relazioni e bilanci 2009 n -...
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I N D I C E
3 ORGANI STATUTARI
4 STRUTTURA DEL GRUPPO GIOVANNI CRESPI
5 DATI SIGNIFICATIVI
7 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE
33 BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO CRESPI
39 NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
83 BILANCIO D’ESERCIZIO GIOVANNI CRESPI S.p.A.
89 NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO D’ESERCIZIO
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O R G A N I S T A T U T A R I CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Gianfranco Bigatti Presidente
Pierluigi Orsini Amministratore Delegato
Giuseppe Cozzi Vice Presidente
Alberto Schiavi Consigliere
Giuseppe Comerio Consigliere
Carlo Mereghetti Consigliere
Andrea Marciandi Consigliere
Il Presidente ha per statuto la legale rappresentanza della società. Il Consigliere Delegato, per deliberazione del Consiglio di Amministrazione, ha il potere di compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione con la sola esclusione di:- alienazione, acquisto e permuta di immobili; - intervento alla costituzione di Società, acquisizione e alienazione di partecipazioni, per un valore unitario superiore a
Euro 25.822,84; - prestazioni di fideiussioni, ipoteche e cauzioni a favore di terzi. L’attuale consiglio di amministrazione della Società è stato nominato dall’assemblea dei soci del 11 maggio 2007 e rimarrà in carica fino alla data dell’assemblea di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009. Il 28 maggio del 2009 si è dimesso dalla carica il consigliere Ruggero Castiglioni. Il consiglio di amministrazione ha, in pari data, nominato consigliere il sig. Pierluigi Orsini. L’assemblea ordinaria del 20 ottobre 2009 ha ratificato la nomina come consigliere di amministrazione del sig. Pierluigi Orsini. In data 16 dicembre 2009 il Consigliere Marciandi Andrea ha presentato le proprie dimissioni dal Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 15 gennaio 2010 ha accettato tali dimissioni.
COLLEGIO SINDACALE Gualtiero Castiglioni Presidente
Antonio Faggiano Sindaco Effettivo
Eros Ambrogio Tavernar Sindaco Effettivo
Enrico Colombo Bolla Sindaco Supplente
Giuseppe Stanglino Sindaco Supplente
Il Collegio Sindacale in carica, alla data della presente Relazione, è stato nominato dall’assemblea del 30 aprile 2009 per tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2011. REVISORI CONTABILI INDIPENDENTI Mazars S.p.A.
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P R I N C I P A L I D A T I E C O N O M I C I, F I N A N Z I A R I E P A T R I M O N I A L I C O N S O L I D A T I
milioni di euroDATI ECONOMICI 2009 2008Ricavi 155,6 210,5-export in % 37,4 37,0Risultato operativo -8,9 -7,5Margine operativo lordo 6,5 9,2Risultato dell'esercizio -20,3 -15,2Ammortamenti 9,1 9,3Autofinanziamento (utile d'esercizio +amm.� -11,2 -5,9
DATI PATRIMONIALI 2009 2008Immobilizzazioni 130,9 131,9Capitale investito netto 173,0 189,0Situazione finanziaria netta -129,5 -125,1 Patrimonio netto 43,4 63,9
INDICI 2009 2008Margine Operativo Lordo su ricavi (%� 4,1 4,2Reddito Operativo su Ricavi (%� -5,6 -3,4 Reddito Operativo su Capitale InvestitoNetto (%� -5,2 -3,9 Posizione Finanziaria Netta su PatrimonioNetto 3,0 2,0Autofinanziamento per azione -0,19 -0,10
ALTRI DATI 2009 2008
Investimenti in immobilizzazioni materiali 7,9 8,5Dipendenti puntuali (n.� 1.107 1.251Patrimonio netto per azione (ord.� 0,7 1,1
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A N A L I S I D E G L I I N D I C I D I B I L A N C I O Indici di situazione finanziaria 2009 2008Indice di liquidità(attività correnti /passività correnti � 0,67 0,91Indice di disponibilità (attività correntimeno magazzino)/ passività correnti 0,50 0,67
Indice di patrimonializzazione(patrimonio netto incluso terzi/totale attivo) 0,16 0,20
Copertura capitale proprio(patrimonio netto/totale immobilizzazioni) 0,33 0,48Copertura capitale immobilizzato((patrimonio netto + debiti medio/lungotermine)/totale immobilizzazioni) 0,69 1,10
Indici di redditività 2009 2008Return on sales (R.O.S�(reddito operativo/vendite nette � -5,73% -3,54%Tasso rotazione attività (vendite/capitale investito netto) 0,90 1,11
Return on Investiment (R.O.I.�(reddito operativo/capitale investito netto) -5,15% -3,94%Return on Equity (R.O.E.�(Utile netto/patrimonio netto) -68,61% -29,30%Fatturato per addetto (vendite/numero medio di dipendenti) 141 168
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R E L A Z I O N E D E L C O N S I G L I O D I A M M I N I S T R A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E1 L’ A T T I V I T A’ Il Gruppo Crespi è una realtà internazionale con presenze produttive in Italia, Polonia, Cina e Brasile. Il Gruppo produce e commercializza poliuretano espanso flessibile, materiali sintetici, tessuto non tessuto e tessuti ad alta tecnologia, destinati sia come semilavorati, per la stragrande maggioranza, sia come prodotti finiti a differenti mercati (arredamento, costruzioni,calzatura, pelletteria, abbigliamento, automotive, medicale e sanitario, cleaning). Le vendite vengono realizzate in più di 60 paesi nel mondo. LO SCENARIO L’ andamento dell’ economia mondiale nel 2009 è stato caratterizzato da due fasi distinte: se il primo semestre dell’ anno ha evidenziato il proseguimento della crisi iniziata già nel 2008, nel corso della seconda parte dell’ anno il ciclo economico globale ha mostrato i primi segni di inversione della tendenza, mettendo a segno una crescita per effetto dello stimolo fornito dalle politiche monetarie e fiscali adottate su scala globale da parte delle banche centrali e dei governi. In tale scenario, le previsioni di crescita per l’ anno 2009 sono state progressivamente migliorate, consentendo, dopo la riduzione del PIL 2009 nelle principali economie del mondo, di guardare con minore preoccupazione agli sviluppi per il 2010. A livello geografico, tuttavia, continua a persistere il divario tra i paesi avanzati e i paesi emergenti; il consenso degli economisti si posiziona attualmente intorno ad una crescita positiva del 2,7% nel 2010 per gli USA, ad un 1,2% in EUROPA e ad un 1,4% per il GIAPPONE, mentre i tassi di crescita attesi più elevati sono ancora concentrati nelle aree emergenti. FATTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO Il significativo peggioramento dei risultati evidenziato a partire dal bilancio 2008 ha generato una immediata reazione di contenimento dei costi concretizzatasi con l’ avviamento di una cassa integrazione di procedura straordinaria ottenuta il 25 marzo 2009 ed una azione sui fornitori volta a ristrutturare il debito. L’ entità del debito nei confronti delle Banche ha portato l’ azienda ad avviare un processo di ristrutturazione del debito con l’ ausilio di un advisor finanziario. In data 27 aprile 2009 è stata richiesto alla Banche creditrici una moratoria sul debito al 31 marzo 2009 e l’ avvio di una procedura di ristrutturazione del debito per le società Giovanni Crespi S.p.A., Orsa s.r.l., Mabel s.r.l. e Orsa Foam S.p.A. In data 23 luglio 2009 è avvenuto il secondo incontro con i creditori finanziari ai quali sono state illustrate le linee guida nel piano industriale e della proposta di ristrutturazione del debito. Tale proposta persegue la finalità di fornire al gruppo Crespi nuove risorse finanziarie per supportare le azioni e gli investimenti necessari alla ristrutturazione industriale volta a riposizionare le Società del Gruppo nei rispettivi mercati di riferimento, di assicurare alle società linee di credito a breve termine idonee al finanziamento del capitale circolante coerentemente con le esigenze dell’ attività operativa, nonché di riportare gradualmente l’ esposizione debitoria del Gruppo su livelli coerenti con le più ridotte dimensioni operative derivanti dal mutato scenario competitivo, evitando che il rimborso dei debiti in scadenza comprometta il progetto di ristrutturazione industriale.
1Si rende noto che il Consiglio di Amministrazione ha inteso adempiere agli obblighi di informazione richiesti dall’art. 2428 cod. civ., nonché dall’art. 40 del Decreto Legislativo n° 127�91 mediante la stesura di un’unica Relazione sulla Gestione, valida per il Bilancio d’esercizio della Giovanni Crespi S.p.A. e per il Bilancio consolidato del Gruppo Crespi
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In data 2 settembre 2009 è stato inviato alle banche, da parte dell’Advisor della Società, la bozza dell’ Accordo di ristrutturazione del debito tra Giovanni Crespi S.p.A. e le società da questa controllate interessate all’ accordo. Già dal mese di ottobre sono state avviate trattative con le banche creditrici per raggiungere un accordo di stand still. Una prima bozza di proposta è stata inviata il 23 di ottobre ed ha portato ad un incontro con le banche il 16 novembre 2009. Il 25 febbraio 2010 in un nuovo incontro sono state messe le basi per la realizzazione dell’ accordo di stand still finalizzato a distanza di un mese. Questo accordo, propedeutico alla firma della convenzione con le banche, rappresenta un importante passaggio per il completamento dell’ operazione di ristrutturazione. Il protrarsi della fase negoziale relativa all’ accordo di stand still ha impedito che venisse dato seguito alla delibera dell’ assemblea del 20 ottobre 2009 in merito all’ aumento di capitale di 10 milioni di euro. L’assemblea aveva infatti fissato il 31 gennaio 2010 come data limite per la promozione dell’ operazione. Avendo preso atto dei decorsi termini, in data 26 febbraio 2010 il Consiglio di Amministrazione di Giovanni Crespi S.p.a. persistendo le ragioni che avevano giustificato la delibera di aumento di capitale del 20 ottobre 2009, ha deciso di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria un nuovo aumento di capitale avente le stesse caratteristiche e finalità del precedente.. Il prestito obbligazionario deliberato dal Consiglio di amministrazione, nell’ aprile 2009, per un importo di 6 milioni esteso successivamente a 10 milioni con una scadenza al 28 febbraio 2010 aveva raccolto adesioni, in termine di acconti sul prestito obbligazionario fino a 9 milioni e 270 mila euro alla data del 26 febbraio 2010; alla stessa data gli azionisti sottoscrittori degli acconti sul prestito obbligazionario informavano l’ azienda della loro volontà di destinare tali acconti all’ aumento di capitale che sarebbe stato deliberato nel consiglio di amministrazione in pari data. In particolare la quota proporzionale alle loro azioni è destinata all’ acquisto di nuove azioni mentre la quota eccedente versata in acconto è destinata a garanzia dell’ acquisto degli inoptati. Si veniva a realizzare l’ ipotesi più favorevole per l’ azienda di trasformare un debito costituito dal prestito obbligazionario in equity. L’ efficacia dei suddetti impegni è soggetta al verificarsi delle seguenti condizioni sospensive: - finalizzazione di un piano di ristrutturazione industriale, commerciale e finanziaria accettato dai creditori finanziari, la cui ragionevolezza sia stata asseverata da perito appositamente incaricato; - applicazione dell’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 106, quinto comma let. a) del D.lgs 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni e integrazioni e 49, primo comma let. b) regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modificazioni e integrazioni. Ma di fatto le due condizioni sospensive perdono di efficacia con l’ approvazione del piano per la ristrutturazione del debito da parte delle banche. Il raggiunto accordo di stand still con le Banche ha reso possibile al Gruppo Crespi l’ utilizzo di affidamenti adeguati e concordati con il sistema bancario, che sono stati di fatto confermati anche dopo la scadenza formale dell’ accordo di stamd still. In data 21 maggio in occasione di un ulteriore incontro con le Banche è stato presentato l’ aggiornamento del piano industriale 2009-2012 per tener conto del Budget approvato per l’ anno 2010 e della chiusura dell’ esercizio 2009; questo non ha influito sulla manovra finanziaria già proposta in precedenza al sistema bancario che è stata confermata. Il processo di ristrutturazione del debito è stato accelerato con l’ intenzione condivisa di giungere ad un accordo in tempi brevi.
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A N D A M E N T O D E L L’ E S E R C I Z I O Il processo di ristrutturazione del debito ha comportato una ridefinizione della propria strategia, rappresentata nel Piano Industriale 2009-2012, per ciascuna delle sue Business units. Il piano di riorganizzazione ha avuto effetti fin dal 2009 ed ha interessato maggiormente le società Giovanni Crespi S.p.A., Nuova Mabel srl ed Orsa srl.. La società Giovanni Crespi S.p.A.( settore materiali sintetici), particolarmente colpita dalla crisi e trovandosi di fronte ad una forte riduzione dei fatturati, ha fatto ricorso dapprima, nel mese di gennaio 2009, alla cassa integrazione guadagni ordinaria per tredici settimane ed a partire dal mese di maggio alla cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale, per la durata di un anno. Nel mese di agosto è stata completata la concentrazione delle attività produttive nello stabilimento di Buscate arrestando l’attività operativa dello stabilimento di Legnano. Questo ha comportato anche il trasferimento dell’ufficio commerciale. Per quanto riguarda tutto il resto del personale, si è realizzato il programma di accorpamento dei servizi amministrativi, informatici, delle risorse umane e degli acquisti presso la sede della Orsa srl.. Alla data della presente relazione il Gruppo dispone di una unica struttura centralizzata per le funzioni prima indicate. A partire dalla fine del 2009 è stato avviato il trasferimento delle attività a minor valore aggiunto e minor livello di servizio dallo stabilimento di Buscate nello stabilimento di Prato della Nuova Mabel srl. Tale attività, inclusa nel piano industriale, si presume che avrà termine entro il mese di giugno 2010 e permetterà di riportare l’organico dello stabilimento di Buscate ai livelli previsti nel piano. Alla data della presente, è stata autorizzata dalla Regione Lombardia una Cassa integrazione in deroga per quattro mesi a partire dal 3 maggio 2010 e rinnovabile per ulteriori quattro mesi. Questa misura è in continuità con la Cassa integrazione straordinaria scaduta dopo un anno di validità. Per quanto riguarda la Nuova Mabel srl ( settore materiali sintetici), gli effetti del trasferimento delle suddette attività di produzione dallo stabilimento di Buscate, comportano il miglioramento del livello di saturazione degli impianti e quindi un aumento di efficienza. La Orsa srl ( settore tessuto non tessuto) ha subito anch’essa una sensibile riduzione del fatturato nel primo semestre del 2009 . Nel corso dell’esercizio ha fatto ricorso alla Cassa integrazione guadagni ordinaria per oltre 11000 ore, ma a fronte di una migliorata situazione, si è riportata ad un più elevato utilizzo degli impianti. Dal mese di aprile 2010 una delle due linee di produzione spun lace viene condotta su tre turni giornalieri per sei giorni alla settimana. La società si è impegnata nella dismissione di attività “non core”: è stata venduta la partecipazione del 49% in Orizzonti, è stata messa in liquidazione la Orsa Trading ed è stata ridotta la partecipazione in Orma al 40%. Per contro è stata consolidata la partecipazione in Or Sat, ora al 68%. La Orsa Foam S.p.A. ( settore poliuretano)ha concluso un anno particolarmente brillante sotto il profilo dei risultati, continuando il suo percorso nell’efficienza produttiva e nella soddisfazione dei clienti. La tendenza positiva del 2009 viene confermata anche nei primi mesi del 2010 . Nell’ esercizio 2009 i ricavi consolidati delle vendite sono stati pari a 155,6 milioni di euro con un decremento del 26,7% rispetto al 2008. La flessione ha interessato tutti i mercati di riferimento seppur in misura diversa: arredamento –3,7%,; calzatura, pelletteria e abbigliamento –42,8%; auto –22,7%, costruzioni –25,7%; medico sanitari –37%; casalinghi –5%; vari –28,9%. Le vendite in Italia si sono attestate ad euro 97,5 milioni di euro contro euro 132,8 del corrispondente periodo dell’ anno precedente. La quota di export al 31/12/2009 è pari al 37,4% dei ricavi complessivi del Gruppo, con un decremento dello 0,4% rispetto al 31/12/2008. Il valore aggiunto ( valore della produzione meno consumi di materie e servizi) ammonta al 31/12/2009 a 38,5 milioni di euro contro 48,9 milioni di euro del 31/12/2008 con una contrazione
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del 21,4%. L’ incidenza di consumi e servizi sul valore della produzione si è assestata al 75,1 % contro 77,7% del corrispondente periodo dell’ anno precedente. Il costo del lavoro è pari a 27,7 milioni di euro, contro 34 milioni del 2008, con una diminuzione del 18,5%. Il reddito operativo netto del periodo presenta un risultato negativo per euro 8,9 milioni contro un risultato negativo di euro 7,5 milioni conseguiti nel 2008. Il risultato della gestione finanziaria è negativo per 6,5 milioni di euro rispetto ad un risultato netto negativo di 9,7 milioni nel 2008. Si segnala inoltre il risultato negativo di 1,4 milioni relativo alla valutazione di partecipazioni con il metodo del patrimonio netto e alla cessione di partecipazioni. Il risultato ante imposte del periodo che sconta ammortamenti pari a 9,1 milioni di euro, sostanzialmente allo stesso livello del 2008, è negativo per 16,8 milioni di euro contro un negativo di 16,6 milioni di euro 31/12/2008. Le imposte del periodo sono pari a 3,3 milioni di euro contro un credito di 1,6 milioni di euro al 31/12/2008. La perdita del periodo è quindi pari a 20,3 milioni di euro da confrontarsi con una perdita di 15,2 milioni di euro al 31/12/2008. L’ autofinanziamento del periodo (risultato più ammortamenti) è stato negativo e pari a 11,2 milioni di euro contro un negativo di 5,9 milioni di euro nel 2008. La posizione finanziaria si è attestata a 129,5 milioni di euro, con un incremento di 4,4 milioni di euro rispetto al 31/12/2008. Al 31/12/2009 Gruppo occupava 1.107 dipendenti con una diminuzione di 144 unità rispetto alla fine del periodo precedente.
Nel secondo semestre del 2009, il Gruppo oltre all’azione di riscadenziamento del debito verso fornitori ha maturato un debito tributario e previdenziale. Come già indicato nell’ “Informativa mensile al mercato ai sensi dell’art.114 comma 5 D.Lgs.n.58/98” alla data del 31/12/09, l’ammontare dei debiti scaduti di natura tributaria è stato pari a 2,1 milioni di euro mentre quelli di natura previdenziale ammontano a 0,4 milioni di euro. Per la Giovanni Crespi S.p.A. il debito scaduto di natura tributaria è pari a 1,6 milioni di euro mentre quello di natura previdenziale è pari a 0,3 milioni di euro.
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I L F A T T U R A T O P E R M E R C A T I D I D E S T I N A Z I O N E
La composizione del fatturato per mercati di destinazione risulta essere la seguente:
MERCATI DI DESTINAZIONE (in milioni di euro) 31.12.2009 31.12.2008 variazioni
percentuali
Calzatura, pelletteria, abbigliamento 32,9 57,6 -42,8% Arredamento 50,5 52,4 -3,7% Auto 19,6 25,4 -22,7% Costruzioni 18,7 29,7 -37% Casalinghi 6 8,1 -25,7% Medico-sanitari 5,2 5,4 -5,0% Vari 22,7 31,9 -28,9% TOTALI 155,6 210,5 -26,1%
FATTURATO CONSOLIDATO PER MERCATI DI DESTINAZIONE
Calzatura, pelletteria, abbigliamento
21%
Arredamento32%
Auto13%
Casalinghi4%
Medico-sanitari3%
Costruzioni12%
Vari15%
I L F A T T U R A T O P E R A R E A G E O G R A F I C A I ricavi realizzati all’estero rappresentano il 37% del totale, rispetto al 40% conseguiti nello stesso periodo dell’esercizio precedente.
La composizione del fatturato per area geografiche si presenta come segue:
FATTURATO CONSOLIDATO PER AREA GEOGRAFICA
Italia62%
Altri paesi europei29%
Asia, Africa e Medio Oriente
4%
America5%
AREE GEOGRAFICHE 31/12/09 31/12/08 VARIAZIONE (migliaia di euro) (A) (B) (A/B)
Italia 97,5 132,8 -26,6%
Altri paesi europei 44,6 55,8 -20,0%
Asia, Africa e Medio Oriente 5,7 10,0 -43,3%
America 7,9 11,9 -33,8%
Totale 155,6 210,5 -26,1%
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I N V E S T I M E N T I Gli investimenti complessivi del Gruppo sono ammontati nell’esercizio 2009 a 7,9 milioni di euro, contro i 19,7 milioni di euro dell’anno precedente. I suddetti investimenti sono stati impiegati in:
- ampliamenti della gamma prodotti per 66 migliaia di euro; - aumento capacità produttiva per 1.449 migliaia di euro; - ammodernamento e razionalizzazioni per 5.965 migliaia di euro; - ecologia e sicurezza per 380 migliaia di euro.
La variazione dell’area è stata pari a 1.189 migliaia di euro.
R I S O R S E U M A N E E R E L A Z I O N I I N D U S T R I A L I
Al 31/12/2009 il Gruppo, nei suoi 17 stabilimenti produttivi, occupava 1.107 unità così suddivise geograficamente:
- Italia 610 unità contro 675 del 2008; - Polonia 316 unità contro 352 del 2008; - Cina 83 unità contro 99 del 2008; - Spagna 7 unità contro 8 nel 2008; - Brasile 91 unità contro 117 del 2008.
Stock option Si dichiara che alla data di redazione del bilancio al 31/12/09 non esistono accordi di partecipazione dei dipendenti al capitale dell’Emittente né piani di stock option.
L A C A P O G R U P P O
Il bilancio della Giovanni Crespi S.p.A., che sottoponiamo alla Vostra approvazione, chiude con una perdita di 12,5 milioni di euro, contro una perdita di 10,6 milioni di euro dell’esercizio precedente, un patrimonio netto pari a 34,4 milioni di euro ed un indebitamento finanziario netto per 34,9 milioni di euro.
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A N D A M E N T O D E L T I T O L O C R E S P I
Il valore dell’azione all’inizio dell’esercizio era pari a euro 0,3875 mentre al 30/12/2009, ultimo giorno operativo di chiusura era pari a 0,2078
I N F O R M A Z I O N I D I C U I A L C O M M A 2 P U N T I 3 – 4 D E L L’ A R T. 2 4 2 8 C O D I C E C I V I L E
Non esistono azioni di Giovanni Crespi S.p.A. possedute dalla Capogruppo o da società del Gruppo Crespi anche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona. Nel corso dell’esercizio non sono state acquistate né alienate azioni di Giovanni Crespi S.p.A. nè dalla Capogruppo né da società appartenenti al Gruppo. La sede legale della società è in Legnano, viale Pasubio numero 38 e sede secondaria (dipendenza di lavorazione) in Buscate via Turati numero 8.
C O R P O R A T E G O V E R N A N C E Nel corso dell’esercizio 2009 si sono svolte n. 19 riunioni del Consiglio di Amministrazione. I Sindaci hanno costantemente partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e per la loro attività di verifica hanno dato luogo, nell’arco dell’esercizio 2009, a n. 8 riunioni collegiali. La relazione sul sistema di Corporate Governance, viene depositata a parte e così come previsto dal regolamento CONSOB, verrà messa a disposizione presso la Sede Sociale e la Borsa Italiana nei termini di legge.
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PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO In capo al Gruppo, nel caso in cui rischi specifici determinano il sorgere di obbligazioni, sono oggetto di valutazione in sede di determinazione dei relativi accantonamenti e trovano menzione nell’ ambito del “ Bilancio consolidato – Note esplicative- , unitamente alle passività potenziali di rilievo.
I principali fattori di rischio cui il Gruppo è esposto e che possono influenzare la performance
del Gruppo sono classificati nelle seguenti categorie:
- Rischi connessi al contesto esterno - Rischi strategici e operativi - Rischi finanziari - Rischi legali e di compliance - Rischio di continuità aziendale RISCHI CONNESSI AL CONTESTO ESTERNO Fra i vari fattori macro- economici che possono influenzare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo citiamo la variazione del P.I.L., il livello di fiducia dei consumatori e delle imprese, il costo delle materie prime e dei fattori energetici, l’ andamento dei mercati finanziari e dei tassi di interesse. Il 2009 ha mostrato il perdurare di una crescente incertezza , del deterioramento delle condizioni generali dell’economia e della stretta creditizia iniziata nell’ultimo trimestre del 2008. Ove tale situazione di debolezza ed incertezza dovesse persistere nel futuro, l’ attività e le prospettive del Gruppo saranno negativamente condizionate con conseguente effetto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria. In questo contesto di forte incertezza il Gruppo ha reagito adattando, nelle divisioni interessate, la produzione al rallentamento della domanda, avviando azioni di controllo e contenimento dei costi e un’ ottimizzazione dell’ organico; pianificando azioni di riduzione del capitale circolante nonché rallentando o posticipando i programmi di investimento non strettamente necessari allo sviluppo del business. RISCHI STRATEGICI E OPERATIVI Crespi opera su mercati aperti, non protetti da alcuna barriera tariffaria, mercati altamente concorrenziali in termini di qualità dei prodotti, di innovazione, di competitività di prezzo. Su alcuni prodotti il Gruppo si confronta con concorrenti molto agguerriti ed il successo del Gruppo dipenderà dalla sua capacità di mantenere ed incrementare le quote di mercato in cui lo stesso opera e di espandersi in nuovi mercati attraverso prodotti innovativi e di elevato standard qualitativo che garantiscano adeguati livelli di redditività. RISCHI FINANZIARI
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Rischio credito connessi ai rapporti con i clienti. Il Gruppo intrattiene rapporti commerciali con un ampio numero di clienti; conseguentemente il rischio sulla clientela risulta ben ripartito. Il Gruppo concede ai propri clienti delle dilazioni di pagamento che variano a seconda delle consuetudini dei singoli mercati. La solidità finanziaria dei principali clienti viene monitorata regolarmente ed eventuali rischi vengono regolarmente coperti a bilancio da appropriati accantonamenti. Nonostante tale procedura, non è possibile escludere che nelle condizioni attuali di mercato una quota dei nostri clienti non possa ritardare o onorare i pagamenti influenzando negativamente la nostra redditività e le nostre entrate finanziarie. Rischi connessi ad altre operazioni I “crediti finanziari verso altri” comprendono tra l’altro:
un credito di ORSA nei confronti di HEBI HEALTH CARE AB (società di diritto svedese) per 1.35 milioni di euro per il quale è stato stanziato, prudenzialmente, un fondo rischi di 675 mila euro. Il diritto trae origine dalla cessione di quote rappresentative del 30% del capitale della società di diritto egiziano Hebi-Tex. Per il recupero del credito, Orsa ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale di Busto Arsizio un decreto ingiuntivo per la somma di USD 1.700.000 (pari, al tempo della domanda, ad Euro1.397.451,70). Il provvedimento, nel corrente mese di marzo, ha assunto l’efficacia esecutiva occorrente per attivare la procedura di recupero coattivo in Svezia. Non risultano elementi tali da ritenere che la procedura non abbia esito positivo sebbene non sia possibile allo stato attuale determinare con certezza l’importo del credito che verrà effettivamente incassato. Sono in corso ulteriori indagini sulla consistenza patrimoniale del debitore.
Rischio tasso di interesse Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito; variazioni nei livelli dei tassi d’interesse influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento, incidendo pertanto sul livello degli oneri finanziari netti del Gruppo. L’ eventuale stipulazione di finanziamenti a tasso fisso o contratti derivati è finalizzata a limitare il rischio di fluttuazione del tasso di interesse per soli fini di copertura e non per fini speculativi. Rischio tasso di cambio Il Gruppo, operando in un contesto internazionale, ha attività e transazioni denominate in valute differenti dall’Euro e pertanto è esposto a rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che potrebbero influire sul suo risultato economico e sul valore del patrimonio netto. Nella situazione attuale, l’esposizione netta delle partite commerciali in valute estere è da considerarsi marginale rispetto al volume di attività del Gruppo. Le attività/passività finanziarie sono prevalentemente in Euro e, se in valuta estera, coperte attraverso l’ utilizzo di anticipi all’esportazione posti in essere ai soli fini di copertura e non con finalità speculativa. Rischio liquidità Il rischio di liquidità cui la società ed il Gruppo potrebbe essere soggetto è il mancato reperimento delle risorse finanziarie necessarie per la sua operatività, il rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari così come previsto nella proposta di manovra finanziaria presentata e la non concretizzazione dell’ amento di capitale per euro 10.000.000. Il non raggiungimento dell’ accordo con le Banche non renderebbe possibile il rientro dei debiti scaduti e determinerebbe un impatto negativo sulle prospettive e sull’ attività del Gruppo, nonché sui risultati economici e sulla situazione finanziaria. RISCHI LEGALI E DI COMPLIANCE
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Rischi relativi a procedimenti giudiziari Nell’ ambito dell’ attività tipica di Crespi, la produzione e commercializzazione dei prodotti può generare problemi legati alla difettosità dei prodotti ed alla conseguente responsabilità civile nei confronti di terzi. Il rischio legato al prodotto può generare cause legali oppure transazioni assicurative o stragiudiziali, a seconda della tipologia di danno causato. A copertura di tali rischi il Gruppo ha stipulato Polizze assicurative Prodotto e Terzi con Compagnia di primaria importanza mondiale, visto che i prodotti vengono esportati in tutto il mondo. Il rischio quindi è legato al superamento del massimale previsto e degli accantonamenti di bilancio. In relazione alla cessione dell’Unità immobiliare di Gorla Minore (VA), Via Ambrogio Colombo 276, le sopravvenute problematiche originate da un errore inerente la destinazione urbanistica dell’unità immobiliare non imputabili alla controllata, avevano indotto l’acquirente a chiedere la risoluzione del preliminare di compravendita stipulato mediante atto notarile in data 09.05.2008 e ad adire le vie legali nei confronti della Its Artea – G.Crespi S.r.l.. Le trattative svolte in via stragiudiziale non hanno avuto esito e la controparte ha dato inizio ad una causa avanti il Tribunale di Busto Arsizio. La controllata si è costituita in giudizio esponendo le proprie buone ragioni. In data 19 maggio 2010 si è tenuta un’udienza davanti al Giudice che ha fissato i termini per il deposito di memorie e la data di una nuova udienza per il 19 ottobre 2010. Rischi di compliance Qualunque attività operativa e commerciale del Gruppo, sia in Italia che all’ estero, viene svolta nel rispetto delle norme e dei regolamenti applicabili nei territori in cui opera. Nella divisione del poliuretano espanso, Orsa foam, è una delle poche aziende che si può pregiare del “certificato di eccellenza” che raccoglie al suo interno le certificazioni di qualità UNI EN ISO 9001, di ambiente UNI EN ISO 14001 e di sicurezza OHSAS 18001. RISCHIO DI CONTINUITA’ AZIENDALE Le valutazioni di bilancio sono state effettuate nel presupposto della continuazione dell’ attività aziendale, dopo aver considerato quanto previsto dallo IAS 1, paragrafi 23 e 24, e quindi analizzato tutti gli elementi disponibili utili a tale riguardo. Gli esercizi 2008 e 2009 hanno fatto registrare rilevanti perdite anche a seguito, per l ‘ esercizio 2009, di eventi di natura straordinaria con sensibili impatti sull’ indebitamento del Gruppo. Tali circostanze hanno indotto gli amministratori a prendere atto che sussistono rilevanti incertezze che potrebbero comportare dubbi significativi sulla capacità della società e del gruppo di continuare sulla base del presupposto della continuità aziendale. Gli aspetti che maggiormente possono influenzare le condizioni di continuità aziendale sono le previsioni reddituali e dei flussi di cassa e le trattative in essere con le banche finanziatrici; di seguito le informazioni più rilevanti in merito alla situazione e alle iniziative adottate. In data 14 maggio 2010 il Consiglio di amministrazione ha approvato un aggiornamento del Piano Triennale 2009-2012; in cui sono stati compresi gli effetti patrimoniali e finanziari derivanti dall’ esecuzione della manovra finanziaria proposta alle banche finanziatrici ai fini del riequilibrio della situazione finanziaria della Società e di altre società del Gruppo. Nello stesso Consiglio sono stati esaminati i risultati consolidati del primo trimestre 2010 che mostrano un significativo miglioramento nei confronti dell’ identico periodo dell’ anno precedente, dovuto alla implentazione delle azioni incluse nel Piano. Inoltre ai fini della redazione del presente bilancio sono stati utilizzati, laddove necessario, i dati previsionali inclusi in tale piano triennale ( chiusura dell’ esercizio 2009 ed impairment test).
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In considerazione delle esigenze di cassa previste per supportare l’ attività operativa della Società nel prossimo futuro, è evidente che il perfezionamento dell’ accordo con le banche finanziatrici costituisce la condizione necessaria per garantire l’ esistenza operativa in un futuro prevedibile. Tale accordo garantirà infatti il reperimento delle risorse finanziarie e un’ adeguata rischedulazione del debito necessarie a supportare l’ attività operativa nel prossimo triennio sino alla prevista vendita degli immobili non più funzionali. Per quanto riguarda il miglioramento dei mezzi propri riveste una fondamentale importanza l’ aumento di capitale per euro 10.000.000 che gli azionisti hanno garantito attraverso il versamento quali acconti su futuro aumento di capitale già versati nelle casse della società per euro 9.650.000. Tenuto conto di quanto sopra evidenziato, delle azioni intraprese a livello gestionale, delle risultanze del piano triennale, delle attività poste in essere dagli Amministratori per il risanamento e per il riequilibrio della situazione finanziaria, dello stato di avanzamento degli accordi con gli istituti finanziatori e dell’ avvenuto versamento di euro 9.650.000 in conto futuro aumento di capitale, gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che il Gruppo possa continuare la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile, condizionatamente alla stipulazione della convenzione per l’ esecuzione della succitata manovra finanziaria; gli elementi emersi nella riunione con le Banche creditrici nella riunione del 21 maggio inducono un cauto ottimismo per una conclusione in tempi brevi. Pertanto si ritiene appropriato il presupposto della prospettiva della continuazione dell’ attività aziendale nella redazione del presente bilancio. F A T T I D I R I L I E V O I N T E R V E N U T I D O P O L A C H I U S U R A D E L L’ E S E R C I Z I O E D E V O L U Z I O N E P R E V E D I B I L E D E L L A G E S T I O N E Nei primi tre mesi del 2010 il Gruppo Crespi ha fatturato 41,3 milioni di euro in crescita del 6% rispetto al corrispondente periodo dell’ anno precedente. Alla crescita hanno contribuito positivamente i settori del tessuto non tessuto ( +22,7%), dei materiali sintetici ( +7,6%) e delle attività in Polonia ( + 42%). In riduzione il settore del poliuretano espanso (- 4,6%). Nel primo trimestre 2010 il valore aggiunto è ammontato a 11,4 milioni di euro rispetto a 8,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’ anno precedente con un incremento del 32,5%; il miglioramento è legato da un lato alla ripresa del fatturato sia in termini di quantità che di mix dall’ altra ai recuperi di efficienza dei costi avviati già a partire dal 2009. In data 26/02/10 si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Giovanni Crespi S.p.A. che ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Straordinaria un nuovo aumento di capitale della Società, a pagamento fino ad Euro 10 milioni. Tale aumento di capitale è finalizzato a sostenere gli investimenti necessari all’attuazione di un processo di ristrutturazione industriale della Società e delle sue controllate e rientra nell’ambito degli interventi per il riequilibrio della struttura finanziaria delle società del gruppo. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto delle comunicazioni ricevute dagli azionisti Margherita Crespi, Arcangela Crespi, Brunella Crespi, Elide Crespi e Nubian S.r.l., titolari di azioni rappresentative rispettivamente del 9,22%, 9,18%, 9,18%, 11,38% e 4,00% del capitale sociale della Società, i quali hanno manifestato al Consiglio di Amministrazione l’intenzione di esercitare i diritti di opzione di rispettiva pertinenza e conseguentemente sottoscrivere azioni rivenienti dal deliberando aumento di capitale per un importo rispettivamente pari a euro 922.416,00, euro 918.170,00, euro 918.170,00, euro 1.000.000,00 ed euro 399.500,00. Gli azionisti Margherita Crespi, Arcangela Crespi, Brunella Crespi e Nubian S.r.l. hanno inoltre confermato l’impegno a sottoscrivere l’eventuale parte di aumento inoptata per un importo rispettivamente pari a euro 4.347.584,00, euro 81.830,00, euro 581.830,00 ed euro 100.500,00. L’efficacia dei suddetti impegni è soggetta al verificarsi delle seguenti condizioni sospensive:
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(i) finalizzazione di un piano di ristrutturazione industriale, commerciale e finanziaria accettato dai creditori finanziari, la cui ragionevolezza è stata asseverata da perito appositamente incaricato; (ii) applicazione dell’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 106, quinto comma let. a) del D.lgs 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni e integrazioni e 49, primo comma let. b) regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modificazioni e integrazioni. Gli importi necessari ai fini dell’adempimento degli impegni come sopra assunti dagli azionisti sono già disponibili nelle casse della società, avendo gli azionisti predetti destinato in conto futuro aumento capitale, con riferimento all’adottanda delibera, i versamenti precedentemente effettuati a titolo di acconto prestiti obbligazionari per complessivi euro 9.650.000,00. In data 23 marzo 2010 la Orsa S.r.l. ha ceduto la propria quota di partecipazione nella Orizzonti S.r.l. . CORRETTA CLASSIFICAZIONE DELLE PASSIVITA’ FINANZIARIE A MEDIO/LUNGO TERMINE SECONDI IL PRINCIPIO IFRS 7 Si segnala che, secondo quanto previsto dal Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010 - Tavolo di coordinamento fra Banca d'Italia, Consob ed Isvap in materia di applicazione degli IAS/IFRS -, in considerazione del mancato rispetto di alcune clausole contrattuali su alcuni mutui, la relativa quota a lungo termine è stata riclassificata a breve termine nel bilancio consolidato al 31.12.09.
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G I O V A N N I C R E S P I S.P.A. R A P P O R T I C O N S O C I E T A’ C O N T R O L L A T E, C O L L E G A T E E P A R T I C O R R E L A T E (importi espressi migliaia di euro)
Nel corso dell’esercizio 2009 i rapporti intercorsi con le società controllate e collegate dirette ed indirette sono i seguenti:
CreditiCommerciali e
Diversi
Crediti
Finanziari
Debiti Commerciali
e Diversi
Debiti
Finanziari
Beijing Crespi Synthetic Leather Ltd 985 570 2.115 ---C.C.M. S.r.l. --- 4 --- ---Crespi do Brasil Ltd 16 --- 2 ---Crespi Espana SL 1.425 --- 23 ---CRESPI TVER LTD --- --- --- ---Giovanni Crespi Engineering S.r.l. --- --- 8 22
Inversiones Crespi de Venezuela C.A. --- --- --- ---ITS Artea - G. Crespi S.r.l. 0 --- 86 344N.B.S. S.r.l. 1 --- --- ---Nuova Mabel S.r.l. 653 441 88 308Orsa Automotive S.r.l. --- --- 32 ---ORSA FOAM S.p.A. 266 --- 6 ---ORSA MOTO Sp.z.o.o. 83 --- --- ---ORSA S.r.l. --- 5.813 157 ---OR-SAT Sp.z.o.o. 0 --- --- ---Synergic HS S.r.l. 42 --- --- 1Synergic Italiana S.r.l. 444 1 --- ---
TOTALE CONTROLLATE 3.914 6.830 2.516 674
ORMA S.r.l. --- --- 20 ---PIEL NOVA CA --- --- --- ---
TOTALE COLLEGATE --- --- 20 ---
ALTRE PARTI CORRELATE 140 --- 753 ---
TOTALE CONTROLLATE, COLLEGATE E PARTI CORRELATE
4.054 6.830 3.289 674
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Si conferma che le operazioni con le stesse rientrano nella normale attività della società nel cui interesse, anche come capogruppo, sono state poste in essere. Non sono state effettuate operazioni atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione d’impresa con società controllate, collegate o con altre parti correlate. Pertanto la società ritiene che l’informativa fornita ottemperi ai principi di cui allo I.A.S. 24. Per quanto riguarda il Gruppo Crespi gli effetti patrimoniali di debiti e crediti ed economici di costi e ricavi relativi alle operazioni intervenute con società controllate e collegate non consolidate (con il metodo integrale o proporzionale) sono illustrate nella nota integrativa a commento delle voci di bilancio.
Ricavi delle
Vendite
Acquisti Beni e
Servizi
Altri Ricavi Altri oneri Proventi
Finanziari
Oneri
Finanziari
Beijing Crespi Synthetic Leather Ltd 69 1.136 15 --- --- ---Crespi espana SL 394 --- --- --- --- ---Giovanni Crespi Engineering S.r.l. --- --- --- --- --- 8ITS Artea - G. Crespi S.r.l. --- 3 553 --- --- 18Nuova Mabel S.r.l. 262 711 57 88 46 1ORSA FOAM S.p.A. --- 5 --- --- --- ---ORSA MOTO Sp.z.o.o. 94 --- --- --- --- ---ORSA S.r.l. 43 137 --- --- 273 ---Synergic HS S.r.l. --- --- --- --- --- 3Synergic Italiana S.r.l. --- --- --- --- 61 ---
TOTALE CONTROLLATE 862 1.992 625 88 380 30
ALTRE PARTI CORRELATE 36 479 --- --- --- ---
TOTALE CONTROLLATE, COLLEGATE E PARTI CORRELATE
898 2.471 625 88 380 30
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ORSA S.R.L. – GORLA MINORE (VA) (100% partecipazione del Gruppo – Divisione A.T.T.) La società, che opera nella produzione di tessuto non tessuto, nell’esercizio 2009 ha realizzato un fatturato di 21.954 migliaia di euro contro 31.041 migliaia di euro nel 2008. Il risultato dell’esercizio è stato una perdita pari a 9.534 migliaia di euro contro una perdita di 6.743 migliaia di euro nel 2008 dopo aver stanziato ammortamenti per 2.570 migliaia di euro. I dipendenti a fine esercizio erano 145, rispetto ai 162 dell’esercizio precedente. NUOVA MABEL S.R.L. – SEDE LEGALE: BUSTO ARSIZIO (VA) - SEDE OPERATIVA: CAPALLE – CAMPI BISENZIO (PO) (80% partecipazione del Gruppo – Divisione Materiali Sintetici) La società, che produce coagulati e spalmati in poliuretano, ha fatturato nel 2009 9.761 migliaia di euro, a fronte di un fatturato di 12.712 migliaia di euro nell’esercizio precedente. L’esercizio si è chiuso con una perdita di 546 migliaia di euro, contro un utile di 386 migliaia di euro del 2008, dopo aver effettuato ammortamenti per 357 migliaia di euro. I dipendenti a fine esercizio erano 56 unità, con una diminuizione di cinque unità rispetto all’esercizio precedente (61). ITS ARTEA-G.CRESPI S.R.L. – SEDE LEGALE: BUSTO ARSIZIO (VA) – SEDE OEPRATIVA: SAN LORENZO DI PARABIAGO (MI) (100% partecipazione del Gruppo – Divisione Materiali Sintetici) Il fatturato dell’esercizio è stato pari a zero euro a fronte di 7.538 migliaia di euro dell’esercizio precedente. Il risultato dell’esercizio è stata una perdita pari a 647 contro una perdita di 4.157 migliaia di euro del 2008. Il numero dei dipendenti a fine esercizio era di zero unità. BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHER LTD – CINA (82% partecipazione del Gruppo – Divisione Materiali Sintetici) La società, che produce coagulati in poliuretano, ha chiuso il proprio bilancio al 31.12.2009 con un fatturato di 42,4 milioni di renminbi (4.464 migliaia di euro) a fronte di un fatturato pari a 85.6 milioni di renminbi (8.373 migliaia di euro) nell’esercizio precedente. La società ha chiuso con una perdita di 5.648 migliaia di renminbi (593 migliaia di euro) contro un utile di 18 migliaia di renminbi (2 migliaia di euro) al 31.12.08, dopo aver effettuato ammortamenti per 4,7 milioni di renminbi (518 migliaia di euro). I dipendenti, al 31.12.2009, erano 83 unità con una riduzione di sedici unità rispetto all’esercizio precedente. CRESPI DO BRASIL LTDA – BRASILE (96,86% partecipazione del Gruppo – Divisione Materiali Sintetici) La società produce spalmati in poliuretano per il settore della calzatura. La società ha chiuso il bilancio al 31.12.2009 con un fatturato di 14,4 milioni di real (5.210 migliaia di euro) contro 20,9 milioni di real (7.839 migliaia di euro) nell’esercizio 2008, ed un utile di 413 migliaia di real (148 migliaia di euro) contro 1,2 milioni di real (434 migliaia di euro) nel 2008, dopo aver effettuato ammortamenti per 0,7 migliaia di real (269 migliaia di euro). Il numero dei dipendenti al 31.12.2009 era di 91 unità, rispetto ai 117 dell’esercizio precedente ORSA FOAM S.P.A. – GORLA MINORE (VA) (67% partecipazione del Gruppo – Divisione Poliuretano Espanso) La società, che produce poliuretano espanso flessibile, chiude il 2009 con un fatturato di 59.894 migliaia di euro contro 68.549 migliaia di euro dell’esercizio precedente. L’utile netto, dopo aver effettuato ammortamenti per 1.349 migliaia di euro, è stato pari a 1.037 migliaia di euro contro 1.019 migliaia di euro del 2008. L’organico della società era, al 31.12.2009, di 101 dipendenti, con un decremento di 6 unità rispetto all’esercizio precedente (107).
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C.P.S. S.R.L. – SEDE LEGALE: GORLA MINORE (VA) - SEDE OPERATIVA: NOVEDRATE (CO) (67% partecipazione del Gruppo – Divisione Poliuretano Espanso) La società svolge attività di lavorazione e trasformazione di poliuretano. Il fatturato conseguito nel 2009 è stato pari a 3.582 migliaia di euro, contro 4.210 migliaia di euro dell’anno precedente. L’esercizio 2009 si è chiuso con una perdita di 41 migliaia di euro, contro 49 migliaia di euro nel 2008, al netto degli ammortamenti pari a 88 migliaia di euro. Il numero dei dipendenti al 31.12.2009 era di 30 unità. S.I.P. SUD ITALIA POLIURETANI S.R.L. – SEDE LEGALE: MILANO – SEDE OPERATIVA: MATERA (33,5% partecipazione del Gruppo – Divisione Poliuretano Espanso) La società, che produce poliuretano espanso flessibile, ha realizzato nel 2009 un fatturato di 17.750 migliaia di euro contro 19.111 migliaia di euro dell’esercizio precedente. Il risultato d’esercizio è stato di 520 migliaia di euro (6 migliaia di euro nel 2008) dopo aver effettuato ammortamenti per 968 migliaia di euro. A fine esercizio impiegava 24 dipendenti, in linea con l’esercizio precedente. NORDITALIA RESINE S.P.A. – CAMPODARSEGO (PD) (33,5% partecipazione del Gruppo – Divisione Poliuretano Espanso) La società, che opera nel settore poliuretano, ha chiuso l’esercizio 2009 con un fatturato pari a 14.460 migliaia di euro (18.243 migliaia di euro nel 2008) e un utile di 1.482 migliaia di euro contro 401 migliaia di euro dell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti per 372 migliaia di euro. L’organico, a fine esercizio, era di 25 unità. STORM S.R.L. – SEDE LEGALE: MILANO – SEDE OPERATIVA: S.GIORGIO SU LEGNANO (MI) (33,5% partecipazione del Gruppo – Divisione Poliuretano Espanso) La società, che si occupa della gestione degli acquisti di materie prime per alcune aziende nel settore poliuretano, ha chiuso l’esercizio con un utile di 198 migliaia di euro contro 320 migliaia di euro dell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti per 42 migliaia di euro. L’organico a fine esercizio era di 2 unità. I.S.P.E. S.R.L. – SEDE LEGALE: VAREDO (MI) – SEDE OPERATIVA: S.GIORGIO SU LEGNANO (MI) (33,5% partecipazione del Gruppo – Divisione Poliuretano Espanso) Nell’esercizio 2009 il fatturato della società, la cui attività è stata caratterizzata da ricavi relativi all’affitto dell’azienda operativa in Siracusa e da altri ricavi residuali (rivendita materie prime), è stato 290 di migliaia di euro (337 migliaia di euro nel 2008); il risultato dell’esercizio, è stato una perdita di 132 migliaia di euro, contro una perdita di 378 migliaia di euro nell’esercizio 2008. A fine esercizio la società occupava 0 dipendenti. N.B.S. S.R.L. – GORLA MINORE (VA) (100% partecipazione del Gruppo – Divisione Poliuretano Espanso) Nell’esercizio 2009 il fatturato della società, che ha ceduto la sua attività produttiva alla società Arte srl, è stato di 95 migliaia di euro a fronte di un fatturato per l’anno precedente pari a 2.147; il risultato dell’esercizio, al netto degli ammortamenti pari a 58 migliaia di euro, è stato una perdita di 483 migliaia di euro, contro un utile di 454 migliaia di euro nell’esercizio 2008. A fine esercizio la società non occupava dipendenti. INDUSTRIA BEDDING FRAUFLEX S.R.L. – PORTO MANTOVANO (MN) (100% partecipazione del Gruppo – Divisione Poliuretano Espanso)
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La società, che opera nel settore del bedding, al 31.12.2009 ha chiuso con un fatturato di 1.528 migliaia di euro contro 2.174 migliaia di euro dell’esercizio precedente e una perdita di 1.481 migliaia di euro (1.092 migliaia di euro nel 2008), dopo aver effettuato ammortamenti per 156 migliaia di euro. Alla fine dell’esercizio i dipendenti erano di 12 unità, in linea con l’esercizio precedente.. SYNERGIC ITALIANA S.R.L. – SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) (70% partecipazione del Gruppo – Divisione Altre Attività) La società, che opera nel comparto del bedding producendo articoli destinati al settore ospedaliero e medicale, ha chiuso il bilancio al 31.12.2009 con un fatturato di 2.506 migliaia di euro, contro 3.656 migliaia di euro nel 2008. Ha conseguito una perdita di 344 migliaia di euro, contro un utile di 753 migliaia di euro al 31.12.2008, dopo aver effettuato ammortamenti per 90 migliaia di euro. Il numero dei dipendenti al 31.12.2009 era di 6 unità. ORSA AUTOMOTIVE S.R.L. – MORTARA (PV) (100% partecipazione del Gruppo – Divisione A.T.T.) La società, che produce tappeti pre-formati per auto, ha realizzato un fatturato di 2.058 migliaia di euro (3.401 migliaia di euro nel 2008), registrando una perdita di 488 migliaia di euro contro un utile di 67 migliaia di euro nel 2008, dopo aver effettuato ammortamenti per 172 migliaia di euro. Il numero dei dipendenti al 31.12.2009 era di 23 unità, con un decremento di tre unità rispetto all’esercizio precedente (26). B.Z.W.F.Motor SP.Z.O.O. – POLONIA (50% partecipazione del Gruppo – Divisione A.T.T.) La società, che produce cappelliere, pannelli porta e interni autovettura, ha chiuso il proprio bilancio al 31.12.2009 con un fatturato di 10,4 milioni di zloty pari a 2.400 migliaia di euro (6,8 milioni di zloty pari a 1.922 migliaia di euro al 31.12.2008) e con un utile di 748 migliaia zloty pari a 170 migliaia di euro, contro 671 mila zloty pari a 196 migliaia di euro nell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti per 642 migliaia di zloty (148 migliaia di euro). Alla fine dell’esercizio i dipendenti erano di 33 unità. OR-SAT SP.Z.O.O. – POLONIA (67,86% partecipazione del Gruppo – Divisione A.T.T.) La società, operante nel comparto dell’auto, ha chiuso il proprio bilancio al 31.12.2009 con un fatturato di 39,5 milioni di zloty (9.119 migliaia di euro) contro 31,5 milioni di zloty (8.980 migliaia di euro) al 31.12.2008. E’ stato conseguito un utile di 5.526 mila zloty (1.280 migliaia di euro) contro 2.542 mila zloty (722 migliaia di euro) nell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti per 1.046 migliaia di zloty (240 migliaia di euro). Il personale a fine anno era composto da 225 unità, registrando un incremento di 19 unità rispetto all’esercizio (206) 2008. ORSA MOTO SP.Z.O.O. – POLONIA (50% partecipazione del Gruppo – Divisione A.T.T.) La società si occupa della produzione di feltri e tnt per interni autovettura, nonché rivestimenti per bauli autovetture. Il bilancio al 31.12.2009 si è chiuso con un fatturato di 50,6 milioni di zloty pari a 11.702 migliaia di euro (56,2 milioni di zloty pari a 16.008 migliaia di euro al 31.12.2008) e con un utile di 1.522 migliaia di zloty pari a 354 migliaia di euro, contro una perdita di 2.138 migliaia di zloty pari a 610 migliaia di euro nell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti per 6.439 migliaia di zloty (1.486 migliaia di euro). Alla fine dell’esercizio i dipendenti erano di 189 unità, con un decremento di 50 unità rispetto all’esercizio precedente. ORSA TRADING S.r.l IN LIQUIDAZIONE. – GORLA MINORE (VA) (50% partecipazione del Gruppo – Divisione A.T.T.)
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La società, che opera nel settore del TNT, al 31.12.2009 ha chiuso con un fatturato di 296 migliaia di euro (333 migliaia di euro nel 2008) e una perdita di 12 migliaia di euro contro una perdita di 21 migliaia di euro dell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti per 4 migliaia di euro. Alla fine dell’esercizio non aveva dipendenti APO-TESSILE SP.Z.O.O – POLONIA (72% partecipazione del Gruppo – Divisione A.T.T.) La società, che produce tessuti per l’arredamento, ha chiuso il proprio bilancio al 31.12.2009 con un fatturato di 20,9 milioni di zloty (4.829 migliaia di euro) contro i 24,9 milioni di zloty (7.089 migliaia di euro) nel 2008; ha realizzato una perdita di 5.432 migliaia di zloty (1.254 migliaia di euro) contro una perdita di 4.333 migliaia di zloty (1.233 migliaia di euro) nel 2008, dopo aver effettuato ammortamenti per 1.799 migliaia di zloty (416 migliaia di euro). Alla fine del 2009 l’organico era composto da 94 unità, con un decremento di 18 unità rispetto all’esercizio 2007. POL-ORSA SP.Z.O.O. – POLONIA (100% partecipazione del Gruppo – Divisione A.T.T.) La società, che svolge principalmente servizi per le controllate, ha chiuso il proprio bilancio al 31.12.2009 con un fatturato di 2,5 milioni di zloty (586 migliaia di euro) pari ai 2,8 milioni di zloty (815 migliaia di euro) del 2008 e con una perdita di 16,5 milioni di zloty (3.823 migliaia di euro) contro una perdita di 3,6 migliaia di zloty (1.019 migliaia di euro) al 31.12.2008, dopo aver effettuato ammortamenti per 743 migliaia di zloty (171 migliaia di euro). Il numero dei dipendenti al 31.12.20089 era di 15 unità. CORVUS SP.Z.O.O. – POLONIA (67,87% partecipazione del Gruppo – Divisione A.T.T.) La società, proprietaria di immobili affittati ad altre società del Gruppo, ha chiuso il proprio bilancio al 31.12.2009 con un fatturato di 352 mila zloty pari a 81 migliaia di euro (384 mila zloty pari a 109 migliaia di euro nell’esercizio precedente) e con un utile di 454 migliaia di zloty pari a 105 migliaia di euro (37 migliaia zloty pari a 10 migliaia di euro al 31.12.2008), dopo aver effettuato ammortamenti per 82 migliaia di zloty (19 migliaia di euro). A.R.TE. S.r.l. – GORLA MINORE (VA) (50% partecipazione del Gruppo – Divisione Poliuretano Espanso) La società opera nel comparto del Poliuretano espanso. Nel 2009, i ricavi delle vendite sono stati pari a 1.674 migliaia di euro e ha totalizzato una perdita di 612 migliaia di euro. Nel 2008 ha totalizzato ricavi delle vendite per 1.768 migliaia di euro e una risultato positivo di 261 migliaia di euro. I dipendenti in forza sono 16, in linea con l’anno precedente. ALTRE SOCIETA’ CONSOLIDATE: CRESPI ENGINEERING S.R.L. – GORLA MINORE (VA) (100% partecipazione del Gruppo – Divisione Materiali Sintetici) SYNERGIC HS S.r.l. – SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) (70% partecipazione del Gruppo – Divisione Altre attività) C.C.M S.r.l. BUSTO ARSIZIO (VA) (50% partecipazione del Gruppo – Divisione Altre attività) CRESPI TVER LTD in liquidazione – TVER – RUSSIA (61% partecipazione del Gruppo – Divisione Materiali Sintetici) G. CRESPI ESPANA – SPAGNA (100% partecipazione del Gruppo – Divisione Materiali Sintetici)
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INNOVATEC S.a. – BELGIO (70% partecipazione del Gruppo – Divisione Altre Attività) INVERSIONES CRESPI DE VENEZUELA C.A. – CARACAS – VENEZUELA (100% partecipazione del Gruppo – Divisione Materiali Sintetici) FIRENZE SINTETICI SA – SPAGNA (80% partecipazione del Gruppo – Divisione Materiali Sintetici) ORSA TVER LTD in liquidazione – RUSSIA (51% partecipazione del Gruppo – Divisione Altre Attività)
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P R O S P E T T O R E L A T I V O A L L’ A N D A M E N T O D E L L A G E S T I O N E N E I D I V E R S I S E T T O R I D I A T T I V I T A’ (COME DA RACCOMANDAZIONE CONSOB N° 98084143 DEL 27�10�98) (migliaia di euro) STATO PATRIMONIALE Anno 2009
CONTO ECONOMICO Anno 2009
Poliuretano espanso TNT
Materiali sintetici Polonia Altre
Rettifiche intersettoriali Consolidato
RICAVI DELLE VENDITE 75.917 21.954 34.706 20.809 6.421 (4.198) 155.609
MARGINE OPERATIVO LORDO 8.975 1.209 (6.499) 3.195 (622) 252 6.510
REDDITO OPERATIVO NETTO 6.263 (1.996) (9.737) (1.756) (2.243) 557 (8.912)
RIS. NETTO DA ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 3.480 (4.612) (13.569) (2.912) (2.802) 288 (20.127)
RIS. NETTO DA ATTIVITA' DA DISMETTERE --- --- (187) --- --- --- (187)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 3.480 (4.612) (13.755) (2.912) (2.802) 304 (20.297)
Poliuretano espanso TNT
Materiali sintetici Polonia Altre
Rettifiche intersettoriali Consolidato
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI 25.562 59.608 84.347 18.151 3.936 (43.413) 148.191
ATTIVITA' CORRENTI 55.096 39.212 36.877 10.903 8.431 (23.703) 126.816
ATTIV. NON CORRENTI POSSEDUTE PERLA VENDITA 980 --- 2.742 --- --- --- 3.722
TOTALE ATTIVO 81.638 98.820 123.967 29.054 12.367 (67.117) 278.729
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO (29.279) (19.465) (32.668) (10.189) 2.323 45.833 (43.445)
PASSIVITA' NON CORRENTI (6.924) (5.144) (28.814) (5.376) (2.043) 1.886 (46.415)
PASSIVITA' CORRENTI (45.432) (74.212) (62.372) (13.487) (12.644) 19.388 (188.759)
PASS. NON CORRENTI DESTINATE ALLAVENDITA --- --- (110) --- --- --- (110)
TOTALE PASSIVO (81.638) (98.820) (123.967) (29.054) (12.367) 67.117 (278.729)
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P R O S P E T T O R E L A T I V O A L L’ A N D A M E N T O D E L L A G E S T I O N E N E I D I V E R S I S E T T O R I D I A T T I V I T A’
(COME DA RACCOMANDAZIONE CONSOB N° 98084143 DEL 27�10�98) (migliaia di euro) STATO PATRIMONIALE Anno 2008
CONTO ECONOMICO Anno 2008
Poliuretano espanso TNT
Materiali sintetici Polonia Altre
Rettifiche intersettoriali Consolidato
RICAVI DELLE VENDITE 86.963 31.041 61.008 20.543 11.635 (735) 210.455
MARGINE OPERATIVO LORDO 6.336 274 (2.990) 1.672 1.491 2.447 9.230
REDDITO OPERATIVO NETTO 3.651 (3.506) (10.213) 16 565 2.036 (7.451)
RIS. NETTO DA ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 1.642 (5.433) (11.142) (847) (770) 1.567 (14.983)
RIS. NETTO DA ATTIVITA' DA DISMETTERE --- --- (207) --- --- --- (207)
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 1.642 (5.433) (11.349) (847) (770) 1.567 (15.190)
Poliuretano espanso TNT
Materiali sintetici Polonia Altre
Rettifiche intersettoriali Consolidato
ATTIVO
ATTIVITA' NON CORRENTI 26.569 64.261 87.975 19.560 4.662 (46.702) 156.325
ATTIVITA' CORRENTI 56.749 45.057 47.954 11.033 12.639 (19.930) 153.502
ATTIV. NON CORRENTI POSSEDUTE PERLA VENDITA 978 --- 3.010 --- --- --- 3.988
TOTALE ATTIVO 84.296 109.318 138.940 30.593 17.301 (66.633) 313.815
PA SSIVO
PA TRIMONIO NETTO (25.826) (27.902) (45.209) (12.113) 4 47.164 (63.882)
PA SSIVITA' NON CORRENTI (7.829) (38.546) (27.921) (3.935) (3.801) 594 (81.438)
PA SSIVITA' CORRENTI (50.639) (42.870) (65.592) (14.545) (13.507) 18.871 (168.282)
PA SS. NON CORRENTI DESTINATE ALLAVENDITA --- --- (218) --- --- --- (218)
TOTALE PASSIVO (84.296) (109.318) (138.940) (30.593) (17.301) 66.633 (313.815)
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P A R T E C I P A Z I O N I D E G L I A M M I N I S T R A T O R I, D E I S I N D A C I E DEI DIRETTORI
* Partecipazioni possedute personalmente e tramite coniuge non legalmente separato
COGNOME E NOME
CARICA RICOPERTA
SOCIETA’ PARTECIPATA
NUMERO AZIONI POSSEDUTE AL 31.12.08
NUMERO AZIONI ACQUISTATE
NUMERO AZIONI VENDUTE
NUMERO AZIONI POSSEDUTE AL 31.12.09
Amministratori Bigatti Gianfranco Pierluigi Orsini Schiavi Alberto Comerio Giuseppe Cozzi Giuseppe Mereghetti Carlo Marciandi Andrea Castiglioni Ruggero Sindaci
Castiglioni Gualtiero Antonio Faggiano Eros Ambrogio Tavernar Enrico Colombo Bolla Lobaido Franco Dirigenti con responsabilità strategica
Presidente Amministratore delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Dimesso Dimesso Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Scaduto Scaduto
Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A. Giovanni Crespi S.p.A Giovanni Crespi S.p.A
5.927.961
---
6.873.288
5.509.688
1.045
3.361.717
---
---
---
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---
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---
---
3.334
---
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333
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5.931.295
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6.873.288
5.510.021
1.045
3.361.717
---
---
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---
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PROPOSTA IN MERITO ALLA DESTINAZIONE DEL RISULTATO DELL’ ESERCIZIO
Signori Azionisti, Vi invitiamo sulla base anche della Relazione sulla Gestione che l’accompagna, ad approvare il bilancio al 31.12.2009 costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa nel loro complesso e nelle singole appostazioni. Ciò premesso, il bilancio d’esercizio evidenzia una perdita di € 12.514.887 che Vi proponiamo di riportare a nuovo appostandola alla riserva “Utili (Perdite) portati a nuovo”. Legnano 28 Maggio 2010 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
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B I L A N C I O C O N S O L I D A T O D E L G R U P P O G I O V A N N I C R E S P I A L 3 1 . 1 2 . 2 0 0 9_ .
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POSIZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA (IMPORTI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO)
Si segnala che, secondo quanto previsto dal Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010 - Tavolo di coordinamento fra Banca d'Italia, Consob ed Isvap in materia di applicazione degli IAS/IFRS -, in considerazione del mancato rispetto di alcune clausole contrattuali su alcuni mutui, la relativa quota a lungo termine è stata riclassificata a breve termine nei bilanci consolidati al 31.12.09
31/12/09 31/12/08
Attività finanziarie
Disponibilità liquide 8.453 9.921Attività finanziarie correnti 6.773 13.713
Totale attività finanziarie correnti 15.226 23.634
Attività finanziarie non correnti 2.125 6.148
Totale attività finanziarie 17.351 29.782
Passività finanziarie
Debiti verso banche (98.317) (81.401)
Altre passività finanziarie (13.360) (3.932)
Totale passività finanziarie correnti (111.677) (85.333)
Debiti verso banche (18.635) (45.649)
Altre passività finanziarie non correnti (16.557) (23.938)
Totale passività finanziarie non correnti (35.192) (69.587)
Totale passività finanziarie (146.869) (154.920)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (129.518) (125.138)
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RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (IMPORTI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO)
Nota: Il flusso netto di cassa generato (assorbito) dall’attività di investimento include le differenze di conversione accreditate / addebitate al Patrimonio netto, cui si rinvia.
31/12/2009 31/12/2008
Risultato dell'esercizio (20.314) (15.190)Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni 9.407 9.557Variazione fondo TFR (950) (1.405)Valutazione partecipazioni 1.517 100
Autofinanziamento (10.340) (6.938)
(Incremento) Decremento Rimanenze 8.411 9.987(Incremento) Decremento Crediti commerciali 5.792 9.116(Incremento) Decremento Attività fiscali correnti e differite 1.379 (1.154)(Incremento) Decremento altre attività correnti 2.230 1.790Incremento (Decremento) Debiti commerciali (7.456) (2.160)Incremento (Decremento) Fondo rischi ed oneri 2.342 5.282(Incremento) Decremento Passività fiscali correnti e differite 1.861 (3.627)Incremento (Decremento) Altre passività (723) (2.803)
(Incremento) Decremento Capitale circolante netto 13.836 16.431
Flusso netto di cassa generato (assorbito) dalla gestione operativa 3.496 9.493
(Investimenti) Disinvestimenti Tecnici (7.898) (548)(Investimenti) Disinvestimenti in Immobilizzazioni Immateriali (394) (1.578)(Investimenti) Disinvestimenti in Immobilizzazioni Destinate alla riventita
159 (3.049)
(Investimenti) Disinvestimenti in Partecipazioni 270 (1.723)
Flusso netto di cassa generato (assorbito) dalla attività diinvestimento (7.863) (6.898)
Variazione dei debiti e delle altre passività finanziarie (34.286) 16.489Variazione dei crediti e delle altre attività finanziarie 4.023 (5.937)
Flusso netto di cassa generato (assorbito) dalla attività difinanziamento (30.263) 10.552
Variazione del patrimonio netto (121) (4.295)
TOTALE FLUSSO NETTO DI CASSA (34.751) 8.852
Attività (passività) liquide ad inizio periodo (61.700) (70.552)Attività (passività) liquide a fine periodo (96.451) (61.700)
TOTALE FLUSSO NETTO DI CASSA (34.751) 8.852
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PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (IMPORTI ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO)
31/12/2009 Saldo inizialeGiroconto risultato
Differenza di conversione
Altre variazioni
Risultato del periodo Saldo finale
Capitale Sociale 30.000 30.000Riserva da soprapprezzo 15.907 15.907Riserve di rivalutazione 7.575 (108) 7.467Altre riserve 5.122 919 6.041Utili (perdite) esercizi precedenti 11.355 (15.852) (2.579) (7.076)Utile (perdita) dell’esercizio (15.852) 15.852 (21.297) (21.297)Totale patrimonio netto 54.107 --- 919 (2.687) (21.297) 31.042
Patrimonio netto di terziCapitale e riserve di terzi 9.112 663 59 1.586 11.420Utile (perdita) di terzi 663 (663) 983 983Totale patrimonio netto di terzi 9.775 --- 59 1.586 983 12.403
Totale patrimonio netto 63.882 --- 978 (1.101) (20.314) 43.445
31/12/2008 Saldo inizialeGiroconto risultato
Differenza di conversione
Altre variazioni
Risultato del periodo Saldo finale
Capitale Sociale 30.000 30.000Riserva da soprapprezzo 15.907 15.907Riserve di rivalutazione 7.327 248 7.575Altre riserve 9.635 (4.561) 48 5.122Utili (perdite) esercizi precedenti 5.470 5.916 (31) 11.355Utile (perdita) dell’esercizio 5.916 (5.916) (15.852) (15.852)Totale patrimonio netto 74.255 --- (4.561) 265 (15.852) 54.107
Patrimonio netto di terziCapitale e riserve di terzi 8.889 224 (66) 65 9.112Utile (perdita) di terzi 224 (224) 663 663Totale patrimonio netto di terzi 9.113 --- (66) 65 663 9.775
Totale patrimonio netto 83.368 --- (4.627) 330 (15.189) 63.882
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CRITERI GENERALI Il bilancio consolidato è costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Variazioni intervenute nel Patrimonio netto consolidato. Al fine di favorire la chiarezza espositiva ed una più semplice comprensione del contenuto del presente documento, i valori sono espressi in migliaia di euro, salvo diversa indicazione. Il bilancio consolidato del gruppo al 31.12.2009 è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IAS/IFRS”). I principi contabili ed i criteri di valutazione applicati per la redazione del bilancio consolidato 31.12.09 sono omogenei a quelli adottati per la redazione secondo gli IFRS del bilancio consolidato al 31.12.08. Lo schema del conto economico consolidato riflette l’analisi dei costi aggregati per natura in quanto tale riclassificazione è stata ritenuta maggiormente significativa ai fini della comprensione del risultato economico del gruppo. CRITERI DI CONSOLIDAMENTO Il bilancio consolidato comprende il bilancio della Giovanni Crespi S.p.A., società capogruppo; le situazioni delle società controllate direttamente o indirettamente dalla capogruppo, consolidate con il metodo integrale; le situazioni delle società a controllo congiunto, consolidate con il metodo proporzionale. Le società collegate, per le quali la capogruppo detiene direttamente o indirettamente una quota di capitale compresa tra il 20% e il 50% e su cui il gruppo esercita un’influenza notevole ma senza il controllo, sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Nel caso di acquisizioni di aziende, le attività, le passività e le passività potenziali acquisite ed identificabili, sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota di interessenza del gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale. L’eventuale differenza negativa viene riconosciuta direttamente nel conto economico. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le quote di patrimonio netto e di risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nello stato patrimoniale e nel conto economico consolidati. Nel caso di consolidamento proporzionale si evidenzia esclusivamente la quota del valore della partecipata di proprietà del gruppo e non il suo valore globale; in contropartita del valore della partecipazione viene eliminata solamente la quota di patrimonio netto di pertinenza del gruppo, e non compare la voce “Patrimonio netto di terzi” né quella “Utile di terzi” nel conto economico, le quali sono automaticamente escluse. I rapporti patrimoniali ed economici tra le società incluse nell’area di consolidamento sono eliminati. Gli utili emergenti da operazioni tra società consolidate, che non siano realizzati mediante operazioni con terzi, vengono eliminati per la quota di pertinenza del Gruppo. Gli utili e perdite infragruppo realizzati da società consolidate con metodo proporzionale sono eliminati proporzionalmente. Nel caso di elisione di crediti e debiti tra consociate consolidate attraverso metodi di consolidamento diversi, si è provveduto a riclassificare la parte del credito o debito di competenza di terzi tra i crediti e i debiti verso terzi. AREA DI CONSOLIDAMENTO Secondo quanto previsto dallo IAS 27, nel bilancio consolidato del Gruppo sono incluse tutte le società controllate dalla G. Crespi S.p.A., incluse le società controllate in liquidazione volontaria, le società non operative e quelle la cui entità è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del Gruppo.
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Variazioni dell’area di consolidamento
Rispetto al 31.12.08, le partecipazioni nella Corvus S.p.z.oo e nella Or-Sat S.p.z.oo sono passate dal 50% al 67,87% comportando per entrambe il passaggio dal consolidamento proporzionale a quello integrale . Inoltre è stato ceduto il 28% della partecipazione nella Apotessile S.p.z.oo che passa quindi dal 100% al 72%. In data 7 ottobre 2009 la Giovanni Crespi S.p.A. ha incorporato la società B.G.Tex S.r.l.. In data 19 ottobre 2009 è la Orsa S.r.l. ha ceduto una quota pari al 9% del capitale sociale della Orma Srl. La percentuale di interessenza del Gruppo è passata dal 49% al 40%.
CONVERSIONE DI BILANCI IN VALUTA I cambi applicati per la conversione dei bilanci espressi in valuta diversa dall’Euro sono i seguenti:
Valuta* Cambio 31.12.2009 Cambio medio 2009
Cambio 31.12.2008 Cambio medio 2008
Bolivar (Venezuela) 3.093,400 2.991,472 2.985,075 3.154,574 Real (Brasile) 2,511 2,769 3,244 2,674 Zloty (Polonia) 4,105 4,332 4,153 3,512 Renmimbi (Cina) 9,835 9,516 9,496 10,224 Rublo (Russia) 43,154 43,963 41,283 36,421 * unità locale per Euro
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P R I N C I P I C O N T A B I L I E C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E I principi ed i criteri di valutazione più significativi sono i seguenti: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E AMMORTAMENTI Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione necessari a porre le attività in condizioni operative, nonché degli eventuali costi di smantellamento. Le rivalutazioni, anche se effettuate in applicazioni di leggi specifiche, non sono ammesse. In sede di prima applicazione degli IAS, tuttavia, sono state mantenute le rivalutazioni di legge presenti nel bilancio consolidato ai fini della determinazione del “costo stimato” delle immobilizzazioni materiali. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali viene sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore con le modalità descritte al paragrafo Perdite di valore. Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico a quote costanti in relazione alla vita utile residua del cespite, quest’ultima stabilita in conformità ai piani aziendali di utilizzo, tenuto conto del degrado fisico e tecnologico. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascun componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Il valore dei terreni non è oggetto di ammortamento, secondo quanto previsto dallo IAS 16. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono imputati all’attivo patrimoniale. I beni oggetto di contratti di locazione finanziaria sono iscritti fra le immobilizzazioni tecniche nelle classi di pertinenza e vengono ammortizzati, come i cespiti di proprietà, in modo sistematico secondo la residua possibilità di utilizzazione. In contropartita all'iscrizione del bene viene iscritto il debito finanziario verso il locatore; gli oneri finanziari connessi al contratto vengono contabilizzati per competenza (principio IAS 17). Le aliquote annuali di ammortamento utilizzate sono le seguenti:
Aliquota Aliquota minima massimaImmobili 1% 4,5%
Impianti generici 7% 14%
Macchinario operatore 5% 25%
Attrezzature 10% 40%
Mobili e macchine d’ufficio 8% 20%
Macchine elettriche ed elettroniche 10% 20%
Automezzi 10% 25%
Autovetture 10% 25%
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo, determinato secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni materiali. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in relazione alla vita utile residua. La ricuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni materiali. I diritti di brevetto industriale, i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno, le concessioni, licenze e marchi vengono ammortizzati in base alla loro presunta durata di utilizzazione, comunque non superiore a quella fissata dai contratti di licenza.
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I costi di acquisto dei programmi software sono ammortizzati a quote costanti in 5 esercizi, corrispondenti al periodo in cui ci si aspetta i benefici futuri. I costi di sviluppo vengono integralmente addebitati al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti, ad eccezione di quelli relativi allo sviluppo di nuove attività di cui si ritiene attendibile la recuperabilità nei futuri esercizi. Tali costi, così differiti, vengono ammortizzati in un periodo corrispondente al periodo in cui ci si aspetta i benefici futuri, che normalmente non superiore a 5 anni. I costi di ricerca e di pubblicità vengono imputati a conto economico quando si sostengono, così come previsto dallo IAS 38. L’avviamento, le differenze di consolidamento e le altre attività immateriali a vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento ma ad impairment test annuale per verificare la ricuperabilità del valore di iscrizione. Le eventuali svalutazioni dell’avviamento non possono essere oggetto di ripristino di valore PERDITE DI VALORE Un’attività materiale od immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l’uso o la cessione. Il gruppo verifica, mediante l’impairment test previsto dallo IAS 36, la ricuperabilità delle attività materiali ed immateriali, al fine di determinare se tali attività non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall’attività o dall’unità generatrice di flussi finanziari cui l’attività appartiene. I flussi finanziari sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero le attività sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico. Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all’impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito perdite di valore. Nel caso dell’avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, l’impairment test viene effettuato almeno annualmente. Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore delle immobilizzazioni materiali, viene operato il ripristino di valore. Struttura dell’ impairment test Come previsto dallo IAS 36, Crespi sottopone a verifica circa la presenza di perdite durevoli di valore le attività aziendali (cd impairment test). Tale verifica, con riferimento alle immobilizzazioni immateriali, immateriali e alle partecipazioni, viene svolta con cadenza annuale e in presenza di indicatori esterni o interni che possano far ritenere sussistano perdite di valore. Il valore d’uso che viene posto a confronto con il valore contabile delle immobilizzazioni, è stimato sulla base di proiezioni dei flussi di cassa futuri elaborate sulla base delle più recenti previsioni economiche e finanziarie disponibili predisposte dalla società e dalle società controllate. Più in particolare :
• il valore d’uso è stato determinato quale sommatoria del valore attuale dei flussi di cassa per il periodo di previsione e del valore terminale con la logica della rendita perpetua sulla base del flusso di cassa previsto nell’ultimo anno di previsione;
• ai fini dell’attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un tasso pari al 9,87% che riflette le valutazioni di mercato del costo del denaro (i) e del rischio specifico connesso all’ attività operativa (ii) e al rischio Paese(iii);
• i dati previsionali per il calcolo dell’impairment test al 31 dicembre 2009 utilizzati sono le previsioni economiche e finanziarie della Capogruppo Giovanni Crespi S.p.A. e delle partecipate relativi ai prossimi tre esercizi e sottoposti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione;
• le stime utilizzate sono basate su valutazioni aziendali basate su eventi futuri che possono non verificarsi o verificarsi con manifestazioni quantitative e tempistiche differenti dalle previsioni, determinando così la possibilità di scostamenti anche significativi rispetto ai dati
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previsionali considerati, altre alle problematiche circa la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie citate nella relazione sulla gestione.
Date le caratteristiche dei piani triennali su cui sono basati, i dati previsionali tenuti in considerazione per l’impairment test includono alcune assunzioni ipotetiche caratterizzate da un significativo grado di incertezza. Tali assunzioni riguardano principalmente:
• l’evoluzione dei consumi e l’ evoluzione del mercato di riferimento; • la risposta del mercato in termini di apprezzamento dei prodotti; • l’andamento dei tassi di cambio, in particolare il cambio euro/dollaro, euro/sloty ed
euro/renmimbi; • la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie all’ operatività e condizionate dalla
realizzazione del piano di ristrutturazione finanziaria con i creditori finanziari e dal prospettato aumento di capitale sociale.
PARTECIPAZIONI E TITOLI Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto e cioè sono iscritte per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio disponibile delle imprese stesse, dopo aver operato tutte le rettifiche richieste dai principi di redazione del bilancio consolidato. Per le partecipazioni in imprese controllate destinate ad essere detenute durevolmente si rimanda a quanto esposto nel paragrafo criteri di consolidamento. Le altre partecipazioni e gli altri titoli non destinati ad essere detenuti durevolmente sono iscritti tra le attività correnti al minore tra il costo d'acquisto o sottoscrizione e il fair value, desumibile dall’andamento del mercato. Il minor valore non è mantenuto qualora ne siano venuti meno i motivi. ATTIVITA’ E PASSIVITA’ DESTINATE ALLA DISMISSIONE Vengono classificate in questa categoria le attività (e le passività non correnti direttamente correlate) il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché tramite il suo utilizzo e per cui vi è l’aspettativa di completare la vendita entro l’anno. La valutazione è effettuata al minore tra il valore contabile e il fair value diminuito dei costi prevedibili di dismissione. Eventuali proventi e oneri derivanti dalle attività destinate alla dismissione vengono indicate distintamente nel conto economico. RIMANENZE Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Il costo delle materie prime e dei prodotti finiti è generalmente determinato con il metodo FIFO, adottato dalla Capogruppo, o al costo medio; quello dei prodotti in corso di lavorazione con il criterio del costo medio dell’anno, secondo il metodo del “costo pro-quota avanzamento”. CREDITI E DEBITI I crediti sono iscritti inizialmente al fair value secondo il valore presumibile di realizzazione, tenendo conto del grado di solvibilità del debitore, del periodo di scadenza del credito, del contenzioso in essere e delle garanzie esercitabili. I debiti sono inizialmente esposti al costo. Successivamente i crediti e debiti vengono valutati con il metodo del costo ammortizzato. L’importo iscritto inizialmente viene cioè rettificato per tenere conto per tenere conto della maturazione degli interessi, che vengono imputati a conto economico. CRITERI DI CONVERSIONE DELLE PARTITE IN VALUTA ESTERA I crediti ed i debiti espressi in valute estere sono convertiti in euro ai cambi in essere alla data di effettuazione dell’operazione. I crediti e i debiti in valuta in essere alla fine dell’esercizio sono iscritti al cambio a pronti in tale data. I relativi utili e perdite, determinati tenendo conto di eventuali operazioni di copertura, sono imputati
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a conto economico e l’utile è accantonato in una riserva del patrimonio netto non distribuibile fino al realizzo. Gli utili o le perdite, rispetto al cambio di fine anno, derivanti da contratti a termine in essere a fine esercizio, sono contabilizzati a conto economico. I ricavi relativi a operazioni in moneta diversa da quella funzionale sono iscritti al cambio corrente del giorno in cui l’operazione è compiuta. FONDI PER RISCHI ED ONERI Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono destinati a coprire i costi connessi a un’obbligazione legale o di fatto quando è probabile che sia richiesto un pagamento a saldo dell’obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile dell’importo relativo. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è soggetto ad attualizzazione. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Il fondo esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio, determinato utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Gli utili e le perdite derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a conto economico, secondo il metodo del corridoio. A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturato. Alla luce di tali modifiche, e con particolare riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 e non ancora liquidate alla data di bilancio. L'eccedenza degli utili/perdite attuariali cumulati risultanti dal bilancio rispetto al 10% del maggiore tra il valore attuale dell'obbligazione e il fair value delle attività a servizio del piano, è rilevata al conto economico suddividendo l'eccedenza rispetto ai predetti limiti per la residua vita lavorativa media dei dipendenti che partecipano al piano. La porzione degli utili/perdite attuariali che non eccede tali limiti rimane sospesa. RICAVI E COSTI I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi e sono contabilizzati come segue: i ricavi per vendite di prodotti sono riconosciuti nel momento in cui i rischi e benefici significativi connessi alla proprietà sono trasferiti al compratore, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni; i ricavi elle prestazioni di servizi sono rilevati secondo il metodo della percentuale di completamento; i ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I dividendi sono rilevati per competenza nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti, a prescindere dalla data del loro incasso. I costi vengono riconosciuti, indipendentemente dalla data del pagamento, nel rispetto del principio della competenza temporale.
STRUMENTI DERIVATI Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al fair value. I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value dei derivati sono inizialmente rilevate a patrimonio netto e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall’operazione coperta. Le variazioni
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del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a conto economico. IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo. Secondo quanto prescritto dallo IAS 34 le imposte sul reddito in ciascun periodo intermedio sono rilevate in base alla miglior stima della media ponderata dell’aliquota fiscale annuale attesa per l’intero esercizio Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti. UTILE PER AZIONE L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli azionisti della Capogruppo per il numero di azioni in circolazione durante l'esercizio. La Capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie. USO DI STIME La predisposizione del bilancio consolidato e delle relative note richiede da parte degli amministratori l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. L’applicazioni di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.Le stime ed assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivo, imposte, accantonamenti per ristrutturazione ed altri accantonamenti.
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COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO CONSOLIDATO (importi espressi in migliaia di euro) ATTIVITA’ C RRE TI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI STRUMENTALI
Gli investimenti totali effettuati nel corso del 2009 dalle società del gruppo sono stati pari a 7.860. Le alienazioni del 2009 sono state originate per la maggior parte dalla sostituzione di impianti e macchinari. La variazione area di consolidamento si riferisce al consolidamento integrale della Corvus Sp.z.o.o. e della Or-Sat S.p.z.o.o.
Costo Storico
Saldo iniziale Acquisizioni Alienazioni Variaz.area consolidamento
Differenze di conversione
Saldo finale
Terreni 11.619 953 (34) 9 78 12.625Fabbricati 58.277 2.324 (909) 853 231 60.776Impianti e macchinario 147.931 4.787 (2.116) 752 378 151.732Attrezzature industriali ecommerciali 2.051 45 (2) 42 (16) 2.120Altri beni 10.637 228 (300) 77 87 10.729Immobilizzazioni in corsoe acconti 4.659 (477) (184) 76 20 4.094TOTALE 235.174 7.860 (3.545) 1.809 778 242.076
Fondi ammortamento
Saldo iniziale Ammort. dell’eserci-zio
Alienazioni Variaz.area consolidamento
Differenze di conversione
Saldo finale
Fabbricati 19.889 1.083 (270) 127 54 20.883Impianti e macchinario 82.413 6.383 (1.186) 432 228 88.270Attrezzature industriali ecommerciali 1.247 135 (2) 16 (10) 1.386Altri beni 7.966 653 (213) 45 47 8.498Immobilizzazioni in corsoe acconti --- --- --- --- --- ---TOTALE 111.515 8.254 (1.671) 620 319 119.037
Valore netto
Saldo iniziale Acquisizioni Alienazioni Variaz.area consolidamento
Ammort. dell’esercizio
Differenze di conversione
Saldo finale
Terreni 11.619 953 (34) 9 78 12.625Fabbricati 38.388 2.324 (639) 726 (1.083) 177 39.893Impianti e macchinario 65.518 4.787 (930) 320 (6.383) 150 63.461Attrezzature industriali ecommerciali 804 45 --- 26 (135) (6) 734Altri beni 2.671 228 (87) 32 (653) 40 2.231Immobilizzazioni in corsoe acconti 4.659 (477) (184) 76 - 20 4.094TOTALE 123.659 7.860 (1.874) 1.189 (8.254) 459 123.038
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AVVIAMENTO E IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A VITA INDEFINITA
La voce differenza di consolidamento è riferita al goodwill pagato in sede di acquisizione delle seguenti società:
Il goodwill viene allocato alle unità generatrici dei flussi di cassa (CGU) del gruppo che vengono sottoposte all’impairment test. In questo modo, anche qualora tali società, in un periodo successivo all’acquisizione, abbiano perso la loro identità giuridica, l’organizzazione divisionale del gruppo consente di identificare gli assets ed i flussi di cassa di tali CGU e di monitorare pertanto la ricuperabilità del goodwill ad esse allocato. Per i dettagli sulla struttura dell’impairment test si rimanda a quanto riportato nel paragrafo PERDITE DI VALORE. In conformità alle procedure previste dal principio IAS 36 è stata svalutata la differenza di consolidamento su Apotessile Sp.z.o.o.. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A VITA DEFINITA I costi d’impianto e d’ampliamento nonché le spese di ricerca e sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione sono integralmente addebitate al conto economico. L’incremento della voce “Altre” è dovuto agli investimenti finalizzati allo sviluppo e all’implementazione di software applicativi per l’area amministrazione e produzione, nonché alle migliorie su beni di terzi realizzati dalle società del Gruppo. Tra questi, le migliorie su beni di terzi non aventi i requisiti per la capitalizzazione sono state addebitate al conto economico, mentre quelle
31/12/2009 Saldo iniziale Acquisizioni Alienazioni Ammortamenti SvalutazioniVariazione area consolidamento
Diff. Conversione Saldo finale
Costi di ricerca e sviluppo 213 169 (73) (42) (96) 0 (1) 170
Diritti di brevetto e di utilizzo delle opere d'ingegno 1.104 3 0 (108) 0 0 7 1.006 Licenze, marchi 125 212 0 (16) 0 72 1 394 Immobilizzazioni in corso 176 17 0 0 0 0 51 244 Altre 648 21 (23) (287) (113) 0 2 248 TOTALE 2.266 422 (96) (453) (209) 72 60 2.062
Immobilizzazioni immateriali a vita indefinita
Saldo iniziale Saldo finale
Avviamento 183 183 Differenza da consolidamento 1.074 786
Totale 1.257 969
Differenza da consolidamentoSaldo
iniziale Saldo finaleORSA MOTO Sp.z.o.o. 329 329 ORSA FOAM S.p.A. 61 61 APOTESSILE Sp.z.o.o. 288 - REBFOAM S.r.l. 396 396
Totale 1.074 786
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inerenti a immobilizzazioni in leasing sono state riclassificate nelle immobilizzazioni materiali e ammortizzate sulla base della vita utile del cespite cui si riferiscono. PARTECIPAZIONI
Nel corso del 2009 la Orsa S.r.l. ha ceduto una quota pari al 9% del capitale sociale della Orma Srl. La percentuale di interessenza del Gruppo è passata dal 49% al 40%. ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE
31.12.09 31.12.08 IMPOSTE ANTICIPATE 18.659
19.163
L’ammontare delle imposte anticipate iscritto in bilancio riguarda la parte ritenuta ragionevolmente realizzabile dei benefici fiscali futuri connessi all’utilizzo di fondi tassati, alle perdite fiscali pregresse delle società consolidate ritenute recuperabili e ad altre differenze temporanee minori tra il risultato d’esercizio fiscalmente imponibile rilevato nella Dichiarazione dei Redditi ed il risultato civilistico
Partecipazioni in imprese collegate Saldo finale al 31.12.08Incrementi
(Decrementi) Svalutazioni Saldo finale al
31.12.09PIELNOVA C.A. 257 --- (257) ---ORIZZONTI 936 --- (936) ---DBD 113 --- (113) ---OR.MA 1.568 (288) (224) 1.056TOTALE 2.874 (288) (1.530) 1.056
Partecipazioni in altre imprese Saldo finale al 31.12.08Incrementi
(Decrementi) Svalutazioni Saldo finale al
31.12.09INDUSTRIA E UNIVERSITA' S.r.l. 22 --- --- 22IMMOBILIARE ASTRA S.r.l. 15 --- --- 15CONSORZI VARI 16 31 --- 47TOTALE ALTRE 53 31 0 84
TOTALE PARTECIPAZIONI 2.927 (257) (1.530) 1.140
S a ld o fin a le al 3 1.12.0 8
S a ld o fin a le a l 31 .12 .09
So cietà colle gate 2 .7 25 7 2Cred iti fin an ziari verso A ltr i 4 .3 28 2.05 3
T O T A L E 7.0 53 2 .12 5
di c u i ve rs s c ie t c e g ateS a ld o fin a le al
3 1.12.0 8S a ldo fin ale a l
3 1.12.0 9Pieln ov a C A 7 5 7 2D .B.D . S r l 2.65 0 -- -T ota le soc ieta ’ c o lle gate 2 .72 5 7 2
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prima delle imposte. La voce è inoltre riferita alle differenze temporanee derivanti dall’eliminazione di utili infragruppo non realizzati coi terzi. ATTIVITA’ C RRE TI CREDITI COMMERCIALI
I crediti verso clienti sono diminuiti di 5.792 rispetto all’esercizio precedente. L’importo del fondo svalutazione crediti è da ritenersi congruo per coprire le eventuali insolvenze. Nella determinazione del fondo svalutazione crediti si è tenuto conto delle perdite stimate in base alle procedure concorsuali in essere al 31.12.09, dei crediti dubbi anche verso società collegate per i quali sono già state esperite procedure legali per il loro recupero e di una stima delle eventuali perdite sulla massa residuale dei crediti. E’ stato effettuato nell’esercizio un accantonamento di 1.739 e un utilizzo di 3.520.
I crediti su esposti esprimono il saldo a fine esercizio derivante da rapporti di natura commerciale e finanziaria fra le società del Gruppo e quelle collegate. Tutte le operazioni con le società sopra indicate sono avvenute a prezzi di mercato.
ALTRE ATTIVITA’ CORRENTI Sono così formate:
31/12/2009 31/12/2008CLIENTI 74.958 82.677FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (7.095) (8.876)CREDITI VERSO SOCIETA' COLLEGATE 872 726CREDITI COMMERCIALI 68.735 74.527
CREDITI VERSO SOCIETA' COLLEGATE31/12/2009 31/12/2008
Pielnova C.A. 286 286OR.MA S.r.l. 119 192Orizzonti S.r.l. 467 248Totale società collegate 872 726
31/12/2009 31/12/2008Cauzioni varie 113 192Crediti per rimborsi assicurativi 8 258Crediti diversi 7.668 8.958Ratei e risconti attivi 862 1.474Totale Altre attività correnti 8.651 10.882
50
RIMANENZE Nel corso dell’esercizio si sono verificati i seguenti movimenti:
Il costo delle materie prime e dei prodotti finiti è determinato con il metodo FIFO, adottato dalla Capogruppo, o metodologia sostanzialmente equivalente. Il costo dei prodotti in corso di lavorazione è determinato con il criterio del costo medio dell’anno secondo il metodo del “costo pro-quota avanzamento”. CREDITI TRIBUTARI
I crediti verso Erario sono costituiti principalmente dai crediti per imposte sul reddito e dai crediti I.V.A. chiesti a rimborso, dai relativi interessi e da acconti versati in eccedenza rispetto alle imposte sul reddito dell’esercizio dovute da alcune società del Gruppo. L’erario c/I.V.A. si riferisce al saldo risultante a fine esercizio. DISPONIBILITA’ LIQUIDE
8.453
9.921
Le disponibilità liquide sono diminuite di 1.468 rispetto all’esercizio precedente. ATTIVITA’ FINANZIARIE CORRENTI
Saldo finale al 31.12.09
Saldo finale al 31.12.08
Crediti finanziari verso altri 3.329 11.326Crediti finanziari verso collegate 3.444 3.157TOTALE 6.773 14.483
Materie Prodotti Prime finiti
Valore rimanenze al 31.12.08 19.693 7.515 13.282 40.490
Valore rimanenze al 31.12.09 15.914 6.191 9.974 32.079
DIFFERENZA -3.779 -1.324 -3.308 -8.411
Prodotti in corso di lavorazione
Totale
31/12/2009 31/12/08
I.V.A . 597 1.833
Altre imposte 1.528 1.366
Totale 2.125 3.199
51
Di cui crediti vers s ciet c egate Saldo finale al
31.12.09Saldo finale al
31.12.08
OR.MA. s.r.l. 1.994 1.857
D.B.D. S r.l. 1.450 1.300
Totale società collegate 3.444 3.157 ATTIVITA’ C RRE TI C ASSIFICATE C E P SSEDUTE PER A RIVE DITA ATTIVITA’ DESTINATE ALLA RIVENDITA 31/12/09 31/12/08
Immobilizzazioni materiali da dismettere 3.722 3.998
Immobilizzazioni Immateriali da dismettere --- ---
Partecipazioni da dismettere --- ---
TOTALE 3.722 3.998
Il valore delle Attività e Passività destinate alla rivendita è riferito al valore residuale di fabbricati e terreni, anche in leasing, oltre che di impianti, macchinari e altre immobilizzazioni posseduti dalla Capogruppo e dalle controllate.
52
PASSIV PATRIMONIO NETTO
Il capitale sociale della Giovanni Crespi S.p.A. al 31.12.09 è di 30.000.000 milioni di euro ed è composto da n. 60.000.000 di azioni senza valore nominale.
31/12/2009 Saldo inizialeGiroconto risultato
Differenza di conversione
Altre variazioni
Risultato del periodo Saldo finale
Capitale Sociale 30.000 30.000Riserva da soprapprezzo 15.907 15.907Riserve di rivalutazione 7.575 (108) 7.467Altre riserve 5.122 919 6.041Utili (perdite) esercizi precedenti 11.355 (15.852) (2.579) (7.076)Utile (perdita) dell’esercizio (15.852) 15.852 (21.297) (21.297)Totale patrimonio netto 54.107 --- 919 (2.687) (21.297) 31.042
Patrimonio netto di terziCapitale e riserve di terzi 9.112 663 59 1.586 11.420Utile (perdita) di terzi 663 (663) 983 983Totale patrimonio netto di terzi 9.775 --- 59 1.586 983 12.403
Totale patrimonio netto 63.882 --- 978 (1.101) (20.314) 43.445
53
PASSIVITA’ C RRE TI 31/12/09 31/12/08
DEBITI VERSO BANCHE 18.635 45.649 Secondo quanto previsto dal Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010 - Tavolo di coordinamento fra Banca d'Italia, Consob ed Isvap in materia di applicazione degli IAS/IFRS -, in considerazione del mancato rispetto di alcune clausole contrattuali su alcuni mutui, la relativa quota a lungo termine è stata riclassificata a breve termine.
ALTRE PASSIVITA’ FINANZIARIE 16.447 23.720 Sono diminuite di 7.273 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente e sono riferite al debito a lungo termine di finanziamenti e contratti di leasing delle società del gruppo. FONDI PER RISCHI ED ONERI
Fondi per rischi ed oneri
713
1.010
Trattasi di fondi riferiti a passività potenziali che si ritiene abbiano manifestazione oltre l’esercizio. FONDO TFR La movimentazione dell’esercizio è la seguente: SALDO INIZIALE 8.503
Oneri registrati nel periodo 467
Indennità liquidate nell’esercizio (1.417)
Variazione area di consolidamento ---
SALDO FINALE 7.553
Il fondo esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio, determinato utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Gli utili e le perdite derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a conto economico, secondo il metodo del corridoio. NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO Dirigenti 31 31 Impiegati 235 242
54
Quadri 29 31 Intermedi – Operai 885 959 TOTALE 1.180 1.263
IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE La movimentazione dell’esercizio è la seguente:
Le imposte differite passive sono principalmente correlate alle differenze temporanee relative ai diversi valori di attività iscritte in bilancio ed i loro valori riconosciuti ai fini fiscali.
SALDO INIZIALE 2.555Accantonamento dell'esercizio 582Utilizzi dell'esercizio (71)Differenza di conversione 1Variazione area di consolidamento ---SALDO FINALE 3.067
55
PASSIVITA’ C RRE TI DEBITI COMMERCIALI
I debiti commerciali diminuiscono di 7.452 rispetto all’esercizio precedente. Di cui debiti vers s ciet c egate 31/12/09
31/12/08
OR.MA. s.r.l. 913
2.299
ORIZZONTI s r.l. 20
1
Totale società collegate 933
2.300
ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI
I debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni da pagare ed ai debiti per ferie maturate e non godute. I debiti v/Istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono principalmente ai contributi da versare relativi all’Enasarco Agenti, alle retribuzioni del mese di dicembre e a quelli accantonati relativi ai debiti per 14° mensilità e per ferie maturate e non godute alla fine dell’esercizio. Alla data del 31/12/09, come già indicato nell’informativa mensile fornita ai sensi dell’art.114 comma 5 D.Lgs.n.58/98, i debiti scaduti di natura previdenziale ammontano a 0,4 milioni di euro. DEBITI TRIBUTARI
I debiti tributari si riferiscono al saldo delle imposte sul reddito dell’esercizio, alle ritenute IRPEF relative a retribuzioni e compensi del mese di dicembre e all’IVA. Alla data del 31/12/09, come già indicato nell’informativa mensile fornita ai sensi dell’art.114 comma 5 D.Lgs.n.58/98, i debiti scaduti di natura tributaria ammontano a 2,1 milioni di euro.
31/12/2009 31/12/2008Fornitori, fatture da ricevere 37.642 43.727Debiti commerciali verso collegate 933 2.300TOTALE 38.575 46.027
31/12/2009 31/12/2008Debiti IRES/IRAP 2.564 2.380Debiti IRPEF 1313 770Debiti IVA 1196 575TOTALE 5.073 3.725
31/12/2009 31/12/2008Debiti verso dipendenti 2.570 3.344Provvigioni agenti 866 833Debiti diversi 4.853 4.916Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 1.635 1.037Ratei e risconti passivi 9.021 9.479TOTALE 18.945 19.609
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FONDI RISCHI ED ONERI CORRENTI
Il fondo liquidazione agenti si riferisce all’indennità suppletiva di clientela accantonata in conformità al vigente accordo collettivo nazionale agenti. Il fondo per danni RC prodotti riguarda le passività potenziali emergenti da eventuali danni arrecati a terzi mediante vendita di materiale rivelatosi difettoso. Il fondo rischi ed oneri futuri accoglie le obbligazioni legali potenziali riguardanti anche valutazioni di partecipazioni non consolidate. DEBITI VERSO BANCHE
Secondo quanto previsto dal Documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010 - Tavolo di coordinamento fra Banca d'Italia, Consob ed Isvap in materia di applicazione degli IAS/IFRS -, in considerazione del mancato rispetto di alcune clausole contrattuali su alcuni mutui, la relativa quota a lungo termine è stata riclassificata a breve termine. ALTRE PASSIVITA’ FINANZIARIE 5.988 3.932 Aumentano di 2.056 rispetto all’esercizio precedente e sono riferite alla parte a breve termine dei finanziamenti relativi a contratti di leasing delle società del gruppo.
PASSIVITA’ NON CORRENTI DIRETTAMENTE ATTRIBUIBILI AD ATTIVITA’ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE
110 218
Le Passività destinate alla dismissione sono relative alla quota di debito a medio termine della controllata Capogruppo inerente il fabbricato in leasing classificato alla voce “Attività destinate alla dismissione”.
31/12/2009 31/12/2008Fondo liquidazione agenti tassato 358 392Fondo danni RC PRODOTTI 100 71Fondo minusvalenze patrimoniali 2.007 2.007Fondo rischi ed oneri futuri 12.083 11.113TOTALE 14.548 13.583
31/12/2009 31/12/2008Banche c/c passivi 53.115 75.695Quota finanziamenti a breve 44.553 5.706TOTALE 97.668 81.401
57
CONTO ECONOMICO RICAVI DELLE VENDITE I ricavi delle vendite e delle prestazioni e gli altri ricavi e proventi conseguiti dal Gruppo Crespi sono così suddivisi per area geografica: Per le variazioni intervenute e per la suddivisione in settori di attività, si fa rinvio a quanto esposto nella relazione sulla gestione. ALTRI RICAVI E PROVENTI Sono composti da:
RICAVI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI 31/12/2009 31/12/2008
VENDITE ITALIA 95.108 129.560
VENDITE PAESI UE 41.627 52.368
VENDITE PAESI EXTRACEE 16.474 25.102
PRESTAZIONI 2.399 3.425
TOTALE 155.609 210.455
Sopravven ienze a ttive 595 1.403
Plu svalenze ordinarie d a al ienaz ione ben i 1 .662 2.187
Indenn izz i assicu rativ i 166 566
Proventi vari 607 4.248
M a teriale pe r cam piona rio 5 95
Affitti attiv i e no legg i 1 .120 666
Contributi Saba tin i e statal i 42 206
R ivend ita m a cch ina ri 0 74
T O T A LE 4.197 9 .445
58
CONSUMI DI MATERIE E SERVIZI 31/12/09 31/12/08 La voce è così composta:
I consumi di materie e servizi comprendono gli acquisti e le variazioni nelle rimanenze di materie prime e di semilavorati, gli acquisti di prodotti, i trasporti e gli sdoganamenti. I servizi industriali comprendono principalmente costi sostenuti per energia elettrica, gas metano, combustibili, manutenzione ordinaria, lavorazioni esterne, consulenze tecniche, ecc. I servizi amministrativi sono composti da consulenze legali ed amministrative, spese telefoniche e postali, compensi ad amministratori e sindaci, spese bancarie, ecc. I servizi commerciali includono le provvigioni ad agenti, i costi di pubblicità e fiere, i costi di viaggio, le spese di trasporto su vendite, le consulenze commerciali. COSTO DEL LAVORO La voce è così composta:
C onsum i di m aterie e servizi 83.810 126 .767
Servizi industriali 16.337 22 .563
Servizi am m inistrativi 4.856 5 .674
Servizi com m ercia li 10.120 14 .012
A ffitti e canoni noleggio 1.194 1 .376
T O TALE 116.317 170.392
Stipendi e salari 20.619 24.555
O neri sociali 5.903 7.535
O neri TFR 1.194 1.916
TO TALE 27.716 34.006
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ONERI DIVERSI 31/12/09 31/12/08 La voce è così composta:
Gli oneri per materiale difettoso sono costituiti principalmente dai costi sostenuti dalle società del Gruppo per merce non conforme agli ordini dei clienti. Gli oneri fiscali includono essenzialmente l’I.C.I. ed altri tributi comunali minori . Le perdite su crediti sono contabilizzate al netto dell’utilizzo del fondo svalutazione crediti. STANZIAMENTI AI FONDI RISCHI ED ONERI La voce è così composta:
Oneri fiscali 793 879
Perdite su crediti 1.662 ---
O neri m ateria le difettoso 165 167
Sopravvenienze passive e m inusvalenze 952 3.655
Altri oneri 670 1.008
TOTA LE 4.242 5.709
Accantonam enti a l fondo svalutazione crediti 1.739 1.870
Accantonam enti a fondi svalutazione crediti finanziari 3.208 ---
Accantonam enti a fondi rischi futuri 853 2.868
Accantonam ento straordinario a fondo ristrutturazione 483 2.675
TOTA LE 6.283 7.413
60
PROVENTI FINANZIARI 31/12/09 31/12/08 La voce è così composta:
ONERI FINANZIARI 31/12/09 31/12/08 La voce è così composta:
UTILI (PERDITE ) DA PARTECIPAZIONI La voce è così composta:
Dividendi da società collegate ---
631
Utili su partecipazioni 121
---
Svalutazioni altri titoli ---
(4)
TOTALE 121
627
Interessi attivi 336 853
Sconti attivi e abbuoni 1.352 1.375
Differenze cam bio 2.390 2.620
TOTA LE 4.078 4.848
Interessi passivi banche 3.950 5.871
Interessi passivi m utui e leasing 3.001 4.062
Interessi passivi diversi 356 388
Sconti passivi e abbuoni 386 797
Differenze cam bio 2.874 3.444
TOTA LE 10.567 14.562
61
Gli utili su partecipazioni si riferiscono alla cessione delle quote di Orma S.r.l. e Apotessile Sp.zo.o.o . UTILI (PERDITE ) SOCIETA’ VALUTATE CON IL METODO DEL PN La voce è così composta:
Svalutazione società valutate con il metodo del patrimonio netto
(1.530)
(91)
Altre variazioni 13
---
TOTALE (1.517)
(91)
Le svalutazioni si riferiscono alla valutazione con il metodo del patrimonio netto delle collegate Pielnova C.A., Orizzonti S.r.l., DBD S.r.l, Orma S.r.l., come specificato nella sezione PARTECIPAZIONI
IMPOSTE 31/12/09 31/12/08 La voce è così composta:
RISULTATO NETTO DA ATTIVITA’ DA DISMETTERE La voce è così composta:
Im poste corren ti (2 .706) (2.815)
Im poste an ticipate (42) 1 .585
Im poste differite (582) 2 .876
TO T ALE (3.330) 1.646
Am mortamenti (268) (289)
(Oneri) proventi finanziari (6) (20)
Effetto fiscale 87 102
TOTA LE (187) (207)
62
64
UTILE (PERDITA) PER AZIONE L’utile (perdita) per azione è determinato dividendo l’utile (perdita) netto attribuibile agli azionisti per il numero di azioni in circolazione. La capogruppo ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.
31/12/2009 31/12/2008
U tile (perd ita) netto del G ruppo (m iglia ia d i euro) -21.297 -15 .853
N um ero d i azion i in c irco lazione (m iglia ia d i azion i) 60.000 60.000
U tile (perd ita) per azione (un ità d i euro) -0 ,355 -0 ,264
PROSPETTI ALLEGATI Vengono forniti di seguito in allegato l’elenco delle imprese incluse nel consolidato col metodo integrale e proporzionale l’elenco delle partecipazioni incluse nel consolidato con il metodo del patrimonio netto, l’elenco delle altre partecipazioni in società controllate e collegate valutate al costo lo stato patrimoniale e il conto economico riclassificati, le operazioni con parti correlate, le informazioni ai sensi dell’art. 149 duodecies del regolamento emittenti Consob e l’attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del regolamento Consob.
65
ALLEGATO A E L E N C O D E L L E I M P R E S E I N C L U S E N E L C O N S O L I D A M E N T O C O N I L M E T O D O I N T E G R A L E : Denominazione e sede
Capitale sociale
Quota di interessenza
31.12.09
Quota di interessenza
31.12.08 APO-TESSILE Sp.z.o.o. Sede in Zary Polonia
Zloty 6.300.000 72%
100%
SYNERGIC HS S.r.l. Sede in San Lazzaro di Savena (Bo)
Euro 90.000
100%
70%
BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHER Ltd. Sede in Pechino (Cina)
Renmimbi 98.179.540
82%
82%
C.P.S. S.r.l. Sede in Busto Arsizio (VA)
Euro 260.000
67% 67%
CRESPI DO BRASIL LTDA Sede in Brasile
Real 12.139.289
96,86% 96,86%
CRESPI ESPAÑA S.L. Sede in Elche (Spagna)
Euro 3.010
100% 100%
CRESPI-TVER Ltd in liquidazione. Sede in Tver- Russia
Rubli 3.000.000
61% 61%
N.B.S. S.r.l. Sede in Gorla Minore (Va)
Euro 100.000
100% 100%
INDUSTRIA BEDDING FRAUFLEX S.r.l. Sede in Porto Mantovano
Euro 100.000
100% 100%
INNOVATEC S.A. Sede in Bruxelles (Belgio)
Euro 30.986,69
70% 70%
INVERSIONES CRESPI DE VENEZUELA C.A. Sede in Caracas (Venezuela)
Bolivares 140.000.000
Storici
100%
100%
ITS ARTEA-G.CRESPI S.r.l. Sede in Busto Arsizio (Va)
Euro 2.500.000
100% 100%
NUOVA MABEL S.r.l. Sede in Busto Arsizio (VA)
Euro 286.000
80% 80%
FIRENZE SINTETICI S.L. Sede in Elche (Spagna)
Euro 3.100
80% 80%
ORSA S.r.l. Sede in Gorla Minore (VA)
Euro 13.520.000
100% 100%
ORSA AUTOMOTIVE S.r.l. Sede in Mortara (PV)
Euro 100.000
100%
100%
ORSA-FOAM S.p.A. Sede in Gorla Minore (VA)
Euro 8.000.000
67%
67%
ORSA TVER Ltd Sede in Tver (Russia)
Rubli 110.000.000
51%
51%
67
POL-ORSA Sp.z.o.o. Sede in Zary (Polonia)
Zloty 21.144.000
100%
100%
GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. Sede in Busto Arsizio (VA)
Euro 100.000 100% 100%
SYNERGIC ITALIANA S.r.l. Sede in San Lazzaro di Savena (Bo)
Euro 52.000
70%
70%
OR-SAT Sp.z.o.o. Sede in Zary (Polonia)
Zloty 4.200.000 67,87% 50%
CORVUS Sp.z.o.o. Sede in Zary (Polonia)
Zloty 1.170.500 67,87% 50%
68
69
E L E N C O D E L L E I M P R E S E I N C L U S E N E L C O N S O L I D A M E N T O C O N I L M E T O D O P R O P O R Z I O N A L E : Denominazione e sede
Capitale sociale
Quota di interessenza
31.12.09
Quota di interessenza
31.12.08 STORM S.r.l. Sede in Milano
Euro 624.000
33,5% 33,5%
ORSA MOTO Sp.z.o.o. Sede in Ozorkow (Polonia)
Zloty 22.500.000
50% 50%
NORDITALIA RESINE S.p.A. Sede in Campodarsego (Pd)
Euro 520.000
33,5% 33,5%
ISPE S.r.l. Sede in Siracusa
Euro 585.000
33,5% 33,5%
ORSA TRADING S.R.L. Sede in Gorla Minore (Va)
Euro 20.000
50%
50%S.I.P. Sud Italia Poliuretani S.r.l. Sede in Busto Arsizio (VA)
Euro 7.600.000
33,5% 33,5%
C.C.M. S.r.l. Sede in Busto Arsizion (VA)
Euro 20.000
50% 50%
ARTE S.r.l. Sede in Gorla Minore (VA) Euro 1.200.000
50% 50%
B.Z.W.F. Motor Sp.z.o.o. Sede in Bielsko Biala (Polonia)
Zloty
2.752.000
50% 50%
E L E N C O D E L L E I M P R E S E I N C L U S E N E L C O N S O L I D A M E N T O C O N I L M E T O D O D E L P A T R I M O N I O N E T T O : Denominazione e sede
Capitale sociale
Quota di interessenza
31.12.09
Quota di interessenza
31.12.08
PIELNOVA C.A Sede in El Rosal (Venezuela)
Bolivares 800.000.000
25%
25%
ORIZZONTI S.r.l. Sede in Busto Arsizio (Va)
Euro 10.400
49%
49%
DESIGN BUSINESS DEVELOPMENT S.r.l. Sede in Milano
Euro 10.000
22,5%
22,5%
OR.MA. S.r.l. Sede in Pisticci Scalo (MT)
Euro 5.680.000
40% 49%
ALLEGATO B STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO(importi espressi in migliaia di Euro)
31/12/09 31/12/08
Immobilizzazioni materiali 126.760 125.393Immobilizzazioni immateriali 3.031 3.523Partecipazioni 1.129 2.927
ATTIVITA’ IMMOBILIZZATE 130.920 131.843
Crediti commerciali 68.735 74.527Altre attività e imposte differite attive 29.644 33.243Rimanenze 32.079 40.490
Debiti commerciali (38.571) (43.773)Altre passività e imposte differite passive (23.964) (23.333)Fondi rischi e oneri (18.327) (17.149)
CAPITALE CIRCOLANTE 49.596 64.005
Fondo TFR (7.553) (8.503)
CAPITALE INVESTITO 172.963 187.345
Finanziato da:
PATRIMONIO NETTO (43.445) (63.882)Di cui del Gruppo (31.042) (54.107)Di cui di minoranza (12.403) (9.775)
Attività finanziarie non correnti 2.125 7.053Passività finanziarie non correnti (35.192) (69.586)
POSIZIONE FINANZIARIA NON CORRENTE (33.067) (62.533)
Attività finanziarie correnti 15.226 24.404Debiti verso banche (111.677) (85.334)POSIZIONE FINANZIARIA CORRENTE (96.451) (60.930)
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (172.963) (187.345)
70
CONTO ECONOMICO (importi espressi in migliaia di Euro)
31/12/09 31/12/08
RICAVI DELLE VENDITE 155.609 210.455
Altri ricavi e proventi 3.080 7.553
RICAVI NETTI 158.689 218.008
VARIAZ. RIM.PRODOTTI FINITI E S/L (5.021) (563)
VALORE DELLA PRODUZIONE 153.668 217.445
CONSUMI DI MATERIE E SERVIZI (116.317) (170.392)
VALORE AGGIUNTO 37.351 47.053
COSTO DEL LAVORO (27.716) (34.006)ONERI DIVERSI (3.623) (2.500)
MARGINE OP. LORDO 6.012 10.547
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI(9.407) (9.557)
STANZIAMENTI AI FONDI RISCHI ED ON. (6.283) (4.738)
REDDITO OP. NETTO (9.678) (3.748)
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI (6.493) (9.734)DIVIDENDI E CREDITO D'IMPOSTA 0 632UTILI/PERDITE SOC. VALUTATE CON IL METODO DEL PN
(1.518) (95)
RISULTATO ANTE IMPOSTE E COMPONENTI STRAORDINARI (17.689) (12.945)
PROVENTI (ONERI) STRAORDINARI 630 (4.220)
RISULTATO ANTE IMPOSTE E INTER. DI TERZI (17.059) (17.165)
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO (3.255) 1.976
RISULTATO NETTO (20.314) (15.189)
Attribuibile alla capogruppo: Utile (perdita) (21.297) (15.853)
Interessi di minoranza: Perdita (Utile) (983) (663)
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ALLEGATO C
GRUPPO CRESPI OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE (importi espressi in migliaia di euro) Al 31.12.09 i rapporti intercorsi con le parti correlate sono i seguenti:
Le operazioni con parti correlate sopra esposte, rientrano nella normale attività della società nel cui interesse, anche come capogruppo, sono state poste in essere. Non sono state effettuate operazioni atipiche o inusuali rispetto alla normale gestione d’impresa con società controllate, collegate o con altre parti correlate. I debiti finanziari si riferiscono ali acconti sul prestito obbligazionario che sono stati versati nel corso del 2009 a seguito delle decisioni del Consiglio di Amministrazione del 29/04/09 e successive integrazioni e modifiche del 20/07/09 e 15/09/09. Gli aventi diritto hanno autorizzato il trasferimento e l’utilizzo degli acconti sul prestito obbligazionario a conto futura sottoscrizione dell’aumento di capitale a seguito di quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione di Giovanni Crespi S.p.A. tenutosi in data 26 febbraio 2010 e sul presupposto che lo stesso aumento di capitale venga effettivamente sottoscritto entro il 31 dicembre 2010 e sia applicata l’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 106, 5° comma lett.A del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n.58 e successive integrazioni e modificazioni (“TUF”) e 49, primo comma let. b) regolamento n. 11971/1999 di attuazione del TUF concernente la disciplina degli emittenti e successive integrazioni e modificazioni (Regolamento Emittenti).
(dati in Migliaia di euro) Crediti commerciali
Crediti finanziari
Debiti commerciali
Debiti finanziari
Ricavi delle vendite
Costi per acquisti di
materieSOCIETA’ COLLEGATE
405 3.444 913 --- 351 2.876
ALTRE PARTI CORRELATE
141 --- --- 8.020 --- ---
TOTALE PARTI CORRELATE
546 3.444 913 8.020 351 2.876
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ALLEGATO D Informazioni ai sensi dell’art. 149- duodecies del Regolamento Emittenti Consob Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2009 per servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.
Soggetto che ha erogato il servizio
Destinatario Corrispettivi di competenza dell’esercizio
Revisione contabile (1) Mazars Spa
Giovanni Crespi S.p.A.
74
Mazars Spa
Società del Gruppo
95
Totale
169 (1) Si veda il bilancio d’esercizio
73
ALLEGATO E
Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell’art.81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti Orsini Pierluigi in qualità di Amministratore Delegato, Michele Almasio in qualità di
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Giovanni Crespi S.p.A.,
attestano, tenuto conto di quanto previsto dall’art.154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24
febbraio 1998, n.58:
- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e - l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del
bilancio consolidato nel corso del 2009. Si attesta, inoltre, che il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009:
- corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; - è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione
Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art.9 del D.Lgs n.38/2008, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
Legnano 28 maggio 2010 L’Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei Pierluigi Orsini Documenti contabili societari Michele Almasio
74
B I L A N C I O D ‘ E S E R C I Z I O A L 3 1 . 1 2 . 2 0 0 9 .
GIOVANNI CRESPI S.p.A. Sede in Legnano - Viale Pasubio 38 Capitale Sociale Euro 30.000.000 i.v. C. F. e P.IVA n°00689080158- Trib.Milano
83
La variazione della posizione finanziaria netta, pari a 5.350 migliaia di euro è generata da due componenti: una dovuta alla consuntivazione di un risultato di periodo negativo di 12.515 migliaia di euro che, insieme alla variazione positiva del capitale circolante netto per 6.686 migliaia di euro hanno determinato un assorbimento di cassa da parte della gestione operativa per 4.273 migliaia di euro; l’altra è invece dovuta all’attività di investimento che ha assorbito cassa per totali 1.077. Si segnala che la voce Debiti verso banche include un importo pari a euro 640.722 nei confronti di Banca MB S.p.A. per cessione di crediti commerciali propri della Giovanni Crespi S.p.A. e della controllata Nuova Mabel S.r.l.. Il valore nominale dei crediti acquisiti dalla controllata, pari a euro 1.220.550 è classificato quale Credito finanziario verso altri alla voce Attività finanziarie correnti, mentre il debito verso la controllata, di pari importo è registrato alla voce Altre passività finanziarie correnti. Come previsto dal Principio IFRS 7 “Clausole contrattuali dei debiti finanziari”, richiamato nel documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010, a seguito del mancato rispetto dei pagamenti alle scadenze contrattuali del finanziamento a lungo termine verso Banca di Legnano S.p.A., il debito è divenuto esigibile a vista e l’intero ammontare della passività pari a 5.076.053 è stato classificato come “corrente” alla voce “Altre passività finanziarie”..
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
(importi espressi in Euro)31/12/09 31/12/08
Attività finanziarie
Disponibilità liquide 8.204.423 11.201.930Attività finanziarie correnti 1.749.630 3.471.266
Totale attività finanziarie correnti 9.95�.053 1�.673.196
Attività finanziarie non correnti 570.��5 3.337.5�7
Totale attività finanziarie 10.52�.�98 18.010.7�3
Passività finanziarie
Debiti verso banche (15.588.880) (24.870.398)
Altre passività finanziarie (8.694.258) (3.434.762)
Totale passività finanziarie correnti (2�.283.138) (28.305.160)
Obbligazioni in circolazione --- ---
Debiti verso banche (21.124.282) (19.238.275)
Altre passività finanziarie non correnti --- ---
Totale passività finanziarie non correnti (21.12�.282) (19.238.275)
Totale passività finanziarie (�5.�07.�20) (�7.5�3.�35)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (3�.882.922) (29.532.692)
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CRITERI GENERALI Il bilancio è costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e Variazioni intervenute nel Patrimonio netto. I valori sono espressi in unità di euro, salvo diversa indicazione. Il bilancio al 31.12.2009 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali. P R I N C I P I C O N T A B I L I E C R I T E R I D I V A L U T A Z I O N E I principi ed i criteri di valutazione più significativi sono i seguenti: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E AMMORTAMENTI Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione necessari a porre le attività in condizioni operative, nonché degli eventuali costi di smantellamento. Le rivalutazioni, anche se effettuate in applicazioni di leggi specifiche, non sono ammesse. In sede di prima applicazione degli IAS, tuttavia, sono state mantenute le rivalutazioni di legge presenti nel bilancio consolidato ai fini della determinazione del “costo stimato” delle immobilizzazioni materiali. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali viene sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore con le modalità descritte al paragrafo Perdite di valore. Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico a quote costanti in relazione alla vita utile residua del cespite, quest’ultima stabilita in conformità ai piani aziendali di utilizzo, tenuto conto del degrado fisico e tecnologico. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascun componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Il valore dei terreni non è oggetto di ammortamento, secondo quanto previsto dallo IAS 16. Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono imputati all’attivo patrimoniale. I beni oggetto di contratti di locazione finanziaria sono iscritti fra le immobilizzazioni tecniche nelle classi di pertinenza e vengono ammortizzati, come i cespiti di proprietà, in modo sistematico secondo la residua possibilità di utilizzazione. In contropartita all'iscrizione del bene viene iscritto il debito finanziario verso il locatore; gli oneri finanziari connessi al contratto vengono contabilizzati per competenza (principio IAS 17). Le vite residue medie stimate per le categorie sono le seguenti: - fabbricati industriali anni 33 - impianti generici anni 10 - macchinario operatore anni 10 - impianti di depurazione anni 10 - mobili e macchine ordinarie di ufficio anni 6 - macchine d’ufficio elettriche ed elettroniche anni 3 - autoveicoli da trasporto anni 5 - autovetture anni 5 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A VITA DEFINITA Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori ed al netto dell’ammortamento calcolato a quote costanti lungo il periodo della loro prevista utilità futura. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in relazione alla vita utile residua. La ricuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata secondo i criteri indicati per le immobilizzazioni materiali. I costi di acquisto dei programmi software
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sono ammortizzati a quote costanti in 5 esercizi, corrispondenti al periodo in cui ci si aspetta i benefici futuri. I costi di ricerca e di pubblicità vengono imputati a conto economico quando si sostengono, così come previsto dallo IAS 38. CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE I contributi in conto capitale sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che tutte le condizioni previste per il loro ottenimento siano rispettate e il contributo sarà erogato . Tale momento generalmente coincide con l’emissione del decreto di ammissione al beneficio. I contributi in conto capitale che si riferiscono a immobilizzazioni materiali sono registrati come ricavi differiti e accreditati a conto economico lungo l’arco temporale corrispondente alla vita utile dell’attività di riferimento. PERDITE DI VALORE Un’attività materiale od immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l’uso o la cessione. La società verifica, mediante l’impairment test previsto dallo IAS 36, la ricuperabilità delle attività materiali ed immateriali, al fine di determinare se tali attività non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall’attività o dall’unità generatrice di flussi finanziari cui l’attività appartiene. I flussi finanziari sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero le attività sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico. Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all’impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito perdite di valore. Nel caso dell’avviamento o di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita, l’impairment test viene effettuato almeno annualmente. Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore delle immobilizzazioni materiali, viene operato il ripristino di valore. Struttura dell’ impairment test
Come previsto dallo IAS 36, Crespi sottopone a verifica circa la presenza di perdite durevoli di valore le attività aziendali (cd impairment test). Tale verifica, con riferimento alle immobilizzazioni immateriali, immateriali e alle partecipazioni, viene svolta con cadenza annuale e in presenza di indicatori esterni o interni che possano far ritenere sussistano perdite di valore. Il valore d’uso che viene posto a confronto con il valore contabile delle immobilizzazioni, è stimato sulla base di proiezioni dei flussi di cassa futuri elaborate sulla base delle più recenti previsioni economiche e finanziarie disponibili predisposte dalla società e dalle società controllate. Più in particolare :
• il valore d’uso è stato determinato quale sommatoria del valore attuale dei flussi di cassa per il periodo di previsione e del valore terminale con la logica della rendita perpetua sulla base del flusso di cassa previsto nell’ultimo anno di previsione;
• ai fini dell’attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un tasso pari al 9,87% che riflette le valutazioni di mercato del costo del denaro e del rischio specifico connesso all’ attività operativa e al rischio Paese;
• i dati previsionali per il calcolo dell’impairment test al 31 dicembre 2009 utilizzati sono le previsioni economiche e finanziarie della Capogruppo Giovanni Crespi S.p.A. e delle partecipate relativi ai prossimi tre esercizi e sottoposti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione;
• le stime utilizzate sono basate su valutazioni aziendali basate su eventi futuri che possono non verificarsi o verificarsi con manifestazioni quantitative e tempistiche differenti dalle previsioni, determinando così la possibilità di scostamenti anche significativi rispetto ai dati
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revisionali considerati, altre alle problematiche circa la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie citate nella relazione sulla gestione.
Date le caratteristiche dei piani triennali su cui sono basati, i dati previsionali tenuti in considerazione per l’impairment test includono alcune assunzioni ipotetiche caratterizzate da un significativo grado di incertezza. Tali assunzioni riguardano principalmente:
• l’evoluzione dei consumi e l’ evoluzione del mercato di riferimento; • la risposta del mercato in termini di apprezzamento dei prodotti; • l’andamento dei tassi di cambio, in particolare il cambio euro/dollaro, euro/sloty ed
euro/renmimbi; • la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie all’ operatività e alla realizzazione del piano
di ristrutturazione finanziaria con i creditori finanziari e al prospettato aumento di capitale sociale.
PARTECIPAZIONI Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva emergente all’atto dell’acquisto tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è inclusa nel valore di carico della partecipazione; eventuali svalutazioni di tale differenza positiva non sono ripristinate nei periodi successivi, anche qualora vengano meno i motivi della svalutazione operata. Qualora l’eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della controllata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata al passivo come fondo, nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite. Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Le partecipazioni in altre imprese non detenute per la negoziazione, come le partecipazioni in società controllate, sono valutate al costo rettificato in presenza di perdite di valore. I dividendi ricevuti sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento. RIMANENZE Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Il costo delle materie prime e dei prodotti finiti è generalmente determinato con il metodo FIFO, quello dei prodotti in corso di lavorazione con il criterio del costo medio dell’anno, secondo il metodo del “costo pro-quota avanzamento”. CREDITI E DEBITI I crediti sono iscritti inizialmente al fair value secondo il valore presumibile di realizzazione, tenendo conto del grado di solvibilità del debitore, del periodo di scadenza del credito, del contenzioso in essere e delle garanzie esercitabili. I debiti sono inizialmente esposti al costo. Successivamente i crediti e debiti vengono valutati con il metodo del costo ammortizzato. L’importo iscritto inizialmente viene cioè rettificato per tenere conto per tenere conto della maturazione degli interessi, che vengono imputati a conto economico. ATTIVITA’ E PASSIVITA’ DESTINATE ALLA DISMISSIONE
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Vengono classificate in questa categoria le attività e le passività non correnti direttamente correlate il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché tramite il suo utilizzo e per cui vi è l’aspettativa di completare la vendita entro l’anno. La valutazione è effettuata al minore tra il valore contabile e il fair value diminuito dei costi prevedibili di dismissione. Eventuali proventi e oneri derivanti dalle attività destinate alla dismissione vengono indicate distintamente nel conto economico. CRITERI DI CONVERSIONE DELLE PARTITE IN VALUTA ESTERA I crediti ed i debiti espressi in valute estere sono convertiti in euro ai cambi in essere alla data di effettuazione dell’operazione. I crediti e i debiti in valuta in essere alla fine dell’esercizio sono iscritti al cambio a pronti in tale data. I relativi utili e perdite, determinati tenendo conto di eventuali operazioni di copertura, sono imputati a conto economico e l’utile è accantonato in una riserva del patrimonio netto non distribuibile fino al realizzo. Gli utili o le perdite, rispetto al cambio di fine anno, derivanti da contratti a termine in essere a fine esercizio, sono contabilizzati a conto economico. I ricavi relativi a operazioni in moneta diversa da quella funzionale sono iscritti al cambio corrente del giorno in cui l’operazione è compiuta. FONDI PER RISCHI ED ONERI Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono destinati a coprire i costi connessi a un’obbligazione legale o di fatto quando è probabile che sia richiesto un pagamento a saldo dell’obbligazione ed è possibile effettuare una stima attendibile dell’importo relativo. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è soggetto ad attualizzazione. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Il fondo esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio, determinato utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Gli utili e le perdite derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a conto economico, secondo il metodo del corridoio. A partire dal 1 gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturato. Alla luce di tali modifiche, e con particolare riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2008 e non ancora liquidate alla data di bilancio. RICAVI E COSTI I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi e sono contabilizzati come segue:
• i ricavi per vendite di prodotti sono riconosciuti nel momento in cui i rischi e benefici significativi connessi alla proprietà sono trasferiti al compratore, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni;
• i ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati secondo il metodo della percentuale di completamento;
• i ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I dividendi sono rilevati per competenza nel momento in cui sorge il diritto per gli azionisti, a prescindere dalla data del loro incasso.
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I costi vengono riconosciuti, indipendentemente dalla data del pagamento, nel rispetto del principio della competenza temporale.
STRUMENTI DERIVATI Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al fair value. I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value dei derivati sono inizialmente rilevate a patrimonio netto e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall’operazione coperta. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a conto economico. IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base del reddito imponibile applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti. UTILE PER AZIONE L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto attribuibile agli azionisti per il numero di azioni in circolazione durante l'esercizio. La Giovanni Crespi S.p.A. ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie. USO DI STIME La predisposizione del bilancio e delle relative note richiede da parte degli amministratori l’effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio. I risultati finali delle poste di bilancio per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime. Le stime ed assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivo, imposte, accantonamenti per ristrutturazione ed altri accantonamenti.
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COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO AL 31/12/2009 (importi espressi in migliaia di euro) ATTIVITA’ C RRE TI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI STRUMENTALI Relativamente al costo delle immobilizzazioni materiali, nel corso dell’esercizio si sono verificati i seguenti movimenti: Nel corso del 2009 è stato ultimata l’istallazione di una nuova linea di produzione per i calandrati con l’obiettivo di rivolgersi verso nuovi segmenti di mercato per applicazioni industriali quali la nobilitazione dei metalli, del legno e la serigrafia. Sono state inoltre effettuate attività impiantistiche dirette all’ammodernamento e razionalizzazione dei macchinari operatori e degli impianti generici nonché l’adeguamento degli impianti e delle infrastrutture alla normativa vigente in tema di sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi. Le altre alienazioni di macchinari e impianti sono riferite per la quasi totalità alla rottamazione di impianti completamente ammortizzati. AMMORTAMENTI La composizione dei fondi ammortamento ha registrato nell’esercizio le seguenti variazioni:
Costo storico Saldo iniziale Acquisizioni Alienazioni Saldo finale
Terreni 9.381.290 98.546 --- 9.479.836
Immobili 18.110.522 272.784 --- 18.383.307
Macchinario operatore 22.880.341 1.730.558 (302.275) 24.308.624
Impianti generici 14.716.183 427.100 (747.552) 14.395.731
Impianti di depurazione 254.506 --- --- 254.506
Mobili e macchine ufficio 275.898 8.200 (6.648) 277.450
Macchine elettroniche ed elettriche 1.151.998 15.721 (32.675) 1.135.044
Automezzi 139.764 --- --- 139.764
Autovetture 279.380 --- (46.971) 232.409
Acconti a fornitori immob.materiali 893.274 (893.274) --- ---
TOTALE 68.083.156 1.659.635 (1.136.121) 68.606.670
Fondi ammortamento Saldo iniziale Ammortamento dell'esercizio
Alienazioni Saldo finale
Fondo ammortamento immobili 1.877.911 550.887 --- 2.428.798
F.do amm.to macchinario operatore 15.062.713 546.469 (296.908) 15.312.274
F.do amm.to impianti generici 10.489.417 485.854 (623.434) 10.351.837
F.do amm.to impianti di depurazione 254.506 --- --- 254.506
F.do amm.to mobili e macchine uffic io 256.580 6.238 (5.171) 257.647
F.do amm.to macch.elettr.elettron. 1.023.194 49.733 (27.827) 1.045.100
F.do amm.to automezzi 133.192 2.969 --- 136.162
F.do amm.to autovetture 116.718 29.051 (25.411) 120.358
TOTALE 29.21�.232 1.671.201 (978.751) 29.906.682
95
IMMOBILIZZAZIONI NETTE
I movimenti intervenuti nell’esercizio sono i seguenti:
Ai sensi dell’art. 10 della legge 72/83 esponiamo il dettaglio dei cespiti tuttora esistenti in bilancio che hanno subito rivalutazioni (in migliaia di euro): Ai sensi della legge n. 72/83 dichiariamo che per nessun altro dei beni tuttora in patrimonio è stato derogato in passato ai criteri di valutazione di cui all’art. 2426 del Codice Civile. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI A VITA DEFINITA Nel corso dell’esercizio si sono verificate le seguenti variazioni:
Costo storico Incrementi Ammortamento anni
precedenti
Ammortamento
dell'esercizio
Saldo al 31.12.2009
Software 1.190.571 9.986 (1.036.289) (84.817) 79.451
TOTALE 1.190.571 9.986 (1.036.289) (8�.817) 79.�51
L’incremento dell’esercizio si riferisce ad interventi migliorativi su software applicativi per la produzione.
Valore netto Saldo iniziale Acquisizioni Ammortamento dell'esercizio
Alienazioni Saldo finale
Terreni 9.381.290 98.546 --- --- 9.479.836
Immobili 16.232.611 272.784 (550.887) --- 15.954.509
Macchinario operatore 7.817.628 1.730.558 (546.469) (5.367) 8.996.350
Impianti generici 4.226.766 427.100 (485.854) (124.118) 4.043.894
Impianti di depurazione --- --- --- --- ---
Mobili e macchine ufficio 19.318 8.200 (6.238) (1.477) 19.804
Macchine elettroniche ed elettriche 128.804 15.721 (49.733) (4.848) 89.944
Automezzi 6.572 --- (2.969) --- 3.602
Autovetture 162.662 --- (29.051) (21.560) 112.051
Acconti a fornitori immob.materiali 893.274 (893.274) --- --- ---
TOTALE 38.868.92� 1.659.635 (1.671.201) (157.370) 38.699.988
Beni rivalutatiCosto storico Rivalutazioni Valore iscritto
dei beni in bilancio al
non rivalutati Costo storico L. 576/1975 L.72/1983 L. �13/1991 31/12/2009
Macchinario operatore 21.035 2.367 178 729 --- 24.309
Immobili 15.889 2.063 --- --- 431 18.383
Categorie di beni
96
PARTECIPAZIONI
Nel corso dell’esercizio si sono verificati i seguenti movimenti: SOCIETA’ CONTROLLATE Saldo al
31.12.2008 Incrementi Riclassifiche Decrementi Saldo al
31.12.2009 ORSA S.r.l. 24.925.461
--- --- --- 24.925.461
INVERSIONES CRESPI DE VENEZUELA C.A.
1.196.934
---- --- --- 1.196.934 GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. 2.661.148
--- --- ---
2.661.148 NUOVA MABEL S.r.l.
2.313.652
--- --- --- 2.313.652
CRESPI-ESPAÑA S.L.
3.246
--- --- --- 3.246
BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHERCo. Ltd.
6.969.575
757.718 --- --- 7.727.293
ITS ARTEA – G. CRESPI S.r.l. 6.530.619
--- --- --- 6.530.619
CRESPI DO BRASIL Ltda 5.553.507
--- --- --- 5.553.507
B.G.TEX S.r.l.
730.430
--- --- (730.430) ---
TOTALE 50.88�.571
757.718 --- (730.�30) 50.911.860
FONDO SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI SOCIETA’ CONTROLLATE
Saldo al 31.12.2008
Incrementi Riclassifica da Fondo
Rischi
Decrementi per utilizzo
di fondo
Saldo al 31.12.2009
INVERSIONES CRESPI DE VENEZUELA C.A.
(820.387)
(71.910) (298.726) --- (1.191.023) GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l.
(2.509.615)
(151.533) ---
--- (2.661.148)
CRESPI-ESPAÑA S.L.
(3.246)
--- --- --- (3.246)
BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHER Co. Ltd.
(2.617.699)
--- --- --- (2.617.699)
ITS ARTEA – G. CRESPI S.r.l.
(3.916.650)
--- --- --- (3.916.650)
CRESPI DO BRASIL Ltda
(1.764.173)
--- --- --- (1.764.173)
TOTALE FONDO SVALUTAZIONE PARTECIPAZIONI SOCIETA’ CONTROLLATE
(11.631.770)
(223.��3) (298.726) --- (12.153.9�0)
TOTALE PARTECIPAZIONI SOCIETA’ CONTROLLATE
39.252.801
53�.275 (298.726) (730.�30) 38.757.921
Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore e sono sottoposte periodicamente ad impairment test per la verifica circa eventuali perdite di valore. Il 10 ottobre 2009, la B.G.TEX S.r.l. è stata incorporata nella Giovanni Crespi S.p.A. con decorrenza civile e fiscale 01/01/2009. L’incorporazione ha determinato una differenza tra la
97
partecipazione e il patrimonio netto della controllata di 107.624, interamente addebitata al conto economico. L’incorporazione ha inoltre determinato l‘incremento nel valore di carico della BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHER Co. Ltd. per 623.775 relativo al 20% del capitale prima posseduto dalla B.G.TEX S.r.l. La restante parte dell’incremento, pari a 133.943 è relativo alla capitalizzazione di crediti. Le partecipazioni nelle controllate GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. e INVERSIONES CRESPI DE VENEZUELA C.A. sono state svalutate per perdite permanenti di valore. Per la GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. e CRESPI-ESPAÑA S.L. sono inoltre stati effettuati ulteriori accantonamenti alla voce Fondi rischi ed oneri futuri per recepire le perdite di valore emergenti dal bilancio al 31.12.2009.
Le partecipazioni in altre imprese non detenute per la negoziazione, come le partecipazioni in società controllate, sono valutate al costo rettificato in presenza di perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese controllate possedute al 31 dicembre 2009 sono le seguenti: SOCIETA’ CONTROLLATE: Patrimonio netto
Incluso risultatod’esercizio
Utile o (Perdita)dell’ultimo
esercizio
Quota Posseduta
Patrimonio netto Pro-quota
Valore AttribuitoIn bilancio
ORSA S.r.l. Gorla Minore (VA)
41.523.896
(9.532.051) 100%
41.523.896 (*) 24.925.461
INVERSIONES CRESPI DE VENEZUELA C.A. – Caracas
5.911 (246.468) 100% 5.911 5.911
GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. Gorla Minore (VA)
(50.750) (202.282) 100% (50.750) ---
NUOVA MABEL S.r.l. Busto Arsizio (VA)
1.904.831
(545.547) 80%
1.523.865 2.313.652
CRESPI-ESPAÑA S.L. Elche (Spagna)
(108.938) (79.424) 100% (408.938) ---
BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHER Co. Ltd. Pechino (Cina)
4.351.380 (593.396) 82%
3.568.132 5.109.594
ITS ARTEA – G. CRESPI S.r.l. Busto Arsizio (VA)
3.588.998 (645.104) 100% 3.588.998 2.613.969
CRESPI DO BRASIL Ltda Novo Hamburgo (Brasile)
6.920.587 148.548 96,86% 6.703.281 3.789.334
TOTALE
56.454.395 38.757.921
PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETA’
Saldo al 31.12.2008
Incrementi Decrementi Saldo al 31.12.2009
Consorzio CONAI 46 --- --- 46 ASSOCAAF Spa 1 --- --- 1 IMM. ASTRA S.p.A. 15.184 --- --- 15.184TOTALE PARTECIPAZIONI IN ALTRE SOCIETA’ 15.231 --- --- 15.231
98
Per le partecipazioni che presentano un valore di carico superiore a quello determinato secondo il metodo del patrimonio non si è proceduto ad una ulteriore svalutazione in quanto si ritiene che la differenza sia recuperabile nel futuro in base ai risultati previsti per le singole partecipate. Il valore di carico delle partecipazioni nelle controllate GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. , CRESPI-ESPAÑA S.L. BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHER Co. Ltd. è inoltre rettificato dalla presenza di fondi rischi ed oneri futuri relativi a passività potenziali in ordine alla copertura perdite. (*) Include un importo pari a euro 23.280.000 relativo alla rivalutazione su immobili aziendali operata nel bilancio al 31/12/08. L’importo è al netto dell’imposta sostitutiva di 720.000 euro. ALTRE ATTIVITA’ FINANZIARIE 31/12/09 31/12/08 Crediti verso società controllate
INVERSIONES CRESPI DE VENEZUELA C.A. 701.274 701.274 BEIJING CRESPI SINTHETIC LEATHER Co.Ltd. 570.445 570.445 SYNERGIC ITALIANA S.r.l. --- 2.065.828 Totale 1.271.719 3.337.547 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI FINANZIARI (701.274� --- Totale 570.��5 3.337.5�7 Trattasi di finanziamenti erogati a società controllate dirette ed indirette esigibili anche oltre l’esercizio successivo ma non oltre i 5 anni. Il fondo svalutazione crediti finanziari è stato riclassificato dai fondi rischi del passivo, appostandolo a diretta deduzione del relativo credito, a motivo della sua irrecuperabilità. Il fondo era stato costituito negli anni passati per i potenziali rischi di perdite relativi alla situazione politico finanziaria del Venezuela. Nell’ambito della riorganizzazione dei rapporti di gruppo anche di carattere finanziario, il credito verso la Synergic Italiana S.r.l. è stato ceduto in data 02/03/09 alla controllata Orsa S.r.l.
99
IMPOSTE ANTICIPATE 31/12/09
31/12/08
ENTRO 12 MESI 440.887
427.853
OLTRE 12 MESI 6.410.257
7.101.422
Totale 6.851.1��
7.529.275
I Crediti per Imposte Anticipate sono iscritti solo quando e nella misura in cui esiste la ragionevole certezza del recupero delle imposte anticipate in presenza di futuri redditi imponibili non inferiori all’ammontare delle differenze che si andranno a recuperare. Si espone di seguito il dettaglio degli imponibili, delle perdite fiscali e delle relative imposte anticipate.
IMPOSTE ANTICIPATE
entro 12 mesi oltre 12 mes i tota le ent ro 12 mes i oltre 12 mesi totale entro 12 mes i oltre 12 mesi tota le entro 12 mesi olt re 12 mesi t ot ale
Rettifiche e fondi rettificativi di poste dell'attivo e del passivo
Fondo svalutazionecrediti tassato
- 1.763.386 1.763.386 - 484.931 484.931 - - - 484.931 484.931
Fondo svalutazionemagazzino
- 1.473.630 1.473.630 - 405.248 405.248 - 57.472 57.472 - 462.720 462.720
Adeguamento cambiClienti e fornitori
184.845 - 184.845 50.832 - 50.832 - - - 50.832 - 50.832
Fondi del passivoFondo indennitàsuppletiva diclientela
- 269.635 269.635 - 74.150 74.150 - - - - 74.150 74.150
Fondo rischimateriale difettoso 80.893 - 80.893 22.246 - 22.246 - - - 22.246 - 22.246
Fondo imposte 131.601 - 131.601 36.190 - 36.190 - - - 36.190 - 36.190
F.do minus patrim. - 1.086.935 1.086.935 - 298.907 298.907 - - 298.907 298.907
Fondo mobilità 300.000 374.905 674.905 82.500 103.099 185.599 - - - 82.500 103.099 185.599
Fondo rischi paese - 1.163.000 1.163.000 - 319.825 319.825 - - - - 319.825 319.825
Altre riprese fiscaliRiprese varie 65.000 - 65.000 17.875 - 17.875 - - - 17.875 - 17.875
Plusvalenze tassate 689.106 8.278.716 8.967.822 189.504 2 .276.647 2.466.151 26.874 322.870 349.744 216.378 2.599.517 2.815.895 Spese dirappresentanza
6.657 6.637 13.294 1.831 1.825 3.656 - - - 1.831 1.825 3.656
Perdite fiscaliAnno '04-'05-'06 - 9.708.113 9.708.113 - 2 .669.731 2.669.731 - - 2.669.731 2.669.731
Rettifiche IASRettifiche IAS - 283.040 283.040 - 77.836 77.836 - 8.882 8.882 - 86.718 86.718
TOTALE �00.978 6.712.199 7.113.177 26.87� 389.223 �16.098 �27.853 7.101.�22 7.529.275
31/12/2008 IRES 27,5% IRA P 3,9% TOTA LE
Voce a bilancioImporto ch e origina il Cred ito
100
Si presume che i crediti per imposte anticipate correlati al F.do Svalutazione Crediti tassato ed al Fondo Indennità Sostitutiva Clientela Agenti abbiano durata superiore ai cinque anni. Si ritiene che le imposte anticipate relative alle perdite fiscali, stanziate in presenza di una ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che potranno assorbire la perdita, siano recuperabili entro i termini fissati dalla legge. L’effetto economico, determinato dalla differenza tra le imposte anticipate alla data di chiusura dell’esercizio e le imposte anticipate esistenti alla fine dell’esercizio precedente, è stato registrato alla voce “Imposte sul reddito dell’esercizio”.
IMPOSTE ANTICIPATE
entro 12 me si oltre 12 mes i tota le entro 12 m es i oltre 12 mesi totale entro 12 m es i oltre 12 mesi to tale e ntro 12 mesi oltre 12 me si totale
Rettif iche e fondi rettif icativi di poste dell'attivo e del passivo
Fondo svalutazionecrediti tassato
- 1.763.386 1.763.386 - 484.931 484.931 - - - 484.931 484.931
Fondo svalutazionemagazzino
- 1.371.253 1.371.253 - 377.095 377.095 - - - 377.095 377.095
Fondo svalutazionemagazzino
- 450.838 450.838 - - - 17.583 17.583 - 17.583 17.583
Adeguamento cambiClienti e fornitori
233.202 - 233.202 64.131 - 64.131 - - - 64.131 - 64.131
Fondi del passivoFondo indennitàsuppletiva diclientela
- 194.885 194.885 - 53.593 53.593 - - - - 53.593 53.593
Fondo rischimateriale difettoso 121.805 - 121.805 33.496 - 33.496 - - - 33.496 - 33.496
Fondo imposte 89.000 - 89.000 24.475 - 24.475 - - - 24.475 - 24.475
F.do minus patrim. - 946.778 946.778 - 260.364 260.364 - - 260.364 260.364
Fondo mobilità 300.000 70.677 370.677 82.500 19.436 101.936 - - - 82.500 19.436 101.936
Fondo rischi paese - 1.163.000 1.163.000 - 319.825 319.825 - - - - 319.825 319.825
Altre riprese fiscaliRiprese varie 67.880 - 67.880 18.667 - 18.667 - - - 18.667 - 18.667
Plusvalenze tassate 689.106 7.589.610 8.278.716 189.504 2.087.143 2.276.647 26.874 295.995 322.869 216.378 2.383.138 2.599.516 Spese dirappresentanza 4.507 2.129 6.636 1.239 585 1.824 - - - 1.239 585 1.824
Perdite fiscaliAnno '07-'09 - 8.504.959 8.504.959 - 2.338.864 2.338.864 - - 2.338.864 2.338.864
Rettif iche IASRettifiche IAS - 489.652 489.652 - 134.654 134.654 - 16.940 16.940 - 151.594 151.594
TOTALE �1�.012 6.076.�90 6.�90.502 26.87� 330.517 357.392 ��0.887 6.�07.007 6.8�7.89�
EFFETTO ECONOMICO ANNO 2009 31.379 635.709- 622.675- - 58.706- 58.706- 31.379 69�.�15- 681.381-
Voce a bilancioImporto ch e origina il Cred ito
IRAP 3,9% TOTALE31/12/2009 IRES 27,5%
101
ATTIVITA’ C RRE TI CREDITI COMMERCIALI 31/12/09 31/12/08
L’importo del fondo svalutazione crediti è da ritenersi congruo per coprire eventuali insolvenze. Nella determinazione del fondo svalutazione crediti si è tenuto conto delle perdite stimate in base alle procedure concorsuali in essere al 31.12.09, dei crediti dubbi, anche verso controllate in liquidazione, per i quali sono già state esperite procedure legali per il loro recupero e di una stima delle eventuali perdite sulla massa residuale dei crediti. Si segnala che la parte del fondo svalutazione crediti riconosciuta fiscalmente in base al disposto dell’art. 106 del D.P.R. n. 917/1986 è pari a 183.000 euro. La parte eccedente del fondo è pertanto di euro 1.763.386 ed ha originato crediti per imposte anticipate per euro 484.931. E’ stato effettuato nell’esercizio un accantonamento di 42.000 euro. I crediti verso clienti includono un importo pari a euro 32.342 relativo agli interessi di mora maturati al 31.12.08 e registrati in ottemperanza al D.Lgs.n.231 del 09.10.2002 in attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. A fronte di tale credito è stato stanziato il fondo rischi per interessi di mora di pari importo.
CLIENTI
5.857.932
9.101.322
DIFFERENZE CAMBI VALUTATIVE
(159.263)
(91.691)
FONDO RISCHI PER INTERESSI DI MORA
(32.342)
(32.342)
FONDO SVALUTAZIONE CREDITI
(1.946.386)
(1.904.386)
CREDITI VERSO SOCIETA’ CONTROLLATE
2.831.337
3.874.670
CREDITI VERSO SOCIETA’ COLLEGATE
286.421
286.421
CREDITI COMMERCIALI
6.837.700 11.233.99�
102
31/12/09 31/12/08
Crediti c ercia i vers s cieta’ c tr ate
ORSA S.r.l.
---
609.816
NUOVA MABEL S.r.l.
---
348.873
CRESPI TVER Ltd (*)
323.263
323.650
CRESPI ESPANA S.L.
1.424.916
1.443.730
BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHER Co.Ltd.
984.777
900.999
ITS ARTEA – G CRESPI S.r.l.
---
98.901
B.G.TEX S.r.l.
---
8.103
CRESPI DO BRASIL Ltda
15.712
21.783
OR. Sat Sp.z.o.o.
109
185
ORSA MOTO Sp.z.o.o.
82.560
119.014
Totale società controllate
2.831.337
3.87�.670
Crediti c ercia i vers s ciet c egate
PIELNOVA C.A. (*) 286.421
286.421
Totale società collegate 286.�21
316.028
I crediti sopra esposti esprimono il saldo a fine esercizio derivante da rapporti di natura commerciale fra la Giovanni Crespi S.p.A. e le società controllate e collegate . Tutte le operazioni con le società sopra indicate sono avvenute a prezzi di mercato.
(*) I crediti verso Crespi Tver Ltd e Pialnova CA sono interamente svalutati. L’importo è incluso nel fondo svalutazione crediti, come sopra specificato.
103
ALTRE ATTIVITA’ CORRENTI 31/12/09 31/12/08 Sono così formate:
Altri crediti verso controllate 1.357.089 461.529
Anticipi INAIL 46.637 9.633
Anticipi verso fornitori 234.930 149.682
Cauzioni attive 14.087 14.087
Crediti diversi 31.994 36.031
Ratei e risconti attivi 8.551 85.574
Totale Altre attività correnti 1.693.288 756.536
Si espone di seguito il dettaglio dei crediti verso società controllate per la gestione accentrata dell’IVA di gruppo e del consolidato fiscale:
Altri crediti verso controllate
NUOVA MABEL S.r.l. (Consolidato fiscale) 152.424
195.502
NUOVA MABEL S.r.l. (IVA di gruppo) 500.626 265.717 ITS-ARTEA – G.CRESPI S.r.l. (IVA di gruppo) ---
230
ITS-ARTEA – G.CRESPI S.r.l. (Consolidato fiscale) 95
---
N.B.S. S.r.l. (IVA di gruppo) 958
---
Synergic Italiana S.r.l. (IVA di gruppo) 41.544
---
Synergic HS S.r.l. (IVA di gruppo) 444.388
---
Orsa Foam S.p.A. (IVA di gruppo) 217.054
---
TOTALE 1.357.089
�61.529
104
RIMANENZE Nel corso dell’esercizio si sono verificati i seguenti movimenti: Materie
PrimeProdotti in corso
di lavorazioneProdotti
finitiTotale
Valore rimanenze al 31.12.08
2.673.143 3.556.998 3.779.496 10.009.637
Valore rimanenze al 31.12.09
1.164.725 2.452.752 1.673.693 5.291.170
DIFFERENZA
(1.508.�18) (1.10�.2�6) (2.105.803) (�.718.�67)
Le rimanenze sono valutate al costo ( determinato col metodo FIFO per materie prime e prodotti finiti; al costo medio dell’anno secondo il metodo del costo pro-quota avanzamento per i prodotti in corso di lavorazione) eventualmente rettificato per tener conto del minor valore desumibile dall’andamento del mercato. Di seguito i movimenti dei fondi rettificativi delle rimanenze finali CREDITI TRIBUTARI 31/12/09 31/12/08
I.V.A. a credito 181.481 1.386.669
Erario c/rimborsi 7.065 7.065
Ritenute d’acconto estero (witholding tax) --- 133.943
Acconto IRAP --- 93.631
Altri crediti verso Erario 8.424 ---
TOTALE 196.970 1.621.308
Di cui oltre 12 mesi --- ---
Le ritenute d’acconto estero, originate dalla capitalizzazione di crediti commerciali verso la controllata Beijing Crespi Synthetic Leather Co. Ltd. effettuata nell’esercizio 2003, sono state portate ad aumento del valore di carico della controllata.
Fondi svalutazionemagazzino
Saldo iniziale Accantonamento
Utilizzo Saldo Finale
Fondo sval materie prime (229.292) 32.909 (196.383)Fondo sval semilavorati (306.481) 202.103 (104.378)Fondo sval prod. Finiti (937.856) (356.361) 223.724 (1.070.493)Totale fondi (1.�73.629) (356.361) �58.736 (1.371.25�)
105
DISPONIBILITA’ LIQUIDE 31/12/09 31/12/08
Denaro e valori in cassa 8.113 10.379
Banche c/c attivi e c/c postale 2.465.986 3.656.272
C/C di corrispondenza attivo verso società controllate 5.730.324 7.535.279
TOTALE
8.20�.�23
11.201.930
La voce C/C di corrispondenza attivo verso società controllate accoglie il saldo di fine esercizio del rapporto di conto corrente di corrispondenza intrattenuto con le stesse. Il rapporto intrattenuto è definito “cash pooling zero balance”. Si espone di seguito il dettaglio dei saldi delle società controllate: C/C di corrispondenza attivo verso società controllate 31/12/09 31/12/08 ORSA S.r.l. 5.726.351 1.379.683 NUOVA MABEL S.r.l. --- 3.396.228 ITS ARTEA – G. CRESPI S.r.l. --- 476.791 SYNERGIC ITALIANA S.r.l. --- 2.252.357 C.C.M. S.r.l. 3.973 30.170 TOTALE 5.730.32�
7.535.279
ATTIVITA’ FINANZIARIE CORRENTI 31/12/09 31/12/08
Crediti finanziari per interessi da finanziamenti a società controllate
--- 26.139
Crediti finanziari per interessi da c/c di corrispondenza verso società controllate
88.161 188.754
Crediti finanziari per dividendi verso società controllate 440.919 ---
Crediti finanziari verso altri 1.220.550 3.256.373
TOTALE 1.7�9.630 3.�71.266
106
I “Crediti finanziari per interessi verso società controllate” si riferiscono agli interessi maturati e non ancora liquidati alla fine dell’esercizio, calcolati a tassi di mercato, sui rapporti di finanziamento e di cash pooling intrattenuti con le società controllate. I Crediti finanziari verso altri sono riferiti all’ammontare nominale dei crediti ceduti pro-solvendo alla Capogruppo da parte di Nuova Mabel S.r.l., a fronte dei quali la Capogruppo ha ottenuto anticipazioni per l’80% registrate nei debiti verso banche. Alla voce “Altre passività finanziarie” è esposto il debito verso la controllata. Si espone di seguito il dettaglio dei saldi creditori verso le società controllate: Crediti finanziari per interessi da finanz. a società controllate 31/12/09 31/12/08 SYNERGIC ITALIANA S.r.l. --- 26.139 TOTALE --- 26.139 Crediti fin. per interessi da c/c di corrisp. società controllate 31/12/09 31/12/08 ORSA S.r.l. 86.974
31.797
NUOVA MABEL S.r.l. ---
87.404
GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. ---
896
ITS ARTEA – G. CRESPI S.r.l. ---
9.102
SYNERGIC ITALIANA S.r.l. 1.125
58.916
C.C.M. S.r.l. 62
639
TOTALE 88.161
188.75�
Crediti fin. per dividendi da società controllate 31/12/09 31/12/08 NUOVA MABEL S.r.l. ��0.919
---
ATTIVITA’ NON CORRENTI CLASSIFICATE COME POSSEDUTE PER LA RIVENDITA ATTIVITA’ DESTINATE ALLA RIVENDITA Immobilizzazioni materiali da dismettere 710.808 983.820 L’importo principale della voce Immobilizzazioni materiali da dismettere è relativo al valore residuo del terreno e del sovrastante fabbricato dell’unità immobiliare in Carpaneto Piacentino (PC) per totali 564.865 euro. Il debito in linea capitale a lungo termine 110.488 euro è esposto alla voce “ Passività non correnti direttamente attribuibili ad attività non correnti destinate alla dismissione”, mentre il debito in linea capitale a breve termine di euro 107.189 è esposto alla voce “Debiti verso banche non correnti” La voce comprende inoltre macchinari dal valore residuo di euro 145.943 che la Giovanni Crespi S.p.A. intende cedere nel breve termine..
107
PASSIV PATRIMONIO NETTO
RIEPILOGO DEI MOVIMENTI NEL PATRIMONIO NETTO VERIFICATESI NELL’ESERCIZIO E NELL’ESERCIZIO PRECEDENTE Prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto avvenute nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009.
Le riserve di rivalutazione sono state stanziate in base alle seguenti fonti normative: art. 18 L. 675/77; art.55 L. 526/82; art. 55 D.P.R. 917.
31/12/2009 Saldo inizialeGiroconto risultato
Altre variazioni
Risultato del periodo Saldo finale
Capitale Sociale 30.000.000 --- --- --- 30.000.000
Riserva da soprapprezzo 15.906.872 --- --- --- 15.906.872
Riserva ordinaria 4.175.290 --- --- --- 4.175.290
Riserva straordinaria 1.564.802 --- --- --- 1.564.802
Riserva disponibile 4.266.151 --- --- --- 4.266.151
Riserve di rivalutazione 751.895 --- --- --- 751.895
Riserve di arrotondamento (2) 1 (5) --- (6)
Riserva di transizione IAS 95.494 --- --- --- 95.494
Utili (perdite) esercizi precedenti 755.909 (10.602.203) --- --- (9.846.294)
Utile (perdita) dell’esercizio (10.602.202) 10.602.202 --- (12.514.887) (12.514.887)
Totale patrimonio netto 46.914.209 --- (5) (12.514.887) 34.399.317
108
Prospetto delle variazioni nei conti del patrimonio netto avvenute nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008. C P SI I E DE CAPITA E S CIA E (ART. 2427 n. 17� Il capitale sociale è di nominali 30.000.000 Euro suddiviso in 60.000.000 azioni senza valore nominale. A I I DI G DI E T BB IGA I I C VERTIBI I I A I I E TIT I VA RI SI I I E ESSI DA A S CIETA’ (ART. 2427. n. 18� Si rende noto che non esistono azioni o titoli di cui all’art. 2427 N. 18) del C.C.
U ER E CARATTERISTICHE DEG I A TRI STRU E TI FI A IARI E ESSI DA A S CIETA’ (ART. 2427 n. 19� La società non ha emesso altri strumenti finanziari. FI A IA E TI EFFETTUATI DAI S CI A A S CIETA’ (ART. 2427 n. 19 bis� Non esistono finanziamenti effettuati dai soci alla società.
31/12/2008 Saldo inizialeGiroconto risultato
Altre variazioni
Risultato del periodo Saldo finale
Capitale Sociale 30.000.000 --- --- --- 30.000.000
Riserva da soprapprezzo 15.906.872 --- --- --- 15.906.872
Riserva ordinaria 4.175.290 --- --- --- 4.175.290
Riserva straordinaria 1.564.802 --- --- --- 1.564.802
Riserva disponibile 4.266.151 --- --- --- 4.266.151
Riserve di rivalutazione 751.895 --- --- --- 751.895
Riserve di arrotondamento (3) --- 1 --- (2)
Riserva di transizione IAS 47.131 --- 48.363 --- 95.494
Utili (perdite) esercizi precedenti 1.482.621 (726.712) --- --- 755.909
Utile (perdita) dell’esercizio (726.712) 726.712 --- (10.602.202) (10.602.202)
Totale patrimonio netto 57.468.047 --- 48.364 (10.602.202) 46.914.209
109
C P SI I E DE E V CI DE PATRI I ETT R RIGI E P SSIBI ITA’ DI UTI I A I E E DI DISTRIBUIBI ITA’
Natura / Descrizione Importo Possibilità di utilizzo
Quota disponibile
Quota distribuibile
Per distribuzione di
utili
Per copertura perdite
Per altre ragioni
Capitale Sociale 30.000.000 --- --- --- --- --- ---
Riserve di Capitale:Fondo Sovrapprezzo Azioni 15.906.872 a,b 15.906.872 --- --- --- ---
Tot. Riserve di Capitale 15.906.872 15.906.872 --- --- --- ---
Riserve di Utili:
Ris. Legale 4.175.290 b 4.175.290 --- --- --- ---
Riserva straordinaria 1.564.802 a,b,c, 1.564.802 1.564.802 --- --- ---
Riserva disponibile 4.266.151 a,b,c, 4.266.151 4.266.151 --- --- ---
Altre riserve di utili 751.895 a,b,c, 751.895 751.895 --- --- ---
Riserva IAS 95.494 a,b,c, 95.494 --- --- --- ---
Utili a nuovo (9.846.300) a,b,c, (9.846.300) (9.846.300) --- --- ---
Tot. Riserve di Utili 1.007.332 1.007.332 (3.263.�52) --- --- ---
Totale Riserve 16.91�.20� 16.91�.20� (3.263.�52) --- --- ---
Quota Riserve non distribuibile 20.177.656
Utile/Perdita dell'esercizio (12.51�.887)TOTALE PATRIMONIO NETTO
3�.399.317
Quota vincolata ex art. 109 c. � lettera b) T.U.I.R.
0
Legenda:a: possibilità di utilizzo per aumento di capitale,b: possibilità di utilizzo per copertura perdite,c: possibilità di utilizzo per distribuzione ai soci.
Utilizzi nei 3 esercizi precedenti
110
PASSIVITA’ C RRE TI 31/12/09 31/12/08
DEBITI VERSO BANCHE 21.013.79� 19.020.598 Sono riferiti alla parte a lungo termine di mutui e di contratti di leasing. Si espone di seguito il dettaglio dei movimenti dell’esercizio: L’erogazione del Mutuo Unicredit, avvenuta nel primo trimestre 2009 è pari a euro 12.368.750, al netto degli oneri notarili. In data 19/02/09 è stato riscattato anticipatamente,mediante versamento per contanti, .il leasing verso Banca di legnano S.p.A. relativo all’unità immobiliare in Parabiago.
Le quote di finanziamento da regolarsi oltre i 5 anni sono le seguenti: - Commercio e Finanza S.p.A. per 6.309.019 per leasing immobiliare Buscate - Unicredit Banca S.p.A. per 2.268.781 per il mutuo erogato nell’anno
Il finanziamento in essere con Banca di Legnano S.p.A. è assistito da ipoteca di primo grado sugli immobili di proprietà sociale siti in Legnano. Il finanziamento in essere con Unicredit banca S.p.A. è assistito da ipoteca di primo grado sugli immobili di proprietà sociale siti in Parabiago, da ipoteca di secondo grado sugli immobili di proprietà sociale siti in Legnano e da vincolo su macchinari per 7.738.420. Come previsto dal Principio IFRS 7 “Clausole contrattuali dei debiti finanziari”, richiamato nel documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010, a seguito del mancato rispetto dei pagamenti alle scadenze contrattuali del finanziamento a lungo termine verso Banca di Legnano S.p.A., il debito è divenuto esigibile a vista e l’intero ammontare della passività pari a 5.076.053 è stato classificato come “corrente”.
Fi a ia e ti a edi ter i e
Mediocredito Centrale S.p.A.
89.841 --- --- (89.841) --- --- ---
Banca di Legnano S.p.A.
5.493.778 --- --- (497.926) 80.201 5.076.053 ---
Unicredit banca S.p.A. --- 12.368.750 --- 29.799 --- 12.398.549 11.291.296
TOTALE 5.583.619 12.368.750 --- (557.968) 80.201 17.�7�.602 11.291.296
easi g
Banca di Legnano S.p.A.
Leasing Auto 786 --- --- (786) --- (0) (0,00)
Ing.Lease S.p.A. Leasing Auto 26.867 --- --- (8.293) 13 18.587 358,33abf leasing S.p.A. Leasing macchinario 2.177.028 --- --- (94.927) 97.854 2.179.955 1.371.430,45
Commercio e finanza S.p.A.
Unità immobiliare in Buscate
9.257.070 --- --- (180.818) 188.083 9.264.335 8.350.708,63
Banca di Legnano S.p.A.
Unità immobiliare in Carpaneto Piacentino
103.365 --- 110.488 (103.365) --- 110.488 ---
Banca di Legnano S.p.A.
Unità immobiliare in Parabiago
4.657.653 --- --- (4.657.653) --- --- ---
TOTALE 16.222.768 --- 110.�88 (5.0�5.8�1) 285.950 11.573.365 9.722.�97
TOTALE GENERALE 21.806.388 12.368.750 110.�88 (5.603.809) 366.152 29.0�7.967 21.013.79�
Saldo al 31.12.09 di cui esigibile oltre l’esercizio
successivo
Saldo al 31.12.09
Quote rimborsate
Erogazioni
di cui esigibile oltre l’esercizio
successivo
Quote rimborsate
Interessi impagati
Interessi impagati
Riclass. da passività non
correnti destinate alla rivendita
Riclass. da passività non
correnti destinate alla rivendita
Saldo al 31.12.08 Erogazioni
Saldo al 31.12.08Tipologia leasing
111
FONDI PER RISCHI ED ONERI 31/12/09 31/12/08
Fondo rischi paese --- 1.000.000
TOTALE --- 1.000.000
Il fondo è riferito a passività potenziali derivanti dal rischio paese in relazione alle attività presenti in Venezuela. Nel corso del 2009 parte del fondo per 701.274 è stata riclassificata a diretta deduzione del credito finanziario verso Inversiones Crespi de Venezuela C.A. e la restante parte di 298.726 ad incremento del fondo svalutazione partecipazioni. FONDO TFR La movimentazione dell’esercizio è la seguente:
SALDO INIZIALE 3.5��.295 Oneri registrati nel periodo 122.708 Proventi – Effetto curtailment --- Indennità liquidate nell’esercizio (655.979) SALDO FINALE 3.011.02� Il fondo esprime il valore attuale del beneficio, erogabile al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio, determinato utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Gli utili e le perdite derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a conto economico, secondo il metodo del corridoio. NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI 31/12/09 31/12/08 Dirigenti 8 8 Quadri 10 12 Impiegati 47 52 Intermedi – Operai 140 168 TOTALE 205 2�0
112
IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE La movimentazione dell’esercizio è la seguente:
SALDO INIZIALE 171.235 Accantonamenti dell’esercizio 6.063 Utilizzi dell’esercizio (38.343) SALDO FINALE 138.955 Il fondo è costituito dalle imposte differite passive relative all’ammontare delle plusvalenze rinviate a tassazione ai sensi dell’art. 86, comma 4, del D.P.R. 917, all’ammontare degli ammortamenti dedotti in sede di dichiarazione dei redditi ed all’ammontare delle rettifiche IAS. Riepi g f d i p ste differite Riepilogo Fondo Imposte Differite
Voce che
origina il debitoentro 12 mesi oltre 12 mesi total e entro 12 mesi oltre 12 mesi tota le entro 12 mesi oltre 12 mesi tota le entro 12 mesi oltre 12 mesi totale
Plusvalenze atassazione differita
2.630 - 2.630 723 - 723 103 - 103 826 - 826
Dividendi registratiper competenza
- 22.046 22.046 - 6.063 6.063 - - - 6.063 6.063
RETTIFICHE IAS - 420.589 420.589 - 115.662 115.662 - 16.403 16.403 - 132.065 132.065
TOTALE 2.630 ��2.635 ��5.265 723 121.725 122.��8 103 16.�03 16.506 826 138.128 138.955
EFFETTO ECONOMICO ANNO 2008 2.251- 25.267- 27.518- 319- �.���- �.763- 2.570- 29.711- 32.280-
Voce che
origina il debitoentro 12 mesi oltre 12 mesi total e entro 12 mesi oltre 12 mesi tota le entro 12 mesi oltre 12 mesi tota le entro 12 mesi oltre 12 mesi totale
Plusvalenze atassazione differita
10.813 2.630 13.443 2.974 723 3.697 422 103 525 3.396 826 4.222
F.do Ammortamenti anticipati
- - - - - - - - - - - -
RETTIFICHE IAS - 531.889 531.889 - 146.269 146.269 - 20.744 20.744 - 167.013 167.013
TOTALE 10.813 53�.519 5�5.332 2.97� 1�6.992 1�9.966 �22 20.8�7 21.269 3.396 167.839 171.235
TOTALE
TOTALE
31/12/2009 IRES 27,5% IRAP 3,9%
31/12/2008 IRES 27,5% IRAP 3,9%
113
Riepi g f d i p ste differite L’effetto economico delle movimentazioni del fondo imposte differite è stato registrato tramite accantonamenti ed utilizzi del fondo imposte differite, alla voce “Imposte sul reddito dell’esercizio”.
Movimenti fondo imposte differite
Ammortamenti stanziati in
dichiarazione dei redditi
Plusvalenzetassate
Imponibile rettifiche IAS
Totale Impostedifferite al
31,�%
di cui per imposte
dell'esercizio (utilizzi)
di cui perimposte
dell'eserciz io(accantoname
nti)
Quota vincolata ex art. 109 c. 4
lettera b) T.U.I.R.
Saldo al 31/12/08 0 13.442 531.889 545.331 171.235 0
Accantonamenti5% Dividendi registrati per competenza 22.046 22.046 6.063 (6.063) 22.046
Ammortamenti anticipati stanziati in dichiarazione dei redditi
0 0 0 0 0
Ripresa a tassazione delle plusvalenze dell’esercizio 0 0 0
Rettifiche IAS 0 0 0 0Totale accantonamenti 22.046 0 0 22.046 6.063 0 (6.063) 22.046
UtilizziEffetto reverse sulle plusvalenze dell’eserc iz io 0 0 0 0 0
Liberazione quadro EC per ammortamenti anticipati 0 0 0 0 0
Deduzione dei quinti di plusvalenze di esercizi precedenti e dell’esercizio
(10.813) (10.813) (3.395) 3.395
Rettifiche IAS (111.299) (111.299) (34.948) 34.948Totale utilizzi 0 (10.813) (111.299) (122.112) (38.343) 38.3�3 0 0
Saldo al 31/12/09 22.0�6 2.629 �20.589 ��5.265 138.955 22.0�6
114
PASSIVITA’ C RRE TI 31 12 09 31 12 08 DEBITI COMMERCIALI
Fornitori, incluso fatture da ricevere 8.058.325
10.498.477
Fornitori per differenze cambi valutative (35.714)
(16.498)
Clienti c/anticipi 265.347
444.371
Debiti commerciali verso controllate 2.145.225
3.011.351
Debiti commerciali verso controllate 19.801
---
TOTALE 10.�52.98�
13.937.701
Si segnala che le partite scadute nei confronti dei fornitori (controllate escluse) ammontano ad 5.563.675 , rinegoziati per 4.203.129. Alla data del 31/12/2009 residuano n. 8 decreti ingiuntivi per totali 172.553. Le pratiche complessive al legale ammontano ad 714.571.Si espone il dettaglio dei debiti commerciali verso società controllate e collegate. Tutte le transazioni commerciali sono avvenute a valori di mercato. Debiti vers s cieta’ c tr ate ORSA S.r.l. --- 851.709 ORSA FOAM S.p.A. 6.072 --- GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. --- 16.631 NUOVA MABEL S.r.l. --- 133.514 ITS ARTEA – G.CRESPI S.r.l. --- 582.040 BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHER Co. Ltd. 2.114.510 1.396.816 SYNERGIC ITALIANA S.r.l. --- 9.850 CRESPI ESPANA S.L. 22.828 20.791 CRESPI DO BRASIL LTD 1.815 --- Totale 2.1�5.225 3.011.351 Il debito scaduto verso le società controllate ammonta a 2.023.366, di cui rinegoziati 1.998.723. Debiti vers s cieta’ C egate ORMA S.r.l. 19.801 ---
115
ALTRE PASSIVITA’ CORRENTI 31/12/09 31/12/08
Altri debiti verso controllate 370.274 446.274
Debiti verso dipendenti 526.191 912.228
Provvigioni agenti 185.752 182.149
Debiti diversi 602.948 231.312
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 744.829 622.713
Ratei e risconti passivi 8.389.358 9.116.981
TOTALE 10.859.352 11.511.657
A tri debiti vers s ciet c tr ate ORSA S.r.l. 157.249
---
NUOVA MABEL S.r.l. 87.501
---
ORSA AUTOMOTIVE S.r.l. 31.679
---
ITS ARTEA – G.CRESPI S.r.l. 86.342
414.805 GIOVANNI CRESPI ENGINEERING Srl 7.503
31.469
Totale 370.27�
��6.27�
I debiti verso dipendenti si riferiscono alle retribuzioni da pagare ed ai debiti per ferie maturate e non godute. I debiti v/Istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono principalmente ai contributi da versare relativi ad agenti nonché a quelli relativi alle retribuzioni del mese di dicembre e accantonati relativi ai debiti per 14° mensilità e per ferie maturate e non godute a fine esercizio. Lo scaduto contributivo complessivo alla data del 31/12/09 è pari a 337.483. La voce “Altri debiti verso società controllate” include, fra l’altro, i debiti per la gestione accentrata dell’IVA di gruppo. Nei risconti passivi è incluso l’ammontare di euro 8.273.052 quale risconto della plusvalenza realizzata a seguito della cessione in lease-back dell’area immobiliare in Buscate. La plusvalenza è ripartita in base alla durata dei contratti di leasing scadenti nell’anno 2021. I ratei e i risconti, sia attivi che passivi, sono stati quantificati in perfetta armonia con le norme ragionieristiche e tecnico-contabili, nel rispetto del principio della competenza. DEBITI TRIBUTARI
Debiti IRES/IRAP/IMPOSTA PATRIMONIALE/ICI 168.438 262.669
Debiti IRPEF 658.933 314.166
Debiti per IVA 1.152.056 ---
116
TOTALE 1.979.�27 576.835
I debiti tributari si riferiscono al saldo delle imposte sul reddito dell’esercizio, alle ritenute IRPEF relative a retribuzioni e compensi del mese di dicembre. La voce include anche il debito per il consolidato fiscale. Lo scaduto fiscale complessivo è pari a 1.637.520 di cui per IVA di Gruppo 1.152.056, per ICI 68.226 e per IRPEF 417.238. FONDI RISCHI ED ONERI CORRENTI Il fondo liquidazione agenti si riferisce all’indennità suppletiva di clientela accantonata in conformità al vigente accordo collettivo nazionale agenti. Il fondo per danni RC prodotti riguarda le passività potenziali emergenti da eventuali danni arrecati a terzi mediante vendita di materiale rivelatosi difettoso. Il fondo rischi ed oneri futuri, per euro 1.163.000 è relativo a passività potenziali in ordine alla copertura perdite della controllata BEIJING CRESPI SYNTHETIC LEATHER Co. Ltd.; per euro 408.938 è riferito alla copertura perdite della Crespi Espana Sl e per 50.750 alla copertura perdite della Giovanni Crespi Engineering S.r.l.. Il fondo è riferito inoltre a passività probabili per contenziosi in corso alla data di bilancio, inclusi gli oneri legali accessori. Il fondo rischi mobilità è relativo agli incentivi all’esodo ed ai relativi oneri contributivi alla data di bilancio. DEBITI VERSO BANCHE 31/12/09 31/12/08 Banche c/c passivi
6.279.742
19.143.529
Banche finanziamenti a breve termine 1.278.262 2.941.079 Quota capitale leasing finanz. a b/termine 1.847.570 1.198.023 Quota finanziamenti a breve termine 6.183.306 1.587.767 TOTALE 15.588.880 2�.870.398 Per il dettaglio delle voci “Quota capitale leasing finanz. a b/termine” e “Quota finanziamenti a breve termine” si rinvia alla relativa voce delle passività non correnti. Lo scaduto finanziario complessivo al 31/12/09 ammonta a 4.509.188, di cui per scoperti di conto corrente 2.507.574, per rate di mutuo 1.080.189 e per rate leasing 921.425.
Saldo iniziale Accantoname
nti
Utilizzi Effetto
attualizzazioni
Saldo finale
Fondo liquidazione 194.356 7.749 (82.499) 41.510 161.115Fondo danni RC 65.332 61.777 (20.865) (11.815) 94.429Fondo rischi ed oneri 1.298.751 684.174 (131.601) 25.364 1.876.688Fondo minusvalenze
i i li1.086.935 29.226 (169.383) --- 946.779
Fondo rischi mobilità 591.810 --- (231.993) 10.861 370.677TOTALE 3.237.18� 782.927 (636.3�1) 65.919 3.��9.689
117
ALTRE PASSIVITA’ FINANZIARIE 31/12/09 31/12/08
Acconti Prestito obbligazionario (*)
8.020.000 ---
Debiti finanziari verso controllate
266.205 3.260.013
C/C di corrispondenza attivo verso società controllate
408.053 174.749 Totale
8.69�.258 3.�3�.762
Gli acconti sul prestito obbligazionario sono stati versati nel corso del 2009 a seguito delle decisioni del Consiglio di Amministrazione del 29/04/09 e successive integrazioni e modifiche del 20/07/09 e 15/09/09. (*) Gli aventi diritto hanno autorizzato il trasferimento e l’utilizzo degli acconti sul prestito obbligazionario a conto futura sottoscrizione dell’aumento di capitale a seguito di quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione di Giovanni Crespi S.p.A. tenutosi in data 26 febbraio 2010 e sul presupposto che lo stesso aumento di capitale venga effettivamente sottoscritto entro il 31 dicembre 2010 e sia applicata l’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 106, 5° comma lett.A del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n.58 e successive integrazioni e modificazioni (“TUF”) e 49, primo comma let. b) regolamento n. 11971/1999 di attuazione del TUF concernente la disciplina degli emittenti e successive integrazioni e modificazioni (Regolamento Emittenti). I Debiti finanziari verso controllate sono relativi per euro 260.796 alla controllata Nuova Mabel S.r.l., e si riferiscono al valore nominale dei crediti ceduti alla Giovanni Crespi S.p.A.. dalla controllata.
C C di c rrisp de a attiv vers s ciet c tr ate
Synergic HS S.r.l.
--- 102.613 GIOVANNI CRESPI ENGINEERING
21.165 72.136
NUOVA MABEL S.r.l.
47.037 ---
ITS ARTEA – G.CRESPI S.r.l.
339.851 ---
Totale
�08.053 17�.7�9
Le passività destinate alla dismissione sono relative alla quota di debito a medio termine inerente il fabbricato in leasing classificato alla voce “Attività destinate alla dismissione”
PASSIVITA’ NON CORRENTI DIRETTAMENTE ATTRIBUIBILI AD ATTIVITA’ NON CORRENTI DESTINATE ALLA DISMISSIONE
110.�88 217.677
119
AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A 5 ANNI E DEI DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI SU BENI SOCIALI, NATURA DELLE GARANZIE E RIPARTIZIONE SECONDO AREE GEOGRAFICHE (ART. 2427. n. 6). Come indicato sopra, i debiti di durata superiore a 5 anni sono:
- Commercio e Finanza S.p.A. per 6.309.019 per leasing immobiliare Buscate - Unicredit Banca S.p.A. per 2.268.781 per il mutuo erogato nell’anno
Ad eccezione di questi, nessun altro debito ha durata residua superiore a cinque anni.
Il finanziamento in essere con Banca di Legnano S.p.A. è assistito da ipoteca di primo grado sugli immobili di proprietà sociale siti in Legnano per 20.000.000. Il finanziamento in essere con Unicredit banca S.p.A. è assistito da ipoteca di primo grado sugli immobili di proprietà sociale siti in Parabiago per 13.000.000, da ipoteca di secondo grado sugli immobili di proprietà sociale siti in Legnano per 12.000.000e da vincolo su macchinari per 7.738.420. Il debito finanziario a breve termine verso Banca MB S.p.A è garantito da pegno su magazzino per 4.000.000. Nessun credito ha durata residua superiore a cinque anni. EVENTUALI EFFETTI SIGNIFICATIVI DELLE VARIAZIONI NEI CAMBI VALUTARI VERIFICATESI SUCCESSIVAMENTE ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO (ART. 2427 N. 6-bis) Non si segnalano effetti significativi sul bilancio delle variazioni nei cambi valutari intervenute successivamente alla chiusura dell’esercizio. AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI RELATIVI AD OPERAZIONI CHE PREVEDONO L’OBBLIGO PER L’ACQUIRENTE DI RETROCESSIONE A TERMINE (ART. 2427 n. 6-ter). Non sussistono alla data di chiusura dell’esercizio Crediti e/o Debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine.
Crediti 31/12/2009 Italia UE Extra UE 31/12/2008 Italia UE Extra UEVerso clienti 3.719.941 1.812.689 909.759 997.492 7.072.903 5.006.635 1.080.646 985.623 Verso imprese controllate 2.831.337 0 1.507.585 1.323.752 3.874.670 1.065.693 1.562.929 1.246.048 Verso imprese collegate 286.421 - - 286.421 286.421 - - 286.421 Tributari 196.970 196.970 - - 1.621.308 1.621.308 - - Imposte anticipate 6.851.144 6.851.144 - - 7.529.275 7.529.275 - - Altri 1.606.106 1.606.106 - - 625.298 625.298 - - Verso banche 2.465.878 2.465.878 - - 3.653.348 3.653.348 - -
Fiinanziari verso controllate 7.531.123 6.960.678 - 570.445 11.087.719 9.816.000 - 1.271.719 Totale 25.�88.920 19.893.�65 2.�17.3�� 3.178.110 35.750.9�2 29.317.557 2.6�3.575 3.789.811
RIPARTIZIONE DEL TOTALE DEI DEBITI SECONDO AREE GEOGRAFICHE
Debiti 31/12/2009 Italia UE Extra UE 31/12/2008 Italia UE Extra UEVerso banche 7.558.004 7.558.004 - - 22.084.608 22.084.608 - - Verso altri finanziatori 29.155.158 29.155.158 - - 22.024.065 22.024.065 - - Acconti 265.347 125.596 54.109 85.643 444.371 151.588 52.730 240.053 Verso fornitori 8.191.239 7.813.257 235.882 142.100 10.481.979 9.522.918 468.187 490.874 Verso imprese controllate 2.515.499 376.346 22.828 2.116.325 3.457.625 2.040.018 20.791 1.396.816 Finanziari verso impresecontrollate 19.801 19.801 - - - - - - Finanziari verso impresecontrollate 674.258 674.258 - - 3.434.762 3.434.762 - - Commerciali verso impresecollegate 19.801 19.801 - - - - - - Tributari 1.979.427 1.979.427 - - 576.835 576.835 - - Verso istituti di previdenza esicurezza sociale 744.829 744.829 - - 581.131 581.131 - - Altri 1.685.165 1.685.165 - - 1.367.272 1.367.272 - - Totale 52.808.528 50.151.6�1 312.819 2.3��.068 6�.�52.6�9 61.783.198 5�1.708 2.127.7�3
120
AMMONTARE DEGLI ONERI FINANZIARI IMPUTATI NELL’ESERCIZIO AI VALORI ISCRITTI NELL’ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE (ART. 2427 n. 8) . Si rende noto che nessun onere di natura finanziaria è stato imputato nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale. DATI RICHIESTI DAL TERZO COMMA DELL’ART. 2��7-SEPTIES
Non esistono Patrimoni destinati ad uno specifico affare.
DATI RICHIESTI DALL’ART. 2��7-DECIES, OTTAVO COMMA.
Non esistono contratti di finanziamento destinati ad uno specifico affare.
OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA (ART. 2427 n. 22)
Con l’adozione dei principi contabili IAS per la redazione del bilancio d’esercizio, la contabilizzazione dell’operazione di leasing come acquisto del bene da iscriversi nell’attivo patrimoniale, accompagnata dall’iscrizione nel passivo di un debito verso il concedente, nonché la contemporanea iscrizione a conto economico degli oneri finanziari rilevati per competenza e delle quote di ammortamento sul valore dei beni acquisiti in leasing commisurate alla residua possibilità di utilizzo dei beni stessi, è interamente riflessa nelle voci di bilancio della Giovanni Crespi S.p.A.. IMPEGNI Il dettaglio è il seguente: Fideiussioni v�terzi a favore di controllate: per 1.583.619 trattasi di fideiussione rilasciata a Banca Intesa S.Paolo S.p.A. per conto della controllata Beijing Crespi Sinthetic Leather Ltd; per 1.100.000 trattasi di fideiussione rilasciata all’Istituto Unicredit BancaS.p.A. per conto di Beijing Crespi Sinthetic Leather Ltd. Ipoteche immobiliari v� terzi: 20.000.000 a favore di Banca di Legnano S.p.A. per anticipazione di credito in conto corrente; 25.000.000 a favore di Unicredit Banca S.p.A. Pegno su magazzino: 4.000.000 a favore di Banca MB S.p.A.. Pegno su macchinari: 7.738.420 a favore di Unicredit Banca S.p.A.
121
CONTO ECONOMICO 31/12/09 31/12/08 RICAVI DELLE VENDITE RICAVI DELLE VENDITE E PRESTAZIONI 17.�68.39� 29.185.802 Vendite 17.283.174
28.956.305
I ricavi delle vendite subiscono una flessione rispetto al precedente esercizio pari al 40,31 % Prestazioni servizi 185.420 229.497Si riferiscono principalmente a servizi a carattere amministrativo e tecnico effettuati nei confronti delle società controllate. I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono ripartiti per area geografica come segue: Italia Paesi U.E. Altri Paesi Totale
Vendite
9.001.707 4.815.717
3.465.479
17.283.17�
Prestazioni
122.410
-
63.010
185.�20
Totale 9.124.117 4.815.717 3.528.759 17.468.593 Per le motivazioni legate alla variazione delle vendite si rinvia a quanto illustrato nella relazione sulla gestione. ALTRI RICAVI E PROVENTI Sono composti da:
Royalties attive 15.060 115.256
Materiale per campionario 5.327 95.089
Sopravvenienze attive 168.515 32.194
Plusvalenze alienazione beni 702.329 696.996
Proventi vari 127.872 248.319
Contributi in conto esercizio 38.516 38.516
Affitti attivi 550.000 505.000
TOTALE 1.607.619 1.731.370 Le royalties attive sono realizzate nei confronti della controllata Beijing Crespi Synthetic Leather Co. Ltd. per cessione know-how afferente a macchinari venduti negli esercizi precedenti. La voce materiale per campionario è riferita a produzione di campionature utilizzate per reclamizzare i prodotti. Le plusvalenze includono la quota di plusvalenza di euro 689.106 realizzata con l’operazione di lease-back in data 29/12/2006. Gli affitti attivi sono realizzati nei confronti della controllata Its Artea – G.Crespi S.r.l. cui è affittato l’immobile sito in S.Lorenzo di Parabiago.
122
CONSUMI DI MATERIE E SERVIZI 31/12/09 31/12/08 La voce è così composta:
Consumi di materie e servizi 8.393.283
16.272.707
Servizi industriali 4.077.836
6.578.319
Servizi amministrativi 1.620.105
1.226.533
Servizi commerciali 1.151.956
2.109.116
TOTALE 15.2�3.180
26.186.675
I consumi di materie e servizi comprendono gli acquisti e le variazioni nelle rimanenze di materie prime e di semilavorati, gli acquisti di prodotti, i trasporti e gli sdoganamenti. I servizi industriali comprendono principalmente costi sostenuti per energia elettrica, gas metano, combustibili, manutenzione ordinaria, lavorazioni esterne, consulenze tecniche, ecc. I servizi amministrativi sono composti da consulenze legali ed amministrative, spese telefoniche e postali, compensi ad amministratori e sindaci, spese bancarie, ecc. I servizi commerciali includono le provvigioni ad agenti, i costi di pubblicità e fiere, i costi di viaggio, le spese di trasporto su vendite, le consulenze commerciali. Si espone di seguito il dettaglio delle singole voci che compongono i consumi di materie e servizi: MATERIE PRIME E MERCI
Materie prime 7.100.073
13.535.634
Sdoganamenti, trasporti e competenze 103.547
181.112
Semilavorati e prodotti c/acquisti 1.117.241
2.480.042
Altri acquisti industriali 72.422
75.919
TOTALE 8.393.283
16.272.707
123
31/12/09 31/12/08 SERVIZI INDUSTRIALI
Utenze 2.097.562 3.121.647 Manutenzione macchinari e stabili 443.156 837.728 Lavorazione presso terzi 349.981 626.424 Assicurazioni varie 285.130 304.868 Spese varie di fabbrica e produzione 260.246 567.040 Smaltimento rifiuti e depurazioni acque 151.430 230.023 Consulenze tecniche 205.465 379.400 Altri 284.866 511.189 TOTALE �.077.836 6.578.319
SERVIZI AMMINISTRATIVI Postelegrafoniche 65.329 97.071
Legali e Consulenze 829.311 406.328 Compensi amministratori 456.068 427.679 Emolumenti sindaci 103.024 85.724 Altri 166.373 209.731 TOTALE 1.620.105 1.226.533
SERVIZI COMMERCIALI
Competenze agenti di vendita 410.668 660.178 Trasporti e noli 439.452 752.639 Pubblicità e fiere 118.346 193.083 Viaggi E colazioni 89.768 211.824 Altri 93.722 291.392 TOTALE 1.151.956 2.109.116
COSTO DEL LAVORO La voce è così composta:
Stipendi e salari 4.557.873 6.533.814
Oneri sociali 1.534.772 2.216.946
Oneri TFR 495.543 676.136
TOTALE 6.588.188 9.426.896
124
ONERI DIVERSI 31/12/09 31/12/08 La voce è così composta:
Oneri fiscali 159.946 161.090
Perdite su crediti 378.279 19
Oneri materiale difettoso 136.417 135.002
Sopravvenienze passive e minusvalenze 262.577 215.117
Altri oneri 65.728 127.612
TOTALE 1.002.9�7 638.8�0
Gli oneri per materiale difettoso sono costituiti principalmente dai costi sostenuti per merce non conforme agli ordini dei clienti. Gli oneri fiscali includono l’I.C.I. ed altri tributi comunali minori . Le sopravvenienze passive sono dovute all’insussistenza di crediti esposti nei bilanci dei precedenti esercizi e ad oneri per materiale difettoso relativi a vendite effettuate in esercizi precedenti manifestatisi nel corso dell’esercizio. Le perdite su crediti sono contabilizzate al netto dell’utilizzo del fondo svalutazione crediti. PROVENTI FINANZIARI La voce è così composta:
Int.attivi Imprese controllate da cash pooling 358.384 1.113.114
Int.att. Imprese contr. da finanziamento 22.126 111.039
Int. att. bancari 32.683 125.682
Differenze cambi attive 74.255 300.911
Altri proventi finanziari 13.674 58.621
TOTALE 501.122 1.709.367
Si espone di seguito il dettaglio dei proventi realizzati con società controllate: Int.attivi Imprese controllate da cash pooling
SYNERGIC ITALIANA S.r.l. 38.593 196.305 C.C.M. S.r.l. 482 2.681 GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. --- 17.067 ORSA S.r.l. 273.009 481.988 SYNERGIC HS S.r.l. --- 3.124 NUOVA MABEL S.r.l. 46.300 335.523 ITS ARTEA – G CRESPI S.r.l. --- 76.426 TOTALE 358.38� 1.113.11�
125
31/12/09 31/12/08 Int.att. Imprese contr. da finanziamento
SYNERGIC ITALIANA S.r.l. 22.126 111.039
TOTALE 22.126 111.039
ONERI FINANZIARI La voce è così composta:
Interessi passivi banche 1.178.201 1.834.194
Interessi passivi mutui e leasing 1.201.844 1.476.134
Differenze cambi passive 47.166 139.384
Perdita partecipazioni società controllate 107.624 ---
Altri oneri finanziari 395.864 464.030
TOTALE 2.930.699 3.913.7�2
La perdita su partecipazioni è riferita all’incorporazione della B.G. TEX S.r.l.. UTILI/PERDITE SU PARTECIPAZIONI
La voce è così composta:
Dividendi da società controllate ��0.919
---
Si riferiscono a dividendi registrati per competenza e relativi alla società controllata Nuova Mabel S.r.l.. UTILI/PERDITE SOCIETA' VALUTATE CON IL METODO DEL PN
Svalutazione GIOVANNI CRESPI ENGINEERING S.r.l. 151.533
1.656.859
Svalutazione CRESPI ESPANA S.l. ---
3.246
Svalutazione INVERSIONES CRESPI DE VENEZUELA C.A. 71.910
---
Totale svalutazioni società controllate 223.��3 1.660.105 Le svalutazioni effettuate sono riferite al minusvalore patrimoniale delle controllate che si pensa di non recuperare.
127
IMPOSTE 31/12/09 31/12/08 La voce è così composta:
I.R.A.P. ---
(108.395)
Imposta sostitutiva liberazione quadro EC ---
(234.163)
Oneri per consolidamento fiscale (33.786)
(209.317)
Proventi per consolidamento fiscale
33.786
209.317
Imposte anticipate (765.609)
1.782.741
Accantonamento al fondo Imposte differite (6.063)
(11.251)
Utilizzo fondo imposte differite 38.343
682.305
TOTALE (733.329)
2.111.237
RISULTATO NETTO DA ATTIVITA’ DA DISMETTERE La voce è così composta:
Ammortamenti (273.011)
(294.153)
(Oneri) Proventi finanziari (5.581)
(19.771)
Effetto fiscale 87.478
102.089
TOTALE (191.11�)
(211.835)
Trattasi degli ammortamenti del fabbricato sito in Carpaneto Piacentino posseduto in leasing, dell’ammortamento dei macchinari ed impianti destinati alla vendita, dei relativi oneri finanziari e dell’effetto fiscale. UTILE (PERDITA) PER AZIONE L’utile (perdita) per azione è determinato dividendo l’utile (perdita) netto attribuibile agli azionisti per il numero di azioni in circolazione. La Giovanni Crespi S.p.A. ha in circolazione esclusivamente azioni ordinarie.
Utile (perdita) netto (12.517.887)
(10.602.202)
Numero di azioni in circolazione 60.000.000
60.000.000
Utile (perdita) per azione (0,209)
(0,177)
128
RICERCA E SVILUPPO Anche nell’esercizio 2009 la nostra Società ha proseguito nella sua attività di ricerca e sviluppo per innovazione tecnologica ed ha indirizzato i propri sforzi sia sulla ricerca di base sia specifica su progetti innovativi svolti nello stabilimento di Buscate . Il costo sostenuto per le spese di ricerca e sviluppo di cui sopra, visto l’art. 2426 punto 5 del c.c., il principio contabile 24 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e del Consiglio dei Ragionieri ed in conformità all’art. 74 ora 108 del D.P.R. 917/86 (TUIR) e successive modificazioni, è stato considerato quale costo di esercizio ed imputato interamente a conto economico. Per quanto riguarda le informazioni relative alla natura dell’attività dell’impresa, fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, rapporti con imprese controllate, collegate ed altre consociate, si rimanda a quanto indicato nella relazione sulla gestione. PROSPETTI ALLEGATI Vengono forniti, in ottemperanza alle indicazioni contenute nelle comunicazioni CONSOB n° 94001437 del 23 febbraio 1994, n° 98083971 del 26 ottobre 1998 e dell’art. 32 della CONSOB n° 11520 del 1 luglio 1998 : lo Stato Patrimoniale Riclassificato e il Conto Economico Riclassificato. Sono inoltre forniti
- il dettaglio dei compensi corrisposti ad Amministratori e Sindaci e Dirigenti con Responsabilità strategica
- le informazioni ai sensi dell’art. 149- duodecies del Regolamento Emittenti Consob - l’attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del regolamento Consob.
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ALLEGATO A STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO (importi in migliaia di euro)
31/12/2009 31/12/2008
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 79 154
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 39.411 37.598
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 38.773 39.268
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 78.2�3 77.020
RIMANENZE 5.291 10.010
CREDITI COMMERCIALI 6.838 11.234
ALTRE ATTIVITA' 8.742 9.907
DEBITI COMMERCIALI (10.453) (11.683)
ALTRE PASSIVITA' (12.800) (12.088)
FONDI PER RISCHI ED ONERI (3.587) (4.410)
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (5.9�9� 2.970
CAPITALE INVESTITO DEDOTTE PASS.ES. 72.294 79.990
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (3.011) (3.544)
CAPITALE INVESTITO NETTO 69.283 76.��6Finanziato da PATRIMONIO NETTO (34.399) (46.914)
DEBITI FINANZIARI A M/L TERMINE (21.125) (19.238)
CREDITI FINANZIARI A M/L TERMINE 570 3.338
INDEBITAMENTO(DISP.� NETTA M�L TER. (20.555� (15.900�
DEBITI FINANZIARI A BREVE TERMINE (24.283) (28.305)
DISPONIBILITA' E CREDITI A BREVE T. 9.954 14.673
INDEBITAMENTO(DISP.�NETTA BREVE T. (14.329� (13.�32�
TOT.INDEBITAMENTO (DISPONIBILITA') (34.884) (29.532)
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO (69.283) (76.��6)
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CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (importi in migliaia di euro)
31/12/2009 31/12/2008
RICAVI DELLE VENDITE 17.469 29.186
ALTRI RICAVI E PROVENTI 1.612 1.731
RICAVI NETTI 19.081 30.917
VARIAZ. RIM.PRODOTTI FINITI E S/L (3.210) 356
VALORE DELLA PRODUZIONE 15.871 31.273
CONSUMI DI MATERIE E SERVIZI (15.247) (26.187)
VALORE AGGIUNTO 62� 5.086
COSTO DEL LAVORO (6.588) (9.427)
ONERI DIVERSI (1.003) (639)
MARGINE OPERATIVO LORDO (6.967) (�.980)
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (1.865) (1.683)
STANZIAMENTI AI FONDI RISCHI ED ON. (818) (1.594)
REDDITO OPERATIVO NETTO (9.650) (8.257)
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI (2.328) (2.224)
DIVIDENDI E CREDITO D'IMPOSTA 441 ---
QUOTE DI RISULTATO SOC. VAL. P/N (331) (1.660)
RIS. ANTE IMPOSTE E COMP. STRAORD. (11.868) (12.1�1)
PROVENTI (ONERI) STRAORDINARI --- (909)
RIS. ANTE IMPOSTE E INT. DI TERZI (11.868) (13.050)
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO (647) 2.447
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (12.515) (10.603)
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ALLEGATO B
COMPENSI CORRISPOSTI AD AMMINISTRATORI E SINDACI
(importi espressi in migliaia in euro�
COGNOME E NOME CARICA RICOPERTADURATA DELLACARICA
EMOLUMENTI PER LACARICA
BENEFICI NON MONETARI
ALTRI COMPENSI
Bigatti Gianfranco Presidente triennio 2007-2009 208 1 36
Pierluigi Orsini Amministratore delegato triennio 2007-2009 89 --- 87
Schiavi Alberto Consigliere triennio 2007-2009 62 1 130
Cozzi Giuseppe Consigliere triennio 2007-2009 42 --- 8
Marciandi Andrea Dimesso 2009 triennio 2007-2009 16 --- ---
Castiglioni Ruggero Dimesso 2009 --- 6 --- ---
Comerio Giuseppe Consigliere triennio 2007-2009 16 --- ---
Mereghetti Carlo Consigliere triennio 2007-2009 16 --- ---
454 2 261
Gualtiero Castiglioni Presidente in carica triennio 2009-2011 34 --- 35
Enrico Colombo Bolla Scaduto --- 23 --- ---
Faggiano Antonio Sindaco effettivo triennio 2009-2011 6 --- 34
Tavernar Eros Ambrogio Sindaco effettivo triennio 2009-2011 8 --- ---
Lobaido Franco Scaduto --- 32 --- ---
103 --- 69
--- --- 471
--- --- 471
Dirigenti con responsabilità strategica
TOTALE
Consiglieri
Sindaci
TOTALE
TOTALE
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ALLEGATO C Informazioni ai sensi dell’art. 1�9- duodecies del Regolamento Emittenti Consob Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2009 per servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società di revisione.
Soggetto che ha erogato il servizio
Corrispettivi di competenza dell’esercizio
Revisione contabile Mazars Spa 73.880
Totale 73.880
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ALLEGATO D
Attestazione del Bilancio d’esercizio ai sensi dell’art.81-ter del Regolamento Consob n.11971 del 1� maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti Orsini Pierluigi in qualità di Amministratore Delegato, Michele Almasio in qualità di
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Giovanni Crespi S.p.A.,
attestano, tenuto conto di quanto previsto dall’art.154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24
febbraio 1998, n.58:
- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e - l’effettiva applicazione, delle procedure amministrative e contabili per la formazione del
bilancio d’esercizio nel corso del 2009. Si attesta, inoltre, che il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009:
- corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; - è redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall’Unione
Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art.9 del D.Lgs n.38/2008, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente.
Legnano 28 maggio 2010 L’Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei Pierluigi Orsini Documenti contabili societari Michele Almasio
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RIASSUNTO DELLE DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 30 GIUGNO 2010 Presidente : GIANFRANCO BIGATTI L’Assemblea
in sede ordinaria ha approvato : Pu t 1 de ’ rdi e de gi r • il Bilancio relativo all’esercizio al 31 dicembre, disponendo l’imputazione della perdita di esercizio di
Euro 12.427.386 alla riserva “Utili (Perdite) portati a nuovo”. ha inoltre deliberato:
Punto 2 dell’ordine del giorno • che per l’esercizio 2010 la Società sia retta da un Consiglio di Amministrazione composto da sette
membri nelle persone dei signori Bigatti Gianfranco, Comerio Guglielmo, Cozzi Giuseppe, Dell’Acqua Bruno, Orsini Pierluigi, Palandri Franco, Schiavi Alberto, determinandone il compenso annuo complessivo in euro 87.500 lordi, da ripartirsi tra i Consiglieri con successiva deliberazione da parte del Consiglio di Amministrazione;
in sede straordinaria ha deliberato: Pu t 1 de ’ rdi e de gi r • di aumentare il capitale sociale, in forma scindibile, fino ad un importo massimo di 10 milioni di
euro, mediante emissione di massime n. 100.000.000 di azioni ordinarie prive di valore nominale, con godimento regolare, da offrire in opzione ai soci al prezzo di emissione di euro 0,10 per azione, fissando il termine finale per la sottoscrizione alla data del 31 marzo 2011. L’Assemblea ha quindi conferito al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per dare esecuzione alla citata delibera, nonché per fissare la tempistica relativa al periodo di promozione dell'offerta in opzione anche tenuto conto delle condizioni dei mercati finanziari.
Legnano, 30 giugno 2010
Il Presidente dell’Assemblea
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INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 114 COMMA 5 DEL DLGS. 58/98
Facendo seguito alla richiesta di diffusione di informazioni ai sensi dell’art. 114, comma 5, del Dlgs 58/98 inviata da CONSOB in data 23 giugno 2010, riguardanti:
a. le considerazioni degli amministratori della Società in ordine al giudizio espresso dalla società di revisione sui bilanci redatti per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009, con particolare riferimento all’utilizzo del presupposto della continuità aziendale;
b. eventuali fatti che si fossero verificati successivamente alla data di emissione delle relazioni della società di revisione, atti ad influenzare la valutazione dei dubbi e delle incertezze che hanno indotto la medesima società di revisione a non pronunciarsi sull'appropriatezza del presupposto della continuità aziendale ed a dichiarare di non essere in grado di esprimere un giudizio sui bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2009;
c. stato degli accordi di rimodulazione dei debiti e delle trattative finalizzate all’ottenimento di nuove linee di credito.
L’Amministratore Delagato Pielruigi Orsini ha informato che
le negoziazioni in corso con gli istituti di credito stanno procedendo in modo positivo. In data 21 maggio 2010, infatti, è stato presentato al pool di banche l’aggiornamento del piano industriale 2009-2012 con l’obiettivo e l’intenzione condivisa di accelerare il processo di ristrutturazione del debito per giungere al perfezionamento della convenzione in tempi brevi.
In considerazione quindi dello stato delle negoziazioni in corso con i creditori finanziari, nonché del parere del Collegio Sindacale relativamente al bilancio d’esercizio 2009, ha proseguito l’A.D., si ribadisce di ritenere il Gruppo dotato di adeguate risorse per garantire la continuità in un prevedibile futuro, così come di poter giungere ad un accordo di ristrutturazione del debito in tempi brevi.
Infine, sempre in riferimento alla richiesta della Consob sopra citata, l’A.D. ha dichiarato che, successivamente alla data di emissione delle relazioni della società di revisione, non si sono verificati fatti atti ad influenzare la valutazione dei dubbi e delle incertezze che hanno indotto la stessa società di revisione a non pronunciarsi sull’appropriatezza del presupposto della continuità aziendale e a dichiarare di non essere in grado di esprimere un giudizio sui bilanci
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