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Scienza, strategia e
tecnologia nell’attività cardiovascolare
Andrea Sablone
Programma di studio
La frequenza cardiaca
Storia e uso del cardiofrequenzimetro
Misurazione e memorizzazione dei dati cardiaci
Monitoraggio battito cardiaco
Metodologia Heart zone
Heart zone training
Heart zone workouts
Sport Applications
Periodizzazione e sport performance
Monitoraggio Heart Rate
Sebbene alcune forme di tecnologia siano considerate come un contributoal declino dell'attività fisica, il cardiofrequenzimetro e altre apparecchiatureindossabili, consentono il monitoraggio di alcuni parametri fisiologici efunzionali, aiutando così il raggiungimento degli obiettivi prefissati.I cardiofrequenzimetri offrono un feedback immediato e costante dellafrequenza cardiaca, sia in regime di stasi che in movimento.
Heart Zones Education (HZE)
Health,
( riduzione PA, riduzione livelli di colesterolo nel sangue e perdita di peso )
Fitness,
( Miglioramento delle capacità cardiovascolari )
Performance,
( allenamento sport-specifico, miglioramento dell’endurance, aumento del
Vo2, aumento del metabolismo, miglioramento dell’economicità del movimento)
Heart Zones Education (HZE),è un programma completo di fitness cardiovascolare
che guarda al continuum del benessere dal punto di vista della salute ( Health ),
della forma fisica ( Fitness ) e delle prestazioni ( Performance ).
Apparato Circolatorio
History of Heart Rate
Per molti secoli l’ auscultazione cardiaca veniva effettuata appoggiando l’orecchio sul torace.
L’evoluzione della tecnologia nella medicina ha migliorato la valutazione del
battito cardiaco analizzando non solo il battito nella sua frequenza nel tempo,
ma anche altre componenti che ne compongono come l’attività elettrica del
cuore.
Misurazione del battiti cardiaco
La misurazione del battito cardiaco per i medici è stata sempre presa
in considerazione come un dei controlli fondamentali di un esame
obiettivo.
La misurazione del battito avviene appoggiando le dita sopra l’arteria.
Ci sono 16 zone di palpazione, le più utilizzate sono l’arteria carotidea
(sul collo) e l’arteria radiale (sul polso).
Alcuni studi hanno osservato che l’analisi del battito cardiaco tramite
palpazione ha un errore umano che varia di circa 17 battiti/minuto.
Regolazione dell’attività Cardiovascolare
Fattori Intrinseci ed Estrinseci cardiaci
Disturbi Intrinseci: alterazioni dei meccanismi cardiaci responsabili della genesi o
della conduzione dell’impulso elettrico (e conseguentemente della contrazione
meccanica del muscolo cardiaco).
Disturbi estrinseci: alterazioni a carico dei meccanismi di controllo, intossicazione
da farmaci, patologie sistemiche (come ad esempio le malattie tiroidee) che possono
influenzare il normale ritmo di fondo, o ancora particolari situazioni di stress/ansia
che possono “far salire il cuore in gola” accelerandone i battiti.
Fattori Intriseci vascolari
Patologia del vaso: danneggiamento del vaso sanguigno,ipertensione, trombo
vasscolare.
Regolazione nervosa del cuore
Regolazione nervosa dei vasi
Interazione cuore-vasi
Il battito cardiaco
Ambient heart rate
Delta heart rate
Resting heart rate
Recovery heart rate
Maximal heart rate
Resting Heart Rate
La frequenza cardiaca cambia con l'ora del giorno,
aumenta durante le ore diurne e diminuisce
durante le ore notturne. La frequenza cardiaca a
riposo è la frequenza cardiaca al mattino, prima di
alzarsi dal letto. Poiché misura la risposta nervosa
parasimpatica, l’HRR è uno degli indicatori chiave
del sovrallenamento o di stress.
Ambient heart rate
La frequenza cardiaca ambiente viene spesso
confusa con la frequenza cardiaca a riposo. La
frequenza cardiaca ambiente viene misurata quando
la persona è sveglia e sedentaria, ad esempio
quando si è in posizione seduta e coinvolti in
un'attività sedentaria, come lavorare su un
computer, guardare la televisione o parlare.
Le frequenze cardiache ambiente cambiano a causa
degli stimoli che influenzano la frequenza cardiaca
inclusa la posizione del corpo; influenze esterne
come temperatura, idratazione e cibo ingerito;
influenze interne come il livello di affaticamento,
stress, fame e sonno; e farmaci.
L'intervallo normale per la frequenza cardiaca
ambiente è solitamente compreso tra 50 e 90 bpm.
L'effetto dell'allenamento si osserva anche nelle
frequenze cardiache ambientali. Le frequenze
cardiache ambientali sotto i 60 bpm sono rare. Una
frequenza cardiaca ambientale superiore a 80 bpm
potrebbe indicare una combinazione di vari tipi di
Delta heart rate
La frequenza cardiaca delta o frequenza cardiaca ortostatica è una misura
della risposta del cuore a un cambiamento nella posizione del corpo. Il suo
aumento e diminuzione dipendono dalla domanda di carico di lavoro sul
muscolo cardiaco.
Se ti corichi, ad esempio, il tuo cuore non deve lavorare tanto quanto
quando sei in piedi perché non deve pompare il sangue verso l'alto contro la
forza di gravità. Allo stesso modo, una posizione seduta suscita una
misurazione della frequenza cardiaca inferiore rispetto alla posizione
eretta. Lo stress può anche influenzare la frequenza cardiaca.
La frequenza cardiaca delta può essere utilizzata come indicatore dello stress
corrente. Se si sta sovrallenando, sono sull'orlo di un'infezione alle vie respiratorie,
se soffrono di mancanza di sonno o se hanno recentemente cambiato la dieta, ad
esempio, la frequenza cardiaca delta sarà più alta del normale. Gli atleti
competitivi usano comunemente la frequenza cardiaca delta come indicatore di
sovrastimolazione o di compromissione immunitaria in attesa.
Il cambiamento dei valori della frequenza cardiaca si verifica quando il cuore
risponde a carichi di lavoro diversi. Poiché un cuore sano può adattarsi in modo
efficiente a piccoli cambiamenti nel carico di lavoro, una frequenza cardiaca delta
più alta potrebbe indicare un sistema cardiovascolare meno idoneo. Tuttavia,
potrebbe anche indicare lo stress da condizioni interne o esterne.
Recovery heart rate La frequenza cardiaca di recupero misura la capacità del cuore di ritornare alla sua frequenza normale
dopo l'esercizio. Si tratta di una frequenza cardiaca percorribile, il che significa che quanto più si adatta,
tanto più rapidamente la frequenza cardiaca ritorna alla velocità di pre-esercizio una volta interrotto
l'esercizio. La frequenza cardiaca di recupero è il tempo che intercorre tra la cessazione dell'attività fisica
e il ritorno della frequenza cardiaca al suo livello di pre-esercizio. Una misurazione della frequenza
cardiaca di recupero comune è da uno a due minuti, anche se il recupero totale può richiedere più tempo.
There are two types of recovery heart rate measurements:
Intrarecovery heart rate (within a workout)
Interrecovery heart rate (between workouts):
Maximal Heart Rate
La frequenza cardiaca massima (MHR) è il numero massimo di volte in cui un
cuore può battere in un minuto. MHR è un valore fisso, ma MHR di tutti è unico.
Misurare MHR è essenziale per HZE. Gli physical educator spesso insegnano ai
loro studenti la formula MHR aggiustata per età, 220 anni (nota anche come
formula di regressione). Questa equazione fu sviluppata all'inizio degli anni '70
dagli scienziati Fox, Naughton e Haskell, che intendevano essere solo una
formulazione approssimativa e non rappresentativa di un'intera popolazione.
La frequenza cardiaca massima (MHR)
può essere prevista usando la formula
220 - età, ma la variazione nell'MHR
reale del 95 percento delle persone di
una data età si troverà in un intervallo
di ± 20 bpm (Gellish et al., 2007).
Le formule da sole non sono un modo accurato per stimare le MHR perché non tengono
conto delle differenze individuali e di altre variabili. Poiché l'MHR può variare
notevolmente nelle persone della stessa età, le formule basate sull'età (come la maggior
parte sono) non dovrebbero essere considerate accurate.
La più nota è la formula di Karvonen. Per calcolare la frequenza cardiaca massima da oltre
35 anni si usa la seguente formula:
220-età del soggetto
Nel 2001 Hirofumi Tanaka (Università di Boulder, Colorado) pubblicò i risultati dell’analisi
di 351 studi su un totale di 19.000 soggetti.
La formula che dà la media è stata corretta in:
FCmax = 208–(0,7 x età)
Uno studio pubblicato sul Journal of Exercise Psychology nel 2002 su 43 formule per la
determinazione della MHR Robergs e Landwehr determinarono che non esiste una formula
accettabile. La formula più recente di quelli esaminati è stata:
MHR = 205,8 - (0,685 × età)
Esempio: 205,8 - (0,685 × 16) = 195±6,4 bpm (MHR)
Il cardiofrequenzimetro
Il cardio frequenzimetro che conosciamo oggi viene da sperimentazioni che
partono dal 1912 usando macchinari grandi come stanze ed usando secchi
d’acqua per l’analisi del battito.
Polar Electro
Il cardiofrequenzimetro wireless, viene progettato da Polar Electro nel 1977, un personal
trainer della ”Finish National Cross Country Ski team” per monitorare le performance dei suoi
atleti. Solo nella metà degli anni ’80 viene progettato la tecnologia che oggi utilizziamo.
Tipologie Trasmettitori
Polar T31 – Frequenza 5 KHz
Polar H7 – 2.4 GHz – 5 KHz - Bluetooth
Polar H6 - Bluetooth
Garmin – 2.4 GHz – ANT+
Polar OH1– Bluetooth -
Sensore da braccio
Smartwatch & tecnologia wearable
Monitoraggio e gestione
del Cardiofrequenzimetro
Gli errori che portano all’errore della misurazione
Per i primi da 15 a 60 secondi, le letture del battito
cardiaco sono imprecise. Questo perché il monitor
non ha abbastanza campioni per determinare una
frequenza cardiaca media accurata.
L'utilizzo della frequenza cardiaca come indicatore
di stress da esercizio relativo è altamente affidabile.
Tuttavia, quando si utilizzano i dati relativi alla
frequenza cardiaca durante l'attività fisica può causare
errori.
Errori che posso influire sulla
misurazione
Condizioni Ambientali ( Bassa o alta temperatura, Umidità )
Condizioni Emozionali (lo stress emotivo può causare un aumento della
frequenza cardiaca)
La dimensione del gruppo muscolare utilizzato ( l'esercizio delle gambe
provoca una risposta della frequenza cardiaca inferiore rispetto all'esercizio
delle braccia)
Tipo di contrazione muscolare ( le contrazioni isometriche, provocano
frequenze cardiache più elevate rispetto alle contrazioni dinamiche )
Stato di idratazione ( nella disidratazione, tutti i valori della frequenza
cardiaca aumentano)
Affaticamento ( La risposta alla frequenza cardiaca può diventare incoerente
con il continuo affaticamento o sovrallenamento)
Stato di allenamento ( la frequenza cardiaca dell'attività diminuisce con il
miglioramento del livello di forma fisica)
Stato nutrizionale ( alcuni cibi aumentano la frequenza cardiaca, la mancanza
di cibo può provocare letargia e valori più bassi della frequenza cardiaca)
Il carico di lavoro ( training load )
Per discriminare il carico di lavoro si ha bisogno:
Frequenza - Intensità - Tempo
La frequenza è la frequenza con cui ti alleni.
L'intensità è quanto duramente ci si esercita, o in quale zona del cuore
cin si sta' esercitando.
Il tempo è il tempo di esercizio.
Aumento dell'output cardiaco
Aumentare dell’attività fisica o del movimento pone un carico
sul sistema cardiovascolare. Il carico è la quantità di stress da
sforzo e include la frequenza, l'intensità e la durata
dell'esercizio.
Il muscolo cardiaco risponde all'esercizio fisico pompando più
sangue per aumentare la quantità di ossigeno disponibile. Di
conseguenza, la frequenza cardiaca migliora la circolazione di
sangue del cuore. Esiste una relazione diretta tra l'aumento del
carico e i suoi requisiti energetici concomitanti. Per aumentare
il trasporto di ossigeno ai muscoli attivi, il cuore aumenta la
frequenza cardiaca (HR) e il volume (SV). Il volume è la
quantità di sangue espulso con ogni contrazione del cuore. Ciò si
traduce in più sangue per i muscoli, noto come gittata cardiaca
(CO).
La gittata cardiaca segue una formula semplice:
CO = SV × HR
Adattamenti del muscolo cardiaco
L'allenamento cambia la forma e la struttura del cuore. Questi
cambiamenti nella morfologia e nella funzione risultanti
dall'esercizio sono chiamati adattamento. Gli adattamenti del
muscolo cardiaco lo fanno diventare più efficiente, che è noto
come cuore di un atleta. Con una migliore efficienza cardiaca,
le misurazioni della frequenza cardiaca come la frequenza
cardiaca a riposo, la frequenza cardiaca delta e la frequenza
cardiaca ambientale migliorano.
Questi cambiamenti nel cuore sono una delle caratteristiche più
importanti dell'effetto dell'allenamento. L'idoneità
cardiovascolare si traduce in efficienza cardiaca, il che significa
che sono richieste minori sollecitazioni sul muscolo cardiaco
durante l'esercizio. L'efficienza cardiaca è reversibile. Quando
la forma fisica diminuisce, a volte chiamata
decondizionamento, l'efficienza cardiaca diminuisce. Questo è
noto come la regola della reversibilità.
Individual Differences With
Heart Zones Education
La risposta al carico di allenamento è individuale. La risposta ai processi di
stress e di recupero dipende anche da una serie di fattori, tra cui genetica,
genere, alimentazione, life style, modalità di attività (cioè tipo di attività)
e attitudine.
Nel 1973, il fisiologo svedese Dr.
Gunnar Borg correlò l'intensità
dell'esercizio con descrizioni verbali o
sensazioni della sensazione di
esercizio, creando una scala di
valutazione da 1 a 10 per corrispondere
sentimenti o descrizioni. L'intensità di
lavoro massimo sarebbe 10 e il livello
più basso di esercizio sarebbe pari a 1.
Dopo aver esaminato la scala di Borg, il
Dr. Carl Foster in Il 1998 ha sviluppato
una scala di sforzi percepiti ( RPE ).
Valutazione dello sforzo percepito
Scala di borg e HZE
Nella HZE ci sono cinque zone cardiache associate a ciascuna delle 10
valutazioni dello sforzo percepito. Quando l'intensità dell'esercizio aumenta a
causa di una maggiore resistenza o velocità, o di un cambiamento nella
posizione del corpo, la frequenza cardiaca aumenta. All'aumentare
dell'intensità di esercizio aumenta anche l'RPE e il corrispondente numero di
zona cardiaca.
Heart zones methodology
Il corpo umano è una complessa macchina di fattori fisici, emotivi, sociali,
mentali e spirituali, che sono tutti interdipendenti.
L'allenamento per il fitness si traduce nel miglioramento di questi fattori, le
persone che prendono parte a regolari programmi di esercizio fisico possono
raggiungere stili di vita più sani.
Gli effetti dell’ esercizi fisico
Capacità funzionale: miglioramento della capacità cardiaca per svolgere
compiti comuni come salire le scale, fare giardinaggio e lavorare sul posto di
lavoro.
Resistenza: migliore capacità di resistere alla fatica e maggiore capacità di
lavoro a lungo termine.
Stile di vita: diminuzione dei rischi per la salute e aumento della speranza di
vita.
Immagine e peso del corpo: senso di soddisfazione e apprezzamento
migliorati delle dimensioni, della forma e del peso del corpo.
Benessere: livelli di fitness migliorati, che portano a una salute ottimale.
Prevenzione delle malattie e recupero della salute: minor rischio di
condizioni degenerative e maggiore capacità di riabilitazione, con
conseguente maggiore godimento della vita (comprese attività ricreative e
sportive).
Caratteristiche Heart Zones
Zone 1 - Healthy Heart Zone La gamma di intensità più bassa in HZT, la healthy heart zone (dal 50 al 60 % di
MHR), ha preso qualche duro colpo da molti professionisti del fitness. Per anni, si
è pensato che non ci fosse alcun beneficio per l'esercizio in questa zona.
Lavorare in questa zona la pressione arteriosa, abbassandola, i livelli di
colesterolo migliorano, il grasso corporeo diminuisce o si stabilizza e aumenta la
massa muscolare. Naturalmente, la ragione più semplice per lavorare nella zona
healthy è quella di diventare più sani.
La zona 1 serve anche come zona di recupero dopo un intenso allenamento o
competizione ed è una zona fantastica per coloro che stanno appena iniziando
un regime di allenamento.
La quantità di energia bruciata in questa zona non sarà grande come nelle zone
più alte, ma c'è una differenza fondamentale tra le calorie totali bruciate e il
tipo di calorie bruciate. Nella zona healthy, anche se le calorie totali bruciate
per allenamento possono essere basse, una percentuale molto elevata è
costituita da calorie grasse anziché calorie da carboidrati.
Zone 2 – Temperate Zone
La zona 2, la temperate zone, è una zona moderata e confortevole. Come
nella zona healthy, circa il 70-85 percento di tutte le calorie bruciate nella
zona 2 proviene dal grasso. A differenza delle 5 calorie bruciate al minuto
nella zona 1, la persona media brucia tra 6 e 10 calorie al minuto nella zona
2.
In soli 10 minuti di esercizio, a seconda del peso corporeo e di altri fattori,
una persona brucia circa 100 calorie. Di questi, circa 85 provengono da grassi.
(Questa miscela cambierà in una certa misura in base alla dieta, al livello di
fitness attuale e così via).
Zone 3 – Aerobic Zone La Zona 3, la zona aerobica, offre i maggiori benefici nel minor tempo possibile.
Questa zona rende le persone più in forma, più veloci e più snelle. Questo è il
motivo per cui è stato pubblicizzato per decenni come l'unica vera zona bersaglio.
Una soglia è un punto, o valore, che, una volta attraversato, determina una
risposta.
La soglia aerobica, quindi, è la frequenza cardiaca alla quale risultano i
cambiamenti quantificabili nella capacità di trasportare ossigeno (nota come
capacità aerobica). La soglia aerobica è 55 percento di MHR. Nella fisiologia dello
sport, la soglia viene solitamente espressa in percentuale del consumo massimo di
ossigeno di una persona (una misura della capacità aerobica).
Poiché le strutture per misurare il consumo di ossigeno non sono disponibili nella
maggior parte delle impostazioni scolastiche, per misurare l'intensità
dell'allenamento vengono utilizzate le frequenze cardiache di allenamento. La
frequenza cardiaca minima richiesta per beneficiare in modo significativo
dell'allenamento aerobico è di circa il 60 percento della MHR.
Zona 3La zona 3 porta a un miglioramento del condizionamento atletico, rispetto ai
cambiamenti di base della salute che provocano le zone 1 e 2. I miglioramenti
cardiovascolari ottenuti dall'esercizio della zona aerobica includono:
Il numero e le dimensioni dei vasi sanguigni aumentano, con conseguente
• aumento del flusso sanguigno ai muscoli,
• aumento dell'erogazione di ossigeno ai muscoli (per il carburante),
• aumento dell'erogazione di ossigeno alle cellule di grasso (per liberare le cellule
nel sangue dove possono essere utilizzate per combustibile),
• più e più grandi mitocondri all'interno delle cellule muscolari (per convertire i
carburanti per la combustione muscolare),
• abbassamento della pressione sanguigna.
La dimensione e la forza del cuore aumentano, risultando in
• aumento del volume sistolico (la quantità di sangue pompato con ciascun
battito cardiaco),
• aumento della gittata cardiaca (volume della corsa × frequenza cardiaca)
• diminuzione della frequenza cardiaca per lo stesso livello di intensità.
• Volume dei globuli rossi, volume del plasma e aumento del volume totale del
sangue per una migliore funzione cardiaca.
Zona 4
Elevate quantità di acido lattico vengono prodotte quando vengono richiesti
processi anaerobici per la produzione di energia. Ecco perché le persone
avvertono una mancanza di respiro e non sono in grado di parlare facilmente
quando si esercitano vicino alla loro frequenza cardiaca soglia anaerobica.
Nell'allenamento anaerobico, le intensità di allenamento sono al di sopra del
punto di soglia del metabolismo anaerobico. Maggiore è la soglia anaerobica,
maggiore è il livello di fitness. Questo perché più alta è la frequenza cardiaca
anaerobica, maggiore è l'utilizzo di ossigeno e la capacità della persona in
grado di eseguire.
Zone 4 - Threshold Zone
La zona 4, la threshold o di soglia, potrebbe anche essere conosciuta come zona di
mancanza di respiro perché, per la maggior parte delle persone è l'intervallo dell'80-90
percento di MHR : la soglia anaerobica. La frequenza cardiaca soglia è la frequenza
cardiaca al punto di incrocio tra il metabolismo aerobico e il metabolismo anaerobico.
L'allenamento al metabolismo anaerobico può migliorare l'efficienza di entrambi i sistemi
energetici aerobici e anaerobici.
La frequenza cardiaca della soglia è altamente allenabile. Al di sopra della soglia
anaerobica, si verifica il debito di ossigeno e un rapido accumulo di acido lattico nel
muscolo contribuisce all'affaticamento muscolare. Il corpo può funzionare al di sopra di
questa soglia solo per un breve periodo di tempo, ad esempio durante lo sprint.
L'allenamento al di sopra della soglia anaerobica utilizza un sistema energetico diverso
rispetto all'allenamento sottostante (l'ossigeno è limitato quando si esercita al di sopra
della soglia anaerobica).
Zone 5 - Red Line Zone
La zona della linea rossa, con frequenze cardiache che vanno dal 90 al 100
percento di MHR, è la zona di sfida per lo sviluppo atletico o dell'alta fitness.
Nessuno può o deve trascorrere lunghi periodi di tempo nella zona della linea
rossa; è doloroso e può essere dannoso. Il cuore non può rimanere a, o quasi, lo
sforzo massimo a causa della richiesta estremamente alta di combustibili in
questa zona. Nella zona della linea rossa, l'ossigeno e il glicogeno del corpo
devono superare la sua capacità di liberarli.
Il muscolo cardiaco è un muscolo "lavora ora, paga ora" e non entrerà nel debito
dell'ossigeno.
Ma i muscoli scheletrici sono diversi. Operano secondo il principio di "lavorare
ora, pagare più tardi". Hanno la capacità di continuare a contrarsi, con
conseguente debito di ossigeno. Questa è una differenza tra muscolo cardiaco e
muscolo scheletrico.
Relationship of %HRmax and %VO2 max
Le frequenze cardiache
Ambient heart rate
Delta heart rate
Resting heart rate
Recovery heart rate
Maximal heart rate
Delta heart rate
Ambient heart rate
L'intervallo normale per la frequenza
cardiaca ambiente è solitamente
compreso tra 50 e 90 bpm. L'effetto
dell'allenamento si osserva anche nelle
frequenze cardiache ambientali. Le
frequenze cardiache ambientali sotto i
60 bpm sono rare. Una frequenza
cardiaca ambientale superiore a 80
bpm potrebbe indicare una
combinazione di vari tipi di stress.
Recovery heart rate
Test del Queens College
Il test del cubo è stato utilizzato durante un esperimento realizzato al Queens College
da Mc Ardle e al. (1972) per determinare il massimo consumo di ossigeno.
il test del Queens College consente di risalire al VO2max (mL kg-1 min–1) in
base alla frequenza cardiaca secondo le due equazioni:
VO2max= 111,33 – 0,42 * FC (maschi)
VO2max=65,81 – 0,1847 * FC (femmine)
Standardizzare le condizioni:
• gradino di altezza fissa ( circa 40cm)
• durata della prova (3′)
• cadenza fissa (per esempio 24/22 ripetizioni / minuto )
• stessa ora del giorno
• misurazione della frequenza (dal 5″ a 20″ dopo la fine
dell’esercizio).
Davis B. et al; Physical Education and the Study of Sport; 2000
Linee Guida
ACSM’s Guidelines for Exercise Testing and Prescription -2018
ACSM’s Guidelines for Exercise Testing and Prescription -2018
Vo2max Vs Vo2R
Vo2max (ml·kg−1·min−1)
MET ( metabolico equivalente ) = Vo2max / 3,5
Vo2R = Vo2max – 1 MET
Equazione targhet:
Vo2rest = [relative exercise intensity (%) × Vo2]+ Vo2R
Vo2max (ml·kg−1·min−1)
MET = Vo2max / 3,5
Londeree and Ames
%Hrmax = 0,7305 * ( %V02max ) + 29,95
%V02max= %Hrmax – 29,95 / 0,7305
Maximal test per stimare la V02max
1 mile ( 1.6 Km ) Run / Walk Test
RPE Scale (CR20) Vs Intensity
Intensity Training
Programma di studio
La frequenza cardiaca
Storia e uso del cardiofrequenzimetro
Misurazione e memorizzazione dei dati cardiaci
Monitoraggio battito cardiaco
Metodologia Heart zone
Heart zone training
Heart zone workouts
Sport Applications
Periodizzazione e sport performance
Aim Vs Goal
S.M.A.R.T
Tree Training
Adaptations: Regeneration, which results in decreases in aerobic capacity and muscle
strength through a rest phase
Adaptations: Improved volume of oxygen (V.O2) per pound of body weight utilized in one
minute, improved movement efficiency, enhanced fat burning, increased joint system
strength, and improved stamina
Adaptation: Improved sport-specific muscle strength
Adaptations: Improved aerobic capacity (VO2), lactate
tolerance, and efficiency of movement, and increased
quickness or a faster pace
Adaptations: Improved aerobic capacity (VO2)
and lactate tolerance, increased stress on
joint system, enhanced glucose and fat
burning (as measured in calories per minute).
Adaptations: Increased lactate tolerance and anaerobic
threshold heart rate
Valutazione Vo2max
Case Study
Mario Rossi
43 anni
Alto 1,78
Peso: 88,7 Kg
Vo2max: 38,6
C
Case Report
Uomo 32 Anni
Peso 59 Kg
Altezza 1,82
Vo2max 54 mlkg*-1 * min*-1
Classificare Soggetto
Determinare Vo2max targhet
Determinare Treadmill Speed
Case report
Donna 42 anni
Peso 86,4 Kg
Altezza 177,8 cm
Vo2max : 18 kg * m * min*-1
Classificazione soggetto
Vo2 cycle ergometer
Work rate