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FUNZIONE SERVIZI SOCIALI Caso studio di fattibilità per il trasferimento della funzione MASTER Padova 20 giugno 2014

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FUNZIONE SERVIZI SOCIALI Caso studio di fattibilità per il trasferimento della funzione

MASTER Padova 20 giugno 2014

ELEMENTO DI CONTESTO

• Con DGR n.1417 del 06/08/2013, la Regione Veneto ha

approvato il suo primo PIANO DI RIORDINO TERRITORIALE, in attuazione all’art.8 della L.R. n.18 del 27 aprile 2012,

• al paragrafo 4 ha regolamentato l’incentivazione, finanziaria e delle politiche, delle gestioni associate. In particolare si precisa che:

• per accedere alle incentivazioni regionali, l’Unione con Comuni non obbligati, per il 2014, deve necessariamente presentare il requisito di esercitare almeno 2 funzioni fondamentali interamente trasferite da tutti i Comuni che la costituiscono.

FUNZIONI FONDAMENTALI ART. 19 COMMA 1 DL 95/2012

VALENZA COMUNALE VALENZA DISTRETTUALE

a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo;

I) polizia municipale e polizia amministrativa locale;

d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonchè la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra comunale;

e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;

h) edilizia scolastica ((per la parte non attribuita alla competenza delle province)), organizzazione e gestione dei servizi scolastici;

g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione;

l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonche' in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale ;

b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale;

l bis) servizi in materia statistica f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi;

c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente

OGGETTO DELLO STUDIO

• Obiettivi e analisi dell’impatto del trasferimento della

FUNZIONE FONDAMENTALE G) dell’art. 19 comma 1 DL 95/2012.

“PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE

DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE

RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI, SECONDO

QUANTO PREVISTO DALL’ART.118, QUARTO COMMA,

DELLA COSTITUZIONE.”

OBIETTIVI del trasferimento della funzione del sociale

• Guida politica (modello di governance) Assessori al sociale come: • cabina di regia politica per le politiche sociali • Maggior peso nell’assemblea dell’ULSS per la definizione del

piano di zona • comunità di senso (aiutare il passaggio dal welfare state al

welfare generativo) • creare maggiori opportunità e rafforzare la rete territoriale;

• Accedere agli incentivi della Regione Veneto, dello Stato e dell’Europa: • incentivi finanziari, • accesso alle politiche;

• Maggiore qualità operativa: • economicità, • efficienza, • competenza tecnico-gestionale, • offerta servizio sportello.

ANALISI ATTIVITA’ SVOLTE, CARICHI DI LAVORO E COSTO DEL PERSONALE

• ATTIVITA’ SVOLTE:

• Tutti i Comuni hanno affidato all’ULSS, con delega, la gestione di una parte importante dei servizi sociali;

• Per il resto delle attività, attraverso i Peg 2012, 2013 e 2014, è possibile ricostruire:

• il quadro delle iniziative e delle attività svolte;

• I carichi di lavoro distinti per posizione organizzativa e operatori;

• Il costo del personale.

LE ATTIVITA’ SVOLTE DAI COMUNI • Istruttorie per erogazione di contributi economici su

progetto individuale;

• Gestione dei procedimenti di erogazione di contributi comunali/regionali/statali a vario titolo (bonus energia, …..)

• Organizzazione/adesione o supporto a iniziative rivolte a tutte le fasce d’età (minori, disabili, adulti e, in maniera importante, anziani);

• in questa fattispecie, rientrano iniziative specifiche del Comune ma anche la partecipazione a progetti di rete.

RISORSE UMANE

COMUNERISORSA

IMPIEGATACATEGORIA %IMPIEGO

ORELAVORATE

COSTOANNUO

COSTOPERILSERVIZIO

COMUNE1Cristiana B4Tempopieno 100% 36 30.547,24 30.547,24

PO:Alda D3tempopieno 30% 10,8 55.241,56 16.572,47

COMUNE2Giannina C6Tempopieno 100% 36 39.614,29 39.614,29

PO:Gianni D5Tempopieno 50% 18 59.418,19 29.709,10

COMUNE3

Ornella C3Tempopieno 50% 18 32.222,43 16.111,22

Katia C3Tempopieno 70% 25,2 32.970,28 23.079,20

PO:Sergio D5Tempopieno 40% 14,4 61.414,31 24.565,72

RISORSE UMANE

COMUNERISORSA

IMPIEGATACATEGORIA %IMPIEGO

ORELAVORATE

COSTOANNUO

COSTOPERILSERVIZIO

COMUNE4

Francesco B6Tempopieno 30% 10,8 30.667,23 9.200,17

Margherita D1Tempopieno 25% 9 36.200,93 9.050,23

PO:Cristina D4Tempopieno 15% 5,4 52.195,39 7.829,31

COMUNE5Manuela

B3Tempopienoedet. 35% 12,6 29.012,26 10.154,29

PO:Luciana D4Tempopieno 30% 10,8 50.540,80 15.162,24

COMUNE6Lina C2Tempopieno 80% 28,8 32.317,20 25.853,76

PO:Diego D1Tempopieno 20% 7,2 45.056,65 9.011,33

COMUNE7

Paolo D3tempopieno 25% 9 42.744,88 10.686,22

Patrizia D4Tempopieno 30% 10,8 34.749,08 10.424,72

PO:Alberto(10h/sett.)

Dirigente25% 2,5 25.523,71 6.380,93

RISORSE UMANE

COMUNERISORSA

IMPIEGATACATEGORIA %IMPIEGO

ORELAVORATE

COSTOANNUO

COSTOPERILSERVIZIO

COMUNE8

Catia C3Tempopieno 20% 7,2 35.483,94 7.096,79

Adriana C5Tempopieno 20% 7,2 36.185,21 7.237,04

PO:Lorella D5Tempopieno 5% 1,8 62.921,63 3.146,08

COMUNE9Paola C1Tempopieno 30% 10,8 32.560,02 9.768,01

PO:Paolo D4Tempopieno 15% 5,4 60.921,72 9.138,26

COMUNE10Simone D1Tempopieno 40% 14,4 34.617,09 13.846,84

PO:Luca SEGRETARIO 25%

COMUNE11Alessandro C3Parttime75% 100% 27 24.360,77 24.360,77

PO:Manuele D6Tempopieno 30% 10,8 65.106,73 19.532,02

CARICO DI LAVORO E COSTO RISORSE UMANE AGGREGATO

UNITA’ ORE SETTIMANALI

COSTO RISORSE UMANE

POSIZIONI ORGANIZZATIVE

2,49 89,64 € 141.047,45

OPERATORI 7,30 262,80 € 247.030,78

TOTALE 9,79 352,44 € 388.078,23

PROPOSTA DI GESTIONE ASSOCIATA IMPATTO FINANZIARIO

IMPATTO ORGANIZZATIVO

IMPATTO SULLA GOVERNANCE

SETTORE SOCIALE ORGANIZZAZIONE

SITUAZIONE ATTUALE NUOVA STRUTTURA

POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Unità: 2,49 (89,60 ore settimanali)

Costo: € 141.047,45 annui

Unità: 1 (36 ore settimanali)

Costo: € 55.241,56,00 annui

OPERATORI AMMINISTRATIVI

Unità: 7,30 (262,80 ore

settimanali)

Costo: € 247.030,78 annui

Unità: 5 (180 ore settimanali)

Costo: € 159.809,78 annui

TOTALE Unità: 9,79 (352,40 ore sett.li)

Costo: € 388.078,23 annui Costo per abitante: € 3,89

Unità: 6 (216 ore settimanali)

Costo: € 215.051,34 annui Costo per abitante: € 2,16

Unità: Costo: Riduzione spesa in percentuale:Costo per abitante:

IMPATTO FINANZIARIO LA STRUTTURA DEL CONTRIBUTO DEI COMUNI ALLA FEDERAZIONE

OGGETTO OBIETTIVO

COSTO DEL PERSONALE Nessuno perde nessuno guadagna: un’operazione a costo zero.

CONTRIBUTO ALL’ULSS PER LA DELEGA

Tanto quanto concordato per abitante

INTERVENTI E INIZIATIVE COMUNALI

A ciascuno il suo. Importo specifico come definito dalle singole politiche comunali

COSTI GENERALI

Almeno 1 € in meno del costo attuale: • 10% sull’importo del contributo per il costo del

personale • 5% sull’importo contributo per iniziative

specifiche

COSTO DEL PERSONALE NESSUNO PERDE NESSUNO GUADAGNA

COMUNI RESIDENTI CONTRIBUTO PER PERSONALE

COMUNE 1 8.538 € 18.434,64

COMUNE 2 14.327 € 30.933,83

COMUNE 3 12.091 € 26.106,02

COMUNE 4 7.476 € 16.141,64

COMUNE 5 5.914 € 12.769,08

COMUNE 6 9.524 € 20.563,54

COMUNE 7 10.218 € 22.061,97

COMUNE 8 7.227 € 15.604,02

COMUNE 9 12.731 € 27.487,86

COMUNE 10 5.568 € 12.022,03

COMUNE 11 5.987 € 12.926,70

TOTALE 99.601 € 215.051,34

REGOLE NESSUNO GUADAGNA NESSUNO PERDE

• il Comune che decide di trasferire una risorsa umana:

• apporta un contributo al FONDO pari al costo del dipendente trasferito MENO il contributo che deve conferire all’Unione per il trasferimento della funzione.

• il Comune che decide di NON trasferire una risorsa umana,

• riceve un contributo dal FONDO pari al contributo che deve conferire all’Unione per il trasferimento della funzione.

RISORSE UMANE CRITERI DI SCELTA

• Tra le PO:

• attitudine,

• potenzialità,

• titoli

• Tra gli operatori:

• carico di lavoro per almeno il 70%;

• attitudine;

• titoli.

CRITERI APPLICAZIONE

POSIZIONE ORGANIZZATIVA

Genoveffa COMUNE 1 30% Laurea in legge, master in governo locale

OPERATORI

Cristiana COMUNE 1 100% Laurea in legge

Giannina COMUNE 3 100%

Katia COMUNE 2 70% Laurea in scienze politiche (magistrale) e specializzazione in mediazione culturale (Regione Veneto)

Giovanna COMUNE 6 80% Diploma scuola media superiore

Alessandra COMUNE 11 100% Laurea

COMUNI ORGANIZZAZIONE CONTRIBUTO AL FONDO CONTRIBUTO AL

COMUNE

COMUNE 1 trasferisce 1 R.U. e 1 PO al 100%

€ 67.354,16

COMUNE 2 trasferisce 1 R.U. al 100% € 2.036,45

COMUNE 3 trasferisce 1 R.U. al 100% € 13.508,27

COMUNE 4

€ 16.141,64

COMUNE 5

€ 12.769,08

COMUNE 6 trasferisce 1 R.U. al 100% € 11.753,66

COMUNE 7

€ 22.061,97

COMUNE 8

€ 15.604,02

COMUNE 9

€ 27.487,86

COMUNE 10

€ 12.022,03

COMUNE 11 trasferisce 1 R.U. al 100% € 11.434,07

TOTALE € 106.086,61 € 106.086,61

NESSUNO GUADAGNA NESSUNO PERDE

IMPATTO ORGANIZZATIVO 1 PO e 5 OPERATORI

• Il modello organizzativo prevede di:

• garantire l’apertura del servizio di front-office per n.2 mezze giornate presso ciascun Comune,

• possibilità per il cittadino di accedere, nei giorni di non apertura nel proprio comune, agli altri 2 punti aperti presenti sul territorio, con l’attenzione di assegnare al personale un bacino di Comuni contermini.

• Possibilità per il cittadino di accedere, in urgenza, al punto sempre aperto dell’Unione.

• Si tratta di • n. 4 PUNTI PER L’UTENZA 5 giorni alla settimana sempre attivi

• un centro servizi presso l’Unione.

IMPATTO ORGANIZZATIVO PER IL SINGOLO COMUNE TRE SITUAZIONI Comune che trasferisce una risorsa umana prima dedicata al 100% al servizio sociale

Nessun impatto organizzativo

Comune che trasferisce al 100% una risorsa umana prima dedicata, ad esempio, all’80% al servizio sociale.

• Perde il 20% della risorsa in termini di apporto lavorativo ad altri servizi

• In compenso libera completamente la posizione organizzativa dal servizio sociale

Comune che NON trasferisce una risorsa umana.

Libera la risorsa umana per altri servizi

COMUNI RISORSE UMANE IMPATTO ORGANIZZATIVO VALUTAZIONI

COMUNE 1 1 PO al 100% 1 Operatore al 100%

PO: ridistribuire l’70% di attività B4 nessun impatto

Impatto PO

COMUNE 2 1 operatore al 100% PO si libera per il 40% di attività C3 ridistribuire il 30%

Sostenibile

COMUNE 3 1 operatore al 100% PO si libera per il 50% di attività C6 nessun impatto

Positivo

COMUNE 4 PO si libera per il 15% D1 si libera per 25% B6 si libera per il 30%

Positivo

COMUNE 5 PO si libera il 30% B3 si libera il 35%

Positivo

COMUNE 6 1 operatore al 100% PO si libera il 20% C2 ridistribuire il 20%

Sostenibile

COMUNE 7 DIR si libera il 25% D4 si libera il 30% D3 si libera il 25%

Positivo

COMUNE 8 PO si libera 5% C3 si libera 20% C5 si libera 20%

Positivo

COMUNE 9 PO si libera 15% C1 si libera 30%

Positivo

COMUNE 10 SEGRET si libera 25% D1 si libera 40%

Positivo

COMUNE 11 1 operatore al 100% PO si libera 30% C3 nessun impatto

Positivo

IMPATTO ORGANIZZATIVO

OBIETTIVI E INDICATORI

GUIDA POLITICA

Supporto tecnico-logistico al coordinamento assessori

Centro di competenza (comunità di senso e cabina di regia)

Rete dei gruppi di volontariato del sociale con una rappresentanza all’IPA

INCENTIVI E PROGETTI

Finanziamenti regionali ordinari

Centro progetti per l’europrogettazione per sostenere le fasce fragili.

QUALITA’ SERVIZIO

Unità: Costo: Riduzione spesa in percentuale:Costo per abitante:

Per i Comuni sostenibilità dell’impatto finanziario ed organizzativo

N. 6 risorse umane motivate e ad alto potenziale

Sportelli comunali in rete coordinati ed integrati