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RIVISTA UFFICIALE DELL’ A.S. POCHI / S.V.BUCHHOLZ 89 TIME WOLVES Rivista settimanale Anno 3 N° 2 24.11.2016

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Rivista settimanaleAnno 3 nr° 1

17.05.2016

RIVISTA UFFICIALE DELL’ A.S. POCHI / S.V.BUCHHOLZ 89

TIMEWOLVES

Rivista settimanaleAnno 3 N° 2

24.11.2016

Lo stadio di casa, i tifosi, la voglia di giocare. E’ la settima-na del derby. A Milano la nebbia accompagna interisti

e milanisti nel pareggio dell’ultimo minuto a San Siro, due giorni dopo, la Würth Arena di Egna regala il doppio derby della Bassa Atesina, Pochi ’89 – Egna, la sfida tra le uniche formazioni del campionato ad aver iscritto due squadre.

Alla fine la doppia sfida porta un solo punto alle due squa-dre pochère, un po’ poco per quanto visto in campo. Da una parte la poca esperienza è costata cara ai Black Wolves, che nonostante una buona gara hanno regalato 40 secondi di black-out agli avversari, dall’altra parte grande gioco e dominio in campo per i ragazzi di Mitterhoffer, ma la bravura del portiere avversario e la mancanza di cattiveria sotto rete ha portato il risultato di zero a zero fino alla fine.

I Black Wolves rimangono ancora a zero punti, il Pochi ’89 sale invece a 4, mantenendo la seconda posizione nel gi-rone. Ma il campionato è ancora lungo e grazie alla nuova formula ci saranno continui ribaltamenti e sorprese. Fino alla fine tutti potranno lottare per il titolo. Alla fine è anco-ra autunno, c’è una lunga strada da percorrere, sabato e do-menica sarà di nuovo una guerra! Forza Lupi!! Mai molàr!

It’s a long waydi Marco Montel

Seconda partita del campionato italiano di Broomball durante il turno infrasettimana-

le. Il Derby. Sulla superficie ghiacciata le due squadre. Da una parte, in casa, in veste gial-lonera, la formazione del A.S. Pochi’89 Black Wolves. Dall’altra, gli sfidanti biancoverdi del B.C. Neumarkt Bulldogs.La formazione della squadra di casa, rispetto all’ultimo incontro, si presenta in campo con i due giovani Pedrinolla e Callegari fuori rosa (impegnati con mister Mitterhoffer) sostituiti però con il rientro di Zimerle, il nuovo acqui-sto dalla Val di Non, Andrea Ciardi, Callegari Sr. e Nardon.La partita comincia con le due squadre molto attente e “studiose” l’una nei confronti dell’al-tra. Il ritmo ne risente.Col passare dei minuti la partita inizia a movi-mentarsi un po’ con qualche azione su tutti e due i fronti d’attacco.Da sottolineare un paio di interventi del nostro, sempre in crescita, goalie Matthias Rossi che mantiene il risultato sullo 0-0.Anche il nostro attacco si fa vedere vicino alla porta avversaria. In particolare con una SU-PER cavalcata di Giacomozzi per vie centrali che, nonostante i tre avversari su di lui, arriva ad una bella conclusione in porta.Un solo power-play (5 contro 4 n.d.r) a nostro favore nel primo tempo, durante il quale però non riusciamo ad impensierire il portiere av-versario. Un po’ troppo disorganizzati e mac-chinosi.Fine del primo ed inizio del secondo tempo.3 minuti e Pedrolli viene fatto accomodare in panca puniti per ben 5’.Sotto assedio, teniamo teniamo benissimo sen-za subire goal e, addirittura, proviamo anche qualche contropiede.

La partita prosegue fino al 15’ sulla linea del primo tempo. Occasioni create e penalità (Pe-drinolla). Qui, black out totale di 30 secondi. I pochèri tutti fermi, tre biancoverdi davanti alla porta dell’incolpevole Rossi fino al momento del tiro. Chirurgico, imprendibile nel sette. 0-1 Egna.Ma noi ci crediamo fino alla fine. Penalità. Egna in 4 noi in 5. Mister Isi toglie anche Rossi per avere 6 uomini in campo. Nonostante tutti i tiri in porta, gli avversari sono bravi a mante-nerla inviolata. Sirena finale.Come nella prima di campionato, usciamo dal campo solo con la sensazione di una discreta prestazione ma carichi per cercare il riscatto nell’ostico stadio Gardenese domenica prossi-ma.

RED DIVISION

di Claudio

Pedrinolla

Dopo il buon esordio in campionato contro i Red Devils, per i pocheri arriva un punti-

cino al termine dell’incontro contro i solidi av-versari del B.C. Neumarkt, che ci impediscono di tenere il passo della capolista Welschnofen.Le due squadre scendono in campo in un inso-lito martedì sera, per di più alle 22:00, orario molto più consono al divano che al ghiaccio, ma il nutrito pubblico non è della stessa opi-nione e accorre numeroso alla WürthArena.Tuttavia i giocatori all’inizio della partita si mostrano tutt’altro che imbolsiti, con 9 minu-ti di azioni ininterrotte, nei quali ci rendiamo protagonisti di svariate iniziative, prive tutta-via di conclusioni a rete. Il Neumarkt ammini-stra bene in difesa e si limita a presentarsi spo-radicamente nel nostro terzo difensivo. Dopo il primo fischio arbitrale le squadre riprendono il gioco senza variazioni, con un Pochi più pro-positivo ma poco pericoloso, che in due occa-sioni si disunisce e porge il fianco agli attacchi avversari, i quali fortunatamente non sblocca-no il punteggio.Si arriva alla sirena sullo 0:0, mentre condu-ce per 2:0 il Neumarkt nel numero di stecche rotte.In panchina Mister Mitterhoffer denuncia scar-sa determinazione, soprattutto in fase offensi-va, nella quale fatichiamo ad arrivare al tiro.Con il secondo tempo arrivano anche i tiri, gra-zie soprattutto alle penalità comminate ai no-stri avversari, ma le conclusioni non impensie-riscono quasi mai il portiere avversari. Dopo i primi 10’ del secondo tempo iniziano per tutti a calare le energie, il Pochi mantiene l’iniziativa ma non crea opportunità, l’Egna si mantiene in difesa e riparte saltuariamente. L’equilibrio non si spezza, si giunge alla sirena a reti invio-late.

Mal comune mezzo gaudio, un punto fa sem-pre comodo, dispiace però non aver trovato la via del gol in una partita che con maggiore determinazione avrebbe potuto regalare soddi-sfazioni al nostro affezionato pubblico. Sabato prossimo troveremo il Welschnofen capolista sulla nostra strada, dobbiamo mettere da par-te questa partita e scendere in campo preparati ad una partita molto più difficile, visto l’avvio lanciato dei nostri futuri avversari, da sempre una delle squadre più agguerrite del campio-nato. Appuntamento a sabato 26 alle 19:45 a Egna, vi aspettiamo come sempre numerosi!

BLACKDIVISION

di Elia Veronesi

l’IntersvIstaArmin FAcchinelli

di Ulrike

Pardatscher

Proprio come quasi esattamente un anno fa, iniziamo il secondo numero della nuova sta-gione presentandovi con grande orgoglio il nuovo allenatore ufficiale delle White Wolves:

Nome: ArminCognome: FacchinelliSoprannome: FeckjuSegno zodiacale: bilanciaCitazione preferita: Piu che una citazione lo definirei un motto: “ crederci sempre e comun-que…..”

Ciao Armin, benvenuto nelle White Wolves! Molti lettori del Wolves Time sanno già che, al contrario di Massimo, non sei un personaggio nuovo nel mondo del Broomball. Raccontaci un po’, quando e come ti sei avvicinato a que-sto sport? Magari hai anche qualche episodio particolare da condividere con noi?

Era il 1988. Da poco sposato, abitavamo in uno di quegli appartamenti del Grünwald 3, dove abitava anche Gianfri…Un giorno mi chiese se volevo giocare anch’io con loro qualche torneo ad un gioco di cui mai avevo sentito parlarne prima….. Erano i tornei a Sfruz, Nanno…. Poi l’anno dopo fu fondata la società Pochi 89. Cominciarono così le prime battaglie e qualche batosta con squadre allora molto forti come il Merano, Auronzo… Comunque siamo stati abbastanza competitivi già da subito.L’episodio che più ricordo, sono 2 gol che feci nel campionato regionale. Campo di Ora.

Perdevamo 1-0 a 5 min. dalla fine. Con due tiri dalla distanza vincemmo poi 2-1….APOTEO-SI..!! poi credo che non ne ho più fatto uno di gol….

E come sei finito come allenatore delle White Wolves?

Il Pres. Marco mi chiese già due anni fa se volevo allenare le piccole lupe, ma non me la sentivo.Poi l’anno scorso, anche per l’avvicinamento di mia figlia a questo sport, mi sono offerto di dare una mano a Massimo agli allenamenti su ghiaccio.

Quest’anno per me è stata una sorpresa. Avrei dovuto assistere Massimo più da vicino, ma causa problemi fisici lui ha dovuto rinunciare all’incarico. Quindi eccomi qua…. determina-to e voglioso di essere utile alla causa.

Dopo la nostra preparazione atletica con Mas-simo ti sei messo in gioco al primo allenamento su ghiaccio, in tutto fin’ora abbiamo fatto quat-tro allenamenti insieme, le presenze purtroppo a volte erano molto scarse (promettiamo di mi-gliorare!!) Sei riuscito comunque a conoscere già la squadra e ad inquadrare la situazione?Hai detto benissimo..presenze molto scarse. Alcune addirittura ancora non le ho mai vi-ste…

La situazione atletica ancora non la conosco benissimo, ma questo lo verificherò presto. Quel che ho notato è il livello tecnico…qui c’è da lavorare parecchio…

Quali sono i tuoi obiettivi come allenatore se pensi alla stagione che ci aspetta? Che prospet-tive hai per il nostro terzo campionato?

Gli obbiettivi che ci porremo insieme devono essere reali, quindi niente fantascienza.Miglioramento tecnico, grinta, come stare in campo, e magari fare qualche punto o meglio vincere la prima partita della storia…sarebbe veramente bello..

Come sappiamo tutti, anche tua figlia Evelyn fa parte delle White Wolves. Di solito gioca-va come attacante, ma dopo l’infortunio della Mik in Canada ha avuto il coraggio di affron-tare una situazione nuova e si allena come por-

tiere. Tu personalmente, dove la vedi meglio?

Lei è una ragazza con un carattere molto forte, è molto decisa. A lei piace provare cose nuove. Nei due allenamenti che ha fatto da portiere direi che non è male, ma non ci si inventa in un nuovo ruolo cosi da oggi a domani…ci vor-rebbe un po’ di tempo per imparare l’arte…e noi di tempo non ne abbiamo. Il campionato comincia fra 3 settimane ed il ruolo da portie-re è fondamentale. Soprattutto per una squadra come la nostra…Quindi spero che Miki torni presto.Comunque io Evelyn la vedo più come difen-sore, sulle orme del padre….;-)

E infine manteniamo anche quest’anno la tra-dizione delle domande a Random:

Tre aggettivi che ti descrivono come allenato-re: serio, aperto al dialogo e determinatoIl tuo film preferito: gli ultimi film di 007Il tuo genere musicale preferito: swing, dixi, folk…ma anche Zucchero, Pop…tutto a parte la liricaIl tuo libro preferito: il 7° papiro di Wilbur SmithLa tua migliore qualità: sono un tipo tranquilloE il tuo difetto peggiore: mah..bisognerebbe chiederlo a mia moglie…probabilmente saran-no tanti….La vacanza perfetta: sul mio motoscafo in Cro-azia…

Grazie mille per la tua disponibilità!#21

la posta del bradipo

Caro Bradipo,le sere d’inverno sono lun-

ghe e mi piace passarle in com-pagnia del mio trottolino amo-roso dudu-dadada sul divano a sgranocchiare pop corn e a vedere film. Peccato che non riesco a trovare dei titoli che piacciano anche a lui (non ca-pisco proprio perché si rifiuti di vedere la trilogia di Twilight, ci sono dei così begli attori!) Quindi caro Bradipo, visto che il mio schneggele è un fan del Broomball che titoli mi sugge-riresti?Grazie mille, ciaone!Bimba Birikina

Mia cara BimbaMink...Biriki-na,mi accingo con piacere ad elen-carti alcuni titoli che, secondo il mio modesto parere, sono delle pietre miliari della filmografia sul Broomball:q Fuori in 2 minuti - Il prota-gonista, stufo di darsi al furto di auto, forte della sua esperienza e delle sue doti di velocista, viene reclutato dal presidente di una famosa squadra di broomball, Mark Berg che lo equipaggia di casco rosso e stecca di legno e lo farà diventare l’uomo più ri-cercato del Canada.

q Il diavolo veste Forest - Nar-rasi della storia di queste epiche scarpe da broomball, ricercate da tutti come il Santo Graal, ma estremamente difficili da trovare. Solo i puri di cuore, attraverso pericolose prove e ardue battaglie, capiranno dopo un’estenuante ricerca che sono ormai fuori produzione.q Edward mani di forbice - Classica storia di formazione in cui si raccontano le vicende del peggior giocatore di broomball mai esistito.q Acacia a ottobre rosso - Ac-tion-movie ambientato in uno stadio del ghiaccio canadese in cui i migliori team di broomball del mondo si sfidano per ottene-re il Premio finale consistente in una fornitura annua di attrez-zature da gioco, una batteria di pentole ed una mountain bike col cambio Shimano.q A qualcuno piace caldo - Do-cu-reality che fa luce sulle con-dizioni delle squadre di broom-ball al rientro negli spogliatoi e nel post-partita. Memorabile la scena in cui una squadra vaga per quasi un’ora alla ricerca del ristorante giapponese, scopren-do alla fine del tragitto che in realtà era davanti all’albergo dall’altro lato della strada: una

grande metafora della vita (del giocatore di broomball).q Giorni di tuona - Anche que-sto film racconta l’evoluzione del giovane e imberbe novizio che, dopo aver affrontato la pri-ma trasferta in terra bellunese e dopo aver partecipato al suo primo “terzo Tempo”, scopre nei giorni seguenti che gestire i postumi sarà un’impresa più ardua del previsto. Risate ga-rantite anche se non mancano le scene per “stomaci forti”.q Una settimana da D-Gel - Storia di riscatto per una ragaz-zina che dai bassi fondi riesce, dopo duri allenamenti e con una straordinaria forza di volontà, a entrare nella squadra delle tito-lari riuscendo finalmente ad al-lacciarsi in tempo per la partita i parastinchi.

Buona visione!

SEASON2016 - 2017www.broomball.it

SEASON2016 - 2017

RED DIVISION

BLACK DIVISION

PROSSIMI APPUNTAMENTI

B.C. Bad Boys Steinhaus

A.S. Pochi89

B.C. Pinè

B.C. Neumarkt IIA.S.V. Gardeina

ASD Sharks

27.11.2016 - h.18.30

26.11.2016 - h.19.45

A.S. Pochi89 Black Wolfes

B.C. Red Devils Stilfer

Welschnofen King

SSV Leifers Vikings

B.C. Belluno

B.C. Neumarkt Bulldogs-

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Weihenstephan Arena

www.broomball.it

Würth Arena24.11.2016 - h.20.45 Ice Rink Pinè

27.11.2016 - h.21.15

26.11.2016 - h.21.30

24.11.2016 - h.21.00

Palaghiaccio Pranives

Alvise De ToniWürth Arena

La frase della settimana

“Don’t touch DU me!”

(Giulia Faustin, Canada 2016)