sollevamento & trasporto · - gambe allargate con i pedi in corrispondenza delle spalle; ......

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Dispensa ad uso didattico a cura di Diego Zarantonello Staff P&H - Costigiola (VI)

AGESCI - Settore Specializzazioni

Sollevamento & Trasporto

Hebertismo nelle emergenze




Spostamento d’emergenza

È una procedura per muovere un ferito da un posto pericoloso ad un posto sicuro.

La procedura di muovere un ferito da un posto sicuro ad un posto più sicuro è chiamata invece

trasferimento d’emergenza.

NON SI DOVREBBE MAI SPOSTARE UN INFORTUNATO SENZA UNA SPECIFICA PREPARAZIONE ED APPOSITI

SUPPORTI; INFATTI, QUEST’ AZIONE PUÒ COMPORTARE GRAVI DANNI ALLA VITTIMA E AL

SOCCORRITORE.

Quando è opportuno procedere?

Solamente quando l’infortunato si troverebbe in una situazione di grande pericolo se non venisse spostato

immediatamente o quando si trova in una situazione che impedisce le manovre di primo soccorso.

Alcune situazioni di pericolo possono essere:

- Pericolo di incendio o esplosione;

- Pericolo di gas tossici o asfissia;

- Rischio grave di ”traffico”;

- Pericolo di folgorazione;

- Pericolo di collasso di una costruzione o di un muro;

- Esposizione al freddo o a condizioni atmosferiche estreme;

- Rischio di annegamento;

- Condizioni vitali critiche;

- Infortunato in condizioni non critiche che impedisce l’accesso a infortunati in condizioni critiche;

- Situazione pericolosa per il soccorritore.

Qualsiasi manovra di spostamento d’emergenza, per sua stessa natura viene eseguita senza alcuna

immobilizzazione preventiva dell’infortunato.

Spostamenti urgenti e non urgenti.

Le manovre di spostamento urgente avvengono se l’infortunato si trova in un luogo sicuro ma ha bisogno di

trattamenti di primo soccorso urgenti (incosciente e non respira, stato di shock). Devono essere eseguite

con rapidità e competenza e previa immobilizzazione spinale (es. estrazione da autovettura).

Gli spostamenti non urgenti avvengono se l’infortunato si trova in sicurezza e presenta condizioni vitali

stabili; non richiede quindi importanti interventi di soccorso, ma presenta sospette lesioni spinali.




Principi base dello spostamento di emergenza

- Assicurare o mantenere aperta una via di fuga;

- Tenere sotto controllo una seria emorragia o le condizioni generali del trasportato;

- Mantenere il trasportato in una posizione appropriata;

- Muoversi in maniera rapida, confortevole e sicura sia per il trasportatore che per l’infortunato;

- Immobilizzare la parti del corpo ferite o sospette tali prima degli spostamenti urgenti e dei

trasferimenti;

- Il soccorritore più alto deve stare dalla parte della testa del trasportato;

- Se la situazione lo permette, gli spostamenti devono essere panificati e non avventati;

La maniera di procedere cambia moltissimo secondo le condizioni dell'infortunato, la disponibilità di

soccorritori, di attrezzature per il trasporto, la tempestività di un eventuale soccorso specializzato

(ambulanza).

Criteri per scegliere il metodo più appropriato

- Natura e serietà dell’infortunio o della situazione;

- Stato di coscienza dell’infortunato;

- Dimensioni e peso dell’infortunato;

- Capacità fisiche del soccorritore;

- Numero dei soccorritori;

- Disponibilità di equipaggiamento o materiale;

- Caratteristiche della via di fuga;

- Distanza del posto sicuro dove deve essere trasportato l’infortunato;

Precauzioni di sicurezza

Quando possibile agire in due o più persone;

Prevenire cadute dei soccorritori facendo attenzione a dove si cammina;

Usare il corretto metodo di sollevamento per evitare infortuni alla schiena del soccorritore, usare le gambe

per sollevare (vedi in seguito Deadlift);

Indossare indumenti di sicurezza;

Usare un metodo di trasporto che non provochi danni ulteriori all’infortunato (se la situazione lo permette);

Attenzione a non far cadere l’infortunato;




Deadlift

Il deadlift, o stacco da terra, è la tecnica più efficiente per sollevare un peso posto al livello del terreno

senza danni alla schiena.

Alcune indicazioni utili:

- Usare i muscoli delle gambe (i quadricipiti sono tra i muscoli più forti e grandi del corpo umano);

- La schiena deve essere rigida e dritta;

- I muscoli addominali devono essere contratti;

- Gambe allargate con i pedi in corrispondenza delle spalle;

- Mantenere il sollevamento più verticale possibile e il peso più vicino possibile alla propria base d’appoggio




Manovre a UN soccorritore

ANKLE PULL È il metodo più rapido per spostare una persona per una breve distanza su una superficie liscia.

1. Spostare le braccia dell’infortunato sopra la sua testa per stabilizzare il tratto cervicale della

colonna vertebrale;

2. Afferrare entrambe le caviglie o i pantaloni dell’infortunato;

3. Tirare con le gambe, non con la schiena;

4. Tenere la propria schiena più dritta possibile;

5. Cercare di mantenere il trascinamento più continuo e “in linea” con l’asse vertebrale possibile;

6. Fare attenzione alla testa del trasportato;

7. Non applicare in caso di traumi agli arti inferiori.

SHOULDER PULL Da preferirsi al trascinamento per le caviglie, per brevi distanze e superfici qualsiasi, permette il supporto

della testa della vittima. Un aspetto negativo è che richiede al soccorritore di piegarsi notevolmente sui

fianchi durante il trasporto e quindi non è adatto per un soccorritore con problemi alla schiena.

1. Afferrare l’infortunato per i vestiti, sotto le spalle;

2. Tenere le braccia su entrambi i lati della testa;

3. Sostenere la testa tenendola bloccata con le braccia;

4. Cercare di mantenere il trascinamento più continuo e “in linea” con l’asse vertebrale possibile.




BACKWARD DRAG Permette al soccorritore di mantenere una postura eretta durante lo spostamento ma la testa

dell’infortunato rimane senza supporto; solo i piedi del trasportato toccano il terreno.

1. Posizionare le braccia dell’infortunato davanti al tronco, facendogli flettere i gomiti e incrociare gli

avambracci:

2. Afferrare i polsi dell’infortunato (in alternativa afferrare gli avambracci in prossimità del gomito

oppure un solo avambraccio con entrambe le mani, tenendo bloccato l’altro);

3. Sollevare, mantenendo la schiena eretta, l’intero complesso braccio-spalla;


BLANKET DRAG Questo è il metodo migliore per trascinare la vittima. A differenza degli altri metodi è meno rapido in

quanto bisogna poter disporre di una coperta o simili.

1. Posizionare l’infortunato sulla coperta facendolo rotolare o trascinandolo per le spalle;

2. La testa dell’infortunato va posizionata a circa mezzo metro da un angolo della coperta;

3. Raccogliere gli angoli attorno al ferito e tirare;

4. Mantenere la schiena più dritta possibile;

5. Tirare con le gambe e non con la schiena;





SIMPLE LIFT Funziona solamente se l’infortunato è un bambino o una persona molto leggera, per brevi distanze.

1. Posizionare un braccio sotto le ginocchia e uno attorno alla schiena dell’infortunato;

2. Sollevare cercando di mantenere la schiena più dritta possibile;

3. Se possibile, fare in modo che il trasportato metta un braccio attorno al collo del soccorritore.

FIREMAN CARRY Questa tecnica permette di trasportare l’infortunato per lunghe distanze su qualsiasi percorso. È molto

difficile sollevare una persona incosciente in questa posizione da terra, perciò il soccorritore deve essere

abbastanza forte o deve farsi assistere da una seconda persona . Utile per avere una mano libera per

aiutarsi nel trasporto.

1. Porre un braccio del ferito attorno al proprio collo afferrandogli il polso;

2. Abbracciare le sue cosce con l’altro braccio e sollevarlo;

3. Afferrare, con la mano che abbraccia le gambe, il polso opposto dell’infortunato,

4. È impraticabile in persone con traumi toracici o se il soggetto ha difficoltà respiratorie o traumi

delle braccia, a causa delle prese sui polsi.




FIREMAN CARRY - variante Il braccio passa tra le gambe dell’infortunato;

PACK-STRAP CARRY Quando non è possibile utilizzare il Fireman Carry, questo metodo è sicuramente migliore del Simple Lift

per lunghe distanze.

1. Posizionare entrambe le braccia dell’infortunato sopra le proprie spalle;

2. Incrociare le braccia dell’infortunato e afferrare i polsi opposti;

3. Tenere le braccia più vicino possibile al proprio petto in modo che le proprie spalle si sistemino

sotto le ascelle del trasportato;

4. Accovacciarsi leggermente e mantenendo la schiena rigida sollevare con le anche la persona;

5. Bilanciare il peso della persona e supportarlo con le gambe.




PACK-STRAP CARRY - variante Utilizzare una sola mano per afferrare entrambi i polsi del trasportato permette di avere una mano a

disposizione per aprirsi una via di fuga.

TIED-HANDS CRAWLING Può essere usato per trascinare un infortunato incosciente per brevi distanze. È particolarmente utile

quando si deve passare sotto ad una struttura, ma non è molto sicuro in quanto la testa dell’infortunato

non è supportata.

1. Posizionare l’infortunato a pancia in su, incrociare i suoi polsi e legarli assieme;

2. Inginocchiarsi a carponi sopra al soggetto e posizionare le sue mani dietro al proprio collo;

3. Mentre ci si muove, spingere sulle braccia in modo tale che la testa del trasportato non tocchi

terra.




WEBBING SLING DRAG Ottimo modo per trascinare un infortunato con una sola mano se la superficie è liscia e la distanza è breve.

La corda dietro alla testa del trasportato funge anche da sostegno.

1. Posizionare la corda come in figura in modo da ottenere due anelli sotto ogni spalla e un anello

sotto la testa;

SINGLE SHOULDER CARRY Da un punto di vista tecnico questo metodo è abbastanza semplice da compiersi. È un modo rapido per

caricare una persona cosciente (o debole, o un bambino) su una spalla e trasportarla rapidamente con una

presa stretta e sicura. A differenza del Fireman Carry, il peso del trasportato qui è da una sola parte del

corpo e stanca abbastanza rapidamente quest’area rendendo più difficoltoso mantenere un’integrità

posturale e non sicuro il liberare una mano.

1. Posizionarsi di fronte all’infortunato e accovacciarsi sulle gambe posizionando la propria spalla

sull’addome del soggetto;

2. Posizionare le braccia attorno alle gambe del trasportato e stringere leggermente cercando di

mantenere dritta e rigida la schiena;




3. Far piegare l’infortunato più possibile in modo da allineare il suo baricentro con la propria base

d’appoggio;

4. Sollevare facendo forza con le gambe.

LUMBAR CARRY Questa tecnica può essere molto divertente e permette di trasportare un infortunato senza particolari

sforzi da parte sua, il ché è molto utile quando la persona è debole o anche incosciente (in quest’ultimo

caso, la modalità per caricarla è diversa). Essendo il peso del corpo trasportato molto vicino al baricentro

del soccorritore, lo spostamento è molto stabile anche su superfici accidentate nonostante sia difficile

mantenere una presa sicura sul corpo della vittima. A causa della posizione trasversale, questa tecnica non

va bene per ambienti stretti ma è ottima in spazi aperti.

1. Posizionare un braccio attorno al proprio collo e con una mano abbracciare la schiena

dell’infortunato posizionando la mano sotto la sua ascella;

2. Caricare il trasportato posizionandosi con il corpo davanti a lui, leggermente all’esterno,

inclinandosi sulle anche mantenendo il contatto con il suo corpo;

3. Raddrizzare la schiena ma non del tutto per aiutarsi nel trasporto;

4. Il peso dell’infortunato deve essere ben distribuito.




Manovre a DUE soccorritori

TWO PERSON DRAG Per un infortunato cosciente, questa tecnica permette alla vittima di oscillare le gambe usando i

soccorritori come stampelle. Se l’infortunato è incosciente, questo è un rapido ed efficace modo per

portarlo via dal pericolo.

1. Se l’infortunato è a terra, i soccorritori afferrano i polsi e i vestiti attorno alla spalla della vittima

cercando di portarla in posizione seduta;

2. Accovacciarsi e posizionare le braccia della vittima attorno al collo dei soccorritori;

3. Se l’infortunato è cosciente i soccorritori posizionano le mani attorno alla sua schiena;

4. Se l’infortunato è incosciente, si afferrano la cintura o i pantaloni.

5. Alzarsi assieme all’infortunato e spostarsi trascinando le gambe della vittima;

TWO PERSON EXTREMITY CARRY Se l’infortunato non può camminare o è incosciente e il terreno è difficile, questa tecnica è da preferirsi al

trascinamento.




1. Un soccorritore mette l’infortunato in posizione seduta e da dietro gli afferra i polsi come nel

Backward drag;

2. Il secondo soccorritore si posizione tra le gambe della vittima e gli afferra le gambe, sotto alle

ginocchia;

3. Il soccorritore che tiene le gambe dà il comando di alzarsi, la schiena dei soccorritori deve essere

dritta e rigida, il movimento coordinato.

TWO PERSON SEAT CARRY Questa tecnica è buona per distanze moderate e può supportare un infortunato incosciente.

1. Inginocchiarsi accanto alla vittima;

2. Portare l’infortunato in posizione seduta e unire le mani dietro alla sua schiena;

3. Posizionare la mano libera sotto le ginocchia della vittima e afferrare la mano dell’altro

trasportatore con la presa “safe grip”;

4. Sollevare e se possibile far posizionare le braccia della vittima attorno al collo dei soccorritori;




FOUR HANDED SEAT CARRY Questa tecnica è valida per trasportare infortunati coscienti per distanze moderate. La vittima deve essere

in grado di sostenersi da sola senza supporto durante il trasporto.

1. Posizionare le mani come in figura afferrandosi i polsi e non gli avambracci;

2. Abbassarsi sulle gambe e permettere all’infortunato di sedersi;

3. Quando l’infortunato è in posizione, alzarsi mantenendo dritta la schiena e spingendo sulle gambe;

4. Far posizionare le braccia dell’infortunato attorno al collo dei soccorritori.

THREE HANDED SEAT CARRY

Variante della tecnica precedente, permette di avere una mano libera per sostenere un’eventuale gamba

ferita, per aprirsi la via di fuga o per sostenere la schiena della vittima.




CHAIR CARRY Questa è un ottimo metodo per trasportare un infortunato su e giù per le scale o in qualsiasi tipo di terreno

accidentato.

1. Un soccorritore afferra la sedia da dietro e la inclina per permettere all’altro di afferrarla;

2. Per brevi distanze o per scendere le scale il secondo soccorritore deve essere rivolto verso

l’infortunato;

3. Per distanze maggiori il secondo soccorritore da le spalle all’infortunato;




Manovre a TRE soccorritori

HAMMOCK CARRY Tre soccorritori su entrambi i lati dell’infortunato. Il soccorritore più forte fisicamente starà da solo.

1. Afferrare il polso del soccorritore dall’altro lato;

2. I due soccorritori alle estremità afferreranno il soccorritore opposto con una sola mano;

3. La mano libera dei soccorritori fungerà da supporto per la testa e per le gambe dell’infortunato;

4. Ricordarsi di sollevare la vittima in modo appropriato.

STRETCHER LIFT Questa tecnica è valida per sollevare delle persone su letti o per trasportarle per brevi distanze.

1. Ogni persona si inginocchia allo stesso modo degli altri (posando a terra il ginocchio più vicino ai

piedi della vittima);

2. Al comando della persona che sostiene la testa, i soccorritori sollevano l’infortunato e lo posano

sulle loro ginocchia;

3. Ruotano la vittima cosi che sia rivolta verso i trasportatori, posandola al petto;

4. Al nuovo comando tutti i soccorritori si alzano;

5. Per camminare i soccorritori iniziano con lo stesso piede cercando di camminare allineati.

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