tecniche di comunicazione e sensibilizzazione degli studenti sirvess sistema di riferimento veneto...
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Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione degli studenti
SiRVeSSSistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza
nelle Scuole
M5FORMAZIONE PARTICOLARE DEI PREPOSTI EX D.Lgs. 81/08 (art. 37) E ACCORDO STATO-REGIONI 21/12/2011
Datore di lavoro è responsabile
SPP pianifica, progetta,può effettuare
Preposto collabora, propone
MC collabora
RLS è consultato, propone
SOGGETTI COINVOLTIIn
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on
e IN-FORMAZIONE DEI LAVORATORI
Interventi formalizzati(stabiliti dal Piano d’In-formazione)
+Sollecitazioni e comunicazioni di rinforzo
(all’occorrenza)
PREPOSTO
RUOLO DEL PREPOSTOIn
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form
azi
on
e IN-FORMAZIONE DEI LAVORATORI
PREPOSTO
Segnala i problemi connessi a comportamenti
Traduce le segnalazioni in obiettivi e progetta (realizza) interventi in-formativi
Riferisce i risultatiVerifica,
sollecita Studenti
RSPP
Dà indicazioni per il monitoraggio e la verifica
RUOLO DEL PREPOSTOIn
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e IN-FORMAZIONE DEI LAVORATORI
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2
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PROBLEMA OBIETTIVO CONSEGNA
il preposto segnala al SPP che le classi sono costrette a lavorare in un laboratorio sottodimensionato rispetto al numero degli allievi
valuta il rischio legato alla situazione in essere, confrontandosi con il preposto stesso e con il responsabile di laboratorio per conoscere le modalità di lavoro
propone al DS una circolare/disposizione rispetto al numero massimo di studenti che possono operare contemporaneamente in laboratorio
“commissiona” nel medio termine la modifica della programmazione didattica di dipartimento
suggerisce al preposto soluzioni organizzative adottabili nell’immediato e richiede informazioni di ritorno
SPP
ESEMPIOIn
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e
PROBLEMA OBIETTIVO CONSEGNA
il preposto segnala al SPP che uno studente si ostina a fare le esercitazioni senza indossare i DPI richiesti, perché non vuole comprarli
pone al DS il problema dell’acquisto da parte della scuola dei DPI per gli studenti equiparati a lavoratori
propone al DS una circolare esplicativa in merito
suggerisce al preposto soluzioni organizzative adottabili nell’immediato (DPI di riserva, modalità di conservazione, ecc.) e richiede informazioni di ritorno sui problemi gestionali che ciò comporta
suggerisce al responsabile di laboratorio un’integrazione del regolamento, con possibili sanzioni per chi disattende le regole
SPP
ESEMPIOIn
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form
azi
on
e
Avere un obiettivo
L’obiettivo sia concreto, realizzabile(es. rispetto regole laboratorio, uso corretto DPI, uso corretto di attrezzature …)
Quello che comunico e come lo comunico siano funzionali e coerenti con l’obiettivo e adeguati al destinatario (studente)
Valuto l’efficacia (raggiungimento obiettivo)
QUATTRO REGOLE DI UN INTERVENTO IN-FORMATIVO
In -
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on
e1°
2°
3°
4°
È di esempio (lavora in sicurezza)
Valorizza gli esempi positivi Adotta una comunicazione rispettosa … (ascolta le ragioni, non fa prediche, attiva processi di convincimento quanto più possibile personalizzati, evidenzia i vantaggi, l’utilità del cambiamento)
In -
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e CHE COSA FA IL PREPOSTO ?
ALCUNE VARIABILI che condizionano l’apprendimento
L’apprendimentonell’ambitodella sicurezza sul lavoro
Fattori soggettivi
Età
Percezione del rischio
Docente
Metodologia e tecniche didattiche
In -
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e
CONCETTO DI SÈ
ESPERIENZA
PROSPETTIVATEMPORALE
ORIENTAMENTO all’apprendimento
PEDAGOGIAPEDAGOGIA ANDRAGOGIAANDRAGOGIA
Oggettivamentedelimitata
Dipendenza
Applicazioneposticipata
Centrato sullematerie/abilità
Autonomia
Risorsa
Applicazioneimmediata
Centratosui problemi
ETÀPedagogia vs Andragogia
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e
SECONDO MEHRABIAN
La comunicazione si realizza attraverso
In -
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e
Mettersi in gioco in prima persona
Adeguare il messaggio alle caratteristiche di chi ascolta
Prestare molta attenzione ai “messaggi di ritorno”
Semplici regoleper una comunicazione efficaceIn
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e
Porsi degli obiettivi
Incentivare i contributi
Far emergere (e ricomporre) i contrasti
Non essere valutativi e moralistici
Convincere, non imporre
Non contrastare in modo diretto
Umorismo, ironia
Utilizzare esempi concreti e reali
Far leva sugli aspetti positivi, evidenziare i vantaggi
Valorizzare e diffondere le esperienze positive
Prestare attenzione alla comunicazione non verbale
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eSemplici regoleper una comunicazione efficace
BRAINSTORMING
Tecn
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e
… per raccogliere le idee e produrre creativamente
Procedura
• Il conduttore pone una domanda, individua un argomento o una parola-chiave
• Ciascuno esprime le proprie idee, mentre gli altri evitano giudizi o commenti
• Il conduttore classifica e riorganizza i contenuti SiRVeSS
BRAINSTORMING
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eVANTAGGI
Se ben condotta, è ben accettata dagli studenti
Stimola la partecipazione
Favorisce lo sviluppodella creatività
È facilmente applicabile ai gruppi - classe
SiRVeSS
Procedura
• il conduttore pone un argomento con un mandato da assolvere
• ciascuno esprime le proprie idee e si apre una discussione
• Il conduttore classifica, organizza e commenta i risultati del lavoro
LAVORODI GRUPPO
… tecnica che facilita la ricerca di soluzioni e problemi
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e
Stimola la partecipazione generale
Può essere usato per introdurre un argomento conosciuto almeno in parte dai partecipanti
Facilita la comprensione e l’apprendimento
È applicabile alla classe divisa in piccoli gruppi
LAVORODI GRUPPO
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Procedura
Gli studenti sono chiamati ad analizzare/affrontare razionalmente situazioni articolate reali
La situazione stimolo può consistere in un fatto accaduto, in un problema posto (problem solving), in una richiesta
L’insegnante-facilitatore dovrà rilanciare le domande, evidenziare differenze ed eventuali contraddizioni, senza suggerire soluzioni
STUDIODI CASO
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e
Applicazione di conoscenze già acquisite
Evita l’applicazione in differita
Dà la possibilità di ragionare in gruppo
Costituisce la simulazione di una soluzione di problema
Se di una certa complessità richiede molto tempo
Può scoraggiare se troppo complicato (non deve essere vissuto come un rompicapo)
STUDIODI CASO
VANTAGGI E SVANTAGGI
SiRVeSS
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e
Esperienze di coinvolgimento degli allievi in attività su commissione dell’insegnante (o dal SPP)
valutazione dei rischi di lavorazioni di laboratorio e definizione di procedure corrette
collaborazione nella stesura di piani emergenza specifici del laboratorio
collaborazione nella predisposizione del regolamento di laboratorio
allestimento di materiali informativi o didattici relativi alle esercitazioni di laboratorio
coinvolgimento nella stesura di manuali d’uso di macchine o apparecchiature di laboratorio prive di documentazione
COMPITI DI REALTA’
SiRVeSS
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Vedi proposte di approfondimento
Approfondimento delle conoscenze
Acquisizione di competenze
Coinvolgimento su cose concretamente utili e visibili
Si contribuisce a risolvere problemi
Se di una certa complessità richiede molto tempo
Richiede risorse materiali non sempre reperibili facilmente
COMPITI DI REALTA’
VANTAGGI E SVANTAGGI
SiRVeSS
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