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STORIA classe 5 a 147 Conoscere i contesti geofisico, economico, culturale e religioso in cui nacquero e si svilupparono le società italiche in età preclassica. Conoscere e usare i termini specifici della disciplina. Saper leggere e interpretare linee del tempo e carte storico geografiche. Saper collocare nello spazio e nel tempo eventi e personaggi storici. Comprendere che la storia italiana ed europea è frutto di un continuo mescolarsi di genti e culture. Comprendere l’influenza di popoli diversi nello sviluppo delle popolazioni italiche. Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo le prime civiltà italiche. Consolidare i concetti di contemporaneità e successione analizzando i diversi gradi di sviluppo, tra Neolitico ed Età del bronzo, delle varie civiltà nelle diverse aree del mondo e della penisola italica. Conoscere la diffusione in Europa degli edifici megalitici e le funzioni ad essi attribuite. Saper condurre a sintesi gli argomenti studiati. Acquisire alcuni elementi di riferimento in merito allo sviluppo socioeconomico dell’Europa centrale e mediterranea e della Penisola italica nella prima Età del ferro. Conoscere alcuni caratteri della civiltà villanoviana. Comprendere l’importanza della civiltà villanoviana, alla base dello sviluppo di quella etrusca. Suscitare domande, confronti e paragoni attraverso la lettura di racconti mitologici e leggende a carattere storico. In collegamento con Tecnologia, apprendere alcuni elementi riguardanti origine e lavorazione del ferro. Saper leggere, confrontare e interpretare fonti storiche. Costruire un quadro di riferimento relativo alle popolazioni e civiltà preclassiche presenti nella Penisola italica durante l’Età del ferro. Conoscere il contesto geofisico ed economico in cui si sviluppò la civiltà degli Etruschi. Individuare i nessi tra eventi, caratteri del territorio e risorse disponibili. Conoscere i principali aspetti della società etrusca: economia, società, cultura, religione. Conoscere il contesto tecnologico tipico della civiltà etrusca; saperne riconoscere le tecniche costruttive e di lavorazio- ne dei materiali. Approfondire i principali avvenimenti storici relativi allo sviluppo e al declino della civiltà etrusca, anche in relazione ai rapporti e ai conflitti con Greci e Romani. Conoscere il contesto storico e geografico in cui avvenne la nascita di Roma. Conoscere alcuni fatti storici accaduti a Roma nel periodo della monarchia e alcuni aspetti dell’organizzazione sociale nella Roma monarchica. Capire come vivevano i bambini e gli adolescenti nell’antica Roma, conoscere i loro rapporti con gli adulti, con il gioco e con lo studio. Conoscere i principali fatti storici e l’evoluzione del contesto politico nel periodo della repubblica di Roma e la struttura della società romana in epoca repubblicana. Conoscere il contesto sociale, i fatti storici e alcuni personaggi che caratterizzarono la nascita dell’Impero romano. Conoscere alcune realizzazioni tecnico-organizzative e tecnologiche che favorirono la potenza dell’esercito di Roma e resero possibile la conquista e la difesa dell’Impero romano. Conoscere alcuni aspetti della cultura nell’antica Roma, religione, lingua e letteratura, teatro, arti figurative. Approfondire alcune caratteristiche della vita quotidiana a Roma in epoca imperiale. Conoscere i fatti che portarono alla massima estensione dell’Impero romano e quali riflessi ebbero sull’economia di Roma. Conoscere il contesto tecnologico che permise ai Romani di realizzare innovazioni tecniche e grandi opere pubbliche. Da p. 2 a p. 23 Nei testi di tutte le pagine e in particolare alle pp. 3, 45, 46, 50, 55, 59, 68, 73 2, 3, 4, 5, 8, 9, 11, 12, 14, 16, 18, 19, 20, 21, 24, 26, 34, 35, 38, 48, 51, 58, 59, 60, 66, 67, 70, 72, 73, 78 Nell’arco di tutta la tratta- zione disciplinare e in par- ticolare da p. 4 a p. 26, da p. 73 a p. 78 Da p. 4 a p. 26 5, 8, 9, 10, 11, 24 Da p. 2 a p. 13 6 13, 23, 36, 64, 81 14, 15 16 17, 40, 47 17 25, 37, 43, 58, 59, 67, 69, 71, 79 18, 19, 20, 21 25, 26 27, 28, 29, 30, 31 32, 33 34 38, 39 41, 42, 43 44, 45 46, 47, 48, 49, 50, 51 50, 51 52, 53 54, 55 56, 57 58, 59 60, 61 STORIA 5 Gli obiettivi di apprendimento e i contenuti di Orizzonti

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STORIA classe 5a

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Conoscere i contesti geofisico, economico, culturale e religioso in cui nacquero e si svilupparono le società italiche inetà preclassica.

Conoscere e usare i termini specifici della disciplina.

Saper leggere e interpretare linee del tempo e carte storico geografiche. Saper collocare nello spazio e nel tempo eventi e personaggi storici.

Comprendere che la storia italiana ed europea è frutto di un continuo mescolarsi di genti e culture.

Comprendere l’influenza di popoli diversi nello sviluppo delle popolazioni italiche.

Conoscere e collocare nello spazio e nel tempo le prime civiltà italiche.

Consolidare i concetti di contemporaneità e successione analizzando i diversi gradi di sviluppo, tra Neolitico ed Età delbronzo, delle varie civiltà nelle diverse aree del mondo e della penisola italica.

Conoscere la diffusione in Europa degli edifici megalitici e le funzioni ad essi attribuite.

Saper condurre a sintesi gli argomenti studiati.

Acquisire alcuni elementi di riferimento in merito allo sviluppo socioeconomico dell’Europa centrale e mediterranea edella Penisola italica nella prima Età del ferro.

Conoscere alcuni caratteri della civiltà villanoviana. Comprendere l’importanza della civiltà villanoviana, alla base dellosviluppo di quella etrusca.

Suscitare domande, confronti e paragoni attraverso la lettura di racconti mitologici e leggende a carattere storico.

In collegamento con Tecnologia, apprendere alcuni elementi riguardanti origine e lavorazione del ferro.

Saper leggere, confrontare e interpretare fonti storiche.

Costruire un quadro di riferimento relativo alle popolazioni e civiltà preclassiche presenti nella Penisola italica durantel’Età del ferro.

Conoscere il contesto geofisico ed economico in cui si sviluppò la civiltà degli Etruschi. Individuare i nessi tra eventi, caratteri del territorio e risorse disponibili.

Conoscere i principali aspetti della società etrusca: economia, società, cultura, religione.

Conoscere il contesto tecnologico tipico della civiltà etrusca; saperne riconoscere le tecniche costruttive e di lavorazio-ne dei materiali.

Approfondire i principali avvenimenti storici relativi allo sviluppo e al declino della civiltà etrusca, anche in relazione airapporti e ai conflitti con Greci e Romani.

Conoscere il contesto storico e geografico in cui avvenne la nascita di Roma.

Conoscere alcuni fatti storici accaduti a Roma nel periodo della monarchia e alcuni aspetti dell’organizzazione socialenella Roma monarchica.

Capire come vivevano i bambini e gli adolescenti nell’antica Roma, conoscere i loro rapporti con gli adulti, con il giocoe con lo studio.

Conoscere i principali fatti storici e l’evoluzione del contesto politico nel periodo della repubblica di Roma e la strutturadella società romana in epoca repubblicana.

Conoscere il contesto sociale, i fatti storici e alcuni personaggi che caratterizzarono la nascita dell’Impero romano.

Conoscere alcune realizzazioni tecnico-organizzative e tecnologiche che favorirono la potenza dell’esercito di Roma eresero possibile la conquista e la difesa dell’Impero romano.

Conoscere alcuni aspetti della cultura nell’antica Roma, religione, lingua e letteratura, teatro, arti figurative.

Approfondire alcune caratteristiche della vita quotidiana a Roma in epoca imperiale.

Conoscere i fatti che portarono alla massima estensione dell’Impero romano e quali riflessi ebbero sull’economiadi Roma.

Conoscere il contesto tecnologico che permise ai Romani di realizzare innovazioni tecniche e grandi opere pubbliche.

Da p. 2 a p. 23

Nei testi di tutte le paginee in particolare alle pp. 3,45, 46, 50, 55, 59, 68,732, 3, 4, 5, 8, 9, 11, 12,14, 16, 18, 19, 20, 21,24, 26, 34, 35, 38, 48,51, 58, 59, 60, 66, 67,70, 72, 73, 78Nell’arco di tutta la tratta-zione disciplinare e in par-ticolare da p. 4 a p. 26,da p. 73 a p. 78Da p. 4 a p. 265, 8, 9, 10, 11, 24Da p. 2 a p. 13

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STORIA 5 • Gli obiettivi di apprendimento e i contenuti di Orizzonti

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STORIA classe 5a

in collegamento con Storia STUDI SOCIALI 5

Interrogarsi sui modi di vita degli uomini nelle diverse epoche e compararli a quelli attuali, con lo scopo di adottarecomportamenti che autino a ridurre il disagio e a migliorare la convivenza, in particolare nei centri urbani.

Comprendere che l’incontro tra culture diverse può portare arricchimento reciproco. Sapersi confrontare con culture di-verse dalla propria. Accettare e rispettare i diversi da sé.

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Gli obiettivi degli Studi sociali sono spesso trasversali rispetto ai diversi ambiti disciplinari e le singole discipline concorrono al loroconseguimento in varia misura. La trattazione di alcuni specifici contenuti, tuttavia, si pone obiettivi più precisamente mirati allapromozione di una cittadinanza attiva e consapevole. È il caso degli obiettivi esplicitati qui di seguito.

Conoscere le cause sociali, economiche e politiche che diedero avvio al declino dell’Impero romano.

Comprendere il contesto sociale in cui nacque e si affermò il cristianesimo; quale ruolo ebbe e quali innovazioni e la-cerazioni produsse nel contesto socio-politico dell’antica Roma.

Conoscere e saper collocare nel tempo i fatti che condussero alla divisione dell’Impero romano.

Conoscere gli eventi che condussero alla caduta dell’Impero romano d’Occidente e, con essa, alla fine dell’Età antica eall’inizio del Medioevo.

Conoscere le principali caratteristiche sociali, economiche, culturali e religiose delle popolazioni germaniche.

Conoscere alcuni degli eventi che portarono alla formazione dei regni romano-barbarici e alla fusione della cultura ger-manica con quella romana.

Sapere che nell’Impero romano d’Oriente si affermò la cultura bizantina.

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STORIA classe 5a

STORIA

Orizzonti 5 • pp. da 2 a 24

Quaderno operativo p. 21

Attività-stimolo:

• Visite a un museo o a unsito archeologico locale.

Guida didattica

• Riprodurre e rilevare incisio-ni rupestri, p. 152

• Sperimentare la lavorazionedei metalli, p. 153

• Realizzazione al computerdel documento o paginaWeb «Un tuffo nel passato».

GEOGRAFIA

Orizzonti 5 • Come si parla in Italia p. 96• Vari riferimenti nella rubrica «Le impronte dell’uomo» a p. 117, 129,158, 164, 167 relativi agli antichi popoli di alcune regioni italiane.

ARTE E IMMAGINE

Orizzonti 5 • Da p. 3 a p. 21 osservazione, analisi e commento diopere e manufatti (nelle illustrazioni) che mostrano l’espressione arti-stica dei vari popoli. Dossier Dentro la storia p. 6.Visita a museo o sito archeologico: osservazione dei manufatti esposti.Guida didattica • Attività-stimolo: «Riprodurre e rilevare incisioni ru-pestri» p. 152

TECNOLOGIA E INFORMATICA

Orizzonti 5 • Storia e Tecnologia p. 10Guida didattica • Attività-stimolo: «Sperimentare la lavorazione deimetalli» p. 153 e «Riprodurre e rilevare incisioni rupestri» p. 152. Rea-lizzare il documento o pagina Web «Un tuffo nel passato».

OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI A TUTTE LE UNITÀ

L’individuazione degli obiettivi formativi per ciascun allievo o per gruppi di allievi, è compito del team pedagogico, che formulerà tali obiettivi a par-tire dalla valutazione dei prerequisiti e dell’esperienza vissuta dai singoli allievi. Le indicazioni fornite sono pertanto da considerarsi puramenteesemplificative.

• Essere coscienti del trascorrere del tempo e del percorso evolutivo della società umana.

• Comprendere la complessità culturale delle società umane, per porsi in modo costruttivo e aperto nei confronti delle diverse culture attuali.

• Comprendere che la storia italiana ed europea è frutto di un continuo mescolarsi di genti e culture.

• Essere consapevoli dei mutamenti culturali, sociali, politici, spirituali, economici, avvenuti nel corso della storia, al fine di sapersi collocare in modoattento, cosciente, critico e costruttivo all’interno del contesto sociale in cui si vive.

• Comprendere le relazioni esistenti tra uomo e ambiente e per porsi in modo positivo all’interno di tale rapporto coscienti che occorre utilizzare lerisorse ambientali in modo sostenibile.

• Saper comunicare, cioè apprendere informazioni da fonti che utilizzano linguaggi diversi (scritti, iconici, sonori, verbali…), saperle elaborare in mo-do logico e autonomo e saper fornire informazioni con l’utilizzo di linguaggi appropriati.

ITALIANO

Orizzonti 5 • Conoscenza e uso del lessico specifico utilizzato espiegato in tutti i testi e in «Parole chiare» a p. 3. Lettura di miti p. 17.

L’ITALIA DAL NEOLITICO ALL’ETÀ DEL FERROMMaappppaa pplluurriiddiisscciipplliinnaarree

Unità 1

Schede di lavoro nella GuidaScheda «Per ricordare», p. 182 eschede alle pp. 183, 184.

STORIA 5 • Unità 1 • Obiettivi specifici e sviluppo delle competenze

STORIA classe 5a

• Conoscere i diversi contesti geofisici, economici, cultu-rali e religiosi in cui si svilupparono le prime civiltà dellaPenisola italica.

• Comprendere l’influenza, nei processi di sviluppo dellepopolazioni italiche, delle relazioni con culture diverse epiù progredite.

• Saper collocare nello spazio e nel tempo lo sviluppodelle prime civiltà italiche.

• Approfondire i concetti di successione e contempora-neità analizzando i vari gradi di sviluppo, tra Neoliticoed Età del bronzo, delle diverse civiltà del mondo edella Penisola italica.

• Conoscere la diffusione in Europa degli edifici megaliti-ci e le funzioni ad essi attribuite.

• Sa cogliere i nessi tra caratteristiche geografi-che e sviluppo economico, culturale e socialedelle antiche civiltà italiche.

• Comprende l’importanza, nello sviluppo delleculture italiche, delle influenze derivate dacontatti con altri popoli.

• Colloca nello spazio geografico lo sviluppo del-le culture italiche antiche e ne individua il qua-dro temporale e gli elementi di contempora-neità.

• Individua e conosce popoli vissuti contempo-raneamente in ambienti geografici diversi.

• Conosce l’esistenza degli edifici megalitici eu-ropei e le loro funzioni.

• È in grado di comprendere le re-lazioni tra ambiente e sviluppostorico delle società umane.

• È in grado di organizzare e inter-pretare eventi storici secondo icriteri della successione cronolo-gica e della contemporaneità.

• Acquisire elementi di riferimento circa lo sviluppo so-cioeconomico dell’Europa centrale nella prima Età delferro.

• Conoscere alcuni aspetti dello sviluppo avvenuto nel-l’Europa mediterranea e nella Penisola italica nella pri-ma Età del ferro;

• Conoscere alcuni caratteri della civiltà villanoviana ecomprendere la sua importanza nello sviluppo di quel-la etrusca.

• Costruire un quadro di riferimento relativo alle antichepopolazioni e civiltà preclassiche presenti nella Peniso-la italica durante l’Età del ferro.

• Conosce i contesti socio-economici e culturaliin cui si svilupparono e progredirono le cultureitaliche nel corso dell’Età del ferro.

• Sa costruire un quadro di riferimento relativoallo sviluppo delle culture italiche nell’Età delferro.

• Conosce le caratteristiche più importanti delleprime civiltà italiche.

• Conosce e confronta le culture italiche antiche,prendendone in esame gli aspetti caratteristici.

• Sa collocare le civiltà italiche antiche nello spa-zio geografico.

• È in grado di comprendere e con-frontare gli aspetti caratteristici deiquadri storici delle civiltà antiche.

• Saper leggere, confrontare e interpretare fonti storiche,linee del tempo e carte geo-storiche.

• Localizza nello spazio e nel tempo gli eventistorici considerati.

• Individua sulla linea del tempo i principalieventi storici dei periodi considerati.

• Analizza e confronta diversi tipi di fonte.• Utilizza semplici forme documentarie nella ri-

costruzione del passato.• Ricava da un documento le informazioni ne-

cessarie.• Organizza i dati e le informazioni in schemi

logici.

• È in grado di ordinare fatti glieventi storici secondo una scan-sione temporale e di collocarlinello spazio geografico.

• È in grado di riconoscere i feno-meni di permanenza che caratte-rizzano un’epoca storica e i muta-menti che consentono l’evoluzio-ne storica.

• È in grado di ricostruire gli eventistorici relativi alle civiltà anticheattraverso la consultazione di fon-ti diverse.

• Conoscere e usare termini specifici.

• Saper condurre a sintesi gli argomenti studiati.

• Sa esporre i contenuti appresi utilizzando cor-rettamente il lessico della disciplina.

• Sa utilizzare tecniche diverse per leggere, ana-lizzare ed esporre testi di carattere storico.

• Sa fare sintesi degli argomenti studiati.

• È in grado di esporre con chiarez-za i contenuti appresi, utilizzandoil lessico specifico della disciplina

• È capace di sintetizzare.

• Saper realizzare modelli e svolgere simulazioni di ar-cheologia-sperimentale con sequenze di operazioni.

• Realizza modelli archeologico-sperimentali se-guendo serie programmate di operazioni.

• È in grado di realizzare modelli.

• Accettare e rispettare le culture diverse dalla propria. • Accettare e cerca di comprendere contesti cul-turali diversi dal proprio.

• E in grado di confrontarsi con con-testi culturali diversi dal proprio.

Obiettivi Specifici Conoscenze e abilità Competenze in uscita

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STORIA 5 • Unità 1 • Progettazione del percorso didattico

NOTE VALIDE PER TUTTE LE UNITÀ

• Le attività-stimolo proposte possono essere svolte tutte o in parte, in base alle risorse disponibili (musei, materiali video…).• Strumenti e materiali, anche se da utilizzare più volte, sono indicati solo in relazione al loro primo utilizzo.• L’insegnante integrerà o sostituirà le verifiche suggerite con altre che ritiene opportune.

Contenuti • Metodo e attività Materiali e strumenti Verifiche

L’Italia dal Neolitico all’Età del ferro • Dal Neolitico all’Età del rame • L’Italia nell’Età del bronzo • Attività-stimolo: visita guidata a un sito (o un museo) archeolo-

gico locale che presenti reperti di popoli vissuti nei periodi con-siderati.

• Ripresa di immagini digitali. Raccolta di materiali illustrativi.• Lettura in classe e lezione frontale.• Osservazione, analisi e commento, nel corso della lettura, delle

immagini e dei materiali raccolti durante la visita.• Studio individuale a casa e attività di approfondimento e conso-

lidamento a p. 3, 9 e «Lavoro & imparo» p. 12 e a p. 21 delQuaderno operativo.

• Attività-stimolo «Riprodurre e rilevare incisioni rupestri».

• Compilazione del Quadro di sintesi a p. 13.

• Autorizzazioni all’uscita• Trasporto e guida.

• Fotocamera digitale.• Sussidiario.• Scheda sulla visita predisposta

dall’insegnante.• Quaderno operativo.

• Materiali indicati in «Guida didatti-ca p. 152.

• Valutazione del comportamento tenu-to durante la visita (partecipe, attento,distratto…) e degli interventi effettuati(coerenti, puntuali, poco coerenti, dis-persivi…).

• Compilazione e valutazione di unascheda-commento predisposta dal-l’indegnante sulla visita al sito archeo-logico.

• Esposizione orale degli argomentistudiati.

• Valutazione delle attività di approfon-dimento e consolidamento.

• Valutazione del contributo dato e deirisultati verificati durante l’attività «Ri-produrre e rilevare…».

• Valutazione quadro di sintesi.

L’Età del ferro • Il ferro giunto… dal cielo • I popoli italici dal Nord al Centro • I popoli italici dal Centro-Sudalle Isole • Lettura in classe e lezione frontale.• Studio individuale a casa.• Svolgimento delle attività «Lavoro & imparo» p. 22.• Attività-stimolo: «Sperimentare la lavorazione dei metalli».• Visita guidata a un museo locale, che presenti reperti di popoli

vissuti nel periodo considerato.• Ripresa di immagini digitali. Raccolta di materiali illustrativi.• Attività a gruppi (in base alle postazioni informatiche disponibi-

li): realizzazione del documento o pagina Web «Un tuffo nelpassato» che utilizza le foto scattate e i materiali raccolti durantele visite (sito, museo) e l’attività «Sperimentare la lavorazionedei metalli». I testi da digitare possono essere ricavati dalleschede sulle visite compilate e dai documenti raccolti.

• Compilazione del Quadro di sintesi a p. 23.

• Materiali e strumenti indicati inGuida didattica p. 153.

• Fotocamera digitale

• Scheda sulla visita predispostadall’insegnante.

• Computer e software.• Sussidiario: Informatica p. 237 (le

immagini tratte dalla documenta-zione cartacea possono esserefotografate o digitalizzate con unoscanner).

• Esposizione orale degli argomenti stu-diati.

• Valutazione del comportamento e delmetodo di lavoro nel realizzare l’attività«Lavorazione dei metalli» (efficace, au-tonomo, organico, preciso, poco auto-nomo, poco organico, inefficace…)

• Compilazione di una scheda relativaalla visita al museo.

• Valutazione della partecipazione, delmetodo di lavoro e delle competenzedimostrate nel realizzare l’attività.

• Valutazione del Quadro di sintesicompilato.

STORIA classe 5a

151

Tutti i contenuti dell’ unità • Svolgimento verifica 1 p. 24. • Valutazione verifica 1.

TEMPI : 14-16 «unità lezione», più due mattinate per le visite didattiche più, se necessario, il tempo per avviare all’uso del computer.

ATT

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TIMOLO

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IV

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STORIA classe 5a

CCoommee pprroocceeddeerree

• Disegnare sul mattone, con il gessetto, due figure che si desidera incidere.

• Incidere la prima figura con la tecnica della percussione diretta: impugnare la pietra aguzza e percuotere il mattone seguendo il disegno, fino a ottenere un’incisione profonda alcuni millimetri.

• Incidere la seconda figura con la tecnica della percussione indiretta: impugnare con una mano la pietra aguzza e con l’altra quella tonda, che servirà da percussore, quindi eseguire l’incisione.

• Annotare sul quaderno le proprie osservazioni: quale tecnica è sembrata più agevole ed efficace? Quale ha dato i risultati migliori?

Per rilevare un’incisione:

• appoggiare un foglio di carta sulle incisioni e tenerlo ben fermo con una mano;

• impugnare con l’altra mano un pastello a cera e sfregare più volte sulla carta senza premere troppo, fino a far comparire il rilievo dell’incisione.

Visitando luoghi con incisioni rupestri, si può, se non è espressamente vietato, rilevarle con questo metodo che non le danneggia.

Materiali occorrenti per ogni coppia

Un mattone pieno, un gessetto, una pietra dura e aguzza (di grani-to, porfido…), una pietra dura e tonda, fogli di carta, pastelli a cera.

L’archeologia sperimentale ha dimostrato che gran parte delle incisioni rupestri osserva-bili in Valcamonica e Val Roja furono realizzate percuotendo la pietra con pietre più duree applicando due diverse tecniche: la «percussione diretta» e la «percussione indiretta».

Riprodurre e rilevare incisioni rupestriAttività per coppie di allievi.

ATTIVITÀ-STIMOLO • 1

CCoommee pprroocceeddeerree

Per realizzare lo stampo (operazioni svolte dagli allievi con la guida dell’insegnante):

• riempire a metà, con l’acqua, la vaschetta di alluminio; versarvi a poco a poco lapolvere di gesso mescolando con il cucchiaio finché non si ottiene un impasto se-misolido; lasciar essiccare l’impasto fino a ottenere una mattonella di gesso solido.Se si desidera, si può imprimere nel gesso, prima che sia solido, l’impronta del-l’oggetto da riprodurre (medaglione, moneta…).

• se non impresso in precedenza, incidere nella matto-nella (con il punteruolo di legno e il cucchiaio) la sa-goma dell’oggetto che si vuole fabbricare (punta difreccia, ciondolo a croce o tondo…) fino a una pro-fondità di almeno 5-6 millimetri.

Per realizzare la fusione(operazioni svolte dall’insegnante; gli allievi assistono a distanza):

• spalmare l’interno degli stampi con un qualche goc-cia d’olio

• spezzettare la cera delle candele, tranne una, nelpentolino (la cera simula i minerali metallici);

• fondere la cera riscaldando il contenuto del pentolino sulla fiamma della candela rimasta;

• colare la cera fusa negli stampi, lasciar raffreddare,estrarre gli oggetti ed eliminare le sbavature.

Infine realizzare uno o più cartelloni che illustrino l’e-sperienza svolta servendosi delle immagini scattate.Fissare ai cartelloni gli oggetti ottenuti.

ATTIVITÀ

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STORIA classe 5a

Materiali occorrenti

Per ogni coppia: vaschetta di alluminio «usa e getta», 500 g di gesso in polvere, ac-qua, cucchiaio, punteruolo di legno per modellare la creta.

Per l’insegnante: una decina di candele (anche colorate), un pentolino, un flacone d’olio.

L’esperienza prevede la fabbricazione di uno stampo, la fusione simulata di un «metallo» (sostituito concera) e la realizzazione a stampo di un piccolo oggetto. Tutte le fasi del lavoro devono essere fotografate.

Sperimentare la «lavorazione dei metalli»Attività per coppie di allievi.

ATTIVITÀ-STIMOLO • 2

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STORIA classe 5a

STORIA

Orizzonti 5 • da p. 25 a 37.

Quaderno operativo pp. 22. 23, 24.

Cartellone murale: Storia antica

Attività-stimolo:

• visione di un documentario sul tema.

Guida didattica

• Costruire un modello di struttura adarco, p. 157.

Nota: le visite a siti archeologici e mu-sei proposte per l’unità 1 possono es-sere svolte, nei contesti territoriali chelo consentono, per l’unità 2. Analoga-mente possono essere svolte le colle-gate attività di Arte e immagine e di In-formatica.

ARTE E IMMAGINE

Orizzonti 5 • Da p. 25 a p. 37 osservazione, analisi e commento diopere e manufatti (nelle illustrazioni) che mostrano l’espressione arti-stica dei vari popoli. Dossier Dentro la storia p. 6.Visita a museo o sito archeologico: osservazione dei manufatti esposti.

TECNOLOGIA E INFORMATICA

Orizzonti 5 • Gli Etruschi e il lavoro. p. 32. 33.Guida didattica • Attività-stimolo: Costruire un modello di strut-tura ad arco.Realizzazione di un documento o di una pagina Web (v. nota a lato inAttività-stimolo).

GLI ETRUSCHIMMaappppaa pplluurriiddiisscciipplliinnaarree

Unità 2

STORIA 5 • Unità 2 • Obiettivi specifici e sviluppo delle competenze

• Comprendere che la nascita della prima grande civiltàitalica fu frutto dell’apporto culture diverse.

• Conoscere il contesto storico e culturale in cui ebbeorigine e si sviluppò la civiltà etrusca.

• Individuare le relazioni tra eventi storici, caratteri del ter-ritorio e risorse disponibili.

• Conoscere l’organizzazione economica e sociale degliEtruschi.

• Comprendere i principali caratteri della religione etru-sca e conoscere le pratiche legate al culto dei defunti.

• Approfondire i principali aspetti caratteristici della vitaquotidiana degli Etruschi.

• Conoscere il contesto economico e tecnologico carat-teristico della civiltà etrusca. Saper riconoscere il suocontributo allo sviluppo tecnico e tecnologico.

• Approfondire i principali fatti storici che segnarono losviluppo e la decadenza della civiltà etrusca.

• Conosce l’importanza avuta da varie culturedell’epoca nello sviluppo della civiltà etrusca.

• Sa individuare lo sviluppo temporale e gli ele-menti di contemporaneità nei quadri storicidelle culture antiche.

• Sa cogliere le relazioni tra caratteristiche geo-grafiche e sviluppo economico e sociale delleciviltà antiche.

• Conosce la civiltà degli Etruschi e le sue principa-li caratteristiche sociali, economiche e culturali.

• Sa individuare il rapporto di causa ed effettoche lega fatti avvenuti nel tempo.

• Comprende che la storia italianaed europea è frutto di un conti-nuo mescolarsi di genti e culture.

• È in grado di comprendere le re-lazioni tra ambiente e sviluppostorico delle società umane.

• È in grado di organizzare e inter-pretare eventi storici secondo icriteri della successione cronolo-gica e della contemporaneità.

• È in grado di comprendere e con-frontare gli aspetti caratteristici deiquadri storici delle civiltà antiche.

Obiettivi Specifici Conoscenze e abilità Competenze in uscita

Schede di lavoro nella Guidap. 184, 185, 186, 187, 188.

ITALIANO

Orizzonti 5 • Conoscenza e uso del lessico specifico utilizzato espiegato in tutti i testi dell’unità. Lettura, comprensione e interpretazio-ne di fonti scritte p. 25.

155

STORIA classe 5a

• Saper leggere e interpretare carte storico geografiche ecollocare gli eventi storici nello spazio.

• Saper leggere e interpretare linee del tempo.

• Sa collocare la civiltà etrusca nello spazio geo-grafico in cui si è sviluppata.

• Sa localizzare nello spazio e nel tempo glieventi storici considerati.

• Individua sulla linea del tempo i principali av-venimenti che hanno caratterizzato i periodistorici studiati.

• È in grado di ordinare gli eventistorici secondo una scansionetemporale e di collocarli nellospazio geografico.

Obiettivi Specifici Conoscenze e abilità Competenze in uscita

• Osservare aspetti storici relativi al territorio in cui si vive(per le aree territoriali interessate).

• Sa osservare aspetti storici relativi al territorio incui vive.

• È in grado di individuare radicistoriche nella realtà locale.

• Saper leggere e interpretare fonti storiche. • Analizza e confronta diversi tipi di fonte.• Utilizza semplici forme documentarie nella ri-

costruzione del passato.• Ricava da un documento le informazioni ne-

cessarie.• Sa formulare domande e ipotesi di spiegazio-

ne a partire da dati e informazioni• Legge semplici testi e documenti, individuando

e selezionando le informazioni.

• È in grado di ricostruire gli eventistorici relativi alle civiltà anticheattraverso la consultazione di fon-ti diverse

• Ha acquisito una metodologia dilettura, di selezione e interpreta-zione di fonti storiche diverse.

• Conoscere e saper usare termini specifici. • Sa esporre i contenuti appresi utilizzando cor-rettamente il lessico della disciplina.

• Sa utilizzare tecniche diverse per leggere, ana-lizzare ed esporre testi di carattere storico.

• Organizza i dati e le informazioni in schemilogici.

• È in grado di esporre con chiarez-za i contenuti appresi, utilizzandoil lessico specifico della disciplina.

• Saper condurre a sintesi gli argomenti studiati. • Sa fare sintesi degli argomenti studiati. • Sa sintetizzare.

156

STORIA classe 5a

STORIA 5 • Unità 2 • Progettazione del percorso didattico

Contenuti • Metodo e attività Materiali e strumenti Verifiche

Gli Etruschi • Come nacque la civiltà etrusca • Visione di un documentario sul tema e commento guidato.• Compilazione scheda di comprensione predisposta dall’inse-

gnante.• Lettura in classe e lezione frontale.• Visita guidata a un sito archeologico etrusco (o museo, vedi no-

ta a fondo scheda).• Ripresa di immagini digitali. Raccolta di materiali illustrativi.

• Videocassetta o DVD, videoripro-duttore, televisore.

• Fotocopie della scheda.

• Sussidiario.• Trasporto e guida.

• Fotocamera digitale.

• Valutazione degli interventi effettuatidurante il commento.

• Valutazione delle schede di compren-sione.

• Valutazione del comportamento tenu-to e degli interventi effettuati durantela visita.

• Compilazione di una scheda-com-mento sulla visita al sito archeologico.

Tante città stato… • Abitare tra gli Etruschi Cultura e spiritualità in Etruria • Le città dei morti Sette secoli di civiltà • Lettura in classe e lezione frontale.• Osservazione, analisi e commento, nel corso della lettura, delle

immagini e dei materiali illustrativi raccolti durante la visita (o diquelli virtuali analizzati - v. nota a fondo scheda).

• Studio individuale a casa.• Svolgimento attività «Lavoro & imparo» p. 35 e del Quaderno

operativo pp. 22, 23, 24.

• Cartellone murale: Storia antica.• Computer e stampante (per

stampare le immagini digitali ri-prese).

• Quaderno operativo.

• Esposizione orale degli argomenti stu-diati.

• Valutazione dei commenti emersi.

• Valutazione delle attività.

Gli Etruschi e il lavoro • Lettura in classe e lezione frontale.• Studio individuale a casa.• Attività- stimolo a gruppi di tre, quattro: costruzione di un mo-

dello di struttura ad arco.

• Gruppo classe: se non già effettuata in precedenza è possibileinserire qui la visita guidata a un museo con reperti etruschi.Raccolta di materiali illustrativi.

• Lavoro a gruppi (in base alle postazioni informatiche disponibi-li): realizzazione di un documento o pagina Web «Il lavoro degliEtruschi» utilizzando le immagini scattate e i materiali raccolti nelcorso delle visite al sito e al museo.

Le schede di verifica e i documenti raccolti possono fornire partedei testi.Tutti i contenuti dell’UnitàCompilazione del Quadro di sintesi a p. 36.Svolgimento della Verifica 2 a p. 37.

• Guida didattica: materiali e stru-menti indicati a p. 157.

• Fotocopie di una scheda predi-sposta dall’insegnante sulla visi-ta al museo.

• Computer e software.• Sussidiario: Informatica da p. 237

(le immagini tratte dalla docu-mentazione cartacea possonoessere fotografate o riprodottecon uno scanner).

• Esposizione orale degli argomenti stu-diati.

• Valutazione del comportamento e delmetodo di lavoro nello svolgere realiz-zare l’attività (efficace, autonomo, or-ganico, preciso, poco autonomo, inef-ficace…).

• Compilazione e valutazione di unascheda relativa alla visita al museo.

• Valutazione del comportamento, delmetodo di lavoro e delle competenzedimostrate nel realizzare l’attività.

Valutazione del Quadro di sintesi compi-lato e della Verifica 2.

TEMPI : 8 «unità lezione», più una o due mattinate (o giornata, v. nota seguente) per le visite didattiche al sito archeologico e al museo, più il tem-po necessario per le attività al computer.

NOTA: la proposta di visitare siti e musei con reperti etruschi comporta ovvie difficoltà per le scuole situate lon-tane dai luoghi in cui si sviluppò quella civiltà. Le visite, tuttavia, non sono precluse a queste scuole se si svolgo-no durante un’intera giornata o più. Si tratta comunque di una proposta, che può non essere accolta e sostitui-ta con strumenti virtuali (documentari, pubblicazioni, mostre temporanee, ricerche in Internet…).

CCoommee pprroocceeddeerree

• Allineare, ponendoli di taglio, i due mattoni (piedritti)sul piano di legno compensato, lasciare tra i mattoniun’apertura di circa 12 centimetri e fissarli conpoco silicone.

• Costruire con le strisce di cartone(v. disegno) l’impalcatura ad arco(centina) e sistemarla nell’apertura tra i mattoni.

• Modellare con la creta un parallelepipedo lungo circa 19 centime-tri, largo 3 cm e spesso 2,5 cm. Modellare anche due «mattoncini» di cm 5 x 4 x 2.

• Curvare il parallelepipedo e appoggiarlo sui piedritti e la centina. Poi, toglierlo mantenendo la curvatura.

• Tracciare sul parallelepipedo di creta, partendo dalcentro, la divisione in «chiave» e «conci», poi tagliare i vari pezzi con il filo di nylon e lasciarli essiccare.

• Ricostruire l’arco sistemando i «conci» (fissare ai lati dei primi dueconci, con il silicone, i due «mattoncini» di creta) concludere sistemando la «chiave di volta» e togliere delicatamente l’impalcatura.

• Documentare il lavoro scattando fotografie con lafotocamera digitale, per preparare uncartellone sull’esperienzasvolta. Affiancare al cartellonealcuni modelli di strutturaad arco nelle diverse fasidella costruzione.

Appoggiare su un lato e tagliare

con il nylon

ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIV

Materiali occorrenti per ciascun gruppo

Creta che indurisce senza cottura; due mattoni (gli stessi usati nell’at-tività «Riprodurre e rilevare incisioni rupestri»; strisce di cartone larghe4 cm; filo di nylon (50 cm); silicone; pinzatrice; piano di compensato.

157

STORIA classe 5a

Costruire un modello di struttura ad arcoAttività per gruppi di 3-4 allievi

ATTIVITÀ-STIMOLO • 3

LA CIVILTÀ ROMANAMMaappppaa pplluurriiddiisscciipplliinnaarree

Unità 3

STORIA classe 5a

STORIA 5 • Unità 3 • Obiettivi specifici e sviluppo delle competenze

• Conoscere il contesto storico e geografico in cui avven-ne la nascita di Roma.

• Suscitare domande, confronti e paragoni attraverso lalettura di leggende a carattere storico.

• Conosce le origini di Roma.• Sa individuare il rapporto di causa ed effetto

che lega fatti avvenuti nel tempo.• Sa individuare lo sviluppo temporale e gli ele-

menti di contemporaneità nei quadri storicidelle culture antiche.

• Conosce e analizza leggende delle culture del-le civiltà antiche e ne comprende i significatiespliciti e impliciti.

• È in grado di comprendere i rap-porti di causa-effetto presenti nelsuccedersi di fatti storici.

• È in grado di organizzare e inter-pretare eventi storici secondo icriteri della successione cronolo-gica e della contemporaneità.

• È in grado di analizzare anticheleggende a sfondo storico co-gliendo gli aspetti caratteristicidelle culture delle antiche civiltà.

Obiettivi Specifici Conoscenze e abilità Competenze in uscita

STORIA

Orizzonti 5 • da p. 38 a 65.

Quaderno operativo pp. 25, 26, 27.

Cartellone murale: Storia antica, L’antica Roma.

Attività-stimolo:

• Ascolto di leggende lette dall’insegnante.

• Visione di un film (da Spartacus, a Cleopatra fi-no ai più recenti; eventualmente si può fare unconfronto con la lettura comica di Asterix il galli-co, Asterix e Cleopatra, Asterix alle Olimpiadi).

Guida didattica

• Ricostruzione di giocattoli dell’antica Roma, p. 161

Nota: le attività- stimolo relative a visite a siti ar-cheologici e musei, già proposte nelle unità1 e 2,possono essere svolte anche per l’unità 3. Analo-gamente possono essere svolte le collegate attivitàdi Informatica e di Arte e immagine.

GEOGRAFIA

Orizzonti 5 •La storia e i confinid’Italia p. 88.

STUDI SOCIALI

Orizzonti 5 •Grandi città? Grandiproblemi! p. 62.

MATEMATICA

Orizzonti 5 •La numerazione ro-mana p. 246, 247.

TECNOLOGIA E INFORMATICA

Orizzonti 5 • L’esercito di Roma p. 52, 53 • Le grandi costruzioni diRoma p. 60, 61.Attività-stimolo: Ricostruzione di giocattoli dell’antica Roma • Creareun documento o pagina Web «Un giorno nell’antica Roma».

ITALIANO

Orizzonti 5 • Conoscenza e uso del lessico specifico usato e spiega-to nei testi e in «Parole chiare» a p. 45, 46, 50, 55, 59. • La letteraturae la lingua latina, Il teatro p. 55Dentro la leggenda p. 40, 47, Lettura, comprensione e interpretazione di fonti scritte p. 43, 58, 62.Attività-stimolo: ascolto di leggende lette dall’insegnante.

ARTE E IMMAGINE

Orizzonti 5 • Le arti figurative p. 55 • Osservazione delle opere ri-prodotte nelle illustrazioni da p. 40 a p. 59.Quaderno operativo: attività «Che animali strani!» a p. 28. Attività-stimolo: visita a museo o sito archeologico: osservazione deimanufatti esposti.

158

Schede di lavoro nella guidada p 189 a p. 196.

• Conoscere l’organizzazione politica e sociale nella Ro-ma monarchica.

• Conoscere i principali fatti storici e l’evoluzione della so-cietà nel periodo della monarchia a Roma.

• Individua sulla linea del tempo i periodi in cuiRoma fu una monarchia, una repubblica e unimpero.

• È in grado di riconoscere i feno-meni di permanenza che caratte-rizzano un’epoca storica e i muta-menti che consentono l’evoluzio-ne storica.

159

STORIA classe 5a

• Approfondire alcuni aspetti caratteristici della vita quoti-diana dei bambini di Roma.

• Interrogarsi sui modi di vita degli uomini nelle diverseepoche e compararli a quelli attuali, con riferimento alruolo della famiglia e ai rapporti tra i suoi componenti.

• Conoscere la struttura della società romana in epocarepubblicana.

• Conoscere gli eventi caratterizzanti la storia di Roma inepoca repubblicana.

• Conoscere il contesto sociale, i fatti storici e i personag-gi che caratterizzarono la nascita dell’Impero romano.

• Conoscere alcuni fatti che portarono alla massimaestensione dell’Impero romano e i riflessi che ebberosull’economia di Roma.

• Comprendere come l’espansione dell’impero abbia in-fluito sull’evolversi della società e della cultura di Roma.

• Conosce l’evoluzione del contesto sociale epolitico, i principali eventi e i personaggi chehanno caratterizzato i vari periodi della storia diRoma dalla sua fondazione alla nascita dell’Im-pero.

• Comprende l’evoluzione nel tempo dei rap-porti familiari e confronta le situazioni del pas-sato e quelle attuali.

Obiettivi Specifici Conoscenze e abilità Competenze in uscita

• Conoscere le caratteristiche fondamentali della religio-ne romana e i suoi rapporti con le altre religioni.

• Conoscere alcuni aspetti della cultura nell’antica Roma:lingua latina, letteratura, teatro, arti figurative.

• Conoscere le caratteristiche della vita quotidiana nellaRoma imperiale.

• Conoscere il contesto tecnologico che permise ai Ro-mani di realizzare innovazioni tecniche e grandi opere.

• Conoscere alcune realizzazioni tecniche che favorironola potenza militare di Roma.

• Conosce gli usi e i costumi degli antichi Romani.

• Conosce e sa indicare le principali caratteristi-che della cultura, della religione e della vitaquotidiana nell’antica Roma.

• Conosce alcuni importanti aspetti del contestotecnico e tecnologico tipico dell’antica Roma.

• È in grado di comprendere e con-frontare gli aspetti caratteristici deiquadri storici delle civiltà antiche.

• Saper leggere e interpretare carte storico geografiche ecollocare gli eventi storici nello spazio.

• Saper leggere e interpretare linee del tempo, grafici eschemi.

• Sa collocare la civiltà romana antica nello spaziogeografico in cui si è sviluppata.

• Sa localizzare nello spazio e nel tempo gli eventistorici considerati.

• Individua sulla linea del tempo i principali avveni-menti che hanno caratterizzato i periodi studiati.

• È in grado di ordinare fatti glieventi storici secondo una scan-sione temporale e di collocarlinello spazio geografico.

• Saper leggere e interpretare fonti storiche. • Analizza e confronta diversi tipi di fonte.• Utilizza semplici forme documentarie nella rico-

struzione del passato.• Sa formulare domande e ipotesi di spiegazione

a partire da dati e informazioni.• Ricava da un documento le informazioni ne-

cessarie.• Legge semplici testi e documenti, individuando

e selezionando le informazioni.

• È in grado di ricostruire gli eventistorici relativi alle civiltà anticheattraverso la consultazione di fon-ti diverse.

• Ha acquisito una metodologia dilettura, di selezione e interpreta-zione di fonti storiche diverse.

• Conoscere e usare termini specifici.

• Saper condurre a sintesi gli argomenti studiati.

• Sa esporre i contenuti appresi utilizzando cor-rettamente il lessico della disciplina.

• Sa utilizzare tecniche diverse per leggere, ana-lizzare ed esporre testi di carattere storico.

• Sa fare sintesi degli argomenti studiati.

• È in grado di esporre con chiarez-za i contenuti appresi, utilizzandoil lessico specifico della disciplina.

• Sa sintetizzare.

• Saper realizzare modelli e svolgere sequenze program-mate di operazioni.

• Realizza modelli seguendo sequenze program-mate di operazioni.

• Programma ed esegue gli inter-venti per realizzare modelli.

160

STORIA classe 5a

STORIA 5 • Unità 3 • Progettazione del percorso didattico

Contenuti • Metodo e attività Materiali e strumenti Verifiche

La civiltà romana • I secoli della monarchi • I bambinidi Roma • Il periodo della repubblica • Quattro secoli diconquiste • Dalla repubblica all’impero • L’esercito di Roma• Visione di film, commento guidato e compilazione di scheda di

comprensione.• Lettura in classe e lezione frontale. • Studio individuale a casa e svolgimento di: attività a p. 39, 43,

45, 47, 49, esercizio 1 di «Lavoro & imparo» p. 63.• Ascolto di alcune leggende dell’antica Roma lette dall’insegnan-

te; commento guidato e compilazione di una scheda d’ascoltopredisposta dall’insegnante.

• Attività-stimolo «Ricostruzione di giocattoli dell’antica Roma».

• Videocassetta o DVD, videoripro-duttore, televisore.

• Fotocopie scheda di compren-sione.

• Sussidiario.• Cartelloni murali: Storia antica,

Antica Roma.• Testo che riporta leggende del-

l’antica Roma (p. es. AAVV Netta-re per gli dei, spade per gli eroi,edizioni il capitello).

• Fotocopie scheda d’ascolto• Strumenti e materiali indicati in

Guida didattica p. 161.• Immagini di giocattoli usati nella

Roma antica.

• Valutazione degli interventi effettuatinel corso del commento.

• Valutazione delle schede di compren-sione.

• Esposizione orale degli argomenti stu-diati.

• Valutazione delle varie attività di ap-profondimento

• Valutazione delle schede di ascoltorelative alle leggende.

• Valutazione del metodo di lavoro edei risultati dell’attività-stimolo.

La religione nell’antica Roma • La cultura dei Romani • Vi-vere nella Roma imperiale • L’impero si rafforza • Le gran-di costruzioni di Roma • Grande città? Grandi problemi!• Lettura in classe e lezione frontale.• Studio individuale a casa e svolgimento delle attività a 54, 57,

58, 59, 61, dell’esercizio 2 di «Lavoro & imparo» a p. 63 e del-le attività a p. 25, 26, 27 del Quaderno operativo.

• Visita guidata a un sito archeologico e/o a un museo o Ripresadi immagini digitali e raccolta di materiali illustrativi.

• Compilazione di una scheda-commento sulla visita. • Attività-stimolo per gruppi (in base alle postazioni informatiche

disponibili): realizzazione di un documento o pagina Web «Ungiorno nell’antica Roma» utilizzando le immagini scattate e i ma-teriali raccolti nel corso delle visite a sito e museo.

• Quaderno operativo.

• Trasporto e guida.• Fotocamera digitale.

• Schede commento sulla visitapredisposta dall’insegnante.

• Computer e software.• Sussidiario, Informatica da p. 237

(le immagini tratte dalla docu-mentazione cartacea possonoessere fotografate o riprodottecon uno scanner).

• Esposizione orale degli argomenti stu-diati.

• Valutazione delle attività svolte

• Valutazione del comportamento tenu-to durante le visite e degli interventieffettuati

• Valutazione della scheda sulla visita.• Valutazione del comportamento, del

metodo di lavoro e delle competenzedimostrate nel realizzare l’attività infor-matica.

Tutti i contenuti dell’Unità• Compilazione del Quadro di sintesi a p. 64.Svolgimento della Verifica 3 a p. 65.

• Valutazione del quadro di sintesicompilato e della Verifica 3.

TEMPI : 14 - 16 «unità lezione», più una o due mattinate per le visite didattiche a sito archeologico e museo, più il tempo per il lavoro di informatica.

ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIVITÀ

STIM

OLO

• ATTIV

161

STORIA classe 5a

CCoommee pprroocceeddeerree

• Osservare i giocattoli riprodotti nelle immagini a p. 44 del sussidiario, quelli illustrati in questa pagina e quellinelle immagini fornite dall’insegnante e tratte da altri testi.

• Modellare con la creta le biglie e le varie parti dei giocattoli più complessi (arti, teste, tronchi, ruote, piani di carretti…).

• Con un bastoncino per modellare, praticare nelle varie parti, dove necessario, i fori passanti in cui sarà inserito lo spago.

• Lasciar essiccare e poi assemblare le parti con lo spago.

• Dipingere con penelli e colori acrilici.

Materiali occorrenti per ogni coppia

Argilla che indurisce senza cottura, spago, colori acrilici, pennelli, bastoncini per modellare la creta.

Riprodurre giocattoli dell’antica RomaAttività per coppie di allievi.

ATTIVITÀ-STIMOLO • 4

Allestire una mostra sull’evoluzione dei giocattoli nel tempo

Ai giocattoli riprodotti svolgendo questa attività-stimolo si possono aggiungere, se conservati, quelli fabbricati nel-l’anno scolastico precedente con l’attività riguardante gli Egizi.Il tutto può essere utilizzato per allestire una mostra, con cartelloni esplicativi, che confronta tra loro i giochi dei duepopoli e poi li pone a confronto con giochi usati «ieri» da nonni e dai genitori degli allievi e «oggi» dagli allievi stessi.

UNA PROPOSTA IN PIÙ

STORIA 5 • Unità 4 • Obiettivi specifici e sviluppo delle competenze

• Comprendere le principali cause del declino di Roma. • Sa individuare le cause della crisi dell’Imperoromano.

• Individua i rapporti di causa ed effetto che le-gano fatti avvenuti nel tempo.

• È in grado di comprendere i rap-porti di causa-effetto presenti nelsuccedersi di fatti storici.

Obiettivi Specifici Conoscenze e abilità Competenze in uscita

• Comprendere il contesto storico e sociale in cui nac-que e si affermò il cristianesimo; quale ruolo ebbe equali innovazioni e lacerazioni produsse nel contestosocio-politico dell’antica Roma.

• Conoscere e saper collocare nel tempo i fatti che con-dussero alla divisione dell’Impero romano. Conoscere iprincipali protagonisti di tale evento.

• Individua le condizioni e gli elementi che hannopermesso la diffusione del cristianesimo.

• Individua lo sviluppo temporale e gli elementi dicontemporaneità nei quadri storici delle cultureantiche.

• È in grado di riconoscere i feno-meni di permanenza che caratte-rizzano un’epoca storica e i muta-menti che consentono l’evoluzio-ne storica.

• È in grado di organizzare e inter-pretare eventi storici secondo icriteri della successione cronolo-gica e della contemporaneità.

162

STORIA classe 5a

CRISI E CADUTA DI ROMA ANTICAMMaappppaa pplluurriiddiisscciipplliinnaarree

Unità 4

STORIA

Orizzonti 5 • Da p. 66 a p. 82.

Quaderno operativo da p. 29 a p. 36.

Cartellone murale: Storia antica, AnticaRoma.

Attività-stimolo:

Le attività relative alla visione di un film(per esempio Ben Hur quando si affronta ildiffondersi del cristianesimo) e alle visite asiti archeologici e musei, proposte nelleUnità 1, 2, 3 possono essere svolte per l’u-nità 4.

Analogamente possono essere svolte lecollegate attività di Informatica e di Arte eimmagine.

TECNOLOGIA E INFORMATICA

Orizzonti 5 • Attività: creare il documento o pagina Web «Una giornonell’antica Roma» (v. nota a lato nel riquadro «Storia»).

ITALIANO

Orizzonti 5 • Conoscenza e uso del lessico specifico utilizzato e spie-gato nei testi e in «Parole chiare» p. 68, 73.Lettura, comprensione e interpretazione di fonti scritte p. 67, 69, 71, 79.

GEOGRAFIA

Orizzonti 5 • La storia e i confini d’Italia p. 88.Due Stati… dentro l’Italia p. 98 (a proposito del Vaticano).Le impronte dell’uomo p. 123, 129, 135, 161.

STUDI SOCIALI

Orizzonti 5 • Culture diverse? Che ricchezza! P. 80Quaderno operativo: attività a p. 36.

ARTE E IMMAGINE

Orizzonti 5 • da p. 66 a p. 78, osservazione e analisi dei manufatti ri-prodotti nelle illustrazioni.Visita a museo o sito archeologico: osservazione dei manufatti esposti.

Schede di lavoro nella guidapp. 197, 198, 199.

163

STORIA classe 5a

• Conoscere gli eventi che condussero alla caduta del-l’Impero romano d’Occidente, alla fine dell’Età antica eall’inizio del Medioevo.

• Conoscere le principali caratteristiche economiche, cul-turali e religiose delle popolazioni germaniche.

• Conoscere gli eventi che portarono alla nascita dei re-gni romano-barbarici e alla fusione tra la cultura germa-nica e quella romana.

• Sapere che nell’Impero romano d’Oriente si ebbe l’af-fermarsi della cultura bizantina.

• Comprende i rapporti di causa ed effetto nelsuccedersi dei fatti che condussero alla fine del-l’Impero romano d’Occidente.

• Conosce gli usi e i costumi delle antiche popola-zioni germaniche, che sa collocare nel correttocontesto geografico.

• Conosce alcune caratteristiche essenziali dei re-gni romano-barbarici.

• Sa che l’Impero Romano d’Oriente proseguì lasua storia con l’affermarsi della cultura bizantina.

• È in grado di comprendere e con-frontare gli aspetti caratteristici deiquadri storici delle civiltà antiche.

• È in grado di individuare i muta-menti avvenuti in Europa a segui-to della caduta di Roma.

Obiettivi Specifici Conoscenze e abilità Competenze in uscita

• Saper leggere e interpretare carte storico geografiche ecollocare gli eventi storici nello spazio.

• Saper leggere e interpretare linee del tempo, grafici eschemi.

• Sa localizzare nello spazio e nel tempo gli eventistorici considerati.

• Individua sulla linea del tempo i principali avveni-menti dei periodi storici studiati.

• È in grado di ordinare fatti glieventi storici secondo una scan-sione temporale e di collocarlinello spazio geografico.

• Saper leggere e interpretare fonti storiche. • Analizza e confronta diversi tipi di fonte.• Utilizza semplici forme documentarie nella rico-

struzione del passato.• Ricava da un documento le informazioni neces-

sarie.• Sa formulare domande e ipotesi di spiegazione

a partire da dati e informazioni• Legge semplici testi e documenti, individuando

e selezionando le informazioni.

• È in grado di ricostruire gli eventistorici relativi alle civiltà anticheattraverso la consultazione di fon-ti diverse.

• Ha acquisito una metodologia dilettura, di selezione e interpreta-zione di fonti storiche diverse.

• Conoscere e usare termini specifici.

• Saper condurre a sintesi gli argomenti studiati.

• Sa esporre i contenuti appresi utilizzando corret-tamente il lessico della disciplina.

• Sa utilizzare tecniche diverse per leggere, analiz-zare ed esporre testi di carattere storico.

• Organizza dati e informazioni in schemi logici.• Sa fare sintesi di quanto appreso.

• È in grado di esporre con chiarez-za i contenuti appresi, utilizzandoil lessico specifico della disciplina.

• Sa sintetizzare.

Il palazzo di Teodorico a Ravenna in un mosaico d’epoca.

164

STORIA classe 5a

TEMPI : 6-8 «unità lezione», più i tempi necessari per le visite e per l’eventuale attività informatica.

STORIA 5 • Unità 4 • Progettazione del percorso didattico

Contenuti • Metodo e attività Materiali e strumenti Verifiche

Crisi e caduta di Roma antica • Una nuova speranza: Ge-sù Cristo • Roma non è più capitale • Lettura in classe e lezione frontale. • Visione di un film e commento guidato.• Compilazione di una scheda di comprensione predisposta dal-

l’insegnante.• Studio individuale a casa ed esecuzione delle attività a p. 67, 72

e di quelle a p. 29 e 30 del quaderno operativo.

• Sussidiario.• Videocassetta o DVD, videoripro-

duttore, televisore• Fotocopie della scheda.• Cartelloni murali: Storia antica,

Antica Roma.• Quaderno operativo.

• Valutazione degli interventi emersi nelcorso del commento al film.

• Valutazione delle schede di compren-sione.

• Esposizione orale degli argomenti stu-diati.

• Valutazione delle attività svolte.

Le invasioni barbariche • La società dei Germani • Viveretra i Germani • Nascono i regni romano-barbarici • Cultu-re diverse? Che ricchezza!• Lettura in classe e lezione frontale.

Studio individuale a casa e svolgimento delle attività a p. 77,«Lavoro & imparo» p. 79 e di quelle a p. 31, 32.

• In modo analogo alle unità 1, 2, 3, (come indicato nella Mappapluridisciplinare) è possibile effettuare visite a siti e musei ecreare documentazioni informatiche di tali esperienze (v. pro-grammazione delle unità precedenti).

• Vedi le precedenti unità.

• Esposizione orale degli argomenti stu-diati.

• Valutazione delle varie attività di svolte.• Vedi le precedenti unità.

Tutti i contenuti dell’unità• Compilazione del Quadro di sintesi a p. 81.• Svolgimento delle attività a p. 33, 34, 35 del Quaderno ope-

rativo.• Svolgimento della Verifica 4 a p. 82.

• Valutazione del Quadro di sintesicompilato e delle attività svolte.

• Valutazione della Verifica 4.