sindrome di marfan e disabilitÀ aspetti medico legali...
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SINDROME DI MARFAN E DISABILITÀaspetti medico legali
Centro Marfan Policlinico S. Orsola-MalpighiBologna, 23 settembre 2011
Dott.ssa M. Caterina Manca
Responsabile U.O. Medicina Legale Centro
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DISABILITA’
INVALIDITA’CIVILE
LEGGE104/92
LEGGE68/99
SORDITA’ CIVILEE CECITA’ CIVILE
Riferimenti normativi
• L. 118/71
• L. 104/92
• L. 68/99
• L. R. Emilia-Romagna 4/08
• Articolo 20 L. 102/09
Valutazione invalidità civile nel minore di anni 18
Il minore di anni 18 può essere riconosciuto:
- NON INVALIDO (patologia non invalidante o con riduzione della capacità lavorativa in misura inferiore a 1/3).
- MINORE INVALIDO con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età. Nel minore di età pari o superiore a 16 anni può essere fatta una percentualizzazione
dell’invalidità civile, come nell’adulto, per l’eventuale collocamento mirato ex L. 68/99.
- MINORE INVALIDO con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore.
- MINORE INVALIDO con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.
UNITAUNITA’’ OPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALEDottDott.ssa.ssa M Caterina MancaM Caterina Manca
Valutazione invalidità civile nel soggetto di eta’ ≥ anni 18 e di età < 65 anni
Il soggetto di età ≥ anni 18 e di età < 65 anni può essere riconosciuto:
- NON INVALIDO (patologia non invalidante o con riduzione della capacitàlavorativa in misura inferiore a 1/3).
- INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura superiore ad 1/3 ed inferiore al 74%.
- INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura pari o superiore al 74%.
- INVALIDO con totale e permanente inabilità lavorativa.
- INVALIDO con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con impossibilitàdi deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore.
- INVALIDO con totale e permanente inabilità lavorativa 100% e con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.
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L. 118/71 definizioni
“Si considerano mutilati ed invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o
dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito
una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo o, se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e
le funzioni proprie della loro età …”
Valutazione invalidità civile nel soggetto di eta’ ≥ 65 anni
Il soggetto di età superiore ai 65 anni può essere riconosciuto:
- Invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a compiere i compiti e le funzioni proprie dell’età.
- Invalido ultrasessantacinquenne con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore.
- Invalido ultrasessantacinquenne con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere i compiti e le funzioni propriedell’età.
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L. 104/92: definizioni
• Articolo 3, comma 1: “È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.”
L. 104/92 definizioni
• Articolo 3 comma 3: “Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità”.
L. 68/99: soggetti beneficiari
• Persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
• Persone invalide del lavoro con grado di invalidità superiore al 33%;
• Persone non vedenti, persone non udenti;
• Persone invalide di guerra. invalide civili di guerra e invalideper servizio;
• Vedove, orfani, profughi ed equiparati ad orfani, nonché i soggetti individuati dalla legge 407 del 1998 (vittime del
terrorismo e della criminalità organizzata).
L. R. 4/08
L’articolo 1 comma 2 definisce disabilità: • lo stato di invalidità, cecità e sordità civili,• la condizione di handicap di cui alla legge 5 febbraio 1992 n. 104,
• la condizione per il collocamento mirato al lavoro (ex. L. 68/99)
• la condizione per l’integrazione scolastica (certificato per l’integrazione scolastica).
Valutazione disabilità RER: L.R. 4/08
Innova in termini di semplificazione attraverso una unica commissione di accertamento
Prevede che la certificazione del riconoscimento della disabilità è il documento comune per l’accesso a tutti i percorsi agevolati e di integrazione riguardo le condizioni di disabilità.
Semplifica il percorso del disabile per l’ottenimento dei benefici e delle agevolazioni sia nel mondo lavorativo che in quello extra-lavorativo.
Percorso disabilità in RER
novità legislativa
• percorso unificato per l’accertamento dello stato di disabilità,
• partecipazione quale componente effettivo della Commissione Sanitaria di un medico (dipendente del SSN o convenzionato con esso) specialista nella patologia prevalente sofferta dal disabile e di
• un operatore sociale dei servizi pubblici territoriali competenti.
• PRESA IN CARICO GLOBALE: SANITARIA E SOCIALE.PRESA IN CARICO GLOBALE: SANITARIA E SOCIALE.PRESA IN CARICO GLOBALE: SANITARIA E SOCIALE.PRESA IN CARICO GLOBALE: SANITARIA E SOCIALE.
Percorso Disabilta’= VMD
E’ MULTIDIMENSIONALE
• Il concetto di salute
• Il concetto di disabilità.
La VMD
• coniuga la ricerca dell’appropriatezza clinica
con quella organizzativa
• sancisce l’inderogabilità di un APPROCCIO GLOBALE
al paziente complesso per una PERSONALIZZAZIONE dell’INTERVENTO.
Percorso disabilità in RER
La Legge Regionale 4/08, ha tra le finalità e gli obiettivi quella di garantire la omogeneitàdelle procedure e la tutela del cittadino con disabilità coerentemente con i principi di semplificazione,
percorso dedicato ed unico.
Legge 3 agosto 2009 n. 102, articolo 20
“A decorrere dal 1° gennaio 2010 ai fini degli accertamenti sanitari di invaliditàcivile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità le Commissioni mediche delle Aziende Sanitarie Locali sono integrate da un medico dell’INPS quale componente effettivo …”.
Richiesta benefici (circolare INPS 131/09)
Chi intende presentare una domanda di invaliditàcivile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità deve recarsi presso un medico munito di PIN (detto medico certificatore) il quale provvede per via telematica alla compilazione del certificato medico (la cui durata è stata aumentata a 90 giorni-cfr messaggio INPS n. 28110-). e rilascia al cittadino una ricevuta con indicato il numero di certificato ed il certificato in originale.
Richiesta benefici
Il cittadino presenta la domanda per via telematica:
Tramite un patronato
Tramite un’associazione di categoria
Personalmente utilizzando un proprio Pin rilasciato dall’INPS
Una volta concluso l’invio viene rilasciata una ricevuta contenente il numero di protocollo della domanda e la data di presentazione della stessa.
Commissione Sanitaria medico legale Ausl
un medico specialista in Medicina Legale, con funzione di Presidente,un medico specialista nella patologia prevalente oggetto della valutazione (internista, geriatra, psichiatra, fisiatra, neuropsichiatra infantile …) dipendente o convenzionato con l’Azienda USL,un operatore sociale dei servizi pubblici territorialmente competenti,Medico del lavoro (collocamento mirato)Medico INPSun medico di categoria dell’associazione di rappresentanza dell’interessato.
La Commissione deliberava validamente in presenza di tre componenti.
COMMISSIONE DISABILITA’Legge R. 4/08 e L. 102 del 3 agosto 2009): previsioni
MEDICO Di categoria operatore sociale servizi
territoriali e/o Ospedalieri
MEDICO SPECIALISTA NELLA PATOLOGIA
PREVALENTE
PRESIDENTE
(SPECIALISTA IN MEDICINA LEGALE)
MEDICO INPS
Presa in caricoglobale
COMMISSIONE EX L. 68/99(Legge R. 4/08 e L. 102 del 3 agosto 2009)
MEDICO DEL LAVORO *operatore sociale Ausl (DSM o USSI D .A.)
MEDICO SPECIALISTA NELLA PATOLOGIA
PREVALENTE
PRESIDENTE
(SPECIALISTA IN MEDICINA LEGALE)
MEDICO INPS
Presa in carico
Coordinatore
A. S. UO Medicina LegaleOPERATORE SOCIALE
DSM
OPERATORE SOCIALE
USSI DISABILI ADULTI
Operatore Provincia
MEDICO SPECIALISTA
DSM USSI DISABILI ADULTI SERT
OPERATORE SOCIALE
DISABILE SCONOSCIUTO NON IN CARICO
ASSISTENTE SOCIALE
COORDINATORE
UO MEDICINA LEGALE
COORDINAMENTO CON IL COMUNE
►
Commissione disabilità e VMD minore(presa in carico globale)
Commissione Medico Legale Scuola
Commissione disabilità e VMD minore(presa in carico globale)
L. R. 4/2008 . …Certificazione per l’integrazione scolastica. la certificazione finalizzata all’integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap (ai sensi della L. 104/92) rientra tra le funzioni medico legali della Commissione di accertamento della disabilità (art.1, c.2; art. 3).
La neuropsichiatra componente e l’operatore sociale componenti di commissione sono, in questo caso, coloro che hanno in carico il bambino (se è in carico). Diversamente è la commissione che si adopera per la presa in carico. La stessa commissione interagisce con la scuola
Criteri valutativi (approccio certificativo)
Tabelle normative di riferimento per la valutazione ex DM 5 febbraio 1992.
non comprendono tutti i quadri patologici.
CRITERIO ANALOGICO:riferimento alle voci tabellari che maggiormente si avvicinano al quadro clinico da valutare.
Criteri valutativi
Utilizzando la classica metodologica medico-legale, è possibile effettuare una valutazione mediante il criterio analogico, ovvero facendo riferimento alle voci tabellari che maggiormente si avvicinano al quadro clinico da valutare.
Criteri valutativi
Fondamentale è LA DOCUMENTAZIONE SANITARIA aggiornata e dettagliata, non solo nel descrivere il quadro clinico, ma soprattutto le ricadute funzionali che questo determina sulla vita sociale, lavorativa e di relazione.
“È stato stimato che l’80% dei p. con mfs soffrono di dolori alla giunture spesso anche sin dall’infanzia. La miglior terapia è il riposo, la somministrazione di farmaci antidolorifici ed evitare le attività che possono produrre il dolore sia lavorative che extralavorative.”
Collocamento mirato
L. 104/92Minore con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni
della propria età
“Tutti i pazienti con MFS dovrebbero evitare di sollevare oggetti pesanti, esercizi isometrici ed esercizi alla massima capacità per periodi prolungati a causa della crescente pressione sull’aorta prodotta dalla azione cardiaca.”
Attività lavorative sedentarie
Attività sportive individuale senza grosso vigoroso impegno fisico
Minore con difficoltàpersistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età
Collocamento mirato
L. 104/92
“I bambini con MFS soffrono di infezioni croniche dell’orecchio, il 10% sviluppano sdr da sensibilitàintestinale.”
L. 104/92
Minore con difficoltàpersistenti a
svolgere i compiti e le funzioni della
propria età
CASO PRATICO
Soggetto di 18 anni di etàDalla documentazione presentata emergono:- Esiti di distacco di retina bilaterale con VOD ineseguibile e VOS 2/10 c.c.- Alterazioni della ripolarizzazione a tipo ripolarizzazione precoce.- Valvola aortica bicuspide con rafe normofunzionante, dilatazione radice aorticanormofunzionante, prolasso della valvola mitralica di grado minimo con insufficienza mitralica di grado minimo e prolasso della valvola tricuspide con minima insufficienza.- Non alterazione dell’allineamento dei metameri vertebrali.- Epilessia ben controllata terapeuticamente.- Tipologia dolico-facciale.
Criticità riscontrate nella documentazione sanitari:Assenza di classificazione NYHA della cardiopatia valvolare.Non specificazione del tipo di epilessia (generalizzata o localizzata).Assenza data dell’ultima crisi epilettica ed eventuale frequenza delle crisi.
UNITAUNITA’’ OPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALE
DottDott.ssa.ssa M Caterina MancaM Caterina Manca
CASO PRATICO
Valutazione ex L. 104/92
- La Commissione dell’Azienda USL ha valutato il disabile come portatore di Handicap (art. 3 comma 1), riconoscendone la gravità in ambito sociale e lavorativo (art. 3 comma 3).
- La Commissione Medica di Verifica Provinciale (CMVP) dell’INPS, dopo accertamento di verifica, ha riconosciuto il disabile come portatore di Handicap (art. 3 comma 1), non riconoscendone la gravità (art. 3 comma 3)
La Commissione ML Ausl ha ritenuto fondamentale la grave ripercussione della patologia nell’ambito lavorativo riconoscendogli la lavorativo.
UNITAUNITA’’ OPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALEDottDott.ssa.ssa M Caterina MancaM Caterina Manca
UNITAUNITAUNITAUNITAUNITAUNITAUNITAUNITA’’’’’’’’ OPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALEOPERATIVA MEDICINA LEGALEDottDott.ssa.ssa M Caterina MancaM Caterina Manca