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SUBAPPALTO E SUBAPPALTO E LAVORATORI AUTONOMI LAVORATORI AUTONOMI

3 dicembre 2011

RELATORE:

Arch. Marco CARRARETTO

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DECRETO LEGISLATIVO DECRETO LEGISLATIVO 81-08 81-08

e successive modifiche e e successive modifiche e integrazioniintegrazioni

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Prem essa È sempre p iù frequente , visto l’a ttua le a sse tto fisc a le, c he “Imprese A rtig ia ne” sia no c ostituite da UNA SO LA persona . Q uind i, l’elettric ista , l’ id ra ulic o, il p osa tore, ec c …, a rtig ia no senza d ipendenti né c olla bora tori, si fa c c ia “a iuta re ” per a lc une la vora zioni nei c a ntieri, da a ltre tta nti “a rtig ia ni singoli”. C osì fa c endo, si c rede d i essere “in regola ” c on la pa rte fisc a le -c ontributiva , (in qua nto non si ha nno né d ipendenti, né c olla bora tori), e a llo stesso tempo si ritiene d i dover rispe tta re solo g li obb lighi e a demp imenti rela tivi a i La vora to ri a utonomi, p revisti da l D. L.vo 81/ 08. Purtroppo questo “modus opera nd i” c ozza c on l’ interp re ta zio ne c he g li O rga ni d i C ontrollo da nno a l p redetto Dec re to sulla Sic urezza . Inps e Direzione Provinc ia le del La voro sono c osta ntemente a l c orrente delle tipolog ie e della dura ta dei c a ntieri mob ili, nonc hé deg li a tto ri ivi imp iega ti, da to c he il D. L.vo 81/ 08, p revede l’obb l igo a ta li Enti, d i invio della No tific a Prelimina re . La No tific a Prelimina re, infa tti, p revede c he, oltre a i da ti del C ommittente , l’ ind irizzo del c a ntiere e la tipolog ia dei la vori, si ind ividuino il numero e il nome delle imprese/ La vora tori a utonomi p re senti in c a ntiere , e que sto va le da ll’ inizio dei la vori fino a ll’a g ib ilità . Q uind i a nc he tutti quelli c he, se non sub ito , ma nell’a rc o dell’evoluzione dell’opera , entrera nno in c a ntiere .

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Va da sé c he dura nte tutto lo svolgersi delle opera zioni d i c a ntiere , de tti O rga nismi possa no verific a re qua nto no tific a to . Spesso a c c a de c he dura nte un c ontrollo si tro vi un pa io d i persone c he la vora no a ll’ imp ia nto id ra ulic o o elettric o e c he le stesse sia no sp ro vviste d i PO S. La g iustific a zione p ro nta è “sono A rtig ia no senza d ipendenti e Lui è a rtig ia no , pure senza d ipendenti e mi sta a iuta ndo”, o ppure “sono A rtig ia no senza d ipendenti e Lui è un mio fa milia re c he mi sta a iuta ndo ”. Q uesto è il tip ic o esemp io d i “Impresa d i fa tto ”. Infa tti la c ontesta zio ne na sc e da lla risp osta a lla doma nda : “C hi d i voi due verrà pa ga to da l c ommittente per la p resta zio ne d ’opera c he sta te eseguendo?” C he sia “A ” oppure “B”, il risulta to non c a mb ia , Se “A ” viene pa ga to da l C ommittente ne c onsegue c he “B”, pur essendo inqua dra to c ome la vora tore a utonomo do ta to d i pa rtita Iva p rop ria , NO N HA a utonomia funziona le e gestiona le, in qua nto a demp irà a lle d irettive impa rtite g li da l sogge tto “A ”, visto c he è lì in c a ntie re per “a iuta rlo”.

A questo punto “A ” d iventa “da tore d i La voro” e “B” “d ipendente ” d i “A ”. C ome fa re quind i per ovvia re a ta le situa zione? Sa rebbe suffic iente c he “A ” a vesse il p rop rio PO S c ome una vera e p rop ria impresa e nel PO S ind ic a sse c he “B” è un “a rtig ia no ” c he g li p resta la p rop ria opera . Na tura lmente a ndra nno verific a ti a nc he tutti g li a ltri a demp imenti p revisti per le Imprese. Stessa situa zione per i c oa d iuva tori fa milia ri.

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O bb lighi de lle im prese fa m ilia ri G li o b b lig h i d e lle im p re se fa m ilia ri so n o : • u tilizza re a ttre zza tu re d i la vo ro c o n fo rm i a lle p re sc rizio n e d e l TU ; • m u n irsi d i d isp o sitiv i d i p ro te zio n e in d iv id u a le e d u tilizza rli c o n fo rm e m e n te a lle p re sc rizio n i d e l TU ; • m u n irsi d i a p p o sita te sse ra d i ric o n o sc im e n to c o rre d a ta d i fo to g ra fia , c o n te n e n te le p ro p rie g e n e ra lità , q u a lo ra e ff e ttu in o la lo ro p re sta zio n e in u n lu o g o d i la vo ro n e l q u a le si svo lg a n o a ttiv ità in re g im e d i a p p a lto o su b a p p a lto ; • re d a zio n e d e l P ia n o O p e ra tivo d i Sic u re zza (P O S) (so lo pe r le im prese fa milia ri c he ope ra no in c a ntie re ).

O bb lighi de i la vora tori a utonom i O ltre a quanto previsto per le imprese familia ri d i c u i a l p u n to p re c e d e n te (c o n e sc lu sio n ed e l P O S) e in o c c a sio n e d i c o n tra tti d ’a p p a lto , d ’o p e ra e so m m in istra zio n e * i la vo ra to ri a u to n o m i d e vo n o : • c o o p e ra re a ll’a ttu a zio n e d e lle m isu re d i p re ve n zio n e e p ro te zio n e d a i risc h i su l la vo ro in c id e n ti su ll’a ttiv ità o g g e tto d e ll’a p p a lto ; • c o o rd in a re g li in te rve n ti d i p re ve n zio n e , in fo rm a n d o si re c ip ro c a m e n te c o n il c o m m itte n te a l fin e d i e lim in a re i risc h i d a in te rfe re n ze . ( * ) O b b lig h i c o n n e ssi a i c o n t ra t t i d ’ a p p a lt o o d ’ o p e ra o d i so m m in ist ra zio n e

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Le p rinc ipa li sa nzioni per le im prese fa m ilia ri sono: Ille c ito Sa nzio ne - M a nc a ta reda zione del Pia no O pera tivo d i Sic urezza p resso c a ntieri A rresto da 2 a 4 mesi o a mmenda da 3.000 a 12.000€ - M a nc a to utilizzo a ttre zza ture in c onformi ed utilizzo d i idonei DPI Sa nzione a mministra tiva pec unia ria da 300 a 2.000 € - O messo utilizzo ed esposizione dell’a pposita tessera d i ric onosc imento nei luoghi d i la voro nel qua le si svolga no a ttività in re g ime d i a ppa lto o suba ppa lto Sa nzione a mministra tiva pec unia ria da 50 a 300 €

Le p rinc ipa li sa nzioni per i la vora tori a utonom i sono: Ille c ito Sa nzio ne - M a nc a to utilizzo a ttre zza ture in c onformi ed utilizzo d i idonei DPISa nzione a mministra tiva pec unia ria da 300 a 2.000 € - O messo utilizzo ed esposizione dell’a pposita tessera d i ric onosc imento nei luoghi d i la voro nel qua le si svolga no a ttività in reg ime d i a ppa lto o suba ppa lto Sa nzione a mministra tiva pec unia ria da 50 a 300 €

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C O NTRA TTI D'A PPA LTO E D'O PERA

Di seguito si fornisc o no a lc une definizioni rela tive a i sogge tti c he intervengono e sono p resenti nell'a rgomento tra tta to ed a i tip i d i c ontra tto c he possono essere stipula ti.

A p p a lta nte o c om m ittente: c olui c he ric hiede un la voro o una p resta zio ne .

A p p a lta tore: è il sogge tto c he si obb liga nei c onfronti del c ommittente a fornire un'opera e/ o una p resta zione c on mezzi p rop ri.

Sub a p p a lta tore: è il sogge tto c he si o bb liga nei c onfronti dell'a ppa lta tore a fornire un'opera e/ o una p resta zione c on mezzi p ropri.

La vora tore a utonom o o p resta tore d 'op era : è c olui c he mette a d isposizione del c ommittente, d ie tro un c ompenso, il risulta to del p rop rio la voro. Se la singola persona c ompone la d itta ind ividua le e ne è a nc he titola re è l'unic o p resta tore d 'opera della d itta .

La vora tore sub ord ina to: c olui c he fuori del p rop rio domic ilio p resta il p roprio la voro a lle d ipendenze e so tto la d irezione a ltrui, c on o senza re tribuzione , a nc he a l solo sc opo d i a pprendere un mestiere , un’a rte o una p rofessione .

La vora tore d ip end ente: è la persona c he per c ontra tto si obb liga med ia nte re tribuzione a p resta re la p rop ria a ttività a lle d ipendenze e sotto la d irezione a ltrui.

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LAVORATORI AUTONOMI E LE IMPRESE FAMILIARINEGLI APPALTI O SUBAPPALTI

C ontra tto d 'a p p a lto: l'a ppa lto è il c ontra tto c on il qua le una pa rte a ssume, c on orga nizza zione dei mezzi nec essa ri e c o n gestione a p rop rio risc hio, il c omp imento d i un'opera o d i un servizio verso un c orrispe ttivo in dena ro (a rt. 1655 c .c .).

Perta nto , fra c ommittente e a ppa lta tore viene stipula to un c o ntra tto a rtic ola to p rinc ipa lmente su:

• l'ogge tto dell'opera da c omp iere, • le moda lità d i esec uzione , • i mezzi d 'opera , • le responsa b ilità , • l'orga nizza zione del sistema p roduttivo , • le p reroga tive e g li obb lighi.

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Q ua ndo l'opera vie ne eseguita a l d i fuori del luogo d i la voro del c ommittente, sull'a ppa lta tore g ra va no g li oneri ec onomic i, rigua rda nti la remunera tività dell'opera c he va a d seguire, e g li oneri pena li, c onnessi a lle viola zioni c olpose della norma tiva d i sic urezza .

A p p a lto sc orp ora to: è il c a so in c ui l'opera vie ne eseguita a ll'interno del luogo d i la voro del c ommittente , senza la c op resenza d i la vo ra tori d ipendenti da quest'ultimo. Q uesto c ontra tto si re a lizza qua ndo l'opera ric hiede una ma ssic c ia spec ia lizza zione , d ivisione, pa rc ellizza zione dei la vori a ppa lta ti in qua nto volendo eseguire, in c a mpo industria le (esemp io ma nutenzione c on elettric isti, mec c a nic i, id ra ulic i, ec c .), ope re d i d iversa na tura sec ondo le regole dell'a rte , oc c orre ric hiedere l'intervento d i persona le in possesso d i determina ti requisiti te c nic i. Si genera no perc iò interferenze c he sono fonte d i risc hi a gg iuntivi rispe tto a quelli g ià insiti nei singoli la vori e la c ui responsa b ilità può g ra va re sul c ommittente .

A p p a lto p rom isc uo: g li a ppa lti p romisc ui sono quelli c he vedono impegna te una o p iù imprese a ppa lta tric i in uno ste sso a mb iente d i la voro o , in strutture nelle qua li opera no i la vora tori del c ommittente . Si tra tta gene ra lmente d i la vori su imp ia nti e c he devono essere eseguiti senza interrompere il loro norma le funziona mento e su i qua li po trebbero o pera re c ontempora nea mente i la vora to ri del c ommittente.

Sub a p p a lto: il suba ppa lto è un c ontra tto fra a ppa lta tore e suba ppa lta tore c ui è estra ne o il c ommittente , nonosta nte l'a utorizza zione. L'a ppa lta tore non può da re in suba ppa lto l'esec uzione dell'opera se non a utorizza to da l c ommittente (a rt. 1656 c .c .).

C ontra tto d 'op era: il c ontra tto d 'opera si c onfigura qua ndo una persona si obb liga verso "un'a ltra persona fisic a o g iurid ic a " a fornire un'opera o un servizio pervenendo a l risu lta to c onc orda to senza vinc olo d i subord ina zione nei c onfronti del c ommittente (a rt. 2222 c .c .)

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Per qua nto c ontenuto nell’ a rt 21 d e l TU sulla sic urezza sul la voro , i la vora tori a utonom i e le imprese fa milia ri ha nno la fa c o ltà ma non l’obb ligo d i effettua re le visite m ed ic he d i id one ità sa nita ria né d i freq uenta re i c orsi d i form a zione . Ta nt’è c he, norma lmente , a loro c a ric o esiste “solo” l’obb ligo d i:

1. Utilizza re a ttrezza ture d i la voro in c onformità a lle d isposizioni d i c ui a l titolo III del TU;

2. munirsi d i d isp ositivi d i p rotezione ind ivid ua le ed utilizza rli c onformemente a lle d isposizioni d i c ui a l titolo III del TU;

3. munirsi d i a pposita tessera d i ric onosc im ento (- n.d .r. – c he deve essere c orreda ta da : 1 – fo tog ra fia del la vora tore, 2 – genera lità del la vora tore , 3 – genera lità del da tore d i la voro, 4 – da ta d i a ssunzione del la vora tore , 5 – a uto rizza zione a l suba ppa lto ). La norma è c ontenuta nel c omma 1, lettere a ), b ), c ) dell’a rt. 21.

Diverso è il c a so in c ui i la vora to ri a utonomi e le imprese fa milia ri effe ttuino la vori in un c a ntiere , per c ui essi sono ob b lig a ti a esib ire la d oc um enta zione p revista d a lla le ttera 2 d e ll”A lleg a to XVII* d e l TU – c he si p ropone nel testo qui so tto - e quind i a nc he la c opia d e ll’a ttesta to d e l c orso d i p rim o soc c orso e d i p revenzione inc end i (e d i eventua li c orsi p er l’utilizzo d i a ttrezza ture c he p reveda no una forma zione spec ific a ) ed il c ertific a to d i visita m ed ic a d i id one ità sa nita ria a lla p resta zione .

C om m ittenti e c oord ina tori in fa se d i esec uzione , nell’a mb ito del po tere -do vere d i verific a re l’ idoneità tec nic o p rofessiona le dei sogge tti c on c ontra tto in essere d i a ppa lto o suba ppa lto, possono , perta nto, interd ire l’a c c esso a l c a ntiere a i la vora tori a uto nomi e/ o imprese fa milia ri c he non a bb ia no p rodo tto la doc umenta zione p revista .

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”A LLEG A TO XV II – (IDO N EITA ’ TEC N IC O PRO FESSIO N A LE) :

I la vora tori a utonomi dovra nno esib ire a lmeno:

1. Isc rizione a lla c a mera d i c ommerc io, industria ed a rtig ia na to c on ogge tto soc ia le inerente a lla tipol og ia dell’a ppa lto;

2. spec ific a doc umenta zione a ttesta nte la c onformità a lle d isposizioni d i c ui a l p resente dec re to leg isla tivo d i ma c c hine, a ttrezza ture e ope re p rovvisiona li;

3. elenc o dei d ispositivi d i p ro tezione ind ividua li in dota zione; 4. a ttesta ti inerenti la p rop ria forma zione e la rela tiva idoneità sa nita ria p revisti

da l p resente dec reto leg isla tivo ; 5. doc umento unic o d i regola rità c ontributiva .”

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Q uesito Una interp re ta zione d iffusa a fferma c he in c a ric o a i la vora tori a utonomi esistono solo i due obb lighi p revisti da ll’a r tic olo 21 (utilizzo d i ma c c hine c onformi a l titolo III e utilizzo dei DPI) mentre in a ltre pa rti del dec reto vengono rip resi ulteriori a dem p imenti ric hiesti a g li stessi la vora tori a utonomi. In pa rtic ola re si c hiede: 1. da l leg isla tore non è ric hiesto per i la vora tori a utonomi l'obb ligo d ella va luta zione dei risc hi ma c ome si possono sc eg liere i DPI a degua ti senza a ver effe ttua to una va luta zione dei risc hi (a nc he senza a utoc ertific a rne l’effe ttua zione )? 2. a c osa si fa riferimento nell’a llega to XVII qua ndo si ric hia ma no a ttesta ti c irc a la forma zione e l’ idoneità sa nita ria ove esp ressa mente p revisti? 3. I la vora tori a utono mi rientra no nell’a pp lic a zione dell’a rt 26 c omma 2), rela tivo a lla c oopera zione nella a ttua zione delle misure d i p revenzione e p ro te zione ed a l c oord ina mento sug li interv enti d i p revenzione da to c he nello stesso non sono c ita ti?

C om m ento a c ura d i G . Porrec a .

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Risp osta Nel formula re il quesito il lettore ha posto in evidenza a lc uni punti del testo del D. Lgs. 9/ 4/ 2008 n. 81, c ontenente il Testo Unic o in ma teria d i sa lute e d i sic urezza sul la voro, nei qua li, per qua nto rigua rda g li obb lighi dei la vora to ri a utonomi, è possib ile osserva re delle inc oerenze e fina nc he delle omissioni da pa rte del leg isla tore degne c erta mente d i ulteriori c hia rimenti e d i ulteriori interventi c orre ttivi ed integ ra tivi. Il D. Lgs. n. 81/ 2008 ha ded ic a to a l la vora tore a uto nomo, c he ha definito c on l’a rt. 89 c omma 1 lettera d ) per qua nto rigua rda i c a ntieri tempora nei o mob ili c ome la “persona fisic a la c ui a ttività p rofessiona le c ontribuisc e a lla rea lizza zione dell'opera senza vinc olo d i subord ina zione ”, uno spec ific o a rtic olo, il 21, c on il qua le è sta to imposto c he i la vora tori a utonomi c he c omunque c omp iono opere o servizi a i sensi dell’a rt. 2222 del c od ic e c ivile ha nno l’obb ligo d i utilizza re a ttrezza ture d i la voro in c onformità a lle d isposizioni d i c ui a l titolo III dello stesso dec reto leg isla tivo , d i munirsi a ltresì d i d ispositivi d i p ro tezione ind ividua le e d i utilizza rli c onformemente a lle d isposizioni d i c ui a llo stesso titolo III nonc hé d i munirsi d i a pposita tessera d i ric onosc imento c orre da ta d i fo tog ra fia , c ontenente le p roprie genera lità , qua lora effe ttuino la loro p resta zione in un luogo d i la voro nel qua le si svolga no a ttività in reg ime d i a ppa lto o suba ppa lto . Lo stesso a rtic olo 21 ha a nc he fissa ta , per qua nto rigua rda i risc hi p ropri delle a ttività svolte e c on oneri a p rop rio c a ric o, la fa c oltà d i benefic ia re della sorveg lia nza sa nita ria sec ondo le p revisioni d i c ui a ll'a rtic olo 41 e d i pa rtec ipa re a c orsi d i forma zione spec ific i in ma teria d i sa lute e sic urezza sul la voro, inc entra ti sui risc hi p rop ri delle a ttività svolte, sec ondo le p revisioni d i c ui a ll'a rtic olo 37, fermi resta ndo g li obb lighi p revisti da norme spec ia li.

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G li obb lighi e le fa c oltà sop ra ind ic a te sono d isposti a c a ric o dei la vora tori a utonomi a llorqua ndo questi p restino la loro ope ra nell’a mb ito della p rop ria orga nizza zione e del loro a mb iente ; qua ndo invec e g li stessi devono p resta re la loro a ttività nell’a mb ito d i un a ppa lto o suba ppa lto questi, in ba se a qua nto d isposto da ll’a rt. 26 del medesimo D. Lgs. n. 81/ 2008, devono so ttosta re a nc he a lle verific he da pa rte del c ommittente ed a g li a demp imenti sta b iliti nello stesso a rt. 26. C on riferimento a ll’obb ligo della va luta zione dei risc hi p resenti nell’a mb ito dell’a ttività del la vora tore a utonomo be n a ra g ione il letto re ha fa tto osserva re c he è nec essa ria effe ttua re la stessa va luta zione dei risc hi per po ter orienta re c orre tta mente la sc elta del DPI c he il leg isla tore g li ha imposto d i utilizza re per c ui si c ond ivide l’osserva zione e si è del pa rere c he ta le momento d i va luta zione debba essere c omunque a ffronta to a nc he se non viene ric hiesta la doc umenta zione o l’a utoc ertific a zione a ttesta nte la sua a vvenuta effe ttua zione . Q ua ndo invec e il la vora tore a utonomo in reg ime d i a ppa lto viene a tro va rsi a svolgere la p ropria a ttività nell’a mb ito d i un’a ltra a zienda od orga nizza zione d i la voro, essendo ric hiesto a l da tore d i la voro osp ita nte d i verific a re la idoneità tec nic o p ro fessiona le a nc he del la vora tore a utonomo, quest’ultimo è tenuto a doc umenta re il possesso dei requisiti ind ic a ti nell’a llega to XVII per qua nto rigua rda i c a ntieri tempora nei o mob ili e nell’a rt. 26 medesimo per qua nto rigua rda le a ltre a ttività imprend ito ria li. E’ nell’a mb ito d i ta le verific a c he viene esp lic ita mente ric hiesto a llo stesso d i a ttesta re d i a ver a c quisito la forma zione re la tiva nonc hé la idoneità sa nita ria a svolgere la p rop ria a ttività pe r da r seguito a ll’a ppa lto. Ta le requisito in rea ltà era g ià ric hiesto nell’a llega to XVII del D. Lgs. n. 81/ 2008 nella versione orig ina le il qua le c on il c omma 2 lette ra d ) imponeva a l la v ora tore a utonomo d i esib ire “a ttesta ti inerente la p rop ria forma zione e la rela tiva idoneità sa nita ria p revisti da l p resente dec re to leg isla tivo ” fa c endo riferimento o vvia mente a quei c a mp i d i risc hio per i qua li il leg isla tore a veva g ià ric hiesto nel test o dello stesso dec re to leg isla tivo ta li a demp imenti. O ra c on una mod ific a a pporta ta da l D. Lgs. n. 106/ 2009 l’esp ressione “p revisti da l p resente dec reto leg isla tivo ” è sta ta tra sforma ta nell’esp ressione “ove esp ressa mente p revisti da l p resente dec re to leg isla tivo ” ed a pa rere dello sc rivente il leg isla tore c on l’a gg iunta del termine ”espressa mente ” ha voluto ra fforza re qua nto g ià ind ic a to nella versione orig ina le del D. Lgs. n. 81/ 2008.

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Per qua nto rigua rda il terzo punto del quesito rela tivo a g li obb lighi d i c oopera zione e d i c oord ina mento del la vora to re a utonomo in reg ime d i a ppa lto o suba ppa lto il lettore ha messo in evidenza quella c h e è una c a renza d i c oord ina mento nelle d isposizioni fornite da l D. Lgs. n. 81/ 2008 e c onnesse a i c ontra tti d i a ppa lto o d ’opera o d i somministra zione e quella c he, sec ondo lo sc rivente , è una vera e p rop ria omissione c he è possib ile risc ontra re nel testo dell’a rt. 26 c on riferimento sempre a ll’a ttività dei la vora tori a utonomi. Si osserva , infa tti, c he sec ondo il c omma 1 d i ta le a rtic olo 26 il da tore d i la voro c ommittente c he a ffida dei la vori, servizi o forniture a d imprese a ppa lta tric i o a la vora tori a utonomi a ll’ interno della p ropria a zienda , o d i una singola unità p roduttiva della stessa , nonc hé nell’a mb ito del suo intero c ic lo p roduttivo , è te nuto (le tte ra a ) a verific a re l’ idoneità te c nic o -p rofessiona le d i ta li imprese o la vora tori a utonomi nonc hé (lettera b ) a fornire a g li stessi sogge tti de tta g lia te informa zioni sui risc hi spec ific i esistenti nell’a mb iente in c ui sono c hia ma ti a d opera re e sulle misure d i p revenzione e d i emergenza a do tta te in rela zione a lla p rop ria a ttività e quind i, da questo punto d i vista , è c hia ro c he il leg isla tore ha voluto c rea re esp lic ita mente una sorta d i equipa ra zione fra le imprese ed i la vora tori a utonomi. Q ua nto a ppena de tto però non tro va una c orrispondenza c on qua nto poi ind ic a to nel suc c essivo c omma 2 dello stesso a rt. 26 sec ondo il qua le: “2. Nell'ipotesi d i c ui a l c omma 1, i da tori d i la voro, ivi c ompresi i suba ppa lta tori: a ) c oo pera no a ll'a ttua zione delle misure d i p revenzione e p rotezione da i risc hi sul la voro inc identi sull'a ttività la vora tiva oggetto dell'a ppa lto; b ) c oord ina no g li interventi d i p rotezione e p revenzione da i risc hi c ui sono esposti i la vora tori, informa ndosi rec ip roc a mente a nc he a l fine d i elimina re risc hi dovuti a lle interferenze tra i la vori delle d iverse imprese c oinvolte nell'esec uzione dell'opera c omp lessi va .

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O ra a ppa re evidente c he nel c omma 2, c he c ome si può osserva re ric hia ma le ipo tesi d i c ui a l c omma 1 g ià desc ritto , è sta to evidentemente omesso d i ind ic a re fra i destina ta ri deg li obb lighi a nc he i la vora tori a utonomi. Più c orre tta mente nell’ introdurre il c omma 2 si sa rebbe dovuto d ire “nell'ipo tesi d i c ui a l c omma 1, i da tori d i la voro , ivi c ompresi i suba ppa lta tori (ed i la vora tori a utonomi)…..”. Non ha senso, infa tti, c he il la vora to re a utono mo, pur essendo in ba se a l c omma 1 il destina ta rio della informa zione dei risc hi c he può trova re nell’a mb iente in c ui è c hia ma to a d opera re, non debba a sua volta informa re c hi lo osp ita dei risc hi c he lo stesso può a pporta re o non debba c o opera re a ll’a ttua zione delle misure d i p revenzione e p ro te zione o c o ord i na rsi c on qua nt’a ltri opera no nella stessa a zienda c osì c ome d isposto da l c omma 2 lette ra a ) e b ) dello stesso a rt. 26. In p iù la lettura del c omma 2 per c ome è a ttua lmente sc ritto e la sua non a pp lic a zione a i la vora tori a utonomi porte rebbe d i c onseguenza a lla non a pp lic a zione nei c onfronti deg li stessi a nc he del c omma 3 dello stesso a rtic olo, c he ric hia ma il c omma 2 stesso, sec ondo il qua le: “3. Il da tore d i la voro c ommittente p romuove la c oopera zione ed il c oord ina mento d i c ui a l c omma 2, ela bora ndo un unic o doc umento d i va luta zione dei risc hi c he ind ic hi le misure a dotta te per elimina re o, ove c iò non è possib ile, ridurre a l minimo i risc hi da interferenze. Ta le doc umento è a llega to a l c ontra tto d i a ppa lto o d i opera e va a degua to in funzione dell’evol uzione dei la vori”. In definitiva , quind i, una lettura c oord ina ta dei p rimi tre c ommi dell’a rtic olo 26 porterebbe a l momento a c onc ludere c he il la vora tore a utonomo, pur po tendo porta re nell’a zienda c he lo osp ita dei risc hi inte rferenzia li, c ome spesso a c c a de, risc hi c he possono a nc he porta re a d info rtuni sul la voro od a ma la ttie p rofessiona li, non sa rebbero de stina ta ri del doc umento unic o d i va l uta zione dei risc hi interfernzia li (DUVRI) il c he a ppa re a ssoluta mente a ssurdo. Una re visione in ta l senso dell’a rt. 26 del D. Lgs. n. 81/ 2008, perta nto , è a usp ic a b ile e non sa rebbe poi ta nto ma le.

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O bblighi sic ure zza sul la vo ro 81/ 08 O bb lighi Da to re d i La voro - M isure genera li d i tutela (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 15) O bb lighi Da to re d i La voro - Delega d i funzioni (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 16) O bb lighi Da to re d i La voro - O bb lighi non delega b ile (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 17) O bb lighi del da tore d i la voro e del d irigente (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 18) O bb lighi del p reposto (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 19) O bb lighi dei la vora tori (D.Lgs. 81 / 08, a rt. 20) Disposizioni rel. a i c omponenti impresa fa m. e la v. a utonomi (D.Lgs. 81/ 08,

a rt. 21) O bb lighi dei p roge ttisti (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 22) O bb lighi dei fa bbric a nti e dei fornitori (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 23) O bb lighi deg li insta lla tori (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 24) O bb lighi del M ed ic o C ompetente (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 25) O bb lighi c onnessi a i c ontra tti d 'a ppa lto o d 'oper a o d i somm. (D.Lgs. 81/ 08,

a rt. 26) Sistema d i qua lific a zione delle imprese e dei la v. a utonomi (D.Lgs. 81/ 08, a rt.

27)

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O bb lighi Da tore d i La voro - M isure genera li d i tute la (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 15)

Il da tore d i la voro deve a do tta re le seguenti p rinc ipa li misure genera li d i tutela :

va luta zione dei risc hi prog ra mma zione della p revenzione elimina zione e/ o riduzione dei risc hi l'orga nizza zione del la voro in ba se a i p rinc ip i ergonomic i l'utilizzo limita to deg li a genti c himic i, fisic i e b iolog ic i il c ontrollo sa nita rio l'informa zione e la forma zione le misure d i emergenza da a ttua re in c a so d i p rimo soc c orso, d i lotta

a ntinc end io l'uso d i segn a li d i a vvertimento la regola re ma nutenzione d i a mb ienti, a ttrezza ture , imp ia nti

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O bb lighi Da tore d i La voro - De lega d i funzioni (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 16)

Il da tore d i la voro p uò d e leg a re le sue funzioni, se non esp ressa mente esc luso, a lle seg uenti c ond izioni:

c he risulti da a tto sc ritto rec a nte da ta c erta ; c he il delega to possegga tutti i requisiti d i p rofessiona lità ed esperienza ; c he a ttribuisc a a l delega to tutti i po teri d i orga nizza zione , gestione e

c ontrollo; c he a ttribuisc a a l delega to l'a utonomia d i sp esa nec essa ria .

La delega d i funzioni non esc lude l'obb ligo d i vig ila nza in c a po a l dotore d i la voro in ord ine a l c orre tto esp leta mento da pa rte del delega to delle funzioni tra sferite .

O bb lighi Da tore d i La voro - O bb lighi non de lega b ile (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 17)

Non sono d e leg a b ili:

La va luta zione d i tutti i risc hi c on la c onseguente ela bora zione del doc umento;

la designa zione del responsa b ile del Servizio d i p revenzione e p rotezione.

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O bb lighi de l da tore d i la voro e de l d irigente (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 18)

Il da tore d i la voro e il d irigente , in ba se a lla a ttribuzioni e c ompe tenze a d essi c onferite, devono :

nomina re il med ic o c ompetente ; designa re p reventiva mente i la vora tori inc a ric a ti dell'a ttua zione delle misure

d i p revenzione inc end i; fornire a i la vora tori i n ec essa ri e idonei d ispositivi d i p ro te zione ind ividua le; limita re l'a c c esso a lle a ree a g ra ve risc hio solo a i la vora tori c he ha nno

ric evuto a degua te istruzioni e spec ific o a ddestra mento;

ric hiedere l'osserva nza da pa rte dei singoli la vora tori delle norme; a do tta re le misure per il c ontrollo delle situa zioni d i risc hio in c a so d i

emergenza ; ric hiedere a l med ic o c ompetente l'osserva nza deg li obb lighi; informa re il p iù p resto possib ile i la vora tori esposti a l risc hio d i un peric olo

g ra ve e immed ia to ; a demp iere a g li obb lighi d i informa zione, forma zione; a stenersi, sa lvo ec c ezione deb ita mente motiva ta da esigenze d i tutela della

sa lute e sic urezza , da l ric hiedere a i la vora tori d i rip rendere la loro a ttività in una situa zione d i la voro in c ui persiste un peric olo g ra ve e immed ia to ;

c onsegna re tempestiva mente a l ra pp resenta nte dei la vora to ri per la sic urezza c op ia del doc umento d i va luta zione dei risc hi;

ela bora re il doc umento unic o d i va luta zione in c a so d i a ppa lti; c omunic a re a ll’INA IL i da ti rela tivi a g li infortu ni sul la voro; c onsulta re il ra pp resenta nte dei la vora to ri per la sic urezza nei c a si ric hiesti (v.

a rt. 50); munire i la vora tori d i a pposita tessera d i ric onosc imento in c a so d i

a ppa lto/ suba ppa lto ; c onvoc a re la riunione period ic a nelle unità c on p iù d i 15 d ipendenti; a gg iorna re le misure d i p revenzione ; c omunic a re a nnua lmente a ll'INA IL i nomina tivi dei ra pp resenta nti dei

la vora tori per la sic urezza ; vig ila re a ffinc hè i la vora tori per i qua li vige l'obb ligo d i sorveg lia nza sa nita ria

non sia no a d ib iti a lla ma nsione la vora tiva spec ific a senza il p resc ritto g iud izio d i idoneità .

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O bb lighi de l p reposto (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 19)

I p reposti devono:

sovrintendere e vig ila re sulla osserva nza da pa rte dei singoli la vora tori dei loro obb lighi d i legge;

verific a re a ffinc hé so lta nto i la vora tori c he ha nno ric evuto a degua te istruzioni a c c eda no a lle zone c on risc hio g ra ve e spec ific o ;

ric hiedere l'osserva nza della misure per il c ontrollo delle situa zioni d i risc hio in c a so d i emergenza ;

informa re il p iù p resto possib ile i la vo ra tori esposti a l risc hio d i un peric olo g ra ve e immed ia to ;

a stenersi, sa lvo ec c ezioni deb ita mente mo tiva te , da l ric hiedere a i la vora tori d i rip rendere la loro a ttività in una situa zione d i la voro in c ui persiste un peric olo;

segna la re tempestiva mente a l d a tore d i la voro o a l d irigente sia le defic ienze dei mezzi e delle a ttre zza ture d i la voro e dei d ispositivi d i p ro tezione ind ividua le;

frequenta re a ppositi c orsi d i forma zione.

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O bb lighi de i la vora tori (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 20)

I la vora tori devono :

c ontribuire , insieme a l da tore d i la voro , a i d irigenti e a i p reposti, a ll'a demp imento deg li obb lighi p revisti;

osserva re le d isposizioni e le istruzioni impa rtite ; utilizza re c orre tta mente le a ttre zza ture d i la voro, le sosta nze e i p repa ra ti

peric olosi, i mezzi d i t ra sporto , nonc hé i d ispositivi d i sic urezza ; utilizza re in modo a pprop ria to i d ispositivi d i sic urezza ; segna la re immed ia ta mente a l da tore d i la voro, a l d irigente o a l p reposto le

defic ienze dei mezzi e dei d ispositivi, qua lsia si eventua le c ond izione d i pe ric olo;

non rimuovere o mod ific a re senza a utorizza zione i d ispositivi d i sic urezza o d i segna la zione o d i c ontrollo;

pa rtec ipa re a i p ro g ra mmi d i forma zione; so tto porsi a i c ontrolli sa nita ri; esporre a pposita tessera d i ric onosc imento , in c a so d i a ppa lto/ su ba ppa lto .

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Disposizioni re l. a i c om ponenti im presa fa m . e la v. a utonom i (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 21)

I c omponenti dell'impresa fa milia re, i la vora tori a uto nomi e p ic c oli imprend itori devono :

utilizza re a ttrezza ture d i la voro in ba se a lle regole p resc ritte ; munirsi d i d ispositivi d i p ro te zione ind ividua le; munirsi d i a pposita tessera d i ric onosc imento in c a so d i a ppa lto/ suba ppa lto .

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O bb lighi c onnessi a i c ontra tti d 'a ppa lto o d 'opera o d i som m . (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 26)

A ppa lto - Il da tore d i la voro c ommittente deve:

verific a re l’ idoneità tec nic o -p rofessiona le delle imprese a ppa lta tric i o dei la vora tori a utonomi;

fornire de tta g lia te informa zioni sui risc hi spec ific i esistenti nell’a mb iente d i la voro;

promuovere la c oopera zione ed il c oord ina mento c on g li a ppa lta to ri/ suba ppa lta tori ela bora ndo un unic o doc umento d i va luta zione dei risc hi.

Ta le doc umento è a llega to a l c ontr a tto d i a ppa lto o d i opera .

G li a ppa lta to ri e suba ppa lta tori devono c oopera re a ll’a ttua zione delle misure d i p revenzione e p ro tezione nonc hé c o ord ina re g li inte rve nti d i p ro tezione e p revenzione.

A i c ontra tti d i a ppa lto/ suba ppa lto stipula ti a nteriormente a l 25 a gosto 2007 ed a nc ora in c orso a lla da ta del 31 d ic embre 2008, il doc umento unic o d i va luta zione dei risc hi deve essere a llega to entro ta le ultima da ta .

L’ imprend itore c ommittente risponde in solido c on l’a ppa lta to re, nonc hé c on c ia sc uno deg li eventua li suba ppa lta to ri, per tutti i da nni per i qua li il la vora tore , d ipendente da ll’a ppa lta tore o da l suba ppa lta to re, non risulti indennizza to a d opera dell’Istituto na ziona le per l’a ssic ura zione c ontro g li infortuni sul la voro (Ina il) o dell’Istituto d i p revi denza per il settore ma rittimo (Ipsema ).

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C ontra tto d i somministra zione e d i a ppa lto - Nei c ontra tti d i a ppa lto/ suba ppa lto e somministra zione , a nc he qua lora in essere a lla da ta del 15 ma gg io 2008, devono essere spec ific a mente ind ic a ti a pena d i nullità a i s ensi dell’a rtic olo 1418 del c od ic e c ivile i c osti rela tivi a lla sic urezza del la voro c on pa rtic ola re riferimento a quelli p rop ri c onnessi a llo spec ific o a ppa lto.

C on riferimento a i c ontra tti d i a ppa lto stipula ti p rima del 25 a gosto 2007 i c osti della sic urezza del la voro devono esse re ind ic a ti entro il 31 d ic embre 2008, qua lora g li stessi c ontra tti sia no a nc ora in c orso a ta le da ta .

Tesserino - Nell’a mb ito dello svolg imento d i a ttività in reg ime d i a ppa lto o suba ppa lto , il perso na le oc c upa to da ll’impresa a p pa lta tric e o suba ppa lta tric e deve essere munito d i a pposita tessera d i ric onosc imento c orreda ta d i fo to g ra fia , c ontenente le genera lità del la vora to re e l’ ind ic a zione del da tore d i la voro.

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Sistem a d i qua lific a zione de lle im prese e de i la v. a utonom i (D.Lgs. 81/ 08, a rt. 27)

La C ommissione c onsultiva per la sic urezza dovrà ind ividua re se tto ri e c riteri fina lizza ti a lla definizione d i un sistema d i qua lific a zione delle imprese e dei la vora tori a utonomi, c on riferimento a lla tutela della sa lute e sic urezza sul l a voro.

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GRAZIE PER L'ATTENZIONE!