San Vito

Scarse e incerte sono le notizie sulla vita di Vito ma ci sono prove del suo culto gia dal V secolo. Qualcuno lo ritiene lucano altri piu proba-bilmente siciliano. Si tramanda che, ancora bambino, educato al cristianesimo dal maestro Modesto e dalla nutrice Crescenza. Avendo operato

miracoli, fu fatto imprigionare anche per volere del padre. Questi pero lo vide nella cella insieme a sette angeli di fuoco, divenne cieco e riebbe la vista solo per intercessione del figlio. Liberato fu chiamato a Roma dall’Imperatore Diocleziano, preceduto dalla fama dei suoi pro-digi e ne guarì il figlio indemoniato ma, non avendo abiurato, fu sottoposto a diverse tortu-re, immerso in un pentolone di pece bollente, gettato in una fossa con i leoni che furono da lui ammansiti e infine appeso ad un cavalletto. Fu liberato da un angelo che lo trasporto pres-so il fiume Sele dove morì serenamente. Le sue reliquie si trovano oggi in una cappella del duo-mo di Praga. È uno dei 14 santi ausiliatori. PATRONATO: Boe-mia, invocato contro l’epilessia e la corea (ballo di S. Vito), contro l’insonnia e la catalessi.

LA PAROLA AI SANTI

O giovane martire S. Vito,

ottieni ai tuoi devoti, che invocano la tua

intercessione, la grazia che

desiderano, il sollievo dalle sofferenze,

la guarigione dai mali. Ma principalmente ottieni il dono di una

vita laboriosa e onesta,

di saper condividere i beni con i meno

fortunati, di perseguire l'ideale

della santita , di vivere e morire nella santa fede

cattolica e di conseguire la beatitudine eterna

del Paradiso.

SAMARITANA

SEMINARIO MINORE BRESCIA SETTIMANALE PER CHIERICHETTI

Santa Trinità - dal 27 maggio al 2 giugno 2018 n° 26

Oggi sentiremo la testimonianza di un’altra Donna che ha conosciuto Gesù! Ciao a tutti! Come hai conosciuto Gesù? Mi trovavo ad un pozzo a prendere dell’acqua quando mi si avvicino questo straniero che mi chiese di dargli da bere. Lì per lì non sapevo cosa fare dato che lui era un giudeo… ma mi disse che lui stesso poteva darmi da bere, darmi un’acqua viva che avrebbe calmato la sete per sempre. Sembrava quasi uno spot pubblicitario, ma stranamente mi fidai di lui. Cosa ti disse poi? Parlando con lui capii che non si trattava di uno straniero qualsiasi ma era simile a un profeta, era il Messia! Èro stupefatta non sapevo cosa fare se non contagiare tutti gli altri della mia gioia! Andai alla mia citta a dire a tutti chi avevo incontrato. È stato un bellissimo incontro! La ringrazio molto per la sua preziosa testimonianza! Alla prossima!

Signore Gesù, io ti ringrazio della

chiamata ad essere ministrante e a servirti con gioia

all’altare. Fammi degno, o Gesù, di

questa chiamata. Fa che io diventi attento

e responsabile quando sono vicino a Te, per essere poi più buono e di esempio agli altri.

Fa che impari a far comunicare

con Te e i miei compagni.

Gesù, tu che sei mio fratello,

fammi conoscere e amare ciò che Tu vuoi da me,

perché il tuo progetto su di me si realizzi. Dammi la forza di

seguirti. Aiutami a sviluppare i

doni che tu mi hai dato. Fa che sempre come

Maria, io compia con Amore ciò

che piace a Te. Amen.

DETECTIVE BIBLE

L’ANGOLO DEL GIOCO RAPPRESENTARE LA TRINITÁ BRICIOLE DI VITA CRISTIANA

Ci avviciniamo alla Solennità della Santissima

Trinità, che sappiamo essere uno dei dogmi più

importanti della Santa Chiesa, in esso riconosciamo

un Dio che si distingue in tre persone che sono il

Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. In tutta la storia

dell’iconografia

cristiana la Trinità è

stata rappresentata in

vari modi.

Vediamone alcuni:

Il Padre

generalmente è

rappresentato con

una mano che esce

dal cielo, il Figlio è

rappresentato come

un agnello e lo

Spirito Santo come

colomba.

Nei tempi più antichi la Trinità era rappresentata

come un triangolo.

Alle volte possiamo vedere il Figlio seduto alla

destra del Padre con in mezzo lo Spirito sotto forma

di colomba.

Spesso vediamo Dio con tre teste o tre fronti, per richiamare la presenza

delle tre persone in una sola persona.

Molto frequenti sono anche le scene in cui si vede il Figlio immolato sulla

croce, sorretto dalle braccia amorose del Padre e sovrastati o dalla

luce che rappresenta lo Spirito o da una colomba.

Santissima Trinità,

Padre Figlio e

Spirito Santo, Vi

adoro

profondamente e

Vi offro il

preziosissimo

Corpo Sangue

Anima e Divinità

di Gesù Cristo,

presente in tutti i

tabernacoli della

terra, in

riparazione degli

oltraggi, dei

sacrilegi e delle

indifferenze con

cui è offeso. E per i

meriti infiniti del

Sacratissimo Cuore

di Gesù e per

l’intercessione del

Cuore Immacolato

di Maria, Vi chiedo

la conversione dei

poveri peccatori.