tardoantico2009
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La moneta romana nella Tarda AntichitàTRANSCRIPT
Le riforme di Diocleziano e Costantino
Diocleziano e Massimiano su quadriga di elefanti
Diocleziano “Giovio”
Massimiano“Erculeo”
La riforma di Diocleziano
Argenteus
La riforma di Diocleziano
Aureus
Nummus o Follis(laureato grande)
Radiato
Laureato piccolo
Solido aureo di Costantino II Cesare, 322/323.
LA “RIFORMA” DI COSTANTINO
LA “RIFORMA” DI COSTANTINONel 309-310 Costantino introdusse una riforma monetaria, necessaria anche per fare fronte alla scarsità di monete d'oro. Venne, quindi, introdotto il solidus (nomisma ) d'oro, con un peso di 4,54 g pari a 1/72 di libbra, cioè più leggero (anche se più largo e sottile) dell’aureus, che in quel momento valeva 1/60 di libbra. Si ritornò inoltre al sistema bimetallico di Augusto coniando la siliqua d'argento, di 2,27 g pari a 1/144 di libbra: il miliarensis, con un valore doppio della siliqua, aveva quindi lo stesso peso del solido. Per quanto riguarda i bronzi, il follis, ormai fortemente svalutato, venne sostituito da una moneta di 3 g, detto nummus centenionalis, pari ad1/100 di libbra e di siliqua.
Costante, medaglione AR emesso dalla zecca di Siscia337-340
Costanzo II, miliarense emesso dalla zecca di Tessalonica, 340-350
Costanzo II, solidus emesso dalla zecca di Nicomedia, 340-351
Costanzo II, solidus emesso dalla zecca di Nicomedia, 340-351
Costanzo II, solidus emesso dalla zecca di Antiochia, 335-361
Solidus aureo di Costanzo II, 353-357
Costanzo II, solidus emesso dalla zecca di Treviri, 350-353
Valentiniano I, solidus della zecca di Arelate, 364-367
Graziano, solidus della zecca di Costantinopoli, 367-375
Graziano, solidus della zecca di Treviri, 367-375
Valentiniano II, solidus della zecca di Mediolanum, 388-392
Valentiniano II, solidus della zecca di Treviri, 388-392
Valentiniano II, solidus della zecca di Treviri, 388-392
Teodosio II, solidus della zecca di Ravenna, 402-450
Valentiniano III, solidus della zecca di Roma, 425-455
Galla Placidia, solidus emesso dalla zecca di Roma, 425-450
Libio Severo, solidus emesso dalla zecca di Ravenna, 461-465
Odoacre, tremissi, mezza siliqua e nummus (a nome di Zenone), 476-493
Goti, monetazione municipale di Roma, 493-553
Teodorico, multiplo da tre solidi della zecca di Roma, 493
Teodorico, solidus della zecca di Roma, 493-518
Teodorico, quarto di siliqua della zecca di Roma, 493-518
Atalarico, quarto di siliqua (a nome di Giustino I), 526-527
Atalarico, decanummius della zecca di Roma, 526-534
Atalarico, decanummius della zecca di Ravenna, 526-534
Atalarico, decanummius della zecca di Ravenna
Teodato, follis della zecca di Roma, 534-536
Baduela (Totila), quarto di siliqua (a nome di Giustiniano), 541-552
Baduela (Totila), decanummius, 541-552
Visigoti, emissioni pseudo-imperiali a nome di Giustino I e Giustiniano II
Visigoti, serie reali, Leovigildo (572-586), Reccaredo (586-601), Liuva II (601-603), tremissi di varie zecche
della penisola iberica