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SCREENING Aneurisma Addominale Aortico Dott. PIERSANTI Franco MMG A.S.L. Viterbo Diploma Nazionale SIUMB Diploma Nazionale SIEMG Dott.ssa. DOMINICIS Martina Infermiera Osp.le S. Maria Terni PIERSANTI Valeria Laureanda in Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Perugia

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SCREENING

Aneurisma Addominale Aortico

Dott. PIERSANTI Franco – MMG – A.S.L. Viterbo

Diploma Nazionale SIUMB

Diploma Nazionale SIEMG

Dott.ssa. DOMINICIS Martina – Infermiera

Osp.le S. Maria Terni

PIERSANTI Valeria Laureanda in Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Perugia

Motivazione della campagna di

prevenzione dell’ AAA

Da alcuni anni il modello Sanitario nel nostro paese si sta

gradualmente modificando passando da una visione prevalentemente

ospedalocentrica e capillare del territorio, ad una politica sanitaria di

riduzione dei posti letto negli Ospedali, privilegiando strutture

ospedaliere ad alta specializzazione professionale e tecnologica.

Contestualmente a tale rimodulazione della rete ospedaliera del paese

va cambiato e modificato il modello organizzativo della Medicina del

Territorio-che resta il punto di riferimento dei cittadini-potenziando il

circuito extra-ospedaliero per ottimizzare la gestione delle patologie

croniche, elevare il livello diagnostico e terapeutico e migliorare la

prevenzione.

Motivazione della campagna di prevenzione dell’ AAA

Tale rivoluzione culturale ha prevalentemente due obiettivi :

1 – Migliorare la qualità della domanda di salute delle persone.

2 – Razionalizzare i costi in un contesto sociale di risorse economiche sempre

più limitate.

Motivazione della campagna di prevenzione dell’ AAA

In questo senso la politica Sanitaria Nazionale ha già approvato e

praticamente reso obbligatori l’istituzione di nuovi modelli sanitari territoriali

rappresentati dalle Unità Complesse di Cure Primarie ( UCCP )

e delle Aggregazioni Funzionali Territoriali ( AFT ) dotate di qualità

professionali e Tecnologia Strumentale Diagnostica di 1° livello ( ecografo,

mini lab, spirometro, elettrocardiografo, ecc. ecc. ).

Tali strutture organizzative hanno il compito, oltre che fungere da filtro al

Sistema Sanitario, di ottimizzare l’appropriatezza dei percorsi Diagnostico-

Terapeutici e preventivi.

Motivazione della campagna di prevenzione dell’ AAA

In tale contesto di visione Sanitaria attuale e realistica abbiamo ritenuto

importante promuovere sotto l’Egida del Comune di Gallese ( VT )

dell’AVIS Comunale e della ASL di Viterbo un programma gratuito di

prevenzione dell’AAA rivolto a tutti i residenti del comune stesso di età

compresa tra i 60 e i 75 anni mediante l’esame ecografico addominale.

Cenni di Anatomia L’Aorta nasce dall’orifizio arterioso del ventricolo sinistro, si dirige in alto verso

destra formando l’Aorta Ascendente ( da cui originano le arterie coronariche )

per poi incurvarsi indietro e verso sinistra a formare l’Arco Aortico, dalla cui

faccia superiore prendono origine il tronco brachiocefalico ( o arteria anonima )

l’arteria carotide comune sinistra e l’arteria succlavia sinistra; quindi discende

lungo la colonna vertebrale.

L’Arteria Discendente viene distinta in Aorta Toracica che rappresenta la parte

del vaso che attraversa il torace decorrendo nel mediastino posteriore, fornendo

rami viscerali per gli organi intratoracici ( aa. bronchiali, pericardiche,

mediastiniche ed esofagee ) e rami parietali ( aa.intercostali posteriori e le

freniche superiori ) e Aorta Addominale che costituisce l’ultimo tratto dell’Aorta

Discendente.

Inizia a livello dell’orifizio aortico del diaframma in prossimità del margine

inferiore della 12 ͣ vertebra toracica, discende al davanti della colonna vertebrale

a sinistra della linea mediana per circa 13 cm e termina all’altezza del corpo

della 4 ͣ vertebra lombare, dove si divide nelle Arterie Iliache Comuni destra e

sinistra che provvedono alla vascolarizzazione delle pareti e dei visceri pelvici,

degli organi genitali e degli arti inferiori.

Ramo terminale dell’Aorta è l’Arteria Sacrale Mediana. L’AA decorre nella

porzione dello spazio retroperitoneale e contrae rapporti a sinistra con la VCI,

anteriormente con i vasi splenici, il corpo del pancreas, la VRS e la porzione

orizzontale del duodeno.

Cenni di Anatomia

La parte inferiore è ricoperta dal peritoneo viscerale ed è incrociata dalla

radice del mesentere.

Nel suo decorso l’AA fornisce rami parietali ( aa freniche inferiori e aa lombari )

e viscerali ( Tripode Celiaco, le aa surrenali medie, AMS, AARR, aa genitali).

L’AA è costituita da una TONACA INTIMA formata da endotelio; dalla TONACA

MEDIA formata da fibre elastiche e collagene e dalla TONACA AVVENTIZIA

rappresentata da connettivo collagene che si continua nel connettivo peri

vascolare.

Il diametro dell’Aorta nei soggetti adulti di età inferiore ai 40 anni decresce

progressivamente da 2 cm nel tratto prossimale a 1,5 cm in prossimità della

biforcazione.

Patologia Aneurismatica L’ AAA è definito come una dilatazione

permanente e localizzata di un’arteria con un

aumento del diametro di oltre il 50 % rispetto al

calibro normale.

La storia naturale di tale patologia è

caratterizzata da una assoluta assenza

sintomatologica prima della fase acuta

rappresentata dalla fissurazione fino alla rottura

del vaso con un quadro acuto di dolore

addominale e shock emorragico.

Poiché tale malattia assume una notevole

rilevanza sia dal punto di vista Epidemiologico ( 4

,9% della popolazione tra i 60 e gli 75 anni,

raggiungendo il 9% nella popolazione fino a 85

anni ), sia soprattutto Clinico ( per la gravità delle

complicanze), è facilmente comprensibile quanto

sia importante ed esiziale diagnosticare

precocemente la malattia affinché sia possibile

intervenire chirurgicamente in elezione.

Patologia Aneurismatica

La comunità scientifica Nazionale ed Internazionale si sta indirizzando

verso programmi di prevenzione utilizzando tecniche di IMAGING.

In tale contesto L’Ecografia si pone quale esame di prima istanza nella

diagnostica per immagini, con una sensibilità del 95% ed una specificità

del 100% essendo inoltre una metodica eseguibile in qualsiasi ambiente

sanitario, di semplice esecuzione, non invasiva, innocua e di breve durata.

Pertanto possiamo ritenere che tale applicazione tecnologica svolga una

preziosissima attività preventiva di tale patologia.

Patologia Aneurismatica

A tutt’oggi è ancora dibattuta la soglia dimensionale oltre la quale tale

patologia necessita di trattamento chirurgico.

Di certo il diametro rappresenta l’unico fattore di certezza correlato a

rischio di rottura .

I più recenti Trial hanno dimostrato l’assenza di benefici nel trattamento

chirurgico per Aneurismi inferiori a 5,5 cm.

Pur tuttavia con la tecnica chirurgica Endovascolare la soglia

dimensionale dovrebbe essere più bassa in quanto la minore invasività e

i risultati ottenuti risulterebbero migliori in Aneurismi di diametro inferiore

alla soglia precedentemente descritta. Pertanto il posizionamento di

un’Endoprotesi - tecnica alternativa all’intervento chirurgico - comporta

l’esclusione della sacca Aneurismatica e la notevole riduzione

dell’Endotension, che rappresenta la causa di accrescimento sino alla

rottura.

Inoltre è necessario intervenire se l’accrescimento dell’Aneurisma è

superiore ai 5 mm in un anno.

Patologia Aneurismatica

La mortalità per la rottura di un

Aneurisma dell’aorta addominale è a

tutt'oggi drammaticamente elevata ( 80

% dei pazienti muore prima di arrivare in

ospedale e un’alta percentuale di quelli

che riescono ad essere sottoposti ad

intervento chirurgico in urgenza va

incontro a complicanze severe con

mortalità del 50 % ).

METODOLOGIA Con grande umiltà abbiamo fatto nostri questi problemi pianificando il

programma preventivo presso lo studio medico di Medicina Generale

sito nel Comune di Gallese (VT ) in Largo Tronsarelli 39.

Lo strumento utilizzato è un ESAOTE-MYLAB 25 XVIEW.

La metodica espletata applicata è stata l’osservanza da parte del

paziente del digiuno per almeno 6 ore prima dell’esame in decubito

supino utilizzando una sonda CONVEX multifrequenza in B-mode e

successivamente implementato dalle metodiche Color e Power Doppler.

RISULTATI Data inizio : 09 febbraio 2013 Data fine : 25 maggio 2013

FASCIA ETA’ 60 – 75 anni ( residenti del comune di Gallese )

AVENTI DIRITTO : 529

SEDUTE EFFETTUATE : 27

INVITATI AD OGNI SEDUTA : 20

PAZIENTI ESAMINATI : 381

PERCENTUALE DI ADESIONE : 72 %

Pazienti non valutabili per grave Obesità: 2

Pazienti con dilatazione superiore ai 3 cm.: 10

Pazienti con dilatazione tra i 2.5 e 3 cm. : 10

94,8%

2,6% 2,6%

Pazienti

Pazienti senzadilatazione

Dilatazione > 3 cm

Dilatazione tra 2,5e 3 cm

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

Dilatazione Aneurisma

Uomini

Donne

Suddivisione per sesso

8

2

9

1

CONCLUSIONI

Considerato l’efficacia del lavoro fin qui svolto e dei risultati ottenuti

continueremo la valutazione delle persone del nostro Comune che dal

marzo 2014 avranno raggiunto l’età di 60 anni e così via negli anni

successivi.

Per i pazienti che sono risultati positivi allo screening, i dati della Letteratura

indicano un Follow-Up pianificato in funzione delle dimensioni

dell’Aneurisma.

• Per soggetti superiori ai 60 anni con diametro inferiore ai 25 mm non si

effettua nessun controllo, poiché tale dimensione non darà mai luogo a

ad un Aneurisma.

• Per diametri compresi tra i 25 e 29 mm i protocolli attuali indicano, in

funzione dell’analisi dei costi – benefici, un controllo a 5 anni ( il nostro

lavoro non rientra in tale contesto in quanto è a costo zero ); riteniamo

pertanto effettuare un rivalutazione a 3 anni.

• Per diametri superiori ai 30 mm è mandatorio sottoporre i pazienti a

rivalutazione strumentale: ogni anno per dimensioni inferiori a 45 mm e

ogni 3-6 mesi tra 45 e 50 mm.

RINGRAZIAMENTI