diocesi di città di castello
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Diocesi di Città di Castello. Tracciamo insieme il cammino della nostra Chiesa Assemblea ecclesiale 12, 13, 14 giugno 2008. Perché siamo qui:. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Diocesi di Città di Castello
Tracciamo insiemeil cammino della nostra
Chiesa
Assemblea ecclesiale12, 13, 14 giugno 2008
Perché siamo qui:
«In forza del Battesimo tra i fedeli vige una vera uguaglianza nella dignità e nell’agire, per cui tutti sono chiamati a cooperare all’edificazione del Corpo di Cristo, quindi ad attuare la missione che Dio ha affidato alla Chiesa da compiere nel mondo, secondo la condizione ed i compiti di ciascuno» (Congregazione per i Vescovi, Direttorio per il ministero pastorale dei vescovi, 165).
Il territoriodiocesano
All’interno del territorio la popolazione è concentrata prevalentemente nel fondovalle, lungo l’asse Cospaia – San Giustino – Selci-Lama – Cerbara – Città di Castello – San Secondo – Trestina.Dopo la città, il paese più popoloso è San Giustino, ma risente molto dell’attrazione di Sansepolcro. I paesi di Montone, Pietralunga e Trestina gravitano in parte su Umbertide, e questo vale in parte anche per Montecastelli e Niccone che sono nel territorio comunale umbertidese.Il territorio montano è molto spopolato, in entrambi i versanti, con pochi centri abitati e un popolamento assai sparso.
La presenza dell’uomo:statistiche 1950 - 2007
Anno Popolazione Sacerdoti diocesani
Religiosi Diaconi Religiose
1950 66.710 120 11 0 249
1970 63.730 105 9 0 251
1980 60.075 85 9 0 225
1990 58.745 69 9 8 208
2000 59.472 62 13 10 185
2001 59.463 61 16 10 178
2002 59.472 66 16 10 173
2003 60.735 64 14 9 165
2004 60.500 62 13 9 159
2005 61.462 62 14 9 151
2006 61.794 61 16 9 144
2007 62.695 59 18 11 142
Andamento demografico1970 - 2007
56.000
57.000
58.000
59.000
60.000
61.000
62.000
63.000
64.000
65.000
1970 1990 2003 2007
abitanti
Interrogativi postidall’andamento demografico
• aumento della popolazione: il fenomeno è reso problematico dalla riduzione del numero dei preti e, allo stesso tempo, sollecita a una diversa distribuzione delle forze umane nel territorio, tenendo conto delle esigenze dei quartieri e dei paesi maggiormente interessati dal fenomeno migratorio. Questo, sia per quanto riguarda la presenza stabile di preti, sia per gli aspetti relativi alla costruzione di nuove chiese o strutture pastorali.
• accoglienza degli immigrati: la presenza di immigrati in numero sempre maggiore sollecita la Diocesi a prendersi cura delle forme di povertà legate all’immigrazione. In questo senso, già da diversi anni la Caritas Diocesana ha risposto a tale esigenza con la casa di accoglienza e la mensa. La presenza di immigrati cristiani non cattolici, inoltre, potrebbe favorire iniziative di carattere ecumenico. Per il momento, la nostra Diocesi non promuove iniziative pastorali in tal senso, ma non mancano interventi di singoli preti nell’ambito della pastorale ordinaria (sia a livello liturgico, durante la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che a livello di incontri e relazioni personali). La zona nord e la zona sud risentono della vicinanza di Sansepolcro e Umbertide, Comuni dai quali proviene un numero di immigrati non trascurabile. Il fenomeno riguarda particolarmente la popolazione di età scolare e lavorativa, per le quali si verifica un notevole pendolarismo.
Parrocchia e Zona Pastorale
Dopo l’adeguamento dei confini diocesani a quelli regionali, avvenuto nel 1984, la Diocesi ha assunto l’attuale fisionomia territoriale, organizzata in 60 parrocchie nel 1986.
Queste parrocchie sono divise in quattro zone pastorali, a ognuna delle quali è preposto un Vicario di Zona scelto dal Vescovo.
Le zone pastorali sono:
Zona San Giustino – Citerna;
Zona Urbana;
Zona Trestina – Canoscio;
Zona Montone – Pietralunga.
Zona pastorale San Giustino – Citerna
• Abitanti: 16.934.• Parrocchie: 11 (Celalba, Cerbara, Citerna, Cospaia, Fighille, Lama,
Lippiano, Pistrino, Renzetti, San Giustino, Selci).• Preti in servizio parrocchiale: 9.• Diaconi permanenti: 2.• Catechisti: 55 circa.• Monasteri: SS. Crocifisso – Benedettine (Citerna).• Istituti femminili di vita consacrata: Figlie della Misericordia (Lama); Piccole
Ancelle del Sacro Cuore (Pistrino, San Giustino); Suore Francescane di Santa Elisabetta (Citerna).
• Istituti secolari: Oblate Francescane di Maria SS. della Fiducia (San Giustino); Spigolatrici della Chiesa (Lippiano).
Zona pastorale Urbana
• Abitanti: 29.327.• Parrocchie: 23.• Preti in servizio parrocchiale: 21.• Diaconi permanenti: 7.• Catechisti: 115 circa.• Monasteri: Santa Chiara – Francescane dell’Immacolata (Città di Castello);
Santa Veronica – Clarisse Cappuccine (Città di Castello); Santa Cecilia – Clarisse Urbaniste (Città di Castello).
• Istituti maschili di vita consacrata: Frati Minori (Città di Castello, loc. Zoccolanti); Frati Minori Cappuccini (Città di Castello, loc. Belvedere); Frati Minori Conventuali (Città di Castello).
• Istituti femminili di vita consacrata: Figlie della Misericordia (Città di Castello); Figlie di San Francesco di Sales (Città di Castello); Piccole Ancelle del Sacro Cuore (Città di Castello).
• Istituti secolari: Spigolatrici della Chiesa (Città di Castello).
Zona pastorale Trestina - Canoscio
• Abitanti: 9.317.• Parrocchie: 16 (Badia Petroia, Bonsciano, Canoscio, Croce di Castiglione,
Gioiello, Lugnano, Marchigiano, Monte Santa Maria Tiberina, Morra, Nestoro, Petrelle, Ronti, San Leo Bastia, Sansecondo, Trestina, Volterrano).
• Preti in servizio parrocchiale: 8.• Diaconi permanenti: 2 diocesani, 1 religioso.• Catechisti: 80 circa.• Istituti maschili di vita consacrata: Frati Francescani dell’Immacolata
(Canoscio)• Istituti femminili di vita consacrata: Pie Operaie di San Giusepe (Nestoro);
Suore del Getsemani (Nestoro).
Zona pastorale Montone - Pietralunga
• Abitanti: 7.117.• Parrocchie: 10 (Aggiglioni, Calzolaro, Carpini, Castelvecchio, Cinquemiglia,
Montecastelli, Montone, Niccone, Pietralunga, Promano).• Preti in servizio parrocchiale: 5.• Catechisti: 50 circa.• Monasteri: Sant’Agnese – Clarisse Urbaniste (Montone).
Variazioni del numero di preti diocesani, diaconi,religiosi, religiose
1970 - 2007
0
50
100
150
200
250
300
preti
religiosi
religiose
diaconi
Preti diocesani per fasce di età/1
0
2
4
6
8
10
12
14
16
31-39
40-49
50-59
60-69
70-79
oltre 80
30-39: 9 preti;
40-49: 2 preti;
50-59: 8 preti;
60-69: 12 preti;
70-79: 15 preti
Oltre 80: 12 preti
Età media preti: 66 anni;
Età media parroci e
viceparroci: 61 anni.
Preti diocesani per fasce di età/2
16%
3%
14%
21%
25%
21%30-39
40-49
50-59
60-60
70-79
>80
Ordinazioni presbiterali
Nei 22 anni dal 1985 al
2007 sono stati ordinati
15 preti:
• 1975 – 1985: 7;• 1986 – 1996: 1;• 1997 - 2007: 7.
• Il numero dei preti dal 1970 al 1980 è sceso di 20 unità (da 105 a 85) e dal 1980 al 2008 è sceso di altre 27 unità (da 85 a 58), con un indice di diminuzione di 1,03 all’anno.
Diaconi permanenti
• Attualmente i diaconi permanenti sono 11, di età compresa tra i 56 e gli 86 anni. Di questi, 1 ha meno di 60 anni, 6 un’età compresa tra i 60 e i 70 anni, 1 più di 70 anni e 1 più di 80.
• I diaconi permanenti sono impegnati:
• 1 Caritas diocesana;• 1 Caritas diocesana e
parrocchia;• 8 parrocchia;• 1 a riposo.
Clero regolareOrdine Presbiteri Diaconi Laici Totale
Frati Minori 4 4
Frati Minori Conventuali 5 5
Frati Minori Cappuccini 3 1 4
Frati Francescani dell’Immacolata 2 1 2 5
TOTALE 14 2 2 18
Via consacrata femminile/1
Monache Benedettine – comunità
monastica “Spirito Santo”Professe: 16.Monache CappuccineProfesse: 17.Monache Clarisse Urbaniste
MontoneProfesse: 6; postulanti: 2.Monache Clarisse Urbaniste
Città di CastelloProfesse: 4; postulanti 2.Suore Francescane
dell’ImmacolataProfesse: 15.
Suore francescane di santa Elisabetta
Professe: 6.Suore Figlie di san Francesco
di SalesProfesse: 6.Suore Figlie della MisericordiaProfesse: 25Suore Piccole Ancelle del
Sacro CuoreProfesse: 36Suore Pie Operaie di san
GiuseppeProfesse: 3.Suore del GetsemaniProfesse: 3.
Vita consacrata femminile/2
Professe Novizie Postulanti Totale
Vita contemplativa 58 4 62
Vita attiva 79 79
Istituti secolari 11 11
Totale 148 148
Istituti secolari
Femminili:• Spigolatrici della
Chiesa• Oblate Maria SS.
della Fiducia• Istituto Maria SS.
Annunziata• Figlie del Cuore
Sacratissimo di Gesù
Maschili:• Istituto san Gabriele
Arcangelo
Istituti di vita secolare consacrata:
• Istituto Santa Famiglia
Associazioni laicaliImpegno ecclesiale:1. Gruppo Adulti Azione Cattolica Italiana Parrocchia
San Pio X, Città di Castello2. Gruppo Adulti Azione Cattolica “San Florido”, Città
di Castello3. Gruppo Giovani Azione Cattolica, San Leo Bastia4. Movimento per la Vita5. Comunità “Nel segno di Cana” (parrocchia
Zoccolanti)6. Comunione e Liberazione7. Rinnovamento nello Spirito Santo8. Cammino Neocatecumenale9. Movimento dei Focolari10. Ordine Francescano Secolare (O.F.S.)11. Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani
(A.G.E.S.C.I.)12. Associazioni Cattoliche dei Lavoratori (A.C.L.I.)13. Centro Italiano Femminile (C.I.F.)14. Associazione Italiana Maestri Cattolici (A.I.M.C.)15. Convegni “Maria Cristiana”16. Istituto Santa Famiglia17. Gruppo di preghiera “Padre Pio” (Città di Castello,
Montone, San Giustino)18. Associazione Genitori Scuole Cattoliche (A.GE.S.C.)19. Gruppo “Confronto” (parrocchia Santa Maria
Maggiore)20. Centro Sportivo Italiano (C.S.I.)
Missioni:1. Associazione “Gianna Beretta Molla” (Brasile e
Malawi)2. Associazione “Tuko Pamoja Mbele” (Kenya)3. Associazione “AMIPASC” (Kenya)4. Associazione “Laafi Bala” (Burkina)5. Associazione “Insieme” (India)6. “Gruppo Zuki” (Congo)7. Associazione “Luigi Coli” (Malawi)8. Operazione Mato Grosso (Brasile, Ecuador, Bolivia,
Perù)9. Gruppo “Amici di padre Giovanni” (Africa
subsahariana, Benin).
Malattia e disagio:1. Centro Volontari della Sofferenza (C.V.S.)2. Unione Nazionale Italiana Trasporto a Lourdes e
Santuari Italiani (U.N.I.T.A.L.S.I.)3. Centro Italiano di Solidarietà (CE.I.S.)4. Centro di Aiuto alla Vita5. Associazione “Noi di Userna”6. Centro Accoglienza San Giovanni7. Associazione MO.MA (Monte Santa Maria Tiberina)
Educazione:nell’ambito dell’educazione giovanile opera da anni
l’Associazione “Oratorio San Giovanni Bosco”, che gestisce l’omonimo oratorio a Città di Castello. Accanto a questo, Oratori a carattere parrocchiale sono presenti a San Giustino, Lama, Lerchi, Riosecco, Trestina e a San Pio X di Città di Castello, alcun dei quali operano in collaborazione con la cooperativa “Il Sicomoro”.
Associazioni laicali
43%
20%
20%
15%2% Animazione
ecclesiale
Missione
Confraternite
Malattia edisagio
Educazione
Ministeri laicali
300; 69%
62; 14%
50; 11%
27; 6%Catechisti
MinistristaordinariComunioneLettori
Accoliti
Scuola cattolica
Scuola dell’infanzia
Scuola dell’infanzia “Beato Carlo Liviero”, Selci (Piccole Ancelle del Sacro Cuore)
Scuola dell’infanzia “Don Cristilio”, Trestina (Parrocchia)
Scuola dell’infanzia “Pio XII”, Città di Castello (Figlie della Misericordia)
Scuola dell’infanzia “S. Teresa di Gesù Bambino”, San Giustino (Parrocchia; Coop. Il Sicomoro)
Scuola dell’infanzia “Sacro Cuore”, Città di Castello (Piccole Ancelle del Sacro Cuore)
Scuola dell’infanzia “Sacro Cuore”, Pistrino (Parrocchia; Piccole Ancelle del Sacro Cuore)
Scuola dell’infanzia “San Francesco di Sales”, Città di Castello (Coop. San Francesco di Sales)
Scuola dell’infanzia “San Lorenzo”, Lerchi (Parrocchia)
Scuola dell’infanzia “San Giovanni Bosco”, Lama (Figlie della Misericordia)
Scuola dell’infanzia “Santa Maria e san Giuliano”, Riosecco (Parrocchia)
Scuola dell’infanzia parrocchiale, Nestoro (Parrocchia; Pie Operaie di san Giuseppe)
Scuola primaria
Scuola primaria “San Francesco di Sales”, Città di Castello (Coop. San Francesco di Sales)
Scuola primaria “Sacro Cuore”, Città di Castello (Piccole Ancelle del Sacro Cuore)
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado “San Francesco di Sales”, Città di Castello (Coop. San Francesco di Sales)
Scuola secondaria di secondo grado
Liceo Socio-psico-pedagogico “San Francesco di Sales”, Città di Castello (Coop. San Francesco di Sales)
Sul totale, gli alunni che frequentano le scuole sono circa 900.
Scuola cattolica
72%
14%
7%7%
Infanzia
Primaria
Secondaria 1°grado
Secondaria 2°grado
Curia diocesana/1
La Curia diocesana consta di quegli organismi e persone che collaborano con il Vescovo nel governo di tutta la diocesi, principalmente nella direzione dell’attività pastorale, nell’amministrazione della diocesi e nell’esercizio della potestà giudiziale (Codex Iuris Canonici, 469).
La Curia diocesana è la struttura di cui il Vescovo si serve per esprimere la propria carità pastorale nei suoi vari aspetti (Pastores gregis, 45).
Curia diocesana/2
• Vicario generale• Cancelleria• Economato
• Uff. Catechistico• Uff. Missionario• Uff. Pastorale familiare• Uff. Comunicazioni sociali• Uff. Problemi sociali, del
lavoro, giustizia e pace• Uff. Beni culturali ecclesiastici
ed edilizia di culto• Uff. Scuola• Uff. Pastorale sport e tempo
libero• Servizio Pastorale Giovanile
• Caritas diocesana
• Uff. Migrantes
• Collegio dei Consultori
• Consiglio Presbiterale
• Consiglio pastorale diocesano (scaduto 2006)
• Consiglio Affari Economici
Altre strutture e organismi diocesani
1. Archivi Storici della Diocesi2. Biblioteca “Storti – Guerri”3. Casa di Accoglienza “Ein Karim”4. Casa di Accoglienza Santa Croce e Mensa5. Centro “Il Melograno”6. Centro Ascolto Antiusura 7. Centro per il Diaconato Permanente e Ministeri Istituiti8. Istituto Diocesano Sostentamento Clero9. Libreria “Sacro Cuore”10. Museo del Duomo11. Progetto Culturale della conferenza episcopale italiana12. Scuola Diocesana di Formazione Teologica “Cesare Pagani”13. Ufficio per la promozione e il sostegno economico alla Chiesa
Tracciamo insiemeil cammino della nostra
Chiesa