servizi alle pagine 34-35 pignone, 10 milioni per...

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IN CARCERE L’EX SINDACO DI COMO Fallimento Aipa: bufera e arresti Una società privata, la Aipa spa con sede a Milano, incaricata da quasi 1200 Comuni di riscuotere le tasse dai cittadini, sarebbe stata spolpata del suo patrimonio con una serie di operazioni di distrazione di beni, tra cui anche l’acquisto di due ranch in Africa e negli Usa. Arrestate cinque persone, tra cui l’ex sindaco di Como, Stefano Bruni SERVIZI ALLE PAGINE 34-35 Pignone, 10 milioni per Talamona Inaugurate due nuove linee per componenti di alta tecnologia nel settore idrocarburi Automazione delle linee produttive, nuovi brevetti e im- plementazioni in ricerca e svilup- po. Le frontiere avanzate della progettazione industriale arriva- no a Talamona al Nuovo Pignone, con un investimento di 10 milioni di euro: sono state inaugurate ieri alla presenza del management italiano della multinazionale sta- tunitense General Electric Oil &Gas proprietaria di Nuovo Pi- gnone e dei sindaci di Talamona Fabrizio Trivella e di Morbegno Andrea Ruggeri, due nuove linee per la realizzazione di componen- ti di alta tecnologia. Dotazioni che rientrano in un importante piano di sviluppo strategico dello stabi- limento, centro di eccellenza per la produzione di pale per turbine e componenti per compressori destinati all’industria dell’oil & gas, l’industria degli idrocarburi. ROCCA A PAGINA 12 Cosio Valtellino Il Lavegin a Galbusera Cerimonia in azienda L’associazione Valtellinesi a Milano gli ha tributato il Lavegin d’Or 2016 «per l’impegno e la tenacia di più di 70 anni di lavoro» e lui l’ha dedicato a tutti quelli – dai familiari ai lavoratori – che lo hanno aiutato a rendere l’azienda com’è oggi. Mario Galbusera, Cavaliere del lavoro, fondatore dell’omonima dolciaria di Cosio Valtellino, ha scelto di condividere il premio con tutti i suoi collaboratori e dipendenti. ACQUISTAPACE A PAGINA 11 Secam Tariffe acqua, intesa con i consumatori per evitare le vie legali SERVIZIO A PAGINA 18 A San Rocco Parcheggi sotterranei e poi il nuovo oratorio BETTINI A PAGINA 15 Croce rossa Il camion bruciato Primi gesti di aiuto SERVIZIO A PAGINA 16 In ospedale L’anziano derubato «Ecco come è andata» SERVIZIO A PAGINA 21 Nuova colonia Casa di riposo a Civo Lavori a tappe forzate ROCCA A PAGINA 24 La polizia: in calo i furti nelle case E più controlli sul fronte terrorismo Meno furti, sia in abita- zione che negli esercizi commer- ciali. Maggiori controlli per preve- nire eventuali minaccia legate al terrorismo di matrice islamica (anche se per la nostra provincia, al momento, non ci sono allarmi di questo genere). E il saluto del que- store Massimo Alberto Colucci, che nei prossimi giorni partirà per la Sardegna, dove andrà a dirigere la questura di Nuoro: «Lascio la Valtellina dopo un anno che mi ha arricchito professionalmente; avrò il ricordo di una magnifica terra e di una comunità nella quale ho trovato calore umano e una ric- chezza di tradizioni». Sarà sostituito da Gerardo Ac- quaviva, funzionario da anni in for- za alla Questura di Cremona, GIARRIZZO A PAGINA 17 Moto contro una Porsche: giovane grave Stavano andando a San Giacomo Filippo per una parti- tella di pallone. Ma non sono mai arrivati al campo sportivo del paese della Valle Spluga. La moto sulla quale viaggiavano si è scon- trata con la Porsche di un tede- sco poco prima delle 21 e due giovani chiavennaschi sono fini- ti all’ospedale in gravi condizio- ni. La situazione più preoccu- pante è quella di Davide Ghezzi, studente di 19 anni di Chiavenna, che viaggiava sulla motocicletta guidata - secondo i primi accer- BABRUSCA A PAGINA 28 tamenti - dall’amico e concitta- dino Jacopo Balgera. Dopo le prime cure, prestate sul posto – proprio all’inizio del territorio comunale di San Giacomo Filip- po .- dal personale del 118 e della Croce rossa del pronto soccorso della città della Mera, il passeg- gero è stato trasportato alla piaz- zola di Mese con l’autoambulan- za e successivamente all’ospeda- le di Como dall’eliambulanza. . Il codice di rientro, purtroppo, è stato il rosso, quello che segna le condizioni più gravi. La cappelletta Quel San Pietro è proprio uguale a Padre Nobili Sant’Anna dedicherà al missio- nario la cappelletta sui vigneti della contrada. «Era un suo desiderio, l’abbiamo rimessa a nuovo». MARSETTI A PAGINA 13 Il dipinto di Padre Nobili L’auto si stava dirigendo verso Chiavenna ANNO 125 . NUMERO 144 • www.laprovinciadisondrio.it VENERDÌ 27 MAGGIO 2016 • EURO 1,30 9 771590 588032 60527 IL NOSTRO REGALO ALLA PICCOLA FAVOUR di GIUSEPPE FRANGI P er fortuna, contravvenendo alle regole che si usano quando si pubblicano le foto di minori, il suo volto lo abbiamo visto tutti. È il volto della piccola Favour, nove mesi, che miracolosamente è scampata al naufragio del barcone al largo delle coste della Libia. È arrivata da sola perché sua mamma, peraltro incinta, non ce l’ha fatta, stroncata dalle ustioni provocate dal carburante. Anche chi l’ha salvata, un’altra donna, ha compiuto un’impresa di straordinaria generosità: aveva pure lei tante ustioni, ma è riuscita a CONTINUA A PAGINA 8 UN OBAMA ANTI TRUMP VA IN AIUTO AD HILLARY di CLAUDIO SALVALAGGIO I gnorante degli affari del mondo e sprezzante»: il presidente Usa Barack Obama lancia dal G7 giapponese il suo ennesimo affondo contro Donald Trump, nello stesso giorno in cui secondo l’Ap il tycoon ha superato il “numero magico” di 1.237 delegati per la nomination repubblicana alla Casa Bianca, considerando l’impegno di voto rivelato da alcuni delegati “unbound”, cioè non vincolati. Una incoronazione non ancora ufficiale, e con lo speaker della Camera Paul Ryan che continua a rimandare il suo appoggio in attesa di una unità di partito CONTINUA A PAGINA 8 Filo di Seta Trump avrà un vice che rappresenti le minoranze. Un ricco, insomma.

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IN CARCERE L’EX SINDACO DI COMO

Fallimento Aipa: bufera e arrestiUna società privata, la Aipa spa con sede a Milano, incaricata da quasi 1200 Comuni

di riscuotere le tasse dai cittadini, sarebbe stata spolpata del suo patrimonio con una

serie di operazioni di distrazione di beni, tra cui anche l’acquisto di due ranch in Africa

e negli Usa. Arrestate cinque persone, tra cui l’ex sindaco di Como, Stefano Bruni

SERVIZI ALLE PAGINE 34-35

Pignone, 10 milioni per TalamonaInaugurate due nuove linee per componenti di alta tecnologia nel settore idrocarburi

Automazione delle lineeproduttive, nuovi brevetti e im-plementazioni in ricerca e svilup-po. Le frontiere avanzate della progettazione industriale arriva-

no a Talamona al Nuovo Pignone,con un investimento di 10 milionidi euro: sono state inaugurate ierialla presenza del management italiano della multinazionale sta-

tunitense General Electric Oil&Gas proprietaria di Nuovo Pi-gnone e dei sindaci di TalamonaFabrizio Trivella e di MorbegnoAndrea Ruggeri, due nuove linee

per la realizzazione di componen-ti di alta tecnologia. Dotazioni cherientrano in un importante pianodi sviluppo strategico dello stabi-limento, centro di eccellenza per

la produzione di pale per turbinee componenti per compressori destinati all’industria dell’oil & gas, l’industria degli idrocarburi.ROCCA A PAGINA 12

Cosio ValtellinoIl Lavegin a GalbuseraCerimonia in azienda

L’associazione Valtellinesi a Milano gli ha tributato il Lavegin d’Or 2016 «per l’impegno

e la tenacia di più di 70 anni di lavoro» e lui l’ha dedicato a tutti quelli – dai familiari

ai lavoratori – che lo hanno aiutato a rendere l’azienda com’è oggi. Mario Galbusera,

Cavaliere del lavoro, fondatore dell’omonima dolciaria di Cosio Valtellino, ha scelto di

condividere il premio con tutti i suoi collaboratori e dipendenti. ACQUISTAPACE A PAGINA 11

SecamTariffe acqua, intesacon i consumatoriper evitare le vie legaliSERVIZIO A PAGINA 18

A San RoccoParcheggi sotterranei e poi il nuovo oratorioBETTINI A PAGINA 15

Croce rossaIl camion bruciatoPrimi gesti di aiutoSERVIZIO A PAGINA 16

In ospedaleL’anziano derubato«Ecco come è andata»SERVIZIO A PAGINA 21

Nuova coloniaCasa di riposo a CivoLavori a tappe forzateROCCA A PAGINA 24

La polizia: in calo i furti nelle caseE più controlli sul fronte terrorismo

Meno furti, sia in abita-zione che negli esercizi commer-ciali. Maggiori controlli per preve-nire eventuali minaccia legate al

terrorismo di matrice islamica (anche se per la nostra provincia,al momento, non ci sono allarmi diquesto genere). E il saluto del que-

store Massimo Alberto Colucci, che nei prossimi giorni partirà perla Sardegna, dove andrà a dirigerela questura di Nuoro: «Lascio la

Valtellina dopo un anno che mi haarricchito professionalmente; avrò il ricordo di una magnifica terra e di una comunità nella qualeho trovato calore umano e una ric-chezza di tradizioni».

Sarà sostituito da Gerardo Ac-quaviva, funzionario da anni in for-za alla Questura di Cremona, GIARRIZZO A PAGINA 17

Moto contro una Porsche: giovane graveStavano andando a San

Giacomo Filippo per una parti-tella di pallone. Ma non sono maiarrivati al campo sportivo delpaese della Valle Spluga. La motosulla quale viaggiavano si è scon-trata con la Porsche di un tede-sco poco prima delle 21 e duegiovani chiavennaschi sono fini-ti all’ospedale in gravi condizio-ni.

La situazione più preoccu-pante è quella di Davide Ghezzi,studente di 19 anni di Chiavenna,che viaggiava sulla motociclettaguidata - secondo i primi accer- BABRUSCA A PAGINA 28

tamenti - dall’amico e concitta-dino Jacopo Balgera. Dopo leprime cure, prestate sul posto –proprio all’inizio del territoriocomunale di San Giacomo Filip-po .- dal personale del 118 e dellaCroce rossa del pronto soccorsodella città della Mera, il passeg-gero è stato trasportato alla piaz-zola di Mese con l’autoambulan-za e successivamente all’ospeda-le di Como dall’eliambulanza. .Il codice di rientro, purtroppo,è stato il rosso, quello che segnale condizioni più gravi.

La cappellettaQuel San Pietroè proprio ugualea Padre Nobili

Sant’Anna dedicherà al missio-nario la cappelletta sui vignetidella contrada. «Era un suo desiderio, l’abbiamo rimessa anuovo». MARSETTI A PAGINA 13

Il dipinto di Padre Nobili

L’auto si stava dirigendo verso Chiavenna

ANNO 125 . NUMERO 144 • www.laprovinciadisondrio.it VENERDÌ 27 MAGGIO 2016 • EURO 1,30

9771590

588032

60527

IL NOSTRO

REGALO

ALLA PICCOLA

FAVOUR

di GIUSEPPE FRANGI

Per fortuna, contravvenendo alleregole che si usanoquando si pubblicano le

foto di minori, il suo volto lo abbiamo visto tutti. È il volto della piccola Favour, nove mesi, che miracolosamente è scampata al naufragio del barcone al largo delle coste della Libia. È arrivata da sola perché sua mamma, peraltro incinta, non ce l’ha fatta, stroncata dalle ustioni provocate dal carburante. Anche chi l’ha salvata, un’altra donna, ha compiuto un’impresa di straordinaria generosità: aveva pure lei tante ustioni, ma è riuscita a CONTINUA A PAGINA 8

UN OBAMA

ANTI TRUMP

VA IN AIUTO

AD HILLARY

di CLAUDIO SALVALAGGIO

Ignorante degli affari del mondo e sprezzante»: il presidente Usa Barack Obama lancia dal G7

giapponese il suo ennesimo affondo contro Donald Trump, nello stesso giorno in cui secondo l’Ap il tycoon ha superato il “numero magico” di 1.237 delegati per la nomination repubblicana alla Casa Bianca, considerando l’impegno di voto rivelato da alcuni delegati “unbound”, cioè non vincolati.

Una incoronazione non ancora ufficiale, e con lo speaker della Camera Paul Ryan che continua a rimandare il suo appoggio in attesa di una unità di partito CONTINUA A PAGINA 8

Filo di Seta

Trump avrà un vice che rappresenti le minoranze. Un ricco, insomma.

LA PROVINCIA 11VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

«Per spiegare dov’è Cosio parlo dell’azienda»Il sindaco e quel radicamento col territorio

«Il nostro paese è le-gato ormai in maniera distin-tiva con questa azienda.Quando sono fuori dai confinilocali, in Lombardia ma an-che nel resto d’Italia e non so-lo, a chi mi chiede dove si tro-va Cosio Valtellino dico sem-pre “dove c’è la Galbusera”».Il sindaco di Cosio Valtellino,Alan Vaninetti ha reso conquesta immagine il senso delradicamento dell’aziendadolciaria sul territorio del suopaese:«È un punto di riferi-

mento – ha detto il primo cit-tadino – un motivo di orgoglioe un’idea di stima e riconosci-mento che accomuna tuttiverso Mario Galbusera perquello che ha fatto e continuaa fare».

La storia della Galbuserainizia però a Morbegno, nel1938 nel laboratorio dietro uncaffè pasticceria dove Marioed Enea Galbusera sfornano ibiscotti più apprezzati dellaValtellina, con attenzione perla genuinità degli ingredienti

e grande passione. È alla finedella seconda guerra mondia-le che la fama dei biscotti Gal-busera aumenta e con essaanche il successo che porta al-la nascita del primo stabili-mento. Negli anni ’60 Galbu-sera arriva in tutto il nord Ita-lia: nascono gli Zalet - primifrollini di una lunga serie dibiscotti – e viene costruito ilnuovo impianto di Cosio Val-tellino. Con gli anni ’70 l’im-pianto della bassa Valtellinacresce fino a occupare

un’area di quasi 50 mila metriquadrati che dà lavoro a 300dipendenti. Qualche anno piùtardi viene fondata la sede diAgrate Brianza. Negli anni 90Galbusera si consolida e siespande con la nascita dellalinea Speciali Salute: unagamma di prodotti per un’ali-mentazione sana. Oggi i pro-dotti si dividono in diverse li-nee ispirate dalla filosofiaaziendale “La salute buona damangiare”. A.Acq. Applausi e commozione tra le maestranze dell’azienda SANDONINI

COSIO VALTELLINO

ANNALISA ACQUISTAPACE

L’associazione Valtel-linesi a Milano gli ha tributato ilLavegin d’Or 2016 «per l’impe-gno e la tenacia di più di 70 annidi lavoro» e lui l’ha dedicato a tutti quelli – dai familiari ai la-voratori – che lo hanno aiutato a rendere l’azienda com’è oggi.

Condivisione

Mario Galbusera, nato a Mor-begno il 21 giugno del 1924, Ca-valiere del lavoro (consegnato-gli dal presidente della Repub-blica Carlo Azeglio Ciampi nel 2002), fondatore dell’omonimadolciaria di Cosio Valtellino, ha scelto di condividere il premio con tutti i suoi collaboratori e dipendenti, tanto che la platea della cerimonia è stata allestita tra i nastri trasportatori del-l’impianto produttivo che si è fermato un momento, ieri mat-tina, per permettere a tutte le maestranze di partecipare. Il presidente Franco Visintin ha letto la motivazione al premio: «Ha portato la sua azienda dol-ciaria a raggiungere una noto-rietà che va al di là della sfera nazionale, perfezionando ed innovando i suoi prodotti anti-cipando le esigenze del mercatocon un’alimentazione sana, pri-va di eccessi, ma pur sempre gu-stosa e capace di incidere in mo-do positivo sulla qualità di vita esul benessere della clientela».

Interrotto spesso dagli ap-plausi dell’azienda intera e dei molti ex dipendenti che in Gal-busera hanno passato una vita eieri non hanno voluto mancare,Mario Galbusera ha tenuto un discorso che ha riassunto un percorso di «70 anni di lavoro che mi hanno imposto sacrifici per raggiungere questo tra-guardo. Ho avuto coraggio, in-tuizione e fede nella vita. Devo

La cerimonia è stata allestita tra i nastri trasportatori dell’impianto produttivo, in mezzo ai dirigenti e ai lavoratori dello stabilimento SANDONINI

Il Lavegin d’Or a Mario GalbuseraLa cerimonia. L’associazione Valtellinesi a Milano ha consegnato il premio al fondatore dell’azienda dolciaria«Un riconoscimento per l’impegno e la tenacia nel lavoro» - E lui: «I dipendenti sono il valore più grande»

però ricordare tutti i miei di-pendenti e collaboratori: il va-lore più grande di un’azienda è legato al personale». Un’ombra di commozione è passata negli occhi del cavaliere del lavoroMario Antonio Galbusera,quando il presidente dell’asso-ciazione Valtellinesi a Milanoha ricordato «la grande donna che sempre c’è dietro a un gran-de uomo» riconoscendo gli stessi sacrifici, l’impegno e laforza dell’imprenditore, alla moglie Graziella che anche ieri gli è stata vicina. Nel suo discor-so Mario Galbusera ha ricono-sciuto il lavoro dell’attuale pre-sidente della società Alessan-dro Pittaluga «che guida l’azienda con grande impegno eprofessionalità» e dei dirigenti a partire dal direttore Pasquale Zumbo e tutto lo staff dalla pro-duzione agli uffici.

Le acquisizioni e i progetti

«Abbiamo acquistato anche la società Tre Marie di Milano – ha detto Galbusera parlando dell’azienda oggi inserita in un mercato che lui stesso ha defi-nito difficile – e abbiamo instal-lato un nuovo impianto per la produzione delle torte». In oc-casione della consegna del La-vegin d’Or ieri ha voluto essere presente anche il presidente della Provincia Luca Della Bit-ta:«Quello di oggi è un tributo che credo tutti i valtellinesi evalchiavennaschi riconoscono a questa grande figura dell’im-prenditoria e più in generale della società locale» ha detto Della Bitta ricordando anche «le colazioni da bambino con i Mago G e la tazza di latte. Esem-pi come quelli di quest’azienda e del suo fondatore sono uno stimolo a proseguire con entu-siasmo ad operare in favore del nostro territorio».

[email protected]. 0342 535511 Fax 0342 535553

TOCCANDOFERRO

«Mario Galbusera ha portato la sua azienda dolciariaa raggiungere una notorietà che va al di là della sfera nazionale,

perfezionando ed innovando i suoi prodotti»

Franco Visintin, presidente dell’associazione Valtellinesi a Milano

La consegna del Lavegin d’Or da parte di Franco Visintin La moglie Graziella, in prima fila

12 Sondrio economiaLA PROVINCIA

VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

TALAMONA

DANILO ROCCA

Automazione delle li-nee produttive, nuovi brevetti e implementazioni in ricerca e sviluppo. Le frontiere avanzate della progettazione industriale arrivano a Talamona al Nuovo Pignone, con un investimento di10 milioni di euro: sono state inaugurate ieri alla presenza delmanagement italiano della mul-tinazionale statunitense Gene-ral Electric Oil &Gas proprieta-ria di Nuovo Pignone e dei sin-daci di Talamona Fabrizio Tri-vella e di Morbegno Andrea Ruggeri, due nuove linee per la realizzazione di componenti di alta tecnologia. Dotazioni che rientrano in un importante pia-no di sviluppo strategico dello stabilimento, centro di eccellen-za per la produzione di pale per turbine e componenti per com-pressori destinati all’industria dell’oil & gas, l’industria degli idrocarburi.

Il nuovo sforzo

L’impianto di Talamona, già al centro di sostanziosi investi-menti, con un impegno che ave-va portato nel 2013 all’amplia-mento della capacità di produ-zione, si arricchisce di ulteriori due nuove linee, funzionali alla costruzioni di “parti calde” delleturbine a gas, ovvero gli ugelli e i bruciatori. Il nuovo sforzo per il consolidamento del sito com-porta nell’arco di un biennio, uno stanziamento per macchi-nari e risorse di circa 10 milioni

Un particolare della nuova linea automatizzata

Al Nuovo Pignonesi guarda al futurocon l’alta tecnologiaCerimonia. Un investimento di dieci milioni in due anniInaugurate le linee per produzione di ugelli e bruciatoriche prima dovevano essere acquistati da fornitori

di euro, fondi reperiti anche gra-zie al contributo di Regione Lombardia, tramite un progettoavviato nel marzo 2015 e della durata di 24 mesi. «Nello speci-fico – è stato spiegato – i brucia-tori verranno realizzati con la tecnologia dell’Additive manu-facturing, che oggi, dopo gli esordi nel settore medicale e neldesign, costituisce la nuova frontiera per il mondo dell’oil & gas. Permette la stampa di ma-nufatti metallici con tecniche la-ser all’interno di stampanti 3D.

Questa tecnologia – è stato chia-rito – estremamente vantaggio-sa per la realizzazione di prototi-pi e già utilizzata per la turbina agas NovaLT16, permette di limi-tare lo spreco di materiale im-piegato, diminuendo così i costi di lavorazione e garantendo un’elevata qualità del manufat-to e una forte riduzione dei tem-pi di costruzione».

La seconda nuova linea

La seconda nuova linea inaugu-rata è dedicata alla produzione di ugelli, componenti chiave delle turbine a gas ed è la prima linea completamente automa-tizzata realizzata da Ge Oil & Gas nei propri stabilimenti. Nel sistema di lavorazione operano due “robot antropomorfi”, e vengono utilizzate oltre dieci tecnologie differenti tra cui elet-troerosione, e misurazione e saldatura laser. Prende forma uno centro di eccellenza, gestitocon software all’avanguardia ca-pace non solo di pianificare le at-tività, ma anche di supportare lamanutenzione non più preven-tiva ma “predittiva”, anticipati-va. Con questa nuova linea, sarà possibile produrre in Valtellina, in autonomia componenti che prima dovevano essere acqui-stati da fornitori terzi, spesso dall’estero. «Oggi Talamona – hadetto Davide Marrani, general manager General Electric – gra-zie alle nuove linee di produzio-ne automatizzate e alla tecnolo-gia dell’Additive manufactu-ring, è un vero e proprio punto di

riferimento in Italia e nel mon-do per che fa dell’innovazione e della ricerca il suo driver princi-pale». Le linee sono già in fun-zione ed entreranno a pieno re-gime entro l’inizio del 2017. Le nuove produzioni permetteran-no, inoltre, ai lavoratori di acqui-

sire competenze specifiche in-novative per l’utilizzo delle nuo-ve tecnologie, attraverso una formazione garantita dall’azien-da, know how che manterrà lo stabilimento di Talamona come una delle eccellenze italiane del-l’oil & gas.

� Queste dotazionirientranoin un pianodi sviluppostrategico

��� Oggi Talamonaè un puntodi riferimentoper chi fainnovazione

I commenti

Strumentiper proseguirea guidareil mercato

Strumenti di crescita per conti-

nuare a guidare il mercato, in un

sito produttivo considerato

strategico nello scacchiere inter-

nazionale della Ge Oil & Gas.

Questi i commenti e le sottoline-

ature del management della

multinazionale arrivati ieri in

Valtellina per inaugurare due

nuove linee di lavorazione.

«Gli investimenti che vediamo

concretizzati dimostrano l’im-

portanza del sito di Talamona

per un’azienda globale come

Ge», ha dichiarato Davide Marra-

ni, responsabile per il business

“Turbomachinery solution” di Ge

Oil & Gas, presente all’inaugura-

zione insieme al responsabile

dello stabilimento Luigi Mazza-

rone.

Durante la presentazione sono

arrivati i saluti e le parole, i

commenti inviati dall’assessore

regionale allo sviluppo economi-

co Mauro Parolini: «Regione

Lombardia ha sostenuto concre-

tamente questo progetto di

sviluppo e innovazione, nell’am-

bito degli “accordi di competiti-

vità”, strumenti virtuosi di siner-

gia tra pubblico e privato che

abbiamo introdotto per rilancia-

re e rivitalizzare il nostro tessuto

economico e produttivo».

«L’inaugurazione di oggi – ha

anche detto – documenta concre-

tamente l’efficacia dell’azione

sussidiaria di questo intervento,

che ha permesso di supportare

un investimento importante in

grado di sostenere l’occupazione

in un periodo che rimane difficile

per il Paese e di generare signifi-

cative ricadute nel mercato di

riferimento di questa azienda e

per la filiera coinvolta».

Focus anche sulla nuova tecnolo-

gia, “l’additive manufacturing”:

processo produttivo che prevede

la fusione di strati di polvere per

realizzare oggetti tridimensio-

nali. Consente l’utilizzo di un’am-

pia gamma di leghe rispetto alla

tecnologia tradizionale e si

possono impiegare materiali

normalmente complessi. D.ROC.

Un momento della cerimonia di ieri con il sindaci Trivella e Ruggeri

La presentazione della linea

dai 3 Soci sostenitori A2A, Cre-dito Valtellinese e Consorzio Vi-vi le Valli, che sostengono eco-nomicamente e culturalmente l’attività di Sev nell’interesse delterritorio.L’assemblea ha ricor-dato anche Ivan Fassin, mem-bro del Comitato scientifico di Sev. Confermata per il triennio ’16–’18 la composizione del con-siglio direttivo, presieduto da Abbiati, rinnovata quella del Co-mitato scientifico, presieduto fi-no al 2015 da Quadrio Curzio, che ha manifestato l’intenzione di lasciare la carica per i pressan-ti impegni e per incentivare un rinnovamento dell’organo. Ol-tre a Maria Chiara Cattaneo, Al-berto Del Curto, Ezio Giuriani e Mauro Selvetti, riconfermati, l’assemblea ha eletto a questo organismo Giovanni Fosti, Ales-sandro Damiani, Attilio Bertini, Marco Rocca, Matteo Schena edEric Ezechieli. «È impossibile sottacere l’insostituibile ruolo svolto da Quadrio Curzio per la vita del sodalizio e per il territo-rio. L’assemblea l’ha unanime-mente nominato presidente emerito del Comitato scientifi-co di Sev». S.Bar.

tare la conoscenza e la riflessio-ne sulle tematiche socio-econo-miche del territorio valtellinese.È stato importante il riavvio del-l’iniziativa “Alps Bench-marking”, che mette annual-mente a confronto oltre 200 in-dicatori socio-economici delle diverse aree dell’arco alpino ita-liano. I risultati sono stati pre-sentati a febbraio a Milano e so-no raccolti in un volume che si può ritirare gratuitamente nellasede di Sev a Sondrio, in via Ro-megialli 27. Significativa la mo-stra sull’evoluzione del paesag-gio della Media Valtellina che havisto ben 14 allestimenti in Co-muni e scuole, accompagnata dapresentazioni, visite guidate e incontri. Tutte queste iniziative sono state rese possibili dall’in-dispensabile contributo fornito

Sondrio

Quadrio Curzio nominato

presidente emerito

del Comitato scientifico

della Società

Alberto Quadrio Cur-zio è stato nominato presidente emerito del Comitato scientifi-co della Società economica val-tellinese. La Sev si è riunita in as-semblea per rinnovare gli organistatutari, per esaminare l’attivi-tà svolta nel 2015, approvare il bilancio consuntivo dello scorsoanno e quello preventivo del 2016. Il sodalizio, nato nel 1993 per iniziativa del professor Qua-drio Curzio e presieduto dall’in-gegner Benedetto Abbiati, an-che nel 2015 ha sviluppato un’intensa attività per suppor-

L’assemblea della SevComitato scientificoRinnovate le cariche

gio ci sarà un’escursione gui-data alle trone e in serata siterrà la cena del cavatore alcrotto Belvedere alle 19. C’èanche un altro evento dedica-to al turismo. Dalle 15,30, nelsalone di Borgonuovo di Piu-ro, si terrà il convegno “Colti-vare e custodire la terra sulleorme di San Luigi Guanella”.Dopo i saluti del parroco donFrancesco Crapella e del sin-daco Omar Iacomella si passe-rà alle relazioni di don Adria-no Folonaro dei Guanelliani,Lorenzo Berlendis (vicepresi-dente di Slow food), Gugliel-mo Scaramellini (docente del-l’Università di Milano), Gra-ziano Murada della Fondazio-ne Fojanini e Mario Pighetti,presidente del C4. Le conclu-sioni vedranno impegnati Lu-ca Della Bitta, presidente dellaProvincia, e Cinzia Capelli,presidente della Comunitàmontana della Valchiavenna. S.Bar.

Piuro

In programma anche

un convegno

dedicato al turismo

e alla tutela della terra

Turismo e attivitàminerarie al centro dell’atten-zione oggi a Piuro. La GiornataNazionale delle Miniere 2016si svolgerà su due giorni e sta-mattina sarà la volta della Val-chiavenna. Il programma pre-vede numerose proposteaperte al pubblico più diversi-ficato e sarà pure un’occasioneper avvicinare i ragazzi dellescuole alla conoscenza del pa-trimonio geologico e culturaledel luoghi in cui vivono.

In mattinata si partirà conla visita alla cava di pietra olla-re del Zap a Scilano, delle cavequattrocentesche del parcodelle Marmitte dei giganti edel laboratorio di RobertoLucchinetti, poi nel pomerig-

L’attività nelle miniereOggi le visite guidate

Pari al 2%

Il Credito Valtellinese,azionista con circa il 2,8% delcapitale di Anima Holding, ha annunciato di aver avviato un collocamento di azioni Animafino a 6 milioni di pezzi, pari al 2% circa del capitale sociale.

L’operazione è riservata adinvestitori istituzionali italiani ed esteri, i cui termini finali ver-ranno determinati attraverso una procedura di accelerated bookbuilding. L’operazione è coordinata da Banca Imi ed Equita SIM. con il ruolo di JointBookrunners. L’attività di boo-kbuilding avrà inizio immedia-tamente e potrà essere conclu-sa in qualsiasi momento. I ter-mini finali del collocamento verranno tempestivamente co-municati al mercato.

Collocamentodel capitale di AnimaCreval dà il via

LA PROVINCIA

13VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

ANTONIA MARSETTI

Quando aveva vistola cappelletta votiva dedicataa San Pietro, nello stato pie-toso in cui si trovava, con pi-glio deciso aveva guardato gliamici che erano con lui e ave-va scosso la testa. «Dobbiamorimboccarci le maniche...Non è possibile che sia lascia-ta in queste condizioni.Quando torno voglio vederlarimessa a nuovo, siamo d’ac-cordo?».

Padre Gianni Nobili, non èpiù tornato da Kampala, inUganda. Se lo è portato via unictus il 12 aprile scorso, maquel desiderio manifestatopoco prima di ripartire per lasua missione in Africa, è di-ventato per tutti gli amici diSant’Anna - la frazione dove ènato il missionario 78 anni fa- un ordine, a cui obbedirecon il cuore in mano. E così,in molti si sono dati da fare:chi armato di buona volontà,chi con le proprie competen-ze, tutti hanno fatto al loroparte e alla fine l’antica cap-pelletta realizzata nel 1870, è

Ecco la cappelletta votiva rimessa a nuovo dagli amici di Sant’Anna

Un San Pietrodavvero specialeÈ tutto padre NobiliL’inaugurazione. Sant’Anna dedicherà al missionario la cappelletta che si affaccia sui vigneti della contrada «Era un suo desiderio, l’abbiamo rimessa a nuovo»

pronta a risorgere dall’ab-bandono e dall’incuria chesembravano averla quasicancellata.

Prima e dopo

Il confronto tra le immaginidel “prima” e del “dopo”, la-scia senza parole: il dipintosbiadito e deteriorato, i muriscrostati e ammalorati dalleinfiltrazioni patite negli an-ni, il cancello in ferro battutoarrugginito e malandato...Pareva che il destino fosse se-gnato. E invece ora bastaguardare il lavoro finito perrendersi conto di quanto Pa-dre Gianni sarebbe, anzi, saràorgoglioso di quanto fatto.

«Avremmo dovuto inaugu-rarla al suo ritorno e invecePadre Gianni ha pensato dirimanere in quella che ormaiera divenuta a tutti gli effettila sua terra... Ora ci piacepensare che dal cielo ci guar-di e sorrida vedendo tutti isuoi amici riuniti davanti aquella cappelletta per condi-videre il suo, anzi, il nostrodesiderio», dicono gli amicidi Sant’Anna che con una san-ta messa gli dedicheranno lacappelletta sabato 4 giugno,alle ore 16 , nella contradaColombera, lungo la stradache porta a Triasso (in caso dimaltempo la cerimonia verràcelebrata nella chiesa dellafrazione).

E chissà cosa diranno i fe-

deli (e cosa direbbe PadreGianni) nel vedere il dipintoche ha sostituito il vecchioSan Pietro: il viso del santo -impossibile non notarlo - ri-chiama quello di Padre Gian-ni. Un omaggio dell’artistaMario Iezzi, (oggi residentea Morbegno, ma a lungo abi-tante a Sant’Anna) che ha vi-sto nel missionario un mo-derno San Pietro, che le chia-vi del regno dei cieli e invita atendere la mano ai fratelli.

Il “Gianni day”

E non è tutto. Fides MarziHatungima, presidente as-sociazione Onlus italo/bu-rundese “Dukorere Hamwe-Lavoriamo Insieme”, per ilgiorno dopo - domenica 5 -invita a partecipare al “Gian-ni day”, un intero pomeriggiodedicato alla figura del mis-sionario comboniano. Alle14,30 le testimonianze di chinegli anni ha conosciuto, so-stenuto, stimato e amato Pa-dre Gianni, alle ore 18 nellasala polifunzionale “Don Vit-torio Chiari” si terrà inveceun concerto di Muriel An-derson, musicista americanalegata a Padre Gianni daun’amicizia trentennale.

Le offerte per il concerto –libere - verranno devoluteper la prosecuzione dei pro-getti avviati in Africa da Pa-dre Gianni nel campo dellasanità e dell’istruzione.

� E domenica5 giugnoun pomeriggiodi incontri e di musica

Il centro di prima accoglienza dedicato al missionarioSarà il Centro di pri-

ma accoglienza di via Parravi-cini a portare il nome di padreGianni Nobili, per ricordare lafigura del missionario combo-niano in una struttura che so-stiene «tutte quelle personeche si trovano in difficoltà».

A stabilirlo è una deliberaapprovata dalla giunta, dopo lepolemiche in consiglio comu-nale e in commissione sullascelta della struttura da intito-lare al missionario scomparsopoche settimane fa. Sul tavoloc’erano l’idea suggerita in unamozione da Marco Racchettidi Sondrio città ideale e Chia-ra Pozzi di Sondrio anch’io,

cioè dedicare a padre Nobilil’auditorium Torelli o la scuoladi Triangia, e l’alternativa pro-posta dai gruppi di maggioran-za, cioè il Centro di prima ac-coglienza: dopo un’accesa di-scussione in consiglio comu-nale, nemmeno in commissio-ne i gruppi hanno raggiuntoun accordo, tant’è che la vota-zione sulle due ipotesi è finitain parità. Qualche giorno fa al-cuni cittadini hanno propostodi dedicare a padre Nobili ilponte di Gombaro, suggeri-mento nato dall’idea che «unponte è un luogo simbolico,che si adatterebbe bene al suomessaggio». Fatto sta che la

giunta guidata dal sindaco Al-cide Molteni in questi giorniha fatto la sua scelta, partendodalle motivazioni del Ligari d’argento, il premio del Comu-ne assegnato a padre Nobilinel dicembre 2015.

Nell’assegnazione del rico-noscimento, si legge nella deli-bera, la giuria composta dalsindaco e dai suoi predecesso-ri «ha voluto evidenziare che“nella scelta la commissioneha fatto prevalere il messaggioche il vincitore ha dato e stadando nelle tematiche moltoattuali della povertà, del-l’uguaglianza, dell’accoglien-za”», e nelle motivazioni del

premio – riportate nel docu-mento – proprio sul tema del-l’accoglienza «è posto l’accen-to», prosegue il documento.Un accento «vieppiù confer-mato», si legge nella delibera,«dalla decisione di padre No-bili di fare intervenire durantela cerimonia di consegna delpremio un gruppo di profughi,ospitati in quel periodo nelterritorio del Comune di Son-drio, quale simbolo tangibiledell’accoglienza del prossi-mo». La giunta si è confronta-ta con i referenti della Caritasparrocchiale e con i promotoridella candidatura del missio-nario al Ligari d’argento, se-gnala il testo della delibera, ealla fine la scelta è stata per ilcentro, attivo dal 1997. F.Bet.Una bella immagine del missionario comboniano

[email protected]. 0342 535511

Luca Begalli [email protected], Marzia Colombera [email protected], Eugenio Gizzi [email protected], Sara Baldini [email protected], Monica Bortolotti [email protected],

Riccardo Carugo [email protected], Paolo Giarrizzo [email protected], Antonia Marsetti [email protected], Alessandra Polloni [email protected], Franco Tonghini [email protected]

Il dipinto di Mario Iezzi: un San Pietro con il volto di Padre Gianni Padre Gianni a Sant’Anna

14 SondrioLA PROVINCIA

VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

ELISABETTA DEL CURTO

Tensione in seno al consiglio dell’Unione dei Co-muni Lombarda della Valma-lenco, riunitosi martedì sera a Chiesa, per la presidenza di Da-nilo Bruseghini, sindaco di Ca-spoggio. La cui pacatezza si è ri-velata provvidenziale a scongiu-rare uno scontro pronto ad esplodere fra Miriam Longhi-ni, sindaco di Chiesa, e Marco Negrini, sindaco di Lanzada.

Il distinguo

Quest’ultimo si è detto pronto a lasciare l’aula dopo il distinguo del sindaco di Chiesa che evi-denziava il fatto di non aver rice-vuto comunicazione «in merito all’incontro da voi tenuto (Mar-co Negrini e il suo vice, SerafinoBardea, nda) in Valposchiavo, il17 scorso - ha detto -, con i refe-renti di quel territorio, in meritoal progetto di allestimento di un percorso di mountain bike a bassa, media ed alta quota che dovrebbe interessare le regioni confinanti di Poschiavo e del-l’Engadina e tutto il nostro terri-torio malenco. Prendo atto che, forse, anche in questo caso, inve-ce di procedere insieme, andia-mo ciascuno per conto proprio, con Lanzada che fa il suo pezzo, Caspoggio il suo e Chiesa il suo».

Immediata la replica di Mar-co Negrini che, appoggiato da Serafino Bardea, ha ricordato al- Le montagne della Valmalenco

Unione Valmalenco, attimi di tensioneTra Lanzada e Chiesa aria di burrascaRapporti difficili. Negrini pronto a lasciare l’aula dopo uno scambio di battute con LonghiniNodo del contendere un incontro in Valposchiavo sul turismo, poi Caspoggio ricompone la lite

la collega di Chiesa che la cosa era stata annunciata la mattina stessa del 17 «durante l’incontroche abbiamo avuto, tutti noi sin-daci dell’Unione, proprio sulla messa a punto di una sentieristi-ca per mountain bike che coin-volga tutta la valle. C’eri anche tu, all’incontro, avrai sentito quello che abbiamo detto aper-tamente, come fai a dire di non sapere che ci saremmo visti coi colleghi della Valposchiavo? So-no stanco di questa situazione e disposto ad andarmene anche adesso».

E, qui, provvidenziale è statol’intervento di Danilo Bruseghi-ni, determinato a richiamare al-la collaborazione tutta l’Unione su un tema di grande importan-za. «Su progetti di tale impor-tanza, in cui, tutti, crediamo, dobbiamo cercare di coordinar-ci al meglio e andare avanti - ha detto -. Qui, non è una questionedi fusione o di unione, si tratta dicondividere percorsi di grande ecomune interesse. E, questo,

dell’allestimento di sentieri per mountain bike che si congiun-gano, poi, anche alle tratte di En-gadina e Valposchiavo, lo è e lo abbiamo già appurato fra noi. Allora, dico, andiamo avanti fa-cendo tutti i passi che abbiamo previsto e sentendo, anche, cer-tamente, i contatti engadinesi con cui si è già rapportato, in pre-cedenza, il sindaco di Chiesa».

Il Comune Unico

Tanto è bastato a ricomporre la “frattura” e riportare la discus-sione nel giusto solco, per quan-to Arif Negrini, consigliere di opposizione a Caspoggio e in Unione, appoggiato da Ales-sandro Longhini, all’opposi-zione a Chiesa e in Unione, sia tornato sulla necessità di costi-tuirsi in Comune Unico per «su-perare la dimensione di un’Unione, ormai, solo di servizi– ha detto – e incapace di fare scelte politiche, forti, ai fini dellosviluppo della valle». Concetto non sposato, in toto, da Marco Negrini, secondo il quale «il pro-getto dei sentieri di mountain bike è strategico per il nostro fu-turo turistico, e ieri abbiamo in-contrato anche con Franco Vi-smara, che ci ha parlato di nuoviprogetti al Palù. Il fatto di desi-gnare un uomo di marketing allaguida del Consorzio turistico è stata, pure, una scelta politica forte».

� Bruseghini: «Sui progetti importanti bisogna coordinarsi al meglio»

Per il pianod’investimentile critichedi Negrini

Langue il programmaper investimenti dell’Unione dei Comuni Lombarda dellaValmalenco per gli anni dal2016 al 2018. Perchè, se, sul2016, la previsione di spesaper opere pubbliche è di unmilione e 208mila euro, que-sta scende drasticamente a202mila euro per entrambi glianni 2017 e 2018.

«E a fare la differenza, an-che quest’anno, - ha sottoline-ato Arif Negrini, consigliere diopposizione – è la secondatranche da 500mila euro chetrasferiremo alla Fondazioneonlus Casa di riposo di Son-drio per assicurarci un certonumero di posti letto per glianziani della nostra valle,azione meritoria che eriditia-mo dalla precedente gestionedell’Unione. Per il resto, a par-te i 385mila euro derivantidalla partecipazione al bandoDat, Distretti dell’attività, (coiComuni di Colorina, Berben-no, Castione e Postalesio,nda), altre azioni veramente significative, sul territorio,non se ne vedono. E peggio sa-rà per i due anni a venire. Inpratica abbiamo un bilancioche pareggia a circa 7 milioni,utili a far funzionare la mac-china e i servizi ma a livello diinvestimenti siamo bloccati».

Molto dipenderà dalla pos-sibilità di attingere a fondi eu-ropei, per le aree di confine,noti come Interreg, per la rea-lizzazione dei percorsi dimountain bike, oggi conside-rati una priorità. E.Del.

gio, data la lunghezza del per-corso non si partirà da Spriana, ma il ritrovo è alla rotonda del Castello.

«In quel luogo gli Alpini diCaspoggio si faranno carico del trasporto della statua lungo la provinciale - precisa don Rena-to -, con meta la parrocchiale di San Rocco. Fino all’ultima tap-pa, quella del 5 giugno da Ca-spoggio a Lanzada, ma anche inquesto caso il punto di ritrovo sarà spostato a Vassalini».

A ogni tratta sono presenti itre sacerdoti di valle, don Rena-to, don Mariano e don Andrea. E.Del.

porteranno la statua in spalla fi-no a Marveggia e da lì interverràil Gruppo Alpini di Spriana con tutta la comunità in processio-ne a piedi per la strada a tornan-ti che porta al piccolo borgo al-l’imbocco della Valmalenco, meditando, recitando il Santo Rosario e cantando brani reli-giosi.

É stato allestito anche un ser-vizio pullman per portare a Tor-re i residenti a Spriana e Mar-veggia, con ritrovo alle 20, servi-zio attivo anche per chi da Spriana dovrà rientrare a Torre.

Per quanto riguarda la tappadel 30 maggio Spriana-Caspog-

In rianimazione

È in prognosi riserva-ta l’uomo di 69 anni - le cui ge-neralità non erano disponibiliieri - finito rovinosamente sot-to un tir a Castione Andevennolungo al statale 38. L’uomo eraimpegnato nel sorpasso di unautoarticolato quando il mez-zo pesante ha effettuato la ma-novra per entrare nel piazzaledella Rainoldi Legnami. Il mo-tociclista si è quindi visto ta-gliare la strada ed è scivolato aterra finendo addosso al tir.L’uomo è stato ricoverato inrianimazione a Sondrio. Toc-cherà alla Stradale stabilire sela manovra del centauro è statao meno azzardata. L’incidentedi ieri mattina ha causato note-voli disagi poiché per due ore lastatale è stata bloccata.

Scontro a Castionemotociclistaè molto grave

sa del 12 giugno la statua della Madonna delle Grazie cui è sempre stato particolarmente devoto. A quel punto ci siamo detti che tutto sommato sareb-be stato bello portarla a Lanza-da in tempo utile per la celebra-zione di don Remo, ma dopo averle fatto fare tutto il giro del-la Valmalenco, portando insie-me la lieta notizia di questa nuo-va ordinazione sacerdotale e delle altre due che ci saranno l’11 a Como».

«Attraverso la presenza dellaVergine vogliamo condividere alivello di valle questo momento di gioia per la grazia di poter contare su un nuovo sacerdote evogliamo farlo all’insegna delmassimo coinvolgimento».

Che in effetti c’è stato ed è incorso, perché la comunità ma-lenca si sta dando un gran daffa-re per assicurare che i trasferi-menti della Vergine avvengano nel migliore dei modi e per par-tecipare con fede ai diversi mo-menti.

Stasera, ad esempio, il ritrovoè nella parrocchiale di Torre perun breve momento di preghie-ra, dopodiché gli Alpini di Torre

L’iniziativaLa Madonna delle Grazie

di Primolo per la prima volta

portata in tutta la valle

per condividere la gioia

È la prima volta che la Madonna delle Grazie di Pri-molo va in pellegrinaggio. È par-tita il 18 maggio dal santuario realizzato a picco sulla valle in posizione dominante per ap-prodare dopo quasi due ore di cammino in quello della Ma-donna degli Alpini di Chiesa.

Da lì è stata tradotta il 22sempre a piedi nella parroc-chiale di Torre di Santa Maria dadove stasera partirà per Spria-na. Il 30 maggio quarta tratta daSpriana a Caspoggio, infine il 5 giugno ultimo viaggio da Ca-spoggio a Lanzada.

«È stato il futuro “don”, Re-mo Bracelli di Lanzada, che verrà ordinato sacerdote l’11 giugno a Como - assicura don Renato Corona, parroco della Valmalenco - a manifestare il desiderio di avere al suo fianco nella parrocchiale di San Gio-vanni Battista per la prima mes-

Pellegrinaggioche fa la storiain Valmalenco

Grande attaccamento dei fedeli alla Madonna di Primolo

L’incidente sulla 38 FOTO GIANATTI

LA PROVINCIA

Sondrio 15VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

AlbosaggiaUn tubo schiacciato alla base

del provvedimento

legato a una ventina di vie

costrette a bollire l’acqua

Bollire l’acqua per 15 minuti prima dell’uso potabile. L’ordinanza è del sindaco Fau-sto Giugni, che mercoledì si è visto costretto a prendere prov-vedimenti per una perdita sul-l’acquedotto.

Una scelta fatta in via precau-zionale - l’ordinanza potrebbe essere tolta in queste ore - per salvaguardare la sicurezza degli abitanti, che risiedono in locali-tà Centro e di quelli che hanno lacasa nell’area del Torchione.

Una ventina le vie interessatedalla perdita sulla rete «causata dalla schiacciatura di un tubo dell’acquedotto – spiega il sinda-co Giugni - sull’adduzione prin-cipale». Cioè quella che parte dalla sorgente denominata “Rauscera” - rete idrica che ser-ve le località in questione - «al-l’altezza di Cà di Buscasc, nella valle del Torchione», il torrente che scende in paese.

Solo il «pronto intervento deitecnici della Secam ha potuto li-mitare il disagio».

Ad accorgersi che c’era qual-cosa di strano sarebbero stati al-cuni cittadini, che ravvisata la presenza di terriccio nell’acqua del rubinetto di casa, l’hanno se-gnalato in municipio.

«Su suggerimento di Secamho emesso l’ordinanza in attesa dell’esito delle analisi sulla qua-lità dell’acqua». D.Luc.

Una perditaall’acquedottofa scattarel’ordinanza

FRANCESCA BETTINI

Al livello della strada cisaranno i nuovi campi sportivi dedicati ai ragazzi dell’oratorio, nel sottosuolo troveranno postoun’ottantina di box destinati allavendita.

È il quadro del progetto studia-to dalla parrocchia dei Santi Ger-vasio e Protasio per finanziare laristrutturazione dell’oratorio SanRocco, un’operazioneper cui nei giorni scorsi è stata deposi-tata in municipio unaprima comunicazio-ne, in vista dell’avvio dell’iter per le auto-rizzazioni.

L’idea di realizzarel’autorimessa sotter-ranea con i box è natadal fatto che il centrogiovanile gestito dai Salesiani ha bisogno di una serie di interventi di siste-mazione, che andranno realizzatinel prossimo futuro.

Una funzione garantita

Per ottenere le risorse necessarie,la parrocchia ha pensato a un in-tervento nel terreno dell’oratorioche si affaccia su via Lusardi, doveattualmente trovano spazio il campo sportivo e altri spazi al-l’aperto sempre molto utilizzatidai più giovani.

Anche in futuro l’area manter-rà questa stessa funzione, visto

L’oratorio San Rocco di Sondrio al centro di un progetto di ristrutturazione che parte dai garage

Box interrati e nuovi campi sportiviDecolla il progetto legato all’oratorio L’iniziativa. Verrà realizzata un’autorimessa sotterranea con un’ottantina di box da collocareRaggiunto il numero minimo di adesioni, partirà l’intervento seguito da quello su San Rocco

che il piano prevede di allestire insuperficie, una volta costruiti i garage, un campo da basket e unoda calcio, dotati di fondo in sinte-tico e di una nuova illuminazionea led per ottimizzare i costi di gestione.

Panorama inalterato

Le centinaia di ragazzi che fre-quentano l’oratorio avranno sem-

pre a disposizioneun’ampia area al-l’aperto per le varieattività proposte daiSalesiani e il panora-ma lungo via Lusardinon cambierà molto,visto che le nuovestrutture verrannoricavate nel sotto-suolo, senza costru-zioni in superficie (aparte l’ingresso deibox, ovviamente).

Attualmente il quartiere nondispone di un gran numero di po-sti auto privati, in zona gli stalli pubblici sono sempre molto fre-quentati anche per la presenza didiverse strutture (come la nuovacasa di riposo e la biblioteca civi-ca), quindi l’iniziativa della par-rocchia probabilmente susciteràl’interesse di diversi residenti divia Lusardi e dintorni.

Proprio dalla risposta dei son-driesi dipende la decisione defini-tiva rispetto all’operazione: «L’in-tervento è in fase avanzata di pro-

gettazione – spiega l’arciprete diSondrio, monsignor Marco Zu-biani –. Al momento si stanno raccogliendo le prenotazioni perl’acquisto dei box. Se verrà rag-giunto un numero di adesioni adeguato a sostenere economica-mente il progetto, partiremo conl’intervento, una volta completa-to l’iter per le necessarie autoriz-zazioni».

L’intenzione della parrocchia

sembra essere quella di avviare l’operazione in tempi rapidi, se lemanifestazioni di interesse per l’acquisto dei garage arriverannoal “tetto” stabilito per garantirela sostenibilità economica del progetto. Per la ristrutturazionedell’oratorio, invece, la parroc-chia conta di muoversi non primadella seconda metà del prossimoanno, spiega ancora monsignor Zubiani.

� Vari interventisono necessarisul centro giovanileda finanziarevendendo i box

Don Marco Zubiani

arciprete di Sondrio

16 SondrioLA PROVINCIA

VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

crescere anno dopo anno so-prattutto grazie ai suoi organiz-zatori: - ha spiegato Omobono Meneghini, assessore allo sportdel Comune-. Li ringraziamo per il lavoro svolto perché anchequest’anno hanno saputo sotto-lineare sia l’aspetto agonistico e sportivo sia quello sociale, di-mostrato dalla pluralità di asso-ciazioni che partecipano all’or-ganizzazione e dall’attenzione verso tematiche importanti, co-me quella dell’accessibilità»

Oltre a I Dolcissimi e al Co-mune di Sondrio, infatti, sono state coinvolte nell’organizza-zione anche Aido, Aias, Anffas, Uildm, il gruppo della Protezio-ne Civile AIB Sondrio, ValtellinaAccessibile, Altra Valtellina, Ava, il Vespa Club e il Bim. Gra-zie a loro lungo il percorso 60 persone garantiranno la sicu-rezza degli atleti e saranno mon-tate due tende per permettere aipartecipanti di cambiarsi. «La presenza di tutte queste associa-zioni dà un’immagine della no-stra comunità di cui sono molto orgoglioso - ha proseguito Me-neghini . Se poi pensiamo al 2 giugno, il trovarsi tutti insieme ariflettere dopo la cerimonia uffi-ciale per festeggiare questa ri-correnza è il modo migliore per celebrare i sacrifici e gli sforzi di chi c’è stato prima di noi».

Va segnalato, infine, che il 2giugno si celebra anche la gior-nata mondiale del turismo re-sponsabile e proprio per sottoli-neare i temi legati all’accessibili-tà sarà presente l’associazione Altra Valtellina. G.Mai.

arrivo saranno allestiti in piazzaGaribaldi e nella stessa location Aido monterà un tendone dove verrà preparato e offerto il pran-zo. Il programma prevede la possibilità di iscriversi dalle 8,30 in piazza Garibaldi e alla stessa ora si terrà una cerimoniaufficiale alla presenza delle au-torità per celebrare la Festa del-la Repubblica; alle 10 la partenzadella corsa, alle 11,30 le premia-zioni e dalle 12,30 il pranzo.

«La manifestazione ha presocorpo, è mutata e ha acquisito sempre più significati, ha saputo

L’iniziativaL’intero percorso

sarà accessibile

anche alle persone

diversamente abili

Per l’ottavo anno con-secutivo, a Sondrio, la Festa dellaRepubblica fa rima con sport e solidarietà: merito della “Cam-minata della Repubblica”, ma-nifestazione podistica non com-petitiva che si svolgerà il 2 giu-gno per le vie del capoluogo.

«Anche quest’anno la mani-festazione prevede una cammi-nata di 6 km e una corsa di 10 km– spiegano i componenti dell’as-sociazione I Dolcissimi che han-no organizzato l’evento insieme al Comune - ed entrambi i per-corsi si addentreranno nel cuo-re della città: i partecipanti en-treranno negli oratori, nei par-chi, nei palazzi e nel centro com-merciale La Piastra. Inoltre sa-ranno totalmente percorribili anche dalle persone diversa-mente abili: grazie alla collabo-razione di Aias, Anffas e Uildm abbiamo studiato un percorso accessibile, che supera tutte le barriere architettoniche».

Come di consueto partenza e

Torna la camminatadella Repubblica«Grande significato»

Omobono Meneghini

CLARA CASTOLDI

Un inno allo sport quello che, nella giornata di ie-ri, si è levato dal campo sporti-vo comunale di Chiuro. Un in-no all’attività sportiva e, insie-me nelle parole del dirigentescolastico, un appello a chequesta venga praticata mag-giormente dai bambini e dairagazzi.

Diverse discipline

Si è concluso con questo mes-saggio l’evento “Scuoleinpista”promosso dell’Istituto com-prensivo di Ponte in Valtellinae che ha coinvolto tutte lescuole primarie di Chiuro,Ponte, Tresivio e Piateda.

In tutto 400 alunni si sonoconfrontati in diverse discipli-ne: salto in lungo, un percorsoad ostacoli, staffetta veloce adostacoli, lancio del vortex estaffetta. Preziosa la collabo-razione sul campo e nella reda-zione di tempi e classifiche de-gli operatori del Gruppo spor-tivo di Chiuro».

«Devo dire che questa ini-ziativa l’abbiamo inventata noie, ormai da una decina di anni,la portiamo avanti – ha affer-

Un inno allo sportIn 400 a Chiuroper “scuoleinpista”La manifestazione. Il raduno nella struttura comunaleMolto soddisfatto il dirigente Quagelli: «Ma occorre che i ragazzi facciano più attività fisica fuori dall’aula»

mato il dirigente, Gian LuigiQuagelli -. Per una giornata ibambini di plessi diversi si riu-niscono per conoscersi, con-frontarsi, gareggiare e fare il ti-fo. Cominciano a capire che esistono regole nello sport, chenon valgono solo nello sport, efanno pratica».

Ieri i bambini hanno coltol’occasione con il giusto spiri-to. Dagli spalti hanno applau-dito i compagni e non solo,hanno effettuato le prove conentusiasmo e sempre con ilsorriso sulla bocca, riparati dalsole con i cappellini (qualcunosotto un ciliegio carico di frut-ti), le magliette personalizzate“Scuolainpista” con colori di-versi a seconda dei plessi e tan-te bottigliette di acqua per dis-setarsi.

«Segnaliamo che sarebbenecessario che i bambini faces-sero più attività sportiva – haaggiunto il dirigente -. A scuolaci proviamo, ma probabilmen-te non basta. Varrebbe la penadi riprendere in considerazio-ne alcuni aspetti come manda-re i figli a piedi a scuola quandonon si abiti lontanissimo e, so-prattutto, fare sport. Dovrem-

mo impegnarci in questa dire-zione e ci tengo a dirlo alle fa-miglie».

Ieri la manifestazione si èarricchita dalla presenza di ungruppo di bambine bielorusse,ospiti a Ponte, che hanno con-diviso con i compagni valtelli-nesi una giornata di sport al-l’insegna della collaborazionee della solidarietà. Una giorna-ta intera, visto che anche ilpranzo si è consumato al-l’aperto fra risate e giochi.

Le premiazioni

Nel pomeriggio, dopo l’ultimastaffetta, le premiazioni chehanno visto la partecipazionemassiccia dei genitori ad ap-plaudire i loro piccoli. Al primoposto la scuola di Tresivio, alsecondo Ponte, al terzo Chiu-ro, quarto e quinto Piateda.

«Ringrazio il Gruppo spor-tivo di Chiuro che ha organiz-zato l’evento – ha concluso Quagelli – e mi fa piacere avervisto la presenza di quasi la to-talità delle famiglie durante lepremiazioni. Verrebbe quasivoglia di organizzare “Scuo-lainpista” anche all’inizio del-l’anno scolastico …».

Gli alunni si sono confrontati in diverse discipline FOTO GIANATTI

Grande tifo anche sugli spalti

Nel pomeriggio, dopo l’ultima staffetta, le premiazioni

gersi quella del prefetto che mi ha chiamata per rendersi del tutto disponibile ad interlocuirecon le ditte locali, sottoponendoloro la situazione e caldeggiandoun aiuto in termini di mezzi da poterci fornire. Anche questo suo interessamento mi ha fatto eci ha fatto molto piacere». Mar-tedì alle 6, vigili del fuoco di Son-drio e agenti di polizia della Que-stura hanno dovuto portarsi in località Agneda 7 dove l’Euro-cargo utilizzato dalla Cri per il trasporto viveri destinati alle fa-miglie più bisognose della valle èandato bruciato. Carbonizzato, inservibile a qualsiasi scopo, e, ancor più, di incendio doloso do-vrebbe trattarsi. Un danno in-gente «alla Cri- dice Gualteroni, portatasi sul posto con Giaco-mino Rossatti, dirigente Cri, e Michele Maltese, coordinato-re dei dipendenti Cri -, ma, so-prattutto, alla comunità locale, perchè il grosso mezzo ci servivaper il trasporto di alimenti versoi nostri gruppi Cri a beneficio deipiù poveri, e, parimenti, verso i gruppi Caritas, il Banco Alimen-tare e, un grosso viaggio, l’aveva-mo fatto anche per la Fondazio-ne Tirelli». E.Del.

L’incendio doloso«Un ringraziamento anche

al prefetto - dice Gualteroni -

che si è reso subito disponibile

per risolvere il problema»

Sono fioccate le mani-festazioni di solidarietà, nella giornata di ieri, al Comitato lo-cale di Sondrio della Croce Ros-sa, guidato da Giuliana Gualte-roni. «Ringrazio tutti per tanta vicinanza - ha detto ieri -, per-ché, davvero, ho ricevuto parec-chie telefonate. E ci sono stati anche due imprenditori, Paolo Oberti di Tirano e la ditta Maria-na Trasporti di Traona, che mi hanno già dato disponibilità, uno ad effettuare trasporti di vi-veri, da subito, in caso di biso-gno, in modo da non rimanere completamente tagliati fuori dal servizio, e l’altro a darci un automezzo tipo quello andato distrutto che intende dismette-re a fine anno. Un’ottima pro-spettiva anche se, poi, si tratteràdi capire se il mezzo è ancora ri-spondente, in termini di chilo-metraggio, ai parametri fissati dalla Croce rossa nazionale». Tuttavia di disponibilità con-crete, si tratta, «cui deve aggiun-

Il camion bruciatoPrimi aiuti alla Cridalle aziende locali

Alla Sala dei Balli

Letture e musica oggi alla Sala dei Balli di Palazzo Ser-toli di piazza Quadrivio per ri-cordare Antonio Boscacci, scrit-tore, fotografo e uomo di monta-gna in tutte le sfumature del ter-mine. Saranno letti alcuni brani appartenenti alla letteratura di montagna, tra quelli che Anto-nio aveva scelto per la serata di intrattenimento “Quando la montagna si fa parola” poi por-tata in diverse biblioteche della provincia.«Lui presentava gli autori dei brani che Giovanni Boscacci, Cristina Esposito e Giovanna Credaro leggevano, io - racconta la compagna Luisa Angelici - con i componenti del gruppo Masegra ensemble for-mato da Giuseppe Trabucchi, Federica Martelli, Giacomo e Ottilia Andreola, Fiammetta Giugni, suonavo il flauto dolce. Bei ricordi! Ed è quello che fare-mo oggi pomeriggio. Lettori sa-ranno tutti i nipoti di Antonio, lamusica sarà affidata al mandoli-no di Bruno Fanoni, alle chitarredi Graziano Milani e Roberto Boscacci e al basso di Fabio Fa-noni; il violino di Pietro Boscaccidarà un tocco molto speciale allaserata».

La montagnasi fa parolaper AntonioBoscacci

LA PROVINCIA 17VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

La polizia di Stato Un anno di servizio

Meno furti in ValleIl saluto del questore«Lascio Sondrio»I dati. Ieri mattina le celebrazioni della polizia «Più controlli per prevenire il terrorismo islamico»Tutti i profughi richiedenti asilo sono stati registrati

PAOLO GIARRIZZO

Meno furti, sia in abita-zione che negli esercizi commer-ciali. Maggiori controlli per preve-nire eventuali minaccia legate alterrorismo di matrice islamica (anche se per la nostra provincia,al momento, non ci sono allarmidi questo genere).

E il saluto del questore Massi-mo Alberto Colucci, che nei prossimi giorni partirà per la Sar-degna, dove andrà a dirigere la questura di Nuoro: «Lascio la Val-tellina dopo un anno che mi ha arricchito professionalmente; avrò il ricordo di una magnifica terra e di una comunità nella qua-le ho trovato calore umano e unaricchezza di tradizioni».

Sarà sostituito da Gerardo Ac-quaviva, funzionario da anni inforza alla Questura di Cremona,

La cerimonia

È stata celebrato ieri mattina an-che a Sondrio, il 164°anniversariodella fondazione della polizia, conuna cerimonia ospitata nella sededell’Unione artigiani della pro-vincia.

“Esserci sempre”: questo ilmotto scelto per la cerimonia diquest’anno. «Una frase - ha sotto-lineato il questore - che ribadiscel’impegno della polizia, al serviziodei cittadini e delle istituzioni, perriaffermare i principi fondamen-tali di uno Stato democratico e garantire il bene fondamentale della sicurezza»

Nel suo intervento, il questoreha posto l’accento su due argo-menti di stretta attualità: il terro-rismo e l’arrivo dei profughi. «Perquanto riguarda il terrorismo dimatrice islamica - ha detto Coluc-ci - non è emerso alcun specificosegnale di rischio riferibile alla provincia di Sondrio, ma sono co-munque aumentati i servizi di vi-gilanza per gli obiettivi considera-ti sensibili. E su strada sono stati

Un altro dato importante èquello relativo ai furti, scesi com-plessivamente dell’8,9% rispettoal passato. Nel dettaglio i colpi inabitazione sono scesi del 31,4%, quelli ai danni di esercizi com-merciali, meno 23,5%.

I dati

L’anniversario celebrato ieri ha fornito l’occasione per fare il pun-to sull’ultimo anno di attività dellapolizia a Sondrio, sulla base dei dati che si riferiscono al periodoche va dal 1 maggio 2015 al 30 aprile 2016.

La divisione anticrimine ha ef-

fettuato 44 arresti (erano stati 45lo scorso anno), 12 sono state le persone arrestate su ordine del-l’autorità giudiziaria, rispetto alle5 del 2015. Confermato il numerodelle persone denunciate: 355. So-no diminuiti anche i delitti per iquali ha operato la polizia: da 594a 577: in particolare sono diminui-te le violenze sessuali (scese da 4a 1), dimezzati gli atti sessuali coni minori (da 2 a 1), i danneggia-menti (da 77 a 58), le truffe e frodiinformatiche (scese da 298 a 268).

Per quanto riguarda i furti, ilcalo è stato consistente, passandoda 298 a 268; quelli in abitazionesono stati 76(erano 110 nel 2015),quelli ai danni di negozi ed eserci-zi commerciali sono scesi da 29 a24. Sono aumentati, invece, i furtisu auto in sosta, saliti da 22 a 35.

Le altre statistiche

L’attività antidroga ha fatto regi-strare 8 arresti (sette in meno ri-spetto all’anno scorso), 4 le perso-ne denunciate, 18 quelle segnalatecome consumatori alla Prefettu-ra. In totale sono stati sequestrati5 chili e 390 grammi di droga (traeroina, cocaina, canapa, hashishe marijuana).

La polizia stradale ha elevato2717 contravvenzioni (rispetto al-le 2644 del 2015) per un totale di208.152 euro rispetto ai 172.429euro dell’anno passato.

Aumentati pure i servizi di vigi-lanza alla fascia di confine , con 714 controlli rispetto ai 659.

Ampliando lo sguardo sull’an-damento generale dei delitti com-messi negli ultimi 12 mesi in pro-vincia, si può notare un calo del 5,5% (sono passati da 4718 a 4460), con una riduzione dei furti,calati da 1633 a 1488, le ricettazio-ni scese da 36 a 30.

Sono diminuite anche le vio-lenze sessuali da 14 a 2, le percosseda 51 a 39; c’è stato un calo pure peri danneggiamenti (da 557 a 504).

� In totale i furtiscesi dell’8,9%calati quellinelle abitazionie nei negozi

� Otto le personefinite in manetteper gli stupefacentiPiù di 5 i chilidi droga sequestrati

fatti 8696 controlli, con 14.314 persone identificate e 6570 veicolicontrollati».

Per quanto riguarda l’emer-genza profughi, il questore ha ri-badito che tutti i migranti richie-denti asilo giunti in provincia (erano 318 nel precedente perio-do di riferimento, sono 577 dal maggio 2015 all’aprile 2016, sonostati sottoposti a foto segnala-mento e inseriti nella banca datieuropea Eurodac. «In questo mo-do è certa la loro identità e si puòverificarne la presenza sul territo-rio».

Si sono distinti durante il servizioMedaglie ed encomi alla premiazione

Durante le celebra-zioni di ieri mattina per il 164° anniversario della fondazione della polizia è stato premiato chi, tra il personale, si è partico-larmente distinto nel servizio

È stata assegnata la medagliadi bronzo al merito civile al so-vrintendente capo Gaspare Aiello, al sovrintendente Gio-vanni Maiorano, agli assi-stenti capo Marco Faldarini eMichele Massaro, all’assi-stente Innocenzo Accardi.

Il riconoscimento stato con-

cesso per due interventi in al-trettanti incendi: il primo a Sondrio l’11 marzo del 2011, quando vennero tratte in salvo alcune persone, tra cui un an-ziano disabile, durante un in-cendio scoppiato di notte al quinto piano di uno stabile. Il secondo a Sondrio, l’11 marzo del 2012 quando vennero salva-te le persone rimaste intrappo-late tra le fiamme in uno stabile

È stato conferito un enco-mio all’ispettore superiore Sil-vio Piani, ai sovrintendenti

Mauro Verga e Giacomo Va-notti, all’assistente capo Mau-rizio Nobili, e una lode all’assi-stente Luciano Lovato.

Grazie alle loro indagini so-no riusciti ad assicurare alla giustizia gli autori di un’effera-ta rapina ai danni di un’anziana,commessa a Sondrio il 7 marzodi tre anni fa

Un encomio è stato conferi-to agli assistenti capo HanzBongiolatti e Michele Rana-glia, della polizia stradale, per aver soccorso una persona col-

pita da un grave infarto il 29 agosto 2014 a Sondrio

Lode al sovrintendenteMaurizio Gatti per l’arresto diun cittadino straniero autore direati di violenza sessuale anchenei confronti di minori a Berga-mo il 10 luglio 2013. Lode ancheal sovrintendente Giovanni Maiorano e assistente capo Marco Faldarini per l’arresto di un pregiudicato per il reato di detenzione a fini di spaccio disostanze stupefacenti il 29 ot-tobre 2013 a Sondrio. Un momento della celebrazione di ieri mattina

Le celebrazioni di ieri mattina

La foto con tutti coloro che sono stati premiati per i meriti di servizio FOTO GIANATTI

L’intervento del questore

L’attività in provincia di Sondrio

*Per anno 2015 si intende il periodo dall’1 maggio 2014 al 30 aprile 2015 e per anno 2016 si intende il periodotra l’1 maggio 2015 e il 30 aprile 2016

2015 2016 2015 2016

persone arrestate

persone arrestate su ordine dell’A.G.

persone denunciate in stato di libertà

EVENTI DELUTTUOSI

FURTI

sequestri di persona

violenze sessuali

atti sessuali con minorenne

sfruttamento prostituzione

rapine

estorsioni

danneggiamenti

danneggiamenti mediante incendi

ricettazione

truffe e frodi informatiche

furti

altri delitti

Totale

scippo

furto con destrezza

furti in abitazione

furti in esercizi commerciali

furti su auto in sosta

furti di autovetture

furti di altre tipologie

Totale

1

4

2

3

4

4

77

2

13

34

298

152

594

2

1

1

0

4

4

58

1

15

25

268

198

577

ATTIVITA’ ANTIDROGA

persone tratte in arresto

persone denunciate in stato di libertà

persone con obbligo di dimora

persone con obbligo di firma

persone segnalate come assuntori

15

5

0

0

5

8

4

2

1

18

STUPEFACENTI SEQUESTRATI (g)

eroina sequestrata

cocaina

hashish

marijuana

piante di canapa

Totale

22

2.218

793

300

3.659

6.992

74

4.928

353

35

0

5.390

ATTIVITA’ POLIZIA STRADALE

contravvenzioni elevate

patenti ritirate per eccessi di velocità

patenti ritirate per guida in ebrezza

persone denunciate

esercizi pubblici settore auto controllati

importo oblazioni elevate (in euro)

2.644

1

100

149

36

2.717

0

89

46

36

45

5

355

44

12

355

1

15

110

29

22

9

112

298

2

12

76

24

35

4

115

268

172.429,42 208.152,61

18 SondrioLA PROVINCIA

VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

STEFANO BARBUSCA

Il risparmio di un be-ne prezioso come l’acqua s’im-para anche fra i banchi. Pro-prio nelle aule si possono cre-are messaggi finalizzati allapromozione di quest’atteggia-mento che difende sia l’am-biente, sia i portafogli.

Il concorso annuale indettoda Secam su questa tematica èstata senza dubbio un’ottimaoccasione di riflessione, maanche un’opportunità peresprimere la propria creativi-tà. La risposta del mondo dellascuola è stata positiva sia intermini d’attenzione, sia sottoil profilo dei risultati.

Corretta gestione della risorsa

Sono state premiate ieri nellasala assemblee dell’ammini-strazione provinciale le scuo-le vincitrici dell’edizione diquest’anno sul tema dell’ac-qua.

Nel bando rivolto a tutti gliistituti della provincia di Son-drio, la società che si occupa diecologia e ambiente chiedevadi presentare esempi e propo-ste di risparmio domesticodell’acqua in forma simpaticae accattivante.

A questo scopo non venivastabilita alcuna limitazione nédi genere, né di formato. Pote-vano perciò essere inviati vi-deo, canzoni, fumetti e volan-tini. Tutto quello che può vei-colare in maniera divertente ilconcetto di corretta gestionedella risorsa acqua nella vita

Nella categoria riservata alla scuola secondaria di secondo grado premiato l’istituto Pinchetti di Tirano

Acqua bene unicoSecam incoronale scuole vincitriciIl concorso. Nella sala assemblee della Provincia consegnati i riconoscimenti agli istituti della valleautori dei migliori lavori dedicati a questo tema

di tutti i giorni, insomma. Nella realizzazione degli

elaborati, inoltre, si doveva te-nere conto di un loro possibileeffettivo utilizzo da parte diSecam con finalità informati-ve rivolte sia al pubblico, siaalle scuole stesse.

I materiali prodotti daglistudenti, tra le altre cose, sonoprobabilmente più chiari ecomprensibili da parte dellastessa categoria di cittadini.L’assenza di limitazioni di ge-nere e di formato negli elabo-rati ha favorito la presentazio-ne di lavori interdisciplinari,che hanno coinvolto in certicasi tutte le classi contempo-raneamente.

È stato particolarmente ap-prezzato inoltre nel corso del-la premiazione il fatto che sia-no stati i bambini e i ragazzistessi a illustrare al pubblico illavoro svolto e le motivazioniche li hanno portati a trattareun tema così vitale come l’ac-qua.

Le scuole premiate hannoricevuto in premio mille euroda spendere nell’acquisto dimateriale didattico.

Nella categoria scuola pri-

maria ha vinto l’istituto di Vil-lapinta-Buglio del Circolo di-dattico di Ardenno. Ha battu-to le altre concorrenti con unlavoro interdisciplinare cheha coinvolto tutti i bambini esi è concretizzato in filastroc-che, una canzone, un video eun opuscolo informativo.

Gli altri premiati

Tra le secondarie di primogrado il successo è andato alleclassi IIA e B di Grosio del Cir-colo didattico.

Hanno prodotto un lavorointerdisciplinare basato suuna canzone e un video, dise-gni, un questionario sull’ac-qua e una presentazione vir-tuale che contiene, fra l’altro,interessanti elaborati statisti-ci sul consumo idrico nelleclassi.

Anche i più grandi si sonofatti valere. Nella categoriascuola secondaria di secondogrado ha avuto la meglio laclasse IIA dell’indirizzo servi-zi socio sanitari dell’istitutod’istruzione superiore “Pin-chetti”, sede associata Ipia diTirano.

Gli studenti hanno presen-tato video realizzati dagli stu-denti relativi a personali in-terpretazioni dell’oggetto delconcorso. Un mix di idee, te-matiche e piattaforme diffe-renti per esprimere con varipunti di vista un concettochiarissimo e importante: ilrisparmio di acqua fa bene atutti.

� Filastrocche,canzoni e videonegli elaboratidegli istitutial primo posto

Le classi IIA e B di Grosio hanno prevalso nella categoria scuola secondaria di primo grado

Nella categoria scuola primaria premiato l’istituto di Villapinta Buglio

re soluzioni collettive». Il protocollo d’intesa sotto-

scritto evidenzia che la procedu-ra di conciliazione si caratteriz-za per la semplicità di accesso e svolgimento, per la riservatezza dei dati e per la gratuità per il consumatore.

La procedura potrà essere at-tivata per controversie legate al subentro contrattuale, alla rico-struzione dei consumi, alle con-testazioni sulla tipologia d’uso, ainserimenti di letture errate, a ritardi nel trattamento delle pratiche, a contenziosi per risar-cimento danni derivanti da ina-dempienze contrattuali, per rottura o sostituzione del conta-tore, per perdite occulte e per il mancato rispetto di standard di qualità.

Qualora l’utente si sentissepenalizzato da Secam rispetto a questi ambiti, potrà attivare la procedura di conciliazione, in maniera completamente gra-tuita, rivolgendosi alle associa-zioni dei consumatori.

Un regolamento allegato alprotocollo d’intesa, nei dieci ar-ticoli nei quali è strutturato, illu-stra modalità di accesso, di svol-gimento e di conclusione.

dini con il ruolo determinante svolto dalle associazioni dei consumatori. Per l’occasione, al termine di un confronto che ha visto impegnati i rappresentantiprovinciali Tullio Catelotti perFederconsumatori e Mauro Rovaris per Adiconsum, oltre ad Adoc, alla firma del protocol-lo d’intesa avvenuta ieri nella se-de di Secam hanno assistito i presidenti regionali Francesco Castellotti e Carlo Piarulli, ri-spettivamente di Federconsu-matori e Adiconsum.

«Oggi vogliamo inaugurareuna nuova stagione di traspa-renza nei rapporti tra la società egli utenti - ha sottolineato Ca-stellotti -. Abbiamo affrontato i problemi più comuni trovando per alcuni le soluzioni: il dialogoe il confronto con i responsabili di Secam sono stati determinan-ti per giungere a questo risulta-to».

«Abbiamo fortemente volutoquesto protocollo - ha aggiunto Piarulli - con l’obiettivo di risol-vere rapidamente i problemi ri-scontrati in bolletta. Come asso-ciazione siamo in grado di moni-torare il servizio in provincia di Sondrio e di contribuire a trova-

Comunità montane e Comuni, dunque dei cittadini, pur non avendo competenze in materia tariffaria ma nella sua veste di gestore unico del servizio idrico integrato, ha deciso di adottare procedure volontarie di conci-liazione per risolvere le proble-matiche evidenziate dagli uten-ti, evitando a questi ultimi il ri-corso a vie legali che determina-no l’allungamento dei tempi e notevoli esborsi economici.

Per Secam, oltre all’ammini-stratore delegato De Gianni era-no presenti il presidente Alfio Sciaresa, il direttore Andrea Mariani e la responsabile del Servizio idrico integrato Brigit-te Pellei.

Semplice, veloce e gratuita:queste sono le caratteristiche che rendono la procedura di conciliazione lo strumento più efficace a disposizione dei citta-

L’accordoProtocollo siglato tra azienda

e consumatori per risolvere

i problemi degli utenti

del servizio idrico integrato

Insieme promuove-ranno la conciliazione per risol-vere i problemi degli utenti.

La firma del protocollo d’in-tesa tra Secam, Federconsuma-tori, Adiconsum e Adoc per atti-vità di promozione della conci-liazione rappresenta un “mo-mento decisivo”, come ha sotto-lineato l’amministratore dele-gato Gildo De Gianni, «il puntodi partenza per risolvere i pro-blemi degli utenti del servizio idrico integrato in una fase di cambiamento particolarmente complessa».

Secam, società pubblica diesclusiva proprietà di Provincia,

Intesa siglata con i consumatoriConciliare evitando le vie legali

Accordo siglato tra Secam e associazioni di consumatori

LA PROVINCIA 21VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

I fatti. Il grosino martedìmattina ha ricevuto la con-sueta visita della moglie e insua compagnia si è recato inbagno per fare la barba.

La signora ha lasciato laborsetta sul letto del marito equando è tornata dopo pochiminuti si è accorta che il por-tafoglio non era nella solitaposizione nel quale è solita

lasciarlo nellaborsa e quindi si èinsospettita. Unavolta aperto hascoperto che il de-naro era sparito:«L’aspetto decisi-vo è che al mo-mento della de-nuncia ai carabi-nieri mi ricordavoesattamente i tagliche avevo nel por-

tafoglio: una banconota da 50euro, una da 20 euro e una da10 euro». Tale precisione èstata decisiva per gli uominidelle forze dell’ordine chehanno trovato in possessodel compagno di camera delgrosino la cifra con quei taglidi banconote.

Ora, essendo comunquedegente anche il ladro, i duesono stati separati e stannoin camere diverse. P. Ghi.

GrosioParla l’anziano ricoveratoa Sondrio, dopo il furto subito da parte del ragazzo vicino di letto in corsia

Ci è rimasto malel’anziano grosino ricoveratoall’ospedale di Sondrio chemartedì mattina è stato vitti-ma di un furto didenaro da partedel suo compagnodi stanza, un gio-vane già noto alleforze dell’ordine.

L ’ i m m e d i a t adenuncia ai cara-binieri in ospedaleha permesso di re-cuperare il dena-ro, ma resta l’ama-rezza per l’anzianoche si è sentito tradito nellafiducia che aveva dato al gio-vane: «Poteva essere un mionipotino e ho instaurato conlui subito un rapporto allegroe scherzoso - racconta il non-no grosino -. Gli ho fatto as-saggiare anche i biscotti tipi-ci grosini. Avesse avuto biso-gno di soldi avrebbe dovutosolamente chiedermeli cheglieli avrei dati, ma rubarme-li no. Questo mi ha amareg-giato».

«Come un nipotema mi ha derubato»

L’ospedale a Sondrio

teatro del furto

lizzando la fontana per il bucato oppure l’acqua per bagnare gli orti. In un mosaico interdisci-plinare gli studenti hanno com-posto anche la canzone “Acqua, sei tu la mia vita”, scritto poesie efatto un lavoro di statistica per evidenziare il consumo di ac-qua. «Concorsi che permettono agli scolari di affrontare materiedi studio con maggiore entusia-smo», conferma la dirigente scolastica Elena Panizza, fiera dei suoi scolari. L’insegnante Michela Sosio entra nel detta-glio: «È stato fatto un lavoro sta-tistico, molto apprezzato dalla giuria, sul consumo giornaliero e mensile di acqua di ogni singo-lo alunno, cartelloni, disegni, modellini. La mia collega inveceha proposto ai ragazzi un lavoro sull’alimentazione evidenzian-do il ruolo fondamentale dell’ac-qua. I ragazzi hanno lavorato con grande entusiasmo. Pur-troppo il giorno della premia-zione abbiamo potuto portarne solo una rappresentanza, ma il merito è di tutti. Erano emozio-nati e noi siamo fieri di aver te-nuto alto il nome della scuola». P. Ghi.

GrosioDue classi di seconda mediasi sono imposte al concorso “RisparmiAcquando si impara” promosso dall’azienda

Ci hanno preso gusto gli scolari dell’istituto compren-sivo di Grosio a vincere nel con-corso proposto da Secam. Lo scorso anno si impose una classedella primaria, quest’anno sono state le due classi di seconda me-dia a trionfare nel concorso “Ri-sparmiAcquando si impara”. Guidati dalla insegnanti di ma-tematica Michela Sosio e Ilea-na Salatenna, gli alunni delle due sezioni hanno proposto un lavoro interdisciplinare che ha conquistato il gradimento della giuria facendo ottenere il primo premio di 1.000 euro da spende-re in materiale scolastico. Gli scolari hanno dato dimostrazio-ne anche di grande fantasia, rea-lizzando e montando un video indialetto grosino con riprese ef-fettuate sugli alpeggi della Val-grosina, nelle quali hanno evi-denziato come c’è sempre stata cura nel risparmiare l’acqua, uti-

Lavori sull’acquaSecam dà premialla secondaria

La seconda B della secondaria di Grosio ha realizzato un plastico

Gli alunni della seconda A della secondaria di Grosio co i loro elaborati

Tirano e Alta Valle

LIVIGNO

PAOLO GHILOTTI

Baby Silvestri, candi-data sindaco della lista “Proget-to Livigno”, sarebbe la vincitricedelle elezioni comunali del prossimo 5 giugno. Almeno se-condo il responso del sondaggio di opinione effettuato dal sito “Vverità per Livigno” aperto ai cit-tadini.

La platea del sondaggio

Sul sito hanno votato 279 perso-ne, ma i voti validi, ovvero esclu-si minorenni e non livignaschi, sono stati 256. La leader dell’at-tuale gruppo di minoranza ha ottenuto 117 preferenze contro le 115 di Damiano Bormolini, molto staccata Giuseppina Sil-vestri di “La PrimaVera Livi-gno” con 24 voti. La domanda al-la quale gli utenti hanno rispo-sto era quella che si fanno tutti inquesto momento: quale lista vincerà le elezioni comunali di Livigno? Barbara Silvestri in at-tesa del responso del 5 giugno ha

Una sfida a tre a LIvigno, ma Baby Silvestri, Damiano Bormolini e Giuseppina Silvestri sono cugini

Livigno al voto, sito weblancia un sondaggioCandidati molto scetticiAlle urne. Gli “sconfitti” Bormolini e Giuseppina Silvestri «Teo Confortola è di parte e il responso è inattendibile»Ma il promotore spiega on line: «Nulla di scientifico»

superato di due voti l’avversario,che in termini percentuali signi-ficano 46% contro il 45% di Da-miano Bormolini, staccata Giu-seppina Silvestri col 9%. «L’im-portante è fare una buona cam-pagna elettorale nella quale spiegare bene i nostri obiettivi alla popolazione - spiega Baby -. Nelle ultime amministrative ab-biamo perso per 24 preferenze eanche questo sondaggio indica uno scarto minimo con la lista diPunto Livigno. Credo che la cor-sa per la poltrona di sindaco sia un duello fra me e il sindaco uscente, Giuseppina Silvestri avrà un ruolo marginale».

Troppa parzialità di giudizio

Non ci stanno con l’esito del sondaggio i due canditi sindaco “sconfitti”. «Non è assoluta-mente attendibile - afferma Da-miano Bormolini -. È una presa in giro per i livignaschi. Non di-mentichiamo che è realizzato daTeo Confortola, fratello di Pri-sca che è candidata consigliere

di “Progetto Livigno”. Mi fa pia-cere che quando aveva presen-tato il suo sito si era dichiarato neutrale e al di sopra delle parti, poi vediamo che su facebook i suoi “mi piace” sono tutti per “Progetto Livigno”. Quello dei sondaggi è un vecchio trucco che“Progetto Livigno” ha utilizzato anche la scorsa volta per in-fluenzare la popolazione, ma co-me non è andata loro bene una volta, sarà così anche ora». An-che Giuseppina Silvestri non si fida del responso del sondaggio, nel quale i votanti sono stati per l’89% livignaschi e per il l8% di Trepalle: «I livignaschi non si espongono e quindi non ha al-cun valore. Quanto al gestore delsito, Teo Confortola, dico solo che ha avuto un ammiccamentocon la mia lista, ma aveva sola-mente finalità di disturbo, sua sorella è in “Progetto Livigno”». Teo Confortola non rintraccia-bile ieri, spiega sul sito lo spirito della cosa: «Il sondaggio non è scientifico».

Fossero ancora viventi, nonno

Domenico Silvestri e nonna

Barbara Bormolini avrebbero

avuto un bel dilemma: quale

nipotino premiare il 5 giugno

assegnandogli la preferenza? Ma

anche una certezza: essere i

nonni del prossimo sindaco di

Livigno, perché Damiano Bor-

molini, Barbara e Giuseppina

Silvestri sono tutti loro nipoti.

Sette i figli di Domenico e Barba-

ra, dei quali è in vita il solo Achil-

le. Samuele era il papà di Giusep-

pina Silvestri, Alfredo il babbo di

Baby e Adele la mamma di Da-

miano Bormolini. Gli altri zii dei

candidati sindaco sono, come

detto, deceduti ed erano Giovan

Battista, Tarsilla e Anna.

I cugini dei tre aspiranti alla

poltrona di sindaco sono una

cinquantina, ma gli stessi candi-

dati hanno famiglie molto nume-

rose loro stessi. Damiano Bor-

molini è infatti l’ultimo genito di

14 fratelli e solo una sorella non

vota in loco. Erano in undici

fratelli anche Baby e suoi.

Ora sono rimasti in dieci e anche

in questo caso la quasi totalità

vota in loco, visto che solo una è

fuori Livigno. Di fratelli in lista

Giuseppina Silvestri ne ha inseri-

ti due: Norberto e Sofia, oltre

alla figlia di Norberto, Lisa, ma

ne ha altri quattro. Anche Da-

miano Bormolini ha fatto ricorso

ai parenti in lista: è zio di Saman-

tha Todeschi e Federico Gal-

li. P.GHI.

La curiosità

Tre candidati, unica famigliaUna competizione tra cugini

22 TiranoLA PROVINCIA

VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

spiega l’assessore al Turismo,Sonia Bombardieri - che pre-vede anche la presentazionedel territorio mandamentale,che offre molte opportunità dipratica sportiva in ambiente naturale e che, assieme alla ric-chezza e varietà di impianti cit-tadini e di associazioni sporti-ve, completa la possibilità dipratiche sportive presenti nelterritorio tiranese. La candi-datura di Tirano è occasioneper la città di fare il punto sulleattività sportive cittadine e irelativi impianti e anche di pia-nificare le attività per il prossi-mo anno per impulso ad unsettore rilevante, sia dal puntodi vista della comunità e dellacoesione che di salute pubbli-ca. Non trascurabile anchel’aspetto turistico, dato chesempre più si punta su un’of-ferta del “buon vivere” che, na-turalmente, include anche l’at-tività motoria coerentementecon la filosofia CittaSlow di cuiTirano fa attivamente parte».Sabato mattina alle 11 nella sa-la consigliare la conferenza stampa conclusiva aperta an-che ad associazioni e cittadini. C. Cas.

poi interessare le strutture e lediscipline praticate a Tirano: la pesca a mosca sul fiume Ad-da, tiro al bersaglio, campo sportivo bocciodromo, pale-stra arrampicata, piscina e ten-nis, campo di calcetto dell’ora-torio, la palestra Trombini, lasede di Snooker Academy.

«Un programma denso –

TiranoOggi la Commissione

valutatrice visiterà impianti

e attività sportive praticate

a partire da Trivigno

Che Tirano si sia can-didata “Comune europeo dellosport 2017” lo ha annunciato ilsindaco, Franco Spada, in oc-casione della Festa dell’Euro-pa. Oggi la Commissione valu-tatrice della candidatura saràin visita in città per visionaregli impianti e valutare le attivi-tà sportive praticate sul terri-torio, grazie anche alle tanteassociazioni sportive tiranesi.Una giornata a 360 gradi chetoccherà innanzitutto Trivi-gno, patria dello sci di fondo edei percorsi escursionisti, per

Città europeadello sport 2017Il Comune ci crede

L’assessore Sonia Bombardieri

VILLA DI TIRANO

CLARA CASTOLDI

L’approntamento, con l’eventuale istituzione deltempo lungo, del servizio men-sa nella scuola, un bonus con servizio civile per l’università,un centro diurno per anziani e un asilo nido e - grande novità -il “bilancio partecipato” come occasione di dialogo fra ammi-nistrazione e cittadinanza con momenti aperti alla popolazio-ne.

Necessari obiettivi mirati

Sono alcune delle tante idee che la lista “Noi per Villa” con candidato sindaco, Monica Manoni, ha illustrato mercole-dì sera nell’assemblea pubblica tenutasi a Stazzona. «Occorre dare una scala di priorità agli interventi considerando che i finanziamenti statali sono sempre meno e dare trasparen-za all’attività amministrativa - ha spiegato Manoni -. Oltre al “bilancio partecipato”, vor-remmo istituire uno sportellotelematico per segnalazioni euna piattaforma per raccoglie-re idee e progettualità, venendoincontro soprattutto ai giovani.Occorre anche un regolamentoper dare la possibilità alla popo-lazione di esprimersi, per de-terminati temi, in un referen-dum consultivo che, altrimenti,non sarebbe possibile».

Espresse le linee guida, Ma-noni è entrata nel vivo delle opere. A partire dalla scuola. «Molti genitori iscrivono i figli nelle scuole di Bianzone o Tira-

I candidati della lista “Noi per Villa”, che sostengono nel ruolo di sindaco Monica Manoni, che tenta l’avventura in Comune per la seconda volta

Scuola, viabilità e imprese le prioritàAmministrative. La squadra “Noi per Villa” di Monica Manoni ha presentato le linee del programma a StazzonaImportante anche la condivisione delle scelte del Comune attraverso la realizzazione del bilancio partecipato

no, perché a Villa non c’è il tem-po lungo. Questo può, a lungo andare, far morire la nostra scuola, che va salvaguardata -ha dichiarato -. Somministre-remo un questionario per capi-re le esigenze dei genitori e, se sidovesse istituire il tempo lun-go, realizzeremo la mensa. Il parco giochi, vicino alla scuola, ha bisogno di illuminazione, il manto del campo vicino alle medie del rifacimento del man-to. Un’altra idea è un centro ri-creativo estivo, anche con l’in-serimento dell’apprendimento della lingua inglese e un proget-to per i ragazzi delle scuole alla scoperta del Comune».

Partnership sul polifunzionale

Ribadendo quanto detto in pas-sato, Manoni ha ricordato che la scelta del polifunzionale èsbagliata, «ma ora occorre fi-nirlo e generare partnershipper la sua gestione», ha aggiun-to. Altri interventi concreti: aiutare aziende e attività nella ricerca di finanziamenti, crearein ambito agricolo zone “bio”, recuperare le selve ad esempio nella zona di Musciano, impe-gnarsi perchè la mela “Melavì” sia servita nelle mense lombar-de, predisporre segnaletica sul-le piste ciclabili, nonché strade a servizio dell’agricoltura, per evitare spiacevoli incroci fra ci-clisti, pedoni e trattori. In am-bito turistico “Noi per Villa” propone la realizzazione di un evento sportivo di forte richia-mo legato ad esempio alla downhill del Col d’Anzana, ma anchevalorizzare Pian Gembro, mi-gliorandone l’accoglienza turi-stica con sito web ed app. «Per la salvaguardia del territorio - ha aggiunto -, provvederemo a rimuovere situazioni di perico-lo e a regimare le acque superfi-ciali, a incentivare il recupero dei centri storici. Dove manca-no, sulle statali 38 e 39 realizze-

remo i marciapiedi e potenzie-remo l’illuminazione pubbli-ca».

Infine la viabilità. Riflettoripuntati sulla realizzazione di un sottopasso veicolare e ciclo-pedonale che possa migliorare l’attraversamento della ss.38,ma ci sono altri due nuovi im-pegni: «Relativamente alla tan-genziale di Tirano - ha conclusoManoni -, ci impegneremo af-finché il traffico diretto in Sviz-zera sia mantenuto sull’attuale statale 38 per non penalizzare le attività che hanno investito. Vorremmo aprire un dialogo con la grande distribuzione, presente sul confine del Comu-ne, affinché concorra economi-camente a rendere sicuro l’ac-cesso alla struttura».

��� Faremo sìche la tangenzialenon penalizzile attivitàsulla vecchia statale

Monica Manoni, classe 1973, viene

da una ventennale esperienza in

ambito amministrativo, visto che è

istruttore dello Sportello unico

delle attività produttive, commer-

cio e turismo del Comune di Tirano.

Esperienza che ha deciso di mette-

re a disposizione del suo paese con

questa seconda candidatura a

sindaco (si era proposta anche due

anni e mezzo fa). Insieme a lei c’è

Antonino Zappalà, anch’egli ex

consigliere di minoranza, di pro-

fessione bancario, che, in assem-

blea ha detto: «Siamo una squadra

sincera, onesta, senza interessi».

Non nuovi alla candidatura Lorena

Orgnoni, imprenditrice, e Gianma-

rio Magro, «appassionato di vita

politica», ha detto. Marco Piardi,

dipendente di un’impresa edile, ha

spiegato: «Sono 27 anni che lavoro

sulle strade. Credo che potrò dare il

mio contributo». Sperano di poter

dare una mano anche Silvana

Fiorina, impiegata, e l’elettricista di

Motta Andrea Ghislini, responsabi-

le del gruppo di protezione civile

La Baita. Completano la squadra

Cristina Buzzetti (chimico), Luca

Borserio (operaio), Pompeo Angio-

lelli (pensionato), Lorenzo Scieghi

(operatore socio-sanitario). C. CAS.

I nomi in lista

«Una squadra competentee con obiettivi importanti»

Monica Manoni

LA PROVINCIA

23VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

Bossi, gli Amici del Bambino, l’associazione Idea nata a Rego-ledo a sostegno della scuola pri-maria locale, gli istituti com-prensivi della città del Bitto, di Cosio Valtellino, di Delebio, i li-cei di Morbegno e Lavops.

Le linee di indirizzo adottatecon il protocollo d’intesa ri-guardano lo studio di iniziativecondivise con gli enti e le agen-zie del territorio, la promozio-ne di azioni che si propongano di favorire la partecipazione at-tiva e l’interazione in particola-re tra i genitori, l’attuazione di facilitazioni per l’utilizzo dispazi e strutture pubbliche.

La convenzione che regolerài rapporti e la collaborazionetra scuole, enti locali e associa-zioni avrà una durata triennale.

Genitori in rete è stata costi-tuita nel 2007 da un gruppo di genitori desiderosi di condivi-dere e mettere a disposizione lapropria esperienza per creare reti di supporto e solidarietà trale famiglie, avviare un processodi “cultura della condivisione”,sostenere la genitorialità comevalore sociale, promuovere ini-ziative per favorire il benesseredelle famiglie. Per questo si ri-volge ai genitori e ragazzi, ai vo-lontari ed educatori, ai giovani,adolescenti e bambini. A. Acq.

Cosio Valtellino

L’accordo è sottoscritto

da molti altri soggetti

che si occupano

di rapporti genitori-figli

Riunisce le associa-zioni locali e gli enti il protocol-lo d’intesa che il comune di Co-sio Valtellino ha scelto di sotto-scrivere per la realizzazione di iniziative sui temi relativi ai problemi educativi, di relazio-ne, difficoltà e disagio.

L’accordo vede in prima li-nea l’associazione Genitori inrete, da anni presente sul terri-torio mandamentale con la fi-nalità di promuovere la genito-rialità per sostenere il benesse-re dei minori e delle loro fami-glie.

L’obiettivo sarà perseguitoattraverso la definizione di un programma strategico per ini-ziative di sensibilizzazione, in-formazione e formazione inparticolare rivolte ai genitori su temi che comprendono an-che bullismo, intolleranza raz-ziale, problemi diversi legati al-l’apprendimento e alle relazio-ni. Insieme a Comune di Cosio Valtellino e genitori in Rete concorrono al protocollo d’in-tesa anche il comune di Morbe-gno, l’associazione Carluccio

Genitori in reteIntesa con il Comune

nuovi ospiti avranno la possi-bilità di dare il loro contribu-to». I profughi ospitati in unastruttura di recente ristruttu-razione nel centro del paesesono passati da 3 a 7 dal marzoad oggi. Ad occuparsene è unasrl con a capo a un imprendito-re della bassa Valtellina che siè fatto carico di un progetto diaccoglienza e si è rivolto allacooperativa Ippogrifo di Son-drio per la promozione di ini-ziative di integrazione sociale,attività di accompagnamento e altre iniziative di inserimen-to nella realtà locale. A. Acq.

occupi le lunghe giornate a Ge-rola, in qualche modo anchericambiando l’ospitalità - diceAcquistapace - per noi si tra-duce in forza lavoro, anche sela loro sarà un’occupazione vo-lontaria, con l’impegno a fian-co delle associazioni già attivein paese che stiamo organiz-zando per accompagnarli neilavori da svolgere».

Pulizia di sentieri, mulattie-re, verniciatura di parapettidelle strade comunali, sfalciodelle aree che necessitano dimanutenzione, sono tra le at-tività già individuate che sa-ranno proposte ai profughi re-sidenti in questi mesi a Gerola:«Abbiamo convocato tutte leparti per raggiungere l’accor-do nel più breve tempo possi-bile - dice il sindaco del paeseorobico - e contiamo già neiprossimi giorni di rendereoperativo il gruppo che saràsempre affiancato dai nostrivolontari e che troverà in que-sto modo anche un’opportuni-tà di integrarsi con la comuni-tà locale. Andiamo incontroall’estate e come sempre i lavo-ri di manutenzione da fare so-no molti e impegnativi: comeavviene per gli abitanti e i vil-leggianti che si impegnano infavore di Gerola, anche questi

Gerola Alta

Sono sette gli stranieri

in attesa di regolarizzazione

che lavoreranno in paese

a progetti di manutenzione

Accordo tra il Comu-ne, la srl che ospita il gruppo ela cooperativa sociale che af-fianca la società con progetti diintegrazione per coinvolgere iprofughi in attività di volonta-riato ambientale. A meno ditre mesi dall’arrivo dei primi giovani della Costa d’Avorio aGerola, l’amministrazione lo-cale ha dato seguito a quanto ilprimo cittadino Rosalba Ac-quistapace aveva sostenutofin da subito: «La nostra è unapiccola comunità - afferma -ma con esigenze di attenzionee cura di un vasto territorioche da sempre coinvolge an-che gli stessi abitanti in formedi volontariato. L’arrivo di questi giovani che ad oggi sono7, ospitati in una struttura pri-vata nel centro del paese, puòrappresentare se ben gestitauna risorsa in termini di ini-ziative. Dal punto di vista dellepersone che hanno trovato ac-coglienza nel nostro paese puòessere un modo per impegnar-si attivamente in qualcosa che

Accordo tra Comune e IppogrifoI profughi inizieranno a lavorare

A Gerola gli stranieri grazie al lavoro potranno integrarsi meglio

Morbegno e Bassa Valle

MORBEGNO

SABRINA GHELFI

Porte di Valtellina econsorzio turistico di Morbe-gno. In Bassa valle sarannodue le realtà consortili ad oc-cuparsi di promozione e ge-stione turistica. Lo ha messonero su bianco l’incontro a treche si è tenuto fra il sindaco diMorbegno, Andrea Ruggeri,il presidente di Porte di Val-tellina, Stefano Scetti e quel-lo della Cm Christian Borro-mini, numero uno della Co-munità montana di Morbe-gno. Proprio dalla Cm è statocompiuto un tentativo di me-diazione fra la parti, un’aper-tura rivolta in particolare aMorbegno, di modifica e ag-giustamenti dello statuto diPorte di Valtellina (dal cam-bio di ragione sociale ai cor-rettivi necessari per renderlopiù snello) finalizzato a farerientrare la scissione annun-ciata in queste settimane dalcomune della Bassa Valle.

Soluzione inevitabile

«Una proposta alla quale par-teciperemo, lo ribadisco,Morbegno resta all’interno diPorte di Valtellina - le paroledi Ruggeri - ma che nulla cam-bia con la nostra decisione e lemotivazioni che ne stanno al-la base,di creare un nuovo Lo sportello turistico del consorzio Porte di Valtellina

Il Comune starà in due consorzi turisticiL’intesa. La decisione è stata ratificata all’incontro tra il sindaco e i presidenti di Porte e dell’ente montanoTratteggiata nel nuovo statuto la presenza di Morbegno come soggetto autonomo nella gestione di servizi

soggetto che si concentriesclusivamente sulla realtàcittadina». Dal canto suo ilpresidente Scetti prende attodel bisogno di autonomiaespresso da Morbegno. «Ov-viamente si tratta di una scel-ta lecita ed esiste da sempre lapossibilità di fare rete fra sog-getti differenti che si occupa-no del medesimo settore -precisa - mi resta tuttaviamolta amarezza: le motivazio-ni addotte da Morbegno sonoa mio giudizio pretestuose Sipoteva tranquillamente pren-dere questa decisione versol’autonomia, senza giustifi-carla, però, con critiche spe-ciose al nostro operato. Inol-

tre, oggi è stato palesato che,nonostante i nostri sforzi ver-so la cooperazione lungo tuttoquesto anno, non c’era dal-l’inizio la volontà di cammi-nare insieme, la strada sullaquale camminare Morbegnol’aveva già decisa».

Perdite e scontento

Il sindaco di Morbegno ha ri-portato all’incontro a tre lemotivazioni già spiegate nellarecente commissione comu-nale, «tenendo ben distinti idue ordini di problematicheche abbiamo registrato nelrapporto con Porte di Valtelli-na - tiene a precisare Ruggeri -prima di tutto c’è la questionedel disservizio che abbiamoregistrato, conti alla mano, daparte del consorzio verso lacittà: ripeto, abbiamo in manoun rendiconto di Porte di Val-tellina sull’auditorium San-t’Antonio, in rosso di 50milaeuro. E allora abbiamo biso-gno di tutelare la città, e unconsorzio cittadino sarà unostrumento utile e necessarioproprio a promuovere e gesti-re nel modo migliore eventi espazi che meritano di esserevalorizzati al meglio. L’altraquestione - continua l’ammi-nistratore comunale - riguar-da un cda dal quale non misento rappresentato».

� Il sindaco Ruggeri ha ribadito di non sentirsi rappresentatodal Cda di Porte

� Il presidente Scetti amareggiato«Morbegno aveva già deciso la strada da percorrere»

Stefano Scetti

Andrea Ruggeri

��� Come avviene per abitantie villeggianti anche questi nuovi ospiti contribuiranno

24 Morbegno e bassa valleLA PROVINCIA

VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

cittadino potrà quindi evitaredi sostenere costi aggiuntiviper il conteggio dei tributi connotevole risparmio anche intermini di tempo. Dovrà solocontrollare la propria posizio-ne immobiliare e rivolgersi al-l’ufficio tributi per qualsivo-glia chiarimento o verifica ne-cessaria».

Il primo cittadino di Civo,Massimo Chistolini, ricordache le abitazioni di residenzasono esenti da Imu e Tasi e cheper l’anno in corso «nessunaaliquota è stata aumentata re-lativamente agli altri immobi-li. Sono pochi i Comuni - pro-segue il sindaco Chistolini -che effettuano questo tipo diservizio non obbligatorio egratuito. Essere vicini al citta-dino nei servizi tributari dedi-cati, sostenerlo ed aiutarlo adistricarsi nel complessomondo burocratico è una no-stra prerogativa». A. Acq.

CivoGli uffici effettuano il calcolo

di quanto i cittadini devono

versare e inoltre ricordano

le date delle scadenze

Estratti conto immo-biliari per Imu e Tasi aggior-nati in tempo reale con le posi-zioni catastali e comunicatiinsieme al relativo conteggiodell’imposta ed ai modelli F24per il pagamento dell’accontodel 16 giugno e del saldo del 16dicembre. È quanto riceve-ranno nei prossimi giorni3mila utenti del Comune diCivo, direttamente al loro do-micilio grazie ad un servizioorganizzato dal piccolo Co-mune retico.

«Già da alcuni anni il Co-mune offre il servizio di calco-lo dell’imposta e recapito aldomicilio in forma completa-mente gratuita - dicono dal-l’amministrazione locale -. Il

Imu, Tasi e modelli F24Tutti i servizi in Comune

CIVO

DANILO ROCCA

Vetrate, coperture dilegno, infissi, l’edificio che staprendendo quota. Ha ripresoa crescere a Civo nella frazionedi Roncaglia la Nuova colonia,nuova rsa della Bassa valle ecentro di cure a bassa intensi-tà.

In questi giorni sono quasicinquanta gli operai attivi sulcantiere e dalla società ad azio-nariato diffuso si commenta lasituazione e lo stato dell’arte.

Corsa contro il tempo

«Abbiamo ripreso in mano coni primi mesi dell’anno la co-struzione della nuova struttu-ra sanitaria - ha spiegato il Cdadella Nuova Colonia - dopol’uscita di scena della ditta cheaveva l’appalto. Abbiamo crea-to una “società veicolo” entesocietario di proprietà dellaSpa, e che ha uno scopo specifi-co, portare a termine i lavori diRoncaglia.

All’interno di questo sogget-to - ha aggiunto - detenuto al100% da La Nuova Colonia,operano i medesimi professio-nisti che erano impegnati sulcantiere anche con la prece-dente ditta. Solo che ora colla-borano in forma diretta connoi, per garantire buona ope-ratività e la massima continui-tà di realizzazione. Si è sceltodi mantenere i rapporti anchecon le aziende che lavoravanoin precedenza alla edificazionedell’opera, e un positivo con-tributo all’ottimo andamentodel progetto lo sta dando ancheil Consorzio dei Cech. Nostriazionisti attivi nel settore co-struzioni ai quali sono stateaffidate alcune esecuzioni».

La struttura in via di completamento a Roncaglia sarà sia casa di riposo sia centro di cure a bassa intensità

Casa di riposo a RoncagliaLavori a tappe forzateIl progetto. Dopo il passaggio di consegne il cantiere ha recuperato terrenoLa struttura dietro l’impalcatura è ormai pronta, obiettivo aprire a fine anno

I tempi per la nascita delcentro sanitario dei Cech. «Ab-biamo riavuto il cantiere conle opere che erano al 60, 70%della attuazione. E siamo par-titi a razzo. Sono stati risoltipositivamente tutti i problemi,attualmente lavorano sul postodai 35 ai 45 operai e la velocitàdi esecuzione è assolutamentesoddisfacente. La fine dell’ope-ra e l’apertura dei due centri èprevista per fine 2016».

Il poliambulatorio

Nel frattempo a Morbegno stadecollando il centro ex Mulini,con i poliambulatori, ulteriorerealtà sanitaria della Nuova

Colonia. «Il prossimo 18 giugno - ha

spiegato la direzione dellastruttura - organizzeremo unopen day di divulgazione e conla possibilità di diagnosi e pri-me visite gratuite sulla Chirur-gia della mano. Avremo con noiun chirurgo specialista con lasua equipe, nell’arco dell’inte-ra giornata la popolazione po-trà seguire spiegazioni relativealle patologie della mano e ri-cevere visite e valutazioni. Unprimo incontro aperto, perspiegare cosa facciamo, cosa sitrova all’interno dei nostricentri contraddistinto da unalogica di servizio all’utenza».

��� Abbiamo ricevuto dalla ditta un’opera al 70%, abbiamo risolto tutti i problemi

��� Il 18 giugnoa Morbegno terremo un Open day agli ambulatori del centro ex Mulini

gnese, Annalisa Fumagalli, aveva smentito, perlomeno nel breve periodo, specificando co-munque che attualmente «sista lavorando per la realizza-zione a Morbegno del Pot, il Presidio ospedaliero territoria-le, che non è una realtà per pa-zienti acuti, ma per pazienti chenecessitano di prestazioni dibassa intensità. Del resto la re-altà di Morbegno già oggi non èda considerarsi un ospedale nelsenso più classico del termine».

Il pronto soccorso

Sulla riabilitazione cardiologi-ca, Ruggeri riporta lamedesima rassicu-razione dopo il suoincontro con la diri-genza ospedaliera.

Riguardo al pron-to soccorso, il sinda-co specifica che «datempo a Morbegnonon esiste più e il Potnon prevede la pre-senza di un prontosoccorso - afferma -oggi a Morbegno c’è

un punto di primo intervento sul quale si stanno compiendo delle analisi rispetto ai dati e al tenore delle prestazioni eroga-te. I numeri parlano di 12mila e500 accessi annui, dei quali il90% sono codici bianchi o ver-di, quindi relativi a prestazionenon gravi. Anche su questo aspetto specifico bisognerà ra-gionare alla luce di una sanità dimontagna tipica dei nostri luo-ghi».

Detto questo, in ogni caso, ilsindaco Vaninetti e il consiglie-re Ronconi temono «un nuovo impoverimento» del presidio ospedaliero della Bassa Valle.

Un ospedale, quello di Mor-begno, che oggi attualmente ospita 14 posti letto di medici-na, 7 di cardiologia, 7 per la ria-bilitazione geriatrica, 7 perl’hospice, la dialisi, un poliam-bulatorio e il pronto soccorso. S. Ghe.

MorbegnoIl sindaco Ruggeri, dopo

l’incontro con la direttrice

generale dell’Asst, spiega

l’iter della trasformazione

Primo confronto fra il Comune di Morbegno e la diri-genza ospedaliera sul presidio sanitario locale di Morbegno. Ilsindaco Andrea Ruggeri ha incontrato Giuseppina Paniz-zoli, direttrice generale del-l’Asst Valtellina e Alto Lario (la vecchia Azienda ospedaliera).

Il tavolo

«Un confronto che precede il tavolosulla sanità pro-vinciale in cui di-scuteremo a 360 gradi, insieme agli altri amministra-tori locali, con Asste Ats - spiega il pri-mo cittadino -. In-tanto, però, tenia-mo a freno gli allar-mismi, la trasfor-mazione dell’ospedale di Mor-begno in Pot, il Presidio ospe-daliero territoriale, è stata sta-bilita e condivisa dagli enti lo-cali ben prima che la mia giuntafosse nominata, quindi già si sa-peva della razionalizzazione del nosoconomio cittadino. È,invece, fondamentale, cono-scere oggi i contenuti e la diri-gente si è detta disponibile inquesto senso».

Questa era anche la richiestaavanzata dal sindaco di Cosio Valtellino, Alan Vaninetti, edal capogruppo di minoranzacomunale a Morbegno, PaoloRonconi, che per primi hanno lanciato l’allarme sul rischio di soppressione della riabilitazio-ne cardiologica e della chiusuradel pronto soccorso nelle fasce notturne all’ospedale di Mor-begno.

Una possibilità che il diretto-re del presidio sanitario morbe-

Il futuro dell’ospedale«L’ultimo passaggioadesso va governato»

L’ospedale

di Morbegno

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Morbegno e bassa valle 25VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

MORBEGNO

SABRINA GHELFI

Ci siamo. La musicacomincia a suonare questa se-ra negli spazi della colonia flu-viale di Morbegno, dove fino adomani vibrerà il rock del fe-stival firmato Lokazione Aps in collaborazione con Arci De-mos e patrocinato dal Comunedi Morbegno, cioè il Morbo-rock.

Un morbo benefico

Settimo anno di programma-zione per la manifestazione morbegnese capace di attiraregiovani, giovanissimi e non so-lo in lungo e in largo per la pro-vincia, ma anche fuori dal peri-metro della Valle (2mila i par-tecipanti all’edizione dell’annopassato). L’edizione 2016 saràscandita da un quesito: “Losenti il Morbo?”. «Una doman-da che apre molte prospettive,perché “sentire il Morbo”- di-cono gli organizzatori - non si-gnifica soltanto ascoltare buo-na musica indipendente, ma anche apprezzare l’arte e l’arti-gianato locali, gustare il cibo akm zero e, soprattutto, condi-videre con gli altri l’energia diunico palcoscenico. Insomma,il Morbo si sente... in tutti i sen-si».

Oggi si parte alle 19 con unacena a base di sapori toscani enon solo. Inizierà poi a scalda-re il palco il sound alternative/space rock dei valtellinesi Ca-staways Roaming, che presen-teranno il loro primo lavoro in

Il palco del Morborock presenta sempre band che propongono i più disparati generi del rock

Morborock, il contagio dilaga alla coloniaSettima edizione. Da stasera lungo l’Adda cucina a chilometro zero, artigianato locale e grande musicaGuest star di stasera i Carrions N.N., storica band hardcore che torna sul palco a vent’anni dall’ultimo disco

studio “The Middle End”, perpoi proseguire con il mix di et-no rock, psichedelia e improv-visazione dei Rich Apes, perun’esplosione di musica fattadi istinto e ritmo puro. Seguiràun pazzesco stoner-metal: quello degli Isaak, band nata dalle ceneri di Gandhi’s Gunn esotto contratto mondiale conl’etichetta americana SmallStone Records. Heavy rock-ness, solo per le orecchie più allenate.

Finale attesissimo per laprima serata, con i CarrionsN.N., storica band hardcore della scena valtellinese anni 90che, a vent’anni dall’incisionedel loro ultimo cd, tornano ingrande stile, riproponendo il loro suono ruvido e potente.Domani, invece, dalle 19, dopouna cena dai sapori tipici dellatradizione valtellinese, si ri-

partirà con Phill Reynolds, cantautore e storyteller vicen-tino con alle spalle più di 200concerti in tutta Europa e negliStates, che con il suo stile folk-blues porterà al Morborockstruggenti racconti di vita e diumanità. Atmosfere comple-tamente diverse quelle che ac-compagneranno l’ingresso sulpalco degli Edless: band alter-native rock milanese, che co-niuga le sfumature della scenaalternative anni 90, a quelle più contemporanee della mu-sica elettronica.

Finale entusiasmante

Canzoni dalle chiare influenzeemo anni 90 e una forte attitu-dine punk per la terza banddella serata: le The Smudjas,che, alle porte di un tour euro-peo, porteranno in Valtellina illoro rumore, le loro emozioni,le loro urla. Tutte al femminile.

Chiusura strepitosa dellasettima edizione con Motta, exparoliere dei Criminal Jokers epolistrumentista prezioso perNada, Zen Circus e molti altri.Al Morborock porta il suo di-sco solista “La fine dei vent’an-ni”, composto insieme al pro-duttore Riccardo Sinigallia, incui la descrizione della quoti-dianità urbana è scandita da unimpianto di canzoni d’autore,contaminate da ritornelli pop,influenze etno e immediatezzapunk. Un finale di spessore, ve-ramente da non perdere. L’in-gresso è libero e, soprattutto,caldamente consigliato.

� Il temadi quest’anno è “Lo senti il Morbo?”, un invito alla contaminazione

� Come sempresi alternerannogruppi nazionalie di caratura internazionale

Morborock non è soltanto concerti, ma anche buon cibo e stand di artigianato locale

28 LA PROVINCIA

VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

SAN GIACOMO FILIPPO

STEFANO BARBUSCA

Stavano andando a San Giacomo Filippo per una partitella di pallone. Ma non so-no mai arrivati al campo sporti-vo del paese della Valle Spluga. La moto sulla quale viaggiavano si è scontrata con la Porsche di un tedesco poco prima delle 21 edue giovani chiavennaschi sono finiti all’ospedale in gravi condi-zioni.

Situazione preoccupante

La situazione più preoccupante è quella di Davide Ghezzi, stu-dente di 19 anni di Chiavenna, che viaggiava sulla motocicletta guidata - secondo i primi accer-tamenti - dall’amico e concitta-dino Jacopo Balgera. Dopo le prime cure, prestate sul posto – proprio all’inizio del territorio comunale di San Giacomo Filip-po .- dal personale del 118 e dellaCroce rossa del pronto soccorso della città della Mera, il passeg-gero è stato trasportato alla piazzola di Mese con l’autoam-bulanza e successivamente al-l’ospedale di Como dall’eliam-bulanza. Il codice di rientro, purtroppo, è stato il rosso, quelloche segna le condizioni più gra- Il punto in cui si è verificato l’incidente con i primi soccorsi FOTO LISIGNOLI

Si scontrano in moto con una PorscheGrave giovane a San Giacomo FilippoIn tarda serata. Trasportato a Como in elicottero - Ferite più lievi per l’amico che era con luiStavano andando a giocare a pallone - Statale bloccata, la vettura era guidata da un tedesco

vi. I traumi riportati dopo l’im-patto e la successiva caduta sonostati molto violenti e la situazio-ne è sembrata molto preoccu-pante. Probabilmente il condu-cente del mezzo è riuscito a re-stare aggrappato, almeno in un primo momento, alla moto, e le conseguenze per lui sono state fortunatamente meno rilevanti.

Verso Chiavenna

Il turista proveniente dalla Ger-mania, che viaggiava in direzio-ne di Chiavenna, è rimasto pra-ticamente illeso. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco del distacca-mento di Mese, sono intervenu-te tre pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Chiavenna per effettuare i rilievi e occupar-si del traffico, che a causa della statale bloccata ha congestiona-to la strada. Le cause dell’inci-dente non sono ancora state chiarite. Probabilmente i mili-tari terranno conto della posi-zione della vettura e del punto d’impatto con la moto guidata da Balgera. È stata coinvolta – non è ancora chiaro in quali ter-mini – anche una seconda vettu-ra guidata da un giovane del po-sto. Anche lui è uscito illeso dallapropria macchina.

Valchiavenna

breve, potremo contare sullanuova organizzazione, fortedi una grande camera openspace, con bagno, per le tera-pie, di una saletta per la segre-teria e l’infermeria, di unostudio medico e di una digni-tosa sala d’aspetto».

Sì, perchè, oggi, purtroppo,al lunedì, giorno di visite e diterapie, si registra un certo af-follamento nel corridoio delreparto, con pazienti e ac-compagnatori spesso in atte-sa in piedi.

«Questo non accadrà più –precisa Bertolini -, perchè, seAsst ha provveduto alla rior-ganizzazione degli spazi, noi,di Cerretti Onlus, in partner-ship con i privati e la comuni-tà valchiavennasca, andremoa raccogliere i fondi utili adarredare la sala d’attesa, conposti a sedere adeguati all’af-flusso del lunedì, in cui si ef-fettuano, in media, dieci visitecon una ventina di pazientipresenti. Ricordo, che, in quelgiorno, è sul posto Panagio-tis Deligiannis, nostro onco-logo molto apprezzato dai pa-zienti valchiavennaschi. Alpari, attraverso l’evento di og-gi, vorremmo acquistare duetelevisori da posizionare nel-la sala terapie». Elisabetta Del Curto

a 15 per donare, insieme, an-che un fiore.

«Ora, dato che gli spazi de-dicati ai nostri pazienti sonoancora quelli del 1992, ci sem-brava venuto il momento diattivarci per assicurare loroun maggior comfort - ha dettoBertolini - Abbiamo comin-ciato a lavorarci lo scorso an-no, dopo lo spostamento deilocali dell’Endoscopia, che haprodotto una maggiore dispo-nibilità di spazi in zona Onco-logia. A quel punto abbiamoproposto alla direzione Aovv,oggi Asst, di rivedere l’interoassetto del reparto, fino a tri-plicarne gli spazi. Tant’è che, a

L’iniziativaGrazie alla collaborazionedi due partner privatil’ospedale di Chiavennavara una raccolta fondi

Rinsaldare il legamefra il territorio e il proprioospedale, contribuendo allaristrutturazione degli spazidedicati all’Oncologia Medi-ca, “fermi” all’assetto del1992.

È con questo proposito chela onlus “Giuliana Cerrettiper l’oncologia”, presiedutada Alessandro Bertolini,che è direttore del Diparti-mento di Oncologia Medicadell’Azienda socio sanitariaterritoriale di Valtellina e Al-to Lario, si è spesa su Chia-venna per realizzare una rac-colta fondi che ha trovato, su-bito, due partner convinti neititolari della Pasticceria Ma-stai e in quelli di Rossi Fiori-sta.

L’appuntamento

Si tratta di “Apricena di bene-ficenza”, in programma oggi,dalle 17 alle 23, alla pasticce-ria Mastai di piazzale dellaStazione, dove sarà possibileconsumare un aperitivo rin-forzato a 10 euro, che salgono

L’aperitivo di questa seradarà una mano all’oncologia

Alessandro Bertolini to nel 2022, a Chiavenna. Die-tro la catena di eventi delittuosic’è una scottante verità che, manon anticipiamo troppo, ha molto a che fare con il revansci-smo grigionese verso i suoi vec-chi possedimenti ora italiani.

Un revanscismo “inventa-to”, come spiegato dallo stesso autore visto che «la popolazio-ne grigiona nutre oggi un disin-teressato affetto per la Valchia-venna italiana, la sua gente, isuoi vini e le sue bellezze natu-rali».

All’interno del romanzo am-bientazioni, locali e forse anchepersone, ovviamente con i no-mi mutati, che i chiavennaschi conoscono bene. D. Pra.

Il libroSi intitola “Le finestre sul confine” ed è ambientato nella Valchiavenna del 2022e affonda le radici nel passato

Un nuovo romanzo ambientato in Valchiavenna è da alcuni giorni nelle librerie.“Le finestre sul confine” è il quarto romanzo di AndreaGarbarino, ex giornalista de Il Mondo, Repubblica, Panoramae Capital che da alcuni anni ha scelto come residenza Chia-venna. Tranne che per i mesiestivi, quando, fa rotta verso un’isoletta greca. Nato nel 1948, Garbarino ha già dato allestampe Luz, storia di un com-plotto di due svitati per uccide-re Fidel Castro, Gli Appartati, ambientato tra Buenos Aires e la Patagonia e I Giorni in Fila, un giallo storico che si snoda inLiguria. La nuova opera, edita da Endemunde, vede come protagonista l’avvocato mila-nese Alberico D’Aubry, genti-luomo settantenne specializza-to nell’accomodare con discre-zione le malefatte dell’alta so-cietà. L’avvocato si trova a inda-gare su una serie di omicidi ap-parentemente inspiegabili av-venuti, anzi che avverranno vi-sto che il romanzo è ambienta-

Nuovo romanzoper Garbarino

Andrea Garbarino

VerceiaIl tratto interessato è quello che va dal paesealla galleria di Minafrequentato dai ciclisti

Diventa a traffico limi-tato parte del lungo lago di Ver-ceia. Ragioni di sicurezza hannospinto il Comune a modificare laviabilità tra l’abitato e l’ingresso della Galleria di Mina. Un tratto utilizzato soprattutto dai ciclistima di fatto ora aperto anche al traffico. Dai giorni scorsi non è più così. Non è, comunque, una chiusura integrale per il traccia-to dell’ex Statale 36. L’area di-venterà a traffico limitato, vali-do 24 ore su 24 per tutto l’arco dell’anno, con accesso consenti-to solamente ai residenti. Non solo Verceia in questi giorni ha modificato la viabilità. Sono temporanee, comunque, le due ordinanze adottate dal comune di Campodolcino per il parcheg-gio e la strada in via Pietra in fre-gio alla Statale 36, la strada per Coetta, via Tini, via Giovanni XXIII, via Moladino e via Muli-no. Consentito comunque il transito ai pedoni e ai veicoli di emergenza. D. Pra.

Lungolago,serve sicurezzaIntrodottelimitazioni

GORDONA

Alpe Orloin riunione

Convocata per questa seraalle 20,30 nella sala consi-liare l’assemblea del con-sorzio Alpe Orlo. All’ordi-ne del giorno la nomina delconsiglio direttivo e quelladel rappresentante nelConsorzio Unico. D. PRA.

IL PRIMO GIUGNO

Concertoin piazza

Mercoledì 1 giugno alle 21in piazza San Martino siterrà il Concerto di Prima-vera della Banda musicale.In caso di cattivo tempo ilconcerto si terrà nella saladel teatro dell’oratorio. D.

PRA.

SAN GIACOMO FILIPPO

Venerdì serac’è consiglio

Consiglio comunale 3 giu-gno alle 20,30 a San Giaco-mo Filippo. All’ordine delgiorno il rendiconto 2015,il previsionale e l’aggiorna-mento al piano di emer-genza intercomunale. D. PRA.

CHIAVENNA

Stasera si parladi aree interne

Consiglio comunale alle20,30 a Chiavenna. All’or-dine del giorno il bilancioconsuntivo 2015, il bilan-cio di previsione 2016-2018 e la convenzione perl’attuazione del progettoAree Interne. D. PRA.

LA PROVINCIA

Chiavenna 29VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

STEFANO BARBUSCA

CHIAVENNA

Sono “I samolich” icampioni del Torneo delle mediedella Valchiavenna. Mercoledì laformazione della scuola mediaArturo Illia ha battuto 8-2 AcDenti della Bertacchi e ha con-quistato la vittoria della sfida diSan Fedele.

Circa un centinaio di ragazzisi sono sfidati per quasi tutto ilmese di maggio e due giorni fa sisono giocate le finali davanti a unpubblico numeroso e provenien-te da tutta la valle.

Le premiazioni

Nella finalina la Gang del Boscodella scuola Garibaldi ha battuto8-0 il Petaloso team della Bertac-chi. Sono stati premiati ancheNicolò Orsenigo (Ac Denti) co-me miglior portiere, CristianDe Giambattista (Samolich) quale miglior giocatore e il capocannoniere Matteo Paggi de Lagang del Bosco. La coppa Fairplay è andata a I kebabbari dell’Icdi Novate Mezzola. Due premispeciali sono stati consegnati aLorenzo Zoanni del Petalosoteam e a Omar Mazzina de Lagang del bosco.

Oltre alle quattro finalistehanno partecipato al torneo Lafattoria, Gli illuminati, Crackers,Real Colizzati, L’osteria alpina,I macellai, Athletic babau III,Scarsenal e The bodycraft.

I ringraziamenti

«Vogliamo ringraziare tutti iragazzi che hanno partecipato inmodo esemplare e all’insegna delfair play, sia in campo, sia suglispalti – hanno spiegato Daniele

Le medie in campo fanno furoreIl torneo. Molto partecipata la sfida di calcio a cinque organizzata negli spazi dell’oratorio San Fedele di ChiavennaIn classifica spiccano ”I Samolich”, ma è stato il fair play a vincere la sfida. Applauditissime le glorie di ieri e di oggi

Ciapponi e Saverio Fortunato,promotori della manifestazione-. Visto quello che si osservaspesso sui campi di calcio, cre-diamo che questo messaggio siamolto importante».

I saluti al Don

La finale è stata anche un’occa-sione, per i ragazzi, per salutaredon Giuseppe Paggi, parroco diSan Fedele, in vista dei cambia-menti che nei prossimi mesi de-termineranno lo spostamento divari sacerdoti in Valchiavenna.«Abbiamo osservato l’oratorioanimato – ha spiegato il preteche dal 2004 guida una delle dueparrocchie di Chiavenna - . È unadimostrazione interessante del-la presenza nella comunità e unmotivo di speranza per la conti-nuità nel futuro. Abbiamo vissu-to tanti momenti caratterizzatida sportività, educazione, rispet-to ed impegno».

Supporter in visibilio

Nella serata delle finali c’è statoun altro match che ha raccolto gliapplausi del pubblico. Sono scesiin campo i giovani capitanati dal-l’arbitro Simone Fortunato conStefano Romano (ex atleta delvivaio dell’Atalanta), StefanoTrussoni, Marco Della Bella,Alex Della Morte e RiccardoBuzzetti. Hanno sfidato il teamdell’altro arbitro, Angelo Zanet-ti, che è stato affiancato dallevecchie glorie dell’Us Chiaven-nese Ambrogio Dell’Adamino,Fabrizio Martinucci, CristianPibiri, Stefano Farovini, Ga-briele Della Bella e RobertoTam. È finita 6-5 per i giovani.Ma le parate del “Faro”, i gol di“Bizio” Martinucci e il supportodi tutti gli altri ha saputo ancoraemozionare, a tanti anni daicampionati, gli appassionati dipallone della valle della Mera.

Sul campo di San Fedele, re-centemente rinnovato con la po-sa di un nuovo tappeto sintetico,si è giocato per anni anche un torneo dedicato a calcaciatoriadulti.

L’obiettivo dell’oratorio èquello di riproporre, prossima-mente, anche questa attività nel-la convinzione che coinvolgendoil maggior numero possibile disportivi, sarà più facile ancheraccogliere fondi preziosi peruna missione umanitari in Alba-nia.

� Obiettivo dell'oratorio, organizzare nuove sfide e raccogliere fondi

Don Giuseppe Paggi con le squadre Ac Denti e I Samolich I Macellai

La Gang del Bosco (maglia azzurra) e il Petaloso Team Athletic Babau III, Il Ritorno

L’Osteria Alpina The Bodycraft

La Fattoria Don Giuseppe Paggi con le giovani e vecchie glorie

scono tutta l’area dei giardinet-ti e delle ex scuole di SantaCroce. Hanno collaborato an-che i volontari del “Centro del-l’Allegria di Piuro”.

«Con questa iniziativa ab-biamo riproposto una formuladi collaborazione con i caccia-tori che ha offerto, già in passa-to, varie opportunità positivealla nostra valle»– ha sottoli-neato il sindaco Omar Iaco-mella. S. Bar.

protagonisti di quest’iniziativasono stati gli scolari della scuo-la dell’infanzia di Borgonuovo.

Nella piccola frazione si ètenuta una una vera giornatadi festa grazie al Comitato digestione della caccia del com-prensorio alpino di Chiavenna,al suo presidente Luigi Gal-perti e a Mario Pighetti.

Sono ben ventidue i ciliegiche, oltre a cento piantine diribes, more, lamponi, mirtillie uva, da due giorni arricchi-

L’eventoNei giardinetti delle scuole

sono state messe a dimora

piante di ciliegio

e piccoli frutti

Ciliegi e piccoli frutti:a Piuro c’è una pianta per ognipiccolo scolaro.

Anche i bambini del Comu-ne della Val Bregaglia hannocelebrato la “Festa degli albe-ri”. Mercoledì a Santa Croce i

Festa degli alberi a PiuroOgni scolaro avrà i suoi frutti

I bambini hanno trascorso una giornata indimenticabile all’aperto con le insegnanti e i cacciatori

� La partita tra i capitanisi è conclusa con un 6 a 5per i giovani

36LA PROVINCIA

VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

sono il video-documento “Mu-nari x 2”di Andrea Piccardo, fi-glio di Marcello, artista che ne-gli anni Sessanta ha collabora-to con il maestro facendo diCardina la Collina del cinema, icorti girati con una cinepresa 8millimetri da Gerardo Agugliacon i suoi allievi delle scuole elementari di Monte Olimpinonel 1966-67 e il video “I soldinon colorano la vita” di Pepe(10 anni) e Erri Zamperetti (8anni) con il papà Antonio.

Stefania Briccola

Collettiva a cura dell’Associazione Cardina,

via Conconi 12, Como. Catalogo edito da No-

doLibri. Oggi, alle 19.30, conferenza di Anna-

paola Rapelli, storica dell’arte. Domani con-

certo del gruppo vocale Contrattempo (ore

18) e chiusura mostra (ore19.30).

zione “Cosa vedi?” di France-sco Corbetta, “i giardini delpiccolo principe”, realizzati a china, di Luisa Quintiliani, i “Paesaggi con macchina” di-pinti ad olio di Riccardo Taia-na, le aree industriali dismessetrasfigurate nella pittura di Walter Trecchi, gli scatti in-tensi di Enrico Cano e le fotopoetiche di Giuliana Casti.

Le sorprese continuano conle opere di Elena Bianchi, Cri-stian Bibbo, Elena Borghi, An-tonio Caiafa, Giovanni Cavie-zel, Maria Paola Chiarlone, Vi-to Cimarosti, Elena Cristaldi,Vincenzo Del Franco, France-sca Galimberti, Antonio Maz-zetti, Gunza Motti, MichelePolacco, Antonietta Rampoldie Marcello Schmidinger. Poi ci

paro per lo spirito, affaticato da tante macchine che riem-piono in modo utilissimo la vi-ta moderna”.

L’esposizione promette unviaggio all’insegna dello stupo-re e dell’ironia con gli “Oggettidisfunzionali” di Filippo Bo-rella, lo Spensierometro di Elena Busisi, le “Forme flut-tuanti” in stoffa di FrancescaGalimberti, le rarefatte “Pie-ghe non pieghe” dello scultoreBruno Luzzani, la foto-istalla-

si tiene nella ex casa-laborato-rio dell’artista, designer e pe-dagogo, che ancora conserva tracce significative della suaricerca. Gli artisti coinvoltihanno riflettuto “sull’inutilitàdi ciò che è utile (la macchina)e sull’utilità di ciò che è inutile(l’arte)” con varie espressioni.

Il contesto è quello delle“macchine inutili” di BrunoMunari (1907-1998) che nonrappresentano nulla, ma han-no il compito “di trovare un ri-

La mostra

Nell’ex casa laboratorio

comasca di Monte Olimpino

l’allestimento all’insegna

dello stupore e dell’ironia

L’associazione Cardi-na rende omaggio alla figurapoliedrica di Bruno Munaricon una mostra nella sede diMonte Olimpino sopra Como.S’intitola “La bellezza dellacontemplazione dell’inutile“ e

Contemplare l’inutile è belloLo garantisce Bruno Munari

Oggetti disfunzionali (F. Borella)

L'INTERVISTA VALENTINO GANTZ. Lo scienziato comasco, in “fuga”a San Diego, ospite all’High-Tech for Peace Foundation Forum di Lugano

«CON LA GENETICA

SFIDIAMO LA FAME

E LE MALATTIE»

MARIO CHIODETTI

Si chiama High-Tech forPeace Foundation Fo-rum, e oggi e domani, alpalazzo dei Congressi di

Lugano, accoglierà alcuni deipiù eminenti scienziati delmondo, chiamati a relazionaresulle loro ultime scoperte. Libe-ro a tutti e gratuito, il Forum èil primo organizzato dalla High-Tech for Peace Foundation esuddiviso in quattro macro temida approfondire: acqua, energia,medicina e comunicazione.

Tra i relatori il professor Ka-mel Khalili di New York, sullatecnologia del “gene editing”come tecnica per la cura dell’Ai-ds, l’ingegner Bruno TronchettiProvera sull’inquinamento del-le acque e il professor Oleg Bo-bolsky, dell’università di Mosca,sul ruolo dei media nel diffonde-re la pace. Per la sezione medici-na, oggi alle 15, parlerà anche ungiovane scienziato di Como, Va-lentino Gantz, che all’universitàdi San Diego, in California, haperfezionato la tecnologia del“gene drive” per modificarel’ambiente di alcune malattieinfettive tra cui la malaria. Va-lentino e la sua équipe hannomodificato geneticamente lazanzara che trasmette la malat-tia in modo che non possa piùnuocere all’uomo, e pubblicatola ricerca nelle pagine del

“Washington Post”.

Lei Valentino è comasco, a dispetto

del cognome.

Sono nato a Como, all’ospe-dale Valduce, per essere preciso.Mia madre, Barbara Molteni, èanche lei comasca, mentre miopadre Michael è tedesco, nato aCelle, vicino ad Hannover.

Da dove viene la passione per la

scienza? In casa c’è qualche scien-

ziato?

Fin da piccolo sono semprestato affascinato da forme e di-versità della natura.

La mia passione per la scien-za, in particolare biologia mole-colare, è stata coltivata al liceo“Giovio” dagli insegnamentidella professoressa supplente dibiologia, Giovanna Patrizio. Do-po avere terminato l’intero pro-

della Seta celebrerà il suo lavoronell’industria a partire dal 31maggio, con una mostra di suoidisegni per il settore tessile.

Quali sono stati i suoi studi in Italia?

Dal corso maxi sperimentalescientifico al liceo “Giovio” an-dai a studiare biotecnologie aMilano, alla Bicocca. Dopo unavisita a Bologna mi innamoraidella città, e dal momento chelà il corso di biotecnologie è unodei migliori in Italia, decisi ditrasferirmi. Dopo la laurea di treanni, decisi di continuare con laspecialistica in biotecnologiemolecolari e industriali, semprea Bologna. Da lì mi spostai al“Salk Institute” di San Diego, inCalifornia, per la tesi di speciali-stica, dove mi aiutò parecchiol’inglese imparato al “Giovio”dal grande Marzio Gaggiano, orapreside. A San Diego riuscii aentrare nel programma di PhDin biologia all’università dellaCalifornia (Ucsd).

Lei è quello che si definisce un cer-

vello in fuga: perché?

Purtroppo lo sono… In Ame-rica l’importanza della ricercabiologica è riconosciuta da sem-pre, ed è rispecchiata da un ade-guato livello di fondi pubblici eprivati, cosa che, per quanto neso, in Italia è difficile da trovare.L’Italia ha un’istruzione univer-sitaria che eccelle a livello inter-nazionale, ma chi vuole conti-nuare con un dottorato inevita-bilmente si ritrova a fare ricercasenza avere i mezzi adatti.

Perché la ricerca non è possibile in

Italia?

È possibile, ma è fatta benesolo in pochi luoghi. Per miglio-rare ci vogliono molti più soldie un metodo puramente merito-cratico.

Ci descriva la sua ricerca in parole

povere.

Alla Ucsd abbiamo sviluppa-to un costrutto genetico che,inserito in una posizione speci-fica di un cromosoma del mo-scerino della frutta, è capace dicopiarsi sul cromosoma compa-gno. Quando questo succede, laprogenie di questo individuonon ha più il 50 per cento dellepossibilità di ereditare un cro-mosoma o l’altro, secondo le leg-

gi di Mendel, ma eredita il 100per cento delle volte il costruttoche abbiamo inserito. Lo stessoprocesso di copia sul cromoso-ma non alterato avviene di ge-nerazione in generazione, e puòrisultare nella disseminazionedi una specifica caratteristicagenetica in un’intera popolazio-ne. Abbiamo poi deciso, in colla-borazione con il laboratorio diAnthony James all’universitàdella California di Irvine, di usa-re questa tecnologia per le zan-zare che portano la malaria. Nellavoro in collaborazione conTony, abbiamo aggiunto al co-strutto genetico un ulteriore ge-ne (da lui ingegnerizzato) checonferisce alle zanzare resisten-za al parassita “Plasmodium”che causa la malaria. Se rilascia-to in una popolazione di zanzaredi una regione malarica, questocostrutto potrebbe rapidamen-te diffondersi in tutta la popola-zione locale, eliminando com-pletamente la trasmissione del-la malaria da persona a persona.

Voi scienziati non vi sentite simili

a Dio nel modificare ciò che l’evolu-

zione ha creato?

Dal momento che sono ateo,considero Dio e l’evoluzione duecose ben separate. Gli uominihanno modificato genetica-mente animali e piante da mi-gliaia di anni e influenzato l’eco-sistema a livelli globali. Ora pos-siamo usare la nostra conoscen-za per generare ortaggi geneti-camente modificati per una cre-scita sostenibile della popola-zione, o per eliminare malattiecome malaria, dengue o zika cheuccidono quasi un milione dipersone l’anno.

Se e quanto l’ingegneria genetica

potrà contribuire a salvaguardare

le specie animali minacciate di

estinzione? E cosa la scienza potrà

o dovrà fare per arginare il riscalda-

mento climatico?

La tecnologia del “gene dri-ve” può essere usata anche perrestaurare ecosistemi distruttie salvaguardare specie in estin-zione. Per quanto riguarda ilriscaldamento climatico dob-biamo semplicemente smetteredi bruciare petrolio per genera-re elettricità. Pannelli solari emacchine elettriche ci sono esono molto efficienti.

Valentino Gantz, comasco, lavora all’università di San Diego, in California

[email protected]. 031 582311

Cultura: Mario Schiani [email protected], Massimo Romanò [email protected], Umberto Montin [email protected], Mauro Butti [email protected], Pietro Berra [email protected],

Spettacoli: Edoardo Ceriani [email protected], Nicola Nenci [email protected], Fabio Cavagna [email protected], Riccardo Bianchi [email protected], Lilliana Cavatorta

[email protected], Antonella Crippa (Lecco)[email protected], Sara Baldini (Sondrio)[email protected]

MASSIMARIOMINIMO

FEDERICO RONCORONI

Parlare d'amore

fa bene all'amore

Perché questo è l’ostacolo, lacrosta da rompere: la solitudine

dell’uomo - di noi e degli altri.Cesare Pavese

gramma dell’anno in meno di seimesi, Giovanna iniziò a inse-gnarci i concetti base di biologiamolecolare tipici dell’universi-tà.

In casa non ci sono scienziati.Tutti artisti, madre, padre enonno. Mio nonno Alvaro Mol-teni, purtroppo recentementescomparso, fu l’ultimo rappre-sentante della corrente diastrattismo comasco. Il Museo

LA PROVINCIA

Spettacoli 37VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

SONDRIO

DAVIDE TALONI

Sì, viaggiare. E raccon-tarli, i propri viaggi.

Davide Taloni, il cantautorevaltellinese con Vespa, è statorecentemente ospite al MuseoPiaggio di Pontedera di una se-rata speciale dedicata, in occa-sione dei suoi 70 anni, allo scoo-ter più famoso del mondo e alleinfinite possibilità di ciò che sipuò fare con quelle due ruotecarenate.

Insieme a lui, sul palco, poeti,scrittori e viaggiatori come Ma-rio Pecorari che in sella ad unaPx insieme alla moglie ha per-corso in lungo e in largo il Suda-merica per cinque mesi.

Cartoline da Viaggio Ribelle Tour

Davide, tra un racconto e l’altro,ha eseguito alcuni dei pezzi chetoccano l’argomento, come“Tutto il nostro tempo perso”,scritto alcuni anni fa dopo averletto il capolavoro di Jack Ke-rouac “Sulla strada” e “È nel

Davide Taloni durante il suo intervento al Museo Piaggio di Pontedera

Cantautorecon VespaTour dalla Vallea PontederaDavide Taloni. L’artista valtellinese nella sera dei “70” dal celebre scooter al Museo Piaggio con ricordi e brani

vento”, tuttora inedito, che havisto la luce in una piazzola abordo asfalto durante uno deisuoi tanti “Viaggio RibelleTour”.

Taloni è stato in giro per l’Eu-ropa, a più riprese, esportandocon intelligenza e senso dell’av-ventura la propria musica, toc-cando paesi e città, tra Italia,Slovenia, Germania, Polonia,Repubblica Ceca, Ungheria, esi-bendosi dovunque capitasse,anche nelle piazze cittadine enei giardini di abitazioni priva-te, fino ad arrivare in Inghilterraalla leggendaria Isola di Wight,teatro di uno dei più famosi fe-stival della stroria del rock, sem-pre in sella alla fedele GT300Fedra, così battezzata in onoredel protagonista dei romanzi diMichael Pirsig, “Lo Zen e l’artedella manutenzione della moto-cicletta” e “Lila”.

Ne ha dunque di storie da rac-contare, e lo ha fatto accompa-gnandosi con la sua chitarra,insieme a fotografie e video di

Charlie Musselwhite. Uno strumentista eclettico,

richiestissimo, in grado di attra-versare con indifferenza vari ge-neri musicali e che nel 2004 ha fondato la web radio Radiosky, di cui è direttore artistico e pro-grammatore. Dal 2012 è in tour-née continua. Al Mambo pro-porrà canzoni composte tra Chicago e Lampedusa con una band formata da Alessandro Ciullo (batteria), Alex Grossi (chitarra) e Marilena Montaro-ne (basso). P. Red.

Al Mambo di Piateda

Damiano Della Torre suona stasera al Mambo Pub di Piateda con la sua band. Un gra-dito ritorno per un polistrume-nista che qui ha sempre tenuto concerti ricchi di feeling e amo-re per la grande musica, coinvol-genti e partecipati. Tra le sue collaborazioni, importanti quelle con Joe Cocker, Tom Jo-nes, Luciano Pavarotti, Piero Pelù, Compay Segundo, Miriam Makeba, Manu Chao e, ultima-mente, il bluesman statunitense

C’è Damiano Della Torre Impossibile stare fermi

nenza in alta valle per motividi lavoro. Oltre alle prove delgiovedì sera Mazzoletti ebbeanche l’onore di indossare il costume grosino esibendosi inun concerto al fianco dei suo-natori diretti dal maestro Bru-no Fighera. Nell’ort del preost,grosini e delebiesi si alterne-ranno nei brani, ma sono unitinella finalità sociale della se-rata. Il ricavato della serataandrà all’associazione LetiziaVerga che raccoglie fondi perla lotta contro la leucemia. P. Ghi.

“I Fiati” e la la banda

Concerto sotto lestelle per la banda musicale diGrosio. I “Fiati” si esibirannoalle 20.45 nell’ort del preostnel centro storico di San Gior-gio. Con loro ci sarà la bandamusicale di Delebio.

Un connubio non casualequello fra i due sodalizi unitida Giacomo Mazzoletti, com-ponente della banda delebie-se, che qualche anno fa ha suo-nato anche nella banda di Gro-sio ai tempi della sua perma-

Grosio e Delebio unitinell’“ort del preost”

convivenza è organizzata con lunghe riunioni, ma tra una ce-na, una festa e l’ospitalità a tutti, accade qualcosa di imprevisto. Una situazione di libertà che su-pera le intenzioni e precipita i protagonisti dentro dinamiche e situazioni inattese.

Altra novità è “Alice attraver-so uno specchio” di James Bo-bin, seguito di “Alice nel paese delle meraviglie, in progrmma a Starplex, Cinema Iris di Morbe-gno e Cinema Mignon di Tirano.Un po’ cresciuta, Alice, passan-do attraverso uno specchio, si ri-trova nel sottomondo a incon-trare di nuovo i suoi amici, dal Cappellaio matto al Brucaliffo allo Stregatto, per una nuova av-ventura.

La multisala propone anche“Pelé” di Michael e Jeff Zimba-list, una biografia di uno dei più celebri e amati calciatori di tutti i tempi. Si parte nel 1950, quan-do da ragazzino promettente as-siste nella sua casa di Bayru alla sconfitta della nazionale verde-oro nella finale mondiale control’Uruguay. Un dramma nazio-nale: il giovane Pelé vede pian-gere il padre, l’ex calciatore Don-dinho, e gli promette che un giorno porterà il Brasile alla vit-toria. Il giovane cresce veloce-mente, anche nella rivalità con Josè Altafini, si trasferisce al Santos, arriva in nazionale e, contro i pronostici, la porta al trionfo in Svezia nel 1958 con seigol in quattro partite. Al CinemaPedretti di Morbegno e Starplexresta “X-Men: Apocalisse”. Nicola Falcinella

CineweekendLa commedia dolceamara

di Paolo Virzì

è in programmazione

sia a Sondrio che a Morbegno

“La pazza gioia” resta ilfilm da vedere del fine settima-na. Starplex e Cinema Excelsior (fino a domenica) di Sondrio e Cinema 3 di Morbegno manten-gono in cartellone la commedia dolceamara di Paolo Virzì. Una pellicola che ha emozionato il Festival di Cannes e che sta otte-nendo ottimi riscontri di pub-blico. Il regista livornese de “Il capitale umano” riesce a toccaretante corde, a far ridere e com-muovere, seguendo due donne ospiti di una struttura giudizia-ria per donne con problemi psi-chiatrici in Toscana. Tra le ospitici sono Beatrice (Valeria Bruni Tedeschi), borghese, vestita con abiti firmati ed esuberante, e Donatella (Micaela Ramazzot-ti), chiusa in sé e nel dolore di aver perso un figlio, dato in affi-damento contro la sua volontà. Un giorno, durante una gita fuo-ri dalla comunità, si trovano solee improvvisano una fuga.

Il Cinema Excelsior proponepoi da lunedì a mercoledì, sem-pre alle 21, il danese “La comu-ne” di Thomas Vinterberg, il re-gista di “Festen” e “Il sospetto”. Siamo negli anni ’70, Erik e Annasono una coppia di intellettuali di Copenhagen con il sogno di fondare una comune: con la fi-glia Freja aprono l’enorme villa di Erik ad amici e conoscenti. La

Pelè o Alice da grande Ma è “La pazza gioia”il film da non perdere

viaggio, in una serata che hacoinvolto ed affascinato il pub-blico intervenuto al MuseoPiaggio.

Ora “Genova per voi” e Morbegno

L’intraprendente Taloni, però,non si limita a ricordare il passa-to. Nel presente, sì è appenaiscritto al concorso “Genova pervoi” che viene promosso ognianno dal critico musicale Fran-co Zanetti e manda alla ribaltaautori di canzoni indipendentied interessanti.

E il 4 giugno porterà a Morbe-gno, con modalità ed orari dadefinire, nell’ambito della mani-

festazione “C’è una valle”, in unaserata che ospiterà anche Sbizzae Paolo “Laboule” Novellino, ilsongwriter del Vermont Rik Pa-lieri, un veterano che ha suonatocon il grande Pete Seeger, e cheha conosciuto in modo moltocasuale su Internet.

Una collaborazione interge-nerazionale nel segno del folkrock tra un musicista statuni-tense di lungo corso ed un giova-ne italiano che a quelle atmosfe-re si ispira tantissimo, per lecanzoni dei suoi due album “So-gni di libertà” e “Fieno”. Un ap-puntamento da non perdere perchi ama la grande musica.

Bach, un brano contempora-neo di Yun,(glissèes) e la suitein re minore di G.Cassadò,vio-loncellista e compositore ca-talano, brano estremamentesuggestivo e di grande difficol-tà tecnica.

Brunello suonerà su un vio-loncello Maggini, (1600)unostrumento «meraviglioso,chesotto le dita del maestro ,assu-me sfumature sonore mai sen-tite su violoncelli tradizionaliun suono nitido e caldo».

Lo strumento è appartenu-to a Franco Rossi violoncelli-sta del mitico Quartetto Italia-no.

L’evento è stato possibilegrazie alla sponsorizzazione

tante di questo anno » diconogli organizzatori, cioè la nuovaAssociazione Culturale Ama-Musica (Associazione morbe-gnese arte e musica) che rea-lizza la serata con il contributodella fondazione Enea Matteie in collaborazione con l’as-sessorato alla Cultura del Co-mune di Morbegno.

Il programma prevede 4 ri-cercare di compositori del1600, (Gabrielli-Degli Anto-nii) la prima suite per cello di

rato uno dei maggiori violon-cellisti a livello mondiale.

Brunello, infatti, è statol’unico musicista italiano a vincere nel 1986 il Concorsointernazionale,Tchaikovsky,da allora la sua carriera lo haportato nelle sale più presti-giose del mondo e ha collabo-rato con i più grandi direttorid’orchestra a livello mondiale.«La sua presenza qui in vallerappresenta l’evento culturalemusicale di genere più impor-

MorbegnoStasera autentico evento

considerata la caratura

del musicista: iniziativa

firmata Ama-Musica

Appuntamento dellegrandi occasioni alle 21 al San-tuario dell’Assunta a Morbe-gno dove suonerà il violoncel-lista Mario Brunello, forse ilmusicista più rappresentativoa livello nazionale e conside-

Il grande violoncellista Mario Brunello con il suo “Maggini” suona all’Assunta

della Fondazione Mattei diMorbegno e «ringraziamo an-che l’associazione onlus Oros,nella persona di Anna MariaTarabini e il Comune di Mor-begno», ricordano gli organiz-zatori.

Per informazioni e preno-tazioni chiamare il 347-7709717.

La regia della serata è cura-ta come anticipato dalla neo-nata associazione Ama-Musi-ca composta da due musicisti,residenti in Valtellina, NatalePetruzio di Ponte in Valtelli-na, chitarrista, studi di con-servatorio a Milano e Lucerna,da trenta anni organizzatore di concerti ed eventi musicali

di alto livello e Francesca Vi-gnato di Morbegno, violoncel-lista con studi di conservato-rio a Vicenza e Schaffhausen(CH), da venticinque anni at-tiva nell’ambito musicale val-tellinese.

Accomunati da una grandepassione per la musica «abbia-mo costituito l’associazionecon l’intento di promuovereeventi culturali e musicali dialto livello per favorire la co-noscenza di realtà artisticheche in Valtellina non sono maistate proposte, valorizzandoal contempo gli spazi più pre-stigiosi di Morbegno. »- dico-no i promotori . S. Ghe.

Il valtellinese ha portato, in Vespa, per l’Europa la propria musica

ESTRAZIONI DEL LOTTOConcorso n° 63di giovedì 26-05-16

NumeroJolly

NumeroSuperstar

MONTEPREMI ESTRAZIONI

Nazionale

Bari

Cagliari

Firenze

Genova

Milano

Napoli

Palermo

Roma

Torino

Venezia

Punti 6

JackPot

Punti 5+1

Punti 5

Punti 4

Punti 3

Euro

5 stella

4 stella

3 stella

2 stella

1 stella

0 stella

100,00

10,00

5,00

64 32 34 58 58

52

19

132425

3339415657

6162686971

7274768086

86 1

Numero Oro 69

-

-

49.861,00

-

86.443.054,58

32.452,02

498,61

34,39

Punti 2 6,19

3.439,00

3.863.335,20 63

69

72

62

61

56

86

61

13

13

1

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39

13

25

76

71

41

69

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9

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24

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57

74

12

67

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4

44

44

31

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77

41

69

63

9

24

47

74

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22

22

28

84

37

19

84

79

2

34

LA PROVINCIA

Sport 41VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

MAURIZIO TORRI

LIVIGNO

Prati in fiore, clima mite,la neve sulle vette a salutare un’estate ormai alle porte e tantirunner intenti a provare parte diquesto inedito percorso… .

Nel Piccolo Tibet è scoppiata latrail running mania. Domenica 26giugno, mentre i galacticos dellecorse a fil di cielo saranno impe-gnati sui 34 tecnici chilometri del-la kermesse inserita nel circuito Skyrunner World Series 2016, il popolo del mountain running po-trà cimentarsi su un itinerario dasogno aperto a tutti.

Un evento a tutto campo

Alta Valtellina Skyrunning Expe-rience si propone infatti come evento podistico a tutto campo che spazia da prove altamente al-pinistiche, come il Vertical Kilo-meter (Santa Caterina Valfurva venerdì 24 giugno) e la Skymara-thon (Livigno domenica 26 giu-gno) sulle vette di confine tra Italiae Svizzera, a percorsi tutti da cor-rere quali il nuovissimo Livigno Trail.

Diverse specialità, diverse di-stanze, diverse location, un unicocomune denominatore: un am-biente incontaminato dove fare sport è un piacere assoluto.

Proposta in collaborazionecon il gruppo podistico MarathonClub Livigno, Carosello 3000 e Apt Livigno, questa manifestazio-

Cresce la passione per la corsa anche nel Piccolo Tibet

Livigno corre a un filo dal cieloSkymarathon e Trail da vivereCorsa in montagna. Fervono i preparativi per la kermesse del 26 giugnoIl Piccolo Tibet si propone come punto di riferimento per gli appassionati

ne è stata pensata per chi ama la corsa nella sua veste più classica,senza l’affanno del risultato, ma solo per godersi la natura e le bel-lezze del paesaggio.

Il tracciato è corribile e noncontempla difficoltà tecniche og-gettive; 16, 17 km di full immersionin una natura incontaminata. Unmix tra strade bianche e single track, con un dislivello positivo di

circa 1000metri in una delle vallipiù belle del comprensorio: la ValFederia. Tra le eccellenze di que-sto trail c’è la discesa da Carosello3000 e la Costa del Sol, sino a in-tercettare il tracciato dove si mi-sureranno i big mondiali dello Skyrunner World Series.

«Livigno SkyMarathon è unevento che ci appassiona e che ap-poggiamo con entusiasmo – affer-

ma Camillo Bertolini di Marke-ting & Communication Carosello3000 Livigno - . Livigno presentaun territorio montano adatto a questo sport ed è dotata di tutti iservizi necessari alla clientela piùesigente. Nei giorni scorsi abbia-mo lanciato una guida trail con 75km di sentieri all’interno del Mountain Park Carosello 3000, suddivisi in 6 percorsi tutti al di sopra dei 2000 metri di quota».

Gambe e condizione

«Stiamo promuovendo pacchettispeciali per runner e organizzan-do per l’estate escursioni guidatedi trail. La SkyMarathon, il nuo-vissimo Trail e la figura di MarcoDe Gasperi non possono far altroche aumentare esponenzialmen-te la visibilità del nostro prodottoturistico».

Testate gambe e condizione sulLivigno Trail, altra data da segnar-si in agenda sarà quella di sabato23 luglio con l’edizione 2016 dellaStralivigno, la classica mezza-ma-ratona del Piccolo Tibet. Per i piùpiccoli e i ragazzi è invece previstala Ministralivigno, in calendarioil giorno successivo.

Le iscrizioni si possono effet-tuare a questo link https://www.mysdam.net/store/data-entry_32449.do e fino al 17 giugnocostano 25 euro.

Maggiori informazioni per Li-vigno Trail su: altavaltelli-naskyrunning.com

che fissava il punteggio sul 22-15.Nella seconda gara c’erano da

affrontare le padrone di casa, mail Valtellina non lasciava scampoe chiudeva con un perentorio 25-10. Più agevole il compito nella terza partita, nella quale il Cernu-sco cedeva 25-0.

Il torneo si decideva nell’ulti-ma gara di giornata con l’Asr Mi-lano obbligato a vincere dopo aver perso di misura con Cremo-na. Alla fine prevalevano le mila-nesi per 22-15, anche qui dopo icalci di trasformazione.

Classifica alla mano Valtellinae Asr Milano chiudevano appaia-te al primo posto e in virtù del regolamento la vittoria sarebbetoccata alle meneghine, vincitricinello scontro diretto. Però, comeaccaduto quindici giorni prima quando in sede di omologazioneValtellina, vincitrice nello scon-tro diretto e Asr Milano erano state classificate prime pari meri-to, anche in quest’occasione il metro di giudizio è stato lo stesso.

Alla fine del torneo mancanosolo le finali nazionali di Calvisa-no. Dietro le sicure classificate, Cremona, Asr Milano, Valtellina,Como e Piacenza sono nella ri-stretta cerchia delle squadrepronte a rispondere a un’even-tuale chiamata degli organizzato-ri.

Valtellina con: Yolanda Cede-no, Giulia Cossi, Cristina Galli, Michela Graneroli, Lucrezia Manzolini, Marta Muscetti, Na-talie Piuselli, Rachele Prevostini,Luisa Rossatti, Cristina Sbrizzai,Yamila Simonelli. Allenatori: Ivan Dal Pozzo e Davide Pozzi. P.Val.

e Cernusco, prima di cedere nel-l’ultima partita all’Asr Milano conil minimo scarto di una meta.Il girone di Varese era impegnativo.La posta in palio era la conquistadella quinta e sesta posizione chepotrebbero aprire una porta perle finali nel caso di qualche forfait.

La prima gara da affrontare eraquella con Cremona, accreditatadi un buon quinto posto in classi-fica. Le sondaline non si facevanointimidire e chiudevano con quattro mete contro tre. Per la vittoria definitiva si doveva ricor-rere ai calci piazzati e il Ladies Team metteva subito a segno latrasformazione in mezzo ai pali

Rugby femminileStagione archiviata a Varese

con vittoria a pari merito

insieme ai milanesi dell’Asr

per la compagine sondalina

Si conclude con un altrosuccesso, pur se in coabitazionecon l’Asr Milano, la terza stagionedella formazione femminile delValtellina Rugby Sondalo in Cop-pa Italia.

Nell’ultimo appuntamentoche si è disputato a Varese, il La-dies Team ha inanellato il quartosuccesso stagionale mettendo infila nell’ordine Cremona, Varese

Valtellina RugbyUn altro successoin Coppa Italia

La squadra del Valtellina Rugby protagonista a Varese

lo ragazzi e ancora Sofia Ambro-sini e Silvia De Boni nel doppiojunior. Medaglia di bronzo perAlessandro Canclini e Sebastia-no Curti nel singolo Junior.

I ragazzi sono stati accompa-gnati dagli allenatori StefanoLuoni, Carlo Gaddi e dai dirigen-ti Lorenza Nonini e Sabrina Ri-sciotti.

Prossima gara per il gruppoagonistico delle categorie allievi,cadetti e master nel weekend aSan Giorgio di Nogaro (Udine),valida per la classifica nazionaledel Trofeo D’Aloja.

Intanto la Canottieri Reticasta preparando l’organizzazionedi tre corsi estivi nella sede diVerceia per ragazzi dai 10 anni,a partire dal 13 giugno fino al 2settembre. Nei giorni 9 e 10 giu-gno sarà possibile provare gra-tuitamente dalle 10 alle 12. Perinformazioni: Roberto Sgheiz(3473594201) e Lorenza Nonini(3387110034). G.Cas.

CanottaggioDieci podi conquistati

nella terza regata valida

per la classifica nazionale

della Coppa Montù

Ancora medaglie dellaCanottieri Retica a Corgeno sulLago di Comabbio, dove si è di-sputata la terza regata valida perla classifica nazionale della Cop-pa Montù.

La società del presidente Ma-rio Saligari schierava quattordi-ci equipaggi in vista dei prossimicampionati italiani Ragazzi eJunior.

Ricco il bottino: dieci podiinanellati, con quattro ori, cin-que medaglie d’argento e unbronzo. Ottime le prestazioni diAndrea Oregioni, primo in sin-golo e secondo in doppio conSimone Mantegazza nella cate-goria ragazzi, dell’esordiente Francesco Ambrosio che con-quistava due medaglie d’oro nelsingolo e nel doppio misto conLorenzo Pignataro della Canot-tieri Cristoforo.

Medaglia d’oro anche per ilquattro senza misto con Idro-scalo Milano di Simone Sgheiz,Emanuele Curti, Marcus ActonBond e Matteo Mantegazza,equipaggio che si sta preparandoper il meeting nazionale in pro-gramma a Piediluco tra due set-timane. Argento per Sofia Am-brosini, Silvia De Boni, Marian-na Ribolzi e Carlotta Mariani nelquattro di coppia junior, JessicaColombini che conquistava unottimo secondo posto nel singo-

Canottieri ReticaPioggia di medaglieverso gli Assoluti

Il 4 senza Junior premiato

clima competitivo, era quindi im-portante gestire la partita con-trollando i falli personali e alter-nando il ritmo per reggere 40 mi-nuti».

Tobia Valli, Michele Valli eMarco Travaini, seppur giovani,hanno dimostrato una buona ma-turità, che unita alla calma dei piùanziani ha creato una giusta intesadi squadra.

«In semifinale affronteremo laCaluschese prima in classifica nella stagione regolare con una sola sconfitta – prosegue Lavizza-ri, top scorer della serata con 21 punti –. È una partita quasi proibi-tiva, ma che affronteremo con lagiusta grinta e determinazione». P.Val.

play off di Prima Divisione. Sostenuta ancora una volta da

un folto e caloroso pubblico, la squadra tellina riesce a centrarel’obiettivo, giocando un incontroattento e ragionato contro l’esper-ta squadra lecchese alla quale, hacommentato Lavizzari: «vanno fatti i complimenti per la corret-tezza e sportività di tutti i compo-nenti, dai giocatori all’allenatore,ai dirigenti. In gare decisive comequeste dei play off è necessario fargiocare i più esperti e abituati al

MOLINO TUDORI 70

VALMADRERA 59

MOLINO TUDORI : Tobia Valli 12, Travaini 18,Caldara, Michele Valli 7, Lavizzari 21, Paroli,Giudes 11, Rapposelli n.e., Besio 1, Pola, Togno-lini n.e., Daniele Valli.

PARZIALI: 13-13, 20-19, 44-33

SONDRIO

La Molino Tudori can-cella il bilancio negativo delle duepartite stagionali con il Valmadre-ra, vince l’incontro decisivo (70-59) e approda alle semifinali dei

Teglio vola in semifinaleOra tocca alla Caluschese

dal sodalizio del capoluogo diprovincia.

Intanto la Pgs Auxilium Boo-merang, dopo il secondo posto ottenuto nella fase provinciale,ha debuttato a livello regionalenel campionato Under 13 femmi-nile inanellando però due scon-fitte, maturate entrambe con ilpunteggio di 0-2 contro le mila-nesi del Rozzano e il Vergiate.

Sempre nella fase regionaledel campionato under 13 femmi-nile, le campionesse provincialidella Pentacom si sono impostecon il risultato di 2-0 sulla GobboAllestimenti Castellanza, salvo cedere con il medesimo punteg-gio alla Pallavolo Turate nel se-condo match disputato duranteil triangolare di Turate. G.Mai.

ne di casa griffate Impresa Riga-monti che hanno primeggiato nelgirone A di regular season e la Movida Ssdarl, vittoriose nelgruppo B. Nessuna sorpresa è arrivata dai playoff riservati alleseconde e terze dei due raggrup-pamenti: la Nuova Sondrio Spor-tiva ha battuto 3-0 la Pallavolo Altolario; la Ge 360 Cosio Volleyha prevalso 3-1 sulla Pentacom .

In arrivo anche le finali pro-vinciali del campionato Under 14femminile dell’Unione sportivaAcli, in programma proprio aSondrio il 2 giugno e organizzate

VolleyRigamonti, Movida, Cosio

e Nuova Sondrio in campo

per conquistare il titolo

che archivia la lunga annata

Si conclude domenicala stagione dei campionati pro-vinciali organizzati dalla Fipav Sondrio del presidente Bruno Sa-varis.

In casa della Pgs Auxilium diSondrio è in programma la finalfour del campionato di Secondadivisione femminile tra le padro-

Final four in casa Pgs per la Seconda divisione

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Sondriowww.ilgiorno.it/sondrioe-mail: [email protected]

SondrioVenerdì 27 maggio 2016

Redazione: via A. Caimi 6, Sondrio - Tel. 0342 527411 - Fax 0342 527417· Pubblicità: SpeeD - Sondrio - Tel. 0342 515111 - Fax 0342 215199, e-mail: [email protected]

SCHIANTO:GRAVE ANZIANO

INCIDENTE SULLA 38INCIDENTE SULLA 38A CASTIONE ANDEVENNOA CASTIONE ANDEVENNO

SCONTRO FRA UNO SCOOTERSCONTRO FRA UNO SCOOTERE UN CAMION DI LEGNAMEE UN CAMION DI LEGNAME

Tanti controllie i furtisono in calo

La due ruote a terrae il mezzo pesantecoinvolti nel sinistrosulla Statale 38

IL BILANCIO ELA FESTADELLAPOLIZIADI STATO

DOPOLECONTROVERSIEPER IL CAROACQUA

BERGAMINI · All’interno

C’è il pattofra Secame consumatoriMARTINA · All’interno

· Servizio all’interno

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•• II PRIMOPIANO VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

di ALESSIA BERGAMINI– SONDRIO –

ESSERCI SEMPRE, fra la gentee per la gente. E’ il dovere, la mis-sione degli uomini e delle donnedella Polizia di Stato. Un concet-to più volte ribadito in occasionedella cerimonia celebrativa del164 anni di fondazione della Poli-zia, svoltasi ieri mattina presso lasala Succetti dell’Unione artigia-ni di Sondrio. «Esserci sempre: d-ue semplici parole che colgonoin pieno l’essenza stessa, il signifi-cato profondo che identifica la Po-lizia. Esserci sempre significa chesiamo qui, al servizio di tutti voi,delle istituzioni e dei cittadini. Cisiamo e ci saremo per riaffermarei principi fondamentalidi uno sta-to democratico. Ci siamo nellamolteplicità dei compiti che quo-tidianamente laPolizia assolve co-me istituzioneunica, con innume-revoli articolazioni e specialità»,ha sottolineato il questore Massi-mo Alberto Colucci, che ha poipuntato l’attenzione sull’attivitàsvolta nel corso dell’ultimo anno.

«I due aspetti che piùhanno carat-terizzato l’anno trascorso sono sta-ti il terrorismo di matrice islami-ca, che pur non essendo diretta-mente riferibile alla provincia diSondrio è stato oggetto di una co-stante attenzione, e l’emergenzaprofughi: un fenomeno che inci-de sulla sicurezza e sulla percezio-

ne della sicurezza per gran partedei cittadini. In questo ambito, i577 richiedenti asilo giunti in pro-vincia dal maggio 2015 all’aprile2016 sono stati sottoposti a segna-lazione e inseriti nella banca datieuropea».Guardando a un altro tema caldo,ossia a quello dei reati predatori, è

da segnalare il calo dei furti, passa-ti da 1.633 a 1.488 (-8,9%). Conuna diminuzione del 31,4% perquanto riguarda i furti in abitazio-ne (da 500 a 343) e del 23,5% perquelli in esercizi commerciali (da221 a 169). In calo anche gli episo-di di ricettazione, passati da 36 a30 (-16%) in un anno e le truffe in-formatiche (da 456 a 422, pari a-7,45%), mentre aumentano leestorsioni, con un preoccupante+67,7% (52 episodi a fronte del31 dell’anno precedente). Il qua-dro generale parla comunque diuna diminuzione del 5,5% del to-tale dei delitti commessi in pro-vincia (4.460 contro 4.718). Im-portante è segnalare che, dall’1maggio 2015 al 30 aprile 2016, so-no stati effettuati  8.696 servizi dicontrollo, per un totale di 14mila314 persone, 6mila 570 veicoli e2mila 198 documenti verificati.Numerosi anche gli interventi re-lativi all’attività di soccorso e sicu-rezza nelle stazioni sciistiche, perun totale di 1.584 soccorsi effettua-ti, 27 sanzioni penali e 122 sanzio-ni amministrative elevate in pro-vincia.

SONDRIO

Concludento l’interventoalla festadellaPoliziail questorediSondrioMassimoAlbertoColucciha ringraziato tutti ecomunicato il suoimminenteaddioalla provinciadi Sondrio,in virtùdel suotrasferimentoallaQuesturadiNuoro

Polizia, il bilancioPolizia, il bilanciodi unannodi lavorodi unannodi lavoro

I NUMERI

– SONDRIO –

LA CERIMONIAper l’anniversario di fonda-zione della Polizia di Stato ha rappresentatoanche l’occasione per consegnare riconosci-menti al personale in servizio, che si è distintoin occasione di indagini e operazioni di soccor-so. E’ stata quindi assegnata la medaglia dibronzo al merito civile al sovrintendente capoGaspare Aiello, al sovrintendente GiovanniMajorano, agli assistenti capo Marco Faldari-ni e Michele Massaro, all’assistente Innocen-zo Accardi, distintisi in due differenti opera-

zioni di soccorso, in occasione di altrettanti in-cendi in abitazione, avvenuti a Sondrio. Enco-mio all’ispettore superiore Silvio Piani, ai so-vrintendenti Mauro Verga e Giacomo Vanot-ti, all’assistente capo Maurizio Nobili per lapartecipazione a un’indagine che ha consenti-to di assicurare alla giustizia gli autori di unarapina ai danni di un’anziana, commessa aSondrio, il 7marzo 2013. Per lamedesima ope-razione è stata conferita la lode all’assistenteLuciano Lovato. Encomio agli assistenti capoHanzBongiolatti eMicheleRanaglia, in servi-zio presso la sezione di Polizia Stradale, distin-

tisi nel soccorso di una persona colpita da in-farto, a Sondrio, il 29 agosto 2014. Lode al so-vrintendenteMaurizio Gatti, in servizio pres-so l’Upgsp, per aver condotto un’indagine dipolizia giudiziara conclusasi con l’arresto diun cittadino straniero accusato di violenza ses-suale, anche suminori, a Bergamo, il 10 luglio2013. Lode al sovrintendente GiovanniMaio-rano e all’assistente capo Marco Faldarini peraver espletato un servizio che ha portato all’ar-resto per spaccio di stupefacenti di un pregiu-dicato. I riconoscimenti sono stati consegnatidal questore e dal prefetto. Ale.Ber.

SONDRIOMEDAGLIA DI BRONZO AL MERITO CIVILE AL SOVRINTENDENTE CAPO GASPARE AIELLO

Tutti gli agenti premiati da questore e prefetto

La cerimonia per l’anniversariodi fondazione della Polizia di Stato

Focus

Il salutodiColucci

Furti in caloFurti in calomolti i controllimolti i controlli

DIMINUZIONEDEL 31,4%PER I FURTI IN ABITAZIONE(DA500A 343CASI ) EDEL 23,5%PERQUELLIINESERCIZI COMMERCIALI (DA 221A 169)

••IIICRONACHEVENERDÌ 27 MAGGIO 2016

– SONDRIO –

DUECENTOSESSANTA paginecon le storie di 200 ufficiali degli alpinidel 59° Corso Auc di Aosta (1970-71),un Corpo unico, la sua storia, la guerradelleAquile sull’Adamello, fino al sacri-ficio vittorioso del battaglione Tirano aNikolajewka. E ancora le Alpi, lemadridegli alpini, le loro Valli, rappresentatedalla Valmalenco, fucina di militari ve-ri, dove si incrociano le vicendedelBea-to don Carlo Gnocchi e del piccolo“grande” Bianco Lenatti, figlio, nipotee pronipote di alpini. E’ il libro «Noidel cinquantanovesimo. Canto di alpi-ni» firmato dal tenente Paolo Bono, 72anni, nato a Milano, laureato in Lette-re, giornalista pubblicista, agente di

viaggi, trasferitosi in Valtellina nel1967. L’autore vive nella frazioneSant’Anna (Sondrio) con la moglie Re-si e la lupa Khoda.Bono ha calpestato quasi tutte le pistedi sci di Coppa delmondo e tantemon-tagne. Fra gli amori la famiglia e gli al-pini. Per questo si sta impegnando per-ché venga reintrodotta la naja.

Il volumededicato alle pennenere è sta-to curato dallo StudioGraficoMottarel-la di Cosio Valtellino e stampato dallaGrafica Bonazzi di Sondrio. Uscito nelmese di aprile è stato svelato in antepri-manazionale presso la Sede della Sezio-ne Ana di Brescia.

SARÀ PRESENTATOal pubblico sa-

bato 4 giugno a Caspoggio (palazzettodello sport, ore 20 e 30), accompagnatodall’esibizione dei cori Cai Valmalencoe Soreghina Ana Genova (in quantoogni capitolo si apre con le strofe di uncanto alpino), e via via nelle varie sediAna che lo richiederanno. La prima ti-ratura è di 2mila copie.Bono svela che l’idea del libro è natanel 2010, poi per anni ha raccolto ilma-teriale, aiutato dagli ex commilitoni,quelli con i quali ha vissuto 15 mesi dinaja. L’autore ha prestato servizio neibattaglioni Morbegno e Tirano ed èiscritto all’Ana dal 1971, nel gruppo diCaspoggio.

IL RICAVATOdel libro, come la sera-ta in Valmalenco, verrà devoluto all’as-sociazione “Bianco”  che prosegue ne-ll’aiuto  concreto  ai bambini  valtelli-nesi  colpiti da gravi malattie.In coda al volume i lettori potranno tro-vare una scheda con le finalità del soda-lizio creato da Cristina e Giancalo Le-natti (grande amico di Bono), genitoridi Bianco, scomparso a 12 anni per unmale incurabile.

LA  VALLE del serpentino   si  con-ferma  così  la  casa  degli  alpini  e della  solidarietà verso chi soff-re: una Valle dal grande cuore. Carlalberto Biasini

in breve

di ALESSIA BERGAMINI– CASTIONE –

A BORDOdel suomaxi scooter èandato a sbattere con violenzacontro la fiancata di un rimor-chio. Sbalzato a terra è subito ap-parso in gravi condizioni e perlui, un uomo di 69 anni residentea Mantello, si è reso necessario iltrasferimento all’ospedale di Son-drio, in codice rosso. L’incidenteè avvenuto poco prima delle 9.30

lungo la Statale 38, a CastioneAn-devenno, in prossimità della fale-gnameria Rainoldi. La dinamicadei fatti è ancora al vaglio della Po-lizia stradale,ma secondouna pri-ma ricostruzionedell’accadutopa-re che il valtellinese, alla guidadello scooter Piaggio, stesse viag-giando in direzione di Sondrio,sorpassando le auto incolonnate,non avvedendosi del fatto che imezzi erano fermi per consentirea un bilico carico di legname di ef-

fettuare una manovra di svolta asinistra. L’autoarticolato, con tar-ga svizzera, infatti, stava lascian-do la corsia di marcia per imboc-care il cancello di ingresso della fa-legnameria, bloccando così il pas-saggio alla due ruote, che si èschiantata sulla fiancata del mez-zo pesante.

LA SITUAZIONE è apparsa su-bito critica e, appena ricevuta la ri-chiesta di soccorso, la centrale

operativa del 112 ha inviato sulposto il personale medico con ilcodice di massima gravità. I sani-tari, dopo aver stabilizzato le con-dizioni dell’uomo lo hanno tra-sportato d’urgenza all’ospedale diSondrio, dove è giunto pochi mi-nuti dopo le 10. Per permettere losvolgimento delle operazioni disoccorso e i successivi rilievi, lastrada è stata chiusa al traffico percirca due ore. I mezzi in transitosulla Statale sono stati deviati sustrade secondarie,ma i disagi nonsonomancati. Sul luogo dell’inci-dente sono intervenuti gli agentidella Polstrada, che hanno gestitola circolazione ed effettuato i rilie-vi di rito. Presenti anche i Vigilidel fuoco che hanno collaboratoalle operazioni di soccorso e poiprovveduto alla pulizia della sedestradale prima che la statale venis-se riaperta al traffico. Sempre ieri,la circolazione lungo la Ss38ha su-bito rallentamenti anche attornoalle 10, in conseguenza a un inci-dente avvenuto a Rogolo. Nelloscontro fra un’auto e una motoci-cletta sono rimasti coinvolti dueuomini, entrambi di 39 anni.

Una serata nel ricordodella giornalistaGiulianaCerrettiChiavenna

CASTIONEANDEVENNO IL TRAFFICOÈSTATOBLOCCATOINENTRAMBI I SENSI DIMARCIAEDEVIATOSUVIESECONDARIE

CODESULLASTATALE38PERUNOSCONTROFRAUN’AUTOEUNAMOTO

ALLE9.30DELMATTINO AROGOLO

·E’ IN PROGRAMMA questasera, dalle 17 alle 23, unapericena di beneficenza infavore dell’associazioneGiuliana Cerretti (per tantianni giornalista de «IlGiorno») per i lavori diristrutturazione del repartodi Oncologia dell’ospedale diChiavenna. Appuntamentopresso la pasticceria Mastaiin piazza della stazione.

Moto contro camion, un ferito graveL’uomo stava superando le auto ferme in colonna, poi l’impatto

IL POSTOL’incidente in

prossimità dellafalegnameria

Rainoldi. L’uomo allaguida dello scooter

Piaggio stavasuperando le autoincolonnate per

consentire al bilicodi svoltare a sinistra

(Nat.P.)

·DOPO il rogo nel depositodella Croce rossa di Sondrioarriva una buona notizia.Mani ignote hanno infattidistrutto l’altra mattina uncamion del sodalizio cheverrà sostituito da unmezzopesante prestatodall’imprenditore tiranesePaolo Oberti che ha raccoltol’invito promosso dai verticiCri per un aiuto.

Croce rossa italianaDopo il rogounabuona notizia

SERATADI FESTAGli alpini si ritroveranno a Caspoggio il prossimo 4 giugnoNUOVE LEVEPaolo Bono con i nipoti

Sondrio

SONDRIO LA PRESENTAZIONE IN VALMALENCODA PARTEDELL’AUTOREGIAMPAOLOBONO, TENENTEDEGLI ALPINI

Un libro dedicato alle penne nere e alla solidarietà

•• VI CRONACHE VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

Strage di api,Melavì si difende«Certi prodotti non li usiamo»La risposta diQuagelli dopo le accuse lanciate daMoltonidi CAMILLA MARTINA

– PONTE IN VALTELLINA –«NON ABBIAMO acquistato ovenduto quella tipologia di pro-dotto (né l’abbiamo in magazzi-no). Rispettiamo l’impegno pre-so». Gianluigi Quagelli, presiden-te diMelavì, con 500 aziende atti-ve, risponde a Peter Moltoni che,in qualchemodo, imputa alla coo-perativa la responsabilità dellastrage di api del suo alveare diBianzone, determinata - secondole analisi Ats - dalla presenza diun prodotto usato in frutticoltura(clothianidin in concentrazione1,3 up/ kg) e di altri tre neonicoti-noidi in concentrazioni inferiorial limite di quantificazione. «Nonli usiamo per scelta - prosegueQuagelli - attenendoci scrupolosa-mente alle guide tecniche, manon possiamo garantire che lostesso avvenga all’esterno dellacooperativa. Se gli apicoltori coo-perassero con noi, i trasgressoriverrebbero isolati». Fare frontecompatto per individuare più fa-cilmente chi non agisce in modocorretto, da sanzionare come me-rita, è un concetto ribadito piùvolte anche daGiampaoloPalmie-ri, presidente dell’Apas, Associa-zioneproduttori apistici della pro-vincia di Sondrio, anch’essa nelmirino di Moltoni per «mancan-za di controlli».

DOPO LAMORIA di Bianzonedi qualche settimana fa, «abbia-mo sollecitato gli apicoltori nostriassociati (330) affinché facesserosegnalazioni e, effettivamente, ab-biamo riscontrato due altri casi so-spetti sempre in zona Villa di Ti-rano, uno anche di una certa enti-tà, subito riferiti all’Ats. Mentrele nostre tre strumentazioni, collo-cate a Montagna (quella dotata dimacchinari), a Castione e a Tresi-vio (con soli tecnici), non hannorilevato alcunché di anomalo».Nemmeno successivamente,

quando sembra si sia verificatoun altro episodio in zona Arqui-no. «Per porre rimedio a situazio-ni del genere, dobbiamo collabo-rare. Apilombardia, se riscontradei problemi, può comunicarcelo.Parlarsi è sicuramente più produt-tivo di sparare nel mucchio che,di contro, rischia di vanificare ilbuon lavoro che altri stanno por-tando avanti.Melavì ha dimostra-to attenzione, proponendo in po-st fioritura l’utilizzo del Pirimor,piùdelicato perché nonneonicoti-noide, Coldiretti sta lavorando

sul bio e su prodotti meno impat-tanti, così come fondazione Foja-nini, seguendo i suoi bollettini sivede che i prodotti che utilizzanon danneggiano le api, e la coo-perativa di Montagna, Poggiri-denti, Ponchiera ha inauguratouna linea per la vite bio. Insom-ma, la Valle si sta muovendo inuna direzione chiara. Diamo me-rito a chi sta cercandodimigliora-re e marciamo uniti per colpirechi sbaglia. Ci saranno sempre icani sciolti ma possiamo colpirli,le regole servono a questo. Ho giàchiesto, a tal proposito, che venga-no riviste le normative».

– SONDRIO –SI CHIAMA Drosophila suzu-kii. È ilmoscerino dei piccoli frut-ti che, in questi ultimi anni, haprovocato grosse perdite produtti-ve al comparto agricolo. Per que-sto, la fondazione Fojanini diret-ta da Graziano Murada, dal mesedi giugno offre un servizio per ladistribuzione del parassitoide pu-pale di Drosophila suzukii. Que-sta strategia di intervento, innova-tiva per il settore, nasce dalla colla-borazione della fondazione con al-cune ditte specializzate che stan-no allevando e introducendo il pa-rassitoide nei programmi di lotta.

«LA DIFFUSIONE del parassi-toide su ampia scala - spieganodalla fondazione - permetterebbeil controllo del moscerino in mo-do del tutto naturale e privo diqualsiasi intervento chimico,mantenendo inalterata l’immagi-

ne di salubrità che caratterizza ipiccoli frutti della Valtellina».

COLORO CHE SONO interes-sati ad applicare questa strategiadi lotta biologica possono contat-tare i tecnici della fondazione perricevere le informazioni necessa-

rie alla prenotazione del parassi-toide, che verrà spedito diretta-mente presso la sede della fonda-zione e distribuito ai richiedenti.Questo servizio permetterà di con-tenere i costi e di impostare unastrategia di lotta comune, con ilsupporto scientifico dei tecnici

specializzati.

UNMODO per far fronte al pro-blema che affligge alcuni agricol-tori.La rapida diffusione inEuro-pa di Drosophila suzukii, ditterodi origine orientale, ha costrettoinfatti a rivedere – peggiorandonel’impatto – le strategie di difesaper numerose coltivazioni, in par-ticolare ciliegie e altre drupacee,fragole, piccoli frutti e, in alcunicasi, anche la vite. Ora, però, è di-sponibile per la lotta biologicaa Drosophila suzukii, l’imenotte-ro parassitoide Trichopria droso-philae, presente negli habitat eu-ropei dove si sviluppa a carico diditteri del genere Drosophila. El’inziativa lanciata dalla fondazio-ne offre un valido programma dilotta biologica contro la Drophilasuzukii proprio con l’utilizzodell’insetto parassitoide Tricho-pria drosophilae.

SONDRIO L’INIZIATIVA DELLA FONDAZIONE FOJANINI PER COMBATTERE LA DROSOPHILA SUZUKII

Lotta biologica contro ilmoscerino dei frutti

VERTICI Sopra Giampaolo Palmieri,presidente dell’Apas; a destra Gianluigi

Quagelli, presidente di Melavì (Nationa Press)

IMPEGNOIl direttoredel Centrostudi di viaValeriana,GrazianoMurada,in un terrenocoltivato

·LA DIFESA è semprelegittima: è il temadell’incontro con il senatoreJonny Crosio e l’ex ministroRoberto Castelli che sisvolgerà questa sera, alle 21,nel polifunzionale in localitàValletta a Traona

Traona

·SONO aperte le iscrizioniper il centro ricreativo diurnoa Morbegno, che si svolgecome sempre alla Coloniasotto la gestione del Comunee della Cooperativa Insieme.Si parte il 13 giugno.

Aperte le iscrizioniper il centro ricreativodella Colonia fluviale

·A PARTIRE dalle 10 di oggisarà nuovamentetransitabile il tratto di Statale38 compreso dalla IVCantoniera al Passo delloStelvio. Domani apriràufficialmente la stagionedello sci estivo allo Stelviocon apertura di funivia eimpianti di risalita dalle 8alle 17. www.bormio.eu.

Morbegno

·UNA DONNA di 68 anni èstata soccorsa dal personaledel 118 e poi accompagnataall’ospedale di Sondrio peraccertamenti, dopo essersiinfortunata. L’incidente èavvenuto alle 11.40 in vialeSindelfingen. Le condizionidella paziente non sono perfortuna gravi.

Infortunio per anzianaSubito soccorsaper fortuna non è grave

·NELLAmattinata di ieri, aChiavenna, i soccorritori del118 hanno assistito un uomodi 80 anni rimasto ferito inseguito a una caduta dallabicicletta avvenuta in città,attorno alle 9.45. L’anziano èstato caricatosull’ambulanza e trasferitoal pronto soccorso della Cittàdel Mera.

in breve

Passo dello Stelvioapre la strada e partelo sci sul ghiacciaioBormio

Sondrio

Cadedalla biciclettaOttantenne feritofinisce in ospedaleChiavenna

Cittadini e sicurezzaIncontro pubblicocon il senatore Crosio

PONTEINVALTELLINA «CHI TRASGREDISCE VERREBBEISOLATOSEGLI APICOLTORICOOPERASSEROCONNOI»

«PARLARSI ÈSICURAMENTEMOLTOPIÙPRODUTTIVOCHESPARARENELMUCCHIO»

L’APPELLO ILCONFRONTO

••VIICRONACHEVENERDÌ 27 MAGGIO 2016

Ascuola di sicurezza con i vigiliIn tanti per il progetto dedicato all’ambiente e alle piste ciclabilidi ROBERTO CARENA

– CHIAVENNA –

GRAN FINALE per il program-ma rivolto alle scuole primarie diChiavenna sul comportamentodel pedone, del ciclista e il rispet-to dell’ambiente, promossodall’amministrazione comunalecon la collaborazione del coman-do di polizia municipale e degliistituti scolastici. Gli alunni delleprimarie di Chiavenna, unitamen-te ai più piccoli dellematerne, par-te in bicicletta altri a piedi, si so-no dati appuntamento in piazzaBertacchi. Sul posto il comandan-teMaurizioFrenquelli per riceve-re l’attestato di partecipazione.Precedentemente i più grandihanno inaugurato le duenuovepi-ste ciclabili, realizzate dall’ammi-nistrazione comunale in collabo-razione con la polizia locale.«L’iniziativa - ha spiegato il sinda-co Luca Della Bitta - caratterizzail nostro Comune. Crediamo chetra i compiti della polizia locale visia giustamente il controllo, il ri-spetto delle regole, ma noi inve-stiamo molto anche su formazio-

ne ed educazione. Si imparano leregole dalla scuola al fine di com-prendere che la figura dei vigilinon è repressiva o punitiva. Que-sto contribuisce a rendere più faci-

li i rapporti da adulti». Nel corsodella mattinata sono stati conse-gnati riconoscimenti alle scolare-sche. «I bambini coinvolti sonosempre molto entusiasti - ha ag-giunto Lorenza Martocchi, asses-sore alla cultura - hanno instaura-to unbellissimo rapporto convigi-li, molto bravi nel fornire ognipossibile risposta alle numerosedomande». Il comandante Fren-

quelli, affiancato dai suoi agenti, èstato impegnato a gestire i nume-rosi gruppi, soprattutto quellidell’infanzia un po’ più difficilida inquadrare. «Anche quest’an-no abbiano fatto unpercorso insie-me - ha ribadito - in aula, in uscitea piedi e in bicicletta per viveresul campo la sicurezza stradale.Abbiamo coinvolto anche i bam-bini della materna felici di essereprotagonisti di questa avventura».

TALAMONADUENUOVE LINEE PRODUTTIVE

GeOil&Gas potenzia l’impiantoInvestimenti per 10milioni di euro

– TALAMONA –

SONO state inaugurate ieri, pres-so lo stabilimento GE Oil & GasNuovo Pignone di Talamona,due nuove linee per la produzio-ne di componenti di alta tecnolo-gia, nell’ambito di un importantepiano di sviluppo strategico dellostabilimento valtellinese, centrodi eccellenza per la produzione dipale per turbine e componentiper compressori destinati all’indu-stria dell’oil & gas. All’inaugura-zione erano presenti il manage-ment dell’azienda, nonché i sinda-ci di Talamona e Morbegno, Fa-brizio Trivella e Andrea Ruggeri.L’impianto di Talamona, già og-getto di importanti investimentida parte dell’azienda che hannoportato nel 2013 all’ampliamentodella capacità di produzione, si ar-ricchisce di ulteriori due linee diproduzione di parti calde delleturbine a gas (ugelli e bruciatori),grazie a un investimento comples-sivo di circa 10 milioni di euronell’arco di un biennio. Investi-mento reso possibile anche graziealla Regione Lombardia. Nellospecifico i bruciatori verranno rea-lizzati con la tecnologia dell’Addi-tive manufacturing, che costitui-sce la nuova frontiera per il mon-do dell’oil & gas e che permette lastampa dimanufattimetallici contecniche laser all’interno di stam-

panti 3D. La nuova linea per laproduzione di ugelli è la primacompletamente automatizzata rea-lizzata da GE Oil & Gas nei pro-pri stabilimenti, grazie alla pre-senza di due robot antropomorfi,ed è in grado di utilizzare oltredieci tecnologie differenti tra cuielettroerosione e misurazione esaldatura laser.Un centro di eccel-lenza, gestito con softwareall’avanguardia, capace di pianifi-care le attività e di supportare atti-vità di manutenzione.

CON QUESTA nuova linea, sa-rà possibile produrre a Talamonain autonomia componenti che pri-ma dovevano essere acquistati dafornitori terzi, spesso provenientidall’estero. «Gli investimenti chevediamo concretizzati oggi dimo-strano l’importanza del sito diTa-lamonaper un’azienda globale co-me GE Oil & Gas – ha dichiaratoDavide Marrani, general mana-gerManufacturing per il businessturbomachinery solutions di GEOil & Gas, presente all’inaugura-zione insieme al responsabile del-lo stabilimento Luigi Mazzarone–Oggi Talamona è un vero e pro-prio punto di riferimento in Italiae nel mondo per GE Oil & Gas».Le linee sono già in funzione edentreranno a pieno regime entrol’inizio del 2017. Ale.Ber.

Il sindaco Luca Della Bitta

Il comandante Maurizio Frenquelli

LUCA DELLA BITTA«Noi crediamomoltonella formazionedei più giovani»

La giornatain piazza

per i bambinidi Chiavenna

CHIAVENNA GLI ALUNNIDELLEPRIMARIEEQUELLIDELLEMATERNESI SONODATI APPUNTAMENTO

«ABBIAMOALTERNATOLEZIONI INAULAAUSCITEAPIEDI E INBICICLETTA»

PIAZZABERTACCHI FRENQUELLI

•• VIII CRONACHE VENERDÌ 27 MAGGIO 2016

di FRANCESCA NERA– COLORINA –

IL POETA «laghée» Davide VanDe Sfroos torna a esibirsi in Val-le. E lo farà domenica, per unano-bile causa.Già, perchè l’artista tre-mezzino d’adozione, ha deciso disupportare la onlus Matteo Aili,in memoria del piccolo scompar-so nel 2011.Una grande festa soli-dale nel segno della condivisionee della semplicità più autentica.Quello di Colorina non saràun semplice concerto...

«Sarà una giornata molto specialeai laghetti La Coccinella. Parte

del ricavato verrà utilizzato per co-struire ‘CasaMatteo’, struttura re-sidenziale per piccoli degenti inmemoria diMatteoAili, scompar-so a 12 anni per unmale incurabi-le. In passato ho avuto la fortunadi conoscerlo: un ragazzino dav-vero speciale, dotato di una forzasuperiore e capace di salutare ilmondo in modo unico. Di lui ri-cordo soprattutto il coraggio nelrassicurare gli altri preoccupatiper lamalattia, il tutto con un’ine-sauribile pace interiore».

E dal punto di vista musicalecosa ci aspetta?

«Un’autentica festa campestre acui sono tutti invitati per riviverequello spirito tribale delle festecountry che è andato un po’ a per-dersi».Ad affiancarla ci saranno gliShiver?

«Per il ‘Folk CooperaTour’ ho de-ciso di affidarmi a questi giovanimusicisti di Lecco perchè ne hoapprezzato da subito l’entusiasmo

e la voglia di suonare tipica dei 25anni.Dopo anni di sperimentazio-ni avevo voglia di ritornare a quelfolk primordiale. Un po’ come ri-prendere la terra fra le mani e re-cuperare quel suono delle originifatto di corde. Sentivo il bisognodi appartarmi un po’ per ritrovarela strada di casa».Tra l’altro questi ragazzi so-no suoi grandi fan...

«Venivano spesso aimiei concertie suonavano le mie canzoni. Inun certo senso avevo bisogno di

loro per non ripetermima soprat-tutto per condividere suoni sem-plici ma estremamente grintosi».La semplicità spesso è unaprerogativa dei suoi brani.

«Molte volte ci complichiamol’esistenza e, a furia di attorcigliar-ci, rischiamo di perderci. La verapoesia sta nel riuscire mescolareconcetti mantenendo sempre unosguardo semplice sul mondo: unequilibrio strano ma occorre ave-re il coraggio di semplificare le co-se, anche nella musica».“Synfuniia“ racchiude 14 deisuoi brani storici riarrangiatiper orchestra. Non dev’esse-re stato semplice...

«No di certo, ma per fortuna ci hapensato il maestro Vito Lo Re. Sitratta di canzoni molto cinemato-grafiche e più oniriche del solito».E con laValtellinache rappor-ti ha?

«Un legame molto stretto. La fre-quento da quando ero bambino emolti dei musicisti che mi hannoaccompagnato in passato proven-gonoproprio daquesta terramera-vigliosa, dove diverse volte mi so-no esibito a feste e concerti».Dopo la canzone “Ilminatoredi Frontale” i minatori l’han-no adottata.

«È così. Diciamo che si tratta piùche altro di un gemellaggio “uma-no” sia con Frontale che con Fu-mero.Hopersino ricevuto le chia-vi di Sondalo, un legame recipro-

co e simbolico».Spessoèstatodefinito simpa-tizzante della Lega Nord ep-pure lei si è dichiarato “politi-camente ateo”. È così?

«Più che altro mi sento ‘politica-mente naufragato’. Intendiamoci,mi piacerebbe avere una fede poli-tica, ma oggi ho seri problemi aconfrontarmi con questa realtà.Un conto è simpatizzare per qual-cosa, un altro è crederci nel pro-fondo. Personalmente non homai sventolato alcuna bandiera,ho semplicemente accettato disuonare in vari contesti: dalle fe-ste del Pd a quelle di Cl».

E sul tema immigrazione co-sa pensa?

«È come un bicchiere d’acquaquando viene agitato: le bollicineinevitabilmente salgono a galla.Così, negli ultimi anni, il mondoè stato scosso e le persone si sonoagitate, spinte alla ricerca di unElDorado. È logico che la gentescappi perchè ha paura, così comeè logico che provino paura le per-sone che si sentono ‘invase’. È unprocesso inesorabile».

L’EVENTOACOLORINA

Davidepoeta folkDavidepoeta folkdal cuore grandedal cuore grande

LATESTIMONIANZA

L’ARTISTADavide

Bernasconi,in arte

Davide VanDe Sfroos,

il poeta«laghée»

autoredell’album

«Synfuniia»,l’ultimo diuna lunga

serie diprogetti

Unconcerto beneficoUnconcerto beneficoinmemoria diMatteoinmemoria diMatteo

Davide Van De Sfroos protagonista di una grandeDavide Van De Sfroos protagonista di una grandefesta a Colorina il cui ricavato sarà in parte utilizzatofesta a Colorina il cui ricavato sarà in parte utilizzatoper costruire «Casa Matteo», struttura residenzialeper costruire «Casa Matteo», struttura residenzialededicata a piccoli degenti voluta da Asd Matteo Aili,dedicata a piccoli degenti voluta da Asd Matteo Aili,la onlus dedicata al 12enne valtellinese scomparsola onlus dedicata al 12enne valtellinese scomparsonel 2011 per un male incurabilenel 2011 per un male incurabile

«HOAVUTOLAFORTUNADI CONOSCEREMATTEORICORDOSOPRATTUTTOLASUAPACE INTERIOREE ILCORAGGIONELRASSICURAREGLI ALTRI»

RITORNO ALLE ORIGINI«Sentivo il bisognodi appartarmi per ritrovarela strada di casa»

LA FORZA«Lapoesia e lamusicanascono da uno sguardosemplice sulmondo»