pareti attrezzate dell’angolo
cottura. Si rileva inoltre un rivestimento in perline in legno sulle
pareti del soggiorno-pranzo-cottura. Le porzioni superiori di tali
pareti, e tutte le altre pareti interne, sono intonacate e tinteggiate.
o I locali dell’unità immobiliare presentano soffitti piani intonacati e
tinteggiati.
o I pavimenti dell’ingresso-disimpegno e della camera sono in
piastrelle ceramiche con battiscopa nello stesso materiale; il
pavimento del soggiorno-pranzo-cottura è in piastrelle ceramiche con
41 di 123
battiscopa in legno; il pavimento del bagno è in piastrelle
ceramiche.
o Le porte interne sono in tamburato impiallacciato finitura legno
naturale, con inserti in vetro.
o I serramenti esterni dell’appartamento sono in legno naturale con
vetrocamera, con scuri esterni in legno massello laccati. Si rileva il
mediocre stato di manutenzione delle facce esterne dei serramenti in
legno naturale.
o La porta d’ingresso ha finitura in legno naturale.
o Il bagno è dotato di vasca, con sanitari completi di rubinetterie.
o L’impianto elettrico generale è sottotraccia, con punti luce e prese
per ogni ambiente.
o Impianto di riscaldamento autonomo con radiatori, e caldaia per il
riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria ubicata nel
soggiorno-pranzo-cottura.
o Predisposizione impianto telefonico
o Impianto citofonico
o Presa TV.
LOTTO 4
L’autorimessa oggetto di perizia è ubicata al piano terra dell’edificio, e ha
esposizioni a Sud, a Est e a Nord. L’accesso esterno all’autorimessa avviene,
provenendo da viale Tassoni, attraverso l’area cortiliva comune, mediante un
portone da garage ad apertura automatica. L’accesso interno all’unità
immobiliare avviene dall’ingresso comune al piano terra.
42 di 123
L’autorimessa è così composta: piano terra: locale a uso autorimessa dalla
superficie calpestabile di ca. 39,35 mq. In sede di sopralluogo si è rilevata la
presenza di una parete divisoria in cartongesso con porta interna, che divide
attualmente il locale in due ambienti, e non è riportata né nei grafici di
progetto approvato né nella planimetria catastale. In base all’ispezione
effettuata presso il Comune di Sassuolo, non risultano pratiche edilizie in
merito a tale difformità. Si riscontra inoltre la presenza di un piatto doccia, e
di un buttatoio anch’essi non indicati nei grafici di progetto approvato.
Lo stato generale di conservazione e manutenzione delle finiture interne è
sufficiente. Si riscontra la presenza puntuale di macchie d’umidità con
distacchi di finitura sulle pareti esterne.
Segue una descrizione sintetica delle finiture interne e degli impianti
dell’appartamento.
o Pareti intonacate e tinteggiate, a meno di un rivestimento in piastrelle
ceramiche sulla parete adiacente a un piatto doccia e a un buttatoio.
o Soffitto piano intonacato e tinteggiato.
o Pavimento in piastrelle ceramiche di piccolo formato.
o Porta di accesso interna in tamburato impiallacciato finitura legno
naturale. Porta di accesso esterno sul prospetto Nord, a due ante in
legno laccato.
o Portone da garage ad apertura automatica in acciaio verniciato.
o Impianto elettrico fuori traccia.
o Si riscontra la presenza di un termoconvettore e di un boiler per la
produzione di acqua calda sanitaria.
43 di 123
LOTTO 2
L’abitazione a schiera di testa con aree scoperte di pertinenza oggetto di
perizia è situata in un’area del comune di Frassinoro, frazione Sassatella, via
Cà de Gianni. L’edificio, che sorge su un’area in declivio caratterizzata dalla
presenza diffusa di verde boschivo e da un buon grado di panoramicità, con
aperture panoramiche verso l’Appennino modenese, ha una localizzazione
che consente l’accesso carrabile ai servizi e alle attrezzature di base
dell’abitato della frazione, e dista ca. 7,2 km dal capoluogo comunale.
L’abitazione oggetto di perizia costituisce una porzione di testa di un
aggregato edilizio, e, in base alla documentazione acquisita, la sua
costruzione risulta essere stata realizzata in epoca anteriore al 1 settembre
1967, con successive opere di manutenzione straordinaria e ristrutturazione
eseguite nell’anno 2005.
L’abitazione si articola in un corpo di fabbrica principale a tre elevazioni
fuori terra (piano terra, primo piano, secondo piano), con copertura a falde
con manto tradizionale in coppi, e presenta una conformazione planimetrica
regolare, con impaginati dei prospetti semplici con le aperture disposte
secondo allineamenti verticali. Adiacente al lato Nord di tale corpo di
fabbrica principale, e a questo collegato, si trova un corpo di fabbrica a
un’elevazione, in parte del quale, in sede di sopralluogo, si è riscontrato che
è stato realizzato il servizio igienico dell’abitazione, direttamente accessibile
dal soggiorno-pranzo-cottura (non risulta agli atti un progetto approvato
relativo a tale opera, che non è riportata nemmeno nella planimetria
catastale); una restante porzione di tale corpo di fabbrica secondario è
44 di 123
costituita da un locale ripostiglio con unico accesso esterno.
La struttura portante del fabbricato è in muratura, con solai e scale interne in
legno. Le finiture dei prospetti sono in pietra a faccia a vista nella prima
elevazione del corpo di fabbrica principale, e a intonaco civile nelle due
elevazioni superiori del corpo di fabbrica principale, e nel corpo di fabbrica
secondario; i pluviali e le gronde sono in rame; le aperture presentano scuri
esterni in legno finitura naturale.
L’abitazione ha esposizioni a Nord, a Est e a Ovest, e confina a Sud con
corpo di fabbrica di altra abitazione a schiera adiacente. L’accesso
all’abitazione avviene attraverso una piccola area cortiliva di pertinenza, con
pavimentazione in pietra. Un’altra area scoperta di pertinenza, adiacente al
corpo di fabbrica secondario a Nord, è in parte pavimentata in pietra (in
corrispondenza dell’accesso esterno a Est di tale corpo di fabbrica
secondario), in parte in cemento grezzo, in parte a terreno sterrato, ed è in
parte occupata dalla sede stradale asfaltata di accesso ad altri fabbricati che
sorgono a Ovest del lotto, con relativa servitù di passaggio.
La superficie complessiva delle aree scoperte di pertinenza è di ca. 3,50 mq
+ ca. 55,00 mq = ca. 58,50 mq. Lo stato generale di conservazione e
manutenzione delle parti esterne del fabbricato è buono; lo stato generale di
conservazione e manutenzione delle aree scoperte di pertinenza è discreto.
L’abitazione è così composta: piano terra: soggiorno-pranzo-cottura dalla
superficie utile di ca. 24,65 mq, con camino in muratura; in una porzione del
locale si trova la scala in legno di accesso ai piani superiori; bagno dalla
superficie utile di ca. 4,90 mq, ricavato in una porzione del corpo di fabbrica
45 di 123
secondario a un’elevazione fuori terra, e direttamente accessibile dal
soggiorno-pranzo-cottura senza antibagno; ripostiglio di pertinenza con
accesso unico esterno, dalla superficie calpestabile di ca. 2,65 mq, anch’esso
ricavato in una porzione del corpo di fabbrica secondario a un’elevazione
fuori terra; primo piano: disimpegno dalla superficie utile di ca. 8,05 mq;
camera dalla superficie utile di ca. 17,35 mq; secondo piano: disimpegno
dalla superficie utile di ca. 6,40 mq; camera dalla superficie utile di ca. 17,75
mq. La superficie commerciale dell’abitazione è di ca. 110,00 mq. La
superficie lorda del ripostiglio di pertinenza al piano terra è di ca. 4,15 mq.
In sede di sopralluogo si è rilevato che le altezze nette dei locali
dell’abitazione, a tutti i piani, sono inferiori a m 2,55 (vedere Allegato 04d-
Piante-Rilievo Stato di Fatto Lotto 2); si sono inoltre rilevate delle modifiche
distributive interne rispetto alle planimetrie catastali, che comprendono la
realizzazione del bagno di cui sopra in una porzione del corpo di fabbrica
secondario a un’elevazione fuori terra. Si rileva in merito che, all’unica
pratica edilizia relativa all’abitazione oggetto di perizia agli atti presso il
Comune di Frassinoro, la D.I.A. N.28/2005 relativa a opere di manutenzione
straordinaria e ristrutturazione interna, non sono allegati grafici di progetto.
Non è quindi possibile verificare la legittimità delle modifiche planimetriche
distributive rilevate rispetto alle planimetrie catastali.
La qualità generale delle finiture interne dell’abitazione è media; lo stato
generale di conservazione e manutenzione delle finiture interne è buono.
Lo stato generale di conservazione e manutenzione delle finiture interne del
ripostiglio nel corpo di fabbrica secondario al piano terra è sufficiente.
46 di 123
Segue una descrizione sintetica delle finiture interne e degli impianti
dell’appartamento.
o Le pareti del bagno presentano un rivestimento perimetrale in
piastrelle ceramiche; rivestimenti in piastrelle ceramiche sono
presenti anche in corrispondenza delle pareti attrezzate dell’angolo
cottura. Le porzioni superiori di tali pareti, e tutte le altre pareti
interne, sono intonacate e tinteggiate. La parte inferiore delle pareti
del ripostiglio di pertinenza al piano terra è rivestita in piastrelle
ceramiche, mentre la parte superiore è intonacata e tinteggiata.
o I locali dell’abitazione presentano soffitti piani in legno con struttura
in travi e tavolato a vista. Il ripostiglio di pertinenza al piano terra ha
soffitto piano intonacato e tinteggiato.
o Il pavimento del soggiorno-pranzo è in mattoni in cotto levigati, con
battiscopa nello stesso materiale; i pavimenti dei disimpegni e delle
camere ai piani superiori sono in parquet in legno con battiscopa
nello stesso materiale; il pavimento del bagno è in piastrelle
ceramiche. Il pavimento del ripostiglio di pertinenza è in piastrelle
ceramiche.
o Le porte interne sono in legno massello finitura naturale.
o I serramenti esterni sono in legno naturale con vetrocamera, con scuri
esterni in legno massello finitura naturale.
o Il bagno è dotato di doccia, con sanitari completi di rubinetterie.
Impianto idrico con un rubinetto nel ripostiglio di pertinenza al piano
terra.
47 di 123
o L’impianto elettrico dell’abitazione è in parte sottotraccia, e in parte
fuori traccia, con punti luce e prese per ogni ambiente.
Impianto elettrico in parte sottotraccia e in parte fuori traccia nel
ripostiglio di pertinenza al piano terra, con un punto luce a parete.
o Impianto di riscaldamento autonomo con termoconvettori; caldaia
per la produzione di acqua calda sanitaria ubicata nel ripostiglio di
pertinenza al piano terra.
o Camino in muratura nel soggiorno-pranzo.
o Presa TV.
LOTTO 5
Il fabbricato nel quale è ubicato il negozio al piano terra con deposito di
pertinenza al piano interrato accessibile con scala interna oggetto di perizia è
situato in un’area urbana del comune di Sassuolo, in viale Fratelli Cairoli n.
35. L’edificio, che sorge su un lotto con terreno a giacitura pianeggiante, ha
una localizzazione in un’area urbana ove si trovano servizi e attrezzature di
base del capoluogo comunale, e dista ca. 1,2 km dal centro storico.
In base alla documentazione acquisita, la costruzione del fabbricato nel quale
si trova l’unità immobiliare oggetto di perizia risulta essere stata realizzata
nel periodo 1970-1972, con successive opere di ristrutturazione realizzate nel
1991. In base all’ispezione presso il Comune di Sassuolo, risulta la domanda
di sanatoria Prot. N. 11711 del 30/06/1986 in merito alla realizzazione del
locale a uso deposito di pertinenza dell’unità immobiliare, la cui pratica non
risulta essere stata completata. In base al sopralluogo effettuato risultano
essere state inoltre eseguite, probabilmente in data successiva a quella delle
48 di 123
opere oggetto della domanda di sanatoria di cui sopra, delle opere di
ristrutturazione interna dell’unità immobiliare, in merito alle quali non risulta
essere stata presentata pratica edilizia, e che sono invece riportate nella
planimetria catastale dell’immobile agli atti, che è conforme allo stato di
fatto.
L’edificio nel quale è ubicata l’unità immobiliare oggetto di perizia presenta
tre elevazioni fuori terra (piano terra, primo piano e secondo piano), ha
copertura a falde, e presenta una conformazione planimetrica a elle, con
impaginati dei prospetti semplici con le aperture disposte secondo
allineamenti verticali. Al piano terra del fabbricato si trovano tre unità
immobiliari a uso commerciale (tra cui quella oggetto di perizia), i due
ingressi – vani scala comuni di accesso alle unità immobiliari ai piani
superiori, e delle autorimesse. Ai due piani superiori sono ubicati degli
appartamenti. Vi è inoltre un’area scoperta comune, sistemata, nelle porzioni
adiacenti ai prospetti Ovest (verso viale Fratelli Cairoli) e Nord (verso viale
Gorizia) a parcheggi scoperti pavimentati in segato di porfido, con
marciapiedi adiacenti perimetrali all’edificio pavimentati nello stesso
materiale.
La struttura portante del fabbricato è in calcestruzzo armato, con pareti di
tamponamento in muratura. Le finiture dei prospetti sono a intonaco civile,
con rivestimenti in lastre di pietra di travertino sui prospetti Ovest (verso
viale Fratelli Cairoli) e Nord (verso viale Gorizia); le aperture delle unità
immobiliari presentano tapparelle esterne in PVC; gli ingressi comuni al
piano terra presentano infissi vetrati con telaio in alluminio anodizzato, così
49 di 123
come le unità immobiliari al piano terra a uso commerciale.
Le condizioni generali di manutenzione e conservazione delle parti esterne
del fabbricato e dell’area scoperta comune sono discrete.
L’unità immobiliare a uso commerciale oggetto di perizia è costituita dalla
porzione di testa del piano terra dell’edificio ad angolo tra viale Fratelli
Cairoli e viale Gorizia. Vi è inoltre un locale interrato a uso deposito
accessibile direttamente dal piano terra dell’unità immobiliare mediante
scala interna.
L’unità immobiliare ha tre esposizioni, a Ovest, a Nord, e a Est. L’accesso
avviene, provenendo da viale Fratelli Cairoli, mediante infisso vetrato con
parte apribile a due ante sul prospetto Ovest. L’unità immobiliare è dotata di
un’altra apertura vetrata sul prospetto Ovest, e di quattro aperture vetrate sul
Prospetto Nord verso viale Gorizia, delle quali una con ingresso di servizio.
L’unità immobiliare a uso commerciale, attualmente adibita alla vendita e
alla preparazione di prodotti gastronomici, è così composta: piano terra: area
vendita dalla superficie utile di ca. 112,95 mq; anti wc dalla superficie utile
di ca. 2,70 mq; servizio igienico dalla superficie utile di ca. 3,35 mq;
spogliatoio per il personale dalla superficie utile di ca. 4,20 mq; servizio
igienico per il personale dalla superficie utile di ca. 2,80 mq; laboratorio
dalla superficie utile di ca. 19,55 mq; dispensa dalla superficie utile di ca.
4,30 mq; piano interrato: deposito dalla superficie calpestabile di ca. 54,40
mq, con tre finestre con bocche di lupo per la ventilazione naturale.
La superficie commerciale complessiva del negozio al piano terra è di ca.
172,45 mq. La superficie lorda del deposito di pertinenza al piano interrato è
50 di 123
di ca. 68,75 mq.
La qualità generale delle finiture interne dell’unità immobiliare è media; lo
stato generale di conservazione e manutenzione delle finiture interne è
buono.
Segue una descrizione sintetica delle finiture interne e degli impianti
dell’unità immobiliare a uso commerciale.
o Le pareti dei servizi igienici e dell’antibagno presentano un
rivestimento perimetrale in piastrelle ceramiche; le porzioni superiori
di tali pareti, e tutte le altre pareti interne al piano terra, sono
intonacate e tinteggiate.
Le pareti del deposito al piano interrato sono rivestite in piastrelle
ceramiche.
o L’area vendita al piano terra presenta soffitti piani intonacati e
tinteggiati, con una porzione con controsoffitto in cartongesso rasato.
Il laboratorio al piano terra presenta soffitti piani con rivestimento in
pannelli modulari. Gli altri locali di servizio al piano terra presentano
soffitti piani intonacati e tinteggiati. Il deposito al piano interrato ha
soffitto piano intonacato e tinteggiato.
o Il pavimento dell’area vendita è in lastre in pietra tipo Botticino con
inserti in pietra dal tono più caldo, e battiscopa in legno laccato; una
porzione del locale è attualmente pavimentata in lastre ceramiche di
grande formato. Il pavimento del laboratorio è in lastre in pietra tipo
Botticino con inserti in pietra dal tono più caldo, e battiscopa in legno
laccato; I pavimenti dei servizi igienici, dell’antibagno e dello
51 di 123
spogliatoio sono in ceramica di grande formato, con battiscopa in
legno laccato. Il pavimento del deposito al piano interrato è in
piastrelle ceramiche di piccolo formato.
o Le porte interne sono in tamburato laccato.
o I serramenti esterni al piano terra sono in alluminio anodizzato con
vetrocamera, con doppia anta d’ingresso per il pubblico con apertura
automatica, e anta singola per l’ingresso di servizio, e porzioni a
doppie ante con apertura manuale per la ventilazione naturale.
I serramenti delle finestre con bocche di lupo al piano interrato sono
in alluminio anodizzato con vetrocamera.
o I servizi igienici sono dotati di sanitari completi di rubinetterie.
o L’impianto elettrico generale è sottotraccia al piano terra, con punti
luce per ogni ambiente, e fuori traccia al piano interrato.
o Impianto per la climatizzazione estiva ed invernale dell’area vendita
con n. 3 unità split caldo-freddo, con unità esterne site nell’area
cortiliva comune. N. 1 boiler a parete per la produzione di acqua
calda sanitaria posto nel servizio igienico al piano terra.
LOTTO 6
L’abitazione a schiera con area scoperta di pertinenza oggetto di perizia è
situata in un’area del comune di Frassinoro, frazione Sassatella, via Cà de
Gianni. L’edificio, che sorge su un’area in declivio caratterizzata dalla
presenza diffusa di verde boschivo e da un buon grado di panoramicità, con
aperture panoramiche verso l’Appennino modenese, ha una localizzazione
che consente l’accesso carrabile ai servizi e alle attrezzature di base
52 di 123
dell’abitato della frazione, e dista ca. 7,2 km dal capoluogo comunale.
L’abitazione oggetto di perizia costituisce una porzione di mezzo
dell’aggregato edilizio in cui è sita anche l’abitazione a schiera di testa di cui
al Lotto 2 (con cui l’abitazione in oggetto confina a Nord), e, in base alla
documentazione acquisita, non risultano notizie in merito alla sua epoca di
costruzione.
L’abitazione si articola in un corpo di fabbrica a tre elevazioni fuori terra
(piano terra, primo piano, secondo piano), con copertura a falde con manto
tradizionale in coppi, e presenta una conformazione planimetrica regolare,
con impaginato semplice del prospetto Est con le aperture disposte secondo
allineamenti verticali, e prospetto Ovest senza aperture.
La struttura portante del fabbricato è in muratura, con solai e scale interne in
legno. Le finiture dei prospetti sono a intonaco; le aperture sul prospetto Est
presentano persiane esterne in legno laccato, con scadenti condizioni di
manutenzione della finitura.
L’abitazione ha esposizioni a Est (prospetto d’ingresso) e a Ovest (prospetto
senza aperture), e confina a Sud e a Nord con i corpi di fabbrica di altre
abitazioni a schiera adiacenti. L’accesso all’abitazione avviene, provenendo
da via Cà De Gianni, attraverso una porzione (pavimentata in pietra e
adiacente all’aggregato edilizio in cui è inserita l’abitazione in oggetto)
dell’area scoperta di cui al Mappale 301. Una piccola area scoperta di
pertinenza è adiacente al prospetto Ovest senza aperture dell’abitazione a
schiera, ed è in parte pavimentata in cemento grezzo, e in parte a terreno
sterrato. La superficie di detta area scoperta di pertinenza è di ca. 7,00 mq.
53 di 123
Lo stato generale di conservazione e manutenzione delle parti esterne
dell’abitazione è sufficiente. Lo stato generale di conservazione e
manutenzione dell’area scoperta di pertinenza è mediocre.
L’abitazione è così composta: piano terra: soggiorno-pranzo-cottura dalla
superficie utile di ca. 16,85 mq, in una porzione del quale è ricavata la scala
in legno di accesso al primo piano; si è inoltre rilevata la presenza, nel
locale, di un camino in muratura; primo piano: disimpegno dalla superficie
utile di ca. 11,70 mq, da cui si accede alle scale di collegamento con il
secondo piano e con il piano terra; bagno dalla superficie utile di ca. 3,25
mq; secondo piano: camera dalla superficie utile di ca. 15,55 mq, da cui si
accede direttamente (senza disimpegno) alla scala di collegamento con il
primo piano. La superficie commerciale dell’abitazione è di ca. 69,35 mq.
In sede di sopralluogo si è rilevato che le altezze nette dei locali
dell’abitazione, a tutti i piani, sono inferiori a m 2,55 (vedere Allegato 04m-
Piante-Rilievo Stato di Fatto Lotto 6).
La qualità generale delle finiture interne dell’abitazione è media; lo stato
generale di conservazione e manutenzione delle finiture interne è sufficiente.
Si rileva in particolare la presenza puntuale di fessurazioni e cavillature sulle
finiture di pareti esterne e delle pareti divisorie interne, e la presenza di
fessurazioni sul pavimento in ceramica del bagno al primo piano.
Segue una descrizione sintetica delle finiture interne e degli impianti
dell’abitazione.
o Le pareti del bagno presentano un rivestimento perimetrale in
piastrelle ceramiche; rivestimenti in piastrelle ceramiche sono
54 di 123
presenti anche in corrispondenza delle pareti attrezzate dell’angolo
cottura. Le porzioni superiori di tali pareti, e tutte le altre pareti
interne, sono intonacate e tinteggiate.
o I locali dell’abitazione presentano soffitti piani in legno con struttura
in travi e tavolato a vista.
o Il pavimento del soggiorno-pranzo-cottura è in piastrelle ceramiche,
con battiscopa nello stesso materiale; i pavimenti del disimpegno e
della camera ai piani superiori sono costituiti dall’estradosso del
tavolato in legno dei solai, finitura naturale, con battiscopa in legno;
il pavimento del bagno è in piastrelle ceramiche, e vi si riscontrano
fessurazioni.
o La porta interna del bagno è in legno massello finitura naturale.
o Porta di ingresso al piano terra a due ante in legno massello laccato.
o I serramenti esterni sono in legno massello finitura naturale con
vetrocamera, con persiane esterne in legno massello laccato con
finitura in scadente stato di conservazione e manutenzione.
o Il bagno è dotato di doccia, con sanitari completi di rubinetterie.
o L’impianto elettrico dell’abitazione è in parte sottotraccia e in parte
fuori traccia, con punti luce e prese per ogni ambiente.
o Predisposizione per impianto di riscaldamento autonomo con
radiatori, e senza caldaia; boiler per la produzione di acqua calda
sanitaria ubicato in una nicchia a parete nel soggiorno-pranzo-
cottura.
o Camino in muratura nel soggiorno-pranzo-cottura.
55 di 123
LOTTO 7
Il corpo di fabbrica di servizio con aree scoperte di pertinenza oggetto di
perizia è situato in un’area del comune di Frassinoro, frazione Sassatella, via
Cà de Gianni. La porzione immobiliare, che sorge su un’area in declivio
caratterizzata dalla presenza diffusa di verde boschivo e da un buon grado di
panoramicità, con aperture panoramiche verso l’Appennino modenese, ha
una localizzazione che consente l’accesso carrabile ai servizi e alle
attrezzature di base dell’abitato della frazione, e dista ca. 7,2 km dal
capoluogo comunale.
Il corpo di fabbrica di servizio oggetto di perizia costituisce una porzione di
testa di un aggregato edilizio, e in base alla documentazione acquisita non
risulta possibile stabilire la data della sua costruzione. In base al sopralluogo
effettuato si è rilevato che la porzione immobiliare è costituita, a Est, da una
porzione di un corpo di fabbrica di più antica fattura, con struttura portante
in pietrame irregolare a faccia vista con aperture con architravi lignei (nella
quale sono ricavati al piano terra un locale a uso fienile, e nel piano
sottostrada un locale a uso stalla), e, a Ovest, da una porzione di più recente
fattura con struttura portante in muratura in mattoni e blocchi laterizi a faccia
vista, nella quale al piano terra è ricavato un portico, e al piano sottostrada
un locale a uso ripostiglio.
Le coperture sono a falde con manto tradizionale in coppi. Le finiture dei
prospetti sono in pietrame irregolare a faccia a vista nella porzione Est di più
antica fattura, e in mattoni e blocchi laterizi a faccia vista nella porzione
Ovest di più recente fattura, con tracce di una finitura esterna a malta
56 di 123
completamente distaccata nella parte basamentale Nord di quest’ultima; i
pluviali e le gronde sono in rame; le aperture presentano scuri esterni e porte
in legno massello in pessimo stato di manutenzione e conservazione.
Il corpo di fabbrica di servizio ha esposizioni a Nord, a Est e a Ovest, e su
una piccola porzione del lato Sud, nel quale confina con corpo di fabbrica di
altra unità immobiliare. L’accesso alla porzione immobiliare oggetto di
perizia avviene, al piano terra, dal prospetto Ovest, attraverso una piccola
area cortiliva di pertinenza in terreno a prato incolto, delimitata da un muro
di contenimento in pietrame irregolare sul lato Nord adiacente a via Cà de
Gianni; l’accesso al piano sottostrada avviene invece dal prospetto Nord,
mediante due porte esterne (una per locale), attraverso un’altra piccola area
cortiliva di pertinenza in terreno sterrato adiacente a via Cà de Gianni.
La superficie complessiva delle aree scoperte di pertinenza è di ca. 27,50 mq
+ ca. 11,40 mq = ca. 38,90 mq.
Lo stato generale di conservazione e manutenzione delle parti esterne del
fabbricato è scadente; si rileva in particolare la vetustà delle strutture murarie
della porzione Est di più antica fattura, e degli architravi lignei delle relative
aperture. Lo stato generale di manutenzione delle aree scoperte di pertinenza
è scadente; si rileva in merito la crescita diffusa di vegetazione infestante,
con particolare riguardo all’area cortiliva a Nord.
Il corpo di fabbrica di servizio è così composto: piano terra: locale a uso
fienile dalla superficie calpestabile di ca. 41,15 mq; portico d’ingresso dalla
superficie calpestabile di ca. 22,30 mq; piano sottostrada: locale a uso stalla
dalla superficie calpestabile di ca. 40,85 mq; locale a uso ripostiglio
57 di 123
dalla superficie calpestabile di ca. 10,85 mq.
La superficie lorda complessiva del corpo di fabbrica di servizio (a meno del
portico al piano terra) è di ca. 123,60 mq; la superficie lorda del portico al
piano terra è di ca. 25,50 mq. La superficie delle aree scoperte di pertinenza
è di ca. 27,50 mq + ca. 11,40 mq = ca. 38,90 mq.
In base alla verifica della situazione edilizia e urbanistica dell’immobile, e ai
relativi contatti avuti con il Comune di Frassinoro, si rileva che è possibile
convertirlo in residenza mediante idoneo intervento di ristrutturazione
edilizia con cambio di destinazione d’uso.
Lo stato generale attuale di conservazione e manutenzione delle finiture
interne del corpo di fabbrica di servizio è pessimo. Si rileva in particolare la
pavimentazione in cemento lisciato ampiamente lesionata e sconnessa del
portico, la vecchia e ampiamente degradata pavimentazione in tavolame in
legno della stalla al piano terra, molto sconnessa e con lacune, la mancanza
di intonacature interne, a meno di un rinzaffo di malta sulle pareti e sul
soffitto del locale a uso ripostiglio al piano sottostrada, la mancanza di
serramenti vetrati, e il generale stato di vetustà e usura avanzata del
fabbricato.
Segue una descrizione sintetica delle finiture interne e degli impianti del
corpo di fabbrica di servizio.
o Le pareti del portico, della stalla al piano terra e del fienile al piano
sottostrada sono in muratura in pietrame informe e/o in laterizi a
faccia vista. Le pareti del ripostiglio al piano sottostrada sono finite
con un rinzaffo di malta.
58 di 123
o I soffitti del portico, del fienile al piano terra e della stalla al piano
sottostrada presentano struttura in legno a vista, con tegole
direttamente posate sull’orditura secondaria senza interposto tavolato
nella copertura del fienile al piano terra.
o La pavimentazione del portico d’ingresso al piano terra è in cemento
lisciato in pessimo stato di conservazione e manutenzione; il
pavimento del fienile al piano terra è in tavolame in legno in pessimo
stato di conservazione e manutenzione;
o Le porte esterne sono in legno in pessimo stato di conservazione e
manutenzione;
o Una finestra presenta scuri esterni in legno in pessimo stato di
manutenzione e conservazione;
o Non si rileva la presenza di impianti.
LOTTO 8
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale.
Il terreno, dalla superficie complessiva di ca. mq 3.309,00, ha accesso
indiretto dalla via Cà de Gianni. Il terreno ha giacitura in medio declivio, ed
è caratterizzato dalla presenza di bosco ceduo e prato incolto.
LOTTO 9
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale.
Il terreno, dalla superficie di ca. mq 1.192,00, ha accesso indiretto da strada
sterrata interpoderale, provenendo dalla dalla via Cà de Gianni. Il terreno ha
59 di 123
giacitura in medio declivio, ed è caratterizzato dalla presenza di prato
incolto.
LOTTO 10
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale.
Il terreno, dalla superficie di ca. mq 2.903,00, ha accesso indiretto da strada
sterrata interpoderale, provenendo dalla dalla via Cà de Gianni. Il terreno ha
giacitura in medio declivio, ed è caratterizzato dalla presenza di bosco
ceduo.
LOTTO 11
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale.
Il terreno, dalla superficie complessiva di ca. mq 7.666,00, ha accesso
indiretto da strada sterrata interpoderale, provenendo dalla dalla via Cà de
Gianni. Il terreno ha giacitura in medio declivio, ed è caratterizzato dalla
presenza di bosco ceduo.
LOTTO 12
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale.
Il terreno, dalla superficie complessiva di ca. mq 4.864,00, ha accesso
indiretto da strada sterrata interpoderale, provenendo dalla dalla via Cà de
Gianni. Il terreno ha giacitura in medio declivio, ed è caratterizzato dalla
presenza di bosco ceduo.
60 di 123
LOTTO 13
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale.
Il terreno, dalla superficie complessiva di ca. mq 8.710,00, ha accesso
indiretto da strada sterrata interpoderale, provenendo dalla via Cà de Gianni.
Il terreno ha giacitura in medio declivio, ed è caratterizzato dalla presenza
prevalente di prato incolto, con porzione a bosco ceduo.
LOTTO 14
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale. Il terreno, dalla
superficie complessiva di ca. mq 1.539,00, ha accesso indiretto da strada
sterrata interpoderale, provenendo dalla via Cà de Gianni. Il terreno ha
giacitura in medio declivio, ed è caratterizzato dalla presenza di bosco ceduo
e prato incolto.
LOTTO 15
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale, e adiacente a
mappali su cui ricadono costruzioni.
Il terreno, dalla superficie di ca. mq 50,00, ha accesso indiretto dalla via Cà
de Gianni. Il terreno ha giacitura in leggero declivio, ed è caratterizzato dalla
presenza di prato incolto, con alcuni cespugli e alberature.
61 di 123
LOTTO 16
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale.
Il terreno, dalla superficie complessiva di ca. mq 3.574,00, ha accesso diretto
da strada sterrata interpoderale, provenendo dalla dalla via Cà de Gianni.
Il terreno ha giacitura in leggero declivio, ed è caratterizzato dalla presenza
di prato incolto, con alcuni cespugli e alberature.
LOTTO 17
Terreno in località Cà de Gianni, frazione Sassatella, nel Comune di
Frassinoro (MO), distante ca. 7 km dal capoluogo comunale.
Il terreno, dalla superficie complessiva di ca. mq 2.900,00, ha accesso
indiretto da strada sterrata interpoderale, provenendo dalla dalla via Cà de
Gianni. Il terreno ha giacitura in medio declivio, ed è caratterizzato dalla
presenza di bosco ceduo.
CONSISTENZA COMMERCIALE
LOTTO 1
(viale A. Tassoni, 17, Sassuolo)
La superficie commerciale dell’appartamento, puramente a titolo indicativo,
è la seguente:
Sup. comm. dell’appartamento (primo piano) ca. mq 109,40.
La superficie lorda del ripostiglio di pertinenza, puramente a titolo
indicativo, è la seguente:
Sup. lorda del ripostiglio di pertinenza (piano terra) ca. mq 8,85.
62 di 123
LOTTO 2
(via Cà de Gianni, Frassinoro)
La superficie commerciale dell’abitazione, puramente a titolo indicativo, è la
seguente:
Sup. comm. dell’abitazione (piano terra, primo piano, secondo piano) ca.
mq 110,00.
La superficie lorda del ripostiglio di pertinenza, puramente a titolo
indicativo, è la seguente:
Sup. lorda del ripostiglio di pertinenza ca. mq 4,15.
La superficie delle aree scoperte di pertinenza, puramente a titolo indicativo,
è la seguente:
Sup. delle aree scoperte di pertinenza ca. mq 3,50 + ca. mq 55,00 = ca. mq
58,50.
LOTTO 3
(viale A. Tassoni, 17, Sassuolo)
La superficie commerciale dell’appartamento, puramente a titolo indicativo,
è la seguente:
Sup. comm. dell’appartamento (piano terra) ca. mq 49,05.
LOTTO 4
(viale A. Tassoni, 17, Sassuolo)
La superficie lorda dell’autorimessa, puramente a titolo indicativo, è la
seguente:
Sup. lorda dell’autorimessa (piano terra) ca. mq 45,25.
63 di 123
LOTTO 5
(viale Fratelli Cairoli, 35, Sassuolo)
La superficie commerciale del negozio al piano terra, puramente a titolo
indicativo, è la seguente:
Sup. commerciale del negozio (piano terra) ca. mq 172,45.
La superficie lorda del deposito di pertinenza al piano interrato accessibile
con scala interna, puramente a titolo indicativo, è la seguente:
Sup. lorda del deposito (piano interrato) ca. mq 68,75.
LOTTO 6
(via Cà de Gianni, Frassinoro)
La superficie commerciale dell’abitazione, puramente a titolo indicativo, è la
seguente:
Sup. comm. dell’abitazione (piano terra, primo piano, secondo piano) ca.
mq 69,35.
La superficie dell’area scoperta di pertinenza, puramente a titolo indicativo,
è la seguente:
Sup. dell’area scoperta di pertinenza ca. mq 7,00.
LOTTO 7
(via Cà de Gianni, Frassinoro)
La superficie lorda del corpo di fabbrica di servizio, puramente a titolo
indicativo, è la seguente:
Sup. lorda del corpo di fabbrica di servizio (piano terra, piano sottostrada,
escluso il portico al piano terra) ca. mq 53,90 (piano terra) + ca. mq 69,70
(piano sottostrada) = ca. mq 123,60. Sup. lorda del portico al piano terra ca.
64 di 123
mq 25,50.
La superficie delle aree scoperte di pertinenza, puramente a titolo indicativo,
è la seguente:
Sup. delle aree scoperte di pertinenza ca. mq 27,50 + ca. mq 11,40 = ca. mq
38,90.
LOTTO 8
(Comune di Frassinoro)
La superficie complessiva del terreno, puramente a titolo indicativo, è la
seguente:
Sup. complessiva del terreno ca. mq 3.309,00.
LOTTO 9
(Comune di Frassinoro)
La superficie del terreno, puramente a titolo indicativo, è la seguente:
Sup. del terreno ca. mq 1.192,00.
LOTTO 10
(Comune di Frassinoro)
La superficie del terreno, puramente a titolo indicativo, è la seguente:
Sup. del terreno ca. mq 2.903,00.
LOTTO 11
(Comune di Frassinoro)
La superficie complessiva del terreno, puramente a titolo indicativo, è la
seguente:
Sup. complessiva del terreno ca. mq 7.666,00.
65 di 123
LOTTO 12
(Comune di Frassinoro)
La superficie complessiva del terreno, puramente a titolo indicativo, è la
seguente:
Sup. complessiva del terreno ca. mq 4.864,00.
LOTTO 13
(Comune di Frassinoro)
La superficie complessiva del terreno, puramente a titolo indicativo, è la
seguente:
Sup. complessiva del terreno ca. mq 8.710,00.
LOTTO 14
(Comune di Frassinoro)
La superficie complessiva del terreno, puramente a titolo indicativo, è la
seguente:
Sup. complessiva del terreno ca. mq 1.539,00.
LOTTO 15
(Comune di Frassinoro)
La superficie del terreno, puramente a titolo indicativo, è la seguente:
Sup. del terreno ca. mq 50,00.
LOTTO 16
(Comune di Frassinoro)
La superficie complessiva del terreno, puramente a titolo indicativo, è la
seguente:
Sup. complessiva del terreno ca. mq 3.574,00.
66 di 123
LOTTO 17
(Comune di Frassinoro)
La superficie del terreno, puramente a titolo indicativo, è la seguente:
Sup. del terreno ca. mq 2.900,00.
3a - PROPRIETÀ
LOTTO 1
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/1 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – diritto di abitazione per 1/1
(quota pignorata).
LOTTO 2
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2 (quota
pignorata).
LOTTO 3
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. - proprietà per 1/1 (quota
pignorata);
LOTTO 4
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. - proprietà per 1/1 (quota
pignorata);
LOTTO 5
…, nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – nuda proprietà per 1/2 bene
67 di 123
personale (quota pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – nuda proprietà per 1/2;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – usufrutto con diritto di
accrescimento per 1/2 in regime di comunione dei beni con ….;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – usufrutto con diritto di
accrescimento per 1/2 in regime di comunione dei beni con …..
LOTTO 6
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2 (quota
pignorata);
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2 (quota
pignorata).
LOTTO 7
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/2.
LOTTO 8
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/6 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3.
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/6;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/6.
LOTTO 9
…., nata a …. il .././…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12 (quota
pignorata);
68 di 123
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3.
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12.
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
LOTTO 10
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3.
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc… – proprietà per 1/12.
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
LOTTO 11
…., nata a …. il ../../…, Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/6 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3.
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/6;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/6.
LOTTO 12
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3.
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
69 di 123
LOTTO 13
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3.
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
LOTTO 14
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3;
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
LOTTO 15
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 4/12 (quota
pignorata);
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/3;
…., nato in …. il ../../…., COD. FISC. …. – proprietà per 1/12;
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/12;
…., nato a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 2/12.
LOTTO 16
…., nata a …. il ../../…, Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/1 (quota
pignorata);
70 di 123
LOTTO 17
…., nata a …. il ../../…., Cod. Fisc. …. – proprietà per 1/1 (quota
pignorata).
3b - SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
LOTTO 1
In base alla documentazione acquisita e all’ispezione effettuata, la porzione
immobiliare oggetto di perizia, come dichiarato nell’atto di Adempimento di
Obbligo a Costituire Diritto di Abitazione Assunto in Sede di Separazione
Consensuale Rep. N. 57531/10941 in data 20/03/2013, trascritto a Modena
in data 21-03-2013, Reg. Gen. N. 6992, Reg. Part. N. 3944, è attualmente
gravata da diritto di abitazione a favore della sig.ra esecutata …., nata a .. il..
In base all’ispezione effettuata in data 23/11/2016 presso l’Agenzia delle
Entrate – Direzione Provinciale di Modena, non risultano contratti di
locazione per gli immobili oggetto di perizia registrati a nome del sig.
esecutato.
LOTTO 2
In base all’ispezione effettuata e alla documentazione acquisita, la porzione
immobiliare oggetto di perizia risulta attualmente non occupata.
In base all’ispezione effettuata in data 23/11/2016 presso l’Agenzia delle
Entrate – Direzione Provinciale di Modena, non risultano contratti di
locazione relativi alla porzione immobiliare oggetto di perizia registrati a
nome del sig. esecutato …..
71 di 123
LOTTO 3
In base all’ispezione effettuata e alla documentazione acquisita, la porzione
immobiliare oggetto di perizia risulta attualmente occupata dai sig.ri
esecutati …. e …..
LOTTO 4
In base all’ispezione effettuata e alla documentazione acquisita, la porzione
immobiliare oggetto di perizia risulta attualmente occupata dai sig.ri
esecutati …. e …..
LOTTO 5
In base all’ispezione effettuata e alla documentazione acquisita, la porzione
immobiliare oggetto di perizia risulta attualmente occupata dalla sig.ra
esecutata …. (con diritto di nuda proprietà assieme a …. in quote uguali),
con usufrutto generale vitalizio a favore dei sig.ri …. e …., con reciproco
diritto di accrescimento a favore del superstite in caso di premorienza di uno
di essi.
LOTTO 6
In base all’ispezione effettuata, l’abitazione risulta non occupata.
LOTTO 7
In base all’ispezione effettuata, il corpo di fabbrica di servizio risulta non
occupato.
LOTTI 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17
In base all’ispezione effettuata i terreni risultano privi di costruzioni, e non
occupati da terzi non aventi diritto.
72 di 123
4 – VERIFICA FORMALITA’, VINCOLI O ONERI GRAVANTI SUL
BENE CHE RESTERANNO A CARICO DELL’ACQUIRENTE
LOTTO 1
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente.
LOTTO 2
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente.
LOTTO 3
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente.
LOTTO 4
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente.
LOTTO 5
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente.
LOTTO 6
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente.
LOTTO 7
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene che resteranno a carico dell’acquirente.
73 di 123
LOTTI 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sui beni che resteranno a carico dell’acquirente.
5 – VERIFICA FORMALITA’, VINCOLI O ONERI GRAVANTI SUL
BENE NON OPPONIBILI ALL’ACQUIRENTE
LOTTO 1
la porzione immobiliare oggetto di perizia, come dichiarato nell’atto di
Adempimento di Obbligo a Costituire Diritto di Abitazione Assunto in Sede
di Separazione Consensuale Rep. N. 57531/10941 in data 20/03/2013,
trascritto a Modena in data 21-03-2013, Reg. Gen. N. 6992, Reg. Part. N.
3944, è attualmente gravata da diritto di abitazione a favore della sig.ra
esecutata …., nata a …. il …..
LOTTO 2
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene non opponibili all’acquirente.
LOTTO 3
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene non opponibili all’acquirente.
LOTTO 4
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene non opponibili all’acquirente.
LOTTO 5
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
74 di 123
vincoli o oneri gravanti sul bene non opponibili all’acquirente.
LOTTO 6
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene non opponibili all’acquirente.
LOTTO 7
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sul bene non opponibili all’acquirente.
LOTTI 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17
In base alla documentazione acquisita, non risultano esservi formalità,
vincoli o oneri gravanti sui beni non opponibili all’acquirente.
PROVENIENZA DEL BENE
LOTTO 1
Con atto di donazione Notaio Tomaso Vezzi di Modena Rep. N.
57530/10940 in data 30/03/2013, trascritto a Modena in data 21-03-2013,
Reg. Gen. N. 6991, Reg. Part. N. 3943, il signor esecutato …. acquisiva la
piena proprietà della porzione immobiliare oggetto di perizia nel Comune di
sassuolo (MO).
Con atto di costituzione di diritto di abitazione assunto in sede di separazione
consensuale Notaio Tomaso Vezzi di Modena Rep. N. 5731/10941 in data
30/03/2013, Reg. Part. N. 3944, Reg. Gen. N. 6992, il sig. esecutato …., a
titolo di adempimento dell’obbligazione assunta in sede di separazione
consensuale tra coniugi, conservando la proprietà, ha costituito a favore della
sig.ra esecutata …., che ha accettato e acquistato, il diritto di abitazione della
75 di 123
porzione immobiliare nel Comune di Sassuolo oggetto di perizia.
LOTTO 2
Con atto di compravendita Notaio Giuseppe Antonio Michele Trimarchi
Rep. N. 9798 in data 20/03/2000, trascritto a Modena in data 31-03-2000,
Reg. Gen. N. 7981, Reg. Part. N. 5392, e con atto di compravendita Notaio
Giuseppe Antonio Michele Trimarchi Rep. N. 9798 in data 30/03/2000,
trascritto a Modena in data 31-03-2000, Reg. Gen. N. 7982, Reg. Part. N.
5393, il sig. esecutato …. e la sig.ra esecutata …. hanno acquistato la piena
proprietà, per 1/2 ciascuno, della porzione immobiliare oggetto di perizia nel
Comune di Frassinoro.
LOTTI 3, 4
Con atto di compravendita Notaio Alberto Senni Buratti Rep. n. 10744/1717
del 02/08/1960, trascritto a Modena in data 01/09/1960, Reg. Part. 6722, il
sig. esecutato …. ha acquistato la piena proprietà delle porzioni immobiliari
oggetto di perizia nel Comune di Sassuolo.
LOTTO 5
Per atto di donazione Notaio Clorinda Manella di Sassuolo, Rep. N.
52761/4686 in data 06/12/2006, trascritto a Modena in data 01/01/2007, Reg.
Part. 264, Reg. Gen. 420, la sig.ra esecutata …. e la sig.ra …. acquisivano il
diritto di nuda proprietà della porzione immobiliare oggetto di perizia.
Nell’atto di cui sopra, i sig.ri …. e …., donatori, si riservano l’usufrutto
generale vitalizio, con reciproco diritto di accrescimento a favore del
superstite in caso di premorienza di uno di essi.
76 di 123
LOTTO 6
Con atto di compravendita Notaio Gino Bergonzini di Modena Rep. N.
4750/2570 in data 11/06/1983, trascritto a Modena in data 08/07/1983, Reg.
Gen. N. 11347, Reg. Part. N. 8076, i sig. esecutati …. e …. hanno acquistato
la piena proprietà, per 1/2 ciascuno, della porzione immobiliare oggetto di
perizia nel Comune di Frassinoro.
LOTTO 7
Per successione in morte di …., con Dichiarazione di Successione registrata
al n. 36 – vol. 230, trascritta a Modena il 22/09/1976 Reg. Part. 7108, e per
Atto di Divisione Notaio Alberto Senni Buratti Rep. N. 76779/13631 in data
14/11/1977, trascritto a Modena in data 13/12/1977 Reg. Part. 13629, la
sig.ra esecutata …. e la sig.ra …. acquisivano la proprietà, per la quota di 1/2
ciascuna, della porzione immobiliare oggetto di perizia.
LOTTO 8
Per Successione in morte al sig. Bellucci Domenico, con Dichiarazione di
Successione Registrata a Sassuolo al N. 49 Vol. 253, trascritta a Modena in
data 01/03/1995 Reg. Part. 2931, Reg. Gen. 4196, la sig.ra esecutata …. (per
la quota di 2/6), e i sig.ri …. (per la quota di 1/6) e …. (per la quota di 1/6),
acquisivano la proprietà della porzione immobiliare oggetto di perizia. Per
Successione in Morte della sig.ra …., con dichiarazione di Successione
registrata a Modena il 19/04/2007 al N. 830 Vol. 962, trascritta a Modena il
13/09/2007 Reg. Part. 19861, Reg. Gen. 34617, la sig.ra …. acquisiva la
quota di 1/3 della proprietà della porzione immobiliare oggetto di perizia.
77 di 123
LOTTO 9
Alla sig.ra esecutata …. (per la quota di 4/12), e ai sig.ri …. (per la quota di
1/12), …. (per la quota di 1/12), …. (per la quota di 2/12), …. (per la quota
di 1/3), il diritto di proprietà dell’immobile oggetto di perizia è pervenuto per
le Successioni in Morte riportate nella Certificazione Notarile Sostitutiva
(vedere Certificazione Notarile Sostitutiva – Immobile 5), alla quale si
rimanda in merito.
LOTTO 10
Alla sig.ra esecutata …. (per la quota di 4/12), e ai sig.ri …. (per la quota di
1/12), …. (per la quota di 1/12), …. (per la quota di 2/12), …. (per la quota
di 1/3), il diritto di proprietà dell’immobile oggetto di perizia è pervenuto per
le Successioni in Morte riportate nella Certificazione Notarile Sostitutiva
(vedere Certificazione Notarile Sostitutiva – Immobile 5), alla quale si
rimanda in merito.
LOTTO 11
Per Successione in morte al sig. …., con Dichiarazione di Successione
Registrata a Sassuolo al N. 49 Vol. 253, trascritta a Modena in data
01/03/1995 Reg. Part. 2931, Reg. Gen. 4196, la sig.ra esecutata …. (per la
quota di 2/6), e i sig.ri …. (per la quota di 1/6) e …. (per la quota di 1/6),
acquisivano la proprietà della porzione immobiliare oggetto di perizia. Per
Successione in Morte della sig.ra …., con dichiarazione di Successione
registrata a Modena il 19/04/2007 al N. 830 Vol. 962, trascritta a Modena il
13/09/2007 Reg. Part. 19861, Reg. Gen. 34617, la sig.ra …. acquisiva la
quota di 1/3 della proprietà della porzione immobiliare oggetto di perizia.
78 di 123
LOTTO 12
Alla sig.ra esecutata …. (per la quota di 4/12), e ai sig.ri …. (per la quota di
1/12), …. (per la quota di 1/12), …. (per la quota di 2/12), …. (per la quota
di 1/3), il diritto di proprietà dell’immobile oggetto di perizia è pervenuto per
le Successioni in Morte riportate nella Certificazione Notarile Sostitutiva
(vedere Certificazione Notarile Sostitutiva – Immobile 5), alla quale si
rimanda in merito.
LOTTO 13
Alla sig.ra esecutata …. (per la quota di 4/12), e ai sig.ri …. (per la quota di
1/12), …. (per la quota di 1/12), …. (per la quota di 2/12), …. (per la quota
di 1/3), il diritto di proprietà dell’immobile oggetto di perizia è pervenuto per
le Successioni in Morte riportate nella Certificazione Notarile Sostitutiva
(vedere Certificazione Notarile Sostitutiva – Immobile 5), alla quale si
rimanda in merito.
LOTTO 14
Alla sig.ra esecutata …. (per la quota di 4/12), e ai sig.ri …. (per la quota di
1/12), …. (per la quota di 1/12), …. (per la quota di 2/12), …. (per la quota
di 1/3), il diritto di proprietà dell’immobile oggetto di perizia è pervenuto per
le Successioni in Morte riportate nella Certificazione Notarile Sostitutiva
(vedere Certificazione Notarile Sostitutiva – Immobile 5), alla quale si
rimanda in merito.
LOTTO 15
Alla sig.ra esecutata …. (per la quota di 4/12), e ai sig.ri …. (per la quota di
1/12), …. (per la quota di 1/12), …. (per la quota di 2/12), e …. (per la quota
79 di 123
di 1/3), il diritto di proprietà dell’immobile oggetto di perizia è pervenuto per
le Successioni in Morte riportate nella Certificazione Notarile Sostitutiva
(vedere Certificazione Notarile Sostitutiva – Immobile 5), alla quale si
rimanda in merito.
LOTTO 16
Per successione in morte di …., con Dichiarazione di Successione registrata
al n. 36 – vol. 230, trascritta a Modena il 22/09/1976 Reg. Part. 7108, e per
Atto di Divisione Notaio Alberto Senni Buratti Rep. N. 76779/13631 in data
14/11/1977, trascritto a Modena in data 13/12/1977 Reg. Part. 13629, la
sig.ra esecutata …. acquisiva la piena proprietà dell’immobile oggetto di
perizia.
LOTTO 17
Per successione in morte di …., con Dichiarazione di Successione registrata
al n. 36 – vol. 230, trascritta a Modena il 22/09/1976 Reg. Part. 7108, e per
Atto di Divisione Notaio Alberto Senni Buratti Rep. N. 76779/13631 in data
14/11/1977, trascritto a Modena in data 13/12/1977 Reg. Part. 13629, la
sig.ra esecutata …. acquisiva la piena proprietà dell’immobile oggetto di
perizia.
ATTI PREGIUDIZIEVOLI
Vedere in merito le Certificazioni Notarili Sostitutive.
In base alle visure sintetiche per soggetto effettuate presso l’Agenzia del
Territorio - Servizio di Pubblicità Immobiliare di Modena in data 04-08-
2017, non si riscontrano trascrizioni pregiudizievoli in data successiva a
80 di 123
quelle dei Pignoramenti Immobiliari.
REGIME FISCALE
La vendita dei beni sarà soggetta a tassa di registro.
ESISTENZA DI PARTI COMUNI E SERVITU’
LOTTI 1, 3, 4
Nell’atto di donazione di cui sopra Notaio Tomaso Vezzi di Modena Rep. N.
57530/10940 in data 30/03/2013, trascritto a Modena in data 21-03-2013,
Reg. Gen. N. 6991, Reg. Part. N. 3943, viene dichiarato che l’immobile
“..viene donato a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, noto
alle parti, con accessori e pertinenze e con le servitù attive e passive
legalmente esistenti”. Sempre nell’atto di cui sopra viene dichiarato che nella
donazione “..sono compresi i diritti proporzionali di comproprietà su parti
condominiali, enti accessori e servizi generali comuni a norma di legge”.
Nell’atto di costituzione di diritto di abitazione assunto in sede di
separazione consensuale di cui sopra Notaio Tomaso Vezzi di Modena Rep.
N. 5731/10941 in data 30/03/2013, Reg. Part. N. 3944, Reg. Gen. N. 6992,
viene dichiarato che il diritto di abitazione in oggetto “..si intende costituito
con riferimento all’immobile … preso a corpo, nello stato di fatto e di diritto
in cui si trova, …, con accessori e pertinenze e con le servitù attive e passive
legalmente esistenti”. Sempre nell’atto di costituzione di diritto di abitazione
assunto in sede di separazione consensuale di cui sopra viene dichiarato che
nella costituzione del diritto di abitazione sono compresi “..i proporzionali
81 di 123
diritti di comproprietà su parti condominiali, enti accessori e servizi generali
comuni a norma di legge.”
LOTTO 2
Nell’atto di compravendita di cui sopra Notaio Giuseppe Antonio Michele
Trimarchi Rep. N. 9798 in data 20/03/2000, trascritto a Modena in data
31-03-2000, Reg. Gen. N. 7981, Reg. Part. N. 5392, e nell’atto di
compravendita di cui sopra Notaio Giuseppe Antonio Michele Trimarchi
Rep. N. 9798 in data 30/03/2000, trascritto a Modena in data 31-03-2000,
Reg. Gen. N. 7982, Reg. Part. N. 5393, viene dichiarato che le vendite
avvengono “..allo stato di fatto e di diritto in cui quanto alienato si trova
attualmente, …, unitamente ai diritti accessori, alle accessioni, dipendenze,
pertinenze, servitù attive e / o passive in atto legalmente esistenti, nonché
proporzionali diritti sulle parti comuni.” In sede di sopralluogo si è
riscontrato che una porzione dell’area scoperta di pertinenza identificata al
Foglio 25 Particella 346 Sub 1è in parte occupata dalla sede stradale asfaltata
di accesso ad altri fabbricati che sorgono a Ovest del lotto, con relativa
servitù di passaggio.
LOTTO 5
Nell’atto di donazione Notaio Clorinda Manella di Sassuolo, Rep. N.
52761/4686 in data 06/12/2006, trascritto a Modena in data 01/01/2007, Reg.
Part. 264, Reg. Gen. 420, viene specificato che nella donazione sono
compresi “… i proporzionali diritti di nuda comproprietà sugli enti ed
accessori comuni all’intero fabbricato per legge, per titolo e per destinazione,
in particolare sull’area cortiliva circostante il fabbricato distinta al Catasto
82 di 123
Fabbricati del Comune di Sassuolo alla partita speciale A – Beni Comuni
non Censibili, nonché nell’elaborato planimetrico relativo al fabbricato prot.
N. 1169 del 16 marzo 1994 al foglio 37 come segue: Mappale 137 sub 26
viale Fratelli Cairoli N. 41 – area comune a tutti i sub; con esclusione di
qualsiasi diritto di comproprietà sull’atrio di ingresso, sulle scale e sui
pianerottoli del fabbricato.” Sempre nell’atto di donazione di cui sopra, viene
dichiarato che gli immobili in oggetto “…vengono, per la nuda proprietà,
rispettivamente donati e accettati, a corpo e non a misura, nello stato di fatto
e di diritto in cui attualmente si trovano, così e come i donanti li possiedono
e hanno il diritto di possederli, con tutti gli annessi, connessi, diritti, azioni,
ragioni, accessioni, adiacenze e pertinenze, usi, servitù attive e passive se ed
in quanto legalmente esistenti, nulla escluso o riservato…”.
LOTTO 6
Nell’atto di compravendita di cui sopra, Notaio Gino Bergonzini di Modena
Rep. N. 4750/2570 in data 11/06/1983, trascritto a Modena in data
08/07/1983, Reg. Gen. N. 11347, Reg. Part. N. 8076, viene dichiarato che
L’immobile “…viene trasferito nello stato di fatto e di diritto in cui si trova,
con accessi, recessi, pertinenze, accessioni, comunioni, servitù attive e
passive se e come esistono ed in quanto abbiano ragione legale di esistere.”
Sempre nell’atto di cui sopra, viene dichiarato, in merito al mappale 297
oggetto di compravendita, “…con diritto alla corte n. 301 del foglio 25 (nel
cessato catasto sez. A – foglio 19 – mappale 7193)”.
LOTTI 7, 16, 17
Nell’Atto di Divisione Notaio Alberto Senni Buratti Rep. N. 76779/13631 in
83 di 123
data 14/11/1977, trascritto a Modena in data 13/12/1977 Reg. Part. 13629,
viene dichiarato che gli immobili “…sono divisi a corpo e non a misura,
nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con annessi e connessi,
accesso e recessi, adiacenze e pertinenze, con usi, diritti, azioni, ragioni e
servitù attive e passive legalmente esistenti e competenti, nulla escluso o
eccettuato, così come posseduti e goduti dai condividenti ed agli stessi
pervenuti…”.
6 - VERIFICA DELLA REGOLARITA’ EDILIZIA
ED URBANISTICA
LOTTI 1, 3, 4
In base all’ispezione effettuata presso il Comune di Sassuolo e a quanto
dichiarato nell’atto di donazione di cui sopra, l’edificio nel quale è ubicata la
porzione immobiliare oggetto di perizia risulta essere stato edificato in forza
della Licenza Edilizia Prot. N. 6369 Pratica N. 72 rilasciata il 05/08/1964,
con relativa Autorizzazione di Abitabilità Prot. 10257/64 del 22/01/1965. Il
fabbricato risulta essere stato successivamente oggetto delle opere di cui alla
Licenza Edilizia Prot. N. 14705/76 Pratica N. 34 in data 19/01/1977 per “la
variante di destinazione al p.t.”. Risultano inoltre la D.I.A. Prot. N. 12512
Pratica Edilizia N. 2006/228 in data 21/04/2006 per “Realizzazione di
fabbricati pertinenziali ad uso autorimessa e servizi”, e l’autorizzazione
paesaggistica in data 17/06/2006 Prot. Uscita 21735 Prot. Rif. 12512 per
“Realizzazione di piccolo fabbricato da adibire a servizi”.
In base al confronto tra il rilievo dello stato di fatto delle porzioni
84 di 123
immobiliari oggetto di perizia e i grafici di progetto approvato, si riscontra
quanto segue:
- nell’appartamento al primo piano (Lotto 1) si rileva l’eliminazione del
locale cucinotto indicato nella pianta di progetto approvato, per la creazione
di un soggiorno-pranzo con camino in muratura; si rileva inoltre la
conversione della camera indicata nella pianta di progetto approvato
nell’angolo Nord-Est dell’unità immobiliare in locale cucina con piani
attrezzati in muratura. In base all’ispezione effettuata presso il Comune di
Sassuolo, non risultano pratiche edilizie relative a tali modifiche. Nella
pianta di progetto approvato non risulta inoltre indicato il ripostiglio
sottoscala al piano terra di pertinenza dell’appartamento, l’accesso al quale
avviene mediante quattro gradini interni al locale che non sono indicati
nemmeno nella relativa planimetria catastale.
Si ritiene che le difformità riscontrate dovranno essere regolarizzate
mediante idonea pratica edilizia in sanatoria, comprensiva del pagamento di
sanzione ipotizzabile di € 1.000 e di € 280 per diritti amministrativi.
Dovranno inoltre essere aggiornate le planimetrie catastali.
- Nell’appartamento al piano terra (Lotto 3) è stato eliminato il locale a uso
ripostiglio indicato nella pianta di progetto approvato (mediante demolizione
di parete divisoria) per l’ampliamento del locale a uso soggiorno-pranzo-
cottura; la posizione della porta di ingresso risulta inoltre traslata verso Sud
di ca. 40 cm rispetto a quella indicata nel progetto approvato. In base
all’ispezione effettuata presso il Comune di Sassuolo, non risultano pratiche
edilizie in merito alle modifiche di cui sopra, che non sono riportate
85 di 123
nemmeno nella planimetria catastale.
Si ritiene che le difformità riscontrate dovranno essere regolarizzate
mediante idonea pratica edilizia in sanatoria, comprensiva del pagamento di
sanzione ipotizzabile di € 1.000 e di € 280 per diritti amministrativi. Dovrà
inoltre essere aggiornata la planimetria catastale.
- Nell’autorimessa al piano terra (Lotto 4) si è rilevata la presenza di una
parete divisoria in cartongesso con porta interna, che divide attualmente il
locale in due ambienti, e non è riportata né nei grafici di progetto approvato
né nella planimetria catastale. In base all’ispezione effettuata presso il
Comune di Sassuolo, non risultano pratiche edilizie in merito a tale
difformità.
Si ritiene che lo stato di fatto legittimato dell’immobile debba essere
ripristinato, mediante la demolizione con trasporto a discarica autorizzata
della parete divisoria di cui sopra, che non consente l’utilizzo del locale
come autorimessa nel rispetto della norma in merito alla profondità minima
consentita per tale uso.
In base al Certificato di Destinazione Urbanistica rilasciato all’Esperto
Stimatore dal Comune di Sassuolo in data 03/11/2016, il terreno su cui sorge
il fabbricato in cui è ubicata la porzione immobiliare oggetto di perizia,
identificato al Catasto Terreni di Sassuolo al Foglio 41 Mappale 130, risulta
avere, ai sensi degli strumenti urbanistici vigenti, la seguente classificazione
urbanistica:
Parte – AC Sub b – Ambiti urbani consolidati – Tessuti urbani
dell’espansione anni 60 e 70, a media e alta densità.
86 di 123
Parte – Viabilità esistente di livello locale.
LOTTO 2
In base all’ispezione effettuata presso il Comune di Frassinoro e a quanto
dichiarato nell’atto di provenienza, la costruzione dell’abitazione oggetto di
perizia risulta essere stata realizzata in data anteriore al 1 settembre 1967.
In sede di sopralluogo si è rilevato che le altezze nette dei locali
dell’abitazione, a tutti i piani, sono inferiori a m 2,55 (vedere Allegato 04d-
Piante-Rilievo Stato di Fatto Lotto 2), cioè inferiori all’altezza minima
consentita dagli attuali regolamenti urbanistici edilizi per i locali a uso
abitativo nelle zone montane; in base ai contatti avuti in merito con l’ufficio
tecnico del Comune di Frassinoro, si ritiene, in considerazione del fatto che
l’immobile è stato edificato in data anteriore al 1 settembre 1967 e ricade
nella “ZONA TERRITORIALE OMOGENEA B2 (PARTI GIA’
EDIFICATE SPECIALI-AGGLOMERATI E NUCLEI DI VECCHIO
IMPIANTO NON INCLUSI NELLE ZONE A)” del P.R.G. vigente,
regolamentata dall’art. 22 delle N.T.A., che il suo uso residenziale possa
considerarsi legittimato. In sede di sopralluogo si sono rilevate le seguenti
modifiche distributive interne rispetto alle planimetrie catastali:
piano terra: eliminazione di due pareti divisorie con la creazione di un
soggiorno-pranzo con angolo cottura in muratura e camino in muratura;
realizzazione del bagno dell’abitazione in una porzione del corpo di fabbrica
secondario a un’elevazione a Nord, la cui rimanente porzione è attualmente a
uso ripostiglio con accesso unico esterno; si rileva in merito che il bagno è
direttamente accessibile dal soggiorno-pranzo-cottura dell’abitazione, senza
87 di 123
locale filtro antibagno, e dovrà essere realizzato il relativo adeguamento
distributivo;
primo piano: spostamento della parete divisoria tra la camera e il
disimpegno, con l’aumento della superficie della camera stessa;
secondo piano: spostamento della parete divisoria tra la camera e il
disimpegno, con l’aumento della superficie della camera stessa.
Come detto, l’unica pratica edilizia relativa all’abitazione oggetto di perizia
che risulta agli atti presso il Comune di Frassinoro, la D.I.A. N.28/2005
relativa a opere di manutenzione straordinaria e ristrutturazione interna, è
sprovvista di allegati grafici di progetto. Non è quindi possibile verificare la
legittimità delle modifiche planimetriche distributive rilevate rispetto alle
planimetrie catastali. Si ritiene che per la regolarizzazione delle opere di cui
sopra dovrà essere presentata idonea pratica edilizia in sanatoria,
comprensiva del pagamento di sanzione ipotizzabile di € 1.000, e di € 280
per diritti amministrativi. Dovranno inoltre essere aggiornate le planimetrie
catastali.
In base al Certificato di Destinazione Urbanistica rilasciato all’Esperto
Stimatore in data 31/10/2016, il terreno su cui sorge il fabbricato in cui è
ubicata la porzione immobiliare oggetto di perizia, identificato al Catasto
Terreni di Frassinoro al Foglio 25 Mappali 296 e 346, risulta avere la
seguente destinazione urbanistica: “ZONA TERRITORIALE OMOGENEA
B2 (PARTI GIA’ EDIFICATE SPECIALI-AGGLOMERATI E NUCLEI DI
VECCHIO IMPIANTO NON INCLUSI NELLE ZONE A)”, RICADENTI
IN AREA DI RICARICA DELLE SORGENTI. Tali zone sono
88 di 123
regolamentate con le prescrizioni di cui agli artt. 22 e 12.5 delle N.T.A. del
vigente P.R.G.
LOTTO 5
In base a quanto dichiarato nell’atto di provenienza e all’ispezione effettuata
presso il Comune di Sassuolo, la costruzione dell’edificio nel quale è ubicata
l’unità immobiliare oggetto di perizia risulta essere stata realizzata in forza
della Licenza Edilizia Prot. N. 14625 Pratica N. 476/70 in data 17/12/1970
per la costruzione di un fabbricato “a uso civile abitazione”, con
Autorizzazione di Abitabilità N. 16773 rilasciata in data 27/03/1972.
Risultano inoltre l’autorizzazione in sanatoria Prot. 21725/86 in data
09/07/1990, e relativa Autorizzazione di Abitabilità Prot. Gen. N. 21725/86
in data 14/09/1991. Risulta inoltre la pratica di Sanatoria Prot. N. 11711/86
relativa ad opere abusive realizzate nell’unità immobiliare oggetto di perizia:
locale deposito al piano interrato; differenza in aumento dell’altezza netta al
piano terra rispetto al progetto approvato; modifiche distributive interne;
creazione di aperture nel solaio del piano terra per il collegamento con il
piano interrato. In base all’ispezione effettuata presso il Comune di Sassuolo,
le oblazioni relative alla pratica in sanatoria di cui sopra risultano essere state
corrisposte, mentre la pratica non risulta conclusa con il rilascio della
relativa autorizzazione di abitabilità. In base al sopralluogo effettuato, si
sono inoltre rilevate le seguenti modifiche rispetto ai grafici di progetto della
pratica edilizia in sanatoria di cui sopra:
- Modifiche distributive alle pareti divisorie interne al piano terra,
relativamente alla creazione di un bagno con antibagno per il pubblico,
89 di 123
all’aumento di superficie del bagno già indicato nel grafico di progetto agli
atti, alla creazione di un locale a uso spogliatoio, e alla creazione di un locale
a uso laboratorio con relativa dispensa;
- Modifica della scala interna di collegamento tra il piano terra e il piano
interrato: al posto della scala a chiocciola riportata negli elaborati allegati a
detta pratica di sanatoria, è stata realizzata una scala a due rampe rettilinee
con struttura in acciaio e pedate in legno.
Le planimetrie catastali agli atti dell’unità immobiliare risultano invece
conformi allo stato di fatto rilevato.
In base ai contatti avuti in merito a quanto sopra con il Comune di Sassuolo,
si ritiene che debba essere redatta idonea pratica edilizia in sanatoria per la
chiusura della pratica di cui sopra con l’ottenimento della relativa
autorizzazione di agibilità, e contestuale regolarizzazione delle difformità
sopra descritte. Si prevede in merito il pagamento di € 51,65 per richiesta di
agibilità, di € 280 per diritti di segreteria, e di € 1.000 per sanzione.
LOTTO 6
In base a quanto dichiarato nell’atto di provenienza, l’immobile oggetto di
perizia risulta essere già esistente in data anteriore al 1 settembre 1967.
In sede di sopralluogo si è rilevato che le altezze nette dei locali
dell’abitazione, a tutti i piani, sono inferiori a m 2,55 (vedere Allegato 04m-
Piante-Rilievo Stato di Fatto Lotto 6), cioè inferiori all’altezza minima
consentita dagli attuali regolamenti urbanistici edilizi per i locali a uso
abitativo nelle zone montane; in base ai contatti avuti in merito con l’ufficio
tecnico del Comune di Frassinoro, si ritiene, in considerazione del fatto che
90 di 123
l’immobile risulta già esistente in data anteriore al 1 settembre 1967 e ricade
nella “ZONA TERRITORIALE OMOGENEA B2 (PARTI GIA’
EDIFICATE SPECIALI-AGGLOMERATI E NUCLEI DI VECCHIO
IMPIANTO NON INCLUSI NELLE ZONE A)” del P.R.G. vigente,
regolamentata dall’art. 22 delle N.T.A., che il suo uso residenziale possa
considerarsi legittimato.
In base al Certificato di Destinazione Urbanistica rilasciato all’Esperto
Stimatore in data 20/09/2017, il terreno su cui sorge il fabbricato in cui è
ubicata la porzione immobiliare oggetto di perizia, identificato al Catasto
Terreni di Frassinoro al Foglio 25 Mappale 297, risulta avere la seguente
destinazione urbanistica: “ZONA TERRITORIALE OMOGENEA B2
(PARTI GIA’ EDIFICATE SPECIALI – AGGLOMERATI E NUCLEI DI
VECCHIO IMPIANTO NON INCLUSI NELLE ZONE A)”, RICADENTI
IN AREA DI RICARICA DELLE SORGENTI.
Tali zone sono regolamentate con le prescrizioni di cui agli artt. 22 e 12.5
delle N.T.A. del vigente P.R.G.
LOTTO 7
In base alla documentazione acquisita non risulta possibile stabilire la data di
costruzione della porzione immobiliare oggetto di perizia, in merito alla
quale, in base all’ispezione effettuata presso il Comune di Frassinoro, non
risultano pratiche edilizie. In base al confronto tra lo stato di fatto rilevato e
le planimetrie catastali dell’immobile, non si riscontrano difformità
planimetriche distributive.
In base al Certificato di Destinazione Urbanistica rilasciato all’Esperto
91 di 123
Stimatore in data 20/09/2017, il terreno su cui sorge il fabbricato in cui è
ubicata la porzione immobiliare oggetto di perizia, identificato al Catasto
Terreni di Frassinoro al Foglio 35 Mappale 328, risulta avere la seguente
destinazione urbanistica: “ZONA TERRITORIALE OMOGENEA B2
(PARTI GIA’ EDIFICATE SPECIALI – AGGLOMERATI E NUCLEI DI
VECCHIO IMPIANTO NON INCLUSI NELLE ZONE A)”, RICADENTE
IN AREA DI RICARICA DELLE SORGENTI.
Tali zone sono regolamentate con le prescrizioni di cui agli artt. 22 e 12.5
delle N.T.A. del vigente P.R.G.
7 – CONTROLLO POSSIBILITA’ DI SANATORIA
PER OPERE ABUSIVE
LOTTO 1
In base al confronto tra il rilievo dello stato di fatto della porzione
immobiliare oggetto di perizia e i grafici di progetto approvato, si riscontra
quanto segue: nell’appartamento al primo piano si rileva l’eliminazione del
locale cucinotto indicato nella pianta di progetto approvato, per la creazione
di un soggiorno-pranzo con camino in muratura; si rileva inoltre la
conversione della camera indicata nella pianta di progetto approvato
nell’angolo Nord-Est dell’unità immobiliare in locale cucina con piani
attrezzati in muratura. In base all’ispezione effettuata presso il Comune di
Sassuolo, non risultano pratiche edilizie relative a tali modifiche. Nella
pianta di progetto approvato non risulta inoltre indicato il ripostiglio
sottoscala al piano terra di pertinenza dell’appartamento, l’accesso al quale
92 di 123
avviene mediante quattro gradini interni al locale che non sono indicati
nemmeno nella relativa planimetria catastale.
Si ritiene che le difformità riscontrate dovranno essere regolarizzate
mediante idonea pratica edilizia in sanatoria, comprensiva del pagamento di
sanzione ipotizzabile di € 1.000 e di € 280 per diritti amministrativi.
Dovranno inoltre essere aggiornate le planimetrie catastali.
LOTTO 2
In sede di sopralluogo si è rilevato che le altezze nette dei locali
dell’abitazione, a tutti i piani, sono inferiori a m 2,55 (vedere Allegato 04d-
Piante-Rilievo Stato di Fatto Lotto 2), cioè inferiori all’altezza minima
consentita dagli attuali regolamenti urbanistici edilizi per locali a uso
abitativo nelle zone montane. In base ai contatti avuti in merito con l’ufficio
tecnico del Comune di Frassinoro, si ritiene, in considerazione del fatto che
l’immobile è stato edificato in data anteriore al 1 settembre 1967 e ricade
nella “ZONA TERRITORIALE OMOGENEA B2 (PARTI GIA’
EDIFICATE SPECIALI-AGGLOMERATI E NUCLEI DI VECCHIO
IMPIANTO NON INCLUSI NELLE ZONE A)” del P.R.G. vigente,
regolamentata dall’art. 22 delle N.T.A., che il suo uso residenziale possa
considerarsi legittimato.
In sede di sopralluogo si sono rilevate le seguenti modifiche distributive
interne rispetto alle planimetrie catastali:
piano terra: eliminazione di due pareti divisorie con la creazione di un
soggiorno-pranzo con angolo cottura in muratura e camino in muratura;
realizzazione del bagno dell’abitazione in una porzione del corpo di fabbrica
93 di 123
secondario a un’elevazione a Nord, la cui rimanente porzione è attualmente a
uso ripostiglio con accesso unico esterno; si rileva in merito che il bagno è
direttamente accessibile dal soggiorno-pranzo dell’abitazione, senza locale
filtro antibagno, e dovrà essere realizzato il relativo adeguamento
distributivo;
primo piano: spostamento della parete divisoria tra la camera e il
disimpegno, con l’aumento della superficie della camera stessa;
secondo piano: spostamento della parete divisoria tra la camera e il
disimpegno, con l’aumento della superficie della camera stessa.
Come detto, l’unica pratica edilizia relativa all’abitazione oggetto di perizia
che risulta agli atti presso il Comune di Frassinoro, la D.I.A. N.28/2005
relativa a opere di manutenzione straordinaria e ristrutturazione interna, è
sprovvista di allegati grafici di progetto. Non è quindi possibile verificare la
legittimità delle modifiche planimetriche distributive rilevate rispetto alle
planimetrie catastali.
Si ritiene che per la regolarizzazione delle opere di cui sopra dovrà essere
presentata idonea pratica edilizia in sanatoria, comprensiva del pagamento di
sanzione ipotizzabile di € 1.000 e di € 280 per diritti amministrativi.
Dovranno inoltre essere aggiornate le planimetrie catastali.
LOTTO 3
Nell’appartamento al piano terra è stato eliminato il locale a uso ripostiglio
indicato nella pianta di progetto approvato (mediante demolizione di parete
divisoria), per l’ampliamento del locale a uso soggiorno-pranzo-cottura; la
posizione della porta di ingresso risulta inoltre traslata verso Sud di ca. 40
94 di 123
cm rispetto a quella indicata nel progetto approvato. In base all’ispezione
effettuata presso il Comune di Sassuolo, non risultano pratiche edilizie in
merito alle modifiche di cui sopra, che non sono riportate nemmeno nella
planimetria catastale.
Si ritiene che le difformità riscontrate dovranno essere regolarizzate
mediante idonea pratica edilizia in sanatoria, comprensiva del pagamento di
sanzione ipotizzabile di € 1.000 e di € 280 per diritti amministrativi. Dovrà
inoltre essere aggiornata la planimetria catastale.
LOTTO 4
Nell’autorimessa al piano terra si è rilevata la presenza di una parete
divisoria in cartongesso con porta interna, che divide attualmente il locale in
due ambienti, e non è riportata né nei grafici di progetto approvato né nella
planimetria catastale. In base all’ispezione effettuata presso il Comune di
Sassuolo, non risultano pratiche edilizie in merito a tale difformità.
Si ritiene che lo stato di fatto legittimato dell’immobile debba essere
ripristinato, mediante la demolizione con trasporto a discarica autorizzata
della parete divisoria di cui sopra, che non consente l’utilizzo del locale
come autorimessa nel rispetto della norma in merito alla profondità minima
consentita per tale uso.
LOTTO 5
In base al sopralluogo effettuato, si sono rilevate le seguenti modifiche
rispetto ai grafici di progetto della pratica edilizia in sanatoria attualmente
non conclusa descritta al capitolo precedente:
- Modifiche distributive alle pareti divisorie interne al piano terra,
95 di 123
relativamente alla creazione di un bagno con antibagno per il pubblico,
all’aumento di superficie del bagno già indicato nel grafico di progetto agli
atti, alla creazione di un locale a uso spogliatoio, e alla creazione di un locale
a uso laboratorio con relativa dispensa;
- Modifica della scala interna di collegamento tra il piano terra e il piano
interrato: al posto della scala a chiocciola riportata negli elaborati allegati a
detta pratica di sanatoria, è stata realizzata una scala a due rampe rettilinee
con struttura in acciaio e pedate in legno.
Le planimetrie catastali agli atti dell’unità immobiliare risultano invece
conformi allo stato di fatto rilevato.
In base ai contatti avuti in merito a quanto sopra con il Comune di Sassuolo,
si ritiene che debba essere redatta idonea pratica edilizia in sanatoria per la
chiusura della pratica di cui sopra con l’ottenimento della relativa
autorizzazione di agibilità, e contestuale regolarizzazione delle difformità
sopra descritte. Si prevede in merito il pagamento di € 51,65 per richiesta di
agibilità, di € 280 per diritti di segreteria, e di € 1.000 per sanzione.
8 – VERIFICA CHE I BENI PIGNORATI SIANO GRAVATI DA
CENSO, LIVELLO O USO CIVICO
In base alla documentazione acquisita i beni pignorati non risultano gravati
da censo, livello o uso civico.
96 di 123
9 – INFORMAZIONE SPESE FISSE DI GESTIONE O DI
MANUTENZIONE, SPESE STRAORDINARIE, SPESE
CONDOMINIALI NON PAGATE, EVENTUALI PROCEDIMENTI
GIUDIZIARI RELATIVI AL BENE PIGNORATO
LOTTI 1, 3, 4
In base alle informazioni acquisite, le porzioni immobiliari oggetto di perizia
non risultano essere soggette ad amministrazione condominiale.
LOTTI 2, 6, 7
In base alle informazioni acquisite, le porzioni immobiliari oggetto di perizia
non risulta essere soggette ad amministrazione condominiale.
LOTTO 5
Nonostante l’Esperto Stimatore abbia richiesto formalmente all’esecutata
sig.ra …., e all’amministratrice del condominio nel quale è ubicato
l’immobile oggetto di perizia, sig.ra …., di fornire le informazioni di cui al
punto 9 del quesito relative all’importo annuo delle spese fisse di gestione o
di manutenzione dell’immobile ecc., costoro non hanno risposto alla
richiesta.
L’Esperto Stimatore comunica sin da ora al sig. Giudice la propria
disponibilità, qualora vengano richiesti ulteriori approfondimenti in merito.
97 di 123
STIMA DEI BENI
LOTTO 1
Il valore commerciale del bene, ossia il più probabile valore di mercato, è
stato determinato mediante procedimento sintetico pluriparametrico,
considerando, quali caratteri significativi, le caratteristiche posizionali
estrinseche, le caratteristiche posizionali intrinseche, le caratteristiche
tecnologiche e le caratteristiche qualitativo - architettoniche. E’ stata
effettuata un’indagine di mercato avente come oggetto un campione di
immobili simili a quello da stimare, e si è ricavato un prezzo unitario per
l’immobile oggetto di perizia pari a 1.040 €/mq. L’immobile ha
caratteristiche omogenee rispetto al campione, e per valore qualitativo
complessivo si colloca intorno all’estremo inferiore del campione stesso, i
cui prezzi unitari oscillano da 921 €/mq a 2.000 €/mq, con un valore medio
di 1.443 €/mq. Il prezzo unitario di 1.040 €/mq, moltiplicato per la superficie
commerciale dell'immobile oggetto di valutazione, fornisce il valore di
€ 113.776. Su tale valore si sono applicate le seguenti riduzioni correttive:
- Riduzione del 5% per l’assenza della garanzia per vizi del bene venduto:
€ 113.776 x 0,05 = € 5.688
- Riduzione di € 3.000 per sanzione, pratica edilizia, catastale e spese
tecniche per la regolarizzazione delle difformità riscontrate.
Per quanto concerne l’adeguamento correttivo per lo stato di manutenzione
del compendio oggetto di stima, si precisa che il procedimento di stima
sintetica pluriparametrica applicato tiene conto dello stato di manutenzione
confrontando direttamente il bene da stimare con i beni di confronto a mezzo
98 di 123
degli adeguati prezzi parametrici, come già indicato nella descrizione del
procedimento, in cui tra le caratteristiche prese in considerazione compaiono
quelle tecnologiche, che includono lo stato manutentivo.
Il prezzo dell’immobile così determinato è pari a € 113.776 - € 5.688 –
€ 3.000 = € 105.088 = € 105.000 in cifra tonda.
LOTTO 2
Il valore commerciale del bene, ossia il più probabile valore di mercato, è
stato determinato mediante procedimento sintetico pluriparametrico,
considerando, quali caratteri significativi, le caratteristiche posizionali
estrinseche, le caratteristiche posizionali intrinseche, le caratteristiche
tecnologiche e le caratteristiche qualitativo - architettoniche. E’ stata
effettuata un’indagine di mercato avente come oggetto un campione di
immobili simili a quello da stimare, e si è ricavato un prezzo unitario per
l’immobile oggetto di perizia pari a 754 €/mq. L’immobile ha caratteristiche
omogenee rispetto al campione, e si colloca intorno all’estremo superiore di
quest’ultimo, i cui prezzi unitari oscillano da 467 €/mq a 889 €/mq, con un
valore medio di 665 €/mq. Il prezzo unitario di 754 €/mq, moltiplicato per la
superficie commerciale dell'immobile oggetto di valutazione, fornisce il
valore di € 82.940. Su tale valore si sono applicate le seguenti riduzioni
correttive:
- Riduzione del 5% per l’assenza della garanzia per vizi del bene venduto:
€ 82.940 x 0,05 = € 4.147
- Riduzione di € 3.000 per sanzione, pratica edilizia, catastale e spese
tecniche per la regolarizzazione delle difformità riscontrate;
99 di 123
- Riduzione di € 3.500 per opere di adeguamento distributivo area bagno al
piano terra.
Per quanto concerne l’adeguamento correttivo per lo stato di manutenzione
del compendio oggetto di stima, si precisa che il procedimento di stima
sintetica pluriparametrica applicato tiene conto dello stato di manutenzione
confrontando direttamente il bene da stimare con i beni di confronto a mezzo
degli adeguati prezzi parametrici, come già indicato nella descrizione del
procedimento, in cui tra le caratteristiche prese in considerazione compaiono
quelle tecnologiche, che includono lo stato manutentivo.
Il prezzo dell’immobile così determinato è pari a € 82.940 - € 4.147 - € 3.000
- € 3.500 = € 72.293 = € 72.300 in cifra tonda.
LOTTO 3
L’immobile è simile a quello di cui al Lotto 1, che è ubicato al primo piano
dello stesso fabbricato. Rispetto a quest’ultimo differisce per il livello di
piano, la qualità delle finiture e il relativo stato di conservazione e di
manutenzione, e per la dimensione. Il prezzo unitario non risente della prima
differenza, in quanto, se è vero che l’unità al primo piano gode
dell’isolamento rispetto al piano di campagna, bisogna considerare che
l’unità al piano terra gode di piena accessibilità, della maggiore flessibilità
d’uso e della contiguità con l’area scoperta comune. Quanto allo stato di
manutenzione, si ritiene che il prezzo unitario possa essere inferiore a quello
dell’immobile al primo piano di ca. il 10%. Questa differenza si ritiene possa
essere compensata dalla ridotta dimensione, e quindi dalla più agevole
commerciabilità dell’immobile al piano terra. Di conseguenza si ritiene di
100 di 123
potere assumere, quale prezzo unitario di riferimento per la stima dell’unità
immobiliare in oggetto, quello già stimato per l’unità immobiliare di cui al
Lotto 1, pari a € 1.040/mq.
Il prezzo unitario di €/mq 1.040, moltiplicato per la superficie commerciale
dell'immobile oggetto di valutazione, fornisce il valore di € 51.012.
Su tale valore si sono applicate le seguenti riduzioni correttive:
- Riduzione del 5% per l’assenza della garanzia per vizi del bene venduto:
€ 51.012 x 0,05 = € 2.550
- Riduzione di € 3.000 per sanzione, pratica edilizia, catastale e spese
tecniche per la regolarizzazione delle difformità riscontrate.
Per quanto concerne l’adeguamento correttivo per lo stato di manutenzione
del compendio oggetto di stima, si precisa che il procedimento di stima
sintetica pluriparametrica applicato tiene conto dello stato di manutenzione
confrontando direttamente il bene da stimare con i beni di confronto a mezzo
degli adeguati prezzi parametrici, come già indicato nella descrizione del
procedimento, in cui tra le caratteristiche prese in considerazione compaiono
quelle tecnologiche, che includono lo stato manutentivo.
Il prezzo dell’immobile così determinato è pari a € 51.012 - € 2.550
- € 3.000 = € 45.462 = € 45.500 in cifra tonda.
LOTTO 4
Il valore commerciale del bene, ossia il più probabile valore di mercato, data
la scarsità del campione d’immobili di confronto, è stato determinato
mediante procedimento sintetico per comparazione diretta. Ci si è riferiti ad
autorimesse capaci di un solo posto auto, il cui prezzo unitario medio è
101 di 123
risultato pari a 1.200 €/mq. L’immobile oggetto di stima, la cui superficie
calpestabile è di ca. 39,35 mq, dispone di un solo ingresso carrabile, e le sue
dimensioni in pianta non ne consentono l’uso per il parcheggio di due
autovetture. Di conseguenza si ritiene di potere estendere il prezzo unitario
di 1.200 €/mq alla sola superficie per il parcheggio di una sola auto adiacente
all’accesso carrabile. La restante porzione è stata valutata alla stregua di uno
spazio a uso ripostiglio, moltiplicandone la superficie per il prezzo unitario
di €/mq 600. Di conseguenza il valore totale stimato è pari a € 41.256.
Su tale valore si sono applicate le seguenti riduzioni correttive:
- Riduzione del 5% per l’assenza della garanzia per vizi del bene venduto:
€ 41.256 x 0,05 = € 2.062
- Riduzione di € 500 per opere di ripristino dello stato di fatto legittimato.
Il prezzo dell’immobile così determinato è pari a € 41.256 - € 2.062 –
€ 500 = € 38.694 = € 38.700 in cifra tonda.
LOTTO 5
Il valore commerciale del bene, ossia il più probabile valore di mercato, è
stato determinato mediante procedimento sintetico pluriparametrico,
considerando, quali caratteri significativi, le caratteristiche posizionali
estrinseche, le caratteristiche posizionali intrinseche, le caratteristiche
tecnologiche e le caratteristiche qualitativo - architettoniche. E’ stata
effettuata un’indagine di mercato avente come oggetto un campione di
immobili simili a quello da stimare, e si è ricavato un prezzo unitario per
l’immobile oggetto di perizia pari a 1.376 €/mq. L’immobile ha
caratteristiche omogenee rispetto al campione, e per valore qualitativo
102 di 123
complessivo si colloca all’estremo inferiore del campione stesso, i cui prezzi
unitari oscillano da 1.416 €/mq a 2.200 €/mq, con un valore medio di 1.776
€/mq. Il prezzo unitario di 1.376 €/mq, moltiplicato per la superficie
commerciale dell'immobile oggetto di valutazione, fornisce il valore di
€ 265.568.
Su tale valore si è applicata la seguente riduzione correttiva:
- Riduzione del 5% per l’assenza della garanzia per vizi del bene venduto:
€ 265.568 x 0,05 = € 13.278
Per quanto concerne l’adeguamento correttivo per lo stato di manutenzione
del compendio oggetto di stima, si precisa che il procedimento di stima
sintetica pluriparametrica applicato tiene conto dello stato di manutenzione
confrontando direttamente il bene da stimare con i beni di confronto a mezzo
degli adeguati prezzi parametrici, come già indicato nella descrizione del
procedimento, in cui tra le caratteristiche prese in considerazione compaiono
quelle tecnologiche, che includono lo stato manutentivo.
Il prezzo dell’immobile così determinato è pari a € 265.568 - € 13.278
= € 252.290.
Il valore della nuda proprietà dell’immobile è stato calcolato in base al
prospetto ISTAT dei coefficienti per la determinazione dei diritti di usufrutto
a vita e della nuda proprietà. Stante il diritto di accrescimento reciproco, e i
diversi coefficienti da riferire alla durata di vita probabile di ciascuno dei due
coniugi, il coefficiente per il calcolo del valore della nuda proprietà è stato
determinato come media tra i due coefficienti del 70% e del 75%, pari a
72,5%. Di conseguenza il valore della nuda proprietà è pari a 72,5% x
103 di 123
€ 252.290 = € 182.910. A tale valore deve essere applicata la seguente
detrazione:
- Riduzione di € 3.000 per sanzione, pratica edilizia e spese tecniche per la
regolarizzazione delle difformità riscontrate.
Il valore della nuda proprietà è pertanto pari a € 182.910 – € 3.000 =
€ 179.910 = € 179.900 in cifra tonda.
Di conseguenza il valore della metà pignorata della nuda proprietà è pari a
€ 89.950.
LOTTO 6
Il valore commerciale del bene, ossia il più probabile valore di mercato, è
stato determinato mediante procedimento sintetico pluriparametrico,
considerando, quali caratteri significativi, le caratteristiche posizionali
estrinseche, le caratteristiche posizionali intrinseche, le caratteristiche
tecnologiche e le caratteristiche qualitativo - architettoniche. Il campione
degli immobili di confronto è quello censito per la stima dell’immobile di cui
al Lotto 2, adiacente a quello in oggetto. Il calcolo fornisce, in coerenza con
le differenze qualitative apprezzate nel confronto tra l’immobile da stimare e
quelli di riferimento, un valore unitario pari a 645 €/mq. Tale valore unitario,
moltiplicato per la superficie commerciale dell'immobile oggetto di
valutazione, fornisce il valore di € 44.730. Su tale valore si sono applicate le
seguenti riduzioni correttive:
- Riduzione del 5% per l’assenza della garanzia per vizi del bene venduto:
€ 44.730 x 0,05 = € 2.236.
Per quanto concerne l’adeguamento correttivo per lo stato di manutenzione
104 di 123
del compendio oggetto di stima, si precisa che il procedimento di stima
sintetica pluriparametrica applicato tiene conto dello stato di manutenzione
confrontando direttamente il bene da stimare con i beni di confronto a mezzo
degli adeguati prezzi parametrici, come già indicato nella descrizione del
procedimento, in cui tra le caratteristiche prese in considerazione compaiono
quelle tecnologiche, che includono lo stato manutentivo.
Il prezzo dell’immobile così determinato è pari a € 44.730 - € 2.236 =
€ 42.494 = € 42.500 in cifra tonda.
LOTTO 7
In base alla verifica della situazione edilizia e urbanistica dell’immobile, e ai
relativi contatti avuti con il Comune di Frassinoro, si è rilevato che il corpo
di fabbrica di servizio oggetto di perizia può essere trasformato mediante
intervento di ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso a
residenziale. Date le caratteristiche dimensionali dell’immobile, questo si
ritiene trasformabile in un’abitazione unifamiliare con autorimessa di
pertinenza ricavabile in una porzione del piano sottostrada. La superficie
utile complessiva ipotizzata è di ca. mq 70,55; la superficie accessoria
complessiva ipotizzata è di ca. mq 35,95. La superficie commerciale
complessiva prevista è di ca. mq 119,65.
Ai fini della stima si è dunque calcolato il valore di trasformazione
dell’immobile, procedendo come segue.
In base a un’indagine di mercato sui prezzi di immobili simili a quello che si
può realizzare come esito della trasformazione, si è ricavato il prezzo
unitario di riferimento, pari a €/mq 1.600. Moltiplicando tale prezzo unitario
105 di 123
per la superficie commerciale complessiva realizzabile dell’immobile, si è
ricavato il prezzo di vendita in seguito all’intervento di trasformazione, pari
a € 191.440.
Si sono poi stimati i costi di trasformazione:
- Il costo dell’intervento stimato, comprensivo di spese tecniche e utile
d’impresa, è pari a complessivi € 143.580;
- Il contributo di costruzione stimato è pari a € 2.590;
- L’onere di urbanizzazione primaria U1 stimato è pari a € 958,77;
- L’onere di urbanizzazione secondaria U2 stimato è pari a € 958,77.
Il costo totale di trasformazione stimato dell’immobile è pari a € 143.580 +
€ 2.590 + € 958,77 + € 958,77 = € 148.087.
Il valore stimato del lotto è dunque pari a € 191.440 - € 148.087 = € 43.353
= € 43.400,00 in cifra tonda. Il valore della quota pignorata di 1/2 della
proprietà del lotto è pari a € 21.700,00
LOTTO 8
Per la determinazione del valore del bene, poiché dalle ricerche effettuate il
mercato non sembra attivo in questo segmento, si è assunto quale prezzo di
riferimento per la stima del terreno in oggetto il valore agricolo medio, che
nel caso più generale delle acquisizioni espropriative viene raddoppiato, e
generalmente considerato un serio ristoro nel caso di transazioni coattive.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Prato Arborato” di cui ai
Valori Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N°
1 – Comune di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 3.800 =
€/mq 0,38.
106 di 123
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Bosco Ceduo” di cui ai
Valori Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N° 1 –
Comune di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 4.400 = €/mq 0,44.
Il valore unitario stimato della porzione del terreno oggetto di perizia con
coltura “Prato Arborato” è pari a = €/mq 0,38 x 2 = €/mq 0,76. Tale valore,
moltiplicato per la superficie della porzione del terreno di cui sopra, fornisce
il valore di tale porzione, pari a € 3.207.
Il valore unitario stimato della porzione del terreno oggetto di perizia con
coltura “Bosco Ceduo” è pari a = €/mq 0,44 x 2 = €/mq 0,88. Tale valore,
moltiplicato per la superficie della porzione del terreno di cui sopra, fornisce
il valore di tale porzione, pari a € 2.542.
Poiché il riferimento assunto costituisce il minimo ristoro in caso di
acquisizione coattiva, non essendo stati assunti riferimenti di mercato, non si
è ritenuto opportuno applicare una riduzione percentuale al valore stimato
del lotto al fine di migliorarne l’appetibilità e rendere più competitiva la
gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
€ 3.207 + € 2.542 = € 5.749 = € 5.700,00 in cifra tonda.
Il valore della quota pignorata di 1/3 della proprietà del lotto è pari a
€ 1.900,00.
LOTTO 9
Per la determinazione del valore del bene, poiché dalle ricerche effettuate il
mercato non sembra attivo in questo segmento, si è assunto quale prezzo di
riferimento per la stima del terreno in oggetto il valore agricolo medio, che
107 di 123
nel caso più generale delle acquisizioni espropriative viene raddoppiato, e
generalmente considerato un serio ristoro nel caso di transazioni coattive.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Seminativo” di cui ai Valori
Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N°1 – Comune
di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 5.300 = €/mq 0,53.
Il valore unitario stimato del terreno oggetto di perizia è pari a €/mq 0,53 x 2
= €/mq 1,06. Tale valore unitario, moltiplicato per la superficie del terreno di
cui sopra, ne fornisce il valore, pari a € 1.263.
Poiché il riferimento assunto costituisce il minimo ristoro in caso di
acquisizione coattiva, non essendo stati assunti riferimenti di mercato, non si
è ritenuto opportuno applicare una riduzione percentuale al valore stimato
del lotto al fine di migliorarne l’appetibilità e rendere più competitiva la
gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
€ 1.263 = € 1.300,00 in cifra tonda. Il valore della quota pignorata di 1/3
della proprietà del lotto è pari a € 433,33.
LOTTO 10
Per la determinazione del valore del bene, poiché dalle ricerche effettuate il
mercato non sembra attivo in questo segmento, si è assunto quale prezzo di
riferimento per la stima del terreno in oggetto il valore agricolo medio, che
nel caso più generale delle acquisizioni espropriative viene raddoppiato, e
generalmente considerato un serio ristoro nel caso di transazioni coattive.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Bosco Ceduo” di cui ai
Valori Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N° 1 –
108 di 123
Comune di Frassinoro - Annualità 2017, è pari a €/Ha 4.400 = €/mq 0,44.
Il valore unitario stimato del terreno oggetto di perizia è pari a €/mq 0,44 x 2
= €/mq 0,88. Tale valore unitario, moltiplicato per la superficie del terreno,
ne fornisce il valore, pari a € 2.554.
Poiché il riferimento assunto costituisce il minimo ristoro in caso di
acquisizione coattiva, non essendo stati assunti riferimenti di mercato, non si
è ritenuto opportuno applicare una riduzione percentuale al valore stimato
del lotto al fine di migliorarne l’appetibilità e rendere più competitiva la
gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
€ 2.554 = € 2.600,00 in cifra tonda. Il valore della quota pignorata di 1/3
della proprietà del lotto è pari a € 866,66.
LOTTO 11
Per la determinazione del valore del bene, poiché dalle ricerche effettuate il
mercato non sembra attivo in questo segmento, si è assunto quale prezzo di
riferimento per la stima del terreno in oggetto il valore agricolo medio, che
nel caso più generale delle acquisizioni espropriative viene raddoppiato, e
generalmente considerato un serio ristoro nel caso di transazioni coattive.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Bosco Ceduo” di cui ai
Valori Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N° 1 –
Comune di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 4.400 = €/mq 0,44.
Il valore unitario stimato del terreno oggetto di perizia è pari a €/mq 0,44 x 2
= €/mq 0,88. Tale valore unitario, moltiplicato per la superficie del terreno,
ne fornisce il valore, pari a € 6.746.
109 di 123
Poiché il riferimento assunto costituisce il minimo ristoro in caso di
acquisizione coattiva, non essendo stati assunti riferimenti di mercato, non si
è ritenuto opportuno applicare una riduzione percentuale al valore stimato
del lotto al fine di migliorarne l’appetibilità e rendere più competitiva la
gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
€ 6.746 = € 6.700,00 in cifra tonda. Il valore della quota pignorata di 1/3
della proprietà del lotto è pari a € 2.233,33.
LOTTO 12
Per la determinazione del valore del bene, poiché dalle ricerche effettuate il
mercato non sembra attivo in questo segmento, si è assunto quale prezzo di
riferimento per la stima del terreno in oggetto il valore agricolo medio, che
nel caso più generale delle acquisizioni espropriative viene raddoppiato, e
generalmente considerato un serio ristoro nel caso di transazioni coattive.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Incolto Produttivo” di cui ai
Valori Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N°
1 – Comune di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 1.800 = €/mq
0,18.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Bosco Ceduo” di cui ai
Valori Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N° 1 –
Comune di Frassinoro - Annualità 2017, è pari a €/Ha 4.400 = €/mq 0,44.
Il valore unitario stimato della porzione del terreno oggetto di perizia con
coltura “Incolto Produttivo” è pari a €/mq 0,18 x 2 = €/mq 0,36. Tale valore
unitario, moltiplicato per la superficie della porzione del terreno di cui sopra,
110 di 123
fornisce il valore di tale porzione, pari a € 155.
Il valore unitario stimato della porzione del terreno oggetto di perizia con
coltura “Bosco Ceduo” è pari a €/mq 0,44 x 2 = €/mq 0,88. Tale valore,
moltiplicato per la superficie della porzione del terreno di cui sopra, fornisce
il valore di tale porzione, pari a € 3.901.
Poiché il riferimento assunto costituisce il minimo ristoro in caso di
acquisizione coattiva, non essendo stati assunti riferimenti di mercato, non si
è ritenuto opportuno applicare una riduzione percentuale al valore stimato
del lotto al fine di migliorarne l’appetibilità e rendere più competitiva la
gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
€ 155 + € 3.901= € 4.056 = € 4.100,00 in cifra tonda.
Il valore della quota pignorata di 1/3 della proprietà del lotto è pari a
€ 1.366,66.
LOTTO 13
Per la determinazione del valore del bene, poiché dalle ricerche effettuate il
mercato non sembra attivo in questo segmento, si è assunto quale prezzo di
riferimento per la stima del terreno in oggetto il valore agricolo medio, che
nel caso più generale delle acquisizioni espropriative viene raddoppiato, e
generalmente considerato un serio ristoro nel caso di transazioni coattive.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Seminativo” di cui ai Valori
Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N°
1 – Comune di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 5.300 =
€/mq 0,53.
111 di 123
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Bosco Ceduo” di cui ai
Valori Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N° 1 –
Comune di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 4.400 = €/mq 0,44.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Prato” di cui ai Valori
Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N° 1 – Comune
di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 3.200 = €/mq 0,32.
Il valore unitario stimato della porzione del terreno oggetto di perizia con
coltura “Seminativo” è pari a €/mq 0,53 x 2 = €/mq 1,06. Tale valore
unitario, moltiplicato per la superficie della porzione del terreno di cui sopra,
fornisce il valore di tale porzione, pari a € 8.268.
Il valore unitario stimato della porzione del terreno oggetto di perizia con
coltura “Bosco Ceduo” è pari a €/mq 0,44 x 2 = €/mq 0,88. Tale valore
unitario, moltiplicato per la superficie della porzione del terreno di cui sopra,
fornisce il valore di tale porzione, pari a € 677.
Il valore unitario stimato della porzione del terreno oggetto di perizia con
coltura “Prato” è pari a €/mq 0,32 x 2 = €/mq 0,64. Tale valore unitario,
moltiplicato per la superficie della porzione del terreno di cui sopra, fornisce
il valore di tale porzione, pari a € 89.
Poiché il riferimento assunto costituisce il minimo ristoro in caso di
acquisizione coattiva, non essendo stati assunti riferimenti di mercato, non si
è ritenuto opportuno applicare una riduzione percentuale al valore stimato
del lotto al fine di migliorarne l’appetibilità e rendere più competitiva la
gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
112 di 123
€ 8.268 + € 677 + € 89 = € 9.034 = € 9.000,00 in cifra tonda.
Il valore della quota pignorata di 1/3 del lotto è pari a € 3.000,00.
LOTTO 14
Per la determinazione del valore del bene, poiché dalle ricerche effettuate il
mercato non sembra attivo in questo segmento, si è assunto quale prezzo di
riferimento per la stima del terreno in oggetto il valore agricolo medio, che
nel caso più generale delle acquisizioni espropriative viene raddoppiato, e
generalmente considerato un serio ristoro nel caso di transazioni coattive.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Pascolo” di cui ai Valori
Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N° 1 – Comune
di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 1.700 = €/mq 0,17.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Prato” di cui ai Valori
Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N° 1 – Comune
di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 3.200 = €/mq 0,32.
Il valore unitario stimato della porzione del terreno oggetto di perizia con
coltura “Pascolo” è pari a €/mq 0,17 x 2 = €/mq 0,34. Tale valore unitario,
moltiplicato per la superficie della porzione del terreno di cui sopra, fornisce
il valore di tale porzione, pari a € 82.
Il valore unitario stimato della porzione del terreno oggetto di perizia con
coltura “Prato” è pari a = €/mq 0,32 x 2 = €/mq 0,64. Tale valore unitario,
moltiplicato per la superficie della porzione del terreno di cui sopra, fornisce
il valore di tale porzione, pari a € 829.
Poiché il riferimento assunto costituisce il minimo ristoro in caso di
acquisizione coattiva, non essendo stati assunti riferimenti di mercato, non si
113 di 123
è ritenuto opportuno applicare una riduzione percentuale al valore stimato
del lotto al fine di migliorarne l’appetibilità e rendere più competitiva la
gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
€ 82 + € 829 = € 911 = € 900,00 in cifra tonda.
Il valore della quota pignorata di 1/3 della proprietà del lotto è pari a
€ 300,00.
LOTTO 15
Nonostante l’area in se non abbia potenzialità edificatoria, essa comunque
potrebbe avere un rapporto di complementarietà con le aree limitrofe in cui
ricadono costruzioni. Di conseguenza, si ritiene di poter attribuire ad essa un
valore forfettario di Euro 1.000.
Data l’esiguità di tale valore, non si è ritenuto opportuno applicare una
riduzione percentuale al valore stimato del lotto al fine di migliorarne
l’appetibilità e rendere più competitiva la gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
€ 1.000,00.
Il valore della quota pignorata di 1/3 della proprietà del lotto è pari a
€ 333,33.
LOTTO 16
Per la determinazione del valore del bene, poiché dalle ricerche effettuate il
mercato non sembra attivo in questo segmento, si è assunto quale prezzo di
riferimento per la stima del terreno in oggetto il valore agricolo medio, che
nel caso più generale delle acquisizioni espropriative viene raddoppiato, e
114 di 123
generalmente considerato un serio ristoro nel caso di transazioni coattive.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Seminativo” di cui ai Valori
Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N°
1 – Comune di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 5.300 =
€/mq 0,53.
Il valore unitario stimato del terreno oggetto di perizia è pari a €/mq 0,53 x 2
= €/mq 1,06. Tale valore unitario, moltiplicato per la superficie del terreno di
cui sopra, ne fornisce il valore, pari a € 3.788.
Poiché il riferimento assunto costituisce il minimo ristoro in caso di
acquisizione coattiva, non essendo stati assunti riferimenti di mercato, non si
è ritenuto opportuno applicare una riduzione percentuale al valore stimato
del lotto al fine di migliorarne l’appetibilità e rendere più competitiva la
gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
€ 3.788 = € 3.800,00 in cifra tonda.
LOTTO 17
Per la determinazione del valore del bene, poiché dalle ricerche effettuate il
mercato non sembra attivo in questo segmento, si è assunto quale prezzo di
riferimento per la stima del terreno in oggetto il valore agricolo medio, che
nel caso più generale delle acquisizioni espropriative viene raddoppiato, e
generalmente considerato un serio ristoro nel caso di transazioni coattive.
Il valore agricolo medio per terreni con coltura “Bosco Ceduo” di cui ai
Valori Agricoli Medi della Provincia di Modena – Regione Agraria N° 1 –
Comune di Frassinoro – Annualità 2017, è pari a €/Ha 4.400 = €/mq 0,44.
115 di 123
Il valore unitario stimato del terreno oggetto di perizia è pari a €/mq 0,44 x 2
= €/mq 0,88. Tale valore unitario, moltiplicato per la superficie del terreno di
cui sopra, ne fornisce il valore, pari a € 2.552.
Poiché il riferimento assunto costituisce il minimo ristoro in caso di
acquisizione coattiva, non essendo stati assunti riferimenti di mercato, non si
è ritenuto opportuno applicare una riduzione percentuale al valore stimato
del lotto al fine di migliorarne l’appetibilità e rendere più competitiva la
gara.
Il valore stimato dell’intero del lotto oggetto di perizia è dunque pari a
€ 2.552 = € 2.600,00 in cifra tonda.
L’esecuzione coinvolge beni per i quali si propone la vendita in n. 17 Lotti.
Come già detto nella descrizione dei beni, trattasi di:
Lotto 1: piena proprietà di appartamento al primo piano con ripostiglio di
pertinenza al piano terra di edificio a uso residenziale in viale A. Tassoni n.
17, nel Comune di Sassuolo (MO).
Lotto 2: piena proprietà di abitazione a schiera di testa con ripostiglio e aree
cortilive di pertinenza in via Cà De Gianni, frazione Sassatella, nel Comune
di Frassinoro (MO).
Lotto 3: piena proprietà di appartamento al piano terra di edificio a uso
residenziale in viale A. Tassoni n. 17, nel Comune di Sassuolo (MO).
Lotto 4: piena proprietà di autorimessa al piano terra di edificio a uso
residenziale in viale A. Tassoni n. 17, nel Comune di Sassuolo (MO).
Lotto 5: 1/2 della nuda proprietà di negozio al piano terra di edificio a uso
residenziale e commerciale, con deposito di pertinenza nel piano interrato
116 di 123
collegato con scala interna, in viale F.lli Cairoli n. 35, nel Comune di
Sassuolo (MO).
Lotto 6: piena proprietà di abitazione a schiera con piano terra, primo piano e
secondo piano, e area cortiliva di pertinenza, in via Cà De Gianni, frazione
Sassatella, nel Comune di Frassinoro (MO).
Lotto 7: 1/2 della piena proprietà di corpo di fabbrica di servizio con piano
terra, piano sottostrada e aree cortilive di pertinenza, in via Cà De Gianni,
frazione Sassatella, nel Comune di Frassinoro (MO).
Lotto 8: 1/3 della piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro (MO).
Lotto 9: 1/3 della piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro (MO).
Lotto 10: 1/3 della piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro
(MO).
Lotto 11: 1/3 della piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro
(MO).
Lotto 12: 1/3 della piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro
(MO).
Lotto 13: 1/3 della piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro
(MO).
Lotto 14: 1/3 della piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro
(MO).
Lotto 15: 1/3 della piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro
(MO).
Lotto 16: piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro (MO).
Lotto 17: piena proprietà di terreno nel Comune di Frassinoro (MO).
117 di 123
Alla luce di quanto sopra esposto, tenuto conto dello stato di fatto dei beni,
della loro destinazione, delle caratteristiche posizionali intrinseche ed
estrinseche, delle caratteristiche tecnologiche e qualitativo - architettoniche,
e delle risultanze delle indagini di mercato effettuate, il sottoscritto ritiene di
potere indicare il più probabile valore commerciale dei beni oggetto di
perizia, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano, e tenuto
conto che trattasi di beni oggetto di Procedura Esecutiva:
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 1)
€ 105.000,00
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 2)
€ 72.300,00
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 3)
€ 45.500,00
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 4)
€ 38.700,00
VALORE DELL’INTERO DELLA NUDA PROPRIETA’ DEL BENE
(LOTTO 5)
€ 179.900,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DELLA NUDA
PROPRIETA’ DEL BENE (LOTTO 5)
€ 89.950,00
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 6)
€ 42.500,00
118 di 123
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 7)
€ 43.400,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DEL BENE (LOTTO 7)
€ 21.700,00
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 8)
€ 5.700,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DEL BENE (LOTTO 8)
€ 1.900,00
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 9)
€ 1.300,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DEL BENE (LOTTO 9)
€ 433,33
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 10)
€ 2.600,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DEL BENE (LOTTO 10)
€ 866,66
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 11)
€ 6.700,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DEL BENE (LOTTO 11)
€ 2.233,33
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 12)
€ 4.100,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DEL BENE (LOTTO 12)
€ 1.366,66
119 di 123
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 13)
€ 9.000,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DEL BENE (LOTTO 13)
€ 3.000,00
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 14)
€ 900,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DEL BENE (LOTTO 14)
€ 300,00
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 15)
€ 1.000,00
VALORE DELLA QUOTA PIGNORATA DEL BENE (LOTTO 15)
€ 333,33
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 16)
€ 3.800,00
VALORE DELL’INTERO BENE (LOTTO 17)
€ 2.600,00
* * *
Nella fiducia di aver svolto scrupolosamente l’incarico affidatogli, il
sottoscritto si dichiara a disposizione per ogni eventuale ulteriore
chiarimento che fosse ritenuto necessario.
121 di 123
Elenco Allegati:
o 02 - Relazione Senza Nomi
o 03a - Foto Lotti 1, 3, 4
o 03b - Foto Lotto 2
o 03c - Foto Lotto 5
o 03d - Foto Lotto 6
o 03e - Foto Lotto 7
o 03f - Foto Lotto 8
o 03g - Foto Lotto 9
o 03h - Foto Lotto 10
o 03i - Foto Lotto 11
o 03l - Foto Lotto 12
o 03m - Foto Lotto 13
o 03n - Foto Lotto 14
o 03o - Foto Lotto 15
o 03p - Foto Lotto 16
o 03q - Foto Lotto 17
o 04a - Piante - Planimetrie Catastali Lotto 1
o 04b - Piante - Rilievo Stato di Fatto Lotto 1
o 04c - Piante - Planimetrie Catastali Lotto 2
o 04d - Piante - Rilievo Stato di Fatto Lotto 2
o 04e - Piante - Planimetria Catastale Lotto 3
o 04f - Piante - Planimetria Catastale Lotto 4
o 04g - Piante - Rilievo Stato di Fatto Lotti 3, 4
122 di 123
o 04h - Piante - Planimetria Catastale Lotto 5
o 04i - Piante - Rilievo Stato di Fatto Lotto 5
o 04l - Piante - Planimetria Catastale Lotto 6
o 04m - Piante - Rilievo Stato di Fatto Lotto 6
o 04n - Piante - Planimetria Catastale Lotto 7
o 04o - Piante - Rilievo Stato di Fatto Lotto 7
o 05 - All. A
o 06 - All. G1
o 07 - Prova di avvenuto invio della perizia agli esecutati
o 08 - Suddivisione dei Lotti
o 09a - Concessioni Comunali – Abitabilità Lotti 1, 3, 4
o 09b - Concessioni Comunali – Abitabilità Lotto 2
o 09c - Concessioni Comunali – Abitabilità Lotto 5
o 10a - Certificato di Destinazione Urbanistica Lotti 1, 3, 4
o 10b - Certificato di Destinazione Urbanistica Lotto 2
o 10c - Certificato di Destinazione Urbanistica Lotto 5
o 10d - Certificato di Destinazione Urbanistica Lotti 6, 7, 8, 9, 10, 11,
12, 13, 14, 15, 16, 17
o 11a - Mappa e Visure Catastali Lotto 1
o 11b - Mappa e Visure Catastali Lotto 2
o 11c - Mappa e Visure Catastali Lotto 3
o 11d - Mappa e Visure Catastali Lotto 4
o 11e - Mappa e Visure Catastali Lotto 5
o 11f - Mappa e Visure Catastali Lotto 6
123 di 123
o 11g - Mappa e Visure Catastali Lotto 7
o 11h - Mappa e Visure Catastali Lotto 8
o 11i - Mappa e Visure Catastali Lotto 9
o 11l - Mappa e Visure Catastali Lotto 10
o 11m - Mappa e Visure Catastali Lotto 11
o 11n - Mappa e Visure Catastali Lotto 12
o 11o - Mappa e Visure Catastali Lotto 13
o 11p - Mappa e Visure Catastali Lotto 14
o 11q- Mappa e Visure Catastali Lotto 15
o 11r - Mappa e Visure Catastali Lotto 16
o 11s - Mappa e Visure Catastali Lotto 17
o 12 - Visure Conservatoria