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La preghiera e il ricordo nella fede Cattedrale, 21 Febbraio 2013 SCUOLA DI PREGHIERA PER I GIOVANI Ho pregato perché non venga meno la tua fede (Lc 22,21-38) DIOCESI DI BRESCIA Ufficio per la spiritualità e le vocazioni

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La preghierae il ricordo nella fede

Cattedrale, 21 Febbraio 2013

SCUOLADI PREGHIERAPER I GIOVANI

Ho pregatoperché non venga meno la tua fede(Lc 22,21-38)

DIOCESI DI BRESCIAUfficio per la spiritualità e le vocazioni

Dal Messaggio di Papa Benedetto XVI per la Quaresima 2013

Credere nella carità suscita carità.«Abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi»(1 Gv 4,16)

La celebrazione della Quaresima,nel contesto dell’Anno della fede,ci offre una preziosa occasioneper meditare sul rapporto tra fede e carità:tra il credere in Dio,nel Dio di Gesù Cristo, e l’amore,che è frutto dell’azione dello Spirito Santoe ci guida in un cammino di dedizione verso Dioe verso gli altri.

1. La fede come risposta all’amore di Dio.

La fede costituisce quella personale adesione - che include tutte le nostre facoltà - alla rivelazione dell’amore gratuito e «appassionato» che Dio ha per noi e che si manifesta pienamente in Gesù Cristo.

Nel suo Messaggio per questa Quaresima,papa Benedetto XVI ci ricorda che crederenella carità suscita carità. È Dio, costantemente, nel suo Amore,a ricordarsi di noi.A ri-darci il suo Cuore, il suo Amore. Siamo ri-cor-dati.Ogni battito del nostro cuore,è segno che il Creatore ci dona vita.Per fede riconosciamo, nel Crocifisso Risorto,il Segno della Salvezza offerto all’umanità.Crediamo che siamo amati in Gesù. In Lui possiamo ridonare l’amore, per la vita dei fratelli.Amiamo Dio, che per primo ci ha amati. Crediamo in Dio,che per primo si è fidato di noi. Preghiamo Dio,in Gesù che ha pregato per noi.

GUIDA

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CANTO DI INGRESSO

Tu sei il Cristo scritto per la 50a

Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni Brescia, 20-21 aprile 2013 musica e testo di Marco Frisina (liberamente tratto dai testi di Paolo VI)

Signore, fa’ che la mia fede sia forte e non tema nessuna avversità, ma si rinsaldi nella prova, restando salda nella verità.

Tu sei il Cristo! Tu sei il Signore! Ti seguiremo per le vie del mondo. Uniti a te faremo cose grandi, e porteremo il tuo amore.

Signore, fa’ che la mia fede sia piena di gioia portando in me la pace e apra il cuore alla preghiera, irradi la sua beatitudine.

Signore, fa’ che la mia fede sia sempre operosa nella carità, ricerca e testimonianza e alimento di speranza.

Signore, fa’ che la mia fede sia umile e non si fondi su di me, ma sappia arrendersi allo Spirito e obbedisca alla sua Chiesa.

VESCOVO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

ASS. Amen.

VESCOVO

La pace sia con voi.

ASS. E con il tuo spirito.

GUIDA

È segno di fiducia la conversione del cuore, il ritorno del cuore a Dio. segno matita - cuore

L. DAL MESSAGGIO DI PAPA BENEDETTO XVI PER LA QUARESIMA 2013 (n. 1)

«La fede ci mostra il Dio che ha dato il suo Figlio per noi e suscita così in noi la vittoriosa certezza che è proprio vero: Dio è amore! ... La fede, che prende coscienza dell’amore di Dio rivelatosi nel cuore trafitto di Gesù sulla croce, suscita a sua volta l’amore. Esso è la luce – in fondo l’unica – che rischiara sempre di nuovo un mondo buio e ci dà il coraggio di vivere e di agire». Tutto ciò ci fa capire come il principale atteggiamento distintivo dei cristiani sia pro-prio «l’amore fondato sulla fede e da essa pla-smato».

DAL SALMO 146 (145)

S1. 1Loda il Signore, anima mia:

ASS. 2loderò il Signore finché ho vita, canterò inni al mio Dio finché esisto.

VESCOVO

3Non confidate nei potenti, in un uomo che non può salvare.

S2. 4Esala lo spirito e ritorna alla terra: in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

Dio con tuttoil cuoreSalmo preparatorioInvocazione allo Spirito Santo

VESCOVO

5Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe: la sua speranza è nel Signore suo Dio, 6che ha fatto il cielo e la terra, il mare e quanto contiene, che rimane fedele per sempre, 7rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati.

S1. Il Signore libera i prigionieri, 8il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti,

S2. 9il Signore protegge i forestieri, egli sostiene l’orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi.

ASS. 10Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

Gloria…

INVOCAzIONE

Manda il Tuo Spirito, manda il Tuo Spirito, manda il Tuo Spirito, Signore su di noi. (3v)

VESCOVO

Orazione O Dio, che conosci la fragilità della natura u-

mana ferita dal peccato, concedi al tuo popolo di intraprendere con la forza della tua parola il cammino quaresimale, per vincere le sedu-zioni del maligno e giungere alla Pasqua nella gioia dello Spirito.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità del-lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

ASS. Amen.

04

GUIDA

È segno di fiducia, l’ascolto della Parola. segno matita - ambone

L. DA “Porta fidei”, MOTU PROPRIO DI PAPA BENEDETTO XVI PER L’INDIzIONE DELL’anno della fede (n. 1)

La “porta della fede” (cfr At 14,27) che introdu-ce alla vita di comunione con Dio e permette l’ingresso nella sua Chiesa è sempre aperta per noi. È possibile oltrepassare quella soglia quan-do la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma. Attraversare quella porta comporta immetter-si in un cammino che dura tutta la vita. Esso i-nizia con il Battesimo (cfr Rm 6,4), mediante il quale possiamo chiamare Dio con il nome di Padre, e si conclude con il passaggio attraver-so la morte alla vita eterna, frutto della risurre-zione del Signore Gesù che, con il dono dello Spirito Santo, ha voluto coinvolgere nella sua stessa gloria quanti credono in Lui (cfr Gv 17,22).

CANTO PER L’ACCOGLIENzA DELLA PAROLA

Lode e gloria a Te, o Signore. (2 v.)

Date lode al Signore, o figli di Dio, benedite il suo nome su tutta la terra. Il suo amore per noi è fedele per sempre, il suo amore per noi è per sempre.

Lode e gloria a Te, o Signore. (2 v.)

Dio con tuttala menteAccoglienza della ParolaAscolto - Meditazione

06

Acclamate il Signore da tutta la terra, ci ha creati e voluti e a lui apparteniamo. Il Signore ci guida e ci tiene per mano, senza fine è il suo amore per noi.

Lode e gloria a Te, o Signore. (2 v.)

DAL VANGELO SECONDO LUCA (22,7-20)

Gesù disse agli apostoli: 21”Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla tavola. 22Il Figlio dell’uomo se ne va, secondo quanto è sta-bilito, ma guai a quell’uomo dal quale egli viene tradito!”. 23Allora essi cominciarono a doman-darsi l’un l’altro chi di loro avrebbe fatto questo. 24E nacque tra loro anche una discussione: chi di loro fosse da considerare più grande. 25Egli disse: “I re delle nazioni le governano, e colo-ro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori. 26Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve. 27Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.

28Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove 29e io preparo per voi un regno, come il Padre mio l’ha preparato per me, 30per-ché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù d’Israele.

31Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; 32ma io ho prega-to per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fra-telli”. 33E Pietro gli disse: “Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla mor-te”. 34Gli rispose: “Pietro, io ti dico: oggi il gallo non canterà prima che tu, per tre volte, abbia negato di conoscermi”.

35Poi disse loro: “Quando vi ho mandato senza borsa, né sacca, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?”. Risposero: “Nulla”. 36Ed egli sog-giunse: “Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così chi ha una sacca; chi non ha spada, ven-da il mantello e ne compri una. 37Perché io vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra gli empi. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo com-pimento”. 38Ed essi dissero: “Signore, ecco qui due spade”. Ma egli disse: “Basta!”.

Parola del Signore

ASS. Lode a te, o Cristo.

Lode e gloria a Te, o Signore. (2 v.)

Acclamate il Signore da tutta la terra, ci ha creati e voluti e a lui apparteniamo. Il Signore ci guida e ci tiene per mano, senza fine è il suo amore per noi.

Lode e gloria a Te, o Signore. (2 v.)

MEDITAzIONE DEL VESCOVO LUCIANO

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MEDITAzIONE DEL VESCOVO LUCIANO

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GUIDA

È segno di fiducia, la professione di fede. segno matita - fonte battesimale

L. DAL MESSAGGIO DI PAPA BENEDETTO XVI PER LA QUARESIMA 2013 (n. 1)

Già nella mia prima Enciclica ricordavo che «all’i-nizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisi-va... Siccome Dio ci ha amati per primo (cfr 1 Gv 4,10), l’amore adesso non è più solo un ”coman-damento”, ma è la risposta al dono dell’amore, col quale Dio ci viene incontro». La fede costi-tuisce quella personale adesione – che include tutte le nostre facoltà – alla rivelazione dell’amo-re gratuito e «appassionato» che Dio ha per noi e che si manifesta pienamente in Gesù Cristo.

GUIDA

Rinnoviamo insieme la nostra professione di fede: Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo, credo, credo. (2v) Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.

Dio con tuttele forzePresentazione del mandato

Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al Cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo Regno non avrà fine.

Credo, credo, credo. (2v) Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.

Credo…

Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà

Amen. Amen. Amen. (2v)

GUIDA Papa Paolo VI, al termine dell’anno della fede,nel

1968, pronunciò il “credo del popolo di Dio”. Ne riceviamo alcune citazioni come mandato.

fiaccola - altare Paolo VI

L. DAL MESSAGGIO DI PAPA BENEDETTO XVI PER LA XXVIII GMG (n. 1)

La Chiesa, nel continuare questa missione di e-vangelizzazione, conta anche su di voi. Cari gio-vani, voi siete i primi missionari tra i vostri coeta-

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nei! Alla fine del Concilio Ecumenico Vaticano II, di cui quest’anno celebriamo il 50° anniversa-rio, il Servo di Dio Paolo VI consegnò ai giovani e alle giovani del mondo un Messaggio che si a-priva con queste parole: «È a voi, giovani uomini e donne del mondo intero, che il Concilio vuole rivolgere il suo ultimo messaggio. Perché siete voi che raccoglierete la fiaccola dalle mani dei vostri padri e vivrete nel mondo nel momento delle più gigantesche trasformazioni della su-a storia. Siete voi che, raccogliendo il meglio dell’esempio e dell’insegnamento dei vostri ge-nitori e dei vostri maestri, formerete la società di domani: voi vi salverete o perirete con essa». E concludeva con un appello: «Costruite nell’entu-siasmo un mondo migliore di quello attuale!» (Messaggio ai giovani, 8 dicembre 1965)

CANTO PER LA PRESENTAzIONE DEL MANDATO

Eccomi Signor, vengo a Te mio Re, che si compia in me la Tua volontà. Eccomi Signor, vengo a Te mio Dio, plasma il cuore mio e di Te vivrò. Se Tu lo vuoi Signore manda me e il Tuo nome annuncerò.

Come Tu mi vuoi io sarò, dove Tu mi vuoi io andrò. Questa vita io voglio donarla a Te per dar gloria al Tuo nome mio Re. Come Tu mi vuoi io sarò, dove Tu mi vuoi io andrò. Se mi guida il Tuo amore paura non ho, per sempre io sarò come Tu mi vuoi.

Eccomi Signor, vengo a Te mio Re, che si compia in me la Tua volontà. Eccomi Signor, vengo a Te mio Dio, plasma il cuore mio e di Te vivrò Tra le Tue mani mai più vacillerò e strumento Tuo sarò.

Dio con tuttal'animaAdorazione eucaristicaSilenzio

GUIDA

È segno di fiducia adorare il Sacramento dell’Eucaristia. segno matita - altare

CANTO PER L’ESPOSIzIONE

Luce del mondo, che hai vinto la notte apri i miei occhi e vedrò Ti adorerà questo cuore per sempre Gesù speranza sei Tu.

Vengo ad adorarti, vengo per prostrarmi Vengo a te per dirti: sei il mio Re! Solo tu sei Santo, solo tu sei grande. Solo tu sei degno di ogni onor.

Eterno Re, il creato ti esalta gloria nell’alto dei ciel! Venuto umilmente su questa terra povero sei per amor.

Vengo ad adorarti…

E mai saprò quanto costò morire in croce per amor (2v)

Vengo ad adorarti…

SILENzIO

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CANTO PER LA REPOSIzIONE

A Te mio Dio, affido me stesso con ciò che io sono, per Te Signor. Il mondo mio è nelle Tue mani e sono Tuo per sempre. Io credo in Te, Gesù, appartengo a Te, Signor, è per Te che io vivrò, per Te io canterò, con tutto il cuor.

Ti seguirò ovunque Tu andrai con lacrime di gioia, ho fede in Te camminerò nelle Tue vie nelle promesse, per sempre. Io credo in Te, Gesù, appartengo a Te, Signor, è per Te che io vivrò, per Te io canterò, (con tutto il cuor).

Io Ti adoro e Ti adorerò.

GUIDA

È segno di fiducia la preghiera.segno matita - assemblea

L. DAL MESSAGGIO DI PAPA BENEDETTO XVI PER LA 50A GIORNATA MONDIALE DI PREGhIERA PER LE VOCAzIONI

Nella 50ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che si celebrerà il 21 aprile 2013, quarta domenica di Pasqua, vorrei invitarvi a riflettere sul tema: «Le vocazioni segno della speranza fondata sulla fede», che ben si inscrive nel contesto dell’Anno della fede e nel 50° anni-versario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II.

Il Servo di Dio Paolo VI, durante l’Assise con-ciliare, istituì questa Giornata di invocazione corale a Dio Padre affinché continui a mandare operai per la sua Chiesa (cfr Mt 9,38).

La preghiera costante e profonda fa crescere la fede della comunità cristiana, nella certezza sempre rinnovata che Dio mai abbandona il suo popolo.

RITORNELLO PER INTERVALLARE LE RISONANzE

Magnificat, magnificat, magnificat anima mea Dominum. Magnificat, magnificat, magnificat anima mea.

RISONANzE E PREGhIERE

… e il prossimocome te stesso…La nostra preghieranella preghiera che Gesù ha insegnato

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VESCOVO

Carissimi, con le parole di Gesù - che ha pre-gato per noi - anche noi ci rivolgiamo al Padre ricordando tutti i nostri fratelli. Cantiamo in-sieme:

PADRE NOSTRO…

VESCOVO

ORAzIONE

Dio grande e fedele, che riveli il tuo volto a chi ti cerca con cuore sincero, rinsalda la nostra fede nel mistero della croce e donaci un cuore docile, perché nell’adesione amorosa alla tua volontà seguiamo come discepoli il Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Ass. Amen.

… amerai…benedizione

BENEDIzIONE fINALE

VESCOVO

Dio vi benedica con ogni benedizione del cielo, e vi renda puri e santi ai suoi occhi; effonda su di voi le ricchezze della sua gloria, vi ammaestri con le parole di verità, vi illumini con il Vangelo di salvezza, vi faccia lieti nella carità fraterna. Per Cristo nostro Signore.

ASS. Amen.

VESCOVO

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

ASS. Amen.

CANTI PER IL MANDATO fINALE

Nel tuo tempio noi ti adoriamo, degno Agnello di Dio. Tu Redentore, tu vero amore abiti in mezzo a noi. Alla tua presenza ci fai dimorare, qui davanti a te noi vogliamo restare.

Lode a te tu sei nostro Signore grande in potenza forte in battaglia Dio pieno d’amore e di bontà.

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Lode a te tu sei nostro Signore Ricco nel perdono, Via, Vita e Verità Tu sei per noi la vera libertà.

Il tuo Regno noi costruiamo annunciando il tuo amore. Tu sei la luce tu vera pace guidi l’umanità. A tutte le genti vogliamo gridare. Tu sei il nuovo giorno che deve arrivare.

Lode a te… (2v)

[finale] Tu sei per noi la vera libertà (3v)

Apri i miei occhi Signore, aprimi gli occhi del cuor, voglio vederti, voglio vederti. (2v)

Vederti splendere Signor nella luce della Tua gloria. Ricolmi del Tuo amor cantiamo Santo, Santo, Santo.

Apri i miei occhi… Vederti splendere Signor nella luce della Tua gloria. Ricolmi del Tuo amor Cantiamo Santo, Santo, Santo. (3v)

Santo, Santo, Santo Santo, Santo, Santo Santo, Santo, Santo Voglio vederti.

Vergine sposa, Madre dell’amore, il tuo Signore hai fatto innamorare. La sua bellezza, splende sul tuo volto, e la sua grazia è nel tuo cuore santo. Dolce Signora dell’alleanza, vieni Maria vieni alla festa. Come a Cana prega il tuo Figlio e l’acqua in vino trasformerà per la nostra felicità. Vergine sposa, Madre della vita, che dal tuo grembo nasce immacolata: dona anche a noi la fedeltà sincera e in noi la vita troverà dimora. Dolce Signora dell’alleanza, vieni Maria vieni alla festa. Come a Cana prega il tuo Figlio e l’acqua in vino trasformerà per la nostra felicità. (3v)

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... vivrai ...La fede nella vita

DA “Porta fidei”, MOTU PROPRIO DI PAPA BENEDETTO XVI PER L’INDIzIONE DELL’ANNO DELLA fEDE (n. 14)

L’Anno della fede sarà anche un’occasione propi-zia per intensificare la testimonianza della cari-tà. Ricorda san Paolo: “Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!” (1Cor 13,13). Con parole ancora più forti - che da sempre impegna-no i cristiani - l’apostolo Giacomo affermava: “A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta. Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede»” (Gc 2,14-18). La fede senza la carità non porta frutto e la carità senza la fede sarebbe un sentimento in balia costante del dubbio. Fede e carità si esigono a vicenda, così che l’una per-mette all’altra di attuare il suo cammino.

«Costui rispose: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso”. Gli disse: “Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai”». (Lc 10, 27-28)

SCUOLADI PREGHIERAPER I GIOVANI

La fede è vitaGiornate di spiritualità per giovani eremo di Bienno3-5 maggio 2013meditazioni del vescovo Lucianoanimazione dell’équipe diocesana

28 febbraio 2013 Pregate per non entrarein tentazione (Lc 22,39-46)

07 marzo 2013 Pietro si ricordò delle parole del Signore(Lc 22,47-62)

14 marzo 2013Ricordati di me(Lc 23,26-43)

Vegliando per i missionarimartiri

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