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Sabato 19 gennaio 2013 www.artigiani.sondrio.it IL 28 GENNAIO, GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE DI RETE IMPRESE ITALIA Le organizzazioni aderen- ti a Rete Imprese Italia fra cui Confartigianato hanno or- ganizzato per il 28 gennaio 2013 una giornata di mobili- tazione sull’intero territorio nazionale al fine di far valere le ragioni delle piccole impre- se che da troppo tempo sono strette nella morsa recessiva e che hanno bisogno oggi più che mai di una prospettiva di crescita. L’obiettivo, infatti, è quello di svolgere un’unica azione di mobilitazione come intero sistema produttivo del- la piccola impresa. Il programma della mobi- litazione che avrà il suo ful- cro a livello nazionale prevede l’organizzazione di conferen- ze stampa a Roma e sull’inte- ro territorio, la trasmissione di spot radiofonici sulle principa- li sotto. Confartigianato Im- prese Sondrio condividendo in pieno lo spirito ha aderito alla giornata e unitamente ai col- leghi di Confcommercio Son- drio (confederazione partner in Rete Imprese Italia) parte- ciperà con iniziative congiunte anche a livello locale. “L’iniziativa cade in piena campagna elettorale – ha sot- tolineato il presidente di Con- fartigianato Sondrio Gionni Gritti – e nonostante il gene- rale clima di sfiducia e di disaf- fezione l’auspicio è che il mon- do della politica legga questa manifestazione come un vero grido di allarme e un invito a mettere al centro le ragio- ni della piccola impresa e non solo quella di un sistema poli- tico e pubblico troppo spes- so auto referenziale. Lo slo- gan coniato per l’occasione La politica non metta in li- quidazione le imprese appa- re quanto mai efficace”. Diamo voce a Paolo Bonet- ti, membro del direttivo Servi- zi e Varie e a Varisto Ezio, già presidente della categoria, en- trambi odontotecnici molto at- tivi nel territorio della provin- cia di Sondrio e non solo. Una figura, quella dell’odontotecni- co, che da sempre si distingue per competenza e passione, due caratteristiche indispen- sabili per la produzione di di- spositivi medici su misura, in risposta alle esigenze di cia- scun utente finale. “La nostra categoria si è sempre caratterizzata per un’alta professionalità nella consapevolezza di fare un la- voro delicato e che deve ave- re anche il requisito di servizio al cliente. Proprio per la deli- catezza della materia tratta- ta, siamo da sempre pronti a cogliere qualsiasi evoluzione tecnica o di materiali. Proprio per questo la nostra presenza e collaborazione, al netto dei vincoli imposti da una norma- tiva vecchiotta, è molto richie- sta dagli stessi studi dentistici a supporto di una progettazio- ne tecnica personalizzata. Ma nel vostro campo la concorrenza contraddice la necessità di condividere azioni comuni dirette a sal- vaguardare la reputazione della categoria e i benefici dei cittadini? La concorrenza c’è, ovvia- mente, come in tutti i campi, ma deve essere da stimolo per più competitività nel rispetto delle regole e della qualità del prodotto finale. In tutte le professioni pos- siamo trovare casi isolati di poca professionalità. Nel no- stro campo ciò è meno fre- quente e capita invece che l’odontotecnico subisca la concorrenza sleale da parte di altri professionisti. In ogni caso l’Associazione ha sem- pre condannato ogni forma di abusivismo, prendendo le di- stanze da soggetti che certa- mente non rappresentano la professionalità di una Catego- ria che ben conosce e rispet- ta le proprie competenze ed i limiti entro i quali esercitare la propria attività. Secondo voi la figura dell’odontotecnico gode di un profilo professionale e di una normativa adeguata? La nostra è una categoria penalizzata da una normati- va obsoleta e, nonostante le continue richieste alle com- petenti istituzioni, ancora non c’è una seria regolamentazio- ne della nostra figura. La cre- scita professionale è stata al- tissima e la realtà del mercato è cambiata profondamente ep- pure la legge di settore è del 1928, anno di emanazione del Regio Decreto che ne regola- menta l’attività. C’è poi il problema del calo degli alunni che di anno in anno si diplomano presso le - ormai poche - scuole odonto- tecniche. Pochi ragazzi si in- teressano a questa attività anche perché pensano, sba- gliando, di andare a fare un la- voro non ben definito. Su questo punto Confarti- gianato continuerà a muover- si, anche assieme alle altre organizzazioni, per ottenere sia una normativa al passo coi tempi sia per stimolare i ragaz- zi a riconsiderare le opportuni- tà legate alla formazione odon- totecnica e professionale. Un quadro a tinte fosche, mi pare. Come si può spera- re di uscirne? Si, per non parlare della tas- sazione e del costo del perso- nale alle stelle. Molti nostri colleghi sono costretti a ri- nunciare alle proposte di lavo- ro che obbligano ad incremen- tare il personale. L’unica possibilità concreta è quella di fare squadra sfrut- tando i non pochi strumenti normativi messi è disposizio- ne. Pensiamo ad esempio al contratto di rete, uno strumen- to flessibile ed innovativo con il quale le imprese, soprattut- to le più piccole, possono fare innovazione, condividere le co- noscenze e limitare i costi. In- sieme si può! Odontotecnico, un Artigiano dal futuro “in rete” Filo diretto con Paolo Bonetti e Ezio Varisto Ezio Varisto e Paolo Bonetti Notizie in Breve SONDRIO GIOVEDÌ 24 GENNAIO ORE 14 Il Diabete Mellito di tipo 1 L’Associazione Diabetici della provincia di Sondrio ha organiz- zato presso la sede di Confartigianato Imprese Sondrio, un im- portante convegno dal titolo “Il Diabete Mellito tipo 1: passaggio dal pediatra al diebetologo – Progetto TrialNET: la prevenzione del Diabete mellito di tipo1”. Il convegno intende approfondi- re la conoscenza delle cause e della sintomatologia di questo particolare tipo di patologia che si manifesta prevalentemente nel periodo dell’infanzia e nell’adolescenza e i principali fattori che contribuiscono alla sua comparsa sono quelli genetici, sono cioè i fattori ereditari e soprattutto a far conoscere le modali- tà attualmente a disposizione per valutare il rischio del suo svi- luppo, specie nei familiari di soggetti diabetici. Invitiamo quin- di a partecipare numerosi al convegno al quale innerveranno in qualità di relatori il dr. Guido Pellegrino, direttore S.C. Pe- diatria del Presidio Ospedaliero di Sondrio, il dr. Eros Libera, responsabile S.S. Dipartimentale Diabetologia dell’Ospedale di Sondrio e il Prof. Emanuele Bosi, responsabile U.O. Medici- na Generale indirizzo Diabetologico ed Endocrino Metabolico dell’Ospedale S. Raffaele di Milano. Al termine del Convegno chiunque fosse interessato potrà sot- toporsi al prelievo ematico previsto dal progetto Trial NET. Pubblicato il nuovo decreto sui certificati bianchi Il 2 gennaio scorso è stato pubblicato il nuovo Decreto Ministe- riale sui Certificati Bianchi. Il decreto fissa gli obiettivi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle im- prese di distribuzione dell’energia elettrica e del gas dal 2013 al 2016, attraverso il sistema dei “certificati bianchi”. Tali obiet- tivi si traducono in termini di milioni di certificati bianchi che do- vranno essere prodotti nei prossimi anni. Il decreto non cambia - almeno per il 2013 - le modalità di presentazione dei progetti per l’ottenimento dei titoli di efficienza energetica. Si ricorda che gli attori che possono operare direttamente nella produzione di titoli sono i soggetti obbligati (che si vedono asse- gnato annualmente un obiettivo di risparmio energetico da con- seguire) e i soggetti volontari (distributori con meno di 50.000 clienti, società di servizi energetici (Esco). Tra le novità più im- portanti si annovera sia il cambio di gestione del meccanismo che verrà trasferito dall’Autorità al GSE sia la non cumulabilità dei titoli di efficienza con altri incentivi statali. L’art.10, infatti, stabilisce che dal 2 gennaio 2013 i progetti presentati per l’ot- tenimento dei certificati non saranno cumulabili con altri incentivi statali fatti salvi quelli regionali, locali, fondi di garanzia e fondi di rotazione, contributi in conto interesse. Sono state introdotte 18 nuove schede che spaziano da interventi dal settore terzia- rio, industriale e agricolo. L’associazione tornerà a breve sull’ar- gomento per dare seguito al seminario organizzato nel dicem- bre scorso in collaborazione con la Esco A2A Trading. SEZIONE DI TIRANO Al via i corsi di inglese Fra le iniziative promosse dalla sezione di Tirano avvia- te in queste settimane an- che l’organizzazione di due corsi base di inglese aperto agli imprenditori e ai loro col- laboratori. I corsi, organizzati con il supporto di Elfi – Ente di For- mazione di Confartigianato Lombardia, sono completa- mente gratuiti e prevedono 20 lezioni per 40 ore com- plessive. Le due edizioni hanno pre- so il via rispettivamente il 15 e il 18 gennaio presso la sede della Sezione della cit- tà aduana e si concluderan- no nel prossimo mese di giu- gno. L’iniziativa, che visto le iscrizioni ha avuto un note- vole successo, si propone di assicurare una solida base e fornire gli elementi per svilup- pare le competenze linguisti- che necessarie ad applicare concetti innovativi nell’atti- vità acquisendo tutti gli stru- menti adatti per esprimersi con successo. Perché aderire ad un’associazione di categoria? - Per essere informato e aggiornato su normative, agevolazioni, adempimenti e opportunità; - Per far parte di un sistema con una sola mission: difendere e tutelare le piccole imprese; - Per avere una voce attiva e portare il proprio contributo a livello provinciale, regionale e nazionale; - Per usufruire dei servizi e delle consulenze riservate ai soci; Maggiori informazioni sul sito: www.artigiani.sondrio.it www.artigiani.sondrio.it In collaborazione con Tesseramento 2013 La nostra presenza sul territorio: Sondrio: Largo Artigianato 1 - Tel 0342 514343 Chiavenna: Via De Giambattista 2 - Tel. 0343 32850 Morbegno: Via V° Alpini 111/a - Tel. 0342 610726 Tirano: Via S. Giuseppe 6 - Tel. 0342 701120 Grosio: Via Alfieri 2 - Tel. 0342 847222 Bormio: Via Roma 131/a - Tel 0342 910401 Livigno: Via Rasia 186/f - Tel 0342 997222 Il valore di un sistema RISERVATO AGLI ASSOCIATI Servizio di recupero dei crediti Le difficoltà nel recupero dei crediti nell’attuale situazione ha assunto una dimensione e una valenza significativa e sempre più aziende si trovano costret- te ad intraprendere azioni le- gali per poter recuperare il va- lore delle proprie prestazioni. Prima di giungere ad un’azio- ne legale può essere opportuno e vantaggioso rivolgersi ad una società specializzata nel recu- pero dei crediti. Per andare in- contro a tale necessità gli asso- ciati previo appuntamento alla sede di Sondrio (Ufficio Segre- teria 0342-514343) possono usufruire gratuitamente di una prima consulenza di base in caso di necessità o difficoltà nel recupero dei crediti. Per coloro che decidessero di prosegui- re nell’affidamento del servizio – grazie ad una convenzione con la società Finarc di Son- drio – è prevista una riduzione dei costi. L’entità delle condizio- ni di favore sono visionabili sul sito dell’Unione (www.artigia- ni.sondrio.it). “Rete Imprese Italia” L’Associazione Rete Imprese Italia nasce come evoluzione del “Patto del Capranica”, stretto tra Casartigiani, CNA, Confarti- gianato, Confcommercio e Confesercenti. L’acronimo R.E.T.E. (Rappresentanza e Territorio) contiene in sé l’essenza stessa del ruolo cruciale svolto dalle Associazioni fondatrici, caratterizzato dall’attenzione alle istanze provenien- ti dal territorio e dalla funzione di rappresentanza esercitata presso le sedi istituzionali, che insieme sono fatte confluire da ciascuna di loro nell’Associazione R.E TE. Imprese Italia, attraverso il metodo della condivisione. R.ETE. Imprese Italia intende favorire la promozione e il consolidamento delle im- prese come componenti fondamentali del sistema economico e della società civile, nonché il ricono- scimento del loro ruolo a tutti i livelli di interlocuzione istituzionale e privata.

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Sabato 19 gennaio 2013

www.artigiani.sondrio.it

IL 28 GENNAIO, GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE

DI RETE IMPRESE ITALIALe organizzazioni aderen-

ti a Rete Imprese Italia fra cui Confartigianato hanno or-ganizzato per il 28 gennaio 2013 una giornata di mobili-tazione sull’intero territorio nazionale al fine di far valere le ragioni delle piccole impre-se che da troppo tempo sono strette nella morsa recessiva e che hanno bisogno oggi più che mai di una prospettiva di crescita. L’obiettivo, infatti, è quello di svolgere un’unica azione di mobilitazione come intero sistema produttivo del-la piccola impresa.

Il programma della mobi-litazione che avrà il suo ful-cro a livello nazionale prevede

l’organizzazione di conferen-ze stampa a Roma e sull’inte-ro territorio, la trasmissione di spot radiofonici sulle principa-li sotto. Confartigianato Im-prese Sondrio condividendo in pieno lo spirito ha aderito alla giornata e unitamente ai col-leghi di Confcommercio Son-drio (confederazione partner in Rete Imprese Italia) parte-ciperà con iniziative congiunte anche a livello locale.

“L’iniziativa cade in piena campagna elettorale – ha sot-tolineato il presidente di Con-far tigianato Sondrio Gionni Gritti – e nonostante il gene-rale clima di sfiducia e di disaf-fezione l’auspicio è che il mon-

do della politica legga questa manifestazione come un vero grido di allarme e un invito a mettere al centro le ragio-ni della piccola impresa e non solo quella di un sistema poli-

tico e pubblico troppo spes-so auto referenziale. Lo slo-gan coniato per l’occasione La politica non metta in li-quidazione le imprese appa-re quanto mai efficace”.

Diamo voce a Paolo Bonet-ti, membro del direttivo Servi-zi e Varie e a Varisto Ezio, già presidente della categoria, en-trambi odontotecnici molto at-tivi nel territorio della provin-cia di Sondrio e non solo. Una figura, quella dell’odontotecni-co, che da sempre si distingue per competenza e passione, due caratteristiche indispen-sabili per la produzione di di-spositivi medici su misura, in risposta alle esigenze di cia-scun utente finale.

“La nostra categoria si è sempre caratterizzata per un’alta professionalità nella consapevolezza di fare un la-voro delicato e che deve ave-re anche il requisito di servizio al cliente. Proprio per la deli-catezza della materia tratta-ta, siamo da sempre pronti a cogliere qualsiasi evoluzione tecnica o di materiali. Proprio per questo la nostra presenza e collaborazione, al netto dei vincoli imposti da una norma-tiva vecchiotta, è molto richie-sta dagli stessi studi dentistici a supporto di una progettazio-ne tecnica personalizzata.

Ma nel vostro campo la concorrenza contraddice la necessità di condividere azioni comuni dirette a sal-vaguardare la reputazione della categoria e i benefici dei cittadini?

La concorrenza c’è, ovvia-mente, come in tutti i campi, ma deve essere da stimolo per più competitività nel rispetto delle regole e della qualità del prodotto finale.

In tutte le professioni pos-siamo trovare casi isolati di poca professionalità. Nel no-stro campo ciò è meno fre-quente e capita invece che l’odontotecnico subisca la concorrenza sleale da parte di altri professionisti. In ogni caso l’Associazione ha sem-pre condannato ogni forma di abusivismo, prendendo le di-stanze da soggetti che certa-mente non rappresentano la professionalità di una Catego-ria che ben conosce e rispet-

ta le proprie competenze ed i limiti entro i quali esercitare la propria attività.

Secondo voi la figura dell’odontotecnico gode di un profilo professionale e di una normativa adeguata?

La nostra è una categoria penalizzata da una normati-va obsoleta e, nonostante le continue richieste alle com-petenti istituzioni, ancora non c’è una seria regolamentazio-ne della nostra figura. La cre-scita professionale è stata al-tissima e la realtà del mercato è cambiata profondamente ep-pure la legge di settore è del 1928, anno di emanazione del Regio Decreto che ne regola-menta l’attività.

C’è poi il problema del calo degli alunni che di anno in anno si diplomano presso le - ormai poche - scuole odonto-tecniche. Pochi ragazzi si in-teressano a questa attività anche perché pensano, sba-gliando, di andare a fare un la-voro non ben definito.

Su questo punto Confarti-gianato continuerà a muover-si, anche assieme alle altre organizzazioni, per ottenere sia una normativa al passo coi tempi sia per stimolare i ragaz-zi a riconsiderare le opportuni-tà legate alla formazione odon-totecnica e professionale.

Un quadro a tinte fosche, mi pare. Come si può spera-re di uscirne?

Si, per non parlare della tas-sazione e del costo del perso-nale alle stelle. Molti nostri colleghi sono costretti a ri-nunciare alle proposte di lavo-ro che obbligano ad incremen-tare il personale.

L’unica possibilità concreta è quella di fare squadra sfrut-tando i non pochi strumenti normativi messi è disposizio-ne. Pensiamo ad esempio al contratto di rete, uno strumen-to flessibile ed innovativo con il quale le imprese, soprattut-to le più piccole, possono fare innovazione, condividere le co-noscenze e limitare i costi. In-sieme si può!

Odontotecnico, un Artigiano

dal futuro “in rete”

Filo diretto con Paolo Bonetti e Ezio Varisto

Ezio Varisto e Paolo Bonetti

Notizie in BreveSONDRIO GIOVEDÌ 24 GENNAIO ORE 14 Il Diabete Mellito di tipo 1 L’Associazione Diabetici della provincia di Sondrio ha organiz-zato presso la sede di Confartigianato Imprese Sondrio, un im-portante convegno dal titolo “Il Diabete Mellito tipo 1: passaggio dal pediatra al diebetologo – Progetto TrialNET: la prevenzione del Diabete mellito di tipo1”. Il convegno intende approfondi-re la conoscenza delle cause e della sintomatologia di questo particolare tipo di patologia che si manifesta prevalentemente nel periodo dell’infanzia e nell’adolescenza e i principali fattori che contribuiscono alla sua comparsa sono quelli genetici, sono cioè i fattori ereditari e soprattutto a far conoscere le modali-tà attualmente a disposizione per valutare il rischio del suo svi-luppo, specie nei familiari di soggetti diabetici. Invitiamo quin-di a partecipare numerosi al convegno al quale innerveranno in qualità di relatori il dr. Guido Pellegrino, direttore S.C. Pe-diatria del Presidio Ospedaliero di Sondrio, il dr. Eros Libera, responsabile S.S. Dipartimentale Diabetologia dell’Ospedale di Sondrio e il Prof. Emanuele Bosi, responsabile U.O. Medici-na Generale indirizzo Diabetologico ed Endocrino Metabolico dell’Ospedale S. Raffaele di Milano.

Al termine del Convegno chiunque fosse interessato potrà sot-toporsi al prelievo ematico previsto dal progetto Trial NET.

Pubblicato il nuovo decreto sui certificati bianchi

Il 2 gennaio scorso è stato pubblicato il nuovo Decreto Ministe-riale sui Certificati Bianchi. Il decreto fissa gli obiettivi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle im-prese di distribuzione dell’energia elettrica e del gas dal 2013 al 2016, attraverso il sistema dei “certificati bianchi”. Tali obiet-tivi si traducono in termini di milioni di certificati bianchi che do-vranno essere prodotti nei prossimi anni. Il decreto non cambia - almeno per il 2013 - le modalità di presentazione dei progetti per l’ottenimento dei titoli di efficienza energetica.

Si ricorda che gli attori che possono operare direttamente nella produzione di titoli sono i soggetti obbligati (che si vedono asse-gnato annualmente un obiettivo di risparmio energetico da con-seguire) e i soggetti volontari (distributori con meno di 50.000 clienti, società di servizi energetici (Esco). Tra le novità più im-portanti si annovera sia il cambio di gestione del meccanismo che verrà trasferito dall’Autorità al GSE sia la non cumulabilità dei titoli di efficienza con altri incentivi statali. L’art.10, infatti, stabilisce che dal 2 gennaio 2013 i progetti presentati per l’ot-tenimento dei certificati non saranno cumulabili con altri incentivi statali fatti salvi quelli regionali, locali, fondi di garanzia e fondi di rotazione, contributi in conto interesse. Sono state introdotte 18 nuove schede che spaziano da interventi dal settore terzia-rio, industriale e agricolo. L’associazione tornerà a breve sull’ar-gomento per dare seguito al seminario organizzato nel dicem-bre scorso in collaborazione con la Esco A2A Trading.

SEZIONE DI TIRANO Al via i corsi di inglese

Fra le iniziative promosse dalla sezione di Tirano avvia-te in queste settimane an-che l’organizzazione di due corsi base di inglese aperto agli imprenditori e ai loro col-laboratori.

I corsi, organizzati con il supporto di Elfi – Ente di For-mazione di Confar tigianato Lombardia, sono completa-mente gratuiti e prevedono 20 lezioni per 40 ore com-plessive.

Le due edizioni hanno pre-so il via rispettivamente il

15 e il 18 gennaio presso la sede della Sezione della cit-tà aduana e si concluderan-no nel prossimo mese di giu-gno.

L’iniziativa, che visto le iscrizioni ha avuto un note-vole successo, si propone di assicurare una solida base e fornire gli elementi per svilup-pare le competenze linguisti-che necessarie ad applicare concetti innovativi nell’atti-vità acquisendo tutti gli stru-menti adatti per esprimersi con successo.

Perché aderire ad un’associazione di categoria? - Per essere informato e aggiornato su normative,

agevolazioni, adempimenti e opportunità;- Per far parte di un sistema con una sola mission: difendere e

tutelare le piccole imprese; - Per avere una voce attiva e portare il proprio contributo a livello provinciale, regionale e nazionale;- Per usufruire dei servizi e delle consulenze riservate ai soci;

Maggiori informazioni sul sito: www.artigiani.sondrio.it

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Tesseramento 2013

La nostra presenza sul territorio: Sondrio: Largo Artigianato 1 - Tel 0342 514343

Chiavenna: Via De Giambattista 2 - Tel. 0343 32850Morbegno: Via V° Alpini 111/a - Tel. 0342 610726

Tirano: Via S. Giuseppe 6 - Tel. 0342 701120Grosio: Via Alfieri 2 - Tel. 0342 847222

Bormio: Via Roma 131/a - Tel 0342 910401Livigno: Via Rasia 186/f - Tel 0342 997222

Il valore di un sistema

RISERVATO AGLI ASSOCIATI Servizio di recupero dei crediti

Le difficoltà nel recupero dei crediti nell’attuale situazione ha assunto una dimensione e una valenza significativa e sempre più aziende si trovano costret-te ad intraprendere azioni le-gali per poter recuperare il va-lore delle proprie prestazioni. Prima di giungere ad un’azio-ne legale può essere opportuno e vantaggioso rivolgersi ad una società specializzata nel recu-pero dei crediti. Per andare in-contro a tale necessità gli asso-ciati previo appuntamento alla sede di Sondrio (Ufficio Segre-teria 0342-514343) possono usufruire gratuitamente di una prima consulenza di base in caso di necessità o difficoltà nel recupero dei crediti. Per coloro che decidessero di prosegui-re nell’affidamento del servizio – grazie ad una convenzione con la società Finarc di Son-drio – è prevista una riduzione dei costi. L’entità delle condizio-ni di favore sono visionabili sul sito dell’Unione (www.artigia-ni.sondrio.it).

“Rete Imprese Italia” L’Associazione Rete Imprese Italia nasce come evoluzione del “Patto del Capranica”, stretto tra Casartigiani, CNA, Confarti-gianato, Confcommercio e Confesercenti. L’acronimo R.E.T.E. (Rappresentanza e Territorio) contiene in sé l’essenza stessa del ruolo cruciale svolto dalle Associazioni fondatrici, caratterizzato dall’attenzione alle istanze provenien-ti dal territorio e dalla funzione di rappresentanza esercitata presso le sedi istituzionali, che insieme sono fatte confluire da ciascuna di loro nell’Associazione R.E TE. Imprese Italia, attraverso il metodo della condivisione. R.ETE. Imprese Italia intende favorire la promozione e il consolidamento delle im-prese come componenti fondamentali del sistema economico e della società civile, nonché il ricono-scimento del loro ruolo a tutti i livelli di interlocuzione istituzionale e privata.