scanumondo la voce dei corsari
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A Magazine about a very talented Italian singer. Come and meet his worldTRANSCRIPT
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SCANUMONDO
La Voce dei Corsari
EDITORIALE
CLAU E MOCKYMA
QUESTIONE DI FEELING … SOLO DI FEELING
RENATA
L’angolo della cronaca rosa, nera, sportiva,finanziaria VITA DA SCANONA
DANYSCA
DA CHANCES A DUE STELLE …
CRAZY GIO’
BATTICUORE, PALPITAZIONI, CUORE IN GOLA … E’ GRAVE DOTTORE?
EMI
VIR’ NAPULE E PO’ MUOR’
SIMONA FARINA
L’angolo del buon umore
PILLOLE DI SCIENZA
L’angolo della ricerca scientifica SCANITE COMPULSIVA CRONICA detta volgarmente Morbo di Scanu
LORENZA (REA et all.)
Pillole di poesia LUI (AL CAPITANO)
DANIELA CACACE
http://invincibilearmatascanu.forumcommunity.net/
L’angolo del critico musicale NON CE’ PIU’ DANIELA B. COSI’ … FAN TUTTI … DALL’ESTERO
ANISA
SVIZZERA MON AMOUR
FABIANA WṺRGLER
SABATO 22.05.2011 VALERIO IN SVIZZERA
ZIA MARINELLA
SCANU CONTRO SCANU
FRANCHINA
POLEMICHIAMO?
ALLA CONQUISTA DEL CANADA !!!
LAURA DE MARCO
SCANUDEDICHE ALESSANDRA_60 MONICA*10* GLORIA MANCINI SIMONA RONCHI
CREDITS
GRAZIE A
TUTTI I MIEI
FAN <3
CARI CORSARI,
sono passati tre anni e sono stati tre anni di emozioni condivise, battaglie portate
avanti insieme con passione ed entusiasmo per l’obiettivo comune che ci siamo
prefissati … promuovere il TALENTO che per noi si incarna in un volto e in un nome
… quello di VALERIO SCANU.
Dopo tre anni siamo ancora qui e ogni giorno rinnoviamo la nostra passione e la
nostra condivisione … rinnoviamo la voglia di sviluppare nuove idee e il desiderio
di continuare a crescere insieme. Quello che ci unisce è il PASSATO pieno di
ricordi indelebili a suon di transenne e cuoricini, il PRESENTE che continuiamo a
vivere insieme quotidianamente e il FUTURO dove, sempre insieme, cercheremo di
trovare la nostra nuova dimensione di fan di un grande cantante.
Ora è spuntata una nuova idea … un MAGAZINE dedicato a Valerio e ai suoi fan
dove affrontare insieme le tematiche più disparate e dare modo a tutti di esprimersi.
Per questo primo numero del magazine abbiamo chiesto ad alcuni di voi di
partecipare con articoli, immagini, pensieri … Speriamo in futuro di poter contare
ancora sui nostri giornalisti in erba, ma anche su altri volenterosi contributi per
mettere su carta parole, emozioni, sentimenti, riflessioni, risate, lacrime e tutte le
sfaccettature dello SCANUMONDO … senza riserve e senza censure, solo con tanto
amore per il nostro Capitano.
E allora sfogliamo le pagine, leggiamo i contenuti e lustriamoci gli occhi con le immagini più belle, ma soprattutto ritroviamo la voglia di viverci questa passione INSIEME, nell’unione degli intenti e nel senso di appartenenza allo stesso mondo che a tratti sembriamo esserci persi per strada.
Il motto è antico, ma sempre attuale
e resterà sempre nei nostri cuori …
YES WE SCAN. Ma solo se saremo
Tosti e Compatti, ce la faremo …. e
allora forza …. FANS UNITED.
CLAU E MOCKYMA
Da Amici.....
Jurman: “Ma perché piangi?... fai piangere pure me” ... ”ti piace il
pezzo? ... ma perché quando ti emozioni così non le tiri fuori queste
cose?.. dai forza”
“..è difficile cantare questo brano, veramente bello, ma veramente
difficile…Valerio è uno dei pochi che può farlo bene...”
... questo diceva Jurman ad Amici durante la preparazione del
duetto con Valerio per cantare “That's what friends are for”.
E' passato tanto tempo, ma vedere ancora oggi Valerio con gli
occhi lucidi che si nasconde dietro i boccoli dei suoi capelli fa
emozionare ...tanto...le parole di Jurman erano stramaledettamente
vere.
In questi anni Valerio ha dimostrato a tutti quelli che lo hanno
voluto ascoltare quanto siano radicati in lui il desiderio, la volontà,
l'abilità e la naturalezza di cantare. Dategli un microfono e un palco,
anche senza preavviso! E vi renderà felici, vi farà riempire gli occhi
di lacrime che a stento riuscirete a trattenere...chi è mai riuscito
sulle note di “Sentimento” a nascondere la profonda emozione?
Il linguaggio emotivo di Valerio sta nell'intonazione della sua
voce, nell'accento delle sue parole, nella perfezione dei suoi acuti,
nei suoi irraggiungibili toni bassi, nelle sue continue e non
prevedibili variazioni sul pezzo, nell'impegno che traspare in ogni
movimento del suo viso ... è la sua voce che ti tocca l'anima....così
primitiva, originale e vera ..... la realtà e non l'apparenza.
Siamo stati così tanto coinvolti dalla sua voce che spesso il
resto ci sembra mediocre .... Continua così Vale ... noi continueremo
a viverti nei pensieri e nelle emozioni.
RENATA
:
L’angolo della cronaca rosa /
nera / sportiva / finanziaria
VITA DA SCANONA
Non avrei mai creduto alla mia veneranda età di ritrovarmi a scrivere un
articolo per un giornale …. e su un argomento così coinvolgente … la mia vita da
Scanona!!! Una domanda mi sorge spontanea … ma in quale sezione del giornale
sarà pubblicato?? Forse nella cronaca nera … visto che da quando ho conosciuto
Scanu si sono risvegliati tutti i miei istinti omicidi per difenderlo a spada tratta … o
forse nella cronaca rosa … visto che lo Scanu-gossip impera in ogni luogo..nel bene
e nel male basta che se ne parli … o forse nella cronaca sportiva … visto che
recentemente Scanu ha fatto sfoggio della sua classe calcistica con un magnifico
dribbling alla Maradona e un gol alla Del Piero … o forse nella pagina finanziaria …
visto che prima avevo un mutuo-casa e ora ho un mutuo-Scanu … che consiste
nell’acquisto periodico di cd, schede telefoniche e i-tunes card per votare, biglietti
dei concerti, biglietti aerei, scanu-gadget, ecc … Ma forse io direi che sta meglio
nella pagina delle divagazioni ironiche!!!
Questa è quindi la mia prima volta … ma d’altronde da quando la mia
tranquilla vita da “desperate housewives” si è scontrata con quella di Scanu, le mie
prime volte sono state numerose!!!
Come la prima volta che ho visto dall’inizio alla fine “Amici”, compresi
pomeridiani, strisce e live su sky, repliche e repliche delle repliche, io che non ho
mai visto, se non sporadicamente, un talent show.
Come la prima volta che ho votato per qualcuno a un programma televisivo,
io che ho sempre preso per cretino chi buttava i soldi in questo modo.
Come la prima volta che ho mollato la bambina con la febbre per andare a
vedere la finale di Amici insieme alle amiche, io che ho sempre considerato tali
madri da telefono azzurro.
Come la prima volta che sono
andata a La Maddalena, lasciando figli e
marito e rischiando il divorzio, in
macchina senza navigatore satellitare, io
che ho talmente spiccato il senso
dell’orientamento che quando ho
traslocato nella casa nuova mi perdevo
dentro.
Come la prima volta che per essere
sicura di stare in prima fila attaccata alla
transenna, mi sono fatta ore e ore di
interminabile attesa sotto il sole cocente,
io che l’ultima volta che la bimbaminkia
che è in me si è palesata con tanta
prepotenza è stato quando adolescente innamorata di GigggggiRRRRRiva mi
appostavo sotto casa sua con la speranza di incontrarlo (mai successo!!).
Come la prima volta che ho rubato …. per
Scanu … tutti i cellulari dei parenti per votare per
Sanremo, io che a momenti non sapevo neanche
mandare un sms.
Come la prima volta che sono diventata
tecnologica imparando termini come taggare,
bannare, postare video e foto, io che prima il pc lo
spolveravo e basta.
Come la prima volta che mi sono imbattuta in
un meraviglioso forum dove con mio sommo
gaudio ho scoperto di non essere sola nella mia Scanufollia, ma in splendida
compagnia di altrettante donne che un tempo erano anche loro madri, mogli,
sorelle, professioniste o casalinghe inappuntabili, tutte dedite alla famiglia, alla casa
e al lavoro, e invece ad un tratto senza rendersene conto sono diventate tutte
Scanone …. perse dietro un ragazzo giovane ma con una voce pazzesca, che ha
letteralmente stravolto la loro vita e ora le loro priorità sono diventate quelle di
comprare, scaricare, votare, seguire Scanu in tutti i luoghi e in tutti i modi, litigare
col mondo intero per difenderlo, farsi venire la gastrite per tutto il nervoso preso in
seguito alle ingiustizie verso il loro Capitano, programmare le ferie in base ai
concerti di Scanu, programmare le uscite da casa in base alle ospitate televisive di
Scanu, ma tutte toste, compatte, tenaci e determinate a seguire questo ragazzo per
sempre!!!
Fino a quando ormai vecchiette, ricoverate in un
ospizio, sedute sulla carrozzina con il plaid sulle gambe,
vedranno in televisione un uomo che ritira un premio
alla carriera, e in quell’uomo con forte emozione
riconosceranno il loro ragazzo, quel ragazzo che un
tempo hanno preso per mano e accompagnato fino al
successo … e allora con le lacrime agli occhi e la voce
rotta dalla commozione diranno..<<Ma quell’uomo io lo
conosco..>> e si vedranno guardare con occhi
compassionevoli dall’infermiere di turno che dirà loro
<<..see….mo’ sta’ vecchietta conosce Valerio Scanu…a’
Nonne’…e rimettete a dormi’ va…>>.
Che dura la vita da Scanona!!!
DANYSCA
Cosa poteva scaldare ancor di più una delle
giornate più calde di Aprile, se non una bella
notizia fresca che arrivava proprio dal nostro
amato Valerio? Usciva così in anteprima nelle
radio il 14 Aprile il nuovo singolo “Due Stelle”
che come tutti ormai saprete è la versione
italiana riadattata di Chances, brano che aveva
colpito tutti, amanti e non della lingua inglese.
Ecco allora una trovata geniale per accontentare
anche i fan più esigenti, una release di Parto Da
qui – Tour Edition che contenesse proprio il
nuovo singolo e un dvd speciale che facesse
tornare i più bei ricordi dello scorso San
Valentino che abbiamo passato con amici, mariti
o fidanzati al cinema con le dolci note di Valerio
con il Love Show.
Nuovo album, nuove date e nuove occasioni
per essere faccia a faccia con il nostro
“emozionatore” preferito. Certo non
potevano mancare le presentazioni di questo
cd davvero speciale, e così i fan sono stati
ben contenti di poterlo seguire a Roma, a
Firenze e a Napoli. Tra una firma, una foto e
qualche coro tutti sono stati appagati dalla
presenza del talentuoso cantante sardo. Un
primo assaggio di Due Stelle, Valerio ce
l’aveva regalato già in una serata in Sicilia
dove ha voluto fare una sorpresa speciale
alle scatenate fan siciliane con una versione
mista Chances – Due Stelle; e possiamo dire
che il risultato è stato a dir poco strepitoso
come già ci ha confermato chi ha potuto
gustarselo live.
Ma la prima vera occasione per sentirlo
cantare dal vivo Due Stelle per intero ci è stata
offerta in occasione dei Trl Awards che si sono
svolti lo scorso 21 Aprile in Piazza Santa Croce
a Firenze. Valerio sicuramente ha impreziosito
la serata con una performance sublime così
come la sua voce è; anche in quella occasione
non è mancata una dichiarazione per tutti i
suoi fan: “Mi hanno seguito anche qui … sono
veramente la mia forza … la forza mia”. Ora
non ci resta che correre ai suoi prossimi
concerti per poter ascoltare questa dolce
canzone d’amore che come dice lui ci gira in
testa ed è la nostra compagnia ;)
CRAZY GIO
Batticuore, palpitazioni, cuore in gola: sembrano i sintomi di un attacco
d'ansia, ma non è così. E' l'effetto dell'attesa, la stessa che, di secondo in secondo,
si fa più pressante quasi insopportabile.
E' ciò che accomuna persone di età, pensieri, idee, vissuti diversi. Persone
con una storia alle spalle che li rende unici se non fosse per quel dettaglio. Quello
che ha cambiato le nostre vite, che ci ha resi migliori, più simili. Quel dettaglio che
ha un nome ed un cognome, un'altra storia, un'altra età, un'altra realtà ma che,
inspiegabilmente, ha qualcosa che lo accomuna a tutti e che tutti accomuna; quel
"dettaglio" è Valerio.
Ogni volta che aspettiamo che lui venga in mezzo a noi l'attesa diviene come
un muro, un ostacolo da superare. Aspettiamo pazientemente di vedere quel nick
collegato, quello che quando lo leggiamo ci riempie di gioia perché sappiamo che è
lì per noi, solo per noi; ha ritagliato un po' del suo tempo per dedicarlo a noi, per
rispondere - con quel tocco d'ironia che lo contraddistingue - alle nostre domande,
per scherzare, ridere e sorridere insieme, per renderci migliore la giornata con la
sua sola presenza. Perché lui è questo che fa: render il più bel giorno quello che
poteva esser partito col piede sbagliato.
Ha questo dono, la capacità di stravolgerci, di farci stare bene.
Lui arriva, si comporta come se nulla fosse, come se ci conoscesse uno per
uno, ci mette a nostro agio nonostante dovrebbe avvenire il contrario e ci dona un
po' di sé; ad ogni parola lascia trasparire quella che è la sua essenza.
I minuti passano in fretta, come se con lui il tempo non venisse più scandito
dai secondi ma corresse all'impazzata, proprio come il nostro cuore in quegli attimi;
è giunto il momento di salutarlo. Tristi ma felici lo lasciamo andare con la
consapevolezza che lui tornerà di nuovo, per stare con noi, per farci sentire parte di
lui. Ma questa volta il saluto non è di quelli che lasciano l'amaro in bocca, come una
bella giornata rovinata dal brutto tempo, bensì è qualcosa di più: una
manifestazione d'affetto puro, sincero, incondizionato e totalmente gratuito.
Uno di quei saluti che stracciano cuore ed anima lasciandoci inermi, con le
lacrime agli occhi, davanti a quella promessa che ci siamo fatti.
Entrambi ci saremo, tu per noi e noi per te. Sempre. Ad ogni costo.
EMI
Vedi Napoli e poi muori
6-7 Maggio 2011
Napoli - Ora di pranzo. La città dai mille colori si lascia attraversare dalla
consueta fiumana di auto, persone, odori. La osservo. Sembra in attesa,
nonostante tutto quel dinamismo, di qualcosa che è nell’aria... respiro a
fatica, consapevole che quelle due giornate sarebbero rimaste per
sempre mie.
Eccolo lì, radioso come il sole… i suoi sorrisi, i suoi sguardi ci dicono
già:
“Grazie!”.
Riesce sempre a stupirsi dell’affetto che gli dimostriamo, e ciò non fa
altro che inorgoglirci ancora di più. È anche lusingato e compiaciuto,
quel sorrisetto malizioso è ormai un libro aperto, sappiamo che può
scherzare con noi e noi con lui... è un rapporto privilegiato, che ci regala
come fosse la cosa più normale del mondo.
I posti sono numerati, eppure la fibrillazione dell’attesa è la stessa di
quando devi sgomitare per difendere la transenna.
Sembra un grande matrimonio, persone che si abbracciano, si guardano,
si studiano … si riconoscono! Nei loro occhi, la scintilla della passione
comune che fa, di tanti sconosciuti, una famiglia.
Certo l’attenzione è tutta per gli sposi, lui raggiante avvolto nel suo
sorriso, lei struggente e travolgente fluisce dagli strumenti... la Musica!
La Sua Musica... ecco che l’unione perfetta è consumata, quell’aria
colorata come un brindisi, ci inebria. Ci fa sentire vivi, e quella vita ha
sete, ha sete ancora …
Poi un colpo al cuore, poche e veloci
note del pianoforte non ci danno il
tempo di capire.. “Dicitencello a 'sta
cumpagna vosta ..” … “..suspiro mio
carnale … te cerco comm'a ll'aria: te
voglio pe' campá!” e Napoli brucia.
Quel “guappo” ci ha colti alla
sprovvista, scuotendo con la voce il
cuore di questa città addormentata.
Due giornate sulle montagne russe,
con le ossa rotte dalla sua grandezza
ed il cuore tornato d’un botto bambino.
L’ultimo giorno è come il dì di festa del
sabato del villaggio, un pizzico di
tristezza fa capolino: domani, sarà
tutto finito. Questo sogno, questa vita
può essere nostra solo per un tempo
definito, in fondo è questo che rende
tutto così intenso...o no?
Ha il gusto di quelle cose che sono tali
proprio perché durano un attimo, come
quel film che finisce male.. ma che
rivedresti mille volte.
“Il senso è tutto qui amarti e
proteggerti
Perché sia migliore il tuo Domani
Comunque ci sarò ad assorbire ogni
livido
A darti forza in un attimo e mi sentirai
vicino
E' con te questa musica
E' con te il tempo che verrà..”
Hai noi e lo sai, ci saremo sempre …
anyway the wind blows …
SIMONA FARINA
DA UNO STUDIO CLINICO RANDOMIZZATO MULTICENTRICO IN
DOPPIO CIECO CONDOTTO PRESSO UNA POPOLAZIONE
ETEROGENEA DI SESSO FEMMINILE E’ EMERSO CHE I SOGGETTI
AFFETTI DA SCANITE COMPULSIVA CRONICA HANNO SUBITO
UNA MUTAZIONE FISIOLOGICA DELL’AREA PREFRONTALE DEL
CERVELLO IN CUI VIENE A INSEDIARSI L’IMPULSO ORMAI NOTO
IN LETTERATURA COME “IMPULSO SCANITICO”. I SINTOMI DI
TALE PATOLOGIA SONO STATI AMPIAMENTE DESCRITTI
NELL’ARTICOLO RECENTEMENTE PUBBLICATO A BENEFICIO
DELLA COMUNITA’ SCIENTIFICA DA REA ET ALL.
VALERIO
SCANU
L’angolo della ricerca scientifica
La scanite compulsiva cronica è una malattia degenerativa invalidante.
La sua ampia e crescente diffusione nella
popolazione, la limitata e comunque non
risolutiva efficacia delle terapie disponibili
e gli enormi impatti in termini di risorse
necessarie (emotive, organizzative ed
economiche) che ricadono sui familiari dei
malati, la rendono una delle patologie a
più grave impatto sociale del mondo. I
primi casi si sono riscontrati in Sardegna
(Italy) nei primi anni 90; veloce la
diffusione in tutta l'Italia (la Sicilia è una
regione particolarmente colpita) ma, come
sopra detto, è diffusa in tutto il mondo
(Francia, Slovenia, Argentina, Svizzera,
Argentina e Brasile sono paesi con soggetti conclamati).
CARATTERI SPECIFICI DELLA SCANITE.
La S.C.C. può essere estremamente polimorfa ed ha caratteristiche e durata
variabile a seconda del tipo di stadio in cui si manifesta (studi sperimentali
forniscono previsioni che c/o Sansiro potrebbe verificarsi lo stadio più
avanzato).
SINTOMI.
E' molto difficile individuare sintomi certi perché cambiano a seconda del
soggetto coinvolto; diamo linee guida che variano a seconda dell'età, del
sesso, dell'ubicazione geografica e della predisposizione familiare.
Bambini, i cui genitori, sono portatori del gene della S.C.C. hanno elevate
possibilità di raggiungere, da adulti, il massimo stadio.
1) Disturbi comportamentali multipli associati a stati d'animo che variano a
seconda dell'evento in corso tra i
quali: scatti di gioia con urla e
spasmi muscolari di arti superiori e,
in taluni casi, inferiori (si sono
riscontrati numerosi durante il
Festival di Sanremo 2010); scatti di
ira sempre con spasmi muscolari,
anche pericolosi in vicinanza di
soggetti ostili e/o oggetti diversi -
tv, PC, ferro da stiro, piatti, bicchieri
etc. - associati a torpiloqui prolissi
e diffusi interiori e non (riscontrati
in tutti i luoghi, modi e laghi .. in
specifico durante Amici, nel post
Sanremo, in presenza di soggetti
"ranocchi" meglio conosciuti come
critici musicali -M.L.F è uno degli
esempi/scempi)
2) Predisposizione al racconto di verità rivisitate .. dette volgarmente balle: i
soggetti affetti da S.C.C. manifestano questa particolarità molto
frequentemente, soprattutto in caso si debbano recare in edicola (età >15
anni), in caso di impegni mattutini o pomeridiani non festivi (età <15
3) anni), in caso di impegni vari in concomitanza di presenze televisive o di
concerti (qua l'età non incide, ma nei soggetti più adulti provoca lo
stravolgimento di interi piani ferie).
4) Attitudine naturale al circondarsi di oggetti specifici (cd in primis ma anche
ciondoli, libri, tazze, borse, spille, fasce, maglie, cuori, girasoli, stelle e fari):
l'oggetto sicuramente più comune è il cd .. tutti i malati di S.C.C. ne
possiedono almeno uno (ahahhahah) che distribuiscono in svariati punti della
loro abitazione anche in posti inspiegabili ai più .. si sono avuti riscontri di cd
"piattati" in pacchi di pasta.
5) Sviluppo di determinate capacità fisiche: capacità di trattenere per molte ore
la pipì o, in sostituzione, capacità di non assumere liquidi per molto tempo;
propensione allo scatto velocistico e predisposizione al compressamento;
udito sopraffino; vista ottimale e fiuto da segugio.
Ceppo A e virus responsabili della Scanite Compulsiva Cronica. Fonte: studio clinico multicentrico REA et All.
TERAPIA.
Al momento non esiste una cura efficace, sono state proposte diverse strategie
terapeutiche per tentare di mitigare clinicamente il decorso della S.C.C; nello
specifico la casa farmaceutica Fascino ha messo in commercio diverse e svariate
proposte che però, ad oggi, non hanno portato a risultati degni di nota.
NOTA INFORMATIVA.
I soggetti affetti da S.C.C. sono comunque soggetti di sani principi, poco inclini ai
favoritismi dotati di grande lungimiranza e determinati.
Si confondono tra i soggetti comuni ma non si accomunano; si aggregano tra di
loro in varie forme e in vari modi, ma si uniscono sempre nel momento del
"bisogno". Nella loro somiglianza c'è una differenza, la diversità: diversità di
pensiero, di vedute, MA MAI DI SCOPO. Vengono definiti "macchi" a ragion veduta
perché come diceva una tale Alda Merini: "è una vita che cerco riparo dalla sanità".
Una lettura scherzosa di quella che da due anni e mezzo si chiama: Follia Valerio.
Una follia che mi riempie di orgoglio ogni giorno di più. Con affetto …
LORENZA (REA et All)
E' da solo, seduto, al centro. Mi sporgo, lo scruto, poi un tonfo! E' caduto, guardo dentro e lo vedo, così fragile, così bello... Come biasimarlo? Non è facile per un gioiello stare zitto. "Non brillare, resta qui, stai dritto..." Ma lui è questo, così fragile, così bello! Sfonderei le porte per abbracciarlo, per dire al resto che lui è forte, anche se fragile, anche se bello.
DANIELA CACACE
Diversamente da quanto siamo portati a credere,
l’amore che lega due persone è soprattutto spirituale,
quello che riguarda la propria interiorità che poco ha a
che fare con ciò che si fa o si dice, piuttosto con ciò che
si sente. L’amore spirituale rappresenta il legame delle
anime. . .necessita di attenzioni senza le quali i rapporti
si esauriscono.
“Non c’è più” è la negazione dell’esistenza di
qualcosa, la fine dell’amore spirituale, mancando il quale
non si ha più niente.
La musica è come se volesse rimanere nascosta,
come se avesse pudore di questo sentimento fino a
sentirsi quasi un’intrusa.
E’ come un contorno, qualcosa che gira intorno, che
affianca il crescendo dell’emozione in maniera dolce,
soave, generosa, esplodendo solo a tratti in modo
misurato. Non è protagonista assoluta, fa da
accompagnatrice lasciando la scena a una voce calda,
decisa, impetuosa, travolgente e alle emozioni che
scaturiscono da essa.
L’inizio è vuoto, affidato alla sola voce, a
sottolineare che il momento della riflessione è privato.
Poi il crescere delle emozioni, di quello che la mente
rievoca viene accompagnato dolcemente per esplodere
nella presa di coscienza che la verità fa rimanere soli,
fino a diventare puntellante nel vortice dei ricordi:
sostiene le parole per dargli forza. Alla fine torna
delicata, come a voler essere un sipario che si chiude. La
dolcezza che le note lasciano è il preludio della rinascita.
“Non c’è più” è la presa di coscienza di se stessi:
siamo in presenza di un uomo che non si era fermato a
guardare bene ciò che aveva dinanzi, che prende atto di
ciò che non ha mai visto, che la storia che sta vivendo,
ciò che sta dando all’amore non è abbastanza.
La consapevolezza interiore è seguita da una
consapevolezza verbale che sfocia in un grido rivolto
all’altra persona. All’inizio è un grido d’aiuto, ma presto
ci si rende conto che non c’è volontà dall’altra parte e si
scopre il bisogno della distanza: quella distanza che
prima li faceva stare male adesso è tutto ciò che rimane
fra loro. Ci si rende conto che la verità non paga e ci si
scopre soli con il proprio dolore.
E’ in quel momento che giunge l’esplosione delle
emozioni e afferma che quello che sente dentro non si
può spiegare nè cambiare ma sa con certezza che non è
più amore, perché ciò che l’amore ci fa provare è
assente.
Restano solo i ricordi nel turbine dei quali quello che
era il loro amore, il loro mondo crolla. Precipita. Mancano
le basi, manca il desiderio che viene osannato quasi,
identificato con quelli che sono i bisogni primordiali quali
fame e sete. E questo venir giù di ogni cosa fa si che
quell’amore non abbia più scopo e senza quello il
desiderio di ciò che era si spegne.
Alla fine quest’uomo, dopo aver superato la
consapevolezza, l’interagire, l’emozione, prende atto che
quello che gli resta è la certezza di un domani diverso,
che non conosce. Prende atto che nel cerchio della vita
ogni fine ha un suo inizio così come ogni inizio ha una
sua fine. Tutto è in divenire e ora che lo riconosce può
rinascere.
DANIELA B
“Mamma, dì a mio fratello di lasciarmi vedere Canale 5. C’è la prima
puntata di Amici e voglio seguirlo”. Era un giorno come tanti altri, ma
anche molto diverso, quel giorno mi ha cambiato definitivamente la vita.
Quando hanno chiamato il suo nome, lui è entrato nello studio, ma anche
nel mio cuore, per non uscirne mai più. Era cosi tenero, con gli occhi che
gli brillavano e una voce che non può non lasciarti senza fiato. Il cuore mi
batteva forte e in quel momento era li con lui … anche se non fisicamente.
Ogni puntata di Amici lo guardavo con ansia. Vedevo le ragazze che erano
lì in studio che tenevano i palloncini, i peluche e urlavano. Ma io non
potevo essere fra di loro. Sono una ragazza come tutte le altre ma nello
stesso tempo diversa perché sono Albanese e vivo in Albania. La
lontananza mi ha privato di tante cose, ma mi ha dato anche tante
soddisfazioni.
Considerandomi una vera fan di Valerio, mi sono sentita male e in
imbarazzo, quando è uscito il primo singolo e poi il primo EP
“Sentimento”, perché non potevo scaricarlo e aspettavo con ansia ogni
sera in TV per vedere se c’era Valerio. Non potevo aiutarlo a crescere
neanche comprando il CD. Ricordo la felicità che ho provato quando ho
saputo che Valerio avrebbe partecipato a Sanremo.
Ricordo ancora la newsletter
dove si chiedeva quanti voti
potevamo dare per Valerio e io mi
vergognavo di rispondere perché
dall’estero non potevo dare nessun
voto. Ho pianto tutta la notte, quando
Valerio è stato squalificato, ma le
lacrime non servivano perché la sera
dopo, mentre tutti stavano votando
come pazzi, io non potevo far nulla,
solo dare supporto.
Le ragazze mi dicevano
che non dovevo sentirmi in
colpa. L’unica cosa che
potevo fare è pregare affinché
Valerio vincesse. Le mie
preghiere insieme a quelle di
tante altre sono state
ascoltate perché Valerio ha
vinto. Quella è stata la sera
più bella della mia vita, la più
bella in assoluto. Ma io non
avevo ancora il CD di Valerio.
Fino al 1° maggio, quando mia
sorella è arrivata dall’America
e insieme a lei un CD, quel
benedetto CD che non vedevo
l’ora di tenere fra le mie mani:
“Per tutte le volte che”.
Fu un giorno che non dimenticherò
mai, pieno di emozioni, mentre ascoltavo
quelle stupende canzoni . In estate è uscito
il libro. Ed io di nuovo non potevo comprarlo.
Chiedevo ogni giorno a mia sorella di ordinarmelo.
Non sapevo che l’aveva già fatto e voleva farmi una sorpresa.
Quando l’ho saputo ho iniziato a gridare e ballare in mezzo alla
spiaggia. Il libro l’ho letto in una mattinata e poi quasi ogni giorno per
qualche settimana finché l’ho imparato a memoria. Ero un po’ in ritardo
rispetto agli altri perché intanto “In tutti I luoghi tour” era iniziato, in
tutta Italia.
Ogni settimana uscivano nuove date e tutte le ragazze le
aspettavano con ansia. Anch’io le aspettavo, ma senza speranza
perché sapevo che era inutile ... io non avrei visto Valerio quell’estate.
Stavo ogni sera in Armata e parlavo con le ragazze, loro erano
felicissime. Io ero felice per loro, e intanto sognavo a occhi aperti:
quando verrà il giorno in cui anche io avrei sentito i loro stessi
sentimenti, quell’emozione che si prova solo ai suoi concerti, quando lo
senti live. Speravo che un giorno sarei andata in Italia oppure che lui
sarebbe venuto qui … e non smetterò mai di farlo.
Tempo dopo è
uscito “Parto da qui”.
Mia sorella lo ha
ordinato e ho aspettato
con ansia ogni singolo
giorno una telefonata
da Fedex per dirmi che
il cd era arrivato. Dopo
una lunga attesa,
eccolo finalmente …
In quel momento
sì che ero felice. Ho
sfogliato ogni pagina
una per una e sono
arrivata a quella in cui c’era scritto ”Io e Valerio” … ma non avevo niente
da metterci. E ho iniziato a piangere. Non so perché uscivano le lacrime,
erano di tristezza o di felicità? Di nostalgia o malinconia? Non lo sapevo,
non lo so, non voglio saperlo, non importa. Intanto ascoltavo quelle
canzoni strepitose, non riuscivo a smettere.
Non mi sono mai pentita di aver iniziato questa avventura, ha
assolutamente reso la mia vita più bella. Ho conosciuto persone che
hanno lasciato traccia nel mio cuore, persone senza le quali la mia vita
non ha senso. Ma la cosa più importante, quello che ci ha uniti tutti e ci ha
fatto vivere cosi tante emozioni è quella voce strepitosa che ormai è una
droga per me. Non posso più fare a meno di ascoltarlo ogni mattina prima
di andare a scuola e ogni sera prima di dormire. Mi ha fatto sentire meglio
quando sono stata male ed è stato per sempre qui ♥ fin dal primo giorno
che l’ho sentito.
Ho tre sogni nella mia vita e uno di questi è: VEDERTI LIVE VALERIO
SCANU. I miei sogni sono realizzabili e sono sicura che anche questo lo
sarà.
Io credo credo credo credo in lui. Questa speranza mi fa andare
avanti nella vita non vedendo l’ora che arrivi un concerto del genere.
L’unica cosa che mi è rimasta da dire è: GRAZIE GRAZIE GRAZIE. Non
smetterò mai di dirlo.
ANISA
Valerio in Svizzera, un sogno che si è avverato. E’ il 6 maggio
2011 e sintonizzati alla radio durante la conferenza stampa viene
annunciato VALERIO SCANU quale special guest della Notte Bianca
di Locarno.
Batticuore a mille e una gioia indescrivibile, finalmente il sogno
si stava concretizzando. Sul sito di Radio Fiume Ticino intanto
l’evento veniva pubblicizzato: Alla Notte Bianca di quest’anno un
altro grande nome del panorama discografico italiano, per la prima
volta live in Ticino, sul palco della Piazza Grande, si esibirà il
vincitore del Festival di Sanremo 2010 VALERIO SCANU. Reduce dal
grande successo del tour italiano, la sua prima esibizione in
Svizzera è molto attesa da tutti i suoi fan, sia in Ticino sia oltralpe. E
chissà se Valerio non faccia un salto anche negli studi di RFT?
Pochi giorni dopo la radio ha indetto un concorso nel quale
veniva data la possibilità a otto fortunate vincitrici di incontrare
Valerio negli studi della radio ed assistere all’intervista prima del
concerto. Inutile dire che il concorso ha avuto un grande successo e
le linee telefoniche per la diretta risultavano intasate. Nel frattempo
altri quotidiani facevano riferimento all’avvenimento e annunciavano
Valerio come guest star della serata, che i fans erano in trepidazione
per il suo arrivo e che la parte del “leone numericamente parlando
l’avrebbe fatta lui”.
Sabato finalmente arriva e nell’aria si respira l’adrenalina pre-
concerto. Già nelle prime ore si intravedono i fans alla transenna
che contano il tempo che passa, fra risate e voglia di musica. Nel
frattempo i fortunati vincitori del concorso indetto dalla radio
incontrano Vale dopo l’intervista, con il quale scattano alcune foto e
battute al volo prima di precipitarsi in piazza per il concerto. Con un
microfono di cioccolata sotto braccio regalato dallo Swiss Fan Club
Vale ringrazia e lascia gli studi. Inizia la festa in Piazza Grande e ad
ogni Valerio Scanu annunciato dal DJ partono boati di gioia. La
mezzanotte si avvicina e l’atmosfera si riscalda sempre più.
L’ansia cresce, la macchina
arriva, lui scende insieme allo staff, il dj
lo annuncia, un boato, la festa inizia.
Francesco intona le prime note e
Valerio saluta esclamando “ma quanti
siete??”.
Per la prima volta in Svizzera ha
deciso di rivivere il suo percorso
artistico presentando i brani che hanno
segnato la sua carriera iniziando da
Lontano, Sentimento, Per tutte le volte
che e Ricordati di noi, accompagnato
da Francesco al piano.
Grandissimi applausi e consensi
in una piazza gremita di gente. Oltre ai
numerosi fans ticinesi, anche
tantissimi svizzeri tedeschi e turisti
d’oltre confine si uniscono in
scrosciosi applausi. Continua con il
primo singolo MIO, l’Amore cambia,
Libero, e un susseguirsi di emozioni.
Il dj annuncia una piccola sorpresa da
parte del Fan Club svizzero e radioso
sottolinea che è dalle 20:00 di sera
che ogni volta che si nominava
Valerio Scanu, c’è il delirio. Un grande
pallone scoppiato da Vale fa volare in
cielo più di 70 palloncini a forma di
cuore pensati per inaugurare la sua
prima volta in Svizzera.
Si conclude la serata con i
ringraziamenti e i sorrisi di Valerio,
che incorniciano una serata speciale
che tutti i fans svizzeri e non solo,
custodiranno con gioia.
Grazie a tutti quelli che hanno reso
così speciale una notte bianca che
sarà impossibile dimenticare!
FABIANA WṺRGLER
Per me questa è stata una tappa importante anche perché posso dire che lo
Swiss Fan Club l'ho visto nascere. Mi ricordo quanto parlavamo su fb sulla
possibilità di organizzare un concerto in Svizzera con Fabiana.
Ed è successo, finalmente. Per l'occasione con un folto gruppo di fans
siamo partiti con un bus dalla stazione di Milano direzione Locarno, dove si
svolgeva la famosa Notte Bianca.
Il pubblico svizzero non ancora abituato agli scanu fans ci guardava con
curiosità e meraviglia, visto che come sempre ci siamo appostati alla transenna
dalle prime ore del pomeriggio. Abbiamo visto esibirsi diversi gruppi locali, in
piedi o sedute su scomodissime mattonelle, e finalmente a mezzanotte è arrivato
Valerio.
Valerio aveva preparato per l'occasione una sequenza di canzoni che
ritraeva il suo percorso artistico da Amici fino ad oggi, cantando le canzoni più
significative. Ha cantato accompagnato dal pianista Francesco e poi alcuni pezzi
più movimentati con la base. Inutile dire che la sua esibizione è stata stupenda,
con le tante variazioni che solo lui sa fare.
Il pubblico è rimasto numerosissimo fino alla fine dell'esibizione di Valerio,
poco dopo la piazza ha cominciato a svuotarsi. Il tempo per fermarci a bere
insieme qualcosa e farci la foto di gruppo, e poi siamo ritornate a notte tarda col
bus a Milano, già pensando al prossimo concerto...
ZIA MARINELLA
Sabato
22.5.2011
Valerio in
Svizzera
Eccomi qua.... dopo quasi due anni sono di nuovo qui al Globo in attesa che arrivi Valerio; rispetto all'altra volta non sono più nella cosiddetta "fossa screamers" ma ho deciso di mettermi più defilata, di lasciare la transenna alle piccoline, e quindi mi sono portata al piano di sopra..... alla balconata.... così la mia altezza veramente minima, non mi causerà danni e potrò assistere al concerto senza dovermi alzare sulle punte.
Dalla mia posizione privilegiata, insieme a CriCri, controlliamo il via vai della gente, contiamo quanti fan ci sono per fare tutte le nostre considerazioni e statistiche e intanto aspettiamo il momento fatidico dell'entrata...... Ecco, i bodyguards si agitano, la gente crea un corridoio dentro il quale Valerio passerà, la grande giostra di cavalli che si trova in questo salone si ferma, la musica diventa ancora più alta, il presentatore spara milioni di parole al secondo e le ragazze strillano, strillano e finalmente arriva lui, sorridente, solare, ricci al vento, trascinato, anzi no, risucchiato dalle guardie del corpo e catapultato sul palcoscenico in mezzo ad una frenesia di applausi, urla e incitamenti!
Basta, a questo punto parte l'estasi, quella particolare situazione mentale per cui, mentre ascolti Scanu dal vivo non hai
interesse per niente altro e la
IL GLOBO 2009
tua mente è concentrata ad assorbire quanto più possibile le note che escono da quella magnifica gola, per trattenerle e per cercare di memorizzarle tutte!
Non so di preciso cosa faccio mentre lo ascolto, so che applaudo, ballo, grido, commento, parlo con chiunque mi capiti vicino e so di sicuro che quando sarà tutto finito non mi ricorderò più nulla!
Dalla mia posizione ho solo il rimpianto di non poter vedere bene i suoi sorrisi e le sue faccette, ma, siccome Valerio ogni volta fa l'appello dei suoi fan, nel giro di pochi minuti si accorge che ci sono delle Scanone anche al piano superiore e con una buffissima espressione ci saluta. Ecco, credo che a questo punto io e Cri potremmo anche lasciare questa terra con la gioia nel cuore!
Non sto a raccontare la
performance, quella e' come al
solito perfetta, con il pubblico e'
disinvolto, solare, simpatico,
ironico, disponibile, con il
presentatore e' molto
collaborativo, lo prende in giro
bonariamente e con le fan
e'generosissimo di sorrisi e di
espressioni che nei prossimi
giorni faranno esplodere
Facebook per le troppe foto
postate. IL GLOBO 2011
E' finito il concerto, sono felice, mi è piaciuto
tantissimo e quanto maggiore è ancora la mia
felicità nel sentire il suono del mio cellulare e
vedere che sono i miei amici più lontani, i più cari,
che mi chiamano per chiedere come è stato il
concerto di Valerio.
Ora c'è il rito dell'autografo e della foto, il mio
timore è che Valerio venga portato via dopo poco
tempo, ma mi viene detto da una persona del suo
staff che non ha altri impegni per la serata e che
resterà lì con noi fino a quando l'ultimo autografo
verrà fatto.
Ci mettiamo in fila, come solo noi italiani sanno fare..... tutti assemblati, senza
organizzazione, ma tant'è, sappiamo farla solo così......
Ci vogliono più di due ore prima di arrivare a Valerio, il quale nel frattempo è
stato seduto su un seggiolino scomodo, firmando i CD appoggiandoli sulle gambe, ha
ascoltato tutti quelli che sono andati da lui, a tutti ha chiesto il nome, ha dato baci , ha
fatto sorrisi e foto, senza mai smettere di essere contento, felice, disponibile, e, se del
caso, ironico.
Scelgo di essere l'ultima della fila.....
lascerò a Valerio come ultimo ricordo
della tappa del Globo il bacio di una
Scanona dell'Armata, di una signora che
due anni prima si era intenerita nel vedere
un ragazzino con i pantaloni corti che
cantava appassionatamente Sentimento
con una voce da adulto, che si era stupita
quando, chiedendogli un bacino, si era
accorta che quella faccia angelica
nascondeva un giovane uomo "pungente",
e che due anni dopo ritrova un uomo
elegante, disinvolto, con la barbetta e il
sorriso furbo di un monello e che quando,
nei venti secondi che ti vengono concessi
di fianco a lui, ti parla con quella magnifica voce calda, ti chiama per nome
ricordandosi di te, ti scalda il cuore e ti fa dimenticare per qualche attimo tutti i
problemi della vita.
FRANCHINA
I primi di luglio Valerio Scanu si recherà in Canada, precisamente a Toronto
per partecipare al 14° anniversario del Festival di Corso Italia.
Toronto è una città multietnica e la comunità italiana è una delle più
grandi…si stima che i residenti italiani siano più di 500.000.La comunità italiana si è
molto impegnata in operazioni di sostegno alle attività sociali per la città, come
scuole, asili, ospedali, case di riposo e ultimamente sta investendo anche in
istituzioni culturali come teatri e musei. La necessità di istituire un festival nasce
dall’esigenza della comunità italiana di celebrare la storia di Corso Italia che si trova
lungo la St.Claire Avenue West.
A differenza di Little Italy divenuta più che altro una ostentazione dello
stereotipo italiano, Corso Italia rappresenta la vera comunità attiva italiana che
vuole promuovere il proprio paese all’estero. Lungo Corso Italia troviamo tutte le
attività commerciali che caratterizzano una comunità attiva …non solo bar,
ristoranti…ma botteghe artigiane, prestigiose sartorie, due chiese Santa Chiara e
San Nicola di Bari, oltre ad una filiale della Banca Commerciale.
Durante il festival i negozianti esporranno a prezzi scontati la loro merce in
strada su bancarelle, oltre 30 band si esibiranno dal vivo e la musica spazierà dalla
classica alla salsa. Il 1° e il 2 Luglio si esibirà il nostro tanto atteso Valerio Scanu,
meraviglioso talento vocale che siamo sicuri incanterà tutti con la sua voce calda e
potente. Speriamo che per Valerio sia una delle tante occasioni per farsi conoscere
all’estero, una delle tante occasioni di viaggio che come sappiamo servono ad
arricchire non solo la mente ma soprattutto lo spirito. In bocca al lupo Valerio …
hopefully it will be the first in a long series!!!
Laura De Marco
PER VALERIO!
Talvolta si dice: “Quella cosa mi ha stregata!”. Ebbene, io sono rimasta
“stregata” dalla voce calda, morbida, corposa e vellutata di un ragazzo dalla
figura composta e delicata, dallo sguardo trasparente e sincero, dall’anima
bella che condensa tutta la sua dolcezza nel suo bellissimo sorriso.
Dal vivo, sul palco, quella giovane timida figura rivela una forza ed una
capacità di coinvolgimento davvero incredibili. Nell’affascinante oscurità del
teatro, nel cono di luce soffusa che illumina il centro del palcoscenico, unica
protagonista è la sua spettacolare voce, ora soffice e carezzevole come un
sussurro, ora libera, piena, potente e maestosa come il mare.
Di tanto è capace
questo ragazzo dalla voce
stupenda e dalla
personalità sfaccettata
come il cristallo, timido e
sensibile, ma intelligente,
arguto e tenace come una
tigre. Fortuna mia l’averlo
conosciuto e avere la
giusta sensibilità per
apprezzarlo e godere
dell'infinito piacere di
ascoltarlo!
ALESSANDRA __60
E quei suoi agili ed arditi voli
infiniti di note sollevano e trascinano
nella loro fantastica imponenza.
L’atmosfera si fa magica e il pubblico si
lascia trasportare incantato, mentre
l’emozione e la gioia diventano palpabili.
Dirti GRAZIE può sembrare banale ma non è un grazie di circostanza, di maniera, di abitudine. Questo GRAZIE non viene dalla mia voce non viene dal mio cuore non viene dalla mia testa. Questo GRAZIE viene dalla mia esistenza tutta intera e vorrebbe raggiungerti per guardarti negli occhi ed entrarti nell'anima. GRAZIE per la passione con cui canti GRAZIE per la determinazione con cui insegui i sogni GRAZIE per la naturalezza che porti ovunque vai GRAZIE per essere una persona e non un personaggio. Tu non fai musica Valerio, tu sei abitato dalla musica. Quando canti attraverso la tua voce ce la regali. E non smettere mai di farlo.
MONICA*10*10*
Finalmente vediamo arrivare Valerio sul palco! L’ho visto
sinceramente divertito dall’insolita situazione e allo stesso
tempo incuriosito. Dopo i saluti vari, inizia a cantare. E’
inutile che vi descriva le emozioni provate in quel
momento, chiunque abbia ascoltato anche solo una volta
Valerio dal vivo sa di cosa sto parlando.
GLORIA MANCINI.
Se penso che hai solo 21 anni e che sei nel mondo della musica
professionale da solo 2 anni ca. non riesco a credere a ciò che
vedo..... io vedo un ragazzo con la forza e la determinazione di un
UOMO, io vedo un giovane che con quel suo dono speciale, quel suo
TALENTO potrebbe far impallidire (o forse già lo fa) i veterani della
musica, io vedo un piccolo, sensibile e dolce ragazzo essere
GIGANTE nel cuore e nell'anima da far vergognare chi invece è
grande fuori ma tanto piccolo dentro, io vedo un PROFESSIONISTA
(e lo scrivo in maiuscolo), un interprete, un cantante, un artista che
si pone davanti a tutto e tutti con serietà e professionalità che
spesso gli altri non meritano...ma tu serio, fiero, vai davanti alle
difficoltà come agli onori a testa alta, forte del tuo talento, della tua
passione, forte dell’amore sincero e leale che hai per il tuo
lavoro....complimenti Valerio sei davvero GRANDE!!!!♥..
SIMONA RONCHI
Come ogni progetto editoriale che si rispetti,
anche i caporedattori di questo Magazine desiderano
ringraziare per il prezioso contributo tutti coloro che vi
hanno partecipato prestando ingegno, tempo, anima,
pensieri, emozioni, risate, senso dello humour, un
pizzico di fantasia e una buona dose di neuroni.
Grazie ai nostri giornalisti che speriamo di
ritrovare nei numeri successivi, generosi di idee e
freschi nelle espressioni. Dilettanti allo sbaraglio che si
sono rivelati professionisti provetti!!!! Ci avete fatto
sognare con i vostri resoconti, ridere a crepapelle con
le battute e commuovere con l’espressione dei
sentimenti.
Grazie a chi ci ha prestato (consapevolmente o
inconsapevolmente) le immagini e le foto e a chi si è
pazientemente adoperato per farci fotomontaggi e
concederci banner.
Grazie a chi si prenderà il tempo di leggere questi
articoli, divorare le foto con gli occhi, ridere e
commuoversi con noi!
E grazie soprattutto a Lui, il nostro Capitano, il
motivo per cui siamo tutti qui … tosti e compatti.
Clau e Mockyma
http://invincibilearmatascanu.forumcommunity.net/