sole 24 ore 20151010

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  • 7/24/2019 Sole 24 Ore 20151010

    1/40

    Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003

    conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano

    Anno151

    Numero 279

    Prezzidivenditaallestero: Albania2,Austria2,Francia2,Germania2,MonacoP.2,Slovenia2,SvizzeraSfr3,20

    FTSEIt.AllShare(31.12.02=23356,22) 23817,7923740,81 0,32 18,27

    FTSE MIB (31.12.97=24401,54) 22257,8922156,74 0,46 17,07

    FTSEIt.MidCap(31.12.02=20146,67)32332,3932555,36 -0,68 28,16

    FTSE I t.S tar (28.12.01=10000) 23956,0623980,98 - 0,10 28,38

    M ed iob anc a( 2.1 .0 6= 10 0) 6 4, 77 6 4, 35 0, 65 1 8, 99

    C om it G lo ba le ( 19 72 =1 00 ) 1 23 5, 71 1 22 6, 54 0 ,7 5 1 9, 02

    Azioni:numero6 9 8. 8 99 . 53 1 8 4 3. 8 80 . 64 5

    Azioni:valore2.853.591.202 2.714.893.169

    TitolidiStato6 8 0. 8 33 . 55 9 6 4 0. 2 73 . 05 3

    Obbligazioni3 7. 8 30 . 31 6 3 8. 5 13 . 11 6

    F TS E MI BD ic 20 15 2 22 35 1 30EurexBund10a(dic15) 155,92 -0,40

    DollaroUsa 1,1362 0 ,0108Yengiapponese 136,6500 1,7300Sterlinainglese 0,7407 0,0041Francosvizzero 1,0919 -0,0016Renminbicinese 7,2094 0,0587Dollaro canadese 1,4698 0,0015Coronasvedese 9,2683 -0,0107Dollaroaustral. 1,5502 -0,0162

    Alluminio 1607,0 4,10Caff rob 1623,0 2,60

    BORSEEUROPEED.J.EuroStoxx 3 4 0, 5 4 0 , 59Amsterdam A m. E xc . 4 41 ,6 5 - 0, 10BruxellesB el 20 34 42 ,7 7 0 ,1 9Francoforte D ax 1 00 96 ,6 0 1 ,0 4HelsinkiO mx h Ge n 8 08 8, 15 0 ,4 5Lisbona Psi20 5 5 18 , 53 0 , 42Londra F ts e1 00 6 41 6, 16 0 ,6 5Madrid I be x3 5 1 03 09 ,6 0 1 ,2 6Parigi Cac 40 4701,39 0,54Vienna A tx I nd ex 2 36 1, 80 0 ,5 9Zurigo S wi ss Mk t 8 68 0, 21 0 ,0 7

    ALTREBORSENewYork D J In d. 1 70 84 ,4 9 0 ,2 0NewYork S &P 5 00 2 01 4, 89 0 ,0 7NewYork Nasd aq C. 4 8 30 , 47 0 , 41TokyoNikkei225 1 8 43 8 ,6 7 1 , 64HongKong HangS . 2 2 45 8 ,8 0 0 , 46SanPaolo Brsp Bov. 4 9 33 8 ,4 1 0 , 47Shanghai C om p. 3 18 3, 52 1 ,2 8Sydney A ll O rd in . 5 30 9, 22 1 ,2 9

    Singapore S tra its T . 2 9 93 , 36 1 , 57Toronto 3 0 0 Com p. 1 3 96 4 ,3 6 -0 ,1 0

    INDICECAMBI(22valute)I n di ce S ol e- 24 Or e 1 06 ,0 8 0 ,7 3

    FTSE Mib22257,89

    L0,46 variaz.%

    14,84 var.%ann.

    Dow Jones I.

    17084,49 L

    0,20 variaz.%

    2,55 var.%ann.

    Xetra Dax10096,60

    L1,04 variaz.%

    12,12 var.%ann.

    Nikkei 22518438,67

    L1,64 variaz.%

    19,12 var.%ann.

    FTSE 1006416,16

    L0,65 variaz.%

    -0,24 var.%ann.

    /$1,1362

    L0,96 variaz.%

    -10,98 var.%ann.

    Brent dtd52,22

    B-0,11 variaz.%

    -42,25 var.%ann.

    Oro Fixing1151,55

    L1,01 variaz.%

    -6,13 var.%ann.

    A2A 1,199 -0,99AnsaldoSts 9,500 -0,16Atlantia 24,400 0 ,08AzimutH. 20,700 -0,91B.Popolare 13,780 -0,14B.P.E.Romagna 7,740 -0,19B.P.Milano 0,903 -0,99BuzziUnicem 14,830 -2,11C am pa ri 7 ,3 40 0 ,8 9CNHIndustrial 6,475 1,73EnelGreenPower 1,764 0,97Ene l 4,048 1,10Eni 15,510 0,26Ex or 41 ,65 0 1 ,0 2

    FCA-FiatChrysler13,810 2,60Finmecc. 12,170 1 ,08General i 16,690 0 ,66IntesaSanpaolo 3,186 0,06Luxottica 61,500 -0,32Mediaset 4 ,492 -4,10Mediobanca 9,020 -1,10Mediolanum 7,120 -1,86Moncler 16,000 -0 ,50MontePaschiSi 1,721 -1,04Pirelli&C. 14,950 -0,13

    Prysmian 19,180 1 ,00S.Ferragamo 26,580 1,26S ai pe m 8 ,9 50 2,93S na m 4 ,494 -0, 27STMicroelectr. 6,535 1,48TelecomItalia 1,098 1,57Tenar is 12,450 1 ,38T er na 4 ,3 48 -0, 09T od 's 8 1, 30 0 2, 59UBIBanca 6 ,700 1 ,06

    Unicredit 5 ,865 0 ,77U ni po l 4, 322 1 ,12UnipolSai 2 ,176 1 ,68WorldDutyFree 10,230 -0,10YooxNet-A-Porter 29,600 -2,95

    PRINCIPALI TITOLI- Componenti dellindice FTSE MIB QUANTITATIVI TRATTATI

    0 9.1 0 0 8.1 0

    FUTURES

    09.10 Var

    I CAMBI DELLEURO(rilev.BCE)

    Valuta 09.10 Diff.

    MATERIE PRIME

    Prezziuff.aLondra($/t) 09.10Var.%

    INDICI

    Paese/Ind ice 09.10 Var.%

    BORSA ITALIANA

    Var%

    I nd ic i Ge ne ra li 0 9. 10 0 8. 10 V ar % i n. an .

    Titolo Pr.Rif. Var.% Titolo Pr.Rif. Var.%LEuropa scommette su un rialzo dei tassi Usa trafine anno e inizio 2016 e completa la settimana

    di forte recupero con una seduta vivace trainata anco-ra da minerari e dal settore auto. Gli indici hanno chiu-so tutti in rialzo anche se non sui massimi di giornatacomplice anche il rallentamento di Wall Street. Ma-drid (+1,26%) e Francoforte (+1,04%) le migliori,Piazza Affari +0,46%.

    2 * In ItaliaSabato10 Ottobre 2015

    conGuidaTouringClub8,90inpi;conIGrandiClassicidellumorismo6,90inpi;conLezionidAmore5,90inpi;conLImpresa6,90inpi;conNormeeTributi12,90inpi;conIlCodicediProceduraCivilea10,00inpi;conAbusodelDirittoa9,90inpi;conFatturazioneElettronica9,90inpi;conVoluntaryDisclosure9,90inpi;conCassaIntegrazione9,90inpi;conGuidaalleNuoveSanzioniTributarie9,90inpi;conDecretoSemplificazioni9,90 inpi;conHowToSpendIt2,00inpi;conILMaschile2,00inpi.NellaRegioneUmbriainabbinamentoobbligatorioconIlGiornaledellUmbriaa1,10.

    9 7 7 0 3 9 1 7 8 6 4 1 8

    01015

    FTSE ITALIAALL SHAREBase 31/12/02=23.356,22

    +0,32

    chiusuraapertura

    22650

    22800

    22950

    23100

    Mercati

    A

    ISRAELE

    Hamas: Intifada

    per GerusalemmeMorti 7 palestinesia Gaza e HebronTramballiupagina 12

    La guerra e la speranzadi Ugo Tramballi

    Dobro pozhalovat' na Blizhnij Vostok!Benvenuti in MedioOriente: i russi erano cos impegnati a bombardare dal

    cielo e dal mare il Califfato, che non si sono accorti della suaoffensiva terrestre su Aleppo. Come i vecchi pianificator i del-linvasione dellAfghanistan avrebbero dovuto consigliare,nel Medio Oriente piccolo e grande sempre pi facile entrar eche uscirne. Continua u pagina 18

    ORA PI PESO A ROMA

    I destini

    incrociati

    di Italia

    e Germania

    diAlberto Quadrio Curzio

    Lo scenario di questi giorni mo-stra un miglioramento del-lItalia rispetto alla Uem e alla

    Germania. Ne siamo lieti ma dob-biamo ricordare sempre che la no-stra economia, dove ci sono ancoratanti problemi, legata indissolu-bilmente a quella della Uem e aquella della Germania che sta vi-vendo un momento difficile. Nonbisogna perci rallegrarsi di questedifficolt tedesche ma neppure sva-lutare i progressi italiani.

    LItalia miglioraBisogna prendere atto infatti chelFmi nel rapporto autunnale mi-gliora tutte le previsioni sullecono-mia italiana. Per il 2015 la crescita delPil viene alzata allo 0,8%, il deficitsul Pil scende al 2,7%, il debito sul Pilinizia a calare dal livello di 133,1%, ladisoccupazione scende (poco) al12,2%. Per il 2016 il Pil cresce all1,3%,il deficit va al 2%, il debito sul Pil calaal 132,3% (e nel 2018 al 123,7% per lag-giornamento del Def), la disoccu-pazione va all11,9%. Questultimodato va monitorato bene perchlaumento di 325mila occupati diagosto 2015 su quello 2014 lascia spe-rare in meglio. Non poco dipenderdalle nuove relazioni industriali edai nessi tra retribuzioni, produtti-vit, investimenti.

    Tuttavia la speranza di crescerequestanno all1% fondata ancheperch la previsione del nostroquarto trimestre sul corrisponden-te del 2014 arriva all1,5%. Anche la ri-duzione dei divari di crescita rispet-to alla Germania (da 2 punti percen-tuali nel 2014 a 0,7 nel 2015, a 0,3 nel2016) e alleurozona (da 1,3 a 0,7 a 0,3) dovuta pi alla nostra ripresa cherallentamento delle altre due eco-nomie. Se poi, come speriamo, letrattative tra il governo e le istituzio-ni europee ci consentiranno per il2016 di fare un po pi deficit in rela-zione alluso di flessibilit connessea riforme e investimenti, allora lanostra crescita potrebbe addirittu-ra avvicinarsi all1,6% previsto per laGermania e per la Uem.

    In proposito una delle valutazio-ni pi interessanti viene da CarloCottarelli che conosce bene la no-stra situazione quale direttore ese-cutivo Fmi ed ex commissario allanostra spending review. Cottarellisegnala che la situazione italiana diconti pubblici buona grazie allaprudenza di Padoan , che la crescitapotrebbe essere meglio di quellaprevista dallFmi sia per i marginidi finanza pubblica che abbiamo(Ue permettendo) sia per il conso-lidarsi degli effetti del Jobs act.

    Continuau pagina 18

    Via libera della Consob: da luned collocato fino al 38,2% del capitale, 30% al retail, 70% a investitori istituzionali

    Poste approda in Borsatra 6 e 7,5 euro ad azione

    Al Tesoro da 2,7 a 3,7 miliardi - Ai dipendenti 14,9 milioni di azioni

    UN SIMBOLO SUL MERCATOdi Alessandro Plateroti

    RIENTRO DEI CAPITALI

    Voluntary al 30 dicembreGuida a procedure e costiServiziupagine 13,14 e15

    Rischi quando aumenteranno i tassi, pronti a estendere il Qe - Visco: Bce pronta a agire

    Draghi, monito ai Paesi ad alto debitoPadoan: in Italia consolidamento avanti, crescita migliore del previstopI Paesi ad alto debito facciano attenzioneai rischi di uninversione di tendenza dai bassitassi di interesse: lo ha detto il presidente BceDraghi,per il quale lEurotower di fronte agli svi-luppi delleconomia pu variare composizione,durata e dimensione del Qe. Il governatore diBankitalia Visco: rischi di deflazione ridotti, mala Bce pronta ad agire. Il ministro Padoan : InItalia in corso una ripresa pi forte del previ-sto. Merli, Bocciarelli e Bufacchiupagine 4-5

    CANTIERE MANOVRA

    Pacchetto impreseda 1,8 miliardiMarco Mobili e Marco Rogariupagina 4

    VARATO IL PIANO ANTI-ELUSIONE

    Dal G20 s alla riforma delle tasse sulle multinazionalidiAlessandro Merli

    Via libera dei ministri del G-20 alla rifor-ma delle norme fiscali internazionali

    per contrastare levasione fiscale da partedelle multinazionali, il pacchetto cosiddettoBeps (erosione della base imponibile e spo-

    stamento dei profitti), elaborato dallOcse.Scatter un monitoraggio per contrastareuna perdita di entrate fiscali stimata tra 1 00 e240 miliardi di dollari lanno, fra il 4 % e il 10%delle entrate da tassazione sulle imprese.Per il ministro dellEconomia italiano, Pado-an, una pietra miliare. Serviziupagina 13

    PRODUZIONE INDUSTRIALE

    Agosto in frenataper la manifatturaLuca Orlandoupagina 9

    SBARCO

    A WALL STREET

    Ferrari,via allIpoda un miliardodi dollarip partita ufficialmente lacorsa di Ferrari verso laquotazione in Borsa a WallStreet: ieri in tarda serata lasociet ha depositato pressola Sec il prospetto definitivoper l'offerta pubblica inizialedei titoli. Fiat Chrysler, sociodi maggioranza con il90% dei titoli, vender 17,175milioni di azioni della neona-ta holding olandese FerrariNV a un prezzo unitariocompreso fra 48 e 52 dolla-ri; alle azioni offerte si ag-giunger una greenshoe da1,7 milioni di titoli. Il totalecorrisponde al 10% circa delcapitale Ferrari. Se la green-shoe verr esercitata perintero, Fca incasser unasomma compresa fra i 906 e i983 milioni di dollari.

    Il debutto ufficiale a WallStreet, con la sigla RACE,potrebbe avvenire gi luned19 ottobre o comunque entrola settimana successiva.

    Andrea Malanu pagine 21-22

    PANORAMA

    Riforme sprint, manca soltanto il voto finaleIl premier: dicevano che non avevamo i numeriCon il s del Senato allart. 40 di soppressione del Cnel (161 favorevo-li) e lentrata in vigore (165 s) si chiude lesame del ddl Boschi. Votofinale marted. Diceva no Il Governo non ha i numeri. Visto come andata? Questa #lavoltabuona, cos Renzi su Twitter.u pagina 17

    Marino rinvia a luned luscitaRenzi: non cera alternativaAltri 30 milioni per il GiubileoMarino formalizzer le dimissioni luned. Credo che al punto incui eravamo non ci fossero pi alternative. Da Sel arriva unaper-tura sulla verifica: avanti, se cambia rotta. Per lOsservato re roma-no la capitale ha la certezza solo delle proprie macerie. Sott o lalente in Procura pure i voli del sindaco, esposto del M5S.u pagina 7

    POLITICA 2.0

    Economia & Societ diLina Palmerini

    Loccasione (e i rischi) per i 5 Stelle

    Roma la grande occasionedei 5 Stelle, il treno che non

    possono perdere ma anche ungrande spartiacque. Vincere eavere un sindaco grillino nella

    Capitale diventa il test di matu-rit che manca, un trampolinoverso il Governo. Fallire, inve-ce, li riporterebbe indietro.

    Continua u pagina 8

    IL PIANO. MARTED RIUNIONE DELLA GIUNTA PER RIPARTIRE I FONDI

    Giubileo, met delle nuove risorse a bus e metrMassimo Fronteraupagina 7

    Bicameralismo perfetto addio, meno poteri alle Regionidi Emilia Pattaupagina 17

    OGGI PLUS 24

    POPOLARI,RIFORMA AL VIACOSA CAMBIAPER SOCI

    E INVESTITORITabloid di 32 pagine in allegato

    Ecco comeaffrontarela maxi-IpoLops, Borzi,Cellino,Franceschi

    LA BUSSOLA DEL RISPARMIATORE

    pPartir luned 12 lofferta pubblica per laquotazione di Poste Italiane: ieri il via libera del-la Consob al prospetto. Il ministero dellEcono-mia metter sul mercato 453 milioni di azioni or-dinarie, il 34,7% del capitale, quota che potr sa-lire fino al 38,2% in caso di eserciz io dellopzio-ne greenshoe. La forchetta di prezzo tra 6 e 7,5euro; valore delloperazione 2,7-3,7 miliardi. Ri-servate ai dipendenti 14,9 milioni di azioni.

    Laura Serafiniu pagina 3

    La privatizzazione di Poste Italiane giunta al via. Delloperazione sono or-

    mai ben noti al pubblico i dettagli, le carat-teristiche e gli obiettivi. Ma vista la sua por-tata storica, il prezzo delle azioni e lincas-

    so per lo Stato potrebbero persino essereconsiderati come fattori marginali. La pri-vatizzazione - o meglio questa privatizza-zione - vale infatti pi del denaro generatoalmeno sotto due profili.Continuaupagina 3

    PROTAGONISTI DELLA PRIMAVERA ARABA

    Tunisia, il Nobel per la paceal quartetto per il dialogoRoberto Bongiorniupagina 12

    Libia, prima intesa sul governo di unit nazionalePrimo, fragile accordo raggiunto in Marocco per la creazione di ungoverno di unit nazionale in Libia, premessa per una riso luzioneOnu sulla forza di stabilizzazione a guida italiana. upagina 12

    upagina 2

    10 miliardi $Il valore attribuitoal 100% di Ferrari

  • 7/24/2019 Sole 24 Ore 20151010

    2/40

    2 Il Sole 24 OreSabato 10 Ottobre 2015 - N. 279

    PrivatizzazioniLA BUSSOLA DEL RISPARMIATORE

    In offerta da luned

    Dal 12 al 22 ottobre sar possibile prenotarele azioni della societ pronta a sbarcare in Borsa

    Il nodo del valore

    La societ avr un valore inferiore a 10 miliardi:per gli analisti il prezzo di vendita non caro

    VitoLops

    partito il conto alla rovesciaper quella che si candida adessere lIpo dellanno a Piazza

    Affari. Ma non solo, si candida acontendere con le varie Telecom,Eni, Enel, Finmeccanica, ecc. chedagli anni 90 in poi sono andate araccogliere capitali sul mercatofinendo cos nei portafogli dellefamiglie italiane, il titolo di madredelle privatizzazioni in Italia. Dasociet al 100% pubblica Posteitaliane intraprende la strada delmercato dei capitali: fino al 38,2%delle azioni potrebbe essere ceduto,diviso per il 70% a investitoriistituzionali (fondi pensione,assicurazioni e banche) e per il 30% ainvestitori retail, ovvero piccolirisparmiatori. Il 3,3% dellofferta poi riservata ai dipendenti delgruppo. Da luned sar possibileandare in banca e prenotarelacquisto di azioni della societguidata da Francesco Caio. Unasociet con due anime, quellabancaria (6,2 milioni di conticorrenti) e quella dei servizi postali(213 milioni di raccomandate lannoe 220mila pacchi al giorno) - spiegaMario Spreafico, responsabileinvestimenti di Schroders wealthmanagement -. A differenza di altresociet straniere gi quotate chesvolgono solo la funzione di banca,come Postbank o postale, comelolandese PostNl, Poste italiane lesvolge entrambe. Potranno esserepresentate domande per un minimodi 500 azioni. Considerando che ilprezzo osciller tra 6 e 7,5 euro,linvestimento minimo si attestertra i 3mila e i 3.750 euro. un prezzocaro? Questa forchetta d unavalutazione della societ potenzialedi 9,8 miliardi, inferiore rispetto adalcuni studi che si erano spinti oltregli 11 - spiega Salvatore Gaziano,direttore investimenti diSoldiExpert Scf -. Sulla base diqueste considerazioni il prezzoquindi non risulta caro. Ma varicordato che il modello di business soggetto al rischio di nuoveregolamentazioni, dato che Postesvolge diverse attivit anche noncorrelate, dallecommerce alleassicurazioni. Da questultimagenera il 70% dei ricavi.

    Il risparmiatore che si domandase richiedere azioni di Poste (avrtempo dal 12 al 22 ottobre) deve peravere ben chiaro questo concetto:sebbene Poste richiaminellimmaginario collettivo ilconcetto di sicurezza (conquistatocon merito sul campo), in questocaso si tratta pur sempre di azioni,quindi di una categoria diinvestimento non esente da rischi.Non si tratta di un BoT o diqualunque altro titolo di Stato.Pertanto potrebbe essere nel brevesoggetto alla volatilit a cui le Borseci hanno abituato negli ultimi anni.Allo stesso tempo ci troviamo in unafase in cui i mercati azionari sonoreduci da importanti rialzi e quindinon detto che continuino a salire.Ecco perch questo tipo dioperazione si rivolge a unrisparmiatore dal profilo di rischioda cassettista, disposto a mantenerea lungo in portafoglio i titolicomprati. Precisato questo punto vadetto che le condizioni delprospetto possono suscitare uncerto appeal. Agli azionisti checonservano i titoli assegnati incollocamento per 12 mesi vieneofferto un bonus di 1 azione gratuitaper ogni 20 assegnate (bonus del 5%,per i dipendenti 10%). Gli azionistiriceveranno anche un dividendoalmeno per i primi due anni (prevista la distribuzione di unapercentuale non inferiore all80%dellutile netto consolidato del 2015 e2016). Bonus e dividendo chedovranno poi sommarsi o sottrarsialla variazione del prezzo di Borsaper determinare il rendimentofinale nelle tasche del risparmiatore.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    COME AFFRONTARE LA MAXI-IPOEcco tutti gli elementi chiave: dalla bonus share ai dividendi per i risparmiatori cassettisti

    Noi e gli altri. Il confronto

    Modello di business

    unico in Europa,un comparablesolo a TokyoNicola Borzi

    pLessere unici pone un pro-blema: quello di non avere unapietra di paragone. Lo sanno be-ne gli analisti finanziari che nel-le settimane scorse si sono ci-mentati nellarduo compito didefinire la valutazione di PosteItaliane. Tutte le case dinvesti-mento hanno convenuto su unpunto: il modello di businessdiPoste un caso a s perch spa-zia dalla finanza alle assicura-zioni, dai servizi postali alle tlc.La divisione servizi finanziari(che conta oltre a Banco Postaanche Banca del Mezzogiorno)vale circa il 19% dei ricavi, lat-tivit assicurativa (PosteVita illeader nazionale del settore conriserve per 91,9 miliardi al 30giugno) genera circa il 66% deiricavi. La divisione postale pesaper il 14% dei ricavi, poi c il bu-siness della telefonia.

    Nessuna tra le poste europeequotate (la britannica RoyalMail, la belga BPost, laustriacaOsterreichische Post, la tedescaDeutsche Post, lolandese Po-stNl) si occupa di servizi finan-ziari, tranne la portoghese CctCorreios de Portugal che avvie-r a breve una banca. Lunica almondo con un insieme analogodibusiness Japan Post: il grup-po nipponico gestisce, attraver-so la holding, il maggior opera-tore bancario del Sol Levante(Japan Post Bank) e Post Insu-rance. Il collocamento in Borsa aTokyo di Japan Post scatter il 4novembre e sar articolato sutre operazioni distinte, una perciascuna societ del gruppo.

    Dunque, in assenza di uncomparablequotato, la valuta-zione di Poste Italiane com-plessa. A renderla ancor pi dif-ficile poi leterogeneit dellesue attivit. Per questo alcunianalisti hanno espresso stimecon la metodologia della som-ma delle parti (Sotp), che valutaogni divisione a s comparan-dola con i suoipeer, mentre altrihanno usato il metodo di valuta-zione della generazione attua-lizzata di cassa (Dcf). Gli esperticoncordano per su un fatto: afare la differenza sar la capilla-rit della rete distributiva di Po-ste Italiane. I 13.200 uffici postalisaranno s sfoltiti ma equivalgo-no comunque al 43% dellinterareteretaildelle banche italiane.

    Oltre alle valutazioni patri-moniali, per, ci sono anchequelle reddituali. Qui il discorsocambia: mentre Poste Italiane impegnata nel turnarounddeiservizi postali per portarne laredditivit in positivo, le altresociet europee (tranne Po-stNl)dai recapiti realizzano giutili, per quanto limitati. Secon-do i dati Thomson Reuters, nel2014 ilpayout ratiomedio di set-tore stato del 71,4% che do-vrebbe salire al 74,3% questan-no, Postl Nl esclusa (includendola societ olandese i valori scen-dono al 60%). Ilpayout ratiodel-l80% promesso da Poste Italia-ne non dunque molto superio-re, nonostante la redditivit benmaggiore delle sue attivit fi-nanziarie.

    [email protected]

    RIPRODUZIONERISERVATA

    ILLUSTRAZIONEDI UMBERTOGRATI

    I TEMPIDELLOPERAZIONE

    In collocamentodal 12 al 22 ottobre

    Lofferta pubblica e ilcollocamento istituzionaledi Poste Italiane avranno inizioluned 12 ottobre e terminerannogioved 22 ottobre, salvochiusura anticipata o proroga.Soltanto per i dipendenti, aiquali riservata una quotadellofferta retail pari al 3,3%, itermini per ladesione sichiuderanno con un giorno dianticipo, il 21 ottobre.

    Al termine del periodo diofferta, il Ministero determineril prezzo definitivo delloffertapubblica e quello applicabile alcollocamento istituzionale. Ilprezzo di offerta sar il minoretra il prezzo istituzionale e ilprezzo massimo (7,5 euro).Entrambi i valori saranno resinoti attraverso un avvisopubblicato su almeno unquotidiano economicofinanziario a tiratura nazionale esui sitiwww.posteitaliane.itewww.quotazione.posteitaliane.itentro due giorni lavorativi daltermine del periodo di offerta. Ilregolamento delloperazioneavverr il 27 ottobre.

    LA COSTITUZIONEDEL FLOTTANTE

    Sul mercato fino al38,2% del capitale

    Il Tesoro ha inprogramma di collocare

    sul mercato il 34,7% delcapitale di Poste italiane,che potrebbe salire al38,2% in casodellesercizio integraledellopzionegreensho e.

    Nel complesso sitratta di 453 milioni diazioni, che sarannocedute a investitoriistituzionali e retail.

    Ai primi sar venduto il70% dei titoli sul mercato,mentre il restante 30% (suun minimo di 135,9 milionidi azioni) destinatoesclusivamente alpubblico indistinto inItalia e ai dipendenti delGruppo residenti in Italia.

    Con il collocamento inBorsa di Poste,considerando il numero diazioni offerte e laforchetta prezzo, il Tesoroceder azioni per unvalore indicativamente traun minimo di 2,7 miliardiad un massimo di 3,7.

    LA POLITICADI PAY-OUT

    L80% degli utiliverr distribuito

    F are una classificazionenetta del business di Posteitaliane unimpresa arduavisto che, a differenza di altri exmonopolisti esteri privatizzaticome Royal Mail, il suomodello di business in questianni si spostato sempre di pidai tradizionali servizi postalialla finanza. Nello stimarequale potrebbe essere unrendimento accettabile per iltitolo, gli analisti hanno presocome riferimento un settoreregolamentato come quellodelle utilities ipotizzando undividend yieldtra il 4 e il 5 per cento.

    Il Consiglio diAmministrazione di Posteitaliane ha adottato una politicadei dividendi che prevede diproporre allAssemblea degliAzionisti, per gli esercizi 2015(distribuibile nel 2016) e 2016(distribuibile nel 2017), ladistribuzione di unapercentuale non inferioreall80% dellutile nettoconsolidato di periodo dipertinenza del Gruppo.

    IL TRATTAMENTOFISCALE

    La tassazionesar al 26%

    In base alla revisione dellatassazione sulle rendite

    finanziarie in vigore da lugliodello scorso anno, i buonifruttiferi postali sono inseritiin quella categoria diinvestimenti finanziari chegodono di un regimeagevolato di tassazione. Alpari di BoT e BTp, latassazione su eventualirendite finanziarie derivantida questa tipologia di titoli al12,5 per cento. Al contrario iguadagni derivanti dalpossesso di azioni di Posteitaliane saranno tassati al paridi qualsiasi altro investimentoazionario e quindi dovrannosottostare a unaliquota del26% (tassazione che peraltrointeressa anche i depositipostali). Qualsiasi guadagnoderivante dallinvestimentoin azioni delle Poste, che sitratti da proventi da dividendio derivanti da unarivalutazione del titolo (ilcosiddetto capital gain),sar quindi soggettoa questa ritenuta.

    IL PIANO DISTOCK GRANTING

    Ai dipendentiil 3,3% dellofferta

    N ellambito delloffertapubblica di Poste Italianeuna tranche riservata aidipendenti del gruppo fino a unmassimo di circa 14,9 milioni diazioni, pari a circa il 3,3%dellofferta. Ferma restando lapossibilit di aderire ancheallofferta destinata al pubblicoindistinto, i dipendenti dovrannopresentare le domande diadesione esclusivamente pressoi collocatori (compresi gli ufficipostali abilitati) per quantitativiminimi di 50 azioni o relativimultipli. Per loro loffertaterminer con un giorno dianticipo, il 21 ottobre. Ledomande di adesione deidipendenti che richiedonolutilizzo del Tfr dovranno esserepresentate esclusivamentepresso gli uffici postali abilitati,sempre per quantitativi minimidi 50 azioni o suoi multipli.Lanticipazione del Tfr potrriguardare un ammontaremassimo di 100 azioni. A ciascundipendente saranno garantitidue lotti minimi, corrispondentia 100 azioni.

    LA FORCHETTADI VALORE

    Prezzo compresofra 6 e 7,5 euro

    L intervallo divalorizzazione indicativadel capitale economico dellasociet, secondo quantochiarito ieri dal comunicato, compreso tra un minimo nonvincolante di 7,837 miliardi dieuro ed un massimo vincolanteper la sola Offerta Pubblica di9,796 miliardi. Questavalorizzazione equivale a unminimo non vincolante di 6euro per azione e un massimovincolante per la sola OffertaPubblica di 7,5 euro per azione.I prezzi definitivi - sia quellorelativo allofferta pubblica, siaquello del collocamentoistituzionale - sarannodeterminati al termine delperiodo di offerta (22 ottobre,salvo proroghe o c hiusureanticipate) e comunicato entrodue giorni lavorativi alpubblico tramite avviso sualmeno un quotidianoeconomico finanziario atiratura nazionale e sui sitiInternet della Societwww.posteitaliane.it ewww.quotazione.posteitaliane.it.

    COS FUNZIONAIL PREMIO FEDELT

    Bonus del 5% a chitiene i titoli un anno

    Per chi, con la collocazionedelle azioni di Poste

    italiane, terr i titoli inportafoglio per almeno unanno dalla quotazione prevista lassegnazione di unaazione gratuita ogni 20. Ilbonus fedelt quindi pari al5%, e sale al 10% (con unaazione gratuita ogni 10mantenuta in portafoglio per 12mesi) per i primi due lotti che idipendenti acquisterannonellofferta a loro riservata.

    Attenzione per, gliassegnatari dovrannomantenere senza soluzione dicontinuit la piena propriet ditali Azioni per dodici mesidalla data di pagamento (27ottobre 2015, salvo chiusuraanticipata o proroga), e sempreche le stesse siano rimastedepositate presso uncollocatore ovvero presso

    altre istituzioni aderenti allaMonte Titoli Spa. Soltanto aloro spetter lattribuzionegratuita di una azioneordinaria ogni 20 azioniassegnate in fase di Ipo.

    LESBORSO PERI RISPARMIATORI

    Lotto minimo500 azioni

    Per la tranche rivolta alpubblico indistinto

    previsto un lotto minimodi 500 azioni o suoimultipli, un lottointermedio di 2.000azioni o suoi multipli, eun lotto maggiorato di5.000 azioni o suoimultipli. Tenendopresente la forchetta diprezzo fissata ieri (6-7,5euro), lesborso minimoda parte di unrisparmiatore che volesseaderire alloperazionesar compreso fra 3.000e 3.750 euro.

    Per quanto riguarda latranche riservata aidipendenti del Grupporesidenti in Italia ecomposta da un massimodi circa 14,9 milioni diazioni, il lotto minimo invece fissato a 50 azioni.A ciascun dipendentesaranno garantiti due lottiminimi, corrispondenticomplessivamentea 100 azioni.

    TUTTI I CANALIPER LADESIONE

    Dove si possonoprenotare i titoli

    I risparmiatori che intendonopartecipare al collocamentodelle azioni di Poste italianedovranno farlo attraverso lapropria banca potendo sceglieretra tre profili: quello del lottominimo (500 azioni) o suoimultipli, quello del lottominimo intermedio (2milaazioni o multipli) e quello dellotto minimo maggiorato(5mila azioni o multipli). Non detto che tutte le richiestevengano assegnate. Se ladomanda supera lofferta sidovr ricorre al sorteggio, comegi capitato altre volte e moltospesso nei casi di privatizzazionidi questa portata. Conriferimento all'offerta aidipendenti, ferma restando lapossibilit per gli stessi diaderire all'offerta destinata alpubblico indistinto, le domandedi adesione dovranno esserepresentate esclusivamentepresso i collocatori (ivicompresi gli uffici postaliabilitati) per quantitativi minimidi 50 azioni (il lotto minimo peri dipendenti) o relativi multipli.

    LAFFIDABILITSECONDO LE AGENZIE

    Lo stesso ratingdellItalia

    Lagenzia Fitch ha fattosapere che manterr

    invariato il suo rating suPoste italiane anche dopolimminente quotazione inBorsa della societ. Fitchspiega che la decisione dimantenere invariato ilrating dovuto al fatto chela quotazione di una quotavicina al 40% di Poste nonandr ad alterare il rapportoe il legame che la societ hacon il governo.

    Fitch evidenzia che Posteha una importanzastrategica per il governonazionale, che manterrun elevato grado dicontrollo e di supervisioneanche dopo laprivatizzazione di una quotarilevante del gruppo.Secondo Fitch lalto gradodi integrazione,limportanza strategica e ilcontrollo del governo sitraducono in un ratingallineato a quellodellItalia, ovvero BBB+con outlook stabile.

    TUTTI I NUMERI DELGIGANTE DITALIA

    Un colossoda 13mila uffici

    Il mercato si prepara avalutare Poste italiane circa

    10 miliardi di euro (la parte altadella forchetta di prezzo dicollocamento si attesta a 9,8miliardi). La societ pucontare su 13mila uffici sparsiin tutta Italia e 142miladipendenti. Lattivit bancariaevidenza 6,2 milioni di conticorrenti postali e un risparmioamministrativo di 469 miliardidi euro. Emesse inoltre 6,5milioni di carte postamat.Lattivit postale presentanumeri altrettanto importanti:50 milioni di operazioni algiorno, 213 milioni diraccomandate lanno e 220milapacchi al giorno. Secondo leprevisioni degli analisti lasociet si avvia verso un utiletra 800 milioni e 1 miliardo epotrebbe generare distribuirequindi un dividendo tra 600 e800 milioni. Il 70% dei ricaviper deriva dal compartoassicurativo, a testimonianzadi quanto il modello dibusiness sia cambiato negliultimi anni.

    EFFETTO VOLANOPER LEUROPA

    Una spintaalle Ipo nel 2015

    Price Waterhouse andCoopers prevede un

    ritorno delle quotazioni inEuropa negli ultimi mesi del2015, dopo il rallentamentoavvenuto nei mesi estivi acausa della volatilit deimercati. In particolare lasociet stima che le Ipodellintero 2015 possanoarrivare a toccare i 50miliardi di euro di raccolta,complici gli sbarchi in Borsadi aziende del calibro diPoste Italiane, Worldpay eAbn Amro. Nellultimotrimestre, invece, lattivit stata contenuta: sonoavvenute 53 ipo, livelloinferiore del 30% rispetto alleoperazioni dello stessoperiodo 2014, per unaraccolta di 4,6 miliardi. Se imercati finanziari sistabilizzeranno, hannoconcluso gli analisti di Pwc, il2015 sar un anno di crescitaper le quotazioni per unaraccolta superiore ai 50miliardi, rispetto ai 48,8miliardi dellanno scorso.

    I punti salienti delloperazione SCHEDE A CURA DIMaximilan Cellino, Andrea Franceschi e Vito Lops

    LA PAROLACHIAVE

    Pay-out ratio

    7Ilpay-out la distribuzione diutili netti sotto forma didividendi agli azionisti di unasociet. La cedola vieneproposta allapprovazionedellassemblea dei soci dalconsiglio di amministrazione. Ilpay-out ratio, invece, ilrapporto fra dividendi distribuitie utili netti desercizio. Si tratta

    di un indicatore importante percapire qual la quota di utilinetti che resta a disposizionedellimpresa per autofinanziareprogetti futuri.

    RIPRODUZIONERISERVATA

  • 7/24/2019 Sole 24 Ore 20151010

    3/40

    Il Sole 24 Ore 3Sabato 10 Ottobre 2015 - N. 279

    PrivatizzazioniI DETTAGLI DELLA QUOTAZIONE

    Il pay-out

    La societ distribuir l80% degli utili fino al 2016Il rendimento della cedola superiore al 5%

    Nel prospetto il faro di Bruxelles

    Sulla consegna a giorni alterni pendeancora il giudizio della Commissione Ue

    Poste, in Borsa fra 6 e 7,5 euro per azioneValutazione massima sotto i 10 miliardi - Il Tesoro incassa da 2,7 a 3,7 miliardi

    Laura Serafini

    pLa valutazione pi alta di PosteItaliane si ferma sotto la soglia psico-logica dei 10 miliardi, a 9,79 miliardi. arrivato nella mattinata di ieri ilnulla osta della Consob alla pubbli-cazione dei prospetto informativo. Econ esso lautorizzazione a diffonde-re i numeri salienti e le tappe dellof-ferta pubblica di vendita, che pren-der il via luned prossimo a Milano,si chiuder gioved 22 ottobre men-tre le negoziazioni del nuovo titoloPoste Italiane inizieranno marted 27ottobre.

    Il ministero dellEconomia ha re-so nota ieri la forchetta di prezzo (de-finita mercoled scorso in un verticedel comitato privatizzazioni presie-duto da Vincenzo La Via e cui ha pre-so parte il capo della segreteria tecni-ca, Fabrizio Pagani) allinterno dellaquale verr individuato il prezzo fi-nale cui saranno cedute le azioni del-la societ. Si va da un minimo di 6 eu-ro a un massimo di 7,5 euro, per unrange di valore tra 7,8 e 9,78 miliardi.Il copione dellintera operazionecorrisponde a quanto anticipato daIlSole24Ore nei giorni scorsi. Il mini-stero ceder il 40% del capitale, se siincludono anche la bonus share e lagreenshoe i titoli che le banche delconsorzio (Banca Imi, BofA MerrillLynch, Citigroup, Mediobanca,UniCredit i global coordinator; boo-krunners sono Banca Imi, BofAMerrill Lynch, Citigroup, Medio-banca, UniCredit,Credit Suisse,Goldman Sachs, JpMorgan, MorganStanley e Ubs) possono utilizzareper stabilizzare le quotazioni del ti-tolo nei giorni seguenti il debutto apiazza Affari.

    Nelle due settimane di offerta ilministero vender 453 milioni diazioni, pari al 34,7% del capitale, chesalgono a 498 milioni(peri al 38,2%del capitale) se si include la green-shoe. Con la distribuzione delle azio-ni riservate alla bonus share (1 azionegratis ogni 20 per i risparmiatori;unazione gratis ogni 10 per i dipen-denti a condizione che i titoli acqui-stati in Ipo siano detenuti per almeno12 mesi) si arriva al 40 per cento. Lin-casso atteso per il ministero del Te-

    soro va da un minimo di 2,7 a un mas-simo di 3,7 miliardi.

    Confermata anche la ripartizio-ne: il 70 per cento dei titoli andr agliistituzionali, il resto al retail e di que-sto, il 10% fino a 14 ,9 milioni di titoli,viene riservato ai dipendenti, chepossono riservare fino a 2 lotti mini-mi di 50 azioni (del valore medio dicirca 350 euro)e che potranno essereacquistati anche chiedendo lantici-po del Tfr. Per i risparmiatori previ-sto un lotto minimo di 500 azioni(per un valore medio di 3500 euro) eun lotto minimo maggiorato di 5 milaazioni. Il prezzo finale applicato ai ri-sparmiatori non potr essere supe-riore a 7,5 euro.

    Veniamo alla politica dei divi-dendi ufficializzata ieri da Poste Ita-liane. Il management della societ stato assistito in tutta la definizionedellIpo e anche nel delicato passag-gio della remunerazione degli azio-nisti da Rothschild (Clifford Chanceladvisor legale). La societ garanti-sce un pay-out dell80% per il 2015 eper il 2016. Dietro quella percentualedi utili che verr distribuita, e co-munque elevata, si cela la prospetti-va che per questanno e il seguentePoste non vada oltre un risultato net-

    to di 600 milioni. Gli utili distribuitidovrebbero, dunque, essere in me-dia attorno a 450 milioni, con un divi-dendo per azione di circa 0,35 euro.

    Se si ipotizza un prezzo medio divendita dei titoli Poste di 7 euro euro,il dividend yield si attesta al 5%, o po-co sopra se il prezzo di vendita fossemaggiore. In linea con quanto chie-sto dagli investitori, che volevanoun rendimento allineato con un bu-siness regolato come pu esserequello delle utility, e con quanto an-ticipato da IlSole24Ore nei giorniscorsi. La disclosure sulla strategiasui dividendi limitata ai prossimidue anni si spiega con la necessit digarantire subito un rendimento al-lettante agli investitori istituzionali,in attesa che il dispiegamento delleazioni previste dal nuovo piano in-dustriale possano, a partire dal 2017,integrare la cedola con la creazionedi valore sulle azioni.

    Tornando al prospetto informati-vo emergono due aspetti importantirelativi alla riforma che introduce laconsegna della posta a giorni alterni eal contratto di programma. Si am-mette per la prima che volta sussisteil rischio, considerata lampiezza del-le misura autorizzata in rapporto aprecedenti analoghi che la Commis-sione europea possa giudicare nonsufficientemente motivata questascelta rispetto a quanto previstodalla prima direttiva postale e che diconseguenza possa aprire una pro-cedura di infrazione contro lItalia.Il rischio per Poste sono possibili ef-fetti negativi sui risultati del settoreoperativo postale e commerciale. Sispecifica poi che la Ue non ha un ter-mine specifico entro cui esprimersi.La stessa Ue, con la direzione Com-petion, ha invece gi dato un via libe-ra di massima al contratto di pro-gramma di Poste. Un fitto negoziatocon il Tesoro ha stabilito di far entra-re in vigore il contratto (2015-2019) unanno dopo, dal primo gennaio 2016.Leffetto sar quello di rinviare di unanno il taglio dei contributi pubblicialla societ da 360 a 260 milioni, pre-visto per la legge di stabilit gi delloscorso anno per il periodo 2015-19.

    RIPRODUZIONERISERVATA Fonte: Mef e dati societari

    I NUMERI DELLA QUOTAZIONE

    I NUMERI DI POSTE ITALIANE

    Postinitelematici

    13.200

    Ufficipostali

    28mila142mila

    Dipendenti

    3,3milioni

    Lineetelefoniche

    13,5milioni

    Carte prepagate

    Postepay

    6,2milioni

    Conti correnti

    postali

    469miliardi

    Risparmio amministrato

    diretto e indiretto

    92miliardi

    Riserve tecniche

    poste vita

    Quota totalese sar esercitata

    integralmentela greenshoe

    38,2%

    Quota collocatasul mercato

    34,7%

    Valore 100% societPrezzo per azione

    7,5

    6

    Prezzominimo

    7,8miliardi

    9,8miliardi

    Prezzomassimo

    30%Offertaal retail

    70%Agli

    istituzionali

    Poste Italiane in cifre

    LANALISI

    AlessandroPlateroti

    Sul mercato

    unazienda

    e un simbolo

    del Paese

    u Continua da pagina 1

    Il primo aspetto che rendela privatizzazione dellePoste unica e diversa da

    altre del passato - acominciare da quelle di Eni edEnel a fine anni 90 - infatti dicarattere politico, sia perlItalia che per lestero. Daanni si discute infattidellopportunit di aprire aiprivati il capitale delle Poste,unazienda pubblica che puroperando su un mercatopostale pienamenteliberalizzato ha semprelobbligo di garantire ilservizio universale: purperdendo quasi un miliardodi euro nel recapito di lettere,bollette e cartoline in ognisingola frazione del Paese, ilgruppo Poste macina diprofitti grazie alla raccolta delrisparmio postale esoprattutto alla vendita diprodotti finanziari eassicurativi a basso rischio amilioni di famiglie daSiracusa a Bolzano. Nateufficialmente nel maggio del1862 come amministrazionecentrale dello Stato per ilservizio postale, PosteItaliane sono in realt ungrande gestore del risparmiodelle famiglie dal 1875, quandofurono istituite le Casse dirisparmio postale,antesignane dell'attualeservizio Bancoposta. E anchese il primo libretto postalerisale al 1876, in realt negliultimi venti anni che si concretizzato il veroriposizionamento strategicodelle Poste nellassetmanagement. Con CorradoPassera prima,Massimo Sarmi poi e infineoggi con Francesco Caio,Poste italiane sono diventatauna realt finanziaria e diservizio bancario eassicurativo con massegestite/amministrate pari a469 miliardi di euro alla finedel giugno scorso, una cifrache le colloca ai vertici delsettore. Ultimo ma nonultimo, il risparmio postale:attraverso la vendita negliuffici postali di bond garantitidallo Stato, il Tesoro e laCassa depositi e prestitihanno nelle Poste italiane illoro canale strategico difinanziamento.

    Dopo 153 anni e alla luce delruolo che rivestono oggi per ilrisparmio italiano e i contipubblici, insomma, le Postevanno in Borsa con una storiae un futuro che le colloca trale grandi blue chip del listino

    di Piazza Affari. Anzi, di pi: agiudizio stesso degliinvestitori internazionali, ilsuccesso delloperazionePoste avr un valore enormeanche sotto il profilopsicologico, poich siconcretizza in una fase digrande incertezza e volatilitdei mercati finanziari e in unperiodo in cui lItalia stafinalmente evidenziando iprimi concreti segnali diripresa economica dopo annidi recessione.

    Anche se in ritardosullEuropa, insomma, lePoste Italiane sono pronte perun debutto che avr ungrande impatto anchesullimmagine del Paese.Nessuno crede davvero,

    allestero o in Italia, che i 4miliardi di euro che sarannoincassati dal collocamentoavranno un ruolo-chiave nelridurre il peso di un debitonazionale che ha raggiunto i2.200 miliardi, ma in realtpoco importa. Anche perchal succeso dellIpo legato ilfuturo di altri due tasselliimportanti nella manovra dirisanamento dei conti delGoverno: la provatizzazionedelle Ferrovie dello Stato equella dellEnav nel trasportoaereo.

    Come le riforme strutturali,anche le grandiprivatizzazionirappresentano la migliorerisposta ai dubbi dei mercati edei nostri partner europeisulla reale capacit del Paesedi modernizzarsi e direcuperare da solocompetitivit ed efficienza.Come i BTp, anche le azionidelle Poste rappresentanoinsomma una sorta di proxyper lItalia e sullItalia.

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    LE PRIVATIZZAZIONI

    Sono la migliore rispostaai dubbi di mercatie partner europei sullareale capacit del Paesedi modernizzarsi

    La metamorfosi. Il nuovo piano industriale, che mira a generare flussi di cassa costanti per i dividendi, basato su tre pilastri: logistica, pagamenti digitali e investimenti

    Un big con meno recapiti e pi risparmiopLa metamorfosi del gruppo Po-ste Italiane, in corso ormai da unadecina di anni, sar accelerata gra-zie al processo di privatizzazione.La societ guidata da FrancescoCaio sta riducendo progressiva-mente il peso del comparto dei re-capiti sul business del gruppo, che destinato a spostarsi sempre piverso risparmio gestito - sia finan-ziario che assicurativo - logistica econsegna pacchi e gestione del si-stema dei pagamenti. Tutto inunottica di sviluppo del digitaleche il numero dellazienda intendecavalcare. Poste Italiane ha chiuso

    il 2014 con ricavi per 28,5 miliardi eprobabilmente chiuder il 2015 su-perando soglia 30 miliardi. Il fattu-rato, nonostante lattesa crescitadei volumi del risparmio gestito edella raccolta assicurativa (quelladi Poste Vita destinata a raddop-

    piare entro la fine del piano indu-striale nel 2020), rester stabile -anche se oltre le soglia dei 30 mi-liardi - a seguito della dismissionedi societ partecipate prevista dalpiano industriale, a partire da Ban-ca del Mezzogiorno-Mcc.

    La consegna delle lettere pesersempre meno sulla torta dei ricavi.Oggi la sua incidenza scesa al 14%. Afine 2014 il fatturato del settore dei re-capiti era pari a 3,9 miliardi; il fatturatodel settore finanziario era di 4,9 miliar-di, quello assicurativo era pari a 15 mi-liardi. La scommessa che il manage-ment si impegnato a vincere con gli

    investitori istituzionali, soprattuttoesteri, quella di uno sviluppo basatosui tre pilastri del nuovo piano indu-striale - logistica, pagamenti digitali erisparmio - che rappresentano settoriin forte espansione a livello globale. InItalia, pi indietro rispetto ad altri pae-si europei nella logistica, nelle transa-zioni on line, nel risparmio gestito, leprospettive di crescita sono pi fortiche altrove e Poste Italiane si trovaproprio sulla cresta di questonda.

    La societ sta puntando moltoanche sul turnaround del settoredei recapiti. Sia attraverso una ri-forma sul sistema di consegna del-

    la posta, con lintroduzione dellaconsegna a giorni alterni sul 25%del territorio nazionale e lincre-mento delle tariffe soprattutto perla posta prioritaria (tutte innova-zioni sulle quali dovr esprimersi abreve la Commissione Ue), sia at-traverso investimenti per poten-ziare lautomazione dei processi.

    Sulla base di queste iniziativePoste Italiane ha costruito la suapolitica dei dividendi, che far per-no sulla capacit di garantire la ge-nerazione di flussi di cassa c ostantinel tempo. Solo nel 2014, un annodifficile caratterizzato da unero-sione dei ricavi nel comparto deirecapiti (seppure in parte dovuta auna politica di prezzi scontati), Po-ste ha comunque generato una cas-sa operativa (al netto degli investi-

    menti) per 600 milioni.I segnali che la cura Caio sta co-

    minciando a produrre i primi effet-ti si vedono gi nella semestrale diquestanno: i ricavi hanno raggiun-to 16 miliardi, il risultato operativoha raggiunto 638 milioni (contro506 milioni di fine giugno 2014),lutile netto si attestato a 435 milio-ni (contro 222 milioni dello stessoperiodo 2014). La maggiore sfidaresta quella del cambiamento cul-turale dei 140 mila dipendenti del-lazienda, destinati ad essere sfolti-ti nei prossimi anni attraversomeccanismi di esodi incentivati oformati e riconvertiti a nuovi ruoli,con particolare attenzione al com-parto finanziario.

    L.Ser.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    IL FATTURATO

    Gi oggi la tradizionaleattivit di consegnadelle lettere produce soloil 14% dei ricavi complessividel gruppo postale

    IL MANAGER

    Ad di Poste dal 2014

    Francesco Caio, nato a Napolinel 1957, dal 7 maggio 2014 laddi Poste Italiane. Gi commissariodel Governo italiano sui temidell'Agenda Digitale, dal 2011 al2014 stato alla guida di AvioAero. In precedenza ha ricoperto

    incarichi di sempre maggiorresponsabilit nei settori tlc edelettronica in Italia e all'estero.

    LA PAROLACHIAVE

    Privatizzazione

    7Privatizzare significa spostare lapropriet di un'azienda o di un benedal settore pubblico al settoreprivato. Le privatizzazioni servonosolitamente allo Stato o agli Entipubblici in genere per fare cassa:incassare denaro vendendo quotedi aziende o immobili. La logicaper pu anche essere di politicaindustriale, dato che spesso nonsempre la privatizzazione siaccompagna anche a unaliberalizzazione del settore: cioall'apertura della concorrenza.

  • 7/24/2019 Sole 24 Ore 20151010

    4/40

    4 Il Sole 24 Ore

    Sabato 10 Ottobre 2015 - N. 279

    La ripresa difficileLA BANCA CENTRALE EUROPEA

    Rischi sulla congiuntura

    Pesa la crescita pi lenta dei Paesi emergentie anche il mercato del lavoro resta debole

    Sofferenze bancarie

    Draghi: superare le eredit della crisiThomsen (Fmi): lEurozona faccia di pi

    Paesi ad alto debito, attenti al rialzo tassiDraghi al G20: pronti a cambiare entit e durata del Qe - La Bundesbank frena

    Cantiere manovra. Al made in Italy 60 milioni

    Pacchetto impreseda 1,8 miliardiSi stringe sui tagliMarco Mobili

    Marco Rogari

    ROMA

    pLa rivalutazione dei beni diimpresa cos come quella deivalori di acquisto di terreni epartecipazioni tornano a farcapolino nella legge di stabilitanche per il 2016. La ricerca dirisorse necessarie a coprire al-meno una parte degli interven-ti che il Governo si appresta amettere in campo per ridurrela pressione fiscale e sostenerela crescita, ha spinto lEsecuti-vo a rispolverare questo tipo diinterventi utilizzati a pi ripre-se nelle ultime leggi di stabili-t. Anche perch le varie postedella manovra cominciano adavere la loro fisionomia. Conun pacchetto imprese da circa1,8 miliardi, che, come noto,dovrebbe essere imperniatosu un primo taglio dellIres. Eche dovrebbe prevedere an-che un finanziamento aggiun-tivo di 60 milioni per il made inItaly (rispetto agli 80 milionigi previsti per il 2016), comeha annunciato il viceministrodello Sviluppo economico,Carlo Calenda. Dal ministroGiuliano Poletti arrivata poiunaltra conferma: con la sta-bilit saranno previste nuoverisorse per spingere le impresea garantire salario di produtti-vit e welfare aziendale ai pro-pri dipendenti.

    Ma a meno di una settimanadal varo la manovra ancoraun cantiere aperto. C da affi-nare il piano di spending re-view da 6-8 miliardi, che pre-veder tagli a ministeri, entipubblici pubblici e organismiinutili (in tutto sono 11.400 leamministrazioni pubblichesecondo lultima fotografiascattata dallIstat) e una stret-ta, seppure soft, per la sanit.Un piano su cui i tecnici sareb-bero comunque giunti allastretta finale. Ancora da scio-gliere il nodo pensioni. An-che se con il trascorrere delleore appare sempre pi proba-bile che in manovra entrino so-lo le misure su esodati, opzio-ne donna e, forse, sui disoccu-pati senior demandando gli in-terventi sulla flessibilit inuscita a un disegno di legge.

    La riproposizione della riva-lutazione dei beni dimpresadovr comunque tener contodella riduzione dellIres che ilGoverno ha annunciato di vo-ler far scattare gi dal prossimo1 gennaio 2016. Questultimamisura da qualche giorno lapriorit della manovra finan-ziaria che, con tutta probabilitil Governo presenter ufficial-mente gioved prossimo perpoi inviarla direttamente a Bru-xelles e alle Camere. Il tagliodellIres su cui si susseguono si-

    mulazioni e ipotesi di fattibilitoscillerebbe tra 2 e 3,5 punti per-centuali dellattuale aliquotadel 27,5 per cento. Se poi lIresnon assorbir tutte le risorse di-sponibili il Governo punta a so-stenere la crescita con misuread hoc come ad esempio gli in-centivi (almeno un miliardo)con i super-ammortamenti al-lacquisto di macchinari (si ve-da Il Sole 24 Ore dell8 ottobre).Strettamente connesso aglisgravi per gli investimenti ci sa-rebbe anche un potenziamento

    del bonus ricerca (circa 200 mi-lioni) e un rifinanziamento per300 milioni del fondo di garan-zia per le Pmi.

    Particolarmente articolatoil pacchetto agricoltura cheprevede al momento comepunti fermi, perch promessia pi riprese dallo stesso pre-mier, la cancellazione del-lImu sui terreni e dellIrap pa-gata dagli agricoltori. A coper-tura della doppia riduzione ditasse per il comparto potreb-be vedersi ridurre alcune del-le agevolazioni fiscali con unasforbiciata di alcune delle taxexpenditures.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    Fisco. Il piano di Sc presentato a Renzi

    Un tax dayper accorpare7 pagamentiannualiROMA

    pDa sette scadenze di ver-samento a un solo appunta-mento allanno per pagaretutte le tasse. Mentre per lapresentazione delle dichiara-zioni le date da segnare in ca-lendario saranno soltantodue e non pi sette come ac-cade oggi. il Tax day mes-so a punto dal segretario diScelta Civica e sottosegreta-rio allEconomia, Enrico Za-netti, e depositato gi da qual-che giorno sul tavolo del pre-sidente del Consiglio, MatteoRenzi. Lobiettivo quello didare un contenuto allidealanciata gi da qualche tempodi un Tax day per semplifica-re la vita ai contribuenti mache, come spiega lo stesso Za-netti, deve essere studiatosenza fughe in avanti e senzafretta. In sostanza va proget-tato oggi per farlo entrare a re-gime dal 2017.

    La rimodulazione dellescadenze fiscali, comunquesia non pu prescindere dauna regola che dovr essereintrodotta nel nostro ordi-namento: le disposizioni tri-butarie che prevedonoadempimenti a carico deicontribuenti e i relativiprovvedimenti di attuazio-ne devono entrare in vigoreprima dellinizio del periododimposta. Non solo.

    Il Tax day sarebbe il 16maggio di ogni anno. Entroquella data i contribuentidovranno pagare i saldi Ir-pef e Ires relativi allannoprecedente, il saldo Ivaquelli dellIvie, dellIvafe,della local tax; della Tari, delregistro imprese e della tas-sa sui libri sociali.

    Per gli acconti il piano delTax day prevede il passaggiodalle attuali due rate a un solopagamento in acconto entro il16 maggio. A scegliere le mo-dalit sar il contribuente: inununica soluzione oppuredilazionando il versamentoin sette rate senza interessi,con un solo modello F24, op-portunamente integrato, checonsenta allagenzia delle En-trate il prelievo diretto sul suoconto corrente.

    Per le dichiarazioni, inve-ce, le scadenze annuali sa-rebbero 2: lIva al 28 febbraioe Unico al 31 maggio . Reste-rebbero invariati i terminiper il 730 con la certificazio-ne unica al 7 marzo, mentrepotrebbe essere eliminato il770 cos come tutte le comu-nicazioni che duplicano datigi noti al fisco.

    M. Mo.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    LE MISURE

    Proseguono le simulazionisul taglio dellIres: forchettada 2 a 3,5 punti.Spunta la rivalutazione

    dei beni dimpresa

    Alessandro Merli

    LIMA. Dal nostro inviato

    pIl presidente della Bancacentrale europea, Mario Draghi,avverte che i Paesi ad alto debitodelleurozona, il maggiore deiquali lItalia, devono fare at-tenzione ai rischi legati a unin-versione dellattuale situazionedi bassi tassi dinteresse, datoche i rendimenti delle obbliga-zioni sono soggetti a volatilit.Lincertezza generata dai dubbisulla tempistica della prossimamossa del Federal Reserve, chesi prepara ad alzare i tassi ufficia-li americani, potrebbe trasmet-tersi ai mercati obbligazionarianche in Europa, secondo diver-si partecipanti agli incontri di Li-ma, anche se la Bce determina-ta, come ha ribadito ieri Draghi, acontinuare e forse aumentare lasua azione di stimolo monetario,il cosiddetto Qe. In questo modo,punta a sganciare i rendimenti inEuropa da quello che avverr sulmercato americano, ma un au-mento della volatilit, anche alla

    luce di quello che successolestate scorsa, probabile.

    Secondo il Fondo monetario,proprio i Paesi che hanno spa-zio limitato nei bilanci e un altoonere del debito pubblico, do-vrebbero usare i risparmi sugliinteressi derivanti dal Qe per ri-

    durre il debito, ha detto ieri il di-rettore del dipartimento euro-peo dellFmi, Poul Thomsen. IlFondo prevede che il debito pub-blico italiano cominci a scenderedal 2016, al 132,3% del prodotto in-terno lordo, dal 133,1% del 2015,ma nel 2020 sar ancora al 123%.La questione del debito pubblicoresta una zavorra. Nelleurozo-

    na, i Paesi ad alto debito, ha nota-to qui a Lima il ministro delle Fi -nanze tedesco, Wolfgang Scha-euble, faticano a crescere.

    Draghi, in un discorso conse-gnato al Comitato monetariodellFmi, ha sottolineato che loscenario economico per i Paesidellarea euro presenta nuovi ri-schi, dovuti soprattutto alla cre-scita pi lenta dei mercati emer-genti. Lambiente esterno pidifficile, ha osservato. La ripresa destinata a continuare, ha dettoil presidente della Bce, ma il mer-cato del lavoro resta debole, an-che se in miglioramento, e la di-soccupazione alta.

    Draghi ha ripetuto che la Bce pronta a modificare dimensio-ni, durata e composizione dellasua azione di stimolo, se necessa-rio prolungandola oltre la sca-denza del settembre 2016 indica-ta nel piano originario. Il consi-glio per non unanime su que-sto punto: uno dei membri delcomitato esecutivo, la tedescaSabine Lautenschlaeger, ha di-

    chiarato allagenzia Bloombergche la discussione su un rafforza-mento del Qe sarebbe realmen-te prematura. Sulla stessa linea il presidente della Bundesbank,

    Jens Weidmann. Monitoriamoattentamente tutte le informa-zioni, ha detto Draghi. Una de-cisione alla prossima riunionedel consiglio Bce, il 22 ottobre aMalta, non affatto scontata. Lamaggior parte degli osservatoridi mercato ritiene anzi che verrrinviata, forse a dicembre.

    Il banchiere centrale italianoha anche insistito sulla necessitche vengano superate le eredi-t della crisi, per mettere la basiper il credito alleconomia reale,in riferimento alla questione del-le sofferenze bancarie, altro pro-blema su cui lItalia in prima li-nea. Secondo Thomsen, del-lFmi, leurozona deve adottareun approccio pi aggressivoalla soluzione del problema, perrafforzare i bilanci bancari e so-stenere lattivit di prestito.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    AP/LAPRESSE

    Banchiere centrale.Il presidente della Bce, Mario Draghi

    IL PRESIDENTE DELLA BCEAttenzione allinversionedellattuale situazione di bassitassi di interesse dato che irendimenti delle obbligazionisono soggetti a volatilit

    Rinnovo. Marted parte la trattativa Aran sui comparti

    Contratti, 300 milioniper il pubblico impiegoROMA

    pNon andr oltre i 300 milio-ni la dote messa in campo con lalegge di Stabilit per il rinnovodei contratti del pubblico im-piego. Conferme sul nuovo(modesto) impegno di spesa circolata ieri da diverse fonti vi-cine al dossier.

    Si tratta dei fondi per il rinno-vo triennale 2016-2018 impostodalla sentenza della Corte costi-tuzionale del luglio scorso, cheha censurato il blocco dei rinno-vi scattato nel 2010. Le risorse sa-ranno distribuite in base al nuo-vo accordo, che dovrebbe scatu-rire dalla trattativa tra Aran,lAgenzia che rappresenta lese-cutivo nelle negoziazioni, e i sin-dacati. Il confronto tra le parti si

    aprir gi marted prossimo,quando si riuniranno per trova-re unintesa su una questioneconsiderata preliminare: la ri-duzione dei comparti in cui si di-vide il pubblico impiego a non

    pi di quattro, in applicazionedella riforma Brunetta del 2009.

    Il tasso di inflazione program-mato per il 2016 (Ipca al netto de-gli energetici importati) del-l1,1% e su quel riferimento sarbasata la contrattazione. Secon-do Michele Gentile, responsabi-le del settore pubblico della Cgil,se la cifra di 300 milioni venisseconfermata, leffetto sulle bustepaga dei 3,2 milioni di dipenden-ti sarebbe di 8-10 euro lordi almese, cifra definita dal sinda-calista inaccettabile dopo chein sei anni di blocco si sarebberopersi circa 300 euro medi in ter-mini cumulati. La legge di Sta-bilit - ha detto Gentile - sar va-rata tra pochi giorni. Aspettia-mo di vedere il testo e poi valute-

    remo come rispondere. Dicifra irrealistica ha parlatoanche il segretario confederaledella Uil, Antonio Foccillo.

    D.Col.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    pRinnovo delle presidenzedelle commissioni parlamenta-ri prima del formale avvio dellasessione di bilancio, atteso per il19-20 ottobre. unipotesi chesta sempre pi prendendo cor-po. Gi la prossima settimana ilpresidente del Senato, PieroGrasso, potrebbe dare lok al-lavvio delle procedure. La pri-ma urgenza, proprio in vistadellarrivo della legge di Stabili-t, quella della commissioneBilancio, lasciata da AntonioAzzollini e attualmente rettadal vicario Gian Carlo Sangalli(Pd), che potrebbe essere pro-mosso presidente. Un altro no-do da sciogliere quello dellaGiustizia dove potrebbe appro-dare un esponente di Ncd.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    COMMISSIONI SENATO

    Sessione di bilancio,

    possibile avviocon nuovi presidenti

    LE FRASI

    Quantitative easing

    Il Qe sta procedendo bene einsieme ad altre misure sta avendoun impatto favorevole sul costo e

    sulla disponibilit di credito perprivati e aziende contribuendo allaripresa delleconomia Intendiamo acquistare bondpubblici e privati fino a fine

    settembre 2016 o oltre senecessario e in ogni caso fino a chevedremo un aggiustamentosostenuto nel percorso

    dellinflazione che sia coerente colnostro obiettivo di raggiungereuna crescita annua dellinflazionesotto ma vicino al 2% nel medioperiodo

  • 7/24/2019 Sole 24 Ore 20151010

    5/40

    Il Sole 24 Ore 5Sabato 10 Ottobre 2015 - N. 279

    La ripresa difficileLA POSIZIONE ITALIANA

    Il ministro dellEconomia

    La gestione del debito pubblico italiano tra le bestpractices internazionali. Nel 2016 inizier a scendere

    Il governatore della Banca dItalia

    La crescita delleurozona tiene anche se a un tassonon elevato. In ripresa economia reale e consumi

    Ripresa pi forte delle attesePadoan: il consolidamento dei conti va avanti - Visco: rischi deflazione ridotti, ma Bce pronta ad agire

    Rossella Bocciarelli

    LIMA. Dal nostro inviato

    pLaccelerazione dellecono-mia italiana, per la quale il Fondomonetario internazionale ha ap-pena migliorato le stime di cre-scita sorprende un po tutti gliosservatori internazionali madal punto di vista del governo,questo conferma quello checontinuiamo a pensare: che lapotenzialit di crescita dellIta-lia elevata e che piano pianoquesto si far sentire.

    Il ministro dellEconomia, PierCarlo Padoan, torna sul tema del-lItalia che si muove in controten-denza rispetto agli altri, ricor-dando che nelleuro ci sono paesiin rallentamento come la Germa-nia e Paesi che allungano il passo,come il nostro. E coglie loccasio-ne per affermare che lItalia ha lecarte in regola, anche come debi-tore, e che non ha nulla da tem eredalleventuale rialzo dei tassi in-ternazionali connesso alle sceltedi fine anno della Fed americana.La gestione del debito pubblicoitaliano tra le best practices in-ternazionali. Non lo dico io ag-giunge lo dicono le agenzie dirating e gli operatori internazio-nali. Abbiamo approfittato al me-glio della fase di bassi tassi dinte-resse. Questa fase, di certo, primao poi cambier, anche se non cre-do ci avvenga tanto in fretta . Co-munque ha proseguito nel2016, la nostra gestione continue-r a essere efficiente dal punto divista del finanziamento, perch ildebito pubblico italiano iniziera scendere.

    Nel testo depositato allImfc(il consiglio damministrazio-ne del Fondo monetario) il mi-nistro ricorda che in Italia lazio-ne di risanamento fiscale conti-nua, con il deficit che scenderdal 2,6% del Pil al 2,2% lanno

    prossimo, quasi interamente do-vuto a un miglioramento del sal-do primario. E sottolinea che,sebbene lobiettivo dellequili-brio di bilancio sia spostato al2018, nel 2016 il rapporto debito-Pil scender per la prima voltadopo otto anni, passando dal132,8 al 131,4 per cento, per arriva-re al 119,8% nel 2019.

    Ma Padoan ieri ha anche rispo-sto implicitamente alle critichedel ministro tedesco WolfgangSchaeuble sullinefficacia del Qeeuropeo, spiegando che sap-piamo tutti che lintervento dellaBce, per essere davvero efficace,

    presuppone un ambiente ester-no favorevole, mercati pi flessi-bili e una politica fiscale che diacertezza dellabbattimento deldebito.

    Anche il governatore dellaBanca dItalia, Ignazio Visco, nelcorso di unintervista a Bloom-berg tv, ha usato toni rassicuran-ti per descrivere lo scenario fi-nanziario: I rischi di deflazionenelleurozona esistono ha spie-gato ma sono pi bassi di quan-to non fossero 9 mesi fa. E la Bce in ogni caso pronta a usare tuttigli strumenti del suo mandato.Inoltre, ha osservato Visco, lacrescita delleurozona tiene: an-che se procede a un tasso nonelevato, vi sono segni di ripresadelleconomia reale e di aumen-to dei consumi. Quanto allaprospettiva di un rialzo dei tassi

    Usa, il governatore della bancacentrale italiana ha affermatoche la cosa importante, in que-sto caso, la comunicazione: oc-corre spiegare che se aumentanoi tassi dinteresse, ci significache leconomia americana va be-ne. E questa una buona notizia,non una notizia cattiva.

    Sul tema dei crediti deteriorati,argomento sollevato in questigiorni dal Fmi, si invece pronun-ciato il ministro Padoan, ricor-dando che il lungo confronto tec-nico con Bruxelles ormai aglisgoccioli e spiegando che perfar decollare il mercato italianodei non performing loans si ra-giona su un possibile interventoeventualmente nella forma digaranzia pubblica, che qualcosache non necessariamente serve,ma sta l se serve. In generale, haaggiunto il ministro lidea delgoverno italiano sempre stataquella di avere un interventopubblico ridotto al minimo es-senziale, proprio per i nuovi vin-coli legislativi che oggi non ci per-mettono pi di entrare in modopesante come altri Paesi hannofatto.Tra laltro, ha affermatola Germania ha messo nel suo si-stema bancario pi di 200 miliar-di di euro e lItalia nellEurozonaquella che ha messo meno soldipubblici nel sistema bancario puravendo un sistema bancario cherichiede naturalmente un aggiu-stamento, che per altro in corso.Siamo il Paese che ha fatto menoricorso allintervento pubblicoper sostenere le banche. JorgeDecressin, vicedirettore del Di-partimento europeo del Fmi, in-tervenuto sul piano del governoitaliano per abbattere la Tasi sul-la prima casa: Una moderatatassa sugli immobili in via gene-rale qualcosa di buono da avere.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    Indagine Bankitalia-Sole 24 Ore. La prevalenza degli ottimisti sui pessimisti salita a settembre a 25,9 punti contro i 15,8 punti di prevalenza dello scorso giugno

    Migliorano le aspettative delle imprese sulleconomiaRossella Bocciarelli

    LIMA. Dal nostro inviato

    pNel mondo si vanno adden-sando le nuvole del rallenta-mento congiunturale, legatoalle difficolt dei Paesi emer-genti. In Italia, invece, resta sta-bile, sul sereno- variabile, il ba-rometro delle attese imprendi-toriali sulla situazione econo-mica del Paese.

    quanto si ricava dallultimaindagine sulle aspettative d'in-flazione e crescita Il Sole 24 Ore- Banca dItalia, realizzata dall1al 18 settembre scorso su un pa-nel di 987 imprese italiane conalmeno 50 addetti.

    Nelle risposte degli impren-ditori, infatti, si ampliato si-gnificativamente il saldo nettodei giudizi positivi tra le valu-

    tazioni di miglioramento equelle che vedono un peggio-ramento della situazione eco-nomica generale.

    Se a giugno scorso la preva-lenza degli ottimisti sui pessi-misti era pari al 15,8%, a settem-bre questa quota salita al 25,9per cento. Va detto, tuttavia,che c ancora unampia mag-gioranza dintervistati che giu-dica la situazione generale in-variata rispetto al trimestre

    precedente: la loro quota parial 66%, contro il 71,8 di giugno.Nellinsieme questi giudizi la-sciano dunque ritenere che labattuta darresto della produ-zione industriale italiana regi-strato nel mese d'agosto siaprontamente recuperata neimesi successivi (come del restostima anche il Centro studiConfindustria).

    Anche i giudizi sulla dinami-ca della domanda espressi dalleimprese sono ancora positivi,anche se in leggera diminuzio-ne rispetto alla precedente in-dagine, come annotano gli eco-nomisti della Banca dItalia. Asettembre, infatti, la somma al-gebrica delle valutazioni di au-mento e diminuzione della do-manda dei propri prodotti si

    attestata a 6,6 punti percentuali(il saldo netto positivo era a 11,5% nella rilevazione preceden-te). Appaiono pi fiduciose leaziende dellindustria in sensostretto, mentre le prospettive atre mesi della domanda si van-no rafforzando, tanto per lin-dustria quanto per i servizi.

    Si registra inoltre un cautoottimismo nelle valutazionisulle condizioni operative del-le aziende (anche se chi reputala situazione stabile resta inmaggioranza, con una quotaattestata al 74%). Lo scarto afavore degli ottimisti tutta-via salito a 10,2 punti percen-tuali contro il 5,4% di giugno ed pi accentuato fra le aziendeindustriali. Queste sono con-vinte che a sostegno del recu-

    pero economico continua agiocare a favore la dinamicapositiva della domanda oltreal tasso di cambio delleuro elandamento delle quotazionidel petrolio. C tuttavia un ca-veat: si sono rafforzati, rispet-to allinchiesta del mese di giu-gno, i timori relativi allincer-tezza imputabile a fattori eco-nomici e politici. questo ilsegno che anche le nuvole inarrivo sullo scenario interna-zionale sono entrate a far partedelle percezioni degli opera-tori economici.

    Tuttavia, nel complesso levalutazioni delle aziende sonopositive, in particolare perquel che riguarda le attese sugliinvestimenti: la quota di im-prenditori che si attende un au-

    mento della spesa per investi-menti nella seconda parte del-lanno rispetto al primo seme-stre supera di 12,1 puntipercentuali quella di chi preve-de una flessione e le aspettativesono particolarmente favore-voli, sottolineano gli economi-sti di Bankitalia, fra le aziendedi dimensioni medio-grandi ele imprese dei servizi.

    Positiva anche la tendenzadelle condizioni di accesso alcredito, anche se con uninten-sit inferiore rispetto allinda-gine di giugno.

    Migliora notevolmente, in-fine, il sentiment delle impre-se di costruzione, mentre ap-paiono in leggero peggiora-mento le previsioni sulloccu-pazione. Tutti segnali che ilrecupero economico in Italiaesiste, s. Ma ancora, comedicono gli inglesi, uneven,ovvero disomogeneo.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    LAPRESSE

    LItalia acceleraIl ministro dellEconomia Pier Carlo Padoan

    I NODI DA SCIOGLIERE

    Dati positivi Secondo il ministro Padoanquesta accelerazionedelleconomia italiana sorprendeun po tutti gli osservatoriinternazionali ma dal punto divista del governo, conferma che lapotenzialit di crescita dellItalia elevata e che piano piano questo sifar sentire. In Italia, per Padoan,lazione di risanamento fiscalecontinua, con il deficit chescender dal 2,6% del Pil al 2,2%lanno prossimo, graziesoprattutto al miglioramento delsaldo primario. E sebbenelobiettivo dellequilibrio dibilancio sia spostato al 2018, nel2016 il rapporto debito- Pilscender per la prima volta dopootto anni

    Debito virtuosoPadoan ha anche sottolineatoche la gestione del debitopubblico italiano tra le bestpractices internazionali. Non lodico io aggiunge lo dicono leagenzie di rating e gli operatoriinternazionali. Abbiamoapprofittato al meglio della fase dibassi tassi dinteresse. Questafase, di certo, prima o poicambier, anche se non credo ciavvenga tanto in fretta. Comunque- ha proseguito - nel 2016, la nostragestione continuer a essereefficiente dal punto di vista delfinanziamento, perch il debitopubblico italiano inizier ascendere. Nel 2016 il debito- Pilpasser dal 132,8 al 131,4% perarrivare al 119,8% nel 2019

    Garanzia per i crediti Sul tema dei crediti deteriorati,argomento sollevato dal Fmi,Padoan ha ricordato che il lungoconfronto tecnico con Bruxelles ormai agli sgoccioli e che per fardecollare il mercato italiano deinon performing loans si ragiona suun possibile interventoeventualmente nella forma digaranzia pubblica, che qualcosache non necessariamente serve,ma sta l se serve. In generalelidea del governo italiano sempre stata quella di avere unintervento pubblico ridotto alminimo essenziale, proprio per inuovi vincoli legislativi che ogginon ci permettono pi di entrare inmodo pesante come altri Paesihanno fatto

    Il sentiment delle imprese

    Giudizio sulla situazione economica generale rispetto al trimestreprecedente.Valori percentuali

    Peggiore (a) Invariata Migliore (b) Saldo (b-a)

    INDUSTRIA IN SENSO STRETTO E SERVIZI

    Totale 4,0 66,1 29,9 25,9

    Giugno 2015 6,2 71,8 22,0 15,8

    Marzo 2015 7,4 66,6 26,0 18,6

    Dicembre 2014 27,8 67,5 4,7 -23,1

    Settembre 2014 33,0 62,7 4,3 -28,7

    COSTRUZIONI

    Totale 10,7 67,0 22,3 11,6

    Giugno 2015 11,1 75,7 13,2 2,1

    Marzo 2015 13,0 71,0 16,0 3,0

    Dicembre 2014 37,2 60,6 2,3 -34,9

    Settembre 2014 40,2 57,4 2,3 -37,9

    Fonte: Il sole 24 Ore - Banca dItalia

    LEDILIZIA ACCELERAMigliora notevolmenteil sentiment delle impresedi costruzione ma appaionoin leggero peggioramentole previsioni sulloccupazione

    LANALISI

    IsabellaBufacchi

    Rating in attesadi promozionema non dipendesoltanto da noi

    Con il fiato sospeso, un polItalia c stata ieri sera. Ilcalendario dei rating

    sovrani europei, che assegna inmaniera meccanica alle agenziedi rating uno slot prestabilitoper annunciare modifiche suigiudizi oppure sugli outlook,crea inevitabilmente delleaspettative. Cosa che Moodysieri non ha fatto. E ieri, non inpochi hanno pensato che cipoteva anche stare, unapromozione sulla pagellaitaliana. Moodys, cheattualmente assegna allItalia laBaa2 (equivalente alla BBBdi S&Ps e Fitch), ha modificatoda negative a stabili leprospettive del rating italianonel febbraio 2014. Pi di un annoe mezzo fa. Questo statosicuramente un primo passoimportante che ha allontanatolItalia dallorlo del baratro elha avviata sul lungo camminoche porta alla promozione delrating. La vera anticamera delmiglioramento di voto, per,che nel caso di Moodys lascesa dalla Baa2 alla Baa1(BBB+), il passaggiodelloutlook da stabile apositivo: una modificaimportante perch mette incantiere la promozione dirating. Sui mercati, che giocanodanticipo, lannuncio dellaprospettiva positiva ha il pesodi un upgrade.

    Se lItalia avesse incassato lapromozione sulloutlook ieri,sarebbe stata la prima

    positive dei quattro grandirating (S&P, Fitch, Moodys eDBRS danno ora lItaliastabile). Non solo: dalla Aa2assegnata in ascesa nel maggio2002, per Moodys lItalia solo sistematicamentepeggiorata per dodici anni finoal febbraio 2014.

    Luscita dalla recessione conun Pil che torna a salire per ilprossimo triennio, e ildebito/Pil che dallannoprossimo inizia a calare, sonodue pilastri sui quali un ratingbasso pu solo migliorare.Anche la stabilit politica elimplementazione delleriforme strutturali eistituzionali del Governo Renzisono tasselli che stannotrovando un posto di rilievo nelmosaico dellupgrade di rating.E la tenuta dei conti pubblici,con il deficit/Pil mantenutosotto il 3% e il surplus primario,sono altri fattori rilevanti che cisono e che spingono loutlookin positivo.

    Le agenzie di rating tuttaviaguardano lontano: lasostenibilit dei conti pubblici un processo, non una tappa. ElItalia da sola non pu di certofarcela se tutto il resto delmondo non ha un suo outlookpositivo. Nel valutare lItalia,Moodys avr anche soppesatosul medio termine landamentodelleconomia in Germania(alla luce delle vicendeVolkswagen e Deutsche bank),il rischio politico latente inSpagna o Gran Bretagna, icontraccolpi dellemergenzaimmigrazione, le incognitedella Cina, le debolezze deiPaesi emergenti, la volatilit deimercati, il pericolo deflazione.E non da ultimo, Moodys sisar detta: se la Federal Reserverinvia laumento dei tassi e laBce si prepara a un QE2 eprende tempo, a promuoverelItalia si pu aspettare.

    @isa_bufacchi

    [email protected]

    RIPRODUZIONERISERVATA

    BAD BANK

    Il ministro: per far decollareil mercato dei non performingloans si ragiona su un possibileintervento eventualmente nella

    forma della garanzia pubblica

  • 7/24/2019 Sole 24 Ore 20151010

    6/40

    6 Il Sole 24 Ore

    Sabato 10 Ottobre 2015 - N. 279

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  • 7/24/2019 Sole 24 Ore 20151010

    7/40

    Il Sole 24 Ore 7Sabato 10 Ottobre 2015 - N. 279

    Crisi in CampidoglioLE DIMISSIONI DEL SINDACO

    Il confronto

    Sel apre alla verifica con il sindaco, no dal PdSalvini e Berlusconi divisi sul nome del candidato

    Lelenco delle nuove opere

    Marted riunione della giunta per ripartirele nuove risorse per il piano giubilare

    Marino rinvia a luned

    le dimissioni, dal governoaltri 30 milioni al GiubileoIl Vaticano: a due mesi dallAnno santo solo macerieIvan Cimmarusti

    Andrea Marini

    pIl giorno dopo le dimissioni(per ora solo annunciate) del sin-daco di Roma Ignazio Marino sta-to carico di tensioni. Prima, il vice-sindaco (uscente) Marco Causi haannunciato la formalizzazione del-le dimissioni del sindaco. Poi arri-vata la smentita di Valeria Baglio,presidente dellAssemblea capito-lina, nelle cui mani devono essereprotocollate le dimissioni perfar partire i 20 giorni che la legge dal primo cittadino per poter even-tualmente ritirare la sua decisione.In serata, infine arrivata la nota uf-ficiale del Campidoglio: Il sinda-co formalizzer le sue dimissioniluned 12 ottobre.

    Uno slittamento di 3 giorni, condifetto di comunicazioni, che hainquietato il Pd, alla luce del video-messaggio di gioved in cui il sinda-co ventilava la possibilit di un suoripensamento. Anche perch nelfrattempo Sel ha fatto una sorta diapertura allex chirurgo, dopo le pe-santi critiche dei giorni scorsi. Il se-gretario romano Paolo Cento e il ca-pogruppo in Campidoglio, Gianlu-ca Peciola, hanno detto: Ora Mari-no venga in Campidoglio a spiegarele sue ragioni e le sue eventuali pro-poste. Sel ascolter con rigore e at-tenzione. In realt il Pd d pochimargini a questa mossa del sindaco(catalogata come guerra di nervi):difficile arrivare a una ricomposi-zione, ha detto ieri Causi. Anche

    perch i numeri in Assemblea peruna maggioranza alternativa non cisono. E il Pd ha sempre la possibilitdi far cadere il sindaco con le dimis-sioni in blocco dei suoi consiglieri (acui si aggiungerebbero le dimissio-ni di quelli di opposizione). Sel poiha escluso novit nella sua posi-zione: il richiamo a Marino una ac-cusa contro la natura extraconsi-liare della crisi provocata dal Pd.

    Intanto la priorit del sindaco re-sta il Giubileo: luned o marted ci

    sar una giunta per discutere altriinterventi. Mentre ieri il sottosegre-tario Claudio De Vincenti ha an-nunciato lo sblocco di altri 30 milio-ni per Roma. Ma ieri dallOsserva-tore Romano (quotidiano dellaSanta Sede) sono arrivate dure criti-che: Ora la capitale, a meno di duemesi dallinizio del Giubileo, ha lacertezza solo delle proprie mace-rie. A parte i gesti inopportuni e lasuperficialit dellex primo citta-dino, il giornale ha fatto notare letante negative certezze della cit-t, dalle infiltrazioni mafiose al ve-lo oscuro sulla raccolta dei rifiuti,

    dallinefficienza dei trasporti allamanutenzione delle strade.

    Intanto una nuova accusa cadesu Marino, dopo le contestate spe-se con soldi del Comune capitolinoper cene private: il viaggio tra NewYork e Philadelphia, dal 23 al 29 set-tembre, potrebbe non avere pienanatura istituzionale. Lipotesi delgruppo consiliare M5S, che ha in-viato allattenzione del procurato-re aggiunto Francesco Caporaleun esposto di sette pagine, che orasar valutato. A Philadelphia, Ma-rino era stato invitato dalla TempleUniversity per tenere un conve-gno sembra dietro retribuzione,anche se il compenso non sarebbestato accettato dallex primo citta-dino. Secondo i 5stelle appare evi-dente che lofferta di un compensoprofessionale esclude che il Mari-no abbia partecipato a detta confe-renza in veste istituzionale e chepertanto il viaggio a Philadelphiapotrebbe aver avuto natura mistaprivata-istituzionale.

    In questo scenario anche il cen-trodestra prova a trovare un candi-dato unitario. Ma se il leader dellaLega Matteo Salvini non fa misterodi apprezzare Giorgia Meloni (lea-der di Fdi), Silvio Berlusconi, leaderdi Fi, punta pi su un candidato dellasociet civile: Auspico che tutti ipartiti della nostra coalizione si ri-trovino al pi presto per valutare,senza preconcetti, le migliori candi-dature, ha sottolineato.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    Il piano. Palazzo Chigi formalizza lallentamento del patto di stabilit negoziato dal vicesindaco Causi - Priorit alle manutenzioni nei trasporti

    Met delle nuove risorse a metr e busMassimo Frontera

    ROMA

    pSicurezza e manutenzionedelle metropolitane, nuovi au-tobus e interventi di manuten-zione stradale. Serviranno aquesto gli altri 30 milioni per leopere del Giubileo che lEco-nomia ha concesso a Roma.

    Le dimissioni del sindaco diRoma, che saranno formaliz-zate luned, sembrano nonaver danneggiato, per ora, ilpiano di preparazione al-levento religioso. Anzi. Lokalle nuove risorse, che nella se-rata di ieri stato confermatoda Palazzo Chigi, era stato anti-cipato al vicesindaco, MarcoCausi da parte dellEconomia.

    Paradossalmente, la letterasottoscritta dal ministro del-lEconomia, Pier Carlo Pado-an, arriver sulla scrivania diuna amministrazione ormai al

    capolinea, in attivit ancoraper 20 giorni, per lordinariaamministrazione.

    Questo non significher pe-r un allentamento della ten-sione sullorganizzazione del-levento, almeno fino al 29 otto-bre, quando il testimone passe-

    r al commissario governativo.Luned 12 o marted 13 ci sar

    una giunta dedicata al Giubi-leo, per decidere come spende-re le nuove risorse disponibiliche, per met andranno al capi-

    tolo della mobilit ferro-auto-bus e per buona parte della re-stante met ad altri interventidi manutenzione stradale.Stiamo continuando a lavora-re - ha confermato Causi - pernon dare nessuna discontinui-t allamministrazione, soprat-tutto per quanto riguarda lamessa in campo degli interven-ti urgenti finalizzati al Giubi-leo, sia per gli interventi per lamanutenzione urbana sia perquelli della manutenzione dimetro, tram e autobus.

    Sul fronte della manutenzio-ne stradale, invece, ci sono im-portanti manutenzioni stradaliin lista dattesa per i fondi (chenon sono rientrate nella primalista di 29 opere finanziate):Piazza Venezia, Via Aurelia,Via Casilina, Via Gregorio VII.

    Di progetti definitivi, pron-ti per andare in gara, ne abbia-

    mo quanti ne vuole, assicurasempre lassessore ai LavoriPubblici, significando appuntoche il problema sono i soldi.

    Il Giubileo continua a essereseguito dallo stesso ex-sinda-co. Ieri Marino si visto con gliassessori pi impegnati sullapreparazione dellevento, perfare un punto sullattuazione.

    I prossimi giorni vedranno iprimi frutti concreti del lavorodi queste settimane, portatoavanti principalmente dagli as-sessori alla Legalit, AlfonsoSabella, e ai Lavori Pubblici,Maurizio Pucci. LAutoritanticorruzione ha finora sbloc-cato 23 gare, la maggior partedelle quali andranno in appaltoa brevissimo, riferisce il tito-lare dei Lavori Pubblici, Pucci.

    Di questi lavori, finora cin-que sono stati banditi e appal-tate. I risultati si vedranno a

    brevissimo: il primo, cantieregiubilare aprir infatti lune-d 12 ottobre. Si tratta della ri-qualificazione di PiazzaleOstiense e Piazza Porta SanPaolo (pavimentazione stra-dale, marciapiedi, tombini esegnaletica), un appalto chevale 1,2 milioni.

    Gli altri seguiranno in rapi-da successione, assicura Puc-ci. La crisi, sembra avere im-presso unulteriore spinta adavanzare il pi possibile nel-lattuazione del piano. Non cisar nessun rallentamento - citiene ad assicurare Pucci -. Noisiamo nel pieno delle nostreattivit fino alla scadenza delventesimo giorno. Quando ar-river il commissario, lui e isuoi responsabili sono nell'or-dinaria amministrazione. Lecose che stiamo facendo lestiamo continuando a fare an-che con maggiore velocitproprio perch sappiamo diquesta scadenza.

    RIPRODUZIONERISERVATA

    LAVORI PUBBLICI

    Luned apre il primo cantieresu piazzale Ostiense. Vialibera dellAnac finora a 23gare: 5 sono quelle giaggiudicate, le altre in corso

    Il ministero dellEconomia ha datolok allo sblocco di spazi finanziari perulteriori 30 milioni da destinare aopere per il Giubileo a Roma. Sale cosa 80 milioni la dote per investimentiin opere pubbliche (strade, mobilit,manutenzione, aree verdi, decorourbano). Come per i primi 50 milioni,anche in questo caso si tratta dirisorse interne al bilancio della citt

    LE NUOVE RISORSE

    LE RISORSE TOTALI

    Lavori in corso

    80milioni

    Per la mobilit capitolina arrivano altri 15milioni. Met della nuova quota di risorseper investimenti in vista del Giubileoandr alla manutenzione di metropolitane,tram e autobus. Ad anticiparlo stato lostesso vicesindaco (dimissionario) MarcoCausi. Le nuove risorse si vanno adaggiungere al pacchetto di setteinterventi per la mobilit romana che vale12,2 milioni, gi finanziata

    IL PIANO BUS E METR

    I FONDI IN ARRIVO

    15milioni

    Luned 12 ottobre aprir il primocantiere della lista di 29 operepubbliche finanziate. Si tratta dellariqualificazione stradale di PiazzaleOstiene e Piazza Porta San Paolo(1,2 milioni). Poi seguiranno In tuttosono cinque le gare cinque finoraaggiudicate (Percorsi giubilari,Appia Antica, Porta ardeatina, Muralatine).Gli altri seguiranno a ruota

    I PRIMI CANTIERI

    IL DEBUTTO DEL PRIMO CANTIERE

    12ottobre

    Sono finora 23 le gare che lAutoritnazionale anticorruzione habollinato, tra quelle finanziate con iprimi 50 milioni sbloccati dal governolo scorso 27 agosto. La maggior partedelle gare rientra nella lista dei 29lavori di manutenzione stradale. OkdellAnac anche ai tre appalti per lamanutenzione delle aree di verdepubblico nelle cinque aree basilicali

    I BOLLINI DELLANAC

    LE GARE CON LOK

    23

    LINCHIESTA

    Sotto la lente della Procura

    di Roma anche il volo del sindacoda New York a Philadelphia.Depositato lespostodel Movimento 5 Stelle

  • 7/24/2019 Sole 24 Ore 20151010

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    8 Il Sole 24 OreSabato 10 Ottobre 2015 - N. 279

    La sfida nella Capitale diventa la grande occasione dei 5 Stelle per puntare al Governou Continua da pagina 1

    Questa volta non ci sono alibi. Per Grillo ei suoi la sfida di Roma quella che valequasi tutta la posta messa in gioco con illoro ingresso in politica. la prova che

    quel 25% che i sondaggi misurano di settimanain settimana, pu servire a qualcosa, che infunzione di un progetto e non solo latto dipresenza di unarea di frustrazione e malesse-re. La Capitale per i grillini rappresenta la finedi una fase e il salto verso unassunzione di re-sponsabilit vera, in una citt tra laltro - cheoffre un palcoscenico nazionale, una visibilitassoluta della prova di governare. Le elezioni,sempre che si sciolgano gli ultimi ricatti e le cri-si di nervi di Ignazio Marino, sono questo per ilMovimento: laddio a una vita politica vissutadi rendita, che si svolge solo allopposizione.

    vero che alle scorse amministrative son-no stati gi eletti sindaci grillini ma sono cit-t non paragonabili alla Capi tale e, tra laltro,le esperienze sono molto divers e. Un conto Parma dove il sindac o non pi un ortodos-so del Movimento, altra cosa Livorno doveci si gi persi in lotte interne. Insomma,manca al Movimento di Grillo quello cheRoma pu offrire: una grande testimonianzadel saper governare.

    evidente, infatti, che una vittoria nella Ca-pitale lancia per la sfida a l Governo nazionale.Se non si vince a Roma, se gli elettori non con-segnano al Movimento le chiavi del Campido-glio, difficile che poi si possa vincere la sfidanazionale, mirare a Palazzo Chigi, diventarelalternativa al Pd di Renzi. La sc onfitta dei gril-lini sar un segnale potente, la spia che gli elet-

    tori, tanto pi i romani che provengono dal-lesperienza di Marino, non si fidano ancoradei 5 Stelle. Che non li ritengono pronti.

    E il segnale sar tanto pi brutto per le condi-zioni in cui si svolge questa corsa elettorale perla conquista del Campidoglio. Condizioni che,sulla carta, sono ottimali per i 5 Stelle. Innanzi-tutto perch sono stati loro a guidare lopposi-zione pi dura e anche efficace a Marino equindi dovrebbero essere i primi e i pi titola-ti - a raccogliere i frutti di un consenso ampio.Ma soprattutto perch la competizione la gio-cano con due partiti entrambi in difficolt. Il Pdlo certamente a Roma: dopo il commissaria-mento, lo sbaglio di sostenere Marino oltre il li-mite, il partito sotto botta e sar difficile cherecuperi un minimo di appeal e credibilit intempi brevi. Il centro-destra non se la passa

    meglio. Il partito di Berlusconi a pezzi, la Legaha da sempre poca presa nella Capitale e pureGiorgia Meloni soffrir lombra di Gianni Ale-manno che ha lasciato pessimi ricordi. Insom-ma, le forze tradizionali hanno dato prove me-diocri nella Capitale e la voglia di spezzare ilcordone ombelicale con i partiti molto fortetra i romani. Dunque, le facce nuove e noncompromesse di Di Battista o Di Maio sonoquelle che hanno meno da temere dai nomi chegirano in casa Pd o da Giorgia Meloni.

    E anche se i due leader grillini si ritraggono enon si candidano, dovrebbero sapere che lastoria politica, anche recente, insegna che pri-ma del governo nazionale i leader vengono te-stati sulle realt locali. O comunque gli vienerichiesta unesperienza di successo nella vitaprofessionale e questo quello che manca alla

    giovane generazione del Direttorio dei 5 S telle.In questo senso Roma diventa il trampolinoadatto per cominciare una nuova fase dandoun primo e sostanzioso assaggio della capacitdi amministrare. Ma anche dare prova della lo-ro onest e sobriet nelluso di soldi pubblicioccupando posti di responsabilit.

    Insomma, non ci sono alibi per non vincere.C la debolezza degli avversari. C il malesse-re di Roma. il momento di vedere se il Movi-mento sa trasformare quel 25% dei sondaggi inun capitale di fiducia.

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