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Rendere visibile la nostra azienda sul Web. Local search, Google My Business, Seo e un po’ di storia di Google. Luglio 2015-PARTE 2° Michele Zecchini

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Rendere visibile la nostra azienda sul Web.

Local search, Google My Business, Seo e un po’ di storia di Google.

Luglio 2015-PARTE 2°

Michele Zecchini

Local Search

Ad ognuno la sua Serp.

In generale dobbiamo aver ben chiari i criteri, o meglio le «tipologie» di risultati che Google ci restituisce ad una nostra

«query». Cerchiamo cioè di capire che ogni utente (e sempre più) di

Google visualizza risultati che possono essere nettamente diversi da quanto appare sullo schermo di un altro navigatore per la

stessa ricerca!

Caso classico dell'imprenditore ingenuo che loggato con il suo account Gmail vede tra i primi 10 risultati della pagina 8 che riguardano la sua

azienda, comprese le foto o le recensioni di G+...che bello...sono celeberrimo!

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Ad ognuno la sua Serp

Vediamo un esempio: cerco WEB MARKETING su Google (loggato)

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Ad ognuno la sua Serp

• Qui il mio cv su Slideshare

• Qui il mio profilo su Linkedin

• Qui un mio post su G+ che pubblicizza

un mio corso di Web marketing

• Immagini relative alla locandina del corso ecc.

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Ad ognuno la sua Serp

Ebbene questa è una serp che visualizzo solo io ed è “falsata” da molti

fattori,

come la vicinanza alla sede, al fatto di essere loggato con Google, ai cookies che ha collezionato nel suo browser, ai suoi contenuti presenti in

MyBusiness (G+) ecc.

Se questo da un certo punto di vista è un limite dall’altro è una grandissima potenzialità che il motore di ricerca ci offre, restituendoci

risultati a noi utili e “vicini” alle nostre necessità, preferenze ecc

Dobbiamo però capire bene questo meccanismo sempre nella speranza di far apparire risultati che a noi interessano ma… nelle ricerche degli

altri!

Local Search

Ad ognuno la sua Serp

Un piccolo esperimento anche per far capire la sinergia tra Google

e G+ e l’importanza in chiave Seo di quest’ultimo.

Scrivo un post sul mio profilo in cui scrivo:

PROVAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA Oggi alla chiesa del Santo di Padova c'è un pellegrinaggio di turisti cecloslovacchi.

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Ad ognuno la sua Serp

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Ad ognuno la sua Serp

Questo post lo condivido solo con me e dopo 3 minuti se cerco ad es.

CECLOSLOVACCHI su Google ecco che esce il mio post…ovviamente lo vedrò solo io!!!

Se invece dopo il loro ingresso nella Basilica si verifica un’apparizione

mariana e il mio post corredato da foto in cui si intravede qualcosa viene condiviso da moltissimi utenti e riceve migliaia di + 1…allora è facile che sicuramente i miei amici (appartenenti alle cerchie) ma anche perfetti

estranei magari possano visualizzare il mio contributo alla ricerca di tale notizia. ECCO LA POTENZIALITA’ di G+!

Un modo semplice per NON visualizzare risultati “privati” consiste nel

disattivarli sulla destra (vedi immagine seguente).

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Ad ognuno la sua Serp

Local Search

Ad ognuno la sua Serp

IN SINTESI abbiamo tre tipologie di risultati : PRIVATI, PERTINENTI e PERSONALIZZATI

Illuminante sul punto è Giorgio Taverniti uno dei massimi esperti e divulgatori italiani in materia di Web e Seo.

«PRIVATI», cioè appaiono solo a me e mi riguardano da vicino; nel dicembre del 2013 viene attivato anche per l’Italia il servizio Google My Answers attraverso il quale se siamo loggati e teniamo abilitata la modalità “risultati privati” ci appaiono ANCHE risultati “solo nostri” che derivano da due fonti: Google Plus e quello che Google sa della nostra vita (quasi tutto a volte!) Google Plus, vale a dire i contenuti che i nostri amici, coloro che abbiamo accerchiato (e i loro amici=cerchie estese) , che sono nelle nostre community o che anche solo abbiamo nella rubrica di Gmail postano sulla Rete attraverso G+

Local Search

Ad ognuno la sua Serp

IN SINTESI abbiamo tre tipologie di risultati :

PRIVATI, PERSONALIZZATI e PERTINENTI

Illuminante sul punto è Giorgio Taverniti uno dei massimi esperti e divulgatori italiani in materia di Web e Seo.

«PRIVATI» Quello che Google sa della nostra vita; attraverso Google now e alla crescente integrazione con moltissime app e servizi terzi. Oltre che dal navigatore, o comunque dal tracciamento della posizione-gps o dai dati del Calendario per esempio, Google ha stretto intese con moltissime aziende le cui applicazioni usiamo quotidianamente su Android. Per ascoltare musica, prenotare un volo o albergo, chiamare un taxi, pianificare un itinerario, mappare e monitorare la nostra attività sportiva ecc. Qui la lista completa ufficiale

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Ad ognuno la sua Serp

IN SINTESI abbiamo tre tipologie di risultati :

PRIVATI, PERSONALIZZATI e PERTINENTI

«PERSONALIZZATI» : per risultati personalizzati intendiamo quelli che dipendono dalle nostre preferenze di navigazione, quindi dalla CRONOLOGIA del Browser che usiamo per navigare e di cui, attraverso i cookies, Google tiene buona memoria. Senza entrare nello specifico, questi «biscottini» di profilazione fanno sì che per esempio un sito che abbiamo visitato molte volte «salga» nella nostra PERSONALE Serp. Gli stessi cookie sono responsabili di quello «strano fenomeno» per cui dopo aver visitato per es. un sito sulle vacanze nelle Canarie dopo un certo tempo su di un sito che parla di tutt’altro ci appare un banner che parla di Tenerife.

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Ad ognuno la sua Serp

IN SINTESI abbiamo tre tipologie di risultati :

PRIVATI, PERSONALIZZATI e PERTINENTI

«PERTINENTI» : sono quelli legati alla posizione o meglio alla geolocalizzazione di cui abbiamo parlato all’inizio.

«Poi nel 2012 arriva Google Venice Update (aggiornamento dell’algoritmo) con il quale viene data molta più rilevanza alla localizzazione dei risultati, a prescindere dall’immissione del nome della città e addirittura senza essere

loggati…»

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ricordiamoci che dal 2014 è possibile mettere annunci pubblicitari anche sulle MAPPE in modo da apparire prima di altri concorrenti che “organicamente” ci sopravanzerebbero!

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Su Google+

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Quale tipo di contenuti funzionano meglio su Google+?

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Quale tipo di contenuti funzionano meglio su Google+? Link per questa e altre infografiche interessanti per comprendere le dinamiche di

Google + qui.

E che le foto la facciano da padrone non è una novità e vale su tutti i Social.

Per es. questa è una foto che ho postato su Linkedin per la festa della Liberazione 25 aprile 2015 secondo il mio modesto parere stupenda nella sua semplicità: in pochissimi minuti ho avuto 188 visualizzazioni, 3 commenti e 12 condivisioni sui

profili di altri.

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Quale tipo di contenuti funzionano meglio su Google+?

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS Dal momento che usiamo Google + per fare marketing dobbiamo assicurarci

(Impostazioni) che i nostri contenuti (foto in primis) abbiano la massima visibilità anche ai fini di incentivare l’interazione; questa sarà l’impostazione ottimale:

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Impariamo dai TOP

Classifica dei 480 profili personali più seguiti secondo vari criteri di Ideativi.it (Maurizio Ceravolo) da cui si evince che a volte avere tanti follower non significa

automaticamente essere autorevoli.

Qui il link da cui si evince come personaggi del calibro per esempio di Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli siano piuttosto attivi anche su G+

Per imparare e prendere spunti invece da una pagina aziendale Google+ :

Starbucks Coffee (H&M, Ferrari…)

Società internazionale produttrice e distributrice di caffè tostato e proprietaria di una catena di caffetterie di lusso nata a Washington nel 1971. Oggi è presente in 58 paesi. 3 milioni e 800 mila follower!

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Impariamo dai TOP

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Impariamo dai TOP

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Impariamo dai TOP

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Impariamo dai TOP

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Strumenti utili CircleCount è un sito che fornisce analisi e statistiche sui profili Google+, sia

personali che aziendali (=Pagine), comunità ecc, divisi per nazione, per popolarità, autorevolezza, condivisioni e su molti altri aspetti. Qui il link.

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Accerchiare

Inoltre altrettanto importante, e questa è una peculiarità di G+, è dividere coloro che “accerchiamo” in varie categorie che ci suggerisce il Social o che possiamo creare noi. Dalla schermata HOME cerchiamo o seguiamo i suggerimenti e “accerchiamo” il profilo trovato nella categoria che più riteniamo opportuna.

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Accerchiare

Gli "accerchiati” sono coloro i cui contenuti vogliamo seguire.

Quando e se ci aggiungeranno a loro volta, noi potremmo vedere i loro post. E potremo decidere di condividere un nostro post solo con un gruppo (o all’interno

di una community).

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Chi accerchiare?

In ottica marketing accerchierò coloro che potrebbero essere potenziali clienti e influencers suddividendoli in varie cerchie in modo di canalizzare i miei post.

Così come potrò visualizzare chi a loro volta essi seguono!

Per es. produco tendaggi e cercherò di accerchiare blogger influenti nell’ambito dell’arredamento e potenziali clienti come alberghi, comunità, imprese edili o categorie «complementari» come cartongessisti, serramentisti, tapezzieri ecc.

DA TEMI CALDI

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Chi accerchiare?

Per esempio da TEMI CALDI cerco con # la categoria «SERRAMENTI» e G+ mi suggerisce altre categorie affini a cui magari non avevo pensato!

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Community Fondamentale è poi cercare, entrare o creare “community” (=gruppi) con cui potrò

condividere contenuti chiedere informazioni e trovare potenziali clienti ecc.

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Community

Sono fondamentali per aumentare la nostra audience e trovare utenti interessati ai nostri servizi e prodotti o confrontarsi entrando

in conversazioni per es. su novità del settore a cui apparteniamo.

Oppure possiamo aprirne una da usare come una sorta di forum o

customer service o per diventare un punto di riferimento del settore.

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Raccolte

A maggio 2015 G+ ha introdotto in Italia le Raccolte (o «Collezioni»)

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Raccolte

A maggio 2015 G+ ha introdotto in Italia le Raccolte (o «Collezioni»).

Per coloro che usano Pinterest il concetto non risulta affatto nuovo; trattasi di bacheche con cui raccogliere determinati contenuti (POST-link-articoli-foto) di altri catalogati per argomento o proporre pubblicamente nostri contenuti (foto, articoli,

nostri lavori) agli altri anche come nostro Portfolio.

Tutti coloro che ci seguono vedranno di default anche le nostre raccolte (potranno poi decidere se seguirle o meno tutte). Tramite esse potremmo comunque

intercettare altri potenziali followers e clienti.

A questo link la guida ufficiale G+

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Eventi e Sondaggi

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GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Eventi e Sondaggi

Sempre nell’ottica marketing di coinvolgere potenziali followers-clienti non dimentichiamo la rapida opzione che ci consente di creare Eventi e Sondaggi in

modo molto intuitivo.

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Ortografia

+ * _ -

Ciao Mario Rossi, volevo ringraziarti per il tuo commento squisito ed invitarti all’#apericenaesteinfiore presso il Tutankhamon Ciao +mariorossi, volevo ringraziarti per il tuo commento _squisito_ ed *invitarti* all’#apericenaesteinfiore presso il -Tutankhamon- Quando si scrive il post per «citare» qualcuno anteporre il + al suo nome. Per scrivere in grassetto anteporre e posporre alla parola il simbolo *. Se vogliamo scrivere in corsivo: trattino _ underscore prima e dopo la parola. Per barrare una parola che inseriamo nel post: trattino prima e dopo. -

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L’importanza dell’ HASHTAG Parleremo di Twitter perché lì è nato nel 2009 ma le indicazioni proposte valgono

in massima parte anche per Google +

Come nasce?

Che cos’è?

Come usarlo?

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche

nell’ottica del marketing aziendale.

Questo simbolo, riferito ai social network è un particolare tipo di Tag usato per etichettare dei contenuti. Nasce ufficialmente su Twitter nel luglio del 2009 e a giugno 2013 su Facebook. Viene usato anche su altri Social come Instagram, Google +. Pinterest, Tumblr ecc.

Hashtag è una parola inglese composta da hash, che indica il simbolo # e tag, che possiamo tradurre con «etichetta» o «marcatore».

Si pone sia come strumento di ricerca che come catalizzatore di argomenti correlati permettendo di coinvolgere potenziali followers che altrimenti potrebbero non leggere mai i nostri post. Come immagine possiamo pensare ad un imbuto che ci canalizzi in un flusso di discussioni.

# HASHTAG #

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche nell’ottica del marketing aziendale.

Una buona idea è elaborare un Hashtag che rappresenti la nostra azienda (associandolo ad altri affini e più famosi) o ad un nostro prodotto od evento; questo non potrà che aumentare l’engagement. In linea con la brevità ed immediatezza (in particolare su Twitter) spesso si usano contrazioni e abbreviazioni di termini che poi alla fine possono entrare anche come neologismi nell’uso comune per es: #sapevatelo, o #animallovers (su Instagram) oppure #150 (che si riferiva al «150ctober» corteo-manifestazione a Roma del 15 ottobre 2011). Cliccando su questi termini si entra nel «flusso» nel senso che le parole precedute da # diventano dei link cliccabili.

Sempre più diffusa è la moda, come abbiamo già accennato (#apericena per la nostra azienda), di portare il «cancelletto» al di fuori della Rete nel senso di inserirlo in vari formati pubblicitari (brochure, volantini, cartellonistica stradale) che poi ovviamente riportano ad un hashtag già strategicamente diffuso nei social.

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche nell’ottica del marketing aziendale.

Uno strumento interessante (in inglese) è a questo proposito Twubs; servizio gratuito che con estrema semplicità ci permette di creare od entrare in una «chat» di Twitter attorno ad argomenti od eventi specifici. Da guardare anche hashtagify.me per ottenere gratuitamente analisi delle relazioni tra gli hashtag e gli influencer nelle varie nazioni ed in riferimento a diversi lassi temporali. Relativamente recente e gratuito, un interessante strumento di scheduling e analisi degli hashtag, è RiteTag che consente di scegliere le migliori parole chiave e hashtag utili per la nostra attività.

In generale usando gli hashtag possiamo scoprire gli interessi e le tendenze che possono aiutarci nel tarare i nostri post.

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche

nell’ottica del marketing aziendale.

Quindi?

In concreto possiamo creare un # specifico con il nome del nostro brand (o di un prodotto specifico che vogliamo promuovere od un evento che riguarda la nostra azienda)

Introduciamo questo # all’interno di un nostro tweet, assicurandoci prima che non esista già o sia usato magari in discussioni che nulla c’entrano con i nostri interessi o che possa portare a fraintendimenti o dileggi, ATTENZIONE! Interessanti, tra i tanti, i casi Enel con #guerrieri o #sanremo poi trasformato in #sanscemo

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche

nell’ottica del marketing aziendale.

Quindi? Se l’Hashtag è originale cioè non già usato (#helementi nel nostro caso) Twitter

andrà a creare una nuova hashtag page dove saranno «canalizzati» e mantenuti nel tempo tutti i Tweet che riguarderanno in qualche modo il nostro brand, una sorta di ulteriore «brand page» Questa è la prima in assoluto creata da Twitter nel 2012 dedicata al #NASCAR, il celebre campionato automobilistico statunitense. Analogamente in Facebook se introduco un nuovo #pincopallino in un post questo confluirà in un feed dedicato e rintracciabile da ogni utente alla pagina www.facebook.com/hashtag/pincopallino

Ai fini dell’indicizzazione nei motori di ricerca ciò è molto importante, già nel 2011 un alto dirigente di Google ne dava conferma, qui l’articolo originale. Questo vale anche in Google + in cui possiamo ricercare termini preceduti dall’hashtag.

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche

nell’ottica del marketing aziendale.

In un eccesso di «edonismo reaganiano» possiamo anche «marcare» ogni nostro post appunto col nome della nostra azienda o col nostro

nome.

Proviamoci

Sarà, volendo, un modo semplice per ritrovare facilmente tutti i nostri post e fare un po’ di «personal branding»

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche

nell’ottica del marketing aziendale.

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche nell’ottica del marketing aziendale.

In generale su Google+ per trovare e capire quali sono quelli più diffusi andiamo su «Temi Caldi»

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche nell’ottica del marketing aziendale.

Come e quanti?

La quantità indicata dallo stesso Twitter è 2, è ovvio che più si è chiari e incisivi meglio è, inoltre è consigliato inserirlo in chiave discorsiva. Quindi non «#Helementi, Oggi presso il nostro showroom la prestigiosa azienda mario rossi presenta...»

ma «Oggi, presso #Helementi, la prestigiosa azienda di tendaggi @mariorossi presenterà la nuova collezione…»

E così abbiamo anche menzionato-ringraziato la prestigiosa azienda.

Su Google plus la quantità consigliata è da 3 a 5 anche per non rendere farraginosa la lettura del post, ricordiamo poi che, se vogliamo, sarà lo stesso G+ ad inserirli automaticamente; ne possiamo comunque sempre aggiungere di nostri.

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche

nell’ottica del marketing aziendale.

Come si scrive? La parola chiave preceduta dal cancelletto deve essere scritta tutta attaccata, unica eccezione l’underscore (_) quindi: #Helementi o #HelementiShowroom o #Helementi_Showroom (buona norma per la leggibilità è che se il tag è composto da più parole, queste abbiano l’iniziale maiuscola.

Quanto detto si applica a Twitter e, in quanto compatibile, anche agli altri Social che lo utilizzano. Una curiosità: su Facebook sono molto meno diffusi rispetto a G+, Instagram e Twitter. Perché? Perché questa piattaforma che è universalmente nota per il suo incessante aggiornamento è arrivata solo nel giugno 2013 ad adottarli ? Probabilmente per la dimensione maggiormente, per così dire, amicale che ha Facebook rispetto a Twitter.

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Approfondiamo il fondamentale strumento dell’Hashtag (#) anche

nell’ottica del marketing aziendale.

In Facebook seguo maggiormente l’amico, la persona, in Twitter più le notizie e le opinioni o gli interessi. In G+ seguo principalmente i contenuti. Chi usa Facebook non tende a rapportarsi o pensare in modo "globale" come su Twitter o Google+ ma in modo più chiuso e magari solo nell’ambito della cerchie delle proprie amicizie. Inoltre sul Social di Zuckerberg mancano quelle caratteristiche di velocità e immediatezza che sono invece fondamentali in Twitter.

Inoltre teniamo presente che mentre su Twitter possiamo accedere a tutti i tweet con l’hashtag cercato, in Facebook solo a quelli degli amici o a quelli impostati come pubblici. Questo per una diversa scelta sulla privacy di default e forse anche questo aspetto ne impedisce la piena affermazione (su Facebook). Su Google+ accederò invece a tutti i contenuti contrassegnati (anche di estranei alle mie cerchie) e la piattaforma me ne suggerirà di affini.

A questo proposito, per concludere, ricordiamo che in generale le impostazioni sulla privacy che regolano i nostri post, prevalgono comunque sempre sull’hashtag.

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»! Ritorniamo all’argomento con cui eravamo partiti e cioè

all’evoluzione del motore di ricerca numero uno, intimamente collegato a G+ per capire più in profondità come funziona la ricerca

locale. GOOGLE è sempre più «mobile» nel senso che attraverso i nostri

smartphone e tablet sa e ci dà sempre più informazioni!

Alcune curiosità/esempi divertenti quanto «inquietanti»

Attraverso questo link possiamo consultare tutti siti, le immagini, i video ecc che abbiamo visitato giorno per giorno, ora per ora dalla

prima volta che ci siamo loggati con Google (Gmail). Da qualsiasi device con qualsiasi browser!

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Esempio:

Nel 2011 ai primi di gennaio durante una vacanza mi ricordo che avevo visitato un borgo medioevale ma non ho la più pallida idea in quale della città dell’Umbria si trovasse…e non ho neppure foto…ma mi ricordo che mi ero come al solito documentato su Google…bene

posso risalire e ritrovarlo

Pensate solo alla potenzialità…e ai “rischi” ;-)

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Cronologia dei miei spostamenti!

A prescindere dal fatto che abbia usato il navigatore di Google sul cellulare e a volte anche con gps spento! (per esempio attraverso il

Wi-fi o se abbiamo impostato le foto perché siano geolocalizzate ecc.)

Anche qui pensiamo alle potenzialità ma anche ai rischi se il nostro

account Google cade in mani sbagliate! Per la cronaca il report di Google non è sempre preciso!

Qui il link per provare a scoprire dove vi trovavate ad una certa data.

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Cronologia dei miei spostamenti! Giro in bici con App Sport tracker attivo

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Cronologia dei miei spostamenti! Udienza dal Papa a Roma, viaggio

organizzato in corriera…il Gps NON era ovviamente attivo!

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Non solo spostamenti e siti visitati ma molto altro attraverso la «Vocal search» e applicazioni come «Google Now» (applicazione

per Android e strettamante collegata a My Business)

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Google Now

Applicazione Google per Android con la quale possiamo interrogare vocalmente il nostro smartphone (=Google) e trovare velocemente ciò che cerchiamo sul web (ed anche sul dispositivo stesso)ricevendo risultati personalizzati ANCHE in base alla nostra

posizione(=Local search appunto) Che tempo farà domani mattina?"

Ascolta il tal brano che ho sul cellulare Qual è la radice quadrata di 6084?"

Voli Venezia-Londra? E si aprirà una schermata che ci indicherà voli e prezzi, che potremo modificare in base al giorno e prenotare

immediatamente.

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Google Now _Apri…il tal sito o la tal applicazione_ che abbiamo sul telefonino e se non è installata Android ci porterà al link per scaricarla _Fiorista nelle vicinanze?_ E si aprirà la mappa e il navigatore per raggiungerlo…SEMPRE CHE SI SIA SULLE MAPPE PERO’! Imposta una sveglia ogni venerdì mattina alle 7:00 Chiama Mario o Ricordami di chiamare Mario alle 18:00 Basterà aprire l’applicazione Google Now, pronunciare «OK GOOGLE» e di seguito la nostra domanda vocalmente a cui una voce risponderà!

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Google Now Di recente poi Google Now presenta un sinergia non solo con le applicazioni di casa Google (per es. appunto le mappe ed il navigatore) ma anche decine di applicazioni terze fra le più diffuse; questo da un lato aiuta Google a sapere TUTTO di noi, ma per converso serve a darci informazioni più pertinenti.

Fra le nuove interazioni si possono annoverare quelle con troviamo Waze, Shazam, Runtastic, eBay, Booking, Kayak, Tripadvisor ecc.

Questo permette a Google (Google Now) di presentarci anche delle schede informative e con cui ci darà risposte…per cui non abbiamo ancora formulato la domanda!

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Google Now

Cosa significa che Google ci darà risposte…per cui non abbiamo ancora formulato la domanda?

Significa che siamo arrivati alla «ricerca senza cercare», noi apriamo l’applicazione ed è il motore di ricerca che ci propone soluzioni ed

anticipa i nostri quesiti; si parla di RICERCA PREDITTIVA (che si scontra sempre con la privacy però…)

Local Search

Google è sempre più «MOBILE»!

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

Google+

Google Maps + Google My Business

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

Come comparire il più possibile tra i risultati dei risultati di ricerca (A SINISTRA) e ottenere anche visibilità col riquadro (A DESTRA)?

Google+

Google Maps + Google My Business

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

Cerco (loggato) il nome di un Hotel in zona che frequento e mi appare sia il riquadro a destra sia alcuni risultati (Post simpatico di suggerimenti su come organizzare la valigia) a sinistra. MA questo Hotel è nelle mie cerchie di G+… mi apparirebbe ugualmente se fossi

sloggato da Gmail ? Proviamo a fare chiarezza…

Google+

Google Maps + Google My Business

Local Search GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

La spiegazione è abbastanza complessa, sintetizzando possiamo

affermare che:

* Sono in atto dei cambiamenti mentre scriviamo (giugno 2015), si parla di nuovo Local Pack My Business per cui il riquadro in futuro potrà apparire a sinistra in mezzo ai normali risultati

di ricerca…ma il concetto non cambia.

Per quanto riguarda il Box a destra*

Local Search GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

A prescindere dall’appartenenza del soggetto cercato alle nostre cerchie e indipendentemente dall’essere loggati o meno (quindi tutti potranno visualizzarlo) per COMPARIRE occorre : 1. Avere una pagina ben compilata e VERIFICATA (per info vedi qui). Per

«verificata» intendiamo sia a livello per es. locale tramite cartolina postale sia per quanto riguarda il collegamento col sito web)

2. Postare contenuti con una certa regolarità, diciamo che quasi 1 volta al giorno è necessario.

3. Se siamo un brand (o comunque ne abbiamo i requisiti, vedi qui) cercare di essere presenti anche su Wikipedia

Per quanto riguarda il Box a destra

Local Search GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

Il riquadro a destra esce (e stiamo sempre parlando di ricerca specifica cerco : «Idraulica Rossi e C.», «Hotel Pinco Pallino») in forma di MAPPA, pagina di GOOGLE+ o riquadro informativo di WIKIPEDIA o ….combinazione di questi, se siamo bravi …

Esempio: Conosciamo l’avversione della Apple per i social media e

tanto più per Google+ Se cerchiamo APPLE su Google esce:

Per quanto riguarda il Box a destra*

Local Search GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

Per quanto riguarda il Box a destra*

Local Search GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

Per quanto riguarda il Box a destra*

Oltre ovviamente alla mappa dei singoli punti vendita, i quali di loro iniziativa potranno anche avere un’attività social. Ora Apple non ha certo bisogno di visibilità aggiuntiva con Google My Business ma le aziende normali sì

La domanda allora è…e se (per rimanere nell’esempio) Apple avesse anche la pagina di Google My Business cosa avrebbe in più

Local Search GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

Per quanto riguarda il Box a destra

Cerco ORACLE su Google, celeberrima società californiana di Software, anche’essa è ovviamente citata da Wikipedia.

Local Search GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

Per quanto riguarda il Box a destra

Cerco ORACLE su Google, celeberrima società californiana di Software, anch’essa è ovviamente citata da Wikipedia.

Dunque ho la possibilità di «seguirla» di leggere gli ultimi post su Google plus, e in generale posso avere la possibilità di visualizzare e fare recensioni o fare acquisti direttamente «senza neppure entrare nel sito», vedi l’esempio classico (a pagamento) della prenotazione camere direttamente dalla pagina dei risultati di ricerca (programma Google HPA -Hotel Price ADS- attraverso il quale gli Hotel possono apparire su tutti i servizi Google anche con foto).

Local Search GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che Google My Business ci offre?

Per quanto riguarda il Box a destra

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che

Google My Business ci offre?

Cioè?

Per quanto riguarda i risultati a sinistra, cioè i normali risultati nella

Serp (=pagina dei risultati di ricerca) occorre chiarire per chi avesse le idee ancora confuse che la summa divisio riguarda chi è loggato con Gmail e chi no e chi rientra nelle nostre cerchie, anche estese, e chi no.

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che

Google My Business ci offre?

Cioè …bisogna cercare comunque di avere molti followers e postare contenuti di qualità che siano condivisi da utenti autorevoli…qualità non quantità…

L’esempio vale più di mille parole:

Un mio «amico» di G+, cioè una persona che mi sta seguendo (e quelli che seguono

lui) loggato con Gmail esegue una normale ricerca su Google.

Sta cercando il regime fiscale migliore per la sua attività di Community manager

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che

Google My Business ci offre?

Il mio amico Giovanni

3° Posizione!!!

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che

Google My Business ci offre?

Il mio «amico» Giovanni trova in prima pagina ed in terza posizione un mio post in cui riportavo un’interessante approfondimento in materia!

Ah però…ma allora Google+ (Google My Business) serve veramente a qualcosa!

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che

Google My Business ci offre?

E addirittura cercando l’ hashtag direttamente nella ricerca normale di Google mi esce! Abbiamo imparato un nuovo modo di fare le ricerche e capito l’importanza

del cancelletto?

2° risultato!

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che

Google My Business ci offre?

E se «Giovanni» non fosse loggato o non fosse nelle mie cerchie anche estese?

…e allora sarebbe troppo semplice e tutta la complessità dell’attività Seo non

esisterebbe…

E allora «Giovanni» potrebbe visualizzare soltanto la pagina del mio sito o blog in cui parlo di quell’argomento (non il mio post G+) a patto che

ovviamente fosse ben posizionata e ottimizzata in ottica Seo….e probabilmente (?) un ottimo apprezzamento dell’articolo su G+ mi

aiuterebbe ad essere più visibile. Qui un’autorevole articolo in materia ed il parere di

Matt Cutts sull’argomento che comunque rimane non di facile comprensione.

54.11 !!!

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che

Google My Business ci offre?

Ritornando al caso che invece ci interessa e cioè dei risultati che coloro che ci seguono (e quelli che li seguono) possono visualizzare (loggati) in termini

di nostra attività su Google My Business... Come facciamo a scalare la loro Serp personalizzata?

3° risultato

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che

Google My Business ci offre?

In altri termini, perché il mio post sul «regime fiscale dei Community manager » nella Serp personalizzata di Giovanni dovrebbe essere nei primi posti e non trovarsi surclassato in 10° pagina da altre decine di risultati e

post di G+ di altri utenti che sono nelle sue cerchie?

N.B: Giovanni potrebbe essere un mio potenziale cliente e il post riguardare la presentazione di un mio nuovo prodotto e servizio!

A questo proposito ricordiamoci di essere chiari ed esaustivi già nelle prime parole del post…perché quello sarà il titolo nella Serp

Local Search

GOOGLE PLUS E GOOGLE MY BUSINESS

Ai fini Seo o più esattamente in termini di visibilità quali sono le possibilità che

Google My Business ci offre?

Cosa deve avere di «speciale» il mio post? Come faccio ad essere migliore in questa «seo speciale» di Google?

Vale sempre la regola dell’engagement cioè del COINVOLGIMENTO fra il mio messaggio ed il pubblico:

1. + 1 sul mio post (anche attraverso il bottone da mettere sul sito o blog! *)

2. Condivisioni del mio post 3. Commenti al mio post

Vale come sempre la qualità e non quantità, 100 +1 di utenti sporadici di G+ valgono zero rispetto al singolo apprezzamento del guru di settore.

* Così come sarà buona norma inserire le icone social anche nella firma di ogni email!