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SETTORE COSMESI DELLA ITALIANO POLACCO

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  • SETTORE COSMESIDELLA

    ITALIANO

    POLACCO

  • Settore polacco della cosmesi

    Varsavia, 2012

  • L`industria cosmetica polacca è una delle più grandi d`Europa. È stata perciò selezionata dal Ministero dell`Economia polacco come uno dei 15 settori industriali principali che promuovono l`economia polacca sui mercati internazionali.

    Il Programma di Promozione durerà 3 anni (2012 – 2015) e si svolgerà in: Polonia, Italia, Germania, Ucraina, Russia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Cina e Brasile.

    Il programma consentirà al Padiglione Nazionale Polacco di comparire nelle più importanti fiere mondiali di cosmesi. Le aziende polacche parteciperanno a numerose missioni commerciali all`estero, ed inoltre ospiteranno contraenti e giornalisti stranieri in Polonia. Verrà altresì avviata una campagna pubblicitaria del settore.

    Il programma è cofinanziato dal Ministero dell`Economia polacco e dall`Unione Europea nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

    e-mail: [email protected] tel.: + 48 22 646 42 66fax: +48 22 646 50 72

    SPC House of Mediaul. Madalińskiego 20/1A02-513 Varsavia, Polonia

    Se Lei:● ricerca partner commerciali in Polonia,● ha bisogno di maggiori informazioni sul settore cosmetico polacco o● desidera partecipare agli eventi organizzati,

    non esiti a consultare il nostro sito web: www.polishcosmetics che contiene:

    ● catalogo di aziende polacche ● informazioni sul settore● notizie ed eventi imminenti

    Cosmetici polacchi

    Foto: Joko Cosmetics

    ocontattare gli organizzatori del programma:

  • Perché la Polonia? Perché sappiamo come farlo.

    I punti di forza dell’industria cosmetica polacca:

    ● Tradizione e molti anni di esperienza nella produzione di cosmetici● Qualità dei prodotti del più alto livello mondiale● Base produttiva estesa e disponibilità di personale qualificato● Base scientifica sviluppata e investimenti in ricerca e sviluppo in crescita● Molti anni di esperienza dei produttori polacchi sui mercati internazionali● L’esperienza nella produzione conto terzi● Flessibilità e capacità di adattamento● Posizione nel centro d’Europa e adesione all’Unione Europea ● Settori industriali ausiliari del settore della cosmesi altamente sviluppati

  • Dalla manifattura ai laboratori di fama mondiale: storia di un successo

    La chiave per comprendere la forza e le potenzialità del settore polacco della cosmesi è la sua storia. Nel corso di un secolo il settore ha vissuto un vero e proprio boom ed i prodotti made in Poland hanno meri-tato il riconoscimento sia in Polonia che negli angoli più remoti del mondo.

    Il ventennio d’oro

    Tutto è iniziato nel 1919 quando la Polonia ha riconquistato l’indipendenza. Dopo più di centoventi anni del governo straniero, la società polacca ha fatto un grande sforzo per unificare l’infrastruttura frammen-tata e modernizzare l’economia. Sulla scia dell’impegno per la ricostruzione di una patria indipendente, è iniziata la riorganizzazione del settore della cosmesi. Piccole fabbriche locali spuntavano sul territorio po-lacco già a partire dalla metà del XIX secolo, ma solo negli anni venti del Novecento è cominiciata la produ-zione su scala industriale. Nascono allora aziende cosmetiche come Schicht-Lever (poi Uroda), Miraculum ed Eva. Nel 1929 la società Pebeco inizia la produzione su licenza del Beiersdorf. Nel corso dei venti anni del periodo interbellico sono sorte diverse aziende prosperose – produttrici di cosmetici su scala industriale e molte piccole aziende locali.

    Lo sapevi che ...... Helena Rubinstein, che per prima ha proposto una crema di protezione solare e ha diffuso i mascara e ciprie colorate per il viso, è nata e ha fondato la sua prima azienda cosmetica in Polonia, a Cracovia?

    Foto: Miraculum S.A.

  • Oggetto del desiderio polacco

    I fondamenti di un’industria cosmetica vera e propria posti negli anni 20 hanno fornito una solida base per il suo ulteriore sviluppo dopo la seconda guerra mondiale. È stato allora che l’industria polacca è stata nazionalizzata. In seguito l’industria di cosmetici e prodotti per la pulizia si è unita sotto l’insegna di Pol-lena. Grazie alle conoscenze, anni di esperienza e base produttiva preesistente, la Polonia in breve tempo è diventata un grande produttore ed esportatore di prodotti cosmetici nell’Europa Centrale ed Orientale. Negli stabilimenti polacchi venivano prodotti cosmetici colorati, prodotti di bellezza e profumi per tutti i paesi del blocco orientale. Le ceche, russe, ungheresi, rumene e bulgare odoravano di profumo ‘Pani Wa-lewska’, dipingevano le labbra con il rossetto Celia e usavano creme Miraculum. I cosmetici polacchi gode-vano di ottima reputazione fra le donne di diverse nazionalità, e proprio allora la parola ‘Pollena’ è diventa-ta sinonimo del lusso. Un lusso a prezzo accessibile. Forse questa combinazione della buona qualità e del prezzo ragionevole ha consentito a molti marchi allora creati di sopravvivere al periodo di trasformazione economica della fine degli anni ‘80 e i loro prodotti si vendono bene anche oggi.

    Una concorrenza stimolante

    Le conoscenze, esperienza e infrastruttura costruite per oltre 40 anni hanno garantito all’industria cosme-tica ottime condizioni di partenza nella confrontazione con la realtà non semplice del libero mercato. Du-rante la trasformazione economica dopo il 1989, gli impianti di produzione sono stati privatizzati e acqui-stati dalle grandi compagnie come Cussons, Henkel, L’Oréal e Beiersdorf. Molte aziende straniere, tra cui Avon, Procter & Gamble, Oriflame e Colgate Palmolive hanno investito nella costruzione di nuovi impianti sul territorio polacco. Nel contempo sorgevano e si sviluppavano in modo dinamico aziende cosmetiche polacche. Negli anni ‘80 e ‘90 sono state fondate tra l’altro: Laboratorio Cosmetico Dr Irena Eris, Soraya, DAX Cosmetics, Ziaja, Kolastyna, Oceanic, Dermika, Joanna Bielenda, Hean, Inglot e Inter Fragrances. Di conse-guenza, l’industria cosmetica polacca costituisce oggi un’insolita miscela di mulitinazionali cosmetiche, grandi e medie società polacche e diverse centinaia di piccole e micro imprese che producono cosmetici.

    Lo sapevi che ...... Max Factor, il fondatore dell’azienda omonima che ha prodotto il primo fondotinta per l’uso quotidiano, è nato in Polonia, a Lodz, con il nome di Maksymilian Faktorowicz?

    Foto: Loton

  • ... un mercato sviluppato e ricco di tradizioneNel 2011 il mercato cosmetico polacco ha raggiunto il valore di 3,3 miliardi di euro, il che lo pone al sesto posto in Europa. Questa posizione è senza dubbio il risultato di decenni di esperienza nella produzione di cosmetici e una struttura eterogenea e altamente competitiva dal lato dell’offerta.

    ... la forza dei produttori localiL’arrivo delle multinazionali cosmetiche in Polonia ha contribuito in modo significativo all’aumento della competitività del mercato e la qualità dei prodotti. I produttori locali che volevano rimanere in gioco, era-no costretti a competere non solo tra di loro, ma soprattutto con le grandi imprese. Per necessità hanno aumentato la qualità dei loro prodotti, hanno investito in nuove tecnologie, settori di ricerca e sviluppo e miglioramento delle risorse umane. Di conseguenza, nonostante la forte concorrenza da parte dei marchi globali, i produttori locali rimangono molto forti in Polonia, un fenomeno unico in Europa. Basti dire che il 50% del mercato polacco dei cosmetici per la cura del corpo e viso è controllato dai ... marchi polacchi.

    ... una base produttiva sviluppataSul mercato polacco operano circa 100 grandi e medi e più di 300 piccoli produttori di cosmetici, nonché centinaia di laboratori, società di ricerca, chimiche e biotecnologiche e, infine, produttori di imballaggi. Di conseguenza, le imprese polacche possono localizzare in Polonia l’intero processo produttivo – dalla progettazione, attraverso la ricerca e la sperimentazione, la produzione, il confezionamento fino alla rea-lizzazione del prodotto pronto alla vendita.

    L’industria cosmetica polacca è ...

    Lo sapevi che ...... il dottor Oscar Troplowitz, che ha trasformato una piccola farmacia di Amburgo nella multinazionale cosmetica Beiersdorf, è nato nel 1890 in Slesia?

    Foto: Oceanic S.A.

  • L’industria cosmetica polacca è ...

    ... un personale qualificato e competenteL’industria cosmetica polacca offre lavoro a circa 19 000 persone. Il personale delle aziende polacche è va-rio, comprende sia personale esperto che giovani ricercatori con diverse specializzazioni formati in tutto il mondo. L’esperienza pluriennale nella produzione di cosmetici viene supportata da una base scientifica e didattica sviluppata. La Polonia è l’unico paese europeo, oltre alla Lituania, dove si insegna cosmetologia a livello universitario. In totale la cosmetologia e la chimica cosmetica vengono insegnate a diversi livelli in 54 istituzioni accademiche, tra cui nove università statali. In diverse università si possono inoltre studiare materie affini quali: chimica, biochimica e biotecnologia (24 università), e farmacia (11 università).

    ... una base di conoscenze specialisticheIn Polonia operano numerosi laboratori indipendenti. Costituiscono un’ampia base per effettuare ricerche microbiologiche, chimico-fisiche e dermatologiche nonché molti altri studi specialistici legati al settore della cosmesi. Secondo l’Ufficio Centrale di Statistica, il settore di sviluppo e ricerca polacco offre lavoro a circa 82 000 persone. È ancora dieci volte meno che in Giappone e più di 6 volte meno rispetto alla Ger-mania, ma molto più che in altri paesi della regione, come ad esempio la Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria.

    Lo sapevi che ...... il primo profumo a base di alcool, “Acqua della Regina d’Ungheria”, è nato nel XIV secolo grazie ad una polacca – Elisabetta regina d’Ungheria?

    Foto: Beauty & SPA Expert

  • ... un produttore flessibile e innovativoL’eterogeneità del mercato cosmetico polacco ha un impatto sulla sua flessibilità. Produttori medi e piccoli possono facilmente adat-tarsi ai cambiamenti del mercato, perché il loro processo di fabbri-cazione è più semplice e può essere modificato in breve tempo. I tempi in cui i prodotti polacchi erano competitivi rispetto a quelli stranieri solo grazie ai prezzi vantaggiosi sono ormai andati. Ades-so, per competere con successo con grandi imprese cosmetiche, i produttori polacchi investono in linee di produzione moderne e programmi di ricerca che permettono di creare prodotti innova-tivi. Ogni grande azienda cosmetica polacca dispone del proprio laboratorio di ricerca e dedica notevoli risorse alla ricerca e sviluppo. I miglioramenti riguardano non solo prodotti stessi, ma anche gli imballaggi e la comunicazione di marketing.

    L’industria cosmetica polacca è ...

    ... il costo del lavoro inferiore rispetto ad altri paesi europeiIl costo del lavoro in Polonia è ancora tra i più bassi in Europa. Secondo i dati Eurostat, un’ora di lavoro del dipendente in Polonia vale in media 7,1 euro, ovvero tre volte meno rispetto alla media UE del 23,1 euro. Il costo del lavoro in Polonia è inferiore non solo a quello in Europa occidentale, ma anche a quello nella vicina Repubblica Ceca e Slovacchia.

    ... una posizione geografica vantaggiosaLa Polonia si trova esattamente al centro dell’Europa, creando un ponte geografico e culturale tra i mercati dell’Europa occidentale e centro-orientale. Questa posizione porta benefici tangibili ai produttori polacchi di cosmetici che sono perfettamente in grado di affrontare le sfide del mercato e soddisfare le aspettative dei consumatori con esigenze diverse. La posizione centrale della Polonia ha un impatto positivo sulla catena di fornitura, facilitando l’accesso ai clienti e alle materie prime necessarie per la produzione di co-smetici. Infatti, solo una piccola parte di queste ultime è di origine polacca, la maggior parte proviene dalle fabbriche europee delle multinazionali chimiche. La posizione geografica vantaggiosa della Polonia viene apprezzata anche dai produttori globali, i quali ubicano qui i suoi impianti oppure acquistano stabilimenti già esistenti.

    Lo sapevi che ...... la Polonia è l’unico paese europeo, oltre alla Lituania, dove si insegna cosmetologia a livello universitario?

    Foto: Joko Cosmetics

    Foto: Oceanic S.A.

  • L’industria cosmetica polacca è ...

    ... un’opportunità sfruttata al meglioL’adesione della Polonia all’Unione Europea ha consentito all’industria cosmetica polacca un accesso più facile ai mercati, i quali costituiscono destinazioni tradizionali di esportazione dei cosmetici polacchi. I pro-duttori non hanno sprecato questa opportunità, stringendo le relazioni economiche più forti con i paesi dell’Unione Europea. I vantaggi dell’adesione all’Unione Europea non si limitano alla semplificazione delle formalità alle frontiere, ma comprendono anche la legislazione uniforme per tutti gli imprenditori, l’abo-lizione delle incompatibilità tra le legislazioni nazionali e il diritto comunitario nonché le norme comuni riguardanti la notifica di cosmetici.

    Uno dei principali fattori che influenzano lo sviluppo di innovazioni nelle aziende cosmetiche polacche sono certamente i fondi europei. Molti dei piccoli e grandi produttori di cosmetici hanno usufruito tra l’altro dei finanziamenti del programma Economia Innovativa. Nell’ambito del programma sono stati stan-ziati più di 10 miliardi di euro, di cui l’85% proviene dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Grazie al continuo sviluppo nel campo dell’innovazione, lo standard polacco in questo settore non si discosta oggi dagli standard delle società internazionali. Nelle aziende polacche più grandi investire continuamente in innovazioni è diventato una norma. Nel caso della maggior parte dei produttori riconosciuti questi investi-menti oscillano intorno al 20% della totalità delle spese. Si tratta non solo di investimenti in moderni mezzi di produzione o cambi di imballaggio, ma anche di miglioramento dei processi tecnologici, sviluppo del sistema di gestione della qualità, introduzione di nuovi metodi di sviluppo personale dei dipendenti. La strategia della maggior parte dei produttori polacchi comporta anche investimenti a lungo termine nei team di sviluppo. Sebbene oggi generino costi, ripagheranno presto contribuendosi alla creazione del motore di sviluppo dell’industria cosmetica polacca. In molte aziende fino al 25% di tutti i dipendenti viene incaricato dei compiti in materia di ricerca e sviluppo.

    ... un esportatore su scala mondiale sperimentatoL’esportazione polacca di cosmetici si è sviluppata molto prima dei cambiamenti economici del 1989. I prodotti polacchi erano disponibili anche nei paesi arabi e nei mercati orientali. Oggi la Polonia è il sesto esportatore di prodotti cosmetici in Europa in termini di valore con oltre 1,9 miliardi di euro nel 2011. Cosmetici prodotti in Polonia vengono inviati in più di 130 paesi, tra cui quelli più remoti come Trinidad e Tobago, la Nuova Zelanda e il Cile. Un’elevata domanda per i prodotti polacchi esiste sia tra gli acquirenti tradizionali dei paesi dell’Europa Centrale e Orientale che nei mercati cosmetici più importanti d’Europa, come la Germania e il Regno Unito. Il successo dei cosmetici polacchi sui mercati senza dubbio molto esi-genti testimonia la loro alta qualità.

    Lo sapevi che ...... la Polonia è il sesto produttore di cosmetici in Europa?

    Foto: Joko Cosmetics

  • Mercato dei cosmetici in numeriStabile crescita in condizioni di mercato variabili – industria polacca della cosmesi ieri e oggi

    Nel 2011 il valore del mercato polacco dei cosmetici e prodotti per la cura personale ha raggiunto circa 3,3 miliardi di euro. Specialisti della società di ricerche di mercato Euromonitor International stimano che nel 2012 il valore del mercato raggiungerà quasi 3,4 miliardi di euro. Ciò significa un aumento di circa il 3% e colloca la Polonia, nonostante la crisi mondiale del settore, tra i mercati in più rapida crescita in Europa.

    La struttura del mercato cosmetico polacco non differisce da altri mercati europei. La maggior parte del mercato costituicono prodotti per la cura dei capelli (611,5 milioni di euro – 18,5% nel 2011) e prodotti per la cura della pelle (563,1 milioni di euro – 17%) che insieme rappresentano oltre il 35% del mercato. Altre categorie importanti sono: profumi (13,5%), cosmetici per uomo (10,5%) e cosmetici colorati (9,7%).

    Il valore del mercato dei cosmetici e prodotti per la cura personale, milioni di euro, 2007 – 2012

    Fonte: Euromonitor International, 2012

    Foto: Joko Cosmetics

  • Il valore di ogni categoria di prodotti e la sua quota sul mercato cosmetico polacco, milioni di euro, 2011

    Mercato dei cosmetici in numeri

    Fonte: Euromonitor International, 2012

    La categoria di prodotti in più rapida crescita sono accessori da barba e cosmetici per uomo e prodotti per l’igiene orale, le cui vendite sono cresciute nel 2011 del 6,5% rispetto al 2010. Seguono nella classifica prodotti per la depilazione (le vendite nello stesso periodo sono aumentate del 6%) e cosmetici colorati (5,9%).

    Cosmetici per i bambini

    Cosmetici per la cura del corpo e viso

    Cosmetici colorati

    Deodoranti

    Prodotti per la depilazione

    Profumi

    Cosmetici per la cura dei capelli

    Accessori da barba e cosmetici per uomo

    Prodotti per l’igiene orale

    Cosmetici per la cura della pelle

    Prodotti di protezione solare

    119,27

    295,819

    320,756

    273,451

    43,6272

    447,38

    611,511

    348,816

    250,327

    563,123

    33,7531 Valore totale EUR: 3307,8

    Valore delle singole categorie di cosmetici, Polonia, milioni di euro, 2012 – 2016

    Industria polacca della cosmesi domani

    Fonte: Euromonitor International, 2012

    Nonostante il previsto rallentamento della crescita del mercato cosmetico nei prossimi anni, il mercato polacco continuerà a crescere più velocemente rispetto agli altri mercati principali dei cosmetici, e il suo valore deve superare, rispettivamente: 3,4 miliardi di euro fra due anni e 3,5 miliardi di euro nel 2016.

    Categoria 2012 2014 2016

    Cosmetici per i bambini 121,6 3,6% 118,7 3,5% 119,5 3,3%

    Cosmetici per la cura del corpo e viso 301,0 8,9% 301,8 8,8% 317,1 8,9%

    Cosmetici colorati 334,4 9,9% 340,5 10,0% 358,3 10,0%

    Deodoranti 279,6 8,2% 279,2 8,2% 291,6 8,2%

    Prodotti per la depilazione 45,6 1,3% 46,8 1,4% 49,3 1,4%

    Profumi 451,8 13,3% 441,9 13,0% 457,3 12,8%

    Cosmetici per la cura dei capelli 619,6 18,3% 616,5 18,1% 641,4 17,9%

    Accessori da barba e cosmetici per uomo 365,9 10,8% 377,5 11,1% 401,2 11,2%

    Prodotti per l’igiene orale 262,3 7,7% 270,1 7,9% 284,7 8,0%

    Cosmetici per la cura della pelle 576,4 17,0% 582,4 17,1% 616,9 17,3%

    Prodotti di protezione solare 34,7 1,0% 34,7 1,0% 36,2 1,0%

    TOTALE 3 392,8 3 409,9 3 573,5

  • Si prevede che la quota di mercato rappresentata dai profumi e cosmetici per la cura dei capelli diminuirà a favore sopratutto dei prodotti per la cura della pelle e cosmetici per uomo. Questi ultimi costituiscono un settore in più rapida crescita, grazie a ciò l’offerta di tali prodotti sul mercato polacco diventa sempre più ampia.

    La Polonia rispetto al resto d’Europa – c’è da essere fieri

    L’Unione Europea è il più grande e il più competitivo mercato cosmetico del mondo – nel 2011 il suo valore ha raggiunto 42 miliardi di euro. In questo contesto il mercato cosmetico polacco appare molto forte. Sia in termini di valore del nostro mercato interno sia per quanto riguarda il valore delle esportazioni ci colloquiamo al sesto posto in Europa. Nell’Unione Europea gli unici mercati più grandi sono la Germa-nia, Gran Bretagna, Francia, Italia e Spagna.

    Secondo i dati di Euromonitor International il tasso di crescita del mercato cosmetico polacco lo colloca tra i mercati più dinamici in Europa. Nonostante la stagnazione economica, nel corso degli ultimi quat-tro anni la sua crescita si mantiene intorno al 5%, ovvero è molto più rapida rispetto ad altri mercati europei più importanti. In questo periodo, mentre il mercato polacco cresceva del 5% ogni anno, quello tedesco cresceva in media solo del 2,8%, il britannico del 4%, il francese dell’1% e la crescita del mercato italiano e spagnolo non ha nemmeno superato l’1%.

    I cosmetici polacchi conquistano il mondo

    La Polonia è il sesto esportatore di cosmetici in Europa

    La Francia rimane da anni il più grande esportatore di cosmetici con il valore di prodotti esportati pari a quasi 4,5 miliardi di euro. Al secondo posto si colloca la Germania (2,5 miliardi di euro). Seguono gli altri mercati cosmetici più importanti: l’Italia, la Gran Bretagna, la Spagna e la Polonia che ogni anno continua a ridurre il distacco dai tre paesi che la precedono.

    Il valore delle esportazioni di alcune categorie di cosmetici nell’Unione Europea, in miliardi di euro, 2010*

    Fonte: Cosmetics Europe Association, Eurostat, 2012*cosmetici colorati, cosmetici per la cura dei capelli, cosmetici per la cura della pelle, cosmetici per l’igiene intima, profumi

    Paese Valore delle esportazioni (miliardi di euro)

    Francia 4,45

    Germania 2,49

    Italia 1,03

    Gran Bretagna 0,95

    Spagna 0,85

    Polonia 0,78

    Belgio 0,57

    Olanda 0,32

    Irlanda 0,16

    Svezia 0,14

    Altri paesi dell'Unione Europea 0,73

    Totale 12,7

  • Negli anni 2001 – 2011 il valore delle esportazioni di cosmetici polacchi (inclusi i prodotti per l’igie-ne intima) è quintuplicato e ha raggiunto nell’anno 2011 il livello di più di 3,1 miliardi di euro. Nel corso degli ultimi 10 anni le esportazioni crescevano in media del 25% all’anno e la crescita percentuale più alta è stata registrata nel 2004, ovvero immediatamente dopo l’adesione della Polonia all’Unione Europea.

    Nell’anno 2011 il valore delle esportazioni di cosmetici polacchi ha raggiunto oltre 1,9 miliardi di euro. I paesi dell’Unione Europea, con la percentuale di più del 60%, sono il più grande acquirente di cosmetici prodotti in Polonia. Al secondo posto si collocano i paesi dell’Europa Centrale e dell’Est, dove Polonia ha venduto nel 2011 cosmetici del valore di 440 milioni di euro, il che equivale a quasi il 23% del valore del-le esportazioni del settore della cosmesi. I paesi in via di sviluppo e gli altri paesi sviluppati rappresenta-no una quota molto minore sul totale delle esportazioni polacche di cosmetici – rispettivamente del 13% e del 3,3%.

    I più grandi acquirenti individuali di cosmetici prodotti in Polonia sono la Russia (il 15,3%), la Gran Bretagna (il 12,1%) e la Germania (11,9%). Le stati-stiche confermano l’affermazione del-la Polonia nei mercati dei paesi ex-co-munisti dove attualmente arriva circa il 40% delle esportazioni polacche. I cosmetici prodotti in Polonia ven-gono venduti anche nei più grandi mercati cosmetici europei, in Germa-nia, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Italia, che rappresentano il 35% delle nostre esportazioni.

    Il valore delle esportazioni di cosmetici polacchi, inclusi i prodotti per l’igiene intima, in miliardi di euro, Polonia, 2001 – 2011

    Il valore delle esportazioni di cosmetici per area di destinazione, Polonia, EUR, 2011Fo

    nte:

    Eur

    omon

    itor,

    2012

    Fonte: GUS (Ufficio Centrale di Statistica), 2012

    0

    500

    1000

    1500

    2000

    2500

    3000

    3500

    2001

    571,6

    3169,3

    2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

    UE a 271 178 841 398

    Altri paesi sviluppati64 484 523

    Paesi in via di sviluppo251 778 803

    Europa Centrale

    e dell’Est439 765 429

  • Ripartizione percentuale delle esportazioni per area di destinazione, Polonia, in miliardi di euro, 2011

    Fonte: GUS (Ufficio Centrale di Statistica), 2012

    La maggior parte dei cosmetici esportati viene prodotta in fabbriche delle imprese multinazionali, ma anche nella struttura delle vendite delle aziende polacche la quota delle esportazioni continua a crescere. Inoltre, sempre più numerosi diventano prodotti da loro fabbricati che arrivano sui mercati esteri. In base ai dati provenienti dai produttori polacchi si può stimare che la quota delle esportazioni ammonti in me-dia tra il 10% e il 20%. Tutte le aziende considerano lo sviluppo della vendita sui mercati esteri l’elemento principale della loro strategia per i prossimi anni. Nel caso delle imprese con capitale straniero la situazione è opposta – tra il 80% e il 90% dei cosmetici prodotti in Polonia viene esportato. Concludendo, si può dire che più della metà di prodotti cosmetici fabbricati in Polonia arriva sui mercati stranieri.

    Altri

    Russia:295 586 195

    Gran Bretagna:233 834 716

    Germania:230 975 863

    Ucraina: 118 090 286

    Italia:80 758 188

    Spagna: 80 626 154

    Turchia: 75 361 460

    Ungheria: 66 532 352

    Romania:66 154 654

    Olanda: 98 691 939

  • Grazie a cento anni di esperienza, agli investimenti in infrastruttura di produzione e in personale qualifica-to ed alla cura per la qualità, i cosmetici prodotti in Polonia oggi godono di ottima reputazione. L’etichetta “made in Poland” è sinonimo di alta qualità ed innovazione non solo in Polonia, ma anche negli angoli più remoti del mondo. Tutto ciò viene offerto al cliente ad un prezzo accessibile e in una confezione estetica. Impossibile? Forse è impossibile altrove, ma in Polonia diventa possibile.

    Quindi, perché la Polonia?

  • Contatti utili

    In Polonia www.polishcosmetics.pl Programma di promozione del settore polacco della cosmesi all’esteroul. Madalińskiego 20/1A02-513 Varsavia, Polonia tel.: + 48 22 646 42 66e-mail: [email protected]

    www.coie.gov.plRete di Centri Assistenza per Investori e Esportatori

    Centro Assistenza per Investori e Esportatori di Varsaviaul. Bertolda Brechta 303-472 Varsaviaemail: [email protected] www.mazowieckie.coie.gov.pl

    www.exporter.gov.plPortale del Ministero dell’Economia della Repubblica Polacca dedicato alla promozione dell’export

    All’estero

    wwww.polska.trade.gov.pl Portale dei Dipartimenti polacchi del Commercio e degli Investimenti Esteri

    Alcuni Dipartimenti del Commercio e degli Investimenti:

    BIELORUSSIAul. Wolodarskogo 6Minsk 220030Bielorussiatel.: +375 17 200 42 64, 200 27 72fax: +375 17 200 49 74e-mail: [email protected]

    CINADipartimento per la Promozione del Commercio e degli Investimenti dell’Ambasciata della Repubblica Polacca in CinaNo. 1 Ritan Road, Jian Guo Men WaiPechino 100600Repubblica Popolare Cinesetel.: +86 10 65321888 fax: +86 10 65324958e-mail: [email protected]

    RUSSIADipartimento per la Promozione del Commercio e degli InvestimentiAmbasciata della Repubblica Polacca a

    Moscaul. Klimaszkina 4Mosca 115127Federazione Russatel.:+7 495 231-16-11; dalla Polonia: + 48 22 490 97 41fax: +74 95 231-16-15e-mail: [email protected]

    ITALIADipartimento per la Promozione del Commercio e degli InvestimentiAmbasciata della Repubblica Polacca a RomaVia Olona 2/4Roma 00198Italiatel.: +39 06 884 02 73, fax: +39 06 855 33 91e-mail: [email protected]

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